Recepimento della direttiva 2004/35/CE.

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1 La valutazione del Danno Ambientale per incidenti ferroviari ING. LEONARDO ARRU - ISPRA

2 Temi Introduzione alla valutazione del Danno Ambientale Aspetti normativi del Danno Ambientale in Italia e nell UE Soggetti coinvolti nei procedimenti di Danno Ambientali Procedure per la Valutazione del Danno Ambientale Ruolo dell ISPRA Approccio metodologico alla Valutazione del Danno ambientale Impatti Ambientali negli incidendenti del settore del Trasporto Merci Conclusioni Casi e conseguenze di incidenti nel settore del Trasporto Merci Analisi dei potenziali Impatti Ambientali Il Danno Ambientale nel settore dei Trasporti La Riparazione Ambientale Casi esemplificativi di Valutazione del Danno Ambientale

3 Introduzione alla Valutazione del Danno Ambientale Aspetti normativi del Danno Ambientale in Italia Introduzione del concetto giuridico del Danno Ambientale - Legge 349/1986 art. 18 l Ambiente come bene giuridico, oggetto di tutela in sé e per sé, meritevole di risarcimento indipendentemente dalla lesione di qualsiasi altro diritto soggettivo, quali la proprietà o la salute d.lgs. 3 aprile 2006 n. 152 Norme in materia ambientale - Codice dell ambiente o Testo unico ambientale (T.U.A T.U.A) Parte VI Recepimento della direttiva 2004/35/CE. L art. 300 definisce il Danno Ambientale come qualsiasi deterioramento significativo e misurabile, diretto o indiretto, di una risorsa naturale o dell utilità assicurata da quest ultima. L art. 311, rubricato azione risarcitoria in forma specifica e per equivalente patrimoniale prevede che Chiunque realizzando un fatto illecito, o omettendo attività o comportamenti doverosi, con violazione di legge, di regolamento, o di provvedimento amministrativo, con negligenza, imperizia, imprudenza o violazione di norme tecniche, arrechi danno all ambiente, alterandolo, deteriorandolo o distruggendolo in tutto o in parte, è obbligato al ripristino della precedente situazione. al risarcimento per equivalente patrimoniale nei confronti dello Stato

4 Introduzione alla Valutazione del Danno Ambientale Aspetti normativi del Danno Ambientale nell Unione Europea Direttiva 2004/35/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 21 aprile 2004, sulla Responsabilità Ambientale in materia di prevenzione e riparazione del Danno Ambientale nell art. 2, si indica che per Danno Ambientale deve intendersi un mutamento negativo misurabile di una risorsa naturale o un deterioramento misurabile di un servizio di una risorsa naturale, che può prodursi direttamente o indirettamente 'polluter pays' principle - l art. 8 della direttiva, al primo comma, stabilisce, che l operatore deve sostenere i costi delle azioni di prevenzione e di riparazione adottate in conformità della presente direttiva

5 Introduzione alla Valutazione del Danno Ambientale Soggetti coinvolti nei procedimenti di Danno Ambientali Direttiva 2004/35/CE - d.lgs. 3 aprile 2006 n. 152 /Parte VI IL SOGGETTO OBBLIGATO Nel d.lgs. n. 152/2006 la responsabilità ambientale risulta caratterizzata dall elemento soggettivo del dolo o della colpa dell agente p.e. comma 5 dell art il quale stabilisce che l operatore non può essere ritenuto responsabile se non gli è attribuibile un comportamento doloso o colposo. La Direttiva comunitaria stabilisce invece una responsabilità ambientale di tipo oggettivo la Direttiva seleziona solo determinate attività già fatte oggetto di apposita disciplina per le loro intrinseche qualità di pericolosità per l ambiente dettagliate all Allegato III. Al punto 8: Trasporto per strada, ferrovia, di merci pericolose o di merci inquinanti Allegato A della Direttiva 96/49/CE del 23/07/96.

6 Procedure per la Valutazione del Danno Ambientale Ruolo del Ministero dell'ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare e dell Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale - ISPRA d.lgs. 3 aprile 2006 n. 152 /Parte VI Il Ministero dell'ambiente e della Tutela del territorio e del Mare è il soggetto deputato ad esercitare l'azione per il risarcimento del Danno Ambientale e ad emanare ordinanze, immediatamente esecutive, per chiedere l'adozione degli interventi di ripristino necessari ai responsabili del danno. ISPRA opera come supporto tecnico scientifico nello svolgimento delle Valutazioni di Danno Ambientale per conto del Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare in base a un rapporto disciplinato da convenzione.

7 Procedure per la Valutazione del Danno Ambientale Ruolo del Ministero dell'ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare e dell Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale - ISPRA Richiesta di Azione di risarcimento Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del mare Richiesta di Valutazione Preliminare Richiesta di Valutazione definitiva del Danno Ambientale Avvocatura Distrettuale dello Stato competente Valutazione del Danno Ambientale ISPRA Azione di risarcimento Relazione Preliminare e Definitiva di Valutazione del Danno Ambientale

8 Procedure per la Valutazione del Danno Ambientale Approccio metodologico alla Valutazione del Danno ambientale Attività istruttoria per la valutazione del Danno Ambientale Analisi tecnico scientifica finalizzata a supportare l azione di richiesta di risarcimento dello Stato per il Danno Ambientale e orientata alla ricognizione e valutazione degli elementi rilevanti mediante approccio interdisciplinare di una serie di aspetti di carattere scientifico, giuridico ed economico Determinazione del Danno Ambientale Individuazione del Danno Ambientale connessione causa-effetto Determinazione qualitativa e quantitativa degli impatti sull Ambiente - gravità/estensione/durata Quantificazione economica del Danno Ambientale - Misure di Riparazione

9 Impatti Ambientali negli incidenti del settore del Trasporto Merci Casi e conseguenze di incidenti nel settore del Trasporto Merci Report - Railway safety performance in the European Union 2012 (European Railway Agency ERA) Nel Report 2012 si indica che a causa di gravi incidenti ferroviari nel 2010 nell UE: 1256 persone sono decedute 1236 persone sono state seriamente ferite Circa il 3 % degli incidenti è dovuto a deragliamenti, incendi e collisioni 54 incidenti hanno coinvolto merci pericolose, in 37 dei quali si è verificato un rilascio delle merci pericolose a causa dell incidente. Possibili conseguenze di gravi incidenti ferroviari Disastro ambientale Determinazioni di effetti significativi per molteplici categorie di Impatto Ambientale

10 Impatti Ambientali negli incidenti del settore del Trasporto Merci Casi e conseguenze di incidenti nel settore del Trasporto Merci Disastro ambientale Corte costituzionale la sentenza 1 agosto 2008 n. 327 Disastro è penalmente rilevante, considerando un ottica dimensionale, quando si verifica un evento distruttivo di proporzioni straordinarie, anche se non necessariamente immani, atto a produrre effetti dannosi gravi, complessi ed estesi Inoltre considerando la proiezione offensiva, l'evento deve provocare - in accordo con l'oggettività giuridica delle fattispecie criminose in questione (la pubblica incolumità ) - un pericolo per la vita o per l'integrità fisica di un numero indeterminato di persone; senza che peraltro sia richiesta anche l'effettiva verificazione della morte o delle lesioni di uno o più soggetti.

11 Impatti Ambientali negli incidenti del settore del Trasporto Merci Analisi dei potenziali Impatti Ambientali Impatto Ambientale Impatti ambientali diretti: esplicitamente correlati all incidente Impatti ambientali indiretti: correlati all incidente ma non in modo diretto Esempi di Categorie di Impatto Ambientale Depauperamento di risorse non Rinnovabili (perdita di combustibili fossili, risorse minerarie, ) Rischio di perdita di zone di grande pregio naturale (danni cagionati all'ambiente all'interno di parchi, aree classificate quali ZPS, SIC, ecc.) Contaminazione delle matrici ambientali aria, acqua, suolo (sversamenti, fumi di combustioni,.. ) Effetti globali (Riduzione dello Strato di Ozono, il Riscaldamento Globale) Effetti regionali/locali (Acidificazione, Eco-tossicità, Perdita di biodiversità, )

12 La Riparazione Ambientale Il Danno Ambientale nel settore dei Trasporti Criteri tecnici ed economici di Valutazione del Danno Ambientale Misure di riparazione primaria qualsiasi misura di riparazione che riporta le risorse e/o i servizi naturali danneggiati alle o verso le condizioni originarie All.3 Parte VI d.lgs. 3 aprile 2006 n. 152 Misure di riparazione complementare qualsiasi misura di riparazione intrapresa in relazione a risorse e/o servizi naturali per compensare il mancato ripristino completo delle risorse e/o dei servizi naturali danneggiati All.3 Parte VI d.lgs. 3 aprile 2006 n. 152 Misure di riparazione compensativa qualsiasi azione intrapresa per compensare la perdita temporanea di risorse e/o servizi naturali dalla data del verificarsi del danno fino a quando la riparazione primaria non abbia prodotto un effetto completo All.3 Parte VI d.lgs. 3 aprile 2006 n. 152 Perdita Temporanea perdite risultanti dal fatto che le risorse e/o i servizi naturali danneggiati non possono svolgere le loro funzioni ecologiche o fornire i servizi ad altre risorse naturali o al pubblico fino a che le misure primarie o complementari non abbiano avuto effetto. Non si tratta di una compensazione finanziaria al pubblico All.3 Parte VI d.lgs. 3 aprile 2006 n. 152

13 Dimensione economica del Danno Ambientale Casi esemplificativi di Valutazione del Danno Ambientale Il Danno Ambientale nel settore dei Trasporti Incidente incendio stabilimento De Longhi Treviso (Italia) 4 aprile 2007 Oggetto dell incidente: combustione di plastiche clorurate Dimensione economica transazione: Incidente incidente ferroviario di Viareggio Viareggio (Italia) 29 giugno 2009 Oggetto dell incidente: fuoriuscita di gas da una cisterna contenente GPL Stima economica per una eventuale transazione: > (pertinente alla sola Valutazione del Danno Ambientale, considerando che le Parti Lese, compresi gli EE.PP., sono state risarcite relativamente ai danni materiali ed alle spese sostenute)

14 Conclusioni Dimensione del Settore Trasporti in UE - Eurostat Il settore dei trasporti impiega direttamente 10 milioni di persone, che costituiscono il 4,5% dell'occupazione totale; il settore genera il 4,6% del prodotto interno lordo (PIL). La produzione di attrezzature per i trasporti rappresenta un ulteriore 1,7% del PIL e pesa sull'occupazione per 1,5%. L'UE ha 4,5 milioni di chilometri di strade asfaltate, km di linee ferroviarie e km di corsi d'acqua interni navigabili. Sviluppo Sostenibile nel Settore del Trasporto Merci Ogni Strategia fondata sullo Sviluppo Sostenibile del Settore Trasporti non può non considerare il Concetto del Danno Ambientale e le sue implicazioni non solo come attuazione delle prerogative per la Tutela e la Protezione dell Ambiente, ma anche per la Dimensione Economica ad esso correlata EFFETTO DETERRENZA.

15 Grazie per la cortese attenzione Servizio Interdipartimentale per le Emergenze Ambientali Ing. Leonardo ARRU

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