REGIONEDEL VENETO. giunta regionale

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1 Consiglio Regionale del Veneto - UPA - 11/07/ M Consiglio Regionale del Veneto I d^11/07/2016 Prot; Titolano CRV spc-upa CRV REGIONEDEL VENETO giunta regionale DatJ ^^^^ Protoco!lo N -ès4^^0^ ICiass,: A PraS Fase laliegatin Oggetto: Risposta alllnterrogazione A RISPOSTA SCRITTA n. 210 del 15 aprile 2016 presentata dai Consiglieri Jacopo BERTI, Simone SCARABEL, Erika BALDIN, Patrizia BARTELLE e Manuel BRUSCO "COME È POSSIBILE CHE NON SIANO ANCORA STATE ASSEGNATE LE FARMACIE DI NUOVA ISTITUZIONE DEL CONCORSO STRAORDINARIO PER SOLI TITOLI?". Al Consigliere regionale Jacopo BERTI Al Consigliere regionale Simone SCARABEL Al Consigliere regionale Erika BALDIN Al Consigliere regionale Patrizia BARTELLE Al Consigliere regionale Manuel BRUSCO e, p.c. Al Signor PRESIDENTE del Consiglio Regionale All'Assessore regionale ai Rapporti con il Consiglio regionale Ai sensi dell'articolo 111 del Regolamento consiliare, si trasmette la risposta approvata dalla Giunta all'interrogazione indicata in oggetto, da Voi presentata in data 15 aprile Distinti saluti. IL SEGRETAW DEmA QflUNTA - aw. Segreterìa della Giunta Sezione Verifica e gestione atti del Presidente e dqlla Giunta P.O. Rapporti con II Consiglio e nomine Dorsoduro, ?23 Venezia - Tel. 041/ Fax 041/ Codice Univoco Ufficio IRA: 4Z9BKH uff.giunta.consignot^regione.veneto.it ^^iiin protocollo.generale(g)pec.regione.veneto.it p iv.\ (Ì2?92«3ÙÌ79

2 REGIONE DELVENETO^Ì giunta regionale X Legislatura PUNTO 35 DELL'ODG DELLA SEDUTA DEL 29/06/2016 ESTRATTO DEL VERBALE DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE n. 158 / IIM del 29/06/2016 OGGETTO: Risposta all'interrogazione a risposta scritta n. 210 del 15 aprile 2016 presentata dai consiglieri Jacopo BERTI. Simone SCARABEL, Erika BALDIN, Patrizia BARTELLE e IVIanuel BRUSCO, avente per oggetto "Come è possibile che non siano ancora state assegnate le farmacie di nuova istituzione del concorso straordinario per soli titoli?". Mod. B - copia pag.

3 'é COMPONENTI DELLA GIUNTA REGIONALE Presidente Luca Zaia Vicepresidente Gianluca Forcolin Assessori Luca Coletto Giuseppe Pan Roberto Marcato Gianpaolo E. Bottacin Manuela Lanzarin Elena Donazzan Federico Caner Elisa De Berti Cristiano Corazzari Segretario verbalizzante Mario Caramel RELATORE ED EVENTUALI CONCERTI LUCA COLETTO m j STRUTTURA PROPONENTE ) AREA SANITÀ E SOCIALE 1 j APPROVAZIONE: i. { Sottoposto a votazione, il provvedimento è approvato con voti unanimi e palesi. II. ti. Mod. B - copia pag 2 Dgrn. 158/IIM del 29 giugno 2016

4 OGGETTO: Risposta all'interrogazione a risposta scritta n. 210 del 15 aprile 2016 presentata dai consiglieri Jacopo BERTI, Simone SCARABEL, Erika BALDIN, Patrizia BARTELLE e Manuel BRUSCO, avente per oggetto "Come è possibile che non siano ancora state assegnate le farmacie di nuova istituzione del concorso straordinario per soli titoli?" L'Assessore Luca Coletto propone alla Giunta di adottare la seguente risposta: Con riferimento alla tempistica posta in capo alle regioni e province autonome circa la definizione delle procedure concorsuali ex art. 11, comma 3, decreto legge 24 gennaio 2012, n. 1, convertito con modificazioni dalla Iegge24 marzo 2012, n. 27, si precisa preliminarmente che i termini ivi previsti, riferiti alla conclusione del concorso straordinario per soli titoli per l'assegnazione di sedi farmaceutiche disponibili per il privato esercizio, sono di fatto slittati per effetto del successivo intervento normativo -art. 23, comma \l-duodevicies, DL n , convertito con modificazioni dalla legge 7 agosto 2012, n che nel modificare lo stesso articolo 11 del citato decreto legge prevedeva la realizzazione da parte del Ministero della salute di una Piattaforma tecnologica ed applicativa unica per lo svolgimento delle procedure concorsuali. Il Ministero della salute rendeva operativa la Piattaforma rispetto a tutte le sue funzionalità, ivi inclusa quella dì interpello ed assegnazione delle sedi, a fine marzo Il bando di concorso di cui alla DGR n. 2199/2012, lex specialis concertata a livello nazionale, in relazione all'espletamento delle relative procedure, fa espresso riferimento e rinvio a quanto stabilito proprio dalla predetta piattaforma ministeriale. Alla conclusione dei termini utili per la presentazione delle domande sono risultate essere state inoltrate n domande di partecipazione per un corrispondente numero di candidati, con conseguente numero esponenziale di titoli professionali e di carriera autocertificati in sede di domanda ai sensi del DPR n. 445 del 28 dicembre 2000 e s.m.i., sui quali effettuare i controlli ai sensi dell'art. 71 dello stesso. Ciò ha comportato una complessa ed articolata attività istruttoria. Sulla scorta dei n. 13 verbali e relativi allegati dimessi dalla Commissione esaminatrice (nominata con DDR n. 16/2013) in data , ivi inclusa la graduatoria unica dalla stessa predisposta e scaricata dalla Piattaforma tecnologica ed applicativa ministeriale in formato pdf, con decreto n. 10 del (in BURV n. 27 del ), veniva approvata la graduatoria unica. Alla luce m particolare delle rettifiche pervenute dalla Regione Sicilia circa l'esito delle verifiche sulle dichiarazioni sostitutive dei candidati ai sensi degli artt. 71 e 72, DPR n. 445/2000 e smi già comunicato, detta graduatoria veniva rettificata con decreto n. 20 del (in BURV n. 66 del ). Cosicché, ai sensi dell'art del DL n. 1/12 e dell'art 10 del Bando di concorso approvato con DGR n del , la Regione del Veneto è nei termini per procedere all'interpello dei candidati vincitori finalizzato all'assegnazione delle sedi farmaceutiche entro il , sulla base della pubblicazione della prima graduatoria, o, al più tardi, entro il , sulla base della pubblicazione della seconda graduatoria. Peraltro, comerisultaanche dalle iaformazioni appositamente aggiornate e pubblicate sulla pagina del sito internet regionale dedicata, cui in questa sede non si può che fare rinvio, (littp://vv-\vw.rekìone.veneto.it/web/sanita/concorso-piibblico-straordinario-per-sedi-fai-maceuticlie), avverso le diverse determinazioni di competenza dei Comuni e dei conseguenti provvedimenti regionali sono stati promossi n. 33 ricorsi giudiziari avverso l'istituzione di altrettante sedi e n. 16 ricorsi avverso la graduatoria regionale. Tutti questi ricorsi, qualora fossero accolti, sono in grado singolarmente di condizionare gli esiti dell'interpello. Mod. B - copia pag. 3 Dgrn. 158/UM del 29 giugno 2016

5 La Giunta regionale, afi-ontedi detta complessiva situazione, ha posto /sta ponendo in essere -anche nei giudizi di secondo grado- ogni iniziativa utile per accelerare la definizione dei contenziosi e poter cosi addivenire quanto prima ad un quadro il più possibile chiaro e determinato. Ciò tenuto conto che, nell'interesse generale, in ossequio a quanto già previsto all'art. 1 del bando approvato con DGR n del d'indizione del concorso straordinario, nel decreto di approvazione della graduatoria, l'amministrazione regionale si èriservatadi aggiornare l'elenco delle sedi e la descrizione delle relative zone prima dell'avvio dell'interpello qualora dovessero intervenire al riguardo provvedimenti giurisdizionali di riduzione e/o modifica delle stesse a seguito dei ricorsi allo stato pendenti. L'Amministrazione regionaleritienerispondauinanzi tutto all'interesse dei candidati, oltre che all'interesse pubblico e generale, permettere l'esercizio dell'interpello in un quadro caratterizzato dalla massima certezza possibile sia sull'assetto della predetta graduatoria, che sulle determinazione delle sedi messe a concorso; ciò soprattijtto in considerazione delle modalità di interpello e di assegnazione delle sedi stabilite dal bando di concorso (v. artt. 10 e li. Allegato A, DGR n, 2199/12) e procedimentalizzate attraverso la Piattaforma ministeriale. Non è dunque questione dirisparmidi spesa, ma unicamente di riscontrare al meglio le esigenze e le aspettative in primis degli stessi candidati. In considerazione di quanto sopra, non pare allo stato configurabile alcuna inerzia, inadempienza o ritardo imputabile alla Regione. Del resto, come emerso anche dagli organi di stampa, in molte zone d'italia le graduatorie sono ancora "bloccate" per effetto dei numerosi ricorsi presentati avverso le stesse e in altre regioni dove, invece, l'interpello è stato avviato, la situazione di incertezza circa l'esito dei giudizi ha comportato la sospensione o l'annullamento degli interpelli stessi. Situazione di incertezza che a maggior ragione siriversanei confronti delle regioni- e di conseguenza sui candidati vincitori- che hanno già provveduto ad assegnare le sedi. L'Amministrazione regionale ritiene risponda innanzi tutto all'interesse dei candidati, oltre che all'interesse pubblico e generale, permettere l'esercizio dell'interpello in un quadro caratterizzato dalla massima certezza possibile sia sull'assetto della predetta graduatoria, che sulle determinazione delle sedi messe a concorso, cosi da addivenire quanto prima al primo interpello. Ben più gravi dami, infatti, potrebbero derivare da azioni ispirate più all'apparenza di efficienza che non a una responsabile e ponderata valutazione di tutti i diversi interessi. L'obiettivo primario della Regione, come già detto, è dunque quello di conseguire una situazione di massima certezza possibile nei tempi più brevi possibili onde addivenire quanto prima al primo interpello. Con riferimento al termine di validità della graduatoria si evidenzia, da ultimo, che proprio il Veneto si è fatto parte attiva presso la Commissione salute affinché venisse proposta, a modifica della legge vigente, la proroga dello stesso. Tale proposta emendativa è stata approvata dalla Conferenza delle Regioni e delle Province autonome in data LA GIUNTA REGIONALE Udito il relatore, il quale dà atto che la struttura proponente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto; Mod. B - copia pag. 4 Dgr n. 158 /IIM del 29 giugno 2016

6 DELIBERA 1. di approvare, nel testo riportato ui premessa, larispostaall'interrogazione a risposta scritta n. 210 del 15 aprile 2016 presentata dai consiglieri Jacopo BERTI, Simone SCARABEL, Erika BALDIN, Patrizia BARTELLE e Manuel BRUSCO, allegata, avente per oggetto ''Come è possibile che non siano ancora state assegnate le farmacie di nuova istituzione del concorso straordinario per soli titoli?"; 2. di incaricare dell'esecuzione del presente atto la Segreteria della Giunta- Sezione verifica e gestione atti del Presidente e della Giunta. IL VERBALIZZANTE Segretario della Giunta Regionale F. to Aw. Mario Caramel Mod.B- copia pag. 5 Dgr n. 158/ IIM del 29 giugno 2016

7 CONSIGLIO REGIONALE DEL VENETO DECIMA LEGISLATURA INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA N. 210 COME E POSSIBILE CHE NON SIANO ANCORA STATE ASSEGNATE LE FARMACIE DI NUOVA ISTITUZIONE DEL CONCORSO STRAORDINARIO PER SOLI TITOLI? presentata il 15 aprile 2016 dai Consiglieri Berti, Scarabei, Baldin, Bartelle e Brusco Premesso che: nel Decreto Legge 24 gennaio 2012 n. 1 convertito con modificazioni nella Legge n. 27/2012 «disposizioni urgenti per la concorrenza, lo sviluppo delle infrastrutture e la competitività.» ai sensi dell'art. 11 è previsto il potenziamento del servizio di accesso alla titolarità delle farmacie; con la nuova normativa si vuole favorire l'accesso alla titolarità delle farmacie da parte di im piià ampio numero di aspiranti, aventi i requisiti di legge, nonché di favorire le procedure per l'apertura di nuove sedi farmaceutiche garantendo al contempo una più capillare presenza sul territorio del servizio farmaceutico, oggi in Veneto c'è una farmacia ogni abitanti; le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano, al fine di rendere esecutiva la Legge n. 27/2012, ai sensi dell'art. 11 comma 2, hanno bandito un concorso straordinario per titoli ed esami per la copertura delle sedi farmaceutiche di nuova istituzione; - l'art. 11 comma 2 della Legge 27/2012 indica alle regioni di applicare tutte le disposizioni regionali vigenti dirette ad accelerare la definizione delle procedure concorsuali; la Regione Veneto con deliberazione n del pubblicata nel BURV n. 94 del ha approvato il bando di concorso pubblico regionale straordinario per soli titoli - ex art. 11, DL n. 1/2012, convertito con modificazioni dalla L. n. 27/2012 e s.m.i. - per l'assegnazione delle sedi farmaceutiche di nuova istituzione e vacanti disponibili per il privato esercizio nella Regione del Veneto; con Decreto n. 16 del 11 febbraio 2013 la Regione Veneto nomina la Commissione Esaminatrice che stabilisce i criteri di valutazione dei titoli dei partecipanti al concorso;

8 con Decreto n. 54 del 6 maggio 2013 vengono rese note le domande dichiarate inammissibili al concorso straordinario; con Decreto n. 10 del 12 marzo 2015 si è proceduto all'approvazione e pubblicazione della graduatoria provvisoria del concorso straordinario per soli titoli per l'assegnazione delle sedi farmaceutiche di nuova istituzione e di quelle resesi vacanti a seguito delle scelte effettuate dai vincitori di concorso sensi della legge n. 27/2012 art. 11; con Decreto n. 20 del 25 giugno 2015 si è provveduto a rettificare la graduatoria di cui al concorso straordinario ex art. 11, comma 3, DL n. 1/2012, convertito con modifiche dalla legge n. 27/2012 art. 11; essendo numerosi i ricorsi in essere dinanzi al TAR per il Veneto contro gli esiti del concorso straordinario per sedi farmaceutiche; essendo numerosi i ricorsi presentati avverso le diverse determinazioni: Ricorsi presentati avverso le diverse determinazioni circa le sedi farmaceutiche poste a concorso Alla data del risultano: n. 35 ricorsi di cui, - in primo grado avanti il TAR per il Veneto n. 18 ricorsi definiti n. 15 ricorsi da definire - in secondo grado avanti il Consiglio di Stato n. 1 appello definito n. 1 appello non definito Si evidenzia al riguardo, che il TAR per il Veneto, in seguito alla propria ordinanza n. 713 del con la quale ha sollevato la questione di legittimità costituzionale dell'art. 2 (secondo periodo del primo comma) della L. 475/1968, nel testo introdotto dall'art. 11, comma 1, lettera c) del D.L. n. 1/2012 e dell'art. 11, conuna 2 del medesimo D.L. n. 1/2012, ha sospeso tutti i giudizi aventi ad oggetto i provvedimenti di individuazione delle nuove sedi da mettere a concorso, pendenti dal 2012 Tale questione è stata dichiarata manifestamente inammissibile dalla Corte Costituzionale con ordinanza n. 24 del Solo successivamente a tale decisione della Corte Costituzionale i relativi giudizi sono potuti proseguire con fissazione, da parte del TAR, delle udienze di discussione e decisione tra germaio e maggio Ricorsi presentati dai concorrenti avverso la graduatoria Alla data del risultano: n. 19 ricorsi di cui - in primo grado avanti il TAR per il Veneto n. 9 ricorsi (con 7 motivi aggiunti) n. 8 definiti n. 1 da definire - in secondo grado avanti il Consiglio di Stato n. 3 appelli da definire di cui 1 con istanza cautelare. Rilevato che: - la Regione Puglia ha supportato e aiutato i concorrenti intervenendo affinché il macchinoso sistema giuridico si velocizzasse e in un mese, dal coinvolgimento della regione, sono state assegnate le 188 farmacie; - la Regione Toscana, la Regione Piemonte, Puglia, Valle D'Aosta, Liguria, Molise hanno già concluso la fase di assegnazione delle nuove sedi farmaceutiche

9 e che la Regione Emilia Romagna, Lazio e Lombardia a breve si apprestano a farlo; il comma 9 dell'art. 11 della legge n. 27/2012 sancisce che in caso di inadempienza da parte delle regioni, il Consiglio dei Ministri esercita i poteri sostitutivi di cui all'art. 120 della Costituzione e con nomina di un apposito commissario provvede, in sostituzione dell'amministrazione inadempiente, all'espletazione delle procedure concorsuali. Constatato che: la graduatoria è definitiva ed in quanto atto amministrativo efficace produce validamente gu effetti per i quali è stato posto in essere e che quindi la successiva procedura di interpello non ha motivi ostativi; la graduatoria definitiva ha validità di due anni dalla sua pubblicazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Veneto ed essendo, ad oggi, trascorso già 1 anno dalla sua pubblicazione è inaccettabile il ritardo del procedimento concorsuale in assenza di una sospensiva che lo legittimi; il provvedimento di apertura delle nuove farmacie non comporta alcun mutamento quantitativo di entrata o di spesa né a carico del bilancio regionale né a carico degli Enti debitori per i quali i creditori potrebbero rivalersi sulla Regione e che è escluso ogni ulteriore onere aggiuntivorispettoa quelli già autorizzati a valere sullo stanziamento previsto dal bilancio regionale; l'apertura delle nuove sedi farmaceutiche, oltre che potenziare il servizio al cittadino con maggior capillarità sul territorio e raggiungere gli obiettivi in sé della Legge n. 27/2012 art. 11 in termini di Sviluppo Economico, genererà un indotto lavorativo coinvolgendo numerose imprese locali e nazionali collegate al comparto farmaceutico (società multi-servizi, studi professionali di consulenza, arredatori, artigiani,...) che immediatamente hanno mostrato forte interesse agli sviluppi di questo concorso; è opportuno e doveroso dare dellerisposteconcrete alla aspettative di tanti, soprattutto giovani, professionisti che da oltre quattro anni, dopo tanti studi, sacrifici, dedizione alla propria professione aspettano di realizzare il proprio diritto, nonché sogno. Tutto ciò premesso i sottoscritti consiglieri interrogano la Giunta regionale per sapere: il motivo del grave rallentamento del procedimento concorsuale che, nelle intenzioni del legislatore, dovrebbe già essersi concluso cheritardala nascita delle 223 nuove sedi farmaceutiche considerato l'indotto lavorativo che ne scaturirebbe; le intenzioni di questa Giunta regionale di affrontare la situazione e dimostrare di essere all'altezza del proprio compito istituzionale e, così come fatto da altre regioni italiane, dare unarispostaconcreta a tutti gli aspiranti; come sia possibile che tante regioni abbiano chiuso o siano in procinto di concludere il concorso mentre la nostra regione sta perseguendo una via che porterebbe alla scadenza della graduatoria e di conseguenza l'aimullamento del concorso; se è possibile evitare le scelte di numerosi in graduatoria che, più- avendo più lauree e specializzazioni, pur essendo autori di pubblicazioni scientifiche, ricercatori universitari, farmacisti con numerosi anni di esperienze, stanno

10 optando di lasciare il Veneto per trasferirsi verso la seconda regione in cui hanno concorso; se è giusto dopo quattro anni non avere alcunarispostadefinitiva in merito al concorso, condizionando la vita privata e le scelte professionali di moltissimi dei vincitori del concorso in balia di non si sa quale destino.

11 ir'"' 'T 1- il XLegalmail Pagina 1 di 1 Oggetto: Lun 11/07/ :35 protocollo.generale@pec.regione.veneto.it protocollo@consiglioveneto.legalmail.it, fotoatti@consiglioveneto.it Risposta alipinterrogazione A RISPOSTA SCRITTA n. 210 del 15 aprile 2016presentata dai Consiglieri Jacopo BERTI, Simone SCARABEL, Erika BALDIN, Patrizia BARTELLE e Manuel BRUSCCCOME È POSSIBILE CHE NON SIANO ANCORA STATE ASSEGNATE LE FARMACIE DI NUOVA ISTITUZIONE DEL CONCORSO STRAORDINARIO PER SOLI TITOLI?". Allegato/i: PDF('d/mens/o/7e 759 KB) segnatura.xn]\(dimensione 2 KB) Nota prot. n dell'll luglio /07/2016