GLI ATTI AMMINISTRATIVI

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "GLI ATTI AMMINISTRATIVI"

Transcript

1 GLI ATTI AMMINISTRATIVI Distinzione e procedure RELAZIONE Amministrazione ordinaria Amministrazione straordinaria Gli atti amministrativi soggetti ad autorizzazione Le procedure per l autorizzazione d. Nino Gulli Arcidiocesi di Agrigento UFFICIO ECONOMATO FORMAZIONE PERMANENTE DEL CLERO Corso aggiornamento 20/22-27/29 settembre 2010 Grand Hotel Mosè-Agrigento

2 GLI ATTI AMMINISTRATIVI Come dice il Codice di Diritto canonico al can 1254 e più precisamente al can 1255 La Chiesa universale e la Sede Apostolica, le Chiese particolari e tutte le altre persone giuridiche, sia pubbliche sia private, sono soggetti capaci di acquistare, possedere, amministrare ed alienare beni temporali a norma del diritto. Tuttavia il Codice, oltre a presentare questo principio generale, al can precisa che, in funzione della natura e degli effetti, gli atti giuridici possono essere di due tipi: atti di ordinaria amministrazione atti di straordinaria amministrazione La competenza, su entrambi i tipi di atti è sempre del legale rappresentante, tuttavia, a pena di nullità, l atto di straordinaria amministrazione deve essere posto solo previa autorizzazione del Vescovo. Tutta questa attenzione è giustificata dal fatto che gli atti di straordinaria amministrazione, di solito, sono atti peggiorativi dello stato patrimoniale oppure che espongono a rischio la parrocchia o fanno sorgere obblighi o impegni non solo economici. Pertanto in un orizzonte di collaborazione e di comunione, i beni della parrocchia, pur essendo frutto della generosità locale, devono sempre essere considerati una risorsa di tutta la Chiesa. In questa prospettiva, la vigilanza esercitata dal Vescovo e dalla S. Sede per alcuni atti di maggior importanza attraverso l autorizzazione canonica, non deve essere intesa come un inutile aggravio, ma come una espressione della comunione e collaborazione ecclesiale. In sintesi sono due i criteri adottati per distinguere gli atti: la tipologia giuridica (in rapporto agli effetti che hanno sul patrimonio) il valore dei beni Il diritto non presenta in maniera esaustiva gli atti di straordinaria amministrazione, ma rinvia formalmente agli statuti o al diritto particolare la distinzione concreta tra atti di ordinaria e straordinaria amministrazione (cfr can ). Per le parrocchie si rinvia alle indicazioni della Conferenza Episcopale (delibera n. 37) e al Decreto del Vescovo diocesano (prot. CAN ) Amministrazione ordinaria Le norme stabiliscono che gli atti di ordinaria amministrazione possono essere compiuti dall amministratore ecclesiastico senza il ricorso preventivo all autorità superiore. Tuttavia in una retta amministrazione dei beni ecclesiastici non devono mai mancare alcuni semplici, ma importanti adempimenti: redazione del verbale di consegna e riconsegna dei beni, compresi quelli culturali, con relativo inventario (cfr can. 1283, 2 ); accensione di idonee garanzie contro i rischi (assicurazioni, cfr can , 1 ); tenuta delle scritture contabili (registro di contabilità, cfr can , 7 ); presentazione del preventivo 1 (cfr can ); presentazione del rendiconto annuale all ordinario del luogo (cfr cann , 8 ; ) presentazione del rendiconto ai fedeli delle offerte da loro ricevute (cfr can ); catalogazione e conservazione dei documenti (archivio) (cfr can. 1284, 2, 9 ); redazione e aggiornamento dell inventario dei beni. 1 Nel 2010 solo poche parrocchie lo hanno presentato 2

3 collette nazionali e diocesane 2 manutenzione ordinaria Queste semplici indicazioni, spesso considerate burocrazia superflua, invece possono costituire un valido strumento per rendere leggibile e trasparente l amministrazione dei beni, nonché una concreta forma di rispetto nei confronti della comunità, che ha offerto i beni amministrati. Gli stessi rendiconti, che vanno presentati entro il 31 marzo di ogni anno, sono strumenti utili per consentire al Vescovo e ai fedeli di verificare l impiego dei beni e delle contribuzioni della carità ecclesiale; correggere tempestivamente situazioni complesse o rischiose; realizzare una gestione più saggia, equilibrata e condivisa; inserire l economia delle parrocchie e degli altri enti, ove occorra, nel quadro più vasto dell economia diocesana e delle Chiese sorelle. IMPORTANTE A proposito del registro di contabilità e del rendiconto annuale, è disponibile al seguente indirizzo: è disponibile, gratuitamente, un programma di gestione di contabilità parrocchiale preparato dal sig. Michele Li Calzi a partire dai nostri modelli di registro e di rendiconto e che contiene, già caricate, le causali con la numerazione dei nostri modelli. È di semplice utilizzo Vi segnalo anche il seguente link dal quale si può scaricare il manuale d uso. Amministrazione straordinaria Alla luce del Diritto, delle su citate indicazioni della Cei e del Decreto Vescovile, sono atti di straordinaria amministrazione per le persone giuridiche soggette al vescovo: 1. Alienazione beni immobili (vendita, permuta, donazione) e atti pregiudizievoli del patrimonio immobiliare (cessione o costituzione di diritti reali, ipoteca, ecc.) 2. Acquisto di beni immobili a titolo oneroso 3. Alienazione (vendita, permuta, donazione) beni mobili (esclusi i beni di valore storico artistico) il cui valore supera ,00 2 CEI, Istruzione in materia amministrativa, n. 32. L ordinario del luogo può disporre che si facciano collette finalizzate in particolari giornate sia nelle chiese che negli oratori, anche se appartenenti ai religiosi, che di fatto siano abitualmente aperti ai fedeli (cfr can. 1266).Tali offerte devono essere consegnate sollecitamente dal parroco o dal rettore della chiesa alla curia della diocesi, che le trasmetterà (nel caso di giornate nazionali o universali) o le assegnerà per le finalità stabilite (nel caso di giornate diocesane). Quando la colletta è a carattere nazionale, si può trattenere, purché se ne dia avviso ai fedeli, una somma pari, di norma, alla raccolta effettuata in una domenica ordinaria. Quando la colletta è a carattere diocesano, spetta al Vescovo determinare la parte delle offerte raccolte da destinarsi alle necessità della parrocchia o della chiesa (cfr delibera CEI n. 59). Le offerte raccolte in occasione di collette indette dalla CEI o dalla Caritas Italiana per fare fronte a eventi calamitosi devono essere inviate integralmente all ente collettore. Ferme restando le collette stabilite dalla Santa Sede per le necessità della Chiesa universale (per la carità del Papa; per le missioni; per le opere della Terra Santa), la CEI, ai sensi del can. 1262, ha stabilito che siano obbligatorie in Italia le collette per l Università Cattolica e per le migrazioni. 3

4 4. Impiego di somme superiori a 5.000,00 per manutenzione ordinaria (con copertura finanziaria) 5. Impiego di somme superiori a 5.000,00 per acquisto di beni mobili (con copertura finanziaria) 6. Impiego di somme per manutenzione ordinaria e acquisti superiori a 2.000,00 (senza copertura finanziaria) 7. Locazioni di immobili (a valore catastale) 8. Comodato (e altre concessioni anche parziali a terzi) di immobili 9. Aperture di credito (con Istituti di credito, enti o persone) 10. Alienazioni di ex voto e oggetti preziosi per il loro valore artistico o storico 11. Accettazioni di donazioni, eredità o legati senza oneri o condizioni 12. Accettazioni di donazioni, eredità o legati con particolari oneri o condizioni 13. Rinunce a donazioni, eredità, legati, diritti, crediti, ecc. 14. Transazioni (anche in corso di giudizio) 15. Stare in giudizio e instaurazione di arbitrati 16. Assunzione di personale 17. L'ospitalità permanente di qualsiasi persona non facente parte del clero parrocchiale 18. L inizio, il subentro o la cessione di attività imprenditoriali o commerciali; la costituzione o la partecipazione in società di qualunque tipo e la costituzione di un ramo di attività ONLUS 19. Costruzione di una nuova chiesa 20. Nuove costruzioni, manutenzioni straordinarie, ampliamenti, rifacimenti, interventi strutturali agli stabili (impiantistica, serramenti, ecc ) e abbattimento delle barriere architettoniche 21. Demolizioni 22. Opere di abbellimento artistico e interventi di restauro relativi a beni mobili storici, artistici, culturali, ivi compreso il restauro e la collocazione di nuove statue o la variazione dell'impianto iconografico; acquisti e prestiti di beni culturali e riproduzioni 23. Opere di abbellimento artistico e interventi di restauro relativi a beni immobili storici, artistici, culturali 24. Realizzazione di impiantistiche varie all'interno e all'esterno degli edifici e l'installazione di apparecchiature radio et similia sulle torri campanarie o altri beni immobili 25. Mutazione di destinazione d uso di immobili 26. Il conferimento di incarico a professionisti per progettazioni 27. La presentazione di progetti o richieste di finanziamenti a Enti pubblici 28. Interventi su beni archivistici (di data anteriore agli ultimi settanta anni) nonché fondi librari di interesse storico, ivi compreso la consultazione, la movimentazione e il trasferimento 29. Attività di valorizzazione dei BBCC mobili (mostre, musei parrocchiali, pubblicazioni) e concerti nelle chiese, nonché l'utilizzo delle stesse per finalità diverse dal culto. Riprese e foto di beni mobili e immobili; prestito di beni culturali. 30. L'atterramento di piante di alto fusto e modifiche paesaggistiche Per ognuno di questi punti l ufficio ha predisposto un modulo con la richiesta e i documenti necessari da allegare. I moduli saranno disponibili sul sito della diocesi ( 4

5 GLI ATTI AMMINISTRATIVI SOGGETTI AD AUTORIZZAZIONE E LA PROCEDURA PER OTTENERE L AUTORIZZAZIONE Vengono presi in considerazione gli atti amministrativi, posti dalle persone giuridiche amministrate soggette al Vescovo diocesano, dagli Istituti religiosi e Società di vita apostolica di diritto diocesano e dai monasteri sui iuris di cui al can. 615, per i quali è necessaria l autorizzazione in forza del Diritto, delle norme della CEI delle disposizioni diocesane (prot. CAN ) e sono meglio presentati nella tabella allegata. 1. Presentazione della domanda La domanda (i cui formulari sono disponibili sul sito della diocesi) per ottenere l autorizzazione deve essere sottoscritta dal legale rappresentante dell ente ed essere presentata esclusivamente all Ufficio Amministrativo (per i nn. 1-18) e all Ufficio BB.CC.EE. (per i nn ). Alla domanda vanno allegati i documenti necessari: relazione che descriva, con completezza e precisione, l atto da autorizzare evidenziandone le motivazioni di carattere pastorale e amministrativo; copia del Verbale del Consiglio Parrocchiale per gli Affari Economici e del Consiglio Pastorale (quando si tratta di affari di maggiore importanza); eventuale relazione di tecnici o professionisti; eventuali altri documenti richiesti 2. Elencazione degli atti e relativa procedura L Ufficio amministrativo, dopo la presentazione della domanda, procederà a istruire la pratica e a predisporre l autorizzazione seguendo l iter indicato nell annessa TABELLA, in particolare ottenendo il prescritto parere degli organismi ivi indicati. Resta in facoltà del predetto Ufficio richiedere il parere di altri Uffici o del Consiglio per gli affari economici della Diocesi (CAED) e del Collegio dei Consultori (Co.Co), anche quando ciò non sia espressamente previsto nella TABELLA. 3. Esito della pratica Una volta che la pratica ha compiuto l iter previsto: nel caso di accoglimento della richiesta, l Ufficio predispone il nulla-osta o il decreto autorizzativo e, una volta firmato, lo consegna ai Responsabili degli Enti. A seconda della fattispecie verrà rilasciato: decreto = provvedimento con firma dell Arcivescovo e del Cancelliere arcivescovile; nulla osta Amministrativo = provvedimento sottoscritto dal Vicario per l Amministrazione in qualità di delegato dell Ordinario diocesano e dal Cancelliere arcivescovile; nulla osta Beni Culturali = provvedimento sottoscritto dal Responsabile dell Ufficio per i BB.CC.EE. in qualità di delegato dell Ordinario diocesano; consenso scritto Ordinario diocesano = per i Monasteri sui iuris e gli Istituti religiosi di diritto diocesano. nel caso di mancata autorizzazione, l Ufficio provvederà a darne comunicazione motivata ai Responsabili degli Enti, fornendo eventualmente suggerimenti per una modifica o un integrazione dell atto, per una eventuale una ripresentazione della domanda di autorizzazione. 5

6 4. Rilevanza civile della autorizzazione canonica Si ricorda che, in forza dell art. 7, comma 5 dell Accordo di Revisione del Concordato Lateranense e dell art. 18 della Legge 20 maggio 1985, n. 222, i controlli canonici hanno rilevanza anche per la validità e l efficacia degli atti nell ordinamento civile. Pertanto, la mancanza dell autorizzazione può comportare l invalidità dell atto, oltre che per l ordinamento canonico, anche per quello civile, con le conseguenze del caso a carico dell Ente e dei suoi amministratori. A tal proposito si sta provvedendo a depositare presso il registro delle persone giuridiche, alla Prefettura di Agrigento, una copia del Decreto con cui vengono individuati gli atti di straordinaria amministrazione. Ciò facendo, ogni atto di straordinaria amministrazione compiuto senza licenza, sarà dichiarato nullo e la responsabilità ricadrà esclusivamente sull amministratore che lo perfeziona. Inoltre è doveroso precisare che l autorizzazione canonica non comporta alcun assunzione di responsabilità da parte del Vescovo sull atto posto. 6

Tenuto conto dell esperienza di quest ultimo decennio e visti i Cann. 492, 493 e 494 del Codice di Diritto Canonico.

Tenuto conto dell esperienza di quest ultimo decennio e visti i Cann. 492, 493 e 494 del Codice di Diritto Canonico. Consiglio Diocesano Affari Economici-Statuto-Decreto 2000 L.V.D. XCI (2000) pp. 812-817 STATUTO DEL CONSIGLIO PER GLI AFFARI ECONOMICI DELLA DIOCESI DI BERGAMO Tenuto conto dell esperienza di quest ultimo

Dettagli

Fondo Comune Diocesano

Fondo Comune Diocesano Diocesi di Arezzo-Cortona-Sansepolcro Fondo Comune Diocesano Statuto e Regolamento Arezzo, 7 agosto 2013 12 11 di aver predisposto il seguente piano finanziario: Disponibilità attuali della Parrocchia

Dettagli

INDICE GENERALE. CAPITOLO I Il CONCILIO VATICANO II E LA LEGISLAZIONE CANONICA SUI BENI TEMPORALI

INDICE GENERALE. CAPITOLO I Il CONCILIO VATICANO II E LA LEGISLAZIONE CANONICA SUI BENI TEMPORALI Introduzione... Abbreviazioni... V IX CAPITOLO I Il CONCILIO VATICANO II E LA LEGISLAZIONE CANONICA SUI BENI TEMPORALI 1. I principi ispiratori della riforma codiciale sulla scia del Concilio Vaticano

Dettagli

Disposizioni concernenti la concessione di contributi finanziari della Conferenza Episcopale Italiana per i beni culturali ecclesiastici

Disposizioni concernenti la concessione di contributi finanziari della Conferenza Episcopale Italiana per i beni culturali ecclesiastici Disposizioni concernenti la concessione di contributi finanziari della Conferenza Episcopale Italiana per i beni culturali ecclesiastici Approvate dalla 67 a Assemblea Generale (Assisi, 10-13 novembre

Dettagli

I BENI CULTURALI DI INTERESSE RELIGIOSO

I BENI CULTURALI DI INTERESSE RELIGIOSO I BENI CULTURALI DI INTERESSE RELIGIOSO Res Mixta: bene su cui verte sia la competenza dello Stato che della Chiesa Normativa canonica Normativa civile Normativa pattizia Il patrimonio culturale di interesse

Dettagli

FONDO COMUNE DIOCESANO

FONDO COMUNE DIOCESANO FONDO COMUNE DIOCESANO Il Fondo Comune Diocesano è costituito da una quota dell otto per mille trasmesso dalla CEI alla Diocesi di Brescia (settore per il Culto e la Pastorale) e dalle tasse sulle vendite

Dettagli

Decreto e Istruzione sugli Atti di Ordinaria Amministrazione per gli Enti Ecclesiastici soggetti al Vescovo di Treviso

Decreto e Istruzione sugli Atti di Ordinaria Amministrazione per gli Enti Ecclesiastici soggetti al Vescovo di Treviso Andrea Bruno Mazzocato di Treviso Decreto e Istruzione sugli Atti di Ordinaria Amministrazione per gli Enti Ecclesiastici soggetti al di Treviso Ottobre 2004 ANDREA BRUNO MAZZOCATO VESCOVO DI TREVISO Atti

Dettagli

REGOLAMENTO. Approvato con delib. CC n. 51/

REGOLAMENTO. Approvato con delib. CC n. 51/ REGOLAMENTO Criteri di utilizzazione delle somme relative a oneri di urbanizzazione secondaria da destinare a: -«Chiese ed altri edifici per servizi religiosi»; -«Centri civici e sociali, attrezzature

Dettagli

RENDICONTO AMMINISTRATIVO PARROCCHIALE

RENDICONTO AMMINISTRATIVO PARROCCHIALE RENDICONTO AMMINISTRATIVO PARROCCHIALE ANNO 2016 Parrocchia Vicaria Cod. Ente Comune CAP Prov. Indirizzo Tel. Fax E-mail Cod. fiscale Part. IVA L Istruzione in materia amministrativa 2005 della CEI, ai

Dettagli

Regolamento per l alienazione e la locazione del patrimonio immobiliare

Regolamento per l alienazione e la locazione del patrimonio immobiliare A. S. P. CITTA DI SIENA Azienda Pubblica di Servizi alla Persona (Legge Regione Toscana 3 Agosto 2004 n. 43) Regolamento per l alienazione e la locazione del patrimonio immobiliare Deliberazione del Consiglio

Dettagli

TRASFERIMENTO O RINUNCIA DEL PARROCO

TRASFERIMENTO O RINUNCIA DEL PARROCO TRASFERIMENTO O RINUNCIA DEL PARROCO Il momento dell avvicendamento del Parroco è una situazione da seguire con particolare attenzione anche sotto il profilo amministrativo. E necessario, infatti, garantire

Dettagli

approvato con delibera di Consiglio Comunale n. 42 del entrato in vigore il

approvato con delibera di Consiglio Comunale n. 42 del entrato in vigore il REGOLAMENTO per i criteri di utilizzazione delle somme relative a oneri di urbanizzazione secondaria da destinare a: - «Chiese ed altri edifici per servizi religiosi»; - «Centri civici e sociali, attrezzature

Dettagli

COMUNE DI INCISA IN VAL D ARNO (Provincia di Firenze) REGOLAMENTO

COMUNE DI INCISA IN VAL D ARNO (Provincia di Firenze) REGOLAMENTO COMUNE DI INCISA IN VAL D ARNO (Provincia di Firenze) REGOLAMENTO per l utilizzazione e l assegnazione delle somme relative a oneri di urbanizzazione secondaria da destinare a Chiese ed altri edifici per

Dettagli

AMMINISTRANDO LA CARITAS: ISTRUZIONI PER L USO

AMMINISTRANDO LA CARITAS: ISTRUZIONI PER L USO AMMINISTRANDO LA CARITAS: ISTRUZIONI PER L USO Un breve percorso per individuare alcuni nodi operativi e ottenere alcune indicazioni di massima Percorso di formazione base per Equipe Caritas diocesana

Dettagli

vista la Convenzione 23 settembre 1884 stipulata tra la Santa Sede e lo Stato del Cantone Ticino

vista la Convenzione 23 settembre 1884 stipulata tra la Santa Sede e lo Stato del Cantone Ticino Disegno di legge sulla Chiesa cattolica (del...) Il Gran Consiglio della Repubblica e Cantone Ticino vista la Convenzione 23 settembre 1884 stipulata tra la Santa Sede e lo Stato del Cantone Ticino preso

Dettagli

Regolamento per la pubblicità e la trasparenza dello stato patrimoniale dei titolari di incarichi politici.

Regolamento per la pubblicità e la trasparenza dello stato patrimoniale dei titolari di incarichi politici. Regolamento per la pubblicità e la trasparenza dello stato patrimoniale dei titolari di incarichi politici. Art. 1... 2 Ambito di applicazione... 2 Art. 2... 2 Obblighi per gli amministratori... 2 Art.

Dettagli

COMUNE DI PALMI. Art. 1 Ambito di applicazione

COMUNE DI PALMI. Art. 1 Ambito di applicazione COMUNE DI PALMI REGOLAMENTO DEGLI OBBLIGHI DI PUBBLICAZIONE CONCERNENTI I COMPONENTI DEGLI ORGANI DI INDIRIZZO POLITICO Art. 1 Ambito di applicazione 1. Il presente regolamento disciplina le modalità per

Dettagli

L.R. 17/2009, art. 6, c. 3 B.U.R. 11/8/2010, n. 32

L.R. 17/2009, art. 6, c. 3 B.U.R. 11/8/2010, n. 32 L.R. 17/2009, art. 6, c. 3 B.U.R. 11/8/2010, n. 32 DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 29 luglio 2010, n. 0180/Pres. Regolamento per la disciplina del rilascio delle concessioni per l utilizzo di beni

Dettagli

per la pubblicità e la trasparenza dello stato patrimoniale dei titolari di cariche pubbliche elettive e di governo

per la pubblicità e la trasparenza dello stato patrimoniale dei titolari di cariche pubbliche elettive e di governo B O Z Z A 28/05/013 CITTA DI BONDENO PROVINCIA DI FERRARA Regolamento per la pubblicità e la trasparenza dello stato patrimoniale dei titolari di cariche pubbliche elettive e di governo 1 Regolamento per

Dettagli

Il rilievo architettonico di edifici di proprietà ecclesiastica deve essere autorizzato dall'ufficio Beni Culturali Ecclesiastici.

Il rilievo architettonico di edifici di proprietà ecclesiastica deve essere autorizzato dall'ufficio Beni Culturali Ecclesiastici. Ufficio Diocesano Beni Culturali ed Edilizia di Culto Diocesi di Asti NORME PER LA RIPRODUZIONE DEI BENI CULTURALI ECCLESIASTICI A. Riproduzioni di immagini Qualsiasi ripresa, fotografica, video o con

Dettagli

Agosto 2014 ATTUAZIONE DELLA DELIBERA N. 77/2013 SUGLI OBBLIGHI DI TRASPARENZA. Giunta Regione Abruzzo

Agosto 2014 ATTUAZIONE DELLA DELIBERA N. 77/2013 SUGLI OBBLIGHI DI TRASPARENZA. Giunta Regione Abruzzo Agosto 2014 ATTUAZIONE DELLA DELIBERA N. 77/2013 SUGLI OBBLIGHI DI TRASPARENZA Giunta Regione Abruzzo 1 Introduzione Il presente documento contiene schede sintetiche relative agli esiti delle verifiche

Dettagli

REGOLAMENTO PER LE ALIENAZIONI DEGLI IMMOBILI DI PROPRIETA PROVINCIALE

REGOLAMENTO PER LE ALIENAZIONI DEGLI IMMOBILI DI PROPRIETA PROVINCIALE I REGOLAMENTI PROVINCIALI: N. 39 PROVINCIA DI PADOVA REGOLAMENTO PER LE ALIENAZIONI DEGLI IMMOBILI DI PROPRIETA PROVINCIALE Approvato con D.C.P. in data 6.4.2009 n. 17 di reg.e modificato con D.C.P. in

Dettagli

Il Responsabile dell Area

Il Responsabile dell Area COMUNE DI VILLA SANT'ANTONIO Provincia di Oristano Via Maria Doro n. 5 C.A.P. 09080 - tel. 0783/964017-0783/964146 fax 0783/974138 email comunevsa@libero.it Prot. n. 2626/I Area amministrativa INDIZIONE

Dettagli

ANGELO SCOLA CARDINALE DI SANTA ROMANA CHIESA ARCIVESCOVO DI MILANO

ANGELO SCOLA CARDINALE DI SANTA ROMANA CHIESA ARCIVESCOVO DI MILANO STATUTO ANGELO SCOLA CARDINALE DI SANTA ROMANA CHIESA ARCIVESCOVO DI MILANO Prot. Gen. n. 2053 Oggetto: Decreto modifica Statuto Movimento Terza Età Il Movimento Terza Età, sorto nel 1972 in stretto contatto

Dettagli

CARITAS AMBROSIANA E ORGANISMI COLLEGATI

CARITAS AMBROSIANA E ORGANISMI COLLEGATI CARITAS AMBROSIANA E ORGANISMI COLLEGATI La Caritas Ambrosiana, Ufficio all interno del Settore per la Missione e la Carità che opera nel quadro delle linee pastorali indicate dal Capitolo 4 del Sinodo

Dettagli

C.F. e P.I SERVIZIO 1: AFFARI GENERALI - ISTITUZIONALI - AMMINISTRATIVI - SERVIZI DEMOGRAFICI - SERVIZI SOCIALI E PUBBLICA ISTRUZIONE

C.F. e P.I SERVIZIO 1: AFFARI GENERALI - ISTITUZIONALI - AMMINISTRATIVI - SERVIZI DEMOGRAFICI - SERVIZI SOCIALI E PUBBLICA ISTRUZIONE COMUNE di MAROPATI Provincia di Reggio Calabria C.F. e P.I. 00312730807 SERVIZIO 1: AFFARI GENERALI - ISTITUZIONALI - AMMINISTRATIVI - SERVIZI DEMOGRAFICI - SERVIZI SOCIALI E PUBBLICA ISTRUZIONE DETERMINAZIONE

Dettagli

I venerdì dell Avvocatura

I venerdì dell Avvocatura Arcidiocesi di Milano I venerdì dell Avvocatura CONVENZIONI CON ENTE PUBBLICO 13 14 febbraio 2013 Curia Arcivescovile Piazza Fontana, 2 Milano BANDO PUBBLICO Atto con il quale la Pubblica Amministrazione

Dettagli

Agosto 2014 ATTUAZIONE DELLA DELIBERA N. 77/2013 SUGLI OBBLIGHI DI TRASPARENZA. Giunta Regione Emilia-Romagna

Agosto 2014 ATTUAZIONE DELLA DELIBERA N. 77/2013 SUGLI OBBLIGHI DI TRASPARENZA. Giunta Regione Emilia-Romagna Agosto 2014 ATTUAZIONE DELLA DELIBERA N. 77/2013 SUGLI OBBLIGHI DI TRASPARENZA Giunta Regione Emilia-Romagna 1 Introduzione Il presente documento contiene schede sintetiche relative agli esiti delle verifiche

Dettagli

DIRETTIVA IN MATERIA DI MODALITA DI PUBBLICAZIONE E DI ACCESSO ALLA BANCA DATI DEGLI ATTI AMMINISTRATIVI DELL IRPET

DIRETTIVA IN MATERIA DI MODALITA DI PUBBLICAZIONE E DI ACCESSO ALLA BANCA DATI DEGLI ATTI AMMINISTRATIVI DELL IRPET Allegato alla determinazione del Direttore n. 44 del 25.8.2008 DIRETTIVA IN MATERIA DI MODALITA DI PUBBLICAZIONE E DI ACCESSO ALLA BANCA DATI DEGLI ATTI AMMINISTRATIVI DELL IRPET Art. 1 La banca dati degli

Dettagli

REGOLAMENTO SPECIALE PER LA VENDITA DEI BENI IMMOBILI. COMUNE DI SEDICO Provincia di Belluno. Approvato con delibera C.C. n. 82 del

REGOLAMENTO SPECIALE PER LA VENDITA DEI BENI IMMOBILI. COMUNE DI SEDICO Provincia di Belluno. Approvato con delibera C.C. n. 82 del COMUNE DI SEDICO Provincia di Belluno REGOLAMENTO SPECIALE PER LA VENDITA DEI BENI IMMOBILI Approvato con delibera C.C. n. 82 del 31.07.2000 Entrato in vigore il 06.09.2000 Modificato con delibera C.C.

Dettagli

DELIBERAZIONE N. 48/30 DEL

DELIBERAZIONE N. 48/30 DEL DELIBERAZIONE N. 48/30 Oggetto: Gestione e alienazione del patrimonio immobiliare non funzionale dell Agenzia Laore e dell Agenzia Agris. Costituzione Gruppo di lavoro. L Assessore degli Enti Locali, Finanze

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA PUBBLICITÀ E LA TRASPARENZA DELLO STATO PATRIMONIALE DEI TITOLARI DI CARICHE PUBBLICHE ELETTIVE E DI GOVERNO

REGOLAMENTO PER LA PUBBLICITÀ E LA TRASPARENZA DELLO STATO PATRIMONIALE DEI TITOLARI DI CARICHE PUBBLICHE ELETTIVE E DI GOVERNO REGOLAMENTO PER LA PUBBLICITÀ E LA TRASPARENZA DELLO STATO PATRIMONIALE DEI TITOLARI DI CARICHE PUBBLICHE ELETTIVE E DI GOVERNO (approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 89 del 12.08.2013 modificato

Dettagli

Bando per il finanziamento di attività di Internazionalizzazione della Didattica Anno Accademico 2016/2017

Bando per il finanziamento di attività di Internazionalizzazione della Didattica Anno Accademico 2016/2017 Bando per il finanziamento di attività di Internazionalizzazione della Didattica Anno Accademico 2016/2017 L Università degli Studi di Padova, nell ambito della propria politica istituzionale finalizzata

Dettagli

COMUNE DI GRAGNANO Città Metropolitana di Napoli

COMUNE DI GRAGNANO Città Metropolitana di Napoli COPIA COMUNE DI GRAGNANO Città Metropolitana di Napoli VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL COMMISSARIO STRAORDINARIO ( nominato con D.P.R. del 24-02-2016 ) n. 25 del 08-03-2016 OGGETTO: Convenzione ex art. 14

Dettagli

PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO Dipartimento Beni culturali Soprintendenza per i beni librari ed archivistici

PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO Dipartimento Beni culturali Soprintendenza per i beni librari ed archivistici PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO Dipartimento Beni culturali Soprintendenza per i beni librari ed archivistici PROPOSTA DI MASSIMARIO DI CONSERVAZIONE E DI SCARTO CATEGORIA DESCRIZIONE 1 BENI LIBRARI 2 ARCHIVI

Dettagli

Il contributo è finanziato annualmente e le domande devono essere trasmesse entro la data del 31/01 di ogni anno.

Il contributo è finanziato annualmente e le domande devono essere trasmesse entro la data del 31/01 di ogni anno. Veneto: PROCEDURE AMMINISTRATIVE RELATIVE ALLA PRESENTAZIONE DEI PROGETTI, ALL ESECUZIONE DEGLI INTERVENTI, ALL UTILIZZO E ALL EROGAZIONE DEI FINANZIAMENTI, NONCHE ALL INDIVIDUAZIONE DELLE INIZIATIVE DIRETTE

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEGLI OBBLIGHI DI PUBBLICITÀ E TRASPARENZA DELLO STATO PATRIMONIALE DEI TITOLARI DI CARICHE PUBBLICHE ELETTIVE E DI

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEGLI OBBLIGHI DI PUBBLICITÀ E TRASPARENZA DELLO STATO PATRIMONIALE DEI TITOLARI DI CARICHE PUBBLICHE ELETTIVE E DI REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEGLI OBBLIGHI DI PUBBLICITÀ E TRASPARENZA DELLO STATO PATRIMONIALE DEI TITOLARI DI CARICHE PUBBLICHE ELETTIVE E DI GOVERNO Approvato con Delibera di CC n. 55 del 22 ottobre

Dettagli

I Venerdì dell Avvocatura. La Parrocchia: Amministrazione e atti

I Venerdì dell Avvocatura. La Parrocchia: Amministrazione e atti Arcidiocesi di Milano Curia Arcivescovile Avvocatura I Venerdì dell Avvocatura La Parrocchia: Amministrazione e atti 1 incontro - 11 ottobre 2013 L amministratore dell ente canonico (ente ecclesiastico)

Dettagli

PROVINCIA DI CARBONIA IGLESIAS ENTE DIOCESI DI IGLESIAS

PROVINCIA DI CARBONIA IGLESIAS ENTE DIOCESI DI IGLESIAS PROVINCIA DI CARBONIA IGLESIAS ENTE DIOCESI DI IGLESIAS Repertorio n Cessione in comodato di alcune porzioni dell immobile di proprietà della Provincia di Carbonia - Iglesias, sito nel Comune di Iglesias,

Dettagli

I venerdì dell Avvocatura

I venerdì dell Avvocatura Arcidiocesi di Milano I venerdì dell Avvocatura Gli enti presenti in parrocchia e che collaborano con la parrocchia 10 ottobre 2014 Curia Arcivescovile Piazza Fontana, 2 Milano LE QUESTIONI COME SONO PRESENTI

Dettagli

Visto il CCNL ; Visto il vigente Regolamento Area Posizioni Organizzative;

Visto il CCNL ; Visto il vigente Regolamento Area Posizioni Organizzative; Dipartimento V Servizio 3 Promozione dello sviluppo culturale metropolitano e politiche giovanili. Reti delle biblioteche Il Dirigente: Dott. Valerio De Nardo AVVISO DI SELEZIONE PER L ATTRIBUZIONE DELL

Dettagli

DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE

DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE Copia della presente determinazione viene trasmessa a: Sindaco Segretario Generale Assessore Politiche di Sviluppo Economico Dirigente Settore Politiche Attive di Sviluppo Servizio Finanziario Ufficio

Dettagli

GLI ENTI ECCLESIASTICI COME SOGGETTI GIURIDICI

GLI ENTI ECCLESIASTICI COME SOGGETTI GIURIDICI GLI ENTI ECCLESIASTICI COME SOGGETTI GIURIDICI Sintesi degli interventi dell Avv. Lucia Di Tommaso nell ambito dell iniziativa di formazione A CESARE QUEL CHE E DI CESARE rivolta ai componenti i Consigli

Dettagli

Il Piano Assicurativo Tutti i Rischi Arcidiocesi Ambrosiana ed.2013 AGENZIA GENERALE DI SEREGNO

Il Piano Assicurativo Tutti i Rischi Arcidiocesi Ambrosiana ed.2013 AGENZIA GENERALE DI SEREGNO Il Piano Assicurativo Tutti i Rischi Arcidiocesi Ambrosiana ed.2013 AGENZIA GENERALE DI SEREGNO 1 TAPPE E MOTIVAZIONI DELLE REVISIONE DEL PIANO ASSICURATIVO Trattative iniziate nel 2005 su richiesta Curia

Dettagli

ARCIDIOCESI DI BARI-BITONTO

ARCIDIOCESI DI BARI-BITONTO ARCIDIOCESI DI BARI-BITONTO RELAZIONE GIURIDICO AMMINISTRATIVA PARROCCHIA in Decreto di fondazione canonica prot. N. del Estremi riconoscimento civile Decreto M.I. del pubblicato su G.U. n. del Iscrizione

Dettagli

UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI SASSARI FACOLTA DI FARMACIA

UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI SASSARI FACOLTA DI FARMACIA UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI SASSARI FACOLTA DI FARMACIA BANDO PER CONFERIMENTO DI INCARICHI DI INSEGNAMENTO IL PRESIDE Visto lo Statuto dell Università degli Studi di Sassari, emanato con D.R. n. 60 del

Dettagli

GABINETTO DELLA PRESIDENZA U.O. SERVIZI CULTURALI E VALORIZZAZIONE BENI DEL TERRITORIO

GABINETTO DELLA PRESIDENZA U.O. SERVIZI CULTURALI E VALORIZZAZIONE BENI DEL TERRITORIO GABINETTO DELLA PRESIDENZA U.O. SERVIZI CULTURALI E VALORIZZAZIONE BENI DEL TERRITORIO Determinazione nr. 3113 Trieste 26/11/2013 Proposta nr. 1056 Del 22/11/2013 Oggetto: : Interventi ai sensi dell'art.

Dettagli

DENUNCIA DI INIZIO ATTIVITA

DENUNCIA DI INIZIO ATTIVITA DENUNCIA DI INIZIO ATTIVITA AL RESPONSABILE DEL SETTORE 10 DEL COMUNE di - 01016 TARQUINIA OGGETTO: D.I.A. ai sensi dell art.22, D.P.R. 06.06.2001, n.380, così come modificato dal D.Lgs 27.12.2002, n.301.

Dettagli

AZIENDA OSPEDALIERA PUGLIESE CIACCIO

AZIENDA OSPEDALIERA PUGLIESE CIACCIO AVVISO INTERNO MEDIANTE PROCEDURA COMPARATIVA DEI CURRICULA PER IL CONFERIMENTO DELL INCARICO DI DIRIGENTE DEL RUOLO AMMINISTRATIVO RESPONSABILE DELLA STRUTTURA OPERATIVA COMPLESSA GESTIONE RISORSE UMANE

Dettagli

Obbligatorietà della trasmissione telematica, con modello unico informatico catastale, per la presentazione degli atti di aggiornamento.

Obbligatorietà della trasmissione telematica, con modello unico informatico catastale, per la presentazione degli atti di aggiornamento. N. prot. 2015/35112 Obbligatorietà della trasmissione telematica, con modello unico informatico catastale, per la presentazione degli atti di aggiornamento. IL DIRETTORE DELL AGENZIA In base alle attribuzioni

Dettagli

CURIA ARCIVESCOVILE - AGRIGENTO

CURIA ARCIVESCOVILE - AGRIGENTO CURIA ARCIVESCOVILE - AGRIGENTO Ufficio I.R.C. - Via Duomo, 100 92100 AGRIGENTO Direzione 0922 490050 Segreteria 0922 490051 Fax 0922 520370 e-mail irc@diocesiag.it lì, 30 Gennaio 2010 Gent.mi Docenti

Dettagli

COMUNE DI SUCCIVO Provincia di Caserta

COMUNE DI SUCCIVO Provincia di Caserta COMUNE DI SUCCIVO Provincia di Caserta Assessorato Alla Cultura Politiche Giovanili Rapporti Con Le Associazioni Proponente: Assessore Vincenzo Pastena REGOLAMENTO REGISTRO COMUNALE DELLE LIBERE FORME

Dettagli

DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE

DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE Originale Nr. GENERALE 1402 SETTORE Settore Welfare Cittadino NR. SETTORIALE 159 DEL 23/12/2014 OGGETTO: ASSUNZIONE IMPEGNO DI SPESA.2.400,00 QUALE PARTECIPAZIONE FINANZIARIA

Dettagli

RICHIESTA DEL CERTIFICATO DI AGIBILITA

RICHIESTA DEL CERTIFICATO DI AGIBILITA Prroviinciia dii Roma) Marca da bollo 14.62 - SPAZIO RISERVATO ALL UFFICIO PROTOCOLLO - DA CONSEGNARE A: ===================================================================================== Ufficio Tecnico

Dettagli

COMUNE DI SPORMAGGIORE Provincia di Trento

COMUNE DI SPORMAGGIORE Provincia di Trento COMUNE DI SPORMAGGIORE Provincia di Trento APPROVATO CON DELIBERA CONSIGLIARE N. 63 DD. 20/12/2000 REGOLAMENTO COMUNALE PER LA CONCESSIONE DI FINANZIAMENTI ECONOMICI AD ENTI ED ASSOCIAZIONI Modificato

Dettagli

AGEVOLAZIONI FISCALI PREVISTE PER LIBERALITÀ DISPOSTE IN FAVORE DI ENTI ECCLESIASTICI CIVILMENTE RICONOSCIUTI

AGEVOLAZIONI FISCALI PREVISTE PER LIBERALITÀ DISPOSTE IN FAVORE DI ENTI ECCLESIASTICI CIVILMENTE RICONOSCIUTI LIBERALITA AGEVOLAZIONI FISCALI PREVISTE PER LIBERALITÀ DISPOSTE IN FAVORE DI ENTI ECCLESIASTICI CIVILMENTE RICONOSCIUTI I - LIBERALITÀ PER FINALITÀ ISTITUZIONALI DELL ENTE ECCLESIASTICO 1. Una persona

Dettagli

Provincia dell Ogliastra Gestione Commissariale (L.R. n. 15 /2013) Servizio Viabilità Trasporti Infrastrutture

Provincia dell Ogliastra Gestione Commissariale (L.R. n. 15 /2013) Servizio Viabilità Trasporti Infrastrutture Prot. n. 14193 del 17/11/2014 COMUNE DI LANUSEI Pec: protocollo.lanusei@pec.comunas.it COMUNE DI GAIRO Pec: protocollo@pec.comune.gairo.og.it SERVIZIO TUTELA PAESAGGISTICA Pec: eell.urb.tpaesaggio.nu@pec.regione.sardegna.it

Dettagli

DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE Centro di Responsabilità POSIZIONE ORGANIZZATIVA GESTIONE INFRASTRUTTURE E DELLA MOBILITA'

DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE Centro di Responsabilità POSIZIONE ORGANIZZATIVA GESTIONE INFRASTRUTTURE E DELLA MOBILITA' DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE Centro di Responsabilità POSIZIONE ORGANIZZATIVA GESTIONE INFRASTRUTTURE E DELLA MOBILITA' Determina n. 25 del 30/01/2012 OGGETTO: AUTORIZZAZIONE ULTERIORE SPESA RIFERITA AI

Dettagli

IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA VISTI gli articoli 76 e 87, quinto comma, della Costituzione; VISTO l articolo 5 della legge 7 agosto 2015, n. 124, recante delega al Governo per la precisa individuazione

Dettagli

CONVENZIONE PER L AFFIDAMENTO DELL INCARICO DI DIRETTORE DEL MUSEO CIVICO E DIOCESANO D ARTE

CONVENZIONE PER L AFFIDAMENTO DELL INCARICO DI DIRETTORE DEL MUSEO CIVICO E DIOCESANO D ARTE CONVENZIONE PER L AFFIDAMENTO DELL INCARICO DI DIRETTORE DEL MUSEO CIVICO E DIOCESANO D ARTE SACRA DI SAN GALGANO Il giorno.del mese di.dell anno duemilaquindici (././2015), nella sede municipale del Comune

Dettagli

Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura RIVIERE DI LIGURIA - IMPERIA LA SPEZIA SAVONA

Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura RIVIERE DI LIGURIA - IMPERIA LA SPEZIA SAVONA Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura RIVIERE DI LIGURIA - IMPERIA LA SPEZIA SAVONA Registro Imprese - INFORMAZIONI SOCIETARIE DATI ANAGRAFICI Indirizzo Sede legale SAVONA (SV) VIA VALLETTA

Dettagli

VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE COMUNE DI TORRI DEL BENACO Provincia di Verona Viale F.lli Lavanda, 3 - Cap. 37010 0456205888 - fax 0456205800 P.IVA 00661030239 sito internet: www.comune.torridelbenaco.vr.it e-mail: comune@torridelbenaco.vr.it

Dettagli

I BENI TEMPORALI DELLA CHIESA

I BENI TEMPORALI DELLA CHIESA Velasio De Paolis I BENI TEMPORALI DELLA CHIESA EDIZIONI DEHONIANE BOLOGNA INDICE Abbreviazioni e sigle pag. 5 Libro V I beni temporali della chiesa (cann. 1254-1310)» 7 PREMESSE INTRODUTTTVE» 7 NOZIONI

Dettagli

COMUNE DI MOMBELLO DI TORINO Provincia di Torino

COMUNE DI MOMBELLO DI TORINO Provincia di Torino COPIA COMUNE DI MOMBELLO DI TORINO Provincia di Torino VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 33 Oggetto: LAVORI DI RIQUALIFICAZIONE DELL AREA ESTERNA ALLA CHIESA ROMANICA DI SAN LORENZO. APPROVAZIONE

Dettagli

COMUNE DI STAZZEMA Medaglia d Oro al Valor Militare PROVINCIA DI LUCCA

COMUNE DI STAZZEMA Medaglia d Oro al Valor Militare PROVINCIA DI LUCCA COMUNE DI STAZZEMA Medaglia d Oro al Valor Militare PROVINCIA DI LUCCA AREA ECONOMICA UFFICIO TRIBUTI PIANO TRIENNALE DI PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE 2013-2014 2015 APPROVATO CON DELIBERA DEL CONSIGLIO

Dettagli

Vademecum Richiesta fondi oratori 2016

Vademecum Richiesta fondi oratori 2016 Vademecum Richiesta fondi oratori 2016 La richiesta può essere presentata dagli oratori che sono stati riconosciuti dal Vescovo entro 31 marzo 2016 La richiesta dovrà essere presentata entro il 30 aprile

Dettagli

I N D I C E. Approvato con D.C.U. n. 31 del 13.11.2013. Modificato con D.C.U. n. 21 del 30.09.2015

I N D I C E. Approvato con D.C.U. n. 31 del 13.11.2013. Modificato con D.C.U. n. 21 del 30.09.2015 Regolamento per la pubblicità e la trasparenza dello stato patrimoniale dei titolari di incarichi politici e per la disciplina del procedimento sanzionatorio per la applicazione delle sanzioni specifiche

Dettagli

COMUNE DI CARINARO REGIONE CAMPANIA PROVINCIA DI CASERTA

COMUNE DI CARINARO REGIONE CAMPANIA PROVINCIA DI CASERTA COMUNE DI CARINARO REGIONE CAMPANIA PROVINCIA DI CASERTA Piazza Municipio n 1 81032 Carinaro (CE) - Tel. 0815029250 Telefax 081-5027596 E-mail: segretario@comune.carinaro.ce.it AVVISO PUBBLICO DI SELEZIONE

Dettagli

COMUNE DI TRECASE. Provincia di Napoli DELIBERAZIONE DEL COMMISSARIO STRAORDINARIO COPIA. N. 50 del 19 maggio 2014

COMUNE DI TRECASE. Provincia di Napoli DELIBERAZIONE DEL COMMISSARIO STRAORDINARIO COPIA. N. 50 del 19 maggio 2014 COMUNE DI TRECASE Provincia di Napoli COPIA DELIBERAZIONE DEL COMMISSARIO STRAORDINARIO N. 50 del 19 maggio 2014 ================================================================ OGGETTO: Approvazione schema

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE SCUOLA DELL INFANZIA PRIMARIA E SECONDARIA DI 1 GR SAN LUCIDO (CS) Via Strada I

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE SCUOLA DELL INFANZIA PRIMARIA E SECONDARIA DI 1 GR SAN LUCIDO (CS) Via Strada I Prot. n. / San Lucido, Lavori: PROGETTO PER LA RISTRUTTURAZIONE DELLA SCUOLA ELEMENTARE CENTRO E SCUOLA MEDIA STATALE 2007/2013 Ambienti per l Apprendimento 2007 IT 16 1 PO 004 Asse II Qualità degli ambienti

Dettagli

COMUNE DI FROSINONE REGOLAMENTO PER LA PUBBLICITA E LA TRASPARENZA DELLO STATO PATROMINIALE DEI TITOLARI DI CARICHE PUBBLICHE ELETTIVE E DI GOVERNO

COMUNE DI FROSINONE REGOLAMENTO PER LA PUBBLICITA E LA TRASPARENZA DELLO STATO PATROMINIALE DEI TITOLARI DI CARICHE PUBBLICHE ELETTIVE E DI GOVERNO COMUNE DI FROSINONE REGOLAMENTO PER LA PUBBLICITA E LA TRASPARENZA DELLO STATO PATROMINIALE DEI TITOLARI DI CARICHE PUBBLICHE ELETTIVE E DI GOVERNO Approvato con deliberazione di consiglio comunale n.

Dettagli

Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di FIRENZE

Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di FIRENZE Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di FIRENZE Registro Imprese - VISURA DI EVASIONE DATI ANAGRAFICI Indirizzo Sede legale FIRENZE (FI) VIA DE SERRAGLI 8 CAP 50124 Indirizzo PEC dragodorosrl@legalmail.it

Dettagli

GURI n. 284 del periodico (Parte Seconda) Regione Emilia-Romagna DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 19 NOVEMBRE 2012, N.

GURI n. 284 del periodico (Parte Seconda) Regione Emilia-Romagna DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 19 NOVEMBRE 2012, N. GURI n. 284 del 19.12.2012 periodico (Parte Seconda) Regione Emilia-Romagna DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 19 NOVEMBRE 2012, N. 1716 Approvazione dell'"avviso per la presentazione e la presa d'atto

Dettagli

VADEMECUM PER LA PRESENTAZIONE ALL ARCIVESCOVO DIOCESANO DELLE DOMANDE DI AUTORIZZAZIONE PER ATTI DI STRAORDINARIA AMMINISTRAZIONE

VADEMECUM PER LA PRESENTAZIONE ALL ARCIVESCOVO DIOCESANO DELLE DOMANDE DI AUTORIZZAZIONE PER ATTI DI STRAORDINARIA AMMINISTRAZIONE ARCIDIOCESI DI FERRARA-COMACCHIO - corso Martiri della Libertà, 77 Tel. 0532 228022 Fax 0532 228062 VADEMECUM PER LA PRESENTAZIONE ALL ARCIVESCOVO DIOCESANO DELLE DOMANDE DI AUTORIZZAZIONE PER ATTI DI

Dettagli

CITTÀ DI MONTESARCHIO (PROVINCIA DI BENEVENTO)

CITTÀ DI MONTESARCHIO (PROVINCIA DI BENEVENTO) CITTÀ DI MONTESARCHIO (PROVINCIA DI BENEVENTO) DELIBERA DI GIUNTA COMUNALE n 184 del 10 dicembre 2015 O G G E T T O: ART. 195 D.LGS. N 267/2000 UTILIZZO IN TERMINI DI CASSA DI ENTRATE A SPECIFICA DESTINAZIONE

Dettagli

COMUNE DI POLIZZI GENEROSA Provincia di Palermo

COMUNE DI POLIZZI GENEROSA Provincia di Palermo COMUNE DI POLIZZI GENEROSA Provincia di Palermo Via Garibaldi n. 13 C.A.P. 90028 tel. 0921 551612 fax 688205 E-mail: s.ficile@comune.polizzi.pa.it Determinazione N. 49 del 15/01/2013 Registro Generale

Dettagli

COMUNE DI PONTE DELL OLIO Provincia di Piacenza Concessione contributi ad Associazioni

COMUNE DI PONTE DELL OLIO Provincia di Piacenza Concessione contributi ad Associazioni COMUNE DI PONTE DELL OLIO Provincia di Piacenza Concessione contributi ad Associazioni DESCRIZIONE Il Comune, nell esercizio dei suoi poteri di autonomia ed in armonia con il proprio Statuto, determina

Dettagli

REPUBBLICA ITALIANA. II giorno del mese di dell anno duemilaquindici con. Segretario Comunale Sartori Luigi, nato a Rovereto il

REPUBBLICA ITALIANA. II giorno del mese di dell anno duemilaquindici con. Segretario Comunale Sartori Luigi, nato a Rovereto il REPUBBLICA ITALIANA COMUNE DI CAVEDAGO PROVINCIA DI TRENTO Rep. n. atti privati CONTRATTO DI COMODATO II giorno del mese di dell anno duemilaquindici con la presente scrittura privata valida a tutti gli

Dettagli

CONI SERVIZI S.p.A. MODALITA PER LA PRESENTAZIONE DELL OFFERTA ALLA PROCEDURA DI ACQUISTO DI UN IMMOBILE NEL COMUNE DI

CONI SERVIZI S.p.A. MODALITA PER LA PRESENTAZIONE DELL OFFERTA ALLA PROCEDURA DI ACQUISTO DI UN IMMOBILE NEL COMUNE DI CONI SERVIZI S.p.A. MODALITA PER LA PRESENTAZIONE DELL OFFERTA ALLA PROCEDURA DI ACQUISTO DI UN IMMOBILE NEL COMUNE DI MILANO Le offerte dovranno essere corredate della seguente documentazione: A. da fornire

Dettagli

COMUNE DI CENCENIGHE AGORDINO Provincia di Belluno REGOLAMENTO COMUNALE PER LA VENDITA DI BENI IMMOBILI

COMUNE DI CENCENIGHE AGORDINO Provincia di Belluno REGOLAMENTO COMUNALE PER LA VENDITA DI BENI IMMOBILI COMUNE DI CENCENIGHE AGORDINO Provincia di Belluno REGOLAMENTO COMUNALE PER LA VENDITA DI BENI IMMOBILI APPROVATO CON DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N. 6 DEL 23 APRILE 2010 Art. 1 OGGETTO DEL REGOLAMENTO

Dettagli

Agosto 2014 ATTUAZIONE DELLA DELIBERA N. 77/2013 SUGLI OBBLIGHI DI TRASPARENZA. Giunta Regione Liguria

Agosto 2014 ATTUAZIONE DELLA DELIBERA N. 77/2013 SUGLI OBBLIGHI DI TRASPARENZA. Giunta Regione Liguria Agosto 2014 ATTUAZIONE DELLA DELIBERA N. 77/2013 SUGLI OBBLIGHI DI TRASPARENZA Giunta Regione Liguria 1 Introduzione Il presente documento contiene schede sintetiche relative agli esiti delle verifiche

Dettagli

DELIBERAZIONE DEL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA DI TERAMO. Nr. DEL.P del 30/06/2015

DELIBERAZIONE DEL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA DI TERAMO. Nr. DEL.P del 30/06/2015 DELIBERAZIONE DEL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA DI TERAMO Nr. DEL.P-2015-0000277 del 30/06/2015 OGGETTO: SETTORE B7 - FINANZA-CONTABILITA' - Art. 222 D. Lgs. n. 267/2000 - Anticipazione di Tesoreria - Autorizzazione

Dettagli

OGGETTO DEL REGOLAMENTO PROCEDURA DI ASSEGNAZIONE IN LOCAZIONE REQUISITI PER L AMMISSIONE ALLA PROCEDURA DI ASSEGNAZIONE IN LOCAZIONE

OGGETTO DEL REGOLAMENTO PROCEDURA DI ASSEGNAZIONE IN LOCAZIONE REQUISITI PER L AMMISSIONE ALLA PROCEDURA DI ASSEGNAZIONE IN LOCAZIONE REGOLAMENTO PER L ASSEGNAZIONE IN LOCAZIONE DI UNITA IMMOBILIARI AD USO ABITATIVO E NON ABITATIVO DI PROPRIETA DELL ATS DELLA CITTÀ METROPOLITANA DI MILANO ART. 1 OGGETTO DEL REGOLAMENTO ART. 2 PROCEDURA

Dettagli

COMUNE DI BRISIGHELLA PROVINCIA DI RAVENNA

COMUNE DI BRISIGHELLA PROVINCIA DI RAVENNA COMUNE DI BRISIGHELLA PROVINCIA DI RAVENNA DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE COPIA Numero 66 Data 14-06-2011 Prot. n. Oggetto: ALIENAZIONE IMMOBILE SITO IN VIA TORRE N. 1 DI CUI AL PIANO DELLE ALIENAZIONI

Dettagli

Copertura Finanziaria ai sensi del D.Lgs 118/2011 e ss.mm.ii.

Copertura Finanziaria ai sensi del D.Lgs 118/2011 e ss.mm.ii. 1 2 L Assessore allo Sport, Raffaele Piemontese, sulla base dell istruttoria espletata dalla P.O e confermata dalla Dirigente della Sezione Sport per Tutti, riferisce quanto segue. La L. R. 33/2006 e s.m.i.

Dettagli

Regolamento sulle sanzioni amministrative pecuniarie per la violazione dei regolamenti e delle ordinanze

Regolamento sulle sanzioni amministrative pecuniarie per la violazione dei regolamenti e delle ordinanze Comune di Bagnolo Mella Provincia di Brescia Regolamento sulle sanzioni amministrative pecuniarie per la violazione dei regolamenti e delle ordinanze approvato con deliberazione del Consiglio Comunale

Dettagli

DOMANDA DI PENSIONE DI INVALIDITA

DOMANDA DI PENSIONE DI INVALIDITA www.cassaforense.it CASSA NAZIONALE DI PREVIDENZA E ASSISTENZA FORENSE Servizio Istruttorie Previdenziali Via Belli, 5 00193 ROMA DOMANDA DI PENSIONE DI INVALIDITA Il/la sottoscritto/a Avvocato.......

Dettagli

Agosto 2014 ATTUAZIONE DELLA DELIBERA N. 77/2013 SUGLI OBBLIGHI DI TRASPARENZA. Giunta Regione Umbria

Agosto 2014 ATTUAZIONE DELLA DELIBERA N. 77/2013 SUGLI OBBLIGHI DI TRASPARENZA. Giunta Regione Umbria Agosto 2014 ATTUAZIONE DELLA DELIBERA N. 77/2013 SUGLI OBBLIGHI DI TRASPARENZA Giunta Regione Umbria 1 Introduzione Il presente documento contiene schede sintetiche relative agli esiti delle verifiche

Dettagli

C O M U N E DI T R I G O L O

C O M U N E DI T R I G O L O C O M U N E DI T R I G O L O Provincia di Cremona DELIBERAZIONE N. 26. Codice Ente : 10813 VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE OGGETTO : APPROVAZIONE PROGETTO PRELIMINARE LAVORI DI RIQUALIFICAZIONE

Dettagli

COMUNE DI DAIRAGO Città Metropolitana di Milano

COMUNE DI DAIRAGO Città Metropolitana di Milano COMUNE DI DAIRAGO Città Metropolitana di Milano AVVISO PUBBLICO PER LA COPERTURA CON CONTRATTO DI LAVORO A TEMPO PIENO E INDETERMINATO DI: - N. 1 POSTO DI COLLABORATORE PROFESSIONALE CAT. B3 AREA AMMINISTRATIVA

Dettagli

COMUNE DI RONCO SCRIVIA Provincia di Genova REGOLAMENTO COMUNALE PER L ALIENAZIONE DEGLI IMMOBILI DI PROPRIETA COMUNALE

COMUNE DI RONCO SCRIVIA Provincia di Genova REGOLAMENTO COMUNALE PER L ALIENAZIONE DEGLI IMMOBILI DI PROPRIETA COMUNALE COMUNE DI RONCO SCRIVIA Provincia di Genova REGOLAMENTO COMUNALE PER L ALIENAZIONE DEGLI IMMOBILI DI PROPRIETA COMUNALE Approvato con D.G.C. n. 29 del 30.09.04 Art. 1 Finalita del Regolamento 1. Il presente

Dettagli

COMUNE DI PARMA DISCIPLINA PER L AFFIDAMENTO DEI LAVORI PUBBLICI AVENTI AD OGGETTO OPERE DI URBANIZZAZIONE PRIMARIA E SECONDARIA A SCOMPUTO

COMUNE DI PARMA DISCIPLINA PER L AFFIDAMENTO DEI LAVORI PUBBLICI AVENTI AD OGGETTO OPERE DI URBANIZZAZIONE PRIMARIA E SECONDARIA A SCOMPUTO COMUNE DI PARMA DISCIPLINA PER L AFFIDAMENTO DEI LAVORI PUBBLICI AVENTI AD OGGETTO OPERE DI URBANIZZAZIONE PRIMARIA E SECONDARIA A SCOMPUTO Approvata con deliberazione di Giunta comunale n. 357/19 in data

Dettagli

Relazione sulla proposta di acquisto e disposizione di azioni proprie e deliberazioni conseguenti

Relazione sulla proposta di acquisto e disposizione di azioni proprie e deliberazioni conseguenti Relazione sulla proposta di acquisto e disposizione di azioni proprie e deliberazioni conseguenti (redatta ai sensi dell art. 73 del Regolamento Consob n. 11971/99 e successive modifiche ed integrazioni)

Dettagli

ALLA CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO AGRICOLTURA DI SONDRIO. Marca da bollo

ALLA CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO AGRICOLTURA DI SONDRIO. Marca da bollo NOMINATIVO E N. DI TEL. DI CHI PRESENTA LA DOMANDA: ALLA CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO AGRICOLTURA DI SONDRIO RM Legge 3 febbraio 1989 n. 39 Marca da bollo ESAMI MODELLO PREDISPOSTO AI SENSI

Dettagli

Art bonus. Dai credito all arte ti restituisce gli interessi. Venerdì 12 febbraio 2016

Art bonus. Dai credito all arte ti restituisce gli interessi. Venerdì 12 febbraio 2016 Art bonus Dai credito all arte ti restituisce gli interessi Venerdì 12 febbraio 2016 1 Effetti operativi delle misure fiscali dedicate alla cultura Intervento a cura della Dott.ssa Lucia Starola Dottore

Dettagli

Certificazione energetica: iter amministrativo, documenti e titoli abilitativi

Certificazione energetica: iter amministrativo, documenti e titoli abilitativi Certificazione energetica: iter amministrativo, documenti e titoli abilitativi Il DLgs 192/2005 modificato con il DLgs 311/2006 ed integrato con l approvazione del DPR 59/2009 Requisiti minimi e del DM

Dettagli

SCHEMA DI MANIFESTAZIONE D INTERESSE

SCHEMA DI MANIFESTAZIONE D INTERESSE [Carta intestata Interessato] Spettabile Banca d Italia Via Nazionale 91 00184 ROMA Oggetto: Manifestazione di interesse non vincolante per l acquisto dell immobile sito in [ ], di proprietà della Banca

Dettagli

ASTALDI SOCIETÀ PER AZIONI RELAZIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE AI SENSI DELL ART. 3 DEL D.M. 437/1998. Signori Azionisti,

ASTALDI SOCIETÀ PER AZIONI RELAZIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE AI SENSI DELL ART. 3 DEL D.M. 437/1998. Signori Azionisti, ASTALDI SOCIETÀ PER AZIONI RELAZIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE AI SENSI DELL ART. 3 DEL D.M. 437/1998 Signori Azionisti, il Consiglio di Amministrazione di Astaldi S.p.A. rende noto quanto segue

Dettagli

Ministero Istruzione Università e Ricerca Dipartimento per l Università, l Alta Formazione Artistica, Musicale e Coreutica e per la Ricerca

Ministero Istruzione Università e Ricerca Dipartimento per l Università, l Alta Formazione Artistica, Musicale e Coreutica e per la Ricerca Ministero Istruzione Università e Ricerca Dipartimento per l Università, l Alta Formazione Artistica, Musicale e Coreutica e per la Ricerca ACCADEMIA DI BELLE ARTI CATANIA Prot.1697 Catania,01.08.2016

Dettagli

Regolamento del Registro delle imprese storiche di Castel San Pietro Terme. Città di Castel San Pietro Terme Provincia di Bologna

Regolamento del Registro delle imprese storiche di Castel San Pietro Terme. Città di Castel San Pietro Terme Provincia di Bologna Città di Castel San Pietro Terme Provincia di Bologna Regolamento del Registro delle imprese storiche di Castel San Pietro Terme Approvato con deliberazione C.C. n. 44 del 30/03/2011, immediatamente eseguibile.

Dettagli