Umberto Eco OPERA APERTA. Forma e indeterminazione nelle poetiche contemporanee

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Leopoldo Pala
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2 Università IUAV di Venezia S.B.D. F 2649 BIBLIOTECA CENTRALE

3 I -t>~ff" ~~;fì4 L>t f:i :2 Umberto Eco Opera aperta...,j.r TASCABILI ~BOMPTANT UNIVERSITA' IUAV DI VENEZIA BIBLIOTECA CENTRALE INV... ~.~.3..f.P HllHlllHU

4 INDICE Opera aperta: il tempo, la società Introduzione alla prima edizione Introduzione alla seconda edizione La poetica dell'opera aperta Analisi del linguaggio poetico Croce e Dewey p. V l 15 3' Analisi di tre proposizioni Pro posizioni a funzione referenziale Proposizioni a funzione suggestiva La suggestione orientata 78 Lo stimolo estetico 82 Il valore estetico e le due "aperture" 89 Apertura, informazione, comunicazione 95 I. La teoria dell'informazione 9f. Il concetto di infomiazione in Wiener 103 Differenza tra significato e informazione 107 Significato e informazione nel messaggio poetico 109 La trasmissione dell'informazione 112 II. Discorso poetico e informazione 115 Applicazioni al discorso musicale 120

5 !'. L'informazione, l'ordine e il disordine- 122 Postilla III. Informazione e transazione psicologica 130 Transazione e apertura 138 Informazione e percezione 148 L'opera aperta nelle arti visive 153 L'opera come metafora epistemologica 159 Apertura e informazione 167 Forma e apertura 178 Il caso e l'intreccio 185 Strutture estetiche della ripresa diretta 186 Libertà degli eventi e determinismi dell'abitudine 198 Lo Zen e l'occidente 210 Del modo di formare come impegno sulla realtà 235 Appendice: Generazione di messaggi estetici in una lingua edenica 291 Umberto Eco: la vita, i libri 307

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6 rrlir TASCA BI LI ~ BO\ilPIANI La mu'>ic:j -.eriale, Joyce, lj leueratura sperimentale, la pittura informale, l'jrtc cinetitd, le '>trullure temporali della ripresa telc\.. ;.,iva dircua, il nouveau roman e il film dopo Antonioni e Godard, le applitationi dcli.i teoria dell'informazione all'estetica: da una serie di punti di VÌ<,la diver'>i emerge una visione dell'arte contemporanea e dci modelli wnoscitivi che essa propone, offrcndo'>ì tome una sort.i dì "metafora epistemologica" che procede, ton me1.1ì autonomi, a una dcfìnì1ìone del mondo Jflìne a quella delle nuo\-c metodologie scientifiche. Apparso all'inizio degli anni Sc-,.,ant.1 questo libro ha nutrito le polemiche culwrali degli anni succes<,ìvì, proponendo un approccio estetico non LTadì1ionalmente "umani<,lito", basato su una dialettica serrata fra i temi c.ritìco-filosofìci e quelli scientifici. Opero aperta rimane ancora oggi un punto dì rirerimento per una discussione sulle tecniche linguistiche e <,ul ruolo ideologico delle avanguardie artistiche dcl Vente'>imo '>Ctolo, dc1lle avanguardie "storiche" a qucll<1 "neoav.ingu<1rd i.i" di cui è la summa teorica più provocatoria e al tempo '>LC'>'>O più distesamente critica. Corredano quc'>l<l cdi1ione le prefazioni e postfazioni di Cco, più un rlori lcgio critico: la storì.i di tome fu rifiutalo o accolto quc'>lo libro di rotlllra. Umberto Eco è nato ad Alessandria nel È ordinario di Semiotica e Presidente della Scuola Superiore di Studi Umanistici presso l'università di Bologna. Tra le sue opere di saggistica si ncordano Opera ape~a (1962), La struttura assente (1968), Trattato di sem1ot1ca generale (1975), Lector in fabula (1979), Semiotica e filosofia del linguaggio ( 1984), I llm1t1 dell'mterpretallone ( 1990), La ricetea della lmgua perfetta ( 1993), Sei passeggiate nei boschi narrat1v1 (1994), Kant e /'om1tonnco (199n, Sulla letteratura (2002), Dire quasi la stessa cosa (2003). Inoltre, tra le sue raccolte, vanno menzionate, Diano Minimo (1963), Il secondo Diano Minimo (1990), che comprende una prima antologia d1 Bustine d1 Minerva, 1 Cmque scntt1 mora/1 (19971 e La Bustina di Minerva (2000). Nel 1980 ha esordito nella narrativa con Il nome della rosa (Premio Strega 1981), seguilo nel 1988 da Il ~ndolo d1 Foucault, nel 1994 da L'Isola del g1omo prima e nel 2000 da Baudolino. Un ISBN I infopolntorcs.lt 9,00

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