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1 Convenzione fra la Regione Toscana ed il Coordinamento Volontariato Toscano AIB per le attività inerenti la prevenzione e la lotta attiva degli incendi boschivi. L anno duemilanove, il giorno del mese di, in Firenze, Via di Novoli n. 26, in una sala della Direzione Generale dello Sviluppo Economico FRA la REGIONE TOSCANA con sede legale in Firenze, Piazza del Duomo n. 10 (codice fiscale e partita IVA n ), rappresentata dal dirigente regionale (omissis) e domiciliato presso la sede dell Ente, il quale interviene nella sua qualità di dirigente della struttura competente per materia Settore Programmazione Forestale nominato con decreto del Direttore Generale della Direzione Generale dello Sviluppo economico n del 27 ottobre 2005, autorizzato ad impegnare legalmente e formalmente l Ente medesimo per il presente atto, il cui schema è stato approvato con proprio decreto n. del ; E il Coordinamento Volontariato Toscano AIB (di seguito denominato C.V.T.), con sede in Scandicci, Via (omissis), rappresentata dal Presidente pro tempore Signor (omissis) e domiciliato per il presente atto presso la sede del Coordinamento, giusto atto costitutivo a rogito del Dott. Fedele Caramia n di repertorio e n di raccolta del 23 febbraio 2004 che, in copia, è conservato in atti presso il Settore Programmazione Forestale. CONVIENE E STIPULA QUANTO SEGUE ART. 1 OGGETTO DELLA CONVENZIONE - Il presente atto disciplina i rapporti fra la Regione Toscana e le Associazioni 1 Pagina 1 di 29

2 aderenti al C.V.T., per lo svolgimento delle attività inerenti la prevenzione e la lotta attiva degli incendi boschivi. ART. 2 - ARTICOLAZIONE ORGANIZZATIVA Come previsto dal vigente Piano Operativo Antincendi Boschivi le articolazioni territoriali delle associazioni di volontariato sono chiamate sezioni operative del volontariato AIB (di seguito denominate Sezioni). Le Associazioni e le rispettive Sezioni per le quali il presente accordo è impegnativo sono indicate nell'allegato A alla presente convenzione. Per ogni Sezione di cui all allegato A deve essere individuata una sede, un Responsabile Operativo ed un numero telefonico di riferimento. Inoltre, per ciascuna Sezione deve essere fornito un numero telefonico di reperibilità, specifico della Sezione stessa, che dovrà essere attivo in relazione alle disponibilità operative fissate con la presente convenzione. I requisiti minimi organizzativi che devono essere posseduti da una Sezione sono i seguenti: - sede in uno dei territori comunali di competenza attribuiti con l allegato A della presente Convenzione; - 10 soci operativi, ovvero maggiorenni, idonei fisicamente, informati ed addestrati per la lotta attiva AIB; - 1 mezzo fuoristrada allestito con modulo AIB (detto MEZZO AIB); - svolgimento di almeno un servizio H24, tra quelli previsti dalla SCHEDA PARAMETRI di cui all allegato E, continuativamente per tutto il periodo ad alta operatività (15 giugno-15 settembre) (90 giorni ovvero 3 mesi); - disponibilità ad effettuare, nelle zone definite dalla Regione Toscana, almeno 1 settimana di servizio di reperibilità aggiuntiva, come descritto 2 Pagina 2 di 29

3 all allegato F. L ambito operativo di intervento delle Sezioni è riferito ai territori comunali indicati nell allegato A nonché, come previsto dal vigente Piano Operativo Antincendi Boschivi, all intero territorio regionale. Eventuali modifiche e/o integrazioni alla composizione delle Associazioni e Sezioni di cui all allegato A, proposte annualmente dal CVT nell ambito degli incontri di cui all art. 13, saranno valutate dalla Regione Toscana in base ai criteri indicati nel vigente Piano Operativo Antincendi Boschivi. ART. 3 RESPONSABILITA Il C.V.T., sulla base di dichiarazioni dei rappresentanti legali delle associazioni aderenti, solleva la Regione Toscana e la relativa organizzazione AIB da qualsiasi responsabilità, civile e penale, garantendo per i propri volontari impiegati nelle fasi operative di prevenzione e/o lotta attiva agli incendi boschivi, il rispetto dei seguenti requisiti: - maggiore età - idoneità fisica allo svolgimento dell attività antincendi boschivi; - partecipazione a specifici corsi di addestramento e aggiornamento sull attività antincendi boschivi; - dotazione di dispositivi di protezione individuale (D.P.I.), di mezzi ed attrezzature conformi alle rispettive normative in vigore. - copertura assicurativa per l attività antincendi boschivi. A riguardo dell eventuale impiego in attività non operative di soci volontari che abbiano compiuto i 16 anni di età, vale quanto indicato dal Piano Operativo Antincendi Boschivi. I necessari percorsi addestrativi per consentire l impiego di questi volontari saranno concordati nell ambito degli 3 Pagina 3 di 29

4 incontri di cui all art.13. Le scadenze previste dalla presente convenzione sono riassunte nell allegato M ART. 4 ADDESTRAMENTO E AGGIORNAMENTO - Al fine di garantire la piena integrazione dei volontari con le altre strutture del servizio AIB regionale nonchè per migliorare il livello addestrativo degli stessi volontari, il C.V.T. si impegna affinché le associazioni aderenti provvedano a far partecipare i propri soci ai periodici corsi di addestramento e aggiornamento organizzati dalla Regione Toscana. ART. 5 PROCEDURE OPERATIVE - Nello svolgimento dell attività antincendi boschivi il C.V.T. garantisce che le associazioni aderenti operino secondo quanto stabilito dai vigenti piani operativi antincendi boschivi, regionali e provinciali, e si impegna, per il tramite delle associazioni aderenti, ad assicurare il rispetto di quanto previsto dal disciplinare di comportamento descritto nell allegato B. ART. 6 AGGIORNAMENTO DATI - I dati anagrafici delle Sezioni indicate nell allegato A sono riportati negli archivi informatici dei Piani Operativi AIB Provinciali. Il C.V.T. si impegna affinché le associazioni aderenti mantengano costantemente aggiornati, con le modalità indicate dalla Regione Toscana, i dati utili delle Sezioni (nominativo dei responsabili, recapiti telefonici, targhe e caratteristiche dei mezzi AIB), con particolare riguardo ai numeri telefonici del personale reperibile. ART. 7 UTILIZZO DEL LOGO REGIONALE - Il C.V.T. si impegna affinché le associazioni aderenti provvedano 4 Pagina 4 di 29

5 all apposizione, sui mezzi antincendi boschivi, del logo della Regione Toscana, con le modalità descritte nel vigente Piano Operativo Antincendi Boschivi. ART. 8 CONTRIBUTO REGIONALE - Per il periodo di validità del presente accordo, la Regione corrisponderà al C.V.T., i seguenti contributi, secondo le modalità previste nei rispettivi allegati: - per l espletamento delle visite mediche necessarie a determinare l idoneità fisica dei volontari allo svolgimento dell attività AIB (allegato C ); per mezzi ed attrezzature AIB (allegato D ) per l organizzazione AIB attivata dalle associazioni aderenti (allegato E ); per la partecipazione alle attività della S.O.U.P. della Regione Toscana (allegato G ); per la stipula di polizze per la copertura assicurativa dei volontari partecipanti all attività AIB, ai sensi degli artt. 4 e 7 dalla L. 266/91, (allegato H ); per l ospitazione di sistemi tecnologici regionali all interno di siti gestiti dalle associazioni aderenti (allegato I ). Il contributo regionale per le voci di cui agli allegati C, D, E, G, H, I è pari ad euro ,00 annuali. Per il periodo di validità della presente convenzione la Regione Toscana si impegna inoltre, nei limiti delle disponibilità finanziarie e logistiche, nell ambito degli incontri di cui all art.13, a: corrispondere al CVT contributi per lo svolgimento del servizio di reperibilità aggiuntiva (allegato F ); 5 Pagina 5 di 29

6 corrispondere al CVT contributi per l acquisto e la manutenzione dei D.P.I. antincendi boschivi; effettuare corsi per l addestramento e l aggiornamento del personale volontario; erogare contributi per migliorare la strutturazione e l organizzazione del servizio, nonché la sicurezza dei volontari; assegnare alle associazioni mezzi e attrezzature per lo svolgimento del servizio; provvedere all erogazione di ulteriori contributi nel caso che la Regione Toscana richieda al C.V.T. l espletamento di servizi aggiuntivi. Il C.V.T., sulla base di dichiarazioni dei rappresentanti legali delle associazioni aderenti, garantisce che i soci delle associazioni convenzionate rinuncino, per lo svolgimento di attività di prevenzione e repressione degli incendi boschivi, ai benefici previsti dal DPR 194/2001, come previsto dal vigente Piano Operativo Antincendi Boschivi. Il C.V.T., sulla base di dichiarazioni dei rappresentanti legali delle associazioni aderenti, si impegna affinché le associazioni aderenti utilizzino i contributi ricevuti in attuazione della presente convenzione per l acquisto, la gestione e la manutenzione di mezzi ed attrezzature da impiegare nel servizio antincendi boschivi, per il mantenimento ed il miglioramento dell organizzazione antincendio, per l effettuazione delle visite mediche di idoneità per l AIB, per l acquisto e la manutenzione di dispositivi di protezione individuale per l AIB, per la copertura assicurativa dei soci volontari. Il C.V.T., sulla base di dichiarazioni dei rappresentanti legali delle 6 Pagina 6 di 29

7 associazioni aderenti, con la firma del presente atto, accetta che le somme ricevute non saranno riversate né totalmente né parzialmente, a nessun titolo, ai singoli soci delle associazioni aderenti. ART. 9 RENDICONTAZIONE - Il C.V.T. deve raccogliere dalle singole associazioni membre una relazione da inviare entro il 31 gennaio di ciascun anno, riguardante, per ciascuna associazione contraente, la descrizione dell attività svolta e l impiego delle somme ricevute dalla Regione Toscana nel corso dell anno, secondo le disposizioni contenute nell allegato L. ART. 10 APPARATI RADIO REGIONALI - Per garantire il migliore collegamento operativo tra le forze volontarie e l organizzazione antincendio regionale la Regione mette a disposizione, secondo le proprie disponibilità ed in rapporto alle esigenze di collegamento di ogni zona, alcuni apparati radio rice-trasmittenti inseriti nella rete radio regionale. I suddetti apparati sono consegnati con apposito verbale contenente l autorizzazione per l impiego. E vietato l inserimento di altri apparati radio sulle frequenze regionali. Per i loro collegamenti radio le associazioni utilizzano proprie reti radio. Per quanto riguarda l attribuzione delle sigle radio, l uso degli apparati e le modalità delle comunicazioni radio vale quanto previsto dal Piano Operativo Antincendi Boschivi vigente. ART. 11 DATI PERSONALI - Ai fini del D.Lgs n. 196 del Codice in materia di protezione dei dati personali con la firma della presente convenzione il C.V.T. si impegna a fornire i dati relativi ai volontari delle associazioni aderenti. Inoltre la sottoscrizione dell atto vale quale informazione sui dati rilevati. Ai sensi e 7 Pagina 7 di 29

8 per gli effetti della suddetta normativa, si forniscono le seguenti informazioni riguardanti il loro utilizzo: - il conferimento dei dati rilevati ha natura obbligatoria, in quanto attuazione della L.R. 39/00 e del Piano Operativo Antincendi Boschivi; - i soggetti che si rifiutano di conferire i dati saranno esclusi dalla convenzione; - i dati forniti ai sensi della presente convenzione sono utilizzati esclusivamente ai fini della prevenzione e repressione degli incendi boschivi e non saranno utilizzati per nessun scopo diverso; - il trattamento dei dati verrà effettuato in modo da garantire la sicurezza e la riservatezza e potrà essere effettuato mediante strumenti informatici e telematici idonei a memorizzarli, gestirli e trasmetterli. Tali dati potranno essere anche abbinati a quelli di altri soggetti in base a criteri qualitativi, quantitativi e temporali di volta in volta individuati; - relativamente ai suddetti dati, ai firmatari della convenzione, in qualità di interessati, vengono riconosciuti i diritti di cui all art. 7 del D.Lgs n. 196; - ai sensi dell art. 13 del D.Lgs n. 196, con la sottoscrizione della presente convenzione, il firmatario acconsente espressamente al trattamento dei dati personali secondo le modalità indicate nel presente articolo; - i dati potranno essere comunicati anche a soggetti esterni all Amministrazione, i cui nominativi sono a disposizione degli interessati, facenti parte delle strutture operative del servizio regionale antincendi boschivi, esclusivamente per finalità organizzative ed operative; - di norma i dati forniti non rientrano tra i dati sensibili di cui agli articoli 20, 8 Pagina 8 di 29

9 22 e 26 del D.Lgs n. 196; - i rappresentanti delle associazioni sono tenuti a dare comunicazione di ciò ai propri soci. ART. 12 VALIDITA - Il presente accordo ha validità dalla data fino al ART. 13 INCONTRI TRA LE PARTI Per garantire una corretta e funzionale applicazione del presente accordo, per concordare eventuali servizi aggiuntivi nonché per valutare eventuali modifiche dell allegato A, sono effettuati degli incontri tra la Regione Toscana ed il CVT, che si terranno con cadenza semestrale o su richiesta di una delle parti. ART INADEMPIMENTI - Qualora il CVT o le associazioni aderenti o le singole sezioni non rispettino le norme del presente accordo e le scadenze di cui all allegato M, la Regione Toscana segnala tramite posta elettronica al CVT l inadempimento riscontrato, con un termine di 10 giorni per ricevere da parte del CVT una risposta alla segnalazione. Trascorso tale termine senza ottenere risposta o qualora le osservazioni formulate dal CVT risultino insufficienti o inaccettabili, la Regione Toscana, in ragione della gravità delle inadempienze accertate, potrà: - sospendere l operatività della sezione o dell associazione fino al momento che non siano ripristinate le condizioni previste dalla convenzione; - disporre l esclusione della sezione o dell associazione dalla convenzione - recedere dalla convenzione. ART REGISTRAZIONE - 9 Pagina 9 di 29

10 Le parti convengono, di comune accordo, che il presente atto sarà registrato in caso d uso; in tal caso, le relative spese saranno a carico di chi ne chiede la registrazione. ART. 15 FORO COMPETENTE - Per qualsiasi controversia derivante o connessa alla presente convenzione, ove la Regione Toscana sia attore o convenuto, è competente il Foro di Firenze con espressa rinuncia di qualsiasi altro. Per la Regione Toscana Per il C.V.T.. (omissis) (omissis) Il sottoscritto Sig. (omissis), in qualità di Presidente pro tempore del CVT dichiara, sotto la propria responsabilità, di aver preso visione e di accettare espressamente, ai sensi e per gli effetti dell articolo 1341 del Codice Civile, le clausole di cui agli articoli 3 responsabilità -; 6 aggiornamento dati -; 8 contributo regionale -; 9 rendicontazione -; 13 inadempienze -; 15 foro competente - Sig. (omissis) 10 Pagina 10 di 29

11 Allegato A - Convenzione 2009 tra Regione Toscana e CVT AIB CVT - Coordinamento Volontariato Toscano AIB - Sezioni e Territori - Anno 2009 ASSOCIAZIONE SEZIONE COMUNI DI COMPETENZA PROV. 1 ALFA VICTOR LATTIERA LATTIERA MS 2 ANPAS BIBBONA BIBBONA LI 3 ANPAS BORGO SAN LORENZO 4 ANPAS CASTELFRANCO DI SOPRA BORGO SAN LORENZO VICCHIO CASTELFRANCO DI SOPRA MONTEVARCHI TERRANUOVA BRACCIOLINI AR AR AR 5 ANPAS CASTELLINA MARITTIMA CASTELLINA MARITTIMA PI 6 ANPAS CECINA CECINA LI 7 ANPAS COLLESALVETTI COLLESALVETTI LI 8 ANPAS FUCECCHIO FUCECCHIO 9 ANPAS MARINA DI PISA PISA PI 10 ANPAS MOLAZZANA MOLAZZANA LU 11 ANPAS MONTE SAN SAVINO MONTE SAN SAVINO AR 12 ANPAS MONTOPOLI IN V.NO MONTOPOLI IN V.NO PI 13 ANPAS ORENTANO BIENTINA PI 14 ANPAS PALAIA PALAIA PI 15 ANPAS PANZANO IN CHIANTI GREVE IN CHIANTI 16 ANPAS PIAN DI SCO' PIAN DI SCO' SAN GIOVANNI VALDARNO AR AR 17 ANPAS PIETRASANTA PIETRASANTA LU 18 ANPAS PIEVE FOSCIANA PIEVE FOSCIANA LU 19 ANPAS PIOMBINO PIOMBINO LI 20 ANPAS PISA VECCHIANO PI 21 ANPAS POMARANCE (ALTA VAL DI CECINA) POMARANCE PI 22 ANPAS PONTASEVE PELAGO PONTASEVE RUNA 23 ANPAS PONTE A MORIANO LUCCA LU 24 ANPAS PONTE AGLI STOLLI GLINE VALDARNO 25 ANPAS PONTEDERA PONTEDERA PI 26 ANPAS PORTO AZZURRO PORTO AZZURRO LI 27 ANPAS PORTOFERRAIO PORTOFERRAIO LI 28 ANPAS REGGELLO REGGELLO 29 ANPAS ROGNANO ROGNANO MARITTIMO LI 30 ANPAS SAN ROMANO IN GARFAGNANA SAN ROMANO IN GARFAGNANA LU 31 ANPAS SANTA CROCE SULL'ARNO SANTA CROCE SULL'ARNO PI 32 ANPAS GNA GNA 33 ANPAS STAZZEMA (PONTE STAZZEMESE) STAZZEMA LU 34 ANPAS VIAREGGIO 35 AVELA PC PIOMBINO CAMAIORE VIAREGGIO PIOMBINO CAMPIGLIA MARITTIMA LU LU LI LI Pagina 1 di 4 Pagina 11 di 29

12 Allegato A - Convenzione 2009 tra Regione Toscana e CVT AIB CVT - Coordinamento Volontariato Toscano AIB - Sezioni e Territori - Anno 2009 ASSOCIAZIONE SEZIONE COMUNI DI COMPETENZA PROV. 36 COORD. MONTE PISANO ASCIANO (SAVA) SAN GIULIANO TERME PI 37 COORD. MONTE PISANO BUTI (GVA) BUTI PI 38 COORD. MONTE PISANO CALCI (GVA) CALCI PI 39 COORD. MONTE PISANO VICOPISANO (GVA) VICOPISANO PI 40 CSN - Centro Scienze Naturali GALCETI MONTEMURLO PRATO VAIANO PO PO PO 41 DIFESA APPENNINO SAN GODENZO SAN GODENZO 42 GVA VORNO CAPANNORI LU 43 LA RACCHETTA ALTA MAREMMA CAMPAGNATICO GR 44 LA RACCHETTA AREZZO AREZZO AR 45 LA RACCHETTA BUCINE 46 LA RACCHETTA CAPALBIO BUCINE PERGINE VALDARNO CAPALBIO MONTE ARGENTARIO ORBETELLO AR AR GR GR GR 47 LA RACCHETTA CASTELLINA IN CHIANTI CASTELLINA IN CHIANTI 48 LA RACCHETTA CASTELNUOVO BERARDENGA 49 LA RACCHETTA CETONA 50 LA RACCHETTA CHIUSDINO 51 LA RACCHETTA FERRONE ASCIANO CASTELNUOVO BERARDENGA CETONA CHIANCIANO TERME CHIU MONTEPULCIANO SAN CASCIANO DEI BAGNI SARTEANO CHIUSDINO RADICONDOLI GREVE IN CHIANTI IMPRUNETA 52 LA RACCHETTA GAIOLE IN CHIANTI GAIOLE IN CHIANTI 53 LA RACCHETTA LASTRA A GNA LASTRA A GNA 54 LA RACCHETTA LATERINA CASTIGLION BOCCHI LATERINA AR AR 55 LA RACCHETTA MARCIOLA SCANDICCI 56 LA RACCHETTA MONTELUPO ORENTINO MONTELUPO ORENTINO 57 LA RACCHETTA MONTERIGGIONI MONTERIGGIONI 58 LA RACCHETTA MONTESPERTOLI MONTAIONE MONTESPERTOLI 59 LA RACCHETTA RADDA IN CHIANTI RADDA IN CHIANTI 60 LA RACCHETTA SAN CASCIANO VAL DI PESA SAN CASCIANO IN VAL DI PESA 61 LA RACCHETTA SESTO ORENTINO SESTO ORENTINO 62 LA RACCHETTA SOVICILLE 63 LA RACCHETTA TAVARNELLE VAL DI PESA MONTICIANO MURLO ENA SOVICILLE BARBERINO VAL D'ELSA TAVARNELLE VAL DI PESA Pagina 2 di 4 Pagina 12 di 29

13 Allegato A - Convenzione 2009 tra Regione Toscana e CVT AIB CVT - Coordinamento Volontariato Toscano AIB - Sezioni e Territori - Anno 2009 ASSOCIAZIONE SEZIONE COMUNI DI COMPETENZA PROV. 64 MISERICORDIE CASTAGNETO CARDUCCI CASTAGNETO CARDUCCI LI 65 MISERICORDIE CASTELFRANCO DI SOTTO CASTELFRANCO DI SOTTO PI 66 MISERICORDIE CHIANNI CHIANNI PI 67 MISERICORDIE CRESPINA CRESPINA PI 68 MISERICORDIE GABBRO LIVORNO LI 69 MISERICORDIE LORENZANA LORENZANA PI 70 MISERICORDIE MASSAROSA MASSAROSA LU 71 MISERICORDIE MONTE SAN SAVINO MONTE SAN SAVINO AR 72 MISERICORDIE MONTECARLO MONTECARLO LU 73 MISERICORDIE MULAZZO MULAZZO MS 74 MISERICORDIE ORCIANO ORCIANO PISANO PI 75 MISERICORDIE PORTO AZZURRO PORTO AZZURRO LI 76 MISERICORDIE PORTOFERRAIO PORTOFERRAIO LI 77 MISERICORDIE RAPOLANO TERME RAPOLANO TERME 78 MISERICORDIE SAN MINIATO BASSO SAN MINIATO PI 79 MISERICORDIE SAN VINCENZO SAN VINCENZO LI 80 MISERICORDIE SANTA CROCE SULL'ARNO SANTA CROCE SULL'ARNO SANTA MARIA A MONTE PI PI 81 MISERICORDIE SERAVEZZA SERAVEZZA LU 82 MISERICORDIE SOIANA TERRICCIOLA PI 83 MISERICORDIE TORRE DEL LAGO VIAREGGIO LU 84 MISERICORDIE TORRENIERI MONTALCINO 85 MISERICORDIE VIAREGGIO VIAREGGIO LU 86 PROCIV-ARCI CASTELORENTINO CASTELORENTINO 87 PROCIV-ARCI CERTALDO CERTALDO 88 PROCIV-ARCI GAMBAS TERME GAMBAS TERME 89 PROCIV-ARCI INCISA VALDARNO INCISA VALDARNO 90 PROCIV-ARCI MAGLIANO IN TOSCANA MAGLIANO IN TOSCANA GR 91 PROCIV-ARCI MONTIGNOSO MONTIGNOSO MS 92 PROCIV-ARCI SAN GIMIGNANO SAN GIMIGNANO 93 Prot. Civ. Zona Nord Capannori CAPANNORI NORD CAPANNORI LU Pagina 3 di 4 Pagina 13 di 29

14 Allegato A - Convenzione 2009 tra Regione Toscana e CVT AIB CVT - Coordinamento Volontariato Toscano AIB - Sezioni e Territori - Anno 2009 ASSOCIAZIONE SEZIONE COMUNI DI COMPETENZA PROV. 94 VAB ARCETRI RENZE 95 VAB BAGNO A RIPOLI BAGNO A RIPOLI 96 VAB BARDINE VIZZANO MS 97 VAB CALENZANO 98 VAB CARRARA CALENZANO CAMPI BISENZIO CARRARA MASSA MS MS 99 VAB CASTIGLION ORENTINO CASTIGLION ORENTINO AR 100 VAB COLLINE MEDICEE 101 VAB COLLINE METALLIFERE CARMIGNANO POGGIO A CAIANO MONTEROTONDO MARITTIMO MONTIERI PO PO GR GR 102 VAB CORTONA CORTONA AR 103 VAB FOLLONICA FOLLONICA GR 104 VAB GIUCANO FOSDINOVO MS 105 VAB ISOLA DEL GIGLIO ISOLA DEL GIGLIO GR 106 VAB LAMPORECCHIO LAMPORECCHIO PT 107 VAB LARCIANO LARCIANO PT 108 VAB LIMITE SULL'ARNO CAPRAIA E LIMITE SULL'ARNO CERRETO GUIDI EMPOLI 109 VAB MONTALE MONTALE PT 110 VAB MONTEMURLO MONTEMURLO PO 111 VAB PIAN DI SAN BARTOLO ESOLE 112 VAB PISTOIA PISTOIA SERRAVALLE PISTOIESE PT PT 113 VAB PRATO PRATO PO 114 VAB QUARRATA QUARRATA PT 115 VAB RIGNANO SULL'ARNO RIGNANO SULL'ARNO 116 VAB S. ANDREA IN COMPITO CAPANNORI LU 117 VAB VAGLIA VAGLIA 118 VAB VALBISENZIO 119 VAB VALDELSA (COLLE VAL D'ELSA) 120 VAB VALDINIEVOLE (MONTECATINI) 121 VAB VINCI 122 VSA MONTE SAN SAVINO CANTAGALLO VAIANO VERNIO CASOLE D'ELSA POGGIBON MONSUMMANO TERME MONTECATINI TERME PIEVE A NIEVOLE FUCECCHIO VINCI CIVITELLA IN VAL DI CHIANA LUCIGNANO MARCIANO DELLA CHIANA MONTE SAN SAVINO PO PO PO PT PT PT AR AR AR AR Pagina 4 di 4 Pagina 14 di 29

15 ALLEGATO B DISCIPLINARE DI COMPORTAMENTO Nello svolgimento dell attività antincendi boschivi le associazioni aderenti al CVT operano secondo quanto stabilito dalle procedure operative contenute nei piani operativi antincendi boschivi, regionale e provinciali, impegnandosi altresì ad assicurare da parte dei singoli soci il rispetto di quanto previsto dal presente disciplinare, attenendosi inoltre alle disposizioni impartite dal direttore delle operazioni di spegnimento (DO) e dalla sala operativa, che può essere rappresentata dalla SOUP o dal Centro Operativo Provinciale (COP) competente. In alcuni territori specifici, che saranno indicati dalla Regione Toscana, l attivazione delle squadre può essere effettuata anche dal tecnico che svolge il servizio di direzione delle operazioni di spegnimento. Nel caso di avvistamento di fumi sospetti o di ricevimento di segnalazioni di incendi, le Sezioni devono: - contattare la sala operativa e procedere secondo le disposizioni ricevute; - non prendere iniziative personali senza prima aver contattato la sala operativa. Le Sezioni, nel caso di acquisizione di notizie di incendi in atto, devono: - non prendere iniziative personali ma attendere la chiamata d intervento da parte della sala operativa. - per lo spostamento delle squadre da altre sezioni della stessa provincia attendere la richiesta da parte della sala operativa; - per lo spostamento delle squadre da altre sezioni ubicate in provincie diverse rispetto a quella d intervento, attendere la richiesta da parte della SOUP; In caso di contatto da parte della sala operativa per la verifica di segnalazioni o per l invio di squadre su incendi, la sezione deve: - fornire tempi stimati d intervento (T) che siano comprensivi dell attivazione del personale e dell arrivo sull evento. Il tempo stimato di intervento è un dato importante per la sala operativa e quindi il personale volontario contattato deve essere in grado di fornire stime attendibili dei tempi di intervento. In fase operativa le sezioni devono attenersi alle seguenti regole: - appena giunti sul luogo dell incendio presentarsi, o comunicare il proprio arrivo, al DO ed attenersi alle sue indicazioni; - non contattare i velivoli eventualmente presenti, se non specificamente richiesto dal DO o dalla sala operativa; - prima di allontanarsi dalla zona d intervento attendere la comunicazione del DO; - in caso di assenza del DO gli arrivi e gli allontanamenti delle squadre devono essere comunicati alla sala operativa. In caso di avaria di mezzi e attrezzature, di indisponibilità del personale, di condizioni che determinano irreperibilità improvvise delle risorse, tali da pregiudicare l operatività della sezione, deve esserne data comunicazione immediata al COP ed alla SOUP, fornendo le notizie utili per il superamento delle indisponibilità stesse e comunicando successivamente il ripristino della piena operatività della sezione. Nell uso dei mezzi impiegati per il servizio di prevenzione e repressione, le associazioni aderenti devono attenersi alle disposizioni del nuovo Codice della Strada con particolare riferimento a: - uso degli avvisatori acustici; - uso degli avvisatori luminosi. Pagina 15 di 29

16 ALLEGATO C ACCERTAMENTI SANITARI Considerato che la lotta agli incendi boschivi è un attività ad alto rischio di infortunio, la Regione Toscana, con Deliberazione G.R. n. 282 del Piano Operativo Antincendi Boschivi Approvazione indicazioni per l effettuazione degli accertamenti sanitari di idoneità AIB per i volontari e con il Piano Operativo Antincendi Boschivi , approvato con Delibera di Giunta Regionale n.55 del , ha stabilito i criteri che devono essere seguiti ai fini del rilascio dell idoneità AIB ai volontari che operano nella lotta attiva agli incendi boschivi. Pertanto gli accertamenti sanitari saranno svolti dal CVT nel rispetto dei criteri indicati dalla suddetta delibera. I nominativi dei soci risultati idonei devono essere inseriti dal CVT nell archivio informatico del personale AIB, secondo le modalità ed i tempi indicati dalla Regione Toscana. Allo stesso modo il CVT provvede ad aggiornare l elenco dei soci attivi (soci iscritti). Nell anno 2009 gli accertamenti devono essere svolti entro il mese di ottobre. Il CVT invia alla Regione, entro il mese di novembre, gli elenchi contenenti i dati richiesti dalla Delibera G.R. n.282/09 e copia delle relative fatture quietanzate. Dall anno 2010 gli accertamenti sanitari sono svolti nel periodo compreso tra il primo giorno di gennaio e la fine del mese di maggio di ciascun anno. Il CVT invia alla Regione, entro il mese di giugno di ogni anno, gli elenchi contenenti i dati richiesti dalla Delibera G.R. n.282/09 e copia delle relative fatture quietanzate. Per ciascun accertamento sanitario di validità biennale la Regione Toscana stanzia un contributo di euro 70,00. Per tutta la durata della convenzione la Regione Toscana eroga al CVT, con l approvazione dei rispettivi decreti annuali di impegno di spesa, i seguenti contributi: anno 2009: n di volontari da sottoporre agli accertamenti (risultanti dalle schede parametri) x euro 70,00 anno 2010: n di nuovi volontari da sottoporre agli accertamenti (risultanti da proposta CVT ed approvati dalla Regione) x euro 70,00 anno 2011: [n di volontari attivi sottoposti a visita nel 2009 (risultanti da archivio informatico) + n di nuovi volontari da sottoporre agli accertamenti (risultanti da proposta CVT ed approvati dalla Regione)] x euro 70,00 Allegato C - Pagina 1 di 2 Pagina 16 di 29

17 anno 2012: [n di volontari attivi sottoposti a visita nel 2010 (risultanti da archivio informatico) + n di nuovi volontari da sottoporre agli accertamenti (risultanti da proposta CVT ed approvati dalla Regione)] x euro 70,00. Allegato C - Pagina 2 di 2 Pagina 17 di 29

18 ALLEGATO D CONTRIBUTO MEZZI ED ATTREZZATURE Il contributo relativo a mezzi ed attrezzature viene calcolato sulla base dei mezzi AIB in dotazione alle sezioni di cui all allegato A. I mezzi presi in considerazione sono quelli dotati di allestimento AIB, così come definiti dal Piano Operativo Antincendi Boschivi e così come risultanti dalle schede delle sezioni di cui all archivio informatico dei Piani Operativi Provinciali. Il calcolo del contributo è effettuato prendendo a riferimento i punteggi contenuti nella scheda parametri della sezione, relativamente ai mezzi dotati di allestimento AIB. La somma disponibile è quella risultante dal risparmio delle visite mediche (somma impegnata nell anno precedente meno la somma destinata agli accertamenti dell anno corrente). Il contributo mezzi ed attrezzature viene erogato al CVT negli anni 2010 e 2012, con specifica delle somme destinate a ciascuna sezione. Il contributo deve essere utilizzato per la manutenzione dei mezzi, per l acquisto e la manutenzione dei relativi allestimenti e delle attrezzature AIB che ne costituiscono la dotazione, così come definite dal Piano Operativo Antincendi Boschivi. Allegato D - Pagina 1 di 1 Pagina 18 di 29

19 ALLEGATO E CONTRIBUTO ORGANIZZAZIONE AIB Per determinare il contributo relativo all organizzazione AIB è stata predisposta l allegata SCHEDA PARAMETRI che il CVT provvede a far compilare da ogni sezione locale. La SCHEDA PARAMETRI contiene le indicazioni relative al grado di operatività della sezione ed ai servizi che la stessa può svolgere per il periodo ad alta operatività (15 giugno-15 settembre) e per il periodo ad ordinaria operatività (15 settembre 15 giugno); la scheda si compone di 3 parti: 1. PARAMETRI PER GRADO DI OPERATIVITA 2. PARAMETRI PER SERVIZI NEL PERIODO AD ALTA OPERATIVITA 3. PARAMETRI PER SERVIZI NEL PERIODO AD ORDINARIA OPERATIVITA Devono essere rispettate le seguenti specifiche: - il periodo ad alta operatività è indicativamente previsto per 90 giorni (3 mesi) ed è comunque collegato al periodo di funzionamento dei Centri Operativi Provinciali (COP). - il periodo ad ordinaria operatività è indicativamente previsto per 9 mesi ed è collegato al periodo di chiusura dei COP. - i mezzi trasporto persone devono essere al massimo 2 per Sezione, comunque minori del numero dei mezzi AIB inseriti nella scheda della Sezione stessa (al massimo uguali nel caso di 1 mezzo AIB). - per rete radio propria si intende un impianto radio per il quale l associazione ha una specifica concessione autorizzata dal competente Ministero. - il numero dei servizi deve essere minore o uguale al numero dei mezzi AIB. - per TEMPO DI ATTIVAZIONE (TA) si intende il tempo intercorso tra la chiamata e la disponibilità della squadra AIB - il tempo di attivazione (TA) per una squadra che svolge il servizio di reperibilità H24 nel periodo ad alta operatività deve essere al massimo di 20 (TA max 20 ). - il tempo di attivazione (TA) per una squadra che svolge un servizio di prontezza operativa deve essere al massimo di 5 (TA max 5 ); - il tempo di attivazione (TA) per una squadra che svolge il servizio di reperibilità H24 nel periodo ad ordinaria operatività deve essere al massimo di 20 (TA max 20 ); - la prontezza operativa in orario è integrata con un servizio di reperibilità in orario ; - per lo svolgimento dei servizi nel periodo ad alta operatività possono essere inserite al massimo 4 squadre; Allegato E - Pagina 1 di 4 Pagina 19 di 29

20 - per lo svolgimento dei servizi nel periodo ad ordinaria operatività possono essere inserite al massimo 2 squadre. - per servizio di avvistamento da struttura propria si intende un servizio di avvistamento svolto da torrette AIB, così come definite dal piano Operativo Antincendi Boschivi, oppure un servizio di avvistamento effettuato tramite impianti di video controllo costituiti da stazioni di rilevamento collegate ad un centro di comando e controllo. Le strutture e gli impianti devono essere di proprietà delle associazioni o concessi in uso alle stesse. I parametri così determinati possono essere modificati in relazione a diverse esigenze operative, nell ambito degli incontri di cui all art. 13 della convenzione. Per ogni anno di validità della convenzione il valore relativo a ciascun parametro deve essere moltiplicato per le risorse messe a disposizione dalle Sezioni ed i risultati di questi prodotti devono essere sommati. Il risultato finale indica il punteggio attribuito alla Sezione. Sulla base dei punteggi ottenuti da tutte le Sezioni, in relazione alle disponibilità finanziarie ed agli importi degli altri contributi previsti dalla convenzione, viene determinato l importo in euro da attribuire a ciascun punto ( /punto). Tale valore deve essere moltiplicato per il punteggio della sezione, determinando in questo modo l importo annuale del contributo organizzazione relativo a ciascuna Sezione. CONTRIBUTO ORGANIZZAZIONE AIB = PUNTEGGIO TOTALE SCHEDA * /PUNTO La somma di tutti i contributi delle singole Sezioni determina l importo annuale per le Associazioni. CONTRIBUTO ORG. AIB ASSOCIAZIONE = SOMMA CONTR. ORG AIB SEZIONI La somma dei contributi per le Associazioni determina il contributo organizzazione AIB per il CVT. CONTRIBUTO ORG. AIB CVT = SOMMA CONTR. ORG. AIB ASSOCIAZIONI DEL CVT I punteggi delle Sezioni possono variare da un anno all altro, in considerazione dei seguenti punti: - riduzioni per inadempienze di cui all art. 13 della convenzione; - modifiche o integrazioni dei servizi, concordate nell ambito degli incontri di cui all art.13. Anche l importo attribuito a ciascun punto ( /punto) può variare annualmente, in relazione alle disponibilità finanziarie della Regione, agli importi dovuti per gli altri contributi previsti dalla Allegato E - Pagina 2 di 4 Pagina 20 di 29

21 convenzione oppure in funzione di modifiche o integrazioni delle sezioni di cui all allegato A, concordate nell ambito degli incontri di cui all art.13. Nell anno 2009 il CVT presenta le schede parametri delle sezioni di cui allegato A. La Regione Toscana provvede all inserimento delle schede parametri nell archivio informatico dei Piani Operativi AIB Provinciali. Dalle SCHEDE PARAMETRI si ottengono le SCHEDE SERVIZI che vengono rese disponibili dalla Regione Toscana agli Enti Competenti che provvedono all inserimento effettivo dei servizi nei Piani Operativi Provinciali, concordando le specifiche operative di dettaglio con i responsabili delle Sezioni. Per gli anni successivi il CVT, entro il 15 gennaio di ciascun anno, propone eventuali modifiche e integrazioni alle SCHEDE PARAMETRI. Nell ambito degli incontri di cui all art.13 vengono concordate le modifiche ed integrazioni da accogliere, dopodichè la Regione Toscana, con lo stesso meccanismo sopra descritto provvede ad aggiornare l archivio informatico. Allegato E - Pagina 3 di 4 Pagina 21 di 29

22 Associazione Sezione Comune/i di competenza 1 Parametri per grado di operatività Parametro N Risultato N SOCI OPERATIVI 0,4 0 0 N MEZZI AIB < LT N MEZZI AIB > LT N MEZZI TRASPORTO PERSONE 0,5 0 0 RETE RADIO PROPRIA ( = 1, NO = 0 ) TOTALE 0 2 Parametri per servizi periodo ad alta operatività (max 4 squadre) A REPERIBILITA' H24 PER 90 GG CONTINUATIVI Parametro N squadre Risultato ( tempo attivazione 20' ) TOTALE 0 B PRONTEZZA OPERATIVA H24 ( tempo attivazione 5' ) Parametro N squadre Risultato per 60 gg continuativi per 90 gg continuativi (da sommare) PATTUGLIAMENTO 4 ORE Parametro N squadre Risultato per 60 gg continuativi per 90 gg continuativi TOTALE 0 C PRONTEZZA OPERATIVA ORARIO ( tempo attivazione 5' ) REPERIBILITA' ORARIO ( tempo attivazione 20' ) Parametro N squadre Risultato per 60 gg continuativi per 90 gg continuativi (da sommare) PATTUGLIAMENTO 4 ORE Parametro N squadre Risultato per 60 gg continuativi per 90 gg continuativi TOTALE 0 D AVVISTAMENTO da struttura propria Parametro N servizi Risultato per 60 gg continuativi per 90 gg continuativi TOTALE 0 Totale risultati A + B + C + D = 0 3 Parametri per servizi periodo ad ordinaria operatività (max 2 squadre) Parametro N squadre Risultato REPERIBILITA' H24 per 9 ME ( tempo attivazione 20' ) TOTALE 0 TOTALE TUTTI I PUNTEGGI = 0 Allegato E - Pagina 4 di 4 Pagina 22 di 29

23 ALLEGATO F SERVIZIO DI REPERIBILITA AGGIUNTIVA Il servizio di reperibilità aggiuntiva è effettuato per avere disponibilità di squadre AIB nel periodo ad ordinaria operatività (15 settembre 15 giugno), comunque quando i COP sono chiusi, nelle zone dove vi sia almeno 1 territorio comunale non coperto da altra reperibilità. Per ogni provincia della Toscana la Regione individua annualmente delle zone (costituite da più territori comunali) sulle quali le squadre possono essere chiamate ad intervenire dalla SOUP. La Regione predispone appositi schemi di ripartizione delle settimane di reperibilità aggiuntiva per singole zone all interno delle province, attribuendo agli Enti Competenti ed alle Associazioni del Volontariato un numero rispettivo di settimane nelle quali svolgere il servizio. I Referenti AIB Provinciali provvedono ad elaborare i calendari effettivi, in accordo con i responsabili degli Enti Competenti e con i responsabili di sezione. Il tempo di attivazione delle squadre è fissato in un massimo di 20 dal ricevimento della chiamata. Il servizio parte dalle del lunedì e termina alle del lunedì successivo (o per multipli di una settimana). Il contributo che la Regione Toscana eroga alle Sezioni afferenti al CVT che svolgono tale tipo di servizio è fissato in euro 70,00 a settimana. Tale contributo verrà erogato annualmente a consuntivo, una volta che saranno disponibili i calendari definitivi per provincia. Pagina 23 di 29

24 ALLEGATO G CONTRIBUTO PER SOUP Il CVT può inviare, se richiesto dalla Regione Toscana, personale presso la SOUP Sala Operativa Unificata Permanente Antincendi Boschivi. Tale personale deve essere scelto tra quello appositamente addestrato dalla Regione stessa per ricoprire il ruolo di addetto di sala. Tale personale appartiene ad alcune Sezioni afferenti al CVT. Per tale tipo di servizio viene riconosciuto un contributo di euro 50,00 a turno. Il contributo viene erogato sulla base della programmazione concordata nell ambito degli incontri di cui all art.13 della convenzione e riportata in appositi calendari annuali. Pagina 24 di 29

25 ALLEGATO H CONTRIBUTO PER ASCURAZIONE La Regione Toscana riconosce al CVT un contributo per l assicurazione antinfortunistica relativa al personale impiegato nell attività di prevenzione e repressione degli incendi boschivi. Tale contributo viene stimato considerando la copertura contemporanea, nell arco delle 24 ore, di 250 volontari. I massimali del contratto di assicurazione devono essere almeno pari a euro ,00 in caso di morte e pari a euro ,00 in caso di invalidità permanente. Per tali importi viene erogato un contributo pari a euro 200,00 a socio volontario. Ne consegue un contributo massimo di ,00 euro, da suddivere in quota parte tra tutti i volontari idonei. Pagina 25 di 29

26 ALLEGATO I CONTRIBUTO PER OSPITAZIONI La Regione Toscana potrà richiedere alle singole associazioni l ospitazione di apparati di impianti tecnologici regionali (rete radio, impianti di telecontrollo, sistemi meteo, ecc.) su siti gestiti dalle stesse associazioni. Qualora venga raggiunto l accordo tecnico, nell ambito degli incontri di cui all art.13 della convenzione, sarà erogato un contributo annuale massimo di euro 2.500,00 per ciascun sito, da determinarsi in base alle caratteristiche specifiche degli impianti. Il contributo è comprensivo degli oneri di ospitazione e di quelli relativi alla sorveglianza ed alla cura dei siti. Pagina 26 di 29

27 ALLEGATO L RENDICONTAZIONE DEL CONTRIBUTO REGIONALE Ciascuna associazione aderente al CVT provvede a rendicontare l attività svolta e la propria parte di contributo, secondo le indicazioni seguenti. Il CVT provvede a raccogliere gli schemi di rendicontazione, sottoscritti dai rappresentanti legali delle associazioni, e ad inviarli in Regione entro il 31 Gennaio di ciascun anno di validità della convenzione. I documenti contabili comprovanti le spese dichiarate devono essere conservati, per almeno 5 anni, presso le sedi delle associazioni o delle singole sezioni, raccolti in fascicoli annuali e disponibili per eventuali accertamenti da parte della Regione. DESCRIZIONE ATTIVITA SVOLTA E DOCUMENTAZIONE DELLA SPESA Ciascuna associazione elabora una relazione nella quale siano evidenziati i servizi svolti (relativi al contributo regionale) e gli interventi effettuati. La relazione deve essere allegata agli schemi di rendicontazione di cui al punto precedente. Nella relazione sono indicate le sedi dove sono depositate le documentazioni contabili e possono essere inserite, se ritenute necessarie, note esplicative riguardanti l utilizzo dei contributi e la relativa rendicontazione. RENDICONTAZIONE CONTRIBUTI La rendicontazione del contributo regionale deve essere redatta secondo lo schema allegato (ALL. L2). Ai sensi dell art.8 della convenzione i contributi ricevuti per l organizzazione AIB, per lo svolgimento del servizio di reperibilità aggiuntiva, per la partecipazione alla SOUP, per le ospitazioni, devono essere impiegati per l acquisto, gestione e manutenzione di mezzi ed attrezzature da impiegare nel servizio antincendi boschivi, per il mantenimento ed il miglioramento dell organizzazione antincendio (nello schema riunite sotto la voce Gestione attività AIB). Il contributo relativo alle visite mediche è utilizzato per gli accertamenti sanitari di cui all allegato C. Qualora un associazione, effettuando comunque le visite nel rispetto dei parametri fissati dalla convenzione, realizzi un risparmio sulle somme destinate a questo tipo di contributo, la stessa associazione può impiegare tale economia per spese di gestione dell attività AIB. Il contributo relativo alla copertura assicurativa è finalizzato alla stipula di polizze che rispettino i parametri dell allegato H. L eventuale contributo per DPI è finalizzato all acquisto ed alla manutenzione di dispositivi di protezione individuale. Eventuali altri contributi saranno utilizzati secondo le specifiche contenute nei relativi decreti di assegnazione. Pagina 27 di 29

28 ALLEGATO L02 - RENDICONTAZIONE CONTRIBUTI CONVENZIONE TRA REGIONE TOSCANA E CVT - ANNO ASSOCIAZIONE / SEZIONE ENTRATE DECRETO CONTRIBUTI NALIZZATI OSPITAZIONI N DATA VITE MEDICHE ASCURAZIONE ORGANIZZAZIONE REPERIBILITA' IMPIANTI DPI TURNI SOUP ANTINFORTUNISTICA AIB AGGIUNTIVA TECNOLOGICI ALTRI CONTRIBUTI Totale per Decreto REGIONALI TOTALI USCITE SPESE NALIZZATE SPESE PER GESTIONE ATTIVITA' AIB Data VITE MEDICHE ASCURAZIONE ANTINFORTUNISTICA DPI ACQUISTO, GESTIONE E MANUTENZIONE MEZZI AIB ACQUISTO, GESTIONE E MANUTENZIONE ATTREZZATURE AIB MANTENIMENTO E MIGLIORAMENTO ORGANIZZAZIONE AIB Il Presidente dell'associazione / Sezione cognome) (nome e TOTALE TOTALE SPESE NALIZZATE TOTALE SPESE PER GESTIONE ATTIVITA' AIB firma GENERALE Pagina 28 di 29

29 ALLEGATO M RIEPILOGO SCADENZE Nel periodo di validità della presente convenzione il CVT si impegna a rispettare le seguenti scadenze: 30 novembre 2009: trasmissione elenchi visite mediche effettuate nell anno gennaio 31 maggio di ogni anno: periodo effettuazione visite mediche 30 giugno di ogni anno: trasmissione elenchi visite mediche effettuate nell anno 15 gennaio di ogni anno: presentazione modifiche schede parametri 31 gennaio di ogni anno: presentazione schemi di rendicontazione di cui all allegato L Pagina 29 di 29

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