REGOLAMENTO DEL CENTRO INTERDIPARTIMENTALE CENTRO DI ECCELLENZA SUPERFICI ED INTERFASI NANOSTRUTTURATE
|
|
- Letizia Moroni
- 6 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 REGOLAMENTO DEL CENTRO INTERDIPARTIMENTALE CENTRO DI ECCELLENZA SUPERFICI ED INTERFASI NANOSTRUTTURATE ART. 1 Nome del Centro E' costituito, ai sensi dell art. 63 e 25 dello Statuto di Ateneo, il Centro interdipartimentale denominato: Centro di Eccellenza sulle Superfici ed Interfasi Nanostrutturate o in lingua inglese Centre of excellence on Nanostructured Interfaces and Surfaces. Si adotta l acronimo inglese NIS. ART. 2 Giustificazione e Obiettivi del Centro Obiettivi generali del Centro sono lo sviluppo di nuove attività di ricerca e la valorizzazione delle attività di ricerca pre esistenti nel campo delle Nanotecnologie, incentivando al massimo le collaborazioni e lo spirito di interdisciplinarietà, puntando alla realizzazione di un'istituzione scientifica stabile, capace di attrarre finanziamenti sia pubblici che privati, inserita in modo sinergico nel contesto della ricerca industriale ed accademica della regione. Massima attenzione è rivolta all integrazione delle attività di ricerca con quelle di alta formazione. La costituzione di un centro con i contenuti brevemente delineati più sopra nasce dalla necessità di fornire continuità operativa al Centro di Eccellenza di identica denominazione, finanziato dal MIUR nel triennio (Bando: D.M. 23/11/2001 n.245, Esito: D.M. 17/10/2003 prot. n. 193/2003) Nell ambito del decreto ministeriale D.M. 23 novembre 2001 n.245 si legge infatti: Il MIUR seleziona, con cadenza annuale, proposte per la costituzione di Centri di Eccellenza per la ricerca presso le Università e le Scuole Superiori. Il MIUR interviene cofinanziandone la realizzazione e il funzionamento per il primo triennio di attività, sia per gli aspetti logistici sia per l avviamento di ricerche che formano oggetto specifico ed originale del centro stesso Sono finalità precipue e caratterizzanti del Centro: 1. Promuovere attività di ricerca sperimentale, teorica ed applicata nel campo delle Nanoscienze ed in particolare svolgere le attività nell abito della progettazione e preparazione, nanostrutturazione, caratterizzazione delle proprietà chimico fisiche e modellizzazione delle superfici ed interfasi (solidosolido, solido liquido, solido gas e biointerfasi) in materiali ad elevato sviluppo superficiale. Compito essenziale del Centro in questo ambito è quello di promuovere un approccio interdisciplinare che integri l'attività di studio e le diverse competenze dei laboratori. A tal fine, il Centro si propone di concentrare masse critiche di ricercatori in modo da favorire la collaborazione scientifica, la circolazione delle idee, il migliore sfruttamento delle risorse umane e materiali. E altresì finalità fondamentale del Centro promuovere l integrazione fra ricerca di base e ricerca applicata ed, al tempo stesso, incoraggiare lo scambio culturale fra l area Chimica, Fisica e Biologica.
2 2. Promuovere e sviluppare attività di formazione superiore nell ambito della scuola di dottorato di Scienza ed alta Tecnologia favorendo al massimo il processo di internazionalizzazione tramite un regolare scambio di studenti e docenti. Il Centro si propone altresì di organizzare seminari e congressi scientifici e di promuovere lo scambio culturale con altri centri di ricerca nazionali ed internazionali. E pure finalità del Centro svolgere attività di divulgazione, diretta ad informare il pubblico sulla ricerca condotta nel Centro stesso, a sensibilizzarlo sulle problematiche inerenti alle nano tecnologie ed alle loro applicazioni nella vita comune, ad invogliare i giovani ad intraprendere degli studi superiori in questo settore. 3. Favorire lo sviluppo di relazioni scientifiche più organiche con industrie aventi interessi nei settori scientifici sopra menzionati previa valutazione della trasferibilità delle conoscenze scaturite da studi di ricerca di base a processi industriali e produttivi. Affianca giovani ricercatori nelle fasi di avvio di attività di incubazione. Sviluppa attività di un centro servizi con grandi strumentazioni, accessibile al mondo industriale nel campo delle metodologie avanzate di indagine dei materiali. 4. Fornire supporto nella stesura e l organizzazione di progetti di ricerca di giovani ricercatori e promuovere l integrazione della ricerca accademica con il territorio e la sua stretta interazione con la ricerca industriale. In questo ambito il Centro si pone quale tramite fra i ricercatori e le istituzioni extrauniversitarie (agenzie di finanziamento, fondazioni pubbliche e private). ART. 3 Piano delle ricerche per i primi tre anni di attività Le attività di ricerca del Centro si articolano in linee di lavoro interdisciplinari che comprendono l apporto delle scienze chimiche, fisiche e biologiche allo studio sia fondamentale che applicativo (considerando anche l aspetto del trasferimento tecnologico) di determinate classi di materiali o fenomeni di interazione nei quali lo sviluppo superficiale è rilevante. Il piano delle ricerche per i primi tre anni è descritto nell allegato A al presente Regolamento di cui fa parte integrante. ART. 4 Strutture e Personale del Centro Ai fini della realizzazione dei suoi programmi, il Centro si avvale dei locali, delle strutture e delle attrezzature dei Dipartimenti aderenti. Il personale del Centro è costituito dai ricercatori che facciano esplicita domanda di afferenza, secondo le regole stabilite dal Regolamento di Funzionamento del Centro (allegato B). In prima applicazione partecipano alle attività del Centro i Dipartimenti che hanno costituito il Centro di Eccellenza MIUR citato nell articolo 2: Dipartimento di Chimica Inorganica, Chimica Fisica e Chimica dei Materiali Università degli Studi di Torino Dipartimento di Chimica Analitica Università degli Studi di Torino Dipartimento di Chimica Generale e Organica Applicata Università degli Studi di Torino Dipartimento di Fisica Sperimentale Università degli Studi di Torino Dipartimento di Neuroscienze Università degli Studi di Torino Dipartimento di Biologia Animale e dell Uomo Università degli Studi di Torino 2
3 Il Comitato Promotore del Centro è costituito dal Consiglio scientifico del NIS, in cui tutti i Dipartimenti sopra elencati sono rappresentati. Il comitato Promotore è costituito da 13 membri: Adriano Zecchina, Livio Battezzati, Silvia Bordiga, Salvatore Coluccia, Elio Giamello, Claudio Morterra,, Cesare Pisani, Gabriele Ricchiardi, (Dipartimento di Chimica IFM); Ermanno Barni, (Dipartimento di Chimica Generale e Organica Applicata), Claudio Minero (Dipartimento di Chimica Analitica), Claudio Manfredotti (Dipartimento di Fisica Sperimentale), Emilio Carbone (Dipartimento di Neuroscienze), Davide Lovisolo (Dipartimento di Biologia Animale e dell Uomo). Successivamente potranno essere accolte, secondo le modalità stabilite dal Regolamento di funzionamento del Centro, richieste individuali di afferenza da parte di docenti, ricercatori, personale tecnico, dottorandi di ricerca, assegnisti. Personale non universitario ed altre figure professionali che svolgano attività di ricerca e assistenza nei settori di interesse del Centro potranno collaborare con gli afferenti del Centro. ART. 5 Gestione del Centro e Sede La gestione amministrativo contabile del Centro è affidata, con deliberazione dell Assemblea, ad uno dei Dipartimenti afferenti al Centro per un periodo di cinque anni rinnovabile. In prima applicazione la gestione amministrativo contabile è affidata al Dipartimento di Chimica IFM, che ne rappresenta anche la sede. Le risorse di personale finanziarie e di spazi per lo svolgimento della attività del Centro sono fornite dai Dipartimenti che ne fanno parte. 1 Al finanziamento della attività del centro concorrono inoltre: Ministero dell'istruzione, dell Università e della Ricerca Enti locali Istituzioni pubbliche, private, nazionali ed internazionali. In caso di scioglimento o cessazione del Centro il Consiglio deciderà l assegnazione dei beni ai Dipartimenti afferenti ART. 6 Organi del Centro Sono organi del Centro: l Assemblea il Direttore il Consiglio 1 1 La frase è stata presa dal regolamento del REGOLAMENTO DEL CENTRO DI STUDI AVANZATI IN NEUROSCIENZE NIT. Si vuole intendere che personale dei dipartimenti svolgono attività di ricerche nell ambito del Centro usufruendo dei locali dei dipartimenti e usando le comuni risorse. Non si vuole intendere che venga versata alcuna somma di adesione al Centro, né come affiliazione di un dipartimento né a titolo di singolo componente. 3
4 ART. 7 Composizione e compiti dell Assemblea L Assemblea è costituita da tutti gli afferenti al Centro. L'Assemblea è presieduta dal Direttore del Centro. Essa è convocata in via ordinaria una volta all anno, e in via straordinaria per richiesta di almeno un terzo dei suoi componenti o su iniziativa del Direttore. L Assemblea: nomina il Direttore (a maggioranza degli aventi diritto) - approva il regolamento di funzionamento del Centro (a maggioranza degli aventi diritto) - approva la composizione del Consiglio proposto dal Direttore. - propone le linee generali di ricerca indicando le risorse disponibili e facendo presente le necessità in termini di risorse umane e strumentali per poter svolgere i programmi scientifici di interesse comune. - Approva, annualmente, il piano di utilizzo dei fondi, la relazione consuntiva e di autovalutazione predisposta dal Direttore e dal Consiglio. ART. 8 Composizione e compiti del Direttore Il Direttore è eletto dall'assemblea al proprio interno tra i docenti E nominato dal Rettore e dura in carica cinque anni. Il Direttore: - rappresenta il Centro; - propone la composizione del Consiglio scegliendone i membri fra gli afferenti il Centro; - presiede il Consiglio e l Assemblea; - nomina un Vice Direttore che lo supplisce in caso di assenza o impedimento; - sovrintende e coordina, in collaborazione con il Consiglio, le attività dei laboratori e delle strutture ed infrastrutture necessarie allo svolgimento delle ricerche. - predispone, in collaborazione con il Consiglio, la relazione annuale scientifica ed amministrativa dell'operato del Centro; - predispone, in collaborazione con il Consiglio, il piano di utilizzo dei fondi a disposizione del Centro ed una relazione consuntiva; - trasferisce al Direttore del Dipartimento sede amministrativa tutti gli atti relativi alla stipula di contratti e convenzioni, nonché relativi all ordinazione e al pagamento di quanto occorre per il funzionamento del Centro in conformità ai criteri di utilizzo stabiliti dal Consiglio. ART. 9 Composizione e compiti del Consiglio Il Consiglio è composto da un minimo di 5 membri a un massimo di 15. il Direttore, che lo presiede ne fa parte di diritto. Il Segretario Amministrativo del Dipartimento a cui è affidata la gestione 4
5 amministrativo contabile del Centro, può partecipare alle riunioni del Consiglio avendo funzione consultiva, Il Consiglio: - recepisce le proposte relative alle linee generali di ricerca indicate dall Assemblea; - valuta ed approva le domande di afferenza a maggioranza dei 2/3 degli aventi diritto; - provvede, ai sensi del Regolamento di Funzionamento, alla valutazione periodica degli afferenti. - predispone, in collaborazione con il Direttore, un piano di utilizzo dei fondi a disposizione del centro ed una relazione consuntiva, indicando l ordine di priorità per i progetti di nuova istituzione e garantendo lo sfruttamento ottimale delle risorse esistenti e disponibili - promuove le iniziative di scambio scientifico nazionale e internazionale; - stabilisce le modalità organizzative dei seminari, conferenze e corsi aperti a partecipanti esterni. - promuove iniziative comuni per il reperimento di fonti di finanziamento aggiuntive rispondendo ai bandi regionali, nazionali ed internazionali sulle tematiche di sua pertinenza. - redige la relazione annuale di autovalutazione del Centro ART. 10 Modificazioni di Regolamento II presente Regolamento, ed il Regolamento di Funzionamento del Centro, possono essere modificati con delibera dell Assemblea a maggioranza dei 2/3 dei suoi componenti. Le modificazioni dell allegato A, deliberate come al punto precedente, non comportano modifiche del Regolamento. 5
REGOLAMENTO DEL CENTRO INTERDIPARTIMENTALE SUPERFICI ED INTERFASI NANOSTRUTTURATE (NIS) DELL UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TORINO. Art. 1.
REGOLAMENTO DEL CENTRO INTERDIPARTIMENTALE SUPERFICI ED INTERFASI NANOSTRUTTURATE (NIS) DELL UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TORINO Art. 1. Istituzione E' istituito, ai sensi dell'art. 20 del vigente Statuto
DettagliCENTRO DI RICERCA INTERDIPARTIMENTALE PER GLI STUDI POLITICO-COSTITUZIONALI E DI LEGISLAZIONE COMPARATA GIORGIO RECCHIA.
CENTRO DI RICERCA INTERDIPARTIMENTALE PER GLI STUDI POLITICO-COSTITUZIONALI E DI LEGISLAZIONE COMPARATA GIORGIO RECCHIA Regolamento Art. 1 (Denominazione, costituzione e sede) E costituito il e di Legislazione
DettagliCentro di LOGICA, LINGUAGGIO E COGNIZIONE. Università di Torino REGOLAMENTO. Art. 1: Istituzione
Centro di LOGICA, LINGUAGGIO E COGNIZIONE Università di Torino REGOLAMENTO Art. 1: Istituzione È istituito, ai sensi dell art. 20 del vigente Statuto di Ateneo, e su iniziativa del Dipartimento di Filosofia
DettagliCENTRO STUDI FEDERICO STELLA SULLA GIUSTIZIA PENALE E LA POLITICA CRIMINALE (CSGP). STATUTO ART. 1 (ISTITUZIONE DEL CENTRO)
CENTRO STUDI FEDERICO STELLA SULLA GIUSTIZIA PENALE E LA POLITICA CRIMINALE (CSGP). STATUTO ART. 1 (ISTITUZIONE DEL CENTRO) 1. È istituito, presso l Università Cattolica del Sacro Cuore, su proposta della
DettagliIL RETTORE. VISTO il vigente Statuto ed, in particolare, l art. 35;
DR/2017/3015 del 06/09/2017 Firmatari: MANFREDI Gaetano U.S.R. IL RETTORE VISTO il vigente Statuto ed, in particolare, l art. 35; VISTO VISTO il D.R. n. 4238 del 31/12/2001 con il quale è stato istituito
DettagliCENTRO INTERDIPARTIMENTALE DI RICERCA Osservatorio sulla criminalità organizzata. Art. 1 (Natura) Art. 2 (Finalità e scopi) Art.
CENTRO INTERDIPARTIMENTALE DI RICERCA Osservatorio sulla criminalità organizzata Art. 1 (Natura) Il centro interdipartimentale di ricerca Osservatorio sulla criminalità organizzata (d ora in poi Centro
DettagliREGOLAMENTO DEL CENTRO SPECIALE DI SCIENZE E SIMBOLICA DEI BENI CULTURALI
REGOLAMENTO DEL CENTRO SPECIALE DI SCIENZE E SIMBOLICA DEI BENI CULTURALI Emanato con Decreto 23 maggio 2016, n. 361 Entrato in vigore il 9 giugno 2016 UFFICIO AFFARI GENERALI, ORGANI E RAPPORTI SSN Via
DettagliREGOLAMENTO DEL CENTRO DI RICERCA PER LO STUDIO DEI TUMORI EREDO-FAMILIARI
REGOLAMENTO DEL CENTRO DI RICERCA PER LO STUDIO DEI TUMORI EREDO-FAMILIARI Emanato con Decreto 21 luglio 2014, n.717 Entrato in vigore il 21 luglio 2014 UFFICIO AFFARI GENERALI, ORGANI E RAPPORTI SSN Via
DettagliUNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PARMA
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PARMA REGOLAMENTO CENTRO INTERDIPARTIMENTALE DI RICERCA DENOMINATO CENTRO INTERDIPARTIMENTALE MISURE G. CASNATI Art. 1 - Costituzione del Centro Presso l'università degli Studi
DettagliSTATUTO DELLA STRUTTURA SPECIALE CENTRO UNIVERSITARIO DI STUDI PER LA FORMAZIONE E LA RICERCA IN DIRITTO PRIVATO EUROPEO (CENTRO EURODIP S.
STATUTO DELLA STRUTTURA SPECIALE CENTRO UNIVERSITARIO DI STUDI PER LA FORMAZIONE E LA RICERCA IN DIRITTO PRIVATO EUROPEO (CENTRO EURODIP S.PUGLIATTI) Art. 1 E istituita nell Università di Messina, ai sensi
DettagliREGOLAMENTO DEL CENTRO DI RICERCA IN MASS MEDIA E SOCIETÀ: STORIA E CRITICA DELL'OPINIONE PUBBLICA
REGOLAMENTO DEL CENTRO DI RICERCA IN MASS MEDIA E SOCIETÀ: STORIA E CRITICA DELL'OPINIONE PUBBLICA Emanato con decreto 22 dicembre 2015, n. 1122 Entrato in vigore il 22 dicembre 2015 UFFICIO AFFARI GENERALI,
DettagliREGOLAMENTO DEL CENTRO DI RICERCA SULLE MALATTIE CRONICHE (MACRO)
REGOLAMENTO DEL CENTRO DI RICERCA SULLE MALATTIE CRONICHE (MACRO) Emanato con Decreto 18 dicembre 2017, n. 1017 Entrato in vigore il 18 dicembre 2017 UFFICIO AFFARI GENERALI E ORGANI COLLEGIALI Via Ravasi,
DettagliREGOLAMENTO DEL CENTRO DI RICERCA MICROCHIRURGIA RICOSTRUTTIVA E CHIRURGIA DEI LINFATICI
REGOLAMENTO DEL CENTRO DI RICERCA MICROCHIRURGIA RICOSTRUTTIVA E CHIRURGIA DEI LINFATICI Emanato con Decreto 31 marzo 2015, n. 228 Entrato in vigore il 31 marzo 2015 UFFICIO AFFARI GENERALI, ORGANI E RAPPORTI
DettagliUniversità degli Studi di Ferrara
Università degli Studi di Ferrara UFFICIO AFFARI GENERALI FINANZIARI Rep. n. 273-2005 Prot. n. 4609 dell 1/03/2005 Titolo VI Classe 5 Fasc. 7 IL RETTORE VISTO lo Statuto dell Università degli Studi di
DettagliUNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI VERONA
Decreto n.1197 del 1 giugno 2006 Prot. n. 20038 IL RETTORE VISTO lo Statuto dell Università degli Studi di Verona emanato con D.R. n. 6435 del 7.10.1994, modificato con D.R. n. 11448 del 23.06.2000, con
DettagliUniversità degli Studi di Ferrara
Università degli Studi di Ferrara REGOLAMENTO DEI CENTRI DI ATENEO CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE 28 ottobre 1998 SENATO ACCADEMICO 21 ottobre 1998 D.R. 12 novembre 1998 n. 61 Entrata in vigore: 12 novembre
DettagliUniversità degli Studi di Ferrara
AREA AMMINISTRATIVA RIPARTIZIONE AFFARI GENERALI Ufficio Affari Generali Finanziari Rep. n. 928/2007 Prot. n. 14811 del 5/07/2007 Titolo VI Classe 8 Fasc. IL RETTORE VISTO lo Statuto dell Università degli
DettagliCENTRO DI ECCELLENZA SU MATERIALI INNOVATIVI NANOSTRUTTURATI PER APPLICAZIONI CHIMICHE FISICHE E BIOMEDICHE CENTER OF EXCELLENCE ON
CENTRO DI ECCELLENZA SU MATERIALI INNOVATIVI NANOSTRUTTURATI PER APPLICAZIONI CHIMICHE FISICHE E BIOMEDICHE CENTER OF EXCELLENCE ON NANOSTRUCTURED INNOVATIVE MATERIAL FOR CHEMICAL, PHYSICAL AND BIOMEDICAL
DettagliRegolamento. Corso di Dottorato di ricerca in Scienze Giuridiche. Art. 1. Ambito di applicazione
Regolamento Corso di Dottorato di ricerca in Scienze Giuridiche Art. 1 Ambito di applicazione 1. Il presente regolamento disciplina, in accordo con il Regolamento di Ateneo dei Corsi di Dottorato di ricerca,
DettagliRegolamento del CENTRO DI SERVIZI POLO UNIVERSITARIO SISTEMI LOGISTICI DI LIVORNO
Regolamento del CENTRO DI SERVIZI POLO UNIVERSITARIO SISTEMI LOGISTICI DI LIVORNO D.R. 21 dicembre 2016, n.62814 - Emanazione Articolo 1 Costituzione e sede del Centro di servizi Polo Universitario Sistemi
DettagliCentro di ricerche sulla gestione dell'assistenza sanitaria e sociale
Centro permanente di ricerca Permanent research centre acronimo denominazione CERGAS Centro di ricerche sulla gestione dell'assistenza sanitaria e sociale Centre for Research on Health and Social Care
DettagliREGOLAMENTO DEL CENTRO INTERATENEO DI INTERESSE REGIONALE PER LA FORMAZIONE DEGLI INSEGNANTI SECONDARI. Art. 1 Istituzione
REGOLAMENTO DEL CENTRO INTERATENEO DI INTERESSE REGIONALE PER LA FORMAZIONE DEGLI INSEGNANTI SECONDARI Art. 1 Istituzione È istituito, ai sensi dell art. 20 del vigente Statuto dell Università degli Studi
DettagliREGOLAMENTO DEL CENTRO DI RICERCA ORO CRANIO FACIAL DESEASE AND MEDICINE MALATTIE ORO-CRANIO-FACCIALI E CORRELAZIONI MEDICHE
REGOLAMENTO DEL CENTRO DI RICERCA ORO CRANIO FACIAL DESEASE AND MEDICINE MALATTIE ORO-CRANIO-FACCIALI E CORRELAZIONI MEDICHE Emanato con Decreto 26 luglio 2013, n. 918 Entrato in vigore il 26 luglio 2013
DettagliCentro di economia regionale, dei trasporti e del turismo
Centro permanente di ricerca Permanent research centre acronimo denominazione CERTET Centro di economia regionale, dei trasporti e del turismo Centre for Research on Regional Economics, Transport and Tourism
DettagliSISTEMA DI ASSICURAZIONE DELLA QUALITÀ (AQ) DELLA RICERCA E DELLA TERZA MISSIONE DELL UNIVERSITA DI FOGGIA
UNIFGCLE - Prot. n. 0007783 - II/7 del 17/03/2017 - Delibera Consiglio di Amministrazione - 57/2017 SISTEMA DI ASSICURAZIONE DELLA QUALITÀ (AQ) DELLA RICERCA E DELLA TERZA MISSIONE DELL UNIVERSITA DI FOGGIA
DettagliUNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI SASSARI. Area Affari istituzionali, Bilancio e Regolamentazione Ufficio Affari Generali
D.R. rep. n. 1067 prot. n. 11416 del 11.05.2016 UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI SASSARI Area Affari istituzionali, Bilancio e Regolamentazione Ufficio Affari Generali VISTO lo Statuto dell università degli Studi
DettagliTITOLO II ORGANI DEL DIPARTIMENTO. Art. 5 (Organi del Dipartimento) Art. 6 (Direttore di Dipartimento Attribuzioni)
TITOLO II ORGANI DEL DIPARTIMENTO 1. Sono Organi del Dipartimento: a) il Direttore; b) il Consiglio; c) la Giunta; d) la Commissione paritetica docenti-studenti. Art. 5 (Organi del Dipartimento) Art. 6
DettagliSTATUTO DELL AZIENDA SPECIALE STAZIONE SPERIMENTALE PER L INDUSTRIA DELLE CONSERVE ALIMENTARI
STATUTO DELL AZIENDA SPECIALE STAZIONE SPERIMENTALE PER L INDUSTRIA DELLE CONSERVE ALIMENTARI Articolo 1 Denominazione e sede E costituita dalla Camera di Commercio Industria Artigianato ed Agricoltura
DettagliREGOLAMENTO DEL CENTRO DI RICERCA IN CHIRURGIA TORACICA
REGOLAMENTO DEL CENTRO DI RICERCA IN CHIRURGIA TORACICA Emanato con Decreto 3 marzo 2003, n. 4939 Ultime modifiche emanate con Decreto 10 dicembre 2008, n. 13944 UFFICIO AFFARI GENERALI, ORGANI E RAPPORTI
DettagliIl Centro avrà sede amministrativa presso il Dipartimento Interuniversitario di Fisica dell Università di Bari.
STATUTO del CENTRO INTERDIPARTIMENTALE DI RICERCA DI ECCELLENZA SULLE TECNOLOGIE INNOVATIVE PER LA RILEVAZIONE E L ELABORAZIONE DEL SEGNALE (T.I.R.E.S.) Articolo 1. Finalità, Sede, Durata E istituito presso
DettagliRegolamento di Dipartimento di Ingegneria Chimica e Alimentare
Regolamento di Dipartimento di Ingegneria Chimica e Alimentare ARTICOLO 1 (Ambito di applicazione) Il presente Regolamento, predisposto ai sensi dell articolo 18 dello Statuto e in conformità alle norme
DettagliD.R. 1049/ prot. n Regolamento del Centro Linguistico di Ateneo
D.R. 1049/2013 - prot. n. 66360 - Regolamento del Centro Linguistico di Ateneo Pubblicazione telematica a cura dell'università degli Studi di Firenze - Registrazione del Tribunale di Firenze n. 5223 del
DettagliArt. 2 Composizione Partecipano al Centro i Dipartimenti: - Medicina Traslazionale (DiMeT) - Scienze ed Innovazione Tecnologica (DiSIT)
DIVISIONE PRODOTTI SETTORE ALTA FORMAZIONE Via Duomo, 6 13100 Vercelli VC Tel. 0161 261 528/9- Fax 0161 210 289 progetti.didattica@uniupo.it REGOLAMENTO DEL CENTRO DI RICERCA INTERDIPARTIMENTALE IN MEDICINA
DettagliIL RETTORE DEL POLITECNICO DI MILANO E IL RETTORE DEL POLITECNICO DI TORINO
IL RETTORE DEL POLITECNICO DI MILANO E IL RETTORE DEL POLITECNICO DI TORINO Decreto n. 239/AG del 27.12.2004 Decreto n. 1047 del 23.12.2004 VISTI gli Statuti del Politecnico di Milano e del Politecnico
DettagliDARCH CENTRO INTERDIPARTIMENTALE DI RICERCA SUI CENTRI STORICI STATUTO
DIPARTIMENTO C.I.R.CE.S. DI ARCHITETTURA DARCH CENTRO INTERDIPARTIMENTALE DI RICERCA SUI CENTRI STORICI CENTRO INTERDIPARTIMENTALE DI RICERCA SUI CENTRI STORICI STATUTO 2012 Art. 1 Costituzione È costituito
DettagliART. 1: Funzioni. 2. Il Polo è centro (di responsabilità) dell Ateneo con autonomia di bilancio, organizzativa, contrattuale e di spesa.
REGOLAMENTO DI FUNZIONAMENTO DEL POLO SCIENTIFICO - DIDATTICO DI TERNI (Emanato con D.R. n. 894 del 17.9.2002, modificato con D.R. n. 1408 del 2.8.2004, con D.R. n. 2167 del 3.10.2005 e con D.R. n. 2563
DettagliREGOLAMENTO DEL CENTRO DI SERVIZI INTERDIPARTIMENTALE "CENTRO STUDI SULL UNIONE EUROPEA"
CENTRO STUDI SULL UNIONE EUROPEA Università degli Studi di Pavia REGOLAMENTO DEL CENTRO DI SERVIZI INTERDIPARTIMENTALE "CENTRO STUDI SULL UNIONE EUROPEA" Art. 1 Istituzione Il Centro Studi sull Unione
DettagliEmanato con Decreto 2 aprile 2014, n. 375 Ultime modifiche emanate con Decreto 22 maggio 2014, n. 500 Entrate in vigore il 21 maggio 2014
REGOLAMENTO DEL CENTRO DI RICERCA RELIGIONI, DIRITTI ED ECONOMIE NELLO SPAZIO MEDI- TERRANEO (REDESM) RELIGION, LAW AND ECONOMY IN THE MEDITERRANEAN AREA Emanato con Decreto 2 aprile 2014, n. 375 Ultime
DettagliCentro di Servizi InfoSapienza Regolamento Organizzativo (DR n del 29/07/2011)
Centro di Servizi InfoSapienza Regolamento Organizzativo (DR n. 2498 del 29/07/2011) Art. 1 - Costituzione Il Centro InfoSapienza, di seguito richiamato Centro, è un Centro di spesa ad ordinamento speciale,
DettagliREGOLAMENTO DELLA SCUOLA DI DOTTORATO DI RICERCA IN GIURISPRUDENZA
REGOLAMENTO DELLA SCUOLA DI DOTTORATO DI RICERCA IN GIURISPRUDENZA Art. 1 Istituzione 1. È istituita la Scuola di Dottorato di Ricerca in Giurisprudenza, proposta dal Dipartimento di Storia e Filosofia
DettagliDONDENA. Centro permanente di ricerca Permanent research centre. acronimo. denominazione. oggetto di attività 1/6
Centro permanente di ricerca Permanent research centre acronimo denominazione DONDENA Centro Carlo F. Dondena per la Ricerca su Dinamiche Sociali e Politiche Pubbliche - DONDENA Carlo F. Dondena Centre
DettagliRegolamento di Ateneo per la Divisione Ricerca e Formazione
Regolamento di Ateneo per la Divisione Ricerca e Formazione Norme introduttive Art. 1 - Ambito di applicazione Il presente Regolamento disciplina il funzionamento della Divisione Ricerca e Formazione.
DettagliRegolamento dei Centri di Ricerca dell Università degli Studi Link Campus University
Regolamento dei Centri di Ricerca dell Università degli Studi Link Campus University Art. 1 Istituzione e scioglimento 1. Ai sensi di quanto previsto dall art. 11 dello Statuto di Ateneo, la proposta di
DettagliREGOLAMENTO DELLA SCUOLA DI DOTTORATO DELL UNIVERSITA BOCCONI emanato con decreto rettorale n del 14 ottobre 2004
REGOLAMENTO DELLA SCUOLA DI DOTTORATO DELL UNIVERSITA BOCCONI emanato con decreto rettorale n. 7966 del 14 ottobre 2004 1/ Art. 1 Istituzione della Scuola di Dottorato 1.1 È istituita la Scuola di Dottorato
DettagliREGOLAMENTO INTERNO REGOLAMENTO DI FUNZIONAMNENTO DEL CENTRO EN&TECH
REGOLAMENTO INTERNO REGOLAMENTO DI FUNZIONAMNENTO DEL CENTRO EN&TECH REGOLAMENTO DI FUNZIONAMENTO DEL CENTRO INTERDIPARTIMENTALE PER LA RICERCA INDUSTRIALE E IL TRASFERIMENTO TECNOLOGICO NEL SETTORE DELLE
DettagliALMA MATER STUDIORUM - UNIVERSITÀ DI BOLOGNA
ALMA MATER STUDIORUM - UNIVERSITÀ DI BOLOGNA ANNO 2007 REPERTORIO N.869 PROTOCOLLO N.29961 IL RETTORE V I S T O V I S T O lo Statuto Generale dell'università degli Studi di Bologna emanato con D.R. 24/3/93,
DettagliREGOLAMENTO DELLE STRUTTURE DIDATTICHE DEL DIPARTIMENTO DI SCIENZE BIOMOLECOLARI (DISB)
REGOLAMENTO DELLE STRUTTURE DIDATTICHE DEL DIPARTIMENTO DI SCIENZE BIOMOLECOLARI (DISB) (emanato con Decreto Rettorale n.17/2016 del 20 gennaio 2016) in vigore dal 21 gennaio 2016 INDICE Articolo 1 - Principi
DettagliParere in merito all'attivazione del dottorato di ricerca a.a. 2016/17 _ 32 ciclo
NUCLEO DI VALUTAZIONE DI ATENEO Parere in merito all'attivazione del dottorato di ricerca a.a. 2016/17 _ 32 ciclo Sommario Premessa... 2 Esiti verifiche del Nucleo di Valutazione... 3 A) Composizione collegio
DettagliEmanato con D.R. n. 457 del Modificato con D.R. n. 873 del REGOLAMENTO DELLA SCUOLA DOTTORALE DI ATENEO
Emanato con D.R. n. 457 del 17.6.2011 Modificato con D.R. n. 873 del 12.10.2011 REGOLAMENTO DELLA SCUOLA DOTTORALE DI ATENEO Art. 1 - ISTITUZIONE DELLA SCUOLA DOTTORALE DI ATENEO 1.1 L Università Ca Foscari
DettagliSchema per la costituzione di Consorzi per la realizzazione dei Corsi di dottorato. Atto costitutivo del CONSORZIO...
Atto costitutivo del CONSORZIO... VISTO il D.P.R. 11 luglio 1980, n. 382 e in particolare l'articolo 91; VISTA la legge 3 luglio 1998, n. 210, e in particolare l'articolo 4, come modificato dall'articolo
DettagliEntrata in vigore: 22 novembre 2017
REGOLAMENTO DEI CENTRI DI ATENEO Senato Accademico 8 novembre 2017 Consiglio di Amministrazione 8 novembre 2017 Decreto Rettorale di emanazione Entrata in vigore: 22 novembre 2017 Rep. n. 1615/2017, prot.
DettagliREGOLAMENTO INTERNO DELL'ISTITUTO DI DIRPOLIS DELLA SCUOLA SUPERIORE SANT'ANNA PRINCIPI GENERALI
REGOLAMENTO INTERNO DELL'ISTITUTO DI DIRPOLIS DELLA SCUOLA SUPERIORE SANT'ANNA Emanato con D.P. n. 696 del 26/10/2011. PRINCIPI GENERALI 1. Definizione, finalità e composizione dell Istituto DIRPOLIS 1.
DettagliATTO COSTITUTIVO DEL CENTRO
ATTO COSTITUTIVO DEL CENTRO Tra i sottoscritti: ALESSANDRA BURELLI- nata [ ] docente di Didattica delle Lingue Moderne FABIANA DI BRAZZÀ, nata [ ] - docente di Letteratura italiana FABIANA FUSCO nata [
DettagliDisciplinare Organizzativo del Centro Nazionale di Studi Avanzati INFN Gran Sasso Science Institute
Allegato alla deliberazione del Consiglio Direttivo n. 12541 Disciplinare Organizzativo del Centro Nazionale di Studi Avanzati INFN Gran Sasso Science Institute (ai sensi dell art. 23, comma 1, lett. a),
DettagliREGOLAMENTO DEL CENTRO DI RICERCA DI ALTA SPECIALIZZAZIONE SULLA PATOLOGIA DELLA PARETE ADDOMINALE E SULLA CHIRURGIA RIPARATIVA DELLE ERNIE ADDOMINALI
REGOLAMENTO DEL CENTRO DI RICERCA DI ALTA SPECIALIZZAZIONE SULLA PATOLOGIA DELLA PARETE ADDOMINALE E SULLA CHIRURGIA RIPARATIVA DELLE ERNIE ADDOMINALI Emanato con Decreto 3 marzo 2014, n. 229 Entrato in
DettagliPOLITECNICO DI MILANO
Registrato il 24 marzo 2003 Reg. 3 Fog. 168 N. 206/AG POLITECNICO DI MILANO IL RETTORE VISTO il Regolamento per l'amministrazione, la Finanza e la Contabilità emanato con D.R. n. 172/AG del 3.5.1999; VISTO
DettagliREGOLAMENTO DEL CORSO DI DOTTORATO DI RICERCA IN FISICA DELL UNIVERSITA DI PISA Approvato dal Consiglio di Dipartimento con delib. n.
REGOLAMENTO DEL CORSO DI DOTTORATO DI RICERCA IN FISICA DELL UNIVERSITA DI PISA Approvato dal Consiglio di Dipartimento con delib. n.57 del 24/09/2015 Articolo 1 - Finalità Il Corso di Dottorato di Ricerca
DettagliUNIVERSITA DEGLI STUDI DI MODENA E REGGIO EMILIA DIREZIONE LEGALE, AFFARI ISTITUZIONALI E GENERALI AREA LEGALE
Decreto Rettorale n. 170/2013 IL RETTORE VISTO lo Statuto dell Università di Modena e Reggio Emilia, in particolare l art. 36 ( Centri interdipartimentali di ricerca ); VISTO il proprio Decreto n. 8 del
DettagliPOLITECNICO DI MILANO
Registrato il 26 ottobre 2004 Reg. 3 Fog. 221 N. 210/AG POLITECNICO DI MILANO IL RETTORE VISTO lo Statuto del Politecnico di Milano, e in particolare gli artt. I.4.3.5 e IV.9; VISTO il Regolamento Generale
DettagliDipartimento Ricerca Traslazionale e delle Nuove Tecnologie in Medicina e Chirurgia
Dipartimento Ricerca Traslazionale e delle Nuove Tecnologie in Medicina e Chirurgia Regolamento del Centro Dipartimentale di Medicina Riabilitativa Sport and Anatomy D.R. 27 dicembre 2016, n. 63457 Emanazione
DettagliSTATUTO DELL ASSOCIAZIONE ITALIANA DEI MORFOLOGI VETERINARI TITOLO I DENOMINAZIONE, SCOPO, SEDE, DURATA. Articolo 1
STATUTO DELL ASSOCIAZIONE ITALIANA DEI MORFOLOGI VETERINARI TITOLO I DENOMINAZIONE, SCOPO, SEDE, DURATA Articolo 1 - E costituita l ASSOCIAZIONE ITALIANA DEI MORFOLOGI VETERINARI, siglabile in A.M.V. -
DettagliStatuto del Centro Servizi Informatici
(Emanato con D.R. n. 3687 del 30/04/1999 Modificato con D.R. n. 11064 del 29/10/2001 e con D.R. n. 1571 del 06/02/2007 e con D.R. n. 3446 del 21/03/2007) STATUTO CENTRO SERVIZI INFORMATICI Art. 1 È costituito,
DettagliCORSO DI LAUREA IN CHIMICA INDUSTRIALE
CORSO DI LAUREA IN CHIMICA INDUSTRIALE 1. Il presente Regolamento specifica gli aspetti organizzativi del corso di laurea in Chimica industriale, secondo l ordinamento didattico del corso di laurea stesso,
DettagliUNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PARMA STATUTO "SITEIA.PARMA" Centro Interdipartimentale di ricerca per la sicurezza, tecnologie e innovazione agroalimentare
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PARMA STATUTO "SITEIA.PARMA" Centro Interdipartimentale di ricerca per la sicurezza, tecnologie e innovazione agroalimentare Art. 1 - Costituzione del Centro Presso l'università
DettagliDIPARTIMENTO DI SCIENZE POLITICHE, SCIENZE DELLA COMUNICAZIONE
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI SASSARI DIPARTIMENTO DI SCIENZE POLITICHE, SCIENZE DELLA COMUNICAZIONE E INGEGNERIA DELL'INFORMAZIONE Indice degli articoli: Art. 1 Oggetto e finalità. pag. 2 Art. 2 Natura e
DettagliUniversità degli studi di Modena e Reggio Emilia
Regolamento del Centro di Ricerca Interdipartimentale sulla Sicurezza e Prevenzione dei Rischi (CRIS) - Articolo 1 -Istituzione E istituito, ai sensi dell art. 27 dello Statuto di Ateneo, presso l Università
DettagliI. N. R. A. N. ISTITUTO NAZIONALE DI RICERCA PER GLI ALIMENTI E LA NUTRIZIONE. Statuto
I. N. R. A. N. ISTITUTO NAZIONALE DI RICERCA PER GLI ALIMENTI E LA NUTRIZIONE Statuto Articolo 1 Istituto Nazionale di Ricerca per gli Alimenti e la Nutrizione 1. L'Istituto Nazionale della Nutrizione,
DettagliCOMUNE DI CREAZZO PROVINCIA DI VICENZA REGOLAMENTO PER L'ISTITUZIONE ED IL FUNZIONAMENTO DELLA COMMISSIONE COMUNALE PER LE PARI OPPORTUNITA'
COMUNE DI CREAZZO PROVINCIA DI VICENZA REGOLAMENTO PER L'ISTITUZIONE ED IL FUNZIONAMENTO DELLA COMMISSIONE COMUNALE PER LE PARI OPPORTUNITA' Regolamento approvato con deliberazione del Consiglio Comunale
DettagliBozza di STATUTO CENTRO SERVIZI DI ATENEO PER LA RICERCA (CeSAR)
Bozza di STATUTO CENTRO SERVIZI DI ATENEO PER LA RICERCA (CeSAR) Art. 1 Oggetto 1. Presso l Università degli Studi di Cagliari, è istituito il Centro Servizi di Ateneo per la Ricerca, di seguito denominato
DettagliREGOLAMENTO DEL SETTORE TECNICO
REGOLAMENTO DEL SETTORE TECNICO Parte I Attribuzioni, struttura e organizzazione del Settore Tecnico Art. 1 Attribuzioni e funzioni 1. Il Settore Tecnico della F.I.G.C., tenuto anche conto delle esperienze
DettagliREGOLAMENTO INTERNO DELL'ISTITUTO DI BIOROBOTICA DELLA SCUOLA SUPERIORE SANT'ANNA
REGOLAMENTO INTERNO DELL'ISTITUTO DI BIOROBOTICA DELLA SCUOLA SUPERIORE SANT'ANNA Emanato con D.P. n. 696 del 26/10/2011. Art. 1 (Ambito di applicazione) 1. Il presente Regolamento disciplina le competenze,
DettagliUniversità degli Studi di Messina
Università degli Studi di Messina REGOLAMENTO DELL OSPEDALE VETERINARIO DIDATTICO (Emanato con Decreto Rettorale n. 2862 del 30.12.2016) Art. 1 Oggetto 1.L Ospedale veterinario didattico (di seguito indicato
Dettagliart. 1 (denominazione sede) 1. E costituita l Associazione di volontariato denominata Amici dell Africa Onlus.
STATUTO DELL ASSOCIAZIONE AMICI DELL AFRICA ONLUS art. 1 (denominazione sede) 1. E costituita l Associazione di volontariato denominata Amici dell Africa Onlus. 2. L Associazione ha sede in provincia di
DettagliRIPARTIZIONE LEGALE, ATTI NEGOZIALI ED ISTITUZIONALI UFFICIO AFFARI ISTITUZIONALI. D.R. n. 571 IL RETTORE
D.R. n. 571 Oggetto: Emanazione delle Modifiche al Regolamento di funzionamento del Sistema Museale d Ateneo. IL RETTORE VISTA il D.R. n. 1703 del 06/11/2009, con il quale è stato emanato il Regolamento
DettagliREGOLAMENTO DEL CENTRO DI STUDI E RICERCHE ANTONIO ROSMINI DELL UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TRENTO
REGOLAMENTO DEL CENTRO DI STUDI E RICERCHE ANTONIO ROSMINI DELL UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TRENTO Approvato dal Consiglio di Dipartimento dd. 9 marzo 2011, modificato con decreti del Direttore del Dipartimento
DettagliREGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE ED IL FUNZIONAMENTO DEI CORSI MASTER
REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE ED IL FUNZIONAMENTO DEI CORSI MASTER Articolo 1 1. In attuazione di quanto previsto dall art. 3, comma 9 del D.M. 22 ottobre 2004, n. 270, nonché dall art. 7 del Regolamento
DettagliREGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA IN CHIMICA APPLICATA E AMBIENTALE
REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA IN CHIMICA APPLICATA E AMBIENTALE 1. Il presente Regolamento specifica gli aspetti organizzativi del corso di laurea in Chimica applicata e ambientale, secondo
DettagliCONVENZIONE ISTITUTIVA DEL CENTRO INTERUNIVERSITARIO DI RICERCA
CONVENZIONE ISTITUTIVA DEL CENTRO INTERUNIVERSITARIO DI RICERCA «L altro diritto. Centro di ricerca interuniversitario su carcere, devianza, marginalità e governo delle migrazioni» - (acronimo ADir) TRA
DettagliCITTA DI GROSSETO REGOLAMENTO DELLA COMMISSIONE COMUNALE PER LE PARITA E LE PARI OPPORTUNITA TRA UOMO E DONNA
CITTA DI GROSSETO REGOLAMENTO DELLA COMMISSIONE COMUNALE PER LE PARITA E LE PARI OPPORTUNITA TRA UOMO E DONNA approvato con deliberazione C.C. n. 96 del 15/11/2006 e modificato con deliberazione C.C. n.
DettagliRegolamento sui procedimenti amministrativi dell Università degli Studi di Firenze emanato con Decreto rettorale 22 settembre 2010, n.951.
LINEE GUIDA PER LA STIPULA DEGLI ACCORDI DI COLLABORAZIONE CULTURALE E SCIENTIFICA CON LE UNIVERSITA ESTERE PREMESSA Al fine di rafforzare la collaborazione internazionale gli atenei italiani possono stipulare
DettagliSTATUTO. del Coordinamento Nazionale degli Enti Locali per la Pace e i Diritti Umani
STATUTO del Coordinamento Nazionale degli Enti Locali per la Pace e i Diritti Umani ART. 1 E costituito il Coordinamento Nazionale degli Enti locali per la Pace e i Diritti Umani (di seguito denominato
DettagliREGOLAMENTO COMUNALE PER LA PROMOZIONE DEL COMITATO DI PARTECIPAZIONE
REGOLAMENTO COMUNALE PER LA PROMOZIONE DEL COMITATO DI PARTECIPAZIONE Approvato dal Consiglio Comunale con delibera n 3, del 31.01.2015 Art. 1 Promozione dei Comitato di Partecipazione Il Comune di Menconico,
DettagliREGOLAMENTO FORUM GIOVANILE
REGOLAMENTO FORUM GIOVANILE COMUNE DI MINERVINO MURGE (Aggiornato nel mese di marzo 2012) CAPO I - FINALITA E SCOPI Art. 1 Istituzione E istituito dal Comune di MINERVINO MURGE (BA), con Deliberazione
DettagliDecreto del Presidente del Consiglio dei Ministri. del 18 maggio 1998, n. 429
Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 18 maggio 1998, n. 429 Regolamento concernente norme per l'organizzazione e il funzionamento della Commissione nazionale per la previsione e le prevenzione
DettagliREGOLAMENTO DI ATENEO PER L ORIENTAMENTO E IL TUTORATO (emanato con D.R. n , prot. n I/3 del )
REGOLAMENTO DI ATENEO PER L ORIENTAMENTO E IL TUTORATO (emanato con D.R. n. 778 2013, prot. n. 18330 I/3 del 11.07.2013) Art. 1 - Istituzione del Servizio di orientamento e tutorato 1. Presso L Università
DettagliREGOLAMENTO PER IL CENTRO INTERDIPARTIMENTALE del POLITECNICO DI BARI MAGNA GRECIA
REGOLAMENTO PER IL CENTRO INTERDIPARTIMENTALE del POLITECNICO DI BARI MAGNA GRECIA approvato dal Senato Accademico e dal Consiglio di Amministrazione del 25 settembre 2012 Decreto di emanazione D.R. n.
DettagliREGOLAMENTO DELLA STRUTTURA DIDATTICA SPECIALE VETERINARIA (SDSV)
REGOLAMENTO DELLA STRUTTURA DIDATTICA SPECIALE VETERINARIA (SDSV) Art. 1 (Istituzione) 1. E costituita la Struttura Didattica Speciale Veterinaria (SDSV) ai sensi dell Art. 34 dello Statuto di Ateneo,
DettagliREGOLAMENTO DEL CENTRO SCUOLA DI STUDI INTERNAZIONALI
REGOLAMENTO DEL CENTRO SCUOLA DI STUDI INTERNAZIONALI Emanato con D.R. N. 113 del 13 febbraio 2013 INDICE Titolo I Premessa... 2 Art. 1 - Istituzione, natura e obiettivi della Scuola di Studi Internazionali...
DettagliSTATUTO COMITATO GENITORI SCUOLA PRIMARIA CARCHIDIO E SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO STROCCHI FAENZA ART. 1 COSTITUZIONE
STATUTO COMITATO GENITORI SCUOLA PRIMARIA CARCHIDIO E SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO STROCCHI FAENZA ART. 1 COSTITUZIONE 1. Con riferimento al Testo unico delle disposizioni legislative in materia di
DettagliIl Contratto di Rete. Le possibili declinazioni del programma di rete.
Il Contratto di Rete. Le possibili declinazioni del programma di rete. Il programma di rete, all interno del contratto, rappresenta la ragione d essere dell aggregazione: le imprese, in questa sezione
DettagliIl Piano di Internazionalizzazione di Ateneo (P.I.A.) Lorella Palla Responsabile del Coordinamento per le Relazioni Internazionali
Il Piano di Internazionalizzazione di Ateneo (P.I.A.) 2017-2018 Lorella Palla Responsabile del Coordinamento per le Relazioni Internazionali Firenze - 4 novembre 2016 1 Internazionalizzazione degli Atenei
DettagliREGOLAMENTO ASSOCIAZIONE LAUREATI DEL POLITECNICO DI BARI. Politecnico di Bari
REGOLAMENTO ASSOCIAZIONE LAUREATI DEL POLITECNICO DI BARI Politecnico di Bari Decreto di emanazione D.R. n. 91 del 13/02/2003 D.R. n. 91 IL RETTORE VISTA la legge del 09 maggio 1989, n. 168; VISTO VISTA
DettagliEnti Locali Unioni di Comuni Unione di Comuni "Antica Terra di Lavoro"
Enti Locali Unioni di Comuni Unione di Comuni "Antica Terra di Lavoro" Statuto 31 agosto 2013, n. 2 Modifica dello Statuto dell'unione di Comuni Antica Terra di Lavoro approvato cn Deliberazione di Consiglio
DettagliCOMUNE DI SPILINGA (Provincia di Vibo Valentia) Tel Fax
COMUNE DI SPILINGA (Provincia di Vibo Valentia) Tel.0963.65035 Fax 0963.605802 www.comune.spilinga.vv.it REGOLAMENTO PER LA CONSULTA ANZIANI E PENSIONATI ART. 1 OBIETTIVI FONDAMENTALI La Consulta Comunale
DettagliREGOLAMENTO REGIONALE
MOVIMENTO ADULTI SCOUT CATTOLICI ITALIANI SEGRETERIA REGIONALE BASILICATA PARCO BADEN POWELL POTENZA REGOLAMENTO REGIONALE Articolo 1 Finalità Il presente Regolamento definisce gli organismi regionali
DettagliREGOLAMENTO DI FUNZIONAMENTO DEL "CENTRO APPENNINICO DEL TERMINILLO C. JUCCI" (C.A.T.) Emanato con D.R. N
REGOLAMENTO DI FUNZIONAMENTO DEL "CENTRO APPENNINICO DEL TERMINILLO C. JUCCI" (C.A.T.) Emanato con D.R. N. 1545 20-12-2001 Il presente Regolamento disciplina l'organizzazione, il funzionamento e la gestione
DettagliUNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI SASSARI
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI SASSARI Centro Linguistico di Ateneo REGOLAMENTO (ai sensi dell'art. 51 dello Statuto dell'autonomia) Articolo 1 Costituzione del Centro Presso l Università degli Studi di Sassari,
DettagliREGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DELLA SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE PER LE PROFESSIONI LEGALI
SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE PER LE PROFESSIONI LEGALI DELLE UNIVERSITÀ LINK CAMPUS UNIVERSITY E TUSCIA DI VITERBO REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DELLA SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE PER LE PROFESSIONI LEGALI
Dettagli