La pianificazione e la gestione del territorio per la mitigazione del rischio idraulico e geologico. Giornata seminariale 9 maggio 2015

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1 La pianificazione e la gestione del territorio per la mitigazione del rischio idraulico e geologico Giornata seminariale 9 maggio 2015

2 Alluvione ottobre 2000: Via Ivrea, Fiorano Canavese 2

3 Alluvione ottobre 2000: Via Ivrea, Fiorano Canavese 3

4 Alluvione ottobre 2000: Via Ivrea, Fiorano Canavese 4

5 15 Ottobre

6 Alluvione ottobre 2000: Via Ivrea, Fiorano Canavese 6

7 Alluvione ottobre 2000: Via Ivrea, Fiorano Canavese 7

8 Alluvione ottobre 2000: Via Ivrea, Fiorano Canavese 8

9 Fiorano C.se: Comune a rischio idrogeologico Fiorano è un Comune a rischio idrogeologico come migliaia di Comuni Italiani Il rischio idrogeologico e idraulico Il termine dissesto idrogeologico viene usato per definire i fenomeni e i danni reali o potenziali causati dalle acque in generale, siano esse superficiali, in forma liquida o solida, o sotterranee. Le manifestazioni più tipiche di fenomeni idrogeologici sono frane, alluvioni, erosioni costiere e valanghe. Nel sistema di allertamento il rischio è differenziato e definito come: Il rischio idrogeologico, che corrisponde agli effetti indotti sul territorio dal superamento dei livelli pluviometrici critici lungo i versanti, dei livelli idrometrici dei corsi d acqua della la rete idrografica minore e di smaltimento delle acque piovane. Il rischio idraulico, che corrisponde agli effetti indotti sul territorio dal superamento dei livelli idrometrici critici (possibili eventi alluvionali) lungo i corsi d acqua principali. 9

10 Alluvione ottobre 2000: Via Ivrea, Fiorano Canavese 10

11 Stop all acqua!! 11

12 Fiorano: da tragedia in opportunità Ottobre 2000: un evento tragico Non esisteva un gruppo organizzato di protezione civile Ci siamo adoperati per dare soccorso alle persone più colpite e abbiamo cercato di superare l emergenza Passata la fase più acuta abbiamo cominciato a riflettere su come evitare simili tragedie La costituzione di un Gruppo di Protezione Civile organizzato e dotato di mezzi e attrezzature La formazione dei volontari che oggi sono pronti a gestire l emergenza Abbiamo predisposto un Piano per affrontare le emergenze 12

13 Fiorano Canavese Gruppo Comunale di Protezione Civile ELENCO VOLONTARI PROTEZIONE CIVILE N. NOMINATIVI CELLULARE INDIRIZZO MANSIONE CORSI 1 XXXXXXXXX Xxxxxxxxxxxxx servizi tecnici e territorio (3) 2 XXXXXXXXX Xxxxxxxxxxxxx mezzi e attrezzature (5) 3 XXXXXXXXX Xxxxxxxxxxxxx telecomunicazioni (2) 4 XXXXXXXXX Xxxxxxxxxxxxx telecomunicazioni 5 XXXXXXXXX Xxxxxxxxxxxxx Caposquadra - primo soccorso (3) 6 XXXXXXXXX Xxxxxxxxxxxxx servizi tecnici e territorio 7 XXXXXXXXX Xxxxxxxxxxxxx servizi tecnici e territorio 8 XXXXXXXXX Xxxxxxxxxxxxx personale primo intervento (4) 9 XXXXXXXXX Xxxxxxxxxxxxx mezzi e attrezzature 10 XXXXXXXXX Xxxxxxxxxxxxx mezzi e attrezzature 11 XXXXXXXXX Xxxxxxxxxxxxx personale primo intervento 12 XXXXXXXXX Xxxxxxxxxxxxx mezzi e attrezzature 13 XXXXXXXXX Xxxxxxxxxxxxx Caposquadra (Logistica) 14 XXXXXXXXX Xxxxxxxxxxxxx primo soccorso 15 XXXXXXXXX Xxxxxxxxxxxxx Coordinatore 16 XXXXXXXXX Xxxxxxxxxxxxx mezzi e attrezzature 17 XXXXXXXXX Xxxxxxxxxxxxx primo soccorso 18 XXXXXXXXX Xxxxxxxxxxxxx referente protezione civile 20 XXXXXXXXX Xxxxxxxxxxxxx personale primo intervento 21 XXXXXXXXX Xxxxxxxxxxxxx personale primo intervento 13

14 GESTIONE EMERGENZA SINDACO Politica/Amministrativa VICE SINDACO/REFERENTE Tecnica/Operativa Per arrivare alla gestione dell emergenza è stato necessario procedere alla formazione del Piano Comunale di Protezione Civile con un percorso che si è articolato in 3 (tre) fasi 14

15 GESTIONE EMERGENZA FASE 1 Raccolta dati sul territorio, al fine di rilevare criticità e rischi e conseguentemente obbiettivi sensibili (carta dei disabili, carte geologiche, geomorfologiche, aree boscate, aree ed edifici funzionali ad attività di protezione civile, infrastrutture viarie, popolazione, risorse disponibili sul territorio, posizione e tipologia idranti,..) 15

16 GESTIONE EMERGENZA FASE 2 Definizione degli scenari di rischio dove è possibile distinguere due zone potenzialmente interessate da esondazione Fascia di evacuazione 1 Fascia di evacuazione 2 FASE 3 Gestione dell emergenza 16

17 Predisposizione Piano di Protezione Civile Comunale Fase 1 - Raccolta dati sul territorio 17

18 Fase 2 - Definizione scenari di rischio Rischio esondazione evento catastrofico 18

19 Fase 3 - GESTIONE DELL EMERGENZA Rischio esondazione Legenda: 19

20 CARTA DI GESTIONE DELL EMERGENZA 20

21

22 CARTA DI GESTIONE DELL EMERGENZA 22

23 FUNZIONI DI SUPPORTO (5) 1. Telecomunicazioni 2. Personale di primo intervento 3. Servizi tecnici e territorio 4. Materiali, mezzi e attrezzature 5. Personale di primo soccorso 23

24 FUNZIONI DI SUPPORTO Telecomunicazioni - (esercitazione) manutenzione apparati radio prova radio e verifica copertura del territorio - (emergenza) Apertura sala radio (C.O.C.) Compilazione modulistica sala radio Distribuzione LPD Trasmissione e ricezione messaggi 24

25 FUNZIONI DI SUPPORTO Personale di primo intervento - (esercitazione) Aggiornare la documentazione (manuali,..) Supportare altre funzioni - (emergenza) Coadiuvare il Sindaco nella gestione del C.O.C. Istituire centralino telefonico per rassicurare la popolazione (emergenza esondazione Dora Baltea) e annotare segnalazioni varie. 25

26 FUNZIONI DI SUPPORTO Servizi tecnici e territorio - (esercitazione) Monitoraggio territorio e arginature Pulizia griglie e fossi e corsi d acqua - (emergenza) Monitoraggio sottopasso autostrada Banchette Monitoraggio rotonda Fiorano/Salerano Monitoraggio argini Monitoraggio corsi d acqua e punti critici 26

27 FUNZIONI DI SUPPORTO Materiali, mezzi e attrezzature - (esercitazione) Valutare posizionamento delle transenne Manutenzione (gruppi elettrogeni e moto pompe) Inventario mezzi, materiali e attrezzature - (emergenza) Posizionamento transenne Messa in funzione delle motopompe fisse alla chiavica Via Molinasso Trasporto mezzi e attrezzature (motopompe, faretto e gruppo elettrogeno) alla chiavica sud/est 27

28 FUNZIONI DI SUPPORTO Personale di primo soccorso - (esercitazione) Aggiornamento tabelle (mappatura disabili e/o non autosufficienti) Verifica fasce di evacuazione: 1) - compresa fra incrocio Via Molinasso fino agli argini in direzione di Banchette 2) - da Piazza dei Caduti fino incrocio di via Molinasso Aggiornamento tabella censimento popolazione Istituzione registro sfollati (da compilare nelle arre di ammassamento durante eventuale evacuazione ) Aggiornamento della procedura di gestione dell evacuazione (modalità di intervento, come attrezzare centri di raccolta,...) 28

29 FUNZIONI DI SUPPORTO Personale di primo soccorso - (emergenza) Avvisa la popolazione del rischio incombente Attua procedure viste in fase di esercitazione 29

30 ESERCITAZIONI A livello Regionale con intervento di Gruppi e Associazioni di Protezione Civile di altre Province e del C.O.M. e richiesta mezzi e attrezzature, chiusura dell Autostrada A5 con paratia,. A livello Intercomunale Gruppo Intercomunale di Protezione Civile Banchette, Fiorano, Lessolo, Salerano e Samone A livello comunale simulazione chiusura strade, trasporto e montaggio motopompe e gruppi elettrogeni, prova copertura radio su territorio. 30

31 Montaggio Paratia A5 31

32 Montaggio Paratia A5 32

33 Montaggio Paratia A5 33

34 Fiorano Canavese: fase di vigilanza (situazione ordinaria-no avviso meteo) Aggiornamento del Piano Comunale di Protezione Civile (tabelle) Verifica copertura territorio apparati radio Manutenzione mezzi e attrezzature Verifica materiali Pulizia corsi d acqua, griglie e fossi Verifica assegnazione incarichi (monitoraggi, motopompe, ecc ) 34

35 Fiorano Canavese: fase di attenzione CRITICITA ORDINARIA Bollettino di allerta meteo (Sindaco, Vice Sindaco/ referente) Consultazione del sito web della Regione Piemonte - livelli idrometrici Dora Baltea (Tavagnasco) Referente invia, con sms, preavviso di mobilitazione al personale addetto alle 5 funzioni di supporto e ai volontari L acqua inizia a fuoriuscire sotto il sottopasso dell autostrada a Banchette = livello di piena ordinaria Tavagnasco (m. 2,70) 35

36 Evento 5 novembre

37 Fiorano Canavese: fase di preallarme CRITICITA MODERATA Bolletino allerta meteo: peggioramento delle condizioni climatiche e aggravamento delle condizioni di rischio Convocazione, presso sala C.O.C. del Comune, del personale addetto alle funzioni e dei volontari Ha inizio la fase di monitoraggio del territorio Attivazione del C.O.C./C.O.I. Attivazione della Sala Radio (distribuzione LPD) Sindaco/Referente: verificano la disponibilità dei volontari e riassegnano eventuali mansioni/incarichi Sindaco redige ordinanze (chiusura strade) Predisposizione transenne in corrispondenza dei punti di interruzione della viabilità Telecomunicazioni Personale di primo intervento Servizi tecnici e territorio Materiali, mezzi e attrezzature Personale di primo soccorso 37

38 Fiorano Canavese: fase di preallarme CRITICITA MODERATA Trasmissione messaggi radio C.O.C./C.O.I. Sindaco/referente programmano turni per monitoraggio (in base alla durata dell evento oltre H24) Verifica dell adeguatezza dei mezzi e risorse disponibili Comunicazione al C.O.I. per eventuale approvvigionamento mezzi e risorse Si mantengono costantemente attive le comunicazioni fra sala radio e personale addetto ai monitoraggi sul territorio Predisposizione e installazione della motopompa presso la chiavica di Via Molinasso (già state installate elettropompe fisse) Telecomunicazioni Personale di primo intervento Servizi tecnici e territorio Materiali, mezzi e attrezzature Personale di primo soccorso 38

39 Fiorano Canavese: fase di allarme (1) CRITICITA ELEVATA Fase in cui le acque di esondazione allagano la rotonda Fiorano/Salerano Segnalazione della necessità di chiusura della S.P. 69 (da attuarsi da parte della Città Metropolitana di Torino) Chiusura di Via Ivrea e Via Molinasso Attivazione Chiavica di Via Molinasso messa in funzione della pompa e chiusura paratie Ulteriore aggravamento delle condizioni atmosferiche Monitoraggio delle arginature e delle aree coinvolte da possibili allagamenti Trasporto e predisposizione della motopompa alla chiavica Sud-Est Telecomunicazioni Personale di primo intervento Servizi tecnici e territorio Materiali, mezzi e attrezzature Personale di primo soccorso 39

40 Fiorano Canavese: fase di allarme (2) CRITICITA ELEVATA Fase in cui le acque di esondazione tracimano l incile tra Fiorano/Salerano Chiusura eventuale di aree allagate all interno delle arginature Verifica ed eventuale sgombero delle aree di sosta dei mezzi di soccorso Organizzazione delle aree per lo stoccaggio delle attrezzature e delle risorse provenienti dal C.O.I./C.O.M. Contattare e comunicare ai cittadini non autosufficienti, residenti nelle aree più esposte a rischio, eventuale evacuazione Predisporre accoglienza presso salone pluriuso (pasti) e presso la scuola materna (pernottamento) Telecomunicazioni Personale di primo intervento Servizi tecnici e territorio Materiali, mezzi e attrezzature Personale di primo soccorso 40

41 Fiorano Canavese: fase di allarme (3) CRITICITA ELEVATA Innalzamento dei livelli idrometrici fino a metri 2 (due) dalla sommità dell argine e/o criticità connesse a fenomeni di allagamento/infiltrazioni all interno delle arginature (FASCIA DI EVACUAZIONE 1) Sindaco prepara ordinanza di evacuazione Esposizione dell ordinanza di evacuazione con diffusione del contenuto ed istruzioni operative sul comportamento da tenere EVACUAZIONE FASCIA 1: Assistenza alle persone non autosufficienti Accompagnamento dei cittadini presso centri accoglienza Attività di vigilanza (presso abitazioni temporaneamente abbandonate) Telecomunicazioni Personale di primo intervento Servizi tecnici e territorio Materiali, mezzi e attrezzature Personale di primo soccorso 41

42 Fiorano Canavese: fase di allarme (4) CRITICITA ELEVATA Innalzamento dei livelli idrometrici fino a metri 1 (uno) dalla sommità dell argine (FASCIA DI EVACUAZIONE 2) Sindaco prepara ordinanza di evacuazione Esposizione dell ordinanza di evacuazione con diffusione del contenuto ed istruzioni operative sul comportamento da tenere EVACUAZIONE FASCIA 2 Accompagnamento dei cittadini presso aree di accoglienza e punto di ammassamento (parcheggio Via Ivrea) Assistenza alle persone non autosufficienti Censimento dei cittadini evacuati Telecomunicazioni Personale di primo intervento Servizi tecnici e territorio Materiali, mezzi e attrezzature Personale di primo soccorso 42

43 SUPERAMENTO DELL EMERGENZA Miglioramento delle condizioni atmosferiche SINDACO: Mantiene i collegamenti con C.O.I./C.O.M. e con cittadini Consulta il C.O.I. per coordinamento degli aiuti Provvede al reperimento di acqua e beni di prima necessità Dispone direttive per il prosciugamento di interrati e reperimento eventuali attrezzature aggiuntive Verifica l esistenza delle condizioni di agibilià delle abitazioni 43

44 SUPERAMENTO DELL EMERGENZA SINDACO: Da disposizioni per il rientro dei cittadini con particolare attenzione a quelli con difficoltà particolari Provvede, con Ufficio Tecnico, al censimento dei danni Dichiara cessato lo stato di emergenza 44

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