IL SETTORE NON PROFIT NELLA PROVINCIA DI FORLI'-CESENA: ANALISI E PROSPETTIVE

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1 IL SETTORE NON PROFIT NELLA PROVINCIA DI FORLI'-CESENA: ANALISI E PROSPETTIVE Il non profit a Forlì-Cesena: i risultati del censimento Istat, Ufficio territoriale per l Emilia-Romagna e Marche Camera di Commercio di Forlì-Cesena lunedì 1 dicembre 2014, ore Sede Camerale Sala del Consiglio Piazza Saffi, 36 Forlì

2 Il sistema produttivo di Forlì-Cesena al 31 dicembre 2011: unità attive, unità locali e relativi addetti Istituzioni Istituzioni Imprese pubbliche non profit Totale Unità giuridico-economiche val.ass = centri decisionali % 93,0 0,1 6,9 100,0 Addetti alle unità attive val.ass % 88,8 5,9 5,2 100,0 Unità locali val.ass = luoghi di lavoro % 91,2 1,4 7,4 100,0 Addetti alle unità locali val.ass % 85,0 10,4 4,5 100,0 2

3 Il sistema produttivo di Forlì-Cesena al 31 dicembre 2011: le risorse umane Addetti indipendenti Addetti dipendenti Lavoratori esterni Lavoratori temporanei Volontari Istituzioni Istituzioni Imprese pubbliche non profit Totale val.ass % 100, ,0 val.ass % 83,6 8,7 7,7 100,0 val.ass % 60,1 6,6 33,3 100,0 val.ass % 93,6 1,6 4,8 100,0 val.ass % - 0,2 99,8 100,0 3

4 La dinamica delle unità attive e degli addetti Imprese FORLI -CESENA 8,1 3,0 ITALIA 8,4 4,5 Istituzioni pubbliche -37,1-1,4-21,8-11,4 Istituzioni non profit 22,3 84,5 28,0 39,4-50,0 0,0 50,0 100,0 Unità attive Addetti addetti in più ai quali si aggiungono lavoratori esterni e temporanei. 4

5 Addetti delle unità locali di Forlì-Cesena: composizione e dinamica per settore di attività economica 5

6 Le istituzioni non profit: definizione ISTITUZIONE NON PROFIT Unità giuridico-economica dotata o meno di personalità giuridica, di natura privata, che produce beni e servizi destinabili o non destinabili alla vendita e che, in base alle leggi vigenti o a proprie norme statutarie, non ha facoltà di distribuire, anche indirettamente, profitti o altri guadagni diversi dalla remunerazione del lavoro prestato ai soggetti che l hanno istituita o ai soci. 6

7 Il censimento delle istituzioni non profit 2011: il contenuto informativo Struttura organizzativa: assetto istituzionale, base associativa, ambito territoriale di riferimento, reti di relazioni. Risorse umane: volontari e personale retribuito. Risorse economiche: tipologia di bilancio, distribuzione di entrate/uscite per le principali voci. Attività: settori di attività, servizi erogati, destinatari dei servizi, strumenti di comunicazione e raccolta fondi. 7

8 Diffusione delle istituzioni non profit per regione Nord-ovest % Isole ,8%% Nord-est % Centro % Sud % Censimento 2011, valori percentuali 8

9 Diffusione delle istituzioni non profit e incremento dal Valle d Aosta Trento Bolzano Friuli Venezia- Giulia Umbria Marche Toscana Liguria Piemonte 9 Veneto Sardegna Molise Emilia-Romagna Basilicata Abruzzo ITALIA Lombardia Lazio Calabria Sicilia Istituzioni per 10mila ab. Var. pct. 2011/01 Puglia Campania

10 120,0 Non profit : a Forlì-Cesena un incremento significativo degli addetti, ma non delle unità locali e dei volontari 100,0 80,0 60,0 84,5 68,3 40,0 22,3 35,4 39,8 20,0 14,4 0,0 Piacenza Parma Reggio nell'emilia Modena Bologna Ferrara Ravenna Forlì- Cesena Rimini Emilia- Romagna Unità locali Addetti Volontari 10

11 Le istituzioni non profit a Forlì-Cesena per forma giuridica Unità locali Dipendenti 11

12 Le attività ICNPO del non profit a Forlì-Cesena: le unità locali 12

13 Le attività ICNPO del non profit a Forlì-Cesena: i dipendenti 13

14 Le attività ICNPO del non profit a Forlì-Cesena: i volontari 14

15 I lavoratori retribuiti nelle unità locali in Emilia-Romagna ITA=16 E-R =20 FC=23 15

16 I volontari nelle unità locali in Emilia-Romagna ITA=80 E-R =100 FC=98 16

17 Forlì-Cesena per i principali profili settoriali della regione Emilia-Romagna, istituzioni e addetti per 10mila abitanti ICNPO 1.Assistenza sociale e protezione civile 2.Sanità 3.Istruzione e ricerca 4.Sviluppo economico e coesione sociale 5.Cultura, sport e ricreazione ITALIA EMILIA- ROMAGNA ISTITUZIONI 4,2 4,0 ADDETTI 37,9 61,1 RA (83,6) FC (80,5) ISTITUZIONI 1,8 2,1 ADDETTI 26,7 25,3 ISTITUZIONI 2,6 2,8 ADDETTI 20,4 23,1 ISTITUZIONI 1,3 1,2 RN (1,9) FC (1,4) ADDETTI 12,4 13,3 FC (32,4) RN (29,1) ISTITUZIONI 33,0 39,2 RA (47,1) FC (45,7) ADDETTI 7,7 10,3 Class. Prov. E-R 17

18 Il censimento delle istituzioni non profit 2011: la dimensione media delle istituzioni ITALIA Forlì-Cesena Addetti per istituzione Volontari per istituzione 18

19 Il censimento delle istituzioni non profit 2011: market e non market per settore di attività Emilia-Romagna Forlì-Cesena market non market ITALIA : market 30,6%, non market 69,6% 19

20 161 mln Entrate da contratti convenzioni con enti pubblici nazionali e internazionali 1,6 Sussidi e contributi a titolo gratuito da enti pubblici nazionali e internazionali Le risorse economiche del non profit: entrate Finanziamento pubblico 33,1 Altri proventi da fonte privata Forlì-Cesena 65,4 Contributi annui degli aderenti Finanziamento privato 19,6 52,2 12,3 6,7 9,3 Altri proventi da fonte privata 304 mln Entrate derivanti dalla vendita di beni e servizi Contributi, offerte, donazioni, lasciti testamentari e liberalità Entrate derivanti dalla gestione finanziaria e patrimoniale 20

21 Le risorse economiche del non profit: uscite Oneri derivanti dalla gestione finanziaria e patrimoniale 2,0 Sussidi, contributi ed erogazione a terzi 3,4 Acquisti di beni e servizi 37,8 Altri oneri 8,5 Rimborsi spese ai volontari 2,2 Oneri per i collaboratori 2,8 Oneri per i dipendenti 41,5 Oneri tributari/imposte e tasse 1,9 ITA=31% 21

22 Le risorse economiche del non profit a Forlì-Cesena 53,7 54,7 22,4 22,9 Entrate 465 mln Uscite 445 mln Entrate e uscite, composizione percentuale per principali forme giuridiche 8,8 9,7 8,2 8,4 6,9 4,4 Società cooperativa sociale Associazione non riconosciuta Associazione riconosciuta Altra istituzione non profit Fondazione 22

23 Le risorse economiche: tipologia di finanziamento prevalente Piacenza 8,8 91,2 Parma 10,3 89,7 Reggio nell'emilia 11,2 88,8 Modena Bologna Ferrara Ravenna Forlì-Cesena Rimini 9,6 9,3 9,9 7,8 9,5 10,2 90,4 90,7 90,1 92,2 90,5 89,8 Istituzioni non profit per tipologia di finanziamento prevalente, valori percentuali. Emilia-Romagna 9,6 90,4 Italia 13,9 86,1 0,0 5,0 10,0 15,0 20,0 25,0 30,0 35,0 23

24 Le modalità di raccolta fondi delle istituzioni non profit Modalità di raccolta fondi Italia Emilia- Romagna Forlì- Cesena Nessuna modalità di raccolta 80,3 75,7 78,6 Contatto diretto 12,2 14,5 13,8 Organizzazione di eventi e/o manifestazioni pubbliche 11,1 14,5 12,4 Vendita di beni e/o prodotti 3,6 5,0 4,3 Internet 2,3 2,8 2,7 Mezzi di comunicazione di massa 1,2 1,6 1,0 Altra raccolta fondi 0,2 0,2 0,2 24

25 I canali di comunicazione delle istituzioni non profit di Forlì-Cesena Nessuno strumento di comunicazione 30,0 Qualche canale di comunicazione 70,0 Sito internet 40,2 Comunicati e brochure informative 36,9 Pubblicità 24,1 Social network 19,8 Newsletter periodica 14,2 Guide e carte dei servizi 9,8 Blog, forum, chat 5,9 Bilancio di missione, bilancio sociale 3,5 Altro canale di comunicazione 3,2 Prodotti editoriali e multimediali 1,2 25

26 Le istituzioni non profit ed il periodo di costituzione cultura, sport e ricreazione 5,7 5,4 10,1 29,3 44,9 4,5 istruzione e ricerca 9,6 7,4 7,4 34,0 40,4 1,1 sanità 9,2 12,6 13,8 29,9 33,3 1,1 assistenza sociale e protezione civile 2,94,1 15,3 34,1 40,0 3,5 ambiente 3,7 0,0 14,8 35,2 42,6 3,7 sviluppo economico e coesione sociale 3,6 3,6 9,1 36,4 45,5 1,8 tutela dei diritti e attività politica 9,6 1,93,8 36,5 46,2 1,9 filantropia e promozione del volontariato 2,6 10,5 10,5 34,2 39,5 2,6 cooperazione e solidarietà internazionale 0,0 44,4 50,0 5,6 religione 9,7 11,3 45,2 14,5 16,1 3,2 relazioni sindacali e rappresentanza di interessi 16,5 9,4 8,6 46,0 18,7 0,7 altre attività 0,0 25,0 25,0 50,0 0,0 Forlì-Cesena 6,3 5,8 11,1 31,0 41,9 3,8 Italia 7,1 5,9 11,0 24,9 46,3 4,8 Emilia-Romagna 7,5 5,7 11,1 27,9 43,2 4,6 0,0 20,0 40,0 60,0 80,0 100,0 54% 1970 e precedenti

27 Reti e relazioni: ambito di azione e forme aggregative delle istituzioni non profit Ambito territoriale prevalente di azione Italia Emilia-Romagna Forlì-Cesena valori assoluti % valori assoluti % valori assoluti % Comunale , , ,5 Provinciale , , ,6 Regionale , , ,6 Nazionale , , ,0 Europeo ,4 93 0,4 9 0,3 Extraeuropeo , ,0 23 0,9 Qualunque diffusione territoriale , , ,0 Adesione a forme aggregative ITALIA Emilia-Romagna Forlì-Cesena valori assoluti % valori assoluti % valori assoluti % Non aderisce ad alcuna forma aggregativa , , ,5 Associazioni nazionali di secondo livello , , ,0 Associazioni internazionali di secondo livello , ,4 84 3,3 Associazioni subnazionali di secondo livello , ,0 37 1,4 Consorzi , ,2 62 2,4 Coordinamenti tematici , , ,0 Tutte le voci , , ,0 27

28 Orientamento delle Istituzioni non profit Orientamento dell'istituzione Mutualistico Di pubblica utilità Istituzioni non profit v.a. % v.a. % % Italia , , ,0 Emilia-Romagna , , ,0 Piacenza , , ,0 Parma , , ,0 Reggio nell'emilia , , ,0 Modena , , ,0 Bologna , , ,0 Ferrara , , ,0 Ravenna , , ,0 Forlì-Cesena , , ,0 Rimini , , ,0 28

29 Le Istituzioni non profit a Forlì-Cesena: in sintesi 1/2 Il settore di attività economica, maggiormente presente in termini di numerosità di istituzioni è quello dello cultura, sport e ricreazione; invece, in termini di addetti è quello dell assistenza sociale e protezione civile. Le istituzioni non profit presentano una quota consistente di lavoratori retribuiti che è superiore a quella di tutte le altre province della regione (23 ogni abitanti). Per quanto riguarda i principali settori di specializzazione regionale Forlì-Cesena si segnala in termini di addetti nel settore dello sviluppo economico e coesione sociale. Per numero di istituzioni emerge nei settori: assistenza sociale e protezione civile, sviluppo economico e coesione sociale e cultura, sport e ricreazione. In termini di addetti retribuiti, le maggiori dimensioni delle istituzioni si registrano nelle attività dello sviluppo economico e coesione sociale. In termini di volontari impiegati, raggiungono dimensioni di gran lunga maggiori alle equivalenti nazionali nelle attività di assistenza sociale e protezione civile. Il settore filantropia e promozione del volontariato presenta dimensioni, in termini di addetti, quasi 5 volte superiori al valore medio nazionale. 29

30 Le Istituzioni non profit a Forlì-Cesena: in sintesi 2/2 A Forlì-Cesena rispetto alla media regionale, nella cooperazione e solidarietà internazionale si ha una maggiore propensione per le attività non market; nello sviluppo economico e coesione sociale, invece, una maggiore propensione al market. Oltre il 65% dei fondi delle istituzioni non profit di Forlì-Cesena è privato. Sono il 91% le istituzioni a prevalente finanziamento privato. Le modalità di raccolta dei fondi sono quelle legate più direttamente al territorio in cui operano le istituzioni non profit. Il principale strumento di comunicazione adottato è internet; tuttavia, anche gli strumenti più tradizionali rivestono una notevole importanza. L orientamento dei servizi offerti dall istituzione è prevalentemente quello di pubblica utilità, anche se in misura minore rispetto alla media nazionale. 30

31 I.stat, datawarehouse dell Istat, Censimento industria, istituzioni pubbliche e non profit 2011 ; o sito dedicato s/category/non-profit/ Presentazione dei primi risultati del 9 Censimento generale dell industria e dei servizi e Censimento delle istituzioni non profit, Roma, 11 luglio Check-up della Emilia-Romagna alla luce dei dati censuari, Bologna, 9 Maggio Questo focus su Forlì-Cesena disponibile nel sito della Camera di Commercio di Forlì-Cesena, 1 dicembre Infografiche: _istat_no_profit.swf /2014/04/Emilia_Roma gna.pdf 31

32 Istat, Ufficio territoriale per l Emilia-Romagna e Marche piergiov@istat.it 32

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