Il ruolo del Consorzio Fitosanitario di Parma a garanzia della qualità degli alimenti

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Berta Grassi
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1 BIBLIOTECA A. BIZZOZERO 30 APRILE 2011 I Georgofili a Parma Il ruolo del Consorzio Fitosanitario di Parma a garanzia della qualità degli alimenti Dr. Valentino Testi V.le Gramsci, 26/C Parma Tel fitosanparma@regione.emilia-romagna.it

2 IL SERVIZIO FITOSANITARIO ITALIANO Legge n 987 recante disposizioni per la difesa delle piante coltivate e dei prodotti agrari dalle cause nemiche e sui relativi servizi. Regolamento applicativo approvato con Regio Decreto n 1700 e successive modifiche. La legge 987/31 precede di tre anni l abolizione delle cattedre ambulanti trasformate nei Regi ispettorati agrari provinciali. Organi incaricati: Ufficio centrale per la difesa delle piante; Istituti di ricerca e sperimentazione scientifica per la fitopatologia; Osservatori per le malattie delle piante; Consorzi di difesa delle coltivazioni.

3 I CONSORZI FITOSANITARI OBBLIGATORI Istituiti dal Ministero dell Agricoltura e Foreste ai sensi dell art. 11 lettera b) della legge 987 con i seguenti compiti: organizzazione e vigilanza sulle operazioni di difesa condotte dai consorziati contro le malattie e i nemici delle piante coltivate; esecuzione diretta delle operazioni di lotta, sia per conto dei consorziati che in sostituzione degli inadempienti e dei ritardatari, ed a loro spese; assunzione dell esecuzione diretta delle operazioni di difesa disposte dal Ministero dell Agricoltura e Foreste.

4 I CONSORZI FITOSANITARI OBBLIGATORI Traggono origine dalla trasformazione di preesistenti organismi volontari, previo parere favorevole di: Osservatorio Fitopatologico; Ispettorato agrario; Prefettura; Commissione agricoltura della Camera di Commercio; Associazioni professionali agricole.

5 I CONSORZI FITOSANITARI OBBLIGATORI Napoli e Caserta Cons. interprov. per l ortofrutticoltura con DD.MM , , Parma Consorzio provinciale ortofrutticoltori con DD.MM e Piacenza con D.M Reggio Emilia con D.M Verona con D.M Modena con D.M Cons. prov. per la viticoltura e frutticoltura Consorzio provinciale frutticoltori Consorzio provinciale per la ortofrutticoltura Centro per l incremento della ortofrutticoltura

6 I CONSORZI FITOSANITARI OBBLIGATORI ENTI DI DIRITTO PUBBLICO NON ECONOMICI - amministrati da una Commissione Amministratrice - con il controllo amministrativo-contabile di un Collegio dei Revisori dei Conti - con il controllo tecnico dell Osservatorio per le malattie delle piante. AMMINISTRATI DAGLI AGRICOLTORI FINANZIATI OBBLIGATORIAMENTE DAI PROPRIETARI DI TERRENO AGRICOLO Fino al 1977 vigilanza e controllo da parte del Ministero dell Agricoltura e delle Foreste poi con il DPR n 616 del , che trasferisce le competenze in materia di agricoltura dallo Stato alle Amministrazioni regionali, l organo tutorio diventa la Regione.

7 I CONSORZI FITOSANITARI PROVINCIALI L. R. n 16 del definisce l attuale stato giuridico di ente pubblico non economico dipendente dalla Regione Emilia- Romagna con i seguenti compiti: organizzazione e vigilanza sulle operazioni di difesa adottate dai consorziati contro le malattie delle piante, comprese le iniziative intese a ridurre l impatto ambientale ad esse connesse; esecuzione diretta delle operazioni di lotta obbligatoria in sostituzione di eventuali soggetti inadempienti e ritardatari ed a loro spese; sperimentazione di campo e attività dimostrative finalizzate alla diffusione della difesa fitosanitaria, nonché divulgazione dei mezzi e dei metodi di difesa in conformità con i programmi regionali.

8 ATTIVITÀ Lotte obbligatorie per legge ai parassiti delle piante; Assistenza fitosanitaria alle piante coltivate ed ornamentali con visite aziendali e sul campo; Divulgazione difesa fitosanitaria; Attività delegate dal Servizio Fitosanitario Regionale; Coordinamento della lotta integrata in Provincia e dei bollettini agrometeorologici; Promozione di nuove tecniche di difesa.

9 Lotte obbligatorie CAVALLETTE (D. Lgs. n. 214/2005, art. 58, comma 1 ha abrogato la Legge n. 987/1931 e il R.D. n. 1700/1933 eccetto gli art. dal 10 al 14 della 987/31) PROCESSIONARIA DEL PINO (Traumatocampa pityocampa) D.M CANCRO COLORATO DEL PLATANO (Ceratocystis fimbriata) D.M COLPO DI FUOCO BATTERICO (Erwinia amylovora) D.M FLAVESCENZA DORATA DELLA VITE D.M AVVIZZIMENTO BATTERICO DELLE SOLANACEE (Ralstonia solanacearum) D.M

10 Lotte obbligatorie VESPA CINESE DEL CASTAGNO (Dryocosmus kuriphilus) D.M TARLO ASIATICO (Anoplophora chinensis) D.M DIABROTICA DEL MAIS (Diabrotica virgifera virgifera) D.M VAIOLATURA DELLE DRUPACEE (Sharka) D.M PUNTERUOLO ROSSO DELLE PALME (Rhynchophorus ferrugineus) D.M CANCRO BATTERICO DELL ACTINIDIA (Pseudomonas syringae pv. actinidiae) D.M

11 ASSISTENZA FITOSANITARIA Consulenza tecnica alle AZIENDE consorziate, ai COMUNI e ai PRIVATI; Diagnostica fitopatologica in laboratorio; Prove dimostrative e sperimentali per verificare efficacia e modalità applicative di nuovi prodotti e strategie di lotta; Sistemi di previsione ed avvertimento a supporto del servizio di assistenza tecnica alle coltivazioni; Coordinamento del servizio di collaudo e taratura delle macchine irroratrici.

12 ATTIVITÀ DELEGATE DAL SFR Controlli fitosanitari ai vivai; Controlli fitosanitari a colture da seme; Certificazione fitosanitaria per l esportazione; Nulla-osta per l importazione di materiale sementiero; Controlli fitosanitari al verde pubblico; Controlli dei terreni di risulta degli zuccherifici; Rete monitoraggio Colpo di fuoco batterico; Controlli ai trattamenti con il mezzo aereo.

13 DIVULGAZIONE FITOSANITARIA Pubblicazione di articoli inerenti alla difesa su stampa specializzata e locale; Bollettino settimanale di produzione integrata; Internet al sito Segreteria telefonica; Riunioni e conferenze; Trasmissioni televisive.

14 DIVULGAZIONE DELLE INFORMAZIONI giornali tecnici O.P. sms agricoltori

15 I CONSORZI FITOSANITARI DALL ORIGINE AD OGGI

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