IL REVISORE DEI CONTI DEGLI ENTI LOCALI

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Rosa Albanese
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MASTER AVANZATO DI II LIVELLO 2013 IL REVISORE DEI CONTI DEGLI ENTI LOCALI LA FORMAZIONE PROFESSIONALE VALIDA AI FINI PER L ISCRIZIONE E DEL MANTENIMENTO DELLA STESSA NEGLI ELENCHI DELLA PREFETTURA

Professionale Continua degli Iscritti all Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili (n. 1 credito all ora / n.

1 MASTER AVANZATO DI II LIVELLO 2013 IL REVISORE DEI CONTI DEGLI ENTI LOCALI LA FORMAZIONE PROFESSIONALE VALIDA AI FINI PER L ISCRIZIONE E DEL MANTENIMENTO DELLA STESSA NEGLI ELENCHI DELLA PREFETTURA (CREDITI FORMATIVI VALIDI PER L ANNO 2013) Date: 1, 5, 14, 21, 28 marzo 2013 dalle ore 9:00 alle ore 14:00 (registrazione dei partecipanti dalle ore 8:30) Il Master è valido ai fini della Formazione Professionale Continua degli Iscritti all Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili (n. 1 credito all ora / n. 5 crediti a giornata 25 crediti per l intero master) Il programma formativo è stato condiviso presso il Ministero dell Interno, così come previsto dall art. 3 del D.M. 15 /2/ 2012, n. 23 del Ministero stesso, con prot. N del 04/03/2013 DOCENTI: Dott. Donato Benedetti Dirigente servizio personale Comune di Ferrara Dott. Riccardo Patumi Magistrato della Corte dei Conti, Sezione controllo per l Emilia-Romagna Dott.ssa Patrizia Ruffini Dottore Commercialista dedita al mondo della aziende pubbliche. Revisore dei Conti. Giornalista pubblicista. Autore di pubblicazioni in materia Dott. Tiziano Tessaro Magistrato della Corte dei Conti, Sede di Venezia Sezione Controllo del Veneto Direttore della rivista telematica e della Rivista Comuni d Italia COMITATO DI PROGETTO E INFORMAZIONI UPI EMILIA-ROMAGNA VIA I. MALVASIA, BOLOGNA Progettazione coordinamento - dott.ssa Luana Plessi tel fax

2 sito web: Segreteria organizzativa - Elettra.bergamini@upi.emilia-romagna.it Questo Master avanzato si pone come un approfondimento di secondo livello rispetto al percorso sviluppato lo scorso anno. I compiti del Revisore dei Conti dell Ente Locale sono sempre in costante aumento, così come le responsabilità sono crescenti. Ciò impone un adeguato aggiornamento professionale, per il quale il Master vuole essere una risposta adeguata e puntuale, così da offrire l opportunità a chi svolge l attività di revisore (o vuole farlo) di conoscere la giurisprudenza più importante della Corte dei Conti in materia, e tutte le principali novità di rilievo. Saranno presenti in apertura, per un saluto di benvenuto, presso la sede della Provincia, il Presidente della Provincia di Modena - Emilio Sabattini il Presidente dell Ordine dei dottori commercialisti ed esperti contabili di Modena - Alessandrò Clò E stato invitato il Prefetto di Modena - Benedetto Basile 2

3 P R O G R A M M A Lezione 1 1 marzo 2013 Luogo: Provincia di Modena, Sala Consiglio LE NOVITA SULLA CONTABILITA E SULLA GESTIONE ECONOMICO-FINANZIARIA E I NUOVI COMPITI DELL ORGANO DI REVISIONE DELL ENTE LOCALE E DELL ORGANO DI CONTROLLO DEGLI ORGANISMI PARTECIPATI - Le novità sul bilancio, sulla gestione e sul rendiconto apportate dai provvedimenti normativi varati nel corso dell ultimo semestre (dalla spending alla legge sul fiscal compact) - Le competenze del revisore in sede di predisposizione dei documenti di bilancio alla luce del decreto legge n. 174 del 2012, convertito con modificazioni in legge n. 213/ I pareri dell organo di revisione alla luce del novellato art. 239 del TUEL dal D.L. 174/2012 Docenti: Dott.ssa Patrizia Ruffini Dott. Tiziano Tessaro Lezione 2 5 marzo 2013 Luogo: Provincia di Modena, Sala Consiglio LE RESPONSABILITA DELL ORGANO DI REVISIONE NEGLI ENTI LOCALI L incontro è finalizzato a focalizzare le attività e il profilo della responsabilità (con analisi di casi giurisprudenziali utili ad inquadrare la recente evoluzione della funzione). Sono inoltre trattati i principi di revisione emanati a fine Il conflitto di interessi. - Responsabilità civile e penale del revisore degli enti locali. Analisi delle ipotesi di reato più significative. La giurisprudenza penale. - Responsabilità dinanzi alla Corte dei conti. Approfondimento delle nozioni di danno e di elemento psicologico. Il potere riduttivo dell addebito. L attività istruttoria della Procura contabile. Brevi cenni sul giudizio amministrativo-contabile. Prescrizione dell illecito contabile. - La responsabilità sanzionatoria ed il rapporto con la responsabilità per danno. La responsabilità del revisore per dissesto finanziario. - Gli obblighi di denuncia. Redazione della denuncia e conseguenze dell omessa denuncia. - La colpa grave del revisore dell ente locale. Il concorso tra comportamento gravemente colposo del revisore e condotta dolosa. - I compiti del revisore degli enti locali e le connesse responsabilità, nella giurisprudenza delle Sezioni giurisdizionali e di controllo della Corte dei conti, con particolare riferimento ai pareri obbligatori, alle 3

4 misure consequenziali, agli incarichi professionali esterni, anche alla luce del nuovo regime degli incarichi affidati a dipendenti pubblici introdotto dalla legge anticorruzione e dei vincoli di cui alla legge di stabilità 2013, alle spese di rappresentanza, alle verifiche a campionamento, alle omesse verifiche di cassa, al riconoscimento di debiti fuori bilancio in assenza dei presupposti di legge. Docente: Dott. Riccardo Patumi Lezione 3 14 marzo 2013 Luogo: Provincia di Modena, Sala Consiglio I CONTROLLI SUL PERSONALE - La programmazione triennale e la verifica delle eccedenze - I vincoli: - le regole di turn-over per le assunzioni - le limitazioni di spesa - il rapporto tra spese di personale e spese correnti - Esempi concreti di calcolo - La Contrattazione integrativa e il Fondo - La Relazione illustrativa e la Relazione tecnico-finanziaria: - Le novità della Legge di stabilità 2013 Docente: Dott. Donato Benedetti 4

5 Lezione 4 21 marzo 2013 Luogo: Provincia di Modena, Sala Consiglio IL PATTO DI STABILITA INTERNO, DOPO LA LEGGE DI STABILITA 2013 La legge di stabilità 2013, nel confermare l obbligo dell assoggettamento per i comuni sotto i cinquemila e oltre i mille abitanti, innova la disciplina del patto assegnando ai revisori dei conti, per esempio, il compito di commissario ad acta ai fini della certificazione finale. E sempre di primario interesse, quindi, affrontare tutti i risvolti operativi del patto e i riflessi per i revisori, anche in relazione alle elusioni. - Gli enti obbligati al rispetto del Patto di Stabilità Interno, l ammontare della manovra e la virtuosità - Il calcolo degli obiettivi programmatici per i comuni con popolazione fra e abitanti e per i comuni sopra i abitanti - Il saldo finanziario di competenza mista e le esclusioni - Le azioni utili a migliorare i saldi di finanza pubblica e a renderli coerenti con gli obiettivi - I vincoli sul bilancio di previsione - Il sistema dei monitoraggi e la certificazione - Il revisore di diventare commissario ad acta per l invio della certificazione del patto - La programmazione dei pagamenti e il visto di compatibilità monetaria - Il patto regionalizzato per il 2013, orizzontale,verticale e verticale con incentivo e il patto orizzontale nazionale - Le sanzioni (e i premi) e le ultime novità - I controlli dell organo di revisione - I controlli della Corte dei conti - Le ipotesi di elusione del patto (art. 20 del D.L. 98/2001) come risultano dall analisi dei casi trattati dalla giurisprudenza della Corte dei conti - La tempestività dei pagamenti - Simulazioni operative sul calcolo del saldo programmatico e sull analisi dei vincoli del patto Docente: Dott.ssa Patrizia Ruffini 5

6 Lezione 5 28 marzo 2013 Luogo: Provincia di Modena, Sala Consiglio I CONTROLLI DELLA CORTE DEI CONTI ALLA LUCE DEL D.L. 174 DEL I CONTROLLI INTERNI IN PARTICOLARE SULLE PARTECIPATE Il decreto legge n. 174 del 2012, convertito in legge con modificazioni n. 213/2012, ha introdotto nell ordinamento giuridico diverse e differenti modifiche di natura sostanziale in vari ambiti gestionali dell Ente Locale. Questa piccola ma importante rivoluzione non coinvolge soltanto gli Enti Locali, che sono chiamati ad implementare in alcuni casi ed a modificare in altri, molti aspetti gestionali, quali ad esempio i controlli interni, ma anche la Corte dei conti che di nuovo è per il legislatore protagonista di nuovi, diversi e differenti controlli, nonché viene chiamata ad esercitare un ruolo di vigilanza che può arrivare sino ad attività ispettive esercitate mediante un organo esterno alla stessa ma sollecitato da essa. La giornata prende l avvio sulla descrizione dei controlli ante decreto legge n. 174 che già erano stato oggetto di recente di un notevole cambiamento per poi passare all analisi delle novità introdotte dal decreto. - I controlli pre-dissesto - I principali fattori di squilibrio della gestione; - I comportamenti elusivi - Il novellato art. 148 Controlli esterni del TUEL: - I controlli interni sulle partecipate e sugli equilibri: modalità operative e criticità - Controllo sulla legittimità e regolarità della gestione nonché sul funzionamento dei controlli interni; - Il referto semestrale da inviare alla Corte dei conti; - Il nuovo art. 148-bis Rafforzamento del controllo della Corte dei conti sulla gestione finanziaria degli Enti Locali del TUEL - Il nuovo art. 243-bis Procedura di riequilibrio finanziario pluriennale del TUEL; - Razionalizzazione della spesa pubblica degli Enti Territoriali Attività ispettiva Art. 6 del D.L. n. 174 del 2012; - Gli ultimi orientamenti Docente: Dott. Tiziano Tessaro 6

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