Innovazione, cultura e sviluppo

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Gianfranco Luciani
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2 Innovazione, cultura e sviluppo Roma, 23 maggio 2007

3 SOMMARIO Cenni storici, dipendenze e funzioni La struttura e l organizzazione l territoriale I compiti L innovazione tecnologica Considerazioni conclusive

4 CENNI STORICI, DIPENDENZE E FUNZIONI L istituzione Il 3 maggio 1969 viene istituito il COMANDO CARABINIERI MINISTERO PUBBLICA ISTRUZIONE - NUCLEO TUTELA PATRIMONIO ARTISTICO (un anno prima che l l UNESCO, con la convenzione di Parigi del 1970, raccomandasse agli Stati membri di dotarsi di un adeguato servizio di tutela)

5 CENNI STORICI, DIPENDENZE E FUNZIONI L evoluzione DECRETO LEGISLATIVO 5 MARZO 1992 Art. 1. Presso il Ministero per i beni culturali e ambientali e' istituito il Comando Carabinieri per la tutela del patrimonio artistico (T.P.A.) quale unità operante presso il Dicastero secondo le direttive del Ministro Dal 12 agosto 2001 assume l attuale l denominazione di COMANDO CARABINIERI per la TUTELA del PATRIMONIO CULTURALE (T.P.C( T.P.C.).)

6 CENNI STORICI, DIPENDENZE E FUNZIONI La legislazione attuale DECRETO MINISTRO dell INTERNO 28 APRILE 2006 RIASSETTO DEI COMPARTI DI SPECIALITA DELLE FORZE DI POLIZIA Al Comando CC T.P.C., quale Reparto appartenente alla Forza di Polizia a cui è stato riconosciuto un ruolo di preminenza nello specifico comparto di specialità, viene attribuita la funzione di POLO DI GRAVITAZIONE INFORMATIVA E DI ANALISI a favore di tutte le F.P. nazionali e degli Organismi internazionali

7 LA STRUTTURA E L ORGANIZZAZIONE TERRITORIALE L organigramma Comandante Vice Comandante Nuclei Reparto Operativo Ufficio Comando Nucleo TPC Ancona Nucleo TPC Bari Nucleo Comando Sez. Segr. e Personale Nucleo TPC Bologna Nucleo TPC Cosenza Sezione Antiquariato Sezione Operazioni Nucleo TPC Firenze Nucleo TPC Genova Sezione Archeologia Sezione Elaborazione Dati Nucleo TPC Monza Nucleo TPC Napoli Sezione Falsificazione e arte contemporanea Squadra Servizi Nucleo TPC Palermo Nucleo TPC Sassari Nucleo TPC Torino Nucleo TPC Venezia

8 LA STRUTTURA E L ORGANIZZAZIONE TERRITORIALE L articolazione sul territorio TORINO VENEZIA MONZA Sezione Antiquariato GENOVA BOLOGNA FIRENZE ANCONA Sezione Archeologia ROMA R.O. NAPOLI BARI SASSARI COSENZA PALERMO Sezione Falsificazione e arte contemporanea SIRACUSA

9 COMPITI RECUPERO BENI CULTURALI ILLECITAMENTE SOTTRATTI CONTROLLO SITI ARCHEOLOGICI CONTROLLO ATTIVITA COMMERCIALI CONTROLLO CATALOGHI CASE D ASTA CONTROLLO SITI INTERNET dedicati TUTELA DEL PAESAGGIO L attività in territorio Nazionale

10 COMPITI L attività all estero SUPPORTO SPECIALISTICO A OPERAZIONI DI PEACE-KEEPING (IRAQ - Missione di pace Antica Babilonia ; Missione Governativa a Baghdad ) COOPERAZIONE INTERNAZIONALE DI POLIZIA ADDESTRAMENTO OPERATORI DI POLIZIA/DOGANA ATTIVITÀ CONSULTIVA ORGANI Mi.B.A.C

11 COMPITI Le minacce Furti di beni culturali dal 1970 al 2006 di cui: 982 (2 %) nei musei pubblici e privati (6 %) presso istituzioni pubbliche e private (39 %) nelle chiese (53 %) presso privati cittadini Scavi ed esportazioni clandestini (quanti?) Falsificazione di opere d arte Danneggiamenti di beni culturali Truffe

12 COMPITI I recuperi Oggetti recuperati su asportati, pari al 32,3% ( ) Beni culturali rubati in Italia e recuperati all estero ( ) Beni culturali rubati all estero e recuperati in Italia ( ) Oggetti archeologici recuperati ( ) Falsi sequestrati ( )

13 L INNOVAZIONE TECNOLOGICA Obiettivo generale Incremento dell efficacia efficacia nelle attività della Pubblica Amministrazione Cdo CC TPC Salvaguardia del patrimonio culturale Risposta all utenza Banca dati dei Beni Culturali illecitamente sottratti (art. 85 D.Lgs.. 42/2004)

14 L INNOVAZIONE TECNOLOGICA BANCA DATI BENI CULTURALI ILLECITAMENTE SOTTRATTI (art.. 85 D.Lgs.. 42/2004) La banca dati EVENTI OGGETTI DESCRITTI IMMAGINI

15 L INNOVAZIONE TECNOLOGICA Funzionalità del DB Il sistema informativo è strutturato nei moduli: Inserimento: Eventi, Persone, Oggetti e loro relazioni Statistiche Ricerca: Eventi, Persone, Oggetti Sicurezza: Garanzia di riservatezza, disponibilità ed integrità dei dati e fornisce : Interfaccia WEB Supporto multilingua Ricerca visuale Capacità di georeferenziazione

16 L INNOVAZIONE TECNOLOGICA Obiettivi PORTABILITÀ OPERATIVITÀ CONFRONTO DI IMMAGINI GEOREFERENZIAZIONE POTENZIALITÀ DI ANALISI OBIETTIVI INTEROPERABILITÀ VISUALIZZAZIONE GRAFICA COLLEGAMENTO CON ALTRE STRUTTURE POSSIBILITÀ DI FRUIZIONE PRIVATI ASSOCIAZIONI DI CATEGORIA

17 L INNOVAZIONE TECNOLOGICA Interazione con la banca dati in tempo reale attraverso palmari e personal computer portatili che consente : - redazione sul luogo dell intervento di: schede evento rapporti relativi ai sopralluoghi ed alle schede TPC Obiettivi - portabilità - Invio ed inserimento automatico nella BD in attesa di validazione degli operatori centrali

18 Confronto di immagini o porzioni di immagini sulla base di caratteristiche grafiche quali : - Colore - Contrasto - Forma -Trama L INNOVAZIONE TECNOLOGICA Obiettivi comparazione di immagini (1/2)

19 L INNOVAZIONE TECNOLOGICA Obiettivi comparazione di immagini (2/2) Il software di indicizzazione analizza le immagini e gli assegna una impronta da utilizzare per la ricerca. Immagini da confrontare Indicizzazione e confronto

entità sul territorio Produzione di mappe

geografici Individuazione di zone a rischio

20 L INNOVAZIONE TECNOLOGICA Obiettivi georeferenziazione (1/2) Posizionamento delle entità sul territorio Produzione di mappe tematiche e report Analisi e interpretazione degli eventi correlati al territorio: Collegamento tra dati alfanumerici e geografici Individuazione di zone a rischio Percorsi legati alla criminalità Distribuzione di risorse ed eventi sul territorio

21 L INNOVAZIONE TECNOLOGICA Obiettivi georeferenziazione (2/2) Query Geografiche Mappe Tematiche

L INNOVAZIONE TECNOLOGICA Obiettivi visualizzazione

tutte le connessioni logiche presenti tra le

di: Interconnessione con database sia locali sia

Correlazione delle informazioni presenti nel

22 L INNOVAZIONE TECNOLOGICA Obiettivi visualizzazione grafica (1/2) Rappresentazione in forma grafica di tutte le connessioni logiche presenti tra le informazioni archiviate nel sistema con possibilità di: Interconnessione con database sia locali sia remoti per attingere dati a fini investigativi Correlazione delle informazioni presenti nel Sistema con quelle provenienti da tabulati telefonici (società italiane)

L INNOVAZIONE TECNOLOGICA Obiettivi visualizzazione grafica (2/2) Esempio di indagine Diagramma relativo all indagine. P r o t. N. 7 2 1 / 1 5 g O G G E T T O : I n d a g i n e T u l i p a n o.

23 L INNOVAZIONE TECNOLOGICA Obiettivi visualizzazione grafica (2/2) Esempio di indagine Diagramma relativo all indagine. P r o t. N / 1 5 g O G G E T T O : I n d a g i n e T u l i p a n o. P r o c. P e n n. R. I.D.D. A. T rascrizione intercettazione telefonica. A L L A P R O C U R A D E L L A R E P U B B L I C A D I R O M A CHIAMANTE DATA ORA CHIAMATO UTENTE DURATA /08/ Garage Grand Park /08/ Edilnova /08/ Autofficina Berti /08/ Autofficina Berti /08/ Autofficina Berti /08/ Autofficina Berti /08/ Autofficina Berti /08/ Bar Sport /08/ Lion Club /08/ Sportnew /08/ Bar Royal /08/ Autoscuola Sprint /08/ Gestoffice /08/ All bags /08/ Bazar Bucci /08/ Autorimessa Rossi Il 21 settem bre u.s. codesta A.G. autorizzava l intercettazione telefonica sulle utenze in uso a M ario R ossi R ip o rtia m o d i se g u ito la tra sc riz io n e d e lla p rim a in te rc e tta z io n e e se g u ita : M ario R ossi: H i Joh n A nonim o: H i M ario. Video Clip

24 L INNOVAZIONE TECNOLOGICA Obiettivi Interoperabilità Ministero BAC Uffici Esportazione Soprintendenze.. Cei

25 L INNOVAZIONE TECNOLOGICA Obiettivi Fruibilità

CONSIDERAZIONI CONCLUSIVE Siti archeologici (mappatura e sorveglianza satellitare) Evoluzioni auspicabili WEB (monitoraggio automatico

26 CONSIDERAZIONI CONCLUSIVE Siti archeologici (mappatura e sorveglianza satellitare) Evoluzioni auspicabili WEB (monitoraggio automatico selettivo) Minacce emergenti Musei (videosorveglianza intelligente) Archivi e biblioteche (marcatori liquidi con attivazione sensori elettromagnetici )

27 CONSIDERAZIONI CONCLUSIVE In sintesi: TECNOLOGIA EFFICACIA DELL AZIONE DI CONTRASTO E DELLA RISPOSTA ALL UTENZA MIGLIORE IMPIEGO RISORSE ma il fattore umano..

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