VERBALE DI DELIBERAZIONE

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1 COMUNE DI MARNATE Provincia di Varese COPIA AUTENTICA CODICE ENTE: DELIBERAZIONE N 40 Soggetta invio Capigruppo Consiliari VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N 40 del OGGETTO: ADEGUAMENTO TARIFFE TARSU A PARTIRE DAL 01/01/2010 L anno DUEMILADIECI addi QUINDICI del mese di APRILE alle ore 11,00 nella Sala Giunta. Previa osservanza di tutte le formalità prescritte dalla vigente legge, vennero oggi convocati a seduta i componenti la Giunta Comunale. All'appello risultano: CERANA CELESTINO SCAZZOSI MARCO CERIANI EMANUELE GARAVAGLIA STEFANO LODOLETTI MARIO LUPPI LUIGI PISANI LORENZO Assente TOTALE PRESENTI 6 TOTALE ASSENTI 1 Partecipa all adunanza l infrascritto SEGRETARIO COMUNALE Sig. QUAGLIOTTI ANGELO il quale provvede alla redazione del presente verbale. Essendo legale il numero degli intervenuti, il Sig. CERANA CELESTINO nella sua qualità di SINDACO assume la presidenza e dichiara aperta la seduta per la trattazione dell oggetto sopra indicato.

2 DELIBERA N 40 del OGGETTO: ADEGUAMENTO TARIFFE TARSU A PARTIRE DAL 01/01/2010 LA GIUNTA COMUNALE VISTA la deliberazione della Giunta Comunale n. 247 del 15/12/2000, con la quale venivano approvate le tariffe per il servizio di smaltimento dei rifiuti solidi urbani interni, la deliberazione della Giunta Comunale n. 215 del 27/11/2001 con la quale venivano convertite in euro le tariffe e la deliberazione della Giunta Comunale n. 19 del con la quale venivano adeguate del 5% le tariffe TARSU con decorrenza , nel seguente modo: CATEGORIA I ABITAZIONI Locali destinati ad uso abitazione, box, cantina, rustici, tettoie, ed accessori di pertinenza. 0,97068 CATEGORIA Il COMMERCIO Altri negozi non compresi nelle sotto indicate categorie 3,41094 CATEGORIA II/1 autorimesse e magazzini senza alcuna vendita diretta 1,01 CATEGORIA II/2 esposizioni, autosaloni, mobilifici 0,68 CATEGORIA II/3 negozi abbigliamento, calzature, libreria, cartoleria, ferramenta e altri beni durevoli 1,96 CATEGORIA II/4 edicola, farmacia, tabaccaio, plurilicenze 2,18 CATEGORIA II/5 negozi particolari quali filatelia, tende e tessuti, tappeti, cappelli e ombrelli, antiquariato, pompe funebri 1,18 CATEGORIA II/6 ristoranti, trattorie, osterie, pizzerie, pub 10,96 CATEGORIA II/7 bar, caffé, pasticceria 7,79 CATEGORIA II/8 supermercato, pane e pasta, macelleria, salumi e formaggi, generi alimentari 3,97 CATEGORIA II/9 ortofrutta, pescherie, fiori e piante, pizza al taglio 14,11 CATEGORIA III TERZIARIO Uffici professionali, commerciali, istituti di credito, compresi gli annessi magazzini, depositi ed accessori di pertinenza, servizi igienici. 2,04982 CATEGORIA IV INDUSTRIA Locali destinati alla produzione industriale non sono tassati. Locali non destinati alla produzione industriale compresi gli annessi magazzini, depositi ed accessori di pertinenza ove non vi sia netta e completa suddivisione della zona produttiva da quella di magazzeno e/o deposito sono tassati nella misura del 50% dell intera superficie. Depositi, magazzini ed accessori di pertinenza fisicamente separati dai locali produttivi sono tassati nella misura del 100% della superficie. Locali destinati alla produzione di servizi, ad uffici e servizi igienici sono tassati nella misura del 100% della superficie. 1,59430 CATEGORIA V

3 ARTIGIANATO ED AGRICOLTURA Locali destinati alla produzione artigianale sono tassati nella misura del 50% dell'intera superficie. Depositi, magazzini ed accessori di pertinenza, etc., sono tassati nella misura del 80% dell'intera superficie. Locali destinati alla produzione di servizi, ad uffici e servizi igienici sono tassati nella misura del 100% dell'intera superficie. 1,59430 CATEGORIA VI CENTRI DI CURA, ASSISTENZA, CULTURALI ED EDUCATIVI Ospedali, case di cura private, convitti e mense, refettori, scuole, oratori, biblioteche, conventi, associazioni culturali, politiche, sportive, teatri e luoghi di ritrovo. 1,59430 CATEGORIA VII DISTRIBUTORI, SALE DA BALLO, CAMPEGGI Aree adibite a campeggi, a distributori di carburante, a sale da ballo all'aperto o a altra area scoperta ad uso privato ove possano prodursi rifiuti. 1,59430 PRESO ATTO che: per la categoria VI è stabilita l agevolazione tariffaria del 95% come prevista dall art. 17 del Regolamento per l applicazione della tassa per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani e pertanto la citata tariffa è rideterminata in 0,07972; per gli utenti della categoria I, che sono dotati di compostiera di proprietà comunale per lo smaltimento dei rifiuti organici comportabili, la cui agevolazione tariffaria risulta del 10%, la tariffa è stata rideterminata in 0,87361; CONSIDERATO che, ai sensi dell art. 61, comma 1 del D.Lgs n. 507, il gettito complessivo della tassa non può superare il costo d esercizio del servizio di smaltimento dei rifiuti solidi urbani e non può essere inferiore al 50% del costo d esercizio; CONSIDERATO che dalla verifica entrate - spese del Rendiconto Bilancio anno 2009 la copertura del servizio risulta essere del 89,92% RICHIAMATA la delibera consiliare n. 80 del di modifica dell art. 17 del Regolamento per l applicazione della tassa per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani; SENTITA la proposta del Sindaco e dell Assessore alle Finanze di modifica delle tariffe attualmente in vigore per i seguenti motivi: concorso alla copertura dei costi per la realizzazione del nuovo centro di raccolta rifiuti; copertura dei maggiori costi di smaltimento dei rifiuti a seguito del paventato aumento delle tariffe da parte dell Accam; tendenza al raggiungimento della copertura del 100% dei costi, come previsto dalla normativa statale vigente; RITENUTO adeguare le tariffe attualmente in vigore nella misura del 30% al fine della copertura delle spese di gestione del Consorzio Accam e nel contempo consentire gradualmente il raggiungimento della copertura totale dei costi, così come previsto dalla Legge 22/97 e dal D.lgs. 158/99 in materia di tariffe; RITENUTO opportuno procedere all arrotondamento gli importi delle nuove tariffe Tarsu a due decimali, per difetto se la frazione dei decimali è inferiore a 49 centesimi, ovvero per eccesso se superiore a detto importo; CONSIDERATO che l adeguamento delle suindicate tariffe avrà decorrenza dal , così come stabilito dall art. 69 del D.Lgs 507/1993 il quale stabilisce che entro la data di approvazione del bilancio di previsione i comuni deliberano, in base alla classificazione ed ai criteri di graduazione contenuti nel regolamento, le tariffe per unità di superficie dei locali ed aree compresi nelle singole categorie o sottocategorie, con efficacia delle stesse così deliberate dal 1 gennaio dell anno di riferimento.

4 VISTO l art. 42 comma 2 lettera f) del D.Lgs. n. 267 del che attribuisce al Consiglio Comunale l istituzione e l ordinamento dei tributi, con esclusione della determinazione delle aliquote; RITENUTO pertanto il presente atto di competenza giuntale; VISTO lo Statuto Comunale; VISTO il Regolamento per l applicazione della tassa per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani; VISTO il parere favorevole di regolarità tecnica e contabile espresso dal Responsabile del Servizio Finanziario ai sensi dell art. 49, comma 1 del D.Lgs n. 267; CON VOTI unanimi espressi nelle forme di legge D E L I B E R A 1. Di applicare, per le motivazioni argomentate in premessa, un adeguamento del 30%, con decorrenza sulle tariffe per la tassa smaltimento dei rifiuti solidi urbani in vigore approvando gli importi sotto indicati: CATEGORIA I ABITAZIONI Locali destinati ad uso abitazione, box, cantina, rustici, tettoie, ed accessori di pertinenza 1,26 CATEGORIA Il COMMERCIO Altri negozi non compresi nelle sotto indicate categorie 4,43 CATEGORIA II/1 autorimesse e magazzini senza alcuna vendita diretta 1,31 CATEGORIA II/2 esposizioni, autosaloni, mobilifici 0,88 CATEGORIA II/3 negozi abbigliamento, calzature, libreria, cartoleria, ferramenta e altri beni durevoli 2,55 CATEGORIA II/4 edicola, farmacia, tabaccaio, plurilicenze 2,83 CATEGORIA II/5 negozi particolari quali filatelia, tende e tessuti, tappeti, cappelli e ombrelli, antiquariato, pompe funebri 1,53 CATEGORIA II/6 ristoranti, trattorie, osterie, pizzerie, pub 14,25 CATEGORIA II/7 bar, caffé, pasticceria 10,13 CATEGORIA II/8 supermercato, pane e pasta, macelleria, salumi e formaggi, generi alimentari 5,16 CATEGORIA II/9 ortofrutta, pescherie, fiori e piante, pizza al taglio 18,34 CATEGORIA III TERZIARIO Uffici professionali, commerciali, istituti di credito, compresi gli annessi magazzini, depositi ed accessori di pertinenza, servizi igienici 2,66 CATEGORIA IV INDUSTRIA Locali destinati alla produzione industriale non sono tassati. Locali non destinati alla produzione industriale compresi gli annessi magazzini, depositi ed accessori di pertinenza ove non vi sia netta e completa suddivisione della zona produttiva da quella di magazzino e/o deposito sono tassati nella misura del 50% dell intera superficie. Depositi, magazzini ed accessori di pertinenza fisicamente separati dai locali

5 produttivi sono tassati nella misura del 100% della superficie. Locali destinati alla produzione di servizi, ad uffici e servizi igienici sono tassati nella misura del 100% della superficie. 2,07 CATEGORIA V ARTIGIANATO ED AGRICOLTURA Locali destinati alla produzione artigianale sono tassati nella misura del 50% dell'intera superficie. Depositi, magazzini ed accessori di pertinenza, ecc., sono tassati nella misura del 80% dell'intera superficie. Locali destinati alla produzione di servizi, ad uffici e servizi igienici sono tassati nella misura del 100% dell'intera superficie. 2,07 CATEGORIA VI CENTRI DI CURA, ASSISTENZA, CULTURALI ED EDUCATIVI Ospedali, case di cura private, convitti e mense, refettori, scuole, oratori, biblioteche, conventi, associazioni culturali, politiche, sportive, teatri e luoghi di ritrovo. 2,07 CATEGORIA VII DISTRIBUTORI, SALE DA BALLO, CAMPEGGI Aree adibite a campeggi, a distributori di carburante, a sale da ballo all'aperto o a altra area scoperta ad uso privato ove possano prodursi rifiuti. 2,07 2. Di applicare per la categoria VI l agevolazione tariffaria del 95% come prevista dall art. 17 del Regolamento per l applicazione della tassa per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani e pertanto la citata tariffa è rideterminata in 0,10; 3. Di applicare per gli utenti della categoria I, che sono dotati di compostiera di proprietà comunale per lo smaltimento dei rifiuti organici compostabili, l agevolazione tariffaria del 10% e pertanto la citata tariffa è rideterminata in 1,13; 4. Di applicare per gli utenti della categoria I, che risultano unici occupanti, l agevolazione tariffaria del 30% e pertanto la citata tariffa è rideterminata in 0,882; 5. Di dare atto che le nuove tariffe sono state arrotondate a due decimali, per difetto se la frazione dei decimali è inferiore a 49 centesimi ovvero per eccesso se superiore a detto importo; 6. Di dare atto che applicando l aumento delle tariffe del 30% il tasso di copertura è del 99,57%, così come risulta dal seguente prospetto: ENTRATA - ruolo ordinario - anno ,000,00 - ruolo suppletivo - anno ,00 - agevolazioni tariffarie ,00 - introiti da raccolta differenziata , TOTALE ENTRATE ,00 ============ USCITA - canone smaltimento ,00 - spese gestione consorzio Accam ,00 - spese gestione discarica 2.000,00 - canone leasing (quota parte m) , ,00 - personale ,

6 TOTALE USCITE ,00 ============ 4. Di trasmettere la presente deliberazione al Ministero delle Finanze - Dipartimento delle Entrate -Direzione Centrale Fiscalità Locale Viale Europa n Roma. - di seguito, D E L I B E R A Di rendere la presente deliberazione immediatamente eseguibile ai sensi dell art. 134 comma 4 del D.Lgs n. 267

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