INDICE-SOMMARIO CAPITOLO PRIMO LA RAGIONEVOLE DURATA DEL «GIUSTO PROCESSO» DI FALLIMENTO

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2 INDICE-SOMMARIO CAPITOLO PRIMO LA RAGIONEVOLE DURATA DEL «GIUSTO PROCESSO» DI FALLIMENTO 1. La ragionevole durata come criterio di interpretazione e di applicazione delle norme processuali secondo il diritto vivente. Jus Constitutionis e Jus Litigatoris... pag Ragionevole durata del processo e concentrazione delle tutele giudiziarie...» 7 3. La ragionevole durata della procedura fallimentare nelle disposizioni di legge e negli orientamenti della giurisprudenza...» La ragionevole durata del giudizio per la dichiarazione di fallimento, tra efficienza del processo e diritto di difesa del debitore. La rimessione in termini per decadenza non imputabile alle parti...» 20 CAPITOLO SECONDO LA DOMANDA DI FALLIMENTO 1. Interessi coinvolti nel processo per la dichiarazione di fallimento e legittimazione «plurale» ad agire... pag Il «canto del cigno» dell iniziativa officiosa per la dichiarazione di fallimento. La sentenza della Corte costituzionale n. 240 del » La domanda di fallimento del creditore come strumento di tutela del credito...» Segue. Le caratteristiche e la «qualità» del credito tutelato nel processo prefallimentare...» Segue. Le forme cd. «speciali» di legittimazione ad agire del creditore. In particolare: la legittimazione ad agire del concessionario della riscossione...» Segue. La forma della domanda di fallimento presentata dal creditore...» Segue. La necessità della difesa tecnica...» Segue. Proposizione della domanda di fallimento ed interruzione della prescrizione del credito...» 45

3 VIII INDICE-SOMMARIO 9. La domanda del pubblico ministero... pag Segue. La provenienza della notitia decoctionis: il pubblico ministero come «collettore» delle segnalazioni d insolvenza...» Segue. La segnalazione d insolvenza proveniente dal tribunale fallimentare...» Segue. Segnalazione d insolvenza e terzietà ed imparzialità del giudice fallimentare...» La domanda di autofallimento...» La domanda di fallimento proposta dall erede dell imprenditore defunto...» Il termine di «decadenza» per l esercizio dell iniziativa fallimentare in caso di cessazione dell impresa o di morte dell imprenditore, e la sua decorrenza...» 73 CAPITOLO TERZO GIURISDIZIONE E COMPETENZA 1. Premessa: la potestas judicandi del tribunale fallimentare tra giurisdizione e competenza... pag L insolvenza transfrontaliera, le questioni di giurisdizione ed il principio del primato della giurisdizione fallimentare italiana...» Segue. Le convenzioni internazionali e la normativa comunitaria. Il Regolamento CE n. 1346/2000 del 29 maggio In particolare: l apertura di una procedura concorsuale intracomunitaria...» Segue. Per un concetto aggiornato del principio di universalità della procedura d insolvenza...» Segue. Il centro degli interessi principali (Centre of Main Interests- COMI) del debitore come criterio di radicamento della giurisdizione, e la sede principale dell impresa come criterio di radicamento della competenza interna del tribunale fallimentare...» Segue. Gli effetti del trasferimento di sede dell impresa sul radicamento della giurisdizione e della competenza...» Il regolamento di giurisdizione...» Pluralità di sedi e di imprese del medesimo imprenditore. La litispendenza fallimentare...» L impugnazione della pronunzia sulla competenza del tribunale fallimentare. In particolare: il regolamento di competenza ad istanza di parte...» La dichiarazione d incompetenza del tribunale...» Segue. L eccezione d incompetenza ed il rilievo dell incompetenza...» Segue. La forma del provvedimento che dichiara l incompetenza, la translatio della procedura fallimentare verso il tribunale dichiarato competente e la salvezza della procedura fallimentare aperta dal tribunale incompetente...» 124

4 INDICE-SOMMARIO IX 13. Il conflitto positivo di competenza... pag Segue. La trasmissione degli atti della procedura fallimentare al tribunale che si è pronunziato per primo...» Segue. Il conflitto positivo di competenza nell ipotesi di sentenze dichiarative di fallimento del medesimo imprenditore...» 138 CAPITOLO QUARTO L ISTRUTTORIA PREFALLIMENTARE E IL «GIUSTO PROCESSO» DI FALLIMENTO 1. Istruttoria prefallimentare e garanzie processuali... pag La vis expansiva del modello dell istruttoria prefallimentare, nel quadro delle tecniche processuali di apertura delle procedure d insolvenza...» L evoluzione normativa dell istruttoria prefallimentare, tra cognizione sommaria, giurisdizione oggettiva e garanzie difensive del fallendo...» Sulla natura processuale contenziosa della vigente istruttoria prefallimentare. Il «giudicato» sulla sentenza dichiarativa di fallimento: rinvio...» L integrazione delle lacune della disciplina dell istruttoria prefallimentare...» Le fasi dell istruttoria prefallimentare...» La composizione collegiale dell organo decidente e la delega all audizione del debitore, alla trattazione della causa, ed all ammissione ed assunzione degli incombenti istruttori...» La difesa tecnica: rinvio...» L instaurazione del contraddittorio e l indefettibilità della convocazione del debitore. La convocazione dell erede dell imprenditore defunto...» Segue. Il soggetto passivamente legittimato allorché il debitore è una società...» Segue. Le altre parti del processo. La partecipazione del pubblico ministero...» Segue. L intervento volontario in causa...» Il provvedimento di rigetto cd. de plano della domanda di fallimento: sua illegittimità...» La notifica della domanda di fallimento e del decreto di fissazione dell udienza prefallimentare. L irreperibilità del debitore...» Segue. Conseguenze della nullità della notifica del decreto di fissazione dell udienza prefallimentare...» Segue. Notificazione del decreto di fissazione dell udienza fallimentare in forme diverse da quelle prescritte dalla legge...» Segue. La notifica a mezzo di polizia giudiziaria...» 187

5 X INDICE-SOMMARIO 18. Il termine a comparire in favore del debitore e le conseguenze della sua violazione... pag Il contenuto del decreto di fissazione dell udienza. In particolare: l indicazione che il procedimento è volto all accertamento dei presupposti per la dichiarazione di fallimento e le conseguenze della sua omissione...» La tendenziale trattazione congiunta delle più istanze di fallimento contro il medesimo debitore...» Il termine per la presentazione di scritti difensivi...» Il principio di preclusione ed il principio di allegazione...» La rimessione in termini...» Le vicende «anomale» del giudizio di istruttoria prefallimentare: a) l interruzione del processo...» Segue. b) la sospensione del processo...» Segue. c) l estinzione del processo. In particolare: la rinunzia agli atti del giudizio (cd. «desistenza» dal ricorso di fallimento)...» Gli esiti dell istruttoria prefallimentare in ipotesi di concomitante pendenza della domanda di soluzione pattizia della crisi d impresa...» Segue. Sull asserìto rapporto di pregiudizialità necessaria tra procedimento pattizio ed istruttoria prefallimentare...» Segue. Sulle modalità del possibile «coordinamento» tra procedure pattizie ed istruttoria prefallimentare...» La fase istruttoria del giudizio. Rinvio...» La decisione e l obbligo di motivazione...» Il governo delle spese del giudizio di istruttoria prefallimentare...» La sospensione dei termini processuali nel periodo feriale...» 225 CAPITOLO QUINTO LA PROVA NEL GIUDIZIO DI ISTRUTTORIA PREFALLIMENTARE 1. Diritti delle parti e poteri del tribunale nella fase istruttoria del giudizio per dichiarazione di fallimento... pag Il superamento del principio inquisitorio...» La ripartizione degli oneri probatori...» Segue. L onere di provare i cd. requisiti dimensionali di fallibilità, alla luce del diritto vivente...» Segue. Piccolo imprenditore commerciale e riparto dell onere della prova dei requisiti dimensionali di fallibilità...» Segue. L onere della prova dell ammontare dei debiti scaduti e non pagati...» Oneri della prova ed effetti della non specifica contestazione dei fatti...» 248

6 INDICE-SOMMARIO XI 8. I mezzi di prova assumibili nel processo di fallimento ed il modello della fase istruttoria del giudizio a cognizione piena... pag I documenti e le relazioni tecniche di parte...» Segue. Il deposito dei bilanci e della situazione patrimoniale aggiornata del debitore...» Segue. Verificazione di scrittura privata e querela di falso...» Le informazioni urgenti...» La consulenza tecnica d ufficio...» Segue. Gli altri mezzi di prova officiosi...» I mezzi di prova costituendi: a) la prova testimoniale...» Segue. I mezzi di prova costituendi: b) la confessione ed il giuramento.» Fatti notori, massime d esperienza e presunzioni...» Le prove atipiche...» 268 CAPITOLO SESTO LA SENTENZA DICHIARATIVA DI FALLIMENTO ED I SUOI EFFETTI 1. La natura giuridica della sentenza dichiarativa di fallimento... pag I contenuti della sentenza dichiarativa di fallimento...» La decorrenza degli effetti della sentenza dichiarativa di fallimento nei riguardi del fallito e della massa...» Segue. La decorrenza degli effetti della sentenza dichiarativa di fallimento nei riguardi dei terzi...» La comunicazione e la pubblicazione della sentenza dichiarativa di fallimento...» Segue. La notificazione al debitore del testo integrale e la comunicazione alle altre parti ed al curatore dell estratto della sentenza dichiarativa di fallimento: ragioni ed effetti...» L annotazione (iscrizione) della sentenza dichiarativa di fallimento nel registro delle imprese...» Il fascicolo del fallimento e la sua consultabilità...» Lo spossessamento del debitore, l apertura del concorso ed il divieto di azioni esecutive e cautelari individuali. Rinvio...» 295 CAPITOLO SETTIMO IL RECLAMO E LE ALTRE IMPUGNAZIONI DELLA DICHIARAZIONE DI FALLIMENTO 1. Natura processuale del giudizio di reclamo... pag La legittimazione a reclamare...» La legittimazione passiva nel giudizio di reclamo...» Segue. La legittimazione passiva del pubblico ministero...» 311

7 XII INDICE-SOMMARIO 5. Il termine per proporre reclamo e la sua decorrenza... pag Contenuto del reclamo e specificità dei motivi di impugnazione. Il preteso effetto interamente devolutivo del giudizio di reclamo...» Eccezioni e prove nuove in fase di reclamo. La ripartizione degli oneri probatori...» Segue. I poteri istruttori officiosi della corte d appello...» Segue. L acquisizione del fascicolo del fallimento e l utilizzabilità degli elementi in esso contenuti...» Fissazione dell udienza e costituzione delle parti reclamate. La riunione dei più reclami avverso la medesima sentenza...» Gli interventi...» La trattazione della causa...» La decisione del reclamo...» Il regolamento delle spese del giudizio...» Le successive impugnazioni della sentenza dichiarativa di fallimento...» La correzione degli errori materiali...» La sospensione dei termini processuali nel periodo feriale. Rinvio» Sull applicabilità delle norme del giudizio di reclamo alle procedure fallimentari dichiarate prima delle riforme del » 352 CAPITOLO OTTAVO IL PROVVEDIMENTO DI RIGETTO DELLA DOMANDA DI FALLIMENTO E LE SUE IMPUGNAZIONI 1. Lo «statuto» processuale del provvedimento di rigetto della domanda di fallimento... pag Decreto di rigetto e audizione del debitore...» Il reclamo avverso il provvedimento di rigetto. Il termine per il reclamo...» La legittimazione a reclamare...» Il procedimento di reclamo ed il suo oggetto...» Accoglimento del reclamo, rimessione degli atti al tribunale e dichiarazione di fallimento...» Segue. Il decorso del termine annuale dalla morte dell imprenditore o dalla sua cancellazione dal registro delle imprese, e l incidenza sulla dichiarazione di fallimento...» Rigetto del reclamo, condanna alle spese e risarcimento del danno per responsabilità processuale aggravata...» Il ricorso per cassazione. Rinvio...» La sentenza della corte d appello che revoca il fallimento, la salvezza degli atti compiuti ed il regime delle spese della procedura fallimentare...» 382

8 INDICE-SOMMARIO XIII CAPITOLO NONO IL PROCESSO PER LA DICHIARAZIONE DI FALLIMENTO IN ESTENSIONE 1. La dichiarazione di fallimento in estensione nel prisma del processo di fallimento... pag La legittimazione passiva al fallimento in estensione: a) del socio (persona fisica o giuridica) illimitatamente responsabile...» Segue. La legittimazione passiva al fallimento in estensione: b) del socio e della società «occulti» ed «apparenti»...» Segue. La legittimazione passiva al fallimento in estensione: c) il socio «tiranno» e l «abuso» della personalità giuridica...» La legittimazione a proporre la domanda di fallimento in estensione. In particolare: la legittimazione del curatore e la (non espressamente prevista) legittimazione del pubblico ministero...» Il termine per la dichiarazione di fallimento in estensione dei soci cessati...» Il termine per la dichiarazione di fallimento in estensione dei soci occulti...» Il giudizio di primo grado per la dichiarazione di fallimento in estensione. Le garanzie difensive del socio illimitatamente responsabile...» Segue. Problematiche in tema di giurisdizione e competenza...» Segue. Problematiche in tema di litisconsorzio con i creditori istanti per il fallimento della società o dell imprenditore individuale...» Segue. L oggetto del giudizio di fallimento in estensione...» Segue. Le impugnazioni della sentenza dichiarativa di fallimento in estensione...» 426 CAPITOLO DECIMO IL PROCESSO PER LA DICHIARAZIONE DI FALLIMENTO IN CONSECUZIONE 1. Consecuzione delle procedure e dichiarazione di fallimento... pag Il processo di fallimento successivo alla dichiarazione d inammissibilità della proposta di concordato preventivo...» Il processo di fallimento successivo al mancato deposito della somma per le spese della procedura concordataria...» Il processo di fallimento successivo alla mancata approvazione del concordato preventivo...» Revoca dell ammissione al concordato preventivo e dichiarazione di fallimento nel corso della procedura concordataria...» 439

9 XIV INDICE-SOMMARIO 6. Rigetto dell omologazione del concordato preventivo e processo per la dichiarazione di fallimento... pag La dichiarazione di fallimento del debitore a seguito della risoluzione o dell annullamento del concordato preventivo...» La cd. «conversione» in fallimento dell amministrazione straordinaria delle grandi imprese in stato d insolvenza...» Risoluzione dell accordo di ristrutturazione dei debiti del debitore non fallibile in stato di sovraindebitamento e dichiarazione di fallimento...» 456 CAPITOLO UNDICESIMO IL PROCESSO PER LA RIAPERTURA DEL FALLIMENTO 1. Legittimazione passiva e legittimazione ad agire per la riapertura del fallimento... pag Il giudizio di riapertura del fallimento...» Le impugnazioni della sentenza di riapertura del fallimento...» Il processo per la riapertura del fallimento a seguito della risoluzione o dell annullamento del concordato fallimentare...» 471 CAPITOLO DODICESIMO LE MISURE CAUTELARI IN CORSO DI CAUSA 1. Giudizio per la dichiarazione di fallimento e tutela cautelare... pag I provvedimenti cautelari e conservativi disposti in corso di istruttoria prefallimentare: a) àmbito di applicazione. In particolare: sull estensione della tutela cautelare al procedimento di accertamento dell insolvenza delle grandi imprese ai sensi della legge Prodi...» Segue. b) funzione e durata...» Segue. c) presupposti ed inquadramento sistematico e normativo..» Oggetto e tipologie delle misure cautelari emanabili in corso di istruttoria prefallimentare...» Segue. Sui sequestri in corso di istruttoria prefallimentare e sui poteri dell amministratore giudiziario dell impresa o del plesso aziendale cautelato...» Segue. Sui rapporti tra misure cautelari conservative e procedure esecutive individuali...» Segue. Sui rapporti tra misure cautelari prefallimentari e procedure pattizie di soluzione della crisi d impresa...» Segue. Sulla (im)possibile anticipazione degli effetti costitutivi della pronunzia di fallimento conseguibile attraverso le misure cautelari

10 INDICE-SOMMARIO XV prefallimentari. In particolare: sull anticipazione dei termini per l esperimento delle azioni revocatorie... pag Aspetti procedimentali dei provvedimenti cautelari disposti in costanza di istruttoria prefallimentare: a) la proposizione della domanda cautelare...» Segue. b) questioni in materia di giurisdizione cautelare...» Segue. c) la competenza cautelare del tribunale...» Segue. d) il provvedimento cautelare inaudita altera parte...» Segue. e) L udienza cautelare e la decisione...» Segue. f) La stabilità della misura cautelare: inefficacia, modifica, revoca, cauzione, attuazione. L anticipazione delle spese di attuazione...» Segue. g) Il reclamo cautelare...» Sulla tutela dei terzi incisi dai provvedimenti cautelari assumibili in costanza di istruttoria prefallimentare...» 512 CAPITOLO TREDICESIMO LE MISURE INIBITORIE DELLA SENTENZA DI FALLIMENTO 1. La sospensione della liquidazione concorsuale e le sue finalità... pag Sulla natura e sulla funzione inibitorie del provvedimento di sospensione della liquidazione...» Il procedimento di sospensione della liquidazione...» I presupposti ed i contenuti del provvedimento di sospensione della liquidazione...» Revoca del fallimento e sospensione della liquidazione...» Revoca del fallimento ed inibitoria di diritto comune ex art. 373 c.p.c....» 532 CAPITOLO QUATTORDICESIMO IL GIUDICATO DI FALLIMENTO 1. L idoneità al giudicato sostanziale della decisione sulla domanda di fallimento... pag Il giudicato sostanziale di fallimento come espressione e presidio dell interesse pubblico alla ragionevole durata del processo ed alla certezza del «dire diritto»...» L oggetto del processo e del giudicato di fallimento...» I limiti del giudicato di accoglimento della domanda di fallimento» L inidoneità al giudicato sostanziale del provvedimento di rigetto della domanda di fallimento secondo l orientamento costante della Cassazione...» 547

11 XVI INDICE-SOMMARIO 6. Segue. La necessità di rimeditare il tradizionale orientamento della giurisprudenza alla luce della sopravvenuta riforma della legge fallimentare... pag Segue. I limiti del giudicato di rigetto...» Segue. Il giudicato di rigetto e l accertamento del credito dedotto nella domanda di fallimento...» 557 Indice analitico...» 563

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