La nuova visione del mondo sanità
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- Giovanni Mattioli
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1 La nuova visione del mondo sanità ZIENDA ZER e ridefinizione dell assetto organizzativo delle aziende ulss Legge regionale m. 19/ /11/
2 ZIENDA ZER Ente del SERVIZIO SANITARIO REGIONALE, dotata di personalità giuridica di diritto pubblico, di autonomia amministrativa, patrimoniale, organizzativa, tecnica, gestionale e contabile 14/11/2016 2
3 Le funzioni che SPETTANO a Azienda Zero Normativa di ente locale Gestione Sanitaria Accentrata Le funzioni e le responsabilità Le scritture Il bilancio preventivo e consuntivo domani ieri Normativa di azienda sanitaria Ambito economico finanziario la gestione dei flussi di cassa bilancio consolidato indirizzi in materia contabile ART 14/11/2016 2, COMMA 1, LETTERE a,b,c,d,e,f 3
4 Le funzioni che SPETTANO a Azienda Zero Regione (e Arsenàl, Crehta e Fondazione SSP) In parte Regione (e Crav) in parte Aziende Sanitarie Aziende Sanitarie Gestione attività tecnico-amministrativa FSE entro un anno modello assicurativo Omogeneizzazione e Ict valutazione della HTA formazione manageriale acquisti centralizzati (previa CRITE) accreditamento ECM l autorizzazione all esercizio domani gestione del contenzioso ieri sistema logistico selezione del personale del comparto A Visione sistemica e coordinata Regione ART 2, COMMA 1, LETTERE g, h Indirizzo e coordinamento URP 14/11/2016 4
5 Le funzioni che POSSONO essere attribuite A Azienda Zero da Giunta Regionale Produzione dati in 3 direzioni diverse (e almeno 5 unità organizzative ) più il SER e i coordinamenti produzione di analisi supporto tecnico alla Giunta regionale supporto alla determinazione degli obiettivi DG e degli altri enti del SSR la proposta di definizione del sistema degli obiettivi e dei risultati delle Aziende ULSS e degli altri enti del servizio sanitario regionale nonché la proposta alla Giunta regionale di definizione dei costi standard ed il loro monitoraggio definizione dei sistemi e dei flussi informativi, controllo interno Funzioni di Coordinamenti regionali, SER e registri domani ieri Gestione e utilizzo dei dati del SSR INTEGRATO E UNITARIO A trattamento di dati sanitari come azienda sanitaria ART 2, COMMA 2, LETTERE a,b,c,d,e,f 14/11/2016 5
6 Controllo del funzionamento di Azienda Zero Coordinamento da parte del Direttore generale di Area Sanità e Sociale Organizzazione e funzionamento determinati da Atto aziendale e regolamento interno La Giunta regionale: autorizza l erogazione dei finanziamenti della GSA dà parere su regolamento per le modalità di tenuta delle registrazioni della Gsa, redazione documenti di bilancio, monitoraggio conti e capitoli approva bilancio preventivo e consuntivo della GSA (sentita commissione consiliare) elabora le linee guida dell Atto aziendale dell Azienda Zero (sentita commissione consiliare) determina annualmente gli indirizzi per l attività dell Azienda Zero e ne controlla l attuazione (sentita la commissione consiliare) delibera regolamento per vigilanza e controllo per tramite del direttore di Area Sanità e Sociale (previo parere commissione consiliare) ART 2, COMMA 3,4,5,6,7,8,9,10 14/11/2016 6
7 Comitato dei direttori generali in Azienda Zero DA CHI È COMPOSTO Comitato dei direttori generali è formato da direttori generali ulss e direttore di Area Sanità e Sociale (presidente) COMPITI (in materia contabile, gestione di attività tecnico specialistiche e urp) Determina indirizzi e fabbisogni e verifica realizzazione Relaziona annualmente a commissione consiliare su realizzazione punti Esprime parere obbligatorio su atti e provvedimenti rispetto alla gestione di attività tecnico specialistica ART 3, COMMA 1,2,3,4 14/11/2016 7
8 Organi di Azienda Zero DIRETTORE GENERALE ( oltre o diversamente da quanto già previsto per i direttori generali delle ulss) è responsabile della GSA dura 5 anni non nomina il direttore dei servizi socio sanitari propone alla giunta regolamento sulla tenuta contabile del gsa adotta atti di funzionamento dell azienda zero preventivamente autorizzati dalla giunta presenta alla giunta e alla commissione consiliare la relazione annuale sull andamento della gestione può prevedere istituzione di comitati con funzioni consultive e proposti ive nell atto aziendale COLLEGIO SINDACALE Svolge attività di terzo certificatore nel confronti della gsa ART 4,5,6 14/11/2016 8
9 Altri articoli PERSONALE È dotata di personale proprio assunto mediante mobilità o direttamente (previa autorizzazione giunta e sentita commissione consiliare. La giunta approva annualmente piano assunzioni sentita e approva la dotazione organica la commissione consiliare Personale trasferito mantiene trattamento (compreso accessorio) più favorevole ( e può optare per inquadramento e trattamento ente provenienza) Può avvalersi di personale in distacco da aziende ulss e enti servizio sanitario TESORERIA: stessa della regione e con stessi termini contrattuali BILANCIO: norme in vigore per la aziende sanitarie Libri obbligatori oltre a quelli delle aziende: libri previsti per la gsa ART 7, 8, 9, 10 14/11/2016 9
10 Area Sanità e Sociale All Area Sanità e Sociale compete: a)la realizzazione degli obiettivi socio-sanitari di PROGRAMMAZIONE, INDIRIZZO E CONTROLLO, individuati dagli organi regionali b)il COORDINAMENTO E LA VIGILANZA delle strutture, degli enti e dei soggetti che afferiscono al sistema socio-sanitario c)il RIFERIRE al Presidente della Giunta, alla Giunta regionale e al Consiglio regionale SULL ATTIVITÀ DELLE AZIENDE E DEGLI ENTI del sistema socio-sanitario regionale; d)la Presidenza della Commissione regionale per gli investimenti in tecnologia ed edilizia della Regione (CRITE). Il Direttore generale dell Area Sanità e Sociale appone il visto di congruità al bilancio preventivo e consuntivo del servizio sanitario regionale e della GSA predisposto dalla Azienda Zero. ART 11 14/11/
11 Attività Ispettiva Il consiglio regionale assegna alla struttura ispettiva Risorse finanziarie, umane e strumentali. Può avvalersi di personale in distacco e comando Tutte le strutture sanitarie, sociali o socio-sanitarie, persone fisiche o giuridiche, operanti nel territorio della Regione del Veneto, indipendentemente dalla forma giuridica in cui sono costituite o denominate, che siano destinatarie di pubblici finanziamenti o di convenzioni con la pubblica amministrazione in base alle quali erogano dei servizi Che non adempiono a l obbligo di fornire, entro i termini indicati dalla struttura ispettiva, la documentazione richiesta e di consentire l accesso alle proprie sedi e ai locali destinati all'esercizio della attività. Sanzioni amministrativa pecuniaria fino a esclusione dai finanziamenti pubblici (e per i direttori generali -esclusi da quanto sopra-il non adempimento o adempimento parziale determina elemento funzionale alla valutazione annuale di giunta e consiglio ) ART 12 14/11/
12 Ridefinizione delle ulss: fine 1. Erogazione uniforma dei LEA 2. Sviluppare rete assistenza territoriale 3. Logica di rete in offerta ospedaliera 4. Sviluppare reti cliniche integrate 5. Potenziare Osservatori e strutture a supporto 6. Riorganizzazione Cup, miglioramento accessibilità per migliorare l appropriatezza 7. Promuovere prevenzione collettiva 8. Rete dei Dipartimenti di Prevenzione 9. Sistema integrato per servizi socio sanitari 10. Sviluppare strumenti di supporto al sistema per : Valorizzare risorse umane (revisione competenze) Monitoraggio sistemico e dei fenomeni sanitari Migliorare Rischio clinico Miglioramento e eventuale revisione dell accreditamento Promuovere ricerca di base FSE Sistema di monitoraggio Monitoraggio gestione risorse finanziarie ART 14/11/
13 Ridefinizione dell assetto organizzativo A decorrere dal 1 gennaio DOLOMITI 2 MARCA TREVIGIANA 3 SERENISSIMA 4 VENETO ORIENTALE 5 POLESANA 6 EUGANEA 7 PEDEMONTANA 8 BERICA 9 SCALIGERA 5 Entro 120 gg Area, Az 0 e Ulss (con parere di Giunta e Commissione consiliare) elaborano Piano investimenti Entro giugno 2018 Area con Az0 quantifica i risparmi ART 14, comma2,3,4 14/11/
14 Verifica dell assetto organizzativo La Giunta dopo 3 anni verifica risultati Entro 90 gg dall approvazione della legge Area Sanità e Sociale attiva Osservatorio Regionale per monitoraggio e acquisizione richieste dei comitati dei sindaci (composizione con dgr sentita commissione consiliare) Si avvale di Osservatorio Aziendale per ogni ulss per rilevare raccogliere e trasmettere dati Azienda zero analizza i dati e la Giunta li sottopone alla commissione consiliare, La Giunta presenta disegni di legge per interventi afferenti l assetto delle ulss ART 14/11/
15 Altre determinazioni OBIETTIVI DG: ogni soggetto ( giunta commissione conferenza) deve pesate almeno 20%, quindi per giunta max 60% (ora 75%) DIREZIONI ULSS: Ds da, dsss non possono fare più di 2 mandati nella stessa azienda Se pl ospedalieri e di ospedali di comunità > allora ds può essere coadiuvato da coordinatore sanitario Se popolazione > allora da può essere coadiuvato da coordinatore amministrativo FABBISOGNO MEDICI Entro 60 giorni dall approvazione della legge la Giunta definisce (sentita commissione consiliare) i fabbisogni di personale medico Entro 12 mesi i direttori generali provvedono alla copertura, mancata copertura influisce su obiettivi dg PROGRAMMAZIONE in materia sanitaria prorogata fino a 31/12/2018 TRASFERIMENTO funzioni ospedaliere per più di un anno necessita di parere della commissione consiliare ART 17,18, 19, 20, 21,222,23,24,25 14/11/
16 Disposizioni relative al territorio I bacini delle Aziende ULSS esistenti anteriormente alla data di entrata in vigore della legge n. 19/2016 si configurano come DISTRETTI delle Aziende ULSS eccezione: nelle Aziende ULSS esistenti anteriormente alla data di entrata in vigore della presente legge, dove erano presenti più distretti, gli stessi vengono confermati; Il distretto socio-sanitario assume la denominazione di distretto e conserva le funzioni previste dalla legislazione regionale vigente; Il direttore dei servizi sociali e della funzione territoriale assume la denominazione di direttore dei servizi socio-sanitari e conserva le funzioni previste dalla legislazione regionale vigente ; ART 26, comma 1, 6, 9, 10 14/11/
17 Il nuovo assetto territoriale delle aulss DISTRETTI 26 DISTRETTI 2 DISTRETTI 2 DISTRETTI 2 DISTRETTI 4 DISTRETTI 4 DISTRETTI 4 DISTRETTI 1 DISTRETTI 5 ART 26, comma 1, 6 DISTRETTI 14/11/
18 Disposizioni relative al territorio Organizzazione dei distretti. La Giunta, sentita la V commissione consiliare, stabilisce i criteri per l individuazione in ogni distretto delle seguenti Unità Operative: Cure primarie; Infanzia, l Adolescenza, la Famiglia e i Consultori; Disabilità e la Non Autosufficienza; Cure palliative; Attività specialistica; Sociale, in staff al direttore dei servizi socio-sanitari, per un miglior coordinamento dei servizi sociali sul territorio, in particolare nella stesura e nell'attivazione del Piano di Zona del distretto; ART 26, comma 7 14/11/
19 Disposizioni relative al territorio I Piani di Zona vigenti alla data di entrata in vigore della legge n. 19/2016 sono riferiti ai distretti e vengono trasmessi per la necessaria armonizzazione alla Conferenza dei Sindaci di ciascuna Azienda ULSS; È istituita la Conferenza dei Sindaci in ogni Azienda ULSS di cui alla presente legge. COMITATO DEI SINDACI DI DISTRETTO E istituito in ogni distretto; Il Comitato dei Sindaci di Distretto è unico nelle Aziende ULSS dove, anteriormente alla data di entrata in vigore della legge 19/2016 erano presenti più distretti; ART 26, comma 2, 3, 4,8 14/11/
20 Funzioni del Comitato dei Sindaci di Distretto: formula al direttore di distretto il parere sulla proposta di Programma delle Attività Territoriali; formula al direttore generale l intesa sul Programma delle Attività Territoriali limitatamente alle attività sociosanitarie; elabora e approva: il bilancio di parte sociale preventivo e consuntivo del distretto il Piano di Zona del distretto il Piano locale per la non autosufficienza del distretto; esprime parere: sulle schede di dotazione territoriale sulla collocazione delle strutture intermedie sull'attivazione della Medicina di Gruppo Integrata; collabora con l'azienda ULSS per la realizzazione delle Medicine di Gruppo Integrate, anche mettendo a disposizione idonee strutture. ART 26, comma 5 14/11/
21 Tempi d attesa La giunta, sentita commissione consiliare, adotta un piano straordinario per ridurre i tempi di attesa, semplificare gli accessi, assicurare presa in carico per patologie croniche e caso di necessità di approfondimenti diagnostici Azioni: Ridefinizione ambiti territoriali anche interaziendali Percorsi di garanzia interaziendali Offerta aggiuntiva anche con nuove assunzioni e nuova tecnologia Protocolli interaziendali per criteri per prescrizione della giusta prestazione e corretta priorità in relazione al quesito diagnostico Verifica appropriatezza prescrittiva ( in particolare rm e tc) Presa in carico clinica e day service Costituzione per ogni azienda ulss di team multidisciplinari Progetti innovativo come cup on line Tempi d attesa inserito nella programmazione e negli obiettivi dei direttori generali ART 28 14/11/
22 Altre disposizioni DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE, SALUTE MENTALE E DIPENDENZE: predisposto secondo linee guida atto aziendale ( 1 per ulss) Commissario: Possibile nomina in caso di decadenza o decadenza per: Gravi motivi Grave violazione di legge o del principio del buon andamento o imparzialità Mancata osservazione delle direttive vincolanti Mancato raggiungimento dell equilibrio di bilancio Riorganizzazione Altri casi di di legge Specifici obiettivi sono previsti per l organizzazione delle cure primarie nelle forme associative 14/11/
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