Il Sistema di Ateneo per la qualità della Didattica e l Accreditamento SADA

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1 Senato Accademico del Documento allegato alla delibera Organismi per il sistema di accreditamento dei Corsi di Studio Il Sistema di Ateneo per la qualità della Didattica e l Accreditamento SADA Contesto e obiettivi A livello nazionale e internazionale la valutazione della didattica è unanimemente considerata lo strumento fondamentale attraverso cui è possibile favorire e sostenere in forma mirata l innovazione delle attività didattiche e formative. Su tale linea l Ateneo di Padova ha sviluppato un modello on line di rilevazione delle opinioni degli studenti per tutti i Corsi di studio (delibera SA n. 122/2010), avviando al tempo stesso attività di utilizzo degli esiti ( Settimana per il miglioramento della didattica ) e una pubblicizzazione degli stessi (delibera SA n. 127/2011) con l obiettivo di promuovere un rafforzamento della cultura della valutazione, in cui centrale è l idea di valutazione come ricerca finalizzata alla conoscenza per il cambiamento. A seguito della legge n. 240/2010, del recente D.Lgs 19/2012 e delle conseguenti disposizioni Anvur recanti il modello AVA (Autovalutazione-Valutazione-Accreditamento) in materia di accreditamento iniziale e periodico, L Ateneo promuove l avvio di un sistema orientato al miglioramento continuo della qualità della formazione e all accreditamento dei Corsi di studio e delle sedi. Insieme ad una cultura della valutazione si recepisce dunque una cultura della qualità, intesa come azione permanente e strategica attraverso la quale l istituzione accademica patavina si dota al proprio interno di organismi permanenti di assicurazione della qualità e di sviluppo continuo degli esiti formativi, avviando percorsi stabili di autovalutazione realizzati con il coinvolgimento attivo di tutte le componenti presenti nel mondo universitario (docenti, studenti e personale non docente). La qualità attesa si colloca in un quadro di incremento significativo di conoscenza e trasparenza e si pone altresì come misura centrale per la costruzione di uno spazio culturale europeo (EUA, 2003; 2005) per l innalzamento dei livelli di attrattività dell ateneo. Nell ottica della valorizzazione piena di una cultura della valutazione e della qualità e con l attenzione ad un potenziamento della propria collocazione internazionale, l Università di Padova intende perseguire l obiettivo della costituzione un Sistema di Ateneo per la qualità della Didattica e l Accreditamento - SADA, in grado di realizzare un processo organico e permanente di assicurazione della qualità (AQ) in riferimento alle ESG (European Standards and Guidelines for Quality Assurance in the European Higher Education) ENQA del 2005,

2 orientato al miglioramento costante. In piena autonomia, l Ateneo fa proprie le indicazioni provenienti dai documenti Anvur e accoglie il modello AVA proposto. Nello specifico, si punta all attivazione di organismi e dispositivi di sistema in grado di sviluppare scelte mirate alla realizzazione di azioni e strategie atte a conseguire standard elevati in riferimento ai requisiti di efficienza, efficacia e trasparenza e, più in generale, per potenziare la capacità propria dell Ateneo di produrre capitale umano come risorsa strategica per la coesione sociale, la competitività e lo sviluppo economico. Organismi e funzioni Il SADA si muove in rapporto ai diversi gradi dell organizzazione accademica, coniugando al suo interno funzioni e competenze decisionali, di rappresentanza, operativo-gestionali, tecnico-amministrative, di supporto e di promozione innovativa. Esso contempla l attivazione di organismi che si collocano ai tre livelli dell organizzazione accademica: - livello centrale: Presidio di Ateneo per la Qualità della Didattica e della formazione - PAQD; - livello intermedio: Commissioni Paritetiche Docenti- Studenti CPDS; - livello di base: Gruppi di Valutazione e Accreditamento dei Corsi di studio - GAV. Tali organismi si posizionano fra loro in una connessione funzionale alla realizzazione di percorsi di AQ, per i quali decisivo è lo stretto raccordo con i Dipartimenti presenti nell Ateneo e con il Nucleo di Valutazione chiamato a svolgere funzioni di sorveglianza e auditing interno. 1. Il Presidio di Ateneo per la Qualità della Didattica e della formazione (PAQD) Il PAQD promuove e costruisce la cultura della valutazione e della qualità nell Ateneo. Si tratta di un organismo centrale che presiede l area delle attività formative attraverso due articolazioni interne: una prima associa i Corsi di laurea, di laurea magistrale e a ciclo unico, vale a dire il primo e il secondo livello dell Istruzione superiore; una seconda comprende i percorsi di formazione relativi al terzo ciclo, cioè i Master, i Corsi di perfezionamento, le Scuole di Specializzazione e i Dottorati di ricerca. Esso esercita fondamentali funzioni di ordine tecnico-politico relative alla promozione, al coordinamento, al monitoraggio, alla valutazione, all accreditamento e al miglioramento continuo delle attività didattiche e formative. In particolare il PAQD: - promuove, organizza, coordina e monitora le attività di valutazione e di miglioramento della didattica a livello di Ateneo in riferimento ai tre cicli della formazione superiore; - sostiene, coordina e monitora le attività e le procedure di assicurazione della qualità a livello iniziale e periodico, il continuo aggiornamento delle informazioni contenute nelle SUA-CdS di ciascun Dipartimento, le attività del Riesame dei Corsi di Studio, la messa a punto delle azioni di miglioramento continuo; - assicura il corretto flusso informativo da e verso il Nucleo di Valutazione, i Dipartimenti e le Commissioni Paritetiche docenti-studenti; - valuta l efficacia degli interventi di miglioramento e le effettive ricadute sulla qualità della formazione, della didattica e del servizio;

3 - promuove e coordina iniziative di innovazione didattica attraverso azioni di sperimentazione, ricerca valutativa e sostegno alla docenza anche in prospettiva internazionale. L organismo è presieduto dal Rettore o da un suo delegato ed è costituito da: - Rettore o suo delegato - Prorettori e Delegati del Rettore dei settori coinvolti (Didattica e Valutazione) - 8 Docenti individuati dalla Consulta dei Direttori di Dipartimento (1 Docente per ogni Scuola) - N. 1 rappresentante delle Scuole di Specializzazione indicato dall Osservatorio per la formazione specialistica post-laurea - N. 1 rappresentante delle Scuole di dottorato - N. 2 rappresentanti degli studenti indicati dal Consiglio degli studenti - N. 1 Dirigente dell area didattica I membri del Presidio saranno identificati e scelti preferibilmente sulla base di competenze ed esperienze acquisite nel campo dell accreditamento e della valutazione. Al suo interno il PAQD potrà operare attraverso un organizzazione per commissioni di lavoro avvalendosi anche dell apporto di esperti esterni. Il Presidio si avvarrà di uno specifico ufficio di supporto tecnico amministrativo identificato all interno della struttura di Ateneo. 2. La Commissione Paritetica Docenti-Studenti della Scuola (CPDS) La Commissione Paritetica Docenti-Studenti agisce in vista della qualificazione delle attività didattiche e formative, riservando un attenzione specifica al conseguimento della qualità dei risultati attesi in relazione agli obiettivi dei Corsi di studio e alle prospettive occupazionali e professionali connesse al sistema economico e produttivo. La Commissione viene istituita sulla base delle disposizioni offerte dall art. 54 dello Statuto di Ateneo e opera a livello di Scuola. I suoi membri sono scelti dal Consiglio della Scuola tra i docenti e gli studenti dei Corsi di studio di pertinenza ed è composta da non meno di 8 commissari, tra cui: - un minimo di 3 docenti, almeno uno per ogni Dipartimento raggruppato, scelti tra i docenti afferenti ai Dipartimenti dal Consiglio della Scuola di Ateneo - il Presidente del Consiglio della Scuola di Ateneo - uno studente per ogni commissario docente La Commissione elegge al suo interno, tra i professori di ruolo, il Presidente il quale può indicare un referente amministrativo del Dipartimento o dell Ufficio didattico della Scuola. Nell ambito delle attività di propria competenza, la Commissione: - esprime valutazioni e formula proposte sui risultati di apprendimento nei singoli Corsi di studio, anche in riferimento alle valutazioni degli studenti; - con particolare riguardo alle condizioni organizzative e al miglioramento della qualità della didattica e dei servizi formativi offerti tramite la Scuola dai Dipartimenti e dai Corsi di Studio, propone e avvia attività di analisi, studio e ricerca finalizzate all innalzamento degli standard di qualità, efficienza ed efficacia delle strutture didattiche; - redige annualmente una relazione sull anno accademico precedente in cui esprime le proprie valutazioni e formula proposte per il miglioramento relativamente ai Corsi di studio di pertinenza della Scuola. La relazione viene trasmessa al Senato Accademico, al Nucleo di Valutazione e al Presidio di Ateneo;

4 3. Il Gruppo per l Accreditamento e la Valutazione (GAV) Il Gruppo per l Accreditamento e la Valutazione è l organismo di base che opera nell ambito del Corso di studio per sostenere i processi di miglioramento della qualità della didattica e dare seguito alle procedure richieste per accreditamento del Corso stesso. IL GAV è presieduto dal Presidente del Corso di studio, responsabile dell AQ, viene costituito da almeno 3 docenti referenti per la valutazione, designati dal Consiglio. È prevista inoltre la presenza di 2 rappresentanti degli studenti ed eventualmente di un rappresentante degli stakeholders. I compiti del GAV sono i seguenti: - guida e sovrintende alla gestione della scheda SUA del proprio/dei propri Corso di studio e alle attività annuali di Riesame, d intesa con la Commissione didattica del Dipartimento di riferimento. Il Rapporto Annuale di Riesame deve essere approvato dal Consiglio di Corso di studio e dal Dipartimento di riferimento; - in rapporto con la Commissione Paritetica di riferimento e con il Presidio di Ateneo, individua gli interventi di miglioramento e di innovazione valutando le effettive conseguenze sulla qualità della formazione, della didattica e del servizio nel Corso di studio. Azioni e processi Gli organismi identificati devono operare nell ottica della costruzione di adeguati e continui processi di assicurazione della qualità (QA), attraverso lo sviluppo di un miglioramento costante realizzato ai diversi livelli. Per questo è indispensabile attivare in maniera diffusa all interno dell organizzazione circuiti interdipendenti capaci di individuare, promuovere e realizzare concretamente le azioni per l accreditamento e il miglioramento continuo. Le azioni devono emergere come risultato di percorsi informati, in grado di produrre conoscenza, di elaborare e concretare l azione qualitativa, di riflettere e valutare sui risultati conseguiti per riprogettare in forma ricorsiva il miglioramento. A questo riguardo, per assicurare efficacia ed efficienza agli interventi, vanno adeguatamente promosse le seguenti azioni di processo: 1. Informazione, intesa come condizione di riconoscimento dall esterno dell offerta formativa dell Ateneo e come luogo di supporto per l azione interna - Documentazione informativa sul Corso di studio rivolta all esterno, predisposta secondo il requisito di trasparenza in forma coordinata per tutto l Ateneo con attenzione all utenza nazionale e straniera; - Documentazione di lavoro, indispensabile al Corso di studio per operare in forma sistematica sui processi di cambiamento - Ambiente informato, in grado di proporre al sistema, con modalità continuativa nel tempo, documenti e materiali di stimolo e supporto al miglioramento da conseguire (legislazione, documenti ufficiali, resoconti, modelli di lavoro, pubblicizzazione degli esiti delle rilevazioni, best practices...) 2. Conoscenza, considerata come strategia necessaria per chiarire il quadro conoscitivo entro cui scegliere e sviluppare la qualità da realizzare - Rilevazione delle opinioni degli studenti frequentanti e non frequentanti in merito ai corsi di studio - Rilevazione delle opinioni dei laureandi e dei laureati - Rilevazione dell opinione dei docenti sulla didattica e i corsi di studio - Rilevazione delle opinioni di stakeholders

5 - Indagini e ricerche in merito alla qualità della didattica, dei servizi e della formazione erogata nell Ateneo 3. Elaborazione, identificabile come il momento per la messa a punto del quadro complessivo per la qualità e nel quale si creano le condizioni per scegliere, ai vari livelli, le aree su cui investire nella prospettiva del superamento delle criticità e della valorizzazione delle linee di potenziamento. - Settimana per il miglioramento della didattica, in cui tutto l Ateneo riflette in merito alla qualità programmata, attesa e percepita, scegliendo e precisando gli interventi migliorativi da realizzare - Incontri di coordinamento, studio e formazione per operazioni di sviluppo elaborativo - Convegni su tematiche specifiche di innovazione e crescita 4. Attuazione, riguardante la messa a punto operativa di quanto precedentemente contemplato. - Pianificazione degli interventi di miglioramento secondo tempi e modalità previste - Sottoposizione di tali interventi agli Organismi competenti dell Ateneo, Consiglio di Amministrazione, Senato Accademico, Dipartimenti e Scuole - Predisposizione del Rapporto di Riesame - Compilazione della SUA-CdS - Relazioni Commissioni Paritetiche docenti-studenti 5. Valutazione e autovalutazione, concernente il confronto interno-esterno, su prodotti e processi realizzati, che coinvolge i diversi organismi, nella logica di una riflessione comune per riattivare i circuiti migliorativi - Rapporto annuale del Presidio di Ateneo per la Qualità della didattica e della Formazione - Relazione annuale del Nucleo di Valutazione Strutture di supporto L impianto per l assicurazione della qualità e il miglioramento continuo richiede una adeguata considerazione in merito alla struttura di supporto alle azioni individuate. Occorre, infatti, avere chiaro che la realizzazione di quanto preventivato diviene possibile unicamente all interno di una revisione del sistema che precedentemente, ai diversi livelli, ha amministrato e governato i processi didattici e formativi. La portata dell innovazione prospettata è di ordine culturale, politico, progettuale, tecnico e amministrativo ed esige un distanziamento da semplici approcci adempitivi di burocratizzazione delle procedure. La sua fisionomia complessa, per trovare effettiva consistenza, ha bisogno di proiettare l attuale visione strutturale verso nuove dimensioni, maggiormente funzionali alla promozione elaborativa. Il mantenimento degli assetti esistenti rischierebbe di curvare l innovazione su un apparato orientato all adempimento, con inevitabili ripercussioni fallimentari. La costruzione di un architettura rinnovata non rinuncia alla compresenza di azioni di convalida e di mutamento organizzativo, prefigurando la riaggregazione di sottosistemi necessari all affermazione del miglioramento. Fra questi sottosistemi i seguenti sono da considerare preminenti. a. L organizzazione di un efficace sistema informativo, in grado di assicurare la raccolta, l analisi e l utilizzo delle informazioni necessarie per una valida gestione dei corsi di studio. Disporre di feedback informativi e di rilevazioni di standard su assetti, processi ed esiti della didattica e della formazione (progressione e profili studenti, successo

6 formativo, occupabilità laureati, soddisfazione, efficacia docenti, risorse, indicatori di risultato...) permette di identificare punti di forza e di debolezza, evidenziando nel contempo i risultati di prassi innovative. Il sistema deve operare in una logica di studio e osservazione rivolta alla dimensione interna dell ateneo, ampliandosi allo spazio europeo e internazionale in modo da offrire stimoli informativi che, su base comparativa, sostengano il confronto con le realtà esterne di maggior prestigio. b. La riconsiderazione degli assetti strutturali e di gestione tecnico-amministrativa, su cui accrescere le coerenze e le sinergie nel Sistema di Ateneo, in modo particolare nei circuiti di coordinamento fra proposta politico-istituzionale e azione tecnicoamministrativa. Occorre dunque che tutti gli organismi del Sistema (PAQD, CPDS e GAV) trovino dei riferimenti efficaci di supporto nella rete parallela degli uffici, valorizzando adeguatamente le funzioni di promozione, elaborazione e attuazione della qualità attraverso la messa a punto di strutture di livello coerenti rispetto ai compiti attribuiti al singolo organismo di riferimento. In questa prospettiva, particolare attenzione bisogna riservare al Presidio in quanto soggetto che, in primis, assume il mandato di regolatore e propulsore dell intero Sistema. La capacità, da parte del PAQD, di concretizzare la sua mission dipende in modo determinante dalla consistenza assunta dalla struttura tecnico-amministrativa di supporto la quale, in modo specifico, è chiamata ad agevolare l opera di studio, conoscenza, coordinamento, proposta, progettazione e controllo esercitata dal Presidio stesso su contesti, risultati, processi e impatti verso l assicurazione della qualità come processo continuo. c. La messa in campo di una adeguata dotazione di risorse umane, professionali e finanziarie, risulta un fattore cruciale nella realizzazione del Sistema per l accreditamento e il miglioramento continuo. La stessa CRUI in data 25/ , con una propria mozione, evidenzia il costo sicuramente assunto dai processi di assicurazione della qualità e l esigenza per le Università di dover investire mezzi e risorse, peraltro difficili da reperire nella condizione di crisi finanziaria odierna. È innegabile però che un accreditamento a costo zero rischierebbe di non produrre gli effetti desiderati. Oltre al sostegno da destinare agli organismi di sistema, richiamato al punto precedente, servono nuove disponibilità per adeguare i processi di rilevazione, ampliare i destinatari, favorire lo sviluppo di modelli innovativi della didattica, riadeguare le strutture informative, sostenere i processi di studio e ricerca sul campo, formare le figure deputate. Si tratta in sostanza di attuare le condizioni per rendere concreta quell attività di autovalutazione richiesta al Sistema e necessaria per produrre i circuiti per l accreditamento previsti dall Anvur. d. L attivazione di un Nucleo di ricerca ed elaborazione dati focalizzato su valutazioneautovalutazione della didattica e accreditamento attraverso la promozione di progetti mirati rispetto ad alcuni ambiti (internazionalizzazione, formazione docenti, valutazione competenze), considerati cruciali nel sistema di miglioramento continuo della qualità. Allo stato attuale, vengono individuate quattro tematiche di progetto su cui investire concretamente: 1. Valutazione delle competenze generaliste dei laureandi nel confronto internazionale (Sperimentazione Nazionale Anvur); 2. Sviluppo dell internazionalizzazione dei Corsi di studio mediante l implementazione di insegnamenti realizzati in lingua inglese; 3. Sostegno alla formazione dei docenti universitari, in particolare neoassunti, rivolto allo sviluppo di competenze didattiche per l innovazione sul campo; 4. Qualità dell informazione sui Corsi di studio, offerta in italiano e in inglese su un template di descrizione che collega il catalogo ECTS e la scheda SUA-CdS (Progetto Universitaly).

7 Con tale Nucleo si punta a valorizzare le dimensioni di ricerca, analisi, osservazione, screening su fattori cruciali e di possibile sviluppo futuro, promuovendo in rapporto con il Presidio, anche su incarico degli organismi di gestione, ricerche capaci di offrire dati, indicazioni e orientamenti di percorso su cui adottare conseguenti decisioni. Occorre precisare che si tratta di predisporre articolazioni flessibili e coalizioni di rete su obiettivi di programma prestabiliti, quali ad esempio l innovazione tecnologica o l internazionalizzazione. Considerazioni per la fase iniziale di avvio del Sistema L anno accademico è da reputare per l Ateneo il punto di partenza per la elaborazione e realizzazione del SADA. L obiettivo è rilevante, soprattutto in considerazione del fatto che, eccetto qualche isolata esperienza locale, realizzata in specifici corsi di studio, manca completamente l apporto di esperienze pregresse di intervento generalizzato e sistematico. Per tale motivo, il percorso prefigurato assume inevitabilmente il carattere di una azione di sperimentazione volta ad attuare i processi di accreditamento iniziale dei Corsi di studio, coinvolgendo le pratiche di valutazione in uso. Sarà questa l occasione per vagliare l impianto di progetto alla luce dei risultati concretamente acquisiti al termine dell annualità, ciò permetterà di reimpostare gli assetti progettuali in ottica migliorativa e di intervenire sulle dimensioni organizzative e di contesto che manifesteranno palesi criticità. Allo stato attuale, in attesa della costituzione del SADA, assumono rilievo particolare alcune iniziative che partono dalla costituzione di un primo nucleo di coordinamento (Team per l Accreditamento) costituito con il compito di sovrintendere alla messa a punto dell impianto progettuale e di individuare la rete di riferimento istituzionale, amministrativa e tecnico-operativa indispensabile per avviare i primi interventi. Il Team ha il compito di favorire, nell ambito dell Ateneo, una sensibilizzazione generalizzata sull importanza dei temi della qualità, indirizzando correttamente i processi nei passaggi istituzionali e realizzando concretamente le prime azioni sul campo. Fra queste sono state privilegiate, in stretta sinergia con i Dipartimenti, le attività di informazione e formazione rivolte a Presidenti dei Corsi di studio e ai docenti implicati nei GAV, ma vanno parimenti valorizzati gli interventi mirati alla preparazione del personale non docente, senza trascurare il coinvolgimento degli studenti e degli stakeholders.

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