Bilancio di Esercizio 2011
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1 serfactoring Bilancio di Esercizio 2011
2 Sede legale, Direzione e Uffici: Via dell Unione Europea, SAN DONATO MILANESE (MI) Telefono: Telefax /8/9 Capitale Sociale Euro interamente versato Data di costituzione: 14 settembre 1984 Registro delle Imprese di Milano, Codice Fiscale e Partita IVA Rea Milano: n Elenco generale Intermediari Finanziari presso l'unità di Informazione Finanziaria: n Società soggetta all attività di direzione e coordinamento dell Eni SpA
3 Missione Serfactoring svolge servizi finanziari di factoring prevalentemente nei confronti dei fornitori del Gruppo Eni. Con delibera dell Assemblea straordinaria degli Azionisti tenutasi il 19 gennaio 2011 l oggetto sociale è stato ampliato, determinandolo nella concessione di finanziamenti sotto qualsiasi forma. Dal 2011 la Società procede anche alla concessione di mutui ipotecari e di finanziamenti a dipendenti eni ed alla locazione finanziaria di beni immobili e mobili nell interesse di Società del Gruppo. E soggetta all attività di direzione e coordinamento dell Eni SpA. Serfactoring è un intermediario finanziario operante nei confronti del pubblico. La Società è iscritta nell Elenco generale degli Intermediari Finanziari presso l'unità di Informazione Finanziaria (UIF).
4 SOCIETÀ SERFACTORING BILANCIO / RELAZIONE SULLA GESTIONE Relazione sulla gestione Lettera agli Azionisti Signori Azionisti, nel corso del 2011 il rallentamento dell economia globale e le tensioni sul debito sovrano hanno determinato l indebolimento dell attività economica in particolare nell area dell euro. L Eurosistema ha allentato le condizioni monetarie e ha fornito sostegno all attività di prestito all economia. In Italia l attività economica ha risentito del quadro internazionale confermando la debolezza della domanda interna con un attenuazione delle pressioni inflazionistiche in presenza però di un rialzo del livello dei prezzi dovuto all aumento dell imposizione indiretta. Le tensioni sui mercati finanziari hanno inciso sulla raccolta delle banche determinando anche difficoltà nell offerta di credito. Permane incertezza sulle prospettive di crescita e risulta cruciale la normalizzazione dei mercati finanziari e l operatività degli strumenti europei mirati alla stabilità. Il mercato del factoring in Italia nel corso del 2011 ha mostrato, in generale, una crescita dell attività nonostante le indebolite condizioni dell economia globale ed italiana. L attesa per il 2012 è di ulteriore incremento del ricorso al factoring da parte delle imprese. Le attività del gruppo eni, in un contesto che vede la dinamica di crescita della domanda di idrocarburi combinata al declino dei giacimenti maturi, sono caratterizzate dall impegno di mettere a disposizione nuova capacità produttiva. Si confermano quindi le azioni finalizzate a supportare i programmi di crescita, di rafforzamento e di razionalizzazione delle varie componenti del portafoglio di attività upstream (esplorazione e produzione di idrocarburi), midstream (approvvigionamento, trasporto, stoccaggio e distribuzione del gas naturale), downstream (Refining & Marketing) e del comparto I&C (Ingegneria e Costruzioni). Tale scenario conferma quindi per serfactoring opportunità di sviluppo in ragione del sostenuto trend di investimenti tecnici stimato, tenendo peraltro conto delle caratterizzazioni del mercato di riferimento della serfactoring e del permanere dei fattori oggettivi che condizionano l attività di factoring della società quali la crescente localizzazione all estero dei progetti del gruppo eni, la crescente presenza di fornitori esteri nell indotto delle società del gruppo eni, la tendenza nel mercato domestico ad una maggiore selezione dell indotto fornitori con conseguente minor numero di soggetti meglio strutturati anche da un punto di vista finanziario ed il contesto eni caratterizzato da termini di pagamento relativamente brevi (prevalentemente 60 giorni), con processi amministrativi standardizzati e performance di pagamento regolari. A partire dal 1 marzo 2011 è stata avviata l operatività conseguente all acquisto da eniadfin del ramo d azienda Prestiti ai Dipendenti. Tale attività ha consentito a serfactoring di ampliare il proprio ruolo all interno del gruppo eni assicurando la continuità della concessione di prestiti ai dipendenti nel quadro delle politiche definite dall eni con le Organizzazioni Sindacali di categoria. La società ha sviluppato la propria operatività nel contesto normativo che disciplina l attività degli intermediari finanziari iscritti nell elenco generale ex art. 106 del TUB svolgendo attività nei confronti del pubblico generate prevalentemente nel comparto dei summenzionati Prestiti ai Dipendenti e nel segmento retail del mercato dell utenza Gas & Power attraverso l intervento di factoring in favore delle imprese aderenti 1
5 SOCIETÀ SERFACTORING BILANCIO / RELAZIONE SULLA GESTIONE alla rete in franchising della Divisione G&P; analoga natura riveste anche l attività avviata nel settembre 2011 riveniente dall acquisto di crediti vantati da Padana Assicurazioni nei confronti dei dipendenti del gruppo relativi ai premi delle polizze stipulate, il cui pagamento rateizzato avviene tramite trattenuta sul cedolino. In data è stato aggiornato il Modello 231 della serfactoring in relazione alla fattispecie di reato Delitti informatici e trattamento illecito dei dati. Sono state avviate le attività per l aggiornamento del Modello ai seguenti reati 1. criminalità organizzata (art. 24-ter); 2. contraffazione, alterazione o uso di marchi o segni distintivi ovvero di brevetti, modelli e disegni e introduzione nello Stato e commercio di prodotti con segni falsi (modifica art. 25-bis); 3. delitti contro l industria e il commercio (art. 25-bis.1); 4. delitti in materia di violazione del diritto d autore (art. 25-novies) 5. induzione a non rendere dichiarazioni o a rendere dichiarazioni mendaci all'autorità giudiziaria (art. 25- novies); nonché per l aggiornamento del modello in relazione all acquisizione del ramo d azienda Prestiti ai Dipendenti. Si dovrà inoltre procedere all ulteriore aggiornamento del Modello per i reati ambientali per i quali è stata introdotta con il Decreto n. 121 /2011 la responsabilità delle persone giuridiche. Nel corso del 2011 si è conclusa transattivamente la vicenda relativa al contenzioso con Agrifactoring; l esborso della transazione non ha gravato su serfactoring essendo l onere a totale carico di eni. Nell esercizio 2011 sono proseguite le azioni mirate alla razionalizzazione dei processi e delle attività aziendali mediante la loro integrazione nell ambito del Gruppo Eni, usufruendo di sinergie di settore e utilizzando servizi di Gruppo. È stato attuato il nuovo impianto contrattuale per i servizi centralizzati in eni di approvvigionamento lavori, beni e servizi che saranno forniti nell ambito del contratto stipulato tra eni ed eniadfin anche alla controllata serfactoring e sono state trasferite a eni adfin le attività per la tenuta dell archivio unico informatico, nell ambito del contratto di servizio in essere con la stessa eni adfin. È proseguito il recepimento della normativa Eni di riferimento; al riguardo il Consiglio di Amministrazione è stato chiamato a deliberare il recepimento delle Management System Guideline e delle Policy emanate da eni nonchè delle procedure ancillari alle Linee Guida Anticorruzione. Sotto il profilo normativo è di particolare rilevanza la riforma del Titolo V del TUB che prevede l iscrizione di tutti gli intermediari che svolgano attività nei confronti del pubblico in un unico albo previsto dal novellato art.106 la cui attivazione è subordinata all emanazione delle disposizioni attuative diffuse in consultazione dalla Banca d Italia nel gennaio Il quadro normativo sarà completato con l atteso decreto del Ministero dell Economia e delle Finanze che dovrà specificare quando ricorra l esercizio delle attività nei confronti del pubblico. Attualmente è in vigore il Decreto n. 29/2009 in base al quale non si configura come attività nei confronti del pubblico l acquisto di crediti infragruppo, qualora sia coinvolta una società del gruppo come cedente (purchè diversa da intermediario finanziario) ovvero come debitore ceduto. Gli intermediari come Serfactoring che svolgano, oltre alla prevalente operatività verso il gruppo, anche attività verso terzi, dovranno presentare istanza per l iscrizione nel nuovo albo presumibilmente nel corso del In particolare la disciplina del nuovo albo non prevede deroghe alla norma sulla concentrazione dei rischi per i rapporti infragruppo, circostanza che determinerebbe vincoli operativi dovuti, essenzialmente, al rispetto del limite individuale del 25% del patrimonio di vigilanza. La società sarà pertanto impegnata, nel corso del 2012, ad individuare realistiche soluzioni alternative all attuale impostazione delle attività aziendali idonee a salvaguardare, nel rispetto della nuova normativa, il mantenimento dell operatività in tutte le sue componenti. In tale contesto la Società ha sviluppato un turnover complessivo di milioni di euro (-4,4 % rispetto al 2010) di cui milioni di euro da cedenti terzi, la cui controparte debitrice è rappresentata 2
6 SOCIETÀ SERFACTORING BILANCIO / RELAZIONE SULLA GESTIONE prevalentemente da società del Gruppo Eni, e 419 milioni di euro con società dell Eni cedenti, relativi pressoché esclusivamente all operatività con Saipem Spa. I settori di attività più significativi sono stati Ingegneria e Costruzioni (30,1 %) e Gas & Power (26,8%); il comparto terzi su terzi (6,1 %) è riferito pressoché esclusivamente alle summenzionate operazioni sviluppate nell ambito di attività di interesse di Gruppo ed ad operatività con società partecipate anche dall Eni in ruolo di debitore. E proseguito anche nel corso dell esercizio 2011 l intervento di factoring avviato nel 2005 nel settore extra commodity dell Eni Divisione Gas & Power e della Toscana Energia Clienti. L operazione di factoring riguarda l intermediazione dei crediti derivanti dalle forniture di apparecchiature a gas ed elettriche e di servizi di manutenzione effettuati da aziende terze, affiliate alla rete in franchising della Divisione Gas& Power, nei confronti degli utenti gas e costituisce un supporto finanziario allo sviluppo della rete stessa. L attivita Prestiti ai Dipendenti ha sviluppato 38 concessioni a dirigenti per 3,1 milioni di euro e 432 prestiti a personale impiegatizio per 2,1 milioni di euro. Al 31 dicembre 2011 sono in essere prestiti, di cui 386 per acquisti casa, per un attività finanziaria complessiva di 16,6 milioni di euro. L esercizio 2011 chiude con un utile netto di 0,8 milioni di euro dopo aver imputato imposte sul reddito di 0,7 milioni di euro. L esercizio 2010 aveva chiuso con una perdita di 0,8 milioni di euro determinata dall accantonamento per un contenzioso legale al fondo rischi ed oneri. Il margine di intermediazione ammonta a 9,5 milioni di euro, con un incremento di 0,2 milioni di euro rispetto all esercizio precedente, determinato essenzialmente da un aumento delle commissioni nette di factoring. Le spese amministrative sono complessivamente in aumento di 1,2 milioni di euro rispetto all anno precedente, principalmente per la presenza di oneri per un esodo agevolato e per gli oneri operativi e fiscali derivanti dall acquisto del ramo Prestiti nonché per le spese legali connesse alla definizione del contenzioso con Agrifactoring. Per quanto riguarda le attività di controllo, si rimanda allo specifico capitolo della presente relazione dedicato al Sistema di Controllo Interno. Nel corso dell'esercizio è proseguita l attività legislativa e regolamentare relativa al sistema economico e finanziario, che ha interessato, direttamente o indirettamente, il settore del factoring. In tema di normativa antiriciclaggio, al fine di uniformare il sistema di controllo interno di Serfactoring a quanto previsto nelle Disposizioni emanate da Banca d Italia il 10 marzo 2011, è stata avviata l attività di verifica e adeguamento dei presidi antiriciclaggio in sinergia con eniadfin e con il supporto di PWC per individuare le possibili azioni di razionalizzazione e ottimizzazione delle strutture e dei processi. In tema di risoluzione stragiudiziale delle controversie, si segnala che nell esercizio 2011 non si sono verificati per serfactoring ricorsi all Arbitro Bancario Finanziario. La società ha proseguito nel 2011 l effettuazione delle segnalazioni antiusura in quanto è rimasta inclusa nel campione di rilevazione previsto per gli intermediari iscritti nell elenco generale. Per quanto riguarda l andamento previsionale dell attività, tenuto conto di quanto sopradescritto e delle attese sugli sviluppi nei principali settori del Gruppo nei quali la società opera, è confermata la stima di un moderato e costante incremento nel comparto cedenti terzi sia nel prossimo esercizio che nei successivi. L incidenza percentuale di tali settori sul totale del turnover previsto si mantiene sostanzialmente in linea con l esercizio trascorso, con il consolidarsi del primato nel settore Ingegneria e Costruzioni. Per il Consiglio di Amministrazione L Amministratore Delegato 3
7 SOCIETÀ SERFACTORING BILANCIO / ORGANI SOCIALI Organi sociali e di controllo CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE 1 Presidente Bruno SBROCCO COLLEGIO SINDACALE 2 Presidente Gianluca OFFICIO Vice Presidente Ernesto FORMICHELLA Amministratore Delegato Sergio MEREGHETTI Consiglieri Manuela BUCCA Giampietro CENTANINI Marco DI CESARE Massimo FERRARIS Ugo FERRARIS Alessio FOLETTI Fausto GALMARINI Eugenio NEGRI Luigi Francesco SIOLI Massimo STAZI Sindaci effettivi Francesco MESSINA Pier Paolo SGANGA Sindaci supplenti Carolina MONTEBELLI Giuseppe DE LEO Società di revisione 3 Reconta Ernst &Young SpA 1 Nominato dall Assemblea degli Azionisti del 26 marzo 2009 per la durata di tre esercizi e quindi sino all assemblea cui verrà sottoposto il bilancio relativo all esercizio Nominato dall Assemblea degli Azionisti del 19 aprile 2010 per la durata di tre esercizi e quindi sino all assemblea cui verrà sottoposto il bilancio relativo all esercizio Incarico conferito dall Assemblea degli Azionisti del 19 aprile 2010 per il novennio
8 SOCIETÀ SERFACTORING BILANCIO / ANDAMENTO DEL MERCATO DEL FACTORING IN ITALIA Andamento del mercato factoring in Italia Nel corso del 2011 il turnover di un campione significativo delle Società di factoring associate ad Assifact Associazione italiana per il factoring - è aumentato del 21,87% rispetto al 2010 (+ 15,69% al 31 dicembre 2010); mentre i crediti per factoring (outstanding) e gli anticipi erogati sono aumentati rispettivamente del 10,32 % (+15,06 % al 31 dicembre 2010) e del 12,03 % (+ 16,96 % al 31 dicembre 2010). Nonostante un quadro macroeconomico ancora critico, il mercato del factoring si caratterizza per la sua anticiclicità del prodotto nella sua connotazione di strumento finanziario alternativo e di gestione del rischio commerciale e quindi gli operatori concordano sulla possibilità che sia il turnover che l outstanding del 2012 siano superiori rispetto al 2011, anche se con attese di crescita ridotte e pari rispettivamente all 8,10% ed al 6,58%. L analisi dei flussi per tipologia di prodotti evidenzia che il pro-soluto, con più del 68% del turnover complessivo, è la forma contrattuale più richiesta dalla clientela ed in particolare si assiste ad uno sviluppo di forme contrattuali compatibili con i principi IAS in tema di integrale trasferimento del rischio (acquisto a titolo definitivo) con un incidenza superiore al 10% del turnover totale. Con riferimento a Serfactoring, l andamento del turnover, dei crediti per factoring e degli anticipi erogati al 31 dicembre 2011, raffrontati con i corrispondenti valori al 31 dicembre 2010, è rappresentato nel Grafico n. 1. TURNOVER / CREDITI DI FACTORING / FINANZIATO IN VITA (milioni di euro) Terzi Gruppo Eni Grafico n. 1 5
9 SOCIETÀ SERFACTORING BILANCIO / ANDAMENTO DEL MERCATO DEL FACTORING IN ITALIA Si evidenzia per quanto riguarda i crediti di factoring rappresentati nel grafico sopra riportato che la componente definita terzi incorpora anche l ammontare relativo alle anticipazioni erogate a cedenti terzi a fronte di cessioni pro-solvendo nei confronti di società del Gruppo, per un importo, al 31/12/2011 di 66 milioni di euro e cessioni di cedenti del Gruppo per operazioni pro-soluto verso debitori terzi per 2 milioni di euro. 6
10 SOCIETÀ SERFACTORING BILANCIO / ANDAMENTO OPERATIVO Andamento operativo L andamento del turnover è rappresentato in sintesi nella seguente tabella: ( dati in milioni di ) variazione % assoluta Cedenti terzi ,3% (18) Cedenti società del Gruppo Eni ,8% (67) Turnover complessivo ,4% (85) Più in particolare si osserva che: - la fattorizzazione dei cedenti terzi ammonta a milioni di euro (1.436 milioni di euro al 31 dicembre 2010), di cui 161 milioni di euro (207 milioni di euro al 31 dicembre 2010) relativi ad operazioni di international factoring (import, export ed estero su estero); rispetto all esercizio precedente diminuisce di 18 milioni di euro (+10 milioni di euro al 31 dicembre 2010). Le controparti debitrici sono costituite prevalentemente da Società appartenenti al Gruppo Eni per milioni di euro (1.354 milioni di euro al 31 dicembre 2010) nonché da Società partecipate dal Gruppo e da terzi per complessivi 87 milioni di euro (82 milioni di euro al 31 dicembre 2010); - le cessioni di credito da parte delle Società dell Eni risultano pari a 419 milioni di euro (486 milioni di euro al 31 dicembre 2010) e si riferiscono ad operazioni international (export) relative alla realizzazione di commesse nel settore ingegneria e costruzioni (381 milioni di euro) ed operazioni domestic riferite in prevalenza al comparto Alta Velocità ( 38 milioni di euro). Nel 2011 il turnover ha comportato la gestione di fatture ( nel 2010). La distribuzione geografica dei cedenti terzi è concentrata prevalentemente in sei regioni (Lombardia, Emilia- Romagna, Piemonte, Lazio, Puglia e Veneto) che rappresentano complessivamente oltre l 83 % del turnover cedenti terzi; l apporto dei cedenti terzi con residenza all estero è stato pari al 4,2% in termini di volumi. Con riferimento ai cedenti terzi, fornitori del Gruppo Eni, nei grafici n. 2 e n. 3 sono rappresentate, rispettivamente, la distribuzione per settore merceologico di appartenenza del cedente e la distribuzione per settore di appartenenza del debitore ceduto del Gruppo. 7
11 SOCIETÀ SERFACTORING BILANCIO / ANDAMENTO OPERATIVO TURNOVER CEDENTI TERZI DISTRIBUZIONE PER SETTORE MERCEOLOGICO DI APPARTENENZA DEL CEDENTE ( MILIONI DI EURO) 7,3% 6,2% 4% 3,8% 1,2% 31,1% 7,3% 8,1% Grafico n. 2 17,6% 13,4% edilizia e opere pubbliche materiale e forniture elettriche altri servizi destinati alla vendita macchine agricole ed industriali prodotti energetici e chimici servizi dei trasporti interni, marittimi ed aerei servizi del commercio, recuperi e riparazioni minerali e metalli ferrosi e non ferrosi prodotti in metallo altri settori In relazione all appartenenza merceologica dei fornitori si riscontra una concentrazione nei settori ediliziaopere pubbliche (31,1%), materiale e forniture elettriche (17,6%), altri servizi destinati alla vendita (13,4%), macchine agricole ed industriali (8,1 %), prodotti energetici e chimici (7,3%) e servizi dei trasporti interni, marittimi ed aerei (7,3%), che complessivamente rappresentano quasi l 85% del turnover fornitori stesso. TURNOVER CEDENTI TERZI DISTRIBUZIONE PER SETTORE DEL GRUPPO ENI DI APPARTENENZA DEL DEBITORE CEDUTO ( MILIONI DI EURO) PETROLCHIM ICA 4,8% 'ALTRE SOCIETA 0,8% ENI CORPORATE 7% DEBITORI TERZI 6,1 % INGEGNERIA E COSTRUZIONI 30,1 E&P 10,6 % REFINING & M ARKETING 13,8 GAS & POWER 26,8% Grafico n. 3 In relazione all appartenenza del debitore ceduto sono prevalenti il settore Ingegneria e Costruzioni (30,1 %), Gas&Power (26,8 %) e Refining & Marketing (13,8%). Per quanto riguarda i crediti ceduti dalle Società dell Eni, il turnover è quasi integralmente concentrato nel settore Ingegneria e Costruzioni. 8
12 SOCIETÀ SERFACTORING BILANCIO / ANDAMENTO OPERATIVO Al 31 dicembre 2011 risultavano in essere rapporti di factoring con 293 cedenti (300 cedenti al 31 dicembre 2010) e 145 debitori (140 al 31 dicembre 2010). Inoltre, nell ambito dell intervento di factoring nel settore extra-commodity della divisione Gas & Power dell Eni riguardante l intermediazione dei crediti derivanti dalle forniture di apparecchiature a gas ed elettriche e di manutenzione effettuate dalle aziende terze affiliate alla rete in franchising denominata Eni Energy Store, al 31 dicembre 2011 risultano ceduti crediti nei confronti di oltre 323 mila debitori utenti gas (oltre 278 mila al 31 dicembre 2010). Gli incassi nei confronti di tali debitori sono gestiti tramite mandato all incasso all Eni Divisione Gas & Power e alla Toscana Energia Clienti. Nel corso del 2011 si è formalizzato il rapporto di factoring per la cessione avente ad oggetto i crediti rappresentati dai premi assicurativi relativi alle polizze emesse dalla Padana Assicurazioni sottoscritte da circa 15 mila dipendenti in servizio e loro familiari. Relativamente ai servizi di leasing Serfactoring ha in essere un contratto con il debitore Eni E&P che prevede il pagamento dell ultima rata al 31 dicembre Per quanto riguarda l attività di Prestiti a Dipendenti la Società aveva in essere, al 31 dicembre 2011, prestiti, di cui 386 per acquisti di casa e per esigenze generiche. I prestiti casa sono assistiti da garanzie ipotecarie, i generici dal fondo trattamento di fine rapporto di lavoro. Illustrazione dei principali fattori che incidono sulla redditività, cambiamenti del contesto operativo e politiche di investimento della Società La missione di Società captive della Serfactoring fa sì che la sua attività si sviluppi esclusivamente nel contesto delle attività generate dal Gruppo Eni. In tale contesto, i fattori che influiscono maggiormente sui volumi di turnover sono l entità, la composizione e la distribuzione degli investimenti del Gruppo Eni e dalle sue iniziative gestionali e commerciali nonché le politiche di selezione e qualifica dei fornitori che continuano a rappresentare il riferimento principale dell attività commerciale di Serfactoring. Il contesto operativo indicato è ancora caratterizzato da una prevalente localizzazione all estero dei flussi di investimento, da una presenza crescente di fornitori esteri e, per quanto concerne l indotto sul mercato domestico, da un portafoglio fornitori più selezionato e strutturato. Il segmento di attività rappresentato dall intervento di factoring a supporto delle reti in franchising dell Eni Divisione Gas & Power costituisce un rilevante fattore operativo in considerazione delle specificità tecniche dell operazione, della duration finanziaria e dei processi specifici attuati per la relativa gestione che necessitano di continue evoluzioni al fine di mantenere l operazione stessa intonata alle esigenze delle controparti. Questi fattori continuano a determinare il posizionamento della Società nel mercato, la politica tariffaria e conseguentemente la redditività aziendale. Le tipiche componenti di redditività sono rappresentate dai proventi finanziari netti (spread tra il tasso attivo praticato sulle anticipazioni erogate ai cedenti ed il costo della provvista) e dalle commissioni di factoring. Il governo di tali parametri è condizionato in termini generali dalla competitività del mercato in relazione alla presenza di altri intermediari finanziari e dei principali gruppi bancari nonché, nello specifico, dai fattori sopra menzionati derivanti dalla tipologia e dalla natura del mercato di riferimento della Serfactoring dove si conferma la presenza di fornitori sempre più attenti ai costi ed alla qualità del servizio di factoring. In aggiunta alla prevalente attività di factoring la Società esercita altre attività finanziarie: l attività di leasing la cui redditività è determinata dal contratto in essere, ceduto da eniadfin, e dal corrispondente piano di ammortamento 9
13 SOCIETÀ SERFACTORING BILANCIO / ANDAMENTO OPERATIVO prestiti ad impiegati e dirigenti del Gruppo Eni; i prestiti al personale dirigente sono fronteggiati da provvista fornita da Società del Gruppo mentre quella per gli altri prestiti viene effettuata da Serfactoring tramite la tesoreria accentrata. Le condizioni economiche che regolano i prestiti sono determinate da accordi tra le competenti strutture del personale eni e le organizzazioni sindacali. Come detto all inizio della Relazione è in corso di revisione la normativa riguardante la Vigilanza Bancaria per gli intermediari finanziari la cui applicazione potrà determinare già nel corso del 2012 modifiche delle impostazioni delle attività aziendali per la cui definizione dovrà naturalmente attendersi la conclusione del processo normativo. 10
14 SOCIETÀ SERFACTORING BILANCIO / RISORSE UMANE Risorse umane L organico operativo al 31 dicembre 2011, che non comprende il Presidente ed il Vice Presidente, è costituito da 36 dipendenti (35 dipendenti al 31 dicembre 2010). La ripartizione dell organico a ruolo e di quello operativo è la seguente: Il numero medio dell organico operativo, calcolato come media aritmetica di quello presente alla fine di ciascun mese, è stato di 36,2 unità (35,7 nell esercizio precedente). L incremento è determinato dalle due risorse rivenienti dall acquisto del ramo d azienda Prestiti a dipendenti del Gruppo Eni avvenuto il 1 marzo 2011 e con decorrenza 1 luglio 2011, dall uscita di una unità. Nel corso dell ultimo biennio la Società non ha fatto ricorso a contratti interinali. 11
15 SOCIETÀ SERFACTORING BILANCIO / ESPOSIZIONE E GESTIONE DEI RISCHI FINANZIARI Esposizione e gestione dei rischi finanziari Le informazioni relative all esposizione della Società ai rischi finanziari e le politiche di gestione sono illustrate nella Parte D Altre informazioni della nota integrativa. 12
16 SOCIETÀ SERFACTORING BILANCIO / COMMENTO AI RISULTATI ECONOMICO-FINANZIARI Commento ai risultati economico-finanziari L esercizio 2011 chiude con un utile di 773 migliaia di euro (perdita di esercizio 2010 di 816 migliaia di euro), dopo aver imputato a conto economico imposte sul reddito per 742 migliaia di euro (203 migliaia di euro nel 2010). Giova considerare che l appostazione contabile relativa all accantonamento a fondo rischi per un contenzioso legale che ha condizionato la redditività del precedente esercizio, è mantenuta nel passivo patrimoniale societario. Il margine di intermediazione ammonta a migliaia di euro (9.239 migliaia di euro nel 2010); l incremento di 274 migliaia di euro rispetto al corrispondente periodo dell esercizio precedente è sostanzialmente dovuto: 13
17 SOCIETÀ SERFACTORING BILANCIO / COMMENTO AI RISULTATI ECONOMICO-FINANZIARI all incremento di 20 migliaia di euro del margine di interesse determinato per 207 migliaia di euro da un aumento di 13,6 milioni di euro del finanziato medio su Cedenti terzi e da 133 migliaia di euro da un aumento del contributo dell autofinanziamento oltre che dal margine prestiti e leasing, complessivamente stimato a 138 migliaia di euro, ed altre variazioni di minore entità per 13 migliaia di euro. Tali effetti sono parzialmente compensati per (-) 424 migliaia di euro da una diminuzione dello 0,165% dello spread medio sui tassi su Cedenti Terzi e per (-) 47 migliaia di euro dalla diminuzione del margine riveniente da Società Cedenti del Gruppo Eni; all incremento di 293 migliaia di euro delle commissioni nette, integralmente determinato da un aumento della percentuale di commissione (+0,04%) percepita per cassa da Cedenti Terzi; alla variazione in diminuzione del risultato netto di negoziazione per (-) 39 migliaia di euro. Rispetto al consuntivo dell anno precedente il risultato della gestione operativa al 31 dicembre 2011 ammonta a migliaia di euro (-613 migliaia di euro nello scorso esercizio); l aumento di migliaia di euro rispetto al corrispondente periodo dell esercizio precedente è dovuto all effetto combinato dei seguenti fattori: summenzionata variazione in aumento del margine di intermediazione di 274 migliaia di euro; aumento di 551 migliaia di euro delle rettifiche di valore nette relative alle attività finanziarie rivenienti prevalentemente dall adeguamento degli accantonamenti del comparto franchisee al 2,8% del turnover progressivo, effettuato sulla base del trend degli impagati osservati; aumento di migliaia di euro del totale delle spese amministrative, di cui: la voce spese per il personale risulta complessivamente in aumento di 460 migliaia di euro principalmente a seguito di un incentivo all esodo formalizzato a giugno ed in parte dai dovuti aumenti retributivi contrattuali e stima dei relativi oneri connessi. l incremento delle altre spese amministrative, pari a 702 migliaia di euro, è principalmente determinato da oneri tributari ed operativi connessi all acquisto del ramo d azienda Prestiti a dipendenti del Gruppo Eni, da maggiori spese legali per CTU relativa al contenzioso Agrifactoring, concluso transattivamente nel luglio 2011, nonché da IVA indetraibile a seguito di maggiore fatturazione, per prestazioni di servizio, ricevuta nel corso dell anno, rispetto al corrispondente periodo dell anno precedente; minori accantonamenti a fondo rischi ed oneri per migliaia di euro in gran parte determinati dall accantonamento prudenziale effettuato nel 2010 per la vicenda Rodio, pari a migliaia di euro; maggiori proventi netti di gestione per 44 migliaia di euro in gran parte determinati dal riparto finale da parte di Società in procedura concorsuale A seguito dello stanziamento delle imposte di competenza pari a 742 migliaia di euro, l utile netto si attesta a 773 migliaia di euro (perdita di 816 migliaia di euro al 31 dicembre 2010). Occorre infine precisare che la Società al 31 dicembre 2010 senza l accantonamento prudenziale summenzionato avrebbe chiuso con un utile netto di migliaia di euro 14
18 SOCIETÀ SERFACTORING BILANCIO / COMMENTO AI RISULTATI ECONOMICO-FINANZIARI La situazione patrimoniale al 31 dicembre 2011 presenta, rispetto al 31 dicembre 2010, una diminuzione del totale dell attivo di migliaia di euro, principalmente determinata dalla riduzione di migliaia di euro di crediti factoring parzialmente compensata da maggiori crediti relativi al servizio di Prestiti a dirigenti e dipendenti del Gruppo Eni, complessivamente pari a migliaia di euro, e da maggiori crediti di leasing per migliaia di euro. L aumento degli altri crediti è invece prevalentemente determinato da un aumento della disponibilità finanziaria presente sui conti correnti in euro e valutari detenuti presso eni, rispetto al corrispondente periodo dell esercizio precedente. La diminuzione del passivo è principalmente dovuta alla riduzione di migliaia di euro dei debiti finanziari, strettamente connessa alla diminuzione dell attività di factoring, compensata dall aumento di migliaia di euro determinate in parte dalle altre passività per partite incassate e da attribuire alla clientela ed in parte dalla provvista verso le Società del Gruppo per i prestiti a dirigenti del Gruppo eni. II patrimonio netto registra un aumento di 746 migliaia di euro per effetto dell utile di periodo, pari a 773 migliaia di euro, compensato per 27 migliaia di euro dalla riserva per business combination al netto della connessa fiscalità. Si segnala che nell esercizio non sono stati sostenuti costi per l attività di ricerca e sviluppo. A completamento della presente sintesi dei risultati economico-finanziari viene evidenziato il contributo fornito da parte di tutti i dipendenti, ai quali la Società esprime il suo riconoscimento. 15
19 SOCIETÀ SERFACTORING BILANCIO / ALTRE INFORMAZIONI Altre informazioni Sistema informativo Le attività che hanno interessato il sistema informatico della società nel corso del 2011 effettuata dall unità ICT, al momento mantenuta all interno della struttura organizzativa della società, sono state le seguenti: si è provveduto, con il supporto di un outsourcer, alle segnalazioni statistiche alla Banca d Italia previste per gli intermediari iscritti nell elenco generale ex art.106; sono stati adeguati i sistemi in conformità alla legge 136/2010 sulla tracciabilità dei flussi finanziari; sono stati predisposti i flussi telematici con le operazioni rilevanti ai fini IVA di importo non inferiore ai 3000 euro (Provvedimento del Direttore dell Agenzia delle Entrate del ). Inoltre si sono sviluppate nuove funzionalità finalizzate al potenziamento degli automatismi che determineranno un miglioramento dell efficienza interna, tra cui: sono stati implementati i sistemi per accogliere e gestire i crediti, rivenienti dalla stipula di polizze assicurative con i dipendenti Eni, ceduti da Padana Assicurazioni, in Pool con altri Factor; a seguito dell acquisizione del ramo prestiti ai dipendenti, si è provveduto ad integrare l applicativo di gestione in uso in eni adfin con i sistemi di contabilità e tesoreria della Società; inoltre, sono stati attivati i conti di deposito speciali, intestati alle Società del Gruppo, per la concessione di mutui ipotecari ai Dirigenti Eni; in seguito alla cessione da parte di eni adfin del contratto di locazione finanziaria con Eni E&P è stato istituito il nuovo registro iva per le operazioni di leasing ; sono state svolte le azioni correttive sul sistema informativo conseguenti l intervento di Audit che ha avuto ad oggetto gli adempimenti inerenti lo status di intermediario finanziario. Rapporti con parti correlate Le operazioni compiute da Serfactoring SpA con le parti correlate, che riguardano essenzialmente attività di factoring, provviste ed impieghi di mezzi finanziari e prestazioni di servizi, fanno parte della gestione 16
20 SOCIETÀ SERFACTORING BILANCIO / ALTRE INFORMAZIONI ordinaria, sono regolate a condizioni di mercato, cioè alle condizioni che si sarebbero applicate fra due parti indipendenti, e sono compiute nell interesse dell impresa. Gli ammontari dei rapporti posti in essere con le parti correlate e la descrizione delle tipologie delle operazioni più rilevanti sono indicate nella nota integrativa, Parte D - Altre informazioni, Sezione 6. In particolare, i rapporti verso le imprese del Gruppo sono sintetizzati come segue: verso la capogruppo Eni SpA I rapporti in essere alla fine dell esercizio e di quello precedente con Eni SpA sono analizzati come segue: I crediti verso Eni sono in parte originati da cessioni nell ambito dell attività di factoring ed in parte rivengono da disponibilità sul conto corrente in euro e valutario. I debiti verso Eni sono prevalentemente originati dall attività finanziaria ed in misura minore da provvista fondi per l esercizio dell attività riveniente dai prestiti ai dirigenti. I costi ed oneri si riferiscono prevalentemente ad interessi passivi sui finanziamenti ricevuti. verso la controllante Eni Adfin SpA I rapporti in essere alla fine dell esercizio e di quello precedente con Eni Adfin SpA sono analizzati come segue: La Società ha in essere con Eni Adfin SpA un contratto di servizi riguardante le attività di amministrazione del personale, dell organizzazione e di segreteria societaria, l assistenza e la consulenza in materia legale, fiscale e informatica nonché per outsourcing dei servizi amministrativi e per la locazione dell immobile, e connessi servizi agli edifici, ove ha sede la Società. Ulteriori dettagli sono forniti nella nota integrativa. verso le altre imprese del Gruppo Eni I rapporti in essere alla fine dell esercizio e di quello precedente con le altre imprese del Gruppo Eni sono analizzati come segue: 17
21 SOCIETÀ SERFACTORING BILANCIO / ALTRE INFORMAZIONI I rapporti con le altre imprese del Gruppo Eni sono originati prevalentemente da cessioni di crediti pro soluto derivanti dall attività di factoring, per la parte creditoria, e da provvista fondi per l esercizio dell attività riveniente dai prestiti ai dirigenti, per la parte debitoria. La voce ricavi e proventi è prevalentemente costituita dall introito ricevuto da Syndial a fronte del quale Serfactoring ha effettuato il pagamento ad Agrifactoring a definizione dell accordo transattivo concluso nel luglio Rapporti con il soggetto dominante e con le imprese soggette alla sua attività di direzione e coordinamento Serfactoring SpA è soggetta all attività di direzione e coordinamento di Eni SpA. I rapporti con Eni SpA e con le imprese soggette alla sua attività di direzione e coordinamento costituiscono principalmente rapporti con parti correlate e sono commentati al punto precedente. I dati essenziali dell ultimo bilancio approvato da Eni SpA sono riportati nella Nota integrativa, Parte D Altre informazioni, Sezione 7. Contenziosi di Serfactoring (con Agrifactoring, con CoopCostruttori e con Fall. Rodio) Agrifactoring La controversia in essere con Agrifactoring in concordato preventivo e in liquidazione, di cui è stata data ampia notizia nelle relazioni ai bilanci degli esercizi precedenti, si è conclusa nel luglio 2011 con l accordo transattivo dei contenziosi pendenti perfezionato tra Serfactoring / Syndial e Agrifactoring. Il relativo onere economico non ha gravato su Serfactoring in quanto sostenuto interamente da eni SpA, garante di Syndial. CoopCostruttori Scarl in amministrazione straordinaria E stata proposta avanti al Tribunale di Ferrara, nel giugno 2008, un azione revocatoria, ex art. 67, comma 2 L.F., dalla Coopcostruttori scarl in Amministrazione straordinaria nei confronti della Serfactoring, in riferimento alle cessioni di crediti per 849 mila vantati da tale società nei confronti del debitore ceduto ASG Scarl, effettuate nell anno antecedente la dichiarazione dello stato di insolvenza della società attrice. Con sentenza depositata il 24 maggio 2010 il Tribunale ha accolto le domande dell attrice, condannando Serfactoring a restituire la somma succitata di 849 mila. Serfactoring ha proposto appello avverso detta sentenza, con richiesta di sospensione dell esecutività della sentenza impugnata. All udienza di comparizione del 20 dicembre 2010 la causa è stata rinviata al 21 ottobre La Corte di Appello di Bologna con ordinanza depositata in cancelleria il 6/6/2011, ed il Tribunale di Milano con provvedimento del 1/7/2011, hanno rigettato le istanze di sospensione dell esecutività della succitata 18
22 SOCIETÀ SERFACTORING BILANCIO / ALTRE INFORMAZIONI sentenza di 1 grado proposte dalla Serfactoring. A seguito di notifica di ulteriore atto di precetto, in data 21/07/2011 Serfactoring ha proceduto al pagamento in favore della procedura dell importo di ,11 (comprensivo degli oneri ed interessi legali). Il credito nei confronti della procedura è interamente svalutato. Fall. Ing. Giovanni Rodio spa E stata proposta avanti al Tribunale di Lodi, nel maggio 2009, un azione revocatoria, ex art. 67, comma 2, L.F. ed art. 7, L. 52/1991 dal Fallimento Ing. Giovanni Rodio & C. SpA nei confronti della Serfactoring, per le somme corrisposte da quest ultima, per mila nell anno antecedente la dichiarazione di fallimento. Con sentenza di 1 grado del 16 marzo 2011, le domande proposte dalla Procedura nei confronti della Serfactoring sono state tutte rigettate, con sua condanna anche alle spese legali. La sentenza è suscettibile di appello da parte della procedura soccombente; è stato pertanto mantenuto l appostamento a fondo rischi e oneri. Azioni proprie e della controllante La Società non possiede e non ha posseduto direttamente o per il tramite di altri soggetti azioni proprie e delle società controllanti. Fair value degli strumenti finanziari Si segnala che la Società al 31 dicembre 2011 non ha strumenti finanziari derivati e che il valore di mercato degli altri strumenti finanziari, prevalentemente esigibili entro l anno successivo, è stimato pressoché equivalente al relativo valore contabile considerato, anche, il breve periodo di tempo intercorrente tra il sorgere degli strumenti finanziari e la loro scadenza. Sistema di controllo interno Il Sistema di controllo interno è costituito dall insieme delle regole, delle procedure e delle strutture organizzative che mirano ad assicurare il rispetto delle strategie aziendali, il conseguimento dell efficacia e dell efficienza dei processi aziendali, la salvaguardia del valore delle attività e la protezione dalle perdite, l affidabilità e l integrità delle informazioni contabili/gestionali e la conformità delle operazioni con la legge, con la normativa di vigilanza nonché con le politiche, i piani, i regolamenti e le procedure interne. Il Sistema di controllo interno della Società si articola sui seguenti tre livelli: - i controlli di linea, che sono diretti a verificare di continuo il corretto svolgimento delle operazioni e dell attività produttiva; sono svolti a livello di singola unità operativa; - il controllo sulla gestione dei rischi che si generano nelle diverse aree, che prevede la scelta delle metodologie di misurazione dei rischi, la fissazione per ciascuna area dei limiti in termini di 19
23 SOCIETÀ SERFACTORING BILANCIO / ALTRE INFORMAZIONI rischio/rendimento, nonché la verifica del rispetto dei limiti di rischio fissati; è affidato all unità Valutazione Rischi e Reporting; - l attività di Internal Auditing, che è volta ad individuare andamenti anomali, violazioni delle procedure e della regolamentazione, nonché a valutare la complessiva efficacia del sistema dei controlli interni; è stata delegata, su delibera del Consiglio di Amministrazione e previa l autorizzazione della Banca d Italia, alla funzione Internal Audit di Eni. L attività è regolata da un contratto che prevede il controllo della Società sull operato svolto dall Internal Audit. oltre ai controlli contabili affidati alla società di revisione. Nel corso del 2011 la funzione di Internal Audit, ha svolto gli interventi programmati e la Società ha attuato nei termini le azioni correttive mirate a sanare le carenze riscontrate, relative alla tracciabilità dei controlli, alla segregazione dei compiti e delle responsabilità. La funzione di Valutazione Rischi e Reporting, resa operativa nell esercizio 2009, in sostituzione di una parte della funzione Controllo Gestione e Risk Controller e delegata a svolgere le mansioni di individuazione, valutazione e monitoraggio dei rischi della Società ha redatto, per l anno 2011 le relazioni semestrali relative ai controlli svolti. Le relazioni evidenziano le attività effettuate per la misurazione dei rischi cui la Società è esposta, le modalità con le quali sono stati effettuati i controlli di secondo livello ed i relativi esiti, che non hanno messo in luce alcun rilievo. L Organismo di Vigilanza 231 ha redatto i propri rapporti periodici per il Collegio Sindacale, per il Presidente, il Vice Presidente e l Amministratore Delegato; il contenuto del Rapporto, a seguito dell individuazione dell OdV quale Garante del Codice Etico, adottato dalla Serfactoring con delibera del CdA del novembre 2008, è stato ampliato con la relativa informativa, in attuazione delle indicazioni operative divulgate dall Eni. Per quanto riguarda le attività di aggiornamento del modello 231 si rinvia alla parte iniziale della Relazione Il sistema di controllo interno sull informativa societaria relativo al Sarbanes Oxley Act (SOA), è mantenuto in relazione al collocamento di Serfactoring nel comparto Altre Imprese. Dichiarazione ai sensi del D.Lgs. n. 196 del 30 giugno 2003 L Amministratore Delegato, in qualità di Responsabile dell Osservanza in materia di privacy della Serfactoring SpA, dichiara che è stato aggiornato il Documento programmatico per la sicurezza informatica. Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell esercizio Dopo la chiusura dell esercizio non si sono verificati fatti di particolare rilievo da segnalare. 20
24 SOCIETÀ SERFACTORING BILANCIO / ALTRE INFORMAZIONI Evoluzione prevedibile della gestione Gli elementi di carattere generale e le linee di tendenza osservati nel corso del 2011, messi in evidenza nelle parti precedenti della Relazione e qui di seguito sintetizzati, determineranno la composizione e la dimensione dell attività della Serfactoring nel corso dell esercizio Lo scenario costituito dalle attività del gruppo Eni conferma opportunità di sviluppo in ragione dell importante dimensione degli investimenti tecnici stimati, ai quali vanno aggiunti gli impegni per la manutenzione degli impianti ed i contratti EPC/EPIC che caratterizzano il settore Ingegneria & Costruzioni. Tale quadro conferma tuttavia alcuni fattori specifici di complessità, già in precedenza evidenziati, tali da condizionare l attività quali la presenza di un indotto fornitori sempre più selezionato ed una crescente presenza di controparti estere. L azione della Società è orientata a consolidare ed estendere la propria presenza nelle diverse aree di attività del Gruppo valorizzando l inserimento in quelle operazioni dove il ruolo di Serfactoring a supporto delle strategie del Gruppo risulti più efficace. Serfactoring intende perseguire lo sviluppo delle proprie attività in particolare nell indotto del settore Ingegneria e Costruzioni in considerazione della rilevante componente di procurement generata dai contratti EPIC/EPC acquisiti da Saipem e dalle sue controllate e nell area Exploration & Production in considerazione degli importanti progetti recentemente avviati. Per quanto riguarda le attività sul mercato domestico, si segnala il progetto Cepav Due (Alta Velocità/Capacità ferroviaria Milano Verona) avviato nella seconda metà del 2011 e dal cui sviluppo si attende per il 2012 l ampliarsi dell intermediazione dei flussi di turnover con un graduale incremento negli anni successivi. Si stima inoltre il consolidamento e l ampliamento dell intervento di factoring rivolto alla rete in franchising di Eni Divisione Gas & Power ( Energy Store Eni ) in funzione di un maggiore radicamento della Rete sul territorio in termini di aziende affiliate e di punti in franchising (negozi e corner Energy store ) e del ruolo commerciale assunto dalla Rete nel segmento retail gas ed elettrico. Quale risultante delle dinamiche sopra evidenziate si stima per il 2012 un incremento del turnover riveniente da cedenti terzi ed il consolidarsi dei volumi di turnover relativo ai cedenti Gruppo. Si stima inoltre l incremento dell attività di Prestiti ai Dipendenti Eni, in coerenza con l impegno del Gruppo verso il welfare. Proseguiranno gli interventi rivolti al miglioramento dell efficienza interna operativa ed organizzativa da attuarsi mediante la razionalizzazione di processi e di attività aziendali, la loro ulteriore integrazione nei processi del gruppo Eni, la formazione, l attivazione di ulteriori sinergie con Eni Adfin e l utilizzo di servizi di Gruppo. Proseguirà inoltre il recepimento, da parte della Società, delle procedure e normative di Gruppo nel quadro del Nuovo Sistema Normativo eni. 21
25 serfactoring Bilancio di esercizio 2011
26 SOCIETA SERFACTORING BILANCIO / SCHEMI Stato patrimoniale VOCI DELL'ATTIVO ( ) 31 dicembre dicembre Cassa e disponibilità liquide Crediti Attività materiali Attività immateriali Attività fiscali a) correnti b) anticipate Altre attività TOTALE ATTIVO VOCI DEL PASSIVO E DEL PATRIMONIO NETTO ( ) 31 dicembre dicembre Debiti Passività fiscali a) correnti b) differite Altre passività Trattamento di fine rapporto del personale Fondi per rischi e oneri: a) quiescienza e obblighi simili b) altri fondi Capitale Riserve Utile (Perdita) d'esercizio ( ) TOTALE PASSIVO E PATRIMONIO NETTO
27 SOCIETA SERFACTORING BILANCIO / SCHEMI Conto economico CONTO ECONOMICO ( ) esercizio 2011 esercizio Interessi attivi e proventi assimilati Interessi passivi e oneri assimilati ( ) ( ) MARGINE DI INTERESSE Commissioni attive Commissioni passive (62.528) (88.406) COMMISSIONI NETTE Risultato netto dell'attività di negoziazione (5.702) MARGINE DI INTERMEDIAZIONE Rettifiche/riprese di valore nette per deterioramento di: ( ) ( ) a) attività finanziarie ( ) ( ) b) altre operazioni finanziarie 110 Spese amministrative: ( ) ( ) a) spese per il personale ( ) ( ) b) altre spese amministrative ( ) ( ) 120 Rettifiche/riprese di valore nette su attività materiali (8.449) (8.677) 130 Rettifiche/riprese di valore nette su attività immateriali 150 Accantonamenti netti ai fondi per rischi e oneri ( ) 160 Altri proventi e oneri di gestione RISULTATO DELLA GESTIONE OPERATIVA ( ) UTILE (PERDITA) DELL'ATTIVITA' CORRENTE AL LORDO DELLE IMPOSTE ( ) 190 Imposte sul reddito dell'esercizio dell'operatività corrente ( ) ( ) UTILE (PERDITA) DELL'ATTIVITA' CORRENTE AL NETTO DELLE IMPOSTE ( ) UTILE (PERDITA) DELL'ESERCIZIO ( ) 24
28 SOCIETA SERFACTORING BILANCIO / SCHEMI Prospetto della redditività complessiva Voci Utile (Perdita) d'esercizio ( ) 110 Totale altre componenti reddituali al netto delle imposte Redditività complessiva (Voce ) ( ) Prospetto delle variazioni del patrimonio netto PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DEL PATRIMONIO NETTO ( ) Esistenza al 31/12/2009 Modifica saldi di apertura Esistenze al 01/01/2010 Allocazione risultato esercizio precedente Riserve Dividendi e altre destinazioni Variazioni di riserve Variazioni dell'esercizio Operazioni sul patrimonio netto Emissione nuove azioni Acquisto azioni proprie Distribuz. Straordinaria dividendi Variazioni strumenti di capitale Alte variazioni Redditività complessiva esercizio 2010 Patrimonio netto al 31/12/2010 Capitale Sovrapprezzo emissioni Riserve: a) di utili b) altre Riserve da valutazione Strumenti di capitale Azioni proprie Utile (Perdita) di esercizio ( ) ( ) ( ) ( ) Patrimonio netto ( ) ( ) PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DEL PATRIMONIO NETTO ( ) Allocazione risultato esercizio precedente Variazioni dell'esercizio Esistenza al 31/12/2010 Modifica saldi di apertura Esistenza al 01/01/2011 Riserve Dividendi e altre destinazioni Variazioni di riserve Emissione nuove azioni Operazioni sul patrimonio netto Acquisto azioni proprie Distribuz. Straordinaria dividendi Variazioni strumenti di capitale Alte variazioni Redditività complessiva esercizio 2011 Patrimonio netto al 31/12/2011 Capitale Sovrapprezzo emissioni Riserve: a) di utili ( ) b) altre (26.772) Riserve da valutazione Strumenti di capitale Azioni proprie Utile (Perdita) di esercizio ( ) ( ) Patrimonio netto
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