VERBALE DI DELIBERAZIONE/VERBAL DE DELIBERAZION N. 001 del COMMISSARIO AD ACTA / del COMISSARIA AD ACTA

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1 Data lettura del presente verbale, viene approvato e sottoscritto. Dò l aer let chest verbal vegn aproà e sotscrit. Il Commissario ad Acta/ L Comissaria ad acta IL SEGRETARIO/L SECRETÈR F.to arch. Winterlele Alberto F.to Brunel dott.ssa Lara ORIGINALE - COPIA COMUNE DI CAMPITELLO DI FASSA PROVINCIA DI TRENTO COMUN DE CIAMPEDEL PROVINZIA DE TRENT REFERTO DI PUBBLICAZIONE/ ZERTIFICAT DE PUBLICAZION (Art. 79 del T.U.LL.RR.O.C. approvato con D.P.Reg N. 3/L) Certifico Io sottoscritto Segretario comunale, su conforme dichiarazione del Messo, che copia del presente verbale viene pubblicata all albo pretorio e sul sito il giorno Gé sotscrit Secretèr de Comun zertifiche, aldò de la declarazion del Suté, che na copia de chest verbal vegn metuda fora su l Albo de Comun e sul sito ai ove rimarrà esposta per 10 giorni consecutivi. olache la restarà fora dò a dò per 10 dis. CERTIFICATO DI ESECUTIVITÀ/ ZERTIFICAT DE METUDA EN DOURA Deliberazione esecutiva dopo il decimo giorno dall'inizio della pubblicazione ai sensi dell'art. 79, 3 comma, del D.P.Reg n. 3/L. Vegn declarà che chesta deliberazion la doventarà esecutiva dò da sia publicazion, aldò del terzo coma de l art. 79 del TULLRROC en doura, aproà col D.P.Reg. de l n. 3/L. Deliberazione dichiarata, per l urgenza, immediatamente eseguibile ai sensi dell art. 79, 4 comma, del D.P.Reg n. 3/L. Vegn declarà che chesta deliberazion la é sobito esecutiva, aldò del quarto coma de l art. 79 del TULLRROC en doura del D.P.Reg. de l n.3/l. Addì/ai Il Segretario/L Secretèr de Comun F.to Brunel dott.ssa Lara VERBALE DI DELIBERAZIONE/VERBAL DE DELIBERAZION N. 001 del COMMISSARIO AD ACTA / del COMISSARIA AD ACTA OGGETTO: ANNULLAMENTO IN AUTOTUTELA DELLA DELIBERA DEL CONSIGLIO COMUNALE N. 23 DEL 29 OTTOBRE 2014, AVENTE AD OGGETTO TERZA VARIANTE AL PIANO REGOLATORE GENERALE ADOZIONE PRELIMINARE DELLA VARIANTE AI SENSI DELL ART. 33, COMMA 2, DELLA L.P. N. 1 DI DATA 04 MARZO SE TRATA: ANULAMENT PER AUTODEFENDURA DE LA DELIBERAZION DEL CONSEI DE COMUN N. 23 DAI 29 DE OTOBER DEL 2014, CHE TRATA TERZA MUDAZION AL PIAN REGOLATOR GENERAL ADOZION DANTFORA DE LA MUDAZION ALDÒ DE L ARTICOL 33 COMA 2 DE LA L.P. N. 1 DAI 4 DE MÈRZ DEL L anno DUEMILAQUINDICI addì VENTITRE del mese di SETTEMBRE alle ore nella sala delle riunioni della Giunta presso l edificio comunale è presente il Commissario ad acta arch. Alberto Winterle nominato dalla Giunta provinciale nella seduta del 14 settembre 2015 per la trattazione dell argomento in oggetto riportato. Assiste il Segretario comunale supplente dott.ssa BRUNEL LARA L an DOIMILECHINDESC, ai VINTETREI de SETEMBER da les te la sala de la riunions de la Jonta de l fabricat comunèl é prejent l Comissarie ad acta arch. Alberto Winterle nominà da la Jonta provinzièla te la sentèda di 14 de setember del 2015 per la tratazion de l'argoment sora descrit. Tol pèrt e verbalisea l Secretèr de Comun Suplent dotora BRUNEL LARA (1) Copia conforme all'originale, in carta libera per uso amministrativo. Copia valiva che l originèl, sun papier zenza bol per doura aministrativa. Li/ai Il Segretario/L Secretèr de Comun F.to Brunel dott.ssa Lara (1) Cancellare se la deliberazione è originale

2 OGGETTO: Annullamento in autotutela della delibera del Consiglio comunale n. 23 del 29 ottobre 2014, avente ad oggetto Terza variante al Piano Regolatore Generale Adozione preliminare della variante ai sensi dell art. 33, comma 2, della L.P. n. 1 di data 04 marzo 2008 Deliberazione n. 1 dd SE TRATA: Anulament per autodefendura de la deliberazion del Consei de Comun n. 23 dai 29 de otober del 2014, che trata Terza Mudazion al Pian Regolator general Adozion dantfora de la mudazion aldò de l articol 33 coma 2 de la L.P. n. 1 dai 4 de mèrz del 2008 Deliberazion n. 1 dai IL COMMISSARIO AD ACTA L COMISSARIE AD ACTA Premesso e rilevato che: con delibera del Consiglio comunale n. 23 del 29 ottobre 2014 è stata adottata in via preliminare Variante III^ al Piano Regolatore Generale del Comune di Campitello di Fassa", composta degli elaborati tecnici a firma dell'ing. Fabrizio Gross di Pozza di Fassa. A seguito di detta adozione la variante terza al Piano Regolatore Generale del Comune di Campitello di Fassa è stata depositata agli atti comunali in tutti i suoi elementi a libera visione del pubblico per sessanta giorni consecutivi al fine di consentire a chiunque di presentare osservazioni di pubblico interesse. Di tale deposito è stato dato informazione tramite un avviso pubblicato sul quotidiano l'adige di data 18 novembre 2014 e un avviso (prot del 17 novembre 2014) pubblicato sul albo pretorio del Comune tramite il sito del Consorzio dei Comuni Trentini dal 18 novembre 2014 al 17 gennaio 2015 e sul sito internet del Comune di Campitello di Fassa con decorrenza 18 novembre 2014 fino al 17 gennaio 2015 Contestualmente il piano è stato trasmesso (comunicazione di data 19 novembre 2014 prot. 4866) alla struttura provinciale competente in materia di urbanistica e paesaggio. In data 21/04/2015, prot. n. S013/2015/213113/ , il Servizio Urbanistica della Provincia Autonoma di Trento inviava una nota avente ad oggetto la richiesta di elementi riguardanti la III^ variante al P.R.G. in seguito al ricevimento di una segnalazione anonima avente ad oggetto la denuncia di irregolarità nella delibera di adozione del Piano Regolatore Generale, in particolare, segnalando il dubbio di incompatibilità di alcuni consiglieri comunali che avevano preso parte alla discussione ed approvazione della variante terza al Piano Regolatore Generale del Comune di Campitello di Fassa. 1 Tout at e vedù che: Con deliberazion del consei de Comun n. 23 dai 9 de otober del 2014 l é stat tout sù la dantfora la Mudazion III al Pian Regolator General del Coman de Ciampedel, tout ite i elaboré tecnics sotscric da l enjegner Fabrizio Gross de Poza. Aldò de chesta adozion la mudazion terza al Pian Regolator General del Comun de Ciampedel la é stata depojitèda te Comun a la leta de la jent per sessanta dis a dò a dò per ge dèr l met a duc de portèr dant osservazions de enteress publich. De chest depojit l é stat metù en consaputa la jent tras n avis publicà sul folio L Adige dai 18 de november del 2014 e un avis (protocol 4806 dai 17 de november del 2014) metù fora su l albo de Comun tras l sit del Consorzie di Comuns Trentins dai 18 de november del 2014 ai 17 de jené del 2015 e sul sit del Comun de Ciampedel con scomenz dai 18 de november del 2014 enscin ai 17 de jené del Tel medemo temp l pian l ge é stat manà (comunicazion dai 19 de november del 2014 protocol 4866) a la strutura provinzièla competenta en cont de urbanistica e del paesaje. Ai , protocol n. S013/2015/213113/ , l Servije Urbanistica de la Provinzia Autonoma de Trent l à manà la comunicazion che trata la domana de elemenc en cont de la III Mudazion al P.R.G. aldò de na segnalazion anonima che porta dant la denunzia de iregolarità te la deliberazion de adejion al Pian Regolator General, avisa, metan dant la possibilità de incompatibilità de vèlch un conseier de Comun che i aea tout pèrt a la discuscion e a l aproazion de la mudazion terza al Pian Regolator General del Comun de Ciampedel.

3 Con la predetta nota il Servizio Urbanistica e Tutela del Paesaggio della Provincia Autonoma di Trento, avendo ricevuto l esposto anonimo, ha chiesto al Comune di Campitello di Fassa chiarimenti in merito alle presunte posizioni di incompatibilità denunciate, sospendendo contestualmente l iter di valutazione della variante urbanistica. Il Segretario comunale e i tecnici comunali hanno esaminato le situazioni di incompatibilità segnalate nell esposto e rilevato che almeno due dei consiglieri presenti alla discussione e votanti, alla data del si trovavano in una posizione di interesse indiretto in quanto la variante modificava la destinazione urbanistica di aree di proprietà di parenti entro il secondo grado e di società con quote di partecipazione rilevanti di parenti entro il 2 grado. Con chesta comunicazion l Servije Urbanistica e Stravardament del Paesaje de la Provinzia Autonoma de Trent, dò aer ciapà la cherela anonima, l ge à domanà al Comun de Ciampedel, schiarimenc en cont de posizions de incompatibilità denunzièdes, lascian sù tel medemo temp l percors de valutazion de la mudazion urbanistica. L Secretèr de Comun e i tecnics de Comun i à vardà fora la situazions de incompatibilità metudes dant te la cherela e vedù che amàncol doi di conseieres che à tout pèrt a la scontrèda e che à lità, ai i era te na posizion de enteress no diret ajache la mudazion mudèa la destinazion urbanistica de arees de proprietà de parenc de secont livel e de sozietèdes con quotes de partezipazion emportantes de parenc delaìte de secont livel. Dato atto che l art. 14 del D.P.Reg. 1 febbraio 2005 n. 3/L prevede che: 1. I componenti gli organi collegiali del comune devono astenersi dal prendere parte alle deliberazioni riguardanti enti privati, associazioni, comitati, società e imprese con le quali abbiano rapporto di amministrazione, vigilanza, dipendenza o prestazione d opera come pure quando si tratti di interesse immediato ed attuale proprio o del coniuge o di parenti e affini fino al secondo grado. Il divieto importa anche l obbligo di allontanarsi dall aula durante la trattazione di detti affari. 2. In materia di pianificazione urbanistica, l obbligo di astensione di cui al comma 1 sussiste solo per i componenti degli organi deliberanti che abbiano un concreto, immediato ed attuale interesse economico, proprio o del coniuge o di parenti fino al secondo grado o di affini fino al primo grado ovvero di imprese o enti con i quali abbiano rapporto di amministrazione, vigilanza o prestazione d opera e la deliberazione comporti modifiche più favorevoli rispetto alla situazione precedente. L obbligo di astensione non sussiste nel caso di variazione, che determini modifiche più favorevoli rispetto alla situazione precedente, delle norme di attuazione del piano, le quali riguardino categorie omogenee di immobili ricompresi nel piano stesso. 3. L obbligo di astensione di cui ai commi 1 e 2 non sussiste per i componenti degli organi collegiali che rivestano la qualità di socio della società destinataria degli effetti del provvedimento, a eccezione del socio di società di persone e del socio che nella società di capitali disponga di almeno un quinto dei voti 2 Dat at che l articol 14 del D.p.reg. da l 1 de firé del 2005 n. 3/L l perveit che: 1. I membres di orghegn de colege del Comun no i pel tor pèrt a la deliberazions che revèrda enc privac, sociazions, comitac, sozietèdes e firmes con cheles che i à raporc de aministrazion, soravèrda, dependenza o prestazion d opera desche tel cajo de enteress coleà e atuèl sie o de l om/femena o de parenc drec o parenc enscin de secondo livel. L diviet comporta ence l obligh de se slontanèr da la sala endèna la tratazion de chisc fac. 2. En cont de pianificazion urbanistica, l obligh de astenjion pervedù tel coma 1 l é en esser demò per i membres di orghegn che deliberea che i abie n concret, coleà e atuèl enteress economich, sie o de l om/femena o de parenc drec enscin de secondo livel o de parenc enscin de prum livel opuramenter de firmes o enc con chi che i à n raport de aministrazion, soravèrda o prestazion d opera e la deliberazion la comporta mudazions più a favor respet a la situazion da dant. L obligh de astenjion no l é pervedù tel cajo de mudazion, che determinea mudazions più a favor respet a la situazion da dant, de la normes de atuazion del pian, che les revèrda categorìes pervalives de bens no moboi touc ite tel pian medemo. 3. L obligh de astenjion pervedù ti comes 1 e 2 no l é en esser per i membres di orghegn de colege che i abie na encèria de sozio de la sozietà destinatèra di benefizies del provediment, tout fora l sozio de sozietà de persones e l sozio che te la sozietà de capitai l abie a la leta un chint de la stimes valevoles te l assemblea ordenèra o amàncol

4 esercitabili nell assemblea ordinaria o di almeno un decimo dei voti nel caso di società quotata in borsa. L obbligo di astensione non sussiste inoltre per i componenti degli organi collegiali che abbiano, in rappresentanza del comune, un rapporto di amministrazione o vigilanza con enti, associazioni, comitati, società e imprese destinatarie degli effetti del provvedimento. I componenti la giunta comunale competenti in materia di urbanistica, di edilizia e di lavori pubblici devono astenersi dall esercitare attività professionale in materia di edilizia privata e pubblica nel territorio da essi amministrato. 4. Le disposizioni sull obbligo di astensione dalle deliberazioni dei commi 1, 2 e 3 si applicano anche al segretario e a coloro che hanno titolo alla adozione o alla proposta di atti o all espressione di pareri in base al vigente ordinamento.. Rilevato che la delibera del Consiglio comunale n. 23 del 29 ottobre 2014 è stata adottata con il voto favorevole di sette consiglieri, tre contrari su dieci presenti alla votazione, e che la possibile incompatibilità anche di uno solo dei Consiglieri comunali che hanno partecipato alla votazione comporta l invalidità della manifestazione di volontà dell organo comunale che egli ha concorso a formare e la conseguente invalidità dell atto medesimo. un diéjem de la stimes tel cajo de na sozietà valutèda en borsa. L obligh de astenjion no l é en esser ence per i membres di orghegn de colege che i abie, en raprejentanza del Comun, un raport de aministrazion o soravèrda con enc, sociazions, comitac, sozietèdes e firmes destinatères di benefizies del provediment. I membres de la Jonta de Comun competenc en cont de urbanistica, de frabica e de lurieres publics no i pel meter en esser atività profescionèla en cont de frabica privata e publica delaìte del teritorie da ic aministrà. 4. La despojizions en cont de l obligh de astenjion da la deliberazions scrites ti comes 1, 2 e 3 les vegn metudes en doura ence per l secretèr e per chi che pel tor sù o enjignèr provedimenc e dèr jù pareres en cont de l ordenament en doura. Vedù che la deliberazion del Consei de comun n. 23 dai 29 de otober del 2014 la é stata touta sù con stimes a favor de set Conseieres, trei de contra sun diesc Conseieres che à tout pèrt a la litazion, e che la possibilità de incompatibilità ence de un demò di Conseieres de Comun che à tout pèrt a la litazion fèsc anulèr la volontà de l orghen de Comun de chel che l fèsc pèrt e donca anulèr l prozediment medemo. Esaminata la giurisprudenza in materia di obbligo di astensione dei Consiglieri comunali e dato atto che il dovere di astensione si configura per gli amministratori degli enti locali ogni qual volta in cui essi versino in situazioni che, avuto riguardo al particolare oggetto della decisione da assumere, appaiano idonee anche solo in via potenziale a minare l imparzialità dei medesimi, rendendo quindi del tutto irrilevante sia il superamento di un eventuale prova di resistenza del voto, sia il mancato raggiungimento del risultato sperato e del pregiudizio per l Amministrazione. L obbligo di astensione degli Amministratori locali è pertanto emanazione del principio di imparzialità e trasparenza di cui all art. 97 della Costituzione al quale la Pubblica Amministrazione deve conformare la propria azione e non ammette deroghe nemmeno quando l interesse coincide con quello più opportuno per l Amministrazione (in merito si cita la seguente giurisprudenza: Consiglio di Stato sez. IV, 28 gennaio 2011, n. 693, Cons. Stato, sez. IV, 23 settembre 1996, n. 1035, Cons. Stato, sez. IV, 4 novembre 2003 n. 7050, T.a.r. Abruzzo Pescara, 13 febbraio 2004, n. 208, Cons. Stato, 3 Vardà fora la giurisprudenza en cont de obligh de astenjion di Conseieres de Comun e dat at che l doer de astenjion l vegn metù en doura per i aministradores di enc locai duta la outes che ic i é te situazions che, aldò de l argoment che vegn tratà, les posse, comprometer l imparzialità di medemi, fajan doventèr nia emportant tant l superament de na proa de valor de la stima, che la mencianza del resultat sperà e ge fajan dan a l Aministrazion. L obligh de astenjion di aministradores locai l vegn metù en doura donca aldò del prinzip de imparzialità e trasparenza descheche l é pervedù da l articol 7 de la Costituzion a chel che la Aministrazion Publica la cogn adatèr sia azion e per chel che no vegn ametù deroghes nience canche l enteress l corespon con chel più adatà per l Aministrazion (en cont de chest vegn recordà chesta giurisprudenza Consei de Stat sez. IV, 28 jené 2011, n. 693, Cons. Stat, sez. IV, 23 setember 1996, n. 1035, Cons. Stat, sez. IV, 4 november 2003 n. 7050, T.a.r. Abruzzo Pescara, 13 firé 2004, n. 208, Cons. Stat, sez. IV, 20 setember 1993, n. 794, T.A.R. Liguria n. 818/04, Cons. Stat, sez. IV, 26 mé 2003, n T.A.R. Liguria, I, 19

5 sez. IV, 20 settembre 1993, n. 794, T.A.R. Liguria n. 818/04, Cons. Stato, sez. IV, 26 maggio 2003, n T.A.R. Liguria, I, 19 ottobre 2007 n. 1773, Cons. Stato, sez. IV 23 maggio 1994 n. 437, Cons. Stato, sez. IV 18 maggio 1998 n. 827, Cons. Stato, T.a.r. Catania, sez.. I n. 2453/2005 ). Ritenuto pertanto di non approfondire ulteriormente la posizione dei Consiglieri comunali per i quali non vi sono dubbi sul dovere di astensione e di non proseguire l iter di approvazione della terza variante al Piano Regolatore Generale del Comune di Campitello di Fassa iniziato con delibera consigliare n. 23/2014 onde non incorrere in futuro in possibili profili di illegittimità di tutto l iter procedimentale amministrativo. Rilevato che la Legge 7 agosto 1990, n. 241 Nuove norme sul procedimento amministrativo all art. 21 nonies rubricato Annullamento d ufficio recita: Il provvedimento amministrativo illegittimo ai sensi dell'articolo 21-octies, esclusi i casi di cui al medesimo articolo 21-octies, comma 2, può essere annullato d'ufficio, sussistendone le ragioni di interesse pubblico, entro un termine ragionevole, comunque non superiore a diciotto mesi dal momento dell adozione dei provvedimenti di autorizzazione o di attribuzione dei vantaggi economici, inclusi i casi in cui il provvedimento si sia formato ai sensi dell articolo 20,e tenendo conto degli interessi dei destinatari e dei controinteressati, dall'organo che lo ha emanato, ovvero da altro organo previsto dalla legge. Rimangono ferme le responsabilità connesse all'adozione e al mancato annullamento del provvedimento illegittimo.. otober 2007 n. 1773, Cons. Stat, sez. IV 23 mé 1994 n. 437, Cons. Stat, sez. IV 18 mé 1998 n. 827, Cons. Stat, T.a.r. Catania, sez.. I n. 2453/2005 ). Dezidù donca de no enrescir fora de più la posizion di Conseieres de Comun per chi che l é vegnù fora gregn dubies en cont de l astenjion e de no jir inant col prozediment de aproazion de la mudazion spezifica al Pian Regolator General del Comun de Ciampedel scomenzà con deliberazion del Consei n. 23/2014 per no ruèr ite de situazions de ilegitimità de dut l prozediment aministratif. Vedù che la Lege dai 7 de aost del 1990, n. 241 Neva normes en cont del prozediment aministratif te l articol 21 nonies archivià Anulament de ofize l met dant: L provediment aministratif no legitim aldò de l articol 21-octies, tout fora i caji scric te l articol 21 octies, coma 2, l pel vegnir anulà de ofize, ajache l é rejons de enteress publich, delaìte de n termin, aboncont no maor che desdot meisc da canche vegn fat l adozion di provedimenc de autorisazion o de atribuzion de vantajes economics, tout ite i caji che l provediment l sie stat metù en esser aldò de l articol 20, e tegnan cont di enteress di destinatères e di contraenteressé, da l orghen che l l à manà fora, opuramenter da n auter orghen pervedù da la lege. Vegn lascià a valer la responsabilitèdes coleèdes a l adozion e a l anulament del provediment no legitim. Dato atto che nel caso concreto il provvedimento amministrativo delibera del Consiglio comunale n. 23/2014 viene annullato per l insorgere di possibili profili di incompatibilità per mancato dovere di astensione di due Consiglieri comunali, e, quindi, per un pubblico interesse consistente nel ripristinare la situazione ante adozione dell atto, e, alla formazione di atti legittimi. In riferimento al termine di annullamento lo stesso viene adottato circa undici mesi dopo la delibera del Consiglio comunale e previo riscontro sulla non sanabilità del vizio e sull impossibilità di mantenere in vita con esenzione da vizi la volontà dell organo consigliare. In riferimento all interesse degli interessati e contro interessati al mantenimento in essere della delibera consigliare di adozione preliminare della terza 4 Dat at che te chest cajo l provediment aministratif deliberazion del Consei de Comun n. 23/2014 l vegn anulà ajache l é vegnù fora situazions de incompatibilità per la mencianza de astenjion de doi Conseieres de Comun e donca, per n enteress publich che l perveit de meter en esser la situazion che l era dant da l adozion del provediment e de enjignèr provedimenc legitimes. En referiment al termin de anulament l medemo l vegn metù en esser undesc misc dò da la deliberazion del Consei de Comun e dò n confront che met dant che no l é possibol comedèr l iregolarità e mantegnir en esser la volontà data jù a na vida no legitima da l orghen de consei. En referiment a l enteress di enteressé e contraenteressé de mantegnir en esser la deliberazion de consei de adozion dantfora de la

6 variante al Piano Regolatore Generale del Comune di Campitello di Fassa, si rileva che il mantenimento della stessa non consente la formazione di un iter amministrativo di adozione definitiva della variante al PRG, e, che la stessa variante potrà formare oggetto di nuovo provvedimento deliberativo in futuro, su volontà dell Amministrazione comunale, valutando la possibilità di tenere in considerazione anche le osservazioni già pervenute. Rilevato peraltro che il presente atto deliberativo dovrà essere inviato a chiusura della procedura avviata per la terza variante al Piano Regolatore Generale del Comune di Campitello di Fassa alla Provincia Autonoma di Trento Servizio Urbanistica e Tutela del Paesaggio e Servizio Autonomie Locali. Visto il Codice dell Urbanistica vigente in Provincia Autonoma di Trento e in particolare la Legge Provinciale 4 marzo 2008 n. 1. Visto il D.P.Reg. 1 febbraio 2005 n. 3/L; Visto lo Statuto del Comune. Rilevata la propria competenza ai sensi dell art. 26 del T.U.LL.RR.O.C. approvato con D.P.Reg n. 3/L; Visti i pareri, acquisiti agli atti, espressi ai sensi e per gli effetti dell art. 81 del T.U.LL.RR.O.C. approvato con D.P.Reg n. 3/L. Ritenuto inoltre di dichiarare la presente deliberazione immediatamente esecutiva ai sensi dell art. 79 del D.P.Reg. 1 febbraio 2005 n. 3/L onde eliminare lo strumento urbanistico adottato in salvaguardia e consentire l edificazione e la trasformazione del territorio comunale sulla base del solo Piano Regolatore Generale vigente. terza mudazion al Pian regolator Generèl del Comun de Ciampedel, vegn fora che l mantegniment de la medema no l dèsc l met de meter a jir n prozediment aministratif de adozion definitiva de la mudazion al PRG e, che la medema mudazion podessa doventèr argoment de n nef provediment de deliberazion tel davegnir, aldò del voler de l Aministrazion de comun, valutan la possibilità de tegnir en conscidrazion ence la osservazions jà portèdes dant. Dezidù ence che chest provediment de deliberazion l cognarà ge vegnir manà per serèr sù la prozedura metuda a jir per la terza mudazion al Pian Regolator Generèl del comun de Ciampedel a la Provinzia Autonoma de Trent- Servije Urbanistica e Stravardament del Paesaje e Servije Autonomìes Locales. Vedù l Codesc de l Urbanistica en doura te la Provinzia autonoma de Trent e avisa la Lege Provinzièla dai 4 de mèrz del 2008 n. 1. Vedù l D.P.Reg. da l 01 de firé del 2005 n. 3/L; Vedù l Statut de Comun; Vedù sia competenza aldò de l articol 26 del T.U.L.R.O.C. aproà con D.P.Reg. da l n. 3/L; Vedù i pareres, touc sù e dac jù aldò de l articol 81 del T.U.L.R.O.C. aproà con D.P.Reg. da l n. 3/L; Dezidù de declarèr chesta deliberazion sobito da meter en doura aldò de l articol 79 del D.P.Reg. da l n. 3/L per tor demez l strument de urbanistica tout sù desche stravardament e per consentir la frabica e la mudazion del teritorie de Comun aldò de l soul Pian Regolator Generèl en doura. D E L I B E R A D E L I B E R E A 1. di annullare in autotutela per le motivazione evidenziate nelle premesse la delibera del Consiglio comunale n. 23 del 29 ottobre 2014, con cui è stata adottata in via preliminare la terza variante al Piano Regolatore Generale del Comune di Campitello di Fassa, come specificata negli elaborati tecnici a firma dell'ing. Fabrizio Gross di Pozza di Fassa de anulèr en autodefendura per la rejons scrites te la paroles dantfora la deliberazion del Consei de Comun n. 23 dai 29 de otober del 2014, con chela che l era stat tout sù la terza mudazion al Pian Regolator Generèl del Comun de Ciampedel, descheche vegn metù dant avisa te la documentazion tecnica sotscrita da l enjegner Fabrizio Gross de Poza.

7 2. di comunicare il contenuto della presente alla Provincia Autonoma di Trento Servizio Urbanistica e Tutela del Paesaggio e Servizio Autonomie Locali a chiusura del procedimento avviato e sospeso relativo alla terza variante al Piano Regolatore Generale del Comune di Campitello di Fassa 3. di dichiarare la presente deliberazione immediatamente esecutiva ai sensi dell art. 79 del D.P.Reg. 1 febbraio 2005 n. 3/L per i motivi indicati in premessa. 4. di precisare che avverso la presente deliberazione sono ammessi i seguenti ricorsi: opposizione alla Giunta comunale, entro il periodo di pubblicazione, ai sensi dell art. 52, comma 13, della L.R. 1/93 e s.m.; ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale di Trento, entro 60 giorni, ai sensi dell art. 29 del D.lgs , n. 104; ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, entro 120 giorni, ai sensi dell art. 8 del D.P.R n De ge fèr saer l contegnù de chesta deliberazion a la Provinzia Autonoma de Trent Servije Urbanistica e Stravardament del Paesaje e Servije Autonomìes Locales per serèr sù l prozediment metù a jir e lascià sù en referiment a la terza mudazion al Pian Regolator Generèl del Comun de Ciampedel. 3. De declarèr chesta deliberazion sobito da meter en doura aldò de l articol 79 del D.P.Reg. da l n. 3/L per la rejons scrites te la paroles dantfora. 4. De prezisèr che contra chesta deliberazion vegn ametù recors a: - la Jonta de Comun dant che sie fora l temp de sia publicazion aldò de l articol 79, coma 5, del D.P.Reg. da l 1 de firé del 2005, n. 3/L; - al Tribunèl Regionèl de Giustizia Aministrativa da portèr dant dant che sie fora 60 dis dal térmen de la publicazion, aldò de l articol 29 del D.Lgs.dai , n l President de la Republica dant che sie fora 120 dis dal térmen de la publicazion, aldò de l articol 8 del D.P.R. dai 24 de november del 1971, n. 1199; 6

8 COMUNE DI CAMPITELLO DI FASSA PROVINCIA DI TRENTO VERBALE della seduta del Commissario ad acta del 23 settembre

9 Il giorno 23 settembre 2015 ad ore presso la sala della Giunta comunale il Commissario ad acta arch. Alberto Winterle, nominato dalla Giunta provinciale con provvedimento del , con l assistenza del Segretario comunale supplente dr.ssa Lara Brunel, si è riunito per l'adozione del provvedimento di annullamento in autotutela della delibera del Consiglio comunale n. 23 del 29 ottobre 2014, avente ad oggetto 'Terza variante al Piano Regolatore Generale Adozione preliminare della variante ai sensi dell'art. 33, comma 2, della L.P. n. 1 di data 04 marzo Il Commissario ad acta, ha preso visione della proposta di deliberazione di annullamento in autotutela predisposta per il consiglio comunale di data 11 agosto 2015 che non è stato possibile adottare per mancanza del numero legale e della delibera del consiglio comunale n. 23 del 29 ottobre 2014 che si intende annullare. Ha disposto quindi l annullamento in autotutela della delibera n. 23 del 29 ottobre 2014 approvando la proposta di deliberazione allegata al presente verbale e a dichiararla immediatamente esecutiva. Il Commissario ad acta Arch. Alberto Winterle Il Segretario Comunale supplente dr.ssa Lara Brunel 2