LINEE GUIDA DEL TAVOLO DI COORDINAMENTO PERMANENTE PER IL CENTRO COMMERCIALE NATURALE DI FIDENZA

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1 LINEE GUIDA DEL TAVOLO DI COORDINAMENTO PERMANENTE PER IL CENTRO COMMERCIALE NATURALE DI FIDENZA Art. 1 Oggetto Il Tavolo di Coordinamento permanente per il Centro Commerciale Naturale di Fidenza non ha finalità di lucro e si propone di indirizzare e agevolare la crescita socio economica del tessuto commerciale facente parte dell area individuata come CCN nella deliberazione di Giunta n. del, esecutiva, e suddivisa nei seguenti 3 comparti omogenei:

2 COMPARTO A Viale Martiri della Libertà Via Borghesi Via Toti Via Berenini Via Gramsci Via Borghesi /D Via Deio Mille Via Gramsci Vicolo Salvaterra Vicolo Zuccheri via Gramsci Via dei Mille vicolo Salvaterra Via Berenini Via dei Mille 2 2 / / Via Malpeli Via Gramsci Via Berenini Via Don Maffacini Via Berenini Via Malpeli Via Don Ghiozzi Via Don Maffacini Via Mons. Ronchei 2 58/C 1 43 Via Mons. Ronchei Via Berenini Via Malpeli / Vicolo Bondi Via Gramsci Via Berenini 2 14/A 1 17 Via Oberdan Via Malpeli Via Carducci Via Borghesi Via Martiri della Libertà Via Filzi 2 4 / / Piazza Ettore Ponzi Via Malpeli Via Malpeli / / 1 1/D COMPARTO B Via Gramsci P.zza della Repubblica Via XXIV Maggio 2 74/D 1 75 Via XXIV Aprile Via Gramsci civico 2/B Piazza della Repubblica / / 2 / 1 / via Mazzini Via Gandolfi Via Gramsci / / Via Malpeli P.zza Garibaldi Via Gramsci Vicolo Dal Verme Via Gramsci P.zza Garibaldi Vicolo Lazzarino Vicolo dal Verme / 2 1 Via Berenini Piazza Garibaldi Via Gramsci P.zza Garibaldi / / Vicolo Visconti Via Berenini Piazza Verdi /A Vicolo Amendola Piazza Garibaldi Piazza Verdi Piazza Matteotti / / Piazza Verdi / / Via Bacchini P.zza Garibaldi P.zza Gioberti P.zza Pontida / / /B Via XX Settembre P.zza Pontida Largo Battisti P.zza Gioberti Via Bacchini Via XX Settembre / / 9 9 Via Gandolfi P.zza Garibaldi Via Mazzini 2 / 1 7 COMPARTO C Via Cavour P.zza Garibaldi P.zza Grandi Vicolo del tribunale P.zza Garibaldi Vicolo Tagliasacchi 2 / 1 / Vicolo Tagliasacchi Via Cavour P.zza Pezzana Via D'azeglio P.zza Garibaldi Vicolo Ugolini Via Buozzi Via Cavour Vicolo Ugolini /A P.zza Pezzana Via D'azeglio Via Ponte Romano Vicolo Ugolini Via D'azeglio Via Ponte Romano Via Ponte Romano P.zza Pezzana Via Petrarca Via Mentana Via Gandolfi Via Mazzini Via Conforti Via Cavour Via Mentana Via V. Aimi Via Micheli Via Ponte Romano Via Mazzini Via Gandolfi Via Zani 2 28/A 1 29 Via Petrarca Via Cavour Via Mentana 2 8 / / Piazza Grandi Via Zani Via Cavour Largo Cremonini Piazza Grandi Piazza Duomo / / / / Piazza Duomo Largo Cremonini Via Micheli Via Micheli Via Del Teatro Piazza Duomo Via Don Minzoni Via Cavour Via Micheli 2 10/A 1 17 Vicolo Antini Via Bacchini Via Del Teatro Via Pencaro Vicolo Antini Via Del Teatro 2 2/B / / Via Del Teatro Via Bacchini Via Micheli Borgo Tommasini Via Del Teatro Via Milani / Piazzetta del Teatro Via Bacchini Borgo Tommasini Via Giusti Borgo Tommasini Via Affanni Via Affanni Via Micheli Via Rossi Via Milani Via Bacchini Via Rossi Piazzetta Omati Via Rossi Via Goito / / / / Vicolo Boldrocchi Via Bacchini Via Goito Via Goito Vicolo Bormioli Piazzetta Omati Via Leoni Via Goito Via Cutteri Pompeo 2 6 / / Via Cutteri Pompeo Via Rossi Via Leoni / / / / Via Rossi Via Micheli Piazzetta Omati Vicolo A. da Brescia Via Micheli Via Frate Gherardo Via Frate Gherardo Piazza Duomo Via Berzieri Vicolo Bormioli Via Goito Via Frate Gherardo Via Romagnosi Via Berzieri Piazza Grandi Via Berzieri Via Frate Gherardo Via Romagnosi / / / / Piazza Gioberti Via Bacchini Via Goito Vicolo Bacchini Via Bacchini Via Goito

3 Art. 2 Finalità e obiettivi del Tavolo di coordinamento Il Tavolo di Coordinamento permanente per il Centro Commerciale Naturale di Fidenza viene istituito al fine di perseguire le seguenti finalità: 1. rappresentare, tutelare, valorizzare e incentivare le imprese aderenti al progetto del CCN; 2. creare e diffondere un marchio di identificazione del CCN quale segno grafico che identifichi il centro storico di Fidenza, con la sua qualità e le sue eccellenze commerciali, e declinarlo nelle campagne promozionali e negli strumenti di comunicazione che si riterranno adeguati, al fine di avviare un sistema di fidelizzazione della clientela; 3. rilanciare l area commerciale facente parte del CCN, attraverso la progettazione di azioni mirate di marketing urbano; Art. 3 Compiti del Tavolo di Coordinamento Sarà compito del Tavolo di Coordinamento: 1. individuare il budget a disposizione delle iniziative che si andranno a programmare a cadenza annuale; 2. programmare e coordinare tutte le attività di animazione del CCN, definendo per ogni azione le linee guida organizzative per la realizzazione delle stesse, nel rispetto e perseguendo le finalità enunciate all art. 2 del presente Regolamento; 3. stilare una programmazione annuale di azioni, individuando le priorità nel rispetto del budget che di anno in anno sarà messo a disposizione dall Amministrazione comunale e comunque concordando sempre con l Amministrazione stessa la programmazione individuata; 4. definire programmi ed iniziative di monitoraggio sull efficacia delle azioni e sulla capacità di rivitalizzazione commerciale messe in atto dal Tavolo stesso. 5. individuare le regole vincolanti cui dovranno attenersi i commercianti che intendono aderire al CCN, nonchè usufruire e condividere i vantaggi da esso derivanti. Art. 4 Composizione del Tavolo di Coordinamento Il Tavolo di coordinamento sarà composto da: 1. Comune di Fidenza, nella persona del Sindaco o Assessore delegato, o suo sostituto; 2. Ascom, con un rappresentante della delegazione di Fidenza, o suo sostituto; 3. Confesercenti, con un rappresentante della delegazione di Fidenza, o suo sostituto; 4. Apla, con un rappresentante della delegazione di Fidenza, o suo sostituto; 5. CNA, con un rappresentante della delegazione di Fidenza, o suo sostituto; 6. 1 rappresentante degli imprenditori per ognuno dei 4 Comparti del CCN, qualora eletto secondo le modalità descritte al successivo art. 7, o suo sostituto; Partecipa al Tavolo il funzionario del servizio commercio con il ruolo di Segretario.

4 Art. 5 Ruolo del rappresentante dell Amministrazione comunale Nell ambito delle attività e azioni del Tavolo di coordinamento, il Sindaco o Assessore delegato, in rappresentanza del Comune di Fidenza, riveste il ruolo di Presidente con funzione di coordinamento del Tavolo e di gestione delle risorse, con diritto di veto. Art. 6 Ruolo dei rappresentanti delle Associazioni di Categoria I rappresentanti delle Associazioni Ascom, Confesercenti, Apla e CNA, partecipano al Tavolo di coordinamento con ruolo propositivo, consultivo e di concertazione. Art. 7 Modalità di rappresentanza degli imprenditori dei singoli comparti Gli imprenditori, interessati ad aderire al progetto e facenti parte del tessuto commerciale dei 4 comparti individuati nell area del CCN, possono partecipare al Tavolo di Coordinamento attraverso l elezione di un loro rappresentante di comparto. L elezione del rappresentante di comparto può essere richiesta direttamente all Amministrazione comunale, tramite raccolta di adesione di almeno 20 imprenditori di comparto. L elezione del rappresentante di comparto verrà indetta dall Amministrazione comunale, nelle modalità e tempi che si andranno a definire, che sancirà la legittimità di rappresentanza, all interno del Tavolo di coordinamento, dell imprenditore prescelto. Art. 8 Ruolo dei rappresentanti di Comparto I rappresentanti degli imprenditori aderenti al progetto sono il punto di riferimento del Comparto da cui sono stati eletti. Essi partecipano al Tavolo di Coordinamento con ruolo propositivo e consultivo, facendosi portavoce delle esigenze, delle idee e delle proposte emerse nei loro comparti, di cui fungono da collettore. Art. 9 Modalità di funzionamento del Tavolo di Coordinamento Il coordinamento del Tavolo è affidato al Presidente. Il tavolo di Coordinamento è convocato dal Segretario, mediante avviso scritto con la comunicazione degli argomenti da trattare all'ordine del giorno, dell'ora e del luogo della riunione. La convocazione deve pervenire ai destinatari almeno 5 gg prima. Le decisioni assunte dai membri del Tavolo di Coordinamento verranno votate dai componenti stessi del tavolo. Le riunioni del Tavolo di Coordinamento si concludono con apposito verbale dal quale emergano:

5 i soggetti partecipanti gli argomenti all ordine del giorno i pareri (favorevoli o contrari) dei membri del tavolo di coordinamento in merito alle iniziative che verranno sottoposte al voto le decisioni assunte e/o le intese raggiunte Art. 10 Durata del Tavolo di Coordinamento Il Tavolo di Coordinamento è costituito a tempo indeterminato. L eventuale scioglimento potrà essere disposto dal Presidente per mutata volontà dell Amministrazione, o per sopravvenuti motivi ostativi derivanti da modifiche normative.

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