Prof. Andrea Pane. UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II Dipartimento di Architettura

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1 UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II Dipartimento di Architettura CORSI DI LAUREA IN ARCHITETTURA MAGISTRALE 5 UE + SCIENZE DELL ARCHITETTURA + SPECIALISTICA IN PROGETTAZIONE ARCHITETTONICA CORSO A CREDITI LIBERI (2 CFU) I monumenti e la guerra in Europa: memoria, ricostruzione, restauro La memoria del «grande assente»: prospettive per il sito dei Buddha di Bamiyan (Afghanistan), dalla distruzione alla conservazione Prof. Andrea Pane Prof. Andrea Pane a.a.

2 Bamiyan (Afghanistan), 1931

3 Quando venne qui Xuanzag i Buddha erano dorati, a imitazione del bronzo, e nei labirinti adiacenti vivevano cinquemila monaci. Correva l anno 632 d.c., lo stesso della morte di Maometto; e prima che finisse il secolo arrivarono gli arabi. Ci vollero però centocinquant anni prima della definitiva cacciata dei monaci. E facile immaginare che cosa pensassero gli arabi di loro e dei loro idoli, in questa valle rossa come il sangue. Mille anni più tardi, Nadir Shah deve aver pensato nello stesso modo, quando spezzò le gambe del Buddha maggiore [ ]. (Robert Byron, The Road to Oxiana, London 1937) Prof. Andrea Pane Bamiyan (Afghanistan), 1931

4 Valle di Bamiyan intorno al Valle di Bamiyan 1931, l archeologo francese Joseph Hackin visita il grande Buddha.

5 Andrea Bruno (Torino, 1931) in Afghanistan nel 1960 e sulla testa del grande Buddha di Bamiyan. «Il mio primo incontro con questo grande assente (all epoca fortemente presente) è stato, nel 1960, quando nel corso della mia permanenza sul posto avevo avuto modo di studiare e proporre alle autorità afghane un piano di salvaguardia dell intera area archeologica ed eseguire con maestranze locali, un intervento di emergenza alla sommità della montagna dove si trova l ingresso alla nicchia del Buddha». (Andrea Bruno, 2011) Prof. Andrea Pane

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9 Valle di Bamiyan, progetto di restauro e musealizzazione di Andrea Bruno (da A. Bruno, Oltre il restauro, Milano 1996).

10 Valle di Bamiyan, progetto di restauro e musealizzazione di Andrea Bruno (da A. Bruno, Oltre il restauro, Milano 1996).

11 Bamiyan , dossier fotografico di Andrea Bruno, pubblicato in Ananke, n. 32, 2001.

12 Bamiyan , dossier fotografico di Andrea Bruno, pubblicato in Ananke, n. 32, 2001.

13 Bamiyan , dossier fotografico di Andrea Bruno, pubblicato in Ananke, n. 32, 2001.

14 Cronologia: Prof. Andrea Pane 1998 Viene minacciata per la prima volta la distruzione dei Buddha da parte dei Talebani. L UNESCO reagisce riuscendo ad impedirla Il Mullah Omar si impegna a tutelare i Buddha per motivi esclusivamente turistici. 26 febbraio 2001 Sotto la pressione di Al Qaida, il Mullah emette la sentenza definitiva che ordina la distruzione dei Buddha per motivi religiosi. 28 febbraio 2001 Informati dall ambasciata greca a Kabul i vertici dell UNESCO scrivono alle autorità afghane per fermarne la distruzione.

15 1 marzo 2001 Viene organizzato presso l UNESCO a Parigi un incontro lampo che coinvolge molti rappresentanti influenti del mondo arabo, tra cui sceicchi dell Arabia Saudita e l emiro del Qatar, al fine di fermare la distruzione. 2 marzo 2001 Viene inviato a Kandahar l ex ambasciatore francese in Pakistan, esperto dei rapporti con l Afghanistan, che tuttavia non ottiene nulla. 6-8 marzo 2001 L UNESCO forma una delegazione di 15 alte autorità ed esperti del mondo arabo (sceicchi, diplomatici, docenti universitari) che raggiunge l Afghanistan grazie a un aereo messo a disposizione dell UNESCO dall emiro del Qatar. La delegazione parla col ministro degli esteri afghano, ma non riesce a incontrare il Mullah Omar.

16 9-11 marzo 2001 I Buddha vengono distrutti con la dinamite, sotto gli sguardi attoniti del mondo intero. L UNESCO qualifica immediatamente l azione come un «crimine contro la cultura». dicembre 2001 Viene organizzato a Doha, in Qatar, un meeting per interpretare la legge islamica e scongiurare future distruzioni La valle di Bamiyan è inserita nella Word Heritage List dell UNESCO.

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19 «Impossibile rifarli, nemmeno in parte. Folle ricostruirli falsi come vorrebbero i giapponesi. L ideale sarebbe trasformare la zona in un grande parco archeologico, un luogo di enorme suggestione. I Taliban distruggendo i due Buddha li hanno fatti rinascere meno li vedi e più li senti questi due Buddha di Bamiyan» (Vittorio Sgarbi, 3 gennaio 2002)

20 «Quanto si vede oggi è il risultato di un gesto di primitiva e incosciente brutalità, che non può essere perdonata, ma che evidenzia l inutilità di questa distruzione, che nulla ha tolto alla portata del messaggio spirituale che la grande nicchia vuota continua a trasmettere, se si può dire, amplificato, oggi e nei tempi a venire» (Andrea Bruno, 2011)

21 «Ogni tentativo di ricostruire con nuovi materiali il volume della figura scomparsa, rappresenterebbe una violenza paragonabile a quella della sua distruzione, un ulteriore offesa che cancellerebbe in modo irreversibile ogni traccia della sua autenticità primaria» (Andrea Bruno, 2011)

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23 Conferenza di Andrea Bruno sulle prospettive di conservazione in Afghanistan, Università di Herat, 22 ottobre Prof. Andrea Pane