REGOLAMENTO SETTORE : CALCIO A 5 MASCHILE FEMMINILE
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- Dario Vigano
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1 COMITATO REGIONALE TOSCANA REGOLAMENTO SETTORE : CALCIO A 5 MASCHILE FEMMINILE STAGIONE SPORTIVA aggiornato al 27 aprile
2 INDICE Art. 1 - Partecipazione pag. 2 Art. 2 - Identificazione Atleti " 2 Art. 3 - Gare (orari e durata) " 2 Art. 4 - Norme tecniche " 2 Art. 5 - Automatismo sanzioni " 3 Art. 6 - Presentazione reclami " 3 Regola 1 - Il rettangolo di gioco " 4 Regola 2 - Numero giocatori " 4 Regola 3 - Equipaggiamento giocatori " 5 Regola 4 - Arbitro " 5 Regola 5 - Durata della gara " 6 Regola 6 - Pallone in gioco e non in gioco " 6 Regola 7 - Falli e scorrettezze " 7 Regola 8 - Calcio di rigore " 9 Regola 9 - Rimessa dalla linea laterale " 10 Regola 10 - Rimessa dal fondo " 11 Regola 11 - Calcio d'angolo " 11 1
3 REGOLAMENTO REGIONALE A.I.C.S. CALCIO A 5 m/f Art.1 - PARTECIPAZIONE Possono partecipare alle manifestazioni regionali: - Le Società o i Gruppi Sportivi regolarmente affiliati per la stagione in corso all'a.i.c.s. - Giocatori regolarmente tesserati per le Società o Gruppi Sportivi di cui sopra, entro e non oltre il 31 Marzo dell anno di cui trattasi. - Giocatori tesserati per altri E.P.S., anche se da diverse società. Non possono partecipare: - Giocatori già tesserati per Società F.I.G.C. svolgenti attività di calcio a 11 PROFESSIONISTICO. - Giocatori che abbiano preso parte a gare ufficiali di serie A o B di calcio a 5 F.I.G.C. In caso di inosservanza del presente articolo la società che schiererà tali atleti incorrerà oltre che alla perdita della gara per 0-4 ( od eventualmente miglior risultato conseguito sul campo) esclusione dalla manifestazione a cui ha preso parte indebitamente l atleta, Squalifica dell Atleta per 6 mesi con comunicazione alla FIGC del nominativo dell atleta. Squalifica del Dirigente accompagnatore da 3 ai 6 mesi di attività dall aics. Ammenda pecuniaria equivalente alla cauzione depositata. Squalifica della società da ogni attività aics per 1 anno Art.2 - IDENTIFICAZIONE ATLETI Avviene dietro presentazione al DG, prima di ogni gara, della e tessera A.I.C.S. e documento d'identità personale. Qualora un Comitato Provinciale rilasci tessere (con foto) plastificate e chiaramente punzonata, tale tessera è valida per l'identificazione del giocatore - ferma restando la facoltà da parte del DG, in caso di dubbia autenticazione, di ritirare tale tessera ed inviarla per controllo e decisioni al giudice sportivo regionale. ART. 3 - GARE (ORARI E DURATA) a) Le gare potranno svolgersi tutte le sere dal Lunedì al Venerdì con orario d'inizio compreso fra le e le 22.30m per altri orari o disputa nei giorni di Sabato o Domenica è obbligatorio l'accordo con la Società ospitata. b) La durata delle gare è prevista in due tempi di 25' ciascuno, con intervallo massimo di 5 minuti. I tempi supplementari sono previsti solo nelle gare di semifinale e finale, qualora fosse necessario definire una vincente nelle altre fasi si procederà direttamente dopo i tempi regolamentari all'effettuazione dei calci di rigore. c) Il tempo massimo d'attesa consentito è stabilito in 15' oltre l'orario ufficiale di inizio gara, intendendo che entro tale termine la squadre ritardataria deve essere disponibile sul terreno di gioco per iniziare la gara. d) Il Settore Calcio a 5 m/f provvederà al programma delle gare settimanale e mensile sui campi che lo stesso ha stabilito. e) Ogni società partecipante alle manifestazioni organizzate dal Comitato Provinciale Aics,dovrà indicare nel modulo di iscrizione, il campo e le sue dimensioni ricordando che si dovrà rispettare tale norma. Non saranno programmate gare su campi che non abbiano i requisiti previsti dall Art.4 del presente regolamento (escluso possibili deroghe). La società che ha gare come da calendario in casa è responsabile oggettivamente e di conseguenza punibile come previsto dal suddetto regolamento se il campo non corrisponde ai dati comunicati al Comitato Provinciale Aics. ART.4 - NORME TECNICHE (campi - palloni - regolamento) Si fa riferimento a quanto previsto dal regolamento Tecnico pubblicato da pag.4. Per le parti non citate si fa riferimento a quanto previsto dal regolamento Tecnico F.I.G.C. - Calcio a 5- che in estratto viene in allegato pubblicato. 2
4 ART.5 - AUTOMATISMO SANZIONI Un giocatore espulso dal campo, è automaticamente escluso dalla gara immediatamente successiva (salvo più grave sanzione decisa dal Giudice Sportivo).Tutte le altre decisioni di squalifica, assunte dal Giudice Sportivo, avranno validità a partire dalla gara che si svolgerà almeno nel terzo giorno successivo a quello della data di pubblicazione del C.U. riportante la sanzione. ART.6 - PRESENTAZIONE RECLAMI Sono legittimate a presentare reclamo le Società direttamente interessate. Non sono ammessi reclami avverso decisioni tecniche arbitrali. Le modalità per la presentazione dei reclami sono le seguenti: a) Al Giudice di 1 grado. Dopo preannuncio telegrafico entro le 24 ore successive alla gara, devono essere inviati tassativamente entro 48 ore dalla data di disputa della gara oggetto di gravame (termine prorogabile per ulteriori 24 ore se entro tale periodo vi è giorno festivo) al Comitato Regionale Toscano AICS Via G.Matteotti 42 FIRENZE a mezzo raccomandata rr., accompagnata da: 1- Ricevuta comprovante invio di copia reclami, a mezzo raccomandata, alla controparte; 2- Tassa reclamo di.50,00 I reclami oltre che firmati dal Presidente o Vice Presidente della Società dovranno essere particolareggiati e documentati e non generici pena la loro inammissibilità. b) Alla Commissione d'appello Regionale: dovranno essere inviati entro 8 giorni dalla pubblicazione nel C.U. Regionale della decisione che si intende impugnare, a mezzo raccomandata ed accompagnata da: - ricevuta comprovante invio di copia del reclamo alla controparte, se interessata, - documentazione relativa per un completo esame - tassa reclamo 75,00 Le decisioni del Giudice Sportivo Regionale per quanto riguarda l'attuale composizione delle manifestazioni regionali sono inappellabili, salvo le squalifiche o inibizioni superiori a mesi 2 o ammenda superiori a ed esclusione di Società da future manifestazioni per le quali è ammesso ricorso alla Commissione di Appello Regionale con le modalità previste al punto b) del presente articolo
5 REGOLAMENTO TECNICO REGOLA 1 IL RETTANGOLO DI GIUOCO Il rettangolo dl giuoco deve avere: lunghezza massima m.42 e minima m.25; larghezza massima m.25 e minima m.15. In ogni caso la lunghezza deve essere maggiore della larghezza. Quando la linea di porta sia lunga m.16-15, il raggio del quarto di circonferenza sarà soltanto di m.4. Deve essere piano e liscio. É raccomandato l'uso di ricopertura In legno o di materiale sintetico. Decisioni I.F.A.B È consentito l'uso di prato naturale o sintetico ed anche di terra battuta. Nota esplicativa Reti delle porte: le reti in canapa. juta o nylon, sono ammesse a condizione che i fili della rete in nylon non siano più sottili di quelli in nappa o juta. REGOLA 2 NUMERO DEI CALCIATORI 1) La gara deve essere giocata da due squadre, formate ciascuna da un massimo di 5 calciatori, uno del quali nel ruolo di portiere. 2) I calciatori di riserva possono essere massimo in numero di 7. 3) Le sostituzioni 'volanti sono consentite in numero illimitato. Fa eccezione la sostituzione del portiere, che può essere effettuata soltanto durante una interruzione del giuoco. Un calciatore sostituito può partecipare nuovamente al giuoco, sostituendo a sua volta un altro calciatore. 4) Per sostituzione "volante" si intende quella effettuata quando il pallone è in giuoco, osservando le seguenti norme: a) il calciatore sostituito deve uscire dal rettangolo di giuoco oltrepassando la linea laterale nel tratto definito "zona delle sostituzioni"; b) il sostituto vi deve entrare dopo che il compagno sostituito ne sia uscito, oltrepassando anch'egli la linea laterale nel tratto della "zona delle sostituzioni"; c) I calciatori di riserva, chiamati o meno a partecipare al giuoco, sono sottoposti all'autorità ed alla giurisdizione dell'arbitro; d) la sostituzione si concretizza quando il sostituto entra nel rettangolo di giuoco. Dal quel momento egli diventa un calciatore titolare ed il compagno sostituito cessa di essere. e) il portiere può scambiare il proprio ruolo con qualsiasi altro calciatore, a condizione che il primo arbitro ne sia preventivamente informato e che lo scambio dei ruoli avvenga durante una interruzione del giuoco. All'inizio della gara, ciascuna squadra deve essere composta da almeno cinque calciatori. Se, in conseguenza di espulsioni odi incidenti di giuoco, il numero del calciatori componenti una o entrambe le squadre sia ridotto a due, la gara deve essere sospesa. Punizione: a) Il giuoco non deve essere interrotto per una infrazione al paragrafo 4/b della presente Regola, i calciatori inadempienti saranno ammoniti immediatamente dopo che il pallone avrà cessato di essere in giuoco. b) Se in occasione di una sostituzione 'volante", d calciatore sostituito entra nel rettangolo di giuoco prima che il compagno sostituito ne sia uscito, gli arbitri dovranno: interrompere il giuoco, far uscire il calciatore sostituito, ammonire il sostituto ed accordare un calcio di punizione Indiretto a favore della squadra avversaria dal punto in cui il giuoco è stato interrotto. Se questo è all'interno dell'area di rigore, il calcio di punizione sarà battuto sulla linea dei 6 metri da un punto il più vicino possibile a quello in cui si trovava il pallone quando il giuoco è stato interrotto. 4
6 c) Se in occasione di una sostituzione 'volante giocatore sostituto entra nel rettangolo di giuoco, o un suo compagno sostituito ne esce da un punto diverso dalla zona delle sostituzioni, gli arbitri interromperanno il giuoco. Il primo arbitro ammonirà l'inadempiente ed accorderà un calcio di punizione Indiretto alla squadra avversaria che sarà calciato dal punto in cui era il pallone quando il giuoco è stato interrotto. Se questo è all'interno dell'area di rigore, dovrà essere battuto da un punto, i più vicino possibile ad esse, sulla linea dei 6 metri. REGOLA 3 EQUIPAGGIAMENTO DEI CALCIATORI 1) Sicurezza In calciatore non può indossare alcun oggetto che sia pericoloso per se stesso o per un altro calciatore, compresi i gioielli di qualsiasi tipo. 2) Equipaggiamento di base L equipaggiamento obbligatorio di un calciatore è costituito da maglia, calzoncini, calzettoni, parastinchi e scarpe. Sono consentite soltanto scarpe da ginnastica, scarpe in tela, scarpe morbide con suola di gomma o materiale similare. L uso delle scarpe è obbligatorio. Se vengono indossati dei calzoncini termici, devono essere dello stesso colore dei calzoncini. 3) Maglie o casacche Le maglie dei calciatori devono essere numerate ed ogni squadra deve portare maglie di colori differenti. Ogni calciatore della stessa squadra deve essere contrassegnato da un numero differente compreso da 1 a 15; i colori dei numeri devono contrastare chiaramente con i colori delle maglie. In occasione delle gare internazionali i numeri possono apparire anche sul davanti delle maglie, seppure in misura ridotta. 4) Parastinchi Dovranno essere completamente ricoperti dai calzettoni; sono fatti di un materiale adeguato (gomma, plastica o sostanze similari) e consentono comunque un adeguato grado di protezione. 5) Portieri Al portiere è consentito indossare pantaloni lunghi. Egli deve indossare dei colori che consentano di distinguerlo facilmente dagli altri calciatori e dagli arbitri. Se un calciatore in campo sostituisce il portiere, sul dorso della maglia del portiere, indossata dal calciatore, deve essere segnato il numero dello stesso calciatore. 6) Infrazioni e Sanzioni Per qualsiasi infrazione a questa Regola il calciatore in difetto deve essere allontanato dal rettangolo di giuoco per mettere in ordine il proprio equipaggiamento e non potrà rientrarvi se non dopo essersi presentato ad uno degli arbitri che dovrà assicurarsi della regolarità dell equipaggiamento. Il rientro del calciatore può avvenire soltanto durante un interruzione del giuoco. REGOLA 4 ARBITRO Per la direzione di ogni gara deve essere designato un arbitro. La sua autorità e l'esercizio dei poteri che gli sono conferiti dalle Regole del giuoco, iniziano nel momento in cui giunge nel luogo dove è ubicato il campo di giuoco e cessano quando se ne sia allontanato definitivamente. Il suo potere di infliggere punizioni si estende alle infrazioni commesse durante le interruzioni del giuoco ed anche quando il pallone avrà cessato di essere in giuoco. Le sue decisioni per questioni di fatto relative al giuoco sono inappellabili per quanto concerne il risultato della gara. L' arbitro deve: a) imporre il rigoroso rispetto delle Regole del Giuoco; b) astenersi dall'infliggere punizioni nei casi in cui ritiene che, facendolo, risulterebbe avvantaggiata la squadra che ha commesso l'infrazione; 5
7 c) prendere nota dei fatti relativi al giuoco avvenuti prima, durante e dopo la gara; d) svolgere le funzioni da cronometrista nel caso in cui non sia stato designato un cronometrista ufficiale; e) avere il potere discrezionale di interrompere temporaneamente il giuoco per qualsiasi infrazione alle Regole, di sospendere temporaneamente la gara, oppure di decretarne la fine, ogni qualvolta lo ritenga necessario per l'inclemenza degli elementi atmosferici, l'intrusione di spettatori od altre cause. In tali casi deve trasmettere all'organo competente, nel termine stabilito e secondo le modalità fissate dalla Federazione nazionale sotto la cui giurisdizione è giocata la gara, un referto particolareggiato; f) ammonire, dal momento in cui entra nel rettangolo di giuoco, qualsiasi calciatore colpevole di condotta scorretta o antisportiva e, se recidivo, impedirgli l'ulteriore partecipazione al giuoco. In tali casi l'arbitro deve comunicare il nome del colpevole all'organo competente nelle forme e nei termini fissati dai regolamenti della Federazione nazionale sotto la cui giurisdizione è stata giocata la gara; g) non tollerare che nel rettangolo di giuoco entrino persone diverse dai calciatori e dal secondo arbitro, senza il suo consenso; h) interrompere il giuoco se ritiene che un calciatore sia gravemente infortunato, farlo trasportare, appena possibile, fuori dal rettangolo di giuoco e riprenderlo immediatamente, Se un calciatore subisce un lieve infortunio, il giuoco non deve essere interrotto fino a quando il pallone non cessi di essere in giuoco. Un calciatore in grado di portarsi oltre una linea perimetrale per ricevere cure di qualsiasi tipo, non deve essere soccorso nel rettangolo di giuoco; a) espellere qualsiasi calciatore che, a suo giudizio, si renda colpevole di condotta gravemente scorretta o violenta, oppure pronunci frasi ingiuriose o volgari; b) dare il segnale di ripresa del giuoco dopo ogni sospensione temporanea; c) decidere se il pallone fornito per la gara è conforme alle prescrizioni della Regola 2. REGOLA 5 DURATA DELLA GARA 1) La durata della gara è stabilita in due periodi uguali di 25 minuti ciascuno non effettivi. 2) Il controllo dei tempi sarà effettuato da un cronometrista le cui funzioni sono stabilite dalla Regola 7 del presente regolamento. 3) La durata dei tempi di gara deve essere prolungata per l'effettuazione di un calcio di rigore. 4) È data facoltà a ciascuna delle due squadre, tramite l'allenatore o il capitano, di richiedere un time-out (della durata di un minuto) per tempo. Il time-out può essere chiesto solo quando la propria squadra è in possesso di palla. Durante il minuto di sospensione, recuperato a fine gara, nessun calciatore può abbandonare il terreno di gioco. Se il time-out non viene chiesto durante la prima frazione di gioco, non potrà essere recuperato nella seconda. In caso di gara che prevede la disputa dei tempi supplementari (che hanno la durata di 5 minuti ciascuno), non possono essere richiesti time-out. 5) L'intervallo di metà gara non potrà superare i 5 minuti. Nel caso in cui non sarà designato un cronometrista, primo arbitro ne assumerà le funzioni. REGOLA 6 PALLONE IN GIUOCO E NON IN GIUOCO 6
8 Il pallone non è in giuoco: a) quando ha interamente oltrepassato, sia in terra sia in aria, una linea laterale o una linea di porta; b) quando il giuoco è stato Interrotto dagli arbitri. Il pallone è in giuoco in qualsiasi altro momento, dall'inizio alla fine della gara, inclusi i seguenti casi: a) se rimbalza nel rettangolo di giuoco dopo aver colpito un palo o la sbarra trasversale della porta; b) se rimbalza su uno degli arbitri che si trovi nel rettangolo di giuoco; c) nel caso di una presunta infrazione alle Regole del Giuoco, fino a quando gli arbitri non avranno assunto una decisione in merito. Le linee fanno parte delle aree che le delimitano, di conseguenza, le linee laterali e le linee di porta fanno parte del rettangolo di giuoco, Quando la gara è disputata al coperto, se il pallone accidentalmente tocca il soffitto, il giuoco deve essere interrotto e successivamente ripreso - mediante una rimessa laterale nel punto più vicino a quello in cui ha toccato il soffitto. REGOLA 7 FALLI E SCORRETTEZZE Un calciatore che commetta intenzionalmente uno dei seguenti undici falli: a) dare o tentare di dare un calcio all avversario; b) fare o tentare di fare uno sgambetto all avversario; c) saltare su un avversario; d) caricare un avversario, anche con la spalla; e) colpire o tentare di colpire un avversario; f) spingere un avversario; g) trattenere un avversario; h) sputare ad un avversario; i) tentare di giocare il pallone scivolando da tergo su un avversario in procinto di giocare il pallone (questa norma non si applica al portiere nella propria area di rigore); j) toccare il pallone con le mani (questa norma non si applica al portiere nella propria area di rigore); deve essere punito con un calcio di punizione diretta, accordato alla squadra avversaria nel punto in cui è stato commesso il fallo. Se un calciatore della squadra difendente commette intenzionalmente, all'interno della propria area di rigore, uno dei suddetti undici falli, deve essere punito con un calcio dl rigore, indipendentemente dalla posizione del pallone, se lo stesso è in giuoco. Un calciatore che commette uno dei seguenti quattro falli: 1) gioca In modo considerato dall'arbitro pericoloso, per esempio tenta di calciare il pallone quando questo è in possesso del portiere. 2) fa intenzionalmente ostruzione, cioè non giocando il pallone si interpone tra lo stesso ed un avversario, costituendo per questi un ostacolo. 3) carica il portiere, salvo quando questi si trovi fuori dalla propria area di rigore; 4) quando, giocando da portiere: 7
9 a) tocchi o controlli il pallone con le mani (nella propria area di rigore) dopo che questo gli sia stato volontariamente passato da un compagno di squadra; b) tocchi o controlli con le mani (nella propria area di rigore) il pallone passatogli direttamente su una qualsiasi ripresa di giuoco, effettuata da un compagno di squadra; c) tocchi o controlli il pallone con le mani o con i piedi, nella sua parte del campo per più di quattro secondi; deve essere punito con un calcio dl punizione indiretto, accordato alla squadra avversaria nel punto In cui è stata commessa l'infrazione, salvo che questa non sia avvenuta all'interno dell'area di rigore. In questo caso lì calcio di punizione dovrà essere battuto da un punto, sulla linea dei 6 metri, il più vicino possibile a quello dove è stata commessa l'infrazione. Un giocatore deve essere ammonito se: a) effettuando una sostituzione "volante", entra nel rettangolo di giuoco prima che il compagno sostituito ne sia uscito oppure entra da una parte diversa dalla zona delle sostituzione; b) trasgredisce ripetutamente le Regole del Giuoco; c) manifesta, con parole o con gesti, dl dissentire da una qualsiasi decisione arbitrale; d) si rende colpevole di condotta scorretta. Per una qualsiasi delle suddette infrazioni gli arbitri devono accordare un calcio dl punizione indiretto, alla squadra avversarla, da battersi nel punto In cui è stata commessa l'infrazione, salvo che si trovi nell'area di rigore. In tal caso il calcio di punizione deve essere battuto dalla linea dei 6 metri, nel punto più vicino a quello in cui si trovava il trasgressore. Tale sanzione viene inflitta in aggiunta all'ammonizione prescritta, a meno che non sia stata commessa una infrazione di maggiore gravità alle Regole del Giuoco. Un calciatore deve essere espulso dal terreno di giuoco se a giudizio degli arbitri: 1) si rende colpevole di condotta gravemente scorretta; 2) si rende colpevole di condotta violenta; 3) pronuncia frasi ingiuriose o volgari; 4) è passibile di una seconda ammonizione; Se il giuoco viene interrotto per espellere un calciatore colpevole delle infrazioni di cui al punti 3)04), senza che siano state commesse altre infrazioni alle Regole del Giuoco, la gara deve essere ripresa con un calcio di punizione indiretto dal punto in cui sì trovava i pallone, salvo che lo stesso si trovo nell'area di rigore. Se a giudizio dell' arbitro, un calciatore si dirige verso la porta avversaria con la evidente opportunità di segnare una rete e ne viene intenzionalmente impedito con mezzi illeciti, cioè con un fallo punibile con un calcio di punizione diretto (o di rigore), privando così la squadra del calciatore attaccante della predetta opportunità di segnare una rete, il calciatore colpevole deve essere espulso per condotta gravemente scorretta. Se a giudizio dell' arbitro un giocatore, tranne il portiere nella sua area di rigore, priva una squadra avversaria di una rete o della evidente opportunità di segnarla, toccando Intenzionalmente il pallone con una mano, deve essere espulso per condotta gravemente scorretta. In tale caso il calcio di punizione indiretto deve essere battuto dalla linea dei 6 metri, nel punto più vicino a quello in cui si trovava il calciatore colpevole. 8
10 Il giocatore espulso non può più prendere parte alla gara e non può sedere sulla panchina del sostituti. La sua sostituzione può essere effettuata dopo 2 minuti dalla espulsione, ovvero dopo a segnatura di una rete. In questo ultimo caso dovranno essere osservate le seguenti modalità: a) se le squadre stanno giocando 5 giocatori contro 4 e la squadra in superiorità numerica segna una rete, la squadra con 4 giocatori potrà essere completata; b) se le squadre stanno giocando 4 giocatori contro 4 e una rete viene segnata, le due squadre possono essere completate; c) se le squadre stanno giocando 5 giocatori contro 3 ovvero 4 contro 3 e la squadra in superiorità numerica segna una rete, la squadra con 3 giocatori potrà includerne uno; d) se le squadre stanno giocando 3 giocatori contro 3 ed una rete volante segnata, le due squadre possono includerne uno; e) se la squadra in inferiorità numerica segna una rete il giuoco proseguirà senza modifiche. Il controllo dei 2 minuti di penalità, sarà effettuato dal cronometrista ovvero, in caso di sua assenza, dall' arbitro; Il giocatore che entra in campo per sostituire un giocatore espulso, dovrà farlo a giuoco fermo e con il consenso dell' arbitro. DECISIONI UFFICIALI F.I.G.C. In relazione al punto "a" della 3' parte della presente regola, l'infrazione, nel caso di errata sostituzione volante deve Intendersi commessa, nel punto In cui si trovava il pallone, al momento dell'interruzione del giuoco, da parte dell' arbitro. REGOLA 8 CALCIO Dl RIGORE Il calcio di rigore deve essere battuto dal punto del calcio di rigore e, prima dell'esecuzione, tutti i calciatori, ad eccezione del portiere della squadra che subisce il calcio di rigore, devono stare all'interno del rettangolo di giuoco ma fuori dell'area di rigore e ad una distanza di almeno metri 5 dal punto del calcio di rigore, tranne l'incaricato del tiro. Il portiere difendente deve trovarsi sulla propria linea di porta, tra i pali della stessa e senza muovere i piedi fino a quando il pallone non viene calciato. Colui che batte il calcio dl rigore deve calciare lì pallone in avanti e non potrà giocarlo una seconda volta fino a quando lo stesso non sarà toccato o giocato da un altro calciatore. Il pallone sarà considerato in giuoco non appena avrà percorso una distanza pari alla sua circonferenza. Una rete può essere segnata direttamente su calcio di rigore. La durata del primo e del secondo periodo di giuoco dovrà essere prolungata solamente per consentire l'esecuzione regolare del calcio di rigore. Se il calcio di rigore viene concesso allo scadere di uno dei tempi regolamentari o supplementari e la gara viene prolungata per la sola esecuzione di detto calcio di rigore, la rete sarà considerata valida anche se il pallone tocca uno o entrambi i pali della porta, oppure la sbarra trasversale o il portiere o una combinazione di uno o più dei suddetti elementi, purché non sia stata commessa alcuna infrazione. Punizione: Per qualsiasi infrazione a questa Regola, se commessa: - da un calciatore della squadra difendente: il calcio di rigore deve essere ripetuto se la rete non è stata segnata; - da un calciatore della squadra attaccante, diverso da quello che ha calciato il pallone: se la rete è stata segnata, questa sarà annullata ed il calcio di rigore dovrà essere ripetuto; - dal calciatore che ha battuto il calcio di rigore ed il fallo è stato commesso con il pallone in giuoco: un calciatore della squadra avversaria batterà un calcio di punizione indiretto dal punto in cui è stato commesso il fallo. 9
11 Istruzioni Supplementari Tempi supplementari e calci di rigore 1. Laddove il regolamento della competizione prevede che deve esserci una squadra vincente al termine di una gara terminata in parità, al termine dei tempi regolamentari si disputeranno due tempi supplementari, o si procederà con i calci di rigore, o si darà eventualmente luogo ad entrambi. 2. Per particolari manifestazioni, i regolamenti specifici delle stesse possono prevedere sistemi diversi per determinare la squadra vincente quando i tempi regolamentari o gli eventuali tempi supplementari terminano in parità, senza la disputa dei tempi supplementari o senza la disputa dei calci di rigore. 3. Se il regolamento della competizione prevede la disputa dei tempi supplementari, si disputeranno due tempi supplementari di 5 minuti ciascuno. L arbitro, al termine dei tempi regolamentari, effettuerà un nuovo sorteggio, dando inizio entro 5 minuti al gioco stesso. Nessun riposo dovrà essere accordato alla fine del primo tempo supplementare. 4. Se il regolamento della competizione prevede i calci di rigore al termine di una gara terminata in parità al termine dei tempi regolamentari, o di una gara terminata in parità anche dopo la disputa dei tempi supplementari, al termine del secondo tempo regolamentare o supplementare si procederà con i calci di rigore. Prima che essi siano effettuati, si dovranno osservare le seguenti modalità: l arbitro sceglie la porta verso la quale saranno battuti tutti i tiri di rigore; procede con i capitani al sorteggio della squadra che deve eseguire il primo tiro di rigore; annota per iscritto la sequenza di ciascun tiro in porta. 5. Ciascuna squadra esegue cinque tiri di rigore, osservando le seguenti modalità: i calci di rigore devono essere battuti alternativamente da ciascuna squadra; se, prima che entrambe le squadre abbiano battuto cinque tiri, una delle due avrà segnato più reti di quante potrebbe segnarne l altra qualora completasse la propria serie di cinque, l esecuzione dei tiri deve cessare; se, dopo che entrambe le squadre avranno battuto cinque tiri, risulterà che hanno segnato un eguale numero di reti, o nessuna, l esecuzione dei tiri deve continuare nello stesso ordine fino a quando tutte e due avranno battuto eguale numero di tiri (non necessariamente cinque) ed una delle due avrà segnato una rete più dell altra. 6. la squadra che avrà segnato il maggior numero di reti, qualunque sia il numero di tiri eseguiti, risulterà vincitrice. 7. Tutti i calciatori che alla fine della gara o dei tempi supplementari (se previsti) erano inseriti sulla nota di gara, e non siano usciti dal campo di gioco per infortunio o sanzione disciplinare, sono autorizzati a partecipare alla esecuzione dei tiri, 8. Ogni tiro deve essere battuto da un calciatore diverso e fino a quando tutti i calciatori di ciascuna squadra a ciò autorizzati, compreso il portiere, abbiano effettuato un tiro ciascuno, un calciatore della stessa squadra non può battere un secondo tiro. In caso di ulteriore parità dopo l esecuzione di tutti i giocatori, si continuerà a battere i calci di rigore con lo stesso ordine precedente. 9. Qualunque calciatore autorizzato può scambiare il ruolo con il portiere della propria squadra in ogni momento, durante l esecuzione dei calci di rigore. 10. Ogni squadra che all inizio dell esecuzione dei calci di rigore ha concluso la gara con un numero di calciatori maggiore di quello della squadra avversaria, è tenuta a ridurlo uguagliando il numero di calciatori di quest ultima, e a comunicare all arbitro il nome e il numero di ogni calciatore escluso dall esecuzione dei calci di rigore. Tale compito spetta al capitano della squadra. 11. Prima di dare inizio all esecuzione dei tiri di rigore, l arbitro deve assicurarsi che un uguale numero di calciatori che eseguiranno i tiri per ciascuna squadra si trovi all interno del cerchio centrale. REGOLA 9 RIMESSA DALLA LINEA LATERALE Quando il pallone oltrepassa interamente, sia a terra sia in aria, una linea laterale, deve essere rimesso in giuoco con i piedi, verso l'interno del rettangolo di giuoco, in una qualsiasi direzione, dal punto in cui ha oltrepassato la linea, da un calciatore della squadra opposta a quella del calciatore che lo ha toccato per ultimo. Il calciatore che effettua la rimessa deve avere una parte qualsiasi di ciascun piede sulla linea laterale o sul campo per destinazione. Nell'effettuazione della rimessa dalla linea laterale il pallone 10
12 deve essere fermo. La rimessa deve essere effettuata entro 4sec. dal momento in cui è possibile riprendere il gioco. Il pallone sarà in giuoco quando avrà percorso una distanza pari alla sua circonferenza e non potrà essere rigiocato dallo stesso calciatore che ha effettuato la rimessa prima di essere toccato o giocato da un altro calciatore. I calciatori della squadra avversaria devono stare a non meno di metri 5 dal pallone. Una rete non può essere segnata direttamente su rimessa dalla linea laterale. REGOLA 10 RIMESSA DAL FONDO Quando il pallone, toccato per ultimo da un calciatore della squadra attaccante, oltrepassa interamente la linea di porta, sia a terra sia in aria, al di fuori del tratto compreso tra i pali, dovrà essere rimesso in giuoco dal portiere, con le mani, dall'interno della propria area di rigore al di fuori della stessa. Il pallone sarà in giuoco quando sarà uscito completamente dall'area di rigore. Punizione: 1) Se il pallone sarà toccato o giocato da un compagno di squadra o da un avversario del portiere che ha effettuato la rimessa, all'interno della propria area di rigore, la rimessa dovrà essere ripetuta. 2) Se il portiere che ha effettuato la rimessa gioca una seconda volta il pallone prima che questo sia stato toccato o giocato da un altro calciatore, gli arbitri devono accordare alla squadra avversaria un calcio di punizione indiretto dal punto in cui è stato commesso il fallo. 3) Se il portiere dopo aver rimesso in giuoco il pallone, lo riceve di ritorno da un compagno di squadra, lo tocca o lo controlla con le mani, sarà punito con un calcio di punizione indiretto che sarà battuto dal punto in cui il fallo è stato commesso. Se il fallo è avvenuto all'interno della propria area di rigore, il calcio di punizione sarà battuto dalla linea dei 6 metri, nel punto più vicino a quello nel quale l'infrazione è stata commessa. REGOLA 11 CALCIO D'ANGOLO Quando il pallone, toccato per ultimo da un calciatore della squadra difendente, oltrepassa interamente la linea di porta, sia in terra sia in aria, al di fuori del tratto compreso tra i pali, un calciatore della squadra attaccante batterà un calcio d'angolo. Il pallone dovrà essere collocato dalla parte in cui è uscito dal rettangolo di giuoco. I calciatori della squadra avversaria a quella a cui appartiene il calciatore che batte il calcio d'angolo non possono avvicinarsi a meno di metri 5 dal pallone fino a quando questo non è in giuoco, cioè fino a quando non abbia percorso una distanza pari alla sua circonferenza. Il giocatore che ha battuto il calcio d'angolo non può giocare una seconda volta il pallone fino a quando lo stesso non sia stato toccato o giocato da un altro calciatore. Una rete può essere segnata direttamente su calcio d'angolo. Comitato Regionale Toscana AICS Il Presidente Franco Batini 11
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