REGOLE PARTICO- LARI DI SCHEMA PER PRODOTTI VERNICIANTI

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1 Istituto Giordano S.p.A. Via Rossini, Bellaria (RN) tel. ++39/0541/ telefax ++39/0541/ pag.1/17 REGOLE PARTICO- LARI DI SCHEMA PER PRODOTTI VERNICIANTI Contenuti Capitolo 1 - Introduzione Capitolo 2 Riferimenti Capitolo 3 - Definizioni Capitolo 4 Criteri e condizioni generali per la certificazione di prodotto Capitolo 5 Diritti e doveri del richiedente/intestatario della certificazione Capitolo 6 - Rilascio della certificazione Capitolo 7 - Mantenimento della certificazione Capitolo 8 - Valutazioni supplementari Capitolo 10 - Modifiche alla certificazione Capitolo 11 - Rinuncia alla certificazione Capitolo 12 - Sospensione o revoca della certificazione Capitolo 13 - Uso del Certificato e del Marchio Istituto Giordano Capitolo 14 - Registrazione dei reclami Capitolo 15 - Riservatezza Capitolo 16 Ricorsi, reclami e contenziosi Allegati 1. Contenuti del Piano della qualità 2. Identificazione e periodicità delle prove di laboratorio per prodotti vernicianti Rev. del Oggetto Verificato Approvato 0 03/03/2000 Emissione IL DIRETTORE TECNICO Ing. V. Iommi L RGQ Ing. M Carlini IL COMITATO DI CERTIFICAZIONE Il segretario 1 10/03/2000 Aggiornamento schema prove IL DIRETTORE TECNICO Ing. V. Iommi L RGQ Ing. M. Carlini IL COMITATO DI CERTIFICAZIONE Il Segretario

2 pag.2/17 Capitolo 1 - Introduzione Le presenti Regole Particolari di schema (Regole) sono redatte in conformità e a integrazione del Regolamento per la certificazione di prodotto. Esse sono approvate dal Comitato di Certificazione. Le disposizioni del Regolamento per la certificazione di prodotto sono in ogni caso da considerarsi prevalenti su quelle riportate nelle presenti Regole, qualora insorgessero interpretazioni discordanti in ordine alle stesse. Le presenti Regole Particolari di schema riportano i requisiti che le Aziende fabbricanti prodotti vernicianti devono soddisfare per poter conseguire l emissione del Certificato di conformità e il diritto d uso del Marchio Istituto Giordano, ed essere così iscritte nel Registro delle Aziende in possesso di certificazione di prodotto. Per l attività certificativa Istituto Giordano S.p.A. applica il tariffario vigente. Nel testo delle presenti Regole si riporta, per comodità di lettura, la stessa denominazione dei capitoli del Regolamento per la certificazione di prodotto. Capitolo 2 Riferimenti - Regolamento per la certificazione di Prodotto; - Per le prove di laboratorio e i limiti di accettazione, Istituto Giordano S.p.A. fa riferimento ai documenti riportati in allegato 2. Capitolo 3 - Definizioni Capitolo 4 Criteri e condizioni generali per la certificazione di prodotto Il presente documento definisce le specifiche regole per la concessione e il mantenimento del Certificato di conformità e del diritto d uso del Marchio Istituto Giordano, nell ambito dello Schema di certificazione dei prodotti vernicianti gestito da Istituto Giordano S.p.A. I prodotti vernicianti sono così definiti: Prodotti di finitura 1. Vernici: prodotti vernicianti non pigmentati che forniscono una pellicola trasparente, brillante/opaca, incolore/colorata 2. Smalti: prodotti vernicianti pigmentati all acqua o a solvente, la cui pellicola si presenta particolarmente liscia e uniforme, compatta e dura (lucida, semilucida, opaca 3. Idropitture: pitture il cui legante è costituito da una resina in dispersione acquos 4. Incapsulante per cemento-amianto: pitture il cui legante è costituito da una resina in dispersione acquosa o solvente 5. Rivestimenti plastici continui: prodotti di finitura caratterizzati dalla possibilità di essere applicati su intonaco murale con alto spessore; essi forniscono una copertura ai fini protettivi e decorativi 6. Vernici spartitraffico: prodotti vernicianti pigmentati a solvente, contenenti sfere di vetro Prodotti di preparazione 7. Fondi e stucchi: prodotti che costituiscono il primo strato di un ciclo di verniciatura. Preparati usati per colmare irregolarità del supporto da verniciare Capitolo 5 Diritti e doveri del richiedente/intestatario della certificazione Capitolo 6 - Rilascio della certificazione La procedura operativa di concessione del certificato di conformità prevede le seguenti attività: 6.1 Richiesta di certificazione 6.2 Esame della documentazione 6.3 Verifiche iniziali

3 pag.3/ Visita di valutazione in Azienda Campionamenti Prove iniziali su campioni del prodotto Valutazione degli esiti delle Verifiche iniziali Azioni correttive 6.4 Emissione del certificato di conformità 6.5 Registrazione delle Aziende intestatarie della certificazione di prodotto 6.1 Richiesta di certificazione Non è richiesta ulteriore documentazione. 6.2 Esame della domanda 6.3 Verifiche iniziali Le Verifiche iniziali comportano l attuazione di una visita di valutazione in Azienda, di campionamenti e di prove in laboratorio Visita di valutazione in Azienda Notifica della visita Effettuazione della visita In aggiunta a quanto riportato nell omonimo capitolo del Regolamento per la certificazione di prodotto, si specifica che il gruppo di verifica effettua la visita di valutazione in Azienda allo scopo di accertare la efficace attuazione di un sistema di controllo della produzione e la corretta gestione del Marchio Istituto Giordano; a tale scopo il gruppo di verifica valuta in campo l applicazione di quanto descritto nella documentazione allegata alla domanda e nel piano della qualità. L Azienda deve mettere a disposizione dei valutatori il Piano della qualità e/o ogni altra documentazione relativa all attuazione del sistema di garanzia della qualità, afferente la fabbricazione dei prodotti oggetto della domanda di certificazione. In allegato 1 alle presenti Regole sono riportati gli elementi minimi che il Piano della Qualità deve contenere per poter garantire il controllo del sistema produttivo. Registrazione dell esito della visita Campionamenti I campionamenti, in sede di Visita di valutazione in Azienda, sono effettuati dal gruppo di verifica secondo piani di campionamento redatti, di volta in volta, dalla Direzione Tecnica in collaborazione con i Responsabili di laboratorio incaricati, in base all esame della documentazione relativa alla domanda, all analisi delle schede tecniche dei prodotti, e al sistema produttivo. Il campionamento segue la seguente procedura: 1. Campionamento minimo: il gruppo di verifica incaricato preleva la quantità di prodotto indicata dai Responsabili di laboratorio nel piano di campionamento, necessaria a eseguire le verifiche sperimentali richieste. 2. Prelievo dei campioni: il gruppo di verifica estrae i campioni, a caso, dalla linea produttiva o dal magazzino di fabbrica. I campioni devono essere rappresentativi dell intera linea di produzione, e fabbricati secondo le stesse procedure utilizzate per la normale produzione. 3. Modalità di confezionamento del campione: il campione deve essere confezionato in un idoneo contenitore che garantisca un sufficiente grado di protezione del provino durante la manipolazione e il trasporto fino al destinatario Istituto Giordano S.p.A. 4. Etichettatura del campione: il contenitore del campione deve essere univocamente identificato, dal gruppo di verifica, con etichette/marcature indelebili e inamovibili, riportanti le seguenti informazioni: data e luogo del campionamento; identificazione del prodotto e del lotto di provenienza; numero progressivo del campione; quantità del campione;

4 pag.4/17 5. Registrazione del campionamento: il gruppo di verifica, contestualmente al campionamento, compila il modulo Verbale di prelievo e provvede a consegnarne una copia all azienda al termine del prelievo e ad inviarlo a Istituto Giordano S.p.A.. 6. Spedizione dei campioni: l Azienda provvede, a cura e a spese proprie, all invio, a Istituto Giordano S.p.A., dei campioni identificati, facendo attenzione a prevenire danneggiamenti e alterazioni delle caratteristiche rilevanti ai fini delle prove Prove iniziali su campioni del prodotto Prove iniziali sui campioni Le prove di laboratorio necessarie a valutare i prodotti oggetto di certificazione sono riportate in allegato 2 Identificazione e periodicità delle prove di laboratorio per prodotti vernicianti. Le verifiche sperimentali identificate si distinguono in: 1. Prove di caratterizzazione: esse identificano il prodotto nelle sue caratteristiche specifiche riportate sulle Schede Tecniche dell Azienda. 2. Prove prestazionali: verificano l idoneità del prodotto all uso principale prevedibile. 3. Prove opzionali: sono eseguibili a richiesta dell Azienda e a sua scelta tra quelle proposte da Istituto Giordano S.p.A.; esse sono tali da distinguere i prodotti per aggiuntive prestazioni. Il piano delle prove relativo a uno specifico prodotto oggetto di richiesta di certificazione sarà estrapolato dalla tabella del suddetto allegato 2, in funzione della documentazione tecnica relativa; potranno, inoltre, essere aggiunte prove opzionali, a discrezione dell Azienda. Il piano delle prove deve essere accettato dall Azienda in sede di formalizzazione della domanda/contratto. Registrazione dei risultati di prova L Azienda riceve i Rapporti di prova riportanti i risultati delle verifiche sperimentali. A seguito della valutazione dei risultati di prova Istituto Giordano S.p.A. può notificare all Azienda i seguenti rilievi: 1. Non conformità minore: non soddisfacimento di un requisito tale da non incidere sui risultati delle rimanenti prove 2. Non conformità maggiore: non soddisfacimento di un requisito identificato come critico in allegato 2 e tale da influenzare negativamente la restante parte del programma di prove; ciò comporta la interruzione dell iter di certificazione fino all attuazione, da parte dell Azienda, delle azioni correttive richieste da Istituto Giordano S.p.A. Il rilievo di Non conformità minori e/o maggiori comporta la richiesta di Azioni correttive all Azienda, come specificato al seguente punto Il rilievo di non conformità relativamente ai risultati delle Prove opzionali comporta la scelta, per l Azienda, tra due alternative: l Azienda può decidere di adeguarsi all azione correttiva richiesta da Istituto Giordano S.p.A.; tale azione correttiva sarà trattata come minore ; l Azienda può rinunciare alla prova opzionale in oggetto Valutazione degli esiti delle Verifiche iniziali Azioni correttive 6.4 Emissione del certificato La validità del certificato è fissata in tre anni. 6.5 Registrazione delle Aziende Capitolo 7 - Mantenimento della certificazione L attività di sorveglianza, programmata ed effettuata in accordo a quanto previsto dall omonimo capitolo del Regolamento per la certificazione di prodotto, ha lo scopo di verificare il mantenimento delle condizioni che hanno permesso la concessione della certificazione. La procedura operativa di mantenimento del certificato di conformità comprende le seguenti attività: 7.1 Verifiche periodiche di sorveglianza Visite di valutazione periodiche di sorveglianza in Azienda Campionamenti

5 pag.5/ Prove periodiche di sorveglianza su campioni del prodotto Valutazione degli esiti delle Verifiche periodiche di sorveglianza Azioni correttive 7.2 Conferma del certificato di conformità 7.1 Verifiche periodiche di sorveglianza La procedura di sorveglianza comprende l effettuazione di Visite di valutazione in Azienda, con frequenza semestrale, e Prove su campioni dei prodotti certificati con frequenza annuale. La procedura adottata per le Verifiche periodiche di sorveglianza e per le eventuali azioni correttive necessarie ripete quanto previsto al punto 6.3 per le Verifiche iniziali Visite di valutazione periodiche di sorveglianza in Azienda Le Visite di sorveglianza vengono condotte con le stesse modalità previste per le Visite di valutazione iniziali di cui al punto 6.3.1; in particolare, ad ogni Visita di valutazione di sorveglianza, il Gruppo di verifica valuterà una parte del sistema produttivo (processo e relativi controlli), fino a esaminarlo interamente nel triennio di validità del certificato. Inoltre, il Gruppo di verifica accerterà il corretto utilizzo del Marchio di conformità, esaminerà l attuazione da parte dell azienda di programmi di miglioramento dei prodotti certificati, e analizzerà i reclami connessi ai prodotti certificati ricevuti dall Azienda e le relative azioni correttive intraprese Campionamenti Rispetto alla procedura adottata per le verifiche iniziali varia, secondo quanto previsto in allegato 2, la numerosità dei campioni da prelevare per effettuare le prove stabilite Prove periodiche di sorveglianza su campioni del prodotto Le Prove vengono eseguite secondo il Piano delle prove desunto dalla tabella in allegato 2. La procedura adottata per le Prove di sorveglianza ripete, secondo applicabilità, quella prevista per le Prove iniziali di cui al punto Valutazione degli esiti delle Verifiche periodiche di sorveglianza Azioni correttive 7.2 Conferma del certificato di conformità Capitolo 8 - Valutazioni supplementari Capitolo 9 - Estensione/riduzione e rinnovo di validità Si applica quanto riportato nel Regolamento per la certificazione di prodotto La periodicità di rinnovo di validità del certificato è fissata in tre anni. Capitolo 10 - Modifiche alla certificazione Capitolo 11 - Rinuncia alla certificazione Capitolo 12 - Sospensione o revoca della certificazione Capitolo 13 - Uso del Certificato e del Marchio Istituto Giordano In particolare sotto al Marchio Istituto Giordano deve essere riportata la scritta: RP003/CP

6 pag.6/17 Capitolo 14 - Registrazione dei reclami Capitolo 15 - Riservatezza Capitolo 16 Ricorsi, reclami e contenziosi

7 pag.7/17 ALLEGATO 1 - CONTENUTI DEL PIANO DELLA QUALITÀ L Azienda deve definire, tenere sotto controllo e registrare le modalità operative, le risorse e la sequenza delle attività che assicurano la qualità dei prodotti oggetto di certificazione. Di seguito si riportano gli elementi fondamentali che un Piano della Qualità deve contenere per poter garantire il controllo di tutte le fasi del processo produttivo, così da assicurare la qualità dei prodotti finiti. Lo schema è impostato sulla base della norma UNI ISO 10005:1996 Guida per i piani della qualità. Il Piano della Qualità adottato dall Azienda sarà oggetto di valutazione della conformità ai requisiti per la certificazione. 1. APPROVVIGIONAMENTO L Azienda deve tenere sotto controllo e documentare il processo di approvvigionamento, in particolare deve definire criteri per: identificazione dei prodotti/servizi da acquistare e dei relativi requisiti che ne assicurano la qualità; qualificazione, selezione e controllo dei fornitori; riesame degli ordini e dei dati di acquisto; controllo delle forniture in accettazione e trattamento delle non conformità; identificazione dei materiali non conformi e loro conseguente segregazione; controllo e conferma metrologica delle apparecchiature di prova e misura utilizzate per il controllo delle forniture in accettazione; registrazione dei controlli; immagazzinamento delle materie prime, univocamente contrassegnate in modo da evitare errori e miscelazioni, e immagazzinate in apposite aree in condizioni tali da non modificarne le caratteristiche, in particolare, protette dall umidità e dalle impurità; azioni da intraprendere nel rispetto degli obblighi di legge relativi ai prodotti acquistati. 2. PRODUZIONE L Azienda deve tenere sotto controllo e documentare il processo di produzione, in particolare deve definire criteri per: tenere sotto controllo le ricette che diano in dettaglio tipo e quantità dei componenti utilizzati per il confezionamento dei prodotti vernicianti; conservare inoltre le registrazioni delle modifiche apportate alle ricette. fase di dosaggio (conformità del dosaggio alla ricetta del prodotto verniciante da fabbricare); fase di miscelazione/omogeneizzazione/dispersione (verifica di tempi, velocità e quantità miscelabile); fase della tintura, ove applicabile; tenere sotto controllo le cartelle colori; controlli in produzione ed interventi per aggiustamento/correzione prodotto (viscosità, colore ecc.), loro registrazione controlli sui prodotti finiti prelevati al termine del ciclo di produzione; controllo e conferma metrologica delle apparecchiature di produzione, prova e misura utilizzate; registrazione dei controlli effettuati e relative conformità; conservazione campioni dei prodotti. identificazione dei prodotti e loro rintracciabilità in ogni fase; 3. TRATTAMENTO DEL PRODOTTO NON CONFORME L Azienda deve tenere sotto controllo e documentare il trattamento dei prodotti non conformi, in particolare deve definire criteri per: identificazione e segregazione dei prodotti non conformi; definizione dei provvedimenti di smaltimento o rilavorazione dei prodotti non conformi; definizione delle azioni correttive e preventive per evitare il ripetersi delle non conformità. 4. CONFEZIONAMENTO, IMMAGAZZINAMENTO E TRASPORTO L Azienda deve tenere sotto controllo e definire criteri per: identificazione delle difettosità dei contenitori e il conseguente rifiuto degli stessi; controllo quantità del prodotto confezionato; sigillatura della confezione; etichettatura del prodotto; definizione delle schede tecniche/sicurezza/applicazione prodotti; conservazione dei prodotti confezionati, in apposite aree e in condizioni ambientali adeguate; trasporto dei prodotti confezionati, atto a proteggere e a mantenere la qualità dei prodotti. 5. GESTIONE DEL MARCHIO DI CONFORMITÀ L Azienda deve definire e tenere sotto controllo: le modalità di applicazione del Marchio di conformità Istituto Giordano sui prodotti certificati, sull imballaggio, sulla documentazione tecnica e commerciale.

8 pag.8/17 ALLEGATO 2 - IDENTIFICAZIONE E PERIODICITÀ DELLE PROVE DI LABORATORIO PER PRODOTTI VERNICIANTI 1. VERNICI Definizione: Prodotti vernicianti non pigmentati che forniscono una pellicola trasparente, brillante/opaca, incolore/colorata Settori di applicazione: LEGNO: EDILIZIA: METALMECCANICA: Esterno: impregnanti, fissativi Interno: trattamenti per parquet, mobili Esterno / Interno: trattamenti per cemento, laterizi a vista, pietre a vista, trattamenti marmorei Esterno: trattamenti per metallo doppio strato (*)Verifiche da eseguire prima / dopo invecchiamento accelerato Metodo Limiti di accettazione Documento di rif. PROVE DI CARATTERIZZAZIONE UNI 8910 Det. Peso specifico Valore dichiarato +/- 0.1% UNI 8309 Contenuto totale in leganti Valore dichia- e additivi organici rato +/- 0.5% UNI EN ISO Residuo secco e volatile Valore dichiarato /- 0.5% ASTM D 2697 PROVE PRESTAZIONALI ESTERNO ASTM G 53 UNI 9922 UNI 9429 ASTM D2244 UNI 8941 UNICHIM 175 ISO 4628/9 LEM Invecchiamento accelerato UV/Condensa LEM Resistenza alle escursioni termiche LEM(*) Variazione del colore LEM(*) Grado di sfarinamento PROVE PRESTAZIONALI INTERNO AVISA UNI UNI LEM Resistenza al lavaggio LEM Resistenza allo sporco Requisiti critici periodico N. totale verifiche Visivamente integro Visivamente integro < 2 E CIE (Valore finale)- (Valore ) 1 grado > 1000 cicli 4 PROVE PRESTAZIONALI ESTERNO/INTERNO (da aggiungere a quelle precedenti) UNI 9117 UNI 9116 UNI 8358 LEM Invecchiamento accelerato. Resistenza al calore umido LEM Invecchiamento accelerato Resistenza al calore secco LE Durezza Impronta Bucholz

9 pag.9/17 ALLEGATO 2 - continua PROVE OPZIONALI (Vernici) Metodo Limiti di accettazione Documento di rif. periodico N. totale verifiche UNI 8490/3 Viscosità Brookfield - ASTM D1200 Viscosità Ford - Procedura internca Analisi gascromatografi- - su miscela di solventi Procedura interna Determinazione legante - in spettrofotometria in- frarossa ASTM D2248 LEM Resistenza ai detergenti Resistente UNI EN ISO 2812/1 LEM Resistenza ai liquidi 4 UNI 9389 ASTM D523 ASTM D 1044 UNI EN 348 UNI Procedura interna ISO 4624 UNI EN LEM- (*) Grado di brillantezza Valore finale Pol 15% Acr 20% Alc 30% Epo 40% LE- Abrasione Taber 1000 giri < 0,5% L - (*) Analisi dimensionale EM - (*) Aderenza al supporto (Pul Off) - Valore 1 MPa Valore finale < 20% UNI 62- UNI 6543 L- Determinazione igroscopicità < 0,1% UNI 9589 LE- Resistenza all acqua Dopo 24 h resistente UNI 8307 LE Permeabilità all acqua Dopo 24 h no gocciolamento

10 pag.10/17 2. SMALTI Definizione: Settori di applicazione: LEGNO: EDILIZIA: METALMECCANICA: Prodotti vernicianti pigmentati all acqua o a solvente, la cui pellicola si presenta particolarmente liscia e uniforme, compatta e dura (lucida, semilucida, opaca) Esterno / Interno: rivestimenti protettivi Esterno / Interno: rivestimenti, pavimentazioni industriali Esterno / Interno: trattamenti a finire (*)Verifiche da eseguire prima / dopo invecchiamento accelerato Metodo Limiti di accettazione Documento di rif. PROVE DI CARATTERIZZAZIONE UNI 8910 Det. Peso specifico Valore dichiarato +/- 0.1% UNI 8309 Contenuto totale in leganti Valore dichia- e additivi organici rato +/- 0.5% UNI EN ISO Residuo secco e volatile Valore dichiarato /- 0.5% ASTM D 2697 PROVE PRESTAZIONALI ESTERNO UNI ISO 9227 ASTM B 117 UNI ASTM G 53 UNI 9922 UNI 9429 ISO 4624 UNI 9389 ASTM D 523 DIN ASTM D2244 UNICHIM 175 M- Corrosione accelerata in camera a nebbia salina M- Corrosione accelerata in camera umidostatica LEM Invecchiamento accelerato UV/Condensa EM Resistenza alle escursioni termiche EM - (*) Aderenza al supporto (Pul Off) LEM- (*) Grado di brillantezza M (*) Adesione per quadrettatura LEM(*) Variazione del colore LEM(*) Grado di sfarinamento PROVE PRESTAZIONALI INTERNO UNI AVISA UNI h; 500 h; 1000 h res. < 2 mm da croce 250 h; 500 h; 1000 h res. < 2 mm da croce Visivamente integro Visivamente integro Valore ½ Mpa Valore finale < 20% Valore finale Pol 15%; Acr 20% Alc 30%; Epo 40% UNI 62- UNI 62- UNI 62- Requisiti critici periodico N. totale verifiche 1 UNI 62- < 2 E CIE (Valore finale)- (Valore finale) 1 grado LEM- Resistenza allo sporco 4 LEM- Resistenza al lavaggio > 1000 cicli

11 pag.11/17 ALLEGATO 2 - continua (Smalti) PROVE PRESTAZIONALI ESTERNO/INTERNO (da aggiungere a quelle precedenti) UNI 8900/8574 M- Imbutitura Erichsen < 5 mm X - 1 ASTM D 1737 M- Mandrini cilindrici φ 5 mm resistente X - 1 UNI 8901 M- Impact test 1 kg > 30 cm X - 1 UNI 8358 LE Durezza Impronta Bucholz 80 X 12 mesi 3 PROVE OPZIONALI Metodo Limiti di accettazione Documento di rif. periodico N. totale verifiche UNI 8490/3 Viscosità Brookfield - ASTM D1200 Viscosità Ford - UNI/ISO 3905 Potere coprente - Proced. Interna Potere coprente su cartoni - contrasto Procedura interna Analisi gascromatografica - su miscela di solventi UNI EN Grado di macinazione - Procedura interna Determinazione legante - in spettrofotometria infra- rossa ASTM D 2248 LEM Resistenza ai detergenti Resistente UNI EN ISO 2812/1 LEM Resistenza ai liquidi 4 ISO 1518 UNI 9428 M- Scratch test (Resistenza al graffio) > 60 N ASTM B 287 DIN ASTM D543 UNI-ISO 175 ASTM D 1044 UNI EN 348 ASTM D 522 Unichim 645 M- Corrosione accelerata in camera a nebbia salina acetica 250 h; 500 h; 1000 h res. < 2 mm da croce UNI 62- M- Corrosione in Camera kesternick - LEM- Resistenza agli attacchi 0 o F chimici EM- Abrasione Taber 100 giri < 0,2% M- Mandrini conici - UNI 63-

12 pag.12/17 3. IDROPITTURE Definizione: Pitture il cui legante è costituito da una resina in dispersione acquosa Settori di applicazione: EDILIZIA: Esterno: quarzi, ai silicati, silossaniche, traspiranti/idrorepellenti, elastiche, antifessuranti, guaine liquide, rivestimenti per piscine e piani gioco Interno: tempere, lavabili, antimuffa, policromatiche (*)Verifiche da eseguire prima / dopo invecchiamento accelerato Metodo Limiti di accettazione Documento di rif. PROVE DI CARATTERIZZAZIONE UNI 8910 Det. Peso specifico Valore dichiarato +/- 0.1% UNI 8309 Contenuto totale in legante Valore dichia- e additivi organici rato +/- 0.5% UNI EN ISO Residuo secco e volatile Valore dichiarato /- 0.5% ASTM D 2697 PROVE PRESTAZIONALI ESTERNO ASTM G 53 UNI 9922 UNI 9429 ASTM D 2244 UNI 8941 ISO 4624 UNI EN ISO 4628 Astm D 660 UNICHIM 175 ISO 4628/9 Invecchiamento accelerato UV/Condensa Resistenza alle escursioni termiche (*) Variazione del colore (*) Aderenza al supporto (Pul Off) Resistenza alle screpolature (*) Grado di sfarinamento PROVE PRESTAZIONALI INTERNO Requisiti critici periodico N. totale verifiche Visivamente integro Visivamente integro < 2 E cie Valore > 1Mpa Valore finale < 20% Resistente (Valore )-(Valore finale 1 grado AVISA Resistenza al lavaggio > 1000 cicli UNI UNI Resistenza allo sporco 4 UNI 05 Resistenza alle muffe (Aspergillus Niger) Resistente PROVE PRESTAZIONALI ESTERNO/INTERNO (da aggiungere a quelle precedenti) UNI 9396 Permeabilità al vapore - UNI 8307 Assorbimento d acqua - DIN UNI 9944 Permeabilità alla CO2 - UNI 9944 Proprietà anticarbonatanti < 1 mm UNI 8019 Proprietà di penetrazione Assente ione Cloruro e Solfato UNI 8744 UNI 8784 Invecchiamento in camera umidostatica I.C.I.TE Capacità a mascherare fessure > 1.5 mm

13 pag.13/17 ALLEGATO 2 - continua PROVE OPZIONALI (Idropitture) Metodo Limiti di accettazione Documento di rif. periodico N. totale verifiche UNI 8490/3 Viscosità Brookfield - ASTM D 1738 Potere coprente - Proced. Interna Potere coprente su cartoni - contrasto Procedura interna Analisi gascromatografica - su miscela di solventi Procedura interna Determinazione legante - X - 1 in spettrofotometria infra- rossa ASTM D 2248 Resistenza ai detergenti Resistente X - 1 UNI EN ISO Resistenza ai liquidi /1 UNI 8307 Permeabilità all acqua Dopo 24 h no X - 1 gocciolamento UNI 8202/21 Impermeabilità all acqua - X - 1 UNI 8490/17 Caratteristica a trazione - X - 1 di films vernicianti ASTM D 3960 Determinazione composti - - X - 1 organici volatili UNI 9588 Resistenza agli alcali Resistente X - 1 UNI 8744 Invecchiamento in camera - - UNI 8784 umidostatica UNI 8019 Proprietà di penetrazione ione Cloruro e Solfato Assente -

14 pag.14/17 4. INCAPSULANTE PER CEMENTO-AMIANTO Definizione: Pitture il cui legante è costituito da una resina in dispersione acquosa o solvente Settori di applicazione: EDILIZIA: Esterno/Interno: incapsulante per bonifica cemento-amianto PROVA PRESTAZIONALE UNI Classe A D.M. 20/8/1999 Classe B D.M. 20/8/1999 Classe C Rivestimenti incapsulanti per lastre di cementoamianto. La norma prevede diversi tipi di prove Il decreto prevede una serie di prove Il decreto prevede una serie di prove Metodo Limiti di accettazione Documento di rif. Requisiti critici periodico Idoneo UNI X X (Solo per prova di adesione) Idoneo Idoneo D.M. 20/8/1999 D.M. 20/8/1999 X X (Solo per prova di lavaggio) X X (Solo per prova di adesione) N. totale verifiche

15 pag.15/17 5. RIVESTIMENTI PLASTICI CONTINUI Definizione: Prodotti di finitura caratterizzati dalla possibilità di essere applicati su intonaco murale con alto spessore; essi forniscono una copertura ai fini protettivi e decorativi Settori di applicazione: EDILIZIA: Esterno: spruzzati, rasati, graffiati Interno: bucciati, gocciolati, damascati PROVE DI CARATTERIZZAZIONE UNI 8910 Det. Peso specifico Valore dichiarato +/- 0.1% UNI 8309 Contenuto totale in legante Valore dichiarato e additivi organici +/- 0.5% UNI EN ISO Residuo secco e volatile Valore dichiarato /-0.5% ASTM D 2697 PROVE PRESTAZIONALI ESTERNO ASTM G 53 UNI 9922 UNI 9429 ASTM D 2244 ISO 4628 UNICHIM 175 ISO 4628/9 Invecchiamento accelerato UV/Condensa Resistenza alle escursioni termiche (*) Variazione del colore Resistenza alle screpolature (*) Grado di sfarinamento PROVE PRESTAZIONALI INTERNO (*)Verifiche da eseguire prima / dopo invecchiamento accelerato Metodo Limiti di accettazione Docucumento di rif. Requisiti critici periodico N. totale verifiche X 12 mesi 3 X 12 mesi 3 X 12 mesi 3 Visivamente integro X - 1 Visivamente integro X - 1 < 2 E cie X - 1 Resistente Valore 1 Valore finale 1 AVISA Resistenza al lavaggio > 1000 cicli X 12 mesi 3 UNI UNI Resistenza allo sporco 4 X - 1 PROVE PRESTAZIONALI ESTERNO/INTERNO (da aggiungere a quelle precedenti) UNI 9396 Permeabilità al vapore - X - 1 PROVE OPZIONALI Metodo Limiti di accettazione Docucumento di rif. periodico N. totale verifiche ASTM D 2486 Resistenza all abrasione top finish >1000 cicli ASTM D 2248 Resistenza ai detergenti Resistente UNI EN ISO Resistenza ai liquidi /1 I.C.I.T.E (*) Prova di pelage - DIN Assorbimento d acqua -

16 pag.16/17 6. VERNICI SPARTITRAFFICO Definizione: Prodotti vernicianti pigmentati a solvente, contenenti sfere di vetro Settori di applicazione: SEGNALETICA STRADALE ORIZZONTALE: Esterno: pittura stradale PROVE DI CARATTERIZZAZIONE (*)Verifiche da eseguire prima / dopo invecchiamento accelerato Metodo Limiti di accettazione Docucumento di rif. Requisiti critici periodico N. totale verifiche UNI 8910 Det. Peso specifico > 1,5 Kg/L X 12 mesi 3 UNI 8309 Contenuto in legante e - X 12 mesi 3 ASTM D 26 ceneri UNI EN ISO Residuo secco e volatile 75 % X 12 mesi ASTM D 2697 UNI 9597 Analisi granulometrica Capitolato ANAS X - 1 su perline Procedura Int. Contenuto TiO2 (sulle > 14 % X 12 mesi 3 ceneri) UNI 9381 Contenuto perline % X 12 mesi 3 ASTM D711 Tempo di essiccazione in laboratorio < 45 X 12 mesi 3 PROVE OPZIONALI Metodo Limiti di accettazione Docucumento di rif. periodico N. totale verifiche Cap. Autostrade Tempo di essicazione su strada < 30 UNI ISO 3905 Potere coprente 1,2-1,5 mq/kg UNI 9382 Percentuale sfere rotonde > 90 % UNI 8490/3 Determinazione Viscosità - Brookfield UNICHIM 394 Resistenza carburanti e lubrificanti Resistente

17 pag.17/17 7. FONDI E STUCCHI Definizione: Settori di applicazione: LEGNO: EDILIZIA: METALMECCANICA: Prodotti che costituiscono il primo strato di un ciclo di verniciatura. Preparati usati per colmare irregolarità del supporto da verniciare Esterno / Interno: impregnanti da sopraverniciare, pitture di fondo Esterno / Interno: fissativi Esterno: antiruggine PROVE DI CARATTERIZZAZIONE UNI 8910 Det. Peso specifico Valore dichiarato +/- 0.1% UNI 8309 Contenuto in totale legante Valore dichiarato e additivi organici +/- 0.5% UNI EN ISO Residuo secco e volatile Valore dichiarato /- 0.5% ASTM D 2697 PROVE PRESTAZIONALI ESTERNO/INTERNO DIN53151 ISO 4624 UNI EN ISO LEM- Adesione per quadrettatura LEM- Adesione al supporto (Pull Off) (*)Verifiche da eseguire prima / dopo invecchiamento accelerato Metodo Limiti di accettazione Docucumento di rif. <1/ 2 UNI 62- Valore 1/2 Mpa Diminuzione valore finale < 20 % PROVE OPZIONALI UNI EN ISO 1517 LEM- Tempo di sopraverniciatura (essiccamento superficiale) Requisiti critici periodico N. totale verifiche - X 12 mesi 3 - X 12 mesi 3 - X 12 mesi 3 UNI 62- Metodo Limiti di accettazione Docucumento di rif. X 12 mesi 3 X 12 mesi 3 periodico N. totale verifiche - - X - 1

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