SEDUTA DI MARTEDÌ 7 GIUGNO 2016

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1 133 SEDUTA DI MARTEDÌ 7 GIUGNO 2016 PRESIDENZA DEL CATTANEO INDI DEL VICE CECCHETTI INDI DEL VICE VALMAGGI INDI DEL CATTANEO INDI DEL VICE VALMAGGI INDI DEL CATTANEO INDI DEL VICE CECCHETTI INDI DEL CATTANEO RESOCONTO INTEGRALE Sigle dei gruppi consiliari: Maroni Presidente (Maroni Presidente); Lega Nord - Lega Lombarda - Padania (Lega Nord); Forza Italia - Il Popolo della Libertà - Berlusconi Presidente (FI- PDL); Nuovo Centrodestra (NCD); Fratelli d Italia - Centrodestra Nazionale (Fratelli d Italia); Partito Pensionati - Pensionati Lombardia (Pensionati); Misto - Fuxia People, Maria Teresa Baldini (Misto); Partito Democratico della Lombardia (PD); Movimento 5 Stelle (M5S); con Ambrosoli Presidente - Patto Civico (Patto civico).

2 INDICE Congedi... 1 Comunicazioni del Presidente del Consiglio... 1 Approvazione dei processi verbali delle sedute precedenti... 4 Dimissioni del Consigliere Fabio Rizzi dalla carica di Consigliere regionale, ai sensi dell'articolo 12, comma 2, del Regolamento generale (ORG n. 47). (DCR X/1070)... 4 Svolgimento di interrogazioni a risposta immediata ITR/1292/QT Antonio Saggese... 5 Alessandro Fermi Sottosegretario... 6 Antonio Saggese... 7 ITR/1293/QT Roberto Bruni... 8 Alessandro Fermi Sottosegretario... 8 Roberto Bruni... 9 ITR/1296/QT Enrico Brambilla... 9 Ugo Parolo Sottosegretario... 9 Enrico Brambilla ITR/1299/QT Dario Violi Ugo Parolo Sottosegretario Dario Violi ITR/1298/QT Agostino Alloni Gustavo Adolfo Cioppa Sottosegretario Agostino Alloni ITR/1295/QT Fabio Rolfi Alessandro Sorte Assessore Fabio Rolfi ITR/1297/QT Giuseppe Villani Alessandro Fermi Sottosegretario... 17

3 Giuseppe Villani Svolgimento di interpellanze ITL/4067 Fabio Pizzul Viviana Beccalossi Assessore Fabio Pizzul ITL/4068 Iolanda Nanni Gustavo Adolfo Cioppa Sottosegretario Iolanda Nanni DOC n. 10 Verifica del rispetto dei vincoli di finanza pubblica al bilancio di previsione art. 1 commi 710 e 712 della legge n. 208/2015 (Legge di Stabilità 2016), d'iniziativa del Presidente della Giunta regionale (DCR X/1071). Dibattito Marco Tizzoni Eugenio Casalino Enrico Brambilla Massimo Garavaglia Assessore Votazione MOZ/555, concernente la dichiarazione dell'organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) sul consumo di carni rosse e insaccati ((DCR X/1072). Svolgimento Stefano Bruno Galli Federico Lena Mario Barboni Daniela Mainini Giampietro Maccabiani Maria Teresa Baldini Giovanni Fava Assessore Stefano Bruno Galli Giampietro Maccabiani Dichiarazioni di voto Giampietro Maccabiani Votazione MOZ/611, concernente gli interventi per il potenziamento del servizio ferroviario regionale. Svolgimento Stefano Buffagni... 40

4 Alessandro Alfieri Iolanda Nanni Claudio Pedrazzini Stefano Buffagni Roberto Bruni Dichiarazioni di voto Roberto Bruni Votazione MOZ/617, concernente l'etichettatura e la tracciabilità dei prodotti Made in Italy e l'istituzione di un marchio di riconoscimento regionale (DCR X/1073). Svolgimento Fabio Rolfi Marco Carra Antonio Saggese Daniela Mainini Giovanni Fava Assessore Claudio Pedrazzini Fabio Rolfi Dichiarazioni di voto Andrea Fiasconaro Daniela Mainini Claudio Pedrazzini Roberto Bruni Votazione MOZ/639, concernente l'applicazione della legge 76/2016 in tema di unioni civili. Annunzio Svolgimento Roberto Bruni Angelo Capelli Eugenio Casalino Sara Valmaggi Dichiarazioni di voto Umberto Ambrosoli Votazione MOZ/643, concernente i prodotti fitosanitari e biocidi - aggiornamento e integrazione delle misure di mitigazione regionali, al fine di ridurre i rischi di inquinamento delle acque superficiali e sotterranee (DCR X/1074).

5 MOZ/641, concernente la ricerca del glifosato quale parametro supplementare nelle acque destinate al consumo umano. Annunzio Svolgimento Laura Marta Barzaghi Lara Magoni Giampietro Maccabiani Silvia Fossati Giovanni Fava Assessore Agostino Alloni Dichiarazioni di voto Giampietro Maccabiani Roberto Bruni Votazioni MOZ/642, concernente l'abolizione delle sanzioni alla Siria (DCR X/1075) Annunzio Svolgimento Angelo Capelli Lino Fossati Eugenio Casalino Dichiarazioni di voto Fabio Pizzul Votazione Mozione n. 645, concernente la situazione occupazionale della Konig (DCR X/1076). Annunzio Svolgimento Raffaele Straniero Alessandro Fermi Sottosegretario Votazione MOZ/646, concernente la procedura di licenziamento in corso del personale della compagnia aerea Meridiana (DCR X/1077). Annunzio Svolgimento Angelo Ciocca Alessandro Fermi Sottosegretario Dichiarazioni di voto Stefano Buffagni... 81

6 Votazione Proposta di risoluzione n. 62 Realizzazione di una cartella sanitaria informatica dedicata alla popolazione detenuta (DCR X/1078). Proposta di risoluzione n. 63 Promozione di azioni per la diffusione della cultura della legalità e per la prevenzione dei comportamenti devianti nei giovani (DCR X/1079). Dibattito Fabio Angelo Fanetti Gian Antonio Girelli Fabio Pizzul Michele Busi Silvana Santisi in Saita Antonio Rossi Assessore Votazioni Proposta di risoluzione n. 65 Riqualificazione del Villaggio di Crespi d'adda - comune di Capriate San Gervasio (BG) (DCR X/1080). Dibattito Roberto Anelli Lara Magoni Roberto Bruni Silvana Santisi in Saita Mario Barboni Dario Violi Votazione Proposta di nomina n. 160 Nomina del Presidente e dei componenti del Consiglio dell Agenzia Regionale Anti Corruzione (ARAC) (DCR X/1081). Enrico Brambilla Roberto Bruni Gianmarco Corbetta Votazione Proposta di nomina n. 170 Designazione di un componente effettivo del collegio sindacale di Arexpo SpA, in sostituzione di dimissionario. (DCR X/1082) MOZ/629, concernente la procedura aperta ai sensi del d.lgs. n. 163/2006, per l'affidamento dei servizi inerenti la gestione della spesa farmaceutica della (Cod. Gara 3/2016/LI) pubblicata il 13 aprile 2016 sul sito di Lispa. Svolgimento Eugenio Casalino Ugo Parolo Sottosegretario Votazione... 99

7 MOZ/644, concernente la chiusura del Centro meteorologico dell'aeronautica militare di Milano Linate (DCR X/1083). Annunzio Svolgimento Fabio Pizzul Ugo Parolo Sottosegretario Eugenio Casalino Votazione Allegati Elenco delle interrogazioni, delle interpellanze e delle mozioni presentate alla Presidenza (ai sensi dell art. 62, comma 3, del Regolamento generale) Verbali di votazione I documenti esaminati nel corso della seduta sono reperibili sul sito internet del Consiglio regionale nella sezione Banche dati.

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9 1 (La seduta inizia alle ore 10.18) Colleghi, buongiorno. Dichiaro aperta la seduta di martedì 7 giugno Congedi Comunico che per la seduta odierna sono pervenute alla Presidenza le seguenti richieste di congedo. Per impegni istituzionali: per motivi personali: per motivi di salute: Roberto Maroni (Incontro annuale dei soci del Club Ambrosetti di Milano); Massimiliano Romeo; Melazzini Alessandro Sala Carcano. Se non vi sono opposizioni i congedi si intendono concessi ai sensi dell articolo 63 del Regolamento generale. Hanno comunicato di non poter essere presenti gli Assessori esterni Terzi e Aprea. (Nel corso della seduta rientrano dal congedo i Consiglieri Massimiliano Romeo e Roberto Maroni) Comunicazioni del Presidente del Consiglio (Argomento n. 1 all'ordine del giorno) Passiamo alle comunicazioni del Presidente, ai sensi dell'articolo 62 del Regolamento generale (per l'allegato vedasi atti n ). La prima comunicazione riguarda la presentazione e assegnazione di progetti di legge. Comunico che ho provveduto all assegnazione dei seguenti progetti di legge: - PDL/0301 Nuova disciplina dei servizi abitativi in, di iniziativa dei Consiglieri regionali Bruni ed altri, assegnato alla V Commissione consiliare;

10 2 - PDL/0302 Fusione dei comuni di Castiglione delle Stiviere e Solferino in provincia di Mantova, di iniziativa del Presidente della Giunta regionale, assegnato alla II Commissione consiliare; - PDL/0303 Modifiche e integrazioni alla legge regionale 16 luglio 2007, n. 16 (Testo Unico delle leggi regionali in materia di istituzione dei parchi), ampliamento dei confini del Parco regionale della Valle del Lambro, modifica dei confini del Parco regionale e naturale Campo dei Fiori e riduzione dei confini del Parco regionale dell Oglio nord, di iniziativa del Presidente della Giunta regionale, assegnato alla VIII Commissione consiliare; - PDL/0304 Disciplina obbligo vaccinale per frequenza asili nido pubblici e privati accreditati, di iniziativa dei Consiglieri regionali Ambrosoli ed altri, assegnato alla III Commissione consiliare. La seconda comunicazione riguarda una determinazione del Consiglio dei ministri in ordine a una nostra legge regionale. Comunico che il Governo, nella seduta del Consiglio dei Ministri del 31 maggio, ha deliberato di non impugnare innanzi alla Corte Costituzionale la legge regionale 30 marzo 2016, n. 8 (Legge europea regionale Disposizioni per l adempimento degli obblighi della derivanti dall appartenenza dell Italia all Unione europea). La terza comunicazione riguarda variazioni della composizione delle Commissioni consiliari. Informo che il Presidente del gruppo consiliare Forza Italia Il Popolo delle libertà Berlusconi Presidente, con nota del 25 maggio ha comunicato che il Consigliere Mario Mantovani è il nuovo rappresentante del gruppo in sostituzione del Consigliere Claudio Pedrazzini nella commissione speciale Situazione carceraria in Lombardia. La quarta comunicazione riguarda nomine e designazioni di competenza della Giunta regionale. Comunico che sono pervenuti dalla Giunta regionale i seguenti atti di nomina: Atto Ente/Organo Nominati DGR n del DGR n del Consiglio di amministrazione della Fondazione Cineteca Italiana Consiglio di indirizzo della Fondazione Biblioteca Europea di Informazione e Cultura (BEIC) Giuseppe Musicco Camilla Montella DGR n del DGR n del Consiglio di amministrazione della Fondazione Italia Cina Consiglio di amministrazione della Fondazione Istituzioni Agrarie Raggruppate onlus Daniele Belotti Mattia Colombo Pierangelo Bertoni Comunico altresì che dalla Giunta è pervenuto il comunicato per la presentazione delle candidature per la nomina del presidente e di tre membri del consiglio generale della Fondazione ente autonomo Fiera Internazionale di Milano. Il comunicato è stato pubblicato sul Bollettino ufficiale n. 20 di mercoledì 18 maggio e il termine per la presentazione delle candidature è fissato per le ore di venerdì 10 giugno. Passiamo ora alle risposte scritte della Giunta regionale.

11 3 Informo che l Assessore alle Infrastrutture e Mobilità, Alessandro Sorte, con nota 26 maggio 2016, ha dato risposta a una interpellanza: - interpellanza n. 5062, concernente Ritardi dei treni regionali, di iniziativa del Consigliere Casalino e altri. L Assessore al Post Expo e Città metropolitana, Francesca Brianza, con nota 20 maggio 2016, ha dato risposta a una interrogazione: - interrogazione n. 2569, concernente Iniziative regionali a seguito dei mancati pagamenti per lavori effettuati da diverse imprese lombarde in occasione di EXPO 2015, di iniziativa del Consigliere Violi e altri. L Assessore al Territorio, Urbanistica e Difesa del suolo, Viviana Beccalossi, con nota 18 maggio 2016, ha dato risposta a una interrogazione: - interrogazione n. 2589, concernente Consorzio di bonifica DUNAS - Piano di classifica ed applicazione della relativa contribuenza, di iniziativa del Consigliere Alloni; L Assessore alle Culture, Identità e Autonomie, Cristina Cappellini, con nota 30 maggio 2016, ha dato risposta a una interrogazione: interrogazione n. 2596, concernente Patrocinio per il festival dei diritti umani, di iniziativa del Consigliere Ambrosoli. La sesta comunicazione riguarda l attività negoziale internazionale della Regione (art. 128 ter del Regolamento generale). Informo che il Presidente della Regione ha trasmesso al Consiglio copia della comunicazione resa alla Giunta nella seduta del 23 maggio 2016 concernente Intesa tra, la provincia di Sondrio e il Cantone dei Grigioni (Confederazione Svizzera) per lo sviluppo del traffico pubblico regionale e transfrontaliero e della sua componente turistica. Il testo, ovviamente, è disponibile agli atti. Infine vi sono numerose deliberazioni della Giunta regionale, sempre disponibili agli atti. La Giunta regionale ha approvato nelle sedute del 16, 27 e 31 maggio 2016 le seguenti 8 deliberazioni, trasmesse al Consiglio ai sensi della normativa vigente in tema di contabilità e bilancio: - Deliberazione n. X/5154 Variazioni al bilancio di previsione 2016/2018 (D.lgs. 118/2011 D.lgs. 126/2014 l.r. 19/2012 articolo 1, comma 4) - 10 provvedimento ; - Deliberazione n. X/5155 Variazioni al bilancio di previsione 2016/2018 (D.lgs. 118/2011 D.lgs. 126/2014 l.r. 19/2012 articolo 1, comma 4) - 11 provvedimento ; - Deliberazione n. X/5161 Integrazione al documento tecnico di accompagnamento al bilancio di previsione 2016/2018, approvato con d.g.r. n del 29 dicembre 2015, a seguito dell approvazione delle ll.rr. n. 9/2016 e n. 11/2016 ; - Deliberazione n. X/5162 Integrazione al documento tecnico di accompagnamento al bilancio di previsione 2016/2018, approvato con d.g.r. n del 29 dicembre 2015, a seguito dell approvazione della l.r. n. 10/2016 ; - Deliberazione n. X/5181 Prelievo dal Fondo di riserva spese impreviste ; - Deliberazione n. X/5212 Determinazioni in ordine al bilancio d esercizio 2014_V4 della Fondazione I.R.C.C.S. Policlinico San Matteo di Pavia approvato dal C.d.a. in data 25 maggio 2016 con atto n. 4/CDA/0058 Riadozione bilancio di esercizio 2014 ; - Deliberazione n. X/5219 Variazioni al bilancio di previsione 2016/2018 prelievo dai fondi per la copertura dei residui perenti - 2 provvedimento ; - Deliberazione n. X/5220 Variazioni al bilancio di previsione 2016/2018 (D.lgs. 118/2011 D.lgs. 126/2014 l.r. 19/2012 articolo 1, comma 4) - 12 provvedimento.

12 4 Prima di concludere le comunicazioni, voglio inoltre ricordare al Consiglio alcuni fatti. Il primo è che quest oggi, nell ambito della Settimana internazionale della tiroide, su proposta del Consigliere Rolfi, è in corso uno screening tiroideo messo a disposizione gratuitamente negli uffici del presidio medico del Consiglio regionale per tutti coloro che volessero approfittarne. Ricordo a tutti che è possibile farlo nel corso della giornata odierna. Inoltre voglio ricordare che alle ore 13, nella pausa dei lavori, procederemo all intitolazione della Sala 2 al secondo piano ad Alda Merini, grande poetessa milanese, lombarda, cui il Consiglio regionale conferì nel 2002 il Sigillo longobardo. Iniziativa deliberata dall Ufficio di Presidenza. Infine voglio ricordare un fatto triste. Venerdì è improvvisamente scomparso un funzionario del Consiglio regionale, presso il Corecom, l avvocato Filippo Cappetta, di 38 anni, che si occupava di soluzione e definizione dei contenziosi con le imprese telefoniche. Si è sentito male mercoledì - fino a martedì era in ufficio - è stato operato d urgenza, ma nonostante l operazione purtroppo è mancato nella giornata di venerdì. Oggi alle ore 11, tra poco, si svolgeranno i funerali presso la Chiesa di Santa Maria del Rosario in via Solari. Credo che alcuni di voi abbiano avuto a che fare con l avvocato Cappetta, che purtroppo lascia la moglie Elisa e le due figlie, Silvana e Raffaella, di soli tre anni e quindici mesi. Alla sua famiglia, ai suoi cari, invio i sensi del più profondo cordoglio e della più stretta vicinanza di tutto il Consiglio regionale. Così come voglio inviare i sensi del nostro cordoglio anche ai familiari dell Europarlamentare Gianluca Buonanno, che è mancato improvvisamente in un tragico incidente stradale in Lombardia, a Gorla Maggiore, lungo la Pedemontana, domenica scorsa. Buonanno era Europarlamentare eletto nella circoscrizione che coinvolge anche la Lombardia, quindi rappresentava anche il nostro territorio, ma era stato prima, dal 2008 al 2014, Parlamentare della Lega Nord ed era anche Sindaco di Borgosesia. Approvazione dei processi verbali delle sedute precedenti (Argomento n. 2 all ordine del giorno) Non essendo pervenute osservazioni, il processo verbale relativo alla seduta del 17 maggio 2016 si intende approvato ai sensi del terzo comma dell art. 61 del Regolamento generale. Prima di procedere con la trattazione del punto 3 all ordine del giorno, che riguarda le dimissioni del Consigliere Fabio Rizzi dalla carica di consigliere regionale, invito per cortesia i capigruppo a raggiungermi al banco della Presidenza per una breve consultazione. Naturalmente, nel frattempo la seduta è formalmente sospesa, ma vi invito a rimanere ai vostri posti, perché sarà una cosa molto breve. (La seduta viene sospesa alle ore e riprende alle ore 10.35) Dimissioni del Consigliere Fabio Rizzi dalla carica di Consigliere regionale, ai sensi dell'articolo 12, comma 2, del Regolamento generale (ORG n. 47). (Argomento n. 3 all'ordine del giorno) Colleghi, riprendiamo i nostri lavori. Siamo al punto 3 all ordine del giorno: Dimissioni del Consigliere Fabio Rizzi dalla carica di consigliere regionale, ai sensi dell articolo 12, comma 2, del Rego-

13 5 lamento generale. Informo il Consiglio regionale che il Consigliere Fabio Rizzi, con lettera dell 11 maggio 2016, pervenuta al protocollo del Consiglio regionale lo scorso 23 maggio, ha rassegnato le proprie dimissioni dalla carica di consigliere regionale e ricordo che l articolo 12, comma 2, del Regolamento generale del Consiglio dispone che le dimissioni sono annunciate e discusse nella seduta del Consiglio regionale immediatamente successiva alla loro presentazione, che è quella odierna. Ricordo che, qualora il Consiglio regionale dovesse accettare nella seduta odierna le dimissioni del Consigliere Rizzi, il seggio verrà attribuito al signor Giampiero Reguzzoni in quanto primo candidato non eletto nella lista Lega Nord nella Circoscrizione provinciale di Varese, che era già stato proclamato Consigliere regionale supplente in data 19 aprile e che quindi è già presente nella nostra Assemblea e partecipa ai nostri lavori. Qualora il Consiglio ritenesse di respingere le dimissioni, vale la regola che già conoscete, ovvero che il Consigliere le può ripresentare entro i dieci giorni successivi e le dimissioni acquistano efficacia dalla data di ripresentazione e vengono poi comunicate all Assemblea. Se non ci sono osservazioni, richieste di intervento, che non vedo, pongo in votazione le dimissioni del Consigliere Fabio Rizzi. Non essendo state richieste modalità di votazione diverse, procediamo per alzata di mano. (Il Consiglio accetta le dimissioni) Svolgimento di interrogazioni a risposta immediata (Argomento n. 4 all'ordine del giorno) Al punto n. 4 dell'ordine del giorno è iscritto lo svolgimento di interrogazioni a risposta immediata, come previsto dall'articolo 115 del Regolamento generale. Ricordo a tutti gli interroganti e ai rappresentati della Giunta il rispetto dei tempi: due minuti per l'interrogazione, quattro per la risposta, due per l'eventuale replica. Intanto devo annunciare che il Consigliere Silvana Santisi in Saita ha comunicato il ritiro della ITR/1294/QT, a firma dei Consiglieri Santisi in Saita, Romeo Massimiliano, Martinazzoli, Ciocca e Foroni, concernente l'attivazione di uno screening annuale obbligatorio e gratuito per la prevenzione del varicocele. Pertanto non procederemo alla sua trattazione. Cominciamo, dunque, dalla: - ITR/1292/QT, in data 17 maggio 2016, a firma dei Consiglieri Saggese, Galli, Tizzoni, Toia, Fossati Lino, Ferrazzi e Fanetti, concernente l'applicazione dell'articolo 5 della l.r. 18/2014 e del r.r. 1/2004 con riguardo agli interventi per il sostegno abitativo. La parola al Consigliere Saggese. SAGGESE Antonio Il Presidente ha annunciato che l oggetto dell interrogazione riguarda la lr 18/2014 e le conseguenti

14 6 modifiche che sono state apportate al regolamento regionale n. 1/2004, riguardante l assegnazione degli alloggi di edilizia popolare. Con questo provvedimento, abbiamo voluto portare l'attenzione su quello spaccato sociale che è rappresentato dalle separazioni, dinanzi alle quali c è uno dei due soggetti che perde sovente la disponibilità dell abitazione e con la modifica abbiamo fatto sì che questa condizione potesse essere il pretesto e la base per poter assegnare un punteggio necessario ad entrare in graduatoria, e quindi essere sostenuto nell esigenza abitativa che emerge in seguito alla disgregazione familiare. Mi sono giunte due segnalazioni, una dal comune di Busnago e un altra da Rozzano, da parte di alcuni cittadini che avevano partecipato al bando e non hanno visto loro riconoscere detto punteggio. Nella fattispecie un consigliere di opposizione del comune di Busnago, della coalizione di centrodestra, mi faceva presente che il comune aveva indetto questo bando, ma non aveva fatto riferimento alle regole; quindi il bando è stato sospeso per poi essere ripresentato con l aggiornamento regolamentare; per quanto riguarda invece il comune di Rozzano la segnalazione mi è arrivata personalmente da un cittadino. Mi sono interessato e so che il comune di Rozzano si è prodigato in maniera molto costruttiva. Il risultato è stato che la corretta interpretazione della modifica del nostro regolamento ha fatto sì che venissero rivisti tutti i criteri di assegnazione e, di riflesso, quella categoria è stata supportata. Ora, con l interrogazione, voglio chiedere all Assessore: considerando che abbiamo apportato questa modifica, l obiettivo è quello di fornire un concreto sostegno abitativo ai soggetti che si trovano in quella particolare condizione di difficoltà, e considerando ulteriormente che ci possono essere anche situazioni portavo per l appunto l esempio di Busnago piuttosto che quello di Rozzano in cui non sempre questo regolamento viene recepito, mi chiedo che cosa eventualmente si possa fare per far sì che il regolamento sia conosciuto e applicato al fine di produrre quel beneficio che la ha voluto attuare con la modifica del regolamento per l assegnazione degli alloggi popolari. Presidenza del Vice Presidente Cecchetti Per la risposta, il Sottosegretario Fermi. Ne ha facoltà. FERMI Alessandro Ringrazio il collega Saggese della interrogazione alla quale fa riferimento. Una piccola premessa: l attuale Testo unico delle leggi regionali in materia di edilizia residenziale pubblica, la n. 27/2009, stabilisce chiaramente l ordine delle competenze tra la Regione e i comuni sulla materia. Come lei sa, alla Regione compete la disciplina sulle regole per l assegnazione e la gestione degli alloggi di edilizia residenziale pubblica; ai comuni, invece, competono le funzioni amministrative di selezione, attraverso bandi e graduatorie comunali, e di assegnazione degli alloggi sociali ai nuclei familiari aventi diritto. L assessorato si è preoccupato di informare tutti gli enti locali delle nuove disposizioni regolamentari attraverso la pubblicazione sul sito istituzionale dell intervenuta modifica del regolamento regionale n. 1/2004, con l adeguamento delle disposizioni della legge regionale n. 18/2014, che consente ai

15 7 coniugi separati o divorziati il soddisfacimento del bisogno abitativo, anche nell ambito delle regole dell accesso agli alloggi di edilizia residenziale pubblica. Nel caso di specie, del comune di Rozzano, come anche noi abbiamo avuto modo di appurare, si è trattato di un problema interpretativo circa l applicazione delle nuove disposizioni regolamentari. Gli uffici comunali, in sede di prima applicazione delle nuove disposizioni regolamentari, hanno erroneamente ritenuto che il requisito della residenza presso il domicilio familiare costituisse un elemento necessario per l attribuzione del punteggio alla domanda del coniuge separato, equiparando la sua condizione a quello dei nuclei familiari sfrattati (70 punti). Il problema si è fortunatamente risolto con l impegno da parte del comune di Rozzano a rivedere la domanda presentata e con l attribuzione del punteggio corretto in sede di graduatoria definitiva. Per evitare questi problemi di ordine interpretativo, l assessorato ha già da tempo attivato un apposito servizio di consulenza, che supporta gli operatori comunali nella corretta applicazione delle disposizioni regionali in materia di edilizia residenziale pubblica. Riteniamo che questa strategia di informazione e supporto rappresenti al momento lo strumento più idoneo ed efficace, soprattutto nel garantire una omogenea applicazione della disciplina su tutto il territorio regionale. Per la replica, Consigliere Saggese. SAGGESE Antonio Ringrazio per la risposta. Apprendo con piacere che è stato istituito un servizio di consulenza e di assistenza; penso che ce ne sia bisogno, perché i casi concreti che si sono verificati ci mettono nella condizione di comprendere che queste modifiche, non soltanto quelle attinenti alla lr 18/2014, ma immagino anche altre che sono state o che potranno essere attuate hanno bisogno in molte circostanze di essere assistite e di essere ben presentate nel momento in cui i comuni si trovano ad applicarle all interno dei loro bandi. Per cui è sicuramente una fonte di buon auspicio sapere che esiste questo servizio di consulenza e assistenza, però io concludo questo mio intervento, dicendo all assessorato che dobbiamo assolutamente divulgarne la presenza, perché se lo istituiamo senza pubblicizzarlo corriamo il rischio che i comuni non se ne avvalgano e alla fine i bandi o anche gli interventi che vengono assegnati agli enti comunali non riescono a produrre i benefici e gli effetti che sono alla base delle iniziative che vengono intraprese in Consiglio regionale. Passiamo alla: - ITR/1293/QT, in data 26 maggio 2016, a firma dei Consiglieri Bruni, Fossati Silvia, Mainini, Ambrosoli e Busi, concernente la nomina a difensore regionale dell'avvocato Domenico Aiello. La illustra il Consigliere Bruni.

16 8 BRUNI Roberto La lettura dei quotidiani del 6 maggio scorso ha posto con ancora maggiore evidenza del passato la questione del doppio ruolo rivestito dall avvocato Aiello: infatti il giorno precedente (5 maggio 2016), come riportato, in due diversi procedimenti, entrambi dal forte impatto mediatico e dall evidente interesse politico, l avvocato Aiello si è trovato in due aule diverse del Tribunale di Milano (a poca distanza temporale da un occasione all altra) da un lato a rivestire il ruolo di difensore di come parte civile nel procedimento in corso nei confronti anche dell ex Presidente di Regione Lombardia e attuale senatore Roberto Formigoni e dall altro, a rivestire, invece, i panni del difensore di fiducia dell attuale Presidente di, Roberto Maroni nel dibattito in corso nei suoi confronti per i reati di turbata libertà nella scelta del contraente e di induzione indebita. Tra l altro in questo procedimento è stato richiesto un rinvio per legittimo impedimento, perché Maroni era candidato alle elezioni comunali di Varese, che non gli hanno impedito poi di svolgere in realtà le sue funzioni di Presidente della Regione nelle settimane successive. A noi pare evidente che vi sia un conflitto d interessi o comunque che vi sia una totale inopportunità del fatto che il legale di fiducia di Roberto Maroni che naturalmente è liberissimo di scegliersi l avvocato in cui più ha fiducia sia anche quello di in procedimenti tra l altro così complessi e delicati, e siamo curiosi di sentire la risposta della Giunta a questo riguardo. Per la risposta, il Sottosegretario Fermi ha la parola. FERMI Alessandro Rispetto all interrogazione formulata dal collega Bruni, al di là delle sue valutazioni, la Giunta fa riferimento al fatto che l incarico conferito all avvocato Domenico Aiello quale difensore di parte civile nel processo in corso a carico dell ex Presidente di, e ora Senatore, Roberto Formigoni il cosiddetto processo Maugeri, non presenta ovviamente alcun collegamento con il processo a carico dell attuale Presidente di. Questa constatazione è avallata dal fatto che in questo processo non è stata individuata come persona offesa, ragione per la quale ha, tra l altro, ritenuto di non costituirsi parte civile. L avvocato Aiello, nelle vesti di difensore regionale, agisce esclusivamente a tutela della reputazione della Regione. La Giunta regionale ribadisce agli interroganti e al Consiglio regionale la sua volontà di operare ogni scelta, ivi comprese quelle legate alla nomina dei propri difensori, avendo sempre come obiettivi la difesa del buon nome dell istituzione e la massima trasparenza nel proprio operato. Per la replica, Consigliere Bruni.

17 9 BRUNI Roberto Noi ci dichiariamo totalmente insoddisfatti. Non abbiamo posto un problema di legittimità, ma di opportunità e di stile, e lo stile qui proprio non c è, anche da parte della Giunta regionale. Tra l altro mi pare che l avvocato Aiello sia difensore di alcuni ex Consiglieri regionali in un procedimento in cui invece la Regione è costituita parte civile. Per dire, quindi, come davvero l eleganza e lo stile e il senso dell opportunità difettino totalmente in questa vicenda, che presenta, francamente, risvolti un pochino inquietanti. Passiamo ora alla: - ITR/1296/QT, in data 1 giugno 2016, a firma dei Consiglieri Brambilla, Pizzul, Gaffuri, Straniero, Rosati e Alfieri, concernente la nomina del Direttore generale di Finlombarda ed Infrastrutture Lombarde. La illustra il Consigliere Brambilla. BRAMBILLA Enrico La nostra interrogazione intende portare l attenzione dell aula su due importanti società del gruppo regionale, che sono Finlombarda e Infrastrutture Lombarde, la cui rilevanza strategica per il sistema regionale è nota, come altrettanto è noto il fatto che entrambe queste società in questo momento versino in una condizione singolare, essendo entrambe prive, per motivi ovviamente diversi, della figura del Direttore generale. Per quanto riguarda Infrastrutture Lombarde è una questione che si trascina ormai da oltre un anno; mentre per Finlombarda purtroppo ha visto alcune vicende esterne che l hanno condizionata, in particolar modo attinenti all ultimo Direttore generale, che è venuto a mancare. Tuttavia è chiaro che due società di questo tipo, nella fattispecie Finlombarda, interessata ora da un complicato processo di trasformazione in soggetto bancario, vigilato da Banca d Italia, comportano la necessità che quanto prima si arrivi alla definizione della figura del Direttore generale; la domanda è volta a comprendere se si intende attingere ancora al bando attualmente aperto, o meglio, al bando precedente per la selezione del direttore, ovvero se si intende procedere con una nuova selezione. Per la risposta, Sottosegretario Parolo. Ne ha facoltà. PAROLO Ugo Il Presidente della Giunta viene interrogato in merito a cosa il socio intenda fa-

18 10 re per mettere le società Finlombarda S.p.A. e Infrastrutture Lombarde S.p.A. in condizioni di piena operatività, stante l assenza com è stato ricordato in entrambe del Direttore generale e per consentire, inoltre, a Finlombarda di adempiere a tutte le richieste formulate da Banca d Italia. Con riferimento alle nomine dei direttori generali delle società regionali in argomento si rappresenta quanto segue: l assemblea straordinaria di Infrastrutture Lombarde S.p.A. ha deliberato il cambio della governance societaria, dall attuale sistema di amministrazione e controllo dualistico a quello tradizionale. Tale processo attualmente è ancora in corso di definizione, in considerazione dell intervenuta proroga della scadenza del bilancio d esercizio 2015 al 30 giugno 2016, come consentito dalle previsioni di legge e anche dallo Statuto speciale, e anche in considerazione della prossima entrata in vigore del decreto legislativo Testo Unico in materia di società a partecipazione pubblica, attuativo dei principi di cui alla legge Madia, legge 124/2015. Per tali motivi le procedure ad evidenza pubblica, pubblicate al fine di individuare oltre ai componenti dell organo amministrativo, anche il Direttore generale della società Infrastrutture Lombarde, sono state sospese. Faccio riferimento ai comunicati regionali nn. 125/2015, 17/2016, 29/2016 e 68/2016, rinviando ogni altra determinazione a successivo atto, da emanarsi entro il 30 giugno 2016, quindi a brevissimo. Per quanto riguarda invece il Direttore generale di Finlombarda S.p.A., a seguito della recente scomparsa del dottor Massimo Brunelli, sono in corso le valutazioni necessarie per procedere alla sua sostituzione. In conclusione, voglio ricordare che per entrambe le società gli organi di amministrazione agiscono nella pienezza dei loro poteri e sono altresì in carica i vice direttori generali, che ne garantiscono l operatività. Quindi, entro il 30 giugno 2016, verranno assunti gli atti necessari per individuare, attraverso procedure pubbliche, gli organi societari. Per la replica, il Presidente Brambilla. BRAMBILLA Enrico Mi pare una risposta formalmente ineccepibile ma, se mi permette, politicamente evasiva, nel senso che ha ricordato le procedure necessarie, ma non ha dato alcuna indicazione per entrambe le società, né sui tempi né sulle modalità e né sulle caratteristiche che si vorranno selezionare per dare a queste società figure che, pur nella distinzione dei ruoli rispetto al Consiglio di Amministrazione, che, come lei ha ricordato, è pienamente in carica, siano determinanti nell affrontare delle partite piuttosto complicate per dette aziende. Passiamo alla: - ITR/1299/QT, in data 1 giugno 2016, a firma dei Consiglieri Violi, Nanni, Macchi, Casalino, Corbetta e Buffagni, concernente le misure conseguenti all'accertamento di violazioni della

19 11 normativa sulla privacy da parte di Lombardia Informatica SpA. La illustra il Consigliere Violi. VIOLI Dario Con quest interrogazione siamo a chiedere conto di un fatto, a nostro avviso molto grave: a novembre ci siamo accorti che la società che gestisce per i sistemi informatici, quindi parliamo di Lombardia Informatica, partecipata al 100 per cento dalla Regione, gestiva il sistema MUTA (modello unico a trasmissione atti per le autorizzazioni uniche ambientali), aveva introdotto una sorta di facilitazione secondo loro dove, inserendo il codice fiscale, uscivano in automatico i dati accelerando il processo di compilazione delle pratiche. Senonché, così facendo, non si sono accorti che qualsiasi persona, prendendo un semplice codice fiscale (lo si calcola molto velocemente su qualsiasi sito apposito), poteva accedere a dei dati sensibili, quali l indirizzo di residenza, il numero di cellulare, il nome e l età dei figli, e quant altro. Per esempio, pensiamo a dei pedofili che avrebbero potuto avere accesso a dati importanti dei nostri figli, o ad altre persone che avrebbero interesse per altri scopi. E una falla gravissima perché qualsiasi persona potrebbe disporre dei dati di 10 milioni di lombardi. A quel punto noi abbiamo segnalato la cosa, anche al Garante della privacy, che gestisce i dati personali, il quale ha chiuso un procedimento qualche settimana fa comunicando a Lombardia Informatica e sta valutando di avviare una procedura sanzionatoria e riconoscendo, quindi, la nostra segnalazione, ovvero che ci sono state condotte non conformi al Codice della privacy. Siccome Lombardia Informatica gestisce non solo questi dati, che, seppur gravi, sono comunque ridotti, ma anche i dati sanitari, che sono molto più importanti e appetibili per i grandi gruppi multinazionali, noi siamo fortemente preoccupati e chiediamo cos ha intenzione di fare e che cos ha fatto la Giunta regionale nei confronti dei vertici di Lombardia Informatica che, ancora una volta, si sono dimostrati incompetenti e inabili a quello che sono stati chiamati a fare. Per la risposta, il Sottosegretario Parolo. PAROLO Ugo Con la nota del 12 aprile 2016, prot. n , il Garante per la protezione dei dati personali aveva inviato una nota a Lombardia Informatica spa, oltre che a, in cui veniva comunicato l esito dell istruttoria relativa al trattamento dei dati personali mediante la piattaforma di servizio online MUTA. Nella nota l Autorità, oltre a dichiarare la conformità del trattamento dei dati personali attraverso la piattaforma di servizio online MUTA, alla normativa in materia di protezione dei dati personali, aveva rilevato l omissione delle misure minime di sicurezza di cui agli articoli 33 e 34 del decreto legislativo 196/2003, in quanto è stato consentito come peraltro ricordato dagli interroganti il trattamento di dati personali con strumenti elettronici in assenza di una procedura di autenticazione.

20 12 Ciò premesso, si fa presente che dalla nota dell Autorità non risulta al momento applicata alcuna sanzione nei confronti del soggetto responsabile, o del titolare, ma vi si legge testualmente con riferimento alle suddette violazioni delle misure minime di sicurezza l ufficio si riserva di avviare nei termini di legge un autonomo procedimento sanzionatorio. In virtù delle predette indicazioni emerse dalla nota del Garante, Regione resta in attesa di una risposta ufficiale dell Autorità sull eventuale applicazione di un procedimento sanzionatorio che, ad ogni buon conto, dovrà seguire l iter previsto dalla normativa, con eventuale contraddittorio, e la presentazione di memorie difensive da parte del titolare e del responsabile. Per la replica, il Consigliere Violi. VIOLI Dario Prendo atto che sostanzialmente si sia intervenuti molto poco per un fatto così grave. Noi riteniamo davvero gravissimo che chi gestisce dati molto sensibili possa metterli a disposizione e possa commettere delle leggerezze tanto gravi e pericolose e, ripeto, se ci è riuscito Dario Violi, o qualche Consigliere regionale, inserendo, senza forzare nessun blocco, un codice fiscale, immagino cosa possa fare un hacker, magari incaricato da qualche gruppo assicurativo medico, o da qualche multinazionale che ha interesse ad acquisire dei dati sanitari, che sono fondamentali per il prosieguo economico e commerciale di aziende così importanti ed è doveroso da parte di un ente pubblico tutelarli. Ci sono delle norme molto rigide, e io davvero auspico che il procedimento che è partito adesso da parte del Garante vada avanti colpendo fino in fondo chi, in modo incompetente, e spero inconsapevole, ha gestito in questa maniera una vicenda così grave. L interrogazione 1294, di cui prima firmataria è la Consigliera Saita, è stata ritirata. Passiamo, quindi, a trattare la: - ITR/1298/QT, in data 1 giugno 2016, a firma dei Consiglieri Alloni, Carra, Girelli, Borghetti, Valmaggi e Barboni, concernente il presidio ospedaliero territoriale (POT) presso il "Nuovo Robbiani" di Soresina. Primo firmatario il Consigliere Alloni, al quale do la parola. ALLONI Agostino L interrogazione si riferisce al Nuovo Robbiani, che è un presidio sanitario territoriale che offre prestazioni sanitarie nella zona che si colloca tra Cremona e Crema, chiamata Terre di Mezzo.

21 13 E un progetto in project financing, costato 17 milioni, di cui circa un terzo in soldi pubblici. E stato inaugurato il 13 novembre 2013 attraverso un accordo di programma sottoscritto anche dalla. Sono aperte diverse specializzazioni, ben dodici, tra cui un poliambulatorio di attività specialistica, un centro subacuti dotato di trenta posti letto e una sala operatoria. Con DGR del 18 luglio 2014 e del 16 ottobre 2015 la ha deciso di sperimentare qui uno dei primi quattro POT, che però non è mai partito a distanza di quasi un anno dalla decisione. La legge regionale di riforma del servizio sanitario, la n. 23, ha previsto il passaggio della gestione, dell afferenza, dall ex ospedale di Crema all ASST di Cremona, producendo con ciò il fatto che non sia partito nulla, anzi, i venti posti letto, che erano stati aperti, sono stati poi chiusi con il conseguente licenziamento di undici persone, e ad oggi ben tre gestioni differenti. Nell aprile di quest anno, c è stato un vertice, alla presenza della Regione, dove si è deciso di trovare le risorse per far partire il POT. Interrogo l Assessore, dato che il Presidente Maroni non è presente e in sua sostituzione non so chi mi risponderà, per chiedere in che misura e con quali tempi l intero presidio Nuovo Robbiani possa continuare nella sua sperimentazione pubblico-privato e se sia in previsione un piano di sviluppo complessivo dallo stesso ospedale per superare le difficoltà economiche prima che lo stesso ospedale sparisca. Per la risposta, il Sottosegretario Cioppa. Ne ha facoltà. CIOPPA Gustavo Adolfo Buongiorno, signori. Ringrazio il Presidente del Consiglio e i Consiglieri firmatari. Come sapete, la Giunta regionale è ben consapevole del valore territoriale del presidio Robbiani di Soresina, e infatti ha approvato il 31 maggio 2016 la DGR n avente ad oggetto Determinazioni in merito al trasferimento dell ex AO di Crema all ASST di Cremona di attività relative al presidio polo sanitario Nuovo Robbiani di Soresina ai sensi della legge regionale n. 23/2015. Con questo provvedimento la sperimentazione pubblico-privato potrà continuare assegnando, secondo quanto previsto dalla legge 23/2015, le attività del presidio all ASST di Cremona secondo l assetto territoriale configurato nella legge di evoluzione del sistema socio-sanitario. La sperimentazione gestionale, pertanto, procede con le attività indicate: 30 posti letto di attività subacute; poliambulatorio; radiologia e diagnostica per immagini; ed è in corso il trasferimento all ASST di Cremona delle seguenti attività: attività di dialisi centro assistenza limitata con 9 posti letto; centro prelievi; attività subacute per POT, presidio ospedaliero territoriale Nuovo Robbiani con 20 posti letto; day surgery e chirurgia a bassa complessità con un posto letto tecnico. In questo contesto le attività sanitarie accreditate nell ambito della sperimentazione gestionale, e quelle proprie dell ASST di Cremona, troveranno consolidamento nella programmazione coordinata dall ATS Val Padana secondo quanto previsto dal nuovo assetto istituzionale e organizzativo in fase di attuazione con i tempi comunque adeguati alla complessità della situazione.

22 14 L apertura a regime del POT è prevista entro la fine del corrente mese. Le misure sopra riportate costituiscono una prima fase del piano di sviluppo complessivo, che garantirà un offerta sanitaria di qualità. Da ultimo, si precisa che sono state assicurate le risorse necessarie per superare le difficoltà economiche. Per la replica, Consigliere Alloni, ne ha facoltà. ALLONI Agostino Grazie al Sottosegretario Cioppa della risposta, della quale mi ritengo soddisfatto, perché le due questioni che chiedevo erano, l apertura del POT, che è stato detto verrà fatto entro la fine di giugno, e le risorse che sono necessarie a non far morire la struttura, che è nata in una condizione particolare qualche anno fa e che ha subito ben tre cambi di gestione con difficoltà economiche molto importanti. Quindi, ripeto, sono soddisfatto della risposta e attendiamo che entro il 30 giugno venga aperto il POT di Soresina, altrimenti si aspetti una nuova interrogazione. Passiamo alla: - ITR/1295/QT, in data 31 maggio 2016, a firma dei Consiglieri Rolfi, Lena, Anelli, Colla e Formenti, concernente l'istituzione di un tavolo tecnico per la metropolitana di Brescia. La parola al Consigliere Rolfi. ROLFI Fabio L interrogazione riguarda la situazione finanziaria e di rapporto con la della metropolitana leggera di Brescia, opera inaugurata il 2 marzo 2013 dal Presidente Maroni, lunga 13 chilometri, con 17 stazioni, realizzata grazie anche a un contributo all avvio da parte della Regione, e che ha raggiunto, nel 2015, ben 16 milioni di passaggi sui 54 milioni del sistema del trasporto pubblico urbano di Brescia. La questione è molto semplice: da tempo il territorio bresciano chiede la possibilità di contrattualizzarla con la Regione, come per le altre infrastrutture di trasporto pubblico su ferro esistenti in Lombardia, per sostenere i costi di esercizio di un opera che ha fatto tanto discutere la comunità bresciana e che, probabilmente, nello stesso progetto è anche sovradimensionata rispetto al territorio cittadino, ma questo è un altro tema che si affronterà, spero, negli anni a venire.

23 15 C è stato recentemente un incontro, in data 12 febbraio 2016, promosso dall Assessore Sorte, alla presenza di tutti i rappresentanti della comunità bresciana, il Comune di Brescia, la Provincia di Brescia, l Autorità di trasporto, agenzie di trasporto, Consiglieri regionali bresciani, Parlamentari bresciani, per trovare la soluzione a un problema che rischia di essere, con il passare del tempo, significativo per gli impatti finanziari legati alla gestione dell opera. Sono usciti da quell incontro, in maniera pressoché condivisa, due interventi: il primo, quello di chiedere al Ministro Delrio un contributo aggiuntivo, visto che i contributi per il TPL in Lombardia da parte dello Stato sono in costante calo, e ciò ha portato anche la a un contributo integrativo nei confronti delle province per sostenere il trasporto pubblico su gomma in difficoltà. Chiedo riscontro su questa risposta, perché è chiaro che un contributo aggiuntivo, che ci siamo impegnati come Regione a dare direttamente alla metropolitana di Brescia, sarebbe fondamentale per la contrattualizzazione. Il secondo, definire in maniera dettagliata il contributo da ripartire alla metropolitana bresciana per quanto riguarda i titoli integrati di viaggio, che attualmente non vedono beneficiari la metropolitana di Brescia della quota di competenza. Credo che sia un contributo che Regione può dare in termini tecnici e anche finanziari per far fronte a un esigenza che c è, che è quella della pari dignità della metropolitana di Brescia insieme agli altri servizi su ferro nel sistema regionale. Comunico che il Consigliere Massimiliano Romeo è rientrato dal congedo. Per la risposta, l Assessore Sorte. SORTE Alessandro Quello che sta facendo la per il TPL lombardo è presentare una serie di emendamenti sui tavoli romani, che attualmente sono aperti per contrattualizzare e ritrattare il contributo che oggi Roma ci dà per il trasporto pubblico locale. Vorrei ricordare che, se fosse un trasferimento sulla base del criterio del PIL, alla spetterebbero circa 200 milioni di euro in più; mentre se fosse un trasferimento sulla base della popolazione le spetterebbero 100 milioni di euro in più. Ma degli accordi storici, risalenti a ventitrent anni fa, insieme a tutte le altre regioni, oggi vedono la fortemente penalizzata, considerando pure i segnali inerenti ai criteri che il Governo sta attuando per ripartire i fondi del TPL, nonché degli investimenti recenti per esempio sui mezzi pubblici, che ci dicono che si lavora per individuare scientificamente qual è il criterio che penalizza la, e l Assessore Garavaglia può ben testimoniare ciò che sto dicendo. E vi faccio l ultimo esempio: quando c è stato da distribuire i soldi per il rinnovo dei mezzi pubblici hanno detto diamo più soldi a chi ha i mezzi pubblici più vecchi. In poche parole: tirare una tarellata a tutte le regioni cioè noi cercando di tenere la al passo con i tempi e di rinnovare ogni anno, come ogni regione dovrebbe fare, il proprio parco mezzi. Per quanto riguarda il tavolo chiesto dal Consigliere Rolfi, è chiaro che la risposta all interrogazione è positiva: verrà aperto questo tavolo per i titoli integrati, e vorrei ricordare che ad oggi, rispetto a una lettera che è stata coordinata dall Assessore regionale, ma che è stata firmata da tutti i Parlamentari trasversalmente, a partire ovviamente da quelli di maggioranza, in primis il Partito Democratico ah no, il Movimento 5 Stelle non l ha firmata, è vero oggi non abbiamo ricevuto nessun tipo di segnale da parte del Governo.

24 16 Ora, per quanto riguarda la metropolitana, chiudendo la panoramica del trasporto pubblico su ferro della provincia di Brescia, è chiaro che se ogni anno il Governo ci dà di meno, o perché taglia il TPL, o perché taglia le risorse proprie delle regioni che andrebbero destinate al trasporto pubblico locale, perché è finanziato da un capitolo di risorse proprie, a fronte di minori risorse non è possibile chiedere alla Regione un intervento su un infrastruttura nuova, come la metropolitana di Brescia, che non solo è costata come intervento infrastrutturale, ma che ha anche dei costi di gestione molto alti. Non a caso la comunità della città di Bergamo chiede 15 milioni di euro all anno per compensare quello che oggi la metropolitana ha come delta tra costi di gestione e ricavi di esercizio. Quindi o ci sarà un segnale forte del Governo, o altrimenti sarà un tema difficilmente risolvibile, però noi abbiamo scritto una lettera come comunità politica lombarda bresciana per chiedere questi finanziamenti, che ad oggi non vediamo all orizzonte. In più oggi rispondo positivamente all interrogazione del Consigliere Rolfi perché verrà aperto nei prossimi giorni il tavolo sui titoli integrati, al fine di risolvere anche questo tipo di problema. Per la replica, Presidente Rolfi. Ne ha facoltà. ROLFI Fabio Sono consapevole che il riparto dei titoli integrati non colmerà le esigenze della metropolitana di Brescia, e forse quello che gli spetta in termini di applicazione coerente delle tariffe utilizzate per gli altri sistemi di trasporto ferro esistenti in Lombardia, ma ringrazio comunque l Assessore perché è giusto che la faccia la sua parte. Siccome i titoli integrati vengono utilizzati anche sulla metropolitana di Brescia, è giusto che in tempi certi e ringrazio per la volontà manifesta di aprire fra pochi giorni questo tavolo si arrivi a definire quello che spetta alla stessa in modo tale che abbia pari dignità insieme alle altre infrastrutture lombarde. Detto questo, è evidente che l assenza di risposte a una lettera bipartisan, firmata da tutti i rappresentanti politici del territorio bresciano, da parte del Ministro Delrio, al di là delle sue dichiarazioni a mezzo stampa durante qualche visita bresciana, dimostra uno scarso interesse verso il tema della metropolitana di Brescia. Ciò non toglie che bisogna continuare a insistere per avere le risposte in termini finanziari che meritiamo ed è giusto, ripeto, che Regione faccia la sua parte. Ultima interrogazione: - ITR/1297/QT, in data 1 giugno 2016, a firma dei Consiglieri Villani, Barboni, Barzaghi, D'Avolio e Tomasi, concernente l'impianto di pirolisi a Retorbido (PV). Primo firmatario il Consigliere Villani, a cui do la parola.