IL PONTE. La Vergine Maria. ci aiuti a camminare nella fede e nella carità, fiduciosi sempre nella misericordia del Signore.

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1 IL PONTE LA COMUNICAZIONE PER LA COMUNIONE Informatore della Comunità Pastorale di Bareggio 5 Parrocchie SS. Nazaro e Celso e Madonna Pellegrina Anno XXII Maggio 2013 La Vergine Maria ci aiuti a camminare nella fede e nella carità, fiduciosi sempre nella misericordia del Signore. Papa Francesco Calendario Mese di Maggio Pag Oratorio Estivo 2013 Pag. 8

2 Comunità Pastorale Maria Madre della Chiesa di Bareggio Parrocchie SS. Nazaro e Celso e Madonna Pellegrina Parrocchia Santi Nazaro e Celso Piazza Cavour, 37 - Tel nazaro.celso@tiscali.it Sante Messe Parrocchia SS. Nazaro e Celso: Lunedì, martedì, mercoledì: ore 8-18 Giovedì: ore 9-18 Venerdì ore 18 Sabato ore 8-18 (vigiliare) Domenica e festivi: Oratorio: via IV Novembre, tel./fax Archivio parrocchiale: Tel dal lunedì al venerdì: 9-11 e Parrocchia Madonna Pellegrina Via Vittorio Veneto, 1 - Tel mpellegrina@inwind.it Sante Messe Parrocchia Madonna Pellegrina: Lunedì, martedì, giovedì, venerdì: ore 8 Mercoledì: ore 18 Sabato: ore 8-20 (vigiliare) Domenica e festivi: ore (Brughiera) Oratorio: via Novara 27, tel Archivio parrocchiale: Tel dal lunedì al venerdì: 9-11; Il parroco è presente al mercoledì mattina Sacerdoti: don Luigi Verga, parroco - Tel don Giovanni Beltramini coadiutore - Tel don Andrea Rabassini coadiutore - Tel Orari confessioni: tutti i giorni prima e dopo le S. Messe, sabato dalle alle Centro di Ascolto: via Novara 27, tel. e fax: giovedì: sabato: Scuola Materna Don Severino Fracassi : via Matteotti 14, tel Libreria 2000: Corso Italia 1, tel/fax: Centro di Consulenza per la famiglia del Decanato di Magenta Via S. Martino MAGENTA - tel In copertina: Pietro Lorenzetti, Madonna con Bambino IL PONTE Mensile di vita della Chiesa e attualità Registrazione presso il Tribunale di Milano N 954 del 16 dicembre 2005 Direttore Responsabile: Gerolamo Castiglioni Responsabile di Redazione: Monica Olati Impaginazione e stampa: Real Arti Lego - Corbetta (MI) tel

3 3 Editoriale Impariamo da Maria a dire il nostro sì Carissimi Fratelli, i nostri ragazzi di quarta elementare hanno ricevuto la Prima Comunione e quelli di prima media riceveranno la Santa Cresima: queste celebrazioni costituiscono degli eventi che recano gioia alla comunità poiché rendono presente Dio quale alleato dell uomo, compagno di viaggio nel cammino della sua esistenza. E nello stesso tempo chiamano tutti gli adulti della comunità ad una responsabilità grande: diventare testimoni di Dio presentando ai ragazzi la bellezza della vita cristiana, che rende affascinante l umanità delle persone. Per poter conoscere la strada di questa avventura educativa la Chiesa in questo mese di maggio ci invita a guardare alla Madonna che ha accompagnato la vita di Gesù in tutte le sue vicende, da quelle gioiose a quelle tragiche. Sempre fedele al Figlio Gesù e sempre piena di speranza! Una caratteristica della persona della Madonna sta nel fatto che la fede in Dio la porta a prendersi cura della vita nella sua concretezza di vicende quotidiane. Viene a conoscere che la cugina Elisabetta attende un figlio e subito si pone al suo servizio, facendo un viaggio di circa 150 km. a piedi o con un asinello. Nasce il Figlio Gesù e nella comunione servizievole di Giuseppe si prende cura di Lui. Difende la vita del figlio, fino ad emigrare. Come ogni madre è angosciata dalla temporanea scomparsa di Gesù dodicenne, ma continua a ricercare quale sia il destino di questo figlio. A Cana di Galilea è presente alle nozze di giovani poveri con il Figlio e i suoi discepoli e chiama Gesù a soddisfare il bisogno divino, ovvero di Festa, degli sposi. Ha già in parte compreso l identità di Gesù ed è guidata dalla speranza nella richiesta al proprio figlio. Segue Gesù sulla via del Calvario e raccoglie nelle sue braccia il cadavere santo: insieme prova il massimo del dolore e l apertura ad un possibile intervento di Dio, guidata dalla speranza. Ancora Maria accompagna la missione di Gesù attraverso la sua presenza nella chiesa apostolica nascente in Gerusalemme e al seguito di Giovanni l apostolo che Gesù amava. Ella vede nella Chiesa in luogo in cui si sta attuando la realizzazione del Regno di Dio per la salvezza di tutti gli uomini. La ragione profonda di questa vita dedicata totalmente a Gesù sta nella sua fede in Dio che riconosce nel Figlio e nel Suo Spirito e che genera in lei un grande amore, prima a Cristo poi ai suoi discepoli, e per questo può condividere la loro missione. Così Maria diventa capace di misericordia che esprime nella preghiera materna a favore di tutta la chiesa, come le innumerevoli apparizioni ci testimoniano in ogni parte del mondo. Quella misericordia e quell amore che ha visto nel Figlio Crocifisso e sepolto per la redenzione dell umanità. Tutta la sua esistenza si è sviluppata a partire da quel semplice Sì a Dio: per questo con verità può continuare a declamare Grandi cose ha fatto in me l Onnipotente. Anche a noi può accadere lo stesso miracolo innamorarci della quotidianità della vita perché in essa seguiamo e riscontriamo Gesù Cristo che costruisce con noi il bene di tutti. Occorre dire Sì a Lui come ha fatto Maria. La recita del S. Rosario nelle sere di maggio e i pellegrinaggi mariani ci richiamano a questo invito. A Lisieux pregheremo con S. Teresina del Bambin Gesù che affermò: Come l amo, la Vergine Maria! Avrei voluto essere prete, per predicare di Lei! La mostrano inaccessibile, dovrebbero mostrarla imitabile. E più Madre che Regina! Ho sentito dire che per le sue prerogative ha eclissato tutti i santi, come il sole che fa sparire le stelle quando nasce! Io penso tutto il contrario; penso che lei farà crescere di molto lo splendore degli eletti. La Vergine Maria! Quanto mi sembra sia stata semplice la sua vita! Anche Papa Francesco ci richiama alla semplicità della testimonianza cristiana: Preghiamo insieme la Vergine Maria, perché ci aiuti, Vescovo e Popolo, a camminare nella fede e nella carità, fiduciosi sempre nella misericordia del Signore: Lui sempre ci aspetta, ci ama, ci ha perdonato con il suo sangue e ci perdona ogni volta che andiamo da Lui a chiedere il perdono. Abbiamo fiducia nella sua misericordia! Don Luigi parroco

4 4 Chiesa Papa Francesco: Più martiri oggi che nei primi secoli" Anche il XXI secolo è un tempo di martiri. È questo il tema toccato spesso in questo periodo da Papa Francesco. "Come va, la nostra fede? E' forte? O alle volte è un po' all'acqua di rose? Quando arrivano delle difficolta' siamo coraggiosi come Pietro o un po' tiepidi? Pietro non ha taciuto la fede, non e' sceso a compromessi, perche' la fede non si negozia. L'esempio di Pietro e Giovanni ci aiuta, ci da' forza, ma nella storia della Chiesa sono tanti i martiri fino ad oggi, perche' per trovare i martiri non e' necessario andare alle catacombe o al Colosseo: i martiri sono vivi adesso, in tanti Paesi. I cristiani sono perseguitati per la fede. In alcuni Paesi non possono portare la croce: sono puniti se lo fanno. Oggi, nel secolo XXI, la nostra Chiesa e' una Chiesa dei martiri, di quelli che dicono come Pietro e Giovanni: "Non possiamo tacere quello che abbiamo visto e ascoltato". E questo, ci da' forza, a noi, che alle volte abbiamo la fede un po' debole. Ci da' la forza di testimoniare con la vita la fede che abbiamo ricevuto, questa fede che e' il dono che il Signore da' a tutti i popoli. Ma questo non possiamo farlo da noi stessi: e' una grazia. La grazia della fede. Dobbiamo chiederla, tutti i giorni: 'Signore custodisci la mia fede, falla crescere, che la mia fede sia forte, coraggiosa, e aiutami nei momenti in cui - come Pietro e Giovanni - devo renderla pubblica. Dammi il coraggio'. Questa sarebbe una bella preghiera per il giorno di oggi: che il Signore ci aiuti a custodire la fede, a portarla avanti, ad essere, noi, donne e uomini di fede. Cosi' sia" (Omelia del 5 aprile 2013). "Pregando insieme il Regina Caeli, chiediamo l aiuto di Maria Santissima affinché la Chiesa in tutto il mondo annunci con franchezza e coraggio la Risurrezione del Signore e ne dia valida testimonianza con segni di amore fraterno. L amore fraterno è la testimonianza più vicina che noi possiamo dare che Gesù è con noi vivo, che Gesù è risorto. Preghiamo in modo particolare per i cristiani che soffrono persecuzione; in questo tempo ci sono tanti cristiani che soffrono persecuzione, tanti, tanti, in tanti Paesi: preghiamo per loro, con amore, dal nostro cuore. Sentano la presenza viva e confortante del Signore Risorto" (Regina Coeli, 14 aprile 2013). "Il tempo dei martiri non è finito. La Chiesa ha tanti uomini e donne che sono calunniati, che sono perseguitati, che sono ammazzati in odio a Gesù, in odio alla fede: uno è ammazzato perché insegna catechismo, un altro perché porta la croce; oggi, in tanti Paesi, li calunniano, li perseguono; sono fratelli e sorelle nostri che oggi soffrono, in questo tempo dei martiri. Ecco perché, la nostra è un epoca con più martiri che non quella dei primi secoli, un epoca di tante turbolenze spirituali... Come difendersi? Noi preghiamo la Madonna che ci protegga. Nei tempi di turbolenza spirituale, infatti, il posto più sicuro è sotto il manto della Madonna. È la mamma che cura la Chiesa. E in questo tempo di martiri, è lei un po la protagonista della protezione" (Omelia del 15 aprile 2013). Pellegrinaggio a Corbetta per tutte le famiglie La Commissione Famiglia del Consiglio Pastorale propone per domenica 5 maggio 2013 un pellegrinaggio al Santuario di Corbetta per pregare per tutte le famiglie della nostra Comunità Pastorale, in particolare per quelle che vivono un momento di difficoltà. Il ritrovo è previsto alle ore 16 davanti al Santuario. Insieme si reciterà il S. Rosario, il gesto si concluderà con una merenda. L invito a partecipare è rivolto a tutti.

5 5 Chiesa Noi sorretti da quell affido Si resta in silenzio, divisi fra la commozione e lo stupore, davanti a quei due uomini vestiti di bianco uno di fronte all altro, nell eliporto di Castelgandolfo. Si resta zitti, perché appena due mesi fa questa immagine sarebbe stata impensabile. Nei secoli non è avvenuto mai un simile incontro, fra un Papa e il suo predecessore. Incontro straordinario, che i grandi artisti che hanno lasciato le loro firme a San Pietro avrebbero immortalato, se fosse avvenuto ai tempi loro, in tele poderose e gravi; invece in questo pomeriggio di marzo non ci sono che le telecamere a fer mare l istante, con tecnologica e fredda obbiettività, dell abbraccio di Castelgandolfo. E tuttavia quell allargare Papa Francesco, appena sceso dall elicottero, le braccia in un gesto largo, del cuore ('Padre, buongiorno!') verso Benedetto è cronaca che ha già la densità della storia; l abbraccio vigoroso dell argentino alla figura magra e fragile di Ratzinger stampa anche visivamente, agli occhi di noi che guardiamo, un passaggio di consegne tra due uomini che, in Cristo, si vogliono bene e fanno, uno sull altro affidamento. Si affida a Francesco, Benedetto, come avendogli messo fra le braccia la Chiesa; si affida a Benedetto Francesco, nella certezza della forza di quel 'servizio della preghiera' cui il Papa emerito si è votato. E noi che siamo il popolo di Dio ci sentiamo presi dentro quell abbraccio, quel passaggio di consegne; per quanto mai vista nella storia sia l immagine che ora tutte le tv del mondo rilanciano, ci sentiamo tranquilli, sorretti, affidati. Proprio tra le ultime parole pronunciate in San Pietro, Benedetto aveva citato Romano Guardini: «La Chiesa aveva detto congedandosi dai cardinali non è un istituzione escogitata e costruita a tavolino, ma una realtà vivente. Essa vive lungo il corso del tempo, in divenire, come ogni essere vivente, trasformandosi. Eppure, nella sua natura rimane sempre la stessa, e il suo cuore è Cristo». La Chiesa una realtà vivente che nel corso del tempo, attraversando il tempo può assumere forme nuove come ieri a Castelgandolfo, nell abbraccio di Francesco e Benedetto; eppure, nella sua natura, rimane sempre la stessa: corpo di Cristo. E vive. Chiunque la sera del 13 marzo fosse in piazza San Pietro, nella folla che accorreva dopo la fumata bianca, nel martellare gioioso delle campane di Roma; chiunque abbia visto quanta gente veniva a abbracciare, in un uomo che nemmeno conosceva, il Papa non può dubitare di quanto, sotto la crosta di un apparente implacabile secolarizzazione di massa, viva ancora, magari agli uomini stessi nascosta, la fede, e la domanda, antica, di un padre nel Vescovo di Roma. Benedetto in quel congedo citava di nuovo Guardini: «La Chiesa si risveglia nelle anime». Non è forse quello che abbiamo visto in questi giorni, a partire dall attimo in cui il nuovo Papa ha invitato la folla a pregare, e, in un silenzio assoluto, la piazza immensa ha ubbidito? Quei due ieri, il loro grande abbraccio, le poche parole scambiate in un italiano dall inflessione argentina e tedesca. Davanti alla Madonna poi, insieme, in ginocchio, a pregare. Dentro quella forza invisibile che il mondo e le telecamere non vedono; eppure è, e opera, e in questi giorni, da San Pietro alla Sistina a Castelgandolfo. Forza che passando per ogni angolo del mondo, per milioni di semplici case, ha snodato e teso come una rete infinita; in cui senza angoscia, ma certi, quei due vecchi uomini in bianco si son passati, con fede e fiducia, la consegna. Marina Corradi

6 6 Comunità Pastorale CARITAS - Raccolta indumenti usati 2013 Sabato 11 maggio 2013 Per finanziare progetti in Diocesi e nel mondo legati alla realtà del carcere PENA DETENTIVA: scelta obbligata o extrema ratio? Da oltre un decennio ormai la raccolta indumenti di maggio è collegata con iniziative di sensibilizzazione circa i temi della giustizia, del lavoro, delle realtà di disagio. Come sempre a Caritas stanno a cuore tutti coloro che vivono una situazione di sofferenza e, proprio per questo, quest'anno vogliamo riflettere e lanciare iniziative affinché strutture detentive raggiungano il più possibile l'obiettivo di aiutare la persona a ravvedersi dello sbaglio commesso e il desiderio di riparare il danno apportato alla società. Abbiamo bisogno di riflessioni lucide e pacate e non urlare slogan solo per costruire consensi. Con i proventi della raccolta verranno finanziati i seguenti progetti: zona 1 Milano: Chi è dentro è dentro, chi è fuori è fuori. Sostenere la formazione dei giovani volontari che si accostano al carcere zona 2 Varese: Liberi di lavorare. Favorire li reinserimento nella società attraverso la formazione al lavoro dei detenuti a fine pena. zona 3 Lecco: A fianco degli ultimi "oltre le mura". A sostegno della cura integrale e complessiva della persona in carcere. zona 4 Rho: Ripartiamo dal lavoro. Sostenere il reinserimento sociale e lavorativo delle persone dimesse dall'istituto di pena. zona 5 Monza: La casa che sollievo. Accoglienza di persone anziane dimesse dal carcere. zona 6 Melegnano: Uno sguardo e un sorriso. Cure oculistiche e odontoiatriche ai detenuti di Opera. zona 7 Sesto S. Giovanni: Casa per detenuti a chiaravalle. Accoglienza detenuti a fine pena per reiserimentosociale. progetto internazionale: Riabilitazione carceraria. Cure mediche, alfabetizzazione per i minori e formazione al lavoro per gli adulti presso il carcere di Cochabamba in Bolivia. Le modalità di raccolta saranno comunicate sul Passaparola. Anniversari di matrimonio parrocchia Madonna Pellegrina Domenica 26 maggio 2013, festa della SS Trinità, durante la santa Messa delle ore 18, verranno ricordati gli anniversari di matrimonio nella Parrocchia Madonna Pellegrina. Seguirà un piccolo rinfresco in oratorio. Giovedì 23 maggio 2013 alle ore (dopo il S. Rosario), presso l oratorio di S. Martino, il parroco incontrerà le coppie che festeggiano gli anniversari. È necessaria l iscrizione presso la segreteria parrocchiale Madonna Pellegrina entro venerdì 17 maggio.

7 7 Comunità Pastorale Festa della mamma 12 maggio 2013 Camminiamo tutti uniti, prendendoci cura gli uni degli altri, prendetevi cura tra di voi, non facciamoci del male, curiamo la vita, curiamo la famiglia, curiamo la natura, curiamo i bambini, curiamo gli anziani... Che il Signore vi benedica e la Madonna vi custodisca. Papa Francesco,, Il ringraziamento e la benedizione di Benedetto XVI alla Scuola Materna Fracassi Venerdì 10 maggio Ore 9.00 Colazione della mamma presso la Scuola dell Infanzia Don Severino Fracassi Sabato 11 e domenica 12 maggio Presso la Sala Parrocchiale sarà allestita una Mostra di lavori manuali, dolci e fiori. Lunedì 13 maggio Ore S. Rosario presso la Grotta della Scuola dell Infanzia Don S. Fracassi, a seguire estrazione sottoscrizione a premi. Il ricavato della festa andrà a favore della Scuola dell Infanzia Don Severino Fracassi Dal Vaticano, marzo 2013 La Segreteria di Stato porge distinti saluti e, nel ringraziare a nome di sua Santità Benedetto XVI per le devote espressioni di affetto e riconoscenza a Lui recentemente indirizzate, è lieta di partecipare la Sua Benedizione. Mons. Peter B. Wells Assessore

8 8 Comunità Pastorale Ogni oratorio estivo ha una sua storia unica ed irrepetibile, il tema di quest anno EVERYBODY Un corpo mi hai preparato apre ad una storia nella storia che lascerà il segno nel cuore di tanti bambini, ragazzi e animatori che affolleranno i nostri oratori. Questo tema diventa provocazione perché invita ad usare il fascino del nostro linguaggio attraverso il nostro corpo nel linguaggio dell oratorio estivo. Mani, braccia, piedi, gambe, dita non sono solo parti del corpo! Occhi, naso, orecchie, bocca non danno forma solamente a un viso come tanti! Nell Oratorio estivo 2013 tutto quello che il nostro corpo può fare grazie alle parti che lo compongono sarà il segno di qualcosa di più grande che si chiama incarnazione, per scoprire che è con tutto noi stessi e con ogni parte di noi che realizziamo la vita! I ragazzi si accorgeranno che corpo e spirito non si trovano su due pianeti diversi, anzi formano una cosa sola che è la persona. Grazie Iscrizioni Oratorio estivo Bareggio Oratorio estivo 2013 a quello che siamo interamente, possiamo scoprire la nostra unicità, quella che ci fa entrare in relazione con gli altri per quello che siamo, senza vergogna ma con piena disponibilità e apertura. Proprio perché siamo unici e speciali ed è così che dovremmo sentirci tutti possiamo stare di fronte all altro nella forma del dono. Possiamo sorprendere con un abbraccio o incoraggiare con un sorriso; possiamo dare speranza con mani che sanno operare bene oppure infondere fiducia camminando accanto all altro usando gambe e piedi. Tutto il corpo può contribuire al bene dell altro e intanto può crescere e maturare armoniosamente, proprio perché nel farsi dono mette in gioco capacità, creatività, intelligenza Tutto quello che rende una persona pienamente se stessa, in questo modo, non si allontana da ciò che possiamo definire amore. Se ogni ragazzo si eserciterà a usare ogni parte del suo corpo per il bene dell altro, guardandosi allo specchio non troverà un narciso pronto solo a soddisfare se stesso ma si sentirà parte di un disegno in cui l amore gratuito muove l universo Iscrizioni oratorio estivo 2013: dal 20 maggio al 01 giugno dalle 15,30 alle 18,30 come da tabella sottostante. Si accetteranno le iscrizioni dei secondi/terzi fratelli lo stesso giorno del primo fratello, non sara possibile effettuare iscrizioni per conto di altre persone. Questo per dare a tutti la possibilità di scelta del colore della squadra che si desidera. Iscrizioni Oratorio estivo San Martino lunedì 2-3 media - 4 elementare lunedì 2-3 media elementare martedì 1 media martedì 1 media mercoledì 3 elementare mercoledì 4 elementare giovedì 5 elementare giovedì 3 elementare venerdì 1-2 elementare venerdì 5 elementare

9 9 Parrocchia SS. Nazaro e Celso 4 nuovi membri della Confraternita del SS. Sacramento Domenica 14 aprile 2013 la Confraternita del SS. Sacramento della parrocchia SS. Nazaro e Celso ha partecipato, a Inverigo, alla Giornata di Ritiro Spirituale organizzata dall Arcidiocesi di Milano. Durante la S. Messa solenne presieduta da Mons. Ronchi è avvenuta la vestizione di 4 nuovi membri della nostra comunità: Carmen Rita Pedroli, Fiorenza Pirovano, Augusta Nespoli ed Erminio Pirovano. Mons. Ronchi durante la celebrazione ha ricordato l importanza della presenza in parrocchia della Confraternita: essa aiuta a progredire nella fede e nella vita spirituale testimoniando il Vangelo e la morale cristiana. Questa esperienza ci ha rinvigoriti nello Spirito per proseguire nel nostro cammino di fede. La Priora Rosella Giola In memoria del confratello Angelo Guerrato A pochi giorni dalla celebrazione della S. Pasqua del Signore, Angelo Guerrato, membro della Confraternita del SS. Sacramento della Parrocchia SS. Nazaro e Celso, ha vissuto la sua Pasqua eterna. Lo ricordiamo con riconoscenza per il suo servizio in parrocchia, sempre tra i primi ad arrivare in casa parrocchiale per prelevare le sue 800 copie del Ponte che distribuiva con grande solerzia. La sua fede, alimentata dall Eucarestia e dalla presenza assidua alla catechesi, si esprimeva in modo particolare attraverso la passione per i pellegrinaggi mariani, ai quali ha partecipato prima come agente di polizia locale e poi, una volta conclusa l attività lavorativa, come pellegrino fedele e devoto, spesso impegnato a portare la croce. La Vergine Maria, per la quale tanto ha camminato sulle strade terrene, lo accolga nelle vie del cielo. Angelo Guerrato (al centro) con un gruppo di pellegrini che si apprestano a partire per raggiungere a piedi il Santuario della Madonna della Bozzola (maggio 2008).

10 10 Gruppo Terza Età E un pomeriggio piovoso e freddo, ma le nonne del Gruppo Terza età di S. Martino non si lasciano certo intimidire da un po d acqua Protette da ombrelli e piumini aspettano pazientemente il pullman, che è terribilmente in ritardo. Ma la Certosa di Garegnano, la loro meta, non è poi così lontana! Un monastero sorto nel XIV secolo per volere di Giovanni Visconti, Arcivescovo di Milano, che non avendo tempo di dedicarsi alla preghiera e alla penitenza, ne affidò l incarico all ordine monastico dei Certosini (nell'atto di fondazione dichiarò espressamente che fondava la Certosa di Milano affinché i monaci pregassero al suo posto). Allora quello era un luogo isolato dalla città, oggi ne è completamente immerso. Si scopre così un piccolo gioiello d arte a due passi da casa. La Chiesa è definita la Cappella Sistina di Milano perché è completamente affrescata: alle pareti della navata ci sono infatti affreschi che raccontano la storia dell Ordine Certosino ad opera di Daniele Crespi, mentre la zona absidale, con adorazioni dei pastori e dei Prossimi appuntamenti Magi e una Crocifissione, è stata affrescata da Simone Peterzano,il maestro di Caravaggio. Le uscite del Gruppo Terza Età sono sempre un nutrimento non solo per lo Spirito, con l immancabile recita del Santo Rosario, ma anche per la mente e... per il corpo, perché si concludono sempre con un ottima merenda a base di dolci casalinghi! Ecco perché vi invitiamo a partecipare sempre più numerosi! Mercoledì 1 maggio apertura mese mariano. Nel pomeriggio visita delle amiche del Gruppo 3 Età di Lainate. Mercoledì 8 maggio momento di spiritualità tenuto da Don Luigi. Domenica 12 maggio festa della mamma e anniversario dell incoronazione della Madonna Pellegrina. Mercoledì 15 maggio raduno decanale presso la Parrocchia S. Maria Ausiliatrice di Mazzo di Rho. Domenica 26 maggio festa dei compleanni del mese delle nostre iscritte. Mercoledì 29 maggio ore 15: il Sig. Riganti Carlo ci mostrerà un video del titolo: Fede, le opere nella quotidianità dell anziano. Giovedì 30 maggio processione cittadina del Corpus Domini. Venerdì 31 maggio Mercoledì 5 giugno Un pomeriggio insieme: visita alla Certosa di Garegnano chiusura del mese mariano. gita pellegrinaggio di una giornata al santuario di Graglia e visita a Ricetto di Candelo (partenza alle ore 7.15 da S. Martino e alle ore 7.30 da Bareggio, rientro ore 19 circa - quota di partecipazione 45 euro. Iscrizioni e informazioni presso: Aula Paolo VI la domenica pomeriggio, Enoteca Maggiolini di via Novara 19, Libreria 2000 di piazza Cavour).

11 11 Comunità Pastorale Cosa può insegnare un affresco del 1300 agli uomini del XXI secolo? Ambrogio Lorenzetti, Il Buon Governo Il giorno 11 aprile presso il Cineteatro San Luigi di Bareggio la prof.ssa Mariella Carlotti, ha guidato i presenti in un viaggio affascinante alla scoperta del capolavoro trecentesco di Ambrogio Lorenzetti: gli affreschi Allegorie del Buono e del Cattivo Governo. Nel momento più splendido della storia di Siena, il grande artista diede, con il linguaggio della bellezza, una suggestiva interpretazione del tema del bene comune, traducendo in immagini il Costituto senese del 1309, la prima Costituzione del mondo in volgare. Sulle pareti della Sala del governo della città, Lorenzetti ha rappresentato il grande dramma di chi governa: o il concepirsi al servizio di un popolo e quindi governare una città in cui dominano la giustizia e la sicurezza o il favorire una politica che ha come scopo se stessa e far prevalere quindi solo il proprio interesse personale, fonte di ogni ingiustizia e violenza. Gli effetti di questa scelta sulla città e sulla campagna sono radicalmente diversi: sulla parete orientale c è una città in cui si lavora, si costruisce, si commercia, si studia, ci si sposa e si mettono al mondo figli e una campagna che diventa un giardino in cui si viaggia senza paura; sulla parete occidentale invece c è un paesaggio desolato, in cui nessuno più lavora, in cui la violenza prevale e sul quale aleggia la tetra figura della Paura. L opera del Lorenzetti dimostra come l arte sia uno strumento potente e docile per educare la coscienza a valorizzare il desiderio del cuore dell uomo; è la bellezza il mezzo per comunicare il giusto e il vero. La professoressa è apparsa una testimone credibile che ha ridestato nei presenti una curiosità e ha mosso la ragione. Con gli occhi della fede ognuno ha avuto la possibilità di conoscere una più grande realtà, scoprendo cose nuove e sorprendenti. Anche le leggi istituzionali dovrebbero rispecchiare un ordine volto al bene comune, un ordine naturale delle cose che forse nella cultura attuale si sta smarrendo. L affresco del Lorenzetti sorprende per la sua bruciante attualità, la domanda su come si possa governare una società è ancora una questione del tutto aperta. L Allegoria del Buono e del Cattivo Governo, impregnata di fede cristiana, ci ha aiutato a comprendere perché il bene di tutti è proprio il bene di ognuno. Alla fine dell incontro il volto lieto dei partecipanti rifletteva una speranza presente. Grazie a chi ha accolto il nostro invito e con noi ha condiviso una serata eccezionale. Forum delle Famiglie

12 Calendario del S. Rosario Parrocchia SS. Nazaro e Celso Mercoledì 1 Santuario Madonna Pellegrina Giovedì Cattaneo Claudio, via Martiri della Libertà 35 Venerdì 3 Fratelli Cozzi, via Vigevano 54 Sabato 4 Cascina Felice Lunedì 6 Cortile Bollini, Via Concordia 22 Martedì 7 Chiesuola, via Battisti Mercoledì 8 Oratorio, Via IV Novembre Giovedì 9 Amici dell Orto, Via Da Vinci (Centro Ciao) Venerdì 10 Olgiati, via S. Pellico Sabato 11 Cascina Molino Catena Lunedì 13 Scuola Materna Fracassi, Via Matteotti Martedì 14 Chiesuola, Via Battisti Mercoledì 15 Condominio via Campo Sportivo 27 Giovedì 16 Carsenzuola Mauro, via Madonna Pellegrina 72 Venerdì 17 Lonati, Via Diaz, 132 Lunedì 20 Riva, Cascina Malpaga 1 Martedì 21 Chiesuola, Via Battisti Mercoledì 22 Bareggino, Via Vassallo Giovedì 23 Alpini, via Cimarosa 37 Venerdì 24 De Micheli Federico, via S. Giuseppe 9/B Sabato 25 Cascina Casone Lunedì 27 Battaglino, via Cimarosa 46 Martedì 28 Chiesuola, via Battisti Mercoledì 29 Cascina Bergamina Giovedì 30 S. Messa Corpus Domini a Madonna Pellegrina Venerdì 31 Pellegrinaggio al Santuario di S. Maria alla Noce di Inverigo (CO) ore 20.45

13 Noi preghiamo la Madonna che ci protegga. Nei tempi di turbolenza spirituale, infatti, il posto più sicuro è sotto il manto della Madonna. È la mamma che cura la Chiesa. Papa Francesco Parrocchia Madonna Pellegrina Mercoledì 1 Santuario Madonna Pellegrina Giovedì 2 Via Ticino 12 Venerdì 3 Fam. Montalbano Via Pergolesi 22 Lunedì 6 Via Bixio 20 Martedì 7 Via G. B. Vico 5 Mercoledì 8 Via Piave (in fondo) Giovedì 9 Famiglia Locatelli Via S. Carlo 17 Venerdì 10 Cortile S. Protaso Lunedì 13 Via Villoresi 22 Martedì 14 Oratorio San Martino Mercoledì 15 Chiesetta della Brughiera Giovedì 16 Viale Morandi 23 Venerdì 17 Parco 8 Marzo Lunedì 20 Via Rossini Martedì 21 Via Madonna Assunta angolo Via Cervi Mercoledì 22 Fam. Maestri, Chiesetta di San Giorgio Piazza S. Giorgio 10 Giovedì 23 Chiesa Parrocchiale con i Gruppi della 3ª Elem. Venerdì 24 Chiesa Parrocchiale con i Gruppi della 5ª Elem. Lunedì 27 Chiesetta S. Anna Martedì 28 Chiesa parrocchiale con i Gruppi di 1ª Media Mercoledì 29 Chiesa parrocchiale con i Gruppi della 4ª Elem. Giovedì 30 S. Messa Corpus Domini a Madonna Pellegrina Venerdì 31 Pellegrinaggio al Santuario di S. Maria alla Noce di Inverigo (CO)

14 14 Testimonianza Una voce dalle Missioni: Padre Pedro dal Perù Carissimi del gruppo missionario di San Martino di Bareggio, voglio anzitutto ringraziarvi per la vostra accoglienza durante la mia permanenza in Italia. Quest`anno le circostanze mi hanno portato a una nuova esperienza nel mio cammino di vita sacerdotale e missionaria. La mia situazione di salute mi ha portato a stare in Italia due mesi e poi per circostanze speciali prolungare la mia visita in Spagna per un mese mezzo. La mia condizione fisica è stabile anche se ormai i problemi di salute diventano cronici e dovuti anche alla non giovane età. Grazie a Dio posso svolgere il mio ministero anche con qualche limitazione. Il 18 marzo grazie alla misericordia del Signore ho compiuto 40 di vita sacerdotale. In settembre compirò 40 anni di vita missionaria e alla fine di settembre 50 anni di vita religiosa. Pertanto un anno speciale che il Signore mi ha chiamato ad accompagnare i giovani religiosi della mia comunità, che si stanno preparando al sacerdozio. Sono 17 che studiano teologia ed altri 8 che stanno facendo il loro anno di esperienza pastorale. Altri 4 si stanno preparando per la professione perpetua e per il diaconato. Quest'anno abbiamo avuto 3 ordinazioni sacerdotali in febbraio e altre 4 il 9 marzo. Così pure ci sono 2 diaconi in attesa di essere ordinati. Come potete vedere il lavoro formativo sta dando i suoi frutti. Abbiamo alcuni sacerdoti nazionali che lavorano in altri paesi in aiuto alle chiese locali;altri 7 stanno facendo corsi di specializzazione. L esperienza più interessante senz altro è quella della Spagna dove tre confratelli stanno facendo studi di specializzazione nell università Pontificia di Salamanca e allo stesso tempo prestano il loro servizio pastorale in quella diocesi. Durante il mio viaggio in Italia ho potuto passare 40 giorni in Spagna e vedere quella realtà pastorale in cui i nostri confratelli sono inseriti. Intanto qui abbiamo ricominciato l`anno scolastico in una nuova casa nella zona di Huchipa, a 15 Km dal centro di Lima. Un seminario terminato però non del tutto. Ci mancano alcune cose ma ci siamo adattati. Intorno a noi un ambiente pieno di contraddizioni. Vicino a noi un Club privato con piscine e campi da gioco dove possono accedere solo i soci. Appena fuori casa ci sono antiche cave di argilla sfruttate durante anni per fare i mattoni. Ora che queste cave sono inservibili sono state trasformate in zone abitate con case precarie dove si vive la povertà e la precarietà. La cappella del seminario apre le porte tutti i gironi per accogliere le famiglie,i bambini, i giovani e le persone che vengono qui per vivere la loro fede. Il mio lavoro non si esaurisce qui. Tre volte alla

15 15 settimana mi trasferisco al nostro seminario di Chosica per dare lezioni di latino e greco ai giovani che frequentano la filosofia. In totale sono 80 ragazzi e giovani che si preparano per il servizio alla Chiesa. Sarebbe facile forse pensare che si tratta di un gruppo di giovani che cerca una strada per farsi posto nella società. È sempre la critica che si ascolta quando si parla di vocazioni nel sud del mondo. D`altra parte abbiamo i risultati delle ordinazioni che ci insegnano che oggi possiamo offrire l aiuto ad altri paesi. Oggi abbiamo richieste di invio di aiuto sia qui nel Perù che fuori. La preoccupazione evidente è che il costo della formazione incide molto nel nostro bilancio e ci invita a vivere una vita semplice e austera. Questo è il lavoro che mi tiene impegnato full time, ma continuano anche gli impegni sociali delle nostre opere. Il policlinico di Barranco, il progetto della falegnameria di Pomabamba e i refettori continuano, grazie all impegno diretto di altri confratelli. Da parte mia giunga il mio ringraziamento sincero a tutte le persone che ci aiutano. Sono cosciente che la crisi economica europea e italiana non consente a molte persone di aiutarci, ma sappiamo che l obolo della vedova è gradito al Signore...e come diceva il nostro santo Fondatore San Giuseppe Marello: vale più un pensiero di carità del nostro Cottolengo che progetti costruiti con soldi spremuti dalle vene del popolo. La nostra storia ci insegna che molti dei nostri missionari iniziarono opere che i governi hanno tardato anni a realizzare. Un grazie a tutti voi per quello che avete fatto durante questi 40 anni del servizio missionario. Vostro P. Pedro Ceriani osj Sabato 20 maggio 2013 alle ore presso la Chiesa Madonna Pellegrina Veglia di Pentecoste. Giovedì 30 maggio 2013, Solennità del Corpus Domini, oltre alle S. Messe di orario nelle rispettive parrocchie, verrà celebrata una Santa Messa alle ore per tutta la Comunità Pastorale. propone per Domenica 2 Giugno 2013 Visita guidata al sito archeologico di Castelseprio e al borgo rinascimentale di Castiglione Olona (VA) "L'isola di Toscana in Lombardia" è la celebre definizione data da Gabriele d Annunzio a Castiglione Olona, borgo che conserva ancora oggi il sapore di un prezioso scrigno quattrocentesco. Il complesso museale comprende la Chiesa e il Battistero, affrescati da Masolino da Panicale, artista fiorentino tra i più grandi mediatori della straordinaria epoca di passaggio dal Gotico Internazionale al Rinascimento. Il sito di Castelseprio è un antico insediamento la cui storia si svolge dal mondo tardo-antico (dominio dei Goti e dei Longobardi) fino alla fine dell'età comunale, con importanti scavi archeologici. Partenza ore Trasporto fornito dal Consiglio della Lucerna. Quote di iscrizione: 40 non soci, 36 soci con pranzo in ristorante; 16 non soci, 12 soci con pranzo al sacco. Informazioni ed iscrizioni presso Laura Bocchieri ( ). L'uscita verrà preceduta da un incontro introduttivo tenuto da Massimo Barzaghi dal titolo: "Castiglione Olona. Il sogno di un cardinale, l'opera di un artista", Giovedì 23 Maggio ore presso la sala Paolo VI in Parrocchia Madonna Pellegrina.

16 16 Testimonianza Signore, fa' di me uno strumento della tua pace Anche quest anno gli oratori di Bareggio e San Martino hanno scelto di organizzare, dopo la Pasqua, un pellegrinaggio di tre giorni per i ragazzi di terza media, che si apprestano quest anno a vivere una tappa importante del loro cammino cristiano, quella della professione di fede. L esperienza ha avuto luogo ad Assisi, città che ha accompagnato la vita di San Francesco e che rimane certamente uno dei luoghi più simbolici e allo stesso tempo motivanti per la religione cristiana. Un occasione questa per vivere assieme e in fraternità (si tratta tra l altro dell unica opportunità di convivenza tra i gruppi di preadolescenti del nostro decanato), nonché un esperienza di condivisione della fede vissuta in tre giornate dedicate soprattutto alla visita dei luoghi che hanno segnato la vita di San Francesco, avendo tuttavia anche un tempo adeguato per la riflessione personale, per la preghiera comune e per il gioco. Per quanto riguarda il programma, la fatica del viaggio, con partenza prevista alle 6 del mattino, è stata subito dimenticata grazie all ottimo pranzo presso il ristorante del Pellegrino. Giusto il tempo di rifocillarsi che già si parte per la prima tappa del pellegrinaggio: la basilica di Santa Maria degli Angeli, al cui interno si trova la celebre Porziuncola, il luogo in cui morì il santo e in cui vennero fondati l Ordine dei Frati Minori e l Ordine delle Povere Dame (Clarisse). Proprio l incontro-testimonianza con la realtà delle Clarisse di Spello, le monache che seguono le orme di Santa Chiara, anima il pomeriggio dei ragazzi, ai quali viene trasmessa tanta energia e gioia anche in una situazione, come quella della clausura, così diversa dalla loro quotidianità. La serata si è poi conclusa con l arrivo all ostello, la sistemazione nelle camere e un gioco organizzato dagli educatori delle varie parrocchie. Il secondo giorno ha previsto inizialmente la visita al Sacro Tugurio, modestissimo riparo scelto da San Francesco come luogo di dimora per sé e per i suoi compagni, e alla chiesa di San Damiano, dove è avvenuta la conversione del giovane Francesco. La tappa seguente ha previsto la salita a piedi all eremo delle Carceri, sorto intorno alla grotta di San Francesco, dove questi si ritirava in preghiera, personale e comunitaria, e dove piangeva i suoi peccati. Alla breve sosta per il pranzo, a base di pane e acqua e quindi in pieno stile francescano, è seguito poi l ingresso nel cuore della città di Assisi e la visita guidata a tre luoghi-simbolo dell ordine francescano: la chiesa di San Rufino, dove San Francesco fu battezzato, la splendida basilica dedicata a Santa Chiara, all interno della quale si è avuta l occasione di pregare di fronte al Crocifisso originale che parlò al santo, e soprattutto la basilica di San Francesco, in cui sono conservate e custodite le spoglie mortali del santo. Dopo una lunga giornata di cammino, una volta tornati in albergo, i ragazzi hanno trascorso l ultima serata assieme vivendo un altro momento di

17 17 Testimonianza gioco organizzato per poi tornare nelle proprie camere a riposare e a recuperare le energie in vista dell ultima tappa del pellegrinaggio. Il viaggio ad Assisi si è concluso con la visita al Santuario francescano della Verna, situato presso il luogo in cui San Francesco ricevette le stigmate. È proprio ripercorrendo il momento in cui l amante fu reso in tutto simile all amato, momento che riassume l esperienza finora vissuta, che si percepisce in profondità il valore del cammino spirituale di questo santo. Per concludere, penso che sia veramente difficile rimanere indifferenti di fronte ad un così concreto testimone del Vangelo. La speranza è ovviamente quella che ogni ragazzo sia rimasto anche se solo di poco segnato da ciò che ha visto e toccato con mano, visto anche che il fattore tempo, nonostante le previsioni sfavorevoli, è stato dalla nostra parte e ha permesso a tutti di vivere senza imprevisti e quindi con maggiore serenità ogni singola tappa del pellegrinaggio. Una cosa è certa: i ragazzi hanno avuto grazie a questo pellegrinaggio la possibilità di vivere e condividere assieme tre giorni in un contesto lontano da quello della vita di tutti i giorni, che ha permesso di approfondire alcuni rapporti e di scoprirne degli altri e di camminare seguendo i passi di un santo che, anche a distanza di 800 anni, ha la capacità di comunicare un modo di vivere la fede unico, caratterizzato da sincera povertà e commozione. Dal Gruppo Cresimandi: avvio dei 100 Giorni Il percorso di catechesi per i ragazzi di prima media, che riceveranno il Sacramento della Confermazione il prossimo 19 maggio, vuole accompagnarli a comprendere che chi incontra Gesù e accoglie l invito a seguirlo scopre tante cose belle e arricchisce la sua vita. I temi della catechesi si snodano in tematiche fondamentali: la vocazione, il grande progetto che Dio ha su di noi. La Chiesa che Gesù ha fondato, popolo della Nuova Alleanza di Dio con l umanità, nelle sue caratteristiche: Una, Santa, Cattolica, Apostolica; la Chiesa comunità a partire dalla famiglia Chiesa domestica, la Parrocchia, la Diocesi,la Chiesa universale. L azione dello Spirito Santo che con i suoi doni fa sì che diventiamo testimoni di Gesù nel mondo. Anche quest anno, nell ultimo tratto del cammino di catechesi, in vista della celebrazione del Sacramento della Cresima, abbiamo accolto la proposta diocesana 100 giorni cresimandi 2013 dal titolo IL GIRO DEL MONDO IN 100 GIORNI che arricchisce il percorso tradizionale con metodologie di animazione e con linguaggi più avvincenti che favoriscono maggiormente la partecipazione dei ragazzi. Il cammino dei 100 giorni, partito con la Quaresima, si inserisce pienamente nel percorso intrapreso da tutta la Chiesa nell anno della Fede. Invita i ragazzi ad accogliere i doni dello Spirito sottolineando l importanza di saper decidere in prima persona e diventare sempre più responsabili e consapevoli degli effetti che il vento dello Spirito Santo opera su ciascuno, se lo si lascia soffiare. In questo percorso non si è soli, ma si cresce all interno di una concreta comunità cristiana. L immagine che accompagna i ragazzi è quella di un grande viaggio intorno al mondo, una missione alla scoperta della Chiesa e della sua opera nel mondo; si incontreranno diverse realtà. Il cammino dei 100 giorni si concluderà con l incontro festoso con il Cardinale,allo stadio di San Siro, il 1 giugno prossimo. E un cammino che i ragazzi non possono percorrere da soli: hanno bisogno della vicinanza, della preghiera e della testimonianza dell intera comunità, della famiglia, dei catechisti e degli educatori, nonché dei loro stessi amici. La celebrazione del sacramento della Confermazione deve diventare momento di verifica della fede non solo per i ragazzi e le loro famiglie, ma per l intera comunità. Le catechiste della Parrocchia Madonna Pellegrina

18 18 Fede e Cultura 31 maggio: pellegrinaggio al Santuario Santa Maria alla Noce di Inverigo La storia del Santuario All' origine di tanti santuari, specialmente mariani, si trova un dato costante, un dato che fa riflettere: il cuore della povera gente. Solitamente è risposta amorosa e faticosa ad un bisogno. Il santuario di S. Maria alla Noce a Inverigo (CO) pare non sfuggire a questa premessa. Si raccoglie una tradizione gentile che racconta di due fanciulli che, sperdutisi nella boscaglia, vengono aiutati e soccorsi dalla Vergine Maria che appare loro col Bambino, sopra un albero fruttifero abbastanza comune nella zona: un noce. La tradizione colloca l' avvenimento in un giorno imprecisato del 1501 in un luogo che doveva essere molto fuori mano. Il borgo di Inverigo situato più in alto sulla collina contava qualche centinaio di abitanti raccolti per la maggior parte attorno alla minuscola parrocchiale. Il 2 giugno del 1519 si inizia la costruzione di una chiesetta in pietra. Nel 1570 la parrocchia è visitata dal vescovo di Milano Carlo Borromeo e dal verbale della visita abbiamo notizia dell' esistenza della cappella nel fondo valle. Probabilmente la costruzione era insignificante, ma già il luogo è segno di pietà radicata nella gente dei dintorni. La Vergine col Bambino venerata col titolo «Madonna delle grazie» e anche in termini popolari come «Madonna del pane» è definitivamente ricordata come «Santa Maria alla Noce». In tale circostanza il Cardinale decide di far edificare un seminario per la formazione di sacerdoti che avessero cura del popolo della zona; e il luogo prescelto è proprio lì accanto alla cappella di Santa Maria. In una seconda visita di S. Carlo a Inverigo effettuata nel 1582 viene decisa la costruzione di un decoroso Santuario e ne viene approvato il disegno. Il disegno proposto e approvato da S. Carlo ricalca i canoni architettonici del tempo in cui si concilia decoro, luminosità, funzionalità liturgica. Il progetto nasce dalla scuola di Pellegrino Tibaldi che all'epoca riesce ad esprimere le direttive del vescovo di Milano sull' onda di rinnovamento culturale voluto dal concilio di Trento. Il Cardinale Federico Borromeo nella visita pastorale del 31 agosto del 1606 ha la sorpresa di constatare che i desideri dello zio non sono stati esauditi specialmente per mancanza di fondi. La gente dei dintorni è povera, le poche offerte raccolte vanno quasi tutte a sostentamento dell' attiguo seminario. Nel 1638 il seminario viene chiuso, ciò determina il progressivo avanzamento dei lavori del santuario. Un altro fatto determinante può essere riscontrato nel favore che a questo luogo di pietà rivolge la famiglia Crivelli che dominava sul territorio. L' edificio deve essere stato completato tra il se nel 1671, come recita una lapide latina murata a destra dell'altare maggiore, il marchese Giovan Battista Crivelli, creato da papa Urbano VIII Cavaliere e Commissario generale del militare Ordine dell'immacolata Concezione, stabilisce la celebrazione di una messa ogni venerdì alla presenza di quindici poveri che al termine dovevano percepire un' adeguata elemosina.e' questo uno dei segni più curiosi, ma al tempo stesso più realistici, sia della condizione della popolazione di Inverigo nel tempo, sia della «memoria» tradizionale del santuario.

19 19 Cultura Libri Consigliati Papa Francesco. Il nuovo papa si racconta. Conversazione con Sergio Rubin e Francesca Ambrogetti Ed. Salani, pag euro Questo libro è la testimonianza diretta, unica e personalissima del nuovo papa sugli avvenimenti che hanno segnato la sua vita. In queste pagine, con parole semplici e ispirate, Jorge Bergoglio racconta ai giornalisti Sergio Rubin e Francesca Ambrogetti l'arrivo della sua famiglia al porto di Buenos Aires nel 1929, gli eventi che hanno accompagnato la sua nascita e la sua infanzia, la grave polmonite che minò il suo fisico ma che allo stesso tempo portò alla luce i primi segni della sua vocazione religiosa. In queste conversazioni, svolte nell'arco di tre anni, papa Francesco ricorda l'età del seminario, la sua esperienza di docente di psicologia e letteratura, il dramma della dittatura in Argentina, il suo lavoro tenace e appassionato che Giovanni Paolo II riconobbe e consacrò con la nomina a cardinale. Gesù a Roma. Il sogno di Benedetto XVI. Una parabola di J. Maria Laboa Jaca Book, pag euro Il noto storico della Chiesa spagnolo J. M. Laboa scrive un lungo racconto, una parabola: la venuta di Cristo a Roma ai nostri giornio... Accompagnano Gesù vari apostoli e santi. Roma affascinante e barocca appare fuori tono, c è sproporzione! Eppure l accoglienza che promana dal nuovo arrivato abbraccia tutti, tutto può tornare possibile. Chi oggi «si imbattesse in Cristo, non ascolterebbe forse la Buona Novella dalla sua stessa fonte?». Verso la fine Benedetto XVI prende la decisione di dimettersi, e nell ultimo capitolo il papa si sveglia: il tutto era stato un suo sogno, e comincia una giornata diversa... Le infradito blu di Felice Achilli Ed. Itaca, pag euro Questo è un diario, il racconto di quello che abbiamo visto accadere dopo la morte, in un incidente stradale, del nostro ultimo figlio Andrea, di undici anni. La domanda decisiva non è mai stata: «Perché proprio a noi?» ma: «Lo rivedremo?». Questa domanda, fragile e potente insieme, è divenuta dimora e fattore di speranza per molti, e ha introdotto la questione sulla verità di Cristo, sulla sua morte, ma soprattutto sulla sua Risurrezione. I fatti e le persone raccontati in questo diario sono stati per noi la verifica di quanto un nostro grande amico ci disse poche ore dopo l incidente, in ospedale: «Sembra la fine di tutto, e invece è l inizio di una vita nuova per lui e per voi». Gesù vi dà la forza di Papa Francesco Ed. Piccola Casa Editrice, pag euro In questo libro Papa Francesco ci guida alla scoperta del valore e del significato della Cresima, attraverso alcune omelie che, da cardinale, ha pronunciato ad alcuni cresimandi della Diocesi di Roma. Il libro contiene inoltre il racconto della vita di alcuni Santi e Beati, morti da giovani per testimoniare l incontro con Gesù che ha cambiato la loro vita. Da queste storie emerge con chiarezza che il cristianesimo compie la vita di ogni uomo, ricordandoci che «non noi, ma Gesù ci dà la forza per essere cristiani veri».

20 20 Cultura Programmazione al Cineteatro S. Luigi Rassegna Cinematografica Gli imperdibili Venerdì 3 maggio ore La Frode Venerdì 10 maggio ore Gambit Venerdì 17 maggio ore Noi siamo infinito Venerdì 24 maggio ore A royal weekend Rassegna Ciak si cresce Martedì 7 maggio ore Il piccolo Nicolas e i suoi genitori Martedì 14 maggio ore Il riccio Martedì 21 maggio ore Tutti per uno Martedì 28 maggio ore Scialla Venerdì 31 maggio ore Die hard - un buon giorno per morire Venerdì 7 giugno ore Il lato positivo Venerdì 14 giugno ore Educazione siberiana Interverranno come moderatrici: Gloria Piperno psicologa psicoterapeuta, membro ordinario A.I.P.P. (associazione italiana psicoterapia psicoanalitica infantile) Elisabetta Trebec psicologa psicoterapeuta, psicoanalista, membro ordinario e docente scuola di psicoterapia C.I.P.A. (Centro Italiano di Psicologia Analitica - Milano) Altri film in programmazione IL CACCIATORE DI GIGANTI (3D) Domenica 5 maggio ore Lunedì 6 ore IRON MAN 3 (3D) Sabato 11 maggio ore Domenica 12 ore Lunedì 13 ore 21.00

21 21 Anagrafe Parrocchiale - marzo 2013 Parrocchia SS. Nazaro e Celso BATTESIMI Alberga Noemi Galluccio Giorgia Lombardi Alessia Oga Sophie Marie Maggioni Matteo Pigliafreddo Samuele Decio Oleg Matteo Parrocchia Madonna Pellegrina BATTESIMI Gatta Michela Tassone Riccardo Scesciola Beatrice DEFUNTI Baroni Anna Maria 73 Fagnani Natale 86 Libralon Severino 87 Maggiolini Giuseppina 98 Mauri Vincenzo 85 Restelli Umberto 84 Pavesi Adele 90 Menin Giuseppina 80 DEFUNTI Baroni Anna Maria 73 Carsenzuola Bruno 82 Carbone Lucio 81 L associazione Mondo Amico ringrazia tutte le numerose persone che il 6 aprile scorso hanno partecipato alla Cena della Legalità e hanno così avuto modo di conoscere a apprezzare i prodotti di Libera Terra. Vi invita inoltre dal 20 aprile al 5 maggio nell ambito della Primavera Cosmetica a venire in Bottega a conoscere i prodotti Natyr, naturali e equosolidali per la cura del corpo e dei capelli. Sabato 4 maggio mattina sarà presente una naturopata per fornire informazioni sui prodotti specifici per ciascuna esigenza cosmetica. Per informazioni: tel Bottega del Commercio Equo e Solidale Via IV Novembre 7 - Bareggio - tel Orario di apertura: Giovedì Sabato Domenica