Massimiliano Miselli Servizio Ambiente, Difesa del suolo e tutela del territorio Parma, 2 dicembre 2008

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1 Il Piano Provinciale per il risparmio energetico e le fonti rinnovabili - Linee guida - Massimiliano Miselli Servizio Ambiente, Difesa del suolo e tutela del territorio Parma, 2 dicembre 2008 Presentazione tratta dagli elaborati dell ing.alex Sorokin

2 Ghiacciaio della Marmolada Oggi A fine 800

3 Ghiacciaio sul Monte Bianco Ing. Alex Sorokin

4 Ghiacciaio sul Monte Bianco Ing. Alex Sorokin

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6 Alex Sorokin - Ing. Alex Sorokin -

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8 Consiglio EU del 9/3/ 2007 ha stabilito obiettivi vincolanti per il 2020: 1. ridurreleemissionidico2del30%(seusa,cina,india aderiscono) oppure unilateralmente almeno del 20%; 2. ridurre del 20% i consumi di energia rispetto alle proiezioni al 2020; 3. aumentare al 20% l'energia da fonti rinnovabili (di tutta l energia, non solo quella elettrica); 4. aumentare al 10% il contributo dei biocarburanti nei trasporti.

9 Composizione del consumo interno lordo Provincia di Parma 2005 Petrolio 29% Import en. elettrica 22% Carbone 0% Rinnovabili (idroelettrico) 2% Gas Naturale + GPL 47% Totale consumi annuali di fonte primaria 1.880ktep

10 Distribuzione consumi energetici finali per settore Provincia di Parma-2005 Civile 38% Agro 1% Industria 29% Trasporti 32% Totale consumi annuali di fonte primaria 1.870ktep Ing. Alex Sorokin

11 Impieghi di fonte primaria pro capite 2005 Confronto Prov. Parma - Emilia Romagna Italia - UE15 5 Tep / ab bitante anno Provincia Regione Italia UE15 Import en. elettrica Import Export Rinnovabili Nucleare Gas Naturale Petrolio Carbone Ing. Alex Sorokin

12 Emissioni CO2 pro capite 2005 Confronto Prov. Parma - Emilia Romagna Italia UE ton CO 2 / abi itante anno Provincia Regione Italia UE15 Ing. Alex Sorokin Carbone Petrolio Gas Naturale Import En.elettrica

13 Approvvigionamento di Energia Elettrica nella Provincia di Parma 2005 Fotovoltaico 0,01% Idroelettrico 6% Biomasse 0% Importazioni 55% Ciclo Combinato 39%

14 Provincia di Parma Distribuzione consumi energetici finali nel settore civile Pubblica Amministrazione 4% Terziario 32% Residenziale 64% Totale di usi finali nel settore civile: 560ktep Ing. Alex Sorokin

15 CRITICITA STRUTTURALI DEL SISTEMA ENERGETICO PARMENSE La provincia di Parma dipende fortemente dalle importazioni di energia elettrica tramite la rete nazionale Il consumo di fonte energetica primaria pro-capite della Provincia è allineato con quello della Regione Emilia Romagna, ma risulta del 38% superiore alla media sia nazionale che quella Europea Per lo stesso motivo le emissioni di CO2 pro capite nella Provincia sono allineati con quelli della regione ma decisamente superiori alla media sia nazionale che Europea

16 Dal 1990 al 2005 le emissioni di CO2 della Provincia sono cresciute del 24%, più della media nazionale (+12%), Una quota sostanziale delle emissioni pro-capite contabilizzate nella Provincia di Parma sono imputabili alle importazioni di energia elettrica. Il contributo energetico delle fonti rinnovabili è praticamente trascurabile sia a Parma che nel resto della regione, a differenza della media nazionale che si attesta sul 7 %. Il sistema dei trasporti è basato sul mezzo privato (più della media nazionale) ed il trasporto pubblico è sottoutilizzato a discapito della viabilità, della qualità dell aria e dei consumi di fonte primaria

17 CRITICITA DI ORDINE AMMINISTRATIVO, ECONOMICO, CULTURA LE Carenze culturali diffuse in materia di energia, sia da parte degli imprenditori, che dei consulenti e delle ditte fornitrici di impianti e attrezzature Presenza di vincoli normativi all utilizzo del territorio che ostacolano la realizzazione di impianti di fonti rinnovabili Difficile accesso ai finanziamenti (tassi) e inadeguatezza degli strumenti di incentivazione. Inoltre spesso si incentivano scelte energetiche non sempre effettivamente rinnovabili e sostenibili nel tempo

18 Eccessivi costi di investimento per gli impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili Poca informazione e sensibilizzazione verso le scuole e i cittadini in merito a casa/ stili di vita, tecnologie disponibili e finanziamenti Difficile accesso alle tecnologie e costi finalizzati all efficienza energetica degli edifici Procedure amministrative troppo burocratiche e competenze frammentate e talvolta incoerenti Inadeguatezza del quadro normativo relativamente agli incentivi che possono introdurre distorsioni di mercato e causare produzioni energeticamente e ambientalmente non sostenibili (il bilancio incentivo / risultato non è sempre positivo)

19 LE OPPORTUNITA DA SFRUTTARE L'esposizione favorevole di gran parte della superficie provinciale rende tale territorio ideale per l'applicazione di impianti solari su tetti e facciate; date le condizioni climatiche e di esposizione favorevoli nel territorio parmense per le tecnologie solari, appare plausibile attendersi uno sviluppo di mercato superiore alla media Europea, penalizzata invece da condizioni climatiche decisamente meno favorevoli di quelle italiane. Pertanto, tenendo conto delle dimensioni di mercato già raggiunte nella vicina Germania, Austria, Svizzera, l energia solare presenta potenziali di sviluppo a Parma di dimensioni non trascurabili per l'economia della città;

20 I crinali presenti nel territorio della Provincia di Parma offrono buone opportunità per sfruttare l'energia eolica; La disponibilità di grandi quantità di biomasse e di scarti di lavorazione dell industria agroalimentare, rende interessante tali risorse per la produzione di energia elettrica, calore e biocarburanti; estensione dei servizi di trasporto pubblico La possibile, specialmente per coprire i bisogni dei pendolari, consentirebbe di coprire gran parte dei bisogni di mobilità della popolazione e di ridurre drasticamente i relativi consumi energetici Il sistema industriale di Parma dispone di tutte le competenze e tecnologie per offrire soluzioni, per intervenire sulla mobilità e per migliorare l'efficienza energetica nella Provincia (domotica, efficienza, ecc.)

21 Scenari di riduzione delle emissioni di CO2 al 2020 in Provincia di Parma

22 Crescita emissioni CO2

23 Andamento emissioni di CO2 nella Provincia di Parma Ton CO2/anno (000 ) Import energia elettrica Utenze termiche sul territorio

24 Emissioni CO2 Provincia di Parma (crescita demografico : +6,2%) Migliaia tonne ellate /anno Livello di Kyoto oggi Obiettivo Europeo vincolante - -20% -30%

25 Scenario: -20% CO2 rispetto al 1990 Obiettivi provinciali: 1. 20% da fonti rinnovabili 2. Riduzione consumi energetici -26% rispetto ai consumi tendenziali al 2020

26 Obiettivi generali del Piano: Incrementare l efficienza energetica del territorio provinciale riducendo i consumi di energia e le relative emissioni di gas ad effetto serra Sostituire il più possibile fonti fossili tradizionali fortemente inquinanti con fonti meno inquinanti e rinnovabili Creare relative nuove opportunità di sviluppo economico ed occupazionale

27 SCHEMA RIASSUNTIVO OBIETTIVI DEL PIANO: Emissioni di CO2 Emissioni di CO2 provincia di Parma calcolate al Ton./anno 100% Riduzione del 20% obiettivo Unione Europea Protocollo di Kyoto Ton/anno 20% Emissioni di CO2 provincia di Parma al 2020 obiettivo Unione Europea Protocollo di Kyoto Ton./anno 80% Emissioni di CO2 provincia di Parma previste al 2020 in assenza di interventi di riduzione Ton./anno 100% Riduzione CO2 al 2020 rispetto alle proiezioni in assenza di interventi Ton./anno 43% Emissioni di CO2 provincia di Parma al 2020 obiettivo Unione Europea Protocollo di Kyoto Ton./anno

28 Consumi energetici Consumi energetici della provincia di Parma previsti per il Ktep 100% Riduzione dei consumi del 26% Consumi energetici al 2020 Consumi coperti da fonti rinnovabili 20% obiettivo Provincia di Parma Ktep 26% Ktep 100% 325 Ktep 20%

29 OBIETTIVI DI RISPARMIO ENERGETICO E d ilizia Settore Parco edile esistente nuova Intervento / tecnologia Riqualificazione energetica nelle ristrutturazioni edili Rinnovo impianti riscald./climatizzazione Riordino / recuperi urbanistici Architettura bioclimatica Edifici a consumo energetico "zero" Solare passivo risparmio Peso medio Risparmio Fonte dell'intervento conseguito primaria sull consumo sul singolo Interno Lordo ktep % intervento -30% 6% % 5% % 5% % 2% % 2% % 0,6% Totale edilizia % Usi razionali ed efficienza Settore sostituz. a gas rottamaz. elettrodom. risparmio Peso medio Risparmio Fonte dell'intervento conseguito primaria sull consumo sul singolo Interno Lordo ktep % intervento -60% 0,9% % 0,9% % 3,0% % 3,0% % 1,4% % 1,4% % 1,4% % 0,2% Totale usi razionali dell'energia ed efficienza energetica % Intervento / tecnologia Scaldabagni elettrici Lavatrici/lavastoviglie con presa acqua calda dall'esterno Cucine elettriche Stufette elettriche Frigoriferi efficienti (classe A) Illuminazione (lampade a risparmio) Altre utenze elettriche Riduzione consumi stand-by (telecomandi)

30 OBIETTIVI DI RISPARMIO ENERGETICO Trasporti Settore Intervento / tecnologia risparmio Peso Risparmio Fonte medio dell'intervento primaria conseguito sull consumo sul singolo Interno Lordo intervento ktep % Trasporti pubblici -90% 4% Persone Ristrutturaz "intelligente" sistema viario -20% 4% Automobili a basso consumo -30% 4% Automobili elettriche Biocarburanti -40% 2% Gia considerato Merci Spostamento da gomma su rotaia -90% 2% Totale trasporti % Settore Industria Intervento / tecnologia Spostamento strutturale da industria pesante a leggera Incrementi di efficienza elettrica sostituz a gas usi termici dell'elettricità Recuperi termici Cogenerazione (macro + micro) Automazione DSM, servizi post-contatore risparmio medio conseguito sul singolo intervento Peso dell'intervento sull consumo Interno Lordo Risparmio Fonte primaria ktep % -90% 1% % 2% % 1% % 6% % 8% % 4% % 4% Totale industria %

31 OBIETTIVI FONTI RINNOVABILI FONTI RINNOVABILI IN PROVINCIA DI PARMA AL 2020 Potenza Superficie utilizzata Fonte Primaria Tecnologia installata Procapite Totale risparmiata MWp m2/persona m2 Ktep Eolico Fotovoltaico 43 0, Solare Termico - 0, Mini-idroelettrico Biomasse - elettricità Biomasse - teleriscaldamento Biomasse - usi termici Biocarburanti Totale 325

32 OBIETTIVI FONTI RINNOVABILI 250 Potenza Totale installata (Cumulativa ) 200 MW Totali eolico solare FV biomassa biogas mini-idro Solare termico

33 IL PIANO PROVINCIALE PER IL RISPARMIO ENERGETICO E LE FONTI RINNOVABILI: PRIMI INDIRIZZI E LINEE D AZIONE

34 SETTORI D INTERVENTO PIANIFICAZIONE TERRITORIALE SEMPLIFICAZIONI PROCEDURALI E AMMINISTRATIVE AGEVOLAZIONI E FINANZIAMENTI FORMAZIONE INFORMAZIONE E COMUNICAZIONE

35 Introduzione di norme urbanistiche per la ridefinizione dei vincoli presenti sul territorio per l installazione degli impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili

36 Disciplina per l installazione degli impianti a Biomasse e opere accessorie ai fini della tutela della qualità dell aria e dello sviluppo di filiere produttive locali e della ruralità Disciplina per l installazione degli impianti Eolici e opere accessorie ai fini della tutela paesaggistico- ambientale e dell avifauna Disciplina per l impianto di colture atte alla produzione di biocombustibili ai fini del rispetto della vocazione agroalimentare del territorio

37 Adeguamento dei Regolamenti Urbanistici Edilizi dei Comuni con elevati requisiti di risparmio energetico e utilizzo delle fonti rinnovabili Previsione nei R.U.E. di requisiti cogenti e di forme di incentivazione (riduzione oneri di urbanizzazione, incremento della cubatura edificabile, ecc.

38 Extracosti Edilizia Sostenibile Fonte: ARPA Lombardia Media italiana Media italiana 120 kwh/m2 a

39 Demotica / building automation: l installazione di sistemi automatici per la riduzione dei consumi energetici (sia elettrici che termici) attraverso interruttori a tempo, sensori di presenza, sensori di illuminazione naturale, sensori che segnalano lo stato di apertura/chiusura di porte e finestre ecc., e che consentono di adeguare e regolare automaticamente l effettiva erogazione dei servizi energetici (riscaldamento, condizionamento, illuminazi one ecc.) in funzione degli effettivi bisogni sono da prescrivere obbligatoriamente per edifici del terziario e uffici pubblici di una certa dimensione, e nel settore residenziale per le parti comuni.

40 Istituzione di un Tavolo di Lavoro con le associazioni economico-sociali e i Comuni per l individuazione di semplificazioni nei procedimenti autorizzativi Redazione di un Testo Unico delle procedure autorizzative per gli impianti da fonti rinnovabili, contenente tutte le semplificazioni individuate e pubblicazione sul WEB nonchè distribuzione a Imprese, Enti, Associazioni, Professionisti

41 Istituzione del Programma Provinciale di finanziamento per interventi di risparmio ed efficientamento energetico e installazione di impianti solari termici e fotovoltaici. Il Programma prevederà due Bandi: uno per i privati ed uno per gli Enti Pubblici del territorio Stipula accordi con Istituti di Credito per l erogazione di finanziamenti a tasso agevolato e costruzione di pacchetti finanziari ad hoc per singolo intervento di risparmio o fonte rinnovabile

42 Coinvolgimento dei Comuni per valutare la fattibilità della riduzione di imposte e tasse locali per le imprese e singoli privati che effettuino interventi di miglioramento energetico e fonti rinnovabili Istituzione del Programma di adeguamento Istituzione del Programma di adeguamento delle strutture di proprietà della Provincia di Parma con particolare riferimento alle scuole medie superiori nelle quali gli interventi di riqualificazione energetica dovranno essere accompagnati da altrettante iniziative di educazione ambientale

43 Promozione e stipula accordi con le associazioni di categoria e gli ordini professionali per la realizzazione di Piani Formativi annuali rivolti alle imprese, tecnici, professionisti Realizzazione Piani Formativi annuali rivolti ai tecnici degli Enti Locali, addetti ai SUAP. Creazione della rete provinciale dei Poli Informativi, i focal-points potranno essere costituiti da estensioni dell Agenzia per l Energia o dai SUAP appositamente potenziati e formati, indicativamente nei seguenti ambiti territoriali:parma città, Bassa Est, Bassa Ovest, Pedemontana, C.M. Est, C.M. ovest.

44 Creazione di strumenti informativi quali: - Portale Energia sito web dedicato sul quale pubblicare: elenco ditte e tecnici specializzati in materia energetica, vademecum e materiale informativo sulle procedure autorizzative, tecnologie disponibili, best practices, incentivi, finanziamenti agevolazioni - newsletter per le famiglie eventualmente -Campagna informativa periodica con spot televisivi e radiofonici, pubblicazioni su quotidiani locali

45 Creazione di Poli Tecnologici dimostrativi concentrando in un unico sito più soluzioni impiantistiche di fonti energetiche rinnovabili e di risparmio energetico a disposizione di Enti, Scuole, tecnici e professionisti per dimostrazioni teoriche e pratiche Interventi di approfondimento e informazione Interventi di approfondimento e informazione rivolti a: - Tecnici e Amministratori dei Comuni - Amministratori di condomini - Aziende Ai fini di rendere meglio noto le funzionalità delle aziende ESCO e le possibilità di intervento da esse offerte

46 i cambiamenti climatici rappresentano la migliore opportunità di investimento che abbiamo mai avuto dalla ricostruzione, seguita alla seconda Guerra Mondiale, a oggi Lars G.Josefsson, presidente e amministratore delegato della svedese Vattenfall al World Energy Congress - Roma - novembre 2007

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