IL DIRETTORE AREA RISORSE UMANE ORGANIZZAZIONE E INNOVAZIONE

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1 AVVISO PUBBLICO, PER LA COPERTURA DELLA POSIZIONE DIRIGENZIALE DIRETTORE AREA SISTEMA PRODUTTIVO, LAVORO E WELFARE CON CONTRATTO DI LAVORO A TEMPO DETERMINATO AI SENSI DELL ART. 110 D.LGS. N. 267/2000 IL DIRETTORE AREA RISORSE UMANE ORGANIZZAZIONE E INNOVAZIONE Viste: la deliberazione G.P. 9 giugno 2008 n. 405, ad oggetto Rideterminazione della dotazione organica e definizione del piano dei fabbisogni di personale ( ) la deliberazione G.P. 25 maggio 2009 n. 487, ad oggetto Ripartizione della dotazione organica della Provincia di Milano per la costituzione della Provincia di Monza e Brianza e determinazioni in merito allo scorporo del personale provinciale di ruolo da assegnare alla nuova Provincia in attuazione della legge n. 146/2004 ; la deliberazione G.P. 26 marzo 2010 n. 130, ad oggetto Adozione del nuovo sistema di direzione dell Ente: approvazione delle modifiche al Testo Unico del regolamento sull ordinamento degli uffici e dei servizi e del nuovo modello organizzativo Visti: il C.C.N.L. Comparto Regioni e Autonomie Locali - Area della dirigenza; il Testo Unificato del Regolamento sull Ordinamento degli Uffici e dei Servizi della Provincia di Milano; l art. 110 D.Lgs. n. 267/2000; In esecuzione della Disposizione dirigenziale n. 111/2010 Reg. Gen. n. 5912/2010 del 28/05/2010 RENDE NOTO la Provincia di Milano manifesta l interesse all acquisizione di curricula per la copertura della posizione dirigenziale Direttore Area Sistema produttivo, Lavoro e Welfare, con contratto di lavoro a tempo determinato ai sensi dell art. 110 D.Lgs. n. 267/2000. Ai sensi del D.Lgs. 11 aprile 2006 n.198, il posto si intende riferito ad aspiranti dell uno o dell altro sesso; la Provincia di Milano garantisce parità e pari opportunità tra uomini e donne per l accesso al lavoro ed il trattamento sul lavoro. 1. Funzioni del Direttore di Area Sistema produttivo, Lavoro e Welfare Ai sensi dell art. 14 bis del Testo Unificato del Regolamento sull Ordinamento degli Uffici e dei Servizi, al Direttore di Area compete, in via principale: - definire con il Direttore Generale e nel rispetto degli indirizzi del Presidente e/gli Assessore/i di riferimento il Piano esecutivo di gestione dell Area di competenza, in termini di obiettivi e risorse assegnate; - coordinare l attività dei Dirigenti delle Direzioni Centrali e dove queste non istituite dei Settori che compongono la propria Area;

2 - esercitare la supervisione sull attività dei dirigenti della propria Area, con poteri sostitutivi in caso di inerzia o ritardo nell adozione di singoli atti o procedimenti. Il Direttore d Area è membro del Comitato di Direzione Generale. Sono in particolare obiettivi strategici assegnati al Direttore d Area Sistema produttivo Lavoro e Welfare: - elaborazione di un piano strategico di area, finalizzato a individuare politiche di sviluppo sostenibile e di promozione del territorio e del sistema produttivo locale; politiche di coesione economico sociale tra i principali attori economici, tra cui imprese e consumatori; politiche di promozione della responsabilità sociale delle aziende riguardo alla formazione, all organizzazione del lavoro, alle pari opportunità, all inclusione sociale e allo sviluppo sostenibile; - elaborazione di politiche ed interventi di welfare locale e di inclusione sociale, volti al contrasto di nuove povertà e marginalità sociale, a supporto in particolare di minori, anziani, disabili e non autosufficienti. - elaborazione del piano d azione provinciale in materia di lavoro, ai sensi della L.R. 28 settembre 2006 n. 22 Il mercato del lavoro in Lombardia ; - elaborazione del piano provinciale della formazione professionale, ai sensi della L.R. 6 agosto 2007 n. 19 Norme sul sistema educativo di istruzione e formazione della Regione Lombardia. 2. Competenze richieste Il candidato ideale vanta particolare specializzazione professionale, culturale e scientifica in materia di programmazione, coordinamento e attuazione di politiche di sviluppo sostenibile e coesione economica, di responsabilità sociale delle imprese, di politiche e servizi di welfare to work, di misure di contrasto alla povertà e di promozione dell inclusione sociale. Deve inoltre possedere qualificata e pluriennale esperienza nel coordinamento direzionale di strutture tecnico - gestionali complesse, con poteri di direttiva e supervisione nei confronti di dirigenti e responsabili di servizi sotto ordinati. Completano il profilo orientamento al risultato, spirito di iniziativa, capacità organizzative e di negoziazione, flessibilità, capacità di problem solving e relazionali. 3. Requisiti generali di ammissione 1. cittadinanza italiana o di uno Stato membro dell Unione Europea; 2. età non inferiore agli anni 18 e non superiore a quella prevista dalle norme vigenti per il collocamento a riposo; 3. godimento dei diritti civili e politici; 4. assenza di condanne penali che, salvo riabilitazione, possono impedire l instaurazione e/o il mantenimento del rapporto di impiego; 5. non essere stato destituito o dispensato o decaduto dall impiego presso una pubblica amministrazione 6. possesso di uno dei seguenti titoli di studio: - laurea specialistica, laurea magistrale, ovvero laurea vecchio ordinamento in Economia aziendale ed equipollenti a norma di legge, ovvero attinente ai Settori scientifico disciplinari Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche e Scienze politiche e sociali (Area 11 e Area 14 Allegato A D.M. 4 ottobre 2000). 7. Esperienza di almeno cinque anni di servizio anche cumulabili svolti presso soggetti e organismi, pubblici o privati, anche operanti in sede internazionale, in posizione dirigenziale,

3 con competenze attinenti alle funzioni demandate all Area Sistema produttivo, lavoro e Welfare. 4. Modalità e termini di presentazione del curriculum I candidati potranno inviare il proprio curriculum redatto in formato europeo e sottoscritto, indirizzandolo al Direttore del Settore Gestione e sviluppo delle professionalità della Provincia di Milano Via Vivaio, Milano, entro il termine perentorio del 15 giugno 2010, con una delle seguenti modalità: - consegna a mano presso il Protocollo Generale della Provincia di Milano, Via Vivaio, 1 Milano, nei seguenti orari: dal lunedì al giovedì dalle 9:00 alle 12:00 e dalle 14:00 alle 16:00 e il venerdì dalle 9:00 alle 12:00; - spedizione a mezzo del servizio postale. In tal caso saranno ritenute validamente presentate soltanto le domande spedite entro il termine del 15 giugno 2010 e pervenute al Protocollo Generale della Provincia entro il 22 giugno Della data di spedizione farà fede il timbro postale. La Provincia non assume alcuna responsabilità nel caso di dispersione di comunicazioni dipendenti da inesatte indicazioni del recapito da parte del concorrente, né per eventuali disguidi postali, o comunque imputabili a terzi, a caso fortuito o forza maggiore. Il curriculum dovrà contenere, tra l altro, indicazione delle principali materie oggetto del cursus studiorum del candidato e dovrà essere accompagnato da una breve lettera di presentazione, nella quale il candidato dovrà autocertificare, ai sensi degli articoli 75 e 76 D.P.R. n. 445/2000, il possesso di tutti i requisiti richiesti, accettare espressamente ed incondizionatamente le clausole del presente avviso ed autorizzare il trattamento dei dati personali forniti per le finalità riportate nell Informativa All. A), ai sensi dell art. 13 del decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196 (Codice in materia di protezione dei dati personali). 5. Valutazione dei curricula I curricula ammessi saranno sottoposti alla valutazione del Presidente della Provincia, il quale nel pieno esercizio della sua discrezionalità, ai sensi delle vigenti norme legislative e regolamentari, anche con il supporto di esperti di sua fiducia, individuerà il candidato idoneo. Il Presidente della Provincia potrà convocare a colloquio uno o più candidati. Saranno specifico oggetto di valutazione: - complessità delle funzioni direttive svolte in ambiti attinenti alla posizione oggetto di selezione; - i risultati conseguiti presso le aziende/amministrazioni di appartenenza; - le competenze manageriali e di leadership. Sulla base degli elementi di valutazione sopra specificati, sarà selezionato il candidato che, in conformità delle disposizioni di cui all art. 110 D.Lgs. n. 267/2000, a giudizio discrezionale del Presidente, appaia in possesso della professionalità e delle competenze idonee al perseguimento degli obiettivi strategici da realizzare. Nel caso in cui il Presidente ritenga di non rinvenire, tra i curricula pervenuti, professionalità adeguate, non si provvederà ad alcun assunzione a tempo determinato. 6. Inquadramento contrattuale Il dirigente sarà inquadrato nella qualifica dirigenziale unica in conformità del vigente CCNL - Comparto Regioni e Autonomie locali - Area della dirigenza. Il rapporto di lavoro verrà costituito mediante sottoscrizione di un contratto a tempo determinato

4 della durata massima di tre anni, salvo proroga, con previsione di un periodo di prova pari a sei mesi. Ai sensi dell art. 110 D.Lgs. n. 267/2000, il rapporto di lavoro non potrà comunque avere durata superiore a quella del mandato elettivo del Presidente della Provincia. Con decreto del Presidente della Provincia, ai sensi degli articoli 50 e 109 D.Lgs. n. 267/2000, al dirigente sarà conferito l incarico di Direttore Area Sistema produttivo, Lavoro e Welfare. 7. Trattamento economico Il trattamento economico è quello spettante al personale con qualifica dirigenziale del Comparto Regioni e Autonomie Locali e si compone dello stipendio tabellare, comprensivo della tredicesima mensilità, nella misura prevista dal CCNL nel tempo vigente, oltre: - una retribuzione di posizione, correlata all incarico dirigenziale attribuito, - una retribuzione di risultato, nella misura determinata dalla normativa contrattuale nazionale e decentrata vigente. Previa delibera di Giunta al dirigente potrà essere altresì riconosciuta una indennità ad personam ai sensi dell art. 110 comma 3 D.Lgs. n. 267/ Norme di salvaguardia La Provincia di Milano si riserva il diritto di modificare e/o prorogare il presente bando a suo insindacabile giudizio. Ai sensi dell articolo 13 del decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, i dati personali forniti dai candidati nella domanda di partecipazione alla Selezione saranno trattati con le modalità e per le finalità riportate nell Informativa All. A) al presente bando. Ogni altra informazione relativa al presente bando può essere richiesta al Servizio Programmazione e Gestione delle assegnazioni di personale, Via Vivaio, Milano stanza 26, recapiti telefonici: 02/ Milano, 31 maggio 2010 IL DIRETTORE AREA RISORSE UMANE ORGANIZZAZIONE E INNOVAZIONE Dr. GIANCARLO DARDANO

5 Allegato A INFORMATIVA PER IL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI IDENTIFICATIVI E/O SENSIBILI E/O GIUDIZIARI (art. 13 del Decreto Legislativo del 30 giugno 2003 n. 196 Codice in materia di protezione dei dati personali ) Ai sensi dell art. 13 del Decreto legislativo 30 giugno 2003 n.196, ed in relazione ai dati personali che si intendono trattare, La informiamo di quanto segue: 1. Fonti e Finalità Il trattamento cui saranno soggetti i dati personali (suoi e dei suoi familiari conviventi) compresi quelli cosiddetti sensibili e/o giudiziari, richiesti o forniti o rilevati direttamente presso gli interessati, od ottenuti da terzi, prima dell instaurazione del rapporto di pubblico impiego ovvero nel corso, ha la finalità di provvedere alla gestione del rapporto di lavoro subordinato con la Provincia di Milano. I dati personali trattati verranno conservati anche dopo la cessazione del rapporto di lavoro e la scadenza dei termini prescrizionali per l espletamento degli eventuali adempimenti connessi o derivanti dalla conclusione del rapporto stesso o per future richieste di informazioni da parte Sua o di terzi interessati. 2. Tipi di dati I dati personali che verranno normalmente trattati sono: - dati identificativi e personali relativi alla situazione anagrafica, esperienza e prestazioni professionali, formazione ecc.; - dati sensibili: dati personali idonei a rivelare l origine razziale ed etnica, le opinioni politiche, l adesione a partiti, sindacati, associazioni o organizzazioni a carattere religioso, filosofico politico o sindacale nonché lo stato di salute; - dati giudiziari idonei a rivelare i provvedimenti emergenti dal casellario giudiziale, dall anagrafe delle sanzioni amministrative dipendenti da reato o la qualità di imputato o di indagato. I dati sensibili e/o i dati giudiziari raccolti sono solo quelli indispensabili per l assolvimento degli obblighi di legge connessi alla seguente fonte normativa, ossia: - quanto ai dati sensibili: D.Lgs n.165 e D.P.R n.487 e successive modificazioni ed integrazioni nonché il vigente Testo Unificato del Regolamento sull Ordinamento degli Uffici e Servizi; - quanto ai dati giudiziari: D.Lgs n. 165 e D.P.R n. 487 e successive modificazioni ed integrazioni nonché il vigente Testo Unificato del Regolamento sull Ordinamento degli Uffici e Servizi; 3. Trattamento e modalità relative Per trattamento di dati personali si intende qualsiasi operazione eseguita sui dati dal momento della loro raccolta fino alla relativa distruzione. Il trattamento potrà effettuarsi con o senza l ausilio di mezzi elettronici o comunque automatizzati e comprenderà, nel rispetto dei limiti e delle condizioni posti dall art. 11 del D.Lgs. 196/2003, anche la comunicazione e la diffusione nei confronti dei soggetti di cui al successivo punto 5), sempre comunque nel rispetto delle disposizioni di cui agli artt. 19, 22 e 25 del D.Lgs. 196/2003.

6 Allegato A 4. Natura del conferimento dei dati e conseguenza di un eventuale rifiuto a rispondere. Il conferimento dei dati personali relativi al trattamento in parola, di per sé facoltativo, ha natura obbligatoria per la gestione del rapporto di pubblico impiego in essere con la Provincia di Milano, e, nell ambito dello stesso, per il rispetto degli adempimenti previsti delle leggi e dei contratti che regolamentano la disciplina delle assunzioni. L eventuale, parziale o totale rifiuto a rispondere o a permettere i trattamenti dei dati comporterà l impossibilità, da parte della Provincia di Milano, di perseguire le sopracitate finalità o di adempiere ai propri obblighi contrattuali e dar corso alle operazioni che richiedano tali dati. 5. Comunicazione e diffusione I dati personali relativi al trattamento verranno comunicati e/o diffusi nel rispetto delle finalità specificate al precedente punto 1) nonché in adempimento degli obblighi di legge o di regolamento previsti dalla normativa citata ai seguenti soggetti terzi: alle altre Pubbliche Amministrazioni per lo svolgimento delle loro funzioni istituzionali nei limiti stabiliti dalla legge e dai regolamenti; ad altre società o enti fornitori di beni o servizi ceduti o prestati in connessione al rapporto di lavoro in essere con la Provincia di Milano (ad esempio per la gestione della fase preselettiva per le procedure concorsuali). 6. Diritti di cui all art. 7 D. Lgs. 196/2003 All interessato dal trattamento in questione è riconosciuto l esercizio dei diritti di cui all art 7 del D.Lgs. 196/2003, in particolare, il diritto a richiedere la fonte dei dati ovvero domandarne l aggiornamento, la rettifica o la cancellazione. 7. Titolare e responsabile Titolare del trattamento dei dati è la Provincia di Milano, nella persona del Presidente della Provincia. E inoltre designato il Responsabile del trattamento dei dati personali ai sensi dell art. 7 D.Lgs. 196/2003. I nominativi aggiornati delle persone fisiche di cui sopra sono disponibili presso la sede centrale della Provincia di Milano, in Milano, Via Vivaio n. 1 e sul sito