RIGOL. Manuale Utente. Oscilloscopio Digitale Serie DS1000Z. Gennaio RIGOL Technologies, Inc.

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1 Manuale Utente Oscilloscopio Digitale Serie DS1000Z Gennaio 2014 RIGOL Technologies, Inc. Traduzione Italiana a cura di VCF Marzo 2014

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3 Garanzia e Dichiarazioni Copyright 2013 RIGOL Technologies, Inc. Tutti I Diritti Riservati. Informazioni sul Marchio RIGOL è un marchio registrato da RIGOL Technologies, Inc. Numero del Documento UGA Informazioni I prodotti RIGOL sono tutelati dalla legge sui brvetti nella Repubblica Popolare Cinese e negli altri paesi del mondo. RIGOL si riserva il diritto di modificare o cambiare parte o tutte le specifiche e le politiche di prezzo del prodotto senza obbligo di preavviso. Le informazioni contenute in questo document sostituiscono tutte le informazioni precedentemente communicate in merito. RIGOL non potrà essere ritenuta responsabile per Danni causati accidentalmente o consequenzialmente alla fornitura, uso o prestazioni di questo manuale cosìcome delle informazioni in esso contenute. Sono vietate la riproduzione, la copia, la fotocopia nonché l utilizzo totale o parziale di questo documento senza previa approvazione scritta di RIGOL. Certificazione del prodotto RIGOL certifica che questo prodotto è conforme agli standard nazionali ed industriali della Cina, cosìcome alle noemative ISO9001:2008 e ISO14001:2004. Ulteriori standard ceritificativi internazionali sono in fase di approvazione. Contatti In caso di problemi e richieste inerenti l uso del prodotto si prega di contattare RIGOL. service@rigol.com sito web oppure contattare o i distributori locali. I

4 Norme di Sicurezza Generali Sommario Generale di Sicurezza Si prega di leggere con attenzione le seguenti avvertenze prima di porre in funzione lo strumento cosìda prevenire lesioni personli o danni allo strumento ed ai prodotti ad esso connessi. Per prevenire potenziali rischi, si prega di utilizzare lo strumento esclusivamente come specificato in questo manuale. Utilizzare Un Cavo Di Alimentazione Di Rete Appropriato. Utilizzare unicamente il cavo di alimentazione specificato per questo prodotto e certificato per il paese in cui se ne farà uso. Collegare Lo Strumento Alla Presa Di Terra. Il prodotto è connesso a terra tramite il conduttore di terra del cavo di alimentazione. Per evitare scosse elettriche, prima di connettere i terminali di entrata o uscita del prodotto, accertarsi che il prodotto sia connesso a terra nel modo corretto. Connettere Correttamente Le Sonde. Non connettere il terminale di massa delle sonde in punti ove è presente alta tensione, ma esclusivamente in punti al potenziale di terra. Rispettare I Valori Elettrici Di Targa Di Tutti I Terminali. Per evitare rischi di incendio o scossa elettrica, osservare scrupolosamente i valori elettrici massimi dei dati di targa e consultate il manuale per ulteriori informazioni e dettagli in merito prima di effettuare qualunque collegamento. Impiegare Una Protezione Adeguata Dalle Sovratensioni. Assicurarsi che lo strumento sia protetto da sovratensioni (ad esempio quelle causate da fulmini) e che l operatore non possa essere colpito da scosse elettriche. Non Utilizzare Lo Strumento Senza La Copertura. Non utilizzare lo strumento se privo della copertura o con i pannelli rimossi. Non Inserire Corpi Estranei Nei Fori Di Ventilazione Non inserire corpi estranei nei fori di ventilazione per evitare di danneggiare lo strumento. II

5 Impiegare Fusibili Idonei. Installare esclusivamente fusibili con le caratteristiche specificate. Non Toccare Fili O Circuiti Sotto Tensione. Non toccare connessioni e componenti sotto tensione quando lo strumento è in funzione. Non Utilizzare In Caso Di Sospetto Malfunzionamento. Se si sospetta la presenza di malfunzionamenti dello strumento, farlo analizzare da personale dell assistenza qualificato prima di continuare. Ogni riparazione, calibrazione o sostituzione di circuiti ed accessori deve essere effettuata esclusivamente da personale autorizzato da RIGOL. Non Ostruire Le Fessure Di Ventilazione. Una ventilazione inadeguata può causare l incremento della temperature o il danneggiamento dello strumento. Assicurarsi che ci sia un flusso di aria adeguato e verificare regolarmente sia la ventola che la pulizia delle feritoie laterali. Non Utilizzare In Presenza Di Umidità O Superfici Bagnate. Non utilizzare lo strumento in presenza di acqua o umodità cosìda evitare il rischio di cortocircuiti all interno dello strumento o scosse elettriche per l operatore. Non Utilizzare Lo Strumento In Ambiente Esplosivo. Non utilizzare in nessun modo lo strumento in prossimità di atmosfera esplosiva per scongiurare lesioni alla persona e Danni al prodotto. Mantenere Il Prodotto Pulito E Asciutto. Mantenere il prodotto pulito dalla polvere ed asciutto dall umidità. Prevenire Le Scariche Elettrostatiche. Per evitare danni indotti da scariche elettrostatiche, utilizzare lo strumento in un area di lavoro protetta dalle scariche elettrostatiche. Accertarsi di scaricare elettrostaticamente i connettori prima di collegarli allo strumento. Maneggiare Con Cura. Maneggiare con cura durante il trasporto per evitare danni ai pulsanti ed alle monopole di comando nonchè alle altre parti sui pannelli. III

6 Simbologia e termini di sicurezza Terminologia impiegata nel manuale. Nel manuale possono essere evidenziati questi simboli: AVVERTIMENTO I messaggi di avvertimento identificano condizioni o operazioni che possono provocare lesioni o danni letali. CAUTELA I messaggi di cautela identificano condizioni o operazioni che possono provocare danni al prodotto o ad altre proprietà. Terminologia impiegata sul prodotto. Sul prodotto può apparire questa terminologia: DANGER indica la presenza di rischio o pericolo immediato. WARNING indica una possibile condizione di rischio o pericolo. CAUTION indica una situazione di potenziali danni allo strumento o ai prodotti connessi. Simboli sul prodotto. Sul prodotto possono essere evidenziati questi simboli: Alta Tensione Avvertimento Terminale Massa del Terminale di di sicurezza protezione telaio Terra messa a terra IV

7 Categoria di Misura Categoria di Misura Gli oscilloscopi digitali della serie DS1000Z possono effettuare misure nella Categoria I. AVVERTIMENTO Questo oscilloscopio può essere utilizzato esclusivamente per misure entro la categoria di misura specificata. Definizione della Categoria di Misura La Categoria di Misura I si riferisce a misurazioni su circuiti non connessi direttamente all alimentazione di rete. Esempi sono misure su circuiti non derivati dalla rete elettrica e circuiti derivati dalla rete elettrica appositamente protetti internamente. In questo ultimo caso i transienti di sollecitazione sono variabili; per questo motivo la capacità del dispositivo di sopportare i transienti deve essere nota all utilizzatore. La Categoria di Misura II si riferisce a misurazioni effettuate su circuiti connessi direttamente ad impianti in bassa tensione. Ad esempio si tratta di misure effettuate su elettrodomestici,attrezzature portatili e prodotti similari. La Categoria di Misura III si riferisce a misurazioni eseguite nell impianto elettrico di un edificio. Ad esempio si tratta di misure su quadri di distribuzione, interruttori di sezionamento, cablaggi, barre di trasporto energia, scatole di giunzione, interruttori, prese su installazioni fisse, equipaggiamenti per uso industriale, motori connessi permanentemente in installazioni fisse, ed altro. La Categoria di Misura IV si riferisce alle misurazioni effettuate direttamente alla sorgente dell installazione in bassa tensione. Esempi sono misuratori elettrici e misurazioni su dispositivi primari di protezione da sovracorrente e le unità di controllo del segnale di rete. V

8 Requisiti di Ventilazione Questo oscilloscopio impiega una ventola per forzare la circolazione dell aria di raffreddamento. Assicurarsi che la presa e lo scarico dell aria siano liberi da ostruzioni e che l aria circoli liberamente. Durante l uso sul tavolo di lavoro o all interno di un rack, per avere un adeguata ventilazione mantenere uno spazio di almeno 10 cm intorno allo strumento. AVVERTIMENTO Uno scambio di aria insufficiente puòcausare un aumento di temperatura che a sua volta puòdanneggiare lo strumento. Durante l uso assicurarsi che ci sia un flusso di aria adeguato e verificare regolarmente sia il funzionamento della ventola che la pulizia delle feritoie laterali. VI

9 Condizioni di Utilizzo Temperatura temperatura di utilizzo: 0 to +50 temperatura di immagazzinaggio: -40 to +70 Umidità 0 to +30 : 95% umidità relativa +30 to +40 : 75% umidità relativa +40 to +50 : 45% umidità relativa AVVERTIMENTO Non utilizzare lo strumento in presenza di acqua o umodità cosìda evitare il rischio di cortocircuiti all interno dello strumento o scosse elettriche per l operatore. Altitudine utilizzo: minore di 3 km stoccaggio: minore di 15 km Categoria di Installazione (sovratensione) Questo prodotto è alimentato da tensione di rete in conformità all installazione (sovratensione) di Categoria II. AVVERTIMENTO Assicurarsi che lo strumento sia protetto da sovratensioni (ad esempio quelle causate da fulmini) e che l operatore non possa essere colpito da scosse elettriche. Definizione della Categoria di Installazione (Sovratensione) L installazione in Categoria I indica il livello di segnale che è applicabile ai terminali dell equipaggiamento di misura connessi alla sorgente del circuito. Questi terminali sono stati protetti per limitare il transiente di tensione al corrispondente livello basso. L installazione in Categoria II si riferisce al livello di distribuzione elettrica locale che si applica agli equipaggiamenti direttamente connessi alla rete elettrica (alimentazione in CA). Grado di Inquinamento Grado 2 VII

10 Definizioni del Grado di Inquinamento Inquinamento di Grado 1: non è presente nessun inquinamento o si ha inquinamento solo secco non conconduttivo. L inquinamento non ha influenza. Per esempio una stanza pulita o un ufficio. Inquinamento di Grado 2: normalmente si verifica solo inquinamento secco non conduttivo. Occasionalmente si può verificare una conduttività temporanea causata dalla condensa. Per esempio in ambienti interni generici. Inquinamento di Grado 3: è presente inquinamento conduttivo oppure inquinamento secco non conduttivo che diviene conduttivo a causa della condensa che si prevede. Per esempio ambiente esterno coperto. Inquinamento di Grado 4: è presente una conducibilità persistente attraverso polvere conduttiva, pioggia o neve. Per esempio in luoghi all aperto. Classe di Sicurezza Classe 1 Prodotto Messo a Terra VIII

11 Istruzioni per la Cura e la Pulizia Cura: Non immagazzinare o lasciare lo strumento in luoghi esposti per lungo tempo alla luce diretta del sole. Pulizia: Pulire lo strumento regolarmente attenendosi alle seguenti istruzioni. Per pulire le parti esterne: 1. Scollegare lo strumento dall alimentazione di retedisconnect the instrument from all power sources. 2. Pulire la polvere depositata esternamente allo strumento con un panno morbido privo di peli (eventualmente inumidito con acqua o detergente delicato). Durante la pulizia dello schermo LCD fare attenzione a non graffiarlo. CAUTELA Per evitare danni allo strumento non porlo in contatto con liquidi corrosivi. AVVERTIMENTO Per scongiurare lesioni da cortocircuito, assicurarsi che lo strumento sia perfettamente asciutto prima di connetterlo all alimentazione di rete. IX

12 Considerazioni Ambientali Il simbolo di figura indica che questo prodotto è conforme con le direttive 2002/96/EC dell Unione Europea in merito allo smaltimento dei rifiuti elettrici ed elettronici (WEEE). Modalità di Smaltimento a Fine del Ciclo di Vita del Prodotto Il prodotto può contenere sostanze nocive per l ambiente o la salute umana. Per evitare il rilascio di queste sostanze nell ambiente con conseguenti danni per la salute umana, vi esortiamo a riciclare questo prodotto in modo appropriato così da assicurare che la maggior parte dei materiali siano reimpiegati o riciclati in modo appropriato. Contattate le vostre autorità locali per le informazioni inerenti il riciclo o lo smaltimento del prodotto. X

13 Panoramica della serie DS1000Z Il DS1000Z è un oscilloscopio digitale ad elevate prestazioni sviluppato sulle basi della tecnica UltraVision. Il DS1000Z, caratterizzato da una capacità di memoria piuttosto ampia, da una gamma dinamica molto estesa, da un superba velocità di cattura dei segnali e da complete funzioni di trigger, è un inestimabile strumento per la ricerca di guasti in differenti campi applicativi (come le telecomunicazioni, la cosmonautica, la difesa nazionale, sistemi embedded, computer, ricerca e formazione) ed inoltre è il solo a possedere una completezza di funzioni e così sorprendenti specifiche tecniche tra gli oscilloscopi digitali sotto i 100MHz. Caratteristiche principali: Larghezza di banda 100 MHz e 70 MHz. Tecnologia UltraVision. Campionamento massimo in tempo reale 1 GSa/s. Acquisizione di segnali a 30,000 wfms/s (dots display) waveform capture rate. Registrazione e riproduzione dei segnali in tempo reale sino a frame. Capacità di memoria standard di 12Mpts espandibile sino a 24Mpts (opzionale). Display ad intensità variabile. Basso rumore e gamma dinamica verticale molto ampia 1 mv/div to 10 V/div. Schermo TFT LCD da 7.0, con risoluzione WVGA (800*480) a 160,000 colori, per immagini vivide, basso consuno e lunga durata. Regolazione dell intensità del segnale del canale analogico. Impostazione automatica della visualizzazione dei segnali (AUTO). 15 tipi di funzioni di trigger inclusi trigger multipli. Decodifica parallela standard and e varie decodifiche seriali (opzionali). Misurazione automatica di 32 parametri sul segnale e funzioni di misura statistiche. Funzione di delayed sweep accurata. Funzione FFT. Funzione di test Pass/Fail. Funzioni matematiche multiple sui segnali. Generatore di segnali a 25 MHz a due canali (solo modello DS1000Z-S). Comprensivo di interface di comunicazione: USB Device, USB Host, LAN e GPIB (opzionale). Conforme agli standard LXI ore Device Consente la creazione e riconfigurazione veloce ed efficiente di sistemi di prova. XI

14 Supporta il commando da controllo remoto. La funzione di aiuto incorporata consente un facile accesso alle informazioni. Supporto multilingua e Cinese/Inglese. Design innovativo e semplificato per un utilizzo intuitivo. XII

15 Panoramica del Documento Capitolo 1 Avvio Rapido Fornisce le informazioni riguardanti la preparazione dello strumento per l uso e una breve introduzione all uso. Capitolo 2 Impostazioni Deflessione Verticale Descrive le funzioni del sistema di deflessione verticale dell oscilloscopio. Capitolo 3 Impostazione Deflessione Orizzontale Descrive le funzioni del sistema di deflessione orizzontale dell oscilloscopio. Capitolo 4 Impostazioni del Campionamento Descrive le funzioni del sistema di campionamento dell oscilloscopio. Capitolo 5 Impostazioni del Trigger Descrive le modalità di trigger, l accoppiamento del trigger, il trigger holdoff, il trigger esterno ed i vari tipi di trigger dell oscilloscopio. Capitolo 6 Effettuare le Misure Descrive come effettuare operazioni matematiche, misure con i cursori e misure automatiche. Capitolo 7 Decodifica dei Protocolli Descrive come decodificare il segnale di ingresso per i protocolli comuni. Capitolo 8 Segnale di Riferimento Descrive come comparare la forma d onda del segnale di ingresso con la forma d onda di un segale di riferimento. Capitolo 9 Test Pass/Fail Descrive come verificare il segnale di ingress tramite il test Pass/Fail. Capitolo 10 Registrazione dei Segnali Descrive come analizzare il segnale in ingresso utilizzando la registrazione della forma d onda. Capitolo 11 Controllo dello Schermo Descrive i parametri di visualizzazione dello schermo dell oscilloscopio. Capitolo 12 Generatore di Segnali Descrive come utilizzare le sorgenti di segnale integrate. XIII

16 Capitolo 13 Memorizzazione e Richiamo Descrive come memorizzare e richiamare i risultati delle misure e le impostazioni dell oscilloscopio. Capitolo 14 Impostazione Funzioni di Sistema Descrive come impostare l interfaccia remota e le funzioni ad essa correlate. Capitolo 15 Controllo Remoto Descrive come controllare l oscilloscopio in modalità remota. Capitolo 16 Risoluzione dei Problemi Descrive come comportarsi in presenza di poroblemi comuni dell oscilloscopio. Capitolo 17 Specifiche Fornisce le caratteristiche e le specifiche generali dell oscilloscopio. Capitolo 18 Appendice Fornisce informazioni generali su opzioni ed accessori. Convenzioni utilizzate in questo Manuale: Tasto del pannello frontale: è indicato da un riquadro di testo con il nome del tasto in grassetto, per esempio Storage. Tasto funzione del menu softkey: è indicato da un riquadro ombreggiato con il nome della funzione del menu in grassetto, per esempio Storage. Passi operativi: sono evidenziati da una freccia, per esempio Storage Storage. Rimando: è evidenziato dal formato carattere in grassetto blu e sottolineato, per esempio 12 Generatore di Segnali. Manopole comandi: Simbolo Manopola Simbolo Manopola Manopola VERTICAL SCALE Manopola Scala HORIZONTAL SCALE HORIZONTAL POSITION Multifunzione Manopola Scala Orizzontale Manopola Posizione Orizzontale VERTICAL POSITION Verticale Manopola Posizione Verticale TRIGGER LEVEL Manopola Livello Trigger XIV

17 Convenzioni sul contenuto di questo manuale: Questo manuale prende come esempio l oscilloscopio modello DS1104Z-S e descrive tutte le funzioni e le prestazioni dei restanti modelli. La serie DS1000Z include i modelli con le seguenti caratteristiche: Modello Larghezza di Canali del generatore di Canali banda analogica segnali DS1104Z 100 MHz 4 DS1074Z 70 MHz 4 DS1104Z-S 100 MHz 4 2 DS1074Z-S 70 MHz 4 2 XV

18 Contenuti Garanzia e Dichiarazioni... I Norme di Sicurezza Generali... II Sommario Generale di Sicurezza... II Simbologia e termini di sicurezza... IV Categoria di Misura... V Requisiti di Ventilazione... VI Condizioni di Utilizzo... VII Istruzioni per la Cura e la Pulizia... IX Considerazioni Ambientali... X Panoramica della serie DS1000Z... XI Panoramica del Documento... XIII Capitolo 1 Avvio Rapido Ispezione Generale Aspetto e Dimensioni Preparare l Oscilloscopio per l Uso Regolare i piedini di supporto Connessione all Alimentazione Ispezione all Accensione Connessione della sonda Verifica del Funzionamento Compensazione della Sonda Panoramica del Panello Frontale Panoramica del pannello Posteriore Panoramica delle Funzioni del Pannello Frontale VERTICALE ORIZZONTALE TRIGGER CLEAR AUTO RUN/STOP SINGLE Manopola XVI

19 Print (stampa) Interfaccia Utente Modi di Inserimento dei Parametri Uso del Foro di Sicurezza Usare il Sistema di Aiuto Interno Capitolo 2 Impostazioni Deflessione Verticale Abilitazione di un Canale Accoppiamento del Canale Limitazione della Larghezza di Banda Attenuazione della Sonda Inversione della forma d onda Scala Verticale Espansione Verticale Unità di Misura dell Ampiezza Etichettatura del Canale Calibrazione del Delay Capitolo 3 Impostazione Deflessione Orizzontale Scansione Ritardata (Delayed Sweep) Impostazione della Base dei Tempi Modo YT Modo XY Modalità Roll Capitolo 4 Impostazioni del Campionamento Modalità di Acquisizione Modalità Normale Modalità Average Modalità Peak Detect Modalità High Resolution Modalità Sin(x)/x Velocità di Campionamento Profondità di Memoria Antialiasing Capitolo 5 Impostazioni del Trigger Sorgente del Trigger Modalità di Trigger XVII

20 Accoppiamento del Trigger Trigger Holdoff Reiezione del Rumore Tipi di Trigger Edge Trigger Pulse Trigger Slope Trigger Trigger Video Pattern Trigger Duration Trigger Setup/Hold Trigger (Opzionale) TimeOut Trigger (Opzionale) Runt Trigger (Opzionale) Windows Trigger (Opzionale) Delay Trigger (Opzionale) Nth Edge Trigger (Opzionale) RS232 Trigger (Opzionale) I2C Trigger (Opzionale) SPI Trigger (Opzionale) Connettore di Uscita del Trigger Capitolo 6 Effettuare le Misure Operazioni Matematiche Somma Sottrazione Moltiplicazione Divisione FFT Operatore AND Operatore OR Operatore XOR Operatore NOT Integrazione Differenziazione Radice Quadrata Logaritmo Base Logaritmo Naturale Esponenziale XVIII

21 Valore Assoluto Misurazioni Automatiche Misurazione Rapida col tasto AUTO Misura One-key dei 32 Parametri Misure con il Frequenzimetro Impostazioni delle Misure Eliminare le Misure Misura di Tutti i Parametri Funzioni Statistiche Misure Tramite Cursore Modo Manuale Modo Track Modo Auto Misura col Cursore in Modo XY Capitolo 7 Decodifica dei Protocolli Decodifica Bus Parallelo Decodifica RS232 (Opzionale) Decodifica I2C (Opzionale) Decodifica SPI (Opzionale) Capitolo 8 Segnale di Riferimento Abilitare la Funzione REF Selezionare la Sorgente del Segnale REF Regolare la Visualizzazione del Segnale REF Salvare nella Memoria Interna Impostare il Colore Ripristinare il Segnale REF Esportare nella Memoria Interna o Esterna Importare dalla Memoria Interna o Esterna Capitolo 9 Test Pass/Fail Abilitare il Test Pass/Fail Selezionare la Sorgente Impostazione della Maschera Test e Avvisi Salvare la Maschera di Test Caricare la Maschera di Test XIX

22 Capitolo 10 Registrazione dei Segnali Impostazioni di Riproduzione Impostazioni di Registrazione Capitolo 11 Controllo dello Schermo Selezionare il tipo di Visualizzazione Impostare il Tempo di Persistenza Impostare la Luminosità della Traccia Impostare la Griglia dello Schermo Impostare la Luminosità della Griglia Capitolo 12 Generatore di Segnali Generare Forme d Onda Base Onda Sinusoidale Onda Quadra Rampa Impulso Segnale Continuo DC Rumore Generare Forme d Onda Predefinite Generare Forme d Onda Arbitrarie Selezionare una forma d onda Creare una forma d onda Editare una forma d onda Modulazione Capitolo 13 Memorizzazione e Richiamo Sistema di Memorizzazione Formati di Memorizzazione Memorizzazione e Richiamo su Memoria Interna Memorizzazione e Richiamo su Memoria Esterna Gestione Disco Selezionare il Tipo di File Creare un File o una Cartella Cancellare un File o una Cartella Rinominare un File o una Cartella Cancellare la Memoria Locale Impostazioni di Fabbrica XX

23 Capitolo 14 Impostazione Funzioni di Sistema Configurazione Interfaccia Remota Impostazioni LAN Dispositivo USB Impostare l Indirizzo GPIB Impostazioni di Sistema Suono Lingua Informazioni di Sistema Power-on Recall Autocalibrazione Gestione delle Opzioni Opzioni del Modo AUTO Key Lock Capitolo 15 Controllo Remoto Controllo Remoto via USB Controllo Remoto via LAN Controllo Remoto via GPIB Capitolo 16 Risoluzione dei Problemi Capitolo 17 Specifiche Capitolo 18 Appendice Appendice A: Accessori e Opzioni Appendice B: Garanzia Indice... 1 XXI

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25 Capitolo 1 Avvio Rapido RIGOL Capitolo 1 Avvio Rapido Questo capitolo descrive i preparativi per la prima messa in funzione dello strumento, il pannello frontale, il pannello posteriore, l interfaccia utente dell oscilloscopio così come il corretto modo di impiego e la guida in linea. Contenuto del capitolo: Ispezione Generale Aspetto e Dimensioni Preparare l Oscilloscopio per l Uso Panoramica del Panello Frontale Panoramica del pannello Posteriore Panoramica delle Funzioni del Pannello Frontale 1-1

26 Capitolo 1 Avvio Rapido Interfaccia Utente Modi di Inserimento dei Parametri Uso del Foro di Sicurezza Usare il Sistema di Aiuto Interno 1-2

27 Capitolo 1 Avvio Rapido RIGOL Ispezione Generale 1. Ispezione dell imballo per i danni. Trattenere l imballo di spedizione danneggiato e le parti interne di protezione sino alla verifica dell integrità e completezza del contenuto della spedizione e sino a che lo strumento non abbia superato i test elettrici e meccanici. In caso di danni lo spedizioniere o il trasportatore saranno ritenuti responsabili per i danni di trasporto allo strumento. RIGOL non si riterrà quindi responsabile e non procederà con la sostituzione o riparazione gratuita del prodotto. 2. Ispezione dello strumento. In caso di danni, difetti o guasti avvisate il vostro rappresentate commerciale RIGOL. 3. Verifica degli accessori Controllare gli accessori secondo quanto indicato nella lista di spedizione. Se gli accessori sono incompleti o danneggiati avvisate il vostro rappresentate commerciale RIGOL. 1-3

28 Capitolo 1 Avvio Rapido Aspetto e Dimensioni Figura 1-1 Vista Frontale Unità: mm Figura 1-2 Vista dall alto Unità: mm 1-4

29 Capitolo 1 Avvio Rapido RIGOL Preparare l Oscilloscopio per l Uso Regolare i piedini di supporto Regolare i piedini di supporto in modo da ottenere un corretto angolo di visione ed utilizzo dello strumento nonchè un posizionamento stabile sulla superficie di appoggio. Figura 1-3 Regolazione dei piedini di supporto 1-5

30 Capitolo 1 Avvio Rapido Connessione all Alimentazione L oscilloscopio DS1000Z richiede un alimentazione di rete a V, Hz. Per connettersi all alimentazione di rete utilizzare il cavo di alimentazione fornito in dotazione con lo strumento. Connettore di alimentazione Figura 1-4 Connessione all alimentazione di rete 1-6

31 Capitolo 1 Avvio Rapido RIGOL Ispezione all Accensione Quando l oscilloscopio è connesso all alimentazione di rete, premere il tasto di accensione situato nell angolo inferiore sinistro del pannello frontale dell oscilloscopio. Durante la procedura di accensione l oscilloscopio effettua un auto dignostica ed al termine mostra la schermata di benvenuto su cui appare un menu pop-up dove si possono verificare la tipologia di opzioni disponibili ed attualmente installate sullo strumento, il nome delle opzioni, la versione dell opzione (ufficiale o di prova) ed il tempo di prova restante delle opzioni (si veda la figura seguente). Quando lo strumento viene spedito, è installata una versione di prova delle opzioni della durata di circa 2000 minuti. Figura 1-5 Opzioni Installate 1-7

32 Capitolo 1 Avvio Rapido Connessione della sonda RIGOL con gli oscilloscopi della serie DS1000Z fornisce sonde passive come dotazione di serie. Per informazioni tecniche dettagliate sulle sonde, fare riferimento alla corrispondente Guida Utente della sonda in uso. La tabella mostra i tipi di sonde raccomandate per gli oscilloscopi di questa serie. Modello RP2200 Descrizione 150 MHz, sonda passiva, standard Connessione della sonda: 1. Connettere il terminale BNC della sonda al connettore BNC di uno dei canali situati sul pannello frontale dell oscilloscopio. 2. Connettere il coccodrillo della connessione di massa della sonda al terminale di massa del circuito sotto misura e solo successivamente collegare il puntale della sonda al punto di misura. Figura 1-6 Connessione della sonda 1-8

33 Capitolo 1 Avvio Rapido RIGOL Verifica del Funzionamento 1. Premere Storage Default per rispristinare le condizioni di default dello strumento. 2. Connettere il coccodrillo di massa della sonda al Terminale di Massa situato al di sotto del terminale del segnale di compensazione. 3. Collegare il BNC della sonda al canale 1 (CH1) dell oscilloscopio e quindi il puntale della sonda al terminale di uscita del Segnale di Compensazione. Terminale del Segnale di Compensazione Terminale di Massa Figura 1-7 Utilizzo del segnale di compensazione 4. Premere AUTO. 5. Osservare la forma d onda del segnale sullo schermo. In condizioni normali deve essere visualizzata un onda quadra come in figura seguente: Figura 1-8 Onda quadra 6. Seguire il procedimento indicato per controllare il funzionamento di ciascuno dei restanti canali. Se la forma d onda del segnale visualizzato non è corrispondente a quanto appare in figura, allora è necessario procedere come spiegato nella sezione successiva Compensazione della Sonda. AVVERTIMENTO Per scongiurare shock elettrici durante l uso della sonda, assicurarsi che il cavo di collegamento sia isolato ed in buone condizioni e non toccare le parti metalliche della sonda quando questa è collegata a sorgenti di segnale in alta tensione. 1-9

34 Capitolo 1 Avvio Rapido Suggerimento Il segnale in uscita dal terminale del Segnale di Compensazione può essere utilizzato solo per la compensazione della sonda e non per la calibrazione. 1-10

35 Capitolo 1 Avvio Rapido RIGOL Compensazione della Sonda Quando le sonde sono usate per la prima volta, è necessario procedere alla loro compensazione per adattarle all impedenza dei canali di ingresso dell oscilloscopio. Sonde non compensate o compensate in modo errato possono causare inaccuratezza o errori di misura. La procedura di compensazione avviene come segue. 1. Eseguire i passi 1, 2, 3, e 4 riportati alla precedente sezione Verifica del Funzionamento. 2. Controllare la forma d onda visualizzata sullo schermo e compararla con quelle mostrate nella figura seguente. Sovracompensata Compensata Correttamente Sottocompensata Figura 1-9 Compensazione della sonda 3. Con l aiuto di un cacciavitino non metallico regolare la compensazione in bassa frequenza della sonda agendo sul punto di regolazione situato nel foro sulla sonda sino a che la forma d onda mostrata sullo schermo non risulti Compensata Correttamente come nella figura precedente. 1-11

36 Capitolo 1 Avvio Rapido Panoramica del Panello Frontale (1) (2) Figura 1-10 Pannello frontale Tabella 1-1 Descrizione del Pannello Frontale No. Descrizione No. Descrizione 1 Tasti Funzione Menu 10 Softkey Tasto di Accensione 2 Schermo LCD 11 Connessione USB HOST 3 12 Tasti Funzione Menu Softkey di Manopola Multifunzione Impostazione delle Funzioni 4 Tasti Menu Funzioni 13 Ingressi Canali Analogici 5 Tasto CLEAR 14 Tasto generatore di Segnali [1] 6 Tasto AUTO 15 Regolazioni Deflessione Verticale 7 Tasto RUN/STOP 16 Regolazioni Deflessione Orizzontale 8 Tasto SINGLE 17 Regolazioni TRIGGER 9 Tasti Aiuto e Stampa 18 Terminali Massa e Uscita del Segnale di Compensazione Nota [1] : disponibile solo nei modello DS1104Z-S e DS1074Z-S 1-12

37 Capitolo 1 Avvio Rapido RIGOL Panoramica del pannello Posteriore Figura 1-11 Pannello Posteriore 1. Maniglia Sollevare verticalmente la maniglia per trasportare facilmente lo strumento. Tenere la maniglia abbassata in posizione di riposo quanto non è necessaria. 2. Connessione LAN Connettere lo strumento alla rete tramite questa interfaccia per operare con controllo remoto. Questo oscilloscopio è conforme alla normativa LXI-C e può facilmente essere impiegato con altri strumenti per realizzare un sistema di prova. 3. Connessione USB A questa interfaccia possono essere connessi una stampante PictBridge oppure un PC per stampare I dati delle forme d onda o per controllare lo strumento tramite il software per PC o programmi proprietari. 1-13

38 Capitolo 1 Avvio Rapido 4. Trigger Out/Pass/Fail Trigger Out: tramite questo connettore l oscilloscopio pone in uscita un segnale che rispecchia il ritmo di acquisizione corrente dell oscilloscopio a ogni impulso di trigger; collegando l uscita ad uno strumento per misurarne la frequenza si ottiene un segnale che risulta uguale al ritmo di acquisizione. Pass/Fail: tramite questo connettore l oscilloscopio emette un impulso negativo ogni qualvolta viene rilevato un riscontro negativo dal confronto delle forme d onda; collegando questo segnale ad altri sistemi di controllo è possibile visualizzare il risultato del test in modo più opportuno. In assenza di riscontri negativi del confronto, il livello del segnale di uscita risulta CMOS a 3,3 Volt. 5. Signale di Uscita Quando sono abilitate le uscite del gebneratore di segnale Source1 e Source2, il segnale impostato correntemente può essere posto in uscita o dai terminali di ingresso analogici dell oscilloscopio oppure attraverso dispositivi esterni collegati alle connessioni [Source1] e [Source2] poste sul pannello posteriore. 6. Foro di Sicurezza Questo foro consente di proteggere lo strumento contro il furto assicurandolo in una postazione tramite un cavo con lucchetto di sicurezza (da acquistarsi separatamente). 7. Fusibile Se è richiesta la sostituzione del fusibile usare solo il tipo specificato (250V, T2A). a) Spegnere lo strumento e scollegare il cavo di alimentazione. b) Inserire un cacciavite a lama piatta nella fessura del connettore di alimentazione di rete ed estrarre delicatamente il portafusibile. c) Sostituire il fusibile con un ricambio idoneo, quindi reinstallare il portafusibile. 8. Connettore dell alimentazione di rete AC Connettore dell alimentazione di rete AC. L oscilloscopio richiede un alimentazione di rete compresa tra V, Hz. Per connettersi all alimentazione di rete utilizzare il cavo di alimentazione fornito in dotazione con lo strumento. Per mettere in funzione lo strumento premere il tasto di accensione sul pannello frontale dell oscilloscopio. 1-14

39 Capitolo 1 Avvio Rapido RIGOL Panoramica delle Funzioni del Pannello Frontale VERTICALE CH1, CH2, CH3, CH4: sono i canali analogici di ingresso. I 4 canali sono identificati da una diversa colorazione utilizzata anche per la loro identificazione delle tracce sullo schermo e sui connettori di ingresso. Premere uno dei tasti per aprire il corrispondente menu di configurazione del canale e premerlo di nuovo per spegnere il canale. MATH: premere questo tasto per aprire il menu delle funzioni matematiche in cui sono presenti le operazioni: somma, sottrazione, moltiplicazione, divisione, FFT, A&&B, A B, A^B,!A, integrazione, differenziazione, radice quadrata, logaritmo base10 e naturale, esponenziale e valore assoluto. REF: premere questo tasto per abilitare la funzione di comparazione del segnale tra una forma d onda di riferimento ed il segnale presente in ingresso. VERTICAL POSITION: consente la modifica della posizione verticale della traccia corrente sullo schermo. Ruotare la manopola in senso orario per spostare la traccia verso l alto, ruotarla in senso antiorario per spostarla verso il basso. Durante lo spostamento della traccia l indicazione della posizione, situata nell angolo in basso a sinistra dello schermo, cambierà in funzione dello spostamento impostato (es. ). Premere la manopola per impostare velocemente la posizione verticale della traccia allo zero. VERTICAL SCALE: modifica il fattore di scala verticale del canale in uso. Ruotare la manopola in senso orario per diminuire la scala e ruotarla in senso antiorario per aumentarla. Durante la variazione, l ampiezza della traccia sullo schermo aumenta o diminuisce e nella parte inferiore dello schermo viene mostrata l informazione sul fattore di scala impostato (es. ). Premere la manopola per commutare la regolazione della scala verticale tra modo in passi e fine ( Coarse and Fine ). Source premere questo tasto per accedere all interfaccia di impostazione del generatore di segnali. Consente di accendere o spegnere le uscite [Source1] e [Source2] sui connettori del pannello posteriore, impostare i parametri del segnale in uscita e visualizzarne le impostazioni correnti (frequenza, ampiezza e fase). 1-15

40 Capitolo 1 Avvio Rapido Suggerimento I quattro canali degli oscilloscopi digitali della serie DS1000Z utilizzano in comune le due manopole VERTICAL POSITION e VERTICAL SCALE. Per impostare la scala verticale e la posizione verticale di un canale è necessario premere il pulsante CH1, CH2, CH3 o CH4 per selezionare il canale desiderato e quindi ruotare le manopole VERTICAL POSITION e VERTICAL SCALE per effettuare le regolazioni desiderate. ORIZZONTALE HORIZONTAL POSITION: modica la posizione orizzontale. Girando la manopola il punto di trigger si sposta a sinistra o a destra rispetto al centro dello schermo. Durante la modifica tutte le forme d onda dei segnali si sposteranno a sinistra o a destra e nell angolo in alto a destra dello schermo sarà visualizzata l informazione sulla posizione orizzontale impostata (es. ). Premere questa manopola per resettare velocemente la posizione orizzontale (o la posizione della scansione ritardata). MENU: premere questo tasto per aprire il menu dei controlli orizzontali nel quale è possibile attivare o disattivare la funzione di scansione ritardata (delayed sweep) e selezionare differenti impostazioni della base dei tempi. HORIZONTAL SCALE: modifica la base dei tempi orizzontale. Girare la manopola in senso orario per ridurre la base dei tempi ed in senso antiorario per aumentarla. Durante la modifica girare la manopola in senso orario per ridurre la base dei tempi ed in senso antiorario per aumentarla. Durante la modifica, tutte le forme d onda dei segnali verranno visualizzate in modo espanso o compresso e nella parte alta dello schermo sarà visualizzata l informazione sulla base dei tempi impostata (es. ). Premere questa manopola per commutare velocemente dal modo delayed sweep. 1-16

41 Capitolo 1 Avvio Rapido RIGOL TRIGGER MODE: premere questo tasto per commutare il modo trigger tra Auto, Normal o Single; la modalità di trigger attiva è indicata dall accensione dell indicatore luminoso corrispondente. TRIGGER LEVEL: modifica il livello del trigger. Girare la manopola in senso orario per aumentarlo ed in senso antiorario per ridurlo. Durante la modifica, la linea che indica il livello del trigger si sposterà verso l alto o verso il basso e nella parte in basso a sinistra dello schermo sarà visualizzata l informazione sul livello del trigger impostatoa (es. ). Premere questa manopola per resettare velocemente il livello di trigger a zero. MENU: premere questo tasto per aprire il menu del trigger. L oscilloscopio prevede vari tipi di trigger. FORCE: premere questo tasto per generare forzatamente un segnale di trigger. CLEAR Premere questo tasto per cancellare tutte le tracce sullo schermo. Si noti che se l oscilloscopio è in modalità RUN, sullo schermo appariranno nuovamente le tracce. AUTO Premere questo tasto per abilitare la funzione automatica di impostazione dei canali. L oscilloscopio imposterà in modo automatico la scala verticale, la base dei tempi orizzontale e la modalità di trigger in funzione del segnale rilevato in ingresso allo scopo di ottenere la migliore visualizzazione possibile sullo schermo. Si noti che la funzione di impostazione automatica richiede che la frequenza del segnale da analizzare sia almeno di 50Hz, il suo duty cycle sia maggiore dell 1% e l ampiezza sia di almeno 20mVpp. Se i parametri non soddisfano i requisiti di questi limiti premendo questo tasto viene visualizzato il messaggio can t detect any signal! (impossibile rilevare il segnale!) ed il menu di di misurazione rapida dei parametri potrebbe non essere visualizzato. 1-17

42 Capitolo 1 Avvio Rapido RUN/STOP Premere questo tasto per communtare la modalità dell oscilloscopio in RUN o STOP. In modalità RUN il tasto si illumina di giallo. In modalità STOP il tasto si illumina di rosso. SINGLE Premere questo tasto per impostare il modo trigger in Single. Quando il trigger è in modo single, premere il tasto FORCE per generare immediatamente un segnale di trigger. Manopola Regolazione della luminosità della traccia: Quando non si è in modalità menu, ruotare questa manopola per regolare la luminosità della traccia sullo schermo. La gamma di regolazione va dallo 0% al 100%. Ruotare la manopola in senso orario per aumentare la luminosità ed in senso antiorario per diminuirla. Premere la manopola per resettare la luminosità al 50%. In alternativa è possibile premere Display Intensity e usare la manopola per regolare la luminosità della traccia. Manopola Multifunzione (la retroilluminazione si accende durante l uso): Quando si è in modalità menu, premere qualsiasi tasto del menu softkey e ruotare la manopola per scegliere il sottomenu desiderato all interno del menu corrente e quindi premere la manopola per selezionarlo. La manopola può anche essere utilizzata per modificare i parametri e il nome del file in ingresso. In aggiunta per l oscilloscopio modello DS1000Z-S, nell interfaccia del generatore di segnali, premendo il corrispondente menu softkey e quindi la manopola, apparirà sullo schermo la tastiera numerica e si potranno impostare i valori desiderati dei parametri e delle unità di misura direttamente usando questa manopola. Menu Funzioni 1-18

43 Capitolo 1 Avvio Rapido RIGOL Measure: premere questo tasto per aprire il menu di impostazione delle misure. Si possono impostare le sorgenti di misura oppure accendere e spegnere il frequenzimetro, i parametri di misura, le misure da effettuare, le funzioni statistiche e così via. Premere MENU sul lato sinistro dello schermo per attivare/disattivare il menu dei 32 parametri di misura sulla traccia. Quindi premere il corrispondente menu softkey per attivare velocemente la misura scelta e visualizzare il valore della stessa in basso sullo schermo. Acquire: premere questo tasto per accedere alle impostazioni del menu di acquisizione, Sin(x)/x e la profondità di memoria dell oscilloscopio. Storage: premere questo tasto per accedere all interfaccia di memorizzazione e richiamo dei dati. I tipi di file memorizzazbili includono immagini, tracce, forme d onda, impostazioni, file CSV e parametri. Sono supportate sia la memorizzazione interna che quella esterna nonchè la gestione dei supporti di memorizazione. Cursor: premere questo tasto per accedere al menu di misurazione tramite cursori. L oscilloscopio prevede tre modalità di misura con i cursori: manuale, track e automatica. Display: premere questo tasto per accedere al menu di impostazione dello schermo ed impostare il tipo di schermo, il tempo di persistenza, l intensità della traccia, il tipo e l intensità della griglia, ed il tempo di visualizzazione del menu della traccia. Utility: premere questo tasto per accedere al menu di impostazione delle funzioni di sistema ed impostare le funzioni relative ai parametri ed alle funzioni del sistema, quali le impostazioni di I/O (ingresso/uscita) il suono e la lingua. In aggiunta sono supportate anche funzioni avanzate quali ad esempio il test pass/fail e la registrazione delle forme d onda. Print (stampa) Premere questo tasto per salvare lo schermo nel dispositivo di memoria USB con il formato.png. Se il tipo di archiviazione corrente è impostato su immagine, lo schermo sarà salvato nel dispositivo di memoria USB nel formato immagine (BMP8, BMP24, PNG and TIFF). 1-19

44 Capitolo 1 Avvio Rapido Interfaccia Utente L oscilloscopio DS1000Z ha uno schermo TFT LCD da 7.0, con risoluzione WVGA (800*480) a 160,000 colori Figura 1-12 Interfaccia Utente 1. Menu Misure Automatiche Mostra 16 tipi di parametri di misura orizzontali (HORIZONTAL) e 16 tipi di parametri di misura verticali (VERTICAL). Premere il softkey situato subito alla sinistra dello schermo per attivare la misura corrispondente. Premere in successione il tasto MENU per commutare tra i parametri orizzontali e quelli verticali. 2. Etichetta e Traccia del Canale Ciascun canale è contraddistinto da un colore ed il colore della traccia rispecchia il colore del canale. 3. Stato Gli stati disponibili sono RUN, STOP, T D (triggerato), WAIT e AUTO. 1-20

45 Capitolo 1 Avvio Rapido RIGOL 4. Base dei Tempi Orizzontale Mostra il tempo per divisione sull asse orizzontale dello schermo. Usare la manopola HORIZONTAL SCALE per modificare questo valore. Il campo di regolazione disponibile va da 5 ns a 50 s. 5. Velocità di Acquisizione / Profondità di Memoria Visualizza l attuale velocità di acquisizione e la profondità di memoria dell oscilloscopio. Usare la manopola HORIZONTAL SCALE per modificare questo valore. 6. Memoria della Traccia Mostra schematicamente un diagramma con la posizione della forma d onda visualizzata sullo schermo rispetto alla sua posizione all interno della memoria. Traccia sullo schermo 7. Posizione Trigger Visualizza la posizione del trigger della forma d onda in memoria e sullo schermo. 8. Posizione Orizzontale Usare la manopola HORIZONTAL POSITION per modificare questo valore. Premere la manopola per portare automaticamente il parametro a valore zero. 9. Tipo di Trigger Visualizza il tipo le condizioni di trigger correntemente impostate. Le icone visualizzate cambiano a seconda del tipo di trigger selezionato. Per esempio il simbolo rappresenta un trigger sul fronte di salita per un trigger di tipo Edge. 10. Sorgente del Trigger Visualizza al sorgente del trigger attualmente in uso (CH1-CH4 o linea AC). Le icone ed il colore dei parametri di trigger visualizzati cambiano a seconda della sorgente di trigger selezionata. Per esempio il simbolo denota che è selezionata come sorgente di trigger il canale 1 (CH1). 11. Livello del Trigger L icona sul lato destro dello schermo mostra la posizione del livello di trigger ed il suo valore è indicato nell angolo superiore destro dello schermo. Quando si usa la manopola TRIGGER LEVEL per modificare il livello del trigger, questo cambia e di conseguenza e il simbolo si sposta verso l alto o verso il basso. Nota: per i modi slope trigger, runt trigger e windows trigger, ci sono due icone e due livelli di trigger ( e ). 1-21

46 Capitolo 1 Avvio Rapido 12. Scala Verticale CH1 Visualizza il valore di tensione della scala verticale del canale CH1. Usare la manopola VERTICAL SCALE per modificare il parametro. Le icone accoppiamento del canale (es. ) e limitazione della larghezza di banda (es. ) saranno visualizzate a seconda delle impostazioni di CH Scala Verticale CH2 Visualizza il valore di tensione della scala verticale del canale CH2. Usare la manopola VERTICAL SCALE per modificare il parametro. Le icone accoppiamento del canale (es. ) e limitazione della larghezza di banda (es. ) saranno visualizzate in funzione delle impostazioni di CH Scala Verticale CH3 Visualizza il valore di tensione della scala verticale del canale CH3. Usare la manopola VERTICAL SCALE per modificare il parametro. Le icone accoppiamento del canale (es. ) e limitazione della larghezza di banda (es. ) saranno visualizzate in funzione delle impostazioni di CH Scala Verticale CH4 Visualizza il valore di tensione della scala verticale del canale CH4. Usare la manopola VERTICAL SCALE per modificare il parametro. Le icone accoppiamento del canale (es. ) e limitazione della larghezza di banda (es. ) saranno visualizzate in funzione delle impostazioni di CH Riquadro dei Messaggi Visualizza i messaggi di avviso. 17. Forma d onda del Generatore di Segnale 1 Visualizza il tipo di forma d onda selezionata per il Generatore di Segnale 1. Se è abilitata la modulazione il simbolo sarà visualizzato nella parte inferiore della forma d onda del Generatore di Segnale 1. Quando l impedenza del generatore di segnali è impostata a 50 Ω, il simbolo sarà visualizzato nella parte inferiore della forma d onda del Generatore di Segnale 1. Questa funzione è disponibile solo nei modelli DS1104Z-S e DS1074Z-S. 18. Forma d onda del Generatore di di Segnale 2 Visualizza il tipo di forma d onda selezionata per il Generatore di Segnale 2. Se è abilitata la modulazione il simbolo sarà visualizzato nella parte inferiore della forma d onda del Generatore di Segnale 2. Quando l impedenza del generatore di segnali è impostata a 50 Ω, il simbolo sarà visualizzato nella parte inferiore della forma d onda del Generatore di Segnale 2. Questa funzione è disponibile solo nei modelli DS1104Z-S e DS1074Z-S. 1-22

47 Capitolo 1 Avvio Rapido RIGOL 19. Area Notifiche Visualizza l ora di sistema, l icona del suono e della connessione del disco USB. L icona del suono viene visualizzata quando il suono è abilitato. Premere Utility Sound per abilitare o disabilitare il suono. L icona del disco USB è visualizzata quando viene riconosciuta la presenza di un disco connesso alla porta USB. 20. MENU Funzionamento Premere uno dei tasti softkey per attivare il menu corrispondente. Sul menu possono apparire i seguenti simboli: Indica che la manopola di comando sul pannello frontale può essere usata per selezionare un tipo di parametro. La retroilluminazione del simbolo si accende in caso di selezione valida. Indica che la manopola di comando sul pannello frontale può essere usata per regolare e quindi premuta per selezionare il parametro. Indica che la manopola di comando ul pannello frontale può essere premuta per impostare direttamente i valori tramite la tastiera numerica pop-up che appare sullo schermo. La retroilluminazione del simbolo si accende quando il valore inserito è corretto. Indica che il menu attuale prevede differenti opzioni. Indica che il menu attuale prevede un sottomenu. Premere questo tasto per tornare al menu precedente. Il numero dei puntini indica il numero di pagine che compongono il menu attuale. 1-23

48 Capitolo 1 Avvio Rapido Modi di Inserimento dei Parametri Gli oscilloscopi della serie DS1000Z supportano i seguenti due modi di inserimento dei parametri. Modo 1: Per i parametri visualizzati nel menu con il simbolo ruotare la manopola multifunzione per impostare direttamente il valore desiderato. Modo 2: Per i parametri visualizzati nel menu con il simbolo premere la manopola multifunzione per visualizzare il tastierino numerico mostrato in figura seguente. Ruotare la manopola per selezionare il numero desiderato e quindi premerla per confermarne l inserimento. Terminato l inserimento dei numeri ruotare la manopola per scegliere l unità di misura e premerla per confermare e terminare l operazione. Figura 1-13 Tastierino Numerico Nota: quando si utilizza il tastierino numerico per inserire il valore di un parametro, la lunghezza del valore non può eccedere le 10 cifre. In caso contrario viene selezionato automaticamente il tasto DEL (cancellazione) ed il valore inserito è cancellato automaticamente premendo di nuovo la manopola multifunzione. 1-24

49 Capitolo 1 Avvio Rapido RIGOL Uso del Foro di Sicurezza In caso di necessità, il foro di sicurezza consente di proteggere lo strumento contro il furto assicurandolo in una postazione fissa tramite un cavo con lucchetto di sicurezza (da acquistarsi separatamente). Per installare il lucchetto, procedere come segue: allineare il fermo del lucchetto con il foro di sicurezza dell oscilloscopio ed inserirlo verticalmente nel foro, quindi ruotare la chiave del lucchetto in senso antiorario per connettere i due oggetti ed estrarre la chiave. Foro di Sicurezza Figura 1-14 Uso del Foro di Sicurezza Nota: per evitare danni allo strumento fare attenzione a non inserire altri oggetti nel foro di sicurezza. 1-25

50 Capitolo 1 Avvio Rapido Usare il Sistema di Aiuto Interno Il sistema di aiuto di questo oscilloscopio fornisce le istruzioni per tutti i tasti funzione (inclusi i tasti menu) presenti sul pannello frontale. Premere il tasto Help per aprire l interfaccia del menu di aiuto e premerlo di nuovo per chiuderlo. L interfaccia dell aiuto in linea è divisa in due finestre: quella a sinistra indica le opzioni di aiuto (Help Options) e si possono selezionare tramite i modi tasto (Button) o indice (Index), mentre la finestra a destra è l area di visualizzazione dell aiuto (Help Display Area). Opzioni di Aiuto Area Visualizzazione dell Aiuto Figura 1-15 Informazioni dell aiuto Modo Button (preimpostato): In questa modalità basta premere un tasto sul pannelo frontale (ad eccezione del tasto di alimentazione, della manopola e dei tasti di selezione pagina su/giù del menu / ) per visualizzare direttamente nella finestra di visualizzazione dell aiuto le corrispondenti informazioni di aiuto. Ruotando la manopola si può selezionare il modo indice (To Index) e quindi premendola commutare al modo Index. Modo Index: In questa modalità ruotare la manopola per selezionare l argomento di cui serve l aiuto (ad esempio Band Width ), quindi premere la manopola per visualizzare direttamente nella finestra di visualizzazione dell aiuto le corrispondenti informazioni di aiuto. Usare la manopola per selezionare il modo tasto (To Button) e quindi premerla per commutare al modo Button. 1-26

51 Capitolo 2 Impostazioni Deflessione Verticale RIGOL Capitolo 2 Impostazioni Deflessione Verticale Contenuto del capitolo: Abilitazione di un Canale Accoppiamento del Canale Limitazione della Larghezza di Banda Attenuazione della Sonda Inversione della forma d onda Scala Verticale Espansione Verticale Unità di Misura dell Ampiezza Etichettatura del Canale Calibrazione del Delay 2-1

52 Capitolo 2 Impostazioni Deflessione Verticale Abilitazione di un Canale L oscilloscopio DS1000Z è provvisto di 4 canali di ingresso analogici (CH1-CH4) e ciasucn canale può essere controllato in modo indipendente. Poiché le impostazioni della deflessione verticale sono le medesime per tutti i 4 canali, in questo capitolo, per definire le impostazioni del sistema di deflessione verticale, si farà riferimento al solo canale CH1. Connettere un segnale al connettore BNC del canale CH1 (la procedura è simile per gli altri canali) e quindi premere CH1 nell area dei controlli della deflessione verticale del pannello frontale per abilitare il canale CH1. A questo punto il menu di impostazione del canale è visualizzato sul lato destro dello schermo, mentre l icona del canale sita in basso a sinistra dello schermo (si veda la figura seguente) si illumina. All interno dell icona del canale sono riportate le informazioni delle impostazioni del canale. Dopo che il canale è stato attivato, modificare I parametri quali la scala verticale,la base dei tempi orizzontale e la modalità di trigger in funzione del segnale posto in ingresso cosìda ottenere sullo schermo una traccia più facile da vedere e misurare. 2-2

53 Capitolo 2 Impostazioni Deflessione Verticale RIGOL Accoppiamento del Canale Impostare il modo di accoppiamento per filtrare i segnali indesiderati. Per esempio, si supponga che il segnale di ingresso sia un onda quadra con un offset in DC. Quando l accoppiamento è in modo DC entrambe le componenti continua ed alternata (DC e AC) del segnale sotto misura attraversano il canale. Quando l accoppiamento è in modo AC le componenti in continua (DC) del segnale sotto misura vengono bloccate. Quando l accoppiamento è in modo GND entrambe le componenti continua ed alternata (DC e AC) del segnale sotto misura vengono bloccate. Premere CH1 Coupling e usare la manopola per selezionare il modo di accoppiamento desiderato (il modo DC è quello preimpostato). Il modo di accoppiamento corrente è visualizzato nell icona del canale sulla parte in basso dello schermo. In alternativa è possibile cambiare il modo di accoppiamento premendo il tasto funzione Coupling sino ad ottenere il modo voluto. DC AC GND Limitazione della Larghezza di Banda L oscilloscopio DS1000Z implementa la funzione di limitazione della larghezza di banda che consente di ridurre il rumore della traccia visualizzata. Per esempio si supponga che il segnale di ingresso sia un impulso con un oscillazione in alta frequenza. Disabilitando la limitazione di banda le componenti ad alta frequenza del segnale possono passare nel canale sotto test. Abilitando la limitazione di banda ad esempio a 20MHz, le componenti in frequenza superiori a 20MHz vengono attenuate. Premere CH1 BW Limit e usare la manopola per abilitare (ON) o disabilitare (OFF) la limitazione di banda (il modo preimpostato è OFF). Quando il limite di banda a 20 MHz è abilitato, nell icona del canale sulla parte in basso dello schermo appare il carattere B. In alternativa è possibile premere il tasto funzione BW Limit per commutare l abilitazione e lo spegnimento (ON/OFF) del limite di banda in modo continuo. Nota: nonostante la funzione della limitazione di banda possa ridurre il rumore, allo stesso tempo attenua o cancella le componenti ad alta frequenza del segnale. 2-3

54 Capitolo 2 Impostazioni Deflessione Verticale Attenuazione della Sonda Il valore del coefficiente di attenuazione della sonda può essere impostato manualmente. I valori del coeffficiente di attenuazione disponibili sono mostrati nella tabella seguente. Tabella 2-1 Coefficiente di Attenuazione della Sonda Coefficiente di Menu Attenuazione 0.01X 1: X 1: X 1:20 0.1X 1:10 0.2X 1:5 0.5X 1:2 1X 1:1 2X 2:1 5X 5:1 10X 10:1 20X 20:1 50X 50:1 100X 100:1 200X 200:1 500X 500:1 1000X 1000:1 2-4

55 Capitolo 2 Impostazioni Deflessione Verticale RIGOL Inversione della forma d onda Quando si abilita il controllo di inversione del segnale, la traccia sullo schermo ruota di 180 rispetto al potenziale di massa. Quando il controllo di inversione è disabilitato la visualizzazione della traccia è normale. Premere CH1 Invert per abilitare o disabilitare l inversione della traccia. Scala Verticale La scala verticale può essere regolata nel modo in passi o fine ( Coarse or Fine ). Premere CH1 Volts/Div per selezionare il modo desiderato. Ruotare la manopola VERTICAL SCALE per regolare la scala verticale: ruotare la manopola in senso orario per diminuire la scala e ruotarla in senso antiorario per aumentarla. L informazione della scala impostata nell icona del canale sulla parte in basso dello schermo (es. ) cambierà di conseguenza. La gamma di valori della scala è funzione del valore di attenuazione impostato per la sonda. La preimposazione prevede un raporto di attenuazione 1X cosìche la gamma di valori possibili pe5 la scala verticale va da 1 mv/div sino a 10 V/div. Regolazione in passi (ad esempio ruotando la regolazione in senso antiorario): la regolazione in passi varia la scala verticale nei passi e più precisamente 1 mv/div, 2 mv/div, 5 mv/div, 10 mv/div 10 V/div. Regolazione fine: serve per regolare ultriormente la scala verticale in un intervallo relativamente piccolo e migliorare la risoluzione verticale. Se l ampiezza della traccia del segnale è un po più grande del valore di fondo scala della scala verticale in uso, la stessa sarebbe invece molto più piccola se fosse impostata la scala verticale successiva. La regolazione fine può quindi essere impiegata per migliorare l ampiezza della traccia e poterne visualizzare meglio i dettagli. Nota: per commutare velocemente la regolazione della scala verticale tra il modo in passi e fine si può anche premere la manopola VERTICAL SCALE 2-5

56 Capitolo 2 Impostazioni Deflessione Verticale Espansione Verticale Quando si usa la manopola VERTICAL SCALE per modificare la scala verticale del canale analogico, si può scegliere di espandere o comprimere verticalmente la traccia rispetto al centro dello schermo oppure rispetto alla massa del segnale. Premere Utility System VerticalExp per scegliere il centro ( Center ) o il riferimento di massa ( Ground ); la modalità predefinita è Ground. Center: quando si modifica la scala verticale la traccia sullo schermo si ingrandisce o si riduce rispetto al centro dello schermo. Ground: quando si modifica la scala verticale il valore della massa rimane fermo sullo schermo e la traccia si ingrandisce o si riduce rispetto a questo valore. Unità di Misura dell Ampiezza Seleziona l unità di misura dell ampiezza visualizzata per il canale attivo. Le unità di misura disponibili sono W, A, V e U. Quando l unità di misura viene modificata, il simbolo visualizzato sull icona del canale cambia di conseguenza. Premere CH1 Unit per selezionare l unità di misura desiderata; il valore predefinito è V. 2-6

57 Capitolo 2 Impostazioni Deflessione Verticale RIGOL Etichettatura del Canale Per identificare i differenti canali analogici è possibile impostare per ciascun canale un etichetta (label) personalizzata (come ad esempio ). Premere CH1 Label per accedere all interfaccia di modifica dell etichetta. Si può decidere di utilizzare l etichetta predefinita oppure si può assegnare manualmente un nome a piacere lungo sino a 4 caratteri. Nota: questa operazione è prevista solo per la tastiera alfanumerica. Premere il tasto funzione Display per attivare o disattivare la visualizzazione dell etichetta di canale; il valore predefinito è CH1. Premere il tasto funzione Label Edit per accedere all interfaccia di modifica dell etichetta mostrata nella figura seguente. Visualizzazione nome Tastiera Selettore Maiuscole/Minuscole Figura 2-1 Interfaccia di inserimento Etichette Per esempio, si supponga di volere modificare l etichetta come Chn1. Premere il tasto funzione Keyboard per attivare la tastiera. Selezionare Aa tramite la manopola e premere così da commutare in a A (selezione maiuscole/minuscole). Selezionare C tramite la manopola e premere nuovamente per immettere il carattere. Utilizzare lo stesso metodo per immettere I caratteri successivi hn1. Per modificare o cancellare il carattere inserito premere Name per attivare la modalità Name Input Area e utilizzare la manopola per selezionare il carattere da modificare o cancellare. Digitare ora il nuovo carattere oppure premere Delete per cancellarlo. Terminato l inserimento del nome, premere OK per confermare le modifiche. Se il canale è attivato, il nuovo nome dell etichetta sarà visualizzato sull icona corrispondente. 2-7

58 Capitolo 2 Impostazioni Deflessione Verticale Calibrazione del Delay Quando si utilizza un oscilloscopio per fare misurazioni effettive, il ritardo di trasmissione (delay) del cavo della sonda può causare un errore non trascurabile (zero offset). L oscilloscopio DS1000Z permette all utente di impostare un tempo di ritardo per calibrare lo spostamento dallo zero del canale in uso. Lo zero offset è definito come lo scostamento del punto di incrocio tra la forma d onda e la linea del livello del trigger relativamente alla posizione di scatto del trigger (si veda la figura). Figura 2-2 Zero Offset Premere CH1 Delay-Cal e ruotare la manopola ritardo desiderato nell intervallo tra -100 ns e 100 ns. per impostare il tempo di Nota: questo parametro è relativo al modello di strumento ed alla base dei tempi orizzontali impostata. Maggiore è il valore della base dei tempi, maggiore sarà il passo temportale di incremento. Si prenda come esempio l oscilloscopio DS1104Z; nella tabella seguente sono indicati i passi di incremento in funzione del valore della base dei tempi. Tabella 2-2 Relazione tra i passi del delay e la base dei tempi orizzontale (DS1104Z) Base dei Tempi Orizzontale Passo Temporale di Calibrazione Delay 5ns 100ps 10ns 200ps 20ns 400ps 50ns 1ns 100ns 2ns 200ns 4ns 500ns 10ns 1μs e maggiore 20ns 2-8

59 Capitolo 3 Impostazione Deflessione Orizzontale RIGOL Capitolo 3 Impostazione Deflessione Orizzontale Contenuto del capitolo: Scansione Ritardata (Delayed Sweep) Impostazione della Base dei Tempi 3-1

60 Capitolo 3 Impostazione Deflessione Orizzontale Scansione Ritardata (Delayed Sweep) La funzione di scansione ritardata (Delayed sweep) può essere utilizzata per espandere orizzontalmente sullo schermo una forma d onda cosìda visualizzarla con maggiore dettaglio. Premere il tasto MENU nell area di controllo orizzontale (HORIZONTAL) del pannello frontale e premere il tasto funzione Delayed per abilitare o disabilitare la scansione ritardata. Nota: per abilitare la scansione ritardata la base dei tempi deve essere impostata in modalità YT. Nella modalità di funzionamento delayed sweep, lo schermo viene diviso in due aree di visualizzazione (si faccia riferimento alla figura seguente). Traccia prima dell espansione Base dei Tempi principale Delayed Sweep Time Base Traccia espansa Traccia non espansa: La parte di traccia che appare sulla parte alta dello schermo nell area non coperta dai rettangoli blu semitrasparenti, rappresenta la traccia prima dell espansione. Ruotando la manopola HORIZONTAL POSITION si può spostare l area di espansione verso destra o verso sinistra, mentre ruotando la manopola HORIZONTAL SCALE si può allargare o restringere quest area. 3-2

61 Capitolo 3 Impostazione Deflessione Orizzontale RIGOL Traccia espansa: La traccia che appare sulla parte inferiore dello schermo è la forma d onda espansa orizzontalmente. Nota: rispetto alla base dei tempi principale, la base dei tempi della scansione ritardata ha incrementato la risoluzione della forma d onda (come si vede dalla figura precedente). La base dei tempi della scansione ritadata deve quindi avere un valore minore o uguale a quello della base dei tempi. Suggerimento Per accedere velocemente alla scansione ritardata si può premere la manopola HORIZONTAL SCALE (tasto di accesso rapido al modo delayed sweep). Impostazione della Base dei Tempi Premere il tasto MENU nell area di controllo della scansione orizzontale (HORIZONTAL) del pannello frontale e quindi premere Time Base per selezionare l impostazione della base dei tempi dell oscilloscopio ; l impostazione predefinita è la modalità YT. Modo YT L impostazione YT è il modo principale di funzionamento della base dei tempi ed è applicabile a tutti i quattro canali di ingresso. In questa impostazione, l asse Y rappresnta la tensione, mentre l asse X rappresenta il tempo. Nota: la funzione di scansione ritardata Scansione Ritardata (Delayed Sweep) può essere attivata solo quando si opera in modo YT. 3-3

62 Capitolo 3 Impostazione Deflessione Orizzontale Modo XY Nell impostazione XY l oscilloscopio modifica la visualizzazione tensione-tempo dei quattro canali nella visualizzazione tensione-tensione. Tramite il metodo di Lissajous si può quindi misurare la deviazione di fase tra due segnali della stessa frequenza. La figura seguente mostra schematicamente il diagramma di misura della deviazione di fase. The signal must be centered horizontally II II I I D A B C III III IV IV In accordo alla formula matematica sin =A/B or C/D (dove è l angolo della differenza di fase tra i due canali in ingresso, mentre A, B, C e D rappresentano le misure indicate in figura precedente), l angolo di differenza di fase è dato dalla formula seguente: = arcsin (A/B) or arcsin (C/D) Se l asse principale dell ellisse è nei quadranti I e III, l angolo della deviazione di fase risultante deve essere nei quadranti I eiv, ovvero tra 0_π/2 o tra 3π/2_2π. Se l asse principale dell ellisse è nei quadranti II e IV, l angolo della deviazione di fase risultante deve essere nei quadranti I e IV, ovvero tra π/2_π o tra π_3π/2. La funzione XY può ad esempio essere utilizzata per misurare la deviazione di fase di un segnale quando questo attraversa una circuito elettrico. Connettendo quindi gli ingressi dell oscilloscopio ai terminali di ingresso ed uscita del circuito in prova è possibile monitorarne i segnali. 3-4

63 Capitolo 3 Impostazione Deflessione Orizzontale RIGOL Esempio applicativo: misura della deviazione di fase dei segnali in ingresso di due canali. Metodo 1: Uso delle figure di Lissajous 1. Connettere un segnale sinusoidale a CH1 e quindi connettere un segnale sinusolidale di pari frequenza ed ampiezza ma con una variazione di fase di 90 al canale CH2. 2. Premere AUTO e regolare la posizione verticale di CH1 e CH2 a Premere X-Y per selezionare l impostazione CH1-CH2, e ruotare la manopola Horizontal SCALE per una frequenza di acquisizione tale da ottenere una figura di Lissajous ottimale per la visualizzazione e la misura. 4. Ruotare la manopola VERTICAL POSITION per regolare CH1 e CH2 per la migliore osservazione dei segnali. A questo punto dovrebbe apparire un cerchio come nella figura seguente. 5. Come mostrato nella figura precedente, le distanze tra i punti di incrocio dell asse e il cerchio verso l origine delle coordinate sono circa uguali. Quindi l angolo di deviazione di fase risulta: = arcsin1=90. Note: Nel modo YT, l oscilloscopio per catturare la forma d onda può usare qualsiasi frequenza di acquisizione (entro la gamma consentita). Al contrario la massima ferquenza di acquisizione consentita nel modo XY è di 500 MSa/s. In generale, riducendo in modo opportuno la frequenza di acquisizione l aspetto della figura di Lissajous potrebbe migliorare. Quando il modo XY è attivo la funzione Scansione Ritardata (Delayed Sweep) viene disattivata automaticamente. 3-5

64 Capitolo 3 Impostazione Deflessione Orizzontale Premere X-Y per selezionare la modalità CH1-CH2, CH1-CH3, CH1-CH4, CH2-CH3, CH2-CH4, CH3-CH4 ed i due canali corrispondenti verranno automaticamente abilitati per la misurazione XY disabilitando i restanti due canali. In ciascuna delle precedenti opzioni, l asse X corrisponde al segnale del secondo canale indicato, mentre l asse Y del primo canale indicato. Nel modo XY le seguenti funzioni non sono disponibili: misura automatica, misura con i cursori, operazioni matematiche, comparazione con forme d onda di riferimento, scansione ritardata, visualizzazione vettoriale, HORIZONTAL POSITION, controllo del trigger, profondità di memoria, modalità di acquisizione, test Pass/Fail e registrazione della forma d onda. Metodo 2: Uso delle funzioni di misura Fare riferimento alle funzioni di misura Phase A B e Phase A B del menu di misura Ritardo e Fase (Delay and Phase) nel

65 Capitolo 3 Impostazione Deflessione Orizzontale RIGOL Modalità Roll In questa modalità di impostazione la forma d onda scorre sullo schermo da destra verso sinistra per aggiornare la traccia sullo schermo; si noti che con questa impostazione i controlli di posizione orizzontale della traccia e i controlli del trigger non sono disponibili. La gamma di valori di regolazione per la scala orizzontale è compresa nell intervallo da 200.0ms a 50s. Nota: quando è abilitata la modalità Roll mode le funzioni Scansione Ritardata (Delayed Sweep), Decodifica dei Protocolli, Test Pass/Fail, Registrazione dei Segnali, Impostare il Tempo di Persistenza e Impostazioni del Trigger non sono disponibili. Scansione Lenta (Slow Sweep) Questa modalità di funzionamento è simile alla modalità Roll. Quando la base dei tempi orizzontale è impostata a 200ms/div o anche più lenta, lo strumento attiva il modo di scansione lenta in cui l oscilloscopio prima acquisisce i dati a sinistra del punto di trigger e quindi attende l evento di trigger. Non appena il trigger viene rilevato l oscilloscopio continua l acquisizione alla destra del punto di trigger. Quando la scansione lenta è utilizzata per osservare segnali in bassa frequenza, si raccomanda di impostare l Accoppiamento del Canale in modo DC. 3-7

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67 Capitolo 4 Impostazioni del Campionamento RIGOL Capitolo 4 Impostazioni del Campionamento Contenuto del capitolo: Modalità di Acquisizione Modalità Sin(x)/x Velocità di Campionamento Profondità di Memoria Antialiasing 4-1

68 Capitolo 4 Impostazioni del Campionamento Modalità di Acquisizione La modalità di acquisizione è utilizzata per controllare come generare i punti della traccia sullo schermo in funzione dei punti ricavati dal segnale di ingresso campionato. Premere Acquire Mode nel menu funzioni sul pannello frontale e usare la manopola per scegliere il modo di acquisizione desiderato, quindi premere la manopola per attivarlo. Per modificare il modo di acquisizione è anche possibile premere Mode sino a selezionare il modo voluto. Si noti che il funzionamento in modo normale (normal) è il modo di acquisizione predefinito. Modalità Normale Utilizzando questa impostazione l oscilloscopio, per ricostruire il segnale in ingresso, campiona il segnale ad intervalli di tempo regolari. Per la maggiore parte delle forme d onda questa impostazione fornisce i migliori risultati di visualizzazione. Modalità Average Utilizzando questa impostazione l oscilloscopio, per ridurre il rumore casuale di ingresso e migliorare la risoluzione verticale, calcola il valore medio (Average) della forma d onda da campionamenti multipli. Ne consegue che, sebbene maggiore è il numero dei campioni su cui si calcola la media dei valori minore è il rumore e maggiore è la risoluzione verticale, al contempo sullo schermo è molto più lenta la visualizzazione delle variazioni della forma d onda rispetto alle variazioni del segnale in ingresso. Il numero di acquisizioni da considerare per calcolare il valore medio da visualizzare va da 2 sino a 1024 ed il valore predefinito è 2. Quando si seleziona la modalità di acquisizione Average, premere Averages e usare la manopola per impostare, secondo una potenza di 2, il numero di acquisizioni desiderato. 4-2

69 Capitolo 4 Impostazioni del Campionamento RIGOL (a) Forma d onda prima della media. (b) Forma d onda dopo una media impostata a 256. Figura 4-1 Esempi di Acquisizione in Modalità Average Modalità Peak Detect Utilizzando questa impostazione l oscilloscopio acquisisce i valori minimo e massimo del segnale all interno dell intervallo di campionamento per ricavare l inviluppo del segnale o gli impulsi di segnale molto stretti che potrebbero andare persi. In questo modo si può prevenire l incertezza del segnale, ma al contempo il rumore visualizzato risulta maggiore. Questa modalità di funzionamento consente di visualizzare tutti gli impulsi che hanno un ampiezza uguale almeno al periodo di campionamento. Modalità High Resolution Utilizzando questa impostazione l oscilloscopio, per ridurre il rumore casuale sul segnale di ingresso e generare sullo schermo tracce più smussate, impiega una tecnica di sovracampionamento per calcolare la media dei punti vicini alla forma d onda campionata. Questa modalità è solitamente impiegata quando la velocità di campionamento del convertitore è maggiore della velocità di memorizzazione della memoria di acquisizione. Nota: i modi Average e High Res usano modi differenti di calcolare il valore medio. Il primo calcola la media su campioni multipli, mentre il secondo calcola la media sul singolo campione. 4-3

70 Capitolo 4 Impostazioni del Campionamento Modalità Sin(x)/x Premere il tasto funzione Sin(x)/x per abilitare o disabilitare la funzione di interpolazione dinamica sin(x)/x. Abilitando l interpolazione dinamica è possibile ottenere una ricostruzione più realistica della forma d onda. Velocità di Campionamento La velocità di campionamento (sample rate) di questo oscilloscopio arriva sino a 1GSa/s. Si noti che la velocità di campionamento è visualizzata nella barra di stato situata posta sulla parte alta dello schermo e nel menu Sa Rate e può essere modificata regolando la base dei tempi orizzontale (s/div) tramite la manopola HORIZONTAL SCALE o modificando la profondità di memoria. Gli esempi seguenti mostrano l influenza della velocità di campionamento sulla forma d onda visualizzata quando la velocità è troppo bassa: 1. Distorsione della forma d onda: quando la velocità di campionamento è troppo bassa, alcuni dettagli della forma d onda vengono persi e la traccia visualizzata sullo schermo dell oscilloscopio risulta piuttosto differente da quella reale. 2. Confusione della forma: quando la velocità di campionamento è inferiore del doppio della frequenza effettiva del segnale (Nyquist Frequency), la frequenza della forma d onda del segnale ricostruito dai dati campionati è inferiore rispetto alla frequenza reale del segnale. L aliasing più comune in questo caso è dato dal jitter su fronti veloci del segnale. 4-4

71 Capitolo 4 Impostazioni del Campionamento RIGOL 3. Perdita di informazioni della forma d onda: quando la velocità di campionamento è troppo bassa, la forma d onda ricostruita dai dati campionati non riflette completamente l informazione relativa alla forma reale del segnale. L impulso è scomparso 4-5

72 Capitolo 4 Impostazioni del Campionamento Profondità di Memoria La profondità di memoria si riferisce al numero di punti della forma d onda che l oscilloscopio può memorizzare con un singolo impulso di trigger e riflette la capacità di memorizzazione della memoria di campionamento. L oscilloscopio DS1000Z dispone di una profondità di memoria standard di 12 Mpts che può essere espansa sino a 24 Mpts (opzionale). Trigger Point T Pre-sample Delayed Sample Memory Depth Figura 4-2 Diagramma schematico della Profondità di Memoria La relazione tra profondità di memoria, velocità di campionamento e lunghezza della forma d onda soddisfano l equazione successiva; di conseguenza, a parità di base dei tempi, una maggiore profondità di memoria può assicurare una velocità di campionamento più alta. MDepth SRate TScale HDivs dove: MDepht: è la profondità di memoria, misurata in punti SRate: è la velocità di campionamento, misurata in campioni al secondo (sa/s) TScale: è la scala della base dei tempi orizzonatale, misurata in s/div HDivs: è il numero delle griglie orizzontali sullo schermo (nel DS1000Z è pari a 12) Premere Acquire Mem Depth e ruotare la manopola per selezionare la profondità di memoria desiderata (il modo predefinito è auto ) e quindi premere la manopola per accettare l opzione. Per commutare tra i valori di profondità di memoria è anche possibile premere Mem Depth sino a selezionare il valore voluto. Quando è abilitato 1 solo canale le profondità di memoria disponibili sono Auto, 12kpunti, 120kpunti, 1200kpunti 12Mpunti e 24Mpunti (opzionale). In modo Auto, l oscilloscopio seleziona automaticamente la profondità di memoria in relazione alla 4-6

73 Capitolo 4 Impostazioni del Campionamento RIGOL velocità di campionamento selezionata. Quando sono abilitati 2 canali le profondità di memoria disponibili sono Auto, 6kpunti, 60kpunti, 600kpunti, 6Mpunti e 12MPunti (opzionale). In modo Auto, l oscilloscopio seleziona automaticamente la profondità di memoria in relazione alla velocità di campionamento selezionata. Quando sono abilitati 4 canali, le profondità di memoria disponibili sono Auto, 3kpunti, 30kpunti, 300kpunti, 3Mpunti e 6MPunti (opzionale). In modo Auto, l oscilloscopio seleziona automaticamente la profondità di memoria in relazione alla velocità di campionamento selezionata. Antialiasing A bassa velocità di scansione, la velocità di campionamento viene ridotta e per minimizzare la possibilità di aliasing si utilizza un algoritmo di visualizzazione dedicato. Premere Acquire Anti_Aliasing per abilitare o disabilitare la funzione antialiasing. Per impostazione predefinita la funzione è disabilitata. Le forme d onda visualizzate saranno più sensibili all aliasing quando la funzione è disabilitata. 4-7

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75 Capitolo 5 Impostazioni del Trigger RIGOL Capitolo 5 Impostazioni del Trigger Il circuito di trigger assicura che ogni scansione della base dei tempi o ogni acquisizione parta dal segnale di ingresso e dalle condizioni di trigger definite dall utente; in altre parole ogni scansione della base dei tempi è sincrona all acquisizione e le forme d onda acquisite si sovrappongono per formare sullo schermo un immagine stabile. Un oscilloscopio digitale visualizza la forma d onda di un segnale in ingresso in continuazione anche se questa non è triggerata in modo stabile, tuttavia solo un trigger stabile assicura la visualizzazione sullo schermo di una traccia comprensibile. Per attivare il trigger si possono impostare specifiche condizioni e, quando una forma d onda nel flusso del segnale risponde a queste condizioni, l oscilloscopio cattura questa forma d onda e le parti vicine per visualizzarle sullo schermo. Le impostazioni del Trigger devono essere basate sulle caratteristiche del segnale in ingresso, quindi è importante avere una minima conoscenza del segnale sotto misura per poterne catturare velocemente la forma d onda. Questo oscilloscopio possiede una serie di funzioni di trigger avanzate che possono aiutare a concentrarsi sui dettagli desiderati dei segnali. Contenuto del capitolo: Sorgente del Trigger Modalità di Trigger Accoppiamento del Trigger Trigger Holdoff Reiezione del Rumore Tipi di Trigger Connettore di Uscita del Trigger 5-1

76 Capitolo 5 Impostazioni del Trigger Sorgente del Trigger Premere MENU Source nell area di controllo del trigger (TRIGGER) sul pannello frontale per selezionare la sorgente di trigger desiderata. Possono essere usati come sorgente di trigger i segnali provenineti dai canali di ingresso CH1-CH4 e la frequenza della linea AC di alimentazione. Ingresso dei canali analogici: Il segnale in ingresso dai canali analogici CH1-CH4 può essere usato come sorgente del trigger. Non importa che l ingresso del canale selezionato sia abilitato, il canale può funzionare normalmente. Linea AC: Il segnale di trigger è ottenuto dalla linea di alimentazione di rete (AC Line) dell oscilloscopio. Questo tipo di segnale può essere impiegato per visualizzare la relazione tra un segnale (ad esempio un dispositivo di illuminazione) e l alimentazione (ad esempio un alimentatore). Per esempio, per triggerare stabilmente la forma d onda di uscita del trasformatore di una sottostazione, come avviene in misure eseguite in ambito di misura industriale. 5-2

77 Capitolo 5 Impostazioni del Trigger RIGOL Modalità di Trigger Le scelta della modalità di trigger influenza il comportamento con cui l oscilloscopio cerca il trigger. Si consideri lo schema della memoria di acquisizione riportato in figura seguente. Come mostrato in figura, la posizione dell evento di trigger è determinata dal punto di riferimento temporale e dall impostazione del ritardo. Si noti che la memoria di acquisizione dell oscilloscopio è un buffer ciclico in cui i nuovi dati sovrascrivono i vecchi dati sino a che non termina l acquisizione. Evento di Trigger Buffer di Pre-trigger Buffer di Post-trigger Memoria di acquisizione Figura 5-1 Diagramma schematico della memoria di acquisizione Pre-trigger/Trigger ritardato: Consente di acquisire i dati prima e dopo l evento di trigger (ripsettivamente pre-trigger e post-trigger). La posizione del trigger è generalmente al centro orizzontale dello schermo. Nella visualizzazione a tutto schermo, sono visualizzate rispettivamente sei divisioni di pre-trigger e sei divisioni di post-trigger. La posizione orizzontale della traccia sullo schermo si può regolare tramite la manopola HORIZONTAL POSITION così da visualizzare un maggiore numero di informazioni di pre-trigger e trigger ritardato (delayed trigger), attraverso cui possono essere ottenute le informazioni relative al segnale prima e dopo l evento di trigger (ad esempio catturare un glitch generato dal circuito ed analizzare i dati di pre-trigger per verificarne l origine). Premere MODE nell area di controllo del trigger (TRIGGER) sul pannello frontale o premere MENU Sweep per selezionare il modo di trigger desiderato. L indicatore luminoso della corrispondente modalità selezionata di accenderà di conseguenza. Auto: In questa modalità non importa che la condizione di trigger sia soddisfatta, sullo schermo è sempre visuallizzata una traccia. Se non vi è un segnale di ingresso sullo schermo appare una linea orizzontale. In questa modalità l oscilloscopio opera riempiendo prima il buffer di pre-trigger. Quindi, terminato il riempimento del buffer di pre-trigger, viene cercato l evento di trigger mentre continua il riempimento del buffer. 5-3

78 Capitolo 5 Impostazioni del Trigger Durante la ricerca del trigger si genera un overflow del buffer di pre-trigger cosìche i primi dati in ingresso vengono spinti fuori per accettare in ingresso i dati nuovi (secondo il criterio FIFO Fisrt-In First-Out). Non appena viene trovato un evento di trigger il buffer di pre-trigger contiene quindi i dati acquisiti giusto appena prima dell eneto di trigger. Se non viene rilevato alcun trigger l oscilloscopio ne genererà uno forzato; tuttavia se il trigger forzato non è idoneo, la traccia visualizzata risulta instabile. Se il trigger forzato è invece idoneo la traccia viene visualizzata stabilmente. Questa modalità di trigger è impiegabile per segnali con bassa velocità di ripetizione e livello sconosciuto. Per visualizzare segnali in continua (DC) si deve usare il trigger in modo Auto. Nota: quando la base dei tempi orizzontale è impostata su 50 ms/div o superiore, questa modalità di trigger permette l assenza del segnale di trigger. Normale: In questa modalità viene visualizzata una traccia quando la condizione di trigger è soddisfatta, in caso contrario l oscilloscopio mantiene la forma d onda originale ed attende per il trigger successivo. In questa modalità l oscilloscopio riempie il buffer di pre-trigger buffer e quindi attende l evento di trigger continuando a riempire il buffer. Durante la ricerca del trigger si genera un overflow del buffer di pre-trigger cosìche i primi dati in ingresso vengono spinti fuori per accettare in ingresso i dati nuovi (secondo il criterio FIFO Fisrt-In First-Out). Non appena viene trovato un evento di trigger l oscilloscoopio inizia a riempire il buffer di post-trigger e visualizza la memoria di acquisizione. Questa modalità di trigger è impiegabile per segnali con bassa velocità di ripetizione o quando non è richiesto il modo di trigger auto. Singola: Selezionando questa modalità si accende la retroilluminazione del tasto SINGLE. L oscilloscopio attende quindi un evento di trigger e, non appena questo viene riconosciuto, mostra la traccia acquisita e si ferma. 5-4

79 Capitolo 5 Impostazioni del Trigger RIGOL Accoppiamento del Trigger L accoppiamento del Trigger decide quali componenti del segnale sono trasmesse al circuito di trigger circuit. Fare attenzione a non confonderlo con la funzione Accoppiamento del Canale. DC: permette componenti DC e AC nel percorso di trigger. AC: blocca tutte le componenti DC ed attenua i segnali inferiori a 75 khz. Reiezione LF: blocca le componenti DC e attenua le componenti in bassa frequenza (inferiori a 75 khz). Reiezione HF: attenua le componenti in alta frequenza (superiori a 75 khz). Premere MENU Setting Coupling nell area di controllo del trigger (TRIGGER) sul pannello frontale per selezionare il tipo di accoppiamento desiderato (il tipo predefinito è DC). Si noti che l accoppiamento del trigger è attivo solo per il trigger di tipo Edge. 5-5

80 Capitolo 5 Impostazioni del Trigger Trigger Holdoff Il Trigger holdoff può essere impiegato per triggerare stabilmente forme d onda complesse (come ad esempio una serie di impulsi). Il tempo di Holdoff è l ammontare di tempo che l oscilloscopio attende prima di riattivare il circuito di trigger: l oscilloscopio non genera alcun trigger sino a che il tempo di holdoff non si esaurisce. Posizione del Trigger 释 抑 时 间 Figura 5-2 Trigger Holdoff Premere MENU Setting Holdoff nell area di controllo del trigger (TRIGGER) sul pannello frontale ed usare la manopola per modificare il tempo di holdoff (il tempo predefinito è di 16 ns) sino a che la forma d onda non viene triggerata in modo stabile. Il tempo di holdoff può essere regolato da 16 ns siano a 10 s. Si not che il trigger holdoff non è attivo per il trigger video. 5-6

81 Capitolo 5 Impostazioni del Trigger RIGOL Reiezione del Rumore La Reiezione del Rumore (Noise Rejection) riduce la possibilità di eseguire il trigger sul rumore, ma al contempo riduce anche la sensibilità del trigger, quindi è necessario un segnale più ampio per ottenere un evento di trigger sull oscilloscopio. Premere MENU Setting Noise Reject in nell area di controllo del trigger (TRIGGER) sul pannello frontale per abilitare o disabilitare la reiezione del rumore. 5-7

82 Capitolo 5 Impostazioni del Trigger Tipi di Trigger Il DS1000Z dispone di varie funzioni di trigger, incluse varie tipologie di trigger per bus di comunicazione. Edge Trigger Pulse Trigger Slope Trigger Trigger Pattern Trigger Duration Trigger Setup/Hold Trigger (Opzionale) TimeOut Trigger (Opzionale) Runt Trigger (Opzionale) Windows Trigger (Opzionale) Delay Trigger (Opzionale) Nth Edge Trigger (Opzionale) RS232 Trigger (Opzionale) I2C Trigger (Opzionale) SPI Trigger (Opzionale) 5-8

83 Capitolo 5 Impostazioni del Trigger RIGOL Edge Trigger L Edge Trigger genera il trigger rispetto ad un valore di soglia sul fronte del segnale. Tipo di Trigger: Premere Type per selezionare Edge. L informazione relativa all impostazione del trigger è visualizzata nell angolo superiore destro dello schermo (si veda la figura). Selezione della Sorgente: Premere Source per selezionare CH1-CH4 o AC Line come Sorgente del Trigger. La sorgente del trigger è visualizzata nell angolo superiore destro dello schermo. Nota: per ottenere un trigger stabile selezionare come sorgente il canale di ingresso. Tipo di fronte: Premere Slope per selezionare il tipo di fronte (Edge) del segnale di ingresso su cui l oscilloscopio genera il trigger. Il fronte scelto è mostrato nell angolo superiore destro dello schermo. : il trigger è generato sul fronte di salita del segnale di ingresso quando il valore di tensione eguaglia il livello di trigger preimpostato. : il trigger è generato sul fronte di discesa del segnale di ingresso quando il valore di tensione eguaglia il livello di trigger preimpostato. : il trigger è generato sul fronte di salita e di discesa del segnale di ingresso quando il valore di tensione eguaglia il livello di trigger preimpostato. Modalità di Trigger: Premere Sweep per selezionare la Modalità di Trigger auto, normale o singola. L indicatore di stato della modalità di trigger si illuminerà di conseguenza. Impostazioni del Trigger: Premere Setting per selezionare i parametri di trigger (accoppiamento del trigger, trigger holdoff e reiezione del rumore) per questo tipo di trigger. Livello del Trigger: Il Trigger avviene esclusivamente quando il segnale raggiunge il livello di trigger impostato. Usare la manopola TRIGGER LEVEL per modificare il livello del trigger. Una linea arancione e l indicatore, i quali si spostano verso l alto o verso il basso ruotando la manopola, indicano sullo schermo il livello del trigger; contemporaneamente si modifica di conseguenza il valore del livello del trigger indicato nell angolo inferiore sinistro dello schermo (esempio ). Quando si smette di ruotare la manopola sia la linea arancione che l indicatore laterale scompaiono dopo circa 2 s. 5-9

84 Capitolo 5 Impostazioni del Trigger Pulse Trigger Il Pulse Trigger genera un evento di trigger per un impulso positivo o negativo di larghezza specifica. Tipo di Trigger: Premere Type per selezionare Pulse. L informazione relativa all impostazione del trigger è visualizzata nell angolo superiore destro dello schermo (si veda la figura). Selezione della Sorgente: Premere Source per selezionare CH1-CH4 come Sorgente del Trigger. La sorgente del trigger è visualizzata nell angolo superiore destro dello schermo. Nota: per ottenere un trigger stabile selezionare come sorgente il canale di ingresso. Condizioni di intervento del Pulse Trigger: Premere When per selezionare le condizioni di intervento del Pulse trigger. : il trigger è generato quando la larghezza dell impulso positivo del segnale di ingresso è maggiore del valore specificato. : il trigger è generato quando la larghezza dell impulso positivo del segnale di ingresso è minore del valore specificato. : il trigger è generato quando la larghezza dell impulso positivo del segnale di ingresso è maggiore del valore minimo specificato e minore del valore massimo specificato. : il trigger è generato quando la larghezza dell impulso negativo del segnale di ingresso è maggiore del valore specificato. : il trigger è generato quando la larghezza dell impulso negativo del segnale di ingresso è minore del valore specificato. : il trigger è generato quando la larghezza dell impulso negativo del segnale di ingresso è maggiore del valore minimo specificato e minore del valore massimo specificato. Impostazione della larghezza dell impulso (Pulse Width): In questo oscilloscopio la larghezza dell impulso positivo è definita come la differenza di tempo tra i due punti di incrocio del livello del trigger con l impulso positivo (o negativo) del segnale (si veda la figura seguente). 5-10

85 Capitolo 5 Impostazioni del Trigger RIGOL A B Livello del Trigger Ampiezza Impulso Positivo Width A Ampiezza Impulso Negativo B Livello del Trigger Figura 5-3 Ampiezza dell impulso Positiva e Negativa Quando la Pulse Condition è impostata su,, or, premere Setting e ruotare la manopola per immettere il valore desiderato nell intervallo tra 8ns a 10s. Quando la Pulse Condition è impostata su or, premere Upper Limit e Lower Limit e ruotare la manopola per immettere i rispettivi valori desiderati. La gamma del limite superiore va da 16ns a 10s, mentre la gamma del limite inferiore va da 8ns a 9.99s. Si noti che il limite inferiore della larghezza dell impulso deve essere minore del limite superiore. Modalità di Trigger: Premere Sweep per selezionare la Modalità di Trigger auto, normale o singola. L indicatore di stato della modalità di trigger si illuminerà di conseguenza. Impostazioni del Trigger: Premere Setting per selezionare i parametri di trigger (accoppiamento del trigger, trigger holdoff e reiezione del rumore) per questo tipo di trigger. Livello del Trigger: Usare la manopola TRIGGER LEVEL per modificare il livello del trigger. Per maggiori dettagli fare riferimento alla sezione Livello del Trigger a pagina

86 Capitolo 5 Impostazioni del Trigger Slope Trigger Lo Slope Trigger genera un evento di trigger sul tempo di salita o sul tempo di discesa rispetto ad un valore temporale specifico. Tipo di Trigger: Premere Type per selezionare Slope. L informazione relativa all impostazione del trigger è visualizzata nell angolo superiore destro dello schermo (si veda la figura). Selezione della Sorgente: Premere Source per selezionare CH1-CH4 come Sorgente del Trigger. La sorgente del trigger è visualizzata nell angolo superiore destro dello schermo. Nota: per ottenere un trigger stabile selezionare come sorgente il canale di ingresso. Condizioni di intervento dello Slope Trigger: Premere When per selezionare le condizioni di intervento dello slope trigger. : il trigger è generato quando il tempo di salita del segnale di ingresso è maggiore di un tempo specificato. : il trigger è generato quando il tempo di salita del segnale di ingresso è minore di un tempo specificato. : il trigger è generato quando il tempo di salita del segnale di ingresso è maggiore di un tempo minimo specificato e minore di un tempo massimo specificato. : il trigger è generato quando il tempo di discesa del segnale di ingresso è maggiore di un tempo specificato. : il trigger è generato quando il tempo di discesa del segnale di ingresso è minore di un tempo specificato. : il trigger è generato quando il tempo di discesa del segnale di ingresso è maggiore di un tempo minimo specificato e minore di un tempo massimo specificato. 5-12

87 Capitolo 5 Impostazioni del Trigger RIGOL Time Setting: In questo oscilloscopio il tempo di salita è definito come la differenza di tempo tra i due punti di incrocio del fronte di salita del segnale con le linee di livello A e B del trigger. Si veda la figura seguente. A Limite superiore del livello di trigger (Up Level) B Limite inferiore del livello di trigger (Low Level) Tempo di salita (Pendenza positiva) Tempo di discesa (Pendenza negativa) Figura 5-4 Slope TimePositivo e Negativo Quando la Slope Condition è impostata su,, o, premere Time e usare la manopola per inserire il valore desiderato. La gamma disponibile va da 8 ns a 10 s. Quando la Slope Condition è impostata su o, premere Upper Limit e Lower Limit e usare la manopola per inserire i rispettivi valori desiderati. La gamma del limite superiore va da 16ns a 10s, mentre la gamma del limite inferiore va da 8ns a 9.99s. Si noti che il limite inferiore della larghezza dell impulso deve essere minore del limite superiore. Finestra Verticale: Premere Vertical per selezionare la finestra verticale desiderata e quindi usare la manopola TRIGGER LEVEL per regolare il livello del trigger. Durante la regolazione, due linee arancioni e due indicatori dei trigger ( e ) appaiono sullo schermo e si muovono verso l alto o verso il basso ruotando la manopola; contemporaneamente il livello di trigger ed il valore della pendenza sono visualizzati nell angolo inferiore a sinistra dello schermo. Quando si smette di ruotare la manopola sia la linea arancione che l indicatore laterale scompaiono dopo circa 2s. Quando la Slope Condition è impostata su,, o, il corrispondente valore del trigger e della pendenza sono visualizzati nell angolo inferiore a sinistra dello schermo come in figura (a). La formula di calcolo dello slope è quindi: UpLevel LowLevel SlewRate Time Dove Time Setting è il tempo attualmente impostato. 5-13

88 Capitolo 5 Impostazioni del Trigger Quando la Slope Condition è impostata come o, il corrispondente valore del trigger e della pendenza minima e massima sono visualizzati nell angolo inferiore a sinistra dello schermo come in figura (b). La formula di calcolo dello slope minimo e massimo è quindi: UpLevel LowLevel MinRate MaxTime UpLevel LowLevel MaxRate MinTime Dove UpTime e LowTime sono i limiti di tempo superiore ed inferiore attualmente impostati. Figura (a) Figura (b) Figura 5-5 Livello del Trigger e Pendenza (Slope) I modi di regolazione del livello di trigger sono differenti a seconda del tipo di finestra verticale selezionata. : regola solo il limite superiore del livello di trigger. Durante la regolazione, l UP Level e lo Slew Rate cambiano secondo la regolazione, mentre il Low Level resta invariato. : regola solo il limite inferiore del livello di trigger. Durante la regolazione, il Low Level e lo Slew Rate cambiano secondo la regolazione, mentre l UP Level resta invariato. : regola contemporaneamente il limite inferiore e superiore del livello di trigger. Durante la regolazione, l UP Level e il Low Level cambiano secondo la regolazione, mentre lo Slew Rate resta invariato. Nota: nel menu Slope Trigger per commutare il tipo di finestra verticale è anche possibile premere in continuazione la manopola del livello di trigger. Modalità di Trigger: Premere Sweep per selezionare la Modalità di Trigger auto, normale o singola. L indicatore di stato della modalità di trigger si illuminerà di conseguenza. Impostazioni del Trigger: Premere Setting per selezionare i parametri di trigger (accoppiamento del trigger, trigger holdoff e reiezione del rumore) per questo tipo di trigger. 5-14

89 Capitolo 5 Impostazioni del Trigger RIGOL Trigger Video Il Trigger Video genera un evento di trigger per i segnali di linea o di campo video standard. Tipo di Trigger: Premere Type per selezionare Video. L informazione relativa all impostazione del trigger è visualizzata nell angolo superiore destro dello schermo (si veda la figura). Selezione della Sorgente: Premere Source per selezionare CH1-CH4 come Sorgente del Trigger. La sorgente del trigger è visualizzata nell angolo superiore destro dello schermo. Nota: per ottenere un trigger stabile selezionare come sorgente il canale di ingresso. Video Polarity: Premere Polarity per selzionare la polarità video desiderata. Le polarità disponibili sono normale ( ) ed invertita ( ). Sync: Premere Sync per selezionare il tipo di sincronismo desiderato. All Lines: effettua il trigger su tutti gli impulsi di sincronismo orizzontali. Line Num: per gli standard video NTSC e PAL/SECAM effettua il trigger sulla linea specificata nel campo pari o dispari; per lo standard HDTV effettua il trigger sulla linea specificata. Si noti che quando è selezionato questo tipo di sincronismo di trigger, si può modificare il numero della linea in passi di 1 ruotando la manopola nel menu Line Num. La gamma del numero di linee va da 1 a 525 (NTSC), 1 a 625 (PAL/SECAM), 1 a 525 (480P), 1 a 625 (576P). Odd field: effettua il trigger sul fronte di salita del primo impulso a rampa della forma d onda dispari. Even field: effettua il trigger sul fronte di salita del primo impulso a rampa della forma d onda nel campo pari. Video Standard: Premere Standard per selezionare lo standard video desiderato. NTSC: la frequenza di campo è impostata a 60 campi al secondo e la frequenza di quadro è 30 quadri al secondo. La scansione TV è di 525 linee con i campi pari che precedono i campi dispari. PAL: la frequenza di quadro è impostata a 25 quadri al secondo. La scansione TV è di 625 linee con i campi dispari che precedono i campi pari. SECAM: la frequenza di quadro è impostata a 25 quadri al secondo. La scansione 5-15

90 Capitolo 5 Impostazioni del Trigger TV è di 625 linee interlacciate. HDTV: il sistema HDTV consiste nei formati di visualizzazione 480P e 576P. Gli standard video indicati sono i seguenti: 480P 576P la frequenza di quadro è impostata a 60 quadri al secondo. La scansione TV è di 525 linee, scansite linea per linea con la frequenza di linea a 31.5 khz. la frequenza di quadro è impostata a 60 quadri al secondo. La scansione TV è di 625 linee, scansite linea per linea. Modalità di Trigger: Premere Sweep per selezionare la Modalità di Trigger auto, normale o singola. L indicatore di stato della modalità di trigger si illuminerà di conseguenza. Impostazioni del Trigger: Premere Setting per selezionare i parametri di trigger (reiezione del rumore) per questo tipo di trigger. Livello del Trigger: Usare la manopola TRIGGER LEVEL per modificare il livello del trigger. Per maggiori dettagli fare riferimento alla sezione Livello del Trigger a pagina

91 Capitolo 5 Impostazioni del Trigger RIGOL Pattern Trigger Il Pattern Trigger identifica una condizione di trigger cercando un modello specifico. Questo pattern è una combinazione logica "AND" dei quattro canali. Ogni canale può avere un valore alto (H), basso (L) o indefinito (X). Un fronte di salita o di discesa può essere specificato per uno dei canali incluso nel pattern. Quando viene specificato un fronte (Edge), l'oscilloscopio genera l evento di trigger sul fronte specificato se il pattern impostato per gli altri canali è verificato (H o L). Se non viene specificato alcun fronte, l'oscilloscopio attiva l evento di trigger sull'ultimo fronte che soddisfa il pattern. Se tutti i canali nel pattern sono impostati su "indefinito (Don t Care)" l'oscilloscopio non genera alcun trigger. Figura 5-6 Schema Logico del Pattern Trigger Tipo di Trigger: Premere Type per selezionare Pattern. L informazione relativa all impostazione del trigger è visualizzata nell angolo superiore destro dello schermo (si veda la figura). Selezione della Sorgente: Premere Source per selezionare CH1-CH4 come sorgente per la condizione H, L, X o Edge. La sorgente del trigger è visualizzata nell angolo superiore destro dello schermo. Impostazione del Pattern: Premere Code per impostare il pattern del canale corrente. A questo punto, l impostazione del pattern viene visualizzata nella parte inferiore dello schermo (si veda la figura). : Imposta il pattern del canale selezionato a "H", cioè il livello di tensione è superiore al livello di soglia del canale. : Imposta il pattern del canale selezionato a "L", cioè il livello di tensione è inferiore al livello di soglia del canale. 5-17

92 Capitolo 5 Impostazioni del Trigger : Imposta il modello del canale selezionato a "Don 't Care", cioè questo canale non è utilizzato come parte del pattern. Quando tutti i canali nel pattern sono impostati su "Don 't Care", l'oscilloscopio non genera il trigger. or : Imposta il pattern sul fronte (Edge) di salita o di discesa del canale selzionato. Nota: nel pattern può essere specificato un solo fronte di salita o di discesa. Se inizialmente viene definito un fronte su di un canale e quindi se ne definisce un altro in un successivo canale nel pattern, la condizione sul primo canale sarà sostituita dalla condizione indefinita X. Modalità di Trigger: Premere Sweep per selezionare la Modalità di Trigger auto, normale o singola. L indicatore di stato della modalità di trigger si illuminerà di conseguenza. Impostazioni del Trigger: Premere Setting per selezionare i parametri di trigger (trigger holdoff e reiezione del rumore) per questo tipo di trigger. Livello del Trigger: Usare la manopola TRIGGER LEVEL per modificare il livello del trigger. Per maggiori dettagli fare riferimento alla sezione Livello del Trigger a pagina 5-9. Si noti che è necessario impostare il livello del trigger per ciascun canale. 5-18

93 Capitolo 5 Impostazioni del Trigger RIGOL Duration Trigger Il Duration Trigger identifica una condizione trigger ricercando la durata di un determinato pattern. Questo pattern è una combinazione logica "AND" dei quattro canali. Ogni canale può avere un valore alto (H), basso (L) o indefinito (X). L oscilloscopio genera un evento di trigger quando la durata (ΔT) di questo pattern soddisfa la durata temporale prestabilita, come mostrato in figura seguente. Figura 5-7 Schema Logico del Duration Trigger Tipo di Trigger: Premere Type per selezionare Duration. L informazione relativa all impostazione del trigger è visualizzata nell angolo superiore destro dello schermo (si veda la figura). Selezione della Sorgente: Premere Source per selezionare CH1-CH4 come sorgente H, L o X. La sorgente del trigger è visualizzata nell angolo superiore destro dello schermo. Impostazione del Pattern: Premere Code per impostare il pattern del canale corrente. A questo punto, l impostazione del pattern viene visualizzata nella parte inferiore dello schermo (si veda la figura). 5-19

94 Capitolo 5 Impostazioni del Trigger : Imposta il pattern del canale selezionato a "H", cioè il livello di tensione è superiore al livello di soglia del canale. : Imposta il pattern del canale selezionato a "L", cioè il livello di tensione è inferiore al livello di soglia del canale. : Imposta il modello del canale selezionato a "Don 't Care", cioè questo canale non è utilizzato come parte del pattern. Quando tutti i canali nel pattern sono impostati su "Don 't Care", l'oscilloscopio non genera il trigger. Condizioni di intervento del Duration Trigger: Premere When per selezionare le condizioni di intervento del duration trigger. >: si genera il trigger quando la durata del pattern è maggiore del tempo preimpostato. Premere Time per impostare il duration trigger nell intervallo compreso tra 8ns e 10s. <: si genera il trigger quando la durata del pattern è minore del tempo preimpostato. Premere Time per impostare il duration trigger nell intervallo compreso tra 8ns e 10s. <>: si genera il trigger quando la durata del pattern è minore del tempo limite superiore impostato e maggiore del tempo limite inferiore impostato. Premere Upper Limit per impostare il tempo limite superiore del duration trigger nell intervallo tra 16ns e 10s. Premere Lower Limit per impostare il tempo limite inferiore del duration trigger nell intervallo tra 8ns e 9.99s. Nota: il tempo limite inferiore deve essere minore del tempo limite massimo. Modalità di Trigger: Premere Sweep per selezionare la Modalità di Trigger auto, normale o singola. L indicatore di stato della modalità di trigger si illuminerà di conseguenza. Impostazioni del Trigger: Premere Setting per selezionare i parametri di trigger (trigger holdoff e reiezione del rumore) per questo tipo di trigger. Livello del Trigger: Usare la manopola TRIGGER LEVEL per modificare il livello del trigger. Per maggiori dettagli fare riferimento alla sezione Livello del Trigger a pagina 5-9. Si noti che è necessario impostare il livello del trigger per ciascun canale. 5-20

95 Capitolo 5 Impostazioni del Trigger RIGOL Setup/Hold Trigger (Opzionale) Il Setup/Hold Trigger si attiva quando lo stato interno del setup time o dell hold time relativo al fronte del clock viene modificato dall'ingresso dati logico; in altre parole l oscilloscopio genera un segnale di trigger quando il tempo di setup (ΔT1) è inferiore al tempo di setup preimpostato oppure quando il tempo di attesa (ΔT2) è inferiore al tempo di attesa prestabilito, come mostrato in figura seguente. T1 T2 T1 is the setup time T2 is the hold time Data Source Clock Source The edge type is The data type is H Figura 5-8 Schema Logico del Setup/Hold Trigger Tipo di Trigger: Premere Type per selezionare Setup/Hold. L informazione relativa all impostazione del trigger è visualizzata nell angolo superiore destro dello schermo (si veda la figura). Selezione della Sorgente: Premere DataSrc e ClkSrc per impostare, rispettivamente, le sorgenti della linea dati e della linea di clock. Esse possono essere impostate per i canali CH1-CH4 e le impostazioni correnti vengono visualizzate nell angolo superiore destro dello schermo. Tipo di fronte: Premere Slope per selezionare il tipo di fronte (Edge) del segnale di clock su cui l oscilloscopio genera il trigger. Data Type: Premere Pattern per selezionare il pattern del segnale dati ad H (livello alto) o L (livello basso). 5-21

96 Capitolo 5 Impostazioni del Trigger Tipo di Setup: Premere SetupType per selezionare il tipo di setup desiderato. Setup: imposta il tempo che il dato rimane stabile e costante prima che appaia il fronte di clock. Premere Setup per impostare il tempo di setup nell'intervallo compreso tra 8ns e 1s. Hold: imposta il tempo che il dato rimane stabile e constante dopo che è apparso il fronte di clock. Premere Hold per impostare il tempo di hold nell'intervallo compreso tra 8ns e 1s. SetupHold: imposta il tempo che il dato rimane stabile e constante prima e dopo che è apparso il fronte di clock. Premere Setup e Hold per impostare il tempo di setup ed il tempo di hold nell'intervallo compreso tra 8ns e 1s. Modalità di Trigger: Premere Sweep per selezionare la Modalità di Trigger auto, normale o singola. L indicatore di stato della modalità di trigger si illuminerà di conseguenza. Impostazioni del Trigger: Premere Setting per selezionare i parametri di trigger (trigger holdoff e reiezione del rumore) per questo tipo di trigger. Livello del Trigger: Usare la manopola TRIGGER LEVEL per modificare il livello del trigger. Per maggiori dettagli fare riferimento alla sezione Livello del Trigger a pagina

97 Capitolo 5 Impostazioni del Trigger RIGOL TimeOut Trigger (Opzionale) Il TimeOut trigger si attiva quando l'intervallo di tempo (ΔT), misurato tra il punto in cui il fronte di salita (o di discesa) del segnale di ingresso passa attraverso il livello del trigger ed il punto in cui il fronte di discesa (o salita) passa attraverso il livello del trigger, è maggiore del tempo impostato per il timeout (si veda la figura seguente). T Time Out< T Time Out Figura 5-9 Schema Logico del TimeOut Trigger Tipo di Trigger: Premere Type per selezionare TimeOut. L informazione relativa all impostazione del trigger è visualizzata nell angolo superiore destro dello schermo (si veda la figura). Selezione della Sorgente: Premere Source per selezionare CH1-CH4 come Sorgente del Trigger. La sorgente del trigger è visualizzata nell angolo superiore destro dello schermo. Nota: per ottenere un trigger stabile selezionare come sorgente il canale di ingresso. Tipo di fronte: Premere Slope per selezionare il primo tipo di fronte (Edge) che attraversa il livello del trigger. : la temporizzazione si avvia quando il fronte di salita attraversa il livello del trigger. : la temporizzazione si avvia quando il fronte di discesa attraversa il livello del trigger. : la temporizzazione si avvia quando qualunque tipo di fronte attraversa il livello del trigger. 5-23

98 Capitolo 5 Impostazioni del Trigger Tempo di Timeout: Premere TimeOut per impostare la durata temporale del Timeout Trigger nell intervallo compreso tra 16ns e 10s. Modalità di Trigger: Premere Sweep per selezionare la Modalità di Trigger auto, normale o singola. L indicatore di stato della modalità di trigger si illuminerà di conseguenza. Impostazioni del Trigger: Premere Setting per selezionare i parametri di trigger (trigger holdoff e reiezione del rumore) per questo tipo di trigger. Livello del Trigger: Usare la manopola TRIGGER LEVEL per modificare il livello del trigger. Per maggiori dettagli fare riferimento alla sezione Livello del Trigger a pagina

99 Capitolo 5 Impostazioni del Trigger RIGOL Runt Trigger (Opzionale) Questa modalità di attivazione dell evento di trigger viene utilizzata per rilevare impulsi che attraversano un livello di trigger ma non riescono a passare attraverso l'altro livello di trigger. Si vedano in figura seguente due esempi di impulsi Runt. Figura 5-10 Schema Logico del Runt Trigger Tipo di Trigger: Premere Type per selezionare Runt. L informazione relativa all impostazione del trigger è visualizzata nell angolo superiore destro dello schermo (si veda la figura). Selezione della Sorgente: Premere Source per selezionare CH1-CH4 come Sorgente del Trigger. La sorgente del trigger è visualizzata nell angolo superiore destro dello schermo. Polarità dell impulso: Premere Polarity per selezionare la polarità dell impulso del Runt Trigger. : Polarità positiva. L oscilloscopio genera il trigger sull'impulso runt positivo. : Polarità negativa. L oscilloscopio genera il trigger sull'impulso runt negativo. Condizioni di attivazione: Premere Qualifier per selezionare le condizioni di attivazione del runt trigger. None: non viene impostata nessuna condizione. >: L oscilloscopio genera il trigger quando la larghezza di impulso runt è maggiore del limite inferiore della larghezza dell impulso. Premere Lower Limit per impostare la larghezza minima dell impulso del runt trigger nell intervallo compreso tra 8ns e 10s. 5-25

100 Capitolo 5 Impostazioni del Trigger <: L oscilloscopio genera il trigger quando la larghezza di impulso runt è maggiore del limite inferiore e minore del limite superiore della larghezza dell impulso. Premere Upper Limit per impostare la larghezza massima dell impulso del runt trigger nell intervallo compreso tra 8ns e 10s. <>: L oscilloscopio genera il trigger quando la larghezza di impulso runt è minore del limite superiore della larghezza dell impulso. Premere Upper Limit per impostare la larghezza massima dell impulso del runt trigger nell intervallo compreso tra 16ns e 10s; premere Lower Limit per impostare la larghezza minima dell impulso del runt trigger nell intervallo compreso tra 8ns e 9.99s. Nota: il limite inferiore dell impulso deve essere minore del limite superiore. Finestra verticale: Premere Vertical per selezionare la finestra verticale desiderata. Si possono selezionare i confini del livello di trigger e quindi usare la manopola TRIGGER LEVEL per regolare il livello del trigger. Durante la regolazione, due linee arancioni e due indicatori dei trigger ( e ) appaiono sullo schermo e si muovono verso l alto o verso il basso ruotando la manopola; contemporaneamente il livello di trigger ed il valore della pendenza sono visualizzati nell angolo inferiore a sinistra dello schermo. Quando si smette di ruotare la manopola sia la linea arancione che l indicatore laterale scompaiono dopo circa 2s. La regolazione del livello di trigger cambia a seconda della finestra verticale selezionata. : regola solo il limite superiore del livello di trigger; durante la regolazione l Up Level varia di conseguenza, mentre il Low Level resta immutato. : regola solo il limite inferiore del livello di trigger; durante la regolazione il Low Level varia di conseguenza, mentre l Up Level resta immutato. : regola contemporaneamente i limiti inferiore e superiore del livello di trigger; durante la regolazione l Up Level ed il Low Level variano di conseguenza. Nota: nel menu Runt Trigger per commutare il tipo di finestra verticale è anche possibile premere in continuazione la manopola del livello di trigger. Modalità di Trigger: Premere Sweep per selezionare la Modalità di Trigger auto, normale o singola. L indicatore di stato della modalità di trigger si illuminerà di conseguenza. Impostazioni del Trigger: Premere Setting per selezionare i parametri di trigger (trigger holdoff e reiezione del rumore) per questo tipo di trigger. 5-26

101 Capitolo 5 Impostazioni del Trigger RIGOL Windows Trigger (Opzionale) Il Windows Trigger prevede l impostazione di una finestra delimitata da un livello alto di trigger e da un livello basso di trigger. L oscilloscopio genera un evento trigger quando il segnale di ingresso passa attraverso livello limite alto di trigger oppure attraverso il livello limite basso. Tipo di Trigger: Premere Type per selezionare Windows. L informazione relativa all impostazione del trigger è visualizzata nell angolo superiore destro dello schermo (si veda la figura). Selezione della Sorgente: Premere Source per selezionare CH1-CH4 come Sorgente del Trigger. La sorgente del trigger è visualizzata nell angolo superiore destro dello schermo. Nota: per ottenere un trigger stabile selezionare come sorgente il canale di ingresso. Tipo di Finestra: Premere WndType per selezionare il tipo di fronte del segnale in ingresso che deve attivare il trigger. : l evento di trigger viene generato sul fronte di salita del segnale di ingresso quando il livello di tensione è maggiore del livello alto impostato per il trigger. : l evento di trigger viene generato sul fronte di discesa del segnale di ingresso quando il livello di tensione è minore del livello basso impostato per il trigger. : l evento di trigger viene generato sul qualunque fronte del segnale di ingresso quando il livello di tensione soddisfa i livelli impostati per il trigger. Posizione del Trigger: Dopo avere selezionato il tipo di finestra, premere Position per specificare ulteriormente il punto temporale di attivazione del trigger selezionando la posizione del trigger. Enter: l evento di trigger viene generato quando il segnale di trigger entra nei livelli di trigger specificati. Exit: l evento di trigger viene generato quando il segnale di trigger abbandona i livelli di trigger specificati. Time: è impiegato per specificare il tempo di hold del segnale di ingresso dopo che questo è entrato nela gamma del livello di trigger specificata. L oscilloscopio genera l evento di trigger quando il tempo di hold time accumulato eguaglia il tempo impostato per la finestra. 5-27

102 Capitolo 5 Impostazioni del Trigger Finestra Verticale: Premere Vertical per selezionare la finestra verticale desiderata. Per maggiori dettagli si faccia riferimento al paragrafo Finestra verticale a pagina Modalità di Trigger: Premere Sweep per selezionare la Modalità di Trigger auto, normale o singola. L indicatore di stato della modalità di trigger si illuminerà di conseguenza. Impostazioni del Trigger: Premere Setting per selezionare i parametri di trigger (trigger holdoff e reiezione del rumore) per questo tipo di trigger. 5-28

103 Capitolo 5 Impostazioni del Trigger RIGOL Delay Trigger (Opzionale) Il Delay Trigger genera un evento di trigger quando la differenza di tempo (ΔT) tra due specifici fronti delle sorgenti di segnale A e B soddisfano il limite rtemporale stabilito, come mostrato nella figura seguente. Nota: si faccia attenzione al fatto che i due fronti dei segnali A e B devono essere confinanti. Edge A= Edge B= Source A Source B T Figura 5-11 Schema Logico del Delay Trigger Tipo di Trigger: Premere Type per selezionare Delay. L informazione relativa all impostazione del trigger è visualizzata nell angolo superiore destro dello schermo (si veda la figura). Sorgente A: Premere SourceA per selezionare uno dei canali CH1-CH4 come sorgente A per il trigger. Fronte A: Premere EdgeA per selezionare il tipo di fronte del segnale A cui deve reagire il delay trigger. Il fronte può essere in salita o in discesa. Sorgente B: Premere SourceB per selezionare uno dei canali CH1-CH4 come sorgente B per il trigger. Fronte B: Premere EdgeB per selezionare il tipo di fronte del segnale B cui deve reagire il delay 5-29

104 Capitolo 5 Impostazioni del Trigger trigger. Il fronte può essere in salita o in discesa. Tipo di Delay: Premere DelayType per impostare il limite di tempo del delay trigger. >: l oscilloscopio genera il trigger quando la differenza di tempo (ΔT) tra i due specifici fronti delle sorgenti di segnale A e B è maggiore del tempo limite impostato. Premere Time per impostare il tempo di ritardo nel delay trigger nell intervallo tra 8ns e 10s. <: l oscilloscopio genera il trigger quando la differenza di tempo (ΔT) tra i due specifici fronti delle sorgenti di segnale A e B è minore del tempo limite impostato. Premere Time per impostare il tempo di ritardo nel delay trigger nell intervallo tra 8ns e 10s. <>: l oscilloscopio genera il trigger quando la differenza di tempo (ΔT) tra i due specifici fronti delle sorgenti di segnale A e B è maggiore del tempo limite inferiore impostato e minore del tempo limite superiore impostato. Premere Upper Limit per impostare il limite superiore del tempo di ritardo nel delay trigger nell intervallo tra 16ns e 10s. Premere Lower Limit per impostare il limite inferiore del tempo di ritardo nel delay trigger nell intervallo tra 8ns e 9.99s. Nota: il limite inferiore deve essere minore del limite superiore. ><: l oscilloscopio genera il trigger quando la differenza di tempo (ΔT) tra i due specifici fronti delle sorgenti di segnale A e B è minore del tempo limite inferiore impostato e maggiore del tempo limite superiore impostato. Premere Upper Limit per impostare il limite superiore del tempo di ritardo nel delay trigger nell intervallo tra 16ns e 10s. Premere Lower Limit per impostare il limite inferiore del tempo di ritardo nel delay trigger nell intervallo tra 8ns e 9.99s. Nota: il limite inferiore deve essere minore del limite superiore. Modalità di Trigger: Premere Sweep per selezionare la Modalità di Trigger auto, normale o singola. L indicatore di stato della modalità di trigger si illuminerà di conseguenza. Impostazioni del Trigger: Premere Setting per selezionare i parametri di trigger (trigger holdoff e reiezione del rumore) per questo tipo di trigger. Livello del Trigger: Usare la manopola TRIGGER LEVEL per modificare il livello del trigger. Per maggiori dettagli fare riferimento alla sezione Livello del Trigger a pagina

105 Capitolo 5 Impostazioni del Trigger RIGOL Nth Edge Trigger (Opzionale) La funzione N th Trigger, genera un evento di trigger sull ennesimo fronte che compare dopo un tempo di inattività (idle time) specificato, come mostrato in figura. Edge Type= Edge Num=2 P1 M P2 P3 P1/P2/P3<Idle Time<M Figura 5-12 Schema Logico del Nth Edge Trigger Tipo di Trigger: Premere Type per selezionare Nth Edge. L informazione relativa all impostazione del trigger è visualizzata nell angolo superiore destro dello schermo (si veda la figura). Selezione della Sorgente: Premere Source per selezionare CH1-CH4 come Sorgente del Trigger. La sorgente del trigger è visualizzata nell angolo superiore destro dello schermo. Nota: per ottenere un trigger stabile selezionare come sorgente il canale di ingresso. Tipo di fronte: Premere Slope per selezionare il tipo di fronte (Edge) del segnale di ingresso su cui l oscilloscopio genera il trigger. : il trigger è generato sul fronte di salita del segnale di ingresso quando il valore di tensione eguaglia il livello di trigger preimpostato. : il trigger è generato sul fronte di discesa del segnale di ingresso quando il valore di tensione eguaglia il livello di trigger preimpostato. Idle Time: Premere Idle per selezionare il tempo di inattività (idle time) prima che inizi il conteggio dell ennesimo fronte (N th egde trigger) nell intervallo compreso tra 16ns e 10s. 5-31

106 Capitolo 5 Impostazioni del Trigger Numero del fronte: Premere Edge per impostare il valore N dell ennesimo fronte nell intervallo compreso tra 1 e Modalità di Trigger: Premere Sweep per selezionare la Modalità di Trigger auto, normale o singola. L indicatore di stato della modalità di trigger si illuminerà di conseguenza. Impostazioni del Trigger: Premere Setting per selezionare i parametri di trigger (reiezione del rumore) per questo tipo di trigger. Livello del Trigger: Usare la manopola TRIGGER LEVEL per modificare il livello del trigger. Per maggiori dettagli fare riferimento alla sezione Livello del Trigger a pagina

107 Capitolo 5 Impostazioni del Trigger RIGOL RS232 Trigger (Opzionale) Il protocollo seriale RS232 trasmette un carattere come frame di dati. Ogni frame inizia sempre con 1 bit di start seguito da 5 a 8 bit di dati e quindi da 1 bit di controllo (check bit che può anche essere omesso) e quindi termina con 1 o 2 bit di stop dopo di che permane un bit di attesa di lunghezza variabile. Figura 5-13 Schema Logico del Protocollo RS232 La funzione RS232 Trigger dell oscilloscopio DS1000Z genera un evento di trigger in base allo start frame, error frame, check error o data bit. Di seguito è mostrata una figura esplicativa del protocollo RS232. Tipo di Trigger: Premere Type per selezionare RS232. L informazione relativa all impostazione del trigger è visualizzata nell angolo superiore destro dello schermo (si veda la figura). Selezione della Sorgente: Premere Source per selezionare CH1-CH4 come Sorgente del Trigger. La sorgente del trigger è visualizzata nell angolo superiore destro dello schermo. Polarità: Premere Polarity per selezionare la polarità della trasmissione dati tra il valore prestabilito Normale ( Normal ) oppure Invertito ( Invert ). Condizioni di attivazione: Premere When per selezionare la condizione desiderata del segnale di ingresso per cui l oscilloscopio genera il trigger. Start: il trigger è generato nella posizione dello start frame. Error: il trigger è generato quando si incontra un error frame. Se si seleziona questa condizione, procedere come segue: premere Stop Bit per selezionare 1 bit o 2 bit ; premere Even-OddCheck per selezionare None, Odd Checkout o Even Checkout. L oscilloscopio determinerà l error frame in funzione dei valori scelti. 5-33

108 Capitolo 5 Impostazioni del Trigger Check Error: il trigger è generato quando si incontra un check error. Se si seleziona questa condizione, premere Even-OddCheck per selezionare Odd Checkout o Even Checkout. L oscilloscopio determinerà il check error in funzione dei valori scelti. Data: il trigger è generato sull ultimo bit dei bit dati preimpostati e sui bit di controllo even-odd. Se si seleziona questa condizione, procedere come segue: premere Data Bits per selezionare 5 bits, 6 bits, 7 bits o 8 bits ; premere Data e immettere il valore del dato in accordo all impostazione effettuata per il Data Bits; i limiti superiori sono rispettivamente 31, 63, 127 e 255. Baud Rate: Imposta il baud rate della trasmissione dati (il che equivale ad impostare una frequenza di clock). Premere Baud per selezionare il baud rate in bps (baud per second) al valore desiderato: 2400 (valore predefinito), 4800, 9600, 19200, 38400, 57600, o definito dall utente (user). Quando si seleziona User, premere Setup e ruotare la manopola per inserire un valore numerico specifico tra 1 e con incrementi in passi di 1 bps. Modalità di Trigger: Premere Sweep per selezionare la Modalità di Trigger auto, normale o singola. L indicatore di stato della modalità di trigger si illuminerà di conseguenza. Impostazioni del Trigger: Premere Setting per selezionare i parametri di trigger (reiezione del rumore) per questo tipo di trigger. Livello del Trigger: Usare la manopola TRIGGER LEVEL per modificare il livello del trigger. Per maggiori dettagli fare riferimento alla sezione Livello del Trigger a pagina

109 Capitolo 5 Impostazioni del Trigger RIGOL I2C Trigger (Opzionale) La funzione I2C Trigger genera un evento di trigger in base alla condizione start, restart, stop, missing acknowledgement o sul frame read/write con uno specifico indirizzo di dispositivo e valore dati. Nel modo I2C trigger, è indispensabile specificare quale segnale rappresenta il clock seriale SCL e quale i dati seriali SDA. La figura seguente mostra la trasmissione dati su bus I2C. Figura 5-14 Schema Logico dell I2C Trigger Tipo di Trigger: Premere Type per selezionare I2C. L informazione relativa all impostazione del trigger è visualizzata nell angolo superiore destro dello schermo (si veda la figura). Selezione della Sorgente: Premere SCL and SDA per specificare, tra i canali CH1-CH4, rispettivamente la sorgente dei segnali SCL e SDA. La sorgente del trigger è visualizzata nell angolo superiore destro dello schermo. Condizioni di attivazione: Premere When per selezionare la condizione desiderata del segnale di ingresso per cui l oscilloscopio genera il trigger. Start: il trigger è generato quando si ha una transizione dei dati di SDA da alto verso basso e contemporaneamente SCL è alto. Restart: il trigger è generato quando si verifica un ulteriore condizione di start prima che si abbia una condizione di stop. Stop: il trigger è generato quando si ha una transizione dei dati di SDA da basso ad alto e contemporaneamente SCL è alto. Missing ACK: il trigger è generato quando il dato di SDA è alto durante un qualunque segnale di acknowledgement della posizione del clock SCL. 5-35

110 Capitolo 5 Impostazioni del Trigger Address: il trigger è generato sul fronte del clock (SCL) corrispondente al byte di dati (SDA) successivo all indirizzo impostato (Write, Read o R/W). Se si seleziona questa condizione, procedere come segue: premere AddrBits per selezionare 7 bits, 8 bits o 10 bits ; premere Address per impostare il valore dell indirizzo in accordo a quanto scelto in AddrBits rispettivamente nell intervallo da 0x0 a 0x7F, 0x0 a 0xFF e da 0x0 a 0x3FF; premere Direction per selezionare Read, Write o R/W (nota: quando AddrBits è impostato a 8 bits questa opzione non è disponibile). Data: il trigger ricerca il valore del byte di controllo sulla linea dati (SDA) dopo il quale ci sono un bit di lettura e un bit di acknowledgement, e quindi ricerca il valore dati specificato. Quando ciò accade, l oscilloscopio genera un evento di trigger sul fronte del bit di acknowledgement del clock successivo al byte dei dati. Se si seleziona questa condizione, procedere come segue: premere Byte Length per impostare la lunghezza dei dati nell intervallo da 1 a 5; premere CurrentBit per impostare il numero dei bit nell intervallo tra 0 a (Byte Length 8-1); premere Data per impostare il modello di dati del bit corrente a X, H o L. premere AllBits per impostare il modello di dati di tutti i bit di dati al modello specificato in Data. A&D: il trigger è generato quando sono soddisfatte contemporaneamente le condizioni Address e Data. Se si seleziona questa condizione, procedere come segue:: premere AddrBits per selezionare 7 bits, 8 bits o 10 bits ; premere Address per impostare il valore dell indirizzo in accordo a quanto scelto in AddrBits rispettivamente nell intervallo da 0x0 a 0x7F, 0x0 a 0xFF e da 0x0 a 0x3FF; premere Byte Length per impostare la lunghezza dei dati nell intervallo da 1 a 5; premere CurrentBit per impostare il numero dei bit nell intervallo tra 0 a (Byte Length 8-1); premere Data per impostare il modello di dati del bit corrente a X, H o L; premere AllBits per impostare il modello di dati di tutti i bit di dati al modello specificato in Data; premere Direction per selezionare Read, Write o R/W (nota: quando AddrBits è impostato a 8 bit questa opzione non è disponibile). Modalità di Trigger: Premere Sweep per selezionare la Modalità di Trigger auto, normale o singola. L indicatore di stato della modalità di trigger si illuminerà di conseguenza. 5-36

111 Capitolo 5 Impostazioni del Trigger RIGOL Impostazioni del Trigger: Premere Setting per selezionare i parametri di trigger (reiezione del rumore) per questo tipo di trigger. Livello del Trigger: Premere SCL e usare la manopola TRIGGER LEVEL per modificare il livello del trigger del canale SCL. Premere SDA e usare la manopola TRIGGER LEVEL per modificare il livello del trigger del canale SDA. Per maggiori dettagli fare riferimento alla sezione Livello del Trigger a pagina

112 Capitolo 5 Impostazioni del Trigger SPI Trigger (Opzionale) La funzione SPI Trigger genera un evento di trigger sul modello di dati di uno specifico fronte. Nel modo SPI trigger, è indispensabile specificare quale segnale rappresenta il clock seriale SCL e quale i dati seriali SDA. La figura seguente mostra lo schema della sequenza di trasmissione dati su bus SPI. Processor 1[SPI Host] Processor 2[SPI Slave] SDOx SDIx Serial Data Line Buffer (SPIxRXB) Serial Data Line Buffer (SPIxRXB) Shift Register SPIxSR SDIx SDOx Shift Register SPIxSR Highest Bit Lowest Bit Highest Bit Lowest Bit Serial Transmission Buffer (SPIxTXB) Serial Transmission Buffer (SPIxTXB) SPI Buffer SPIxBUF SCKx Serial Clock SCKx SPI Buffer SPIxBUF Figura 5-15 Schema Logico del SPI Trigger Tipo di Trigger: Premere Type per selezionare SPI. L informazione relativa all impostazione del trigger è visualizzata nell angolo superiore destro dello schermo (si veda la figura). Selezione della Sorgente: Premere SCL and SDA per specificare, tra i canali CH1-CH4, rispettivamente la sorgente dei segnali SCL e SDA. La sorgente del trigger è visualizzata nell angolo superiore destro dello schermo. Condizioni di attivazione: Premere When per selezionare la condizione desiderata del segnale di ingresso per cui l oscilloscopio genera il trigger. CS: il trigger è generato quando il canale CS è impostato a livello alto oppure basso. Dopo che si è selezionata questa condizione di trigger, premere Mode per scegliere o. Si noti che CS è valido solo quando si è selezionata questa condizione. 5-38

113 Capitolo 5 Impostazioni del Trigger RIGOL TimeOut: imposta il tempo minimo che il segnale di clock (SCL) deve restare in attesa prima che l oscilloscopio inizi a cercare i dati (SDA) su cui generare il trigger. Premere TimeOut per impostare il valore di attesa nell intervallo tra 100 ns e 1 s. Si noti che, in questo momento, CS non è valido (non è visualizzato). Impostazioni Linea Dati: Imposta l oscilloscopio per generare il trigger quando sono trasmessi sul bus SDA il bit e lunghezza dati specificati. Premere Data Bits per impostare il numero di bit del carattere della stringa seriale dei dati nell intervallo dei numeri interi tra 4 e 32. Premere CurrentBit per impostare il numero del bit dati nell intervallo da 0 a (valore specificato in Data Bits 1). Premere Data per impostare il valore corrente del bit a H, L o X. Premere AllBits per imipostare il valore di tutti i bit dati al valore specificato in Data. Fronte del Clock: Premere Clock Edge per selezionare il fronte del clock desiderato. : campiona i dati SDA sul fronte di salita del clock. : campiona i dati SDA sul fronte di discesa del clock. Modalità di Trigger: Premere Sweep per selezionare la Modalità di Trigger auto, normale o singola. L indicatore di stato della modalità di trigger si illuminerà di conseguenza. Impostazioni del Trigger: Premere Setting per selezionare i parametri di trigger (reiezione del rumore) per questo tipo di trigger. Livello del Trigger: Premere SCL e usare la manopola TRIGGER LEVEL per modificare il livello del trigger del canale SCL. Premere SDA e usare la manopola TRIGGER LEVEL per modificare il livello del trigger del canale SDA. Per maggiori dettagli fare riferimento alla sezione Livello del Trigger a pagina

114 Capitolo 5 Impostazioni del Trigger Connettore di Uscita del Trigger Il connettore di uscita del segnale di trigger (Trigger Out) posto sul pannello posteriore trasmette i segnali di trigger in funzione delle impostazioni in essere. Connettore di uscita del segnale di Trigger Connector Quando l oscilloscopio attiva il trigger, sul connettore di uscita del segnale di Trigger viene inviato un segnale che rispecchia il ritmo di acquisizione corrente dell oscilloscopio a ogni impulso di trigger; collegando l uscita ad uno strumento per misurarne la frequenza si ottiene un segnale che risulta uguale al ritmo di acquisizione. Nota: Quando con i comandi Utility AuxOutput si abilita il test PassFail (Test Pass/Fail ), o quando con i comandi Utility Pass/Fail AuxOutput si attiva la funzione di Aux Out, l oscilloscopio emette sul connettore di uscita del seganle di trigger [Trigger Out] un livello alto ogni qualvolta viene rilevato un riscontro negativo dal confronto delle forme d onda ed un livello negativo quando non sono rilevate forme d onda errate. 5-40

115 Capitolo 6 Effettuare le Misure RIGOL Capitolo 6 Effettuare le Misure L oscilloscopio DS1000Z può effettuare operazioni matematiche, misure con i cursori e misure automatiche sui dati campionati e visualizzati sullo schermo. Contenuto del capitolo: Operazioni Matematiche Misurazioni Automatiche Misure Tramite Cursor 6-1

116 Capitolo 6 Effettuare le Misure Operazioni Matematiche Gli oscilloscopi della serire DS1000Z possono eseguire varie operazioni matematiche tra cui: somma (A+B), sottrazione (A-B), moltiplicazione (AxB), divisione (A B), FFT, AND (A&&B), OR (A B), XOR (A^B), NOT (!A), integrazione, differenziazione, radice quadrata, logaritmo base10, logaritmo naturale, esponenziale e valore assoluto. I risultati delle operazioni matematiche permettono quindi ulteriori misurazioni (per i dettagli si faccia riferimento al paragrafo Misure Tramite Cursor ). Premere MATH Math Operator nell area di controllo verticale (VERTICAL) del pannello frontale per scegliere l operatore matematico desiderato. Dopo l abilitazione delle operazioni matematiche, il risultato dell operazione sarà visualizzato sullo schermo con la traccia contrassegnata con "M". Somma Somma punto a punto le tensioni delle forme d onda dei segnali delle sorgenti A e B e visualizza il risultato. Premere MATH Math Operator per selezionare A+B : Premere Display per attivare o disattivare la funzione somma. Premere Source A e Source B per selezionare le sorgenti desiderate tra i canali CH1, CH2, CH3 o CH4. Premere Offset e ruotare la manopola per regolare l offset verticale del risultato della funzione. Premere Scale e ruotare la manopola per regolare la scala verticale del risultato dell operazione. Premere Scale Reset, così che l oscilloscopio regoli automaticamente la scala verticale al migliore valore in funzione della configurazione corrente. Premere Options per impostare il punto di partenza, il punto di arrivo e di attivare o disattivare la visualizzazione invertita del risultato dell'operazione. Premere Start per impostare il punto di inizio del risultato dell'operazione. Premere End per impostare il punto finale del risultato dell operazione. Premere Invert per attivare o disattivare la visualizzazione invertita del risultato. Premere Auto Scale per attivare o disattivare (ON / OFF) la funzione di scala automatica. Quando è selezionato "ON", l oscilloscopio regola automaticamente la scala verticale per il miglior valore in base alla configurazione corrente. Le manopole HORIZONTAL POSITION e HORIZONTAL SCALE possono essere utilizzate anche per regolare la posizione orizzontale e la scala del risultato. 6-2

117 Capitolo 6 Effettuare le Misure RIGOL Sottrazione Sottrae punto a punto le tensioni delle forme d onda dei segnali delle sorgenti A e B e visualizza il risultato. Premere MATH Math Operator per selezionare A-B : Premere Display per attivare o disattivare la funzione sottrazione. Premere Source A e Source B per selezionare le sorgenti desiderate tra i canali CH1, CH2, CH3 o CH4. Premere Offset e ruotare la manopola per regolare l offset verticale del risultato della funzione. Premere Scale e ruotare la manopola per regolare la scala verticale del risultato dell operazione. Premere Scale Reset, così che l oscilloscopio regoli automaticamente la scala verticale al migliore valore in funzione della configurazione corrente. Premere Options per impostare il punto di partenza, il punto di arrivo e di attivare o disattivare la visualizzazione invertita del risultato dell'operazione. Premere Start per impostare il punto di inizio del risultato dell'operazione. Premere End per impostare il punto finale del risultato dell operazione. Premere Invert per attivare o disattivare la visualizzazione invertita del risultato. Premere Auto Scale per attivare o disattivare (ON / OFF) la funzione di scala automatica. Quando è selezionato "ON", l oscilloscopio regola automaticamente la scala verticale per il miglior valore in base alla configurazione corrente. Le manopole HORIZONTAL POSITION e HORIZONTAL SCALE possono essere utilizzate anche per regolare la posizione orizzontale e la scala del risultato. 6-3

118 Capitolo 6 Effettuare le Misure Moltiplicazione Moltiplica punto a punto le tensioni delle forme d onda dei segnali delle sorgenti A e B e visualizza il risultato. Premere MATH Math Operator per selezionare AxB : Premere Display per attivare o disattivare la funzione moltiplicazione. Premere Source A e Source B per selezionare le sorgenti desiderate tra i canali CH1, CH2, CH3 o CH4. Premere Offset e ruotare la manopola per regolare l offset verticale del risultato della funzione. Premere Scale e ruotare la manopola per regolare la scala verticale del risultato dell operazione. Premere Scale Reset, così che l oscilloscopio regoli automaticamente la scala verticale al migliore valore in funzione della configurazione corrente. Premere Options per impostare il punto di partenza, il punto di arrivo e di attivare o disattivare la visualizzazione invertita del risultato dell'operazione. Premere Start per impostare il punto di inizio del risultato dell'operazione. Premere End per impostare il punto finale del risultato dell operazione. Premere Invert per attivare o disattivare la visualizzazione invertita del risultato. Premere Auto Scale per attivare o disattivare (ON / OFF) la funzione di scala automatica. Quando è selezionato "ON", l oscilloscopio regola automaticamente la scala verticale per il miglior valore in base alla configurazione corrente. Le manopole HORIZONTAL POSITION e HORIZONTAL SCALE possono essere utilizzate anche per regolare la posizione orizzontale e la scala del risultato. 6-4

119 Capitolo 6 Effettuare le Misure RIGOL Divisione Divide punto a punto le tensioni delle forme d onda dei segnali delle sorgenti A e B e visualizza il risultato. La funzione può essere impiegata per analizzare le molteplici relazioni delle forme d onda dei due canali. Si noti che quando il valore di tensione del canale B è 0, il risultato della divisione è considerato come 0. Premere MATH Math Operator per selezionare A B : Premere Display per attivare o disattivare la funzione divisione. Premere Source A e Source B per selezionare le sorgenti desiderate tra i canali CH1, CH2, CH3 o CH4. Premere Offset e ruotare la manopola per regolare l offset verticale del risultato della funzione. Premere Scale e ruotare la manopola per regolare la scala verticale del risultato dell operazione. Premere Scale Reset, così che l oscilloscopio regoli automaticamente la scala verticale al migliore valore in funzione della configurazione corrente. Premere Options per impostare il punto di partenza, il punto di arrivo e di attivare o disattivare la visualizzazione invertita del risultato dell'operazione. Premere Start per impostare il punto di inizio del risultato dell'operazione. Premere End per impostare il punto finale del risultato dell operazione. Premere Invert per attivare o disattivare la visualizzazione invertita del risultato. Premere Auto Scale per attivare o disattivare (ON / OFF) la funzione di scala automatica. Quando è selezionato "ON", l oscilloscopio regola automaticamente la scala verticale per il miglior valore in base alla configurazione corrente. Le manopole HORIZONTAL POSITION e HORIZONTAL SCALE possono essere utilizzate anche per regolare la posizione orizzontale e la scala del risultato. 6-5

120 Capitolo 6 Effettuare le Misure FFT La funzione FFT è impiegata per effettuare velocemente sui segnali la trasformata di Fourier e trasformare i segnali nel dominio del tempo in segnali nel dominio delle frequenze. La funzione FFT può facilitare le seguenti operazioni: Misure delle componenti armoniche e della distorsione in un sistema Misura delle caratteristiche del rumore nell alimentazione in continua (DC) Analisi delle vibrazioni Premere MATH Math Operator per selezionare la funzione FFT ed impostarne i parametri. FFT scala verticale FFT sample rate Segnale nel dominio del tempo FFT scala orizzontale Segnale nel dominio delle frequenze domain waveform Figura 6-1 Modalità FFT 1. Attivazione Premere Display per abilitare o disabilitare la funzione FFT. Come impostazione predefinita, quando la funzione è abilitata, le forme d onda nel dominio del tempo e nel dominio delle frequenze sono visualizzate in aree separate dello schermo. In figura precedente il sample rate della FFT equivale al valore di 100 diviso per la base dei tempi (100 / 500us = 200k sa/s). 2. Selezione della Sorgente Premere Source per selezionare la sorgente desiderata tra i canali CH1, CH2, CH3 o CH4. 6-6

121 Capitolo 6 Effettuare le Misure RIGOL 3. Regolazione Offset Verticale Premere Offset e ruotare la manopola risultato della funzione. per regolare l offset verticale del 4. Regolazione Scala Verticale Premere Scale e ruotare la manopola risultato dell operazione. per regolare la scala verticale del 5. Regolazione Frequenza Centrale Premere Center per regolare la frequenza della forma d'onda nel dominio della frequenza rispetto al centro orizzontale dello schermo. 6. Regolazione Scala Orizzontale Premere Scale e ruotare la manopola per regolare la scala orizzontale della forma d onda nel dominio della frequenza. 7. Selezione della Finestra FFT La dispersione spettrale può essere diminuita sensibilmente quando viene impiegata una funzione di finestratura. Gli oscilloscopi della serie DS1000Z dispongono di quattro tipi di funzioni di finestratura FFT che hanno differenti comportamenti e sono applicabili per misurare forme d onda con differenti caratteristiche. La finestra deve essere selezionata in funzione del segnale da misaurare e delle sue caratteristiche. Premere Window per selezionare la funzione di finestratura desiderata; il valore predefinito è Rectangle. Tabella 6-1 Funzioni di finestratura Finestra Caratteristiche Tipo di segnale idoneo per la misura Rectangle Hanning Hamming Blackman Flattop Triangle La migliore risoluzione in frequenza, ma la peggiore risoluzione in ampiezza; situazione similare a quando non viene applicata alcuna finestratura. Buona risoluzione in frequenza, ma cattiva risoluzione in ampiezza. Risoluzione in frequenza leggermente migliore della finestra Hanning La migliore risoluzione in ampiezza, la peggiore risoluzione in frequenza Misura precisa dei segnali. Buona risoluzione in frequenza. Transiente o breve impulso, i livelli di segnale prima e dopo la moltiplicazione con la finestra sono essenzialmente gli stessi; sinusoidi e forme d onda con la stessa ampiezza e frequenze similari; rumore casuale con ampia banda e spettro della forma d onda variabile piuttosto lentamente. Sinusoide, banda di rumore casuale periodica e stretta. Transienti o brevi impulsi, i livelli di segnale prima e dopo la moltiplicazione sono piuttosto differenti. Seganle di frequenza singola, ricerca di armoniche di ordine elevato. Segnale che non ha un riferimento preciso ma che richiede una misura accurata. Segnale a banda stretta con forti interferenze di rumore. 6-7

122 Capitolo 6 Effettuare le Misure 8. Impostare il Modo di Visualizzazione Premere View per selezionare il modo di visualizzazione Half (predefinito) o Full. Half: il canale sorgente e il risultato della funzione FFT vengono visualizzati separatamente. I segnali nel dominio del tempo e quelli nel dominio della frequenza vengono visualizzati in modo chiaro. Full Screen: il canale sorgente e il risultato della funzione FFT vengono visualizzati nella stessa finestra per visualizzare lo spettro delle frequenze in modo più chiaro e quindi effettuare misurazioni più precise. Nota: nel modo FFT e quando il canale MATH è attivo per commutare tra Half e Full è possibile premere la manopola HORIZONTAL SCALE. 9. Impostare la Scala Verticale L unità di misura dell asse verticale può essere db/dbm o Vrms che impiegano rispettivamente una scala logaritmica e lineare per visualizzare l ampiezza verticale. Se è necessario visualizzare le frequenze dello spettro FFT in una gamma dinamica relativamente grande, si raccomanda l uso della scala in db/dbm. Premere Unit per selezionare l unità di misura desiderata; il valore predefinito è Vrms. Premere Scale Reset, cosìche l oscilloscopio regoli automaticamente la scala verticale al migliore valore in funzione della configurazione corrente. Suggerimento I segnali con deviazioni o componenti in continua potrebbero causare errori o modifiche delle componenti delle forme d onda della FFT. Per ridurre le componenti DC, impostare l Accoppiamento del Canale su AC. Per ridurre le componenti di rumore casuale o di aliasing di impulsi ripetitivi o di impulsi singoli, impostare la Modalità di Acquisizione dell oscilloscopio in Average. 6-8

123 Capitolo 6 Effettuare le Misure RIGOL Operatore AND Esegue punto a punto l'operazione logica delle forme d'onda delle sorgenti specificate e visualizza il risultato. Nel funzionamento, quando il valore di tensione del canale sorgente è maggiore della soglia del canale corrispondente, questo è considerato come "1" logico, altrimenti come "0" logico. La tabella mostra i risultati dell operazione logica AND tra due bit. Tabella 6-2 Operatore Logico AND A B A&&B Premere MATH Math Operator per selezionare A&&B : Premere Display per attivare o disattivare la funzione AND. Premere Source A e Source B per selezionare le sorgenti desiderate tra i canali CH1, CH2, CH3 o CH4. Premere Offset e ruotare la manopola per regolare la l offset verticale del risultato della funzione. Premere Scale e ruotare la manopola per regolare la scala verticale del risultato dell operazione. Premere Scale Reset, così che l oscilloscopio regoli automaticamente la scala verticale al migliore valore in funzione della configurazione corrente. Premere Tre.A e ruotare la manopola per impostare la soglia desiderata nell operazione logica per la sorgente A. Premere Tre.B e ruotare la manopola per impostare la soglia desiderata nell operazione logica per la sorgente A. Premere Options per impostare il punto di partenza, il punto di arrivo e di attivare o disattivare la visualizzazione invertita del risultato dell'operazione. Premere Start per impostare il punto di inizio del risultato dell'operazione. Premere End per impostare il punto finale del risultato dell operazione. Premere Invert per attivare o disattivare la visualizzazione invertita del risultato. Premere Sens. Per impostare la sensibilità del risultato dell operazione nell intervallo tra 0 div e 0.96 div. Premere Auto Scale per attivare o disattivare (ON / OFF) la funzione di scala automatica. Quando è selezionato "ON", l oscilloscopio regola automaticamente la scala verticale per il miglior valore in base alla configurazione corrente. Le manopole HORIZONTAL POSITION e HORIZONTAL SCALE possono essere utilizzate anche per regolare la posizione orizzontale e la scala del risultato. 6-9

124 Capitolo 6 Effettuare le Misure Operatore OR Esegue punto a punto l'operazione logica delle forme d'onda delle sorgenti specificate e visualizza il risultato. Nel funzionamento, quando il valore di tensione del canale sorgente è maggiore della soglia del canale corrispondente, questo è considerato come "1" logico, altrimenti come "0" logico. La tabella mostra i risultati dell operazione logica OR tra due bit. Tabella 6-3 Operatore Logico OR A B A B Premere MATH Math Operator per selezionare A B : Premere Display per attivare o disattivare la funzione OR. Premere Source A e Source B per selezionare le sorgenti desiderate tra i canali CH1, CH2, CH3 o CH4. Premere Offset e ruotare la manopola per regolare la l offset verticale del risultato della funzione. Premere Scale e ruotare la manopola per regolare la scala verticale del risultato dell operazione. Premere Scale Reset, così che l oscilloscopio regoli automaticamente la scala verticale al migliore valore in funzione della configurazione corrente. Premere Tre.A e ruotare la manopola per impostare la soglia desiderata nell operazione logica per la sorgente A. Premere Tre.B e ruotare la manopola per impostare la soglia desiderata nell operazione logica per la sorgente A. Premere Options per impostare il punto di partenza, il punto di arrivo e di attivare o disattivare la visualizzazione invertita del risultato dell'operazione. Premere Start per impostare il punto di inizio del risultato dell'operazione. Premere End per impostare il punto finale del risultato dell operazione. Premere Invert per attivare o disattivare la visualizzazione invertita del risultato. Premere Sens. Per impostare la sensibilità del risultato dell operazione nell intervallo tra 0 div e 0.96 div. Premere Auto Scale per attivare o disattivare (ON / OFF) la funzione di scala automatica. Quando è selezionato "ON", l oscilloscopio regola automaticamente la scala verticale per il miglior valore in base alla configurazione corrente. Le manopole HORIZONTAL POSITION e HORIZONTAL SCALE possono essere utilizzate anche per regolare la posizione orizzontale e la scala del risultato. 6-10

125 Capitolo 6 Effettuare le Misure RIGOL Operatore XOR Esegue punto a punto l'operazione logica delle forme d'onda delle sorgenti specificate e visualizza il risultato. Nel funzionamento, quando il valore di tensione del canale sorgente è maggiore della soglia del canale corrispondente, questo è considerato come "1" logico, altrimenti come "0" logico. La tabella mostra i risultati dell operazione logica XOR (Or Esclusivo) tra due bit. Tabella 6-4 Operatore Logico XOR A B A^B Premere MATH Math Operator per selezionare A^B : Premere Display per attivare o disattivare la funzione XOR. Premere Source A e Source B per selezionare le sorgenti desiderate tra i canali CH1, CH2, CH3 o CH4. Premere Offset e ruotare la manopola per regolare la l offset verticale del risultato della funzione. Premere Scale e ruotare la manopola per regolare la scala verticale del risultato dell operazione. Premere Scale Reset, così che l oscilloscopio regoli automaticamente la scala verticale al migliore valore in funzione della configurazione corrente. Premere Tre.A e ruotare la manopola per impostare la soglia desiderata nell operazione logica per la sorgente A. Premere Tre.B e ruotare la manopola per impostare la soglia desiderata nell operazione logica per la sorgente A. Premere Options per impostare il punto di partenza, il punto di arrivo e di attivare o disattivare la visualizzazione invertita del risultato dell'operazione. Premere Start per impostare il punto di inizio del risultato dell'operazione. Premere End per impostare il punto finale del risultato dell operazione. Premere Invert per attivare o disattivare la visualizzazione invertita del risultato. Premere Sens. Per impostare la sensibilità del risultato dell operazione nell intervallo tra 0 div e 0.96 div. Premere Auto Scale per attivare o disattivare (ON / OFF) la funzione di scala automatica. Quando è selezionato "ON", l oscilloscopio regola automaticamente la scala verticale per il miglior valore in base alla configurazione corrente. Le manopole HORIZONTAL POSITION e HORIZONTAL SCALE possono essere utilizzate anche per regolare la posizione orizzontale e la scala del risultato. 6-11

126 Capitolo 6 Effettuare le Misure Operatore NOT Esegue punto a punto l'operazione logica delle forme d'onda delle sorgenti specificate e visualizza il risultato. Nel funzionamento, quando il valore di tensione del canale sorgente è maggiore della soglia del canale corrispondente, questo è considerato come "1" logico, altrimenti come "0" logico. La tabella mostra i risultati dell operazione logica NOT su di un bit. Tabella 6-5 Operatore Logico NOT A!A Premere MATH Math Operator to select!a : Premere Display per attivare o disattivare la funzione NOT. Premere Source A e Source B per selezionare le sorgenti desiderate tra i canali CH1, CH2, CH3 o CH4. Premere Offset e ruotare la manopola per regolare la l offset verticale del risultato della funzione. Premere Scale e ruotare la manopola per regolare la scala verticale del risultato dell operazione. Premere Scale Reset, così che l oscilloscopio regoli automaticamente la scala verticale al migliore valore in funzione della configurazione corrente. Premere Tre.A e ruotare la manopola per impostare la soglia desiderata nell operazione logica per la sorgente A. Premere Tre.B e ruotare la manopola per impostare la soglia desiderata nell operazione logica per la sorgente A. Premere Options per impostare il punto di partenza, il punto di arrivo e di attivare o disattivare la visualizzazione invertita del risultato dell'operazione. Premere Start per impostare il punto di inizio del risultato dell'operazione. Premere End per impostare il punto finale del risultato dell operazione. Premere Invert per attivare o disattivare la visualizzazione invertita del risultato. Premere Sens. Per impostare la sensibilità del risultato dell operazione nell intervallo tra 0 div e 0.96 div. Premere Auto Scale per attivare o disattivare (ON / OFF) la funzione di scala automatica. Quando è selezionato "ON", l oscilloscopio regola automaticamente la scala verticale per il miglior valore in base alla configurazione corrente. Le manopole HORIZONTAL POSITION e HORIZONTAL SCALE possono essere utilizzate anche per regolare la posizione orizzontale e la scala del risultato. 6-12

127 Capitolo 6 Effettuare le Misure RIGOL Integrazione Calcola l'integrale della sorgente del segnale specificata. Ad esempio, è possibile utilizzare l'operazione integrale per calcolare l'energia di un impulso o di misurare l'area sotto una forma d'onda. Premere MATH Math Operator per selezionare Intg : Premere Display per attivare o disattivare la funzione di integrazione. Premere Source per selezionare le sorgente desiderata tra i canali CH1, CH2, CH3 o CH4. Premere Offset e ruotare la manopola per regolare l offset verticale del risultato della funzione. Premere Scale e ruotare la manopola per regolare la scala verticale del risultato dell operazione. Premere Scale Reset, così che l oscilloscopio regoli automaticamente la scala verticale al migliore valore in funzione della configurazione corrente. Premere Options per impostare il punto di partenza, il punto di arrivo e di attivare o disattivare la visualizzazione invertita del risultato dell'operazione. Premere Start per impostare il punto di inizio del risultato dell'operazione. Premere End per impostare il punto finale del risultato dell operazione. Premere Invert per attivare o disattivare la visualizzazione invertita del risultato. Premere Auto Scale per attivare o disattivare (ON / OFF) la funzione di scala automatica. Quando è selezionato "ON", l oscilloscopio regola automaticamente la scala verticale per il miglior valore in base alla configurazione corrente. Le manopole HORIZONTAL POSITION e HORIZONTAL SCALE possono essere utilizzate anche per regolare la posizione orizzontale e la scala del risultato. 6-13

128 Capitolo 6 Effettuare le Misure Differenziazione Calcola la derivata della sorgente del segnale specificata. Ad esempio, è possibile utilizzare il funzionamento differenziale per calcolare la pendenza istantanea di una forma d'onda. Premere MATH Math Operator per selezionare Diff : Premere Display per attivare o disattivare la funzione di differenziazione. Premere Source per selezionare le sorgente desiderata tra i canali CH1, CH2, CH3 o CH4. Premere Offset e ruotare la manopola per regolare l offset verticale del risultato della funzione. Premere Scale e ruotare la manopola per regolare la scala verticale del risultato dell operazione. Premere Scale Reset, così che l oscilloscopio regoli automaticamente la scala verticale al migliore valore in funzione della configurazione corrente. Premere Options per impostare il punto di partenza, il punto di arrivo e di attivare o disattivare la visualizzazione invertita del risultato dell'operazione. Premere Start per impostare il punto di inizio del risultato dell'operazione. Premere End per impostare il punto finale del risultato dell operazione. Premere Invert per attivare o disattivare la visualizzazione invertita del risultato. Premere Diff.Bias per impostare il bias derivato dai risultati della funzione nell intervallo compreso tra 1 e 50. Premere Auto Scale per attivare o disattivare (ON / OFF) la funzione di scala automatica. Quando è selezionato "ON", l oscilloscopio regola automaticamente la scala verticale per il miglior valore in base alla configurazione corrente. Le manopole HORIZONTAL POSITION e HORIZONTAL SCALE possono essere utilizzate anche per regolare la posizione orizzontale e la scala del risultato. Suggerimento Poichè l operazione di differenziazione è molto sensibile al rumore, è preferibile impostare la Modalità di Acquisizione ad Average. 6-14

129 Capitolo 6 Effettuare le Misure RIGOL Radice Quadrata Calcola punto a punto la radice quadrata della sorgente di segnale specificata e visualizza il risultato. Premere MATH Math Operator per selezionare Sqrt : Premere Display per attivare o disattivare la funzione di calcolo della radice quadrata. Premere Source per selezionare le sorgente desiderata tra i canali CH1, CH2, CH3 o CH4. Premere Offset e ruotare la manopola per regolare l offset verticale del risultato della funzione. Premere Scale e ruotare la manopola per regolare la scala verticale del risultato dell operazione. Premere Scale Reset, così che l oscilloscopio regoli automaticamente la scala verticale al migliore valore in funzione della configurazione corrente. Premere Options per impostare il punto di partenza, il punto di arrivo e di attivare o disattivare la visualizzazione invertita del risultato dell'operazione. Premere Start per impostare il punto di inizio del risultato dell'operazione. Premere End per impostare il punto finale del risultato dell operazione. Premere Invert per attivare o disattivare la visualizzazione invertita del risultato. Premere Auto Scale per attivare o disattivare (ON / OFF) la funzione di scala automatica. Quando è selezionato "ON", l oscilloscopio regola automaticamente la scala verticale per il miglior valore in base alla configurazione corrente. Le manopole HORIZONTAL POSITION e HORIZONTAL SCALE possono essere utilizzate anche per regolare la posizione orizzontale e la scala del risultato. 6-15

130 Capitolo 6 Effettuare le Misure Logaritmo Base 10 Calcola punto a punto il logaritmo in base 10 della sorgente di segnale specificata e visualizza il risultato. Premere MATH Math Operator per selezionare Lg : Premere Display per attivare o disattivare la funzione di calcolo del logaritmo in base 10. Premere Source per selezionare le sorgente desiderata tra i canali CH1, CH2, CH3 o CH4. Premere Offset e ruotare la manopola per regolare l offset verticale del risultato della funzione. Premere Scale e ruotare la manopola per regolare la scala verticale del risultato dell operazione. Premere Scale Reset, così che l oscilloscopio regoli automaticamente la scala verticale al migliore valore in funzione della configurazione corrente. Premere Options per impostare il punto di partenza, il punto di arrivo e di attivare o disattivare la visualizzazione invertita del risultato dell'operazione. Premere Start per impostare il punto di inizio del risultato dell'operazione. Premere End per impostare il punto finale del risultato dell operazione. Premere Invert per attivare o disattivare la visualizzazione invertita del risultato. Premere Auto Scale per attivare o disattivare (ON / OFF) la funzione di scala automatica. Quando è selezionato "ON", l oscilloscopio regola automaticamente la scala verticale per il miglior valore in base alla configurazione corrente. Le manopole HORIZONTAL POSITION e HORIZONTAL SCALE possono essere utilizzate anche per regolare la posizione orizzontale e la scala del risultato. 6-16

131 Capitolo 6 Effettuare le Misure RIGOL Logaritmo Naturale Calcola punto a punto il logaritmo naturale della sorgente di segnale specificata e visualizza il risultato. Premere MATH Math Operator per selezionare Ln : Premere Display per attivare o disattivare la funzione di calcolo del logaritmo naturale. Premere Source per selezionare le sorgente desiderata tra i canali CH1, CH2, CH3 o CH4. Premere Offset e ruotare la manopola per regolare l offset verticale del risultato della funzione. Premere Scale e ruotare la manopola per regolare la scala verticale del risultato dell operazione. Premere Scale Reset, così che l oscilloscopio regoli automaticamente la scala verticale al migliore valore in funzione della configurazione corrente. Premere Options per impostare il punto di partenza, il punto di arrivo e di attivare o disattivare la visualizzazione invertita del risultato dell'operazione. Premere Start per impostare il punto di inizio del risultato dell'operazione. Premere End per impostare il punto finale del risultato dell operazione. Premere Invert per attivare o disattivare la visualizzazione invertita del risultato. Premere Auto Scale per attivare o disattivare (ON / OFF) la funzione di scala automatica. Quando è selezionato "ON", l oscilloscopio regola automaticamente la scala verticale per il miglior valore in base alla configurazione corrente. Le manopole HORIZONTAL POSITION e HORIZONTAL SCALE possono essere utilizzate anche per regolare la posizione orizzontale e la scala del risultato. 6-17

132 Capitolo 6 Effettuare le Misure Esponenziale Calcola punto a punto la funzione esponenziale della sorgente di segnale specificata e visualizza il risultato. Premere MATH Math Operator per selezionare Exp : Premere Display per attivare o disattivare la funzione esponenziale. Premere Source per selezionare le sorgente desiderata tra i canali CH1, CH2, CH3 o CH4. Premere Offset e ruotare la manopola per regolare l offset verticale del risultato della funzione. Premere Scale e ruotare la manopola per regolare la scala verticale del risultato dell operazione. Premere Scale Reset, così che l oscilloscopio regoli automaticamente la scala verticale al migliore valore in funzione della configurazione corrente. Premere Options per impostare il punto di partenza, il punto di arrivo e di attivare o disattivare la visualizzazione invertita del risultato dell'operazione. Premere Start per impostare il punto di inizio del risultato dell'operazione. Premere End per impostare il punto finale del risultato dell operazione. Premere Invert per attivare o disattivare la visualizzazione invertita del risultato. Premere Auto Scale per attivare o disattivare (ON / OFF) la funzione di scala automatica. Quando è selezionato "ON", l oscilloscopio regola automaticamente la scala verticale per il miglior valore in base alla configurazione corrente. Le manopole HORIZONTAL POSITION e HORIZONTAL SCALE possono essere utilizzate anche per regolare la posizione orizzontale e la scala del risultato. 6-18

133 Capitolo 6 Effettuare le Misure RIGOL Valore Assoluto Calcola punto a punto il valore assoluto della sorgente di segnale specificata e visualizza il risultato. Premere MATH Math Operator per selezionare Abs : Premere Display per attivare o disattivare la funzione di calcolo del valore assoluto. Premere Source per selezionare le sorgente desiderata tra i canali CH1, CH2, CH3 o CH4. Premere Offset e ruotare la manopola per regolare l offset verticale del risultato della funzione. Premere Scale e ruotare la manopola per regolare la scala verticale del risultato dell operazione. Premere Scale Reset, così che l oscilloscopio regoli automaticamente la scala verticale al migliore valore in funzione della configurazione corrente. Premere Options per impostare il punto di partenza, il punto di arrivo e di attivare o disattivare la visualizzazione invertita del risultato dell'operazione. Premere Start per impostare il punto di inizio del risultato dell'operazione. Premere End per impostare il punto finale del risultato dell operazione. Premere Invert per attivare o disattivare la visualizzazione invertita del risultato. Premere Auto Scale per attivare o disattivare (ON / OFF) la funzione di scala automatica. Quando è selezionato "ON", l oscilloscopio regola automaticamente la scala verticale per il miglior valore in base alla configurazione corrente. Le manopole HORIZONTAL POSITION e HORIZONTAL SCALE possono essere utilizzate anche per regolare la posizione orizzontale e la scala del risultato. 6-19

134 Capitolo 6 Effettuare le Misure Misurazioni Automatiche Gli oscilloscopi della serie DS1000Z dispongono di funzioni automatiche di misura di ben 32 parametri della forma d onda nonchè di analisi statistica dei risultati delle misure. Inoltre si può utilizzare il frequenzimetro per effettuare misurazioni precise della frequenza. Misurazione Rapida col tasto AUTO Quando l oscilloscopio è connesso in modo corretto ed ha rilevato un segnale in ingresso, premere Auto per abilitare la funzione automatica di impostazioni del segnale ed aprire il seguente menu funzione: Singleo-period: misura il periodo e la frequenza del segnale corrente entro un singolo periodo e visualizza i risultati della misura nella parte inferiore dello schermo. Multi-period: misura il periodo e la frequenza del segnale corrente entro più periodi e visualizza i risultati della misura nella parte inferiore dello schermo. Rise Time: misura il tempo di salita del segnale corrente e visualizza i risultati della misura nella parte inferiore dello schermo. Fall Time: misura il tempo di discesa del segnale corrente e visualizza i risultati della misura nella parte inferiore dello schermo. Figura 6-2 Misurazione rapida con il tasto AUTO Nota: la funzione AUTO richiede che la frequenza del segnale in misura sia di almeno di 50Hz, il suo duty cycle sia maggiore dell 1% e l ampiezza sia almeno di 20 mvpp. Se i parametri del segnale sotto misura non soddisfano questi requisiti, dopo che si è premuto il tasto AUTO gli elementi di misura rapida dei parametri potrebbero non essere visualizzati nel menù a scomparsa. 6-20

135 Capitolo 6 Effettuare le Misure RIGOL Misura One-key dei 32 Parametri Premere i tasti funzione corrispondenti sotto il tasto MENU alla sinistra dello schermo per misurare rapidamente i 32 parametri e realizzare la misura a singolo tasto ("One-key"). I risultati della misurazione vengono visualizzati nella parte inferiore dello schermo. Le icone dei parametri del tempo e della tensione nelle voci di misura e risultati di misura sullo schermo sono sempre contrassegnate con lo stesso colore del canale (Measure Source) attualmente utilizzato, mentre gli elementi di misura del ritardo e della fase sono sempre segnati in verde. Nota: se il risultato della misura viene visualizzato come "*****", significa che non vi è alcun segnale in ingresso nella sorgente corrente o che il risultato della misurazione non rientra nell'intervallo valido (troppo grande o troppo piccolo). 6-21

136 Capitolo 6 Effettuare le Misure Parametri del Tempo Tempo di salita Tempo di discesa Limite superiore soglia +Width -Width Valore medio soglia Limite inferiore soglia Periodo Prego riferirsi alle spiegazioni della sezione Impostazioni delle Misure per impostare i valori di soglia superiore, medio ed inferiore; i valori predefiniti sono rispettivamente del 90%, 50% e 10%. 1. Period: il periodo è definito come il tempo tra due punti posti sull intersezione della soglia a livello medio con due fronti consecutivi con medesima polarità. 2. Frequency: la frequenza è definita come il reciproco del periodo. 3. Rise Time: il tempo di salita è il tempo che l ampiezza del segnale impiega per salire dal 10% al 90%. 4. Fall Time: il tempo di discesa è il tempo che l ampiezza del segnale impiega per scendere dal 90% to 10%. 5. +Width: l ampiezza positiva è la differenza di tempo tra la soglia posta al 50% di un fronte in salita rispetto alla soglia al 50% del successivo fronte di discesa dell impulso Width: l ampiezza negativa è la differenza di tempo tra la soglia posta al 50% di un fronte in discesa rispetto alla soglia al 50% del successivo fronte di salita dell impulso. 7. +Duty: il ciclo utile positivo è il rapporto dell impulso positivo rispetto al periodo Duty: il ciclo utile negativo è il rapporto dell impulso negativo rispetto al periodo. 9. tvmax: il valore del tempo corrispondente al massimo valore della forma d onda (Vmax). 10. tvmin: il valore del tempo corrispondente al minimo valore della forma d onda (Vmin). 6-22

137 Capitolo 6 Effettuare le Misure RIGOL Ritardo e Fase Period Source 1 Delay Source 2 Le sorgenti 1 e 2 possono essere uno qualunque dei canali CH1, CH2, CH3 o CH4; per i dettagli riferirsi al paragrafo Impostazioni delle Misure. 1. Delay 1 1 : il ritardo è la differenza di tempo tra i fronti di salita delle sorgenti 1 e 2. Un ritardo negativo indica che il fronte di salita della sorgente 1 si trova dopo il fronte di salita della sorgente Delay 1 2 : il ritardo è la differenza di tempo tra i fronti di discesa delle sorgenti 1 e 2. Un ritardo negativo indica che il fronte di discesa della sorgente 1 si trova dopo il fronte di salita della sorgente Phase 1 2 : è la differenza di fase calcolata in base alla funzione Delay 1 2 e il periodo della sorgente 1 espressa in gradi. 4. Phase 1 2 : è la differenza di fase calcolata in base alla funzione Delay 1 2 e il periodo della sorgente 1 espressa in gradi. La formula per il calcolo della fase è la seguente: dove Phase (fase) indica Phase 1 2 oppure Phase 1 2 Delay Phase 360 Period1 6-23

138 Capitolo 6 Effettuare le Misure Parametri di Tensione Overshoot Vmax Vpp Vtop Vbase Vamp Vupper Vmid Vlower Vmin Preshoot 1. Vmax: è il valore di tensione tra la massa ed il punto più alto della forma d onda. 2. Vmin: è il valore di tensione tra la massa ed il punto più basso della forma d onda. 3. Vpp: è il valore di tensione tra il punto più alto e quello più basso della forma d onda. 4. Vtop: è il valore di tensione tra la massa e la cima piatta superiore della forma d onda. 5. Vbase: è il valore di tensione tra la massa e la base della forma d onda. 6. Vamp: è il valore di tensione tra la cima piatta superiore e la base della forma d onda. 7. Vupper: è il 90% dell ampiezza della forma d onda. 8. Vmid: è il 50% dell ampiezza della forma d onda. 9. Vlower: è il 10% dell ampiezza della forma d onda. 10. Vavg: è il valore della media aritmetica dell intera forma d onda o dell area di gating. xi Average n dove x i iè l i-esimo punto misurato, n è il numero dei punti misurati. 11. Vrms: è il valore della radice della media del quadrato dell intera forma d onda o dell area di gating. 6-24

139 Capitolo 6 Effettuare le Misure RIGOL dove RMS n i 1 x i iè l i-esimo punto misurato, n è il numero dei punti misurati. n x 2 i 12. Overshoot: è il rapporto della differenza del valore massimo e il valore della cima piatta superiore della forma d'onda riferito all ampiezza. 13. Preshoot: è il rapporto della differenza del valore minimo e il valore della base della forma d'onda riferito all ampiezza. 14. Variance: è la media della somma dei quadrati delle differenze tra l ampiezza di tutti i punti dell intera forma d onda o dell area di gating e kla media della forma d onda. Questo valore riflette la volatilità della forma d onda. Variance n i 1 ( Vamp( i) Average) dove, () Vamp i è l ampiezza del punto i-esimo, Average è la media della forma d onda ed n è il numero dei punti che sono stati misurati. n

140 Capitolo 6 Effettuare le Misure Altri Parametri 1. + Rate: è il prodotto della differenza tra il valore superiore ed il valore inferiore diviso per il corrispondente tempo del fronte di salita Rate: è il prodotto della differenza tra il valore inferiore ed il valore superiore diviso per il corrispondente tempo del fronte di discesa. 3. Area: misura l'area dell'intera forma d'onda all'interno dello schermo e l'unità di misura è tensione-secondi. L area misurata sopra lo zero di riferimento (cioè l offset verticale) è positiva e l'area misurata sotto lo zero di riferimento è negativa. L'area totale misurata è la somma algebrica della zona dell intera forma d'onda all'interno dello schermo. 4. Period Area: l area del periodo misura l area della zona del primo periodo della forma d'onda sullo schermo e l'unità di misura è tensione-secondi. L area misurata sopra lo zero di riferimento (cioè l offset verticale) è positiva e l'area misurata sotto lo zero di riferimento è negativa. L'area totale misurata è la somma algebrica della zona dell intera forma d'onda all'interno del periodo della forma d onda. Si noti che quando la forma d'onda visualizzata sullo schermo è inferiore ad un periodo, l'area del periodo misurato è

141 Capitolo 6 Effettuare le Misure RIGOL Misure con il Frequenzimetro Il frequenzimetro hardware fornito con questo oscilloscopio può fare misure più precise della frequenza del segnale di ingresso. Premere Measure Counter per selezionare CH1-CH4 come sorgente di misura. Il risultato della misura viene visualizzato nell'angolo superiore destro dello schermo e si può identificare la sorgente di misurazione di corrente grazie al colore dell'icona. La figura seguente mostra la misura della frequenza del segnale di ingresso del CH1. Selezionare "OFF" per disabilitare la funzione di misurazione del contatore di frequenza. 6-27

142 Capitolo 6 Effettuare le Misure Impostazioni delle Misure 1. Selezione della Sorgente Premere Measure Source per selezionare il canale (CH1-CH4) su cui effettuare le misure. Il colore dell icona dei parametri sotto il tasto MENU posto sul lato sinistro dello schermo cambia in funuzione della sorgente selezionata. 2. Impostazioni per la Misura del Delay Specificare le sorgenti 1 e 2 nelle impostazioni di misura Delay 1 2 e Delay 1 2. Premere Measure Setting Type Delay e quindi premere SourceA e SourceB per impostare rispettivamente i due canali sorgente (CH1-CH4) su cui effettuare la misura. 3. Impostazioni per la Misura di Fase Specificare le sorgenti 1 e 2 nelle impostazioni di misura Phase 1 2 e Phase 1 2. Premere Measure Setting Type Phase e quindi premere SourceA e SourceB per impostare rispettivamente i due canali sorgente (CH1-CH4) su cui effettuare la misura. 4. Impostazioni della Soglia di Misura Specifica il livello verticale (in percentuale) misurato nel canale analogico. Tutte le misure di tempo, delay e fase sono influenzate da queste impostazioni. Premere Measure Setting Type Threshold (soglia) e quindi: Premere Max e ruotare la manopola per impostare il valore massimo della misura. Riducendo il valore massimo verso il corrente valore Mid si riduce automaticamente anche il valore di Mid per mantenerlo minore del valore massimo. Il valore predefinito è 90% nell intervallo di valori dal 7% al 95%. Premere Mid e ruotare la manopola per impostare il valore medio della misura. Il valore medio è limitato dall impostazione dei valori di Max e di Min. Il valore predefinito è 50% nell intervallo di valori dal 6% al 94%. Premere Min e ruotare la manopola per impostare il valore minimo della misura. Aumentando il valore minimo verso il corrente valore Mid aumenta automaticamente anche il valore di Mid per mantenerlo maggiore del valore minimo. Il valore predefinito è 10% nell intervallo di valori dal 5% al 93%. 6-28

143 Capitolo 6 Effettuare le Misure RIGOL Eliminare le Misure Se sono attualmente abilitati uno o più elementi tra i 32 parametri di misura, è possibile eliminare o richiamare gli ultimi cinque parametri di misura attivati. Nota: gli ultimi cinque parametri sono determinati secondo l'ordine in cui sono stati accesi e non cambieranno eliminando uno o più elementi di misurazione. Premere Measure Clear Item n (con n da 1 a 5) per eliminare o richiamare ( Delete o Recover ) l elemento di misura specificato. Quando un elemento è eliminato o ricuperato, i risultati della misura posti sulla parte bassa dello schermo si spostano di un elemento verso destra. Premere Measure Clear All Items per eliminare o richiamare ( Delete o Recover ) tutti i 5 elementi di misura attivati. 6-29

144 Capitolo 6 Effettuare le Misure Misura di Tutti i Parametri Questa funzione consente di misurare tutti i parametri di tempo e tensione della sorgente in misura (ciascuna sorgente di misura ha 20 elementi e le misura si possono attivare su tutti i canali CH1, CH2, CH3 e CH4 in contemporanea) e mostrarli sullo schermo. Premere Measure Measure All per abilitare o disabilitare la funzione di misura di tutti i parametri. Premere All Measure Source e ruotare la manopola per selezionare il canale (o i canali da CH1 a CH4) da misurare. Quando sono abilitate tutte le misure, la misura One-key è comunque abilitata. La funzione Eliminare le Misure non azzera i risultati della funzione della misura di tutti i parametri. Tutte le misure Misure One-key Figura 6-3 Misura di tutti i parametri 6-30

145 Capitolo 6 Effettuare le Misure RIGOL Funzioni Statistiche Le funzioni statistiche eseguono varie misure e visualizzano i valori attuale, medio, minimo (o deviazione standard) e massimo (o conteggio) sino ad un totale di 5 parametri che sono stati attivati in precedenza. Premere Measure Statistic per accendere o spegnere le funzioni statistiche. Quando le funzioni statistiche sono abilitate, premere Stat.Sel per selezionare le misure Extremum (estremo) o Difference (differenza). Quando si sceglie Extremum sono visualizzati i valori minimo e massimo. Quando si sceglie Difference sono visualizzati la deviazione standard ed il conteggio. Misura impostazione Extremum Misura impostazione Difference Premere Measure Reset Stat per azzerare lo storico dei dati e fare nuove statistiche. 6-31

146 Capitolo 6 Effettuare le Misure Misure Tramite Cursore I cursori sono i segni orizzontali e verticali che possono essere utilizzati per misurare i valori asse X (di solito tempo) e valori dell'asse Y (di solito di tensione) su una traccia selezionata. Prima di utilizzare la misurazione con un cursore collegare il segnale all'oscilloscopio e ottenere un'immagine stabile. Tutti i parametri delle Misurazioni Automatiche possono essere misurati attraverso la misurazione con i cursori. Premere Cursor Mode sul pannello frontale e ruotare la manopola per selezionare il modo cursore desiderato (il valore predefinito è OFF, spento) e quindi premere la manopola per confermare. I modi disponibili sono Manual (manuale), Track (traccia) e Auto (automatico). Quando l Impostazione della Base dei Tempi è impostata su XY si può selezionare anche il modo di misura XY tramite cursori. 6-32

147 Capitolo 6 Effettuare le Misure RIGOL Modo Manuale Nel modo manuale appaiono una coppia di cursori. È possibile regolare manualmente i cursori per misurare il valore di X (o Y) e l incremento del valore X (o l incremento Y) tra i cursori nonché il reciproco dell incremento di X sulla forma d'onda della sorgente selezionata (CH1, CH2, CH3, CH4 o MATH). Premere Cursor Mode Manual per attivare la funzione manuale dei cursori ed i risultati della misura saranno visualizzati nell angolo superiore sinistro dello schermo come mostrato in figura seguente. Il significato dei valori mostrati è il seguente: AX: è il valore di X al cursore A; X prende come posizione di riferimento il valore del trigger. AY: è il valore di Y al cursore A; Y prende come posizione di riferimento il valore del canale di massa GND BX: è il valore di X al cursore B; X prende come posizione di riferimento il valore del trigger. BY: è il valore Y al cursore B; Y prende come posizione di riferimento il valore del canale di massa GND. BX-AX: è la differenza orizzontale tra il cursore A e B. BY-AY: è la differenza verticale tra il cursore A e B. 1/ dx : è il reciproco della differenza orizzontale tra il cursore A e B. Se necessario, seguire la successiva procedura per modificare i parametri di misura del cursore manuale. 1. Selezionare il tipo di Cursore Premere Select per selezionare or. sono i cursori X; essi sono rappresentati da una linea tratteggiata verticale (cursore A) e una linea continua verticale (cursore B) e vengono comunemente impiegati per misure sui parametri di tempo. sono i cursori Y; essi sono rappresentati da una linea orizzontale tratteggiata (cursore A) e una linea continua orizzontale (cursore B) e vengono comunemente impiegati per misure sui parametri di tensione. 6-33

148 Capitolo 6 Effettuare le Misure 2. Selezionare la Sorgente di Misura Premere Source per selezionare come forma d onda da misurare la traccia dei canali analogici (CH1-CH4) o del risultato dell operazione matematuica (MATH). Nota: è possibile selezionare solo i canali accesi. 3. Regolare la Posizione del Cursore Regolazione del cursore A: premere CursorA e ruotare la manopola per regolare la posizione del cursore A. Durante la regolazione il risultato della misura cambierà di conseguenza. L intervallo di regolazione è limitato all'area dello schermo. Regolazione del cursore B: premere CursorB e ruotare la manopola per regolare la posizione del cursore B. Durante la regolazione il risultato della misura cambierà di conseguenza. L intervallo di regolazione è limitato all'area dello schermo. Regolazione contemporanea dei cursori A e B: premere CursorAB e ruotare la manopola per regolare contemporaneamente la posizione dei cursori A e B. Durante la regolazione il risultato della misura cambierà di conseguenza. L intervallo di regolazione è limitato all'area dello schermo. Nota: per commutare il cursore corrente è anche possibile premere la manopola in continuazione. 4. Selezionare l unità di misura degli assi X (Y) Premere Units per scegliere l unità di misura orizzontale e verticale della misura con il cursore. Premere Hori.Unit per selezionare s, Hz, Degree or Percent. s: quando si sceglie questa unità di misura, nel campo dei risultati della misura, AX, BX e BX-AX sono in s e 1/ dx è in Hz. Hz: quando si sceglie questa unità di misura, nel campo dei risultati della misura, AX, BX e BX-AX sono in Hz e 1/ dx è in s. Degree: quando si sceglie questa unità di misura, nel campo dei risultati della misura, AX, BX e BX-AX sono in (gradi). A questo punto quando si preme Set Range, AX, BX e BX-AX cambieranno rispettivamente in 0, 360 e 360 ; non importa dove sono situati al momento i cursori A e B. Contemporaneamente due linee cursori (inamovibili) appaiono sullo schermo come posizioni di riferimento. Percent: quando si sceglie questa unità di misura, nel campo dei risultati della misura, AX, BX e BX-AX sono in %. A questo punto quando si preme Set Range, AX, BX e BX-AX cambieranno rispettivamente in 0%, 100% e 100% ; non importa dove sono situati al momento i cursori A e B. Contemporaneamente due linee cursori (inamovibili) appaiono sullo schermo come posizioni di riferimento. 6-34

149 Capitolo 6 Effettuare le Misure RIGOL Premere Vert.Unit per selezionare Source o Percent. Source: quando si sceglie questa opzione, le unità di misura di AY, BY e BY-AY nel campo dei risultati della misura sono impostate automaticamente all unità di misura della sorgente selezionata. Percent: quando si sceglie questa opzione, le unità di misura di AY, BY e BY-AY nel campo dei risultati della misura sono in %. A questo punto quando si preme Set Range, AY, BY e BY-AY cambiano rispettivamente in 0%, 100% e 100% ; non importa dove sono situati al momento i cursori A e B. Contemporaneamente due linee cursori (inamovibili) appaiono sullo schermo come posizioni di riferimento. 5. Selezionare la Regione dello Schermo Quando la funzione ZOOM è attiva, (premere HORIZONTAL SCALE), CH1 è visualizzato nell area MAIN/ZOOM. Premendo Region si può selezionare Main o Zoom. Quando si misura la base dei tempi principale la finestra con il valore del cursore è visualizzata nella base dei tempi estesa; quando si misura la base dei tempi estesa, la finestra con il valore del cursore è visualizzata nell area della base dei tempi principale. Qaundo la base dei tempi è nella modalità XY, la finestra dei valori di misura del cursore manuale è visualizzata nella metà inferiore dello schermo. 6. Esempio di Misura Usare la misurazione cursore manuale per misurare il periodo (BX-AX) di una forma d'onda quadra: il risultato è di 1ms eguagliando il risultato della misurazione automatica. Figura 6-4 Esempio di misura con il cursore manuale 6-35

150 Capitolo 6 Effettuare le Misure Modo Track Nella modalità Track vengono mostrate una o due coppie di cursori. È possibile regolare le due coppie di cursori (cursore A e cursore B) per misurare rispettivamente i valori di X e Y su due fonti diverse. I punti da misurare sul cursore A e B sono marcati rispettivamente dalle icone l e. Quando i cursori vengono spostati orizzontalmente, le marcature sono spostate automaticamente sulla forma d'onda. Quando la forma d'onda è espansa o compressa in orizzontale, le marcature tracciano i punti che sono stati marcati all'ultima regolazione dei cursori. Premere Cursor Mode Track per abilitare la funzione tracciatura del cursore; i risultati delle misure sono visualizzati nell angolo superiore sinistra dello schermo come mostrato in figura. Il significato dei valori mostrati è il seguente: AX: è il valore di X al cursore A; X prende come posizione di riferimento il valore del trigger e come unità di misura s o Hz (nella misura FFT). AY: è il valore di Y al cursore A; Y prende come posizione di riferimento il valore del canale di massa GND e come unità di misura la stessa del canale sorgente del segnale. BX: è il valore di X al cursore B; X prende come posizione di riferimento il valore del trigger e come unità di misura s o Hz (nella misura FFT). BY: è il valore di Y al cursore B; Y prende come posizione di riferimento il valore del canale di massa GND e come unità di misura la stessa del canale sorgente del segnale. BX-AX: è il valore della differenza orizzontale tra i cursori A e B. BY-AY: è il valore della differenza verticale tra i cursori A e B. 1/ dx : è il reciproco della differenza orizzontale tra i cursori A e B. Se necessario, seguire la successiva procedura per modificare i parametri di misura del cursore manuale. 6-36

151 Capitolo 6 Effettuare le Misure RIGOL 1. Selezionare la Sorgente di Misura Premere Cursor A per selezionare come forma d onda da misurare per il cursore A la traccia dei canali analogici (CH1-CH4) o del risultato dell operazione matematuica MATH (si noti che sono disponibili solo i canali abilitati). Se si sceglie None (nessuno) il cursore A non è utilizzato. Premere Cursor B per selezionare come forma d onda da misurare per il cursore B la traccia dei canali analogici (CH1-CH4) o del risultato dell operazione matematuica MATH (si noti che sono disponibili solo i canali abilitati). Se si sceglie None (nessuno) il cursore B non è utilizzato. 2. Regolare la Posizione del Cursore Regolazione del cursore A: premere CursorA e ruotare la manopola per regolare la posizione del cursore A. Durante la regolazione il risultato della misura cambierà di conseguenza. L intervallo di regolazione è limitato all'area dello schermo. Regolazione del cursore B: premere CursorB e ruotare la manopola per regolare la posizione del cursore B. Durante la regolazione il risultato della misura cambierà di conseguenza. L intervallo di regolazione è limitato all'area dello schermo. Regolazione contemporanea dei cursori A e B: premere CursorAB e ruotare la manopola per regolare contemporaneamente la posizione dei cursori A e B. Durante la regolazione il risultato della misura cambierà di conseguenza. L intervallo di regolazione è limitato all'area dello schermo. Nota: per commutare il cursore corrente è anche possibile premere la manopola in continuazione. Nota: il cursore verticale traccia il punto marcato (in altre parole salterà in alto ed in basso con il cambio della forma d onda), di conseghuenza il valore Y può cambiare anche senza che si regoli il cursore. 6-37

152 Capitolo 6 Effettuare le Misure Modo Auto In questa modalità appaiono uno o più cursori. È possibile utilizzare la misurazione automatica del cursore per misurare uno qualsiasi dei 32 parametri della forma d'onda. Prima di utilizzare questa modalità, è necessario almeno attivare un parametro di misurazione automatica e il numero di cursori cambierà con il parametro di misura attivata. Premere Cursor Mode Auto e il numero di cursori visualizzati sullo schermo è determinato dal parametro di misura abilitato (parametri di misura differenti necessitano di un diverso numero di cursori). Si noti che nessun cursore viene visualizzato se nessun parametro di misurazione automatica cursore è abilitato o se la sorgente della misura non ha alcun segnale in ingresso. Quando la forma d'onda viene espansa o compressa in orizzontale, il cursore si sposta di conseguenza. Se più parametri di misurazione sono attivati in seguito, è possibile utilizzare Auto Item per passare tra i cinque parametri di misura che sono stati attivati per ultimi. La figura seguente mostra la misurazione automatica del tempo di salita di un segnale sinusoidale. Figura 6-5 Esempio di misura automatica col cursore 6-38

153 Capitolo 6 Effettuare le Misure RIGOL Misura col Cursore in Modo XY Questa misura è attivabile solo con la base dei tempi impostata nella modalità XY. Attivandola compaiono due coppie di cursori. E sufficiente regolare la posizione del cursore e l oscilloscopio calcola automaticamente la lunghezza della corda e la curvatura dell ellisse corrispondenti al punto di incrocio delle linee delle due coppie di cursori. Premere Cursor Mode XY per attivare la funzione di misura col cursore in odo XY. I risultati dellea misura sono quindi visualizzati nel angolo superiore sinistro dello schermo, come mostrato in figura seguente. AX: è il valore X del cursore XA. AY: è il valore Y del cursore YA. BX: è il valore X del cursore XB. BY: è il valore Y del cursore YB. BX-AX: è la differenza orizzontale tra i cursori XB e XA. BY-AY: è la differenza verticale tra i cursori YB e YA. dx*dy: è il prodotto della differenza orizzontale tra i cursori XB e XA moltiplicato per la differenza verticale tra i cursori YB e YA. dx/dy: è il prodotto della differenza orizzontale tra i cursori XB e XA diviso per la differenza verticale tra i cursori YB e YA. absaa: è la lunghezza della corda del punto di incrocio dei cursori XA e YA relativamente al punto centrale. absab: è la lunghezza della corda del punto di incrocio dei cursori XA e YB relativamente al punto centrale. absba: è la lunghezza della corda del punto di incrocio dei cursori XB e YA relativamente al punto centrale. absbb: è la lunghezza della corda del punto di incrocio dei cursori XB e YB relativamente al punto centrale. argaa: è l angolo tra l asse X e la corda AA (la distanza dal punto di incrocio dei cursori XA e YA dal punto centrale). Assume valori da -180 a +180 ed il valore è positivo ruotando in senso antiorario e negativo ruotando in senso orario argab: è l angolo tra l asse X e la corda AB (la distanza dal punto di incrocio dei cursori XA e YB dal punto centrale). Assume valori da -180 a +180 ed il valore è positivo ruotando in senso antiorario e negativo ruotando in senso orario. argba: è l angolo tra l asse X e la corda BA (la distanza dal punto di incrocio dei cursori XB e YA dal punto centrale). Assume valori da -180 a +180 ed il valore è positivo ruotando in senso antiorario e negativo ruotando in senso orario. 6-39

154 Capitolo 6 Effettuare le Misure argbb: è l angolo tra l asse X e la corda BB (la distanza dal punto di incrocio dei cursori XB e YB dal punto centrale). Assume valori da -180 a +180 ed il valore è positivo ruotando in senso antiorario e negativo ruotando in senso orario. Nota: Il punto centrale è definito come il punto di incrocio della posizione orizzontale (ovvero l asse verticale) con la posizione verticale (ovvero l asse Y) dei due canali sullo schermo. BX AX absaa AY Center Point argaa X Axis BY Y Axis Figura 6-6 Definizione dei risultati della misura con cursore in modo XY 1. Selezionare il valore da misurare Premere Values e usare la manopola per accendere o spegnere il valore da misurare. L elemento di misura attivato sarà mostrato nell angolo superiore sinistro dello schermo. Accende le misure BX-AX e BY-AY. Accende le misure dx*dy. Accende le misure dx/dy. Accende le misure dy/dx. Accende contemporaneamente le misure absaa e argaa. Accende contemporaneamente le misure absab e argab. Accende contemporaneamente le misure absba e argba. Accende contemporaneamente le misure absbb e argbb. 6-40

155 Capitolo 6 Effettuare le Misure RIGOL 2. Regolare la Posizione del Cursore Regolazione del cursore AX: premere AX e ruotare la manopola per regolare la posizione del cursore AX. Regolazione del cursore BX: premere BX e ruotare la manopola per regolare la posizione del cursore BX. Regolazione del cursore AY: premere AY e ruotare la manopola per regolare la posizione del cursore AX. Regolazione del cursore BY: premere BY e ruotare la manopola per regolare la posizione del cursore BX. Regolazione dei cursori AX e BX: premere ABX e ruotare la manopola per regolare contemporaneamente la posizione dei cursori A e B. Regolazione dei cursori AY e BY: premere ABY e ruotare la manopola per regolare contemporaneamente la posizione dei cursori A e B. Nota: per commutare il cursore corrente è anche possibile premere la manopola in continuazione. Nota: Durante la regolazione il risultato della misura cambierà di conseguenza. L intervallo di regolazione è limitato all'area dello schermo. 3. Visualizzazione delle figure di Lissajous L oscilloscopio fornisce le figure di Lissajous per differenti rapporti di frequenze e differenti deviazioni di fase. Deviazione di fase tra i due segnali Rapporto in frequenza tra i due segnali Figura 6-7 Figure di Lissajous 6-41

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157 Capitolo 7 Decodifica dei Protocolli RIGOL Capitolo 7 Decodifica dei Protocolli Gli oscilloscopi della serire DS1000Z dispongono di due bus per eseguire la decodifica dei protocolli più comuni (parallela (standard), RS232 (opzionale), I2C (opzionale) e SPI (opzionale)) dei canali analogici (CH1-CH4). Poiché le funzioni di decodifica e i metodi di impostazione dei due bus sono uguali, in questo capitolo si farà riferimento al solo Decode1. Per maggiori informazioni sulle decodifiche opzionali, fare riferimento al paragrafo Appendice A: Accessori e Opzionii. Se sono state ordinato e si dispone delle opzioni di decodifica, fare riferimento al paragrafo Gestione delle Opzioni per prodere alla loro attivazione. Contenuto del capitolo: Decodifica Bus Parallelo Decodifica RS232 (Opzionale) Decodifica I2C (Opzionale) Decodifica SPI (Opzionale) 7-1

158 Capitolo 7 Decodifica dei Protocolli Decodifica Bus Parallelo Un bus parallelo consiste in una linea di clock (temporizzazione) e in linee di dati. Come mostrato nella figura seguente, CLK è la linea di clock, mentre Bit0 e Bit1 sono rispettivamente le linee dati del bit n 0 e del bit n 1. L'oscilloscopio campionerà i dati del canale sul fronte di salita, di discesa o salita-e-discesa del clock e giudicherà ciascun punto dati come valore logico "1" o "0" in base al livello di soglia prestabilito. Figura 7-1 Schema Logico della Decodifica Parallela Premere MATH Decode1 Decoder per selezionare Parallel (parallelo) ed aprire il menu delle funzioni di decodifica di un bus parallelo. 1. Attivare la Decodifica Premere Decode per accendere o spegnere la funzione di decodifica. 2. Impostare la Linea Clock (CLK) Premere CLK per selezionare un canale tra CH1-CH4 come canale per il clock. Se si sceglie OFF (spento) non si imposta nessun canale per il clock. Premere Edge per impostare l oscilloscopio affinchè campioni il canale sul fronte di salita ( ), sul fronte di discesa ( ) o su entrambi i fronti salita-e-discesa ( ). Se non è selezionato alcun canale di clock, l oscilloscopio campionerà quando il canale dati nella decodifica avrà una variazione. 3. Impostare la Linea Dati Impostare la Larghezza del Bus Dati Premere Width per impostare la larghezza del bus dati parallelo, cioè il numero dei bit per frame, nell intervallo tra 1 bit (valore predefinito) e un massimo di 16 bits (Bit0, Bit1 Bit15). 7-2

159 Capitolo 7 Decodifica dei Protocolli RIGOL Specificare il canale dati per ogni bit Premere Bit X per selezionare il bit che deve specificare il canale. Il valore predefinito è 0 ed il massimo possibile è dato dal massimo numero di bit del bus meno 1. Per esempio se i bit del bus sono 16, l intervallo disponibile è 0, 1, 2,. 15. Premere CH per specificare la sorgente del canale per il bit selezionato tramite Bit X. 4. Impostare la Soglia del Canale Analogico Per giudicare il valore logico 1 ed il valore logico 0 del bus, è necessario impostare una soglia per ciascun canale analogico (CH1-CH4). Quando l ampiezza del segnale del canale è maggiore del valore prestabilito questa sarà considerata come 1 ; altrimenti sarà considerata come Livello della soglia Threshold Level Premere MATH Decode Options Auto Thre. Per attivare o disattivare la funzione di soglia automatica. Quando la soglia automatica è attivata, lo strumento calcola automaticamente il punto centrale secondo la traccia della forma d'onda corrente e lo imposta come soglia di ciascun canale prima della decodifica. Quando la soglia automatica è disattivata, si può premere Thre.Set per accendere il menu di impostazione automatica. Premere CH1, CH2, CH3 e CH4 e ruotare la manopola per impostare il livello di soglia per ciascun canale. Premere 50% per impostare la soglia corrente al 50% della forma d onda della traccia corrente. 5. Impostare la Visualizzazione Premere Format per impostare il formato di visualizzazione del bus a Hex, Decimal, Binary (esadecimale, decimale, binario), ASCII or LINE. Si noti che il formato LINE visualizza il valore corrente del bus in un numero di forma binaria, e l ordine è coerente con la sequenza di trasmissione del bus. Questo formato è valido esclusivamente per un bus seriale, perchè il bus seriale può essere nelle sequenze da LSB o MSB; se la sequenza del bus è impostata a MSB allora il formato LINE è il medesimo del formato binario. Premere Pos e ruotare la manopola per regolare la posizione verticale di visualizzazione del bus. 7-3

160 Capitolo 7 Decodifica dei Protocolli 6. Reiezione del Rumore (Noise Rejection) Premere NRJ per attivare o disattivare la funzione di reiezione del rumore. La riduzione del rumore può eliminare i dati di durata temporale inadeguata ed eliminare i glitch del circuito. Quando la funzione è attivata, premere NRJ. Time per impostare il rtempo di reiezione desiderato nell intervallo tra 0.00s e 100ms. 7. Compensazione del Clock (Clock Tune) Premere CLK Tune per impostare la compensazione temporale e regolare la deviazione di fase tra la linea clock e la linea dati nell intervallo compreso tra -100ms e 100ms. Un valore negativo denota che il clock si muove in avanti, mentre un valore positivo denota che il clock si muove indietro. Nota: Questa funzione è disponibile solo quando CLK è impostato da CH1 a CH4. 8. Plot Premere Plot per attivare o disattivare la funzione di disegno; quando è attivata si può usare il diagramma vettoriale per visualizzare la tendenza di variazione del bus dati. 9. Polarità Premere Polarity per impostare la polarità dei dati. 10. Configurare la Decodifica Premere Decoding1 Configure per attivare il sottomenu di configurazione della decodifica. Premere Label per accendere o spegnere la funzione di visualizzazione dell etichetta. Quando è accesa, l etichetta del bus sarà visualizzata nella parte superiore sinistra del bus (se la visualizzazione del bus è accesa). Premere Line per accendere o spegnere la funzione di visualizzazione del bus. Quando è accesa, il bus sarà visualizzato sullo schermo e si può usare Pos per regolare la posizione verticale del bus secondo le istruzioni sul comando Pos al punto precedente. Premere Format per accendere o spegnere la funzione di formattazione del risultato. Quando è accesa, il corrente formato di visualizzazione del bus è mostrato alla destra dell etichetta (se la visualizzazione del bus è accesa) e si può impostare il formato di visualizzazione del bus secondo le istruzioni sul comando Format indicate al punto precedente. Premere Width per accendere o spegnere la visualizzazione della larghezza del bus dati. Quando è accesa l attuale larghezza del bus è mostrata alla destra della visualizzazione del formato (se la visualizzazione del bus è accesa) e si può impostare la larghezza del bus secondo le istruzioni sul comando larghezza del bus dati indicate al punto precedente. Premere DataSrc per selezionare come sorgente dei dati Trace o 7-4

161 Capitolo 7 Decodifica dei Protocolli RIGOL Memory (traccia o memoria). Premere Dig.Sa per visualizzare il sample rate digitale corrente. Il sample rate digitale è in relazione con la sorgente dei dati selezionata. Quando la sorgente dei dati è impostata su Trace il sample rate digitale è in relazione con la base dei tempi orizzontale; quando la sorgente dei dati è impostata su Memory il sample rate digitale è in relazione con il sample rate e la profondità di memoria. 11. Tabella degli Eventi (Event Table) La tabella degli eventi visualizza i dati decodificati ed il corrispondente numero di linea e tempo in forma di tabella. Questa può essere impiegata per esaminare una lista di dati decodificati relativamente lunga e risolvere cosìproblemi che non possono essere visti chiaramente sullo schermo. Premere Evt.Table EventTable e selezionare ON (nota: questa funzione è disponibile solo quando Decode è impostata su ON ) per accedere all interfaccia della tabella degli eventi (si veda la Figura 7-2). Format: imposta il formato dei dati della tabella eventi in HEX, DEC o ASC. Focus: ruotare la manopola per selezionare i dati desiderati. View: imposta il formato di visualizzazione della tabella eventi a packets, details o payload. Data: seleziona la colonna dati che è visualizzata nelle viste Details o Payload. Order: imposta la visualizzazione dei dati decodificati nella tabella eventi come ascendenti o discendenti. Export: se all oscilloscopio è connesso un dispositivo di memorizzazione USB, premendo Export è possibile esportare i dati nel dispositivo in formato CSV. Figura 7-2 Tabella Eventi della Decodifica Parallela 7-5

162 Capitolo 7 Decodifica dei Protocolli Decodifica RS232 (Opzionale) Il bus seriale RS232 consiste in una linea di trasmissione dati (TX) e in una linea di ricezione dati (RX). Rx DeviceA Tx Tx DeviceB Rx Figura 7-3 Schema logico del Bus Seriale RS232 Lo standard industriale RS232 impiega una Logica Negativa,ovvero il livello alto è il valore logico è 0 ed il livello basso è il valore logico Figure 7-4 Schema della Logica Negativa Per impostazione predefinita, il protocollo RS232 usa la sequenza di trasmissione LSB (Least Significant Bit), vale a dire il bit più basso dei dati viene trasmesso per primo. Mentre per la trasmissione MSB (Most Significant Bit), il bit più alto dei dati è trasmesso per primo. Bit0 Bit1 Bit2 Bit3 Bit4 Bit5 Bit6 Bit7 Bit7 Bit6 Bit5 Bit4 Bit3 Bit2 Bit1 Bit0 t t Endian (LSB) Endian (MSB) Nel protocollo RS232, per rappresentare la velocità di trasmissione dei dati (cioè bit al secondo) viene utilizzato il baud rate (bps). Le velocità di trasmissione comunemente usate includono 2400bps, 4800bps, 9600bps, 19200bps, 38400bps, 57600bps e bps. Nel protocollo RS232, è necessario impostare il bit di start (start bit), i bit di dati 7-6

163 Capitolo 7 Decodifica dei Protocolli RIGOL (data bit), il bit di controllo (check bit - opzionale) e il bit di stop (stop bit) di ogni frame di dati. Start Bit Data Bit Check Bit Stop Bit Start Bit: rappresenta il momento in cui si avvia l uscita dei dati. Impostare il parametro Polarity è equivalente a specificare lo Start Bit. Data Bits: rappresenta il numero dei bit di dati contenuto in ciascun frame dati. Check Bit: il bit di controllo è usato per verificare la correttezza della trasmissione dei dati. Odd Checkout: il numero di 1 nella sequenza dei dati più il check bit è dispari (odd). Per esempio, quando è trasmesso 0x55 ( ), è necessario aggiungere un 1 nel check bit per fare si che il nemero di 1 sia dispari. Even Checkout: il numero di 1 nella sequenza dei dati più il check bit è pari (even). Per esempio, quando è trasmesso 0x55 ( ), è necessario aggiungere uno 0 nel check bit per fare si che il nemero di 1 sia pari. None: non viene usato nessun bit di controllo. Premere MATH Decode1 Decoder per selezionare RS232 ed aprire il menu delle funzioni di decodifica RS Attivare la Decodifica Premere Decode per accendere o spegnere la funzione di decodifica. 2. Impostare il canale TX e RX Premere TX per selezionare come canale di trasmissione uno qualunque dei canali (CH1-CH4); quando si sleziona OFF non è impostato alcun canale di trasmissione. Con lo stesso metodo si può impostare il canale RX. 3. Impostare la Polarità Premere Polarity per impostare o ; l impostazione predefinita è. L oscilloscopio durante la decodifica impiegherà quindi il fronte di salita o quello di discesa come posizione di partenza. 4. Impostare il Baud Rate Premere Baud e ruotare la manopola per sdelezionare il baud rate desiderato. È anche possibile premere Preset per per selezionare tra 2400, 4800, 9600, 57600, , , , , 1M, 2M, 5M, 10M e 20M; il valore prestabilito è 9600 bps. 7-7

164 Capitolo 7 Decodifica dei Protocolli 5. Impostare l Endian Premere Endian per selezionare LSB o MSB ; il valore predefinito è LSB. 6. Impostare il Data Packet Come accennato precedentemente, nella decodifica RS232, è necessario impostare lo start bit, il data bits, il check bit (opzionale) e lo stop bit di ciascun frame dei dati. Lo Start Bit è specificato dall impostazione della polarità ( Polarity Setting ). Procedere come segue per impostare i rimanenti parametri. Premere Data per impostare la larghezza del frame dati. Il valore può essere impostato a 5, 6, 7, 8 o 9 e il valore predefinito è 8. Premere Stop per impostare lo stop bit dopo ciascun frame di dati. Il valore può essere impostato a 1 bit, 1.5 bit or 2 bit. Premere Parity per impostare il modo di controllo di parità della trasmissione come None, Odd o Even. 7. Impostare la Soglia del Canale Analogico Per giudicare il valore logico 1 ed il valore logico 0 del bus, è necessario impostare una soglia per ciascun canale analogico (CH1-CH4). Quando l ampiezza del segnale del canale è maggiore del valore prestabilito questa sarà considerata come 1 ; altrimenti sarà considerata come Livello della soglia Threshold Level Premere MATH Decode Options Auto Thre. Per attivare o disattivare la funzione di soglia automatica. Quando la soglia automatica è attivata, lo strumento calcola automaticamente il punto centrale secondo la traccia della forma d'onda corrente e lo imposta come soglia di ciascun canale prima della decodifica. Quando la soglia automatica è disattivata, si può premere Thre.Set per accendere il menu di impostazione automatica. Premere CH1, CH2, CH3 e CH4 e ruotare la manopola per impostare il livello di soglia per ciascun canale. Premere 50% per impostare la soglia corrente al 50% della forma d onda della traccia corrente. 7-8

165 Capitolo 7 Decodifica dei Protocolli RIGOL 8. Impostare la Visualizzazione Premere Format per impostare il formato di visualizzazione del bus a Hex, Decimal, Binary (esadecimale, decimale, binario), ASCII or LINE. Si noti che il formato LINE visualizza il valore corrente del bus in un numero di forma binaria, e l ordine è coerente con la sequenza di trasmissione del bus. Questo formato è valido esclusivamente per un bus seriale, perchè il bus seriale può essere nelle sequenze da LSB o MSB; se la sequenza del bus è impostata a MSB allora il formato LINE è il medesimo del formato binario. Premere Pos e ruotare la manopola per regolare la posizione verticale di visualizzazione del bus. 9. Tabella degli Eventi (Event Table) La tabella degli eventi visualizza i dati decodificati ed il corrispondente numero di linea e tempo in forma di tabella. Questa può essere impiegata per esaminare una lista di dati decodificati relativamente lunga e risolvere così problemi che non possono essere visti chiaramente sullo schermo. Premere Evt.Table EventTable e selezionare ON (nota: questa funzione è disponibile solo quando Decode è impostata su ON ) per accedere all interfaccia della tabella degli eventi (si veda la Figura 7-2). Format: imposta il formato dei dati della tabella eventi in HEX, DEC o ASC. Focus: ruotare la manopola per selezionare i dati desiderati. View: imposta il formato di visualizzazione della tabella eventi a packets, details o payload. Data: seleziona la colonna dati che è visualizzata nelle viste Details o Payload. Order: imposta la visualizzazione dei dati decodificati nella tabella eventi come ascendenti o discendenti. Export: se all oscilloscopio è connesso un dispositivo di memorizzazione USB, premendo Export è possibile esportare i dati nel dispositivo in formato CSV. 10. Configurare la Decodifica Premere Decoding1 Configure per attivare il sottomenu di configurazione della decodifica. Premere Label per accendere o spegnere la funzione di visualizzazione dell etichetta. Quando è accesa, l etichetta del bus sarà visualizzata nella parte superiore sinistra del bus (se la visualizzazione del bus è accesa). Premere Line per accendere o spegnere la funzione di visualizzazione del bus. Quando è accesa, il bus sarà visualizzato sullo schermo e si può usare Pos per regolare la posizione verticale del bus secondo le istruzioni sul comando Pos al punto precedente. Premere Format per accendere o spegnere la funzione di formattazione del risultato. Quando è accesa, il corrente formato di visualizzazione del bus è 7-9

166 Capitolo 7 Decodifica dei Protocolli mostrato alla destra dell etichetta (se la visualizzazione del bus è accesa) e si può impostare il formato di visualizzazione del bus secondo le istruzioni sul comando Format indicate al punto precedente. Premere Endian per accendere o spegnere la funzione di visualizzazione dell endian. Quando è accesa, la visualizzazione dell endian è mostrata alla destra della visualizzazione del formato (se la visualizzazione del bus è accesa) e si può impostare l endian secondo le istruzioni sul comando Impostare l Endian indicate al punto precedente. Premere Width per accendere o spegnere la visualizzazione della larghezza del bus dati. Quando è accesa, l attuale larghezza del bus è mostrata alla destra della visualizzazione dell endian (se la visualizzazione del bus è accesa) e si può impostare la larghezza del frame dati del bus secondo le istruzioni di impostazione indicate al punto precedente. Premere DataSrc per selezionare come sorgente dei dati Trace o Memory (traccia o memoria). Premere Dig.Sa per visualizzare il sample rate digitale corrente. Il sample rate digitale è in relazione con la sorgente dei dati selezionata. Quando la sorgente dei dati è impostata su Trace il sample rate digitale è in relazione con la base dei tempi orizzontale; quando la sorgente dei dati è impostata su Memory il sample rate digitale è in relazione con il sample rate e la profondità di memoria. 11. Errori Durante la Decodifica End Frame Error: E l errore generato quando la condizione di End Frame non è soddisfatta. Quando lo stop bit è impostato a 1, se lo stop bit è minore di uno viene visualizzato il punto di domanda?. Lo stop bit è minore di 1 Check Error: E l errore generato quando durante la decodifica viene riconosciuto un errore sul bit di controllo (check bit); se viene riconosciuto un errore 7-10

167 Capitolo 7 Decodifica dei Protocolli RIGOL durante la decodifica l oscilloscopio visualizza il punto di domanda?. Per esempio se il terminale di trasmissione è impostato come none e la decodifica dell oscilloscopio su odd, allora si ha questo errore. (10111,LSB) Il check bit rilevato è 0 Impostando una parità dispari di 1 nei 5-bit di dati 10111, il bit di controllo dovrebbe essere 1; però poichè il bit di controllo rilevato sul canale TX è 0, si verifica un errore di tipo check error. Si noti che vengono visualizzati due punti di domanda se sono riconosciuti contemporaneamente sia un errore sul frame che sul bit di controllo. Errore frame Errore Check 7-11

168 Capitolo 7 Decodifica dei Protocolli Decodifica I2C (Opzionale) Il bus seriale I2C consiste in una linea di clock (SCLK) e in una linea dati (SDA). Vcc SCLK SDA Device A2 A1 A0 Host SCLK SDA Figura 7-5 Bus seriale I2C SCLK: campiona il canale dati SDA sul fronte di salita o discesa del clock. SDA: denota il canale dei dati. Premere MATH Decode1 Decoder per selezionare I2C ed aprire il menu delle funzioni di decodifica I2C. 1. Attivare la Decodifica Premere Decode per accendere o spegnere la funzione di decodifica. 2. Impostare il Canale SCLK Premere CLK per selezionare come canale di clock uno qualunque dei canali (CH1-CH4). 3. Impostare il Canale SDA Premere SDA per selezionare come canale dei dati uno qualunque dei canali (CH1-CH4). Si noti che è possibile premere Exchange per cambiare la sorgente del clock tra la sorgente del clock e la sorgente dei dati. 7-12

169 Capitolo 7 Decodifica dei Protocolli RIGOL 4. Impostare la Soglia del Canale Analogico Per giudicare il valore logico 1 ed il valore logico 0 del bus, è necessario impostare una soglia per ciascun canale analogico (CH1-CH4). Quando l ampiezza del segnale del canale è maggiore del valore prestabilito questa sarà considerata come 1 ; altrimenti sarà considerata come Livello della soglia Threshold Level Premere MATH Decode Options Auto Thre. Per attivare o disattivare la funzione di soglia automatica. Quando la soglia automatica è attivata, lo strumento calcola automaticamente il punto centrale secondo la traccia della forma d'onda corrente e lo imposta come soglia di ciascun canale prima della decodifica. Quando la soglia automatica è disattivata, si può premere Thre.Set per accendere il menu di impostazione automatica. Premere CH1, CH2, CH3 e CH4 e ruotare la manopola per impostare il livello di soglia per ciascun canale. Premere 50% per impostare la soglia corrente al 50% della forma d onda della traccia corrente. 5. Impostare la Visualizzazione Premere Format per impostare il formato di visualizzazione del bus a Hex, Decimal, Binary (esadecimale, decimale, binario), ASCII or LINE. Si noti che il formato LINE visualizza il valore corrente del bus in un numero di forma binaria, e l ordine è coerente con la sequenza di trasmissione del bus. Questo formato è valido esclusivamente per un bus seriale, perchè il bus seriale può essere nelle sequenze da LSB o MSB; se la sequenza del bus è impostata a MSB allora il formato LINE è il medesimo del formato binario. Premere Pos e ruotare la manopola per regolare la posizione verticale di visualizzazione del bus. 6. Tabella degli Eventi (Event Table) La tabella degli eventi visualizza i dati decodificati ed il corrispondente numero di linea e tempo in forma di tabella. Questa può essere impiegata per esaminare una lista di dati decodificati relativamente lunga e risolvere cosìproblemi che non possono essere visti chiaramente sullo schermo. Premere Evt.Table EventTable e selezionare ON (nota: questa funzione è disponibile solo 7-13

170 Capitolo 7 Decodifica dei Protocolli quando Decode è impostata su ON ) per accedere all interfaccia della tabella degli eventi (si veda la Figura 7-2). Format: imposta il formato dei dati della tabella eventi in HEX, DEC o ASC. Focus: ruotare la manopola per selezionare i dati desiderati. View: imposta il formato di visualizzazione della tabella eventi a packets, details o payload. Data: seleziona la colonna dati che è visualizzata nelle viste Details o Payload. Order: imposta la visualizzazione dei dati decodificati nella tabella eventi come ascendenti o discendenti. Export: se all oscilloscopio è connesso un dispositivo di memorizzazione USB, premendo Export è possibile esportare i dati nel dispositivo in formato CSV. 7. Configurare la decodifica Premere Decoding1 Configure per attivare il sottomenu di configurazione della decodifica. Premere Label per accendere o spegnere la funzione di visualizzazione dell etichetta. Quando è accesa, l etichetta del bus sarà visualizzata nella parte superiore sinistra del bus (se la visualizzazione del bus è accesa). Premere Line per accendere o spegnere la funzione di visualizzazione del bus. Quando è accesa, il bus sarà visualizzato sullo schermo e si può usare Pos per regolare la posizione verticale del bus secondo le istruzioni sul comando Pos al punto precedente. Premere Format per accendere o spegnere la funzione di formattazione del risultato. Quando è accesa, il corrente formato di visualizzazione del bus è mostrato alla destra dell etichetta (se la visualizzazione del bus è accesa) e si può impostare il formato di visualizzazione del bus secondo le istruzioni sul comando Format indicate al punto precedente. Premere Endian per accendere o spegnere la funzione di visualizzazione dell endian. Quando è accesa, la visualizzazione dell endian è mostrata alla destra della visualizzazione del formato (se la visualizzazione del bus è accesa) e il valore predefinito è MSB. Premere Width per accendere o spegnere la visualizzazione della larghezza del bus dati. Quando è accesa la larghezza di ciascun frame è mostrata alla destra della visualizzazione dell endian (se la visualizzazione del bus è accesa) e il valore predefinito è 8. Premere DataSrc per selezionare come sorgente dei dati Trace o Memory (traccia o memoria). Premere Dig.Sa per visualizzare il sample rate digitale corrente. Il sample rate digitale è in relazione con la sorgente dei dati selezionata. Quando la sorgente dei dati è impostata su Trace il sample rate digitale è in relazione con la base dei tempi orizzontale; quando la sorgente dei dati è impostata su Memory il sample rate digitale è in relazione con il sample rate e la profondità di memoria. 7-14

171 Capitolo 7 Decodifica dei Protocolli RIGOL 8. Informazioni dell Indirizzo Durante la Decodifica Nel bus I2C, la parte iniziale di ciascun frame di dati contiene le informazioni dell indirizzo; la decodifica impiega riquadri blu per rappresentare l indirizzo ID. Entro l ID, Write è usato per rappresentare l indirizzo di scrittura e Read è usato per rappresentare l indirizzo di lettura. Premere ADDR per selezionare Normal or R/W. Quando è selezionato R/W, il bit R/W sarà usato come parte del valore dell indirizzo nel parametro Address. Per maggiori informazioni si vedano le impostazioni di Address nel Capitolo Informazioni dell Errore Durante la Decodifica Quando non viene soddisfatta la condizione ACK (ACKnowledge Character) l oscilloscopio mostra un punto di domanda? come mostrato in figura. ACK=1 7-15

172 Capitolo 7 Decodifica dei Protocolli Decodifica SPI (Opzionale) Il bus seriale SPI consiste in una linea di selezione (SS), una linea di clock (SCLK) e nelle linee dati (MISO e MOSI). Figura 7-6 Bus seriale SPI SCLK: il clock campiona i canali dati sul fronte di salita o discesa del clock. Premere MATH Decode1 Decoder per selezionare SPI ed aprire il menu delle funzioni di decodifica SPI. 1. Attivare la Decodifica Premere Decode per accendere o spegnere la funzione di decodifica. 2. Impostare il Modo di Decodifica Premere Mode per impostare il modo di decodifica di SPI in CS o Timeout. CS: quando si seleziona CS, il bus SPI campiona i dati al punto di partenza di CLK. Dopo che si è selezionata questa modalità premere CS per selezionare come canale CS uno qualunque dei canali (CH1-CH4). Se si seleziona OFF non viene impostato alcun canale CS. Timeout: quando si seleziona questa modalità di trigger condition, premere Timeout per impostare il tempo minimo che il segnale di clock (SCL) deve restare in attesa prima che l oscilloscopio cerchi i dati (SDA) da decodificare. L intervallo di attesa va da 100 ns a 1 s. 3. Impostare il Canale CLK Premere CLK per selezionare come canale di clock uno qualunque dei canali (CH1-CH4). 4. Impostare il Canale MISO Premere MISO per selezionare come canale MISO uno qualunque dei canali 7-16

173 Capitolo 7 Decodifica dei Protocolli RIGOL (CH1-CH4). Se si seleziona OFF questa linea dati non viene impostata. 5. Impostare il Canale MOSI Premere MOSI per selezionare come canale MOSI uno qualunque dei canali (CH1-CH4). Se si seleziona OFF questa linea dati non viene impostata. 6. Impostare l Edge Premere Edge per campionare il MISO e il MOSI sul fronte di salita o di discesa di CLK. 7. Impostare la Polarità Premere Polarity per impostare la polarità della linea dati SDA come livello alto rappresenta l 1) o come (il livello basso rappresenta l 1). (il 8. Impostare la Larghezza del Frame Premere Width per impostare la larghezza del frame nell intervallo tra 8 e Impostare l Endian Premere Endian per selezionare LSB o MSB ; il valore predefinito è LSB. 10. Impostare la Visualizzazione Premere Format per impostare il formato di visualizzazione del bus a Hex, Decimal, Binary (esadecimale, decimale, binario), ASCII or LINE. Si noti che il formato LINE visualizza il valore corrente del bus in un numero di forma binaria, e l ordine è coerente con la sequenza di trasmissione del bus. Questo formato è valido esclusivamente per un bus seriale, perchè il bus seriale può essere nelle sequenze da LSB o MSB; se la sequenza del bus è impostata a MSB allora il formato LINE è il medesimo del formato binario. Premere Pos e ruotare la manopola per regolare la posizione verticale di visualizzazione del bus. 11. Tabella degli Eventi (Event Table) La tabella degli eventi visualizza i dati decodificati ed il corrispondente numero di linea e tempo in forma di tabella. Questa può essere impiegata per esaminare una lista di dati decodificati relativamente lunga e risolvere cosìproblemi che non possono essere visti chiaramente sullo schermo. Premere Evt.Table EventTable e selezionare ON (nota: questa funzione è disponibile solo quando Decode è impostata su ON ) per accedere all interfaccia della tabella degli eventi (si veda la Figura 7-2). Format: imposta il formato dei dati della tabella eventi in HEX, DEC o ASC. Focus: ruotare la manopola per selezionare i dati desiderati. View: imposta il formato di visualizzazione della tabella eventi a packets, details 7-17

174 Capitolo 7 Decodifica dei Protocolli o payload. Data: seleziona la colonna dati che è visualizzata nelle viste Details o Payload. Order: imposta la visualizzazione dei dati decodificati nella tabella eventi come ascendenti o discendenti. Export: se all oscilloscopio è connesso un dispositivo di memorizzazione USB, premendo Export è possibile esportare i dati nel dispositivo in formato CSV. 12. Configurare la Decodifica Premere Decoding1 Configure per attivare il sottomenu di configurazione della decodifica. Premere Label per accendere o spegnere la funzione di visualizzazione dell etichetta. Quando è accesa, l etichetta del bus sarà visualizzata nella parte superiore sinistra del bus (se la visualizzazione del bus è accesa). Premere Line per accendere o spegnere la funzione di visualizzazione del bus. Quando è accesa, il bus sarà visualizzato sullo schermo e si può usare Pos per regolare la posizione verticale del bus secondo le istruzioni sul comando Pos al punto precedente. Premere Format per accendere o spegnere la funzione di formattazione del risultato. Quando è accesa, il corrente formato di visualizzazione del bus è mostrato alla destra dell etichetta (se la visualizzazione del bus è accesa) e si può impostare il formato di visualizzazione del bus secondo le istruzioni sul comando Format indicate al punto precedente. Premere Endian per accendere o spegnere la funzione di visualizzazione dell endian. Quando è accesa, la visualizzazione dell endian è mostrata alla destra della visualizzazione del formato (se la visualizzazione del bus è accesa) e si può impostare l endian secondo le istruzioni sul comando Impostare l Endian indicate al punto precedente. Premere Width per accendere o spegnere la visualizzazione della larghezza del bus dati. Quando è accesa la larghezza di ciascun frame è mostrata alla destra della visualizzazione dell endian (se la visualizzazione del bus è accesa) e si può impostare la larghezza di ogni frame secondo le istruzioni impostare la larghezza del frame indicate al punto precedente. Premere DataSrc per selezionare come sorgente dei dati Trace o Memory (traccia o memoria). Premere Dig.Sa per visualizzare il sample rate digitale corrente. Il sample rate digitale è in relazione con la sorgente dei dati selezionata. Quando la sorgente dei dati è impostata su Trace il sample rate digitale è in relazione con la base dei tempi orizzontale; quando la sorgente dei dati è impostata su Memory il sample rate digitale è in relazione con il sample rate e la profondità di memoria. 7-18

175 Capitolo 8 Segnale di Riferimento RIGOL Capitolo 8 Segnale di Riferimento Nelle procedure di test è possibile confrontare la forma d onda del segnale sotto misura con la forma d onda di un segnale di riferimento per analizzare le cause di guasto. Contenuto del capitolo: Abilitare la Funzione REF Selezionare la Sorgente del Segnale REF Regolare la Visualizzazione del Segnale REF Salvare nella Memoria Interna Impostare il Colore Ripristinare il Segnale REF Esportare nella Memoria Interna o Esterna Importare dalla Memoria Interna o Esterna 8-1

176 Capitolo 8 Segnale di Riferimento Abilitare la Funzione REF Premere REF nell'area di controllo verticale (VERTICALE) sul pannello frontale per attivare la funzione REF. Nota: quando la base dei tempi è in modalità XY, la funzione REF non può essere attivata. Gli oscilloscopi della serie DS1000Z dispongono di 10 canali per una forma d'onda di riferimento. Premere Channel e ruotare la manopola l'uso per impostare il canale di riferimento desiderato su acceso o spento (ON o OFF) e l'icona di un canale (ad esempio ) relativa al canale attivato sarà visualizzata sul lato sinistro della griglia dello schermo. Quando la funzione REF è attivata, è possibile selezionare un colore differente per ogni forma d'onda di riferimento, impostare la sorgente di ogni canale di riferimento, regolare la scala verticale e la posizione della forma d'onda di riferimento e salvare la forma d'onda di riferimento nella memoria interna o esterna, cosìcome richiamarla quando necessario. Per i dettagli si faccia riferimento alle successive istruzioni. Selezionare la Sorgente del Segnale REF Premere Current e ruotare la manopola per selezionare uno dei canali di riferimento (Ref1 - Ref10) abilitati e quindi Source per specificare una sorgente di riferimento (CH1-CH4 o MATH) per questo canale. Regolare la Visualizzazione del Segnale REF Per regolare la forma d'onda del segnale di riferimento specificata in Current: Premere REF per abilitare la funzione REF, quindi premere Offset e ruotare la manopola per regolare la posizione verticale della forma d onda di riferimento e quindi premere Scale e ruotare la manopola per regolare la scala verticale della forma d onda di riferimento. 8-2

177 Capitolo 8 Segnale di Riferimento RIGOL Salvare nella Memoria Interna Premere Save per salvare la forma d'onda (la traccia che appare sullo schermo) della sorgente specificata nella memoria interna come forma d'onda di riferimento e visualizzarla sullo schermo. Si noti che questa operazione salva la forma d'onda di riferimento solamente nella memoria volatile e quindi la forma d'onda viene cancellata allo spegnimento dell oscilloscopio. Impostare il Colore Gli oscilloscopi della serie DS1000Z dispongono di cinque colori (grigio, verde, azzurro, magenta e arancio) per segnare e distinguere le forme d'onda di riferimento dei diversi canali. Premere Current e ruotare la manopola per selezionare ciascuno dei canali di riferimento abilitati (Ref1-Ref10), quindi premere Color per specificare un colore differente per il segnale della forma d onda di riferimento di questo canale. to specify a different color for the reference waveform of that channel. La corrispondente icona alla sinistra del canale attualmente selezionato viene quindi riempita con il colore specificato, ad esempio,. Ripristinare il Segnale REF Premere Reset e la forma d'onda di riferimento ritorna alla posizione in cui si trovava la forma d'onda del canale sorgente quando è stata eseguita l operazione Save. Esportare nella Memoria Interna o Esterna Gli utenti possono anche salvare la forma d'onda del segnale di riferimento nella memoria flash interna o in un dispositivo di archiviazione USB esterno. Il formato del file della forma d'onda di riferimento è "*. Ref". Al massimo possono essere salvati entro lo strumento 10 file di riferimento (LocalREF0.ref a LocalREF9.ref). Premere Export per accedere all interfaccia di memorizzazione. Per salvare le forme d onda dei segnali di riferimento nella memoria interna o esterna si prega di fare riferimento alle istruzioni del capitolo 13Memorizzazione e Richiamo. 8-3

178 Capitolo 8 Segnale di Riferimento Importare dalla Memoria Interna o Esterna Gli utenti possono anche importare nella memoria interna la forma d'onda del segnale di riferimento memorizzato nella memoria flash interna o nel dispositivo di archiviazione USB esterno. Premere Import per accedere all interfaccia di memorizzazione. Per richiamare le forme d onda dei segnali di riferimento dalla memoria interna o esterna si prega di fare riferimento alle istruzioni del capitolo 13Memorizzazione e Richiamo. 8-4

179 Capitolo 9 Test Pass/Fail RIGOL Capitolo 9 Test Pass/Fail Scopo del Test Pass/Fail è monitorare la variazione del segnale di ingresso per giudicare se il segnale di ingresso è all'interno di una maschera di confronto creata. I risultati del test possono essere visualizzati sullo schermo così come evidenziati attraverso il suono di sistema o l'uscita di un segnale mpulsivo dal connettore [Trigger Out] posto sul pannello posteriore dell oscilloscopio. Contenuto del capitolo: Abilitare il Test Pass/Fail Selezionare la Sorgente Impostazione della Maschera Test e Avvisi Salvare la Maschera di Test Caricare la Maschera di Test 9-1

180 Capitolo 9 Test Pass/Fail Abilitare il Test Pass/Fail Premere Utility Pass/Fail Enable per attivare ON la funzione di test. Nota: quando la base dei tempi è in modalità XY il test Pass/Fail non può essere abilitato. Per iniziare il test Enable e selezionare ON, quindi premere Operate e selezionare per avviare il test e selezionare per fermarlo. È possibile selezionare la sorgente del segnale, impostare i limiti della maschera di prova, creare la maschera nonché salvare e richiamare la maschera di test. Per i dettagli, consultare i paragrafi successivi. Selezionare la Sorgente Premere Source per selezionare il canale (CH1-CH4) che deve essere monitorato, si noti che il canale può essere selezionato solo se è attivato. Durante la prova, l'oscilloscopio giudica quando ogni acquisizione della forma d'onda del segnale sorgente è conforme alla maschera di prova attuale ed ogni forma d onda che passa attraverso l'area blu della maschera è considerata come non conforme. Impostazione della Maschera Gli utenti possono definire le loro maschere di test desiderate. La maschera di test per impostazione predefinita è "Screen" (schermo). Premere Range per accedere al menu di impostazione dei parametri della maschera. Premere X Mask e Y Mask, quindi ruotare la manopola e le linee della maschera appaiono sullo schermo come mostrato in figura seguente. Premere Create Mask per attivare la maschera appena creata. I campi di regolazione orizzontale e verticale sono rispettivamente nell intervallo da 0,02 div a 4,0 div a e da 0,04 div a 5.12 div. 9-2

181 Capitolo 9 Test Pass/Fail RIGOL Test e Avvisi Prima di avviare la prova, è possibile utilizzare il seguente metodo per impostare la modalità di avviso dei risultati del test. Premere Stat.Disp e selezionare ON o OFF per accendere o spegnere la visualizzazione dei risultati del test nell'angolo in alto a destra dello schermo. Premere Stat.Reset per azzerare gli attuali risultati statistici e quindi iniziare un nuovo ciclo di misure. Premere Stop On Fail per selezionare ON o OFF. ON: Quando vengono rilevate le forme d'onda non conformi, l'oscilloscopio interrompe il test ed entra nello stato "STOP". A questo punto, i risultati statistici della prova sullo schermo (se la visualizzazione è attivata) rimangono gli stessi e viene emesso un solo un impulso dal connettore [Trigger Out] sul pannello posteriore (se la funzione è abilitata). OFF: l'oscilloscopio continua il test anche se vengono rilevate forme d'onda non conformi. I risultati del test sullo schermo si aggiornano continuamente e ogni volta che viene rilevata una forma d'onda non conforme viene emesso un impulso in uscita dal connettore [Trigger Out] posto sul pannello posteriore dell oscilloscopio. 9-3

182 Capitolo 9 Test Pass/Fail Premere Output per selezionare o. : quando si rilevano le forme d'onda non conformi l avviso acustico resta spento, ma sono disponibili la visuaizzazione sullo schermo e l'uscita trigger out. : quando si rilevano le forme d'onda non conformi viene emesso l avviso acustico e sono disponibili la visuaizzazione sullo schermo e l'uscita trigger out (si noti che questa impostazione non è in relazione con l impostazione generale ON/OFF del suono). Premere AuxOutput per attivare o disattivare velocemente ( ON o OFF ) l uscita del risultato del test dal connettore [Trigger Out] posto sul pannello posteriore dell oscilloscopio. Per selezionare questa uscita è inoltre possibile premere Utility AuxOutput e selezionare PassFail. Salvare la Maschera di Test Gli utenti possono salvare la maschera di test corrente nella memoria flash interna o nel dispositivo di archiviazione USB esterno. Il formato del file della maschera di test è "*. Pf". La memoria interna dell oscilloscopio può immagazzinare al massimo 10 file maschera di test (LocalPF.pf). Premere Save per accedere all interfaccia di memorizzazione. Per salvare le maschere di test nella memoria interna o esterna si prega di fare riferimento alle istruzioni del capitolo 13Memorizzazione e Richiamo. Caricare la Maschera di Test Gli utenti possono anche importare nella memoria interna i file della maschera di prova (*. Pf) memorizzati nella memoria flash interna o nel dispositivo di archiviazione USB esterno. Premere Load per accedere all interfaccia di memorizzazione. Per richiamare le maschere di test dalla memoria interna o esterna si prega di fare riferimento alle istruzioni del capitolo 13Memorizzazione e Richiamo. 9-4

183 Capitolo 10 Registrazione dei Segnali RIGOL Capitolo 10 Registrazione dei Segnali La funzione di registrazione dei segnali permette di registrare le forme d'onda dei canali di ingresso (CH1-CH4). La riproduzione della forma è in grado di fornire una migliore possibilità di analisi della forma d'onda. Nota: durante la registrazione della forma d'onda la base dei tempi orizzontale deve essere impostata sulla modalità YT. Premere Utility Record Record per attivare o disattivare la registrazione della forma d onda. 1. Registrazione della forma d onda Premere Record per avviare la registrazione del segnale; durante il processo di registrazione le informazioni di registrazione nell angolo superiore destro dello schermo (ad esempio ) cambiano di conseguenza e nel menu il simbolo cambia automaticamente nel simbolo. A questo punto premere di nuovo Record per fermare la registrazione della forma d onda. Prima di procedere alla registrazione si faccia riferimento alle istruzioni del paragrafo Impostazioni di Registrazione per le impostazioni specifiche di registrazione. 2. Riproduzione Premere Play per riprodurre la forma d onda registrata. Per le impostazioni specifiche di riproduzione si faccia riferimento alle istruzioni del paragrafo Impostazioni di Riproduzione. 3. Stop Premere Stop per fermare la riproduzione della forma d onda durante riproduzione della stessa. 4. Frame Corrente Premere Current e ruotare la manopola per selezionare il frame corrente; il valore predefinito è il numero massimo dei frame registrati. Durante la selezione, lo schermo visualizza in modo sincrono la forma d onda del corrispondente frame, cioè la riproduzione è manuale. Contenuto del capitolo: Impostazioni di Riproduzione Impostazioni di Registrazione 10-1

184 Capitolo 10 Registrazione dei Segnali Impostazioni di Riproduzione La funzione di riproduzione della forma d'onda è in grado di riprodurre le forme d'onda attualmente registrate. A questo punto, come mostrato nella figura segeuente, l informazione viene visualizzata nell'angolo superiore destro dello schermo; il dato a sinistra indica il frame specifico attualmente visualizzato sullo schermo e durante la riproduzione, questo valore cambia continuamente. Il dato sulla destra indica il numero massimo di fotogrammi che possono essere registrati al momento. Fare riferimento alle seguenti descrizioni per impostare i parametri di riproduzione. 1. Riproduzione Premere Mode per impostare il modo di riproduzione continuo o singolo. : riproduzione continua. La riproduzione avviene in continuo dal primo frame sino all ultimo frame sino a quando non viene fermata manualmente. : riproduzione singola. La riproduzione avviene dal primo frame sino all ultimo frame e quindi si ferma. 2. Direzione della Riproduzione Premere Dir per impostare la direzione della riproduzione della forma d onda in avanti o in senso inverso. : la direzione in avanti riproduce dal frame di partenza al frame finale. : la direzione inversa riproduce dal frame finale al frame iniziale. 3. Intervallo Premere Interval e ruotare la manopola per impostare il tempo di riproduzione nell intervallo compreso tra 100 ns e 10 s. Il valore predefinito è di 100 ns. 4. Frame di Partenza Premere Start e ruotare la manopola per impostare il frame di partenza della riproduzione. Il frame predefinito è il n 1 ed il valore massimo è dato dal massimo numero di frame registrati. 5. Frame Finale Premere End e ruotare la manopola per impostare il frame finale della riproduzione. Il frame predefinito è il numero totale dei frame della forma d onda registrati. 10-2

185 Capitolo 10 Registrazione dei Segnali RIGOL Suggerimento Durante la riproduzione di una forma d onda, il comando RUN/STOP può essere impiegato per commutare tra la riproduzione e la pausa. Ogni volta che si preme SINGLE il Current Frame avanza al frame successivo. Impostazioni di Registrazione Prima di iniziare la registrazione della forma d onda di un segnale è possibile premere Record Opt per impostare i seguenti parametri. 1. Intervallo Premere Interval per impostare l intervallo di tempo tra i frame della registrazione nell intervallo compreso tra 100ns e 10s. 2. Lunghezza della Registrazione Premere Length per impostare il numero di frame in registrazione nell intervallo compreso tra 1 ed il massimo numero di frame che può essere registrato al momento. Premere Set Max per impostare il numero di frame al massimo numero di frame che può essere registrato. 3. Massimo Numero di Frame Il menu mostra il numero massimo di frame che possono essere registrati al momento. Poiché la capacità della memoria della forma d'onda è fissa, maggiore è il numero di punti di ogni frame della forma d'onda, minore è il numero di frame della forma d'onda che può essere registrato. Di conseguenza, il numero più alto del frame finale di registrazione della forma d'onda dipende dalla profondità di memoria ("Memory Depth") attualmente selezionato. Si prega di fare riferimento alle istruzioni nel paragrafo "Profondità di Memoria" per selezionare la profondità di memoria desiderata. 4. Beep : quando la registrazione della forma d onda è finita non si sente alcun suono. : quando la registrazione della forma d onda è finita viene emesso un avviso acustico. 10-3

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187 Capitolo 11 Controllo dello Schermo RIGOL Capitolo 11 Controllo dello Schermo Durante l uso dell oscilloscopio è possibile impostare il tipo, il tempo di persistenza e la luminosità della visualizzazione della traccia della forma d'onda sullo schermo, cosìcome il tipo di griglia dello schermo e la sua luminosità, nonché il tempo di visualizzazione del menu. Contenuto del capitolo: Selezionare il tipo di Visualizzazione Impostare il Tempo di Persistenza Impostare la Luminosità della Traccia Impostare la Griglia dello Schermo Impostare la Luminosità della Griglia 11-1

188 Capitolo 11 Controllo dello Schermo Selezionare il tipo di Visualizzazione Premere Display Type per impostare il modo di visualizzazione della traccia in modo vettori o punti ( Vectors or Dots ). Vectors: la traccia è formata dai punti dei valori campionati collegati da linee e quindi visualizzati sullo schermo. Generalmente questa modalità permette la visualizzazione di una traccia più nitida per visualizzare i fronti ripidi della forma d onda (come ad esempio in un onda quadra). Dots: la traccia è formata dai soli punti. Si può vedere direttamente ciascun punto campionato ed usare la misura con i cursori per verificare i valori X e Y del punto campionato. 11-2

189 Capitolo 11 Controllo dello Schermo RIGOL Impostare il Tempo di Persistenza Premere Display Persis.Time per impostare il tempo di persistenza dell oscilloscopio tra minimo (Min), prestabilito (Specific Values: 100 ms, 200 ms, 500 ms, 1 s, 2 s, 5 s, 10 s e 20 s) oppure Infinito (Infinite). Nella parte che segue, un segnale sinusoidale sottoposto ad uno sweep di frequenza viene utilizzato per dimostrare gli effetti della forma d'onda con diversi tempi di persistenza. 1. Min La persistenza minima, consente la visualizzazione dei cambiamenti della forma d onda con alta velocità di aggiornamento dello schermo. 2. Valore Specifico Questa impostazione consente di osservare i glitch che cambiano in modo relativamente lento o i glitch con bassa probabilità di occorrenza. Il tempo di persistenza può essere impostato tra i seguenti valori 50ms, 100ms, 200ms, 500ms, 1s, 2s, 5s, 10s or 20s. 11-3

190 Capitolo 11 Controllo dello Schermo 3. Infinito In questo modo, l'oscilloscopio visualizza la traccia della forma d'onda appena acquisita senza cancellare le forme d'onda acquisite in precedenza. Le forme d'onda acquisite in precedenza verranno visualizzate con una luminosità relativamente bassa del colore e la forma d'onda di nuova acquisizione sarà visualizzata con luminosità e colore normale. Il modo a persistenza infinita può essere utilizzato per misurare il rumore, lo jitter e per acquisire gli eventi incidentali. 11-4

191 Capitolo 11 Controllo dello Schermo RIGOL Impostare la Luminosità della Traccia Premere Display WaveIntensity o ruotare la manopola quando il menu è nascosto per regolare la luminosità della traccia del segnale del canale analogico. Il valore predefinoto è 50% e l intervallo disponibile va da 0% al 100%. Impostare la Griglia dello Schermo Premere Display Grid per scegliere il tipo di griglia di riferimento desiderata. : accende la griglia di fondo e gli assi di riferimento. : spegne la griglia di fondo. : spegne la griglia di fondo e gli assi di riferimento. Impostare la Luminosità della Griglia Premere Display Brightness per impostare la luminosità della griglia dello schermo. Ruotare la manopola per regolare la luminosità della griglia nell intervallo tra lo 0% ed il 100%; il valore prestabilito è 50%. 11-5

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193 Capitolo 13 Memorizzazione e Richiamo RIGOL Capitolo 12 Generatore di Segnali Il generatore di segnali da 25MHz inserito all interno dell oscilloscopio, grazie ai suoi due canali è particolarmente adatto per eseguire di test di eccitazione-risposta, ed è molto conveniente per i tecnici che necessitano sia la sorgente di segnale che oscilloscopio allo stesso tempo. Questo capitolo farà da introduzione in merito a come utilizzare la sorgente di segnale integrato dell'oscilloscopio. Poiché le funzioni ed i metodi di impostazione dei due canali del segnale sono uguali, questo capitolo farà riferimento per le spiegazioni alle sole impostazioni del canale 1 (source1). Premere Source per accedere all interfaccia di impostazione del segnale: Premere Output per accendere o spegnere l uscita del segnale. Dopo che si è selezionato ON, lo strumento porrà in uscita sul connettore [Source1] posto sul pannello posteriore il segnale correntemente impostato. Premere Src1Conf per selezionare il tipo di segnale correntemente in uscita ed impostare i parametri relativi al segnale. Premere StatusDisp per vedere lo stato corrente dei segnali SOURCE1 e SOURCE2 (sorgente1 e sorgente2), per esempio frequenza, ampiezza, offset, fase, tipo di modulazione e frequenza di modulazione. Nota: è anche possibile accendere l uscita del segnale tramite il tasto funzione Output nel submenu Src1Conf. Contenuto del capitolo: Generare Forme d Onda Base Generare Forme d Onda Predefinite Generare Forme d Onda Arbitrarie 12-1

194 Capitolo 13 Memorizzazione e Richiamo Generare Forme d Onda Base Onda Sinusoidale Premere Src1Conf per accedere all interfaccia di impostazione del segnale. Premere Wave per impostare la forma d onda sinusoidale ( Sine ); ora è possibile impostare tutti i parametri relativi al segnale sinusoidale. 1. Attivare l uscita Premere Output per accendere o spegnere l uscita del segnale. Questa funzione è equivalente alla procedura Source Output. Qunado è selezionato ON, l oscilloscopio invia sul connettore posteriore [Source1] il segnale impostato. 2. Impostare la frequenza Premere Frequency per impostare la frequenza del segnale. Per i metodi di impostazione riferirsi al paragrafo Modi di Inserimento dei Parametri. La gamma di frequenza delle differenti forme d onda differisce come segue: Sine (Sinusoide): 100 mhz to 25 MHz Square (Quadra): 100 mhz to 15 MHz Ramp (Rampa): 100 mhz to 100 khz Pulse (Impulso): 100 mhz to 1 MHz DC e Noise (Rumore) non hanno parametri di frequenza 3. Impostare l ampiezza Premere Amplitude per impostare l ampiezza del segnale corrente. Per i metodi di impostazione riferirsi al paragrafo Modi di Inserimento dei Parametri. Quando l impedenza è impostata in HighZ (alta impedenza) l ampiezza è impostabile nell intervallo tra 20 mvpp e 5 Vpp; quando l impedenza è impostata a 50 Ω l ampiezza è regolabile tra 10 mvpp e 2.5 Vpp. 4. Impostare la tensione di offset in DC Premere Offset per impostare il valore dell offset DC in continua del segnale corrente, come indicato nel paragrafo Modi di Inserimento dei Parametri, nell intervallo compreso tra: -2.5 V + l ampiezza impostata/2 a 2.5 V - l ampiezza impostata/2 (se l impedenza è impostata in HighZ ) V + l ampiezza impostata/2 a 1.25 V - l ampiezza impostata/2 (se l impedenza è impostata a 50 Ω ). Nota: il valore di offset può mantenere solo 3 cifre significative. Per esempio quando l ampiezza è impostata a 10mV e l impedenza è 50Ω, sebbene l intervallo 12-2

195 Capitolo 13 Memorizzazione e Richiamo RIGOL di offset calcolato sia tra V e V, la gamma corrente dell offset va da V a 1.24 V. 5. Impostare la fase iniziale Premere Start Phase per impostare la fase iniziale del segnale corrente nell intervallo tra 0 e 360 come indicato nel paragrafo Modi di Inserimento dei Parametri. 6. Allineare la fase Premere AlignPhase per riconfigurare i due canali e attivare la sorgente del segnale di uscita con la frequenza e fase specificata. Per due segnali le cui frequenze sono le stesse o in multiplo, questa operazione fa allineare le loro fasi. Utilizzando l'oscilloscopio per campionare e visualizzare le forme d'onda dei due canali si vedrà che le fasi delle due forme d'onda mostrate sull oscilloscopio cambiano. A questo punto, premere AlignPhase e le forme d'onda sull'oscilloscopio ripristineranno la deviazione di fase corrente dei due canali. 7. Impostare la modulazione Premere Modulation per accendere o spegnere la funzione di modulazione. Per informazioni dettagliate sulla funzione di modulazione, riferirsi al paragrafo Modulazione. 8. Impostare l impedenza Premere Impedance per impostare l impedenza del segnale corrente tra i valori alta impedenza ( HighZ ) e 50Ω. Onda Quadra Premere Src1Conf per accedere all interfaccia di impostazione del segnale. Premere Wave per selezionare Square (quadrata), ora è possibile impostare tutti i parametri relativi al segnale. Riferirsi alle istruzioni del paragrafo Onda Sinusoidale per le istruzioni relative alle impostazioni dei parametri. 12-3

196 Capitolo 13 Memorizzazione e Richiamo Rampa Premere Src1Conf per accedere all interfaccia di impostazione del segnale. Premere Wave per selezionare Ramp (rampa), ora è possibile impostare tutti i parametri relativi al segnale. Riferirsi alle istruzioni del paragrafo Onda Sinusoidale per le istruzioni relative alle impostazioni dei parametri. In questo capitolo si vedrà l impostazione del parametro symmetry (simmetria). Simmetria La simmetria (Symmetry) è definita come la percentuale del periodo in salita della forma a rampa rispetto al periodo completo. t Symmetry=t/T*100% T Impostare la simmetria Premere Symmetry e ruotare la manopola per impostare la simmetria della rampa corrente nell intervallo tra lo 0% e il 100%. Per i metodi di impostazione riferirsi al paragrafo Modi di Inserimento dei Parametri. Impulso Premere Src1Conf per accedere all interfaccia di impostazione del segnale. Premere Wave per selezionare Pulse (impulso), ora è possibile impostare tutti i parametri relativi al segnale. Riferirsi alle istruzioni del paragrafo Onda Sinusoidale per le istruzioni relative alle impostazioni dei parametri. In questo capitolo si vedrà l impostazione del parametro Duty cycle. Duty cycle Il duty cycle è definito come la percentuale del livello alto della forma d onda rispetto al periodo completo del segnale. 12-4

197 Capitolo 13 Memorizzazione e Richiamo RIGOL t Duty Cycle=t/T*100% T Impostare il duty cycle Premere Duty Cycle e ruotare la manopola per impostare la simmetria della rampa corrente nell intervallo tra lo 10% e il 90%. Per i metodi di impostazione riferirsi al paragrafo Modi di Inserimento dei Parametri. Segnale Continuo DC Premere Src1Conf per accedere all interfaccia di impostazione del segnale. Premere Wave per selezionare DC, a questo punto è possibile selezionare l offset e l impedenza del segnale DC. 1. Attivare l uscita Premere Output per accendere o spegnere l uscita del segnale. 2. Impostare la tensione di offset in DC Premere Offset per impostare il valore di offset del segnale DC corrente nell intervallo tra -2.5V e +2.5V nel modo HighZ e tra -1,25V e +1,25V a 50Ω. Per i metodi di impostazione riferirsi al paragrafo Modi di Inserimento dei Parametri. 3. Impostare l impedenza Premere Impedance per impostare l impedenza del segnale corrente tra i valori HighZ (alta impedenza) e 50Ω. 12-5

198 Capitolo 13 Memorizzazione e Richiamo Rumore Premere Src1Conf per accedere all interfaccia di impostazione del segnale. Premere Wave per selezionare Noise (rumore), a questo punto è generato un segnale di rumore con l ampiezza specificata. 1. Attivare l uscita Premere Output per accendere o spegnere l uscita del segnale. 2. Impostare l ampiezza Premere Amplitude per impostare l ampiezza del segnale corrente nell intervallo tra 20 mvpp e 5 Vpp (se l impedenza è impostata in HighZ ) o tra 10 mvpp e 2.5 Vpp (se l impedenza è impostata a 50 Ω ). Per i metodi di impostazione riferirsi al paragrafo Modi di Inserimento dei Parametri. 3. Impostare la tensione di offset in DC Premere Offset per impostare il valore dell offset DC in continua del segnale corrente, come indicato al paragrafo Modi di Inserimento dei Parametri, nell intervallo compreso tra: -2.5 V + l ampiezza impostata/2 a 2.5 V + l ampiezza impostata/2 (se l impedenza è impostata in HighZ ) V + l ampiezza impostata/2 a 1.25 V + l ampiezza impostata/2 (se l impedenza è impostata a 50 Ω ). Nota: il valore di offset può mantenere solo 3 cifre significative. Per esempio quando l ampiezza è impostata a 10mV e l impedenza è 50Ω, sebbene l intervallo di offset calcolato sia tra V e V, la gamma corrente dell offset va da V a 1.24 V. 12-6

199 Capitolo 13 Memorizzazione e Richiamo RIGOL Generare Forme d Onda Predefinite Il generatore di segnali integrato nell oscilloscopio DS1000Z incorpora 7 tipi di forme d'onda predefinite, tra cui Sinc, Exp.Rise, Exp.Fall, ECG, Gauss, Lorentz e Haversine. Premere Src1Conf per accedere all interfaccia di impostazione del segnale. Premere Wave per selezionare Built-In (incorporato), ora è possibile impostare tutti i parametri relativi al segnale in funzione del tipo di forma d onda predefinita selezionata. 1. Attivare l uscita Premere Output per accendere o spegnere l uscita del segnale. 2. Selezionare la forma d onda interna Premere Built-In per selezionare uno tra i 7 tipi di forme d onda interne predefinite (si vedano le figure seguenti). Figura 12-1 Forma d onda interna Sinc Figura 12-2 Forma d onda interna -Exp.Rise Figura 12-3 Forma d onda interna - Exp.Fall Figura 12-5 Forma d onda interna ECG 12-7

200 Capitolo 13 Memorizzazione e Richiamo Figura 12-4 Forma d onda interna -Gauss Figura 12-6 Forma d onda interna -Lorentz Figura 12-7 Forma d onda interna -Haversine 3. Impostare la frequenza Premere Frequency per impostare la frequenza del segnale corrente nell intervallo tra 100 mhz e 1 MHz. Per i metodi di impostazione riferirsi al paragrafo Modi di Inserimento dei Parametri. 4. Impostare l ampiezza Premere Amplitude per impostare l ampiezza del segnale corrente nell intervallo tra 20 mvpp e 5 Vpp (se l impedenza è impostata in HighZ ) o tra 10 mvpp e 2.5 Vpp (se l impedenza è impostata a 50 Ω ). Per i metodi di impostazione riferirsi al paragrafo Modi di Inserimento dei Parametri. 5. Impostare la tensione di offset in DC Premere Offset per impostare il valore dell offset DC in continua del segnale corrente, come indicato al paragrafo Modi di Inserimento dei Parametri, nell intervallo compreso tra: -2.5 V + l ampiezza impostata/2 a 2.5 V + l ampiezza impostata/2 (se l impedenza è impostata in HighZ ) V + l ampiezza impostata/2 a 1.25 V + l ampiezza impostata/2 (se l impedenza è impostata a 50 Ω ). 12-8

201 Capitolo 13 Memorizzazione e Richiamo RIGOL Nota: il valore di offset può mantenere solo 3 cifre significative. Per esempio quando l ampiezza è impostata a 10mV e l impedenza è 50Ω, sebbene l intervallo di offset calcolato sia tra V e V, la gamma corrente dell offset va da V a 1.24 V. 6. Impostare la fase iniziale Premere Start Phase per impostare la fase iniziale del segnale corrente nell intervallo tra 0 e 360. Per i metodi di impostazione riferirsi al paragrafo Modi di Inserimento dei Parametri. 7. Allineare la fase Premere AlignPhase per riconfigurare i due canali e attivare la sorgente del segnale di uscita con la frequenza e fase specificata. Per due segnali le cui frequenze sono le stesse o in multiplo, questa operazione fa allineare le loro fasi. Utilizzando l'oscilloscopio per campionare e visualizzare le forme d'onda dei due canali si vedrà che le fasi delle due forme d'onda mostrate sull oscilloscopio cambiano. A questo punto, premere AlignPhase e le forme d'onda sull'oscilloscopio ripristineranno la deviazione di fase corrente dei due canali. 8. Impostare la modulazione Premere Modulation per accendere o spegnere la funzione di modulazione. Per informazioni dettagliate sulla funzione di modulazione, riferirsi al paragrafo Modulazione. 9. Impostare l impedenza Premere Impedance per impostare l impedenza del segnale corrente tra i valori HighZ (alta impedenza) e 50Ω. 12-9

202 Capitolo 13 Memorizzazione e Richiamo Generare Forme d Onda Arbitrarie L oscilloscopio DS1000Z consente all utente di definire forme d onda arbitrarie e di salvarle nella memoria interna o esterna. La memoria interna può memorizzare sino a 10 forme d onda. La forma d onda creata dall utente può essere definita da 1 a punti, ovvero da 1 pts a 16 kpts. Premere Src1Conf per accedere all interfaccia di impostazione del segnale. Premere Wave per selezionare Arb (arbitrario), ora è possibile impostare tutti i parametri relativi alla forma d onda arbitraria. 1. Attivare l uscita Premere Output per accendere o spegnere l uscita del segnale. 2. Impostare la frequenza Premere Frequency per impostare la frequenza del segnale corrente nell intervallo tra 100 mhz e 1 MHz. Per i metodi di impostazione riferirsi al paragrafo Modi di Inserimento dei Parametri. 3. Impostare l ampiezza Premere Amplitude per impostare l ampiezza del segnale corrente nell intervallo tra 20 mvpp e 5 Vpp (se l impedenza è impostata in HighZ ) o tra 10 mvpp e 2.5 Vpp (se l impedenza è impostata a 50 Ω ). Per i metodi di impostazione riferirsi al paragrafo Modi di Inserimento dei Parametri. 4. Impostare la tensione di offset in DC Premere Offset per impostare il valore dell offset DC in continua del segnale corrente, come indicato al paragrafo Modi di Inserimento dei Parametri, nell intervallo compreso tra: -2.5 V + l ampiezza impostata/2 a 2.5 V + l ampiezza impostata/2 (se l impedenza è impostata in HighZ ) V + l ampiezza impostata/2 a 1.25 V + l ampiezza impostata/2 (se l impedenza è impostata a 50 Ω ). Nota: il valore di offset può mantenere solo 3 cifre significative. Per esempio quando l ampiezza è impostata a 10mV e l impedenza è 50Ω, sebbene l intervallo di offset calcolato sia tra V e V, la gamma corrente dell offset va da V a 1.24 V. 5. Impostare la fase iniziale Premere Start Phase per impostare la fase iniziale del segnale corrente nell intervallo tra 0 e 360. Per i metodi di impostazione riferirsi al paragrafo Modi di Inserimento dei Parametri

203 Capitolo 13 Memorizzazione e Richiamo RIGOL 6. Allineare la fase Premere AlignPhase per riconfigurare i due canali e attivare la sorgente del segnale di uscita con la frequenza e fase specificata. Per due segnali le cui frequenze sono le stesse o in multiplo, questa operazione fa allineare le loro fasi. Utilizzando l'oscilloscopio per campionare e visualizzare le forme d'onda dei due canali si vedrà che le fasi delle due forme d'onda mostrate sull oscilloscopio cambiano. A questo punto, premere AlignPhase e le forme d'onda sull'oscilloscopio ripristineranno la deviazione di fase corrente dei due canali. 7. Selezionare la forma d onda L utente può selezionare la forma d onda memorizzata nella memoria interna o esterna. Per informazioni dettagliate riferirsi al paragrafo Selezionare una forma d onda. 8. Creare una forma d onda L utente può creare proprie forme d onda. Per informazioni dettagliate riferirsi al paragrafo Creare una forma d onda. 9. Editare una forma d onda L utente può modificare le forme d onda arbitrarie già memorizzate. Per informazioni dettagliate riferirsi al paragrafo Editare una forma d onda. 10. Impostare la modulazione Premere Modulation per accendere o spegnere la funzione di modulazione. Per informazioni dettagliate riferirsi al paragrafo Modulazione. 11. Impostare l impedenza Premere Impedance per impostare l impedenza del segnale corrente tra i valori HighZ (alta impedenza) e 50Ω. Le sezioni seguenti forniscono le istruzioni per Selezionare una forma d onda, Creare una forma d onda, e Editare una forma d onda. Selezionare una forma d onda Per generare in uscita un segnale da una forma d onda arbitraria memorizzata nella memoria interna dell oscilloscopio, premere Select Load e ruotare la manopola per selezionare la forma d onda desiderata. E inoltre possibile modificare la forma d onda selezionata correntemente; per informazioni dettagliate riferirsi al paragrafo Editare una forma d onda

204 Capitolo 13 Memorizzazione e Richiamo Creare una forma d onda Il generatore di segnali dell oscilloscopio consente di creare forme d onda arbitrarie in base alle proprie esigenze. Premere Create per accedere all interfaccia di creazione delle forme d onda. 1. Impostare il numero di punti iniziali Quando si crea una nuova forma d onda, l editor delle forme d onda crea automaticamente una forma d onda con due punti: il punto 1 è posto a 0 s ed il punto 2 è posto alla metà del periodo specificato. Premere InitPoint e ruotare la manopola per impostare i punti iniziali della nuova forma d onda sino al valore di (16 kpts). 2. Interpolazione Premere Interp per accendere (ON) o spegnere (OFF) l interpolazione tra i punti della forma d onda che si sono definiti. ON: l editor della forma d onda connette i punti con una linea retta. OFF: l editor della forma d onda tiene una tensione costante tra i punti e crea una forma d onda a gradini

205 Capitolo 13 Memorizzazione e Richiamo RIGOL 3. Zoom Premere Zoom per accendere o spegnere la funzione di ingrandimento. ON: visualizza nel centro della finestra dell editor solo il punto corrente. OFF: visualizza nella finestra dell editor tutti i punti iniziali. 4. Punto corrente Premere CurPoint e ruotare la manopola per impostare il punto che si desidera editare nell intervallo compreso tra 1 ed il numero dei punti iniziali. Per i metodi di impostazione riferirsi al paragrafo Modi di Inserimento dei Parametri. 5. Voltaggio Premere Voltage per impostare il valore di tensione del punto corrente nell intervallo tra -2.5V e +2.5V. Per i metodi di impostazione riferirsi al paragrafo Modi di Inserimento dei Parametri. 6. Tempo Premere Time per impostare la durata temporale del punto corrente; si noti che questa impostazione è limitata dai tempi del punto precedente e di quello successivo. Il punto 1 è fisso a 0s. Per i metodi di impostazione riferirsi al paragrafo Modi di Inserimento dei Parametri. 7. Inserire un punto Premere Insert per inserire un nuovo punto in posizione mediana tra il punto corrente ed il punto successivo. 8. Cancellare un punto Premere Delete per cancellare il punto corrente dalla forma d onda e connettere i punti restanti mediante il metodo di interpolazione in uso. Si noti che il punto 1 non può essere cancellato. 9. Confermare i dati Premere Apply per confermare le modifiche effettuate. 10. Salvare Premere Save per accedere all interfaccia di salvataggio dei file. Per informazioni dettagliate su come memorizzare i file delle forme d onda create col formato.arb nella memoria interna o esterna riferirsi al capitolo 13 Memorizzazione e Richiamo. La memoria interna dell oscilloscopio può memorizzare sino a 10 forme d onda arbitrarie (LocalArb.arb); se nella posizione attuale di memoria esiste già un file, il file originale viene sovrascritto dal nuovo 12-13

206 Capitolo 13 Memorizzazione e Richiamo file. Con il generatore è possibile generare forme d onda arbistrarie salvate sia nella memoria interna che in quella esterna. Per informazioni dettagliate riferirsi al paragrafo Selezionare una forma d onda. Editare una forma d onda Le forme d onda che sono già state salvate possono successivamente essere modificate. Premere Edit per accedere all interfaccia di modifica. 1. Interpolazione Premere Interp per accendere o spegnere l interpolazione tra i punti definiti della forma d onda. ON: l editor della forma d onda connette i punti con una linea retta. OFF: l editor della forma d onda tiene una tensione costante tra i punti e crea una forma d onda a gradini. 2. Zoom Premere Zoom per accendere o spegnere la funzione di ingrandimento. ON: visualizza nel centro della finestra dell editor solo il punto corrente. OFF: visualizza nella finestra dell editor tutti i punti iniziali. 3. Punto corrente Premere CurPoint e ruotare la manopola per impostare il punto che si desidera editare nell intervallo compreso tra 1 ed il numero dei punti iniziali. Per i metodi di impostazione riferirsi al paragrafo Modi di Inserimento dei Parametri. 4. Voltaggio Premere Voltage per impostare il valore di tensione del punto corrente nell intervallo tra -2.5V e +2.5V. Per i metodi di impostazione riferirsi al paragrafo Modi di Inserimento dei Parametri. 5. Tempo Premere Time per impostare la durata temporale del punto corrente; si noti che questa impostazione è limitata dai tempi del punto precedente e di quello successivo. Il punto 1 è fisso a 0s. Per i metodi di impostazione riferirsi al paragrafo Modi di Inserimento dei Parametri. 6. Inserire un punto Premere Insert per inserire un nuovo punto in posizione mediana tra il punto 12-14

207 Capitolo 13 Memorizzazione e Richiamo RIGOL corrente ed il punto successivo. 7. Cancellare un punto Premere Delete per cancellare il punto corrente dalla forma d onda e connettere i punti restanti mediante il metodo di interpolazione in uso. Si noti che il punto 1 non può essere cancellato. 8. Confermare le modifiche Premere Apply per confermare le modifiche effettuate. 9. Save Premere Save per accedere all interfaccia di salvataggio dei file. Per informazioni dettagliate su come memorizzare i file delle forme d onda create col formato.arb nella memoria interna o esterna riferirsi al capitolo 13 Memorizzazione e Richiamo. La memoria interna dell oscilloscopio può memorizzare sino a 10 forme d onda arbitrarie (LocalArb.arb); se nella posizione attuale di memoria esiste già un file, il file originale viene sovrascritto dal nuovo file. Con il generatore è possibile generare forme d onda arbistrarie salvate sia nella memoria interna che in quella esterna. Per informazioni dettagliate riferirsi al paragrafo Selezionare una forma d onda

208 Capitolo 13 Memorizzazione e Richiamo Modulazione L oscilloscopio DS1000Z integra un generatore di segnali in grado di effettuare le modulazioni AM ed FM. La forma d onda modulata consiste di un segnale portante e di un segnale modulante. Il segnale portante può essere una qualunque forma d onda della sorgente di segnale, mentre il segnale modulante può essere una forma d onda sinusoidale, quadrata, a rampa o il rumore. Premere Src1Mod per aprire il menu con le impostazioni di modulazione della Sorgente1. Premere Mod.Type per impostare il tipo di modulazione del segnale come AM o FM, quindi impostare i parametri di modulazione in accordo al tipo di modulazione desiderata. Premere Modulation per accendere o spegnere la funzione di modulazione. AM Modulazione di ampiezza (amplitude modulation): l ampiezza della forma d onda del segnale portante varia con l ampiezza dell onda modulante. Segnale Modulante Segnale Portante Segnale Modulato Figura 12-8 Modulazione di Ampiezza 1. Selezionare la forma d onda della portante Premere Src1Conf per accedere all interfaccia di impostazione della forma d onda; premere quindi Wave per selezionare la forma d onda desiderata per la portante. Nota: Pulse, DC e Noise non possono essere selezionate

209 Capitolo 13 Memorizzazione e Richiamo RIGOL 2. Impostare i parametri della portante Dopo avere scelto la forma d onda desiderata per la portante, impostare i parametri di frequenza ed ampiezza come descritto nelle istruzioni precedenti. 3. Selezionare la forma d onda della modulante Premere Src1Mod per accedere al menu di impostazione della modulazione per la Sorgente1; premere quindi Shape per selezionare la forma d onda modulante desiderata (sinusoide, quadra, rampa o rumore). 4. Impostare la frequenza di modulazione Premere Frequency per impostare la frequenza del segnale modulante nell intervallo di frequenze compreso tra 1 Hz e 50 khz. 5. Impostare la profondità di modulazione La profondità di modulazione (modulation depth) è espressa in una percentuale che indica il grado di variazione di ampiezza. Premere Depth per impostare la profondità di modulazione AM nell intervallo compreso tra lo 0% e il 120%. Con una modulazione a 0%, l'ampiezza della forma d onda del segnale in uscita è la metà dell ampiezza della forma d'onda portante; con una modulazione a 100%, l'ampiezza della forma d onda del segnale in uscita è uguale all ampiezza della forma d'onda portante. Quando la modulazione è maggiore del 100%, verrà generata distorsione dell inviluppo, condizione che deve essere evitata. A questo punto, l'ampiezza di uscita non supera 5 Vpp (l'impedenza è 50 Ω). FM Modulazione in frequenza (Frequency modulation) la frequenza del segnale portante varia con l ampiezza della forma d onda del segnale modulante

210 Capitolo 13 Memorizzazione e Richiamo Segnale Modulante Segnale Portante Segnale Modulato Figura 12-9 Modulazione di Frequenza 1. Selezionare la forma d onda della portante Premere Src1Conf per accedere all interfaccia di impostazione della forma d onda; premere quindi Wave per selezionare la forma d onda desiderata per la portante. Nota: Pulse, DC e Noise non possono essere selezionate. 2. Impostare i parametri della portante Dopo avere scelto la forma d onda desiderata per la portante, impostare i parametri di frequenza ed ampiezza come descritto nelle istruzioni precedenti. 3. Selezionare la forma d onda della modulante Premere Src1Mod per accedere al menu di impostazione della modulazione per la Sorgente1; premere quindi Shape per selezionare la forma d onda modulante desiderata (sinusoide, quadra, rampa o rumore). 4. Impostare la frequenza di modulazione Premere Frequency per impostare la frequenza del segnale modulante nell intervallo di frequenze compreso tra 1Hz e 50kHz. 5. Impostare la deviazione di modulazione Premere Deviation per impostare la deviazione della frequenza del segnale modulante relativamente alla frequenza del segnale portante nell intervallo tra 0Hz e la frequenza correntemente impostata per il segnale portante

211 Capitolo 13 Memorizzazione e Richiamo RIGOL Capitolo 13 Memorizzazione e Richiamo Gli utenti possono salvare le impostazioni correnti, le forme d'onda, l'immagine dello schermo e i parametri dell'oscilloscopio nella memoria interna o in un dispositivo di archiviazione di massa USB esterno (come un dispositivo di memorizzazione USB) in vari formati e richiamare le tracce, le impostazioni o le forme d'onda memorizzate quando necessario. Contenuto del capitolo: Sistema di Memorizzazione Formati di Memorizzazione Memorizzazione e Richiamo su Memoria Interna Memorizzazione e Richiamo su Memoria Esterna Gestione Disco Impostazioni di Fabbrica 13-19

212 Capitolo 13 Memorizzazione e Richiamo Sistema di Memorizzazione Premere Storage per accedere all interfaccia di memorizzazione. Questo oscilloscopio fornisce un'interfaccia host USB sul pannello frontale per collegare il dispositivo di archiviazione USB per la memorizzazione esterna dei dati, mentre la capacità della memoria interna (contrassegnata come disco locale) è 90.5 MByte. Il dispositivo di memorizzazione USB collegato esternamente è contrassegnato come disco D ( Disk D ). Figura 13-1 Interfaccia di gestione dei dischi 13-20

213 Capitolo 13 Memorizzazione e Richiamo RIGOL Formati di Memorizzazione Premere Storage Storage per selezionare il formato di memorizzazione desiderato. Il valore predefinito è immagine ( Picture ). Di seguito sono elencati i formati di memorizazione riconosciuti. 1. Immagine (Picture) Scegliendo Picture l immagine dello schermo è salvata nella memoria esterna nei formati.png,.bmp8,.bmp24,.jpeg o.tiff. E possibile specificare il nome del file e la cartella di salvataggio e salvare il corrispondente file dei parametri (.txt) entro la medesima cartella impiegando lo stesso nome del file. La funzione di questo file parametri è la stessa descritta nel paragrafo Parametri. Si noti che il richiamo dei file immagine o dei file parametri non è supportato. Dopo avere selezionato il tipo immagine: Premere Pic Type per selezionare il formato di memorizzazione desiderato. Premere Para.Save per abilitare o disabilitare la funzione di memorizzazione dei parametri. Salvataggio veloce in Formato Bitmap (One-key Bitmap saving) Dopo avere connesso un dispositivo USB di memorizzazione, premere il tasto sul pannello frontale per salvare velocemente l immagine sullo schermo in formato.png nella cartella radice del dispositivo USB. 2. Tracce Salva i dati delle tracce nella memoria esterna nel formato.trc. I dati di tutti i canali accesi possono essere salvati nel medesimo file; richiamando il file tutti i dati vengono visualizzati direttamente sullo schermo. 3. Forme d onda Salva le forme d onda nella memoria esterna nel formato.wfm. I file memorizzati contengono i dati delle forme d onda dei quattro segnali analogici e le impostazioni principali dell oscilloscopio; tutti questi dati possono essere richiamati. 4. Impostazioni Salva le impostazioni dell oscilloscopio nella memoria interna o in quella esterna nel formato.stp. Le impostazioni memorizzate possono essere richiamate

214 Capitolo 13 Memorizzazione e Richiamo 5. CSV Salva i dati delle forme d onda visualizzati sullo schermo o dei canali specificati nella memoria esterna in un singolo file nel formato.csv. E possibile specificare il nome del file e la cartella di salvataggio e salvare il corrispondente file dei parametri (.txt) entro la medesima cartella impiegando lo stesso nome del file. La funzione di questo file parametri è la stessa descritta nel paragrafo Parametri. Si noti che il richiamo dei file.csv o dei file parametri non è supportato. Dopo avere selezionato il tipo CSV: Premere DataSrc per selezionare Screen o Memory (schermo o memoria). Se si è scelto Memory, premere Channel per selezionare il canale desiderato (si noti che possono essere selezionati solo i canali attualmente attivi). Premere Param per abilitare o disabilitare la funzione di salvataggio dei parametri. 6. Parametri Salva i parametri della forma d'onda visualizzata sullo schermo nella memoria esterna in formato.txt. I parametri comprendono le informazioni attuali di sistema (ad esempio il modello di oscilloscopio, la versione del firmware e la versione del software) e le informazioni relative alle impostazioni correnti (come la deflessione verticale, la deflessione e e le impostazioni del trigger)

215 Capitolo 13 Memorizzazione e Richiamo RIGOL Memorizzazione e Richiamo su Memoria Interna Le operazioni di memorizzazione e richiamo dei dati sulla memoria sono eseguiti tramite la funzione Setups nel menu Storage. In questa sezione vengono descritte le procedure ed i metodi per memorizzare e richiamare i dati. 1. Salvare le impostazioni dell oscilloscopio nella memoria interna. 1) Connettere il segnale all oscilloscopio in modo da avere una traccia stabile. 2) Premere Storage Storage per selezionare Setups, premere Save e ruotare la manopola per selezionare Local Disk (il disco locale sarà evidenziato da un ombreggiatura blu) e quindi premere la manopola per aprire il disco locale. 3) Premere New File per creare un nome di file tramite la tastiera pop-up a schermo. Per maggiori informazioni riferirsi al paragrafo Creare un File o una Cartella. Se nella memoria interna è già presente un file di questo tipo, ruotare la manopola per selezionare il file cosìche i tasti funzione Save e Delete si attivino; a questo punto premere Save per effettuare la memorizzazione e sovrascrivere il file originale. Il file originale può anche essere cancellato premendo Delete. Ruotare la manopola per selezionare l icona e quindi premere la manopola per tornare alla cartella precedente. 2. Richiamare il tipo di file specificato dalla memoria interna. 1) Premere Storage Storage per selezionare Setups, quindi premere Load e ruotare la manopola per selezionare Local Disk (il disco locale sarà evidenziato da un ombreggiatura blu) e quindi premere la manopola per aprire il disco locale. 2) Se nella memoria interna è già presente un file di questo tipo, ruotare la manopola per selezionare il file e premere Load per caricare il file selezionato

216 Capitolo 13 Memorizzazione e Richiamo Memorizzazione e Richiamo su Memoria Esterna Prima di utilizzare la funzione di memorizzazione e richiamo su memoria esterna, assicurarsi che il dispositivo di memorizzazione USB sia collegato e riconosciuto correttamente. Il salvataggio su memoria esterna tramite la funzione Storage supporta tutti i tipi di file, tuttavia nel richiamo dei dati i file di tipo Picture, CSV e Param non sono supportati. 1. Salvare il tipo di file specificato in una memoria USB esterna. 1) Connettere il segnale all oscilloscopio in modo da avere una traccia stabile. 2) Premere Storage Storage per selezionare Traces, premere Save ruotare la manopola per selezionare Disk D e quindi premere la manopola per aprire il dispositivo di memoria USB. 3) Ruotare la manopola per scegliere la posizione di memorizzazione desiderata. Il file può essere memorizzato nella cartella radice o in una qualunque cartella del dispositivo USB. Nota: premere NewFolder per creare una nuova cartella; per maggiori informazioni riferirsi al paragrafo Creare un File o una Cartella. 4) Dopo avere individuato la posizione in cui salvare il file, premere New File per creare un nome di file tramite la tastiera pop-up a schermo. Per maggiori informazioni riferirsi al paragrafo Creare un File o una Cartella. Se nella memoria interna è già presente un file di questo tipo, ruotare la manopola per selezionare il file cosìche i tasti funzione Save e Delete si attivino; a questo punto premere Save per effettuare la memorizzazione e sovrascrivere il file originale. Il file originale può anche essere cancellato premendo Delete. Ruotare la manopola per selezionare l icona e quindi premere la manopola per tornare alla cartella precedente. 5) Premere OK per eseguire il salvataggio del file. 2. Richiamare il tipo di file specificato da una memoria USB esterna. 1) Premere Storage Storage per selezionare Traces, quindi premere Load e ruotare la manopola per selezionare il Disk D e quindi premere la maopola per aprire il disco USB. 2) Se nella memoria USB è già presente un file di questo tipo, ruotare la manopola per selezionare il file e premere Load per caricare il file selezionato

217 Capitolo 13 Memorizzazione e Richiamo RIGOL Gestione Disco Premere Storage DiskManage per accedere all interfaccia di gestione del disco come mostrato nella figura seguente e ruotare la manopola per scegliere il disco desiderato. Il disco selezionato è evidenziato da un ombreggiatura blu e premendo la manopola il disco scelto si apre e mostra il contenuto. Tramite il menu di gestione del disco è possibile eseguire le seguenti operazioni: Selezionare il Tipo di File Creare un File o una Cartella Cancellare un File o una Cartella Rinominare un File o una Cartella Cancellare la Memoria Locale 13-25

218 Capitolo 13 Memorizzazione e Richiamo Selezionare il Tipo di File Ad eslusione dei file nella funzione Storage, l oscilloscopio può visualizzare, salvare o leggere vari file per eseguire applicazioni avanzate quali file maschera per il test pass/fail (*.pf), file di forme d onda registrate (*.rec), file di aggiornamento (.rgl), file di parametri (*.txt) e file di forme d onda di riferimento (*.ref). Premere Storage DiskManage File Type per selezionare il tipo di file desiderato. Il valore predefinito è *.* ; nella cartella corrente verranno visualizzati solo i file il cui suffisso del nome del file corrisponde al tipo di file selezionato

219 Capitolo 13 Memorizzazione e Richiamo RIGOL Creare un File o una Cartella Questa operazione è possibile solo su un dispositivo di memorizzazione esterno. Prima di utilizzare il disco esterno, assicurarsi che il dispositivo di memorizzazione USB sia collegato e riconosciuto correttamente. 1) Premere Storage Disk.Manage e ruotare la manopola per selezionare ed aprire il disco esterno ( Disk D ). 2) Selezionare il tipo di file desiderato. 3) Segliere la cartella in cui si desidera creare un nuovo file o una nuova cartella. Il valore predefinito è la cartella radice del dispositivo di memoria USB. 4) Premere New File o New Folder per accedere all interfaccia come appare in figura seguente. Figura 13-2 Creare un nuovo file o una nuova cartella Questo oscilloscopio supporta la digitazione con tastiera alfanumerica o con caratteri Cinesi. I nomi dei file e delle cartelle possono contenere lettere, numeri, underscores, spazi e caratteri Cinesi per una lunghezza del nome sino a 64 byte. La parte seguente spiega come nominare un file o una cartella con la tastiera alfabnumerica. Suggerimento operativo Durante l inserimento di un nome usare i tasti funzione del menu per scegliere differenti aree operative, quindi ruotare la manopola per selezionare il contenuto desiderato e successivamente premere la manopola per immettere il contenuto selezionato

220 Capitolo 13 Memorizzazione e Richiamo Scrittura con Tastiera Alfanumerica Si veda come esempio la creazione di un file o di una cartella di nome Filename. 1. Premere Keyboard. 1) Usare la manopola per scegliere la scrittura alfanumerica cosìche siano visibili i tasti En (English input) e il selettore a A tra maiuscole e minuscole. 2) Usare la manopola per inserire la lettera F. Se si è inserita una lettera errata premere Delete per cancellarla. 3) Usare la manopola per selezionare l inserimento delle lettere minuscole agendo sul selettore Aa. 4) Usare la manopola per inserire le lettere rimanenti ilename. Visualizzazione nome Tastiera Selettore Maiuscole/Minuscole Selettore Inglese/Cinese 2. Durante l inserimento del nome si può premere Name per selezionare l area di visualizzazione del nome inserito ( Name Input Area ) e ruotare la manopola per muovere il cursore e quindi premere Delete per cancellare uno ad uno i caratteri alla sinistra del cursore. 3. Terminato l inserimento del nome premere OK per confermare e l oscilloscopio creerà una cartella o un file specificato con il neme appena digitato sotto la cartella corrente

221 Capitolo 13 Memorizzazione e Richiamo RIGOL Scrittura con Tastiera Cinese Il metodo di scrittura con tastiera Cinese è riservato agli utenti di lingua Orientale Pinyin Input Area Chinese Character Selecting Area Input Method Switch Name Input Area Keyboard Upper-lower Case Switch 13-29

222 Capitolo 13 Memorizzazione e Richiamo Cancellare un File o una Cartella Le operazioni con le cartelle sono possibili solo su un dispositivo di memorizzazione esterno. Prima di utilizzare il disco esterno, assicurarsi che il dispositivo di memorizzazione USB sia collegato e riconosciuto correttamente. 1. Cancellare un file nella memoria interna. 1) Premere Storage DiskManage e usare la manopola per selezionare ed aprire il disco locale ( local Disk ). 2) Premere File Type per selezionare il tipo di file da cancellare (si noti che i tipi di file interni includono *.stp, *.ref and *.pf ). 3) Ruotare la manopola per selezionare il file che si vuole cancellare. 4) Premere Delete OK per cancellare il file selezionato. 2. Cancellare un file o una cartella nella memoria esterna. Premere Storage DiskManage e usare la manopola per selezionare ed aprire il disco esterno ( Disk D ). Ruotare la manopola per selezionare il file (o la cartella) che si vuole cancellare e quindi premere Delete OK per cancellare il file (o la cartella) selezionato

223 Capitolo 13 Memorizzazione e Richiamo RIGOL Rinominare un File o una Cartella Questa operazione è possibile solo su un dispositivo di memorizzazione esterno. Prima di utilizzare il disco esterno, assicurarsi che il dispositivo di memorizzazione USB sia collegato e riconosciuto correttamente. Premere Storage DiskManage e usare la manopola per selezionare ed aprire il disco locale ( local Disk ). Ruotare la manopola per selezionare il file o la cartella che si vuole rinominare e quindi premere Rename per accedere all interfaccia di scrittura. Per maggiori informazioni fare riferimento al paragrafo Creare un File o una Cartella. Cancellare la Memoria Locale Premere Storage DiskManage e selezionare Local Disk, quindi premere FlashClear OK per cancellare tutti i file contenuti nella memoria locale dell oscilloscopio. Contemporaneamente lo strumento sarà riportato alle impostazioni predefinite

224 Capitolo 13 Memorizzazione e Richiamo Impostazioni di Fabbrica Premere Storage Default per riportare l oscilloscopio alle impostazioni di fabbrica (si veda la tabell seguente). Tabella 13-1 Impostazioni di Fabbrica Parametro Impostazione di Fabbrica Impostazioni deflessione Orizzontale (HORIZONTAL) Impostazioni Deflessione Verticale (VERTICAL) Impostazioni di Acquisizione (Acquire) Impostazioni del Trigger (TRIGGER) Impostazioni dello Schermo (Display) Sorgente del Segnale Impostazioni Cursore (Cursor) Impostazioni di Memorizzazione (Storage) Impostazioni delle Utility (Utility) Impostazioni delle Operazioni Matematiche (MATH Operation) Decodifica dei Protocolli (MATH Decode1/Decode2) Impostazione della Forma d Onda di Riferimento (REF) Impostazioni deflessione Orizzontale (HORIZONTAL) Orizzontal Time Base 1 μs Orizzontal Offset 0 s Delayed Sweep OFF Time Base Type YT Impostazioni Deflessione Verticale (VERTICAL) Vertical Scale 200 mv Vertical Offset 0 V CH1 Switch ON CH2 Switch ON CH3 Switch ON CH4 Switch ON Channel Coupling DC Bandwidth Limit OFF Probe Ratio 10X 13-32

225 Capitolo 13 Memorizzazione e Richiamo RIGOL Channel Invert Amplitude Scale Channel Unit OFF Coarse [V] Impostazioni di Acquisizione (Acquire) Acquisition Mode Normal Sin(x)/x OFF Memory Depth Auto Anti-aliasing OFF Impostazioni del Trigger (TRIGGER) Trigger Type Edge Source CH1 Slope Rising Edge Trigger Mode Auto Trigger Coupling DC Trigger Holdoff 16ns Noise Reject OFF Impostazioni dello Schermo (Display) Display Type Vectors Persistence Time Min Waveform Intensity 60% Screen Grid Brightness 50% Sorgente del Segnale Output OFF Status Display OFF Impostazione Canale (1Src1) Wave Sine Output OFF Frequency 100 khz Amplitude V Offset 0.00 V Start Phase

226 Capitolo 13 Memorizzazione e Richiamo Modulation OFF Impostazione Canale (Src2) Wave Sine Output OFF Frequency 100 khz Amplitude V Offset 0.00 V Start Phase 0.00 Modulation OFF Impostazioni Cursore (Cursor) Mode OFF Manuale Select Source CH1 Time Unit s CurA -4*1μs CurB 4*1μs Traccia Cursor A CH1 Cursor B CH1 CurA -4*1 μs CurB 4*1 μs Impostazioni di Memorizzazione (Storage) Storage Type Picture Impostazioni delle Utility (Utility) Impostazioni di I/O Network DHCP, Auto IP Configuration Mode Suono Sound OFF Test Pass/Fail Enable Test OFF Source CH1 Operate OFF 13-34

227 Capitolo 13 Memorizzazione e Richiamo RIGOL X Mask 0.24 div Y Mask 0.48 div Statistic Display OFF Stop On Output OFF Output Fail Aux Output OFF Impostazioni di Sistema Vertical Expansion Ground Power On Set Default Impostazioni delle Operazioni Matematiche (MATH Operation) A+B Display OFF Source A CH1 Source B CH1 Offset 0 V Scale 500 mv A-B Display OFF Source A CH1 Source B CH1 Offset 0 V Scale 500 mv A*B Display OFF Source A CH1 Source B CH1 Offset 0 V Scale 500 mv A/B Display OFF Source A CH1 Source B CH1 Offset 0 V Scale 500 mv FFT 13-35

228 Capitolo 13 Memorizzazione e Richiamo Display Source Offset Scale Center Hz/Div Scale View Unit A&&B Display Source A Source B Offset Scale Threshold A Threshold B A B Display Source A Source B Offset Scale Threshold A Threshold B A^B Display Source A Source B Offset Scale Threshold A Threshold B!A Display Source A OFF CH1 0 dbv 500 mdbv 5 MHz 5 MHz 20 dbv Half db/dbm OFF CH1 CH1 0 V 500 mv 0 V 0 V OFF CH1 CH1 0 V 500 mv 0 V 0 V OFF CH1 CH1 0 V 500 mv 0 V 0 V OFF CH

229 Capitolo 13 Memorizzazione e Richiamo RIGOL Source B Offset Scale Threshold A Intg Display Source Offset Scale Diff Display Source Offset Scale Sqrt Display Source Offset Scale Lg Display Source Offset Scale Ln Display Source Offset Scale Exp Display Source Offset Scale Abs Display CH1 0 V 500 mv 0 V OFF CH1 0 V 1 μu OFF CH1 0 U 2 MU OFF CH1 0 U 100 mu OFF CH1 0 U 100 mu OFF CH1 0 U 100 mu OFF CH1 0 U 100 mu OFF 13-37

230 Capitolo 13 Memorizzazione e Richiamo Source Offset Scale CH1 0 V 100 mv Decodifica dei Protocolli (MATH Decode1/Decode2) Decoder RS232 Decode OFF Format ASC Parallelo Clock Channel CH1 Edge Rising Edge Width 8 Bit X 0 Channel CH1 RS232 TX CH1 Polarity Baud 9600 RX OFF Endian LSB Data 8 Stop 1 Parity None I2C SCLK CH1 SDA CH2 Address Normal SPI Mode Timeout CLK CH1 MISO OFF MOSI CH2 Edge Rising edge Polarity Timeout 20 μs Width

231 Capitolo 13 Memorizzazione e Richiamo RIGOL Order Configurazione Label Line Format Endian Width Data Src Range LSB ON ON ON ON ON Trace Full Impostazione della Forma d Onda di Riferimento (REF) Channel Setting REF1 Current Channel REF1 Source CH1 Offset 0 μv Scale 200 mv Color Gray (grigio) 13-39

232

233 Capitolo 14 Impostazione Funzioni di Sistema RIGOL Capitolo 14 Impostazione Funzioni di Sistema Contenuto del capitolo: Configurazione Interfaccia Remota Impostazioni di Sistema 14-1

234 Capitolo 14 Impostazione Funzioni di Sistema Configurazione Interfaccia Remota L oscilloscopio DS1000Z può comunicare con il PC via LAN e bus USB. Si prega di fare riferimento alle istruzioni elencate di seguito per configurare l'interfaccia corrispondente prima di usare le interfacce remote. Impostazioni LAN Premere Utility IO Setting LAN Conf. per attivare l'interfaccia di impostazione della LAN. È cosìpossibile visualizzare lo stato della connessione di rete e configurare i parametri di rete. Stato della rete Configurazione IP Indirizzo MAC Indirizzo VISA Stato configurazione IP Stato della Rete Collegare l'oscilloscopio alla rete locale tramite un cavo di rete. Il connettore di rete dell'oscilloscopio si trova sul pannello posteriore. L'oscilloscopio darà avvisi differenti a seconda dello stato corrente della connessione di rete. Net Config Success! (configurazione di rete eseguita con successo) Acquire IP (indirizzo IP in acquisizione) IP Conflict! (conflitto indirizzo IP) Unconnected! (non connesso) DHCP Fail! (errore DHCP) Read Status Fail! (errore nella lettura dello stato connessione) 14-2

235 Capitolo 14 Impostazione Funzioni di Sistema RIGOL Configurazione IP in modalità DHCP Il tipo di configurazione dell'indirizzo IP può essere DHCP, auto IP o IP statico. La modalità di configurazione dei parametri di rete (ad esempio l'indirizzo IP) è diversa a seconda del tipo di configurazione scelta. Premere Configure e ruotare la manopola per selezionare "DHCP". Quindi, premere la manopola verso il basso per confermare la selezione. Quando il tipo DHCP è attivo, il server DHCP nella rete in uso assegnerà automaticamente i parametri di rete (ad esempio l'indirizzo IP) per l'oscilloscopio. Configurazione IP Automatica (Auto IP) Premere Configure e ruotare la manopola per selezionare "Auto IP". Quindi, premere la manopola verso il basso per confermare la selezione. Quando il tipo Auto IP è attivo, disabilitare manualmente il DHCP; i parametri Gate e DNS vengono quindi mostrati al lato destro dello schermo e l utente può definire l'indirizzo del server gateway e DNS dell'oscilloscopio. In modalità Auto IP, l'oscilloscopio accetterà automaticamente un indirizzo IP nell intervallo da a e la subnet mask in base alla configurazione di rete corrente. Configurazione IP Statico (Static IP) Premere Configure e ruotare la manopola per selezionare "Static IP". Quindi, premere la manopola per confermare la selezione. Quando il tipo Static IP è attivo, disabilitare manualmente il DHCP e l Auto IP; i parametri IP Address, Mask Gate e DNS vengono quindi mostrati al lato destro dello schermo. L utente può ora definire a piacere i parametri di rete dell oscilloscopio (ad esempio l'indirizzo IP). 1. Impostare l indirizzo IP Il formato dell'indirizzo IP è nnn.nnn.nnn.nnn; la gamma di valori della prima nnn va da 0 a 223 (tranne 127) e gli intervalli degli altri tre nnn sono compresi tra 0 e 255. Si consiglia di chiedere all'amministratore di rete un indirizzo IP disponibile. 14-3

236 Capitolo 14 Impostazione Funzioni di Sistema Premere IP Address e ruotare la manopola per inserire l indirizzo IP desiderato. Questa impostazione è salvata nella memoria non volatile dell oscilloscopio e se Power-on Recall è impostata su Last, il DHCP e Auto IP restano disattivati, ed alla successiva riaccensione dello strumento le impostazioni dell indirizzo IP vengono caricate di nuovo automaticamente. 2. Impostare la Subnet Mask. Il formato della Subnet Mask è nnn.nnn.nnn.nnn; la gamma di valori della nnn va da 0 a 255. Si consiglia di chiedere al proprio amministratore di rete una Subnet Mask disponibile. Premere Mask e ruotare la manopola per inserire la Subnet Mask desiderata. Questa impostazione è salvata nella memoria non volatile dell oscilloscopio e se Power-on Recall è impostata su Last, il DHCP e Auto IP restano disattivati, ed alla successiva riaccensione dello strumento le impostazioni della Subnet Mask vengono caricate di nuovo automaticamente. Impostare il Gateway Questo parametro può essere impostato solo in modalità Auto IP e Static IP. Il formato del gateway è nnn.nnn.nnn.nnn; la gamma di valori della prima nnn va da 0 a 223 (tranne 127) e gli intervalli degli altri tre nnn sono compresi tra 0 e 255. Si consiglia di chiedere all'amministratore di rete un Gateway disponibile. Premere Gate e ruotare la manopola per inserire l indirizzo Gateway desiderato. Questa impostazione è salvata nella memoria non volatile dell oscilloscopio e se Power-on Recall è impostata su Last, il DHCP e Auto IP restano disattivati, ed alla successiva riaccensione dello strumento le impostazioni di Gateway vengono caricate di nuovo automaticamente. Impostare il Domain Name Server Questo parametro può essere impostato solo in modalità Auto IP e Static IP. Il formato del Domain Name Server è nnn.nnn.nnn.nnn; la gamma di valori della prima nnn va da 0 a 223 (tranne 127) e gli intervalli degli altri tre nnn sono compresi tra 0 e 255. Si consiglia di chiedere all'amministratore di rete un indirizzo disponibile. Premere DNS e ruotare la manopola per inserire l indirizzo desiderato. Generalmente, gli utenti non hanno bisogno di impostare il DNS, quindi l impostazione di questo parametro può essere ignorata. 14-4

237 Capitolo 14 Impostazione Funzioni di Sistema RIGOL Suggerimento Quando i tre tipi di configurazione IP sono tutti attivi, la priorità della configurazione dei parametri è dall alto verso il basso: "DHCP", "Auto IP" e "Static IP". I tre tipi di configurazione IP non possono essere tutti spenti in contemporanea. Conferma delle impostazioni dei Parametri di rete Premere Apply per confermare l impostazione attuale dei parametri di rete. Inizializzazione dei Parametri di Rete Premere Initialize per azzerare I parametri di rete ai valori predefiniti. Indirizzo MAC Per ogni oscilloscopio, l'indirizzo MAC è univoco. Quando si attribuisce un indirizzo IP per l'oscilloscopio, l'indirizzo MAC è di solito utilizzato per identificare lo strumento. Indirizzo VISA Visualizza l'indirizzo VISA attualmente utilizzato dall oscilloscopio. 14-5

238 Capitolo 14 Impostazione Funzioni di Sistema Dispositivo USB Questo oscilloscopio può comunicare con un Personal Computer o con una stampante PictBridge tramite l interfaccia USB Device situata sul pannello posteriore dello strumento. Premere Utility IO Setting USB Device ; il valore prestabilito è PC e da questo momento l oscilloscopio può comunicare con un computer. Impostare l Indirizzo GPIB Quando l oscilloscopio viene controllato in modalità GPIB, è necessario utilizzare il convertitore di interfaccia USB-GPIB (fornibile separatamente) così da estendere l interfacciamento al modo GPIB. Per impostare l indirizzo GPIB di questa interfaccia, premere Utility IO Setting GPIB e ruotare la manopola per inserire l indirizzo desidersato nell intervallo tra 1 e 30; il valore predefinito è

239 Capitolo 14 Impostazione Funzioni di Sistema RIGOL Impostazioni di Sistema Suono Quando il suono è abilitato, è possibile sentire il suono del segnale acustico ogni volta che si preme un tasto funzione o un tasto menu o quando appare il messaggio di pronto. Premere Utility Beeper per attivare (on) o disattivare (off) il suono. Il valore prestabilito è disattivato. Quando il suono viene attivato, viene mostrata l icona di un altoparlante nell angolo in basso a destra dello schermo. Lingua Questo oscilloscopio supporta un menu dei messagi e di aiuto in Cinese ed Inglese. Premere Utility Language e usare la manopola per selezionare la lingua desiderata, quindi premere la manopola per attivare la selezione. 14-7

240 Capitolo 14 Impostazione Funzioni di Sistema Informazioni di Sistema Premere Utility System System Info per visualizzare le informazioni relative all oscilloscopio. La figura seguente mostra un esempio delle informazioni di sistema mostrate a video. Figura 14-1 Informazioni di Sistema Power-on Recall La funzione Power-On Recall determina quale è la configurazione del sistema da richiamare quando l'oscilloscopio viene riacceso dopo lo spegnimento. Premere Utility System Power On Set per selezionare Last (impostazione predefinita) or Default. Last: ritorna alle impostazioni del sistema attive prima dell ultimo spegnimento. Default: ritorna alle impostazioni del sistema stabilite in fabbrica. 14-8

241 Capitolo 14 Impostazione Funzioni di Sistema RIGOL Autocalibrazione Il programma di auto-calibrazione può fare raggiungere rapidamente all'oscilloscopio la migliore condizione di lavoro per ottenere i valori di misurazione più precisi. È possibile eseguire l'auto-calibrazione in qualsiasi momento, soprattutto quando la variazione della temperatura ambiente è pari o superiore a 5 C. Assicurarsi che l'oscilloscopio sia stato riscaldato o utilizzato per più di 30 minuti prima di attivare l'auto-calibrazione. Scollegare tutti i canali di ingresso e premere Utility Self-Cal. A questo punto viene visualizzata l'interfaccia di auto-calibrazione, come mostrato nella figura seguente. Figura 14-2 Autocalibrazione Premere Start e l'oscilloscopio inizierà a eseguire il programma di auto-calibrazione. Premere Exit per abbandonare l'operazione di auto-calibrazione in qualsiasi momento e tornare al menu precedente. Nota: durante l'auto-calibrazione la maggior parte dei tasti viene disattivata. 14-9

242 Capitolo 14 Impostazione Funzioni di Sistema Gestione delle Opzioni Questo oscilloscopio dispone di molte opzioni per soddisfare ogni esigenza di misura. Si prega di contattare il rappresentante di vendita RIGOL o il supporto tecnico RIGOL per ordinare le opzioni corrispondenti. Tramite questo menu è possibile visualizzare le opzioni attualmente installate sull oscilloscopio o attivare il numero di serie dell'opzione appena acquistata. Premere Utility Options Installed per visualizzare le opzioni attualmente installate sull oscilloscopio. Premere Setup per accedere al menu di attivazione del numero di serie dell opzione. Editor: premere questo tasto funzione per attivare l'interfaccia di inserimento del numero di serie, come mostrato nella figura seguente. Usare la manopola per selezionare i caratteri sulla tastiera virtuale e premere la manopola per immettere il carattere selezionato. Area di inserimento Serial Number Area di selezione carattere Figura 14-3 Installare le opzioni Backspace: premere questo tasto funzione per cancellare i caratteri nell Area di inserimento del Serial Number da destra a sinistra. Clear: premere questo tasto funzione per cancellare tutti i caratteri nell Area di inserimento del Serial Number Apply: premere questo tasto funzione e l'oscilloscopio attiverà l'opzione corrispondente utilizzando il numero di serie inserito

243 Capitolo 14 Impostazione Funzioni di Sistema RIGOL Opzioni del Modo AUTO Come accennato in precedenza è possibile premere AUTO sul pannello frontale per attivare la funzione di impostazione automatica della forma d onda. L oscilloscopio regolerà quindi automatixcamente la scala verticale, la scala orizzontale ed il trigger in funzione del segnale di ingresso, così da visualizzare al meglio la traccia sullo schermo. L oscilloscopio permette agli utenti di impostare alcuni parametri della funzione di impostazione automatica. Premere Utility Auto Options per accedere al menu di impostazione dei parametri Auto cosìda potere impostare i parametri seguenti: Premere Lock per bloccare AUTO, ovvero questo tasto viene disabilitato. Nota: è possibile sbloccare la chiave solo tramite comando remoto (:SYSTem:AUToscale 1). Per il comando remoto riferirsi alla Guida di Programmazione del DS10000Z. Premere Pk.Pk per attivare o disattivare la funzione di priorità picco-picco. Quando attivata l oscilloscopio visualizza il valore picco-picco usando una scala ottimale. Questa funzione è particolarmente quando si osservano segnali con offset. Premere CH per selezionare il canale per il modo AUTO. E possibile selezionare OPENed (canali attualmente accesi se attualmente non vi è un canale attivo l operazione AUTO sarà eseguita automaticamente su tutti i canali) oppure ALL (tutti i canali). Il valore predefinito è ALL. Premere Menu Hold per attivare o disattivare la funzione di mantenimento del menu. Quando è attivata, il menu come mostrato in Figura 6-2, non sarà visualizzato dopo la funzione AUTO, ovvero il menu corrente resta invariato. Premere Overlay per attivare o disattivare la visualizzazione overlay. Quando attivata e sono connessi più canali, i canali saranno visualizzati sullo schermo in modo sovrapposto ciascuno con un ampiezza di 8 griglie verticali; in questo modo è più semplice avere un trigger stabile poiché la risoluzione in ampiezza è bassa. Quando la funzione è disattivata i canali sono visualizzati separatamente sullo schermo ed ognuno di essi occupa 2 griglie verticali; in questo modo il trigger potrebbe essere instabile perché la risoluzione è alta. Premere Coupling per attivare o disattivare la funzione di mantenimento dell accoppiamento. Quando è attivata viene mantenuta l impostazione di accoppiamento del canale di cui si rileva un segnale. Ovvero, se il canale è impostato in modo DC, questa impostazione viene mantenuta anche dopo la rilevazione di un segnale; se è impostato in AC al rilevamento di un segnale viene mantenuto l accoppiamento AC; se è impostato in GND al rilevamento di un segnale il canale è automaticamente impostato al valore predefinito DC. Quando la funzione è disattivata, al rilevamento di un segnale il canale è automaticamente impostato al valore predefinito DC

244 Capitolo 14 Impostazione Funzioni di Sistema Key Lock Premere Utility KeyLock Lock e tutti i tasti ed i pulsanti softkey and all the softkeys (ad eccezione del tasto Unlock) saranno bloccati. Premere Unlock per sbloccare i tasti

245 Capitolo 15 Controllo Remoto RIGOL Capitolo 15 Controllo Remoto L'oscilloscopio può essere controllato da remoto principalmente attraverso i seguenti due metodi. Programmazione definita dall'utente Gli utenti possono programmare e controllare l'oscilloscopio utilizzando il protocollo comandi SCPI (Standard Commands for Programmable Instruments). Per ulteriori informazioni sui comandi e la programmazione, consultare la Guida alla Programmazione. Utilizzare il software per PC fornito da RIGOL o da altri produttori Gli utenti per inviare i comandi per controllare l'oscilloscopio da remoto possono utilizzare il software per PC Ultra Sigma di RIGOL, Measurement & Automation Explorer di NI (National Instruments Corporation) o Agilent IO Libraries Suite di Agilent (Agilent Technologies, Inc.). Questo oscilloscopio è in grado di comunicare con il PC tramite bus di comunicazione USB e LAN strumenti. Nel capitolo si fornirà un'introduzione dettagliata di come utilizzare il software Ultra Sigma per controllare l oscilloscoopio DS1000Z in remoto attraverso varie interfacce. Per il software Ultra Sigma, si prega di contattare l uffcio vendite o il supporto tecnico RIGOL. Contenuto del capitolo: Controllo Remoto via USB Controllo Remoto via LAN Controllo Remoto via GPIB 15-1

246 Capitolo 15 Controllo Remoto Controllo Remoto via USB 1. Connettere il dispositivo Connettere l oscilloscopio (dispositivo USB) al PC mediante il cavo USB. 2. Installare il driver USB Questo oscilloscopio è un dispositivo USBTMC. Supponendo che il software Ultra Sigma sia già stato installato sul PC, dopo aver collegato l'oscilloscopio al PC e acceso entrambi per la prima volta (l'oscilloscopio è configurato automaticamente per l interfaccia USB), sul PC apparirà la finestra Nuovo hardware come mostrato nella figura seguente. Si prega di installare il driver "USB Test and Measurement Device" (dispositivo USB di test e misura) seguendo le istruzioni della procedura guidata. Le fasi sono le seguenti

247 Capitolo 15 Controllo Remoto RIGOL

248 Capitolo 15 Controllo Remoto 7 3. Ricerca delle risorse del dispositivo Avviare il software Ultra Sigma ed il programma cercherà automaticamente le risorse dell oscilloscopio oscilloscopio attualmente collegate al PC. Per cercare le risorse è anche possibile cliccare su. Durante la ricerca, la barra di stato del software sarà come mostrato in figura. 15-4

249 Capitolo 15 Controllo Remoto RIGOL 4. Visualizzare le risorse del dispositivo Le risorse trovate appariranno nella directory "RIGOL Online Resource" e saranno visualizzati il numero del modello e le informazioni di interfaccia USB dello strumento come mostrato nella figura seguente. 5. Test di Comunicazione Cliccare con il tasto destro sul nome della risorsa: DS1104Z (USB0::0x1AB1::0x04CE::DS1T ::INSTR) per selezionare SCPI Panel Control (pannello di controllo SCPI) ed attivare il pannello di controllo di comando a distanza attraverso il quale è possibile inviare comandi e leggere i dati (si veda la figura seguente). 15-5

250 Capitolo 15 Controllo Remoto Controllo Remoto via LAN 1. Connettere il dispositivo Connettere l oscilloscopio alla rete LAN mediante l apposito cavo di rete. 2. Configurare i parametri di rete Configurare i parametri di rete dell oscilloscopio secondo quanto riportato nella sezione Impostazioni LAN. 3. Ricerca delle risorse del dispositivo Avviare il software Ultra Sigma e cliccare. Viene visualizzata la finestra come mostrato nella figura seguente. Cliccare (come mostrato in figura (a)) e il software cercherà le risorse dell oscilloscopio attualmente connesso alla LAN. Figura (a) Le risorse trovate vengono quindi visualizzate nella parte destra della finestra. Come mostrato in figura (b), selezionare il nome della risorsa desiderata e fare clic su per aggiungerla. Figura (b) 15-6

251 Capitolo 15 Controllo Remoto RIGOL Figura (c) Si noti che se si desidera rimuovere una risorsa indesiderata, è necessario selezionare il nome della risorsa e fare clic su (come mostrato in figura (c)). 4. Visualizzare le risorse del dispositivo Le risorse trovate appariranno nella directory "RIGOL Online Resource" e saranno visualizzati il numero del modello e le informazioni di interfaccia dello strumento come mostrato nella figura seguente. 5. Test di Comunicazione Cliccare con il tasto destro sul nome della risorsa DS1104Z (TCPIP:: ::INSTR) per selezionare SCPI Panel Control (pannello di controllo SCPI) ed attivare il pannello di controllo di comando a distanza attraverso il quale è possibile inviare comandi e leggere i dati (si veda la figura seguente). 15-7

252 Capitolo 15 Controllo Remoto 6. Caricare la pagina web LXI Dato che questo oscilloscopio è conforme agli standard LXI-C, attraverso il software Ultra Sigma è possibile caricare la pagina web LXI (cliccare con il tasto destro del mouse sul nome della risorsa e selezionare LXI-Web, oppure inserire direttamente l'indirizzo IP nel browser). Come mostrato nella figura seguente, sulla pagina web verranno visualizzate varie informazioni importanti sull oscilloscopio (compreso il numero di modello, il produttore, numero di serie, la descrizione, l'indirizzo MAC e l'indirizzo IP) 15-8

253 Capitolo 15 Controllo Remoto RIGOL Controllo Remoto via GPIB 1. Connettere il dispositivo Utilizzare l interfaccia di conversione da USB a GPIB per estendere l interfacciamento del oscilloscopio al modo GPIB. Quindi connettere l oscilloscopio al PC tramite il cavo GPIB. 2. Installare il driver della scheda GPIB Installare correttamente il driver della scheda GPIB che è stata connessa al PC. 3. Impostare l indirizzo GPIB Impostare l indirizzo GPIB dell oscilloscopio come descritto nella sezione Impostare l Indirizzo GPIB. 4. Cercare le risorse del dispositivo Avviare il software Ultra Sigma e cliccare per aprire il pannello mostrato in figura seguente. Cliccare Search in modo che il software cerchi le risorse GPIB dello strumento connesso al PC. Le risorse saranno mostrate sul lato destro del pannello. Cosa fare se le risorse non sono trovate automaticamente: Selezionare l indirizzo della scheda GPIB del PC dal combobox GPIB:: e selezionare l indirizzo GPIB impostato nell oscilloscopio dal combobox ::INSTR. Cliccare Test per verificare se la comunicazione GPIB funziona normalmente; qualora ciò non sia, seguire i messaggi di errore per risolvere il problema. 15-9

254 Capitolo 15 Controllo Remoto 5. Visualizzare le risorse del dispositivo Cliccare OK per tornare all interfaccia principale di Ultra Sigma. Le risorse trovate appariranno nell elenco RIGOL Online Resource. 6. Test di Comunicazione Cliccare con il tasto destro sul nome della risorsa DS1104Z (GPIB0::9::INSTR per selezionare SCPI Panel Control ed accendere il pannello di controllo remoto da cui si possono inviare i comandi e ricevere i dati (si veda la figura seguente)

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