Creare un'infrastruttura IT che si adatti al business GUIDA AL CAMBIAMENTO

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1 Creare un'infrastruttura IT che si adatti al business GUIDA AL CAMBIAMENTO

2 Per decenni, i data center sono stati caratterizzati da un eccesso di provisioning, due o tre volte superiore alle necessità, nel tentativo di "pianificare" la crescita. Le aziende hanno speso somme eccessive per costruire strutture in grado di gestire le potenziali esigenze di IT che sarebbero potute sorgere in un futuro incerto. Anche soltanto 10 anni fa, prima che la virtualizzazione venisse ampiamente accettata, non era inconsueto vedere installati UPS con 4 watt di capacità per ogni watt di carico dell'it. Per essere obiettivi, 10 anni fa questo forse era l'unico modo sicuro per garantire che l'investimento nell'it permettesse i necessari aumenti di capacità, anche se l'importo dell'investimento era decisamente eccessivo. Oggi non è più così, anche se rimangono le limitazioni dell'infrastruttura fisica, ossia alimentazione, condizionamento e spazio. Adesso, invece di sbattere contro muri immaginari come un mimo eccessivamente zelante, i gestori di data center e i CIO possono misurare con precisione i carichi e la capacità, e implementare tecniche e tecnologie per massimizzare o aggiungere capacità senza l'enorme investimento di capitale che un nuovo data center comporta, o disporre di dati sufficienti per lanciarsi in una nuova realizzazione con la sicurezza che sia la scelta giusta. A fronte di tutta una gamma di alternative a disposizione, tra cui anche accettare l'amara verità e realizzare un data center completamente nuovo, come fanno le aziende lungimiranti e attente al budget a prendere la giusta decisione? Come possono costruire un'infrastruttura IT che si possa scalare in tutti i sensi per soddisfare le incerte esigenze future? 2018 e oltre (6+ anni) 2017 (5 anni) 2016 (4 anni) 2015 (3 anni) 2014 (2 anni) 2013 (1 anno) ,3% 0,0% 5,0% 10,0% 15,0% 20,0% 25,0% L'aumento della densità energetica richiederà una maggiore capacità di alimentazione e condizionamento in molti data center esistenti. Questo grafico illustra quando i gestori di data center intervistati prevedono di subire le conseguenze dei vincoli di capacità del data center. (Fonte: Sondaggio Data Center Users Group Autunno 2012) Conoscere costi e benefici La formula per qualsiasi decisione nel data center è consolidata: bilanciare investimenti di capitale e spese operative nel modo più efficiente possibile, senza stravolgere la disponibilità delle applicazioni critiche. In parole semplici, minimizzare gli investimenti di capitale a meno che l'investimento non si recuperi grazie a una riduzione delle spese operative. Il recupero potrebbe avvenire in molti modi diversi. Per esempio, incrementando la capacità e, di conseguenza, il volume di attività e il fatturato. Oppure incrementando l'efficienza energetica e riducendo i costi operativi correlati al consumo di energia. Oppure riducendo o eliminando la manutenzione e l'assistenza regolari. In ogni caso, tutto si riduce a un'analisi costi-benefici. 10,4% 11,0% 12,2% 17,1% 20,1% 22,0% Alcune domande possono contribuire a definire una strategia di base per gestire la crescita della società e incrementare la domanda di IT. Ecco quali sono: Tutto il carico è fondamentale per l'attività? La reazione involontaria è "sì". E in alcuni casi, ad esempio per gli istituti di servizi finanziari o le aziende di e-commerce, può essere vero. Ma anche in questi esempi, un esame più attento può rivelare una risposta diversa. Garantire la disponibilità di tutte le funzioni operative non è negoziabile, ma vale anche per alcune funzioni IT interne o alcuni sistemi di supporto? Se alcune applicazioni sono meno critiche, potrebbero essere esternalizzate a una struttura di co-location o trasferite nel cloud? In tal caso, esiste la possibilità di liberare capacità nel data center. 1

3 Anche all'interno del data center, alcune aziende stanno cominciando ad assegnare applicazioni non critiche a pod separati con un'infrastruttura meno robusta, adeguando di conseguenza le loro aspettative di disponibilità. I risparmi generati in questi pod non critici possono essere utilizzati altrove, per esempio reinvestiti nell'infrastruttura in aree più critiche a supporto di applicazioni di elevato valore. L'infrastruttura dispone di capacità che non viene utilizzata? Questa domanda apparentemente semplice tende a confondere anche le aziende più focalizzate sull'it. I data center crescono ed evolvono nel tempo, aggiungendo server e l'alimentazione e il condizionamento necessari per supportarli, e tutte queste integrazioni consumano spazio prezioso. La struttura può essere virtualizzata o meno, una prassi che può aumentare l'efficienza ma può complicare la questione della capacità. Alla fine cercare di capire esattamente che cosa può supportare l'infrastruttura attuale diventa più difficile del dovuto. Livello infrastruttura Disponibilità del data center Descrizione supportata I: Data center essenziale II: Componenti ridondanti III: Manutenzione simultanea IV: Tolleranza ai guasti Unico percorso per la distribuzione di alimentazione e condizionamento senza componenti ridondanti. Può disporre di UPS, pavimento sopraelevato o generatore. Unico percorso per la distribuzione di alimentazione e condizionamento con componenti ridondanti. Dispone di pavimento sopraelevato, UPS e generatore, ma la configurazione di capacità è N+1 con un percorso di distribuzione a un solo cavo in tutta la struttura. Molteplici percorsi di distribuzione dell'alimentazione e del condizionamento, ma solo uno è attivo. Dispone di componenti ridondanti con possibilità di manutenzione simultanea. Devono essere presenti una capacità e una distribuzione sufficienti per trasportare simultaneamente il carico su un percorso mentre si effettua la manutenzione sull'altro. Offre una capacità infrastrutturale per permettere qualsiasi attività pianificata senza sconvolgere il carico critico. La configurazione dell'infrastruttura può sostenere almeno un caso, guasto o evento grave non pianificato senza conseguenze critiche sul carico. 99,671% 99,741% 99,982% 99,995% L'Uptime Institute definisce quattro livelli di disponibilità dell'infrastruttura del data center per aiutare le aziende a stabilire il livello di investimento in alimentazione necessario per conseguire i livelli di disponibilità desiderati. Le tecnologie di gestione dell'infrastruttura del data center (DCIM) offrono ai responsabili la capacità di capire quali sistemi infrastrutturali vi sono nelle loro strutture, dove si trovano e quali applicazioni supportano. Quel livello di visibilità, capire dove sono le applicazioni di vari livelli di criticità e come sono alimentate e raffreddate, dissacra il tessuto fisico del data center e offre ai gestori del data center la possibilità di sbloccare capacità nascosta all'interno delle strutture esistenti. Quanta capacità occorre, e quando? La migliore descrizione per gli approcci tradizionali alla scalabilità del data center è lineare, l'azienda cresce, le esigenze di IT crescono con lei, per cui il data center dovrà essere in grado di supportare più applicazioni in futuro rispetto ad oggi. È così che si arriva a un provisioning eccessivo del data center. Il requisito di disponibilità risulta soddisfatto, ma l'investimento iniziale di capitale è superiore al dovuto per una struttura che è molto meno efficiente di quanto potrebbe. L'azienda finisce per pagare di più a monte e a livello operativo, sempre ammesso che le tecnologie dell'infrastruttura originaria rimangano percorribili quando l'attività si espande in tutto quello spazio supplementare, 5 o 10 anni dopo. Sembra folle, ed effettivamente lo è, ma era una prassi relativamente diffusa fino a 10 anni fa. Le attuali tecnologie permettono un approccio più sfumato alla crescita e alla scalabilità, consentendo alle aziende di investire con maggior prudenza e gestire l'esigenza di maggiore o minore capacità man mano che si presenta. 2

4 Sviluppare un piano strategico Una profonda comprensione del carico IT, della sua criticità e capacità disponibile può aiutare le aziende a mettere a punto una strategia per costruire un'infrastruttura IT scalabile. Con la consapevolezza che i servizi di cloud computing o co-location possono essere una soluzione percorribile per integrare i servizi IT interni, vi sono tre strategie fondamentali per creare un'infrastruttura più scalabile: Utilizzare tecnologia o software avanzati per sbloccare capacità esistente e ampliare o ridurre l'infrastruttura La tecnologia consente attualmente una scalabilità dell'infrastruttura di ora in ora. Le applicazioni che registrano un picco di utilizzo durante l'orario di lavoro, ma sono più o meno spente di notte, non richiedono lo stesso livello di alimentazione e condizionamento ventiquattr'ore su ventiquattro. Le infrastrutture intelligenti possono essere scalate in base alle necessità, per esempio disattivando un UPS quando non è necessario e poi riattivandolo nelle ore di massima attività. Le tecnologie di condizionamento avanzate reagiscono in tempo reale alle variazioni di temperatura, di nuovo incrementando o riducendo la capacità in base all'attività. Scalare grazie a componenti modulari Negli ultimi 10 anni, il lancio di sistemi di alimentazione e di condizionamento autonomi, integrati e modulari ha avuto un notevole impatto sul data center, proprio come qualsiasi progresso dei server. Queste tecnologie più ridotte e più agili, che comprendono dispositivi di ogni genere, dagli UPS e sistemi di condizionamento per file di rack e ai grossi container con infrastrutture complete, rendono possibile un investimento incrementale nella capacità dell'infrastruttura. Le aziende in crescita possono aggiungere una fila di rack con l'alimentazione e il condizionamento per supportare senza sconvolgere o quasi l'infrastruttura esistente, o aggiungere l'equivalente di un piccolo data center separato con una soluzione in container. Le uniche limitazioni sono lo spazio e il budget. Naturalmente, si tratta di limitazioni concrete. Nel lungo periodo, il capitale destinato a questi acquisti, il sacrificio in termini di spesa operativa (molteplici sistemi non sono efficienti come un unico grande sistema e richiedono più manutenzione) e, in ultima analisi, lo spazio che consumano costituiscono ostacoli reali ai guadagni incrementali. Tecnologie e tattiche per sbloccare capacità Condizionamento - Chiusura del corridoio freddo - Controllo intelligente del condizionamento - Inverter a velocità variabile - Ventilatori EC - Economizzazione Alimentazione - UPS a doppia conversione - UPS modulari e in parallelo - Trasformatori ad alta efficienza - Modalità eco - Scalabilità del software - Architetture alternative a elevata disponibilità Portando questo controllo al livello successivo, i sistemi infrastrutturali inattivi possono essere utilizzati per supportare altre applicazioni che nello stesso momento potrebbero essere al culmine dell'attività. Capire questi andamenti e ottimizzare i tassi di utilizzo migliora nettamente l'efficienza energetica in tutta la struttura e contribuisce a evitare data center eccessivi. Le strutture che registrano regolari fluttuazioni del carico ma una crescita modesta possono costruire un'efficiente infrastruttura di alimentazione e condizionamento utilizzando proprio questi controlli avanzati. Tradizionale Integrata Risparmio % risparmio Costi della sala: servizi di impiantistica, di installazione e di engineering $ $ $ % Apparecchiature dell'infrastruttura: UPS, distribuzione, condizionamento, rack, impianti antincendio $ $ $ % CAPEX totale $ $ $ % Consumo energetico annuale: energia utilizzata da apparecchiature di alimentazione e condizionamento $8.800 $6.400 $ % OPEX a 5 anni $ $ $ % TCO a 5 anni $ $ $ % 3 Analisi dei costi di una soluzione convenzionale rispetto a una soluzione integrata in un'implementazione IT da 18 kw.

5 Tradizionale Integrata Risparmio % risparmio Costi della sala: servizi di impiantistica e di engineering $ $0 $ % Apparecchiature dell'infrastruttura: UPS, distribuzione, condizionamento, rack, impianti antincendio, installazione $ $ $ % CAPEX totale $ $ $ % Consumo energetico annuale: energia utilizzata da apparecchiature di alimentazione e condizionamento $ $ $ % OPEX a 5 anni $ $ $ % Occorre agire A volte tutte le soluzioni di ripiego a breve termine e intermedie non fanno altro che ritardare l'inevitabile. Se un data center ha: a) raggiunto i limiti della capacità attuale, b) esaurito le possibilità di sbloccarne altra, c) finito lo spazio fisico per crescere, e d) eliminato l'outsourcing come possibilità, allora è arrivato il momento di costruire una nuova struttura. La buona notizia? Il nuovo data center può essere costruito pensando alla scalabilità e con accesso a tecnologie infrastrutturali che consentono una crescita dell'it intelligente ed efficiente, capace di soddisfare le esigenze aziendali attuali e future. TCO a 5 anni $ $ $ % Analisi dei costi di una soluzione convenzionale rispetto a una soluzione integrata in un'implementazione IT da 75 kw. Tradizionale Integrata Risparmio % risparmio Costi della sala: servizi di impiantistica, di installazione e di engineering $ $ $ % Analizzare il piano strategico Qualunque strada si scelga, è importante misurare i risultati per le decisioni e gli investimenti futuri. Apparecchiature dell'infrastruttura: UPS, distribuzione, condizionamento, rack, impianti antincendio $ $ $ % CAPEX totale $ $ $ % Consumo energetico annuale: energia utilizzata da apparecchiature di alimentazione e condizionamento $ $ $ % OPEX a 5 anni $ $ $ % TCO a 5 anni $ $ $ % Analisi dei costi di una configurazione convenzionale rispetto a una configurazione integrata in un'implementazione IT da 160 kw. 4

6 Emerson Network Power Emerson Network Power offre soluzioni efficienti e affidabili per l'infrastruttura critica di data center, reti di comunicazioni, strutture sanitarie e industriali in tutto il mondo. Con innovazioni comprovate nel campo dell'alimentazione, della gestione termica, delle soluzioni IT e una rete internazionale di esperti di assistenza che copre più di 150 paesi, rendiamo possibile il futuro delle comunicazioni e dell'informazione. Siamo consapevoli che l'infrastruttura del data center sta diventando più complessa praticamente a tutti i livelli e più essenziale che mai per il successo dell'azienda. Scopri le informazioni e le risorse che ti occorrono per portare la tua azienda nel futuro all'indirizzo EmersonNetworkPower.it/CIO-topics. EmersonNetworkPower.it Emerson Network Power e il logo Emerson Network Power sono sono marchi o marchi di servizio di Emerson Electric Co. Tutti gli altri marchi sono di proprietà dei rispettivi titolari Emerson Electric Co.