deliberazione del Consiglio comunale n. del (all. 3) Montecchia di Crosara, in persona del, domiciliato per la

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1 ALLEGATO A CONVENZIONE PER L AFFIDAMENTO CONGIUNTO DEGLI INTERVENTI DI EFFICIENTAMENTO ENERGETICO DEGLI EDIFICI PUBBLICI DI PROPRIETA DEI COMUNI DI CAZZANO DI TRAMIGNA, LEGNAGO, LONIGO, MONTECCHIA DI CROSARA, SAN BONIFACIO, SOAVE, VERONELLA, ZEVIO E DELLA RELATIVA GESTIONE E MANUTENZIONE TRA I COMUNI DI Cazzano di Tramigna, in persona del, domiciliato per la carica presso la sede comunale - il quale interviene nel presente atto in forza di deliberazione del Consiglio comunale n. del (all. 1); Legnago, in persona del, domiciliato per la carica presso la sede comunale - il quale interviene nel presente atto in forza di deliberazione del Consiglio comunale n. del (all. 2) Lonigo, in persona del, domiciliato per la carica presso la sede comunale - il quale interviene nel presente atto in forza di deliberazione del Consiglio comunale n. del (all. 3) Montecchia di Crosara, in persona del, domiciliato per la carica presso la sede comunale - il quale interviene nel presente atto in forza di deliberazione del Consiglio comunale n. del (all. 4) San Bonifacio, in persona del, domiciliato per la carica presso la sede comunale - il quale interviene nel presente atto in forza di deliberazione del Consiglio comunale n. del (all. 5) Soave, in persona del, domiciliato per la carica presso la sede comunale - il quale interviene nel presente atto in forza di deliberazione del Consiglio comunale n. del ( all. 6) 1

2 Veronella, in persona del, domiciliato per la carica presso la sede comunale - il quale interviene nel presente atto in forza di deliberazione del Consiglio comunale n. del (all. 7) Zevio, in persona del, domiciliato per la carica presso la sede comunale - il quale interviene nel presente atto in forza di deliberazione del Consiglio comunale n. del (all. 8) di seguito, denominati Enti convenzionati ; PREMESSO CHE 1. Dal 2008 la Commissione Europea ha promosso il cosiddetto Patto dei Sindaci, che consiste in un iniziativa su base volontaria diretta a coinvolgere attivamente le città europee nel percorso verso la sostenibilità energetica ed ambientale. 2. Allo scopo di intraprendere un percorso programmatico per raggiungere gli obiettivi prescritti dal Protocollo di Kyoto e di realizzare gli obiettivi contenuti nel Patto dei Sindaci, con deliberazioni del Consiglio comunale: - n. 113 del 26/03/2010 il Comune di Cazzano di Tramigna ha aderito al Patto dei Sindaci; - n. 45 del 18/09/2014 il Comune di Legnago ha aderito al Patto dei Sindaci; - n. 22 del 04/02/2010 il Comune di Lonigo ha aderito al Patto dei Sindaci; - n. 17 del 12/04/2010 il Comune di Montecchia di Crosara ha aderito al Patto dei Sindaci; - n. 17 del 25/03/2010 il Comune di San Bonifacio ha aderito al Patto dei Sindaci; - n. 9 del 25/03/2010 il Comune di Soave ha aderito al Patto dei Sindaci; 2

3 ALLEGATO A - n. 3 del 16/04/2010 il Comune di Veronella ha aderito al Patto dei Sindaci. - n. 45 del 7/04/2010 il Comune di Zevio ha aderito al Patto dei Sindaci. 3. Questa iniziativa impegna le città europee a predisporre un Piano di Azione vincolante con l obiettivo di ridurre di oltre il 20% le proprie emissioni di gas serra attraverso politiche e misure locali che aumentino il ricorso alle fonti di energia rinnovabile, migliorino l efficienza energetica di almeno il 20 % rispetto al 2005 ed attuino programmi ad hoc sul risparmio energetico e l uso razionale dell energia. 4. Con deliberazione del Consiglio comunale: - n. 17 del 20/04/2011 il Comune di Cazzano di Tramigna ha approvato il Piano d Azione per l Energia Sostenibile (di seguito Paes ); - n. 50 del 30/07/2015 il Comune di Legnago ha approvato il Piano d Azione per l Energia Sostenibile (di seguito Paes ); - n. 26 del 20/04/2011 il Comune di Lonigo ha approvato il Piano d Azione per l Energia Sostenibile (di seguito Paes ). - n. 16 del 27/04/2011 il Comune di Montecchia di Crosara ha approvato il Piano d Azione per l Energia Sostenibile (di seguito Paes ). - n. 22 del 27/04/2011 il Comune di San Bonifacio ha approvato il Piano d Azione per l Energia Sostenibile (di seguito Paes ). - n. 13 del 26/04/2011 il Comune di Soave ha approvato il Piano d Azione per l Energia Sostenibile (di seguito Paes ). - n. 9 del 18/04/2011 il Comune di Veronella ha approvato il Piano d Azione per l Energia Sostenibile (di seguito Paes ). - n. 43 del 28/04/2011 il Comune di Zevio ha approvato il Piano d Azione per l Energia Sostenibile (di seguito Paes ). 3

4 5. Al fine di raggiungere gli obiettivi di efficienza energetica di cui al comma 3 del presente articolo, i Comuni di Cazzano di Tramigna, Legnago, Lonigo, Montecchia di Crosara, San Bonifacio, Soave, Veronella, Zevio hanno ritenuto opportuno procedere alla riqualificazione energetica degli edifici di loro proprietà. Per raggiungere tale obiettivo sono state realizzate le diagnosi energetiche degli edifici elencati nell elaborato allegato alla presente convenzione sotto la lettera a) (Allegato a). 6. Gli Enti convenzionati ritengono opportuno gestire in modo congiunto la procedura necessaria per l affidamento degli interventi di efficientamento energetico degli edifici pubblici di loro proprietà e della relativa gestione e manutenzione tenuto conto che: - la Comunità Europea favorisce forme aggregative per la realizzazione delle azioni previste dai PAES, attraverso la promozione dei Covenant Territorial Coordinator anche detti Strutture di Supporto del Patto dei Sindaci; - la Banca Europea degli Investimenti (BEI) finanzia interventi di efficientamento per importi rilevanti, che possono essere raggiunti solo attraverso aggregazioni di più enti locali; - l Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l energia e lo sviluppo economico sostenibile (ENEA) diffonde e promuove le esperienze locali al fine di sensibilizzare gli enti locali ad intraprendere percorsi aggregativi per raggiungere gli obiettivi del Protocollo di Kyoto; - la Regione Veneto, con Deliberazione della Giunta Regionale n. 1364/DGR del 28/07/2014, ha promosso il Joint SEAP, che prevede l aggregazione dei comuni per la stesura del PAES; - la Regione Veneto, nella Deliberazione della Giunta Regionale n. 4

5 ALLEGATO A 1421/DGR del 05/08/2014, in cui sono stati approvati due bandi per l individuazione degli interventi di efficientamento energetico delle reti di illuminazione pubblica e degli edifici pubblici da ammettere a contributo, ha stabilito un punteggio premiale per quegli enti locali che realizzino gli interventi (sebbene in materia di illuminazione pubblica) in forma aggregata; - nel caso di procedura ad evidenza pubblica unica tra più Comuni tra loro convenzionati, viene a costituirsi una base di gara più interessante per gli aspetti economici di gestione rilevanti per i potenziali aggiudicatari, così da favorire la partecipazione di operatori qualificati ed aumentare la concorrenza tra di essi; - l esecuzione unitaria costituisce un modo per perseguire economie di scala ed adeguate dimensioni per la realizzazione degli interventi previsti dai PAES nei Comuni interessati dall iniziativa. 7. Gli Enti convenzionati hanno altresì convenuto sulla necessità che i Comuni interessati attribuiscano ad un unico soggetto il ruolo di Ente capofila, affinché operi per i comuni convenzionati, avvalendosi dei competenti uffici, al fine di consentire l esercizio unitario delle funzioni di predisposizione dei documenti di gara e di assistenza e direzione durante la stessa. 8. La legislazione vigente in materia tende a limitare l elevata frammentazione del sistema degli appalti pubblici e a favorire la concentrazione delle procedure di evidenza pubblica, al fine di ridurre i costi di gestione delle procedure e di far ottenere risparmi di spesa, quantificabili a consuntivo, per le conseguenti economie di scala. 5

6 9. Visto l art. 30 del d.lgs. n. 267/2000 (TUEL), il quale prevede che, al fine di svolgere in modo coordinato funzioni e servizi determinati, gli enti locali possono stipulare tra loro apposite convenzioni, stabilendo i fini, la durata, le forme di consultazione, i loro rapporti finanziari ed i reciproci obblighi e garanzie. 10. Visto l art. 15 della Legge n. 241/1990, il quale prevede che le amministrazioni pubbliche possono sempre concludere tra loro accordi per disciplinare lo svolgimento in collaborazione di attività di interesse comune. 11. Si rende pertanto necessario formalizzare i rapporti tra gli Enti convenzionati al fine di delinearne l oggetto, la durata, gli obiettivi, i loro rapporti finanziari ed i reciproci obblighi. TUTTO CIO PREMESSO E CONSIDERATO Si conviene quanto segue: ART.1 PREMESSE ED ALLEGATI 1. Le premesse e gli allegati formano parte integrante e sostanziale della presente convenzione. ART. 2 - OGGETTO E FINALITÀ 1. Gli Enti convenzionati sottoscrivono la presente convenzione al fine di gestire in modo congiunto tutte le attività finalizzate alla procedura ad evidenza pubblica necessaria per l affidamento degli interventi di efficientamento energetico degli edifici pubblici di loro proprietà, meglio indicati nell allegato sub a), e della relativa gestione e manutenzione. 2. Detta procedura riguarderà l affidamento, eventualmente anche in Project Financing: 6

7 ALLEGATO A a) dei servizi energetici integrati inerenti la gestione del patrimonio impiantistico termico, antincendio, elettrico, comprensivo della manutenzione ordinaria, programmata e straordinaria; b) della fornitura di energia (termica ed elettrica); c) della progettazione ed esecuzione degli interventi di adeguamento normativo, rifacimento, ristrutturazione, riqualificazione ed efficientamento energetico degli impianti, anche attraverso il ricorso allo sfruttamento di energie rinnovabili. 3. Gli elaborati necessari per l espletamento della gara dovranno recepire le determinazioni di ogni singola amministrazione in ordine agli specifici requisiti e alle specifiche condizioni economiche, tecniche e di efficientamento. ART. 3 - DURATA DELL ACCORDO E RECESSO 1. Gli Enti convenzionati stabiliscono che la presente convenzione sarà efficace fino all aggiudicazione della gara che sarà indetta in forma aggregata meglio descritta all art Gli Enti convenzionati possono recedere dalla presente convenzione mediante comunicazione scritta da inviare all Ente capofila di cui al successivo art Qualora il recesso dovesse avvenire prima della definitiva aggiudicazione della gara e, quindi, anche prima della pubblicazione dei relativi atti di gara, il/i recedente/i si obbliga/no sin da ora a corrispondere all Ente capofila la quota parte di propria competenza degli oneri correlati alla elaborazione della documentazione tecnica ed amministrativa necessaria per l affidamento dei lavori e dei servizi oggetto della presente convenzione. 7

8 Se a causa del recesso la procedura ad evidenza pubblica aggregata non dovesse essere espletata, il/i recedente/i si obbliga/no a corrispondere all Ente capofila tutti gli oneri sostenuti fino a quel momento per l elaborazione della documentazione. Art. 4 - ENTE CAPOFILA 1. Con la sottoscrizione della presente convenzione, gli Enti convenzionati conferiscono al Comune di San Bonifacio il ruolo di Ente capofila e la conseguente competenza a svolgere le funzioni di stazione appaltante ai sensi del D.lgs. n. 163/2006 e del D.P.R. n. 207/ L Ente capofila svolgerà le funzioni di responsabile del coordinamento delle attività e delle iniziative connesse alla presente convenzione e si avvarrà, per le funzioni di segreteria, coordinamento del processo e coordinamento degli Advisors, dell Associazione Agenzia per l Energia Enervest, con sede in San Bonifacio (VR) via L. Pirandello n. 3/n. 3. Qualora si verificasse la possibilità di accedere a contributi volti al miglioramento del piano economico finanziario a base di gara, l Ente capofila, potrà farne richiesta anche per conto, se ed in quanto previsto dal bando relativo al contributo, degli altri Comuni. Tale richiesta sarà comunque subordinata alla consultazione degli stessi. ART. 5 RAPPORTI FINANZIARI 1. Gli Enti convenzionati esprimono la volontà di porre a carico dell'aggiudicatario della procedura ad evidenza pubblica le spese connesse alla procedura stessa. 2. Nel caso di recesso di un Ente convenzionato prima della pubblicazione degli atti di gara o della definitiva aggiudicazione della gara, senza che tale recesso comporti il mancato espletamento o aggiudicazione della gara ag- 8

9 ALLEGATO A gregata, il recedente è tenuto a corrispondere all Ente capofila la quota parte di propria competenza di cui all art. 3, comma 3, primo paragrafo, calcolata in quota fissa attribuendo il costo di mille euro per ogni edificio aderente e in quota percentuale in base ai costi relativi agli interventi individuati dalle diagnosi energetiche, o risultanti dal progetto esecutivo di ciascun edificio. 3. Nel caso di mancato espletamento della procedura ad evidenza pubblica a causa del recesso unilaterale di un Ente convenzionato, si applica l art. 3, comma 3, ultimo paragrafo. 4. Nel caso di mancata aggiudicazione della procedura ad evidenza pubblica per cause non imputabili agli Enti convenzionati, ad esempio per gara andata deserta, gli oneri sostenuti dall Ente capofila, al momento in cui verrà accertata l impossibilità di aggiudicare la procedura, verranno suddivisi tra gli Enti convenzionati in base al criterio di cui al comma 2 del presente articolo. 5. Nel caso in cui un Ente convenzionato dovesse decidere di inserire all interno della procedura ad evidenza pubblica parte degli edifici elencati nell Allegato a), o dovesse decidere di non stipulare il contratto con l aggiudicatario relativamente ad uno o più edifici, dovrà comunque corrispondere all Ente capofila la quota parte di oneri relativa agli edifici non messi in gara o non aggiudicati, calcolata con il criterio di cui al comma 2 del presente articolo. ART. 6 NORMA FINALE ED ENTRATA IN VIGORE Per tutto quanto non espressamente previsto nella presente convenzione si applicano la normativa vigente e i regolamenti dei rispettivi enti. 9

10 La presente convenzione esplica i suoi effetti dal momento della sua sottoscrizione. Letto, approvato e sottoscritto. Per il Comune di Cazzano di Tramigna Per il Comune di Legnago Per il Comune di Lonigo Per il Comune di Montecchia di Crosara Per il Comune di San Bonifacio Per il Comune di Soave Per il Comune di Veronella Per il Comune di, Zevio Sottoscritto, ai sensi dell art. 15, comma 2 bis, della l. n. 241/90, con firma digitale, ai sensi dell'articolo 24 del decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82, con firma elettronica avanzata, ai sensi dell'articolo 1, comma 1, lettera q- bis), del decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82, ovvero con altra firma elettronica qualificata. ALLEGATI Allegato a): elenco edifici oggetto di intervento (si inserirà tabella con nome edificio e indirizzo, ripartendo gli edifici per comune di appartenenza) 10