Società 2015 Tesserati

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1 1 Società 2015 Tesserati Febbraio 2016

2 Le statistiche del CONI 2 O gni anno il CONI pubblica un documento sullo sport italiano fotografandone la forza e confrontando i numeri con quelli degli anni passati. Al momento non sono presenti aggiornamenti rispetto al dato dell anno scorso e per questo motivo si ripropone l analisi dello scorso anno per inquadrare l importanza del tennistavolo nel panorama nazionale in base ai numeri: Tesserati 34 Sostanziali differenze con gli anni passati non ce ne sono. La FITeT viaggia nelle ultime posizioni come tesserati e per densità, rimanendo costantemente sotto la media nazionale con % a volte impressionanti. Nei grafici che seguono è evidente come il nostro movimento non riesca a decollare traducendo in forma organizzata una diffusione capillare che invece ha nella società. Colpisce come alcuni sport apparentemente poco conosciuti incontrino invece molto favore in termini di tesserati. Tesserati per club 39 Si potrebbe aprire un dibattito sulle cause. Qui si vuole solo fotografare la realtà al di fuori della retorica per avere consapevolezza di quello che è il tennistavolo organizzato. In un anno in cui si svolgeranno le elezioni del vertice federale, la conoscenza quantitativa del nostro movimento potrà forse spingere i candidati a formulare programmi concreti e realizzabili dal momento che l utopia è sicuramente importante ma non può essere disgiunta dalla realtà.

3 Valori FITeT rispetto al parametro medio CONI 3 Interessante è anche osservare come la FITeT si confronti con la media nazionale CONI in termini di rapporto maschi/femmine e soprattutto in base all età. CONI FITeT Che il tennistavolo sia uno sport prettamente maschile è risaputo nell ambiente. D altronde basta frequentare un minimo di tornei oppure analizzare i campionati a squadre per rendersi conto che il settore femminile è quasi inesistente. Ma è sulla suddivisione per fasce di età che il confronto con la media CONI è allarmante. Da questa analisi emerge che le altre federazioni investono tantissimo sui giovani al contrario del tennistavolo. Nel periodo 8-17 anni infatti il tennistavolo ha un valore minore della metà del dato del CONI. Come si possa avere un futuro roseo senza un oggi dinamico è tutto da capire. Poiché si sta parlando di % non è la concorrenza degli altri sport che impedisce al tennistavolo di avere una struttura sulla media nazionale, quanto invece è il sistema organizzativo che favorisce (o non si oppone) a che il nostro sport sia uno sport per adulti. La mancanza di dati europei in ambito ETTU impedisce di fare raffronti con le altre nazioni confermando magari la circostanza come una caratteristica specifica del tennistavolo anziché di un aspetto tipicamente italiano. Sull argomento (vivai si, vivai no) si sta parlando da anni e si è pensato che una strada per favorirli fosse quella di premiare il merito individuale sia attraverso sostegni economici sia attraverso il Progetto Giovani. La Scuola non è contemplata in questo contesto contrariamente a quanto avviene in parecchie altre federazioni. Una Scuola presuppone allenatori e porli al centro di un progetto tecnico: troppo complicato, sembra. Nella sezione dedicata alle Società si potrà comunque osservare una relazione significativa tra lavoro di base e peso nell imminente elezione dei quadri nazionali. Tesserati e Società S ono i tesserati alla FITeT con qualifica di atleta : Fasce F M Totali % Minorenni % Adulti % 3 età % Totale %

4 Gli atleti possono essere suddivisi anche per tipologia di attività come: Tipologia F M Totali % Disabili % Promozionali % Agonisti % Totale % A sua volta gli agonisti potrebbero essere divisi tra quelli in classifica e quelli che non lo sono e che quindi, a tutti gli effetti, dovrebbero essere esclusi dal momento che non partecipano con continuità all attività federale. A diminuire ulteriormente il numero degli agonisti, soprattutto nelle categorie giovanili, è la consuetudine al tesseramento automatico, circostanza ammessa dai regolamenti che sembrano fare confusione tra tesseramento pluriennale e tesseramento vincolato mettendoli sullo stesso piano quando invece non dovrebbe esserlo. La percentuale del 13% per il settore promozionale appare largamente insufficiente a rappresentare una solida base da cui passare all agonismo e, prima di entrare nel dettaglio, è utile raffigurare l età media dei tesserati: Età media F M Disabili Promozionali Agonisti Totale Che il tennistavolo non sia uno sport per giovani è una realtà dimostrata dalle cifre e non rappresenterebbe in sé un fatto negativo se i numeri fossero più cicciotti. In fondo il confronto intergenerazionale potrebbe essere un valore aggiunto del nostro sport ma non lo è più quando gli adulti condizionano l intera attività ed impediscono la pratica dei primi. Gli adulti giocano solo oppure fanno anche gli allenatori? Non si ha un dato oggettivo di riscontro. I tecnici sono 899 (60 Maestri, 195 Allenatori, 644 Tecnici di base) ma quanti di questi effettivamente facciano gli allenatori (e non solo i tecnici nei campionati) non si sa. 4 E ntrando meglio nel dettaglio dei tesserati per età e per tipologia si possono osservare dinamiche differenti che fanno capire meglio il nostro ambiente: Tesserati complessivi La distribuzione in base all età è del tutto identica a quella degli anni passati: i maschi raggiungono il massimo a 14 anni e poi iniziano un lento declino che si arresta a 30 e poi riprendono a salire raggiungendo un secondo massino a 51 anni prima di scendere definitivamente ed in modo graduale. Per le femmine è diverso: anche loro raggiungono il massimo presto (15 anni) ma poi non presentano il ritorno di fiamma come gli uomini esaurendosi in modo costante.

5 Il grafico della pagina precedente può essere disaggregato per tipologia: Tesserati disabili 5 Tesserati promozionali Tesserati agonistici Appare evidente come l andamento degli agonisti condizioni l andamento complessivo a causa del peso che hanno sul totale ma sorprende un po che anche i promozionali abbiano un andamento del tutto similare con una curva a gobba di cammello. Approfondendo però i dati si scopre che la curva sarebbe molto diversa se si escludessero due club che da solo hanno i 2/3 dei tesserati:

6 Tesserati promozionali (al netto dei due club principali) 6 Nel resto d Italia la promozione riguarda i giovani (64%) e non gli adulti raggiungendo il picco a 7 anni in modo omogeneo tra maschi e femmine. L ultima considerazione permette di introdurre una novità rispetto agli studi degli anni passati e che riguarda le 573 Società che hanno effettuato i tesseramenti. Le magnifiche 10 per numero di tesserati risultano essere: Tesserati totali F M T S.S.D. Milano Sport Tennistavolo S.R.L S.S.D. T.T. Bonacossa Milano S.R.L A.S.Dilettantistica T.T. L'ISOLA CHE NON C'ERA A. Dilettantistica AS Roma Tennistavolo Tennistavolo Senigallia A.S. Dilettantistica A.S.D. TT G.A.S.P. Moncalieri A.S. Dilettantistica Bernini T.T. Livorno A.S. Dilettantistica T.T. A4 Verzuolo A.S. Dilettantistica Maior Tennistavolo Fortitudo Tennistavolo A.S. Dilettantistica La classifica cambia se si considera prioritario il peso del settore femminile: Tesserati totali F M T S.S.D. Milano Sport Tennistavolo S.R.L S.S.D T.T. Bonacossa Milano S.R.L A.S.Dilettantistica Tennistavolo Castel Goffredo A.S.D. Culturale Ricreativa Raimondo D'Aronco A.S.Dilettantistica Tennistavolo Torino A.S.V. Dilettantistica Eppan TT Raiffeisen C.S. Dilettantistica Sportni Krozek Kras A.S.Dilettantistica Tennistavolo Vallecamonica A.S. Dilettantistica Bernini T.T. Livorno A.S.Dilettantistica G.S.G. Regaldi Esiste una sproporzione evidente di dimensione tra le prime due Società ed il resto delle altre sottolineata anche dalla forma giuridica di società di capitali anziché di associazione. Si propone all attenzione del lettore anche la classifica per i differenti tipi di attività: Promozione F M T S.S.D. Milano Sport Tennistavolo S.R.L S.S.D. T.T. Bonacossa Milano S.R.L A.S.D. Tennis Tavolo Novara Tennistavolo Senigallia A.S. Dilettantistica A. Dilettantistica AS Roma Tennistavolo A.S. Dilettantistica Castenaso Ping Pong A.S.D. Culturale Ricreativa Raimondo D'Aronco A.S. Dilettantistica Maior Tennistavolo A.S.Dilettantistica Tennistavolo Trieste - Sistiana Associazione Sportiva Dilettantistica Zinella C.S.I Agonistica F M T A.S.Dilettantistica T.T. L'ISOLA CHE NON C'ERA A. Dilettantistica AS Roma Tennistavolo A.S. Dilettantistica Bernini T.T. Livorno A.S. Dilettantistica TT G.A.S.P. Moncalieri A.S. Dilettantistica T.T. A4 Verzuolo Tennistavolo Senigallia A.S. Dilettantistica Fortitudo Tennistavolo A.S. Dilettantistica A. Dilettantistica Tennistavolo Genova A. Dilettantistica TennisTavolo Saronno Disabili F M T Associazione Sportiva Dilettantistica Radiosa Associazione Sportiva Dilettantistica Sport Club Etna A.S.Dilettantistica T.T. L'ISOLA CHE NON C'ERA A.S. Dilettantistica Tennistavolo Verona Galm A. S. DILETTANTISTICA TENNISTAVOLO VICENZA A.S.Dilettantistica Tennistavolo Torino AS Dilettantistica LO SPORT E VITA ONLUS A.S. Dilettantistica Cus Torino 6 6 A.S. Dilettantistica Sport Insieme Lodi 6 6 A.S. Dilettantistica T.T. Universitaria 1 5 6

7 P er consistenza intendiamo la distribuzione delle Società in funzione del numero dei tesserati per comprendere la dimensione aggregativa del nostro movimento. Infatti la dimensione media è di 22 tesserati (molto bassa rispetto alla media degli altri sport) con distribuzione non sicuramente omogena; 7 Tesserati totali per club Dal gradico emergono club con 1 o 2 o 3 o 4 tesserati. E difficile pensare ad una struttura societaria. E vero, sono pochi (29) ma il massimo raggiunto con 5 giocatori (27) dice che circa il 10% di club ha dimensioni insufficienti per una impostazione associativa. Che dimensione dovrebbe avere un club? Venti potrebbe essere un riferimento logico: ebbene, oltre il 50% dei club è sotto questo limite (338). Tesserati Agonisti per club E interessante che con la depurazione dei disabili e dei promozionali le società con 5 atleti siano le più numerose e ben 346 siano sotto il limite indicato precedentemente Tesserati Promozionali per club.

8 Di difficile comprensione appare la situazione rappresentata dalla distribiuzione dei tesserati promozionali che in 35 club non hanno un compagno di pari categoria. Da osservare infine il fatto che solo 109 club ricorrano a questo tipo di tesseramento. ************************************ D eterminata la struttura complessiva delle Società in funzione dei tesserati si può analizzare quante società operino nei vari settori: Società F M Disabili Promozionali Agonisti Non tutte le Società fanno attività maschile e femminile, meno del 20% fa attività promozionale o per disabili. Anche qui si può indicare quale siano le 10 Società (su un totale di sole 34) con maggior numero di tesserati che coprono tutti e tre i settori: Totale D P A T A.S.D. T.T. L'ISOLA CHE NON C'ERA Tennistavolo Senigallia A.S. Dilettantistica A.S.Dilettantistica TT G.A.S.P. Moncalieri A.S.D. TT Ennio Cristofaro A.S. Dilettantistica Villaggio Lucca A.S. D. T.T. Campomaggiore Terni A.S. Dilettantistica Tennistavolo Morelli Pol. San Giorgio Limito A.S.D A.S.Dilettantistica Tennistavolo Biella A.S.Dilettantistica Toirano Esiste invece una sola Società che ha tesserati in ogni fascia di età nel settore agonistico, A.S. Dilettantistica S.Marco Borgo Milano TT, con 46 nominativi complessivi. Rimanendo sempre nel settore agonistico le Società con quantità maggiore di tesserati sono: Tip Società Tes s Over /5 Giov A.S. Dilettantistica Bernini T.T. Livorno Rag Associazione Sportiva Dilettantistica Tennis Tavolo Novara All Tennistavolo Senigallia A.S. Dilettantistica Jun A.S.Dilettantistica Tennistavolo Torino Tennistavolo Senigallia A.S. Dilettantistica 12 Sen A.S.D. T.T. L'ISOLA CHE NON C'ERA Vet A.S.Di. T.T. L'ISOLA CHE NON C'ERA Vet/50-60 A.S.Di. T.T. L'ISOLA CHE NON C'ERA Tes s Over /5 Tip Società Vet A.S.Dilettantistica C.R.D.C. Torino 10 7 Vet Fortitudo Tennistavolo A.S. Dilettantistica 6 1 Vet A. Dilettantistica AS Roma Tennistavolo 5 0 Vet TT RECOARO/AGOSTINI - BZ -ASD 6 1 Over TT RECOARO/AGOSTINI - BZ -ASD 4 0 TESS indica il munero di tesserati OVER 5 indica il numero di Società che hanno tesserato più di 5 persone in quella categoria Quello che si nota è che sono pochi i club che fanno attività giovanile (sempre che il limite indicato abbia un senso). Non c è nessun club che in tutti i settori superi il limite proposto e sono due che lo fanno per tutte le categorie giovanili e per i senior: Tip Società Tess Giov A.S. Dilettantistica Bernini T.T. Livorno 53 All Tennistavolo Senigallia A.S. Dilettantistica 49 L attività giovanile agonistica viene svolta dalla maggioranza dei club (418 su 573) ma il 50% dei tesserati è concentrato solo su 87 club: Giovanili R A G J T A.S. Dilettantistica Bernini T.T. Livorno Tennistavolo Senigallia A.S. Dilettantistica A.S.Dilettantistica Tennistavolo Torino A. Dilettantistica Tennistavolo Genova A.S. Dilettantistica T.T. A4 Verzuolo A.S. Dilettantistica Pol. Bissuola Mestre A.S. Dilettantistica Tennis Tavolo Enjoy Pol. San Giorgio Limito A.S. Dilettantistica A. Dilettantistica TennisTavolo Saronno A.S.D. Culturale Ricreativa Raimondo D'Aronco La distribuzione territoriale dei Giovanili Agonistici evidenzia una grande disparità tra regioni popolose e no: Regioni Totale Popolazione %000 Valle d'aosta ,8 Trentino-Alto Adige ,7 Molise ,9 Umbria ,5 Liguria ,1 Friuli-Venezia Giulia ,3 Marche ,3 Piemonte ,2 8

9 Regioni Totale Popolazione %000 Sardegna ,9 Calabria ,1 Toscana ,6 Lombardia ,5 Veneto ,1 Abruzzo ,1 Emilia-Romagna ,1 Sicilia ,7 Puglia ,4 Lazio ,9 Campania ,6 Basilicata ,2 (Fonte popolazione TuttItalia.it ) Il tennistavolo giovanile è maggiormente praticato nelle regioni piccole (tesserati per popolazione) e la sostanza non cambia significativamente se il confronto avviene sulla base dell età scolastica (6-17 anni): Regioni Totale Popolazione %000 Valle d'aosta ,3 Trentino-Alto Adige ,6 Molise ,7 Liguria ,4 Umbria ,1 Friuli-Venezia Giulia ,1 Piemonte ,3 Sardegna ,3 Marche ,9 Toscana ,1 Calabria ,0 Lombardia ,7 Abruzzo ,2 Emilia-Romagna ,4 Veneto ,3 Sicilia ,1 Puglia ,2 Lazio ,0 Campania ,1 Basilicata ,0 (Fonte popolazione TuttItalia.it ) Forse la situazione si inverte se anziché il settore giovanile si considerano i Veterani che sono la categoria più numerosa in assoluto? Regioni Totale Popolazione % Trentino-Alto Adige ,7 Liguria ,2 Sardegna ,5 Piemonte ,9 Umbria ,6 Valle d'aosta ,5 Friuli-Venezia Giulia ,2 Toscana ,8 Marche ,6 Regioni Totale Popolazione % Lombardia ,0 Emilia-Romagna ,8 Puglia ,1 Molise ,0 Abruzzo ,9 Sicilia ,9 Lazio ,1 Veneto ,6 Basilicata ,7 Calabria ,6 Campania ,7 (Fonte popolazione TuttItalia.it ) Quello che cambia tra Giobanile e Veterani è lo sqilibrio tra le varie regioni che si dimezza tra minimo e massimo. Una interpretazione potrebbe essere che con i Giovani occorre lavorare e quindi investire mentre i Veterani la domanda è molto più automatica e quindi l organizzazione fa una differenza minore. Le Società del campionato di serie A non sembrano fare una politica dei grandi numeri nell ambito del tesseramento e questo sembra un controsenso dal momento che hanno a disposizione più mezzi di tante altre (confrontando i dati con le tabelle precedenti): Società F M T A.S. Dilettantistica Tennistavolo Torino A.S. Dilettantistica-ANSPI T.T. CORTEMAGGIORE A.S. Dilettantistica G.S. CRAL Dipendenti Comune Roma U.S. Dilettantistica Apuania Carrara Tennistavolo A.S. Dilettantistica Cus Torino A.S. Dilettantistica Tennistavolo Castel Goffredo A.S. Dilettantistica G.S.G. Regaldi A.S. Dilettantistica STET MUGNANO A.S. Dilettantistica Marcozzi A.S. Dilettantistica Tennistavolo Norbello Polisportiva Bagnolese ASD Unione Sportiva Dilettantistica TENNISTAVOLO ZEUS A.S.Dilettantistica Tennistavolo Vallecamonica A.S.Dilettantistica Tennistavolo Center Parma Come pure è evidente che, al di là del valore tecnico, sono poche quelle che hanno il settore maschile e femminile svilippato in maniera equilibrata. Né si può dire che siano particolarmente tutte interessate al settore giovanile e questo dovrebbe aprire una riflessione: se non sono i club più forti che fanno una politica aggressiva sul fronte giovanile avendo più risorse economiche e tecniche 9

10 a disposizione, da chi dovrebbe venire lo sviluppo del tennistavolo? Società Minori Adulti 3 età T A. S. Dilettantistica Marcozzi A.S. Dilettantistica Cus Torino A.S. G.S. CRAL Dipendenti Comune Roma A.S. Dilettantistica STET MUGNANO A.S.Dilettantistica G.S.G. Regaldi A.S.Dilettantistica Tennistavolo Castel Goffredo A.S.Dilettantistica Tennistavolo Center Parma A.S.Dilettantistica Tennistavolo Torino A.S.Dilettantistica Tennistavolo Vallecamonica A.S.Dilettantistica Tennistavolo Norbello A.S.Dilettantistica-ANSPI T.T. CORTEMAGGIORE Polisportiva Bagnolese A.S.D U.S.D. Apuania Carrara Tennistavolo U.S.Dilettantistica TENNISTAVOLO ZEUS E più comprensibile il mancato interessamento in ambito promozionale: Società Minori Adulti 3 età A.S.D. G.S. CRAL Dipendenti Comune Roma 1 1 A.S.Dilettantistica Tennistavolo Castel Goffredo A.S.Dilettantistica Tennistavolo Center Parma A.S.D. Tennistavolo Norbello Giocatori e categorie L a base di analisi si può anche spostare sugli atleti classificati (che sono soltanto una parte dei tesserati). Nei due grafici successivi è indicata la relazione tra fascia di età e categoria: Maschile Tot 1-Giovanissimi Ragazzi Allievi Junior Senior Vet-40/ Vet-50/ Vet-60/ Vet-65/ Vet-70/ Vet-75/ Vet-80/over Le due tabelle si differenziano principalmente non tanto nella forma ma nel peso che hanno i veterani all interno delle singole categorie dovuto al rientro nel mondo del tennistavolo di ex giocatori, fenomeno accentuato nei maschi ma non nelle femmine come era stato evidenziato nel grafico di pag.5. Qual è l età media all interno delle singole categorie? Categoria F Mn Mx M Mn Mx 1 27, , , , , , , , , , Nella tabella precedente è più evidente il minor peso che hanno i veterani nel settore femminile con la differenza tra età media per categoria che aumenta man mano che diminuisce il valore. Minore invece è la differenza in ambito 1^ e 2^ categoria. 10 Femminile Tot 1-Giovanissimi Ragazzi Allievi Junior Senior Vet-40/ Vet-50/ Vet-60/ Vet-65/ Vet-70/ Vet-75/ Vet-80/over I tesserati stranieri I tesserati stranieri non sono molti in Italia (269), principalmente adulti e maschi con un picco a 44 anni (13). Sono 159 le Società che li hanno tesserati appartenenti a tutte le regioni.

11 Curiosità Voce Atleta maschio con maggiore età 15/03/1929 Atleta femmina con maggiore età 16/10/1929 Atleta maschio più giovane 03/01/2009 Atleta femmina più giovane 19/01/2019 Società che hanno dichiarato il medico 3 NNome maschile più frequente negli Atleti Andrea 425 NNome femminile più frequente negli Atleti Giulia - 47 DDirigente più anziano (?) 31/10/1919 più tornare indietro. Le risorse (non solo economiche ma emotive ed organizzative) sono destinate sempre più al vertice per cui è necessario alimentare il circuito perverso del ricorso all esterno del proprio club. n 11 Conclusioni Dal confronto tra i vari dati sembra emergere che la crescita dei giovani sia bloccata dalla presenza degli adulti e dei Veterani in particolare, nel senso che se lo spazio a disposizione è l elemento critico, con l andare del tempo gli adulti lo occupano facendo terra bruciata dei giovani. E una questione di sopravvivenza. La mancanza di dati sulla disponibilità di impianti fissi impedisce di approfondire maggiormente la relazione ma è plausibile che la voglia di giocare deagli adulti/amatori tenda a cannibalizzare lo spazio a disposizione. La seconda considerazione è che i Veterani di oggi sono i giovani di 40 anni fa, quando ancora le parrocchie erano un centro di aggregazione. Siccome non lo sono più e non sono state sostituite nella loro funzione, con il tempo l aggiunta di nuovi Veterani diminuirà ed il tennistavolo si troverà senza giovani e senza adulti. Ma forse con un po più di spazio per i primi. Il terzo aspetto riguarda la convenienza o meno di investire le risorse federali dove il bacino d utenza è maggiore dal momento che il tennistavolo appare attecchire lontano dai grandi centri. Certo, nelle città grandi è più facile trovare le risorse economiche ma se queste non producono diffusione e crescita al nostro movimento e servono solo ad un agonismo di élite circostritto, allora si pone il problema delle allocazione delle risorse federali. La quarta e ultima considerazione è l ipotesi che l agonismo di vertice cannibalizzi l attività di base per cui si prenda una strada dalla quale non si possa