I SERVIZI POSTALI NELLE MARCHE

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1 1 I SERVIZI POSTALI NELLE MARCHE LINEE GUIDA DEL MODELLO ORGANIZZATIVO LA RETE LOGISTICA I TRASPORTI IL RECAPITO

2 Linee guida del modello organizzativo. Nell ambito del business di Poste Italiane, il servizio universale di consegna della corrispondenza riveste un ruolo fondamentale e strategico di vicinanza alla clientela, penetrazione del mercato ed elemento importante dell identità aziendale. In tale contesto, Poste Italiane si propone di riorganizzare i Servizi Postali individuando una piattaforma logistica articolata su cinque giorni lavorativi, che consenta di garantire il recapito di prodotti e servizi per l intero arco della giornata lavorativa - dalle 8.00 alle dal lunedì al venerdì - e di presidiare alcune tipologie di consegne il sabato mattina. La Rete Logistica. In linea con la scelta organizzativa di rimodulare le attività operative dei servizi postali su 5 giorni, il modello di funzionamento della rete logistica verrà rifasato attraverso l introduzione di modifiche all assetto logistico e all assetto produttivo, che consentiranno di implementare un modello di rete semplificato, costituito da 22 CMP e 13 centri P. Di questi nelle Marche è attivo un CMP; mentre i 3 CLR vengono assorbiti nei costituendi CDM di Ancona, Ascoli e Pesaro. I Centri Servizi Codifica (CSC) collocati all interno dei CDM di Ascoli e Pesaro, dipenderanno gerarchicamente dalla Struttura Operazioni di ALT Per lo stabilimento CMP di Ancona, i driver che caratterizzano la nuova organizzazione del lavoro sono: 1. l articolazione della turnistica su base settimanale in tutti i settori del centro; 2. il meccanismo della rotazione settimanale su tutti i turni; 3. l omogeneizzazione a 20 della durata dell intervallo a valere in tutto il centro. 2

3 I Trasporti Le Reti di Trasporto rappresentano il collegamento tra il sistema produttivo e i centri di distribuzione del Recapito, con un architettura strutturata per garantire il rispetto degli standard di qualità stabiliti per i prodotti di corrispondenza. Nel settore trasporti restano pressoché invariati tutti i collegamenti dal lunedì al giovedì, il venerdì resta invariata la rete J+3, mentre nel sabato e domenica la rete Week End ingloba la rete J+3 e sostituisce il trasporto aereo con il trasporto su gomma, con esclusione dei voli che coinvolgono Roma, Palermo e Cagliari. La rete di bacino (trasporto prov.le e urbano all interno di un centro di smistamento) sopprime i collegamenti attuali del sabato, fatta eccezione per quelli connessi al prodotto Raccomandata 1. Con riferimento al personale addetto ai trasporti del CMP di Ancona, si convenuto di mantenere lo schema di orario con compensazione mensile ad oggi utilizzato nel centro. Conseguentemente sarà loro riconosciuto un ticket secondo le previsioni contrattuali: I. Ai dipendenti che effettuano una prestazione lavorativa superiore alle 7 ore giornaliere, con un intervallo di almeno 30 minuti collocato nella fascia oraria dalle 12:00 alle 15:00, viene riconosciuto un Ticket del valore di 4,50 euro, da fruirsi nel corso del previsto intervallo, per ogni giorno di effettivo servizio. II. Un Ticket di importo pari a quello previsto al precedente comma viene riconosciuto ai lavoratori in servizio nei Centri con turnazione h 24 per i quali un apposito accordo sindacale abbia previsto il riconoscimento del sistema di refezione per ogni giorno di effettivo servizio in cui l'orario di lavoro del dipendente ricomprenda le fasce orarie dalle 12:00 alle 15:00 e dalle 19:00 alle 22:00 con un intervallo di 30 minuti ovvero fino ad un limite minimo di 15 minuti. III. Nei confronti dei dipendenti la cui prestazione lavorativa non è riconducibile alla tipologia sopra definita, viene riconosciuto un Ticket del valore di 3,00 euro. 3 Gli schemi di rotazione tra turni - nell ambito degli stabilimenti - potranno prevedere riposi giornalieri inferiori a 11 ore, fino alla soglia minima di otto ore consecutive, e ferma restando la misura minima di undici ore medie nell arco del mese. L Azienda si è impegnata a rafforzare gli strumenti di refezione presenti all interno del Centro, a migliorare le condizioni dei locali in cui garantire la relativa fruizione ed a valutare eventuali ulteriori modalità di somministrazione a valle di un analisi quali-quantitativa del numero degli interessati.

4 Il Recapito Organizzazione Il modello organizzativo del recapito prevede uffici di recapito denominati Centri Primari di Distribuzione (CPD), dai quali dipendono i Centri Secondari di Distribuzione (CSD). Dai Centri di Distribuzione ove presenti dipendono i Presidi Decentrati di Distribuzione (PDD) Struttura Il nuovo modello di recapito, strutturato in una Rete Unica, è costituito da tre articolazioni, tra loro sinergiche ed integrate : Mercato, Universale e Asi. Tutti gli addetti applicati alle articolazioni sono denominati portalettere, sono titolari di zona e per loro è prevista la piena fungibilità fra le varie articolazioni. Articolazione Mercato E un articolazione specialistica, finalizzata ad assicurare le consegne dirette a civici in zone caratterizzate da un elevata presenza commerciale, industriale e artigianale. Inoltre, svolge, nell ambito dei Centri di Distribuzione, attività di supporto logistico alla rete universale (viaggetti), alimentazione dei PDD, collegamenti da e per UP, vuotatura cassette, pick up ecc. Nella regione Marche è costituita da 15 zone 4 Articolazione Recapito Universale È l articolazione che assicura il servizio postale di base su tutto il territorio nazionale, garantendo il corrispettivo servizio universale, nel rispetto degli standard di qualità del corriere. Nella regione Marche è costituita da zone Articolazione Servizi Innovativi Il compito della nuova articolazione è di garantire, nelle ore pomeridiane, dal lunedì al venerdì e nella mattinata del sabato il recapito di prodotti e servizi dedicati. Nella regione Marche è costituita da 25 zone

5 L assetto delle strutture territoriali del recapito Nella regione Marche sono presenti 62 centri di distribuzione nei quali sono applicati 1057 portalettere su altrettante zone delle articolazioni universale (1017) mercato (15) e servizi innovativi (25). tag punt nr PLT servizio plt gita csq punt nr PLT servizio plt gita csq cd tag cd med zu ALIM ENT USC USC plt lm asi med zu ALIM ENT USC USC plt lm asi ,06 cpd 44 ASCOLI 7,00 14,42 9, ,54 cpd 84 ANCONA 7,00 14,42 8, ,44 pdd 5 ROCCAFLUVIONE 8,05 8,00 15,42 9, ,57 cpd 22 FABRIANO 7,30 15,12 9, ,82 pdd 4 PAGGESE 8,15 8,00 15,42 9, ,03 pdd 9 BGO SASSOFERRATO 8,10 8,00 15,42 9, ,13 pdd 5 COMUNANZA 8,35 8,15 15,57 9,15 350,94 pdd 5 SERRA S QUIRICO 8,20 8,00 15,42 9, ,74 cpd 41 SAN BENEDETTO 7,00 14,42 9, ,99 pdd 7 ARCEVIA 8,45 8,00 15,42 9,15 463,58 pdd 10 GROTTAMMARE 7,45 7,30 15,12 9, ,17 cpd 17 FALCONARA 7,00 14,42 8, ,39 pdd 7 CUPRAMARITTIMA 7,50 7,30 15,12 9, ,80 pdd 8 chiaravalle 7, ,63 csd 14 OFFIDA 7,00 14,42 9, ,76 pdd 9 MONTE S VITO 8,30 8,15 15,57 9, ,87 pdd 7 SPINETOLI 8,35 8,00 15,42 9,15 406,97 csd 29 SENIGALLIA 7,30 15,12 8, ,02 pdd 5 RIPATRANSONE 8,35 8,00 15,42 9, ,94 cpd 36 JESI 7,00 14,42 8, ,72 pdd 5 CASTELPLANIO 7,50 7,30 15,12 9,15 389,99 pdd 6 CUPRAMARITTIMA 8,20 8,00 15,42 9, ,30 csd 16 CORINALDO 7,00 14,42 9, ,16 cpd 42 PORTO S GIORGIO 7,00 14,42 9, ,90 pdd 6 SERRA DE CONTI 8,30 8,00 15,42 9, ,73 pdd 13 PORTO S ELPIDIO 7,40 7,30 15,12 9, ,91 cpd 20 OSIMO 7,00 14,42 8, ,17 csd 15 MONTEGRANARO 7,55 7,30 15,12 9, ,87 pdd 8 FILOTTRANO 7,40 8,15 15,57 9, ,84 pdd 9 PTO S ELPIDIO MARE 7,45 7,30 15,12 9, ,65 pdd 10 CASTELFIDARDO 8,20 7,30 15,12 9, ,04 cpd 20 SERVIGLIANO 8,00 7,45 15,27 9, pdd 6 LORETO 8,15 8,00 15,27 9, ,29 pdd 8 PETRITOLI 7,50 7,30 15,12 9, ,68 pdd 5 AMANDOLA 8,40 8,30 16,12 9, ,48 cpd 35 CIVITANOVA 7,00 14,42 8, ,94 cpd 34 MACERATA 7,00 14,42 9, ,21 cpd 50 FANO 7,30 15,12 9, ,46 pdd 19 CORRIDONIA 8,05 8,00 15,42 9, ,32 pdd 11 MONDAVIO 8,30 8,00 15,42 9, ,38 csd 5 SAN GINESIO 8,15 8,00 15,42 9, ,94 cpd 13 FOSSOMBRONE 8,20 8,00 15,42 9, ,57 pdd 6 PENNA S GIOVANNI 8,55 8,30 16,12 9, ,53 pdd 12 PERGOLA 8,40 8,30 16,12 9, ,59 pdd 5 SARNANO 8,55 8,30 16,12 9, ,12 pdd 6 ACQUALAGNA 8,50 8,30 16,12 9, ,42 cpd 18 POTENZA PICENA 7,00 14,42 8, ,98 pdd 6 CAGLI 9,10 8,30 16,12 9, ,96 pdd 21 RECANATI 8,15 8,00 15,42 9,15 349,59 pdd 4 PIOBBICO 9,15 8,30 16,12 9, ,94 cpd 13 S SEVERINO 8,15 8,00 15,42 9, ,84 cpd 81 PESARO 7,00 14,42 9, ,68 pdd 19 TOLENTINO 8,25 8,15 15,57 9, ,16 cpd 19 URBINO 7,00 14,42 9, ,05 pdd 8 MATELICA 8,55 8,30 16,12 9, ,50 pdd 5 FERMIGNANO 8,00 8,00 15,42 9, ,81 csd 12 CAMERINO 8,30 8,15 15,57 9, ,33 pdd 11 URBANIA 8,30 8,00 15,42 9,15 363,88 pdd 10 PIEVE TORINA 8,25 8,15 15,57 9, ,36 csd 6 MACERATA FELTRIA 8,40 8,30 16,12 9, ,54 csd 10 CINGOLI 9,30 8,30 16,12 9, ,20 pdd 6 PIANDIMELETO 9,05 8,30 16,12 9, ,21 pdd 10 TREIA 8,50 8,30 16,12 9, ,97 pdd 5 MERCATINO CONCA 9,05 8,30 16,12 9, Centri Primari di Distribuzione (CPD): assicurano le attività di ripartizione, le attività di recapito e di supporto logistico, le consegne di tipo specialistico, i servizi a valore aggiunto e, ove presenti, le attività di messo notificatore, di consegna degli invii inesitati e di accettazione grandi clienti; effettuano il coordinamento dei CSD e dei PDD dipendenti; Nella regione Marche ve ne sono 17 e contano 597 zone art. universale Centri di Distribuzione Master (CDM): sono considerati Centri Primari di distribuzione ed effettuano anche le attività di transit point nell ambito del bacino di riferimento, di notifica territoriale (UNEP), di accettazione grandi clienti. Nella regione Marche sono ad Ascoli, Macerata e Pesaro Centri Secondari di Distribuzione (CSD): coordinano i PDD direttamente dipendenti. Nella regione Marche ve ne sono 8 e contano 107 zone art. universale Presidi Decentrati di Distribuzione (PDD). Nella regione Marche ve ne sono 37 e contano 313 zone art. universale

6 Nei Centri di Distribuzione, ove previste, si svolgono le attività interne i cui fabbisogni di personale alla data di pubblicazione del presente opuscolo non sono stati ancora oggetto di contrattazione. Organizzazione del lavoro Il portalettere della Articolazione recapito universale opera all interno di una unità organizzativa denominata area territoriale. L Area Territoriale L unità operativa è composta da 4 a 7 zone di recapito. La Squadra Le Aree Territoriali raggruppate tra loro costituiscono la Squadra, unità organizzativa composta da zone. Titolarità Il portalettere è titolare di una zona. I criteri per l assegnazione della titolarità di zona sono definiti nell ambito della contrattazione, secondo le previsioni dell accordo regionale sottoscritto l 11 ottobre All assegnazione della titolarità di zona potranno concorrere i portalettere delle tre articolazioni del recapito. La titolarità delle zone resesi disponibili sarà assegnata con cadenza trimestrale (30 aprile, 31 luglio, 31 ottobre, 31 gennaio) di ciascun anno. 6 Le scorte Le scorte sono collocate nei Centri di Distribuzione al fine di garantire un ottimale copertura dell intero bacino territoriale afferente ad essi. Per comprovate esigenze le Parti potranno definire, in specifici incontri territoriali, una diversa collocazione degli addetti alle attività di scorta. Il numero di assegnazione per provincia è minimo 111% massimo 115%. La Prestazione di lavoro del portalettere L effettiva prestazione del portalettere, calcolata su 7,12 ore di orario di lavoro giornaliero, sarà dimensionata sulla base di due punteggi medi:

7 uno pari a 411 punti per i CD ubicati nei capoluoghi di provincia e nei comuni con più di abitanti; un altro per i restanti CD pari a punti 399 fatto salvo quanto previsto per l incaricato di area (vedi oltre) E ammessa un oscillazione : per i CD situati nei capoluoghi di provincia e nei comuni con più di abitanti da 390 a 450 punti; per i restanti da 380 a 440. Tutti i punteggi sopra indicati non sono da intendersi calcolati in tempo/minuti, ma sono riferiti ai criteri tecnico/logistici in vigore definiti in relazione alla prestazione giornaliera del portalettere di ore 7,12. Mod. 44R A ciascun portalettere titolare di zona sarà consegnato il mod. 44R. Il mod 44R sarà aggiornato di norma ogni sei mesi. Mantenere aggiornato il proprio viario ed inviarlo secondo la corretta sequenzalizzazione significa risparmiare tempo prezioso nella fase di messa in gita del corriere da distribuire. 7 Capo Squadra I capisquadra saranno attribuiti secondo i seguenti criteri: nei Centri con meno di 5 PDD verrà assegnato presso la sede del centro un caposquadra ogni 24/30 zone; nei Centri con almeno 5 PDD sarà assegnato un caposquadra ogni 5 PDD con sede presso il PDD avente il maggior numero di zone o baricentrico e un caposquadra ogni 24/30 zone, (detraendo quelle dei PDD già prima considerate per l assegnazione dei capisquadra PDD), con sede presso il CD. Ai capisquadra in servizio presso i PDD sarà assegnato un mezzo aziendale per garantire lo svolgimento del proprio ruolo nell ambito del territorio di riferimento.

8 Nei PDD con un numero di zone di recapito maggiori o uguali a tre, dove non è presente un caposquadra, sarà individuato un portalettere (denominato incaricato di area), che avrà anche i seguenti compiti: - l eventuale tenuta della chiavi, l apertura/chiusura del PDD; - la preparazione del corriere registrato. Nei PDD con sede presso un ufficio postale e con orario di fine attività diverso da quello dell UP medesimo, lo stesso sarà dotato di una feritoia di sicurezza e/o di una cassetta di tipo modulare per la custodia della corrispondenza entro il 28/2/2011. Nelle more, fatte salve altre soluzioni condivise, un portalettere sarà incaricato della tenuta delle chiavi per l apertura/ chiusura del PDD, nonché della preparazione del corriere registrato. Lo svolgimento dei compiti sopra descritti sarà valorizzato nella prestazione del portalettere incaricato di area, che non potrà superare i 370 punti. I portalettere assegnati ai PDD con meno di tre zone di recapito rispondono gerarchicamente al Direttore dell Ufficio Postale presso il quale sono allocati e funzionalmente alla struttura di RAM. Copertura del servizio Le ordinarie esigenze di servizio (copertura zone e ferie diverse da quelle estive e della settimana tra il 15 gennaio e il 15 aprile) saranno soddisfatte attraverso una copertura per provincia minima del 111% ed una massima del 115%. 8 Le Scorte sono collocate nei Centri di Distribuzione al fine di garantire un ottimale copertura dell intero bacino territoriale afferente ad essi. Per comprovate esigenze le Parti potranno definire, in specifici incontri territoriali, una diversa collocazione degli addetti alle attività di scorta. Le esigenze connesse alla copertura delle due settimane di ferie continuative da prevedersi nel periodo 15 giugno - 15 settembre di cui all art. 38 comma 8 del CCNL e delle lunghe assenze di tutto il personale, ivi compresa la scorta, (a partire da venti giorni) certificate come tali fin dall inizio, qualora non possano essere soddisfatte attraverso il ricorso al personale di scorta, saranno coperte con l utilizzo delle diverse fattispecie del rapporto di lavoro flessibile previste dal vigente CCNL. Per le stesse esigenze di copertura di cui sopra le Parti, con riferimento a quanto previsto dall art. 25 del CCNL in materia di rapporto di lavoro a tempo parziale, convengono di incontrarsi entro il mese di settembre p.v. per individuare le modalità più opportune in grado di consentire l utilizzo di fattispecie di part-time.

9 La flessibilità operativa ( ex Abbinamento ) Cos è, e come funziona Per i primi tre giorni delle lunghe assenze, nonché in caso di altre assenze, la prestazione sarà così garantita: A. in caso di assenza di un portalettere operante nell ambito di un area territoriale, la prestazione lavorativa relativa alla zona assegnata al portalettere assente viene garantita attraverso il ricorso al personale di scorta; B. nel caso di indisponibilità della scorta, si ricorrerà alla copertura della zona scoperta attraverso il meccanismo della flessibilità operativa. 9 In questo caso l Azienda stabilirà le modalità di suddivisione del territorio frazionando ogni zona in N-1 parti (dove N indica il numero delle zone che compongono l area territoriale) ciascuna delle quali sarà attribuita al personale presente; C. quanto stabilito al precedente punto B) potrà essere superato qualora i capisquadra e tutti i portalettere dell area territoriale concordino modalità di suddivisione del territorio, ovvero delle attività di recapito, riferite all area territoriale stessa, purché tali modalità vengano individuate quale regola continuativa.

10 Nei casi B) e C) le modalità di suddivisione del territorio o delle attività saranno individuate anche tenendo conto di quanto previsto dal Piano Ecologico del Recapito. C è un limite temporale massimo per la flessibilità operativa? Nell ambito della prestazione di lavoro del portalettere dell articolazione universale, è previsto l adempimento della flessibilità operativa, la cui esecuzione, sul piano temporale, sarà compresa entro un limite individuale annuale di 120 ore ed un limite individuale mensile di 12 ore. Il superamento dei previsti limiti di flessibilità operativa, sia mensile che annuale, potrà avvenire solo a fronte della volontarietà del dipendente interessato. Ferma restando la non cumulabilità delle prestazioni e dei relativi trattamenti di cui sopra con quanto previsto dal CCNL vigente in materia di lavoro straordinario, le prestazioni di flessibilità operativa rientrano nel limite del lavoro straordinario previsto dallo stesso CCNL. Le prestazioni di lavoro straordinario non possono essere richieste per la sostituzione del portalettere assente. Laddove ne ricorressero le necessità, in caso di assenza dell addetto all Articolazione Servizi Innovativi l Azienda provvederà alla sua sostituzione utilizzando gli strumenti previsti dal CCNL. Come viene retribuita la flessibilità operativa? Verrà riconosciuto per la prestazione relativa alla flessibilità operativa di cui ai punti B e C un compenso complessivo pari ad euro 46 da ripartire pro quota tra coloro che partecipano alla prestazione aggiuntiva. 10 Orario di lavoro Fermo restando l orario contrattuale di lavoro di 36 ore settimanali, la collocazione della prestazione giornaliera per i portalettere delle Articolazioni Universale e Mercato sarà differenziata a seconda della sede di servizio. Si rimanda a quanto indicato nello schema a pagina 5. L intervallo dovrà essere collocato nella fascia compresa tra le e le e comunque non durante l ultima ora della prestazione e comunque non durante l ultima ora di lavoro. La durata dell intervallo per il personale portalettere viene definita in 15 min. L esatta indicazione dell orario sarà concordata con il portalettere al momento della consegna del MOD. 44R e MPT per le linee mercato. Ad almeno un mese dalla partenza del centro a richiesta del portalettere potranno essere riviste le collocazioni temporali dell intervallo che verranno sempre certificate nei relativi modelli di rilevazione.

11 Per quanto riguarda l Articolazione Servizi Innovativi la prestazione giornaliera sarà la seguente: dal lunedì al venerdì dalle alle sabato dalle 8.00 alle Incentivazione Commerciale Con riferimento a quanto previsto nel vigente CCNL in materia di incentivazione commerciale (art. 67) l Azienda presenterà alle OOSS nazionali, firmatarie della presente intesa, uno specifico progetto dedicato al personale operante nell Articolazione Servizi Innovativi. Ticket Ai lavoratori del settore recapito che effettueranno un turno di lavoro di durata superiore alle sette ore giornaliere, con un intervallo non inferiore ai 15 minuti, viene riconosciuto un ticket del valore di euro 4,50 per ogni giorno di effettivo servizio. Notifica Atti e Cartelle Esattoriali Nell ambito delle attività di Recapito, dal mese di giugno 2010 ha preso avvio in molte regioni l attività di notifica di atti e cartelle esattoriali. Per quanto riguarda i capoluoghi di provincia verranno costituiti nuclei di risorse dedicati allo svolgimento del servizio, fermo restando che la nomina a messo notificatore e la relativa formazione, riguarderà, ove ne ricorrano le condizioni, tutti i portalettere, confermando così le attuali modalità di svolgimento del servizio nei restanti territori. 11 Sperimentazione e implementazione E stato concordata una fase di sperimentazione della nuova organizzazione della durata di tre settimane, dal 20/09/2010 al 08/10/2010. Nelle Marche sarà il CPD di Fabriano a testare la nuova operatività. L implementazione del nuovo modello sarà graduale. La prima fase avrà inizio come condiviso nel corso della riunione del comitato di monitoraggio regionale, con le seguenti implementazioni - in data 15 nov 2010 il CPD FABRIANO - (consolidamento in data 28 ott 2010) - in data 29 nov 2010 i centri di ANCONA RECAPITO MARCONI; PESARO CACCIATORI; FOSSOMBRONE; MACERATA FELTRIA; e relativi PDD - (consolidamento in data 12 nov 2010) Con l avvio dei suddetti centri la percentuale di implementazione dell accordo si attesterà intorno al 26,16% delle zone universali, al 60% delle linee mercato e al 44% dell'articolazione servizi innovativi. La seconda fase avrà inizio il 1 gennaio 2011; terminerà entro il 31 maggio 2011 e riguarderà tutti gli altri CD.

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