Candidata per il Consiglio Regionale del Comitato Regionale FIDAL Lombardia. Competenze: Scuola e Comunicazione. (Curriculum Vitae in allegato)

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1 Giuliana Maria Cassani Candidata per il Consiglio Regionale del Comitato Regionale FIDAL Lombardia Competenze: Scuola e Comunicazione (Curriculum Vitae in allegato) Linee Programmatiche per instaurare una proficua collaborazione con gli Uffici Scolastici Regionali e Territoriali Premessa: Mi sono divertita, negli anni, a svolgere diversi ruoli all interno del nostro mondo federale: atleta prima, tecnico giovanile e dirigente sociale poi, addetto stampa ora. Sono cresciuta nell ammirazione dell impegno dei tanti talenti che hanno reso onore alla nostra disciplina, un ammirazione che mi ha trasmesso mio padre, ex redattore della Gazzetta dello Sport (Marco Cassani, seguiva basket e sport olimpici e, per molti anni, ha espresso i suoi pensieri su Atletica Leggera di cui era direttore), che ha sempre lottato, anche tramite la testata rosea e con il supporto e l'incoraggiamento dei suoi appassionati direttori, sia per una sana promozione e gestione dell agonismo giovanile, sia a fianco dei tanti competenti docenti di educazione fisica della nostra Scuola, affinché lo sport scolastico, con l Atletica Leggera in testa, potesse guadagnare la stessa dignità di cui godeva e gode tuttora nei paesi anglosassoni, in Francia, nel nord Europa. Purtroppo la storia dello sport scolastico italiano, tra alti e bassi, evidenzia una serie di problematiche mai risolte. Tanto più in questi giorni in cui, con ansia, si attende l uscita del Progetto Tecnico dei Giochi Sportivi Studenteschi Intanto le capacità fisiche dei nostri ragazzi stanno toccando livelli preoccupanti. OBIETTIVI 1) rilanciare la pratica dell atletica nella scuola puntando ad un ampio coinvolgimento della base; 2) creare le condizioni strategiche e organizzative perché questo avvenga. 1) INTERAZIONE è necessario sottolineare l importanza dell interazione con gli Uffici Scolastici Territoriali e Regionale con chiara consapevolezza che la mission della scuola è di coniugare lo sviluppo delle capacità motorio-sportive con le finalità educative mirate alla formazione del cittadino. Come le altre discipline anche l atletica leggera può aiutare i nostri giovani a crescere, fisicamente,

2 psicologicamente ed emotivamente, a gestire ansie e difficoltà negli apprendimenti, ad apprezzare e rispettare i valori propri dello sport, a vivere correttamente vittorie e sconfitte; 2) ATTENZIONE a Scuola il mondo dello Sport deve entrare in punta di piedi, nel massimo rispetto delle professionalità che vi operano, mettendo a servizio le proprie competenze tecniche (sempre certificate!) con una progettazione che miri a motivare i coordinatori di educazione fisica degli Uffici Scolastici Territoriali e i docenti di educazione fisica ponendo la massima attenzione ai bisogni degli studenti, in particolare se in età evolutiva (6-11 anni). Il potenziamento della pratica dell atletica leggera a scuola dipende anche dalla disponibilità di strutture e attrezzature adeguate. Da qui la necessità assoluta di individuare e promuovere sinergie per un efficace interazione con gli enti territoriali. La grande sfida di lanciare un associazionismo sportivo scolastico sembra sempre più lontana ed è un peccato in quanto, per esempio, la formazione di studenti che, dopo aver praticato l attività, si trovino a prediligere compiti di giuria ed arbitraggio, potrebbe avere una ricaduta positiva anche sulla nostra disciplina. Lo sport scolastico contribuirebbe inoltre a promuovere la conoscenza di regolamenti e modalità organizzative e il desiderio di approfondire la propria formazione anche in ambito dirigenziale. La FIDAL, per parte sua, potrebbe fornire supporto e collaborazione organizzativa. Come di fatto accade nel sistema francese e parzialmente in quello tedesco l'alunno potrebbe così avvicinarsi allo sport prima come atleta e successivamente anche come giudice o come dirigente. La Scuola, che punta a formare cittadini del mondo, deve essere un alleato per la diffusione del nostro sport che ha le stesse regole in tutto il mondo. Già nel 1974 il Comitato Olimpico puntava sul corretto approccio al coinvolgimento dei giovani e nel decalogo per i Giochi della Gioventù si diceva i Giochi non sono un vivaio di campioni, ma un'occasione di formazione, di esercizio fisico e di svago giovanile. Invece la scuola spesso si trova a confrontarsi con un concetto di pratica sportiva simile ad una esasperata corsa alla competitività intesa nel suo significato meno nobile. Opporsi con fermezza alle richieste di duro allenamento e di precoce avviamento allo sport che talvolta proviene dal mondo federale potrebbe costituire un freno all abbandono precoce. Linee Programmatiche per il settore comunicazione del CRL 1. Si intende proseguire nella quotidiana pubblicazione di news con l obiettivo principale di valorizzare i risultati degli atleti della nostra regione, delle rappresentative del nostro Comitato (in evidenza il miglior risultato tecnico, i vincitori, il podio o i finalisti di ogni specialità in base al livello della manifestazione) sottolineando che l addetto stampa di un ente istituzionale, figura peraltro ancora non riconosciuta a livello regionale, NON è il giornalista di giornali, radio, tv, siti vari. La comunicazione continuerà a provvedere ad un servizio interno (comunicati relativi alle nostre attività, organizzazione, ecc.) e ad un servizio esterno con media service capace di inviare comunicati (che dovrebbero essere abbinati a foto che invece purtroppo spesso costituiscono un problema) in tempi giornalistici a quotidiani, settimanali in uscita con i quotidiani, riviste specializzate, riviste sportive, agenzie di stampa e siti che si occupano di atletica grazie al valore aggiunto di una mailing list e di una serie di contatti costruiti negli anni. Importante sarà potenziare

3 il rapporto con gli addetti stampa dei comitati provinciali e stabilire un contatto prioritario con il fiduciario tecnico che, a sua volta, dovrà essere tempestivamente informato dai suoi collaboratori tecnici presenti sul campo in caso di record italiani, MPI, o risultati di rilievo; 2. Per favorire il lavoro degli operatori dell informazione si vorrebbe puntare a costruire un profilo per ogni atleta di interesse regionale, almeno per le categorie assolute, promesse e juniores che vada a completare le già presenti, e sempre aggiornate dalla segreteria, schede tecniche con i migliori risultati di ogni atleta tesserato; 3. nel caso ci fosse ancora la possibilità di ospitare eventi nazionali, internazionali, rappresentative regionali, ecc. curarne la promozione con comunicati, cura di siti appositi, organizzazione di conferenze stampa in cui invitare sempre coloro che hanno fatto la storia del nostro sport e che vivono nella nostra regione, curare l allestimento della sala stampa e della tribuna stampa, favorire il lavoro dei giornalisti e dei fotografi che presenzieranno all evento; 4. Per le pagine de La Corsa si intende continuare a elaborare news che evidenzino i risultati dell attività regionale del bimestre, a curare la rubrica dedicata ai giovani talenti 10 domande ad un atleta e 5 domande al suo tecnico e quella che lascia libertà di espressione ai presidenti sociali La filosofia del Presidente. Si pensa che la conoscenza diretta di atleti e tecnici tramite il patrimonio di contatti, porti alla consapevolezza di situazioni che potrebbe dare lo spunto al Comitato Regionale per poter meglio agire nel salvaguardare il nostro patrimonio atletico, tecnico, impiantistico. 5. Promozione culturale: continuare nell organizzazione di convegni e presentazioni di libri che promuovano e portino a conoscenza anche dei nostri giovani tesserati la storia del nostro sport. In premessa ho parlato di divertimento (Sport=Diporto=Divertimento): mi auspico che nel nostro CRL non venga mai a mancare!

4 C U R R I C U L U M V I T A E E L A B O R A T O S U L L A B A S E D E L F O R M A T O E U R O P E O INFORMAZIONI PERSONALI Nome Indirizzo Telefono Fax CASSANI GIULIANA MARIA fidal.lombardia@fastwebnet.it Nazionalità ITALIANA Data di nascita 14, APRILE, 1963 ESPERIENZA LAVORATIVA dal 1988 al 1992 dal 1992 dal 1994 ad oggi Dal 1997 al 2001 Dal 1996 al 2002 nel 2005 dal 2007 da agosto 2007 ottobre Insegnante di ruolo di Educazione Fisica nella scuola privata presso l Istituto Orsoline di via Lanzone - Insegnante di ruolo di Educazione Fisica nella Scuola Statale Secondaria. Dal 2000 al 2010 presso il Liceo Scientifico Elio Vittorini Milano - Giornalista pubblicista, collaboratrice esterna per la Gazzetta dello Sport (collaborazioni con Fit for Fun, Viaggiare, Win, SportDonna e Vai Sportjet) - Collaborazioni con l Executive Health Institute di Losanna (Svizzera) in programmi di gestione dello stress per i quadri di multinazionali (Digital, Compaq, Lilly, Richmond). Da gennaio 2005 collaborazioni saltuarie con VIVAMEA di Losanna con il ruolo di personal trainer sempre nell ambito di sessioni relative al controllo dello stress. - Collaborazione nell organizzazione (protocollo) della finale mondiale di atletica leggera del GRAND PRIX IAAF di Milano 1996 e della finale dei Campionati Italiani di Società (1997). Attività di addetto stampa presso il C.U.S. Milano, Stramilano e Milano Marathon (nelle prime tre edizioni). Nel 2002 tecnico di atletica per i corsi di corsa di Avon Running. - Collaborazione con il Col dei GIOCHI EUROPEI SCOLASTICI (Milano) - Collaboratrice per le riviste La Corsa (sino ad oggi) e Atletica Week (fino 2008) - funzione di addetto stampa per il Comitato Regionale Lombardo FIDAL. Con tale funzione collaborazioni nel COL per l organizzazione della COPPA EUROPA FIRST LEAGUE MILANO 2007, per i Campionati Italiani di società di Cross a Monza 2008, per i Campionati Italiani Assoluti di Milano 2009, per i campionati Italiani Assoluti di Cross Varese addetto stampa Ufficio Scolastico Regionale promozione Vademecum Imparare

5 maggio 2010 da settembre 2010 Giocando - Collaborazione con il progetto Comunicare lo Sport dell Ufficio Scolastico Regionale - Utilizzata presso l Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia Coordinamento Attività Motorie e Sportive ed educazione stradale Ruolo/i lavorativo/i svolto/i Principali mansioni e responsabilità Docente educazione fisica Tecnico atletica leggera di 2 livello (Fidal). Collaborazioni con le seguenti società: G.S. Snia B.P.D. nel 1986/87 e Pro Patria Milano nel 1998/99. Dal 2011 dirigente dell ABC Progetto Azzurri. Giornalista Pubblicista Addetto Stampa Gestione Ufficio Stampa Comitato regionale Lombardo Fidal ISTRUZIONE E FORMAZIONE Diploma Ed. Fisica presso l I.S.E.F. Lombardia con votazione 110 Lode/110 - Maturità Liceo Scientifico - Iscrizione all Albo dei Giornalisti CAPACITÀ E COMPETENZE PERSONALI Acquisite nel corso della vita e della carriera ma non necessariamente riconosciute da certificati e diplomi ufficiali. PRIMA LINGUA ITALIANO ALTRE LINGUE Capacità di lettura Capacità di scrittura Capacità di espressione orale Inglese, Francese Buona, buona Sufficiente, buona Sufficiente, sufficiente CAPACITÀ E COMPETENZE TECNICHE Con computer, attrezzature specifiche, ecc. CONOSCENZE UTILIZZO COMPUTER PER AGGIORNAMENTO SITO FIDAL LOMBARDIA ULTERIORI INFORMAZIONI - Coniugata - Una figlia (13 anni) - Ex Atleta di livello nazionale (400hs e 400) nelle seguenti società: G.S. Snia B.P.D. dal 1985 al 1990 con cui ho ottenuto 3 titoli italiani assoluti di staffetta 4x400(1988/89) e 4x800(1988); 2 posto a squadre nella Coppa dei Campioni per Clubs 1988 di Lisbona C.U.S. Milano dal 1991 al 1993 (partecipazione a Ekiden novembre 1990 Osaka) Atletica 2000 dal 1994 al 1997 Esperienze amatoriali in diverse maratone tra le quali Losanna (97), New York (98), Torino (2004), Firenze (2005) e Venezia (2006) e nella mezza maratona di Osaka nel 2000 dove ho rappresentato il Comune di Milano FIRMA Giuliana Cassani