CANTIERI del contemporaneo

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1 CANTIERI del contemporaneo un progetto di Giuseppe Marsala Musica Città di Palermo Assessorato alla Cultura

2 Città di Palermo Assessorato alla Cultura Leoluca Orlando sindaco Francesco Giambrone assessore alla cultura Eliana Calandra capo area settore cultura il consulente del sindaco per la Direzione Tecnica ed artistica dei cantieri culturali alla Zisa Giuseppe Marsala Francesco Di Liberti capo segreteria assessore alla cultura servizio attività culturali Ferdinando Ania dirigente Giuseppa De Luca funzionario amministrativo ufficio cantieri culturali alla Zisa/comune di Palermo Antonio Muratore Gerardo Rossano Silvana Caravello Sonia Scotto Fabiola Selvaggio ufficio di comunicazione istituzionale del comune di Palermo Fabio Citrano cantieri DEL contemporaneo un progetto di Giuseppe Marsala con Gianfranco Perriera Gianni Gebbia Santina Franco Andrea Cusumano Andrea Inzerillo Navarra Editore Beatrice Monroy Rinaldo Clementi Giovanna Soffientini Giusy Affronti/Neu Noi Franco Maresco Mario Bellone Cetta Brancato Beatrice Agnello Viviana Trapani Fabio Montanino/Arca CLAC :duepunti Alfio Scuderi Melino Imparato Compagnia Franco Scaldati Matteo Bavera Giovanna Velardi Paolo Falcone/Fondazione Sambuca Roberto Collovà Francesco Mancuso Andrea Vezzi Federica Tutino/ZisaLab immagine ed organizzazione Mela Dell Erba Grafica e impaginazione Fabrizio Fucà illustrazione in copertina Fausto Gristina addetti stampa e comunicazione Festival Sveva Alagna e Valeria Ferrante segreteria organizzativa ed accoglienza Francesca Zumbo Lillo Baldacchino Serena Gebbia Daniela Barone Barbara Cimino Realizzazione video Leandro Picarella e Riccardo Cannella Tecnici Emanuele Noto Danilo Pasca Rino Cammarata Vincenzo D Agostino Lino Pellerito Sebastiano Ramondo si ringrazia Ruggero Di Maggio Massimiliano Parisi Alessio Cassaro un ringraziamento speciale va agli helper e a tutti gli uomini e le donne con i baffi protagonisti del video i cantieri sono la mia città i progetti contrassegnati con * sono finanziati con Fondi arcus

3 CANTIERI del contemporaneo un progetto di Giuseppe Marsala Cantieri Culturali alla Zisa luglio-dicembre 2014

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5 Nonostante quello che in tanti sostengono e a dispetto dei ritardi accumulati negli anni più recenti, Palermo è città dalla forte vocazione per il contemporaneo. Lo è nella misura in cui essere del proprio tempo, oggi, significa riconoscere gli opposti, essere in più luoghi, esprimere differenti culture. Palermo è contemporanea nel suo essere bellissima e difficilissima, aristocratica e popolare, arcaica e moderna, oscura e solare. E lo è, soprattutto, nello sforzo quotidiano che produce per costruire possibili alternative alla crisi in cui viviamo e per delineare forme di sviluppo che esprimano insieme legalità e futuro, diritti e innovazione. D'altra parte, Palermo è sempre stata (ed è oggi ancora di più) cantiere. Lo è nella costruzione quotidiana di senso di comunità; nel modo di riscrivere codici di convivenza liberi dal giogo mafioso; nella continua ricerca di modelli di sviluppo alternativi a quelli che ne hanno condizionato per troppo tempo la storia recente. infine, Palermo è culla. Più di tante altre città italiane è culla di artisti, di intelligenze, di eccellenze che hanno dimostrato di sapersi affermare soprattutto nel campo dell arte, dello spettacolo e della cultura. Lo è stata in passato e continua ad esserlo oggi; le generazioni che si susseguono continuano a regalare al mondo dell'arte e della cultura personalità straordinarie che hanno dato vita in tanti campi a una scuola palermitana riconosciuta a livello internazionale. con una differenza che riguarda proprio questa fase della vita della città. Tanti artisti che prima erano costretti a lasciare Palermo, affermandosi nel mondo senza essere riconosciuti nella loro città, adesso, invece, ritrovano nella città una casa mentre continuano ad operare in giro per il mondo, come è giusto che accada. anche per queste ragioni, l'idea di cantieri del contemporaneo è perfettamente coerente con il momento che la città sta vivendo. E i cantieri culturali alla Zisa, finalmente restituiti alla funzione naturale di luogo di incontro, di dibattito, ma soprattutto di ricerca e di sperimentazione nel segno dei linguaggi del contemporaneo, tornano a essere luogo forte capace di catalizzare energie e intelligenze. Questo Festival che attraverserà nei prossimi mesi i cantieri culturali alla Zisa è il segno di una città che vuole ripensare se stessa a partire dalle tante energie che la abitano e la rendono viva, curiosa e culturalmente molto vitale. E che guarda a se stessa affidando ai linguaggi della musica, del cinema, del teatro, del design, dell architettura, della filosofia, della danza e della letteratura le linee di una mappa attraverso la quale orientarsi nel tempo presente ed in quello che verrà. FranCesCo Giambrone Assessore alla Cultura LeoLuCa orlando Sindaco di Palermo 5

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8 GiusePPe marsala CantieriZisa 2.0

9 re-open Cantieri Diciotto mesi fa riaprivano i cantieri culturali alla Zisa. La nuova giunta Orlando, nel frattempo insediatasi al governo della città, raccoglieva la spinta di un vasto movimento politico di cittadini che per oltre un anno aveva coagulato intorno a se intellettuali, uomini di cultura e operatori nel campo dello spettacolo, della scuola, del sociale. una significativa esperienza di cittadinanza attiva la cui sfida era quella di riportare alla fruizione collettiva questo straordinario spazio pubblico dal potenziale enorme e ancora per molti versi inespresso. il 16 Dicembre del 2012 venivano inaugurati 3 nuovi spazi: il cinema Vittorio De seta con le sue adiacenti botteghe/laboratorio; la sala Michele Perriera (che con una anteprima aveva già in settembre ricordato il drammaturgo palermitano a cui lo spazio è dedicato); Zac_Zona arti contemporanee. insieme ad essi lo spazio Tre Navate veniva dotato di un impianto stabile di illuminazione, e venivano realizzate due aree di parcheggio, una delle quali in prossimità di un area sino ad allora abbandonata, usata come discarica e affacciata sul castello normanno da cui il quartiere prende il nome. un area ora bonificata che ospita oggi la Torre del Tempo di Emilio Tadini, il grande artista del 900 italiano. altri spazi più off venivano testati dalla visionarietà degli artisti, accogliendone installazioni ed opere che ne segnalavano il potenziale, possibile uso futuro. Diciotto mesi sono un tempo breve in rapporto ai tempi di trasformazioni delle città, e alla messa a regime di sistemi complessi qual è la cittadella dei cantieri: mq tra padiglioni e spazi aperti, fatti di strade, piazze, edifici, spazi liberi e potenziali giardini. una vera e propria città nella città. Ma possono anche apparire un tempo lungo se essi portano sulle spalle il peso di una di una città in attesa e che da troppo tempo è alla ricerca di una sua rinascita. Da quel dicembre, pur tra tante difficoltà, i cantieri culturali alla Zisa sono diventati un riferimento insostituibile per centinaia di operatori culturali e di giovani artisti che hanno bisogno di un luogo che possa ospitare ed incubare i loro progetti. attraverso una politica volta ad aprire il più possibile i cantieri alla città ed ai cittadini, senza clamori ma con capillare, quotidiana accoglienza, i cantieri sono diventati la casa per chi cerca un luogo in cui sperimentare la propria creatività. Le difficoltà, per lo più legate a complessi meccanismi amministrativi, alla scarsità di risorse economiche e alla ruggine depositatasi per tanti anni in spazi inutilizzati, hanno reso a volte faticose le realizzazioni di alcuni progetti. Ma non le hanno impedite. Grazie alla spinta che la città, a tutti i livelli, ha prodotto affinché la sfida potesse compiersi, e grazie alla sinergia che un nuovo ufficio di coordinamento è riuscita a realizzare tra i le istituzioni residenti dentro i cantieri, il bilancio dopo questi mesi non può che dirsi positivo. i numeri parlano chiaro. Oltre 600 tra associazioni, gruppi artistici e operatori della città hanno chiesto ed usufruito degli spazi dei cantieri per lo svolgimento delle attività e per un numero complessivo, tra spettatori e partecipanti, che supera le presenze. Tutti i linguaggi dell arte hanno trovato un tempo e un luogo per esprimersi; e la loro presenza ai cantieri ha testato, migliorato e consolidato l uso degli spazi stessi. il tema del diritto alla cultura che ha 9

10 sostenuto questa politica ha trovato nell organizzazione ai cantieri del Gay Pride nazionale del 2013 la declinazione del diritto universale all uguaglianza delle persone nelle differenze: di genere, di pelle, di provenienza e di scelta di vita. Zac ha ospitato più di 80 giovani artisti siciliani con il progetto in Work, un idea innovativa di un laboratorio collettivo messa in campo da un comitato scientifico formato da artisti, curatori, galleristi, critici d arte, architetti, docenti ed esperti d arte contemporanea. una esperienza corale che ha segnato 8 mesi della vita dei cantieri e che costituisce punto di non ritorno rispetto alle pratiche innovative di gestione di spazi collettivi. un modello sperimentale che va protetto, migliorato e potenziato e che ha riscontrato enorme interesse da parte della comunità artistica nazionale e internazionale che si è accostata a Zac in questi mesi. La definizione di alcune procedure amministrative (ora in dirittura di arrivo) renderà lo spazio definitivamente fruibile e disponibile ad essere abitato stabilmente dall arte contemporanea. il cinema De seta è diventato la casa del cinema indipendente e delle realtà siciliane tra le più qualificate del territorio nazionale quali il sicilia Queer Film Festival, il sole Luna Festival, sorsi corti, siciliambiente ed altri. E riferimento principale dell italian Doc screening, il più importante osservatorio italiano sul documentario, ed il luogo delle rassegne cittadine dei film in lingua originale, in primo luogo francesi e tedesche, oltre che delle proiezioni dei saggi di documentario della scuola Nazionale del cinema. E infine, lo spazio Perriera, il Tre Navate e le botteghe ospitano quotidianamente laboratori e iniziative di musica, teatro, filosofia, arti visive, danza, letteratura, poesia. insomma, pur nella tanta strada che c è ancora da fare, i cantieri culturali sono tornati ad essere spazio pubblico per la cultura nel senso ampio del termine e vivono ora la loro seconda fase di rilancio. Cantieri 2.0 Questa fase due passa in primo luogo dal riconoscimento delle tracce che i tanti passaggi hanno depositato ai cantieri e dalla loro trasformazione in progetto. Ed è a partire da queste tracce che si è dato vita alla stesura di un piano di recupero definitivo degli spazi, diviso per step temporali e affidato a diverse fonti di finanziamento. in tempi brevi, grazie ai fondi arcus di recente approvazione, verranno definitivamente attrezzati gli spazi Tre Navate e Perriera, con dotazioni impiantistiche stabili, pedane e gradinate per il pubblico. sempre con arcus si completerà la dotazione tecnica della cabina di proiezione del De seta, mentre con i fondi Fas, si realizzerà una casa della Danza al Padiglione 2 e una sala Lettura presso il 2 Navate. Lo Zac realizzerà i suoi servizi aggiuntivi nel grande padiglione adiacente che ospiterà tra gli altri servizi di bookshop e ristorazione. in questi mesi sono stati avviati da parte del coime i lavori di realizzazione del centro per la Fotografia nel padiglione 18 e tra questo ed il Perriera, la Goldsmiths university of London consoliderà la presenza degli istituti stranieri ai cantieri - dopo Goethe-institute, institut Français e centro di cultura ellenica - attraverso l apertura di una summer school permanente della Goldsmith a Palermo. Presenze istituzio- 10

11 nali europee di prestigio che si uniscono a quelle già insediate dell istituto Gramsci, dell accademia di Belle arti, del centro sperimentale di cinematografia, della Biblioteca Mazzoleni. E in dirittura d arrivo una convenzione con l università di Palermo per un ciclo di workshop di studi e progetti in vista di un concorso di progettazione che ridisegni l intera area, i suoi spazi aperti e le sue relazioni con il quartiere e la città. E, infine, in convenzione con il consorzio arca aprirà ai cantieri lo spazio cre_zi, un incubatore di impresa creativa che accompagnerà le idee imprenditoriali dei giovani cittadini in ambito artistico e culturale con particolare riferimento a percorsi di innovazione culturale. E cantieri 2.0 è anche il progetto di rete wifi libero in tutta l area, già in buona parte avviato, che renderà i cantieri un luogo di connessioni e innovazioni in senso lato. il Festival cantieri del contemporaneo è il riflesso di questo percorso e ne rappresenta al tempo stesso uno dei punti di snodo di questa seconda fase. il suo cartellone si è costruito a partire da un tema generale il nostro tempo e la crisi che attraversa oggi l Europa e da un metodo che ha visto confluire intorno al tema proposte e progetti direttamente presentati dai cittadini e progetti specifici pensati ad hoc dalla direzione artistica e redatti in esclusiva per i cantieri dai loro curatori. un progetto corale, dunque, che attraversa le generazioni e coinvolge più di 260 tra artisti e uomini di cultura che per sei mesi animeranno gli spazi dei cantieri. anche le forme di finanziamento con cui il festival si realizza sono il segno dei tempi, di scarsità di risorse e della necessità di fare rete, di co-progettare e di condividere e ottimizzare idee, spazi e risorse. ad una quota di progetti (11 su 22) che viene finanziata grazie ai fondi arcus, se ne affianca una che presenta forme differenti di produzione e che adotta il Festival come piattaforma tematica comune e come luogo della loro declinazione e messa in scena. il Festival, organizzato in 9 sezioni, racconta del nostro tempo e delle sue aporie attraverso i linguaggi della musica, della letteratura, del teatro, della danza, della filosofia, del cinema, del design e dell architettura. Ne attraversa i suoi lampi e le sue oscurità, ce ne suggerisce mappe, rotte, percorsi con cui orientarci. ci ricorda che ogni tempo di crisi è anche tempo di cambiamento, di trasformazione e di costruzione di paradigmi nuovi ed inediti; e che le arti, per prime, sanno rivelarci le tracce e gli indizi nascosti dei nuovi possibili paesaggi futuri. il contemporaneo: un tempo incerto, plurale, della compresenza e della non coincidenza. una condizione in cui, come ci ricorda Giorgio agamben è davvero contemporaneo chi non coincide perfettamente col suo tempo né si adegua alle sue pretese, ed è perciò, in questo senso, inattuale; ma, proprio attraverso questo scarto e questo anacronismo, egli è capace più degli altri di percepire ed afferrare il suo tempo ( ) coloro che coincidono troppo pienamente con la loro epoca, combaciando perfettamente con essa in ogni punto, non sono contemporanei perché, proprio per questo non riescono a vederla. (Giorgio agamben, che cos è il contemporaneo? Nottetempo 2011) E che sia un buon tempo per Palermo e per la cultura. Vi aspettiamo ai cantieri cultural. 11

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13 «È davvero contemporaneo chi non coincide perfettamente col suo tempo né si adegua alle sue pretese ed è perciò, in questo senso, inattuale; ma, proprio attraverso questo scarto e questo anacronismo, egli è capace più degli altri di percepire e afferrare il suo tempo (.) coloro che coincidono troppo pienamente con la loro epoca, combaciando perfettamente con essa in ogni punto, non sono contemporanei perché, proprio per questo, non riescono a vederla». (Giorgio agamben che cos è il contemporaneo? Nottetempo, 2011) 13

14 anteprima sabato 31 maggio Cantieri Culturali alla Zisa sala michele Perriera Presentazione del libro il PoZZo del teatro conversazione con Franco scaldati di nosrat Panahi nejad film Franco scaldati Il pozzo del teatro di nosrat Panahi nejad frammenti da il pozzo dei pazzi a cura della Compagna Franco scaldati targa alla carriera a Gaspare Cucinella domenica 1 giugno ore18.00 teatro alla Guilla tra musica e Versi omaggio a Franco scaldati con: egle mazzamuto/voce Carmelo Farina/chitarra Wanda modestini/ violoncello e con la collaborazione di mario modestini domenica 1 giugno domenica 1 giugno ore teatro Garibaldi alla Kalsa da morto è un altra Vita con maurizio donadoni stefano randisi enzo Vetrano melino imparato e Fabio Lo meo totò Pizzillo antonella sampino, Chiara Virga impaginazione di matteo bavera e Giuseppe marsala mercoledì 4 giugno ore18.00 Cantieri Culturali alla Zisa sala michele Perriera il Poeta degli ultimi presentazione de "il poeta degli ultimi. omaggio a Franco scaldati" collana "nuova busambra" Ispe editore ph Tommaso Le Pera 14

15 CANTIERI del contemporaneo TEaTRO memorie dal contemporaneo #1 universo scaldati a cura di Giuseppe marsala, melino imparato, matteo bavera, roberto Giambrone/Compagnia Franco scaldati 31 maggio - 4 giugno Cantieri Culturali alla Zisa - teatro Garibaldi di Palermo alla Kalsa - teatro alla Guilla anteprima L 1 giugno del 2013 moriva Franco scaldati, poeta, drammaturgo, attore e regista teatrale che come pochi ha incarnato l anima di Palermo. Ma quella di scaldati è stata anima universale a cui i suoi personaggi hanno dato corpo e parola sopravvivendo a un destino che ha portato via troppo presto il loro autore. ad un anno esatto dalla sua morte, la città ha voluto rendergli omaggio attraverso una chiamata a raccolta dei tanti - artisti, intellettuali, uomini di teatro e personalità della cultura italiana - che gli erano stati compagni di strada nella sua intensa vicenda artistica. L omaggio a scaldati ha visto nascere, una felice sinergia tra le istituzioni culturali e i teatri della città in cui il drammaturgo ha portato in scena i suoi testi. una sinergia che fa ben sperare in vista di una necessaria riflessione sul futuro del teatro di scaldati senza scaldati. una condizione di assenza che, grazie alla sua arte e ai tanti artisti che hanno lavorato con lui, ha generato in brevissimo tempo una seconda vita del teatro scaldatiano. sembra adesso che aspano, Benedetto, Totò, Vicè, ancilù, crocifisso e gli altri si muovano tutti insieme, tra le strade dell Olivuzza e quelle che portano alla luna: tra le loro crudezze ed i loro incantamenti; a parlare a galline come fossero teschi, o a inseguire palloni arroccati; e a prendere per mano la parte più viva e inquieta del teatro italiano per un viaggio attraverso scaldati. L anteprima di universo scaldati ha costituito l avvio di un progetto che si articola nel tempo, che vedrà il suo sviluppo nel prossimo autunno, e che abiterà tanti luoghi e teatri della città. La presentazione del secondo numero dei Quaderni del sarto, la collana curata dalla compagnia Franco scaldati; un omaggio in musica e versi; una messa in scena di frammenti tratti dai suoi spettacoli più significativi; il numero monografico di una rivista ad egli dedicato; l omaggio dei suoi fotografi che hanno donato una foto del drammaturgo che l 1 giugno sono state esposte nei teatri della città. sono questi gli appuntamenti dell anteprima con cui Palermo ha ricordato Franco scaldati e che hanno dato il via alla sezione del festival intitolata Memorie dal contemporaneo. 15

16 3 luglio ore Cantieri Culturali alla Zisa sala michele Perriera 4 luglio ore Cantieri Culturali alla Zisa sala michele Perriera 5 luglio ore Cantieri Culturali alla Zisa sala michele Perriera 6 luglio ore Cantieri Culturali alla Zisa sala michele Perriera roberto alajmo istruzioni Per rendersi infelici di Paul Watzlawick Lettori: silvia ajelli Giuditta Perriera elena Pistillo Musiche: rita Collura matteo di Gesù discorso sopra Lo stato Presente dei Costumi degl italiani di Giacomo Leopardi Lettori: serena barone stefania blandeburgo Giuseppe La Licata Musiche: dario Lo Cicero Licia Callari satirycon di Petronio Lettori: Giuditta Perriera elena Pistillo Valerio strati Musiche: mario bajardi Giulia de spuches amatissima di toni morrison Lettori: Filippo Luna Giuditta Perriera Musiche e canti: irene ientile silvio natoli anna tedesco Le metamorfosi di ovidio Lettori: roberto burgio Giuditta Perriera sabrina recupero Musiche e canti: irene ientile silvio natoli 16

17 CANTIERI del contemporaneo LETTERaTuRa il contemporaneo attraverso i libri #1 il VoLume del Futuro * Letture, divagazioni ed altro intorno a questi nostri tempi a cura di Gianfranco Perriera/insieme per la Cultura 3-6 luglio Cantieri Culturali alla Zisa - arena Vittorio de seta il contemporaneo letto ed esplorato attraverso un libro. È questa l idea che guida questo ciclo d incontri, giunto alla sua 2a edizione, che propone uno sguardo sul nostro tempo mediato da una lettura ad alta voce. sei incontri in cui a interrogarsi su cosa sia davvero il contemporaneo sono sei uomini di cultura della nostra città invitati a selezionare un libro e presentarlo al pubblico attraverso una relazione abitata da letture e performance interpretative, affidate ai diversi linguaggi delle arti. una prospettiva che vuole essere plurale sia nella scelta dei tanti relatori che nella diversità delle letture, che gli stessi relatori hanno selezionato. Ma che prende le mosse da una ipotesi teorica che, muovendosi tra agamben e calvino, guarda alla distanza, allo scarto alla non coincidenza tra se e il proprio tempo come chiave per comprenderne le sue oscurità. un relatore, due lettori, un musicista e una performance costituiranno, pertanto, il setting di ogni incontro; uno spazio in cui parola, corpo, suono e azione costruiranno la rappresentazione che ciascun relatore farà del suo libro (un romanzo, un saggio, un poema o una sceneggiatura - a prescindere dal suo genere e dal tempo in cui è stato scritto) proposto come viatico che ci aiuti a leggere e a comprendere il contemporaneo; un accadimento attraverso cui la parola raccontata, letta, recitata, o interpretata dai linguaggi delle arti, coniughi i diversi sensi con cui possiamo accoglierla dentro di noi. una scelta che guarda alla letteratura e alle arti in genere come spazi necessari e inesauribili per la convivenza consapevole di ogni comunità; e che invita programmaticamente a riflettere sul libro (in quanto manufatto materiale) come costruttore di paesaggi fisici oltre che mentali; e come oggetto/soggetto transizionale ineliminabile e incombustibile - per dirla con Bradbury oggi che l e-book e le tecnologie del web sembrano minacciarne il suo futuro. un futuro che i curatori hanno voluto immaginare come un volume: un corpo denso, tridimensionale, attraversabile e sfogliabile, sebbene fatto della leggerezza che le parole e la letteratura sono capaci di donare; e di cui il nostro tempo ha bisogno per farci immaginare la materia di cui esso sarà fatto. 17

18 giovedì 3 Luglio ore 21,30 venerdì 4 Luglio ore 21,30 sabato 5 Luglio ore 21,30 Petrina and the piano laughs back debora Petrina piano, voce e danza domenica 6 Luglio ore 21,30 upside-down debora Petrina tastiere, voce, elettronica mirko di Cataldo chitarre-basso-percussioni string sharper Quartet Francesco incandela violino sergio Zanforlin violino angelo di mino violoncello Luca Lo bianco contrabasso L alternative Rock dei Radiohead, la New Wave anni 80 di Gary Numan, il Jazz legato alla tradizione popolare brasiliana di Egberto Gismonti, rappresentano una parte di un percorso in continua evoluzione, in cui coesistono il suono cameristico e quello di matrice jazzistica, la cantabilità, il groove e l elettronica. ForsQueaK bruno Pitruzzella chitarra sergio schifano chitarra Luca La russa basso simone sfameli batteria magnetic trio + Vera mormino Gianni Gebbia Gabrio bevilacqua Carmelo Graceffa il Magnetic trio secondo Gianni Gebbia,: rappresenta una band diretta ed eterodossa, la chiusura di un ciclo, un condensato di tutte le svariate e differenti esperienze sonore che ho attraversato dai primi anni 80 sino ad oggi. Ospite d eccezione l acrobata palermitana Vera Mormino formatasi in Belgio, Francia ed inghilterra ed esibitasi nei migliori festival di circo e Teatro contemporaneo. il solo di Petrina alla voce e al piano è un concentrato vitaminico di fantasie e sperimentazioni, in cui racconti visionari e autobiografici si mescolano a reminiscenze cantautorali, passando attraverso il pop-rock, il jazz e la musica contemporanea. Petrina si muove dai brani propri alle canzoni di Nick Drake, Piero ciampi, annie Lennox, Japan, Talking Heads, Jack Bruce, alle musiche di Morton Feldman, John cage e Frederic Rzewski, il tutto rivisitato da cima a fondo sotto il segno di un invenzione esuberante ed energetica. Questo duo esprime l altra faccia di Debora Petrina come autrice di canzoni e pop songs oblique e stranianti. Gettonatissima in quel vero e proprio indicatore di talenti che è la web-radio di David Byrne, la cantante, pianista, tastierista e compositrice è una delle rivelazioni nella scena musicale italiana. oot on Jam improvvisazione finale con i musicisti partecipanti al Festival Due chitarre, basso e batteria, tra rock, jazz, prog, improvvisazione, viaggio, paesaggio, salpare e approdare, gioia nero distorto muri e mare Prima o poi le strade di chi fa lo stesso tipo di ricerca si incontrano. 18

19 CANTIERI del contemporaneo Musica suoni e visioni contro la crisi #1 oot on * Cantieri musicali palermitani a cura di Gianni Gebbia/insieme per la Cultura 3-6 luglio Cantieri Culturali alla Zisa - arena Vittorio de seta Ho ideato questa rassegna, basata su alcune nuove produzioni musicali provenienti per lo più da Palermo, poichè, penso che molti gruppi musicali in questa città abbiano raggiunto una qualità ed attualità di livello europeo a dispetto di tutte quelle istanze che stentano ad imprigionarla in un artificiosa e falsa provincialità. un altra forza ispirante è stata l esperienza/movimento dei i cantieri che vogliamo avvenute ai cantieri culturali alla Zisa di Palermo qualche anno fa e nata nel segno della riattivazione di questi splendidi spazi. OOT ON cerca di continuare presso questi stessi spazi una finestra su alcuni artisti della nostra città che, attraversando ed inglobando vari stili ed ascolti, non sono inquadrabili in un genere ma sono contrassegnati da una contemporaneità di grande pregio e raffinatezza sonora. Dei gruppi originali e delle musiche che possono soddisfare contemporaneamente tutti gli ascolti, dai più esigenti ai più semplici, ed essenziali e nelle quali frammenti di musica contemporanea, pop, rock jazz si mescolano in una caleidoscopica variante di toni e colori: dall anomalo quartetto d archi string sharper con le sue irruzioni nel pop o addirittura nella new wave, alle circolarità ipnotiche del Magnetic Trio sino alle psichedelie sofisticate dei promettenti Forsqueak e agli incroci tra musica contemporanea e pop songs surreali di Petrina e Di cataldo. spero davvero che questi gruppi ci proiettino verso un futuro musicale sempre più luminoso e creativo. Buon ascolto. Gianni Gebbia 19

20 dal 15 al 19 luglio dalle ore alle ore Cantieri Culturali alla Zisa spazio tre navate WorKsHoP di tecnica ContemPoranea CON Fernando suels mendoza Organizzazione Palermo in danza diretta da santina Franco Ingresso gratuito al pubblico (numero limitato 20 persone al giorno) ph Rosellina Garbo 20

21 CANTIERI del contemporaneo DaNZa artisti in residenza #1 Vuoto 16 Workshop di tecnica contemporanea con Fernando suels mendoza a cura di santina Franco/Palermo in danza luglio Cantieri Culturali alla Zisa - spazio tre navate un altra importante residenza artistica di danzatori, dopo quella al Tre Navate di aymeric aude di introdans, apre la sezione danza del Festival che vedrà a cantieri culturali alla Zisa Fernando suels Mendoza, danzatore venezuelano ma tedesco di adozione, membro dal 1995 del Wuppertal Tanztheater di Pina Bausch. Mendoza che è reduce dalla ripresa di Palermo Palermo, lo storico spettacolo della Bausch che debuttò a Palermo nel 1990 e oggi di nuovo in scena al Théatre de la Ville di Parigi - terrà a Palermo un workshop di tecnica contemporanea a cui il pubblico può assistere gratuitamente e conoscere così i temi della sua ricerca coreografica. una residenza che porta a Palermo una delle figure di punta del panorama europeo della ricerca sulla danza contemporanea e testimone diretto della vicenda artistica di Pina Bausch, la grande coreografa tedesca fortemente legata a Palermo e scomparsa nel giugno del Le performance/lezioni di Mendoza, che attingono alla sua pluriennale esperienza di performer internazionale e di insegnante, si terranno allo spazio Tre Navate dalle alle e saranno aperte gratuitamente al pubblico con numero limitato di 20 uditori al giorno. La residenza segna la sua terza collaborazione con Palermo in Danza dopo quelle del 2012 (3ª edizione stage) e del 2013 (coreografo e danzatore per abraço). 21

22 19 al 31 luglio Cantieri Culturali alla Zisa spazio tre navate workshop residenza GoLdsmitHs 28 e 29 luglio Cantieri Culturali alla Zisa 4 performances site-specific in forma di mini festival Parteciperanno gli artisti andrea Cusumano Che Kevlin tatjiana Jiudicka dominika dwernicka signhild Waersted tsung-han Hsieh Hannah Fisher sofia marandotti ph Alessandro D Amico 22

23 CANTIERI del contemporaneo arti VisiVE artisti in residenza #2 residenza GoLdsmitHs a cura di andrea Cusumano/Goldsmiths university of London luglio Cantieri Culturali alla Zisa - spazio tre navate Tornano le residenze ai cantieri del Goldsmiths college-university of London, dopo il successo della scorsa estate e la residenza del musicista Jeremy Peyton Jones a Pasqua di quest anno. un gruppo di 15 diplomati del Master Performance Design and Practice sarà in residenza presso lo spazio Tre Navate e la sala Perriera dal 19 al 31 luglio. il progetto curato e coordinato da andrea cusumano, artista palermitano ma londinese di adozione e docente del Goldsmiths, si concluderà con 4 performances alcune delle quali site-specific che avranno luogo in forma di mini festival tra il 28 ed il 29 luglio. anche quest anno come per le precedenti edizioni il focus sarà sullo scambio culturale e la collaborazione tra artisti internazionali del Goldsmiths ed artisti palermitani. L associazione Tavola Tonda sarà ancora una volta protagonista e collaborerà ad uno dei progetti, ma tanti altri artsti palermitani hanno già aderito con entusiasmo alla collaborazione. Le iscrizioni per partecipare alle residenze sono ancora aperte, per informazioni scrivere a a.cusumano@gold.ac.uk. il progetto si iscrive all'interno di un più vasto progetto residenza stabile del Goldsmiths a Palermo, pensato e curato da Giuseppe Marsala ed andrea cusumano, che vedrà la realizzazione di un centro di ricerca sperimentale del Goldsmiths in sede permanente ai cantieri culturali alla Zisa. Questi gli artisti Goldsmiths in residence: andrea cusumano, che Kevlin, Tatjiana Jiudicka, Dominika Dwernicka, signhild Waersted, Tsung- Han Hsieh, Hannah Fisher, sofia Marandotti 23

24 mercoledì 23 luglio ore 21 Le Cose belle di agostino Ferrente e Giovanni Piperno Italia 2013, 88 Documentario ore 23 il sud è niente di Fabio mollo Italia 2013, 90 Drammatico Giovedì 24 luglio ore 21 in another CountrY di Hong sang-soo Corea del sud 2012, 88 Commedia, V.O.S.I ore 23 situazione di alessandro Piva Italia 2013, 70 Documentario Venerdì 25 luglio ore 21 FeLiCe CHi è diverso di Gianni amelio Italia 2014, 93 Documentario ore 23 WorKers - Pronti a tutto di Lorenzo Vignolo Italia 2012, 105 Commedia sabato 26 luglio ore 21 L'arte della FeLiCità di alessandro rak Italia 2013, 82 Animazione ore 23 L'interVaLLo di Leonardo di Costanzo Italia-Svizzera- Germania 2012, 90 Drammatico Il presente programma potrebbe subire variazioni per cause di forza maggiore indipendenti dalla volontà degli organizzatori. Si invita pertanto a verificare gli eventuali aggiornamenti consultando sudtitles.wordpress.com fb. cantieri culturali alla zisa domenica 27 luglio ore 21 mare magnum di Letizia Gullo e Ester Sparatore Francia 2014, 72 Documentario ore 23 il Venditore di medicine di antonio morabito Italia 2013, 103 Drammatico Lunedì 28 luglio ore 21 Zoran il mio nipote scemo di Matteo Oleotto Italia-Slovenia 2013, 103 Commedia ore 23 the day He arrives di Hong sang-soo Corea del sud 2011, 79 Azione, V.O.S.I. martedì 29 luglio ore 21 spaghetti story di Ciro de Caro Italia 2013, 83' Commedia ore 23 HaHaHa di Hong sang-soo Corea del Sud 2010, 115 Drammatico, V.O.S.I. mercoledì 30 luglio ore 21 tir di Alberto Fasulo Italia-Croazia 2013, 85 Drammatico ore 23 the special need di Carlo Zoratti Germania-Italia- Austria 2013, 83 Commedia/Doc Giovedì 31 luglio ore 21 oki s movie di Hong sang-soo Corea del sud 2010, 80 Drammatico, V.O.S.I ore 23 PiCCoLa Patria di alessandro rossetto Italia 2013, 110 Drammatico Venerdì 1 agosto ore 21 il sud è niente di Fabio mollo Italia 2013, 90 Drammatico ore 23 Le Cose belle di agostino Ferrente e Giovanni Piperno Italia 2013, 88 Documentario sabato 2 agosto ore 21 il mundial dimenticato di Lorenzo Garzella e Filippo macelloni Italia-Argentina 2011, 95 Documentario ore 23 in another CountrY di Hong sang-soo Corea del sud 2012, 88 Commedia, V.O.S.I. domenica 3 agosto ore 21 WorKers - Pronti a tutto di Lorenzo Vignolo Italia 2012, 105 Commedia ore 23 spaghetti story di Ciro de Caro Italia 2013, 83' Commedia martedì 5 agosto ore 21 L'interVaLLo di Leonardo di Costanzo Italia-Svizzera- Germania 2012, 90 Drammatico ore 23 L'arte della FeLiCità di alessandro rak Italia 2013, 82 Animazione mercoledì 6 agosto ore 21 il Venditore di medicine di antonio morabito Italia 2013, 103 Drammatico ore 23 mare magnum di Letizia Gullo e ester sparatore Francia 2014, 72 Documentario Giovedì 7 agosto ore 21 THE DAY HE ARRIVES di Hong sang-soo Corea del sud 2011, 79 Azione, V.O.S.I. ore 23 Zoran il mio nipote scemo di matteo oleotto Italia-Slovenia 2013, 103 Commedia Venerdì 8 agosto ore 21 HaHaHa di Hong sang-soo Corea del Sud 2010, 115 Drammatico, V.O.S.I. ore 23 il mundial dimenticato di Lorenzo Garzella e Filippo macelloni Italia-Argentina 2011, 95 Documentario sabato 9 agosto ore 21 the special need di Carlo Zoratti Germania-Italia- Austria 2013, 83 Commedia/Doc ore 23 tir di alberto Fasulo Italia-Croazia 2013, 85 Drammatico domenica 10 agosto h 21 PiCCoLa Patria di alessandro rossetto Italia 2013, 110 Drammatico ore 23 oki s movie di Hong sang-soo Corea del sud 2010, 80 Drammatico, V.O.S.I 24

25 CANTIERI del contemporaneo cinema suoni e visioni contro la crisi #3 sotto Le stelle della Zisa * rassegna di cinema all aperto a cura di associazione Culturale sudtitles 23 luglio - 10 agosto Cantieri Culturali alla Zisa - arena Vittorio de seta Ricucire un tessuto lacerato, ritessere la tela infinita tra Palermo e il cinema, tra la città e le sue stelle, tra il mediterraneo e l Europa. Riabituarsi alla visione su grande schermo, recuperare gli appuntamenti mancati per le carenze di una distribuzione che considera ancora per molti versi la sicilia una terra straniera. il tutto nei viali di quella che potrebbe essere la cittadella del cinema a Palermo, a due passi dal cinema De seta e dal centro sperimentale di cinematografia. E provare nelle sere calde di fine luglio a riappacificarsi con il cinema nazionale, quello popolare e quello di ricerca, due anime di uno stesso corpo di cui riscoprire la voce. Di cosa parla il cinema italiano contemporaneo? che paese racconta, quali sono le sue storie, le sue angosce, le sue paure, le sue forze? È possibile ancora oggi considerare il cinema italiano come un corpo vivo che riesca a parlare ai suoi concittadini come all epoca gloriosa del neorealismo e forse più ancora della commedia all italiana? E contemporaneamente guardare oltre, per vedere di cosa parla invece un cinema che viene dall altra parte del mondo, con uno degli autori più importanti del cinema contemporaneo come il sudcoreano Hong sang-soo, soltanto da poco distribuito anche in italia ma punto di riferimento conclamato del panorama internazionale? come riallacciare il rapporto tra il mondo dei festival e quello delle visioni di massa e ripensare in questo modo il cinema come grande vera arte popolare, nella cornice estiva di un arena cittadina proprio nell epoca della rilocazione del cinema, della rarefazione delle sale, della chiusura delle arene? sono queste le domande che danno il via a questa rassegna. Tutte domande che rimarranno senza risposta, probabilmente. Ma il grande cinema, quello che ci ha insegnato a essere troppo seri per essere dilettanti ma non abbastanza per diventare dei professionisti, non è forse proprio quello che pone domande piuttosto che dare risposte? Di tutto questo e di molto altro avremo modo di discutere assieme, davanti al grande schermo, sotto le stelle della Zisa. 25

26 dal 12 al 14 settembre dalle 10:00 alle 24:00 Cantieri Culturali alla Zisa ZiZ convegni tavole rotonde workshop laboratori per bambini proiezioni cinematografiche presentazioni di libri lezioni magistrali installazioni e interventi di arte estemporanea mostra di editoria fotografica un villaggio espositivo delle associazioni del terzo settore operanti sul territorio un concorso fotografico tematico dedicato ai fotoamatori verrà infine lanciato il 1 luglio 26

27 CANTIERI del contemporaneo FOTOGRaFia i cantieri della fotografia #1 ZiZ annuario fotografico contemporaneo a cura di navarra editore settembre Cantieri Culturali alla Zisa all interno della programmazione dei cantieri, Navarra Editore propone la prima edizione di ZYZ annuario Fotografico contemporaneo: una tre giorni in cui la fotografia non è concepita come fine ultimo ma come mezzo di conoscenza ed indagine delle realtà contemporanee. La rassegna, diretta da Franco Blandi, prende il titolo dall antico nome fenicio della città di Palermo, Zyz, il fiore, simbolicamente somigliante al diaframma di un obiettivo, e che si propone di diventare un appuntamento cittadino annuale che si caratterizzerà ogni anno per una diversa tematica di riflessione. una collettiva inedita di venti fotografi, accompagnata da un catalogo, verrà inaugurata venerdì 12 settembre all'interno dell'area dei cantieri e rimarrà visitabile gratuitamente per un mese. collateralmente all'esposizione fotografica, la rassegna proporrà un programma culturale che si concentrerà nei tre giorni dal 12 al 14 settembre, ogni giorno dalle 10:00 alle 24:00 - fatto di convegni ed incontri di approfondimento rivolti al grande pubblico, workshop dedicati agli operatori della fotografia documentaria, laboratori per bambini, proiezioni video, presentazioni di libri, una mostra mercato di editoria fotografica e un villaggio espositivo delle associazioni operanti sui temi oggetto della Rassegna. saranno anche previsti dei contest particolari per mettere in relazione il mondo della scrittura con quello fotografico. un concorso fotografico tematico dedicato ai fotoamatori metterà in palio una macchina fotografica per il partecipante che avrà realizzato la foto più significativa. Le migliori 60 fotografie verranno esposte durante la rassegna tramite video proiezione. il concorso verrà lanciato i primi giorni di luglio per coinvolgere il pubblico di tutta italia e per lanciare ZYZ come uno dei punti di riferimento della fotografia documentaria contemporanea. un sito e una campagna sui social network accompagnerà la realizzazione dell'evento. 27

28 20 settembre dal tramonto all alba Cantieri Culturali alla Zisa L a not te dei mille r acconti Via PerPiGnano Via GiLi Via PoLito 28

29 CANTIERI del contemporaneo LETTERaTuRa il contemporaneo attraverso i libri #2 La notte dei mille racconti * quinta edizione esistere e resistere Ideazione artistica e realizzazione a cura di beatrice monroy, rinaldo Clementi, Giovanna soffientini /associazione leggere insieme con partecipazione dell istituto Gramsci 20 settembre Cantieri Culturali alla Zisa cos è La notte dei mille racconti? È una fiera di parole, dal tramonto all alba, che mette in campo racconti su racconti, storie che si accavallano e s intrecciano. È la costruzione di una piazza del sapere, una staffetta di letture, con uno spazio dedicato anche ai più piccoli. Dal tramonto all alba si narrano centinaia di racconti mentre il pubblico può viaggiare da un racconto a un altro seguendo i tracciati di una mappa. un grande festival in notturna della parola. Noi nel cuore del Mediterraneo, che è luogo della circolarità del racconto, così come del piccolo cabotaggio da sponda a sponda; noi, al centro di questo cabotaggio, diventiamo il luogo della narrazione di questo mare chiuso dove si incontrano e confrontano le leggende: ti cuntu un cunto e poi finisce che mentre io racconto, tu cominci a raccontare a me. È un festival dell ascolto, dell esserci, del riconoscersi. Della costruzione del pensiero. il nostro pensiero. cosa raccontano i narratori? Esistere e resistere. in accordo con la biblioteca dell istituto Gramsci, sfoglieremo i loro libri e rintracceremo storie di lotta, di ascolto e dignità del mondo del lavoro, narreremo la letteratura del sociale, della rivolta e della speranza, disseminando piccole postazioni di ascolto in cui si potranno sentire le storie. una grande cornice letteraria introdurrà i temi brucianti del contemporaneo, storie che permettono delle riflessioni per raccontare i tempi oscuri e profondi del nostro tempo. andremo da Le metamorfosi di Ovidio allo spazio dedicato ad antonio Gramsci e alla sua vita, con particolare attenzione ai bambini da 6 a 10 anni, ai quali saranno dedicate letture tratte da L'albero del riccio di antonio Gramsci e un laboratorio creativo sui brani letti. Ma ci saranno anche espressioni diverse del contemporaneo: l angolo dei tarocchi, le pratiche spirituali di derivazione orientale, altri linguaggi e altre lotte, lo spirito, cantare Om, i Mantra buddisti e storie di pensieri alternativi. così come ci saranno testi di giovani scrittori, l angolo di dibattito sulle scritture collettive e blog di storie. una decina di intellettuali e artisti palermitani si uniranno agli attori raccontando brevi storie, nella logica della diffusione del sapere così necessario nel mondo attuale: lo spazio dei racconti della nostra resistenza, cioè l antimafia, i miti del presente, gli anni 70 e le lotte operaie. Dunque in totale più di trenta narratori per otto ore di racconti. si inizia nel pomeriggio per terminare in piena notte. Beatrice Monroy 29

30 dal 27 settembre al 2 novembre Cantieri Culturali alla Zisa Zac is ol a Fotografie di domenico aronica michela battaglia Valentino bellini Valerio bellone Licia Castoro Gianni Cipriano Francesco di martino mauro Filippi Francesco Giardina rosario Leotta antonio Lo Cascio Francesco millefiori Pietro motisi rori Palazzo Giuseppe Portuesi simone raeli sebastiano raimondo simone sapienza Luca savettiere maria Vittoria trovato Ferdinando Vella 30

31 CANTIERI del contemporaneo FOTOGRaFia il cantieri della fotografia #2 isola Mostra fotografica a cura di Giusi affronti/neu (nòi) 27 settembre 2 novembre Cantieri Culturali alla Zisa - ZaC isola è un progetto collettivo che raccoglie ventuno giovani fotografi siciliani e racconta la sicilia attraverso una miscellanea di paesaggi d autore, in un percorso itinerante che si estenderà nel tempo da Palermo alle isole minori: leitmotiv è l indagine del territorio siciliano attraverso la ricerca e le visioni dei giovani professionisti della fotografia contemporanea. La sicilia è stata, sin dai tempi del Grand Tour meta privilegiata dei viaggiatori: L italia senza la sicilia non lascia nello spirito immagine alcuna. È in sicilia che si trova la chiave di tutto scrive Goethe in Viaggio in Italia. isola svela una sicilia fatta di geografie, di morfologie e di suggestioni insolite: nuove cartoline per godere di un nuovo archivio di immagini del paesaggio siciliano, secondo una prospettiva attenta alla dimensione estetica e antropica. L isola diviene una metafora dell individuo, territorio dell io: ventuno personalità per raccontare una terra. il fotografo diviene creatore di luoghi, narratore di paesaggi del proprio immaginario, del proprio vissuto di persona e della propria ricerca di professionista. La pluralità delle visioni costituisce un arcipelago che simboleggia la molteplicità di storie, di percorsi, di angolazioni. in Cento Sicilie Gesualdo Bufalino scrive: si pensa che al concetto d isola corrisponde un grumo compatto di razza e costumi, mentre qui tutto è dispari, mischiato, cangiante, come nel più ibrido dei continenti. Vero è che le sicilie sono tante, non finiremo mai di contarle. [ ] La sicilia ha avuto la sorte di trovarsi a far da cerniera nei secoli fra la grande cultura occidentale e le tentazioni del deserto e del sole, fra la ragione e la magia, le temperie del sentimento e la canicole della passione. certo per chi ci è nato dura poco l allegria di sentirsi seduto sull ombelico del mondo [ ]. capire la sicilia per un siciliano significa capire se stesso, assolversi o condannarsi [ ] definire il dissidio fondamentale che ci travaglia, l oscillazione tra claustrofobia e claustrofilia, fra odio e amore di clausura, secondo che ci tenti l espatrio o ci lusinghi l intimità della tana, la seduzione di vivere come un vizio solitario. isola si compone di immagini che si completano vicendevolmente nell occhio e nell immaginario dello spettatore, in una scoperta consapevole ed appassionata della sicilia capace di scorticarne l epidermide dei paesaggi. 31

32 5 settembre ore 18,00 Inaugurazione mostra PasoLini matera a cura di Cetta brancato Cinema De Seta settembre Cantieri Culturali alla Zisa il VanGeLo secondo PasoLini omaggio a Pier Paolo Pasolini proiezione del film il VanGeLo secondo matteo (programma in corso di definizione) ph Domenico Notarangelo 32

33 CANTIERI del contemporaneo cinema memorie dal contemporaneo #2 il VanGeLo secondo PasoLini * omaggio a Pier Paolo Pasolini 5/ settembre - Cantieri Culturali alla Zisa - Cinema de seta a 50 anni dall uscita de Il Vangelo secondo Matteo icantieri rendono omaggio a Pier Paolo Pasolini attraverso un ciclo di iniziative. Più finestre che, partendo dal film, indagano con gli occhi del nostro tempo l intenso lascito e la complessa vicenda artistica ed intellettuale del poeta vicentino tragicamente assassinato ad Ostia nel novembre del si inizia il 5 settembre, stessa data dell uscita del film nelle sale nel 1964, con Pasolini Matera, una mostra d scatti rubati durante le riprese del film da Domenico Notarangelo, fotografo lucano e attore nel Vangelo pasoliniano. La mostra sarà seguita da un incontro sulla poetica pasoliniana, curato da cetta Brancato, a cui interverranno letterati e uomini di cultura. Gli appuntamenti proseguiranno il 26, 27 e 28 settembre attraverso un programma che prevede oltre alla proiezione del film in pellicola - alla presenza di Enrique irazouchi, protagonista del film con l interpretazione di Gesù che incontrerà il pubblico alla fine del film - momenti di incontro, conversazioni e proiezioni alla presenza di numerosi ospiti, esperti e conoscitori dell opera di Pasolini, oltre che dello stesso irazouchi. 33

34 sabato 27 settembre ore Cantieri Culturali alla Zisa sala michele Perriera La Vita a ProGetto * abitare un mondo precario senza uscirne in frantumi reading e incontro con andrea bajani a cura di beatrice agnello e i lavoratori precari di ogni genere che vorranno intervenire 34

35 CANTIERI del contemporaneo LETTERaTuRa il contemporaneo attraverso i libri #3 La Vita a ProGetto * abitare un mondo precario senza uscirne in frantumi reading e incontro con andrea bajani a cura di beatrice agnello/kappaelle 27 settembre Cantieri Culturali alla Zisa - sala Perriera Fra le certezze crollate dall inizio degli anni Zero, quella del lavoro è forse la principale. i lavoratori atipici sono diventati ormai così tanti da potersi considerare i più tipici tra i lavoratori in circolazione. sono i collaboratori a progetto, a tempo determinato, i precari nascosti a volte sotto sigle che alludono a una flessibilità allegra, vincente, up to date. sono i trentenni, nel frattempo diventati anche quarantenni e cinquantenni. spesso hanno buoni titoli di studio e interessi culturali che vorrebbero fare diventare una professione. Da una decina d anni se ne scrive parecchio, perché sono emblematici di una mutazione antropologica in atto. se ne è occupato molto uno degli scrittori italiani più interessanti, andrea Bajani, che ha dedicato al mondo della precarietà (di cui, dice, la flessibilità non è che l abito della festa) un reportage narrativo,mi spezzo ma non m'impiego (2006), un romanzo, Cordiali saluti (2005) e un racconto nell antologia Lavoro da morire (2009), tutti pubblicati da Einaudi. Ma il tema delle nuove realtà del lavoro circola anche in altre sue opere, come Se consideri le colpe (2007 e 2009, Premio Mondello 2008). La letteratura ha sempre raccontato il dolore, spiega in un intervista, oggi il dolore è dato dalla frammentazione dei rapporti sociali, dalla mancanza di rapporti e di solidarietà tra le persone, dalla perdita di senso perché è venuto a mancare il pilastro dei rapporti sociali: il lavoro. Ma Bajani che ha lucidità di sguardo, precisione di parole, empatia con i suoi personaggi e i suoi lettori -modula il tema su un ampia tastiera di toni. anche, a volte, con un ironia feroce che trasmette a chi legge, magari protagonista di qualcosa di simile a una delle storie precarie che racconta, un energia utile a non piangersi addosso e a darsi una sorridente sferzata per affrontare una vita difficile. Leggeremo qualche pagina dai suoi libri e discuteremo con l autore, che, prima di vivere della sua scrittura, è stato a lungo anche lui un lavoratore precario. Beatrice agnello 35

36 dal 10 al 20 ottobre Cantieri Culturali alla Zisa botteghe i Cantieri del design 4 mos tre a cura di Viviana trapani con domenico argento anna Catania Cinzia Ferrara benedetto inzerillo 36

37 CANTIERI del contemporaneo architettura design palermo i Cantieri del design 4 mostre a cura di Viviana trapani Corso di Laurea in disegno industriale scuola Politecnica dell università degli studi di Palermo ottobre Cantieri Culturali alla Zisa - botteghe il design torna ai cantieri culturali alla Zisa dopo l esperienza del 2013, che ha proposto la mostra Materia Leggera dal 10 al 20 ottobre si terranno alcune mostre e incontri che toccheranno alcuni aspetti del design contemporaneo esplorati attraverso le attività didattiche e le ricerche della scuola di Disegno industriale di Palermo. il design della comunicazione visiva, il progetto orientato alla sostenibilità ambientale e sociale, la valorizzazione delle produzioni di eccellenza dell agroalimentare, il riuso degli oggetti e il riciclo delle materie sono alcuni dei temi che saranno oggetto di 4 mostre tematiche allestite negli spazi dei cantieri. Le mostre offriranno l occasione per incontri e riflessioni sulla progettualità del design, che esprime forme di creatività e capacità d innovazione atte a promuovere concreti processi di sviluppo, facendosi contemporaneamente interprete delle qualità e delle identità territoriali. Le quattro sezioni saranno curate rispettivamente da anna catania, cinzia Ferrara, Benedetto inzerillo, Domenico argento, rappresentanti per la sicilia della società italiana Design - sid, associazione scientifica universitaria, con l obiettivo di promuovere e comunicare le molteplici espressioni della disciplina. La manifestazione si inserisce inoltre nel programma di i_design, evento annuale giunto alla sua terza edizione, che organizza a Palermo una settimana di attività culturali interamente dedicata al design. 37