Azienda Regionale per il Diritto allo Studio Universitario della Toscana

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1 Azienda Regionale per il Diritto allo Studio Universitario della Toscana Legge Regionale 26 luglio 2002, n. 32 e ss.mm. PROVVEDIMENTO DEL DIRETTORE N 249/14 del 26/05/2014 Oggetto: DIPENDENTE ORNELLA FANTONI: AUTORIZZAZIONE ALLO SVOLGIMENTO DI UN INCARICO EXTRA ISTITUZIONALE- NELLA FORMA DELLA COLLABORAZIONE OCCASIONALE- PER L'ANNO Servizio proponente: 3.06 GESTIONE DEL PERSONALE nonché del D.P.R. 445/2000 (e rispettive norme collegate), il quale sostituisce il testo cartaceo e la firma autografa. Il documento è memorizzato digitalmente negli archivi informatici dell Azienda Regionale per il Diritto allo Studio Universitario della Toscana, ed è rintracciabile sull Albo on line dell Azienda all indirizzo per il periodo della pubblicazione. L accesso agli atti viene garantito tramite il Servizio Gestione applicativi e trattamento dati ed i singoli responsabili del procedimento al quale l atto si riferisce, ai sensi e con le modalità di cui alla L. 241/90, come modificata dalla L. 15/2005, nonché al

2 IL DIRETTORE Vista la Legge Regionale 26 luglio 2002, n.32 "Testo Unico della normativa della Regione Toscana in materia di educazione, istruzione, orientamento, formazione professionale e lavoro, come modificata dalla Legge Regionale 19 maggio 2008, n.26 e in particolare l articolo 10 della L.R. n.32/2002, come modificato dall articolo 2 della L.R. n.26/2008, che prevede l istituzione, a far data dal 1 luglio 2008, dell Azienda Regionale per il diritto allo studio universitario; Visto il Decreto del Presidente della Giunta Regionale 8 agosto 2003, n.47/r recante Regolamento di esecuzione della L.R. 26 luglio 2002, n.32, come modificato dal Decreto del Presidente della Giunta Regionale 7 luglio 2008, n.38/r; Visto il Regolamento organizzativo dell Azienda, approvato dal Consiglio di Amministrazione con Deliberazione n. 62 del 7 novembre 2012 ed in particolare l articolo 20; Vista la Delibera della Giunta Regionale Toscana n dell 11 dicembre 2012 L.R. 32/2002 art. 10 comma 8 - Approvazione regolamento organizzativo dell'azienda DSU ; Vista la deliberazione del Consiglio di Amministrazione n.51 del 27 settembre 2011 con la quale viene conferito l incarico di Direttore dell Azienda Regionale per il Diritto allo Studio Universitario della Toscana; Vista la richiesta prot. 4884/14 del 12/05/2014, con la quale la dipendente a tempo pieno e indeterminato Ornella Fantoni, categoria D1 pos. Ec. D2, assegnata al Servizio Qualità e Sicurezza, chiede l autorizzazione allo svolgimento di attività extraimpiego quale collaboratrice occasionale di Consorzio Produttori Olio delle Colline di Pisa con sede in Piazza Brunner 2, Forcoli Palaia (PI), partita IVA , con decorrenza dal 01/05/2014 e scadenza al 31/08/2014; Ricordato che l incarico di che trattasi ha natura di incarico retribuito non compreso nei compiti e doveri d ufficio e necessita pertanto di provvedimento autorizzatorio, essendo soggetto alla disciplina complessiva dell art. 53 del D.lgs. 165/2001- modificato da ultimo dalla legge 190 del 06 Novembre ivi compresi gli obblighi relativi alla c.d. Anagrafe delle Prestazioni, non rientrando tra le cause di esclusione oggettive e soggettive di cui ai commi 5 e 6; Considerato che l incarico in questione consiste in attività di rendicontazione spese ed inserimento dati sul sistema informativo dell Agenzia Regionale Toscana per le Erogazioni in Agricoltura, in relazione alla partecipazione dell ente committente al Bando n. 21, Misura 133 GAL Etruria, Sostegno alle associazioni di produttori per attività di informazione e promozione riguardo ai prodotti che rientrano nei sistemi di qualità alimentare Regione Toscana Programma di Sviluppo Rurale (Reg. CE n. 1698/2005), per un impegno totale stimato di 30 ore lavorative e con un compenso presunto di Euro 1500,00 lordi; Ritenuto opportuno acquisire il Bando richiamato al precedente punto, che si allega al presente provvedimento nel numero di 31 pagine, per costituirne parte integrante e sostanziale;

3 Richiamato il disposto dell art. 33 comma 1 della Legge Regione Toscana 1 del 2009 e s.m.i., secondo cui il dipendente può essere autorizzato fra l altro all assunzione di incarichi esterni saltuari o temporanei, per i quali sia o meno previsto un compenso sotto qualsiasi forma, conferiti da altre pubbliche amministrazioni o da soggetti privati che non siano in conflitto con l attività di lavoro svolto dal dipendente stesso, nonché l art. 32 comma 1 del DPGR 24 marzo 2010 n.33/r, contenente il Regolamento per l attuazione della legge regionale 8 gennaio 2009 n.1 da ultimo modificato con DPGR del 14 Febbraio 2011 n.6, per cui si considerano incarichi saltuari o temporanei quelli aventi ad oggetto attività esercitate occasionalmente e non continuativamente, che richiedono un impegno lavorativo limitato, tale da non ripercuotersi negativamente sulle capacità lavorative del dipendente, comportando una diminuzione del suo rendimento lavorativo ; Richiamato l art.30 co.2 lett. a) e b) DPGR 24 marzo 2010 n.33/r e s.m.i. in base al quale non si considerano in ogni caso conciliabili le seguenti attività: a) attività preparatoria o di redazione di piani o progetti soggetti ad approvazione, vigilanza, controllo, anche in forma eventuale, da parte del settore di assegnazione del dipendente; b) ulteriori attività di elaborazione di atti e documenti, diversi da quelli di cui alla lettera a), soggetti alla competenza del settore di assegnazione del dipendente; c) le attività che, per l impegno richiesto o per le modalità di svolgimento, a parere del responsabile della struttura di assegnazione, non consentono il regolare svolgimento dei compiti da parte del dipendente in relazione alle esigenze della struttura di assegnazione ; Escluso che l incarico extra impiego di cui trattasi rientri in una di siffatte fattispecie, in base al rilievo che l attività- per cui si chiede l autorizzazione- consiste nella mera rendicontazione delle spese da ammettere a rimborso nell ambito della su richiamata procedura regionale, e nell inserimento di dati nel Data Base dell Agenzia Regionale Toscana per le Erogazioni in Agricoltura, e tenuto inoltre conto della eterogeneità di competenze tra l ente regionale appena menzionato ed ARDSU; Esaminata nel concreto la posizione della dipendente Ornella Fantoni allo scopo di individuare se sussista un conflitto di interessi tra l attività esterna e la specifica attività di servizio, e valutata insussistente tale situazione sulla base delle stesse ragioni di cui al punto precedente; Atteso che la richiesta di extra impiego in oggetto appare in astratto autorizzabile in base all art.32 del DPGR 24 marzo 2010 n.33/r e s.m.i, per cui possono essere autorizzate le collaborazioni occasionali di cui all art.61 comma 2 del Decreto Legislativo 10 settembre 2003 n Attuazione delle deleghe in materia di occupazione e mercato del lavoro di cui alla legge 14 febbraio 2003 n.30 ; Richiamato l articolo 61 comma 2 del Decreto Legislativo 10 settembre 2003 n. 276, secondo cui per prestazioni occasionali si intendono i rapporti di durata complessiva non superiore a trenta giorni nel corso dell'anno solare con lo stesso committente, salvo che il compenso complessivamente percepito nel medesimo anno solare sia superiore a 5 mila euro ; Atteso che è comunque necessaria una valutazione in concreto dell amministrazione circa la conciliabilità dell incarico con il regolare espletamento dei compiti d ufficio, nonché circa l eventuale sussistenza di conflitto tra l attività da svolgere richiesta e le funzioni esercitate dal dipendente, apprezzamento da effettuare sulla base degli elementi di valutazione che è onere del dipendente fornire in sede di presentazione della richiesta di autorizzazione;

4 Ritenuta conseguentemente conciliabile l attività extra istituzionale per cui si chiede l autorizzazione rispetto al regolare espletamento dei compiti d ufficio, anche in ragione della occasionalità della stessa e della limitatezza dell impegno lavorativo richiesto; Esclusa l ipotesi che la dipendente in oggetto, in relazione alle mansioni che è chiamata a svolgere all interno dell Ente e nel contesto organizzativo del privato datore di lavoro, possa rappresentare causa di conflitto di interesse in ordine all obbligo di riservatezza connesso alla conoscenza di processi produttivi, dinamiche organizzative e simili di cui sia resa partecipe; Richiamato il comma 1 dell art.31 del DPGR 24 marzo 2010 n.33/r e s.m.i., per il quale le prestazioni autorizzate devono svolgersi totalmente al di fuori dell orario di lavoro e non possono comportare l utilizzo di strumentazioni o dotazioni d ufficio ; Rilevata la formale ammissibilità della richiesta della dipendente, in quanto contenente tutti gli elementi che l art.29 commi 2 e 3 del DPGR 24 marzo 2010 n.33/r e s.m.i. richiede quali requisiti necessari della istanza; Richiamato l art.18 del Decreto Legislativo 33 del 14 marzo 2013, per cui le pubbliche amministrazioni pubblicano l'elenco degli incarichi conferiti o autorizzati a ciascuno dei propri dipendenti, con l'indicazione della durata e del compenso spettante per ogni incarico ; Atteso che l Azienda Regionale per il Diritto allo Studio Universitario della Toscana, istituita con legge n. 26/2008, Ente strumentale secondo quanto sancito all art. 50 dello Statuto della Regione Toscana, trae la norma di riferimento in ordine alla valutazione della sussistenza di motivi di incompatibilità e di conflitto di interessi, al Capo IV della legge regionale 8 gennaio 2009 n. 1 Attività extraimpiego dei dipendenti, e ciò in virtù della disposizione recata all art. 70, comma 1 della medesima legge regionale, a tenore del quale le disposizioni della presente legge si applicano, in quanto compatibili, al personale degli enti e degli organismi dipendenti della Regione < > Richiamati il comma 1 dell art.31 del DPGR 24 marzo 2010 n.33/r e s.m.i. per il quale le prestazioni autorizzate devono svolgersi totalmente al di fuori dell orario di lavoro e non possono comportare l utilizzo di strumentazioni o dotazioni d ufficio ; Richiamato il comma 2 dell art.31 del DPGR 24 marzo 2010 n.33/r e s.m.i. secondo il quale tutte le autorizzazioni per lo svolgimento di incarichi di cui all art.33 della Legge Regionale n.1 del 2009 per conto di soggetti privati per i quali sia previsto sotto qualsiasi forma un compenso < > sono rilasciate per la durata massima di un anno ; Preso e dato atto che il compenso previsto per l autorizzando incarico è di 1500,00 euro al lordo delle trattenute fiscali e previdenziali, per cui non è superato il limite di cui all art.33 comma 2 della legge regionale 1 del 2009; Considerato che, ai fini della segnalazione al Dipartimento della Funzione Pubblica a mente dell art.53 comma 12 D.Lgs. 165/2001, come modificato dalla legge 190/2012, occorre precisare, oltre alle sopracitate disposizioni in merito alla autorizzabilità dell incarico, i seguenti ulteriori elementi: Ragioni dell autorizzazione; l'incarico non ha nessuna attinenza con i compiti e doveri d'ufficio ed è meramente occasionale;

5 Criterio di scelta; trattasi di attività commissionata da soggetto privato e, in relazione alla tipologia dell'incarico, l Azienda non esercita nessuna forma di selezione, né comparativa né di altro genere; Rispondenza dei criteri di scelta al principio di buon andamento; come sopra; Misure che si intendono adottare per contenere la spesa; l Azienda non sostiene alcuna spesa, tenuto conto che l incarico si svolge interamente al di fuori dall orario di lavoro; Richiamato il disposto dell art.42 comma 2 del DPGR 24 marzo 2010 n.33/r, secondo cui entro il mese di febbraio di ogni anno il dipendente interessato dichiara l entità dei compensi effettivamente percepiti, pena la decadenza dalla nomina, designazione, autorizzazione ; Richiamato l art.29 comma 7 del DPGR 24 marzo 2010 n.33/r per cui al fine di consentire all amministrazione la valutazione della permanenza dei requisiti di cui all articolo 33, comma 5, della l.r. 1/2009 e all articolo 30 del presente regolamento, eventuali modifiche degli elementi che caratterizzano l incarico, intervenute in corso di svolgimento dell attività extraimpiego autorizzata, sono comunicate dal dipendente ; DISPONE 1. Di autorizzare la dipendente Ornella Fantoni ad effettuare una collaborazione occasionaleal di fuori dell orario di lavoro e senza l utilizzo di strumentazioni o dotazioni dell ufficioquale collaboratrice occasionale di Consorzio Produttori Olio delle Colline di Pisa, con sede in Piazza Brunner 2, Forcoli Palaia (PI), partita IVA , con decorrenza dal 01/05/2014 e scadenza al 31/08/2014, con compenso pari ad euro 1500,00 al lordo delle trattenute previdenziali ed assistenziali. 2. Di dare atto che il presente incarico è autorizzato nella misura in cui siano rispettati i limiti di cui all art. 61 comma 2 del Decreto Legislativo 10 settembre 2003 n Di allegare al presente provvedimento il Bando n. 21, Misura 133 GAL Etruria, Sostegno alle associazioni di produttori per attività di informazione e promozione riguardo ai prodotti che rientrano nei sistemi di qualità alimentare Regione Toscana Programma di Sviluppo Rurale (Reg. CE n. 1698/2005). 4. Di prendere e dare atto che, secondo quanto esposto in parte narrativa, non sussistono situazioni di conflitto di interesse tali da impedire l esercizio dell attività lavorativa alle dipendenze del privato datore di lavoro, come meglio individuato al punto Di prendere e dare atto che, per espresso richiamo del comma 6 dell art. 53 del D.lgs. 165/2001, la presente prestazione soggiace agli obblighi relativi alla cd. anagrafe delle prestazioni. 6. Di dare mandato al Servizio Gestione del Personale di pubblicare gli estremi dell incarico conferito sul sito istituzionale nella sezione dedicata alla Amministrazione Trasparente.

6 7. Di prendere e dare atto che la dipendente Ornella Fantoni è obbligata a comunicare le eventuali circostanze sopravvenute idonee a modificare le caratteristiche dell incarico, nonché a comunicare i compensi effettivamente percepiti entro il febbraio Di stabilire la non pubblicazione dell allegato di cui al punto 3, in quanto documento pubblico ad accessibilità diffusa. 9. Di assicurare la pubblicità integrale del presente atto mediante la pubblicazione nell Albo on-line dell Azienda. Il Direttore Dott. Paolo Vicini (firmato digitalmente)*