Gli obiettivi e le attività del progetto LIFE SMART4Action
|
|
- Guido Molinari
- 6 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Gli obiettivi e le attività del progetto LIFE SMART4Action Workshop Arezzo, 25 maggio 2016 Laura Canini Corpo forestale dello Stato
2 Livello II Livello I INFC MONITORAGGIO FORESTALE NAZIONALE
3 Progetto LIFE SMART4Action Sustainable Monitoring And Reporting To Inform Forest and Environmental Awareness and Protection Durata del Progetto: settembre 2014 marzo 2018 Costo totale: (contributo LIFE+: 50,00%)
4 Beneficiario coordinatore: Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali Corpo forestale dello Stato - Ispettorato Generale -Divisione 6ª Beneficiario associato: Consiglio Nazionale delle Ricerche Beneficiario associato: Consiglio per la ricerca in agricoltura e analisi dell economia agraria Beneficiario associato: Università degli Studi di Firenze
5 LIFE13 ENV/IT/ Obiettivo 1. Progettazione di un nuovo sistema di monitoraggio al fine di ridurre sostanzialmente i costi (obiettivo: -30% dei costi annuali attuali, stimati in circa ) Obiettivo 2. Progettazione e realizzazione di una migliore comunicazione, informazione e trasferimento dei dati a soggetti interessati (regioni e province, parchi nazionali e regionali, enti locali, agenzie ambientali, manager, ONG, cittadini). Obiettivo 3. Sviluppo e attuazione di meccanismi volti al coinvolgimento diretto della popolazione locale nella gestione dei siti e in attività di monitoraggio di base
6 Riduzione dei costi
7 Fattibilità e impatto della riduzione del numero di plot Fattibilità e impatto di una riduzione della frequenza/densità di campionamenti/ misurazioni Fattibilità e impatto di una riduzione del numero di variabili misurate nei plot
8 PIE 1 (Faggeta) Aree di studio VEN 1 (Faggeta) LAZ 1 (Cerreta) EMI 1 (Querceto) ABR 1 (Faggeta) CAL 1 (Faggeta)
9 Tutti i dati pregressi sono raccolti in tre database PostgreSQL georeferenziati presso CNR-ISE. Risposte biologiche in ecosistemi forestali diversità vegetale condizioni di salute delle foreste e fenologia crescita forestale Variabili direttamente connesse agli Indicatori ed ai Criteri della Gestione Forestale Sostenibile (GFS). Chimica dell ecosistema chimica delle deposizioni e dell aria chimica dei tessuti organici chimica dei suoli e delle soluzioni circolanti Dati meteorologici
10 Analisi delle tendenze spaziali e temporali delle variabili analisi delle interazioni tra le variabili Modellizzazione
11 Sintesi e organizzazione delle informazioni disponibili sulle reti di monitoraggio intensivo ed estensivo dello stato delle foreste e sull Inventario Forestale Nazionale (INFC), in funzione delle necessità informative emerse dalla consultazione degli stakeholder predisposte in un formato di schede sintetiche
12
13 Deliverable B4.2 - Factsheets
14 risultati della modellistica e della testphase Necessità informative degli stakeholder Progettazione di una nuova rete di monitoraggio con una riduzione dei costi, almeno del 30%, che non comporti una riduzione significativa della qualità informativa delle reti di monitoraggio.
15 Divulgazione delle informazioni Consultazione delle parti interessate per l individuazione di specifiche esigenze informative Comunicazione, informazione e trasferimento dei dati a soggetti interessati (regioni e province, parchi nazionali e regionali, enti locali, agenzie ambientali, manager, ONG, cittadini). Impostazione di un vasto programma di sensibilizzazione con l'utilizzo di più supporti
16 Questionario
17 Questionario
18 Risposte
19 Conosce le attività di monitoraggio della rete di Controllo degli Ecosistemi Forestali (CON.ECO.FOR.)? nulla molto poco poco abbastanza molto
20 Conosci l'inventario Nazionale delle Foreste e dei serbatoi forestali di Carbonio? nulla molto poco poco abbastanza molto
21 Coinvolgimento cittadinanza Convegni presso i siti test per informare la popolazione locale sullo stato delle foreste del loro territorio Coinvolgimento delle comunità locali nella diffusione, raccolta dati e gestione delle singole aree di monitoraggio Applicazione «partecipativa» sulla presenza di danni biotici (es. parassiti e insetti fitofagi)
22
23
24 Le aree di monitoraggio Link to Forest monitoring level I and level II Download the description of test area
25
26 WebGIS
27 WebGIS
28 A km 0.65 La app divulgativa è simile, ma indica la posizione reale dell utilizzatore e contiene in essa i dati per poter funzionare off-line nei boschi dove non c è campo Sito di livello 1: Faggeta Alberi con defoliazione maggiore del 25%: 17 su 42
29 La app partecipativa (secondo quanto concordato con gli stakeholders e approvato dall ufficio LIFE) permette all utente (registrato) di segnalare un danno boschivo scegliendo tra esempi fotografici, e inviarlo ad un server centrale con foto, data, ora e localizzazione GPS. Dopo una validazione delle foto (per evitare abusi) le segnalazioni saranno disponibili in un WebGIS accessibile a tutti, selezionabili per - Data - Specie - Tipo di danno - Segnalatore
30 TOTEM LOCALE USER FIENDLY PER VISUALIZZAZIONE DATI IN TEMPO REALE TEMPERATURA E UMIDITÁ DELL ARIA VELOCITÁ E DIREZIONE DEL VENTO PRECIPITAZIONI RADIAZIONE SOLARE ALTEZZA NEVE TREND ORARI E GIORNALIERI
31 Meeting locali E iniziata l organizzazione di 6 meeting locali persso i siti test. I primi 4 siti si terranno il prossimo autunno a Selva Piana (ABR1) in Abruzzo, Carrega- (EMI1) in Emilia Romagna, Monte Rufeno (LAZ1) nel Lazio, Pian Cansiglio (VEN1) in Veneto. Saranno coinvolte le popolazioni locali, le scolaresche e le Amministrazioni locali. I meeting locali a previsti a Piano Limina (CAL1) in Calabria e Val Sessera (PIE1) in Piemonte, sono previsti per la prossima primavera.
32 Training course Il coinvolgimento diretto del cittadino nel rilievo di alcuni parametri di facile misurazione sarà realizzato attraverso corsi di formazione, che si terranno nelle aree test l estate del Sarà redatto un manuale per il cittadino per la stima delle condizioni di salute degli alberi, crescita e diversità
33 Gli esiti del Progetto sono utili anche a livello europeo, in cui la manutenzione delle reti di monitoraggio forestale sta diventando sempre più difficile per motivi simili a quelli dell Italia. Se il progetto riuscirà a dimostrare che una significativa riduzione dei costi può essere ottenuta con un impatto accettabile sul valore del monitoraggio, questo sarà certamente un risultato importante per i tutti i paesi dell'unione Europea ed extracomunitari che affrontano restrizioni di bilancio.
34 Grazie per l attenzione
Cittadini e associazioni
Cittadini e associazioni LIFE+ SMART4Action Sustainable Monitoring And Reporting To Inform Forest and Environmental Awareness and Protection LIFE13 ENV/IT/000813 Fino al 2007 il monitoraggio delle foreste
DettagliKICK OFF MEETING Primo convegno di presentazione del Progetto Smart4Action
LIFE13 ENV/IT/000813 Sustainable Monitoring And Reporting To Inform Forest and Environmental Awareness and Protection SMART4Action project KICK OFF MEETING Primo convegno di presentazione del Progetto
DettagliTRAFORO AUTOSTRADALE DEL FREJUS - GALLERIA DI SICUREZZA - LOTTO 2 OPERE CIVILI LATO ITALIA
TRAFORO AUTOSTRADALE DEL FREJUS - GALLERIA DI SICUREZZA - LOTTO 2 OPERE CIVILI LATO ITALIA MONITORAGGIO AMBIENTALE - FASE ANTE OPERAM Componente atmosfera Obiettivi specifici Descrizione dell area oggetto
DettagliFARENAIT: Fare Rete per Natura 2000 in Italia LIFE10 INF/IT/ Kick-off Meeting 1dicembre 2011 Roma. Panoramica delle attività di progetto
FARENAIT: Fare Rete per Natura 2000 in Italia LIFE10 INF/IT/000272 Kick-off Meeting 1dicembre 2011 Roma Panoramica delle attività di progetto Francesco Paglino Staff di Coordinamento del progetto Progetto:
DettagliRisultati della Ricerca
Risultati della Ricerca Titolo Implementazione di un sistema di monitoraggio delle foreste a livello pan-europeo Descrizione estesa del risultato La rete nazionale di Monitoraggio Intensivo degli Ecosistemi
DettagliIl Progetto LIFE AForClimate: obiettivi, azioni e partenariato. Ugo Chiavetta CREA - SEL
Il Progetto LIFE AForClimate: obiettivi, azioni e partenariato Ugo Chiavetta CREA - SEL I numeri di AForClimate I beneficiari Acronimo Nome Città (Regione) Natura Ruolo CREA Consiglio per la ricerca in
DettagliElementi di conoscenza sui cambiamenti climatici in Italia. Monitoraggio, scenari
Elementi di conoscenza sui cambiamenti climatici in Italia Monitoraggio, scenari Franco Desiato Settore Clima e Meteorologia Applicata ISPRA Monitoraggio (impatti presenti e tendenze) Rete mareografica
DettagliI PSR delle Regioni italiane: un opportunità per l Innovation Broker Anna Vagnozzi
I PSR 2014-2020 delle Regioni italiane: un opportunità per l Innovation Broker Anna Vagnozzi Accademia dei Georgofili L INNOVATION BROKER UNA NUOVA FIGURA PROFESSIONALE IN AGRICOLTURA Firenze, 10 marzo
DettagliCOMUNE DI RAVENNA ALLEGATO 6 AGENDA PER LA QUALIFICAZIONE DEL SISTEMA PRODUTTIVO. Scheda analitica del Progetto n. 6
COMUNE DI RAVENNA ALLEGATO 6 AGENDA PER LA QUALIFICAZIONE DEL SISTEMA PRODUTTIVO Scheda analitica del Progetto n. 6 A INFORMAZIONI GENERALI SULL INTERVENTO A1. TITOLO DELL INTERVENTO PROPOSTO REALIZZAZIONE
DettagliAZIONE A2 Assessment of current forest structure. Rilievo e elaborazione dei dati strutturali inseriti nel geodatabase
LIFE+11 NAT/IT/000135 - FAGUS FORESTS OF THE APENNINES: GOOD PRACTICES TO CONIUGATE USE AND SUSTAINABILITY AZIONE A2 Assessment of current forest structure Rilievo e elaborazione dei dati strutturali inseriti
DettagliStrumenti per la valutazione della Qualità dell Aria
Strumenti per la valutazione della Qualità dell Aria ARPA PIEMONTE Dipartimento Sistemi Previsionali Comune di Torino 10 febbraio 2017 MODELLISTICA DISPERSIVA Il sistema modellistico in uso presso Arpa
DettagliGLI INTERVENTI PAESAGGISTICO-AMBIENTALI NELLE POLITICHE. REGIONALI DI SVILUPPO RURALE (IPAPoRe)
Workshop Evoluzione del paesaggio e politiche regionali di sviluppo rurale Facoltà di Agraria, Università di Perugia Perugia, 30 settembre 2005 GLI INTERVENTI PAESAGGISTICO-AMBIENTALI NELLE POLITICHE REGIONALI
DettagliAGRIT CEREALI AUTUNNO-VERNINI STATISTICHE AGRONOMICHE DI SUPERFICIE, RESA E PRODUZIONE Giugno 2013
AGRIT 2013 CEREALI AUTUNNO-VERNINI STATISTICHE AGRONOMICHE DI SUPERFICIE, RESA E PRODUZIONE Giugno 2013 AGRIT 2013 Bollettino cereali autunno-vernini INDICE 1 SUPERFICI, RESE MEDIE E PRODUZIONI NAZIONALI
DettagliLe misure del PSR Marche e la Rete Natura 2000 regionale
Workshop «I programmi di sviluppo rurale 2014-2020, la Rete Natura 2000 e la biodiversità» Roma, 12 luglio 2016 Le misure del PSR Marche 2014-20 e la Rete Natura 2000 regionale Servizio Ambiente e Agricoltura
DettagliComplementarietà e sviluppo di sinergie con il programma per l ambiente e l azione per il clima LIFE a supporto dei PSR 2014/2020
Complementarietà e sviluppo di sinergie con il programma per l ambiente e l azione per il clima LIFE a supporto dei PSR 2014/2020 1. Istituzione proponente Consiglio per la ricerca in agricoltura e l analisi
DettagliGestione forestale multifunzionale: carbonio, biodiversità e benessere socio-economico. Il progetto LIFE+ ManFor C.BD
Gestione forestale multifunzionale: carbonio, biodiversità e benessere socio-economico. Il progetto LIFE+ ManFor C.BD G. Matteucci - CNR G. Fabbio, P. Cantiani, F. Ferretti - CRA M. Marchetti, D. Tonti
DettagliStato dell arte del piano d azione nazionale per il Lanario
Alessandro Andreotti Disegno di U. Catalano Stato dell arte del piano d azione nazionale per il Lanario - presentazione al I Convegno Nazionale sui rapaci (Preganziol, TV, 9-10 marzo 2002) - monitoraggio
DettagliIl cinipide galligeno del castagno: interazioni con la pianta ospite e controllo integrato
Fitofagi di nuova introduzione e possibili impatti sulle colture meridionali Foggia, 20 aprile 2016 Il cinipide galligeno del castagno: interazioni con la pianta ospite e controllo integrato GERMINARA
DettagliCONCENTRAZIONE DI MONOSSIDO DI CARBONIO NELL ARIA AMBIENTE
CONCENTRAZIONE DI MONOSSIDO DI CARBONIO NELL ARIA AMBIENTE Il monossido di carbonio è un inquinante da traffico caratteristico delle aree urbane a circolazione congestionata. CLASSIFICAZIONE TEMA SOTTOTEMA
DettagliValutazione di efficacia e definizione di un modello integrato di Promozione della Salute
Progetto Ministeriale di Ricerca Finalizzata - ex art. 12 lett. B del d.lgs 502/92 Valutazione di efficacia e definizione di un modello integrato di Promozione della Salute 1 Obiettivi È stato avviato
DettagliStima delle emissioni in atmosfera di ammoniaca derivanti dagli allevamenti zootecnici
8 febbraio 2012 Stima delle emissioni in atmosfera di ammoniaca derivanti dagli allevamenti zootecnici Bagnolo, Cadelbosco di Sopra, Gualtieri, Novellara Sezione Provinciale di Reggio Emilia Servizio Sistemi
DettagliConsorzio forestale lario intelvese
Consorzio forestale lario intelvese Bosco - legno - energia: gestione sostenibile della risorsa e progetti in corso Beccarelli D., Caccia M., Piazza D. Il territorio Comunità montana Lario Intelvese, area
DettagliRelatori: CPSE Emilio Centorrino CTPE Dott. Pasquale Crea
Evento di educazione e sensibilizzazione sulle tematiche ambientali IL MONITORAGGIO DELLA QUALITA DELL ARIA: ASPETTI AMBIENTALI E SANITARI Modellistica Previsionale Relatori: CPSE Emilio Centorrino CTPE
DettagliDipartimento delle Politiche di Sviluppo Economico e Rurale Direzione Generale dello Sviluppo Rurale delle Infrastrutture e dei Servizi AGRIT 2012
Dipartimento delle Politiche di Sviluppo Economico e Rurale Direzione Generale dello Sviluppo Rurale delle Infrastrutture e dei Servizi AGRIT CEREALI AUTUNNO-VERNINI STATISTICHE AGRONOMICHE DI SUPERFICIE,
DettagliL ITALIA SOSTENIBILE IDEE E AZIONI PER IL FUTURO
L ITALIA SOSTENIBILE IDEE E AZIONI PER IL FUTURO BOLOGNA 20-21 MAGGIO 2016 C.N.R. AREA DELLA RICERCA DI BOLOGNA Agricoltura e cambiamenti climatici: l esperienza del Life+ Climate ChangE-R ROBERTA CHIARINI
DettagliL esperienza del Consorzio Forestale Lario Intelvese nell ambito dei progetti GE.COO.FOR e BIOMAdapt
Con il contributo di: L esperienza del Consorzio Forestale Lario Intelvese nell ambito dei progetti GE.COO.FOR e BIOMAdapt Con il patrocinio di: Davide Beccarelli, Direttore Consorzio Forestale Lario Intelvese
DettagliGioia Tauro 5 luglio Giornata Conclusiva e Presentazione dei Risultati
Gioia Tauro 5 luglio 2007 Trasferimento di conoscenze e protocolli operativi finalizzati al controllo delle emissioni in atmosfera, al monitoraggio di qualità dell aria e alla modellistica di diffusione
DettagliRISULTATI E POSSIBILI SOLUZIONI
COMUNE DI OFFANENGO Commissione Comunale Ambiente e Territorio ANALISI DELL IMPATTO AMBIENTALE CAUSATO DAI NITRATI E DAGLI ODORI MOLESTI DI ORIGINE ZOOTECNICA NEL COMUNE DI OFFANENGO RISULTATI E POSSIBILI
DettagliVerso il Piano Nazionale di Adattamento ai Cambiamenti Climatici
DIREZIONE GENERALE CLIMA ED ENERGIA Verso il Piano Nazionale di Adattamento ai Cambiamenti Climatici Andrea Masullo Unità Assistenza Tecnica Sogesid S.p.A. presso il Ministero dell'ambiente e della Tutela
DettagliStrategie in materia di rappresentazione del territorio e comunicazione dell Informazione Geografica
Il Territorio tra scienza e comunicazione. L evoluzione tecnologica e i nuovi sistemi di rappresentazione Strategie in materia di rappresentazione del territorio e comunicazione dell Informazione Geografica
DettagliComunità Montana Alta Valtellina Pubblico Infrastrutturale Idea progetto. Consorzio Forestale Lo studio interessa l intera area.
Codice Intervento 2.1 Titolo dell intervento Potenziamento della filiera bosco legno Soggetto beneficiario/attuatore Tipologia del soggetto beneficiario Tipologia dell intervento Livello attuale di progettazione/attuazione
DettagliI servizi di sviluppo per l agricoltura: la nuova stagione del supporto comunitario. Anna Vagnozzi INEA
I servizi di sviluppo per l agricoltura: la nuova stagione del supporto comunitario Anna Vagnozzi INEA I servizi di emanazione pubblica per l agricoltura e il mondo rurale in Italia Finalità: Strumenti
DettagliSeminario di apertura IL PROGETTO BIOSUR
Seminario di apertura Consorzio Cuoiodepur SpA, San Romano San Miniato 12 Ottobre 2012 IL PROGETTO BIOSUR Rotating bioreactors for sustainable hydrogen sulphide removal Gualtiero Mori Consorzio Cuoiodepur
DettagliPaola Alessandri Direzione Generale Economia della Conoscenza, del Lavoro e dell Impresa
La promozione della RSI nella Regione Emilia-Romagna Paola Alessandri Direzione Generale Economia della Conoscenza, del Lavoro e dell Impresa Regione Emilia-Romagna @ImprontaEtica «La misura di un impatto»
DettagliBollettino Agrometeorologico. e altri prodotti. Produzione Integrata
e altri prodotti per la Produzione Integrata Che tempo farà? : da 1 ora a tre mesi Alcune previsioni utili alla Produzione Integrata sul sito del Servizio IdroMeteoClima. www.arpa.emr.it/sim Che tempo
DettagliMariateresa Lazzaro 12 Luglio 2017, Pisa
www.capsella.eu PIATTAFORMA CAPSELLA PER LA GESTIONE DELLA RISORSA SUOLO: ESEMPIO DI SVILUPPO PARTECIPATIVO DI SOLUZIONI INFORMATICHE PER L AGRICOLTURA BIOLOGICA Mariateresa Lazzaro m.lazzaro@santannapisa.it
DettagliIl Piano del Settore Castanicolo e la sua attuazione da parte delle Regioni
Il Piano del Settore Castanicolo e la sua attuazione da parte delle Regioni IV Incontro Europeo della Castagna Bologna, 12-13 settembre 2013 Dott. Alberto Manzo Direzione Generale dello sviluppo agroalimentare
DettagliAddressing the environmental impact of salt use on the roads
Addressing the environmental impact of salt use on the roads CELAN-ROADS: 2 corso di formazione per i cantonieri PROGRAMMA 08.45-09.00: REGISTRAZIONE 09.00-09.15: ing. Ilaria Pretto (S.G.S. P.A.T.) PRESENTAZIONE
DettagliCentro Addestramento AIB La Pineta
Centro Addestramento AIB La Pineta INCONTRO TECNICO AIB 30 novembre 2012 Indirizzi operativi per l utilizzo del modello Indice di rischio L indice canadese FWI L indice FWI è utile per la determinazione
DettagliARIA PULITA E ARIA INQUINATA. naturale è composta da un miscuglio di gas e particelle con concentrazione variabile
Parametri meteorologici e inquinanti atmosferici ARIA PULITA E ARIA INQUINATA L aria naturale è composta da un miscuglio di gas e particelle con concentrazione variabile Azoto, ossigeno, argon e vapore
DettagliIL NUOVO MODELLO PREVISIONALE PUNTUALE GIS-BASED
IL NUOVO MODELLO PREVISIONALE PUNTUALE GIS-BASED SINTESI Dal 1 maggio 2016, nella piattaforma SMMeSD (Sistema di Monitoraggio Meteorologico e di Supporto alle Decisioni) il modello previsionale dei parametri
Dettagli6. EMISSIONI, QUALITÀ DELL ARIA E PIANI DI RISANAMENTO
6. EMISSIONI, QUALITÀ DELL ARIA E PIANI DI RISANAMENTO EMISSIONI IN ATMOSFERA R. De Lauretis, E. Taurino - ISPRA; E. Angelino, F. Antognazza, S. Caserini - ARPA Lombardia; M. Clemente - ARPA Piemonte;
DettagliAndamento meteorologico della primavera a Bologna - dati aggiornati a maggio
Andamento meteorologico della primavera a Bologna - dati aggiornati a maggio 2014 - I dati meteo registrati a maggio nella stazione di Bologna-Borgo Panigale e comunicati dal Servizio IdroMeteoClima dell'arpa
DettagliPIANO DEL SISTEMA CONFINDUSTRIA EMILIA-ROMAGNA VERSO INDUSTRIA 4.0 GREEN UP IMPRESE VERSO UN ECONOMIA SEMPRE PIÙ CIRCOLARE. Parma, 24 febbraio 2017
PIANO DEL SISTEMA CONFINDUSTRIA EMILIA-ROMAGNA VERSO INDUSTRIA 4.0 GREEN UP IMPRESE VERSO UN ECONOMIA SEMPRE PIÙ CIRCOLARE Parma, 24 febbraio 2017 GREEN UP-ER SEMINARI - Operazione Rif. PA. N.2016-5457/RER,
DettagliAgricoltura e cambiamento climatico Buone pratiche messe in campo
LIFE+_Climate change-r Reduction of greenhouse gases from agricultural systems of Emilia-Romagna (LIFE12/ENV/IT/404) Agricoltura e cambiamento climatico Buone pratiche messe in campo Conferenza Finale
DettagliL andamento meteo-climatico stagionale in Italia Primavera 2010
4 agosto 2010 L andamento meteo-climatico stagionale in Italia Primavera 2010 L Istat presenta i principali risultati sull andamento meteorologico stagionale in Italia. L analisi è stata effettuata sulla
DettagliTipo di sostegno: Grants Contributo in conto capitale agli investimenti materiali ed immateriali
Investimenti per la prevenzione dei danni arrecati alle foreste da incendi, calamità naturali ed eventi catastrofici Sottomisura: 8.3 - Sostegno alla prevenzione dei danni arrecati alle foreste da incendi,
DettagliSecondo incontro pubblico di confronto del Processo Partecipativo del Progetto Life Rinasce
Secondo incontro pubblico di confronto del Processo Partecipativo del Progetto Life Rinasce Monica Guida Servizio Difesa del Suolo, della Costa e Bonifica Carpi, 14 luglio 2015 Sala Giardino di Levante
DettagliINFORMAZIONI PERSONALI ALTRE ESPERIENZE LAVORATIVE. Curriculum vitae di ZENI FLAVIO ESPERIENZE PROFESSIONALI (INCARICHI RICOPERTI IN AVEPA)
INFORMAZIONI PERSONALI Cognome e nome ZENI FLAVIO Data di nascita 09/08/1954 Ente Pubblico AVEPA - Agenzia Veneta per I Pagamenti in Agricoltura Qualifica Dirigente di Settore Incarico attuale Dirigente
DettagliIl sistema della conoscenza e dell innovazione in Italia: vecchi problemi e nuove proposte
Il sistema della conoscenza e dell innovazione in Italia: Anna Vagnozzi Bari 20 settembre 2007 Il sistema della conoscenza e dell innovazione in Italia: 1. Dove siamo? 2. Il sistema della conoscenza per
DettagliCRA-SEL. Centro di Ricerca per la Selvicoltura - Arezzo. Progetti nazionali conclusi
CRA-SEL Centro di Ricerca per la Selvicoltura - Arezzo Progetti nazionali conclusi Regione Campania Provifor - Individuazione e selezione popolamenti per boschi da seme (L.R.B.S.) committente Regione Campania,
DettagliSistema di previsione e avvertimento alle avversità
Data, 03 agosto 2016 U N A P R O D U Z I O N E T U T T A I T A L I A N A Sistema di previsione e avvertimento alle avversità Agli inizi degli anni Ottanta del secolo scorso si molte sono state le prove
DettagliTabella 1: Variabili meteorologiche presenti nel Catalogo...5. Tabella 2: Elenco funzionalità del Viewer Illustrazione 1: Elenco categorie...
Indice generale 1 - Catalogo Metadati...4 1.1 - Dati presenti nel portale...4 1.1.1 - Modellistica meteorologica (di pubblico accesso)...4 1.1.2 - Archivio delle immagini di NDVI (di pubblico accesso)...6
DettagliSuSAP. web. Uno strumento innovativo per l uso sostenibile degli agrofarmaci
SuSAP Uno strumento innovativo per l uso sostenibile degli agrofarmaci SuSAP PROTEGGERE L AMBIENTE L uso in agricoltura dei prodotti fitosanitari per la lotta a infestanti e parassiti è fonte di potenziali
DettagliLa centralità delle filiere produttive in Italia e in Piemonte
La centralità delle filiere produttive in Italia e in Giovanni Foresti Direzione Studi e Ricerche Torino, 9 maggio 2017 al 3 posto in Italia per avanzo commerciale 1 Avanzo commerciale nel settore manifatturiero
DettagliBOSCHI VETUSTI del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga
Compagnia delle Foreste Collana I boschi vetusti Corona P., Biscaccianti A. B., De Paulis S., Di Santo D., Giuliarelli D., Mattioli W., Portoghesi L., Ravera S., Ferrari B. BOSCHI VETUSTI del Parco Nazionale
DettagliSusanna D Antoni (ISPRA)
fa.re.na.it. fare rete per Natura 2000 in Italia sintesi del progetto Susanna D Antoni (ISPRA) Seminario Regione Friuli Venezia Giulia 13-14 febbraio 2013 Regione Friuli Venezia Giulia - Udine fa.re.na.it.
DettagliLinea progettuale 1.3 Monitoraggio e analisi di parametri fisici dell atmosfera e meteo climatici
PROGETTO JONICO-SALENTINO KICK OFF MEETING 2 marzo 2016 Aula conferenze ARPA Puglia Corso Trieste 27 Bari Linea progettuale 1.3 Monitoraggio e analisi di parametri fisici dell atmosfera e meteo climatici
DettagliPROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE DEL LAZIO SOTTOMISURA 16.5
SOTTOMISURA 16.5 Sostegno per azioni congiunte per la mitigazione del cambiamento climatico e l adattamento ad esso e sostegno per approcci comuni ai progetti e alle pratiche ambientali in corso. La Sottomisura
DettagliPerché simulare la qualità dell'aria? Qualche esempio applicativo
Perché simulare la qualità dell'aria? Qualche esempio applicativo Il ruolo della modellistica numerica nella valutazione e nella previsione dell'inquinamento atmosferico a scala regionale e sub-regionale
DettagliCorso di Ecologia Forestale ECOSISTEMA. Donatella Spano DESA UNISS spano@uniss.it. D. Spano
Corso di Ecologia Forestale ECOSISTEMA Donatella Spano DESA UNISS spano@uniss.it Copyright 2006 Università di Sassari Ecosistema 3 Arthur Tansley, 1935 ECOSISTEMA Unità ambientale eterotipica risultante
DettagliIl ruolo di ARPA a supporto e sollecitazione
Il ruolo di ARPA a supporto e sollecitazione dell Ente locale: i dati ambientali Documento di Scoping, Rapporto ambientale e monitoraggio nella VAS: attrezzi fondativi del governo del territorio e dell
DettagliRSA - Relazione sullo Stato dell Ambiente nel Comune di Palermo
RSA - Relazione sullo Stato dell Ambiente nel Comune di Palermo QUADRO DIAGNOSTICO COME BASE DEL PROCESSO A21 Non normata da legge DINAMICITA AGGIORNABILITA CONFRONTABILITA SISTEMA DI INDICATORI Indirizzi
DettagliLaboratorio Mobile Campagna di Misura Inquinamento Atmosferico COMUNE DI CATANIA 03/05/ /05/2006. A cura del Servizio
Laboratorio Mobile Campagna di Misura Inquinamento Atmosferico COMUNE DI CATANIA //26-//26 A cura del Servizio Tecnico IV-Atmosfera Dirigente Dott. Capilli Laboratorio Mobile Campagna di Misura Inquinamento
DettagliComune di Castelnovo Monti
Rete di monitoraggio della qualità dell'aria di Emilia CAMPAGNA DI RILEVAMENTO DELLA QUALITÀ DELL'ARIA - - Comune di Monti Seconda postazione: S.S. 513 A cura di: Servizio Sistemi Ambientali Rete di Monitoraggio
DettagliCAMPAGNA DI RILEVAMENTO DELLA QUALITÀ DELL'ARIA. - Laboratorio Mobile - Comune di Guastalla
Rete di monitoraggio della qualità dell'aria di Reggio Emilia CAMPAGNA DI RILEVAMENTO DELLA QUALITÀ DELL'ARIA - - Comune di A cura di: Servizio Sistemi Ambientali Rete di Monitoraggio della Qualità dell'aria
DettagliCAMPAGNA DI RILEVAMENTO DELLA QUALITÀ DELL'ARIA. - Laboratorio Mobile - Comune di Bibbiano. c/o Scuola Media "D. Alighieri" Via Don Pasquino Borghi
Rete di monitoraggio della qualità dell'aria di Reggio Emilia CAMPAGNA DI RILEVAMENTO DELLA QUALITÀ DELL'ARIA - - Comune di c/o Scuola Media "D. Alighieri" A cura di: Servizio Sistemi Ambientali Rete di
DettagliBollettino Quotidiano
Bollettino Quotidiano Giorno di riferimento: Autore: E-mail: craria@arpalazio.it Responsabile: Dr. Roberto Sozzi 4 novembre 2011 Indice 1 Premessa 2 2 Situazione meteorologica 3 2.1 Situazione sinottica....................................
DettagliIMPATTO EFFETTIVO E POTENZIALE DEI CONSUMI TURISTICI SULL ECONOMIA DELLE REGIONI ITALIANE
AISRe Associazione Italiana di Scienze Regionali IRPET Istituto Regionale Programmazione Economica XXX Conferenza Scientifica Federalismo, integrazione europea e crescita regionale 9-11 settembre 2009
DettagliComune di Castelnovo Sotto
Rete di monitoraggio della qualità dell'aria di Reggio Emilia CAMPAGNA DI RILEVAMENTO DELLA QUALITÀ DELL'ARIA - - Comune di A cura di: Servizio Sistemi Ambientali Rete di Monitoraggio della Qualità dell'aria
DettagliLIFE+ UNIZEO: VALUTAZIONE AGRONOMICA DEL PRODOTTO
Life+ UNIZEO: Risultati dell attività sperimentale 2012--2013 (riassunto) 2012 S. Monaco, N. Sanino, Sanino, C. Grignani Università Torino - Dip. Scienze Agrarie Agrarie,, Forestali e Alimentari LIFE+
DettagliCReMSS Centro Regionale di coordinamento e Monitoraggio Sicurezza Stradale. Sistema Integrato Sicurezza Stradale
CReMSS Centro Regionale di coordinamento e Monitoraggio Sicurezza Stradale Sistema Integrato Sicurezza Stradale Il miglioramento della sicurezza stradale attraverso un processo integrato Progetto curato
DettagliBollettino agrometeorologico e altri prodotti per la lotta integrata. Bollettino Agrometeorologico per la Produzione Integrata Bologna, 11 marzo 2014
Bollettino agrometeorologico e altri prodotti per la lotta integrata Prodotti disponibili per la Produzione Integrata: Erg5-(ex gias):- serie continua di dati meteo misurati e previsti sull intera Regione
DettagliAcque sotterranee, lo stato chimico è buono
Acque sotterranee, lo stato chimico è buono Il monitoraggio dell'ispra ha rilevato uno stato buono delle acque sotterranee e superficiali, mentre la situazione è meno confortante per quelle di bacini e
DettagliIndicatore CI- 45: GHG emissions from agriculture ISPRA - Istituto Superiore per la Protezione e Ricerca Ambientale
Luogo e data Eleonora Di Cristofaro Indicatore CI- 45: GHG emissions from agriculture ISPRA - Istituto Superiore per la Protezione e Ricerca Ambientale Emissioni totali nette di gas serra del settore agricoltura
DettagliGli Addetti e Reddito per Settore in Italia (ASIA )
Gli Addetti e Reddito per Settore in Italia (ASIA 25-212) Gianluca Iarocci gianluca.iarocci@isprambiente.it Italian National Institute for Environmental Protection and Research Environment Department Monitoring
DettagliServizio Sistemi Ambientali Viale Fontanelli, Modena - Tel Fax
Sezione Provinciale di Modena Viale Fontanelli, 23 41121 Modena - Tel. 059 433611 - Fax 059 433658 e-mail: urpmo@arpa.emr.it pec: aoomo@cert.arpa.emr.it Servizio Sistemi Ambientali Viale Fontanelli, 23
DettagliL Osservatorio apre alle scuole
Regione Siciliana Agenzia Regionale per i Rifiuti e le Acque L Osservatorio apre alle scuole Ing. Maria Teresa Noto Novembre - Dicembre 2009 1 L e i suoi compiti istituzionali L (ex Ufficio Idrografico
DettagliMonitorare il consumo di suolo
Monitorare il consumo di suolo Elisabetta Peccol elisabetta.peccol@uniud.it Dip. di Scienze Agrarie e Ambientali Università degli Studi di Udine Consumo di suolo o Consumo di territorio? Normative europee
DettagliUtilizzo dei prodotti fitosanitari Strategie per conoscere le quantità impiegate
VII Convegno Attività dell amministrazione pubblica in materia di controllo dei residui di fitofarmaci negli alimenti Utilizzo dei prodotti fitosanitari Strategie per conoscere le quantità impiegate Alessandro
Dettaglisdf La mappa degli Operatori dell Agricoltura Sociale
sdf La mappa degli Operatori dell Agricoltura Sociale Abruzzo Basilicata Calabria Campania Emilia Romagna Friuli Venezia Giulia Lazio Liguria Lombardia Marche Molise Piemonte Prov. Aut. Bolzano Puglia
DettagliComune di Montecchio Emilia
Rete di monitoraggio della qualità dell'aria di Reggio Emilia CAMPAGNA DI RILEVAMENTO DELLA QUALITÀ DELL'ARIA - - Comune di Emilia A cura di: Servizio Sistemi Ambientali Rete di Monitoraggio della Qualità
DettagliLa valutazione del bilancio del carbonio e della biodiversità nei suoli piemontesi FABIO PETRELLA
La valutazione del bilancio del carbonio e della biodiversità nei suoli FABIO PETRELLA F.Petrella - La valutazione del bilancio del carbonio e della biodiversità nei suoli Analisi, misure ed elaborazioni
DettagliPROGETTO GIONHA GOVERNANCE AND INTEGRATED OBSERVATION OF MARINE NATURAL HABITAT. Dott. Gaetano Licitra ARPAT. Roma 15 ottobre 2010
PROGETTO GIONHA GOVERNANCE AND INTEGRATED OBSERVATION OF MARINE NATURAL HABITAT Dott. Gaetano Licitra ARPAT Roma 15 ottobre 2010 Provincia di Livorno Progetto finanziato a valere sul I bando semplice del
DettagliGiornata celebrativa per il ventennale del Programma LIFE Università degli Studi di Brescia 25 maggio 2012
Premesse, obiettivi e struttura generale del progetto INHABIT: importanza dell habitat nella definizione dello stato ecologico in fiumi e laghi del Sud Europa Giornata celebrativa per il ventennale del
DettagliPROTAGONISTI Allievi e docenti Istituti Scuole Superiori
Il Dipartimento ARPA di PAVIA per l educazione ambientale Monitoraggio, informazione, educazione ambientale: esperienze integrate di protezione ambientale legate alla qualità dell aria in ambiente urbano.
DettagliMODELLI DI VALUTAZIONE DELLA QUALITÀ DELL'ARIA IMPIANTO TERMOVALORIZZATORE DI SAN VITTORE DEL LAZIO
MODELLI DI VALUTAZIONE DELLA QUALITÀ DELL'ARIA IMPIANTO TERMOVALORIZZATORE DI SAN VITTORE DEL LAZIO 1. INQUADRAMENTO TERRITORIALE E METEOROLOGICO Il termovalorizzatore di san Vittore del Lazio si trova
DettagliLIFE AForClimate Adattare la pianificazione forestale delle faggete alla variabilità climatica
LIFE AForClimate Adattare la pianificazione forestale delle faggete alla variabilità climatica Maria Cristina Monteverdi Consiglio per la ricerca in agricoltura e l analisi dell economia agraria. Research
DettagliEffetti del cambiamento climatico sugli ecosistemi alpini. Antonello Provenzale, ISAC-CNR, Torino
Effetti del cambiamento climatico sugli ecosistemi alpini Antonello Provenzale, ISAC-CNR, Torino I cambiamenti climatici non sono distribuiti in modo omogeneo sulla superficie terrestre Past Climate Variability
Dettagli18 gennaio luglio 2007
Progetto A.G.I.R.E. POR: Trasferimento di conoscenze e protocolli operativi finalizzati al controllo delle emissioni in atmosfera, al monitoraggio di qualità dell aria e alla modellistica di diffusione
DettagliDa dove nasce il Progetto?
Da dove nasce il Progetto? RACCOMANDAZIONE (2010) 5 del Comitato dei Ministri del CONSIGLIO D EUROPA www.coe.int/t/dg4/lgbt/source/reccm2010_5_it.pdf PROGETTO LGBT DEL CONSIGLIO D EUROPA 2010-2013 www.youtube.com/watch?v=hdgpmcd2emw
DettagliIl ruolo della donna per un agricoltura sostenibile in Italia
Il ruolo della donna per un agricoltura sostenibile in Italia Daniela Fusco Roberto Gismondi Colomba L. Sermoneta Roma 1 aprile 2014 Sviluppo Sostenibile: [ ] che soddisfa i bisogni delle generazioni presenti,
DettagliClaudio Leonzio Curriculum vitae
Claudio Leonzio Curriculum vitae PROFILO PERSONALE DATI ANAGRAFICI Data di nascita: 31.03.1952 Luogo di nascita: Colle di Val d Elsa (SI), Nazionalità: Italiana ISTRUZIONE Maturità scientifica (Liceo A.
DettagliMODELLI DI VALUTAZIONE DELLA QUALITÀ DELL'ARIA IMPIANTO DISCARICA LE FORNACI (VITERBO)
MODELLI DI VALUTAZIONE DELLA QUALITÀ DELL'ARIA IMPIANTO DISCARICA LE FORNACI (VITERBO) 1. INQUADRAMENTO TERRITORIALE E METEOROLOGICO La discarica Le Fornaci si trova nei pressi della città di Viterbo popolata
DettagliRegione Siciliana PIANO ENERGETICO AMBIENTALE REGIONALE DELLA REGIONE SICILIANA MONITORAGGIO. (Misure adottate in merito al monitoraggio art.
PIANO ENERGETICO AMBIENTALE REGIONALE DELLA REGIONE SICILIANA MONITORAGGIO (Misure adottate in merito al monitoraggio art. 10) VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA (Dir. 42/2001/CE) 1 SISTEMA DI MONITORAGGIO
DettagliMisure idrologiche. Ing. Antonino Cancelliere. Variabili idrologiche
Corso di Laurea in Ingegneria per l Ambiente ed il Territorio Corso di Costruzioni Idrauliche A.A. 2004-05 www.dica.unict.it/users/costruzioni Misure idrologiche Ing. Antonino Cancelliere Dipartimento
DettagliMODELLISTICA E PROTEZIONE INTEGRATA DELLE COLTURE - FITOFAGI
MODELLISTICA E PROTEZIONE INTEGRATA DELLE COLTURE - FITOFAGI Fabio Molinari 1, Alda Butturini 2, Rocchina Tiso 2 1 Istituto di Entomologia e Patologia vegetale - UCSC Piacenza fabio.molinari@unicatt.it
DettagliFondi europei per l agricoltura: tipologia di finanziamento, priorità europee, nazionali e regionali
Fondi europei per l agricoltura: tipologia di finanziamento, priorità europee, nazionali e regionali Cascina (PI), 29 aprile 2016 Grosseto, 30 aprile 2016 Agricoltura L agricoltura europea fino al 2020:
Dettagli