Gli obiettivi e le attività del progetto LIFE SMART4Action

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1 Gli obiettivi e le attività del progetto LIFE SMART4Action Workshop Arezzo, 25 maggio 2016 Laura Canini Corpo forestale dello Stato

2 Livello II Livello I INFC MONITORAGGIO FORESTALE NAZIONALE

3 Progetto LIFE SMART4Action Sustainable Monitoring And Reporting To Inform Forest and Environmental Awareness and Protection Durata del Progetto: settembre 2014 marzo 2018 Costo totale: (contributo LIFE+: 50,00%)

4 Beneficiario coordinatore: Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali Corpo forestale dello Stato - Ispettorato Generale -Divisione 6ª Beneficiario associato: Consiglio Nazionale delle Ricerche Beneficiario associato: Consiglio per la ricerca in agricoltura e analisi dell economia agraria Beneficiario associato: Università degli Studi di Firenze

5 LIFE13 ENV/IT/ Obiettivo 1. Progettazione di un nuovo sistema di monitoraggio al fine di ridurre sostanzialmente i costi (obiettivo: -30% dei costi annuali attuali, stimati in circa ) Obiettivo 2. Progettazione e realizzazione di una migliore comunicazione, informazione e trasferimento dei dati a soggetti interessati (regioni e province, parchi nazionali e regionali, enti locali, agenzie ambientali, manager, ONG, cittadini). Obiettivo 3. Sviluppo e attuazione di meccanismi volti al coinvolgimento diretto della popolazione locale nella gestione dei siti e in attività di monitoraggio di base

6 Riduzione dei costi

7 Fattibilità e impatto della riduzione del numero di plot Fattibilità e impatto di una riduzione della frequenza/densità di campionamenti/ misurazioni Fattibilità e impatto di una riduzione del numero di variabili misurate nei plot

8 PIE 1 (Faggeta) Aree di studio VEN 1 (Faggeta) LAZ 1 (Cerreta) EMI 1 (Querceto) ABR 1 (Faggeta) CAL 1 (Faggeta)

9 Tutti i dati pregressi sono raccolti in tre database PostgreSQL georeferenziati presso CNR-ISE. Risposte biologiche in ecosistemi forestali diversità vegetale condizioni di salute delle foreste e fenologia crescita forestale Variabili direttamente connesse agli Indicatori ed ai Criteri della Gestione Forestale Sostenibile (GFS). Chimica dell ecosistema chimica delle deposizioni e dell aria chimica dei tessuti organici chimica dei suoli e delle soluzioni circolanti Dati meteorologici

10 Analisi delle tendenze spaziali e temporali delle variabili analisi delle interazioni tra le variabili Modellizzazione

11 Sintesi e organizzazione delle informazioni disponibili sulle reti di monitoraggio intensivo ed estensivo dello stato delle foreste e sull Inventario Forestale Nazionale (INFC), in funzione delle necessità informative emerse dalla consultazione degli stakeholder predisposte in un formato di schede sintetiche

12

13 Deliverable B4.2 - Factsheets

14 risultati della modellistica e della testphase Necessità informative degli stakeholder Progettazione di una nuova rete di monitoraggio con una riduzione dei costi, almeno del 30%, che non comporti una riduzione significativa della qualità informativa delle reti di monitoraggio.

15 Divulgazione delle informazioni Consultazione delle parti interessate per l individuazione di specifiche esigenze informative Comunicazione, informazione e trasferimento dei dati a soggetti interessati (regioni e province, parchi nazionali e regionali, enti locali, agenzie ambientali, manager, ONG, cittadini). Impostazione di un vasto programma di sensibilizzazione con l'utilizzo di più supporti

16 Questionario

17 Questionario

18 Risposte

19 Conosce le attività di monitoraggio della rete di Controllo degli Ecosistemi Forestali (CON.ECO.FOR.)? nulla molto poco poco abbastanza molto

20 Conosci l'inventario Nazionale delle Foreste e dei serbatoi forestali di Carbonio? nulla molto poco poco abbastanza molto

21 Coinvolgimento cittadinanza Convegni presso i siti test per informare la popolazione locale sullo stato delle foreste del loro territorio Coinvolgimento delle comunità locali nella diffusione, raccolta dati e gestione delle singole aree di monitoraggio Applicazione «partecipativa» sulla presenza di danni biotici (es. parassiti e insetti fitofagi)

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24 Le aree di monitoraggio Link to Forest monitoring level I and level II Download the description of test area

25

26 WebGIS

27 WebGIS

28 A km 0.65 La app divulgativa è simile, ma indica la posizione reale dell utilizzatore e contiene in essa i dati per poter funzionare off-line nei boschi dove non c è campo Sito di livello 1: Faggeta Alberi con defoliazione maggiore del 25%: 17 su 42

29 La app partecipativa (secondo quanto concordato con gli stakeholders e approvato dall ufficio LIFE) permette all utente (registrato) di segnalare un danno boschivo scegliendo tra esempi fotografici, e inviarlo ad un server centrale con foto, data, ora e localizzazione GPS. Dopo una validazione delle foto (per evitare abusi) le segnalazioni saranno disponibili in un WebGIS accessibile a tutti, selezionabili per - Data - Specie - Tipo di danno - Segnalatore

30 TOTEM LOCALE USER FIENDLY PER VISUALIZZAZIONE DATI IN TEMPO REALE TEMPERATURA E UMIDITÁ DELL ARIA VELOCITÁ E DIREZIONE DEL VENTO PRECIPITAZIONI RADIAZIONE SOLARE ALTEZZA NEVE TREND ORARI E GIORNALIERI

31 Meeting locali E iniziata l organizzazione di 6 meeting locali persso i siti test. I primi 4 siti si terranno il prossimo autunno a Selva Piana (ABR1) in Abruzzo, Carrega- (EMI1) in Emilia Romagna, Monte Rufeno (LAZ1) nel Lazio, Pian Cansiglio (VEN1) in Veneto. Saranno coinvolte le popolazioni locali, le scolaresche e le Amministrazioni locali. I meeting locali a previsti a Piano Limina (CAL1) in Calabria e Val Sessera (PIE1) in Piemonte, sono previsti per la prossima primavera.

32 Training course Il coinvolgimento diretto del cittadino nel rilievo di alcuni parametri di facile misurazione sarà realizzato attraverso corsi di formazione, che si terranno nelle aree test l estate del Sarà redatto un manuale per il cittadino per la stima delle condizioni di salute degli alberi, crescita e diversità

33 Gli esiti del Progetto sono utili anche a livello europeo, in cui la manutenzione delle reti di monitoraggio forestale sta diventando sempre più difficile per motivi simili a quelli dell Italia. Se il progetto riuscirà a dimostrare che una significativa riduzione dei costi può essere ottenuta con un impatto accettabile sul valore del monitoraggio, questo sarà certamente un risultato importante per i tutti i paesi dell'unione Europea ed extracomunitari che affrontano restrizioni di bilancio.

34 Grazie per l attenzione

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