p.c. Presidente del SINGEOP Dott. Geol. Guglielmo Emanuele

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1 Prot.n.231/2016 Napoli 27 gennaio 2016 Comune di Casal di Principe Settore Ambiente ed Urbanistica Responsabile del Procedimento : ing. Vincenzo CENNAME P.e.c.: settore.tecnico@pec.comunecasaldiprincipe.it p.c. Presidente del SINGEOP Dott. Geol. Guglielmo Emanuele singeop@gmail.com OGGETTO: Bando di gara per indagini geologiche e geognostiche a supporto dello studio geologico tecnico finalizzate alla realizzazione di un edificio scolastico da destinarsi a scuola per l infanzia in località Izzo (Codice CIG: ZD ) L Ordine dei Geologi della Campania è venuto a conoscenza, su segnalazione di più iscritti all albo e del Sindacato Nazionale dei Geologi Professionisti, che legge per conoscenza, del bando di gara indicato in oggetto. Pertanto, si segnala quanto segue nell ambito della collaborazione istituzionale, al fine di tutelare la professione di geologo, allo scopo di garantire l osservanza della normativa vigente e con l intento di proteggere la pubblica e privata incolumità dei fruitori dell edificio avente destinazione scolastica. Sull oggetto dell appalto. L affidamento in esame comprende sia le prestazioni professionali di esclusiva competenza dei geologi abilitati all esercizio della professione sia le indagini geognostiche in sito sia le prove di laboratorio sulle terre. L art. 3 della L. 112/1963 ( Disposizioni per la tutela del titolo e della professione di geologo ) prevede che formano, oggetto dell'attività professionale del geologo: b) le rilevazioni e le consulenze geologiche che riguardano il suolo e il sottosuolo ai fini delle opere concernenti dighe, strade, gallerie, acquedotti, ponti, canali, aeroporti, cimiteri, porti, ferrovie, edifici; f) le indagini geologiche relative ai materiali da costruzione e alla loro estrazione; L art. 41 del D.P.R. 328/2001 ( Modifiche ed integrazioni della disciplina dei requisiti per l'ammissione all'esame di Stato e delle relative prove per l'esercizio di talune professioni, nonché della disciplina dei relativi ordinamenti ) aggiunge che formano oggetto dell attività professionale degli iscritti nella sezione A [dell albo professionale dell ordine dei geologi], ai sensi e per gli effetti di cui all articolo 1, comma 2, restando immutate le riserve e attribuzioni già stabilite dalla vigente normativa, oltre alle attività indicate nel comma 2, in particolare le attività implicanti assunzioni di responsabilità di programmazione e di progettazione degli interventi geologici e di coordinamento tecnico-gestionale, nonché le competenze in materia di analisi, gestione, sintesi, ed elaborazione dei dati relativi alle seguenti attività, anche mediante l uso di metodologie innovative o sperimentali: c) le indagini geognostiche e l esplorazione del sottosuolo anche con metodi geofisici; e) le indagini e la relazione geotecnica; l) le analisi, la caratterizzazione fisicomeccanica e la certificazione dei materiali geologici; Il D.P.R. 380/2001 ( Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia ), all articolo 52, dispone: le norme tecniche definiscono: c) le indagini sui terreni e sulle rocce,.

2 Il successivo articolo 59, comma 2, dello stesso decreto presidenziale, modificato dal D.L. 83/2012 (come convertito con la L. 134/2012), statuisce: Il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti può autorizzare, con proprio decreto, ai sensi del presente capo, laboratori ad effettuare: c) prove di laboratorio su terre e rocce Il testo aggiornato delle Norme Tecniche per le Costruzioni ( NTC ), approvato con Decreto emesso il 14 gennaio 2008 dal Ministro delle Infrastrutture, di concerto con il Ministro dell Interno ed il Capo del Dipartimento della Protezione Civile, ai paragrafi ( Caratterizzazione e modellazione geologica del sito ) e ( Indagini, caratterizzazione e modellazione geotecnica ), prevede che la relazione geologica costituisce presupposto per la definizione del piano delle indagini, la caratterizzazione e la modellazione geotecnica; aggiungendo che, ai fini della predisposizione di tali ultimi elaborati, le indagini e le prove devono essere eseguite e certificate dai laboratori di cui all art. 59 del DPR , n. 380 Il sistema disegnato dal paragrafo 6 del decreto individua, quindi, tre distinte fasi di attività: 1) caratterizzazione e modellazione geologica del sito; 2) scelta del tipo di opera o d intervento e programmazione delle indagini geotecniche; 3) caratterizzazione fisico-meccanica dei terreni e delle rocce e definizione dei modelli geotecnici di sottosuolo. Per la prima fase, il regolatore ha dettato che la caratterizzazione e la modellazione geologica del sito ( ricostruzione dei caratteri litologici, stratigrafici, strutturali, idrogeologici, geomorfologici e, più in generale, di pericolosità geologica del territorio ) è fondata, in funzione del tipo di opera o di intervento e della complessità del contesto geologico, su specifiche indagini [che] saranno finalizzate alla documentata ricostruzione del modello geologico, sulla cui base il progettista definirà il programma delle indagini geotecniche da eseguire : infatti, metodi e risultati delle indagini dovranno essere esaurientemente esposti e commentati in una relazione geologica (paragrafo 6.2.1). Per le successive fasi, le NTC prevedono l obbligo, in funzione del tipo di opera e/o di intervento, di far eseguire e certificare le indagini e le prove dai laboratori di cui all art.59 del D.P.R. 380/2001 ai fini della redazione del modello geotecnico ( schema rappresentativo delle condizioni stratigrafiche, del regime delle pressioni interstiziali e della caratterizzazione fisico-meccanica dei terreni e delle rocce comprese nel volume significativo, finalizzato all analisi quantitativa di uno specifico problema geotecnico ). Nello specifico settore degli appalti pubblici, gli Allegati I e II A del D.Lgs. 163/2006 ( Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle Direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE ), che delimitano le attività rientranti tra i lavori e quelle rientranti tra i servizi, ripartiscono: i lavori di Trivellazioni e perforazioni di cui alla classe dell Allegato I, che comprende i sondaggi per le costruzioni edili, il genio civile e per fini analoghi, ed i servizi professionali geofisici, geologici e sismici di cui alla categoria 12 dell Allegato II A, che comprende le prospezioni in tali settori. Nello stesso settore, il D.P.R. 207/2010 ( Regolamento di esecuzione e attuazione del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, recante Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle Direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE ), all Allegato A, definisce in maniera chiara e rigorosa la categoria di opere speciali OS 20-B, ritenendo che essa riguarda l esecuzione di indagini geognostiche ed esplorazioni del sottosuolo con mezzi speciali, anche ai fini ambientali, compreso il prelievo di campioni di terreno o di roccia e l esecuzione di prove in situ. Dalla normativa legislativa, regolamentare e di indirizzo sopra richiamata emerge una logica ripartizione delle competenze oltre che una precisa sequenza in materia di esecuzione delle indagini, delle prove e delle connesse attività oggetto dell avviso diramato dal Comune, laddove si demandano: i) alle imprese qualificate nella categoria OS 20-B (ex OS 21), le indagini geognostiche e delle esplorazioni del sottosuolo mediante perforazioni e trivellazioni con mezzi speciali, compreso il prelievo di campioni di terreno o di roccia e le prove in sito; ii) ai geologi iscritti all albo professionale, i servizi professionali geofisici, geologici e sismici, che comprendono le prospezioni in tali settori, cioè - più nello specifico - la caratterizzazione e la modellazione geologica del sito, consistente nella ricostruzione dei caratteri litologici, stratigrafici, strutturali, idrogeologici, geomorfologici e, più in generale, di pericolosità geologica del territorio, mediante la relazione geologica; iii) ai laboratori

3 autorizzati, le prove di laboratorio su terre e rocce, nonché la mera raccolta dei relativi dati; iv) ai professionisti con specifiche competenze in materia (geologi e determinati ingegneri) l analisi, gestione, sintesi ed elaborazione dei detti dati, anche con l uso di metodologie innovative o sperimentali, mediante la relazione geotecnica, che dovrà contenere uno schema rappresentativo delle condizioni stratigrafiche, del regime delle pressioni interstiziali e della caratterizzazione fisico-meccanica dei terreni e delle rocce comprese nel volume significativo, finalizzato all analisi quantitativa di uno specifico problema geotecnico. Pertanto, le attività oggetto del bando in esame, così come ivi elencate, dovrebbero costituire oggetto dei separati affidamenti di seguito indicati: a) i sondaggi geognostici a carotaggio continuo dovrebbero essere affidati ad un impresa qualificata nella categoria OS 20-B (ex OS 21), nel cui organico vi sia un geologo ( geologo di sito ) che dirige i lavori, svolgendo funzioni di guida e controllo dei sondatori in cantiere; b) le prove geotecniche ad un laboratorio autorizzato ai sensi dell art. 59, comma 2, del D.P.R. 380/2001, come previsto dalla Circolare del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti - Presidenza del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici n. 7618/STC, diretto da un geologo o da un ingegnere specializzato nel settore di riferimento; c) le indagini geofisiche ad un geologo libero professionista deputato a svolgere tutte le attività di programmazione, di progettazione, di coordinamento tecnico-gestionale e di elaborazione dei dati relativi alle indagini geognostiche e prove geotecniche. La necessità di ripartire le attività dell impresa che esegue le indagini (e dei suoi tecnici interni) e del laboratorio che esegue le prove (e dei suoi tecnici interni) da quelle del libero professionista che redige le relazioni connesse alle dette indagini e prove deriva, tra l altro, dal fatto che, come previsto dai capitoli 1 e 12 delle NTC, in tali attività devono rispettarsi le normative di comprovata validità ed, in particolare, quelle fornite dagli Eurocodici strutturali pubblicati dal CEN (con le precisazioni riportate nelle Appendici Nazionali o, in mancanza di esse, nella forma internazionale EN), dalle Norme UNI EN armonizzate e dalle Norme per prove, materiali e prodotti pubblicate da UNI e da altri codici internazionali che garantiscano livelli di sicurezza non inferiori a quelli delle stesse NTC. Tali normative impongono, certamente, l attribuzione delle funzioni di esecuzione dei servizi e dei lavori a soggetti (i.e. i tecnici delle imprese e dei laboratori) diversi rispetto a quelli che svolgono funzioni di programmazione, progettazione, gestione, coordinamento ed elaborazione dei dati forniti dai detti soggetti (i.e. i geologi liberi professionisti). La lettura sopra riportata, ovvero la suddivisione delle indagini geognostiche e di quelle geotecniche, è stata espressamente avallata anche dalle sentenze del Consiglio di Stato, Sezione V, n. 563 del 2 febbraio 2012 e, Sezione VI, n dell 1 giugno D altra parte, la necessaria presenza di un geologo in tutte le attività in esame è stata espressamente avallata dal T.A.R. Lazio - Roma, mediante la pubblicazione delle sentenze n e 3761 del 26 aprile 2012, con cui si è ritenuto rispettivamente che: 1) è assolutamente irragionevole, oltre che in violazione delle disposizioni legislative, che le indagini geognostiche siano rimesse esclusivamente ad imprese e non ai geologi, in quanto questi ultimi hanno competenza ad eseguire tutte le attività connesse con le indagini geognostiche, il prelievo dei campioni e le prove sui terreni in sito rientranti nei servizi professionali; 2) i laboratori che eseguono prove geotecniche debbono essere diretti da un soggetto in possesso della laurea in geologia oppure in ingegneria con specializzazione nel settore di riferimento. L assunto di cui sopra è confermato con specifico riferimento agli strumenti urbanistici dal capitolo 6, paragrafo 12, delle Norme Tecniche per le Costruzioni, che recita: Le presenti norme definiscono i criteri di carattere geologico e geotecnico da adottare nell elaborazione di piani urbanistici e nel progetto di insiemi di manufatti e interventi che interessano ampie superfici

4 Sul corrispettivo per l appalto. Le relazioni specialistiche di competenza del geologo devono essere compensate ai sensi del D.M. n.143/2013 con riferimento al valore V dell opera da realizzare e ai parametri P, G e secondo le aliquote Q riferite come sommatoria delle prestazioni relative agli specifici capitoli edilizia (ID.opere E.11) e strutture (ID.Opere S.06, trattandosi di edificio strategico in zona sismica). Il bando di gara deve obbligatoriamente riportare il procedimento di calcolo adottato per la stima del compenso professionale. Tali principi sono stati ribaditi dall Autorità Nazionale Anticorruzione con la recente determinazione n. 4, del 25 febbraio 2015, contenente le Linee guida per l affidamento dei servizi attinenti all architettura e all ingegneria. Pertanto, ogni previsione del bando in esame che risulta non conforme alle disposizioni di cui sopra risulta illegittima. Nello specifico si constata che non è riportata la ripartizione dei costi per i capitoli afferenti specificatamente la componente edilizia e quella relativa alle strutture. In ogni caso anche attribuendo il valore V ( ,19 citato) dell opera alla sola categoria strutture l importo di 3.000,00 di cui al computo metrico estimativo (da sottoporre al massimo ribasso per il prezzo più basso ) è notevolmente sottovalutato. Inoltre, è illegittima la subordinazione della corresponsione del compenso al professionista da parte dell amministrazione al finanziamento da parte del Ministero dell Istruzione, in quanto - ai sensi e per gli effetti dell art. 92, comma 1, del D.lgs. 163/2006 non è possibile procedere nell affidamento di incarichi di progettazione subordinando la corresponsione dei compensi professionali, relativi allo svolgimento della progettazione e delle attività tecnico-amministrative ad esse connesse, ai finanziamenti dell opera (cfr.: T.A.R. Puglia Lecce, sentenza n. 577/2010; Autorità per la Vigilanza sui Contratti Pubblici, determinazione n. 18/2001; Autorità per la Vigilanza sui Contratti Pubblici, deliberazioni nn. 125/2007 e 33/2009). Sui termini di consegna. Il previsto termine di consegna (15 giorni dalla data della firma del contratto) non è congruo né compatibile per tutte le attività di campo e di laboratori (strettamente connessi a tempi tecnici), che sono necessariamente occorrenti per la redazione delle relazioni specialistiche. Sulla cauzione. Ai sensi degli artt. 268 e 269 del D.P.R. n.207/2010 non può essere richiesta alcuna cauzione, provvisoria o definitiva, per partecipare a una gara di appalto avente ad oggetto la redazione della progettazione, di cui fanno parte integrante gli elaborati geologici, mentre può essere richiesta soltanto una copertura assicurativa per la R.C. e i rischi professionali. In sostanza, la cauzione può essere richiesta solo per i servizi meramente strumentali alla progettazione (indagini geognostiche e prove di laboratorio) con le modalità di cui agli artt. 75 e 113 del D.lgs. 163/2006. In conclusione, agli scopi indicati in premessa e sulla base di quanto sopra riportato,

5 si invita e diffida l Ente comunale a revocare, modificare e/o, comunque, annullare in sede di autotutela il bando di gara in oggetto, nonché ogni atto ad esso preordinato, presupposto, connesso e/o consequenziale, al fine di rendere tali atti conformi alle disposizioni normative sopra richiamate. Nel contempo, si avverte, sin d ora, l Ente comunale, anche ai sensi e per gli effetti dell articolo 243 bis del D.lgs. 163/2006, che, in mancanza di ottemperanza alla diffida sopra riportata, saranno valutate tutte le eventuali azioni idonee per tutelare i diritti e gli interessi legittimi degli iscritti all albo professionale dei geologi presso le sedi competenti. Distinti saluti. Il Presidente Dr. Geol. Francesco Russo C/C Postale : C. Fisc Internet URL:// - e.mail: campania@geologi.it

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