Consumi idrici per comparto

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1 PAOLO MANNINI

2 Consumi idrici per comparto Agricola 27% Civile 19% Civile 16% EUROPA Industria 54% Agricola 60% Industria 24% E.R. 23% ITALIA (53 Mdi m 3) 11% 66%

3 IRRIGAZIONE IN EUROPA gennaio febbraio marzo aprile giugno luglio agosto settem. ottobre novembre dicembre NORD- Utile per orticole e frutticole nelle annate mediamente meno piovose e su suoli sciolti maggio mm/mese SUD- Indispensabile per tutte le colture, utile anche per mediterranee (olivo, vite) ET0 PIOGGE giu lugl ago settem otto nove dicem mm/mese gen feb mar apr mag

4 TREND DEI CONSUMI AGRICOLI LIEVE AUMENTO CIVILI DISCRETO AUMENTO INDUSTRIALI DISCRETO CALO

5 LA QUALITA DELLE FONTI IRICHE PEGGIORA limitandone gli usi I corpi idrici sono ricettori di inquinanti civili agricoli e industriali. L inquinamento ne condiziona l uso sugli stessi 3 settori per problemi sanitari e tecnologici e produttivi L agricoltura è sollecitata al riuso delle acque reflue depurate limitazione d'uso 0% 20% 40% 60% 80% 100% nessuna parziale totale

6 LA VARIABILITÀ CLIMATICA ACCRESCE LE NECESSITÀ IRRIGUE Negli ultimi 10 anni la variabilità climatica è stata molto pronunciata: Piovosità totale ridotta del 10-30% Meno eventi e più intensi, minore pioggia utile Minore portate e livelli nei fiumi Incremento notevole delle temperature Frequenti ondate di calore sull Italia RISULTATO Meno acqua a disposizione nei fiumi e negli invasi Allungamento della stagione irrigua Incremento dell evapotraspirazione colture Necessità irrigue cresciute di circa il 20-30%

7 LA SICCITA 2012 IN EMILIA ROMAGNA

8 LA SICCITA 2012 IN EMILIA ROMAGNA

9 Volumi derivati dal Po al Palantone al 24 settembre - Mm 3 EFFETTI DELLA SICCITA SUI CONSUMI IDRICI TERRITORIALI media /1 18/1 4/2 21/2 10/3 27/3 13/4 30/4 17/5 3/6 20/6 7/7 24/7 10/8 27/8 13/9 30/9 17/10 3/11 20/11 7/12 24/12

10 6,00 5,50 5,00 4,50 4,00 3,50 3,00 2,50 2,00 Altezze idrometriche minime del Po al Palantone ( m s.m. ) 5, 72 5, 07 5, 17 4,82 4,92 4, 54 4,50 4, 45 4,52 4, 27 4,27 4,32 4,13 4,12 4, 07 4, 08 4, 12 4,16 4, 14 4,02 3, 95 3,92 3,83 3, 85 3,94 3, 90 3,77 3,72 3,75 3, 67 3, 67 3, 66 3, 60 3, 38 3,45 2,91 3,01 2, 70 2, Portate minime giornaliere del Po ( m 3 / s ) La riduzione delle piogge determina la contrazione delle portate fluviali disponibili

11 LA GRANDE SFIDA DELL AGRICOLTURA Dal 1911 al 2011 la popolazione mondiale è quadruplicata e l agricoltura ha decuplicato la produzione con forte riduzione del numero di lavoratori agricoli. Nei prossimi 20 anni la popolazione crescerà di altri 1,6 Mld di persone ed occorrerà raddoppiare ancora la produzione di alimenti, ma : Senza ulteriore abbattimento di foreste (effetto serra) e danni ambientali Senza inquinare con fertilizzanti e pesticidi Senza un ulteriore uso d acqua di buona qualità Cioè Aumentando l efficienza delle piante Ricorrendo a piante resistenti ed alla lotta biologica Aumentando l efficienza dell acqua irrigua che è strategica per l incremento produttivo

12 LA GRANDE SFIDA DELL AGRICOLTURA Ha per persona

13 Considerazioni L era del cibo (e dell energia) a basso costo sta finendo La valorizzazione progressiva dell acqua porterà un aumento anche del suo costo La sicurezza alimentare e idrica sono due facce della stessa medaglia Senza una visione agronomica ed ecologica della produttività (dell acqua e delle terre) c è il rischio di non soddisfare l aumento previsto della domanda alimentare

14 L IRRIGAZIONE: UNA PRATICA INDISPENSABILE EFFETTI DELL IRRIGAZIONE Incremento produttivo Miglioramento della qualità Stabilizzazione rese tra le annate Coltivazione specie di alto reddito Accorciamento tempi improduttivi Contemporaneità di raccolta Miglioramento del reddito Miglioramento competitività agricoltura L aumento della resa non è l aspetto economicamente prevalente Nel mondo le terre irrigate sono solo il 20% ma producono oltre il 60% Le produzioni italiane esportate sono prevalentemente irrigue

15 ALCUNI EFFETTI NEGATIVI USO ECCESSIVO DELL ACQUA IMPATTO SUI CORSI IDRICI NATURALI, FLORA E FAUNA RILASCIO DI NUTRIENTI NELLE ACQUE SUPERFICIALI E PROFONDE, EUTROFIA ABBASSAMENTO FALDE FREATICHE SUBSIDENZA DEL TERRITORIO INGRESSIONI SALINE NEL SOTTOSUOLO COSTIERO

16 LA SUBSIDENZA Il prelievo da pozzi supera la ricarica naturale delle falde, depressurizzando l acquifero Il territorio sprofonda di 2-4 cm/anno lungo la costa (anche all interno), il fenomeno è irreversibile Il mare avanza, la spiaggia scompare. I danni economici ed ambientali sono incalcolabili (turismo, barriere a mare, innalzamento banchine, rete acquedotti e di scolo, impianti idrovori ausiliari, ripascimenti arenili)

17 La subsidenza è il più grave problema ambientale dell Emilia-Romagna. Negli ultimi 50 anni il territorio attorno a Bologna si è abbassato di 6 metri. Grave sprofondamento anche nel faentino e lughese e sulla costa con una velocità tra i 2 e i 3 cm/anno IL FENOMENO È IN DECISO RALLENTAMENTO DA QUANDO IL CER È ENTRATO IN ESERCIZIO Bologna Modena Forlì Cesena Imola Faenza Ferrara Ravenna Rimini VELOCITA SUBSIDENZA

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19 SUBSIDENCE IN THE COASTAL AREA: the knowledge (data ARPA-ER) Land-subsidence velocity map based on Interferometry - SAR data ( ) VOLANO 10mm/y Contour of lowering velocity mm/y 16mm/y RAVENNA 12mm/y CESENATICO

20 SUBSIDENCE IN THE COASTAL AREA: the risks The 40 % of the coast line is affected by sea erosion A great part of the coastal plain is below sea level and exposed to flooding and sea inundation Surface elevation

21 Pignone et al.

22 Misurare l impatto ambientale del prelievo idrico da falda sulla subsidenza (stime grezze) il sovrasfruttamento dell acquifero romagnolo (causa della subsidenza) è stimato in di metri cubi su un totale prelevato di di metri cubi anno (1 m 3 prelevato ogni 3 è fonte di subsidenza). I valori di equilibrio della falda vennero indicati nel Piano di controllo degli emungimenti delle acque del sottosuolo nell area romagnola soggetta a subsidenza, redatto ai sensi della legge n 845, ed approvato con D.P.C.M. il , tali valori, che sono poi stati confermati da analisi più recenti. Il prelievo irriguo dalla falda è circa il 16% del volume complessivo prelevato dall ambiente. il mero costo economico per le difese attive contro la subsidenza fu stimato in 45 milioni di euro per anno (fonte: Regione Emilia-Romagna), e i danni al turismo per erosione degli arenili in 7 milioni di euro per anno (stima), e perciò il costo ambientale annuo sia di 52 milioni di euro. il costo ambientale conseguente del metro cubo di acqua prelevato da falda oltre il volume di potenziale ricarica naturale potrebbe essere stimato in circa 0,86 /m 3 ( 52M /60 Mm3). Occorre un razionale uso acqua ma soprattutto IMPIEGO DI ACQUE DI SUPERFICIE

23 Intrusione salina per effetto dell eccessiva estrazione d acqua dal sottosuolo

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25 Sostenibilità uso dell acqua in Emilia-Romagna Subsidenza e salinizzazione sono due facce dello stesso problema: l eccessiva estrazione d acqua nel territorio e lungo la costa. Per contrastare i negativi aspetti occorre: Ridurre i prelievi da falda con apporti d acqua di superficie Impedire i pompaggi da falda lungo la costa Riuso delle acque reflue Favorire la penetrazione di acqua dolce nelle falde Ostacolare l intrusione salina con zone umide retrodunali e canali Incrementare l efficienza dell acqua in agricoltura e negli altri settori

26 TRAVERSA MOBILE SUL RENO A VOLTA SCIROCCO : sostegno e separazione dolce/marina

27 In alcuni ambienti agricoli costieri soggetti a salinizzazione l acqua irrigua è veicolata in canali anche con la funzione di contrastare l intrusione salina nelle falde Canale Circondariale del Mezzano (FE)

28 Irrigazione, ricarica falde e contrasto salinità La rete di canali irrigui mantenuta invasata durante consente una discreta ricarica delle falde ipodermiche e profonde vantaggiose per l ambiente. Nel territorio costiero una frazione dell acqua portata per l irrigazione viene «persa» nelle zone umide costiere, alleviando la salinizzazione ed ostacolando l intrusione salina in falda. L irrigazione salvaguarda il territorio dalla siccità e desertificazione, come adattamento al cambiamento climatico, miglioramento del paesaggio,....

29 FONTI DI PRELIEVO PRELIEVO E.R. 2,1 MILIARDI m3 Acqua superficie 68% Acqua falda 32%: Agricoltura 16% Civile 60% Industria 74% Milioni m e tri c ubi p er anno Falda Superficie Agricoltura Civile Industria P.T.A. Regione E.R.

30 Il Consorzio per il CER associa 5 degli 8 Consorzi di bonifica dell Emilia-Romagna, oltre a due soggetti extragricoli Il Canale ha una lunghezza di 133 km ed è funzionale all irrigazione di tutto il territorio di pianura delle Province di Bologna, Ravenna, Forlì-Cesena (Rimini in futuro) e di parte di quelle di Ferrara. La concessione di derivazione da Po è di 68 m3/s, L area irrigabile a regime sarà di circa ha

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32 Bologna Modena Forlì Cesena Imola Faenza Ferrara Ravenna Rimini

33 IMPIANTO PALANTONE

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35 IL CER E UN ADDUTTORE PURO: NESSUNA IMMISSIONE DI SCOLI O FIUMI L ACQUA DEL CER E QUELLA DEL LAMONE DURANTE L ESTATE

36 L acqua del CER è di buona qualità Fonte idrica CER Solidi sospesi (media) 200 Cavo napoleonico mg/l Palantone S. Agostino (Fe) Bagnara (Ra) Macerone (FC) Stazioni Po Fonte idrica CER Fosforo tot. (media) L acqua del Po è fitodepurata nel Cavo Napoleonico (240 ha) prima di entrare nel CER. Tutti gli elementi vengono abbattuti di almeno il 50% portando l acqua ad un elevata qualità senza nessuna limitazione d uso mg/l Palantone S. Agostino (Fe) Bagnara (Ra) Macerone (FC) Stazioni

37 LA FITODEPURAZIONE DELLE ACQUE OPERATA NEL CAVO NAPOLEONICO

38 L ACQUA DEL CER E OTTIMA PER USI INDUSTRIALI, POTABILI E IRRIGUI La qualità dell acqua del CER è perfettamente idonea sia per gli usi civili sia per quelli acquedottistici. Questo da garanzie qualitative elevate per l impiego in agricoltura, anche per produzioni soggette a GLOBALGAP Potabilizzatore dell acqua del CER di Con Ami Imola

39 I VOLUMI DERIVATI E DISTRIBUITI SONO IN COSTANTE ASCESA PER LA COSTRUZIONE DI NUOVI DISTRETTI IRRIGUI Milioni di metri cubi derivati dal Po al Palantone al 23 settembre ( ) e al 31 dicembre ( ) - ( media al 23 settembre : 212,1 ) 129,3 134, ,7 132, ,5 168, ,5 134,978 82,5 98,76 120,7 124, ,8 170, ,9 169, ,3 168, ,9 202, ,5 201, ,3 176, ,6 239, ,3 237, ,5 244, ,3 194,5 228, ,5 230, ,8 176, ,4 280,7 321, , ,4 323, L acqua del CER in sostituzione di quella dei pozzi contrasta la subsidenza

40 In Emilia Romagna i Consorzi di Bonifica CER hanno già innovato e ridotto l impatto con ricerche, studi e applicazioni di risparmio idrico

41 Acqua e ricerca per l agricoltura Il Consorzio di bonifica di secondo grado per il Canale Emiliano Romagnolo svolge da 50 anni una intensa attività di ricerca e sperimentazione sull irrigazione ed risparmio idrico. I risultati vengono utilizzati in IRRINET per dare agli agricoltori, assieme all acqua, tutte le informazioni necessarie per un impiego efficiente, economico e senza sprechi della risorsa idrica.

42 STUDI ARIDORESISTENZA PORTINNESTI m 3 /ha/anno GF FRANCO GF677 asciutto irriguo FRANCO

43 INNOVAZIONE NELL IRRIGAZIONE AD ASPERSIONE L.E.P.A.

44 INNOVAZIONE NELL IRRIGAZIONE A GOCCIA

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46 Prove di meccanizzazione dell irrigazione a goccia

47 Test tecnologici microerogatori Il CER sottopone a test su banchi prova gli erogatori disponibili in commercio. I risultati, inseriti in una lista di raccomandazione, permettono ai tecnici ed agli agricoltori di scegliere gli erogatori dotati di buone caratteristiche di omogeneità di irrigazione che determinano un elevata efficienza e, quindi, risparmio idrico Sino al 2012 sono stati sottoposti a test circa 380 modelli di erogatori. Inseriti in TECNIRRI

48 Studi sull Irrigazione a goccia interrata Riduzione evaporazione dalla superficie suolo - Acqua vicino alle radici

49 Studi sull Irrigazione a goccia a ultra bassa portata ULDI Ultra Low Drip Irrigation ULDI : riduzione perdite percolazione Risparmio idrico ACQUA UTILE ACQUA PERSA Facilità ostruzione in sperimentazione con buoni risultati ACQUA UTILE ACQUA PERSA

50 IRRIGAZIONE A GOCCIA A ENERGIA FOTOVOLTAICA impiego energie rinnovabili risparmio energetico risparmio idrico perfetta relazione energia/traspirazione/irrigazione

51 STUDI SULL IRRIGAZIONE A GOCCIA INTERRATA AREATA ala interrata migliore aerazione radicale iniettore aria Mazzei maggior produzioni Riduzione evaporazione maggiore efficienza acqua

52 STRESS IDRICO CONTROLLATO SISTEMI ESPERTI DI BILANCIO IDRICO FERTIRRIGAZIONE PARTIAL ROOTZOONE DRYING Grazie per l attenzione! IRRIGAZIONE DI PRECISIONE L.E.P.A. IRRIGAZIONE GOCCIA INTERRATA GOCCIA A ULTRA BASSA PORTATA IRRIGAZIONE GOCCIA AREATA

53 Emilia Romagna - Metodi irrigui % Gli agricoltori si stanno adattando al cambiamento climatico impiegando sistemi irrigui di alta efficienza In provincia di RA la goccia è il primo metodo -32% +65%

54 DIVULGAZIONE DIRETTA ORGANIZZAZIONE GIORNATE DIVULGATIVE ACQUA IN MOSTRA Campi mostra attrezzature irrigue Apertura a calendario

55 Pubblicazioni divulgative irrigue

56 Pubblicazioni divulgative risparmio idrico

57 Quando, quanto, e se irrigare? Dall empirismo al calcolo? TERRENO COSTI IRRIGO? PIANTA BENEFICI METEO Anche gli agricoltori più esperti non riescono con le loro osservazioni dello stato della pianta e del terreno a dominare un sistema così complesso. Irrigazioni in anticipo o in ritardo e di volume errato riducono l efficienza irrigua. La vera perdita d acqua è quella di un adacquata inutile. La ricerca scientifica irrigua è riuscita ad individuare con discreta precisione come individuare il momento ed il volume irriguo, rendendo oggettiva e non soggettiva la decisione.

58 Strumenti per individuazione del momento di intervento irriguo Gli strumenti sono necessari ai ricercatori, ma complicati e poco utili per un azienda agricola

59 IRRINET: IL BILANCIO IDRICO COME SERVIZIO PER RISPARMIARE ACQUA Le conoscenze attuali sull irrigazione consentono di calcolare un bilancio idrico preciso indicando agli agricoltori quando e quanto irrigare. In Emilia Romagna il CER ed i Consorzi di Bonifica danno un servizio irriguo sin dal Gli agricoltori utenti hanno risparmiato mediamente il 20% d acqua irrigua migliorando le rese e la qualità dei prodotti

60 IRRINET RISPARMIA ACQUA IRRINET è effettivamente usato su circa il 23% della superficie irrigua regionale. IRRINET consente di migliorare le irrigazioni risparmiando il 15-25% d acqua, migliorando le rese e la qualità dei prodotti. DAL 2007 AL 2011 CON IRRINET SI SONO RISPARMIATI 50 MILIONI DI m 3 D ACQUA PER ANNO Meno acqua, meno energia, miglior reddito agricolo

61 IRRINET è un servizio web GIS based, destinato a tutto il territorio regionale (ora nazionale), che elabora per singolo distretto irriguo un consiglio personalizzato alle aziende agricole : Momento di intervento irriguo Volume di adacquata Produttività del singolo intervento irriguo USO EFFICIENTE ACQUA IN AGRICOLTURA Il servizio è fornito direttamente dal Consorzio di Bonifica nel cui comprensorio si trova l azienda ed è dotato di 2 sezioni: 1.Aziendale: gestisce le informazioni per la gestione irrigua delle colture della singola azienda agricola 2.Consortile: permette la visualizzazione delle utenze agricole di ogni distretto irriguo, e la gestione locale di tutti i parametri che agiscono sulla stima dei fabbisogni irrigui delle colture, comprese le informazioni relative alla fornitura irrigua sul territorio

62 BILANCIO IDRICO SUOLO-PIANTA-ATMOSFERA PIOGGIA PERDITE TRASPIRAZIONE INGRESSI IRRIGAZIONE IRRIGAZIONE EVAPORAZIONE RUSCELLAMENTO Acqua utile nel suolo RISALITA FALDA PERCOLAZIONE

63 INPUT E OUTPUT DEL SERVIZIO Dati colturali Dati meteo Dati suolo Dati falda tipo e pluviometria impianto aziendale Dati distretto irriguo consorzio Bilancio idrico e allineamento del consiglio irriguo col turno o disponibilità idrica Momento intervento irriguo Volume irrigazione Convenienza economica

64 IRRINET è dotato di un modello-terreno molto complesso, basato su più strati MODELLO DEL TERRENO

65 IRRIFRAME, valuta il consumo idrico delle colture mediante la stima della evapotraspirazione su base agroclimatica con KC corretti ed adattati a partire dai dati FAO. MODELLO PIANTA IRRIFRAME contiene algoritmi di sviluppo della coltura (gradigiorno) e di crescita degli apparati radicali; stima l apporto della falda superficiale al soddisfacimento dei fabbisogni idrici della coltura

66 USO EFFICIENTE ACQUA IN AGRICOLTURA Uno dei principali rischi di insuccesso degli attuali servizi di assistenza tecnica irrigua e quello di gestire un consiglio svincolato dalle effettive disponibilità irrigue di un territorio con il rischio concreto di consigliare irrigazioni anche in assenza d acqua. Questo evidentemente vanifica lo sforzo di applicare le innovazioni scientifiche messe a punto dalla ricerca nel campo dell irrigazione e rende sempre più diffidente l agricoltore nei confronti di interventi che si propongono come portatori di azioni per il risparmio idrico, ma che di fatto falliscono in maniera percepibile di fronte all incapacità di conciliare esigenze irrigue e disponibilità di risorsa.

67 Indica il momento di intervento irriguo ottimale: Evita irrigazioni inutili quando il suolo è sufficientemente umido Evita irrigazioni troppo precoci o troppo tardive per la fase fenologica della coltura Calcola il corretto volume di adacquata: Evita irrigazioni di troppo piccolo volume che non bagnano lo strato radicale e rievaporano Evita irrigazioni di volume eccessivo che fanno percolare acqua in profondità Evita volumi eccessivi che deprimono la resa per eccesso di umidità nel suolo Stima la produttività del singolo intervento irriguo: EFFICIENZA USO DELL ACQUA IL CONSIGLIO IRRIGUO DI IRRIFRAME MIGLIORA L EFFICIENZA D USO DELL ACQUA dal punto di vista dell azienda agricola Sconsiglia adacquate di costo superiore al probabile valore dell incremento produttivo dato dall intervento irriguo programmato

68 EFFICIENZA USO DELL ACQUA IL CONSIGLIO IRRIGUO DI IRRIFRAME MIGLIORA L EFFICIENZA D USO DELL ACQUA dal punto di vista del Consorzio di Bonifica Mediante l impostazione dei parametri e la gestione in proprio dei calcoli è possibile: risparmiare energia elettrica, in caso di derivazione idrica per sollevamento risparmiare risorsa idrica in caso di derivazione per gravità evitare conflitti con l utenza in caso di restrizioni all attingimento dovute a scarsità di risorsa o disservizi sulla rete di consegna avere un controllo preventivo sui fabbisogni irrigui del territorio avvisare tempestivamente e su larga scala l utenza di una area predefinita

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71 IRRIFRAME APPROCCIO GIS BASED Puntamento geografico azienda strati informativi DATI DISTRETTO IRRIGUO dati meteo dati suolo dati falda ipodermica I R R I N E T CONSIGLIO AGRONOMICO ALLINEATO AI DATI DISTRETTUALI parametri coltura

72 Attribuzione automatica dati georeferenziati Individuata la propria azienda agricola o il distretto, il sistema attribuisce automaticamente stazione meteo, falda e suolo di riferimento, ed anche i parametri idraulici del distretto irriguo (pressione, portata, turno, problemi tecnici, ecc).

73 PAGINA CONSIGLIO IRRIGUO UTENTE SEMPLICE

74 IL CONSIGLIO IRRIGUO SUL TELEFONINO Anche senza il PC gli utenti possono ricevere il consiglio irriguo sul loro cellulare. Il Consorzio attiva il servizio ad inizio anno coi dati di tutti gli utenti GLI SMS SONO SEMPLICI, ED IL SERVIZIO MOLTO GRADITO DAGLI AGRICOLTORI.

75 Il sistema sfrutta IRRINET inviando messaggi irrigui SMS, semplificando notevolmente l accesso e aumentando il numero di agricoltori utenti

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78 CALCOLO VOLUME DI ADACQUATA Una volta calcolato il bilancio del sistema suolo-pianta, si stima un volume di adacquata consigliabile, risultante dalla differenza tra due valori di Acqua Disponibile che fissano gli estremi inferiore e superiore di un campo di umidità del terreno, ritenuto idoneo per il corretto sviluppo della coltura ai fini della produttività ottimale, a seguito di attività sperimentale appositamente condotta. Le coppie di valori di soglia sono: diversi per coltura e per singola fase fenologica fissati in base ad un lungo lavoro di messa a punto mediante prove sperimentali condotte appositamente per singola coltura. differenti per tipologia di impianto irriguo sia esso microirriguo, aspersione o scorrimento, per adeguarsi alle loro diverse capacità di lavoro. calcolati giorno per giorno, interpolando linearmente tra i valori iniziale e finale per evitare bruschi cambiamenti di valore

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80 INFORMAZIONI SUOLO E IMPIANTO IRRIGUO VISUALIZZA ATTRIBUZIONE GIS SUOLO CONSENTE MODIFICA SUOLO DA UTENTE ATTRIBUISCE COSTANTI IDROLOGICHE SCELTA IMPIANTO IRRIGUO CALCOLA PLUVIOMETRIA ECC.

81 SCELTA COLTURE AZIENDALI SCELTA TRA 26 COLTURE DETTAGLIO FRUTTETI ATTRIBUISCE: ROUTINE FENOFASI SVILUPPO RADICALE INFLUENZA FALDA COEFFICIENTI COLTURALI SPECIE ECC.

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84 gestione dell irrigazione in presenza di turnazione irrigua

85 PROGETTO RIUSO IN RIVIERA? Il riuso dei reflui civili risulta particolarmente importante lungo la costa romagnola (GIZC), perché capace di alleviare i prelievi da falda causa di subsidenza e salinizzazione falde e suoli, e per la riduzione delle immissioni di nutrienti in mare. Si ipotizza l avvio di un analisi molto approfondita sulle effettive possibilità di riuso sul territorio, in agricoltura, nelle aree naturalistiche, nel verde pubblico e sportivo, negli usi civili ed industriali, relative ai 9 depuratori costieri romagnoli rientranti nel comprensorio del Consorzio di Bonifica della Romagna. Un caso-studio approfondito sarà eseguito per il depuratore di Cervia con sperimentazioni di riuso irriguo agricolo, golf, pinete. Parallelamente verrà avviato un monitoraggio permanente della qualità delle acque della falda ipodermica e dei corsi idrici naturali, anche per studiare ed applicare forme innovative di gestione degli impianti e della canalizzazione di bonifica finalizzate alla riduzione delle immissioni di nutrienti in mare e per contrastare la salinizzazione delle acque e dei suoli, capaci di arrecare perdite di fertilità dei suoli e gravi danni ambientali.

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