Valori Alfanumerici. Informatica di Base -- R.Gaeta 1
|
|
- Alfonso Vacca
- 6 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Valori Alfanumerici Finora abbiamo utilizzato solo valori numerici; Se vogliamo usare valori alfanumerici (caratteri e numeri), usiamo le stringhe; In Logo le stringhe si delimitano con le parentesi quadre; Es.: [Ciao Mondo!] 1
2 Scrittura testi sullo schermo Label stringa Esempio: Label [Ciao mondo!] Nota: La scritta segue la direzione attuale della tartaruga Label numero Esempio: Label 5 2
3 Esempio Rt 45 Label [Ciao Mondo!] 3
4 Type e Print Sintassi: Type Variabile (o Espressione) Print Variabile (o Espressione) Semantica: Il contenuto della variabile (o il risultato dell espressione) vengono mostrati in output sulla Commander Window Differenza: Type non manda a capo Print manda a capo 4
5 Programma di Input/Output (input tramite parametri della procedura) to somma :x :y :z make risultato :x + :y + :z rt 90 label :risultato Provate ad usare type e print al posto di label 5
6 Istruzioni condizionali: if Due tipi di flusso d esecuzione di un programma: Sequenziale; Ciclica (repeat); Esiste anche il flusso alternativo al verificarsi di una certa condizione: istruzioni if then else 6
7 If Sintassi: If condizione [ istruzioni ] Semantica: Se la condizione è vera, allora esegui le istruzioni nella lista. 7
8 Esempio To maggiorenne :anni Type [Hai ] Type :anni Print [ anni] If :anni > 17 [ print [Sei maggiorenne]] End 8
9 Ifelse Sintassi: Ifelse condizione [ istruzioni1 ] [ istruzioni2 ] Semantica: Se la condizione è vera, allora esegui le istruzioni nella prima lista, altrimenti esegui le istruzioni nella seconda lista. 9
10 Esempio Ifelse :anni > 17 [ print [Sei maggiorenne] ][ print [Sei minorenne] ] Attenti: o scrivete le sequenze di if ed else sulla stessa linea o dovete scriverle nel modo che vedete, ovvero con una linea che contenga ][ 10
11 Istruzioni condizionali: condizioni logiche Le (semplici) condizioni logiche in LOGO fanno uso di operatori relazionali come <, =,> :anni > 17 :anni < 67 :anni = 100 Condizioni logiche più complesse si ottengono con AND, OR e NOT NOT :anni = 0 (vuol dire :anni diverso da 0) OR :anni > 18 :anni = 18 (vuol dire :anni maggiore o uguale a 18) AND :anni < 61 :anni > 17 (vuol dire :anni compreso tra 18 e 60) 11
12 Cicli while Una sequenza di passi di un algoritmo viene ripetuta fino a quando una certa condizione logica è vera La sintassi in LOGO è: while [condizione logica] [ ] 12
13 SetPos Sintassi: SetPos (list :X :Y) Semantica: Posiziona la tartaruga nel punto di coordinate (X, Y). Utile per riferirsi a delle coordinate assolute Bisogna sollevare la penna e ricordarsi di riposizionarla 13
14 Commenti al codice Si possono inserire linee di commento al codice LOGO Le linee di commento NON sono eseguite dall interprete LOGO Devono essere inserite tra il to ed che definiscono una procedura Sono precedute dal carattere ; (punto e virgola) 14
15 Programma di Input/Output (input tramite parametri della procedura) to somma :x :y :z make risultato :x + :y + :z rt 90 label :risultato ; usare print se si vuole visualizzare il risultato ; sulla commander window. 15
16 Esercizio sui quadrati concentrici: problema 16
17 Esercizio sui quadrati concentrici: LOGO versione 1 Start leggi quadrati_da_fare leggi lato_iniziale quadrati_fatti = 0 lato_disegno = lato_iniziale x = 0, y =0 While (quadrati_fatti < quadrati_da_fare) disegna_quadrato(x,y,lato_disegno) quadrati_fatti = quadrati_fatti + 1 lato_disegno = lato_disegno 10 x = x + 5 y = y + 5 End while End to quadrato :xq :yq :lato pu setpos(list :xq :yq) pd repeat 4 [ fd :lato rt 90] to main :quadrati_da_fare :lato_iniziale make quadrati_fatti 0 make x 0 make y 0 make lato_disegno :lato_iniziale while [:quadrati_fatti < :quadrati_da_fare] [ quadrato :x :y :lato_disegno make quadrati_fatti :quadrati_fatti + 1 make lato_disegno :lato_disegno - 10 make x :x + 5 make y :y + 5 ] 17
18 Esercizio sui quadrati concentrici: LOGO versione 2 Start leggi quadrati_da_fare leggi lato_iniziale quadrati_fatti = 0 lato_disegno = lato_iniziale x = 0, y =0 While (quadrati_fatti < quadrati_da_fare) disegna_quadrato(x,y,lato_disegno) quadrati_fatti = quadrati_fatti + 1 lato_disegno = lato_disegno 10 x = x + 5 y = y + 5 End while End to quadrato :xq :yq :lato pu setpos(list :xq :yq) pd repeat 4 [ fd :lato rt 90] to main :quadrati_da_fare :lato_iniziale make x 0 make y 0 make lato_disegno :lato_iniziale repeat :quadrati_da_fare [ quadrato :x :y :lato_disegno make lato_disegno :lato_disegno - 10 make x :x + 5 make y :y + 5 ] 18
19 Esercizio sui quadrati concentrici: LOGO versione 3 Start leggi quadrati_da_fare leggi lato_iniziale quadrati_fatti = 0 lato_disegno = lato_iniziale x = 0, y =0 While (quadrati_fatti < quadrati_da_fare) disegna_quadrato(x,y,lato_disegno) quadrati_fatti = quadrati_fatti + 1 lato_disegno = lato_disegno 10 x = x + 5 y = y + 5 End while End to quadrato :xq :yq :lato ; parametro xc: coordinata x del vertice in basso a sx ; parametro yc: coordinata y del vertice in basso a sx ; parametro lato: lunghezza lato del quadrato pu setpos(list :xq :yq) pd ; posiziono la tartaruga alle coordinate (xc,yc) repeat 4 [ fd :lato rt 90] ;disegno il quadrato to main :quadrati_da_fare :lato_iniziale inserire i commenti al codice 19
20 Esercizio sui quadrati concentrici: LOGO versione 4 Start leggi quadrati_da_fare leggi lato_iniziale quadrati_fatti = 0 lato_disegno = lato_iniziale x = 0, y =0 While (quadrati_fatti < quadrati_da_fare) disegna_quadrato(x,y,lato_disegno) quadrati_fatti = quadrati_fatti + 1 lato_disegno = lato_disegno 10 x = x + 5 y = y + 5 End while End to quadrato :xq :yq :lato ; parametro xc: coordinata x del vertice in basso a sx ; parametro yc: coordinata y del vertice in basso a sx ; parametro lato: lunghezza lato del quadrato ifelse OR :lato < 0 :lato = 0 [ print [Errore: il lato non è positivo] ][ pu setpos(list :xq :yq) pd ; posiziono la tartaruga alle coordinate (xc,yc) repeat 4 [ fd :lato rt 90] ;disegno il quadrato ] to main :quadrati_da_fare :lato_iniziale inserire i commenti al codice inserire i controlli ai parametri 20
21 Esercizio sui quadrati concentrici (2): pseudo-codice Start leggi quadrati_da_fare leggi lato_iniziale leggi decremento quadrati_fatti = 0 lato_disegno = lato_iniziale x = 0, y =0 While (quadrati_fatti < quadrati_da_fare) disegna_quadrato(x,y,lato_disegno) quadrati_fatti = quadrati_fatti + 1 lato_disegno = lato_disegno decremento x = x + decremento / 2 y = y + decremento / 2 End while End 21
22 Esercizio sui quadrati ruotati: problema 22
23 Esercizio sui quadrati ruotati: LOGO versione 1 Start leggi quadrati_da_fare leggi lato_iniziale quadrati_fatti = 0 angolo = 360 / quadrati_da_fare While (quadrati_fatti < quadrati_da_fare) disegna_quadrato(0,0,lato_iniziale) quadrati_fatti = quadrati_fatti + 1 ruota_tartaruga(angolo) End while End to quadrato :xq :yq :lato to main :quadrati_da_fare :lato_iniziale make quadrati_fatti 0 make angolo 360 / :quadrati_da_fare while [:quadrati_fatti < :quadrati_da_fare] [ quadrato 0 0 :lato_iniziale make quadrati_fatti :quadrati_fatti + 1 lt :angolo ] 23
24 Esercizio sui quadrati ruotati: LOGO versione 2 Start leggi quadrati_da_fare leggi lato_iniziale quadrati_fatti = 0 angolo = 360 / quadrati_da_fare While (quadrati_fatti < quadrati_da_fare) disegna_quadrato(0,0,lato_iniziale) quadrati_fatti = quadrati_fatti + 1 ruota_tartaruga(angolo) End while End to quadrato :xq :yq :lato to main :quadrati_da_fare :lato_iniziale make angolo 360 / :quadrati_da_fare repeat :quadrati_da_fare [ quadrato 0 0 :lato_iniziale lt :angolo ] 24
25 Esercizio sui quadrati ruotati (lato dec.): problema Dopo aver definito la procedura quadrato, ottenere il disegno riportato in figura: 25
26 Esercizio sui quadrati ruotati (lato dec): LOGO versione 1 Start leggi quadrati_da_fare leggi lato_iniziale leggi decremento quadrati_fatti = 0 angolo = 360 / quadrati_da_fare lato_disegno = lato_iniziale While (quadrati_fatti < quadrati_da_fare) disegna_quadrato(0,0,lato_iniziale) quadrati_fatti = quadrati_fatti + 1 lato_disegno = lato_disegno - decremento ruota_tartaruga(angolo) End while End to quadrato :xq :yq :lato to main :quadrati_da_fare :lato_iniziale :dec make quadrati_fatti 0 make angolo 360 / :quadrati_da_fare make lato_disegno :lato_iniziale while [:quadrati_fatti < :quadrati_da_fare] [ quadrato 0 0 :lato_disegno make quadrati_fatti :quadrati_fatti + 1 make lato_disegno :lato_disegno - :dec lt :angolo ] inserire i commenti al codice inserire i controlli ai parametri 26
27 Esercizio sui quadrati a scala : problema 27
28 Esercizio sui quadrati a scala : LOGO versione 1 Start End leggi quadrati_da_fare leggi lato_iniziale quadrati_fatti = 0 lato_disegno = lato_iniziale x = 0, y =0 While (quadrati_fatti < quadrati_da_fare) disegna_quadrato(x,y,lato_disegno) quadrati_fatti = quadrati_fatti + 1 x = x + lato_disegno y = y + lato_disegno lato_disegno = lato_disegno 10 End while to quadrato :xq :yq :lato to main :quadrati_da_fare :lato_iniziale make quadrati_fatti 0 make x 0 make y 0 make lato_disegno :lato_iniziale while [:quadrati_fatti < :quadrati_da_fare] [ quadrato :x :y :lato_disegno make quadrati_fatti :quadrati_fatti + 1 make x :x + :lato_disegno make y :y + :lato_disegno make lato_disegno :lato_disegno - 10 ] inserire i commenti al codice inserire i controlli ai parametri 28
29 Esercizio sulle bandiere: problema 29
Esercizio su quadrati sovrapposti alternati: problema
Esercizio su quadrati sovrapposti alternati: problema Riprodurre i disegni del tipo riportato in figura, in cui è possibile decidere il numero di quadrati da tracciare, il lato del quadrato più in basso
DettagliAlgoritmi, Strutture Dati e Programmi. UD 2.b: Programmazione in Pascal
Algoritmi, Strutture Dati e Programmi : Programmazione in Pascal Prof. Alberto Postiglione AA 2007-2008 Università degli Studi di Salerno Il Linguaggio di Programmazione Pascal Esistono molti linguaggi
DettagliLogo. http://www.softronix.com/logo.html (Setup Kit)
Logo Logo è un linguaggio di programmazione essenzialmente didattico; È orientato alla creazione di grafica vettoriale, ma può essere usato per fare qualsiasi tipo di programma; MSWLogo è una versione
DettagliIntroduzione alla programmazione
Introduzione alla programmazione Risolvere un problema Per risolvere un problema si procede innanzitutto all individuazione Delle informazioni, dei dati noti Dei risultati desiderati Il secondo passo consiste
DettagliCostrutti condizionali e iterativi
Costrutti condizionali e iterativi Introduction to Fortran 90 Paolo Ramieri, CINECA Aprile 2014 Strutture di controllo Le strutture di controllo permettono di alterare la sequenza di esecuzione delle istruzioni
DettagliFormalismi per la descrizione di algoritmi
Formalismi per la descrizione di algoritmi Per descrivere in passi di un algoritmo bisogna essere precisi e non ambigui Il linguaggio naturale degli esseri umani si presta a interpret non univoche Si usano
DettagliProgramma del corso. Elementi di Programmazione. Introduzione agli algoritmi. Rappresentazione delle Informazioni. Architettura del calcolatore
Programma del corso Introduzione agli algoritmi Rappresentazione delle Informazioni Architettura del calcolatore Reti di Calcolatori Elementi di Programmazione Algoritmi e programmi Algoritmo Sequenza
DettagliStrutture di Controllo
Introduzione Strutture di Controllo per strutture condizionali e cicliche Quando si affronta la programmazione si devono indicare al computer delle istruzioni da eseguire. Se il computer potesse comprendere
DettagliVBA Principali Comandi
VBA Principali Comandi Sintassi Significato Esempio Dim As Dichiarazione Dim x As Integer di una variabile Dim , , ,.,
DettagliDall algoritmo al programma
Dall algoritmo al programma Il concetto di algoritmo Un algoritmo è una sequenza di passi necessari per risolvere un problema o eseguire una computazione In alcuni casi, lo stesso problema/computazione
DettagliVBA è un linguaggio di scripting derivato da Visual Basic, da cui prende il nome. Come ogni linguaggio ha le sue regole.
Excel VBA VBA Visual Basic for Application VBA è un linguaggio di scripting derivato da Visual Basic, da cui prende il nome. Come ogni linguaggio ha le sue regole. 2 Prima di iniziare. Che cos è una variabile?
DettagliIL LINGUAGGIO JAVA Input, Tipi Elementari e Istruzione Condizionale
Fondamenti di Informatica IL LINGUAGGIO JAVA Input, Tipi Elementari e Istruzione Condizionale Fondamenti di Informatica - D. Talia - UNICAL 1 Lettura di dati da input In Java la lettura di dati da input
DettagliIntroduzione a Visual Basic Lezione 2 Cicli e anomalie
a Visual Basic Lezione 2 Mario Alviano Introduzione all informatica Università della Calabria http://alviano.net/introinfo A.A. 2008/09 Introduzione Perché i cicli? Un esempio concreto Finora abbiamo visto
DettagliPROGRAMMAZIONE: Le strutture di controllo
PROGRAMMAZIONE: Le strutture di controllo Prof. Enrico Terrone A. S: 2008/09 Le tre modalità La modalità basilare di esecuzione di un programma è la sequenza: le istruzioni vengono eseguite una dopo l
DettagliIntroduzione al MATLAB c Parte 3 Script e function
Introduzione al MATLAB c Parte 3 Script e function Lucia Gastaldi DICATAM - Sezione di Matematica, http://lucia-gastaldi.unibs.it Indice 1 M-file di tipo Script e Function Script Function 2 Gestione dell
DettagliProgramma del corso. Elementi di Programmazione. Introduzione agli algoritmi. Rappresentazione delle Informazioni. Reti di Calcolatori
Programma del corso Introduzione agli algoritmi Rappresentazione delle Informazioni Reti di Calcolatori Architettura del calcolatore Elementi di Programmazione Esempi di algoritmi e programmi Conversione
DettagliProgrammazione a blocchi. Algobuild Prof. Sergio Roselli
Programmazione a blocchi Algobuild Prof. Sergio Roselli Blocchi base Inizio programma I Fine programma F Input IN A Output Esecuzione OUT A A = 5 + 1 L interprete Algobuild Algobuildpermette di trascrivere
DettagliUniversità degli studi di Roma Tor Vergata Ingegneria Medica Informatica I Programma del Corso
Obiettivi Di seguito vengono riportate una serie di domande che possono essere poste durante la prova formale del corso. Le seguenti domande non sono da ritenersi esaustive ma esemplificative. 1. Architettura
DettagliLe Strutture di controllo Del Linguaggio C. Prof. Francesco Accarino IIS Altiero Spinelli Sesto San Giovanni
Le Strutture di controllo Del Linguaggio C Prof. Francesco Accarino IIS Altiero Spinelli Sesto San Giovanni STRUTTURE DI CONTROLLO PRIMITIVE SEQUENZA SELEZIONE (o scelta logica) ITERAZIONE NON PRIMITIVE
DettagliEvoluzione del FORTRAN 14/03/2016. LABORATORIO DI PROGRAMMAZIONE Corso di laurea in matematica 15 IL LINGUAGGIO FORTRAN
LABORATORIO DI PROGRAMMAZIONE Corso di laurea in matematica 15 IL LINGUAGGIO FORTRAN Marco Lapegna Dipartimento di Matematica e Applicazioni Universita degli Studi di Napoli Federico II wpage.unina.it/lapegna
DettagliLaboratorio di programmazione
Laboratorio di programmazione Lezione II Tatiana Zolo zolo@cs.unipr.it 1 IL PROGRAMMA C++ Istruzioni (espressioni terminate da ; ) istruzioni di dichiarazione (es. int x = 0;); istruzioni di assegnamento
DettagliInformatica/ Ing. Meccanica/ Edile/ Prof. Verdicchio/ 17/01/2014/ Foglio delle domande / VERSIONE 1
Informatica/ Ing. Meccanica/ Edile/ Prof. Verdicchio/ 17/01/2014/ Foglio delle domande/ VERSIONE 1 1) L approccio con cui si studia un sistema focalizzandosi solo sul rapporto tra input e output si chiama
DettagliCORSO LINUX PER LA CERTIFICAZIONE LPI ESSENTIALS
CORSO LINUX PER LA CERTIFICAZIONE LPI ESSENTIALS Comandi da terminale Il comando sleep fa attendere un comando prima dell'esecuzione. Prova il comando: $ sleep 3s && echo Ciao Mondo! $ Comandi da terminale
Dettagliunità didattica 3 Le strutture condizionali e le strutture iterative
unità didattica 3 Le strutture condizionali e le strutture iterative 1. La struttura condizionale Il Pascal prevede la codifica della struttura condizionale (indicata anche con il nome di struttura dell
DettagliIntroduzione alla programmazione Algoritmi e diagrammi di flusso. Sviluppo del software
Introduzione alla programmazione Algoritmi e diagrammi di flusso F. Corno, A. Lioy, M. Rebaudengo Sviluppo del software problema idea (soluzione) algoritmo (soluzione formale) programma (traduzione dell
DettagliIntroduzione agli Algoritmi
Introduzione agli Algoritmi Informatica Sara Zuppiroli A.A. 2012-2013 Informatica () Introduzione agli Algoritmi A.A. 2012-2013 1 / 25 Risoluzione dei problemi Dalla descrizione del problema all individuazione
DettagliProgrammazione web lato client con JavaScript. Marco Camurri 1
Programmazione web lato client con JavaScript Marco Camurri 1 JavaScript E' un LINGUAGGIO DI PROGRAMMAZIONE che consente di inserire codice in una pagina web Sintassi simile a Java (e al C), ma NON E'
Dettagli6 - Blocchi e cicli. Programmazione e analisi di dati Modulo A: Programmazione in Java. Paolo Milazzo
6 - Blocchi e cicli Programmazione e analisi di dati Modulo A: Programmazione in Java Paolo Milazzo Dipartimento di Informatica, Università di Pisa http://pages.di.unipi.it/milazzo milazzo di.unipi.it
DettagliFondamenti di Programmazione. Strutture di controllo
Fondamenti di Programmazione Strutture di controllo 1! Controllo del flusso! n Flusso di esecuzione: ordine in cui le istruzioni di un programma sono eseguite! n Salvo contrordini, è in sequenza! n Due
DettagliDescrizione di un algoritmo
Descrizione di un algoritmo Un algoritmo descrive due tipi fondamentali di oper: calcoli ottenibili tramite le oper primitive su tipi di dato (valutazione di espressioni) che consistono nella modifica
DettagliUn esempio per iniziare. Il controllo del programma in C. Altri cenni su printf() Esercizi (printf) printf( 8!=%d, fatt);
Un esempio per iniziare Il controllo del programma in C DD Cap.3 pp.91-130 /* calcolo di 8!*/ #include #define C 8 int main() int i=1; int fatt=1; while (i
DettagliDiagramma a blocchi per la selezione, in un mazzo di chiavi, di quella che apre un lucchetto
Diagramma a blocchi per la selezione, in un mazzo di chiavi, di quella che apre un lucchetto 14 1. Dato un numero dire se è positivo o negativo 2. e se il numero fosse nullo? 3. Eseguire il prodotto tra
DettagliEsercitazione 3. Espressioni booleane I comandi if-else e while
Esercitazione 3 Espressioni booleane I comandi if-else e while Esercizio Si consideri la seguente istruzione: if (C1) if (C2) S1; else S2; A quali delle seguenti interpretazioni corrisponde? if (C1) if
DettagliInformatica! Appunti dal laboratorio 1!
Informatica! Appunti dal laboratorio 1! Sistema Operativo! Windows 7, Windows 8, Mac OS X, Linux, Debian, Red Hat, etc etc! Il sistema operativo è un programma che serve a gestire TUTTE le risorse presenti
Dettagliosservazione: 1 MCD(m,n) min(m,n) = si provano i numeri compresi tra 1 e min(m,n) conviene iniziare da min(m,n) e scendere verso 1
Esempio: Leggere due interi positivi e calcolarne il massimo comun divisore. MCD(12, 8) = 4 MCD(12, 6) = 6 MCD(12, 7) = 1 Sfruttando direttamente la definizione di MCD osservazione: 1 MCD(m,n) min(m,n)
DettagliIndice. Prefazione. 3 Oggetti e Java 53
Prefazione xv 1 Architettura dei calcolatori 1 1.1 Calcolatori e applicazioni 1 1.1.1 Alcuni esempi di applicazioni 3 1.1.2 Applicazioni e interfacce 4 1.2 Architettura dei calcolatori 7 1.2.1 Hardware
DettagliLezione 6 Introduzione al C++ Mauro Piccolo
Lezione 6 Introduzione al C++ Mauro Piccolo piccolo@di.unito.it Linguaggi di programmazione Un linguaggio formale disegnato per descrivere la computazione Linguaggi ad alto livello C, C++, Pascal, Java,
DettagliI costrutti forniti dal linguaggio si dividono in corrispondenti classi di istruzioni
Classi di istruzioni In maniera simile a quanto fatto per i dati, un linguaggio mette a disposizione dei costrutti per realizzare la parte esecutiva dell algoritmo. Questa consiste di: Leggi i valori di
DettagliAppunti di informatica. Lezione 10 anno accademico Mario Verdicchio
Appunti di informatica Lezione 10 anno accademico 2016-2017 Mario Verdicchio Esercizio Scrivere un programma che, data una sequenza di 10 interi (scelta dall utente), la ordini in ordine crescente Soluzione
DettagliEsercitazioni di Elementi di Informatica
Esercitazioni di Elementi di Informatica Docente: Prof. Angelo Chianese angelo.chianese@unina.it Tutor: Ing. Antonio Picariello antonio.picariello@unina.it Interpreti e Compilatori Interprete Es. Qbasic
DettagliLinguaggio C - le strutture di controllo: sequenza, selezione, iterazione
Dipartimento di Elettronica ed Informazione Politecnico di Milano Informatica e CAD (c.i.) - ICA Prof. Pierluigi Plebani A.A. 2008/2009 Linguaggio C - le strutture di controllo: sequenza, selezione, iterazione
Dettagli$QDOLVLGHOSURJUDPPDTXDGUDWR
$QDOLVLGHOSURJUDPPDTXDGUDWR /* */ calcolare l area del quadrato #include main(){ int lato, area; printf("lato "); scanf("%d", &lato); if(lato < 0) printf("errore nei dati \n"); else { area =
DettagliL utility Unix awk [Aho-Weinberger-Kernighan]
L utility Unix awk [Aho-Weinberger-Kernighan] L utility awk serve per processare file di testo secondo un programma specificato dall utente. L utility awk legge riga per riga i file ed esegue una o più
DettagliLe etichette nei programmi. Istruzioni di branch: beq. Istruzioni di branch: bne. Istruzioni di jump: j
L insieme delle istruzioni (2) Architetture dei Calcolatori (lettere A-I) Istruzioni per operazioni logiche: shift Shift (traslazione) dei bit di una parola a destra o sinistra sll (shift left logical):
DettagliIndice PARTE A. Prefazione Gli Autori Ringraziamenti dell Editore La storia del C. Capitolo 1 Computer 1. Capitolo 2 Sistemi operativi 21 XVII XXIX
Indice Prefazione Gli Autori Ringraziamenti dell Editore La storia del C XVII XXIX XXXI XXXIII PARTE A Capitolo 1 Computer 1 1.1 Hardware e software 2 1.2 Processore 3 1.3 Memorie 5 1.4 Periferiche di
DettagliEsercitazione 4. Comandi iterativi for, while, do-while
Esercitazione 4 Comandi iterativi for, while, do-while Comando for for (istr1; cond; istr2) istr3; Le istruzioni vengono eseguite nel seguente ordine: 1) esegui istr1 2) se cond è vera vai al passo 3 altrimenti
DettagliLezione 5: Controllo del flusso e costrutti avanzati
Lezione 5: Controllo del flusso e costrutti avanzati Laboratorio di Elementi di Architettura e Sistemi Operativi 20 Marzo 2013 Parte 1: Il valore di uscita di un processo Il valore di uscita di un processo
DettagliLe strutture di controllo
INFORMATICA B Ingegneria Elettrica Le strutture di controllo Selezione un esempio introduttivo Si disegni il diagramma di flusso di un algoritmo che chiede all utente un valore intero e visualizza il suo
DettagliProblema: dati i voti di tutti gli studenti di una classe determinare il voto medio della classe.
Problema: dati i voti di tutti gli studenti di una classe determinare il voto medio della classe. 1) Comprendere il problema 2) Stabilire quali sono le azioni da eseguire per risolverlo 3) Stabilire la
DettagliIl linguaggio di programmazione Python
Università Roma Tre Dipartimento di Matematica e Fisica Percorso Abilitante Speciale Classe A048 Matematica Applicata Corso di Informatica Il linguaggio di programmazione Python Marco Liverani (liverani@mat.uniroma3.it)
DettagliPROBLEMI E ALGORITMI VESPIA CATERINA LICEO CLASSICO AGLI ANGELI
PROBLEMI E ALGORITMI prof.ssa VESPIA CATERINA LICEO CLASSICO AGLI ANGELI C O N T E N U T I Problemi. Concetto di algoritmo. Caratteristiche di un algoritmo. Descrizione di algoritmi - Diagrammi di flusso.
DettagliFondamenti di Informatica
Fondamenti di Informatica AlgoBuild: Strutture selettive, iterative ed array Prof. Arcangelo Castiglione A.A. 2016/17 AlgoBuild : Strutture iterative e selettive OUTLINE Struttura selettiva Esempi Struttura
DettagliLaboratorio di informatica Ingegneria Clinica. Esercitazione 2 10 Ottobre 2011
Laboratorio di informatica Ingegneria Clinica Esercitazione 2 10 Ottobre 2011 Istruzioni Istruzioni di Input/Output Istruzioni di assegnamento Istruzioni di controllo Permettono di modificare il flusso
DettagliCorso di Informatica. Problemi ed algoritmi. Ing Pasquale Rota
Corso di Problemi ed algoritmi Ing Pasquale Rota Argomenti Problemi ed algoritmi Proprietà degli algoritmi Pseucodice Diagrammi di flusso Problemi ed algoritmi - Ing. Pasquale Rota 2 Proprietà degli algoritmi
DettagliLinguaggi di programmazione - Principi e paradigmi 2/ed Maurizio Gabbrielli, Simone Martini Copyright The McGraw-Hill Companies srl
Approfondimento 2.1 Non è questo il testo dove trattare esaurientemente queste tecniche semantiche. Ci accontenteremo di dare un semplice esempio delle tecniche basate sui sistemi di transizione per dare
DettagliShell: variabili di sistema. Per visualizzare il valore di tutte le variabili d ambiente si usa il comando set
PATH Shell: variabili di sistema HOME USER PWD SHELL HOSTNAME HOSTTYPE Per visualizzare il valore di tutte le variabili d ambiente si usa il comando set Shell: variabili di sistema Per visualizzare il
DettagliCorso di Laboratorio di Sistemi Operativi
Corso di Laboratorio di Sistemi Operativi Lezione 4 Alessandro Dal Palù email: alessandro.dalpalu@unipr.it web: www.unipr.it/~dalpalu Approfondimento su make http://http://capone.mtsu.edu/csdept/facilitiesandresources/make.htm
DettagliControllo di flusso negli script: if-then-else
Controllo di flusso negli script: if--else Il coman condizionale if condition_command true_commands else false_commands esegue il coman condition command e utilizza il suo exit status per decidere se eseguire
DettagliMATLAB c. Lucia Gastaldi Dipartimento di Matematica Lezione 4 (15 ottobre 2003)
MATLAB c M-file. Lucia Gastaldi Dipartimento di Matematica http://dm.ing.unibs.it/gastaldi/ Lezione 4 (15 ottobre 2003) Esercizio Problema 3: la successione di funzioni f n (x) = (x 2 x) n per 0 x 1 è
DettagliINFORMATICA. Strutture iterative
INFORMATICA Strutture iterative Strutture iterative Si dice ciclo (loop) una sequenza di istruzioni che deve essere ripetuta più volte consecutivamente. Si consideri ad esempio il calcolo del fattoriale
DettagliEsercizio: dispari-pari
Esercizio: dispari-pari Dato un numero, verificare se è pari o dispari e stampare il relativo messaggio N := N - 2 write "pari" read N N > 1 N = 0 write "dispari" read N while (N > 1) N := N 2 while if
DettagliAlgoritmi. Un tema centrale dell informatica è lo studio degli algoritmi.
Algoritmi Un tema centrale dell informatica è lo studio degli algoritmi. Ora nostro obiettivo sarà quello di esplorare a sufficienza questa materia fondamentale per poter capire e apprezzare appieno l
DettagliLESSICO E SINTASSI DEL PASCAL
LESSICO E SINTASSI DEL PASCAL Il linguaggio di programmazione Pascal è potente e semplice nello stesso tempo; ciò ne giustifica la scelta, inoltre i nuovi compilatori del linguaggio pascal permettono di
DettagliAlgoritmi e soluzione di problemi
Algoritmi e soluzione di problemi Dato un problema devo trovare una soluzione. Esempi: effettuare una telefonata calcolare l area di un trapezio L algoritmo è la sequenza di operazioni (istruzioni, azioni)
DettagliPr1: determinare il maggiore di n numeri interi n. Fondamenti di Informatica Prof. Vittoria de Nitto Personè
Pr1: determinare il maggiore di n numeri interi 1 2 3 4 n 1 Pr1: determinare il maggiore di n numeri interi 1 2 3 4 n P1. trovare il maggiore fra i primi 2 numeri; P2. trovare il maggiore fra il terzo
DettagliIntroduzione alla programmazione Esercizi risolti
Esercizi risolti 1 Esercizio Si determini se il diagramma di flusso rappresentato in Figura 1 è strutturato. A B C D F E Figura 1: Diagramma di flusso strutturato? Soluzione Per determinare se il diagramma
Dettagliin termini informali: un algoritmo è una sequenza ordinata di operazioni che risolve un problema specifico
Click to edit Algoritmo Master title style algoritmo: un insieme ordinato di operazioni non ambigue ed effettivamente computabili che, quando eseguito, produce un risultato e si arresta in un tempo finito
DettagliProgrammazione con il linguaggio LibreOffice Basic
Programmazione con il linguaggio LibreOffice Basic L ambiente di programmazione Il software LibreOffice possiede un ambiente di programmazione in linguaggio Basic, che consente di creare procedure software
Dettagliwhile Istruzione while Cicli ed iterazioni Istruzioni di ripetizione in C Comportamento del while
icli ed iterazioni Sintassi dell istruzione Esercizio Media aritmetica Esecuzione del programma icli while annidati Esercizio Quadrato 2 Istruzioni di ripetizione in Nel linguaggio esistono tre distinte
DettagliLaboratorio di Programmazione Lezione 2. Cristian Del Fabbro
Laboratorio di Programmazione Lezione 2 Cristian Del Fabbro Prossima lezione GIOVEDÌ 29 OTTOBRE 14:00 Input da tastiera package input; import java.io.*; public class Input { public static void main(string[]
DettagliLaboratorio di Programmazione Laurea in Bioinformatica
Laboratorio di Programmazione Laurea in Bioinformatica 15 dicembre 2008 1 Programmazione strutturata 1.1 Esercizio 1 Si scriva lo pseudocodice di un programma che calcola la media di due numeri reali.
DettagliLaboratorio Progettazione Web Il linguaggio PHP Lezione 6. Andrea Marchetti IIT-CNR 2011/2012
Laboratorio Progettazione Web Il linguaggio PHP Lezione 6 Andrea Marchetti IIT-CNR andrea.marchetti@iit.cnr.ita 2011/2012 Assegnamento L assegnamento ad una variabile è il classico variabile = valore;
DettagliIstruzioni iterative (o cicliche)
Dipartimento di Informatica e Sistemistica Antonio Ruberti Sapienza Università di Roma Istruzioni iterative (o cicliche) Corso di Fondamenti di Informatica Laurea in Ingegneria Informatica (Canale di Ingegneria
Dettagli8 Introduzione MATLAB
8.1 Basi Per pulire il workspace (eliminare tutte le variabili esistenti): 1 clear Per pulire la finestra dei comandi (command window): 1 clc In MATLAB non è necessario dichiarare le variabili ed esse
DettagliEspressioni semplici e condizionali
LIA - DEIS - Facoltà di Ingegneria - Università di Bologna Elementi di informatica L Corso di laurea in Ingegneria Chimica - Anno Accademico 2007-2008 Espressioni semplici e condizionali Esercizio 1 Progettare
DettagliRappresentazione con i diagrammi di flusso (Flow - chart)
Rappresentazione con i diagrammi di flusso (Flow - chart) Questo tipo di rappresentazione grafica degli algoritmi, sviluppato negli anni 50, utilizza una serie di simboli grafici dal contenuto evocativo
DettagliInformatica ALGORITMI E LINGUAGGI DI PROGRAMMAZIONE. Francesco Tura. F. Tura
Informatica ALGORITMI E LINGUAGGI DI PROGRAMMAZIONE Francesco Tura francesco.tura@unibo.it 1 Lo strumento dell informatico: ELABORATORE ELETTRONICO [= calcolatore = computer] Macchina multifunzionale Macchina
DettagliLaboratorio Progettazione Web Il linguaggio PHP Le Istruzioni. Andrea Marchetti IIT-CNR AA 2014/2015
Laboratorio Progettazione Web Il linguaggio PHP Le Istruzioni Andrea Marchetti IIT-CNR andrea.marchetti@iit.cnr.it AA 2014/2015 Ambiente di test Cercare PHP online per avere un interprete PHP Assegnamento
DettagliIndice. Introduzione 15. L hardware 24. Il software 43. Introduzione al linguaggio di Arduino 60. Basi del linguaggio di Arduino 65
Indice Introduzione 15 1.1 - Un po di storia 15 1.2 - Le vecchie schede 18 1.3 - La filosofia open 23 L hardware 24 2.1 - La scheda Arduino UNO 24 2.1.1 - Avvertenze sull uso della scheda 27 2.2 - Il microcontrollore
DettagliCorso di Laurea Ingegneria Informatica Fondamenti di Informatica
Corso di Laurea Ingegneria Informatica Fondamenti di Informatica Dispensa E01 Esempi di programmi A. Miola Ottobre 2011 1 Contenuti Vediamo in questa lezione alcuni primi semplici esempi di applicazioni
DettagliLaboratorio Progettazione Web Il linguaggio PHP Le Istruzioni. Andrea Marchetti IIT-CNR AA 2015/2016
Laboratorio Progettazione Web Il linguaggio PHP Le Istruzioni Andrea Marchetti IIT-CNR andrea.marchetti@iit.cnr.it AA 2015/2016 Ambiente di test PHP online per avere un interprete PHP Php Online PHP Tester
DettagliCOMPLESSITÀ COMPUTAZIONALE DEGLI ALGORITMI
COMPLESSITÀ COMPUTAZIONALE DEGLI ALGORITMI Fondamenti di Informatica a.a.200.2005/06 Prof. V.L. Plantamura Dott.ssa A. Angelini Confronto di algoritmi Uno stesso problema può essere risolto in modi diversi,
DettagliCorso di Fondamenti di Informatica Classi di istruzioni 2
Corso di Informatica Classi di istruzioni 2 Anno Accademico 2010/2011 Francesco Tortorella Strutture di controllo Caratteristica essenziale degli algoritmi è la possibilità di decidere le operazioni da
DettagliEsercitazioni di Fondamenti Informatica - Modulo A 1
Esercitazioni di Fondamenti Informatica - Modulo A 1 Da MSDN: The while statement executes a statement or a block of statements until a specified expression evaluates to false while ( expression ) statement
DettagliInformatica B. Sezione D. Scuola di Ingegneria Industriale Laurea in Ingegneria Energetica Laurea in Ingegneria Meccanica
Scuola di Ingegneria Industriale Laurea in Ingegneria Energetica Laurea in Ingegneria Meccanica Dipartimento di Elettronica, Informazione e Bioingegneria Informatica B Sezione D Franchi Alessio Mauro,
DettagliIntroduzione alla Programmazione e Applicazioni per la Finanza M2 (Prodotti Derivati) Lezione 10
Introduzione alla Programmazione e Applicazioni per la Finanza M2 (Prodotti Derivati) Lezione 10 Anno accademico 2006-07 Titolare corso: Prof. Costanza Torricelli Docente: Dott.ssa Marianna Brunetti La
DettagliJavaScript Core Language. Prof. Francesco Accarino IIS Atiero Spinelli Sesto San Giovanni via leopardi 132
JavaScript Core Language Prof. Francesco Accarino IIS Atiero Spinelli Sesto San Giovanni via leopardi 132 Condizioni L utilizzo di operatori relazionali e logici consente di formulare delle condizioni
DettagliPROGRAMMAZIONE STRUTTURATA
PROGRAMMAZIONE STRUTTURATA Programmazione strutturata 2 La programmazione strutturata nasce come proposta per regolamentare e standardizzare le metodologie di programmazione (Dijkstra, 1965) Obiettivo:
DettagliTipo carattere. Campo di variabilità. Intervallo finito. Tipo. Dimensione (byte) char
Tipo carattere Finora abbiamo lavorato con valori numerici. I numeri costituiscono molta parte del lavoro dei computer, ma non tutta. I computer sono macchine per il trattamento dell informazione e l informazione
DettagliBasic: introduzione. Struttura fondamentale
Parte xxxi Basic Basic: introduzione.................................... 1103 Struttura fondamentale............................... 1103 Interprete tradizionale................................ 1104 Tipi
DettagliUn esempio di if annidati
Programmazione A.A. 2002-03 I Costrutti di base ( Lezione XIV, parte I ) Costrutto di selezione switch Prof. Giovanni Gallo Dr. Gianluca Cincotti Dipartimento di Matematica e Informatica Università di
Dettaglilinguaggio di programmazione e programma
I/O bus CPU memoria elementi di Sistemi Informatici il segnale digitale: conversione analogico-numerica esempi di supporti di memorizzazione dell informazione computer: definizione e struttura (modello
DettagliCorso di Fondamenti di Informatica
Corso di Fondamenti di Informatica Le classi di istruzioni in C++ 1 Le classi di istruzioni in C++ SEQUENZIALI Statement semplice Statement composto CONDIZIONALI if < expr.> else switch case
DettagliMatlab. Istruzioni condizionali, cicli for e cicli while.
Matlab. Istruzioni condizionali, cicli for e cicli while. Alvise Sommariva Università degli Studi di Padova Dipartimento di Matematica 17 marzo 2016 Alvise Sommariva Introduzione 1/ 18 Introduzione Il
DettagliSTRUTTURE DI CONTROLLO DEL C++
STRUTTURE DI CONTROLLO DEL C++ Le istruzioni if e else Le istruzioni condizionali ci consentono di far eseguire in modo selettivo una singola riga di codice o una serie di righe di codice (che viene detto
DettagliProgrammazione C Massimo Callisto De Donato
Università degli studi di Camerino Scuola di scienze e tecnologia - Sezione Informatica Programmazione C Massimo Callisto De Donato massimo.callisto@unicam.it www.cs.unicam.it/massimo.callisto LEZIONE
DettagliLe basi del linguaggio Java
Le basi del linguaggio Java Compilazione e interpretazione Quando si compila il codice sorgente scritto in Java, il compilatore genera il codice compilato, chiamato bytecode. È un codice generato per una
DettagliIl linguaggio PHP. Elementi base
Il linguaggio PHP Elementi base Il Linguaggio PHP PHP è un acronimo ricorsivo che sta per PHP Hypertext Preprocessor Sintassi di base: un blocco di scripting PHP può stare ovunque in un documento, inizia
DettagliDiagrammi di flusso. Un metodo per rappresentare graficamente gli algoritmi. sotto programma. Input/ Output. Start. predicato Elaborazione Stop
Diagrammi di flusso Un metodo per rappresentare graficamente gli algoritmi. Input/ Output sotto programma Start predicato Elaborazione Stop La programmazione strutturata Un algoritmo è strutturato in blocchi
DettagliIntroduzione a Visual Basic Lezione 1 Concetti base e istruzioni condizionali
a Visual Basic Lezione 1 Concetti base e istruzioni condizionali Mario Alviano Introduzione all informatica Università della Calabria http://alviano.net/introinfo A.A. 2008/09 Introduzione Un esempio:
Dettagli