Regione Basilicata - Scheda descrittiva della qualificazione

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1 Regione Basilicata - Scheda descrittiva della qualificazione Denominazione Qualificazione Livello EQF Qualificazione 4 Settore Economico-Professionale (SEP) Assistente all autonomia e alla comunicazione delle persone con disabilità Servizi socio-sanitari Codice ADA Servizio di assistenza all'autonomia, all'integrazione e alla comunicazione delle persone in età scolastica con disabilità Denominazione ADA Sottocodice gruppo di correlazione Denominazione gruppo di correlazione Relazione al profilo professionale regionale di riferimento 1 Descrizione profilo professionale Il dato sarà inserito appena disponibile. Rif.: Repertorio nazionale, di cui al D.lgs. n. 13/2013 e al DM 30/06/2015, in corso di implementazione Il dato sarà inserito appena disponibile. Rif.: Repertorio nazionale, di cui al D.lgs. n. 13/2013 e al DM 30/06/2015, in corso di implementazione Assistente all autonomia e alla comunicazione delle persone con disabilità Svolge assistenza collegata alle attività socio-educative in favore di persone con disabilità di varia natura, supportando la comunicazione tra questi ultimi docenti/educatori e gli altri partecipanti, nonché collaborando alla preparazione di situazioni e materiali educativi e di gioco adeguati alle caratteristiche dei soggetti assistiti. In ambito scolastico fornisce un supporto aggiuntivo, in sinergia con l insegnante di sostegno e gli altri docenti della classe, facilitando il processo relazionale e partecipativo dell alunno con disabilità durante le attività scolastiche nell ambito della più articolata assistenza all autonomia e alla comunicazione personale, prevista dall art. 13, comma 3, della Legge 104/92. Può lavorare con contratto di lavoro dipendente o come lavoratore autonomo con contratti di collaborazione presso strutture pubbliche e private che erogano servizi socio educativi per persone con disabilità, assumendosi la responsabilità dei propri compiti. Nello svolgimento del suo lavoro si raccorda principalmente con educatori/docenti e assistenti materiali. Processo/i di lavoro Gestione ed erogazione di servizi socio-educativi diurni per disabili 85.1 Istruzione pre-scolastica 85.2 Istruzione primaria 85.3 Istruzione secondaria 85.4 Istruzione post-secondaria universitaria e non universitaria Referenziazione ATECO Strutture di assistenza residenziale per persone affette da ritardi mentali, disturbi mentali o che abusano di sostanza stupefacenti Strutture di assistenza residenziale per anziani e disabili Assistenza sociale non residenziale per anziani e disabili Servizi di asili nido e assistenza diurna per minori disabili Codice univoco ISTAT CP Tecnici del reinserimento e dell integrazione sociale Unità Formative (UF) / Key Competence: SM_ORDINE 2 SM_TIPO (UF/KC) 3 SM_EQF SM_UC/KC_CORRELATA SM_UC_RISULTATO_ATTESO SM_ABILITÀ 4 SM_CONOSCENZE 1 UF 3 17_CTR - Cura degli aspetti relativi alla sicurezza sul lavoro prescrizioni in materia di sicurezza costantemente rispettate; salute e sicurezza dei lavoratori tutelate applicare le misure di tutela e di prevenzione applicare tecniche di primo soccorso individuare gli aspetti cogenti relativi alla salute e sicurezza sui luoghi di lavoro riconoscere e valutare le diverse tipologie di rischio riconoscere i principali rischi legati all uso di attrezzature criteri e metodi per la valutazione dei rischi legislazione sulla salute e sicurezza sui luoghi di lavoro e importanza dell applicazione delle norme di sicurezza metodi di sorveglianza misure generali di tutela organi di vigilanza, controllo, assistenza SM_DURATA _MIN SM_VINCOLI SM_FAD _%MAX 20-0% 1 Rif.: Repertorio Regionale dei Profili Professionali della Basilicata (RRPP). 2 L acronimo SM indica il Segmento formativo. 3 Per le Unità di Competenza (UC), restano fermi i contenuti relativi a Oggetto di osservazione, Indicatori, Valutazione e Ref. CP2011, approvati nell'ambito degli standard professionali regionali. 4 Il termine abilità sostituisce capacità nel rispetto dell Intesa Stato-Regioni del 22/01/2015 (Rep. Atti n. 8/CSR) e del DM 30/06/

2 2 UF 4 63_ASS - Assistenza all autonomia e alla comunicazione di persone con disabilità cognitiva e/o disturbi psichici, in ambito socio-educativo 3 UF 4 61_ASS - Assistenza all autonomia e alla comunicazione di persone con disabilità visiva, in ambito socio-educativo miglioramento della relazione tra l assistito e gli altri soggetti che partecipano alla situazione socio-educativa persona con disabilità visiva efficacemente inserita nelle dinamiche comunicative con docenti/educatori e compagni usare e manutenere correttamente i principali dispositivi di protezione individuale collaborare con altri operatori educativi comprendere le specifiche esigenze dell assistito in relazione alla sua specifica disabilità cognitiva comprendere le specifiche esigenze dell assistito in relazione al suo specifico disagio psichico curare gli aspetti comunicativi e relazionali della persona con disagio psichico, con particolare riferimento alle situazioni socio-educative curare gli aspetti comunicativi e relazionali della persona con disabilità cognitiva, con particolare riferimento alle situazioni socio-educative prevenire e/o interrompere comportamenti nocivi o rischiosi supportare la progettazione di attività ludico-educative adeguate alle caratteristiche di persone con disagio psichico di varia natura supportare la progettazione di attività ludico-educative adeguate alle caratteristiche di persone con disabilità cognitiva collaborare con altri operatori educativi curare gli aspetti comunicativi e relazionali della persona con disabilità visiva, con particolare riferimento alle situazioni socio-educative prevenire e/o interrompere comportamenti nocivi o rischiosi supportare l assistito nell uso di tecnologie informatiche per soggetti con disabilità visiva supportare la progettazione di attività ludico-educative adeguate alle caratteristiche di persone affette da principali rischi e misure preventive/protettive in ambito lavorativo principali rischi legati all'uso di attrezzature principali soggetti coinvolti nella gestione della sicurezza sui luoghi di lavoro, relativi obblighi e responsabilità procedure di emergenza e primo soccorso uso e manutenzione dei principali dispositivi di protezione individuale classificazioni e caratteristiche delle diverse tipologie di disagio psichico classificazioni e caratteristiche delle diverse tipologie di disabilità cognitiva elementi di pedagogia tecniche comunicazione e relazionali con persone con disabilità cognitiva tecniche comunicazione e relazionali con portatori di disagio psichico tecniche di lavoro di equipe caratteristiche e uso di facilitatori e ingranditori per ipovedenti elementi base del sistema braille e di altre modalità di scrittura e di lettura afferenti la minorazione visiva elementi di psicologia della persona non vedente strategie e tecniche di intervento per l inserimento della persona con disabilità visiva nel contesto scolastico e socio-educativo 60-0% 60-0% 2

3 4 UF 4 62_ASS - Assistenza all autonomia e alla comunicazione di persone con disabilità uditiva, in ambito socio-educativo 5 UF 4 59_ASS - Supporto alla realizzazione di attività laboratoriali socioeducative e ludiche rivolte a persone con disabilità 6 UF 3 60_ASS - Assistenza alla motricità della persona con disabilità nello svolgimento delle attività socioeducative persona con disabilità uditiva efficacemente inserita nelle dinamiche comunicative con docenti/educatori e compagni personale specializzato nella realizzazione di laboratori didattico-creativi adeguatamente supportato a gestire efficacemente la relazione con partecipanti con disabilità assistiti costantemente supportati per le loro esigenze di movimento nell ambito di attività socioeducative disabilità visiva di varia natura utilizzare facilitatori e ingranditori per ipovedenti collaborare con altri operatori educativi curare gli aspetti comunicativi e relazionali della persona con disabilità uditiva, con particolare riferimento alle situazioni socio-educative prevenire e/o interrompere comportamenti nocivi o rischiosi supportare l assistito nell uso di tecnologie informatiche per persone con disabilità uditiva supportare la progettazione di attività ludico-educative adeguate alle caratteristiche di persone con disabilità uditiva di varia natura applicare tecniche di base di atelier creativo del suono e della musica applicare tecniche di base di atelier creativo multimediale applicare tecniche di base di atelier grafico-pittorico creativo applicare tecniche di base di atelier psicomotorio creativo applicare tecniche di base di rappresentazione e drammatizzazione applicare tecniche di bricolage creativo collaborare con esperti di specifiche discipline artistiche e creative indirizzandone e coordinandone l'attività e il rapporto con gli assistiti supportare i docenti/educatori nella progettazione di situazioni ludiche ed educative adeguate alle caratteristiche dei soggetti assistiti, e nella preparazione dei relativi materiali. applicare tecniche di primo soccorso in caso di malore/infortunio degli utenti assistere gli educatori nell'allestimento di locali in sicurezza adeguati allo svolgimento delle tipologie e modalità di funzionamento degli ausili hardware e software per non vedenti e ipovedenti elementi base di LIS elementi di psicologia della persona con disabilità uditiva strategie e tecniche di intervento per l inserimento della persona con disabilità uditiva nel contesto scolastico e socio-educativo tipologie e modalità di funzionamento degli ausili hardware e software per persona con disabilità uditiva caratteristiche e impiego creativo di materiali da manipolazione caratteristiche e impiego creativo di materiali poveri e/o di riciclo classificazioni e caratteristiche delle diverse tipologie di disabilità dinamiche di gruppo elementi di metodologia del gioco e dell'animazione elementi di psicologia della disabilità metodologie dell'educazione motoria ed espressiva tecniche di base di atelier creativo del suono e della musica tecniche di base di atelier creativo multimediale tecniche di base di atelier grafico-pittorico creativo tecniche di base di atelier psicomotorio creativo tecniche di base di rappresentazione e drammatizzazione tecniche di bricolage creativo conoscenza dei più diffusi sussidi protesici elementi di anatomia e fisiologia umana normativa sulla disabilità presidi e tecniche di 60-0% 50-0% 30-0% 3

4 7 UF 3 17_EDU - Gestione di situazioni di emergenza individuali e collettive corretta applicazione delle procedure previste in caso di emergenza attività impiegare tecniche di supporto alla deambulazione, mobilitazione e trasporto di persone non autonome nei movimenti prevenire e/o interrompere comportamenti nocivi o rischiosi supportare e sorvegliare la persona con disabilità durante lo svolgimento delle attività motorie supportare gli educatori nella preparazione del materiale didattico e di gioco usare correttamente presidi, ausili e attrezzature, atti alla mobilità e al trasferimento della persona applicare tecniche di primo soccorso in caso di malore/infortunio degli utenti effettuare chiamate di soccorso effettuare valutazioni sulla gravità di un malore e/o di un infortunio gestire, operativamente ed emotivamente, situazioni di emergenza dovute ad eventi improvvisi (incendi, terremoti, crolli ecc.) mobilitazione e trasporto di persone non autonome nei movimenti elementi di psicologia norme di comportamento per i diversi casi di emergenza 20-0% - KC Competenza digitale % - KC Spirito di iniziativa e % imprenditorialità - KC Competenze sociali e civiche % Durata minima complessiva del percorso (ore) 600 Durata minima di aula e laboratorio (ore) 360 Durata minima delle attività di aula e laboratorio rivolte alle KC (ore) 60 Durata minima stage in impresa (ore) 240 Percentuale massima di FaD sulla durata minima di aula e laboratorio 0% Canale di offerta formativa - 1. Principali requisiti: a) Possesso di titoli di studio / qualifiche professionali attestanti il raggiungimento di un livello di apprendimento pari almeno ad EQF 4 acquisiti nell'ambito degli ordinamenti di istruzione ("Diploma di scuola secondaria di secondo grado") o nella formazione professionale (ivi compreso il "Diploma professionale" acquisito in esito al quarto anno dei percorsi di Istruzione e Formazione Professionale - IeFP), fatto salvo quanto disposto alla voce "Gestione dei crediti formativi". Requisiti minimi di ingresso dei partecipanti 2. Per quanto riguarda coloro che hanno conseguito un titolo di studio all estero occorre presentare una dichiarazione di valore o un documento equipollente/corrispondente che attesti il livello di scolarizzazione. 3. Per coloro i quali hanno conseguito titoli di studio negli Stati membri dell Unione Europea, dello Spazio economico europeo e nella Confederazione Svizzera, al fine di semplificare il loro accesso alla formazione professionale all interno dell Unione europea, agevolando la libera circolazione delle persone, può essere richiesta la sola traduzione asseverata, da cui si evinca chiaramente il livello del titolo di studio. In caso contrario, il soggetto erogatore è tenuto a formulare apposita richiesta all Ufficio regionale competente. 4

5 4. Per tutti i cittadini stranieri è, inoltre, indispensabile la conoscenza della lingua italiana, orale e scritta, al fine di partecipare attivamente al percorso formativo. Tale conoscenza deve essere verificata attraverso un test di ingresso. In alternativa, l obbligo si può considerare assolto in caso di presentazione, da parte del cittadino, di certificazione riconosciuta a livello nazionale e internazionale. Sia per il test, sia per la certificazione, il livello minimo di uscita deve essere il B2, secondo gli standard definiti nel Common European Framework of Reference for Languages - CEFR ( Quadro Comune Europeo di Riferimento per le Lingue - QCER ) del Consiglio d Europa. Tutta la documentazione va conservata agli atti da parte del soggetto erogatore. Requisiti minimi didattici comuni a tutte le UF/segmenti Requisiti minimi di risorse professionali e strumentali Requisiti minimi di valutazione e di attestazione degli apprendimenti Tutti i requisiti devono essere posseduti e documentati dal corsista al soggetto erogatore entro l inizio delle attività. Non è ammessa alcuna deroga. Prevedere attività di formazione d'aula specifica e formazione tecnica mediante laboratori pratici. Prevedere un corpo docente qualificato, composto per almeno l'80% da esperti provenienti dal mondo del lavoro, in possesso di una specifica e documentata esperienza professionale e/o di docenza e/o di conduzione/gestione di progetti nel settore di riferimento, almeno triennale; prevedere la presenza di aule e laboratori adeguatamente attrezzati. 1. Prevedere verifiche periodiche di apprendimento a conclusione di ogni UF e prove di valutazione finale mediante prova pratica in situazione (reale o simulata). 2. Condizione minima di ammissione all esame finale è la frequenza di almeno l 80% delle ore complessive del percorso formativo. 3. La valutazione finale ha lo scopo di verificare l apprendimento delle conoscenze e l acquisizione delle competenze previste dal corso. Esame pubblico in conformità alle disposizioni regionali vigenti. 4. Certificazione rilasciata: al termine del percorso viene rilasciato un Attestato di qualifica professionale per Assistente all autonomia e alla comunicazione delle persone con disabilità. Gestione dei crediti formativi - Indicazioni non cogenti di progettazione - 5

6 Regione Basilicata - Scheda descrittiva della qualificazione Denominazione Qualificazione Livello EQF Qualificazione Settore Economico-Professionale (SEP) Codice ADA Denominazione ADA Sottocodice gruppo di correlazione Denominazione gruppo di correlazione Relazione al profilo professionale regionale di riferimento Descrizione profilo professionale Interprete di Lingua dei Segni Italiana 5 Servizi socio-sanitari Servizio di mediazione e interpretariato della lingua dei segni Il dato sarà inserito appena disponibile. Rif.: Repertorio nazionale, di cui al D.lgs. n. 13/2013 e al DM 30/06/2015, in corso di implementazione Il dato sarà inserito appena disponibile. Rif.: Repertorio nazionale, di cui al D.lgs. n. 13/2013 e al DM 30/06/2015, in corso di implementazione Interprete di Lingua dei Segni Italiana L INTERPRETE DI LINGUA DEI SEGNI ITALIANA (LIS) È IN GRADO DI ACCOMPAGNARE L INTERAZIONE LINGUISTICO-COMUNICATIVA TRA SOGGETTO UDENTE E NON UDENTE, MEDIANDO IL TRASFERIMENTO DEL CONTENUTO SEMANTICO E SIMBOLICO TRA LE PARTI, ATTRAVERSO L UTILIZZO DELLE FORME E DEI METODI DELLA LINGUA ITALIANA DEI SEGNI (LIS) E L'INTERPRETAZIONE LINGUISTICA DI MESSAGGI SEGNICI. LAVORA PREVALENTEMENTE COME LAVORATORE AUTONOMO CON CONTRATTI DI COLLABORAZIONE PRESSO CENTRI SOCIO-EDUCATIVO PER DISABILI, STRUTTURE CHE FORNISCONO SERVIZI DI INTERPRETARIATO LIS NEI DIVERSI CONTESTI (ES. CONVEGNI, DIBATTI, TAVOLE ROTONDE, RIUNIONI, ASSEMBLEE, TRATTATIVE PRIVATE, ATTI NOTARILI, GIUDIZIARI, TRIBUNALI, SCUOLE E UNIVERSITÀ, SERVIZIO PONTE CON VIDEO-TRADUZIONE IN LIS ECC.), OPERANDO CON LIVELLI DI AUTONOMIA ELEVATI. Processo/i di lavoro GESTIONE ED EROGAZIONE DI SERVIZI SOCIO-EDUCATIVI DIURNI PER DISABILI Referenziazione ATECO 2007 Codice univoco ISTAT CP STRUTTURE DI ASSISTENZA RESIDENZIALE PER PERSONE AFFETTE DA RITARDI MENTALI, DIS STRUTTURE DI ASSISTENZA RESIDENZIALE PER ANZIANI E DISABILI ALTRE STRUTTURE DI ASSISTENZA SOCIALE RESIDENZIALE ASSISTENZA SOCIALE NON RESIDENZIALE PER ANZIANI E DISABILI SERVIZI DI ASILI NIDO E ASSISTENZA DIURNA PER MINORI DISABILI ALTRE ATTIVITÀ DI ASSISTENZA SOCIALE NON RESIDENZIALE NCA TECNICI DEL REINSERIMENTO E DELL?INTEGRAZIONE SOCIALE Unità Formative (UF) / Key Competence: SM_ORDINE SM_TIPO (UF/KC) SM_EQF SM_UC/KC_CORRELATA SM_UC_RISULTATO_ATTESO SM_ABILITÀ SM_CONOSCENZE SM_DURATA_MIN SM_VINCOLI SM_FAD_%MAX 1 UF 3 17_CTR - Cura degli aspetti relativi alla sicurezza sul lavoro prescrizioni in materia di sicurezza costantemente rispettate; salute e sicurezza dei lavoratori tutelate applicare le misure di tutela e di prevenzione applicare tecniche di primo soccorso individuare gli aspetti cogenti relativi alla salute e sicurezza sui luoghi di lavoro riconoscere e valutare le diverse tipologie di rischio riconoscere i principali rischi legati all uso di attrezzature usare e manutenere correttamente i principali dispositivi di protezione individuale criteri e metodi per la valutazione dei rischi legislazione sulla salute e sicurezza sui luoghi di lavoro e importanza dell applicazione delle norme di sicurezza metodi di sorveglianza misure generali di tutela organi di vigilanza, controllo, assistenza principali rischi e misure preventive/protettive in ambito lavorativo principali rischi legati all'uso di attrezzature principali soggetti coinvolti nella gestione della sicurezza sui luoghi di lavoro, relativi obblighi e responsabilità procedure di emergenza e primo soccorso uso e manutenzione dei principali dispositivi di protezione individuale 20 La % di fad dovrà riferirsi esclusivamente alle tematiche riconducibili alla formazione generale di cui alla vigente normativa di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro 20%

7 2 UF 5 28_ASS - Interpretazione LIS messaggi correttamente tradotti applicare tecniche chuchotage applicare tecniche di ascolto attivo applicare tecniche di cloze applicare tecniche di comunicazione efficace applicare tecniche di interpretazione consecutiva voce/segno applicare tecniche di interpretazione simultanea voce/segno applicare tecniche di interprete di ruolo e di sostegno applicare tecniche di lavoro di gruppo e conduzione di gruppo applicare tecniche di ombreggiatura applicare tecniche di topicalizzazione utilizzare linguaggi settoriali elementi di programmazione neuro-linguistica (pnl) elementi di psicologia della comunicazione fondamenti del linguaggio verbale: fonetica, fonologia e aspetti non linguistici della comunicazione grammatica della lingua italiana linguaggi settoriali linguistica della lis linguistica della lingua italiana principi ed elementi della comunicazione verbale e non verbale teoria e tecnica della traduzione e dell'interpretazione in lis % 3 UF 5 21_ASS - Diagnosi dell'interazione comunicativa morfologia dell'interazione applicare tecniche di valutazione del grado di sviluppo comunicativa adeguatamente compresa delle capacità e dell'attitudine comunicativo-relazionale degli attori coinvolti nell'atto comunicativo applicare tecniche di valutazione dell'adeguatezza tecnica, semantica e simbolica della propria mediazione alle esigenze dell'interazione comunicativa identificare volontà ed obiettivi della relazione comunicativa e cogliere ogni eventuale indicatore di cambiamento leggere ed interpretare le caratteristiche personali, situazionali e contestuali proprie dell'interazione comunicativa mediata classificazioni e caratteristiche delle diverse tipologie di disabilità elementi di psico-pedagogia dell'handicap elementi di psicologia elementi di psicologia relazionale elementi di psicologia sociale e di comunità definizione di cultura e comunità dei sordi elementi di sociologia nozioni di linguistica generale e di psicolinguistica % 4 UF 5 30_ASS - Mediazione comunicativa e relazionale scambio comunicativo efficacemente mediato; relazione comunicativa efficacemente instaurata adeguare lo stile dell'intervento di mediazione elementi di mediazione interculturale e comunicativa alle variazioni nel comportamento linguistica comunicativo/relazionale degli attori metodologie e tecniche di comunicazione non adottare atti comunicativi/comportamentali funzionali alla udenti e udenti: dinamiche psicologiche psicosociali/socio-familiari rimozione dei differenti approcci comunicativo/relazionali tra gli attori coinvolti normativa di riferimento sulla disabilità e applicare tecniche di intermediazione culturale disabilità sensoriale cogliere e riconoscere le esigenze ritmiche dell'interazione comunicativa facilitare lo scambio relazionale al fine di favorire l'espressione/soddisfazione completa del fabbisogno comunicativo identificare e cogliere eventuali impedimenti nella dimensione comunicativo/relazionale identificare ed adottare soluzioni operative necessarie a favorire lo sviluppo comunicativo tradurre la morfologia dell'interazione comunicativa in un registro linguistico adeguato alla tipologia di intervento richiesto tradurre morfologia e fenomenologia dell'interazione comunicativa in una dimensione relazionale adeguata % 5 UF 3 03_CTR - Cura degli aspetti organizzativi e amministrativi dell'attività aspetti organizzativi e amministrativi adeguatamente curati adempiere agli obblighi tributari espletare adempimenti amministrativi e burocratici espletare gli adempimenti contabili prescritti occuparsi degli aspetti assicurativi legati all'esercizio dell'attività organizzare l attività dei dipendenti e stabilirne i carichi di lavoro provvedere all'approvvigionamento dei materiali e degli strumenti necessari allo svolgimento dell'attività tenere i rapporti con istituti di credito e bancari adempimenti contabili adempimenti tributari nozioni di base di contrattualistica e di disciplina previdenziale nozioni di base di organizzazione e pianificazione del lavoro nozioni di base su prodotti e servizi assicurativi business nozioni di base su prodotti e servizi bancari business 20 50% 0 KC Comunicazione nelle lingue straniere 20 20% 0 KC Spirito di iniziativa e imprenditorialità 20 20% 0 KC Competenza digitale 20 20% Durata minima complessiva del percorso (ore) 1200

8 Durata minima di aula e laboratorio (ore) Durata minima delle attività di aula e laboratorio rivolte alle KC (ore) Durata minima stage in impresa (ore) Percentuale massima di FaD sulla durata minima di aula e laboratorio % Canale di offerta formativa Requisiti minimi di ingresso dei partecipanti a) Possesso di titoli di studio / qualifiche professionali attestanti il raggiungimento di un livello di apprendimento pari almeno ad EQF 4 acquisiti nell'ambito degli ordinamenti di istruzione o nella formazione professionale, fatto salvo quanto disposto alla voce "Gestione dei crediti formativi". b) Per quanto riguarda coloro che hanno conseguito un titolo di studio all estero occorre presentare una dichiarazione di valore o un documento equipollente/corrispondente che attesti il livello di scolarizzazione. c) Per coloro i quali hanno conseguito titoli di studio negli Stati membri dell Unione Europea, dello Spazio economico europeo e nella Confederazione Svizzera, al fine di semplificare il loro accesso alla formazione professionale all interno dell Unione europea, agevolando la libera circolazione delle persone, può essere richiesta la sola traduzione asseverata, da cui si evinca chiaramente il livello del titolo di studio. In caso contrario, il soggetto erogatore è tenuto a formulare apposita richiesta all Ufficio regionale competente. d) Per tutti i cittadini stranieri è, inoltre, indispensabile la conoscenza della lingua italiana, orale e scritta, al fine di partecipare attivamente al percorso formativo. Tale conoscenza deve essere verificata attraverso un test di ingresso. In alternativa, l obbligo si può considerare assolto in caso di presentazione, da parte del cittadino, di certificazione riconosciuta a livello nazionale e internazionale. Sia per il test, sia per la certificazione, il livello minimo di uscita deve essere il B2, secondo gli standard definiti nel Common European Framework of Reference for Languages - CEFR ( Quadro Comune Europeo di Riferimento per le Lingue - QCER ) del Consiglio d Europa. Tutta la documentazione va conservata agli atti da parte del soggetto erogatore. Tutti i requisiti devono essere posseduti e documentati dal corsista al soggetto erogatore entro l inizio delle attività. Non è ammessa alcuna deroga. Requisiti minimi didattici comuni a tutte le UF/segmenti Requisiti minimi di risorse professionali e strumentali Requisiti minimi di valutazione e di attestazione degli apprendimenti Prevedere attività di formazione d'aula specifica e formazione tecnica mediante laboratori pratici. Prevedere un corpo docente qualificato, composto per almeno l'80% da esperti provenienti dal mondo del lavoro, in possesso di una specifica e documentata esperienza professionale e/o di docenza e/o di conduzione/gestione di progetti nel settore di riferimento, almeno triennale; prevedere la presenza di aule e laboratori adeguatamente attrezzati. 1. Prevedere verifiche periodiche di apprendimento a conclusione di ogni UF e prove di valutazione finale mediante prova pratica in situazione (reale o simulata). 2. Condizione minima di ammissione all esame finale è la frequenza di almeno l 80% delle ore complessive del percorso formativo. 3. La valutazione finale ha lo scopo di verificare l apprendimento delle conoscenze e l acquisizione delle competenze previste dal corso. Esame pubblico in conformità alle disposizioni regionali vigenti. 4. Certificazione rilasciata: al termine del percorso viene rilasciato un Attestato di qualifica professionale per Interprete di Lingua dei Segni Italiana. Gestione dei crediti formativi Indicazioni non cogenti di progettazione

9 Regione Basilicata - Scheda descrittiva della qualificazione Denominazione Qualificazione Livello EQF Qualificazione Settore Economico-Professionale (SEP) Codice ADA Denominazione ADA Sottocodice gruppo di correlazione Denominazione gruppo di correlazione Relazione al profilo professionale regionale di riferimento Operatore dell'assistenza educativa ai disabili 3 Servizi socio-sanitari Servizio di assistenza all'autonomia, all'intergrazione e alla comunicazione delle persone in età scolastica con disabilità Realizzazione di interventi di riabilitazione pedagogico-educativa per soggetti in età minorile, soggetti con disabilità e/o disagio sociale Il dato sarà inserito appena disponibile. Rif.: Repertorio nazionale, di cui al D.lgs. n. 13/2013 e al DM 30/06/2015, in corso di implementazione Il dato sarà inserito appena disponibile. Rif.: Repertorio nazionale, di cui al D.lgs. n. 13/2013 e al DM 30/06/2015, in corso di implementazione Operatore dell'assistenza educativa ai disabili Descrizione profilo professionale L operatore dell'assistenza educativa ai disabili svolge attività di assistenza collegate alle attività socio educative per disabili, supportando gli educatori nella realizzazione di laboratori didattico-creativi, e nella preparazione di materiali educativi e di gioco, nell accompagnamento e nella cura dei bisogni fondamentali (vestizione, pulizia e igiene ecc.) e di sicurezza del disabile. Può lavorare con contratto di lavoro dipendente o come lavoratore autonomo con contratti di collaborazione presso strutture pubbliche e private che erogano servizi socio educativi per disabili, assumendosi la responsabilità dei propri compiti. Nello svolgimento del suo lavoro si raccorda con il personale educatore. Processo/i di lavoro Referenziazione ATECO 2007 Codice univoco ISTAT CP2011 GESTIONE ED EROGAZIONE DI SERVIZI SOCIO-EDUCATIVI DIURNI PER DISABILI STRUTTURE DI ASSISTENZA RESIDENZIALE PER PERSONE AFFETTE DA RITARDI MENTALI, DIS STRUTTURE DI ASSISTENZA RESIDENZIALE PER ANZIANI E DISABILI ASSISTENZA SOCIALE NON RESIDENZIALE PER ANZIANI E DISABILI SERVIZI DI ASILI NIDO E ASSISTENZA DIURNA PER MINORI DISABILI ADDETTI ALL'ASSISTENZA PERSONALE Unità Formative (UF) / Key Competence: SM_ORDINE SM_TIPO (UF/KC) SM_EQF SM_UC/KC_CORRELATA SM_UC_RISULTATO_ATTESO SM_ABILITÀ SM_CONOSCENZE SM_DURATA_MIN SM_VINCOLI SM_FAD_%MAX 1 UF 3 17_CTR - Cura degli aspetti relativi alla sicurezza sul lavoro prescrizioni in materia di sicurezza costantemente rispettate; salute e sicurezza dei lavoratori tutelate applicare le misure di tutela e di prevenzione applicare tecniche di primo soccorso individuare gli aspetti cogenti relativi alla salute e sicurezza sui luoghi di lavoro riconoscere e valutare le diverse tipologie di rischio riconoscere i principali rischi legati all uso di attrezzature usare e manutenere correttamente i principali dispositivi di protezione individuale criteri e metodi per la valutazione dei rischi legislazione sulla salute e sicurezza sui luoghi di lavoro e importanza dell applicazione delle norme di sicurezza metodi di sorveglianza misure generali di tutela organi di vigilanza, controllo, assistenza principali rischi e misure preventive/protettive in ambito lavorativo principali rischi legati all'uso di attrezzature principali soggetti coinvolti nella gestione della sicurezza sui luoghi di lavoro, relativi obblighi e responsabilità procedure di emergenza e primo soccorso uso e manutenzione dei principali dispositivi di protezione individuale 20 La % di fad dovrà riferirsi esclusivamente alle tematiche riconducibili alla formazione generale di cui alla vigente normativa di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro 20%

10 2 UF 4 12_ASS - Assistenza alla realizzazione di laboratori e all'espressione di linguaggi alternativi personale specializzato nella realizzazione di laboratori didatticocreativi adeguatamente supportato in termini operativi; materiali adeguatamente predisposti applicare tecniche di base di atelier creativo del suono e della musica applicare tecniche di base di atelier creativo multimediale applicare tecniche di base di atelier grafico-pittorico creativo applicare tecniche di base di atelier psicomotorio creativo applicare tecniche di base di rappresentazione e drammatizzazione applicare tecniche di bricolage creativo collaborare con esperti di specifiche discipline artistiche e creative indirizzandone e coordinandone l'attività e il rapporto con gli assistiti supportare e sorvegliare il disabile durante lo svolgimento delle attività motorie supportare gli esperti nella preparazione di materiali per laboratori creativi ludico-didattici caratteristiche e impiego creativo di materiali da manipolazione caratteristiche e impiego creativo di materiali poveri e/o di riciclo dinamiche di gruppo elementi di metodologia del gioco e dell'animazione metodologie dell'educazione motoria ed espressiva tecniche di base di atelier creativo del suono e della musica tecniche di base di atelier creativo multimediale tecniche di base di atelier grafico-pittorico creativo tecniche di base di atelier psicomotorio creativo tecniche di base di rappresentazione e drammatizzazione tecniche di bricolage creativo 90-0% 3 UF 3 49_ASS - Vigilanza e supporto all'educatore nelle attività socio-educative assistiti costantemente vigilati; educatori adeguatamente supportati nelle loro attività applicare tecniche di primo soccorso in caso di malore/infortunio degli utenti assistere gli educatori nell'allestimento di locali in sicurezza adeguati allo svolgimento delle attività assistere gli educatori nelle attività educative, ludiche e di socializzazione prevenire e/o interrompere comportamenti nocivi o rischiosi rilevare segni premonitori di comportamenti anomali supportare gli educatori nella preparazione del materiale didattico e di gioco usare correttamente presidi, ausili e attrezzature, atti alla mobilità e al trasferimento della persona classificazioni e caratteristiche delle diverse tipologie di disabilità elementi di lis elementi di pedagogia generale ed educazione degli adulti e dei disabili metodi e pratiche dell'intervento educativo normativa sulla disabilità 100-0% 4 UF 3 17_EDU - Gestione di situazioni di emergenza individuali e collettive corretta applicazione delle procedure previste in caso di emergenza applicare tecniche di primo soccorso in caso di malore/infortunio degli utenti effettuare chiamate di soccorso effettuare valutazioni sulla gravità di un malore e/o di un infortunio gestire, operativamente ed emotivamente, situazioni di emergenza dovute ad eventi improvvisi (incendi, terremoti, crolli ecc.) elementi di psicologia norme di comportamento per i diversi casi di emergenza 50-0% 5 UF 3 03_ASS-Accompagnamento, cura dei bisogni fondamentali del disabile e operazioni di igiene e pulizia urgenti correlate assistiti costantemente e adeguatamente supportati nelle loro esigenze di spostamento e di espletamento dei bisogni fondamentali applicare tecniche di primo soccorso in caso di caratteristiche e funzionamento di ausili per lo malore/infortunio degli utenti spostamento della persona applicare tecniche ed usare correttamente presidi, ausili e elementi di anatomia e fisiologia umana attrezzature, atti alla mobilità e al trasferimento della elementi di igiene e profilassi persona procedure per l'approntamento e la assistere il disabile in operazioni di igiene e pulizia somministrazione dei farmaci (che non assistere il disabile in operazioni di vestizione e svestizione prevedano competenze specifiche) assistere il disabile nell'espletazione di bisogni fisiologici prodotti, strumenti e tecniche per la pulizia e impiegare tecniche di supporto alla deambulazione, l'igiene degli ambienti mobilitazione e trasporto di persone non autonome nei strumenti e tecniche di supporto per la movimenti somministrazione di cibi a soggetti non provvedere alle operazioni di igiene e pulizia urgenti degli autosufficienti spazi, necessarie a garantire la sicurezza, la permanenza tecniche di mobilitazione e trasporto di degli assistiti negli ambienti, la prosecuzione dell'attività persone non autonome nei movimenti supportare il disabile nell'assunzione di cibo e di farmaci tecniche di vestizione svolgere servizio di accompagnamento del disabile per tecniche per la pulizia e l'igiene parziale e/o attività riabilitative, motorie, educative, socio-culturali totale dell'utente tecniche per supportare movimenti e spostamenti (movimenti nel letto, alzata, deambulazione, seduta) 40-0% KC - Competenza digitale % KC - Spirito di iniziativa e imprenditorialità %

11 KC - Competenze sociali e civiche % Durata minima complessiva del percorso (ore) 600 Durata minima di aula e laboratorio (ore) Durata minima delle attività di aula e laboratorio rivolte alle KC (ore) Durata minima stage in impresa (ore) Percentuale massima di FaD sulla durata minima di aula e laboratorio Canale di offerta formativa % - a) Possesso dei titoli attestanti l'assolvimento dell'obbligo di istruzione o in subordine il proscioglimento dell obbligo di istruzione previo accertamento del possesso delle competenze connesse all obbligo di istruzione. Requisiti minimi di ingresso dei partecipanti b) Per tutti i cittadini stranieri è, inoltre, indispensabile la conoscenza della lingua italiana, orale e scritta, al fine di partecipare attivamente al percorso formativo. Tale conoscenza deve essere verificata attraverso un test di ingresso. In alternativa, l obbligo si può considerare assolto in caso di presentazione, da parte del cittadino, di certificazione riconosciuta a livello nazionale e internazionale. Sia per il test, sia per la certificazione, il livello minimo di uscita deve essere il B1, secondo gli standard definiti nel Common European Framework of Reference for Languages - CEFR ( Quadro Comune Europeo di Riferimento per le Lingue - QCER ) del Consiglio d Europa. Tutta la documentazione va conservata agli atti da parte del soggetto erogatore. Tutti i requisiti devono essere posseduti e documentati dal corsista al soggetto erogatore entro l inizio delle attività. Non è ammessa alcuna deroga. Requisiti minimi didattici comuni a tutte le UF/segmenti Requisiti minimi di risorse professionali e strumentali Prevedere attività di formazione d'aula specifica e formazione tecnica mediante laboratori pratici Prevedere un corpo docente qualificato, composto per almeno il 50% da esperti provenienti dal mondo del lavoro, in possesso di una specifica e documentata esperienza professionale o di insegnamento, almeno triennale, nel settore di riferimento; prevedere la presenza di aule e laboratori adeguatamente attrezzati Requisiti minimi di valutazione e di attestazione degli apprendimenti 1. Prevedere verifiche periodiche di apprendimento a conclusione di ogni UF e prove di valutazione finale mediante prova pratica in situazione (reale o simulata). 2. Condizione minima di ammissione all esame finale è la frequenza di almeno l 80% delle ore complessive del percorso formativo. 3. La valutazione finale ha lo scopo di verificare l apprendimento delle conoscenze e l acquisizione delle competenze previste dal corso. Esame pubblico in conformità alle disposizioni regionali vigenti. 4. Certificazione rilasciata: al termine del percorso viene rilasciato un Attestato di qualifica professionale per Operatore dell'assistenza educativa ai disabili. Gestione dei crediti formativi - Indicazioni non cogenti di progettazione -

12 Servizi assistenziali di supporto a soggetti in condizioni disagiate (mensa, trasporto sociale, distribuzione beni prima necessità, servizi di igiene alla persona) Realizzazione di interventi assistenziali volti a favorire la domiciliarità dei soggetti deboli (es. anziani; disabili; bambini disagiati; ecc.) Assistenza primaria e cura dei bisogni dell'utente in strutture semiresidenziali e residenziali 1

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