Capitolo 1. La sentenza Bosman e il mondo del lavoro sportivo

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Capitolo 1. La sentenza Bosman e il mondo del lavoro sportivo"

Transcript

1 Capitolo 1 La sentenza Bosman e il mondo del lavoro sportivo Le condizioni dei lavoratori sportivi subordinati sono state profondamente modificate dalla sentenza Bosman 1. Con questa pronuncia, la Corte di giustizia della Comunità europea, ritenendo applicabile anche al rapporto di lavoro sportivo il principio della libera circolazione dei lavoratori, dichiarò illegittime, in quanto contrarie al diritto comunitario due pratiche ricorrenti nell ambito del lavoro sportivo, in particolare nel mondo del calcio: l isituto dell indennità di trasferimento per la cessione di un calciatore comunitario in scadenza di contratto e il limite federale al tesseramento e all impiego dei calciatori comunitari stranieri nei vari campionati nazionali. 2 Il caso Bosman trova i suoi precedenti nelle sentenze della Corte di giustizia 12 dicembre 1974, causa 36/74 (Walrave e Koch contro Unione ciclistica internazionale, avente ad oggetto l attività di corridore e allenatore di ciclismo su pista) 3 e 14 luglio 1976, causa 13/76 (Donà contro Mantero, che riguarda l attività di calciatore) 4 che hanno ritenuto le attività sportive soggette alla regolamentazione del diritto comunitario, se configurabili come attività economiche ai sensi dell art.2 del trattato, ravvisando l unico limite all applicabilità della normativa comunitaria nella Ciarrocchi: I diritti del calciatore professionista:uno sguardo oltre la sentenza Bosman Riv.giur.lav. 2002, 371 Bastianon: Bosman, il calcio e il diritto comunitario, Foro.it, 1996 vol.4 Vedi Foro.it., 1975,vol.4 Vedi Foro.it., 1976, 4, 361 3

2 rispondenza dell attività spiegata ad esclusive finalità tecnico sportive, come accade per la composizione delle varie rappresentative nazionali. Nella decisione sul caso Donà è stato affermato che riveste carattere economico l attività dei calciatori professionisti o semiprofessionisti, che svologono un lavoro subordinato o effettuano una prestazione di servizi retribuita. Sui due pronunciamenti, si scatenò un dibattito dottrinario, che si ripropose anche nella soluzione della controversia sul caso Bosman.Un primo orientamento dottrinario, preoccupato dell impatto che sulle sorti dello sport poteva avere una rigida ed immediata applicazione delle regole dettate dalla Corte di giustizia, tendeva a sottrarre il calcio professionistico all osservanza della normativa comunitaria, in particolare dell art.48 del trattato, sottolineando il carattere composto del rapporto calciatoresodalizio sportivo, all interno del quale si rilevavano elementi del contratto associativo e del contratto di lavoro 5, ora invece affermando che la normativa comunitaria è applicabile esclusivamente alle fattispecie in cui il dato economico riveste l aspetto fondamentale, dove invece nelle competizioni agonistiche il significato sportivo assume spesso (ma non sempre, basti vedere le recenti problematiche sulla questione dei diritti televisivi) un valore preminente su quello economico. 6 Queste argomentazioni, di cui la sentenza Bosman ha fatto giustizia insieme ad altre quale quella ( sempre sostenuta dall Uefa e da numerose Federazioni nazionali) incentrata sull autonomia dell ordinamento sportivo, del quale si è sostenuta l incapacità a costituire una barriera invalicabile all applicazione di norme comunitarie definite di rango superiore a quelle statali, 7 non venivano condivise da Barile: La Corte di giustizia della Comunità europeea e i calciatori professionisti, Giur.it., 1977, 1 Coccia: L indennità di trasferimento e la libera circolazione dei calciatori professionisti nell Unione europea, Riv.dir.sport., 1994, 350 Sentenza della Corte costituzionale n.170/1984, Foro.it., 1984, 1 4

3 un altro orientamento che riteneva il calcio professionistico, e lo sport in generale,assogettabile alle norme comunitarie dettate a tutela dei lavoratori subordinati, mettendo in rilievo l efficacia immediata nell ambito degli Stati membri di dette norme e la conseguente loro azionabilità dinanzi al giudice nazionale. A tal proposito si è ricordato che la tutela dei diritti fondamentali, di cui è espressione l art.7 del trattato, in quanto garantisce la parità di trattamento tra tutti i soggetti, costituisce parte integrante dei principi giuridici di cui la Corte comunitaria garantisce l osservanza, e sulla base di una siffatta imposizione si è riaffermata, in caso di contrasto tra normative, la prevalenza della disciplina comunitaria su quella nazionale, 8 anche quando quest ultima risulta prodotta d a soggetti diversi da quelli statali. In un ottica diversa, viene evidenziato che nell ambito applicativo delle norme del trattato rientrano tutte indistintamente le attivita lavorative subordinate, salvo che non siano escluse da tassative disposizioni, per cui una volta inquadrati ( nella nostra legislazione) gli atleti professionisti tra i lavoratori subordinati ai sensi dell art.3 della legge 91/81, non è consentito fare riferimento, per sottrarre lo sport alle leggi comunitarie, nè all oggetto dell attivita svolta dal lavoratore, ne alle sue modalità, ne ai tempi con cui l attività deve essere svolta. 9 L indirizzo seguito sottolineava come il far ricadere la disciplina dello sport, e del calcio in particolare,unicamente sotto i dettami dell art.48 del trattato determinasse sul piano pratico e su quello giridico non marginali inconvenienti, riemergenti in tutta la loro portata anche dopo la sentenza Bosman, 10 che sembra guardare ai rapporti tra Valenti: La competenza della Comunità europea in materia sportiva: note al problema di legittimità del blocco calcistico delle frontiere, Riv.dir.sport.,1976,337 Bianchi D urso: Attività sportiva e libera circolazione nella Cee, Dir.lav., 1992, 1 Bastianon: Bosman, il calcio e il diritto comunitario, Foro.it., 1996, 4 5

4 calciatore società sportiva in un ottica prettamente giuslavoristica.per la verità, l abrogszione(come conseguenza diretta dei principi affermati dalla sentenza Bosman) dell art.6 della legge 91/81 regolante l istituto dell indennità di preparazione e promozione, 11 ha causato effetti negativi dal punto di vista economico sul bilancio di quelle squadre che si erano sottoposti a sacrifici per assicurarsi le prestazioni di atleti comunitari di vasta notorietà (basti ricordare cosa disse l amministratore delegato della Juventus Antonio Giraudo,in una intervista al quotidiano La Gazzetta dello sport del 30/12/1995: L abolizione del parametro avrà effetti violenti sui bilanci delle società.bisognerà ammortizzare il primo impatto.ma le conseguenze per i vivai e le piccole società saranno drammatiche. ) Il legislatore italiano è intervenuto modificando,con la legge n.586/1996, l art.6 della legge 91, confermando i timori espressi dai dirigenti delle società in seguito all abolizione del parametro stabilito dalla sentenza Bosman, in quanto ostacolo alla libera circolazione dei lavoratori nell ambito dell Unione. Solo nel caso di primo contratto professionistico è previsto a carico della società stipulante un premio di addestramento e formazione tecnica, nella misura fissata dalla Federazione competente, a favore della società o associazione sportiva presso la quale l atleta abbia svolto la sua ultima attività giovanile o dilettantistica, con l obbligo di reinvestire il premio a fini sportivi.riguardo la questione del premio di addestramento e formazione tecnica occorre ricordare un recentissimo caso(stagione sportiva 2002/03) che ha visto come involontario protagonista un calciatore del Modena, Giacomo Ferrari.Costui, tesserato regolarmente dalla propria società per la stagione sportiva 2002/03, si è visto negare per lungo tempo la possibilità di esordire nel massimo campionato di serie A, ( e quindi di svolgere la 11 Bertini: il contratto di lavoro sportivo, Contratto e impresa

5 propria attività lavorativa), perchè, qualora avesse esordito, il Modena avrebbe dovuto versare alla società dove il giocatore aveva svolto l attività giovanile una somma di denaro,a titolo di indennità di formazione e preparazione. Ritornando alla nuova disciplina del lavoro sporivo, in seguito alla sentenza Bosman, nella materia in esame si è fatto riferimento agli art 85 e 86 del trattato.secondo quanto già evidenziato in dottrina 12 si può affermare che le norme federali che pongono limiti, seppure indiretti, alla circolazione dei lavoratori sportivi, attraverso l obbligo del pagamento di un indennità, o attraverso l assunzione dell impegno di utilizzare nelle competizioni sportive ufficiali un numero limitato di atleti di diversa nazionalità, vengono di fatto a introdurre una paralisi del mercato sportivo,e ad incidere in termini negativi sul settore della libertà degli scambi, con violazione dei principi sulla libera concorrenza fissati dai citati articoli 85 e 86 del trattato. 13 Ed invero non si può dubitare che sono senza dubbio collocabili tra le imprese economiche, destinatarie delle norme comunitarie, sia le società sportive( quali enti di produzione di spettacoli sportivi, richiedenti un notevole impegno finanziario 14 ), sia le stesse Federazioni per le attività economicamente rilevanti svolte in relazione all organizzazione delle manifestazioni agonistiche. 15 La sentenza Bosman risultò applicabile non solo al calcio, ma a tutte le attività sportive. Difatti nei casi in cui gli atleti e le società hanno fatto valere, succesivamente alla sentenza,l art.48 del trattato in ordine alle clausole di nazionalità o al regime dei trasferimenti imposto dalle autorità sportive, si sono prodotti risultati Vidiri. Il caso Bosman e la circolazione dei calciatori nell ambito della Comunità europea, Foro.it., 1996, 4 cfr Vidiri, cit. Vidiri: Le società sportive: natura e disciplina, Giur.it., 1987, 4 Tesauro: Diritto comunitario,

6 simili anche in altri sports.così, la sentenza Bosman, una settimana dopo essere stata adottata, ha determinato in Francia la seguente situazione: il club di hockey su ghiaccio Brest Armoric schierò nella partita contro il Grenoble sette giocatori non francesi, uno di più di quelli consentiti dalla Federazione francese competente.benchè inizialmente la commissione gare della Federazione avesse comminato la sconfitta a tavolino al Brest Armoric per la violazione delle norme relative alla composizione della squadra, la Federazione successivamente restituì i punti ottenuti sul campo. 16 In Germania un giocatore di hockey su ghiaccio denunciò davanti alla giurisdizione del lavoro il sistema interno dei trasferimenti.in Spagna il club di pallacanestro femminile Costa Naranja venne punito con la sconfitta a tavolino dopo una partita del gennaio 1996 disputata con tutte le sue tre giocatrici straniere(una delle quali Inglese) schierate in campo allo stesso tempo.la normativa Federale permetteva che i clubs iscrivessero a referto al massimo due giocatrici straniere. Il motivo formale della sanzione Federale consistette, in ogni caso, nel fatto che una delle giocatrici straniere, cittadina di uno Stato terzo, non seguì la procedura corretta per il tesseramento.la società non propose appello,sebbene avesse potuto invocare l art.48 del trattato,nel caso in cui avesse potuto dimostrare che l argomento sostenuto dalla Federazione nascondesse, in realtà, una discriminazione contro la giocatrice. Per quanto riguarda il calcio professionistico, occorre ricordare che nessun club spagnolo ha sfidato le regole, schierando un giocatore comunitario come se fosse spagnolo.ciò venne motivato dal fatto che al momento dell adozione della sentenza Bosman, vi era una presenza ridotta di atleti comunitari. 16 Demaret: Quelques observations sur la signification de l arret Bosman, Revue du Marchè Unique Europèen, 1996, 1 8

7 Sebbene uno dei clubs che contavano nelle proprie file un atleta comunitario, la S.A.D. Compostela, si riservò pubblicamente il diritto di schierare il calciatore francese Passy nelle competizioni ufficiali senza ricoprire il ruolo di straniero, tale circostanza non venne mai prodotta. Un anno prima il medesimo club mantenne una posizione ben distinta riguardo all unica infrazione concernente la normativa che limitava lo schieramento di giocatori stranieri nella lega spagnola, della quale fu un protagonista indiretto. Nel corso della partita Real Madrid-S.A.D. Compostela, l allora allenatore madrileno, Jorge Valdano, schierò sul terreno di gioco, seppur per un breve periodo,4 giocatori stranieri della squadra.valdano venne sanzionato dalle autorita disciplinari sportive. I dirigenti della squadra avversaria si rifiutarono di pretendere misure piu gravi per il risarcimento del danno sportivo, unicamente per il fatto che, alla fine, il risultato della partita non risultò a loro sfavorevole (pareggio 1-1). D altra parte, il fatto che la sentenza Bosman abbia prodotto effetti ex tunc, insieme alla circostanza che uno degli stranieri fosse cittadino di uno Stato membro (il calciatore danese Michael Laudrup), fà si che la sanzione inflitta all allenatore fosse illegale,in quanto contraria all art.48 del Trattato. 9

8 La circolazione degli atleti dopo la sentenza Bosman: il caso Lehtonen A distanza di pochi anni dalla sentenza Bosman, la giurisprudenza comunitaria si è dovuta ancora una volta occupare dei delicati rapporti tra sport e diritto comunitario, riprendendo il discorso che, dalla pronuncia sul caso Bosman, non ha conosciuto momenti di tregua 17.Nel fare questo, tuttavia la Corte si prefissa di stabilire alcuni punti fermi sintomatici di una scelta ben precisa, volta ad evitare una interpretazione eccessiva dei principi sanciti dalla pronuncia sul caso Bosman, dovuta dalla necessità, avvertita da molti all indomani dell abolizione delle indennità di trasferimento per i calciatori professionisti, di porre alcuni punti fermi indubbiamente indispensabili per evitare il rischio che il principio della libera circolazione delle persone, se applicato indistintamente agli sportivi e a tutte le disposizioni contenute nei regolamenti delle varie federazioni sportive, nazionali ed internazionali, potesse trasformarsi in uno strumento potenzialmente pericoloso in grado di stravolgere completamente non solo l autonomia degli ordinamenti sportivi, ma anche l essenza stessa dell attività sportiva. Per quanto riguarda la sentenza sul caso del giocatore finlandese Lehtonen, il quesito posto dal Tribunale verteva sul fatto se si potessero considerare in contrasto con gli artt. 12 e 39 ( e con gli artt. 81e 82 ) del Trattato le norme contenute nei regolamenti delle federazioni sportive ( nella fattispecie, di pallacanestro ) che vietano ad una società di utilizzare per una competizione ufficiale, un giocatore, cittadino di uno Stato membro dell Unione, tesserato successivamente alla scadenza del termine ultimo previsto per il tesseramento dei giocatori stranieri. 17 Bastianon: La libera circolazione degli atleti nella giurisprudenza comunitaria post-bosman: i casi Deliege e Lehtonen, Riv.dir.sport. 2001,

La libera circolazione degli atleti cittadini di Stati terzi.

La libera circolazione degli atleti cittadini di Stati terzi. La libera circolazione degli atleti cittadini di Stati terzi. - Accordi di cooperazione tra la Comunità/Unione e taluni Stati terzi. - Estensione dei diritti conferiti in base a tali accordi di cooperazione.

Dettagli

Allegato 6 del Regolamento in materia di status e trasferimento dei calciatori

Allegato 6 del Regolamento in materia di status e trasferimento dei calciatori Allegato 6 del Regolamento in materia di status e trasferimento dei calciatori Regolamento in materia di status e trasferimento dei giocatori di calcio a cinque SOMMARIO Definizioni ALLEGATO 6 Principio

Dettagli

INDICE SOMMARIO PREFAZIONE...» XI. Parte I. Capitolo II L ORDINAMENTO SPORTIVO IN GENERALE

INDICE SOMMARIO PREFAZIONE...» XI. Parte I. Capitolo II L ORDINAMENTO SPORTIVO IN GENERALE INDICE SOMMARIO PREFAZIONE...» XI Parte I Capitolo I L ORDINAMENTO SPORTIVO IN GENERALE 1. - Definizione, origini e diffusione dello sport... Pag. 3 2. - L ordinamento sportivo nell ambito della pluralità

Dettagli

DIRITTO E POLITICHE EUROPEE DELLO SPORT

DIRITTO E POLITICHE EUROPEE DELLO SPORT MODENA 22 SETTEMBRE 2017 DIRITTO E POLITICHE EUROPEE DELLO SPORT ESPERTO EACEA ERASMUS + SPORT L UNIONE EUROPEA E LO SPORT: ATTI RILEVANTI Lo sport in ambito comunitario è materia non tradizionale ma attuale

Dettagli

22 - INDICE DELLA MATERIA DIRITTO SPORTIVO

22 - INDICE DELLA MATERIA DIRITTO SPORTIVO 22 - INDICE DELLA MATERIA DIRITTO SPORTIVO M189 Master in diritto e giustizia dello sport...pag. 2 A640 La Giustizia sportiva (nazionale e internazionale)...pag. 4 A641 La responsabilità sportiva...pag.

Dettagli

Circolare F.I.H. n 7 A.S Richiesta N.O.C. per italiani che si recano all estero Roma, 9 maggio Pag.0 NUMERO: 7 ANNO SPORTIVO: 2017/2018

Circolare F.I.H. n 7 A.S Richiesta N.O.C. per italiani che si recano all estero Roma, 9 maggio Pag.0 NUMERO: 7 ANNO SPORTIVO: 2017/2018 Pag.0 CIRCOLARE Protocollo n. 1465 del 9 maggio 2017 PROPONENTE FINALITA ISTITUZIONALE NUMERO: 7 ANNO SPORTIVO: 2017/2018 CONSIGLIO FEDERALE ATTIVITÀ AGONISTICA NAZIONALE DESTINATARI Società Organi Territoriali

Dettagli

SALONE DELLA GIUSTIZIA 2016 IL DIRITTO AL CONTRADDITTORIO PREVENTIVO NEI TRIBUTI LOCALI GIUDITTA MERONE

SALONE DELLA GIUSTIZIA 2016 IL DIRITTO AL CONTRADDITTORIO PREVENTIVO NEI TRIBUTI LOCALI GIUDITTA MERONE SALONE DELLA GIUSTIZIA 2016 IL DIRITTO AL CONTRADDITTORIO PREVENTIVO NEI TRIBUTI LOCALI GIUDITTA MERONE MANCANZA DI UNA NORMA GENERALE Normativa di riferimento 1) Art. 41 Carta dei diritti fondamentali

Dettagli

TRASFERIMENTI INTERNAZIONALI DI CALCIATORI MINORI E PRIMO TESSERAMENTO DI MINORI STRANIERI

TRASFERIMENTI INTERNAZIONALI DI CALCIATORI MINORI E PRIMO TESSERAMENTO DI MINORI STRANIERI TRASFERIMENTI INTERNAZIONALI DI CALCIATORI MINORI E PRIMO TESSERAMENTO DI MINORI STRANIERI Art. 19 FIFA Regulations on Status and Transfer of Players Nota riepilogativa Documento di sintesi redatto dall'ufficio

Dettagli

Rapporti economici per calciatori professionisti e giovani di serie Minimi federali per la stagione

Rapporti economici per calciatori professionisti e giovani di serie Minimi federali per la stagione Rapporti economici per calciatori professionisti e giovani di serie Minimi federali per la stagione 2009-2010 Di seguito è riportato uno schema riassuntivo degli importi lordi e netti che, ai sensi della

Dettagli

INDICE INTRODUZIONE. 5. Il momento attuale. Il Trattato di Lisbona...» 15 PARTE PRIMA IL SISTEMA GIURIDICO DELL UNIONE EUROPEA

INDICE INTRODUZIONE. 5. Il momento attuale. Il Trattato di Lisbona...» 15 PARTE PRIMA IL SISTEMA GIURIDICO DELL UNIONE EUROPEA INDICE Premessa alla settima edizione... Pag. XIII Premessa alla sesta edizione...» XIV Premessa alla quinta edizione...» XV Premessa alla quarta edizione...» XVII Premessa alla terza edizione...» XIX

Dettagli

Capitolo I: Disciplina Generale dell Illecito Amministrativo Sanzionato, L. 689/1981.

Capitolo I: Disciplina Generale dell Illecito Amministrativo Sanzionato, L. 689/1981. Introduzione La sottoscritta ha svolto un periodo di lavoro all interno del settore Affari Generali della Direzione Generale Bilancio e Finanze, Ufficio Sanzioni Amministrative, della Regione Toscana.

Dettagli

TRASFERIMENTI INTERNAZIONALI DI CALCIATORI MINORI E PRIMO TESSERAMENTO DI MINORI STRANIERI

TRASFERIMENTI INTERNAZIONALI DI CALCIATORI MINORI E PRIMO TESSERAMENTO DI MINORI STRANIERI TRASFERIMENTI INTERNAZIONALI DI CALCIATORI MINORI E PRIMO TESSERAMENTO DI MINORI STRANIERI Art. 19 FIFA Regulations on Status and Transfer of Players Nota riepilogativa Stagione Sportiva 2016/2017 Documento

Dettagli

INDICE PARTE PRIMA L ORDINAMENTO SPORTIVO E L ORDINAMENTO GIURIDICO DEL GIUOCO CALCIO: INQUADRAMENTO ISTITUZIONALE CAPITOLO I

INDICE PARTE PRIMA L ORDINAMENTO SPORTIVO E L ORDINAMENTO GIURIDICO DEL GIUOCO CALCIO: INQUADRAMENTO ISTITUZIONALE CAPITOLO I INDICE PARTE PRIMA L ORDINAMENTO SPORTIVO E L ORDINAMENTO GIURIDICO DEL GIUOCO CALCIO: INQUADRAMENTO ISTITUZIONALE CAPITOLO I I RAPPORTI TRA L ORDINAMENTO SPORTIVO E L ORDINAMENTO STATALE DALLE ORIGINI

Dettagli

G.V.A.C. GRUPPO VARESINO ALLENATORI DI CALCIO

G.V.A.C. GRUPPO VARESINO ALLENATORI DI CALCIO SCUOLA ALLENATORI Corsi centrali Corso per Allenatori Professionisti di 1a Categoria UEFA PRO Il Corso UEFA PRO viene svolto centralmente a Coverciano una volta all anno, nel periodo compreso tra ottobre

Dettagli

FEDERAZIONE ITALIANA GIUOCO CALCIO ROMA - VIA GREGORIO ALLEGRI, 14 CASELLA POSTALE 245O

FEDERAZIONE ITALIANA GIUOCO CALCIO ROMA - VIA GREGORIO ALLEGRI, 14 CASELLA POSTALE 245O FEDERAZIONE ITALIANA GIUOCO CALCIO 00198 ROMA - VIA GREGORIO ALLEGRI, 14 CASELLA POSTALE 245O COMUNICATO UFFICIALE N. 31/A Il Consiglio Federale - ritenuto opportuno modificare gli artt. 34, 40 quater

Dettagli

Minimi federali Il giovane di serie in addestramento tecnico

Minimi federali Il giovane di serie in addestramento tecnico Minimi federali 2012-2013 Di seguito è riportato uno schema riassuntivo degli importi lordi e netti che, ai sensi della vigente normativa come previsto dalla Legge 23/03/1981 n. 91, nonché degli accordi

Dettagli

La CGUE, Grande sezione, in sentenza Ullens de Schooten (C-268/15) del 15/11/2016, ha dichiarato che:

La CGUE, Grande sezione, in sentenza Ullens de Schooten (C-268/15) del 15/11/2016, ha dichiarato che: La CGUE, Grande sezione, in sentenza Ullens de Schooten (C-268/15) del 15/11/2016, ha dichiarato che: "Il diritto dell Unione deve essere interpretato nel senso che il regime della responsabilità extracontrattuale

Dettagli

DIRITTO DELL UNIONE EUROPEA. La supremazia del diritto europeo

DIRITTO DELL UNIONE EUROPEA. La supremazia del diritto europeo Dipartimento di Giurisprudenza DIRITTO DELL UNIONE EUROPEA La supremazia del diritto europeo LA SUPREMAZIA (O PRIMATO) DEL DIRITTO EUROPEO SUL DIRITTO NAZIONALE Che cosa accade se la norma europea e la

Dettagli

NORMATIVA AUTORITA GARANTE 2014

NORMATIVA AUTORITA GARANTE 2014 NORMATIVA AUTORITA GARANTE 2014 Viene confermata anche per la stagione agonistica 2014 l istituzione da parte del C.F. dell Autorità Garante, al fine di disciplinare la partecipazione alle gare di squadre

Dettagli

Principali acronimi Prefazione Nota introduttiva Introduzione Capitolo 1 - Le fonti normative del diritto calcistico

Principali acronimi Prefazione Nota introduttiva Introduzione Capitolo 1 - Le fonti normative del diritto calcistico Principali acronimi... 13 Prefazione... 15 Nota introduttiva... 17 Introduzione... 19 Capitolo 1 - Le fonti normative del diritto calcistico 1.1 Premessa... 21 1.2 Le tipologie di «giustizia sportiva»...

Dettagli

COMUNICATO UFFICIALE N. 140/L 22 DICEMBRE 2016

COMUNICATO UFFICIALE N. 140/L 22 DICEMBRE 2016 COMUNICATO UFFICIALE N. 140/L 22 DICEMBRE 2016 140/333 Disposizioni per la ripartizione quota corrispettivi della legge Melandri (20%) per la stagione 2016/2017 alle Società della Lega Italiana Calcio

Dettagli

FEDERAZIONE ITALIANA GIUOCO CALCIO ROMA - VIA GREGORIO ALLEGRI, 14 CASELLA POSTALE 245

FEDERAZIONE ITALIANA GIUOCO CALCIO ROMA - VIA GREGORIO ALLEGRI, 14 CASELLA POSTALE 245 FEDERAZIONE ITALIANA GIUOCO CALCIO 00198 ROMA - VIA GREGORIO ALLEGRI, 14 CASELLA POSTALE 245 COMUNICATO UFFICIALE N. 6/A Il Presidente Federale ritenuta la necessità di determinare gli oneri finanziari

Dettagli

FEDERAZIONE ITALIANA GIUOCO CALCIO ROMA - VIA GREGORIO ALLEGRI, 14 CASELLA POSTALE 245O

FEDERAZIONE ITALIANA GIUOCO CALCIO ROMA - VIA GREGORIO ALLEGRI, 14 CASELLA POSTALE 245O FEDERAZIONE ITALIANA GIUOCO CALCIO 00198 ROMA - VIA GREGORIO ALLEGRI, 14 CASELLA POSTALE 245O COMUNICATO UFFICIALE N. 210/A Il Consiglio Federale ritenuto opportuno modificare l art. 94 ter delle Norme

Dettagli

INDICE. Gli Autori... Prefazione Introduzione all analisi economica... 5 I SESSIONE LA PROSPETTIVA INTERNAZIONALE ED EUROPEA

INDICE. Gli Autori... Prefazione Introduzione all analisi economica... 5 I SESSIONE LA PROSPETTIVA INTERNAZIONALE ED EUROPEA INDICE Gli Autori... XI Prefazione... 1 Introduzione all analisi economica... 5 I SESSIONE LA PROSPETTIVA INTERNAZIONALE ED EUROPEA IL RUOLO DELLA FIFA E DELL UEFA NELLA DISCIPLINA DEL CALCIO PROFESSIONISTICO

Dettagli

ATTIVITA ECONOMICA SPORTIVA E DIRITTO ANTITRUST - competizioni sportive = monopoli naturali. - obiettivi perseguiti: profit maximizer vs utility

ATTIVITA ECONOMICA SPORTIVA E DIRITTO ANTITRUST - competizioni sportive = monopoli naturali. - obiettivi perseguiti: profit maximizer vs utility ATTIVITA ECONOMICA SPORTIVA E DIRITTO ANTITRUST - competizioni sportive = monopoli naturali. - obiettivi perseguiti: profit maximizer vs utility maximizer. - joint production: necessità di una cooperazione

Dettagli

CALCIO A 11 CATEGORIE D ETA ATTIVITA SPORTIVA 2005/2006

CALCIO A 11 CATEGORIE D ETA ATTIVITA SPORTIVA 2005/2006 Allegato 3 alla circolare prot. n 353 de15.07.2005 CENTRO SPORTIVO ITALIANO CALCIO A 11 tempi di gioco Ragazzi (attività polisportiva) 1992/1993/1994 25 minuti Allievi 1990 e successivi 30 minuti Juniores

Dettagli

Considerazioni introduttive LA DIMENSIONE GIURIDICA DELL'ATTIVITÀ SPORTIVA

Considerazioni introduttive LA DIMENSIONE GIURIDICA DELL'ATTIVITÀ SPORTIVA Prefazione di Lucio Colantuoni Premessa di Maria Teresa Spadafora XI XIX Considerazioni introduttive LA DIMENSIONE GIURIDICA DELL'ATTIVITÀ SPORTIVA A) La giuridicità dell'ordinamento sportivo 1 A.l) La

Dettagli

L ORDINAMENTO GIURIDICO DEL GIUOCO CALCIO

L ORDINAMENTO GIURIDICO DEL GIUOCO CALCIO COLLANA DI STUDI DI DIRITTO AMMINISTRATIVO DELLA RIVISTA AMMINISTRATIVA DELLA REPUBBLICA ITALIANA 31 ENRICO LUBRANO L ORDINAMENTO GIURIDICO DEL GIUOCO CALCIO ISTITUTO EDITORIALE REGIONI ITALIANE S.R.L.

Dettagli

COMMISSIONE PER L ATTIVITA SPORTIVA CALCIO DISTRIBUZIONE CALENDARI

COMMISSIONE PER L ATTIVITA SPORTIVA CALCIO DISTRIBUZIONE CALENDARI CENTRO SPORTIVO ITALIANO COMITATO PROVINCIALE DI COMO COMMISSIONE PER L ATTIVITA SPORTIVA CALCIO COMUNICATO NR. 1 DEL 1 SETTEMBRE 2016 COMUNICAZIONI CATEGORIE OPEN A 7 OPEN A 11 FEMMINILE DISTRIBUZIONE

Dettagli

Minimi federali Il giovane di serie in addestramento tecnico

Minimi federali Il giovane di serie in addestramento tecnico Minimi federali 2011-2012 Di seguito è riportato uno schema riassuntivo degli importi lordi e netti che, ai sensi della vigente normativa come previsto dalla Legge 23/03/1981 n. 91, nonché degli accordi

Dettagli

INDICE. 1. Individuazione dell oggetto di indagine.. pg La giuridicità dell ordinamento sportivo pg Individuazione dei soggetti pg 23

INDICE. 1. Individuazione dell oggetto di indagine.. pg La giuridicità dell ordinamento sportivo pg Individuazione dei soggetti pg 23 INDICE Capitolo primo: L'ordinamento giuridico sportivo 1. Individuazione dell oggetto di indagine.. pg 10 2. La giuridicità dell ordinamento sportivo pg 17 3. Individuazione dei soggetti pg 23 a). Gli

Dettagli

Parte I L ORDINAMENTO SPORTIVO

Parte I L ORDINAMENTO SPORTIVO INDICE Prefazione di Pasquale Stanzione... Gli autori... V IX Parte I L ORDINAMENTO SPORTIVO I RAPPORTI TRA ORDINAMENTO SPORTIVO ED ORDINAMENTO STATALE NELLA LORO ATTUALE CONFIGURAZIONE Enrico Lubrano

Dettagli

DIRITTO COMUNITARIO - PRINCIPIO DI NON DISCRIMINAZIONE E DIRITTO D AUTORE

DIRITTO COMUNITARIO - PRINCIPIO DI NON DISCRIMINAZIONE E DIRITTO D AUTORE MARZO 1995 DIRITTO COMUNITARIO - PRINCIPIO DI NON DISCRIMINAZIONE E DIRITTO D AUTORE Commento a sentenza della Corte di Cassazione Federale Tedesca (BGH) del 21 aprile 1994 IZR 31/92 Rolling Stones Avv.

Dettagli

REGOLAMENTO AZZURRI E COMPOSIZIONE SQUADRA NAZIONALE. 2.1 Ogni squadra o rappresentativa nazionale è normalmente costituita:

REGOLAMENTO AZZURRI E COMPOSIZIONE SQUADRA NAZIONALE. 2.1 Ogni squadra o rappresentativa nazionale è normalmente costituita: REGOLAMENTO AZZURRI E COMPOSIZIONE SQUADRA NAZIONALE Art. 1 Definizione di Atleta Azzurro 1.1 Acquisiscono le qualifiche di Azzurri gli Atleti chiamati a comporre le Squadre Nazionali di karate, kata,

Dettagli

Winter Cup 2014/15 - Regolamento

Winter Cup 2014/15 - Regolamento Winter Cup 2014/15 - Regolamento G.S. Mercury e U.S. Audace Academy In collaborazione con A.I.C.S. Presentano il Torneo Giovanile di Calcio a 7 WINTER CUP S.S. 2014 2015 Parma (PR) Strada Cavagnari Campo

Dettagli

REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA DELIBERAZIONE N. 42/ 6 DEL

REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA DELIBERAZIONE N. 42/ 6 DEL DELIBERAZIONE N. 42/ 6 Oggetto: Piano di sponsorizzazione delle società sportive partecipanti ai campionati federali 2005-2006 - Artt. 31 e 32 L.R. 17.5.1999, n. 17. UPB S11.036 Capitolo 11274-00 7.000.000,00

Dettagli

FEDERAZIONE ITALIANA GIUOCO CALCIO Settore Giovanile e Scolastico. Regolamenti per Tornei a carattere Internazionale Calcio femminile

FEDERAZIONE ITALIANA GIUOCO CALCIO Settore Giovanile e Scolastico. Regolamenti per Tornei a carattere Internazionale Calcio femminile FEDERAZIONE ITALIANA GIUOCO CALCIO Settore Giovanile e Scolastico Regolamenti per Tornei a carattere Internazionale Calcio femminile Stagione Sportiva 2017/2018 (da redigere su carta intestata della Società

Dettagli

CAMPIONATO SERIE C 2016/17

CAMPIONATO SERIE C 2016/17 FEDERAZIONE ITALIANA HOCKEY E PATTINAGGIO SETTORE TECNICO HOCKEY INLINE Comunicato Ufficiale CU 025 Roma, 21/10/2016 CAMPIONATO SERIE C 2016/17 SQUADRE ISCRITTE: 28 FORMULA CAMPIONATO: Fase 1: Stagione

Dettagli

PRESENTAZIONE... XIII

PRESENTAZIONE... XIII INDICE PRESENTAZIONE... XIII INTRODUZIONE...XV CAPITOLO 1 LE SOCIETÀ DI CALCIO PROFESSIONISTICHE. GENESI E RAGIONI DI UNA CRISI 1.1 Premessa...1 1.2 Primo periodo: gli anni 60 e 70. La crescita della dimensione

Dettagli

CALCIO A 5 REGOLAMENTO TECNICO

CALCIO A 5 REGOLAMENTO TECNICO CALCIO A 5 REGOLAMENTO TECNICO (edizione agosto 2014) 1 PREMESSA Il presente regolamento tecnico è basato sulle regole adottate dalla Federazione Italiana Giuoco Calcio (FIGC), adattate alle esigenze degli

Dettagli

Comunicato Ufficiale n. 1 del Catania

Comunicato Ufficiale n. 1 del Catania Catania Etneo Comunicato Ufficiale n 1 CALCIO A 5 OPEN MASCHILE 30 Settembre 2014 1 Regolamento Calcio a 5 Art. 1 Il Comitato Provinciale del Centro Sportivo Italiano di Catania indice ed organizza la

Dettagli

PROGETTO VIVAI. Struttura Tecnica Federale

PROGETTO VIVAI. Struttura Tecnica Federale PROGETTO VIVAI Al fine di garantire la prosecuzione dell'attività degli atleti provenienti dai vivai giovanili, viene demandato all'autorità Garante il compito di riconoscere rapporti esclusivi di collaborazione

Dettagli

MODALITA DI CALCOLO DEL PREMIO DI ADDESTRAMENTO E FORMAZIONE TECNICA COSTITUZIONE DI UN NUOVO VINCOLO

MODALITA DI CALCOLO DEL PREMIO DI ADDESTRAMENTO E FORMAZIONE TECNICA COSTITUZIONE DI UN NUOVO VINCOLO MODALITA DI CALCOLO DEL PREMIO DI ADDESTRAMENTO E FORMAZIONE TECNICA COSTITUZIONE DI UN NUOVO VINCOLO RIFERIMENTI NORMATIVI Art. 10 Statuto Federale Art. 15 e Art. 22 del Regolamento Organico Delibera

Dettagli

PROGETTO TROFEO CONI 2016

PROGETTO TROFEO CONI 2016 FEDERAZIONE ITALIANA GIUOCO CALCIO SETTORE GIOVANILE E SCOLASTICO PROGETTO TROFEO CONI 2016 Regolamento Calcio I. REGOLE GENERALI ARTICOLO 1 Il Trofeo CONI per il CALCIO è organizzato da FIGC - SETTORE

Dettagli

Comitato Olimpico Nazionale Italiano Ufficio Documentazione e Informazione. Categorie di tesseramento Federazione Italiana Giuoco Calcio 8.

Comitato Olimpico Nazionale Italiano Ufficio Documentazione e Informazione. Categorie di tesseramento Federazione Italiana Giuoco Calcio 8. Comitato Olimpico Nazionale Italiano Ufficio Documentazione e Informazione Censis Servizi I NUMERI 2001 DELLO SPORT Categorie di tesseramento Federazione Italiana Giuoco Calcio 8.1 Roma, 2003 Categoria:

Dettagli

Campionato Nazionale Juniores

Campionato Nazionale Juniores Federazione Italiana Giuoco Calcio Lega Nazionale Dilettanti DIPARTIMENTO INTERREGIONALE Piazzale Flaminio, 9-00196 ROMA (RM) TEL. (06)328221 FAX: (06)32822717 SITO INTERNET: http://www.lnd.it/ Stagione

Dettagli

ORGANIZZAZIONE PER CORSE PROFESSIONISTICHE DELLA LEGA DEL CICLISMO PROFESSIONISTICO (L.C.P.)

ORGANIZZAZIONE PER CORSE PROFESSIONISTICHE DELLA LEGA DEL CICLISMO PROFESSIONISTICO (L.C.P.) NORME CONCERNENTI I DIRETTORI DI ORGANIZZAZIONE PER CORSE PROFESSIONISTICHE DELLA LEGA DEL CICLISMO PROFESSIONISTICO (L.C.P.) Art.1 1. Il Direttore di Organizzazione è il soggetto preposto dall Ente Organizzatore

Dettagli

LO SPORT E IL DIRITTO

LO SPORT E IL DIRITTO LO SPORT E IL DIRITTO Profili istituzionali e regolamentazione giuridica a cura di Michèle Colucci Jovene editore 2004 INDICE SOMMARIO Premessa XI CAPITOLO I LE ORGANIZZAZIONI SPORTIVE MICHÈLE SIGNORINI

Dettagli

SINTESI DELLE CARTE FEDERALI DELLA F.I.G.C.

SINTESI DELLE CARTE FEDERALI DELLA F.I.G.C. FEDERAZIONE ITALIANA GIUOCO CALCIO LEGA NAZIONALE DILETTANTI COMITATO REGIONALE ABRUZZO SINTESI DELLE CARTE FEDERALI DELLA F.I.G.C. STRUTTURA DELLA F.I.G.C. IN GENERALE IL SETTORE TECNICO DELLA F.I.G.C.:

Dettagli

Interpretazione delle norme comunitarie

Interpretazione delle norme comunitarie Interpretazione delle norme comunitarie Anche nel diritto comunitario, come in quello interno, la singola norma va interpretata reinserendola nel sistema dell ordinamento comunitario, alla stregua dei

Dettagli

Comunicato Ufficiale n. 336 del 30/05/2017. Stagione Sportiva 2016/2017

Comunicato Ufficiale n. 336 del 30/05/2017. Stagione Sportiva 2016/2017 Federazione Italiana Giuoco Calcio Lega Nazionale Dilettanti Settore Giovanile e Scolastico COMITATO PROVINCIALE AUTONOMO BOLZANO AUTONOMES LANDESKOMITEE BOZEN Via Buozzi Strasse 9/b 39100 BOLZANO/BOZEN

Dettagli

La trasparenza nel processo davanti alla Corte di Giustizia dell UE Maria Cristina Reale Università dell Insubria Como

La trasparenza nel processo davanti alla Corte di Giustizia dell UE Maria Cristina Reale Università dell Insubria Como La trasparenza nel processo davanti alla Corte di Giustizia dell UE Maria Cristina Reale Università dell Insubria Como XXIX Conferenza dell Osservatorio Giordano Dell Amore sui rapporti tra diritto ed

Dettagli

FEDERAZIONE ITALIANA GIUOCO CALCIO Settore Giovanile e Scolastico. Regolamenti per Tornei a carattere Nazionale Calcio femminile

FEDERAZIONE ITALIANA GIUOCO CALCIO Settore Giovanile e Scolastico. Regolamenti per Tornei a carattere Nazionale Calcio femminile FEDERAZIONE ITALIANA GIUOCO CALCIO Settore Giovanile e Scolastico Regolamenti per Tornei a carattere Nazionale Calcio femminile Stagione Sportiva 2017/2018 (da redigere su carta intestata della Società

Dettagli

OSSERVATORIO SULLA GIURISPRUDENZA COMUNITARIA Aggiornato al 28 febbraio 2011 a cura di Maria Novella Massetani

OSSERVATORIO SULLA GIURISPRUDENZA COMUNITARIA Aggiornato al 28 febbraio 2011 a cura di Maria Novella Massetani OSSERVATORIO SULLA GIURISPRUDENZA COMUNITARIA Aggiornato al 28 febbraio 2011 a cura di Maria Novella Massetani TRIBUNALE DELL UNIONE EUROPEA Sentenza sulle cause T- 385/07, T-55/08 e T-68/08 FIFA E UEFA

Dettagli

FEDERAZIONE ITALIANA GIUOCO CALCIO ROMA - VIA GREGORIO ALLEGRI, 14 CASELLA POSTALE 245

FEDERAZIONE ITALIANA GIUOCO CALCIO ROMA - VIA GREGORIO ALLEGRI, 14 CASELLA POSTALE 245 FEDERAZIONE ITALIANA GIUOCO CALCIO 00198 ROMA - VIA GREGORIO ALLEGRI, 14 CASELLA POSTALE 245 COMUNICATO UFFICIALE N. 2/A Il Presidente Federale ritenuta la necessità di determinare gli oneri finanziari

Dettagli

FEDERAZIONE ITALIANA GIUOCO CALCIO Settore Giovanile e Scolastico. Regolamenti per Tornei a carattere Internazionale Calcio femminile

FEDERAZIONE ITALIANA GIUOCO CALCIO Settore Giovanile e Scolastico. Regolamenti per Tornei a carattere Internazionale Calcio femminile FEDERAZIONE ITALIANA GIUOCO CALCIO Settore Giovanile e Scolastico Regolamenti per Tornei a carattere Internazionale Calcio femminile Stagione Sportiva 2017/2018 (da redigere su carta intestata della Società

Dettagli

LA QUALIFICAZIONE DEGLI SPORTIVI PROFESSIONISTI E DILETTANTI NELLA GIURISPRUDENZA COMUNITARIA

LA QUALIFICAZIONE DEGLI SPORTIVI PROFESSIONISTI E DILETTANTI NELLA GIURISPRUDENZA COMUNITARIA RIVISTA DI DIRITTO ED ECONOMIA DELLO SPORT ISSN 1825-6678 Vol. I, Fasc. 2, 2005 LA QUALIFICAZIONE DEGLI SPORTIVI PROFESSIONISTI E DILETTANTI NELLA GIURISPRUDENZA COMUNITARIA di Lina Musumarra * SOMMARIO:

Dettagli

COMUNICATO UFFICIALE N. 208/L DEL 29 APRILE 2016

COMUNICATO UFFICIALE N. 208/L DEL 29 APRILE 2016 COMUNICATO UFFICIALE N. 208/L DEL 29 APRILE 2016 LEGA ITALIANA CALCIO PROFESSIONISTICO 208/411 Comunicazioni della F.I.G.C. Si riporta il testo del Com. Uff. n. 363/A della F.I.G.C., pubblicato in data

Dettagli

C.S.E.N. Centro Sportivo Educativo Nazionale STAGIONE SPORTIVA

C.S.E.N. Centro Sportivo Educativo Nazionale STAGIONE SPORTIVA C.S.E.N. Centro Sportivo Educativo Nazionale STAGIONE SPORTIVA 2016-2017 Comitato Nazionale C.S.E.N. in Volley: - Emanuele Turino Responsabile Nazionale Volley - Giuseppe Campana Responsabile calendari

Dettagli

ALTA CORTE DI GIUSTIZIA SPORTIVA

ALTA CORTE DI GIUSTIZIA SPORTIVA ALTA CORTE DI GIUSTIZIA SPORTIVA Prot. n.00242 Decisione n. 22 Anno 2014 L Alta Corte di Giustizia Sportiva composta da dott. Franco Frattini - Presidente dott. Dante D Alessio - Relatore prof. Massimo

Dettagli

11 31 MAGGIO 2009 REGOLAMENTO

11 31 MAGGIO 2009 REGOLAMENTO ART. 1 TITOLO REGOLAMENTO A chiusura dell attività della stagione sportiva 2008/2009, l U.S.D. PRADAMANO organizza il XV Torneo di Calcio Trofeo Città di Pradamano riservato alla categoria Pulcini. ART.

Dettagli

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE BERNARDO, ABRIGNANI, BOCCADUTRI, CIRACÌ, FALCONE, FRAGOMELI, MENORELLO, ZOGGIA

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE BERNARDO, ABRIGNANI, BOCCADUTRI, CIRACÌ, FALCONE, FRAGOMELI, MENORELLO, ZOGGIA Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati XVII LEGISLATURA DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI DOCUMENTI CAMERA DEI DEPUTATI N. 4365 PROPOSTA DI LEGGE D INIZIATIVA DEI DEPUTATI BERNARDO, ABRIGNANI, BOCCADUTRI,

Dettagli

FEDERAZIONE ITALIANA GIUOCO CALCIO ROMA - VIA GREGORIO ALLEGRI, 14 CASELLA POSTALE 245O

FEDERAZIONE ITALIANA GIUOCO CALCIO ROMA - VIA GREGORIO ALLEGRI, 14 CASELLA POSTALE 245O FEDERAZIONE ITALIANA GIUOCO CALCIO 00198 ROMA - VIA GREGORIO ALLEGRI, 14 CASELLA POSTALE 245O COMUNICATO UFFICIALE N. 75/A Il Consiglio Federale - viste le proposte di modifiche regolamentari pervenute

Dettagli

Diritto del lavoro sportivo

Diritto del lavoro sportivo Maria Teresa Spadafora Diritto del lavoro sportivo G. Giappichelli Editore - Torino INDICE Considerazioni introduttive LA DIMENSIONE CIURIDIÇA DELL'ATTIVITÀ SPORTIVA A) La giuridicità dell'ordinamento

Dettagli

CAMPIONATI DI SOCIETA' SERIE A 2018

CAMPIONATI DI SOCIETA' SERIE A 2018 . CAMPIONATI DI SOCIETA' SERIE A 2018 Specialità PETANQUE ALTO LIVELLO COMITATO TECNICO FEDERALE specialità PETANQUE 1 CAMPIONATO di SOCIETA SERIE A MASCHILE Vi partecipano di diritto le prime sei Società

Dettagli

FORMA DI GOVERNO DELL UNIONE EUROPEA

FORMA DI GOVERNO DELL UNIONE EUROPEA FORMA DI GOVERNO DELL UNIONE EUROPEA Le tre Comunità originarie (CECA, CEE, EURATOM). Mercato comune (libertà di circolazione dei fattori di produzione: libertà di circolazione delle merci, dei capitali,

Dettagli

Regolamenti dell attività a squadre e dei relativi campionati Parte specifica Stagione agonistica 2017/2018

Regolamenti dell attività a squadre e dei relativi campionati Parte specifica Stagione agonistica 2017/2018 Regolamenti dell attività a squadre e dei relativi campionati Parte specifica Stagione agonistica 2017/2018 CAMPIONATI A SQUADRE... 2 NORME GENERALI DI PARTECIPAZIONE... 2 Articolo 1.1. - Serie A/1 maschile....

Dettagli

C.S.E.N. Centro Sportivo Educativo Nazionale STAGIONE SPORTIVA

C.S.E.N. Centro Sportivo Educativo Nazionale STAGIONE SPORTIVA C.S.E.N. Centro Sportivo Educativo Nazionale STAGIONE SPORTIVA 2015-2016 Comitato Nazionale C.S.E.N. in Volley: - Emanuele Turino Responsabile Nazionale Volley - Giuseppe Campana Responsabile calendari

Dettagli

L'ORDINAMENTO ITALIANO E IL DIRITTO COMUNITARIO

L'ORDINAMENTO ITALIANO E IL DIRITTO COMUNITARIO STUDI E PUBBLICAZIONI DELLA RIVISTA DI DIRITTO INTERNAZIONALE PRIVATO E PROCESSUALE - ------- 17 - - - - ---- GIUSEPPE SPERDUTI L'ORDINAMENTO ITALIANO E IL DIRITTO COMUNITARIO RACCOLTA DI SCRITTI PADOVA

Dettagli

L'ordinamento statale e l'ordinamento sportivo in pillole Avv. Giuseppe Febbo

L'ordinamento statale e l'ordinamento sportivo in pillole Avv. Giuseppe Febbo L'ordinamento statale e l'ordinamento sportivo in pillole Avv. Giuseppe Febbo Filodiritto.it Ai fini di un più esaustivo e adeguato inquadramento della specifica tematica, non si può omettere un sintetico

Dettagli

LEGA NAZIONALE CALCIO UISP

LEGA NAZIONALE CALCIO UISP NORME DI PARTECIPAZIONE MANIFESTAZIONI NAZIONALI STAGIONE SPORTIVA 2009 2010 FINALI NAZIONALI CALCIO a 11 e CALCIO a 5 maschile CALCIO a 5 femminile -ambito agonistico- 1. Le Leghe calcio regionali e/o

Dettagli

Il sistema sportivo italiano

Il sistema sportivo italiano Ostia Lido (RM) - Aran Blu Hotel - Lungomare degli Abruzzi 66/70, 28 febbraio 1 marzo 2015 Il sistema sportivo italiano Breve sintesi Carta Europea dello Sport Rodi 1992 Art.2, comma I Definizione di sport

Dettagli

Stagione Sportiva 2017/2018. Comunicato Ufficiale n 5 del 14 Luglio 2017

Stagione Sportiva 2017/2018. Comunicato Ufficiale n 5 del 14 Luglio 2017 Federazione Italiana Giuoco Calcio Lega Nazionale Dilettanti COMITATO REGIONALE CALABRIA Via Contessa Clemenza n. 1 88100 CATANZARO TEL.. 0961 752841/2 - FAX. 0961 752795 Indirizzo Internet: www.crcalabria.it

Dettagli

SEGNALAZIONE. Inviata al. Presidente del Senato della Repubblica. Presidente della Camera dei Deputati. Presidente del Consiglio dei Ministri

SEGNALAZIONE. Inviata al. Presidente del Senato della Repubblica. Presidente della Camera dei Deputati. Presidente del Consiglio dei Ministri SEGNALAZIONE ai sensi dell articolo 21 della legge 10 ottobre 1990, n. 287 in merito alle disposizioni previste dal Decreto Legislativo 9 gennaio 2008, n. 9, recante Disciplina della titolarità e della

Dettagli

COMUNICATO UFFICIALE N. 1 DEL

COMUNICATO UFFICIALE N. 1 DEL CENTRO SPORTIVO ITALIANO Direzione Tecnica Nazionale 1 COMUNICATO UFFICIALE N. 1 DEL 29.8.2008 Norme per la partecipazione all attività del CSI degli atleti tesserati alla FIGC Calcio a 11, calcio a 7

Dettagli

COMUNICATO UFFICIALE N. 172/L 29 MARZO 2017

COMUNICATO UFFICIALE N. 172/L 29 MARZO 2017 COMUNICATO UFFICIALE N. 172/L 29 MARZO 2017 172/428 Comunicazioni della F.I.G.C. Si riporta il testo del Com. Uff. n. 132/A della F.I.G.C., pubblicato in data 27 Marzo 2017: Comunicato Ufficiale n. 132/A

Dettagli

FEDERAZIONE ITALIANA GIUOCO CALCIO Settore Giovanile e Scolastico. Regolamenti per Tornei a carattere Nazionale Calcio femminile

FEDERAZIONE ITALIANA GIUOCO CALCIO Settore Giovanile e Scolastico. Regolamenti per Tornei a carattere Nazionale Calcio femminile FEDERAZIONE ITALIANA GIUOCO CALCIO Settore Giovanile e Scolastico Regolamenti per Tornei a carattere Nazionale Calcio femminile Stagione Sportiva 2017/2018 (da redigere su carta intestata della Società

Dettagli

Società ed associazioni sportive dilettantistiche: quando si applica il regime speciale per i collaboratori

Società ed associazioni sportive dilettantistiche: quando si applica il regime speciale per i collaboratori CIRCOLARE A.F. N. 26 del 22 Febbraio 2017 Ai gentili clienti Loro sedi Società ed associazioni sportive dilettantistiche: quando si applica il regime speciale per i collaboratori Premessa Con la circolare

Dettagli

(edizione luglio 2015)

(edizione luglio 2015) REGOLAMENTO TECNICO CALCIO A 5 (edizione luglio 2015) 1 PREMESSA Il presente regolamento tecnico è basato sulle regole adottate dalla Federazione Italiana Giuoco Calcio (FIGC), adattate alle esigenze degli

Dettagli

Il sistema di tutela giurisdizionale

Il sistema di tutela giurisdizionale Corte di Giustizia http://curia.eu/it/index.htm Il sistema di tutela giurisdizionale Dr. Jens Woelk Una comunità di diritto Ripartizione e cooperazione: Corte di Giustizia Giudici degli Stati membri Mandato:

Dettagli

Lo Ius soli sportivo è legge: la L. n. 12/2016 sull integrazione sociale sportiva dei minori residenti in Italia

Lo Ius soli sportivo è legge: la L. n. 12/2016 sull integrazione sociale sportiva dei minori residenti in Italia Lo Ius soli sportivo è legge: la L. n. 12/2016 sull integrazione sociale sportiva dei minori residenti in Italia Autore: Stefano Zoccali In: Diritto dello sport È stata recentemente pubblicata il 1 febbraio

Dettagli

INDICE SOMMARIO. Notizie sugli Autori... Pag. V INTRODUZIONE

INDICE SOMMARIO. Notizie sugli Autori... Pag. V INTRODUZIONE Notizie sugli Autori... Pag. V INTRODUZIONE 1. Il sogno di Kant... Pag. 1 1.1. Stati senza Pace...» 1 1.2. Oltre lo Stato...» 3 1.3. Un prototipo sovranazionale...» 6 1.4. L Europa e Kant...» 8 Schema

Dettagli

BIBLIOGRAFIA. Antonucci M., Il mercato dei calciatori: ampliata la libertà di circolazione, Il Consiglio di Stato 2005/II

BIBLIOGRAFIA. Antonucci M., Il mercato dei calciatori: ampliata la libertà di circolazione, Il Consiglio di Stato 2005/II BIBLIOGRAFIA Albanese G., Calciatori extracomunitari: la sentenza Simutenkov e i possibili scenari futuri, Rivista Digitale di Marketing Management e Diritto Sportivo, 2005 Antonucci M., Il mercato dei

Dettagli

L Unione europea e il diritto internazionale

L Unione europea e il diritto internazionale L Unione europea e il diritto internazionale I termini del problema L Unione europea è un soggetto di diritto internazionale MA distinto e separato dagli Stati membri È vincolata dal diritto internazionale:

Dettagli

CONVEGNO «IL WELFARE PER LO SPORT: NUOVI SCENARI» LE PROTEZIONI PREVIDENZIALI PUBBLICHE E PRIVATE: I LIVELLI DI COPERTURA

CONVEGNO «IL WELFARE PER LO SPORT: NUOVI SCENARI» LE PROTEZIONI PREVIDENZIALI PUBBLICHE E PRIVATE: I LIVELLI DI COPERTURA CONVEGNO «IL WELFARE PER LO SPORT: NUOVI SCENARI» LE PROTEZIONI PREVIDENZIALI PUBBLICHE E PRIVATE: I LIVELLI DI COPERTURA Prof. Alberto Brambilla Presidente Centro Studi e Ricerche Itinerari Previdenziali

Dettagli

TITOLO II LE FUNZIONI A. FUNZIONI TECNICHE

TITOLO II LE FUNZIONI A. FUNZIONI TECNICHE TITOLO II LE FUNZIONI A. FUNZIONI TECNICHE Art. 10 Ordinamento del giuoco, dei campionati e delle squadre nazionali 1. La F.I.G.C. detta le regole del giuoco del calcio in aderenza alle norme della F.I.F.A.

Dettagli

COMUNICATO UFFICIALE N. 10/L DEL 14 LUGLIO 2016

COMUNICATO UFFICIALE N. 10/L DEL 14 LUGLIO 2016 COMUNICATO UFFICIALE N. 10/L DEL 14 LUGLIO 2016 LEGA ITALIANA CALCIO PROFESSIONISTICO 10/22 Regolamento minutaggio giovani Col presente Comunicato si rende pubblico il Regolamento sul minutaggio dei giovani,

Dettagli

INDICE SOMMARIO. Capitolo 1 RISARCIMENTO DEL DANNO PER TARDIVA ATTUAZIONE DI DIRETTIVE COMUNITARIE

INDICE SOMMARIO. Capitolo 1 RISARCIMENTO DEL DANNO PER TARDIVA ATTUAZIONE DI DIRETTIVE COMUNITARIE INDICE SOMMARIO Elenco delle principali abbreviazioni... XIII Introduzione L EFFETTIVITAv DEL DIRITTO COMUNITARIO ED IL CROLLO DEL DOGMA DELL IRRESPONSABILITAv DEL POTERE LEGISLATIVO 1 Parte Prima RISARCIBILITAv

Dettagli

NORME DI PARTECIPAZIONE MANIFESTAZIONI NAZIONALI STAGIONE SPORTIVA

NORME DI PARTECIPAZIONE MANIFESTAZIONI NAZIONALI STAGIONE SPORTIVA NORME DI PARTECIPAZIONE MANIFESTAZIONI NAZIONALI STAGIONE SPORTIVA 2015 2016 FINALI NAZIONALI CALCIO a 11 e CALCIO a 5 maschile CALCIO a 5 femminile -ambito agonistico- 1. Le Leghe calcio regionali e/o

Dettagli

INDIZIONE CAMPIONATO INVERNALE LIBV

INDIZIONE CAMPIONATO INVERNALE LIBV INDIZIONE CAMPIONATO INVERNALE LIBV 1 Art.1 - Introduzione Il Campionato Invernale per Società verrà giocato su 3 categorie maschili e femminili: a. Under 19 nati dal 1999 e successivi con tesseramento

Dettagli

Allegato 1: Autocertificazione atleta straniero NON SOSTITUTIVO DEL CERTIFICATO NOC

Allegato 1: Autocertificazione atleta straniero NON SOSTITUTIVO DEL CERTIFICATO NOC Pag.0 CIRCOLARE Protocollo n. 1466 del 9 maggio 2017 PROPONENTE FINALITA ISTITUZIONALE NUMERO: 8 ANNO SPORTIVO: 2017/2018 CONSIGLIO FEDERALE ATTIVITA AGONISTICA NAZIONALE DESTINATARI Società Organi Territoriali

Dettagli

PETANQUE SPORT PER TUTTI

PETANQUE SPORT PER TUTTI PETANQUE SPORT PER TUTTI NORMATIVE 2016 Petanque Sport per Tutti 2016 1 SPORT PER TUTTI Campionato di Società Promozione. Campionato di Società Giovanile. Trofeo Italia Lui e Lei. Campionato Nazionale

Dettagli

FEDERAZIONE ITALIANA GIUOCO CALCIO ROMA - VIA GREGORIO ALLEGRI, 14 CASELLA POSTALE 245O

FEDERAZIONE ITALIANA GIUOCO CALCIO ROMA - VIA GREGORIO ALLEGRI, 14 CASELLA POSTALE 245O FEDERAZIONE ITALIANA GIUOCO CALCIO 00198 ROMA - VIA GREGORIO ALLEGRI, 14 CASELLA POSTALE 245O COMUNICATO UFFICIALE N. 24/A Il Consiglio Federale tenuto conto della delibera di cui al Comunicato Ufficiale

Dettagli

FEDERAZIONE ITALIANA GIUOCO CALCIO ROMA - VIA GREGORIO ALLEGRI, 14 CASELLA POSTALE 245O

FEDERAZIONE ITALIANA GIUOCO CALCIO ROMA - VIA GREGORIO ALLEGRI, 14 CASELLA POSTALE 245O FEDERAZIONE ITALIANA GIUOCO CALCIO 00198 ROMA - VIA GREGORIO ALLEGRI, 14 CASELLA POSTALE 245O COMUNICATO UFFICIALE N. 225/A Il Presidente Federale Ritenuta la necessità di modificare il Regolamento dell

Dettagli

REGOLAMENTO CATEGORIA PROPAGANDA

REGOLAMENTO CATEGORIA PROPAGANDA POLISPORTIVE ASSOCIAZIONE NAZIONALE DI PROMOZIONE SPORTIVA GIOVANILI SALESIANE Sede nazionale. Via Nomentana 175-00161 ROMA Tel. 06/4462179 - Fax 06/491310 PARTE GENERALE REGOLAMENTO CATEGORIA PROPAGANDA

Dettagli

Regolamenti dell attività a squadre e dei relativi campionati Parte specifica Stagione agonistica 2016/2017

Regolamenti dell attività a squadre e dei relativi campionati Parte specifica Stagione agonistica 2016/2017 Regolamenti dell attività a squadre e dei relativi campionati Parte specifica Stagione agonistica 2016/2017 CAMPIONATI A SQUADRE... 2 Articolo 1.1. - Serie A/1 maschile.... 2 Articolo 1.2. - Serie A/2

Dettagli

AREA TEMATICA: Osservatorio Giurisprudenziale Giurisprudenza di Merito Centro Studi

AREA TEMATICA: Osservatorio Giurisprudenziale Giurisprudenza di Merito Centro Studi AREA TEMATICA: Osservatorio Giurisprudenziale Giurisprudenza di Merito Centro Studi INDICE DEI DOCUMENTI PRESENTI NELL AREA TEMATICA 1. Segnalazione del 21.11.2010 avv.loredana Rondelli Studio Legale avv.

Dettagli

Le discriminazioni istituzionali

Le discriminazioni istituzionali Le discriminazioni istituzionali Casi pratici Corso di formazione ai policy maker nell ambito delle attività del progetto F.A.M.I. #ionondiscrimino di Anci Toscana. Cecina, 29 giugno 2017 Alessandro Tudino

Dettagli

OGGETTO: informativa contenente le ultime novità in ambito di diritto sportivo

OGGETTO: informativa contenente le ultime novità in ambito di diritto sportivo 00192 ROMA - Via Virginio Orsini n.21 tel. 0632111235 - fax 063226741 20122 MILANO - Viale Emilio Caldara n.22 tel. 02.54106036 fax 028715871 88900 CROTONE Via Discesa Fosso n.47 tel. 0962.900535 - fax

Dettagli