ACCORDO DI COLLABORAZIONE TRA IL CONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE, LA FONDAZIONE SANTA LUCIA, LA FONDAZIONE EBRI E LA REGIONE LAZIO

Transcript

1 ALLEGATO A ACCORDO DI COLLABORAZIONE TRA IL CONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE, LA FONDAZIONE SANTA LUCIA, LA FONDAZIONE EBRI E LA REGIONE LAZIO La Fondazione EBRI, in persona del suo Presidente, Prof.ssa Rita Levi Montalcini, con sede legale in Roma, Via del Fosso di Fiorano 64/65., cap Il Consiglio Nazionale delle Ricerche (d ora innanzi denominato CNR) in persona del suo Presidente, Prof. Luciano Maiani, con sede in Roma, Piazzale Aldo Moro 7, cap La Fondazione Santa Lucia, in persona del suo Presidente, Sig.ra Maria Adriana Amadio, con sede legale in Roma, Via Ardeatina 306, cap La Regione Lazio, in persona del suo Presidente, Dott. Piero Marrazzo, con sede legale in Roma, Viale Cristoforo Colombo 212, cap PREMESSO CHE La Regione Lazio è interessata a sviluppare collaborazioni di ricerca internazionale tra Centri di Ricerca operanti nel suo territorio e analoghi Centri di Ricerca stranieri, anche al fine di promuovere il rientro dei cervelli italiani e attrarre ricercatori stranieri sul proprio territorio; La Fondazione EBRI, il CNR, la Fondazione Santa Lucia e la Regione Lazio, ognuno nell ambito delle proprie prerogative, hanno manifestato interesse a collaborare nel settore delle neuroscienze. In data 23 febbraio 2005 è stato stipulato un accordo tra la Regione Lazio, Filas e gli Enti sopra riportati ai sensi dell art. 41 comma 2 della L.R. 09/2005 che ha visto l istituzione di un Fondo speciale per le neuroscienze, pari ad ,00 complessivi per gli esercizi finanziari 2005, 2006 e 2007, destinato in misura paritetica ai citati Enti; Pagina 1 di 6

2 Tale Fondo, gestito dalla Filas S.p.A. a fronte di apposita convenzione stipulata tra Regione Lazio e Filas ai sensi dell art. 44 della L.R. 03/2004, è stato completamente impegnato a favore dei tre Enti sopra citati a fronte di programmi di attività valutati dalla Filas stessa e comunicati alla Regione Lazio; I tre Enti su indicati, anche al fine di raggiungere l'obiettivo indicato dalla Regione Lazio nell art. 41 comma 2 della L.R. 09/05, hanno concentrato la propria attività di ricerca inerente il campo delle neuroscienze, nel complesso in zona Prato Smeraldo, Via del Fosso di Fiorano 65, in una struttura denominata CERC Centro Europeo per la Ricerca sul Cervello; La somma delle competenze dei tre Enti in oggetto si traduce nell opportunità di razionalizzare e massimizzare i risultati della ricerca con il consequenziale aumento della produzione scientifica anche in relazione alla presenza di adeguati spazi adibiti per incontri scientifici e alla possibilità di facilities comuni; Tale struttura operativa rappresenta un esempio di polo integrato di ricerca nel quale cooperano istituzioni di diverso status giuridico e costituiscono un importante modello per altre iniziative future; La Regione Lazio, con il sostegno finanziario al Distretto Tecnologico delle Bioscienze - DTB, istituito recentemente con un Accordo di Programma Quadro tra la Regione, il MUR e il MISE, evidenzia un particolare interesse all attività di R&S, con particolare riferimento alle Scienze della Vita, con i relativi indotti produttivi nel territorio regionale che l iniziativa stessa è in grado di produrre. CONVENGONO QUANTO SEGUE Art. 1 OGGETTO DELL ACCORDO Le Neuroscienze sono una delle sei linee scientifiche del Distretto Tecnologico delle Bioscienze nel Lazio. La Regione Lazio, visti i risultati raggiunti nell ambito della ricerca sulle neuroscienze a seguito della creazione del suddetto polo integrato nell area romana, ha rifinanziato il Fondo, di cui al all art. 41 comma 2 L.R. 09/05, con capitolo di bilancio C12557 della L.R. 26/07, per un importo complessivo di Pagina 2 di 6

3 ,00 per gli anni 2008, 2009 e 2010, che costituisce l Intervento 3 del Distretto Tecnologico delle Bioscienze. Gli enti sottoscrittori, nel quadro delle rispettive competenze, concordano di operare per l attuazione di programmi ed iniziative congiunte finalizzati alla conoscenza, aggiornamento e stimolo dei processi innovativi nelle tematiche concernenti le neuroscienze, quali, tra l altro: - Meccanismi molecolari e cellulari della plasticità sinaptica; - Morte e sopravvivenza neuronale nelle patologie del sistema nervoso; - Meccanismi rigenerativi nel sistema nervoso centrale e periferico; - Interazioni fra sistema nervoso e sistema immunitario; - Meccanismi di apprendimento e di memoria; - Processi cognitivi e computazionali; - Nanotecnologie applicate alle neuroscienze; - Neurogenomica e neuroproteomica funzionale; - Terapia genica nelle malattie del sistema nervoso; - Basi biologiche dei disturbi del comportamento e della sfera psichica; - Neutrofine e patologie del sistema nervoso; - Sviluppo, differenziamento e trasformazione neoplastica; - Metabolismo energetico e patologie del sistema nervoso; - Cellule staminali e terapie neurologiche; - Modelli animali per lo studio del funzionamento e delle patologie del sistema nervoso Art. 2 PROGRAMMI DI ATTIVITA E RISORSE FINANZIARIE Per il concorso regionale alle spese connesse alla progettazione, realizzazione ed attività del presente Accordo è stato rifinanziato, con apposito capitolo di bilancio della L.R. 26/2008, il Fondo speciale per le neuroscienze, istituito ai sensi dell art. 41 comma 2 della L.R. 09/05. La dotazione del Fondo di cui al comma precedente è stabilita in ,00 per gli anni 2008, 2009 e 2010 e sarà ripartita in ,00 per ciascun esercizio finanziario. Pagina 3 di 6

4 La quota annuale del Fondo sarà ripartita tra i tre Enti nel seguente modo: ,00 alla Fondazione EBRI, ,00 alla Fondazione Santa Lucia ed ,00 al CNR. La Filas, gestore del Fondo, provvederà a corrispondere i sopra indicati importi sulla base di un programma di attività che verrà presentato da ogni singolo predetto Ente, utilizzando il format predisposto all uopo da Filas stessa. Il programma sarà relativo al triennio articolato nelle seguenti attività: - Rientro dei cervelli italiani nel Lazio e/o attrazione di ricercatori provenienti da stati esteri. Ogni singolo ricercatore dovrà essere inserito nella struttura CERC utilizzata dagli Enti stessi che sottoscrivono l accordo e sarà oggetto di agevolazione solo ed esclusivamente per il costo sostenuto dall Ente non imputabile a progetti di ricerca per cui si sono ottenute altre agevolazioni. - Progetti di ricerca nel settore delle neuroscienze, preminentemente secondo le linee scientifiche di cui art.1: possono accedere alle agevolazioni quei progetti di ricerca che dimostrino di aver ottenuto finanziamenti terzi, pubblici e/o privati per almeno il 50% del loro costo complessivo; il cofinanziamento regionale potrà essere attivato per la copertura dei restanti costi del progetto. La quota prevista del cofinanziamento regionale, sempre nell ambito del 50% max, può essere considerata dagli organismi scientifici anche in fase di presentazione di progetti per il finanziamento da parte di enti pubblici e/o pubblici-privati. - Macchinari ed attrezzature: saranno ammesse soltanto i costi per l acquisto di macchinari e attrezzature necessari alla creazione di nuovi laboratori e/o al potenziamento di quelli esistenti, nel limite del 30% dell importo complessivo del programma presentato. Rispetto ai costi del programma di attività presentato e ritenuto congruo ed ammissibile, in fase consuntiva sarà accettato uno scostamento massimo del 20% tra le tre categorie di spesa sopra riportate. Art. 3 Affidamento del Fondo alla Filas Pagina 4 di 6

5 La Regione affida la gestione del Fondo alla Filas SpA, come previsto dal comma 2 dell art.41 della L.R. 09/05 e dalla Scheda Attività/Intervento: n.03 allegata all APQ del Distretto Tecnologico delle Bioscienze,. Art. 4 NUCLEO OPERATIVO DI MONITORAGGIO Le parti contraenti concordano che la Regione Lazio istituirà, tramite la Filas spa, un Nucleo Operativo di Monitoraggio con il compito di presidiare gli obiettivi e la tempistica del presente accordo. Nello specifico il Nucleo dovrà: - Curare la formulazione ed effettuare l istruttoria tecnico-amministrativa dei programmi di attività previsti dai citati Enti; - Monitorare lo sviluppo dei programmi presentati al fine dell erogazione dell agevolazione. Art. 5 RISERVATEZZA E REGIME DEI RISULTATI E fatto obbligo della piena riservatezza sulle cognizioni e sui risultati delle attività di collaborazione relative ai programmi concordati. In ogni opera o scritto o altra forma di pubblicazione scientifica e di diffusione dei risultati derivanti dal presente Accordo, questo dovrà essere menzionato con la seguente dizione: La presente pubblicazione è stata resa possibile anche grazie all accordo di Collaborazione con la Regione Lazio, nell ambito del Distretto Tecnologico delle Bioscienze. Art. 6 ENTRATA IN VIGORE E DURATA Il presente accordo di collaborazione, riguardante gli esercizi finanziari 2008, 2009 e 2010, entrerà in vigore dalla data di sottoscrizione e dalla condivisione di un Pagina 5 di 6

6 cronoprogramma delle attività definito congiuntamente e rimarrà in essere fino al completamento dei programmi di attività previsti. Ciascuna delle parti potrà recedere dal presente accordo non prima di sei mesi dalla comunicazione della volontà di recedere con lettera raccomandata. Art. 7 CONTROVERSIE Le parti concordano di definire amichevolmente qualsiasi controversia che possa nascere dal presente accordo. Nel caso non sia possibile, ogni eventuale vertenza che sorgesse tra le parti relativamente alla validità, interpretazione o esecuzione dell Accordo, sarà risolta mediante arbitrato rituale ai sensi degli articoli 806 e seguenti del codice di procedura civile. Art. 8 EVENTUALE REGISTRAZIONE Il presente accordo viene redatto in quadruplice copia originale ed è soggetto a registrazione solo in caso di uso. Le spese di bollo ed eventuale registrazione sono a carico in parti uguali dei firmatari del presente accordo. Per la Fondazione EBRI Per il Consiglio Nazionale Delle Ricerche Per la Fondazione Santa Lucia Per la Regione Lazio Pagina 6 di 6