INFEZIONI DA LEGIONELLA:

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1 su fondi Cap. 140 Rev. 5, 12/06/08 Pag 1 di 5 INFEZIONI DA LEGIONELLA: DIAGNOSI, TERAPIA E PREVENZIONE DEL RISCHIO DI INFEZIONE NELLE STRUTTURE SANITARIE Aula Bovet, Novembre 2009 organizzato da ISTITUTO SUPERIORE DI SANITA LABORATORIO NAZIONALE DI RIFERIMENTO DELLE LEGIONELLE Reparto Malattie Batteriche Respiratorie e Sistemiche Dipartimento Malattie Infettive Parassitarie ed Immunomediate N ID Corso: 077C09 Rilevanza per il SSN Nonostante Legionella sia stata scoperta ormai da oltre trent anni e numerose epidemie si siano verificate in Italia e nel mondo, la legionellosi resta ancora una malattia sottostimata e poco si conosce, nella maggior parte dei casi, riguardo l origine dell infezione. Infatti nel 2006, per il 69% e il 71,8% dei casi notificati rispettivamente in Italia e in Europa, non è stato possibile individuare la fonte di infezione. Colmare questa lacuna richiede un impegno costante nell attività di formazione/aggiornamento di medici, microbiologi e di tutto il personale sanitario coinvolto, sui molteplici aspetti di questa infezione: dall ecologia del microrganismo alla diagnosi clinica, microbiologica ed ambientale. Occorre inoltre enfatizzare l importanza di raccogliere durante l anamnesi di tutti i pazienti affetti da polmonite, informazioni sulle possibili esposizioni a sorgenti di acqua aerosolizzata e raccomandare di prelevare, quando possibile, le secrezioni respiratorie allo scopo di isolare il batterio. Infatti, solo in presenza del ceppo di origine umana si può effettuare il confronto con gli stipiti isolati dall ambiente, al fine di risalire ad una possibile fonte di infezione. E molto importante anche diffondere la consapevolezza della necessità di adottare misure preventive per il controllo della contaminazione ambientale e quindi dei possibili reservoirs di infezione e di effettuare una attenta valutazione del rischio cercando di ridurlo al minimo. In ultimo, ma non meno trascurabili, sono da considerare le conoscenze degli aspetti legali sulla mancata osservanza della legislazione prodotta su questa materia negli ultimi anni. Obiettivi generali Il corso si pone i seguenti obiettivi: - migliorare le conoscenze dei medici e microbiologi riguardo questa patologia attraverso la descrizione delle nicchie ecologiche conquistate da Legionella nel passaggio dall ambiente naturale a quello artificiale, le fonti e le modalità di trasmissione. - illustrare l approccio ad una corretta diagnosi clinica, microbiologica e ad un appropriata terapia, anche attraverso l esperienza di casi clinici documentati. - descrivere le misure di prevenzione da adottare, in caso di contaminazione ambientale, illustrando anche esperienze effettuate da diverse realtà ospedaliere. -discutere le sanzioni, di carattere penale previste nei confronti dei responsabili di strutture sanitarie in caso di mancata attuazione di adeguate misure di controllo.

2 su fondi Cap. 140 Rev. 5, 12/06/08 Pag 2 di 5 Obiettivi specifici Alla fine del corso, i partecipanti saranno in grado di: 1. descrivere l ecologia e i fattori di virulenza di Legionella; 2. descrivere l andamento della malattia in Italia ed in Europa; 3. effettuare una corretta diagnosi clinica e adottare una terapia adeguata; 4. effettuare una corretta diagnosi microbiologica; 5. scegliere le terapie antibiotiche più adeguate; 6. conoscere le misure di controllo da adottare in generale, ed in particolare i metodi di bonifica attualmente conosciuti; 7. conoscere la legislazione nazionale ed europea vigente su Legionella e le responsabilità correlate ad una omissione di tali norme. Metodo didattico: Teorico: attraverso lezioni Pratico: attraverso esercitazioni Martedì 24 Novembre Registrazione dei partecipanti Saluto di benvenuto Giovanni Rezza Presentazione del corso Verifica con questionario Pre-Test I Sessione Storia e classificazione del genere Legionella. Fattori favorenti la sopravvivenza, la crescita e la diffusione di Legionella nell ambiente naturale ed artificiale Epidemiologia della legionellosi in Italia Maria Cristina Rota Intervallo II Sessione Patogenesi e fattori di virulenza Maria Scaturro Diagnosi clinica e terapia Mario Venditti Intervallo

3 su fondi Cap. 140 Rev. 5, 12/06/08 Pag 3 di Esperienza di casi clinici Gianvincenzo D Andrea III Sessione Diagnosi di laboratorio (teoria e pratica), Maria Scaturro, Stefano Fontana, Federica Pinci Prelievo, conservazione, spedizione di materiale patologico Esame colturale Analisi sierologica Metodi molecolari Chiusura dei lavori della prima giornata Valutazione Formativa Mercoledì 25 Novembre I Sessione Caratteristiche degli impianti idrici delle strutture sanitarie:valutazione, minimizzazione e gestione del rischio Giammarco Mele Strumenti di controllo della contaminazione ambientale Massimo Ottaviani, Enrico Veschetti Intervallo Legionellosi nosocomiale: prevenzione nella rete ospedaliera trentina Luca Fabbri Legionellosi nosocomiale: esperienza dell ospedale San Giovanni Battista (Molinette) di Torino Carlo Silvestre Intervallo Legionellosi nosocomiale: esperienza dell ospedale di Alessandria Grazia Lomolino Aspetti normativi: obblighi e responsabilità in tema di rischi da Legionella Oscar Di Marino Verifica con questionario Post-Test Valutazione formativa e chiusura del corso

4 su fondi Cap. 140 Rev. 5, 12/06/08 Pag 4 di 5 DOCENTI ED ESERCITATORI Giovanni Rezza, Direttore Dipartimento MIPI, ISS, Roma Gianvincenzo D Andrea, Ospedale Civile di Sulmona, U.O.C. di Rianimazione, Sulmona (AQ) Oscar Di Marino, Direttore Sanitario, Ospedale Bassini, Az. Ospedaliera San Gerardo, Monza Luca Fabbri, Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari della Provincia autonoma di Trento, Direzione medica ospedale di Arco, Arco (Trento) Stefano Fontana, Dipartimento MIPI, ISS, Roma Grazia Lomolino, ASO SS Antonio e Biagio e Cesare Arrigo di Alessandria, Struttura semplice Controllo Infezioni Ospedaliere, Alessandria Giammarco Mele, Environmental Hygiene Services Italy - Nalco Italiana s.r.l., Roma Massimo Ottaviani, Dipartimento Ambiente e Connessa Prevenzione Primaria, ISS, Roma Federica Pinci, Dipartimento MIPI, ISS, Roma, Dipartimento MIPI, ISS, Roma Maria Cristina Rota, CNESPS, ISS, Roma Maria Scaturro, Dipartimento MIPI, ISS, Roma Carlo Silvestre, AO Universitaria San Giovanni Battista, SC Igiene Ospedaliera e Gestione delle Tecnologie Sanitarie, Dipartimento Direzione Sanitaria - Torino Mario Venditti, Dipartimento di Medicina Clinica, Policlinico Umberto I, Roma Enrico Veschetti, Dipartimento Ambiente e Connessa Prevenzione Primaria, ISS, Roma Direttore del Corso Dipartimento MIPI, Istituto Superiore di Sanità, Roma (Tel marialuisa.ricci@iss.it) Segreteria Scientifica Maria Scaturro, Stefano Fontana, Federica Pinci Dipartimento MIPI, Istituto Superiore di Sanità, Roma (Tel mariscat@iss.it; stefano.fontana@iss.it; federica.pinci@iss.it) Segreteria Tecnica Organizzativa Alessia Caratelli Dipartimento MIPI, Istituto Superiore di Sanità (Tel , Fax , alessia.caratelli@iss.it) Veronica Bizzotti Daniela Casale Valerio Occhiodoro Dipartimento MIPI, Istituto Superiore di Sanità (Tel , Fax , sgp.mipi@iss.it) INFORMAZIONI GENERALI Sede: Istituto Superiore di Sanità, Aula Bovet Ingresso: Via del Castro Laurenziano 10, Roma

5 su fondi Cap. 140 Rev. 5, 12/06/08 Pag 5 di 5 Destinatari e numero massimo di partecipanti Il corso è destinato prioritariamente al personale del Servizio sanitario nazionale o di altri enti di promozione e tutela della salute con mansioni/incarichi relativi alla formazione permanente in sanità pubblica. Saranno ammessi un massimo di 30 partecipanti. Quota di iscrizione 100,00 + IVA Le spese di viaggio e soggiorno sono a carico del partecipante. Modalità di iscrizione La domanda, debitamente compilata online al seguente indirizzo: dovrà essere quindi stampata, firmata e inviata via fax alla Segreteria Tecnica Organizzativa (n Fax: ) entro il giorno 13 Novembre 2009 (vale la data di invio in modalità elettronica). Il partecipante sarà informato sullo stato della propria domanda consultando il sistema di iscrizione online. Almeno 10 giorni prima della data di inizio della manifestazione, il richiedente accettato a pertecipare potrà effettuare online il pagamento della quota di iscrizione oppure tramite bonifico bancario inviando copia dell ordine di bonifico alla Segreteria Tecnica Organizzativa(n Fax: ). Non saranno ammessi in aula partecipanti non in regola con la quota di iscrizione. Si richiama l attenzione sulle modalità di disdetta che vengono sottoscritte all atto della compilazione della domanda di iscrizione. Attestati Al termine del Corso, ai partecipanti in regola con il pagamento della quota d iscrizione e che avranno frequentato con regolarità il corso (almeno tre quarti del programma), sarà rilasciato l'attestato di frequenza (che include il numero di ore di formazione) e, a procedure di accreditamento espletate, l attestato con il numero dei crediti formativi ECM ai partecipanti dei profili professionali per i quali il corso è accreditato. Ogni partecipante in regola con il pagamento riceverà apposita attestazione di ricevuta. La chiusura del corso e la consegna dei relativi attestati non verrà anticipata per nessun motivo ed i partecipanti sono pregati di prenotare il proprio rientro di conseguenza. Accreditamento ECM: In corso di accreditamento per medici e biologi. Per ogni informazione attinente al Corso si prega di contattare la Segreteria Scientifica: Maria Scaturro, Stefano Fontana, Federica Pinci (Tel mariscat@iss.it; stefano.fontana@iss.it; federica.pinci@iss.it)