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1 Rendiconto 2015 ai sensi delle Linee Guida di Gruppo per la regolamentazione dei rapporti con gli operatori della difesa e le imprese produttrici di armamenti Esercizi 2013 e 2014

2 1 ASPETTI GENERALI Obiettivi e struttura del documento Sintesi dei contenuti delle Linee Guida 4 2. IL GRUPPO E IL SETTORE DELLA DIFESA NEGLI ESERCIZI 2013 E Identificazione delle controparti Partecipazioni dirette Gruppo Finanziamenti Servizi di incasso e credito all export Deroghe ALTRE ATTIVITA PROGRAMMI DI INTERVENTO

3 1 Aspetti generali 1.1 Obiettivi e struttura del documento Questo documento dà conto dell applicazione delle Linee Guida di Gruppo per la regolamentazione dei rapporti con gli operatori della difesa e le imprese produttrici di armamenti (nel seguito Linee Guida ) approvate dal Consiglio di Amministrazione di Banca il 26 giugno 2012, successivamente recepite dai Consiglio di Amministrazione delle altre Banche del Gruppo e pubblicate sui siti nonché sui siti delle altre Banche del Gruppo. Le Linee Guida (par. 3.5) prevedono, in ossequio ai principi di trasparenza e di accountability, che venga data completa evidenza a tutti i soggetti interessati di come le Banche del Gruppo abbiano dato corso agli impegni volontariamente assunti, così da fornire un quadro completo dei rapporti con gli operatori della difesa e con le imprese che producono armamenti o sistemi d arma. Il presente Rendiconto, solitamente annuale, copre in questa occasione gli anni 2013 e 2014 dando conto delle novità intercorse a seguito di un complessivo riordino dell assetto del Gruppo Bancario. Come indicato nella Relazione per l anno 2014 predisposta dalla presidenza del Consiglio dei Ministri (Lg. 185/90) il peso del Gruppo sul totale dei volumi trattati rispetto al totale nazionale è dell 1,2%. Per il 2013 non è valutabile a causa delle incorporazione succedutesi nell anno. Come precedentemente indicato, infatti, il 27 maggio 2013 sono state incorporate in Banca la Banca Popolare di Aprilia, la Banca Popolare di Lanciano e Sulmona e la Risparmio dell Aquila, i cui rapporti sono confluiti nella Capogruppo. Pertanto, questa operazione societaria ha reso più difficile un confronto omogeneo dei dati e dei volumi nel tempo. Successivamente, nel 2014 sono state incorporate la Banca Popolare del Mezzogiorno, la Banca della Campania e la Banca Popolare di Ravenna. Infine, il 7 febbraio 2013 è entrata a far parte del Gruppo la Risparmio di Bra, che ad oggi sta operando per recepire le Linee Guida. 3

4 1.2 Sintesi dei contenuti delle Linee Guida Al fine di rendere più facilmente comprensibili i dati riportati in questo rendiconto, è utile riportare una tabella che sintetizza il sistema di regole applicate dal Gruppo nel settore della difesa: Tipologia di controparti Tipologia di operazione Produttori di armi bandite o disciplinate da Trattati internazionali Produttori di armi convenzionali ed operatori della difesa Partecipazioni No No No dirette al capitale Finanziamenti No Sì solo se - il fatturato per più del Sì 60% nel mercato civile - più del 40% del fatturato è di origine militare, ma viene realizzato per più del 70% in Paesi ricompresi nella Lista Bianca Servizi di incasso (in Italia ed all estero), credito all export Gestione depositi ed investimenti No Sì se rispettano i criteri delle Linee Guida (par ) No Sì Sì Produttori di armi sportive e da caccia; produttori di armi da collezione, produttori di armi comuni da sparo ed armi corte da sparo non automatiche, imprese che si occupano di stoccaggio di armi, intermediari commerciali Sì 2 Il Gruppo e il settore della difesa negli esercizi 2013 e Identificazione delle controparti Come indicato nel precedente Report, le aziende operanti nel settore della difesa sono state individuate realizzando una banca dati che ha attinto a molteplici fonti, tra le quali: elenchi di cui alle Relazioni della Presidenza del Consiglio dei ministri al Parlamento, ai sensi della legge n. 185/90; elenchi delle imprese federate ad associazioni di categoria (AIAD, Federazione Aziende Italiane per l Aerospazio, la Difesa e la Sicurezza, ed ANPAM, Associazione Nazionale Produttori di Armi e Munizioni); elenchi forniti da centri di ricerca internazionali (in particolare, SIPRI) e segnalazioni provenienti da 4

5 organizzazioni della società civile; indicazioni ricavate dalla stampa specializzata e da altre fonti di informazione specifiche. Tale banca dati è costantemente aggiornata dall Ufficio Relazioni Esterne e attività di Responsabilità Sociale. Le aziende che sono state censite e che fanno parte del bacino di clientela del Gruppo sono diventate 25 nel 2013 e 34 nel Tutte le nuove clienti hanno fornito il Questionario di autocertificazione rispondendo al quale ciascuna di esse, sotto la propria responsabilità: confermava di non produrre armi controverse vietate dai Trattati internazionali (chimiche, batteriologiche, nucleari, bombe a grappolo, mine antiuomo ecc.); indicava la percentuale di fatturato di origine militare sul fatturato totale; specificava la ripartizione percentuale del fatturato militare per singolo Paese di destinazione (se l Impresa ha dichiarato di avere un fatturato di origine militare ). Le aziende Clienti classificabili ad esito della raccolta del Questionario di autocertificazione come produttori di armi convenzionali e operatori della difesa sono state codificate nei sistemi informativi del Gruppo e suddivise in base al rapporto tra fatturato militare e fatturato civile ed ai mercati di destinazione della produzione militare Partecipazioni dirette Gruppo Le Linee Guida di Gruppo non autorizzano forme di partecipazione diretta, da parte di banche del Gruppo, in: società produttrici di armi convenzionali; operatori della difesa; produttori di armi sportive, da caccia e da collezione; produttori di armi comuni da sparo ed armi corte da sparo non automatiche; imprese che si occupano di stoccaggio di armi; intermediari commerciali. Tanto premesso, si dà atto che alla data di entrata in vigore delle Linee Guida non erano presenti forme di partecipazione diretta della specie né, a decorrere da tale data, sono state compiute operazioni di investimento della specie. 2.3 Finanziamenti L applicazione delle Linee Guida ha portato ad un progressivo riordino nella gestione della clientela coinvolta. Il Gruppo mantiene un numero limitato di relazioni con clienti imprese coinvolte, direttamente o indirettamente, col settore della difesa. Nello specifico, occorre sottolineare come, nel caso in cui una stessa azienda abbia più rapporti con diverse Banche del Gruppo, questi sono stati conteggiati una volta sola, attribuendoli alla Banca capofila nella quale è presente la Filiale di Relazione. 5

6 Le imprese che fanno parte dello stesso Gruppo aziendale ma hanno rapporti specifici col Gruppo, invece, sono state contate singolarmente. A seguito di approfondimenti con le Dipendenze, dobbiamo segnalare come a qualche azienda sia stato tolto il Codice di Particolarità 190 (che lo caratterizza come impresa del settore degli armamenti), in quanto si è accertato che la produzione esulava da questa tipologia. Non sono stati inclusi nel numero dei clienti due posizioni, una residuale (cliente passato alla concorrenza che ha presso fideiussioni residue in attesa di andare a scadenza, ed un altro cliente della Banca della Campania, la cui posizione è passata all Ufficio Legale) Numero % sul totale Numero % sul totale Banca 10 47, Risparmio 1 4,76 / / dell Aquila Banco di Sardegna 8 38, Banca della Campania 2 9, risparmio / / 1 4 di BRA Totale Gruppo Per l anno 2014, inseriamo una nuova tabella in cui consideriamo la situazione attuale di Banca, a cui sono state incorporate la Banca della Campania e la Risparmio dell Aquila. I clienti coinvolti con il settore della difesa sono per il 2013 lo 0,008% e per il 2014 lo 0,011% del totale dei clienti del GRUPPO (Retail, Corporate e Large Corporate). Banca Banco di Sardegna risparmio di BRA Totale Gruppo 2014 Numero 23 67,6 9 26,5 2 5, % sul totale 6

7 Anche in termini di volumi d affari, espresso in ammontare utilizzato, il peso del settore della difesa è molto contenuto: Banca Risparmio dell Aquila Banco di Sardegna Banca della Campania risparmio di BRA Totale Gruppo mln % sul totale mln % sul totale 58,8 78,3 57,6 80 0,5 0,7 / / 12,5 16,6 8,5 11,8 3,3 4,4 5,9 8,2 / / / / 75, La ristrutturazione organizzativa conseguente alle diverse incorporazioni ha fatto sì che le segnalazioni di incasso legate alla Legge 185/90 siano state tutte accentrate presso l Ufficio Pagamenti Assegni della Capogruppo. La tabella relativa al 2014, come precedentemente indicato, considera la situazione attuale di Banca, a cui sono state incorporate la Banca della Campania e la Risparmio dell Aquila. Banca Banco di Sardegna risparmio di BRA Totale Gruppo 2014 mln % sul totale 65,2 89,5 6,76 9,3 0,89 1,2 72, In termini di totale impieghi è importante sottolineare come i finanziamenti al settore della difesa pesano per lo 0,15% nel 2013 e per lo 0,16% nel 2014, dati in linea con quello indicato nel 2012 (0,16%). 7

8 2.4 Servizi di incasso e credito all export Le Linee Guida applicano criteri più stringenti rispetto ai casi previsti dalla Legge 185/90. Infatti, le operazioni di credito all export possono essere effettuate dalle Banche del Gruppo se (oltre ad essere autorizzate dalle autorità competenti) hanno come controparte acquirente: un soggetto governativo e sono dirette verso Paesi che offrono adeguate garanzie in ordine al rispetto dei diritti umani e civili; un soggetto governativo e sono dirette verso Paesi impegnati in operazioni umanitarie o di peace keeping, sotto l egida delle Nazioni Unite; un soggetto privato nell ambito di progetti transnazionali di difesa, promossi o coordinati da uno o più governi Paesi membri dell Unione Europea o della NATO; un soggetto privato controllato dal Governo di uno dei Paesi membri dell Unione Europea o della Nato. A differenza dei finanziamenti (nei quali la banca ha un ruolo attivo), il numero e l importo delle transazioni non dipende dal Gruppo, ma dalle operazioni che l azienda ha deciso di appoggiare presso uno degli istituti di credito dello stesso. Banca Banco di Sardegna Total Numero Importo Numero Importo Numero Importo , , , , , ,90 Anno 2013: in data 24 aprile 2013 sono state pubblicate dal Ministero dell Economia e delle Finanze Dipartimento del Tesoro le istruzioni operative alle banche per l attuazione degli articoli 27 e 27 bis della legge 09 luglio 1990, n.185, come modificata dal decreto legislativo n. 105 del 22 giugno In base al decreto esecutivo Esteri Difesa del 7/1/2013 n- 19 con decorrenza 19/03/2013 sono entrate in vigore nuove norme sul controllo dell esportazione, importazione e transito di materiali di armamento. In particolare, la nuova formulazione dell art. 27 ha eliminato per gli istituti di credito la necessità di ottenere l autorizzazione del Ministero dell Economia e delle Finanze per poter effettuare transazioni finanziarie inerenti operazioni autorizzate di trasferimento armamenti, sostituendola con l obbligo di comunicare allo stesso Ministero la transazione finanziaria di cui sopra entro 30 gg dalla sua effettuazione. La modifica sostanziale all operatività per gli Istituti di Credito ha fatto sì che nel 2013 le informazioni con il Ministero siano passate dall invio dei documenti via posta ordinaria, all invio tramite posta elettronica certificata fino all utilizzo definitivo di un Portale costituito appositamente per lo scopo. Il dato da noi individuato differisce in modo sensibile, in eccesso, rispetto a quello segnalato nella relazione annuale dal Ministero, probabilmente anche a causa dell innovazione introdotta. Abbiamo quindi ritenuto preferibile comunicare il dato aggregato che risulta al nostro Gruppo Bancario, essendo certi che comprenda tutte le segnalazioni inviate sotto diverse forme al Ministero. Nel corso dell anno successivo, come si evince dai dati del 2014, la nuova operatività si è normalizzata e stabilizzata. 8

9 Anno 2014: rispetto al dato relativo al Gruppo presente nella relazione della Presidenza del Consiglio dei Ministri, che indicava un totale di euro ,70 di importi segnalati per esportazioni definitive o trasferimenti intercomunitari, abbiamo ricevuto 4 incassi per tot euro ,45 a fronte di importazioni temporanee e successive esportazioni definitive e 18 incassi per tot euro ,75 a fronte di costi di riparazione, esportazioni temporanee e operazioni finanziarie a fronte di autorizzazioni scadute. Nell allegato, viene riportato il dettaglio di tutte le operazioni autorizzate e tracciate ai fini della legge 185/90 per ciascuna banca del Gruppo. Le Linee Guida sono state concepite non come un sistema di regole tassative, quanto piuttosto come un documento di indirizzo che fissa dei principi ai quali le Banche del Gruppo fanno riferimento per trovare soluzioni concretamente praticabili in situazioni spesso complesse e delicate sotto il profilo relazionale. Segnaliamo quindi come, nel 2014, siano stati gestiti pagamenti provenienti da Paesi non presenti nella White List della nostra Policy a causa di disguidi operativi: - 7 incassi provenienti dal Qatar relativi al medesimo MAE ed alla stessa azienda; - 1 incasso proveniente dall Oman; - 1 incasso proveniente dalla Gran Bretagna ma con destinazione finale delle merci in Algeria. In ogni caso, i beni per i quali il pagamento era stato effettuato erano destinati a eserciti regolari o a forze di polizia e nessuno dei Paesi è oggetto di embargo internazionale. Abbiamo comunque invitato le aziende coinvolte a dirottare ad altri istituti i futuri eventuali incassi provenienti dai Paesi non presenti nella nostra White List. Si evidenzia inoltre l incasso di nove pagamenti provenienti dalla Russia, paese presente nella White List della nostra Policy, riferiti alla medesima azienda ed alla stessa autorizzazione Mae concessa precedentemente agli embarghi Ue. In proposito è stata ottenuta direttamente dal Ministero degli Affari Esteri la specifica conferma a procedere con la segnalazione. 2.5 Deroghe 2013: nel corso del 2013 è stata concessa una sola deroga per un incasso dall estero, nonostante il Paese di provenienza risulti essere il Pakistan, paese non ricompreso nella White list delle Linee Guida. La richiesta è giustificata dalla presenza di una controparte istituzionale, il Ministero della Difesa Pakistana. 2014: nel corso del 2014 non sono state date deroghe ai sensi di quanto stabilito al Capitolo1 delle Linee Guida, paragrafo Gestione delle eccezioni/deroghe. 9

10 3. Altre attività Nel corso del 2013 e del 2014, non è stata modificata la White List, cioè l elenco dei paesi di destinazione ammessi alla transazione, né sono stati aggiunti ulteriori paesi alla lista di quelli oggetto di embargo da parte delle organizzazioni internazionali riconosciute. Sono invece proseguiti, nel corso di questi anni, i rapporti con i diversi stakeholder della banca. Nello specifico il 19 giugno 2013 si è tenuto un incontro a Padova con l allora Direttore Generale di Banca Popolare Etica, per definire nel Bilancio Sociale di tale istituto un testo che spiegasse l approccio del Gruppo al tema degli armamenti e le Linee Guida che ha deciso di adottare volontariamente. 4. Programmi di intervento Alla luce dei risultati dell applicazione delle Linee Guida nei tre anni scorsi, il Gruppo ha individuato alcune aree di miglioramento, che saranno meglio esplorate nel corso del 2016: questionario di autovalutazione: intendiamo semplificarlo, soprattutto in relazione al suo periodico aggiornamento. In particolare, le percentuali di fatturato attribuibili al settore militare in senso stretto rispetto a quello civile (per i prodotti ad uso duale), non sono sempre facilmente definibili e, comunque, variano di anno in anno; flussi informativi: occorre migliorare l integrazione dei processi specifici previsti dalle Linee Guida nei sistemi informativi di Gruppo; livelli autorizzativi: si sta verificando la possibilità di individuare un livello autorizzativo che, pur garantendo l indipendenza dalle funzioni commerciali, sia più facilmente attivabile, limitando l intervento dell alta direzione solo nei casi in cui l elemento di politica aziendale sia davvero rilevante; revisione dei paesi presenti nella White List a fronte delle mutate condizioni geopolitiche internazionali. Inoltre, come ampliamente indicato nei precedenti paragrafi, nel corso del 2013, è intervenuta una modifica del quadro regolatorio: il ministero dell Economia e delle Finanze (MEF) ha pubblicato la circolare prot. DT del 22 luglio 2015, avente ad oggetto Chiarimenti sull applicazione degli articoli 27 e 27-bis della legge 9 luglio 1990, n. 185, coordinata con il D.Lgs. 22 giugno 2012, n. 105 Abrogazione della circolare 29 maggio 1991, n Questo atto interviene, in particolare, sui modi e sui tempi con cui le banche devono comunicare al Ministero le operazioni disciplinate dalla legge 185/90. Per qualsiasi richiesta di ulteriori informazioni sul tema oggetto del presente rendiconto, è possibile utilizzare la casella di posta elettronica rsi@bper.it. Ufficio Relazioni Esterne e Attività di Responsabilità Sociale d Impresa 10

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