COMUNE DI SAN GIOVANNI IN PERSICETO Domenica, 29 gennaio 2017

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1 COMUNE DI SAN GIOVANNI IN PERSICETO Domenica, 29 gennaio 2017

2 COMUNE DI SAN GIOVANNI IN PERSICETO Domenica, 29 gennaio 2017 Cronaca 28/01/2017 Bologna Today 143ª edizione del Carnevale di San Giovanni /01/2017 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 7 CARLO RAGGI Prima l'arma poi i servizi segreti «Seguivamo le spie del Kgb» 2 Cultura e turismo 29/01/2017 Il Resto del Carlino (ed. Bologna) Pagina 16 A SCUOLA DI MAGIA 5 29/01/2017 Il Resto del Carlino (ed. Bologna) Pagina 21 PERSICETO, AL GIADA' UN FILM DI MICK JACKSON 6 29/01/2017 La Repubblica (ed. Bologna) Pagina 16 TEATRO RAGAZZI 7 28/01/2017 corrieredellosport.it Wall regola Atlanta, Spurs ko a New Orleans 8 28/01/2017 gazzetta.it Nba, New York Knicks Charlotte Hornets : 15 punti per Belinelli 9 28/01/2017 gazzetta.it Nba, Baron Davis: "Pronto a tornare, con l' NBA non ho ancora chiuso" 11 29/01/2017 Il Resto del Carlino Pagina 9 Persiceto da viaggio Porretta, è dura 13 29/01/2017 Il Resto del Carlino Pagina 14 Belinelli non basta agli Hornets 14 28/01/2017 Italpress ALTRA SCONFITTA CHARLOTTE, 15 PUNTI PER BELINELLI 15 29/01/2017 La Gazzetta dello Pagina 36 «Prima di smettere voglio un titolo con questa Reyer» 16 28/01/2017 Rai Charlotte ancora ko, 15 punti per Belinelli 18 28/01/2017 tuttosport.com Wall regola Atlanta, Spurs ko a New Orleans 19

3 28 gennaio 2017 Bologna Today Cronaca 143ª edizione del Carnevale di San Giovanni in Persiceto 143ª edizione del Carnevale di San Giovanni in PersicetoDoveposti centrali 28, posti laterali 24, bambini sotto a 1,20 metri di altezza 10.Altre Informazioni28 gennaio :18CondivisioniDomenica 19 e domenica 26 febbraio 2017 il Carnevale storico persicetano arriverà, per la sua 143ª edizione, a San Giovanni in Persiceto, la "Città dello spillo". Fra le novità di quest' anno una nuova società di giovani carnevalai, gli "Umaréls", che dal prossimo Carnevale entrerà in seconda categoria, e il nuovo sistema dei posti numerati in tribuna.la 143a edizione del Carnevale storico persicetano vedrà sfilare 9 carri di prima categoria, 4 carri di seconda categoria, tra cui quello di una nuova società carnevalesca gli Umaréls 4 mascherate di gruppo e due mascherate singole. A differenza degli anni scorsi, per il Carnevale Storico Persicetano 2017 i posti in tribuna saranno numerati.i biglietti varranno per entrambe le domeniche dei corsi mascherati: posti centrali 28, posti laterali 24, bambini sotto a 1,20 metri di altezza 10.La prevendita inizia sabato 17 e sabato 24 dicembre dalle ore 8 alle ore 12 presso l' Arengario in piazza del Popolo. Nel caso rimangano biglietti, la prevendita continuerà presso la Tabaccheria Bergamini, in corso Italia 53, a partire dal primo giorno di apertura dopo la chiusura natalizia. In prevendita si potranno acquistare fino a 4 biglietti per persona, indipendentemente dalla fascia di prezzo. Info: info@carnevalepersiceto.itargomenti: 1

4 29 gennaio 2017 Pagina 7 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Cronaca Prima l'arma poi i servizi segreti «Seguivamo le spie del Kgb» di CARLO RAGGI IN 41 anni trascorsi al servizio dello Stato ha incrociato rapinatori e boss della droga, uomini del Kgb sovietico e assassini, avventurieri a caccia di tecnologia italiana e terroristi neofascisti. Vicebrigadiere dei carabinieri a 18 anni, quindi maresciallo al Nucleo Investigativo di Ravenna, poi nel 1985 il passaggio al servizio segreto, il Sismi, prima sul fronte del controspionaggio e dal 1987 responsabile del servizio contro proliferazione per l' Emilia Romagna, insomma uno 007 in piena regola, ma senza licenza di uccidere, che per i venticinque anni trascorsi 'nell' ombra' si è guadagnato un particolare attestato dal direttore dell' Aise (il servizio segreto per l' estero succeduto al Sismi nel 2007). E oggi Isidoro Mimmi, a riposo dal 2012, è tornato sul fronte: nominato sottotenente della riserva dell' Arma, Mimmi ha costituito, nell' ambito della Associazione carabinieri in congedo, il Gruppo di volontariato, una cinquantina di uomini che ora svolgono servizio di supporto alle forze di polizia con l' obiettivo di accrescere nei cittadini la percezione della sicurezza. D Una vita movimentata, non c' è che dire! R «Direi variegata, mai un giorno o una notte uguali. Ho cominciato a San Giovanni in Persiceto (a Bologna, ndr) poi fui mandato alla stazione di Milano Marittima, era il 1972, io neppure sapevo dove fosse e non volevo andarci». D Invece Milano Marittima le è stata galeotta. R «Già. Conobbi una ragazza di Strasburgo, in vacanza. Ci fidanzammo, dal 1980 è mia moglie, Christiane Kaiser, ed io non mi sono più mosso dalla Romagna: Milano Marittima, San Marino, nel 1973, all' epoca del sequestro del medico Italo Rossini e sua figlia, poi Cesenatico, infine Ravenna». D I rapinatori impazzavano... R «Rapine con pistole e mitra, e spesso sparavano. Nell' estate del 1976 affrontai disarmato due pericolosi ricercati, Tocchio e Bocedi, che facevano la bella vita a Milano Marittima. Ne bloccai uno, ma riuscì a divincolarsi e mi ferì, scapparono in Lamborghini, sfuggirono anche alle mitragliate della polizia. Tocchio fu ucciso a Desio, Bocedi arrestato qualche tempo dopo». D Dalla riviera a Ravenna. R «Nel '76, al Nucleo investigativo, in via di Roma. Una bella squadra. Cominciavano a dilagare gli stupefacenti. Con il pm Iacoviello organizzammo per la prima volta in Italia, Continua > 2

5 29 gennaio 2017 Pagina 7 < Segue Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Cronaca un' inchiesta fatta di intercettazioni e appostamenti: quante ore nei fossi, di notte, sotto l' acqua. Era l' 83: arrestammo un' ottantina di persone». D Non mancavano gli omicidi R «Indubbiamente il più intricato fu quello del novembre '78. Nella pineta fra Marina Romea e Casal Borsetti fu trovato il cadavere semicarbonizzato di un uomo. Al sopralluogo cominciai a repertare cerini, stracci e altro. Un ufficiale mi disse che non importava. Che errore! Allora non c' era cultura del sopralluogo e questo spiega i molti casi insoluti. Fortunatamente l' intuito di Iacoviello fece imboccare la strada giusta: quella della moglie. Poi fu coinvolto anche il figlio». D Droga e porto, un binomio forte. R «All' epoca era un porto aperto, accessibile a chiunque. C' erano marittimi stranieri che portavano a terra stupefacenti, sigarette, anche armi. Quante navi perquisite da noi, ma soprattutto dalla finanza! Il colpo grosso è quello dell' ottobre '84. Un container proveniente da Beirut conteneva tre tonnellate di hashish dirette in Canada. Le sostituimmo con sabbia e lo lasciammo proseguire. A Montreal furono arrestate sei persone. Ho ricevuto un encomio dalla Dea». D Erano anche anni di terrorismo, di destra e di sinistra. R «Maggio 1980, un commando armato rapinò la 'Cassa' in via Mariani. Fummo noi a collegare la rapina a Prima Linea, al comacchiese Paolo Zambianchi che a Ravenna aveva frequentato il liceo. Ma soprattutto c' era stato l' inquietante furto di pistole, mitra, bombe Srcm e proiettili all' armeria della Capitaneria di porto la notte del 15 dicembre Ebbi una soffiata sul possibile basista, un neofascista veneto che si era congedato il giorno prima e lo scrissi nella relazione al comando, ma quel nome non venne fornito alla magistratura. Indagini e perquisizioni vennero effettuate tutte, sbagliando, sul fronte dell' estremismo rosso. Nel 1981 molte di quelle armi furono trovate in mano a terroristi del Nar collegati a quel militare congedato. Ci fu il processo, imputati diversi terroristi neofascisti, ma troppi anni erano passati furono assolti». D Dai terroristi ai colletti bianchi R «L' inchiesta sulle tangenti, Arrestai il vicesindaco Musca. Poi tutto finì in prescrizione». D In quello stesso anno lei passò al Sismi, il servizio segreto militare. R «Il mondo era ancora diviso in due blocchi, Gorbacev era stato appena nominato. L' Adriatico era solcato da mercantili sovietici specializzati anche nelle intercettazioni. All' arrivo in porto dovevano spegnere gli impianti. Lo facevano? Chissà. Io segnalavo l' arrivo a Roma e c' era chi pensava a disturbarli elettronicamente. Clamoroso fu il caso del gennaio '86. Gheddafi minacciava la guerra all' Occidente e la Difesa rafforzò il fronte sud. A San Vitale, mentre 300 uomini e 250 mezzi contraerei si imbarcavano su un traghetto diretto in Sicilia, attraccò la portacontainer russa 'Gleb Krzhizanovskly': il ponte era una selva di antenne e radar. E da bordo il personale fotografava». D Ravenna aveva collegamenti diretti con gli scali sovietici del Mediterraneo, il Pci gestiva un' agenzia marittima, Maritalia. R «Frequenti erano gli scali di navi sovietiche, ma ai russi il territorio ravennate, per via delle attrezzature militari di difesa, era interdetto, era vietato loro di scendere a terra se non con una specialissima autorizzazione. Su ogni nave c' erano un commissario politico e un funzionario del Kgb. Scendevano quasi sempre, il primo era accolto alla 'Scintilla', un circolo del Pci, consegnava pubblicazioni, volantini di propaganda per il sistema sovietico, l' altro cercava di perlustrare il territorio. Noi comunicavamo tutto a Roma e dal Ministero degli Esteri partiva la protesta». D Cosa cercava il Kgb? R «Una mappa e foto dei sistemi di difesa contraerea interrati. Erano a Castiglione di Cervia, ma anche a Volano e a Coriano». D Si sussurrava che lì ci fossero anche bombe atomiche. R «Già, si sussurrava». D Noi ci incontrammo alla caserma di Bagnara il giorno della strage dei carabinieri.. R «Fui allertato da Roma solo perché non si capiva che cosa fosse accaduto. Appena fu chiaro che non si trattava di terrorismo o di 'Uno Bianca', me ne andai. Sono assurde fantasie quelle di un nostro intervento per nascondere o prelevare chissà cosa». D Poi il mondo evolse, i pericoli divennero altri. R «Libia, Irak, Iran, e la Yugoslavia in disfacimento, i nuovi fronti. Continua > 3

6 29 gennaio 2017 Pagina 7 < Segue Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Cronaca L' attenzione era finalizzata al rispetto degli embarghi. Dovevo controllare l' eventuale uso bellico o 'duale', civile e bellico, delle merci in esportazione. Ricordo contatti con due ditte di Castel Bolognese. A una fu bloccata una fornitura di cappe schermate per la sterilizzazione, dirette a Bagdad. Per l' altra, Roma, cui inviai la documentazione e le foto, escluse che la merce potesse essere di uso militare». D Un lavoro di intelligence pura R «Trovavo molta collaborazione. Tornando ai russi, ad esempio, il Pci e Maritalia offrivano grande disponibilità. E fu grazie ai nostri buoni contatti che nel giugno '94 scoprimmo a S. Vitale un container con 199 fusti di antiparassitario spedito 'in triangolazione' da un colonnello siriano a riposo e destinato a Saddam. Sarebbe stato usato per produrre gas nervino. Se ne interessò anche la Cia». D Nel '97 passò alla controproliferazione R «Si trattava di avviare contatti con le aziende della regione per metterle in guardia e impedire che il loro know how sui finisse nelle mani degli acquirenti dei prodotti, Corea del Nord, Pakistan, Iran, Irak, Libia». D Adesso il gruppo dei volontari. R «E dire che avrei voluto finalmente riposarmi». CARLO RAGGI 4

7 29 gennaio 2017 Pagina 16 Il Resto del Carlino (ed. Bologna) Cultura e turismo A SCUOLA DI MAGIA Piccoli maghetti crescono al Teatro Fanin di San Giovanni in Persiceto, piazza Garibaldi 3, dalle 16,30, apprendisti, assieme al giovane Malf del potente Merlone... 5

8 29 gennaio 2017 Pagina 21 Il Resto del Carlino (ed. Bologna) Cultura e turismo PERSICETO, AL GIADA' UN FILM DI MICK JACKSON MARTEDÌ E MERCOLEDÌ PROSSIMI, ALLE 21, AL CINEMA GIADA DI PERISCETO, È IN PROGRAMMA IL FILM DRAMMATICO LA VERITÀ NEGATA' DI MICK JACKSON E CON RACHEL WEISZ 6

9 29 gennaio 2017 Pagina 16 La Repubblica (ed. Bologna) Cultura e turismo TEATRO RAGAZZI Alle 16 al teatro Antoniano (Guinizelli 3), "Hansel & Gretel" del Teatro dell' Argine, 7,50 5 euro. Alle 16,30 al teatro Zeppilli di Pieve di Cento, la Fondazione Aida in "Il piccolo principe", per bambini da 4 a 8 anni, ingresso 5 euro. Alle 16,30 al teatro Fanin di Persiceto, "A scuola di Magia" di Fantateatro, 6 euro. Alle 16,30 al teatro Betti di Casalecchio, "Tre porcellini" (dai 4 anni). 7

10 28 gennaio 2017 corrieredellosport.it Wall regola Atlanta, Spurs ko a New Orleans Washington all' ottava vittoria nelle ultime dieci, San Antonio paga le assenze di Aldridge, Gasol e Leonard. ROMA Nella notte NBA Washington batte Atlanta, coglie l' ottava vittoria nelle ultime dieci toccando anche il +30 nel secondo tempo. Wall segna 19 punti tirando 7/17 dal campo. Otto Porter Jr aggiunge 21 punti e 11 rimbalzi. A New Orleans, i Pelicans battono gli Spurs dominando il quarto periodo Davis chiude con 16 punti e 22 rimbalzi, al suo fianco Holiday con 23 punti e 11 assist. Senza Gasol. Leonard e Aldridge San Antonio risponde con David Lee (13+10), bene anche Bertans con 17 punti e 5/7 dall' arco. Charlotte cade a New York: dopo una partita a strappi Lee e Jennings spingono avanti New York, Batum segna la tripla del 2 ma Carmelo Anthony (18 punti e 11 rimbalzi ma 8/26 dal campo e i fischi del Garden) a 12" dalla sirena mette il canestro della sicurezza. Per gli Hornets, Walker segna 31 punti con 10 rimbalzi. Belinelli aggiunge 15 punti, 6/10 dal campo in 20 minuti. CAVS OK Cleveland torna a sorridere battendo in casa i Nets con un terzo periodo da Il migliore è Lebron James con 31 punti e 11 assist, poi Irving a quota 28 e Love a 13 e 14 rimbalzi. I Nets, senza Lopez, ci provano con Foye, 16 punti e 8 rimbalzi. Chicago perde con gli Heat, ora alla sesta vittoria consecutiva. Dragic segna 26 punti con 11 assist, Reed 20, Ellington 14. Piena la crisi dei Bulls. Butler fa 3 punti con 1/13 dal campo, Wade 15, Rondo 13. Ritrovano la vittoria i Raptors che domano sui Bucks. Toronto chiude il primo periodo e poi passeggia con un Lowry da 32 punti e 6 assist. Powell aggiunge 19 punti e 6 rimbalzi. Antetokounmpo gioca bene ma non domina, 19 punti con 8 assist, Parker lo supporta con 21 punti e 13 rimbalzi. Houston soffre la rimonta dei Sixers ma poi si impone nel finale monetizzando l' ottima partita di James Harden, 51 punti, 13 rimbalzi e 13 assist. Eccellente Nene con 21 punti e 6 rimbalzi. Embiid risponde con 32 punti ma non basta. 8

11 28 gennaio 2017 gazzetta.it Nba, New York Knicks Charlotte Hornets : 15 punti per Belinelli Altra buona prestazione per l' azzurro, ma i suoi subiscono il terzo k.o. consecutivo. Dall' altra parte, solo 18 punti per Anthony, fischiato dal Madison Squadre Garden 28 gennaio 2017 new york (usa) New York Charlotte Terza sconfitta consecutiva per gli Hornets che vanno in tilt a livello offensivo negli ultimi minuti del match e si fanno recuperare dei Knicks che così portano a casa un prezioso successo. Un' altra buona prestazione per Marco Belinelli il quale chiude con 15 punti in 21' di gioco, producendo anche alcuni canestri di pregevole fattura. Porzingis parte alla grande firmando 10 dei primi 12 punti dei Knicks, dall' altra parte però Kemba Walker fa capire anche al pubblico del Garden di meritare la convocazione all' All Star Game e fa venire il mal di testa a Rose. Anthony fatica a trovare ritmo dal campo, i Knicks comunque tengono in mano il pallino del gioco nel primo tempo grazie alla produzione del lettone e al buon impatto dalla panchina di Jennings. Piano piano gli Hornets tornano sotto, Beli avvicina Charlotte con un gioco da tre punti Lee e Porzingis però fanno ripartire i Knicks che arrivano al vantaggio in doppia cifra. L' eccellente finale di primo tempo di Walker, il quale firma un personalissimo parziale di 7 0 negli ultimi 84''' del secondo quarto, permette agli ospiti di tornare in scia e andare così negli spogliatoi in ritardo di soli tre punti. Nba Faceoff: Anthony Knicks, ora che succede? rimonta knicks Charlotte torna sul parquet con l' atteggiamento giusto e si mette finalmente a muovere il pallone con disciplina in attacco. Batum torna in carreggiata a livello offensivo, Walker continua a fare male alla difesa newyorchese e gli Hornets passano a condurre. Si fa male Rose, vittima di una distorsione alla caviglia sinistra, e deve tornare negli spogliatoi, Belinelli intanto firma un paio di splendide triple. Charlotte tiene in mano le redini del match fino a metà dell' ultima frazione, quando si sveglia Lee e riporta sotto i Knicks. Anthony continua a litigare con il canestro e deve pure subire i fischi del Garden, i Knicks comunque riprendono gli Hornets che nei minuti finali incappano in cervellotici e costosissimi turnover. Lee diventa il giocatore più affidabile dell' attacco di New York e dopo aver aver riportato davanti la squadra di casa, serve a Jennings un assist al bacio a 1'19''' dalla fine che il play newyorchese trasforma nella tripla del +4. Batum avvicina Charlotte ma Anthony a 13''' dalla sirena riscatta una prova incolore trovando il canestro dalla media distanza che mette al sicuro i Knicks. New Continua > 9

12 28 gennaio 2017 < Segue gazzetta.it York: Porzingis, Anthony 18, Lee 16, Jennings 15. Rimbalzi: Anthony 11. Assist: Rose, Lee 4. Charlotte: BELINELLI 15 (4/5 d due, 2/5 da tre e 1/1 ai liberi) con due rimbalzi, un assist e un recupero in 21'. Walker 31 (11/18, 2/11), Williams 17, Batum 15. Rimbalzi: Batum 11, Walker 10. Assist: Batum 9. 10

13 28 gennaio 2017 gazzetta.it Nba, Baron Davis: "Pronto a tornare, con l' NBA non ho ancora chiuso" Il 37enne ha chiuso per infortunio nel maggio 2012: "Ho lavorato sodo, aspetto l' offerta giusta, posso ricoprire qualsiasi ruolo". Poi racconta: "Mi volevano in Serie A. E ho fatto cantare Belinelli..." 28 gennaio 2017 Milano "Voglio andarmene a modo mio". Baron Davis non gioca da 4 anni, ma con l' NBA sente di avere ancora un conto aperto. Ed è per questo che vuole essere ancora un giocatore: "Sono pronto, sono assolutamente pronto per tornare" racconta al telefono da Los Angeles, dove si allena e lavora sulla sua vita futura mentre aspetta la chiamata giusta per chiudere il capitolo più importante della sua vita, quello col basket pro'. Il finale che all' oggi 37enne Davis non piace è datato 6 maggio 2012, quando uscì in barella da gara 4 di Heat Knicks, primo turno playoff. "Ricordo ancora quel momento, ho capito subito che la mia carriera era finita. E' stato deludente chiudere in quel modo e la salute è l' unico rimpianto della mia carriera. Farò tutto quello che devo per rientrare in NBA: posso giocare in qualsiasi squadra, con qualsiasi ruolo. Posso fare da chioccia a una point guard giovane che ha bisogno di consigli o alzarmi dalla panchina in un team che ha bisogno di una riserva. Aspetto l' occasione giusta, comincerò a chiamare potenziali squadre. Ma sono pronto anche ad andare all' estero o a tornare in D League ( dove ha giocato lo scorso anno, ndr ) per rientrare in NBA. Anzi, lo scorso anno ho anche ricevuto un' offerta da una squadra della vostra Serie A, ma ho preferito la D League. Quale? Non voglio dirlo, ma se chiamassero di nuovo" Baron Davis, oggi 37 anni, con i Warriors nel Ansa Baron Davis, oggi 37 anni, con i Warriors nel Ansa baron e beli Davis ha una vera passione per l' Italia. "Mi piace tanto la vostra cultura, trattatemi come uno di voi", dice tornando a considerare l' ipotesi di un' avventura in Serie A. Poi racconta del suo legame col basket italiano: quello con l' azzurro di cui è stato il veterano a Golden State, stagione "Marco Belinelli urla con una pronuncia quasi perfetta. Era il mio fratellino, un ragazzo giovane, straniero appena arrivato in NBA. Ovviamente nessuno parlava italiano in quei Warriors: io sono stato l' unico a provarci. Volevo creare un legame con lui, farlo sentire il benvenuto, fargli capire che poteva essere sé stesso. Ho cercato di aiutarlo, di fargli capire cosa doveva fare per diventare un giocatore NBA e allo stesso tempo infondergli la fiducia necessaria per esserlo. Continua > 11

14 28 gennaio 2017 < Segue gazzetta.it Una volta l' ho portato in un ristorante italiano assieme ad un suo amico e ad altri giocatori. Ad un certo punto l' abbiamo fatto alzare in piedi davanti a tutti e l' abbiamo obbligato a cantare canzoni italiane davanti a tutti. E' stato davvero divertente". Davis ha seguito il suo rookie anche finita l' avventura da compagni di squadra: "Non sono sorpreso da quello che ha fatto nella sua carriera racconta Davis, che lasciò Golden State al termine della stagione da matricola dell' azzurro.ho sempre creduto in Marco, nel suo talento e nelle sue capacità come giocatore. E' stato bello vederlo fare la differenza a San Antonio e adesso a Charlotte. E' quello il Belinelli che conosco, di cui sono orgoglioso". il meglio di davis Quei Warriors e gli Charlotte Hornets sono tra i capitoli più belli della carriera (fin qui, a sentire lui) di Davis in NBA. "In quelle squadre ero felice, avevo la libertà di giocare e di essere leader ricorda. Il momento migliore l' ho vissuto con i Warriors: chimica di squadra e fratellanza tra giocatori come li ho provati lì non li ho trovati da altre parti". Statisticamente, la miglior stagione di Davis è stata con gli Hornets (erano già a New Orleans), chiusa a 22,9 punti di media. Ma quella con Golden State , quella in cui i Warriors di Don Nelson riuscirono ad eliminare al primo turno di playoff la Dallas di Dirk Nowitzki mvp, è quella con i risultati migliori. "In spogliatoio facevo il simpatico, mi è sempre piaciuto divertirmi e far divertire spiega il due volte All Star. Ma mi sono confrontato con avversari veramente forti: Kobe, LeBron, Wade, Parker, Nash, Arenas. Quando affrontavi uno di loro sapevi di dover giocare la tua miglior partita, altrimenti finivi nei guai. Uno con cui mi sarebbe piaciuto giocare? Tim Duncan. E' tra i migliori di sempre, perché era dominante e un compagno di squadra meraviglioso". l' era delle point guard Davis all' apice della carriera sarebbe stato tra i protagonisti anche nella NBA di oggi, quella in cui le point guard come lui la fanno da padrone. "Un moderno Baron? Un mix di James Harden, Russell Westbrook e Kyrie Irving. Sì, rivedo un po' di me stesso in tutti loro ed è per questo che sono I miei giocatori preferiti, tra quelli attuali. Considerando quanto è diventato importante il ruolo di point guard è stato davvero duro non giocare negli ultimi quattro anni. E' uno dei motivi per cui ho lavorato veramente duro e mi sono preso il tempo necessario per tornare al massimo della forma. Quando tornerò in campo, voglio poter essere all' altezza, giocare ai massimi livelli". black santa Mentre aspetta la chiamata giusta, Davis si sta facendo un nome nello storytelling. "Ho diretto un documentario e mi sono concentrato sul tentativo di essere una persona creativa. Ho fondato la Black Santa Company, che ha l' obiettivo di aiutare gli afroamericani a raccontare la loro storia e ad essere presentati in una luce positiva. Voglio parlare soprattutto ai bambini, ispirarli, aiutarli a vedere se stessi sotto una luce positiva. E voglio aprire una finestra su razze e culture diverse. Il basket farà sempre parte della mia vita, e attraverso la Black Santa Company voglio creare storie sportive per i tifosi di tutto il mondo. Attraverso lo storytelling puntiamo ad unire le comunità, avvicinare le generazioni, abbattere i confini. Creeremo un libro per bambini basato su un personaggio divertente con cui andare alla scoperta della NBA. Black Santa, il nostro primo personaggio (un Babbo Natale nero, ndr ), è stato un successo". Prima di concentrarsi su questo capitolo della sua vita, però, Davis deve chiudere quello vecchio. Il Baron giocatore è congelato dal 6 maggio 2002, da quel crollo sul parquet del Garden, ginocchio destro dolorante e tante lacrime. E' ora di riportarlo in vita per non avere rimpianti, per chiudere a modo suo. Con un sorriso, un canestro, una giocata irriverente. "Sono pronto, assolutamente". 12

15 29 gennaio 2017 Pagina 9 Il Resto del Carlino Promozione, ore Persiceto da viaggio Porretta, è dura Bologna PROMOZIONE Girone B (22ª g.): Virtus Camposanto Crevalcore, Arcetana Castellarano, Campagnola Monteombraro, Fabbrico Persiceto 85, Rosselli Mutina La Pieve Nonantola, Scandianese Formigine, Solierese Maranello, Viadana Castelnuovo, Vignolese Riese. Classifica: Solierese 48, Scandianese 47, Rosselli Mutina 45, Maranello 36, Persiceto 85, La Pieve Nonantola 35, Campagnola 32, Fabbrico 31, Monteombraro, Virtus Camposanto 28, Riese 27, Formigine 26, Castellarano, Castelnuovo 23, Arcetana 21, Vignolese 17, Crevalcore 14, Viadana 6. Promozione Girone C: Anzolavino Sesto Imolese, Basca Cm Conselice («Via Massarenti», San Pietro in Casale), Mesola Sparta Castelbolognese, Casalecchio Gualdo Voghiera, Porretta Copparese, Portuense Medicina Fossatone, Reno Centese Lavezzola, Santa Maria Codifiume Vadese Sole Luna, Sanpaimola Casumaro. Classifica: Sanpaimola 41, Casalecchio, Portuense 40, Reno Centese 39, Medicina Fossatone 36, Copparese 35, Anzolavino 32, Lavezzola 31, Gualdo Voghiera 30, Vadese Sole Luna 29, Sparta Castelbolognese 25, Santa Maria Codifiume 24, Basca 23, Sesto Imolese 20, Mesola 17, Cm Conselice 16, Casumaro 12, Porretta

16 29 gennaio 2017 Pagina 14 Il Resto del Carlino Belinelli non basta agli Hornets New York (Stati Uniti) UN BUON Marco Belinelli non basta agli Hornets che cadono a New York. Per il trentenne di San Giovanni in Persiceto (Bologna) ci sono 15 punti in 21 minuti di impiego con 4/5 da due, 2/5 da tre e 1/1 ai liberi. Anthony fischiato dal suo pubblico, diventa un caso per i Knicks. I risultati: Indiana Sacramento ; Cleveland Brooklyn ; Boston Orlando ; Toronto Milwaukee ; New York Charlotte ; Philadelphia Houston ; Chicago Miami ; New Orleans ; Atlanta Washington ; Portland Memphis

17 28 gennaio 2017 Italpress ALTRA SCONFITTA CHARLOTTE, 15 PUNTI PER BELINELLI Ancora una prova positiva per Marco Belinelli ma per Charlotte arriva la terza sconfitta di fila. Al Madison Square Garden gli Hornets cedono ai New York Knicks trascinati da Anthony (18 punti con canestro decisivo per la vittoria a 13" dalla sirena) e Lee (16 punti). La guardia di San Giovanni in Persiceto, in campo per 21', chiude con 15 punti (4/5 da due, 2/5 da tre, 1/1 ai liberi), due rimbalzi, un assist, due palle perse e una recuperata. In serata di grazia, sempre fra gli Hornets, Kemba Walker (31 punti e 10 rimbalzi). Dopo tre ko consecutivi sei nelle ultime otto gare si rialza Cleveland, che supera Brooklyn con 31 punti di LeBron James e 28 di Irving e resta saldamente al comando della Eastern Conference davanti a Toronto. I Raptors interrompono una striscia negativa di cinque gare travolgendo i Bucks grazie a un Kyle Lowry devastante (32 punti) ma dietro resta in scia Boston ( su Orlando) con Isaiah Thomas a referto con almeno 20 punti (21 contro i Magic) per la 30esima partita consecutiva. Washington si avvicina al primo posto della Southeast Division battendo la capolista Atlanta ( con 21 punti e 11 rimbalzi di Porter e 19 punti di Wall), colpo Miami (sesto successo di fila) contro i Bulls dell' ex Wade: con 26 punti e 11 rimbalzi di Dragic e 20 punti di Reed. A Ovest San Antonio, dopo aver vinto le ultime cinque partite, cade a New Orleans ( ), abbattuta da Holiday (23 punti) e Davis (16 punti e 22 rimbalzi) mentre è James Harden show a Philadelphia: a favore dei Rockets e 51 punti, 13 rimbalzi e 13 assist per il Barba, primo giocatore nella storia della Nba a siglare almeno due triple doppie in una stagione con più di 50 punti. Lo scorso 31 dicembre aveva chiuso con nella sfida contro i Knicks. (ITALPRESS). 15

18 29 gennaio 2017 Pagina 36 La Gazzetta dello «Prima di smettere voglio un titolo con questa Reyer» Ress, veterano di Venezia: «Il rilancio passa da vivai e formazione. I passaportati? Ingiusta pretesa» Per rimanere nella scia di Milano, la Reyer attinge esperienza e mentalità vincente dal suo capitano veterano Tomas Ress, oggi il giocatore con la più lunga militanza in serie A (15 stagioni con 505 partite giocate su 555 a referto) e col palmares più ricco (7 scudetti accreditati di cui 6 effettivi e 4 ufficiali causa la revoca degli ultimi due titoli di Siena), un lungo di 36 anni che ha lasciato alle spalle in suo grande atletismo per diventare un rincalzo di lusso, infatti il suo impiego viene distillato da coach De Raffaele nei momenti più caldi della partita. «Il mio minutaggio si è molto ristretto causa i problemi al collo che l' anno passato condizionavano la mia postura e la meccanica di tiro costringendomi ad un lungo stop argomenta Ress. Così in estate mi sono dovuto operare per stabilizzare tre vertebre. Oggi sto meglio, ma la condizione fatica ad arrivare perché i ritmi della stagione non mi consentono di allenarmi come vorrei. Perciò mi dedico al lavoro oscuro, in piena sintonia con le esigenze dello staff tecnico. Ho un ottimo rapporto con lo staff tecnico». Venezia sembra la più continua come anti Milano. E' l' anno buono per la finalescudetto? «Stiamo lottando bene su tre fronti. Ma aspetterei a dire che siamo l' unica squadra in grado di reggere il ritmo dell' Olimpia. Reggio crescerà, Avellino ha una bella chimica, Sassari ha nove stranieri da giostrare. La concorrenza non manca» La trasferta di oggi a Capo d' Orlando è un test probante per verificare la vostra tenuta al secondo posto? «Sicuramente. Capo ha perso solo una volta in casa, alla prima di campionato contro Milano in volata. Ha una squadra aggressiva con un grande leader come Diener. Dovremo giocare molto bene per vincere». Gli obiettivi della Reyer stanno cambiando? «In coppa Italia sarebbe già un risultato storico entrare in semifinale. In Champions ci toccamo i lettoni del Ventspils poi, se passeremo, il derby con Avellino. E' Continua > 16

19 29 gennaio 2017 Pagina 36 < Segue La Gazzetta dello dura ma vogliamo andare avanti anche se tanti pensano, sbagliando, che sia tutto facile». E' una polemica? «Leggendo sui media sembra che Avellino e Sassari, qualificandosi come noi, abbiano fatto un miracolo mentre Venezia, che si è piazzata al secondo posto del girone con 7 vittorie su 7 in casa, avrebbe fatto solo il compitino. Invece nessuno ci ha regalato niente» Da compagno esperto, come vede il presente e il futuro di Stefano Tonut? «L' anno scorso, venendo dall' A 2, ha faticato ad inserirsi. Oggi è un leader riconosciuto anche dagli americani. Ha un potenziale per sfondare in Europa e in Nazionale. La Nba? Meglio che cresca per gradi senza bruciare le tappe» Come legge il caso dei passaportati italiani che chiedono parità di trattamento coi formati? «La trovo una pretesa ingiusta. Loro stanno fuori dall' Italia, prendono un passaporto e chiedono pari diritti. Io vivo qui, pago le tasse qui e dovrei essere parificato a loro o viceversa. Formare un africano che investe 4 anni della sua vita nei nostri vivai ha più senso». Però rimane il problema che non ci sono italiani per 48 squadre di punta. Ha una ricetta? «Tutto parte dalla base. Molti club considerano la cura dei vivai una spesa da contenere affidando i ragazzi ad allenatori dopolavoristi invece che investire su professionisti veri. Io sono cresciuto alla Virtus Bologna, un modello per lo sviluppo dei giovani. Ma anche la Virtus ha abbassato il suo impegno liquidando un guru delle giovanili come Marco Sanguettoli (il mentore di Belinelli ndr). Così non si migliora». Infine, qual è l' ultima conquista che le manca? «Ci terrei a vincere un trofeo con Venezia prima di smettere. Ho ancora un altro anno di contratto per riuscirci poi vedrò se andare avanti» 17

20 28 gennaio 2017 Rai Charlotte ancora ko, 15 punti per Belinelli Si rialza Cleveland, Washinghton supera Atlanta NEW YORK (STATI UNITI) Ancora una prova positiva per Marco Belinelli ma per Charlotte arriva la terza sconfitta di fila. Al Madison Square Garden gli Hornets cedono ai New York Knicks trascinati da Anthony (18 punti con canestro decisivo per la vittoria a 13" dalla sirena) e Lee (16 punti). La guardia di San Giovanni in Persiceto, in campo per 21', chiude con 15 punti (4/5 da due, 2/5 da tre, 1/1 ai liberi), due rimbalzi, un assist, due palle perse e una recuperata. In serata di grazia, sempre fra gli Hornets, Kemba Walker (31 punti e 10 rimbalzi). Dopo tre ko consecutivi sei nelle ultime otto gare si rialza Cleveland, che supera Brooklyn con 31 punti di LeBron James e 28 di Irving e resta saldamente al comando della Eastern Conference davanti a Toronto. I Raptors interrompono una striscia negativa di cinque gare travolgendo i Bucks grazie a un Kyle Lowry devastante (32 punti) ma dietro resta in scia Boston ( su Orlando) con Isaiah Thomas a referto con almeno 20 punti (21 contro i Magic) per la 30esima partita consecutiva. Washington si avvicina al primo posto della Southeast Division battendo la capolista Atlanta ( con 21 punti e 11 rimbalzi di Porter e 19 punti di Wall), colpo Miami (sesto successo di fila) contro i Bulls dell' ex Wade: con 26 punti e 11 rimbalzi di Dragic e 20 punti di Reed. A Ovest San Antonio, dopo aver vinto le ultime cinque partite, cade a New Orleans ( ), abbattuta da Holiday (23 punti) e Davis (16 punti e 22 rimbalzi) mentre e' James Hardenshow a Philadelphia: a favore dei Rockets e 51 punti, 13 rimbalzi e 13 assist per il Barba, primo giocatore nella storia della Nba a siglare almeno due triple doppie in una stagione con piu' di 50 punti. Lo scorso 31 dicembre aveva chiuso con nella sfida contro i Knicks. 18

21 28 gennaio 2017 tuttosport.com Wall regola Atlanta, Spurs ko a New Orleans ROMA Nella notte NBA Washington batte Atlanta, coglie l' ottava vittoria nelle ultime dieci toccando anche il +30 nel secondo tempo. Wall segna 19 punti tirando 7/17 dal campo. Otto Porter Jr aggiunge 21 punti e 11 rimbalzi. A New Orleans, i Pelicans battono gli Spurs dominando il quarto periodo Davis chiude con 16 punti e 22 rimbalzi, al suo fianco Holiday con 23 punti e 11 assist. Senza Gasol. Leonard e Aldridge San Antonio risponde con David Lee (13+10), bene anche Bertans con 17 punti e 5/7 dall' arco. Charlotte cade a New York: dopo una partita a strappi Lee e Jennings spingono avanti New York, Batum segna la tripla del 2 ma Carmelo Anthony (18 punti e 11 rimbalzi ma 8/26 dal campo e i fischi del Garden) a 12" dalla sirena mette il canestro della sicurezza. Per gli Hornets, Walker segna 31 punti con 10 rimbalzi. Belinelli aggiunge 15 punti, 6/10 dal campo in 20 minuti. CAVS OK Cleveland torna a sorridere battendo in casa i Nets con un terzo periodo da Il migliore è Lebron James con 31 punti e 11 assist, poi Irving a quota 28 e Love a 13 e 14 rimbalzi. I Nets, senza Lopez, ci provano con Foye, 16 punti e 8 rimbalzi. Chicago perde con gli Heat, ora alla sesta vittoria consecutiva. Dragic segna 26 punti con 11 assist, Reed 20, Ellington 14. Piena la crisi dei Bulls. Butler fa 3 punti con 1/13 dal campo, Wade 15, Rondo 13. Ritrovano la vittoria i Raptors che domano sui Bucks. Toronto chiude il primo periodo e poi passeggia con un Lowry da 32 punti e 6 assist. Powell aggiunge 19 punti e 6 rimbalzi. Antetokounmpo gioca bene ma non domina, 19 punti con 8 assist, Parker lo supporta con 21 punti e 13 rimbalzi. Houston soffre la rimonta dei Sixers ma poi si impone nel finale monetizzando l' ottima partita di James Harden, 51 punti, 13 rimbalzi e 13 assist. Eccellente Nene con 21 punti e 6 rimbalzi. Embiid risponde con 32 punti ma non basta. 19