NOVITA FISCALI 2017 ELENCO TRIMESTRALE DATI E FATTURE EMESSE (SPESOMETRO)

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1 NOVITA FISCALI ) ELENCO TRIMESTRALE DATI E FATTURE EMESSE ( NUOVO SPESOMETRO ) 2) INNALZAMENTO LIMITI LEGGE 398/91 ; 3) RIDUZIONE ALIQUOTA IRES dal 2017 ; 4) NUOVA SCADENZA CU 2017 (anno 2016) 5) ALTRE QUESTIONI Rag. Fulginiti Roberto

2 NOVITA FISCALI 2017 ELENCO TRIMESTRALE DATI E FATTURE EMESSE (SPESOMETRO) (art. 4 comma 1 D.L. 193/2016 modifica il D.L. 78/2010) Obbligo anche per Associazioni in regime di L. 398/91 -Fino al spesometro annuale Aprile Corrispettivi di importo superiore a 3.600,00. - Fatture emesse - Fatture ricevute (solo acquisti inerenti la parte commerciale) - Solo per anno 2017 le Associazioni No Profit con partita iva in regime 398/91 sono tenute a trasmettere il nuovo Spesometro SEMESTRALMENTE e non TRIMESTRALMENTE. Le scadenze per il solo 2017 sono quindi: Primo Semestre 18 Settembre 2017 Secondo Semestre 28 Febbraio 2018

3 NOVITA FISCALI 2017 ELENCO TRIMESTRALE DATI E FATTURE EMESSE (art. 4 comma 1 D.L. 193/2016) Obbligo anche per Associazioni in regime di L. 398/91 A regime dal trimestre entro il 31/05 2 trimestre entro il 16/09 3 trimestre entro il 30/11 4 trimestre entro il 28/02 anno successivo

4 NOVITA FISCALI 2017 ELENCO TRIMESTRALE DATI E FATTURE EMESSE A regime dall anno 2018 Spesometro trimestrale a regime Scadenze 31/05-31/08-30/11-28/02 Novità rispetto al vecchio spesometro : Solo obbligo di invio delle fatture emesse Non più obbligo di invio fatture ricevute

5 NOVITA FISCALI 2017 ELENCO TRIMESTRALE DATI E FATTURE EMESSE Chiarimenti contenuti nella Circolare n. 1 del 07/02/2017 emessa dall Agenzia delle Entrate. Le Associazioni che hanno optato per il regime fiscale agevolato della L. 398/91 dovranno, a decorrere dall esercizio 2017, trasmettere le sole FATTURE EMESSE/ATTIVE (novità rispetto agli adempimenti previsti nello spesometro in vigore fino all anno d imposta 2016 ; infatti, in precedenza occorreva inviare anche le fatture di acquisto inerenti la parte commerciale dell Associazione e i dati delle ricevute sopra i euro ). CIRCOLARE 1 del 07/02/2017 Nella circolare si legge infatti :. Ai fini della comunicazione dei dati delle fatture, per le attività rientranti nel regime agevolato (sia istituzionali che commerciali), tali soggetti: devono trasmettere i dati delle fatture emesse (attive) non devono trasmettere i dati delle fatture ricevute perché, per queste ultime, sono esonerati dall obbligo della registrazione.

6 NOVITA FISCALI 2017 ELENCO TRIMESTRALE DATI E FATTURE EMESSE ; ADEMPIMENTI Obbligo di spedizione esclusivamente per via telematica; In caso di omesso, o ritardato, incompleto invio dello spesometro previste sanzioni amministrative; Possibilità di (ravvedimento operoso) con invio di dichiarazione sostitutiva/integrativa. TRASMISSIONE TELEMATICA DEI DATI DELLE FATTURE PREVISTO DALL art. 1, comma 3 Dlgs 127/2015. Possibilità entro il 31/03/2017 di optare (quinquiennio) per il regime di trasmissione telematica dei dati delle fatture, sostitutivo dello spesometro, il cui beneficio tra l altro è rappresentato dalla riduzione di 2 anni dei termini previsti per l accertamento a condizione che gli incassi ed i pagamenti avvengano in esclusiva con strumenti finanziari tracciabili

7 NOVITA FISCALI 2017 INNALZAMENTO LIMITI LEGGE 398/91 l'art. 1, comma 50, della legge di bilancio 2017 ha elevato il limite per poter usufruire della Legge 398/91, stabilendo che: «A decorrere dal periodo di imposta in corso alla data del 1º gennaio 2017, l importo è elevato a euro».

8 NOVITA FISCALI 2017 INNALZAMENTO LIMITI LEGGE 398/91 Nuovo art. 1 della legge 398/91: "A decorrere dal periodo d'imposta in corso al 1/1/2017, le associazioni sportive dilettantistiche e relative sezioni non aventi scopo di lucro, affiliate alle federazioni sportive nazionali o agli enti nazionali di promozione sportiva riconosciuti ai sensi delle leggi vigenti, che svolgono attività sportive dilettantistiche che nel periodo d'imposta precedente hanno conseguito dall'esercizio di attività commerciali proventi per un importo non superiore a euro, possono optare per l'applicazione dell'imposta sul valore aggiunto, dell'imposta sul reddito delle persone giuridiche e dell'imposta locale sui redditi secondo le disposizioni di cui all'articolo Nei confronti dei soggetti che hanno esercitato l'opzione di cui al comma 1 e che nel corso del periodo d'imposta hanno superato il limite di euro, cessano di applicarsi le disposizioni della presente legge con effetto dal mese successivo a quello in cui il limite è superato".

9 NOVITA FISCALI 2017 INNALZAMENTO LIMITI LEGGE 398/91 Attenzione: come risulta dal testo della disposizione di legge sopra riportato, la decorrenza dell incremento del plafond è da individuarsi a decorrere dal periodo di imposta in corso alla data del 01/01/2017

10 NOVITA FISCALI 2017 CERTIFICAZIONI UNICHE (SCADENZA INVIO TELEMATICO 07/03/2017) Fino al 2014 (redditi 2013) si effettuava la certificazione in forma libera, con consegna a mano entro il 28/02 e senza ulteriori formalità, mentre dal 2015 (redditi 2014) vige l'obbligo di redigere la CERTIFICAZIONE UNICA (C.U.) su modello ministeriale IN PRATICA VIGEVA SOLO L OBBLIGO DI CONSEGNARE LA CERTIFICAZIONE AL PERCIPIENTE E PRESENTARE IL MODELLO 770

11 NOVITA FISCALI 2017 CERTIFICAZIONI UNICHE (SCADENZA INVIO TELEMATICO 07/03) - La CU deve essere utilizzata per comunicare i dati fiscali relativi ai compensi corrisposti nel 2016 nonché gli altri dati contributivi ed assicurativi richiesti ; - La novità di quest'anno - C.U (redditi 2016) - è che la consegna al percipiente sportivo, di duplice copia cartacea va effettuata entro il 31 marzo e non più entro il 28 febbraio; in pratica anzichè precedere, segue di qualche settimana la trasmissione telematica all'agenzia delle Entrate - Rimane immutatato il termine del 07 marzo 2017 per la trasmissione telematica delle CU all Agenzia delle Entrate (salvo proroga per Redditi non dichiarabili nel mod. 730 sportivi fino ad ,00)

12 NOVITA FISCALI 2017 CERTIFICAZIONI UNICHE (SCADENZA INVIO TELEMATICO 07/03) Per le ASD e SRLD : i compensi di cui all articolo 67, comma 1 lett. M ) del TUIR ( prestazioni sportive dilettantistiche ) non concorrono a formare il reddito del percipiente fino ad ,00 all anno all atto del pagamento tali somme non devono quindi essere assoggettati ad alcuna ritenuta devono comunque essere certificati da parte del soggetto che li ha corrisposti : sì CU No obbligo Mod. 770 per compensi corrisposti eccedenti il limite di ,00 o somme di altro tipo (es. compensi di lavoro autonomo ) assoggettate a ritenuta alla fonte, oltre all invio della CU, obbligo di trasmettere il Mod. 770 per riepilogare gli importi versati.

13 NOVITA FISCALI 2017 NUOVE SCADENZE FISCALI ANNO 2017 Versamenti imposte -(esercizio 01/01-31/12) 30/06/2017 ; -(esercizio non coincidente ) ultimo giorno del sesto mese successivo alla chiusura del periodo d imposta Aliquote tassazione dal 2017 Riduzione aliquota Ires dal 27,5% al 24%

14 ALCUNE QUESTIONI DA APPROFONDIRE legate allo spesometro.. 1)LARACCOLTAFONDI DELLE ASD I fondi raccolti dalle associazioni, ai sensi dell art. 143, comma 3 del TUIR, non concorrono a formare il reddito delle stesse e, pertanto, sono esenti da imposte, a condizione che l evento nel corso del quale avviene la raccolta sia: occasionale; pubblico; concomitante con ricorrenze, campagne di sensibilizzazione, celebrazioni. Tali fondi sono esclusi dal campo di applicazione IVA. Obbligo contabile: predisposizione del rendiconto Obbligo contabile: predisposizione del rendiconto Per le associazioni aderenti al regime di cui alla L. 398/1991 sono inoltre necessarie le seguenti condizioni indicate dall art. 25 ex L. 133/1999: numero degli eventi non superiore a due per anno; limite annuo complessivo di euro ,69. Inoltre, tali proventi, nel limite annuo di euro ,69 non concorrono alla formazione del plafond di ,00 (DM 26/11/1999, n. 473, art. 1, comma 5). DAL 2017 limite ,00

15 La Raccolta fondi I fondi raccolti dalle associazioni, ai sensi dell art. 143, comma 3 del TUIR, non concorrono a formare il reddito delle stesse e, pertanto, sono esenti da imposte, a condizione che l evento nel corso del quale avviene la raccolta sia: occasionale; pubblico; concomitante con ricorrenze, campagne di sensibilizzazione, celebrazioni. Tali fondisono esclusi dal campo di applicazione IVA. Obbligo contabile: predisposizione del rendiconto Per le associazioni aderenti al regime di cui alla L. 398/1991 sono inoltre necessarie le seguenti condizioni indicate dall art. 25 ex L. 133/1999: numero degli eventi non superiore a due per anno; limite annuo complessivo di euro ,69. Inoltre, tali proventi, nel limite annuo di euro ,69 non concorrono alla formazione del plafond di ,00 (DM 26/11/1999, n. 473, art. 1, comma 5). DAL 2017 limite

16 Raccolta fondi Tassazione dei proventi conseguiti attraverso la raccolta fondi Non oltre due eventi per anno Raccolta fino a ,69 Non imponibili per Iva e Imposte dirette Raccolta oltre a ,69 Imponibili per le imposte dirette i proventi oltre il limite Non imponibili ai fini Iva Oltre due eventi per anno Non imponibili IRES i proventi dei primi due eventi Imponibili (anche ai fini Iva) i proventi relativi a manifestazioni successive (anche se i primi due eventi non hanno superato ,69 )

17 I CHIARIMENTI DELL AGENZIA DELL ENTRATE FORNITI CON LA CIRCOLARE N. 9/E del 24/04/2013 1)Non costituisce causa di decadenza dal regime agevolato L. 398/91 ; La mancata rendicontazione dei proventi di cui alla Legge 133/99, articolo 25, comma 2 se in sede di controllo, sia comunque possibile fornire una documentazione idonea ad attestare la realizzazione di proventi esclusi dal reddito imponibile

18 I CHIARIMENTI DELL AGENZIA DELL ENTRATE FORNITI CON LA CIRCOLARE N. 9/E del 24/04/2013 In caso contrario tali ricavi concorrono alla formazione del plafond dei Euro (dal 01/01/ ,00 ) La conseguenza di tali violazioni è sanzionata da ,00 ad 7.746,00.

19 2)La somministrazione di alimenti e bevande (problema spesometro) L art. 148 comma 5 del TUIR dispone che per le associazioni di promozione sociale ricomprese tra gli enti di cui all art. 3, comma 6, lett. e) della legge 25 agosto 1991, n. 287, le cui finalità assistenziali siano riconosciute dal Ministero dell Interno, non si considerano commerciali, anche se effettuate verso pagamento di corrispettivi specifici, la somministrazione di alimenti e bevande effettuata, presso le sedi in cui viene svolta l attività istituzionale, da bar ed esercizi similari e l organizzazione di viaggi e soggiorni turistici, sempreché che le predette attività siano strettamente COMPLEMENTARI a quelle svolte in diretta attuazione degli scopi istituzionali e siano effettuate nei confronti degli stessi soggetti indicati nel comma 3. IN PRATICA LE CONDIZIONI PER ACCEDERE ALLE AGEVOLAZIONI FISCALI SONO: Solo somministrazione e non ristorazione Attività svolta presso la sede sociale L attività deve essere complementare alle finalità istituzioanli L attività deve essere rivolta a soci o tesserati presso stesso ente di appartenenza Solocircoli affiliati associati ad APS riconosciute dal Ministero degli Interni LE ASD che non sono affiliate ad E.p.s. possono gestire bar interni ma devono tassare i corrispettivi ai fini Iva ed II.DD.

20 QUESTIONI nuove -_PRESENTAZIONE Modello EAS Art. 30 D.L. 29 novembre 2008, n. 185 conv. L. 28 gennaio 2009, n. 2 I corrispettivi, le quote e i contributi di cui all'articolo 148 del testo unico delle imposte sui redditi, approvato con decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917, e all'articolo 4 del decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972, n. 633 non sono imponibili a condizione che gli enti associativi siano in possesso dei requisiti qualificanti previsti dalla normativa tributaria e ad esclusione delle organizzazioni di previsti dalla normativa tributaria e, ad esclusione delle organizzazioni di volontariato iscritte nei registri regionali di cui all'articolo 6 della legge 11 agosto 1991, n. 266, in possesso dei requisiti di cui al comma 5 del presente articolo, trasmettano per via telematica all'agenzia delle entrate, al fine di consentire gli opportuni controlli, i dati e le notizie rilevanti ai fini fiscali mediante un apposito modello da approvare entro il 31 gennaio 2009 con provvedimento del Direttore dell'agenzia delle entrate. Alla compilazione del modello EAS sono obbligati tutti gli enti associativi che fruiscono di forme di detassazione, di non imponibilità dei proventi o dei corrispettivi, compresi quelli che si limitano a riscuotere le quote associative o i contributi versati dagli associati o partecipanti a fronte di semplice attività istituzionale.

21 MODELLO EAS RISPOSTE AD INTERROGAZIONE PARLAMENTARE N DEL 29/09/ L AGENZIA DELLE ENTRATE SI E PRONUNCIATA IN MERITO ALL OMESSA PRESENTAZIONE DEL MODELLO EAS;. la presentazione oltre i termini fissati, dunque, non preclude definitivamente all ente di avvalersi del regime agevolativo di non imponibilità dei corrispettivi, delle quote e dei contributi di cui agli articoli 148 del T.U.I.R. e 4 del DPR 633/1972, ma esclude l applicazione del regime di favore per le sole attività precedenti la data di presentazione del modello stesso

22 ALTRE QUESTIONI NUOVE/VECCHIE!! LA TRACCIABILITA DELLE SOMME (art. 25 c.5 Legge 133/1999) -Il comma 898 della Legge di stabilità 2016 ha modificato l articolo 49, comma 1, del dlgs 21/11/2007 n. 231 (norma antiriciclaggio ) innalzando in via generale il limite di utilizzo del contante da ,00 ad ,00 ; -Resta invece il vecchio limite di 999 euro per le ASD /SRLD in considerazione del fatto che la norma di riferimento è il comma 5 dell art. 25 della Legge 133/1999; -Dal 01/01/2016, a seguito del Dlgs 158/2015 rimane in vita la sanzione amministrativa (da. 200,00 a 2.000,00), ma è stata abrogata la decadenza del regime agevolativo legge 398/91; -Trova applicazione il principio del favor rei

23 LA TRACCIABILITA DELLE SOMME (art. 25 c.5 Legge 133/1999) Le sanzioni in caso di inottemperanza a tale disposizione sono: a) perdita del regime agevolativo della legge 398/91 ( in caso di associazione in possesso di P.Iva)????? Abrogato DAL 01/01/2016 (DLGS. 158/2015 Gazzetta Uff. 233 del 7/10/2015) b) sanzione pecuniaria pari ad un importo che varia da 200,00 euro a 2000, (decreto legislativo 471 art. 11 (esempio se l associazione paga l affitto di euro in contanti incorre in sanzione) ; c) Sanzione amministrativa pecuniaria (dall 1% al 40% ) dell importo trasferito in contanti, con un minimo di euro (disciplina antiriciclaggio) se dal 2016 importi in contanti > a 3.000

24 LA TRACCIABILITA DELLE SOMME (art. 25 c.5 Legge 133/1999) TRACCIABILITA DELLE SOMME DI CUI ALL ARTICOLO 25 LEGGE 133/99 DRE/Coni i pagamenti e i versamenti per importi superiori a 1.000,00 euro devono essere eseguiti con modalità tracciabili (bollettino c/ c postale bonifico bancario assegno non trasferibile bancomat- carta di credito ) A decorrere dall 01/01/2016, in relazione alla predetta violazione, sarà applicabile la sola sanzione amministrativa di cui all art. 11 D.Lgs. N.471/1997. (da.200,00 a 2.000,00) L.158/2015 I Tavolo Tecnico CONI /DRE Emilia Romagna marzo 2016

25 LA TRACCIABILITA DELLE SOMME (art. 25 c.5 Legge 133/1999) TRACCIABILITA DELLE SOMME DI CUI ALL ARTICOLO 25 LEGGE 133/99 DRE/Coni Novità! (Ris. Ag. Entrate 45/e) in caso di inosservanza dell obbligo della tracciabilità, non è più possibile procedere al disconoscimento della deducibilità dei costi in capo ai soggetti eroganti, né del regime di esenzione dall Irpef per i percipienti delle somme corrisposte dall associazione sportiva dilettantistica, come prevedeva l art. 4, c. 3 DM 473/1999

26 LA TRACCIABILITA DELLE SOMME (art. 25 c.5 Legge 133/1999) MODUS OPERANDI CONSIGLIATO PER TRACCIABILITA TRACCIABILITA DEI PAGAMENTI/INCASSI Agenzia delle Entrate DRE EMILIA ROMAGNA /Tavolo tecnico CONI 2016

27 LA TRACCIABILITA DELLE SOMME (art. 25 c.5 Legge 133/1999) MODUS OPERANDI CONSIGLIATO DA DRE -1) Tenere una prima nota degli incassi e dei pagamenti ; -2)Conservare in ordine cronologico tutta la documentazione contabile relativa agli incassi e pagamenti ; -3)Avere cura che ogni versamento bancario derivi da incassi regolarmente documentati e che gli incassi di importo superiore ad ,00 siano effettuati con modalità tracciate;

28 PRINCIPALI ADEMPIMENTI FISCALI MODUS OPERANDI CONSIGLIATO DA DRE - 4)Per i prelievi superiori a ,00 tenere a disposizione i documenti contabili di riferimento idonei a giustificare l utilizzo dell importo complessivamente prelevato. -5)Per gli incassi e i pagamenti effettuati con carte di credito o bancomat allegare alle ricevute il relativo documento contabile ;

29 ALCUNE QUESTIONI POSTE ALLE DRE NEL finire del 2016 E se l associazione al suo interno gestisce un bar? L attività di bar deve essere considerata commerciale anche se svolta nei confronti dei propri associati, poiché non è un attività direttamente legata (funzionale ) a realizzare le finalità istituzionali dell ente ed è esercitabile separatamente dall attività istituzionale

30 ALCUNE QUESTIONI POSTE ALLE DRE NEL finire del 2016 La vendita di attrezzatura sportiva ai propri associati deve essere considerata commerciale? Anche se il prezzo applicato è inferiore a quello di costo? La cessione di beni nuovi prodotti per la vendita è attività commerciale per presunzione normativa, anche se viene effettuata in perdita.

31 ALCUNE QUESTIONI POSTE ALLE DRE NEL 2016 Mettere a disposizione le proprie strutture sportive a fronte di corrispettivi specifici genera reddito d impresa? Si Tuttavia, se l attività in questione si rivolge a iscritti (oppure associati o partecipanti, ad altre associazioni che svolgono la medesima attività e che per legge, regolamento o Statuto fanno parte di un unica organizzazione locale o nazionale e dei rispettivi associati o partecipanti, a tesserati delle rispettive organizzazioni nazionali ) si può beneficiare della decommercializzazione a condizione che si concretizzi la diretta attuazione degli scopi istituzionali. Inoltre, andranno esaminate le concrete modalità di svolgimento dell attività e tutti gli elementi per valutare se si tratta di un attività lucrativa piuttosto che volta al perseguimento dello scopo sociale.

32 ALCUNE QUESTIONI POSTE ALLE DRE NEL 2016 L attività formativa è attività commerciale? L attività formativa può essere considerata attività non commerciale se espressamente prevista dallo Statuto e svolta per il conseguimento delle proprie finalità istituzionali nei confronti di iscritti, associati o partecipanti (o di altre associazioni che svolgono la medesima attività e che per legge, regolamento o Statuto fanne parte di un unica organizzazione locale o nazionale e dei rispettivi associati o partecipanti, ovvero di tesserati delle rispettive organizzazioni nazionali )

33 ADEMPIMENTI OBBLIGATORI PER LE ASSOCIAZIONI CHE EROGANO COMPENSI SPORTIVI GENUINI. Sottoscrivere una lettera d incarico per prestazioni ex art. 67 co. 1 lett. m) Riceve la dichiarazione dal collaboratore per operare o meno la ritenuta sulla quota che eccede la somma di 7.500,00; Versa la ritenuta eventualmente operata entro il giorno 16 del mese successivo; Entro il (dal /03 ) dell anno successivo rilascia al collaboratore la certificazione unica (CU) che riepiloga tutte le somme erogate, anche quelle non soggette a ritenuta- inf. A 7.500,00; Entro il dell anno successivo trasmette all Agenzia delle Entrate la certificazione unica (invio telematico); Presenta la dichiarazione dei sostituti di imposta (modello 770), indicando per ciascun percettore l ammontare delle somme erogate con l indicazione di quelle assoggettate a ritenuta (novità 2016/ vedi esonero 770 in presenza di CU inferiori a 7.500) Effettuare i pagamenti dei compensi per importo pari o superiore ad. 999,99 attraverso conto corrente bancario o postale.

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