COMUNE DI LEGNANO SETTORE IV OPERE PUBBLICHE SERVIZIO EDILIZIA PUBBLICA
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1 B COMUNE DI LEGNANO SETTORE IV OPERE PUBBLICHE SERVIZIO EDILIZIA PUBBLICA PROGETTO PER LA REALIZZAZIONE DI UNA STRUTTURA METALLICA A GUSCIO PRESSO IL CASTELLO DI LEGNANO DOCUMENTO PRELIMINARE ALLA PROGETTAZIONE (D.P.P.) Il Responsabile Unico del Procedimento (Geom. REMO GALLO STAMPINO) Legnano, gennaio
2 PROGETTO PER LA REALIZZAZIONE DI UNA STRUTTURA METALLICA A GUSCIO PRESSO IL CASTELLO DI LEGNANO Documento preliminare alla progettazione (D.P.P.) INDICE 1- Premessa 2- Ubicazione e ambito territoriale dell intervento situazione iniziale 3- Obiettivi generali da perseguire funzioni che dovrà svolgere l intervento 4- Esigenze e bisogni da soddisfare 5- Conformità urbanistica impatti dell opera nelle componenti ambientali 6- Regole, norme e requisiti tecnici da rispettare 7- Vincoli di legge relativi al contesto in cui l intervento è previsto 8- Fasi di progettazione da sviluppare e loro logica Esternalizzazione dell attività di progettazione Tempi di svolgimento 9- Livelli di progettazione ed elaborati grafici e descrittivi da redigere 10- Pareri, nulla-osta, autorizzazioni, etc. 11- Sistema di realizzazione da impiegare 12- Limiti finanziari da rispettare Stima dei costi Fonte di finanziamento 13- Cartografia e documentazione allegata 1) Premessa La presente relazione viene redatta ai sensi dell art. 16, commi 1 e 2 della legge 109/94 e degli articoli 8 comma 1, lett. C), e 15, commi 4 e 5 del d.p.r. 554/99; la medesima rappresenta il documento necessario all avvio dell attività di progettazione dell intervento relativo alla realizzazione di una di una struttura metallica a guscio presso il castello di Legnano. 2) Ubicazione e ambito territoriale dell intervento situazione iniziale. Il Castello di Legnano, attualmente interessato da una serie di interventi per il restauro ed il recupero funzionale, presenta due distinti spazi all aperto: uno il cortile vero e proprio racchiuso all interno dagli edifici ed un secondo sul lato sud, sempre all interno delle mura che costituiva il giardino. La nuova struttura in progetto sarà ubicata in quest ultima area avente le dimensioni di circa m.73,00 x 36,50. 2
3 Non si ritiene debbano prevedersi apposite indagini (territoriali, antropiche, sociali etc.) da commisurarsi alla natura e specificità dell intervento, alla tipologia e complessità dello stesso nonché alla relativa dimensione. Per quanto concerne le caratterizzazione geologica del terreno, sono state effetuate le prove penetrometriche dinamiche ed è stata redatta la relativa relazione geologica-(ai sensi del D.M. 11/03/88) per l individuazione delle caratteristiche fisico-meccaniche del terreno. La stessa verrà prodotta al professionista incaricato al momento della stipula della convenzione, o, ove ritenuta necessaria ai fini della presentazione dell offerta, acquisibile dietro semplice richiesta. 3) Obiettivi generali da perseguire. La scelta di realizzare una struttura metallica a guscio ospitante un palco e le gradinate con struttura metallica portante risponde all obbiettivo di disporre di una struttura multifunzionale per ospitare varie manifestazioni (musicali, teatrali, cinematografiche, etc.), durante il periodo estivo in concomitanza, particolarmente con le manifestazioni di corollario al palio delle contrade. 4) Esigenze e bisogni da soddisfare. L intervento riguarda specificatamente la realizzazione di una struttura metallica a guscio ospitante un palco e le gradinate con struttura portante anch essa metallica per una capienza indicativa di circa 400 posti. Dovranno essere inoltre previsti, separatamente, i gruppi di servizi igienici e locali accessori. La soluzione progettuale proposta dovrà tenere conto, oltre che dei vincoli generali, della superficie di terreno a disposizione e permetterne la piena percorribilità circostante, sia ai mezzi di soccorso che ai mezzi operativi che dovranno avere accesso al lato ovest del castello medesimo. Per quanto concerne l aspetto distributivo-funzionale, la struttura di copertura dovrà prevedere uno sviluppo verticale contenuto in modo da contenere l impatto visivo e non sovrastare il retrostante fabbricato costituito dalle sale del castello; analogamente le gradinate per il pubblico dovranno essere organizzate con un livello distributivo verticale il più possibile contenuto, pur permettendo la visibilità del palco L assenza di barriere architettoniche è una delle condizioni imprescindibili: eventuali dispositivi architettonici, quali rampe ed altro, dovranno essere integrati in modo naturale, fruibili da chiunque, evitando che il loro uso risulti discriminante per chi le utilizza. Altri requisiti richiesti, non meno importanti, sono la facilità di manutenzione e di uso dei materiali, degli impianti e delle attrezzature, la sicurezza intrinseca dell edificio e dell uso di ogni sua parte e, infine, la progettazione dell organismo architettonico in modo da limitare, per quanto possibile, i costi di gestione. 5) Conformità urbanistica Impatti dell opera sulle componenti ambientale Situazione urbanistica L area oggetto dell intervento, ai sensi del vigente P.R.G., è identificata quale Standard- annesso a edificio storico 3
4 La compatibilità urbanistica e la relativa pratica edilizia saranno gestite direttamente dal settore OO.PP., con il supporto del progettista. 6) Regole, norme e requisiti tecnici da rispettare Norme tecniche generali Il progetto dell intervento dovrà essere redatto nel rispetto della normativa vigente in materia di lavori pubblici ed in particolare delle seguenti leggi e regolamenti: Legge 11 febbraio 1994, n 109, e successive modifiche ed integrazioni; Regolamento approvato con D.P.R. 21 dicembre 1999, n 554 e successive modificazioni; Si dovrà, altresì, tener conto di tutte le disposizioni legislative e regolamentari vigenti in materia urbanistica, di igiene, sicurezza, abbattimento delle barriere architettoniche, nonché sul dimensionamento delle strutture e dell impiantistica, etc. che, a titolo esemplificativo e non esaustivo, vengono di seguito elencate: Testo Unico in materia d edilizia (D.P.R. 380/2001) Regolamento Edilizio; Norme di Attuazione del P.R.G.; Legge n. 1086/1971; Legge n. 64/1974; Decreti Ministeriali recanti Norme tecniche per le costruzioni in zone sismiche e Norme tecniche relative ai criteri generali per la verifica di sicurezza delle costruzioni e dei carichi e sovraccarichi ; Norme sulla prevenzione incendi ed in particolare il D.M. 19/08/1996 Approvazione della regola tecnica di prevenzione incendi per la progettazione, costruzione ed esercizio dei locali di trattenimento e di pubblico spettacolo ; D.P.R , n. 503 sull abbattimento delle barriere architettoniche negli uffici, spazi e servizi pubblici. Impatto ambientale: L intervento in parola non è compreso fra quelli indicati nell allegato A al D.P.R Pertanto, non emerge l esigenza di effettuare la valutazione di impatto ambientale ai fini della relativa prescrizione nella fase di elaborazione del progetto. Clima acustico: L intervento in parola pur essendo compreso fra quelli indicati all art. 8 della l6/10/1995 n. 447, sarà oggetto di valutazione di impatto ambientale ai fini della relativa prescrizione nella fase di elaborazione del progetto relativo alle infrastrutture e agli impianti( realizzazione tetto acustico). Il progettista già in questa fase dovrà tenerne conto per la definizione nella scelta del materiale di copertura, che comunque dovrà produrre un effetto mitigante, nonché dovrà tener conto strutturalmente della necessità di sospendere alla struttura metallica detti impianti, come pure quelli relativi all impianto di illuminazione 4
5 della sala e del palco e l impianto di diffusione sonora, ancorché esclusi dalla presente progettazione. Grado di sismicità: L intervento ricade in area classificata con grado di sismicità Zona 4, giusta classificazione avvenuta con Ordinanza Presidenza Consiglio dei Ministri n 3274 del 20/03/2003 Primi elementi in materia di criteri generali per la classificazione sismica del territorio nazionale e di normative tecniche per le costruzioni in zona sismica Sicurezza cantieri Dovrà essere verificata ed accertata la eventuale necessità di particolari misure di sicurezza di cui al decreto legislativo n. 494/1996 e successive modificazioni che potranno influire sulla valutazione economica dell intervento. 7) Fasi di progettazione da sviluppare e loro sequenza logica Esternalizzazione dell attività di progettazione Tempi di svolgimento. Le fasi di progettazione da sviluppare sono: 1) progettazione preliminare; 2) progettazione definitiva; 3) progettazione esecutiva. Ogni fase progettuale, così come precedentemente indicato sarà eseguita secondo la sequenza logica e di tempi riportati nel seguente diagramma operativo: Fase progettuale tempi di svolgimento Progetto preliminare giorni 15 (quindici) decorrenti dalla data di sottoscrizione del disciplinare; Progetto definitivo giorni 20 (venti) decorrenti dalla comunicazione di avvenuta approvazione del preliminare; Progetto esecutivo giorni 30 (trenta) decorrenti dall acquisizione dei pareri previsti per il P.D.. L art. 17 della Legge n. 109/94, non reca particolari condizioni cui subordinare la facoltà di esternalizzare l attività di progettazione. Si ritiene comunque necessario affidare a soggetti esterni la progettazione dell intervento in oggetto, attesa l accertata ricorrenza delle condizioni di seguito elencate: -carenza in organico di personale tecnico; -difficoltà di rispettare i tempi della programmazione dei lavori; -lavori di speciale complessità (articolo 2, comma 1, lettera h) del regolamento (DPR. 554/1999); Il corrispettivo totale presunto previsto per i servizi complessivi di architettura ed ingegneria (progettazione e coordinatore per la sicurezza in fase di progettazione) al fine di individuare la fascia d importo in cui gli stessi vanno a collocarsi e, di conseguenza, le rispettive procedure di aggiudicazione è di circa ,18 = oneri e IVA inclusi. 8) Livelli di progettazione ed elaborati grafici e descrittivi da redigere. 5
6 Livelli di progettazione: Il progetto dell intervento in argomento sarà sviluppato attraverso le fasi progettuali già individuate al precedente paragrafo. I progetti preliminari,definitivo e esecutivo dell opera dovranno contenere tutti i documenti di cui agli artt. 25 e 35 del D.P.R. n. 554/1999; in particolare il progetto esecutivo dovrà essere corredato dal piano di manutenzione di cui all art. 40 del citato decreto, come espressamente riportato nello schema di contratto- disciplinare allegato 9) Pareri, nulla-osta, autorizzazioni, etc. Il progetto dell intervento dovrà essere sottoposto all attenzione dei seguenti enti, uffici e/o commissioni aventi competenza ad esprimersi sull opera in oggetto, al fine di acquisire tutti i pareri, nulla-osta, autorizzazioni e/o assensi, comunque denominati: ufficio tecnico comunale; commissione edilizia; azienda sanitaria provincia di Milano n 1; comando provinciale dei VV.F.; Il compito di istruire la pratica sarà assunto direttamente dal settore OO.PP. del Comune, acui il professionista è tenuto prestare la dovuta collaborazione. 10) Sistema di realizzazione da impiegare Il presente intervento sarà realizzato mediante contratto di appalto di lavori pubblici avente per oggetto la sola esecuzione dell opera (art. 19, comma 1, lettera a) della legge n. 109/94 e s.m.i.. Il contratto sarà stipulato a corpo e a misura ai sensi dell art. 329 della legge 20 marzo 1865 n. 2278, allegato F. 11) Limiti finanziari da rispettare Stima dei costi Fonte di finanziamento. In base alle articolazioni che dovranno comporre l opera ed esposte nel precedente punto 4), la superficie lorda complessiva occorrente è stata stimata in circa 750/800 mq. Sulla scorta dei prezzi medi correnti sul mercato locale si è dell avviso che il costo complessivo dell intervento possa stimarsi in ,00=. L intervento è assistito da apposito finanziamento 12) Cartografia e documentazione allegata Al presente documento preliminare si allegano: 6
7 - N. 2 tavole grafiche sintetizzanti sommariamente l 0pera da realizzarsi. Legnano, gennaio 2006 IL R.U.P. Geom. Remo GALLO STAMPINO 7
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