Polo IFTS ARCOBALENO. I fabbisogni di Innovazione e Formazione nell Economia del Mare
|
|
- Giuditta Ippolito
- 6 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Partecipazione al WorkShop sul tema: I fabbisogni di Innovazione e Formazione nell Economia del Mare Relatore: : DS. Teresa Farina ITI G.MARCONI Capofila e Soggetto Gestore ATS Polo Arcobaleno 18 Novembre 2010
2 ITI G. Marconi Torre Annunziata Soggetto Capofila e Gestore ITC C.Levi Portici Università degli Studi di Parthenope Facoltà di Scienze e Tecnologie E.R.F.E.S. Campania Ente di Ricerca e Formazione per l Economia Sociale Associazione LOGOS FormAzione TEST S.c.a r.l. Centro Regionale di Competenza Trasporti CNR-IRAT Istituto di Ricerche sulle Attività Terziarie SESAMO S.c.a r.l. Security and Safety Mobility Giuseppe BOTTIGLIERI di Navigazione S.p.A. MEDMAR Navi S.p.A. AIR NAVAL YACTH S.r.L. FAST FORM S.r.L. Centro Rimessaggio BAIA ROVIGLIANO S.r.L. KETOS Ricerca, Pesca e Ambiente Soc. Coop. A r.l. ULIXES Società Cooperativa GRUPPO ORMEGGIATORI e BATTELLIERI del PORTO di Soc. Coop. VELA CHARTER S.r.L. LEGACOOP - LEGA REGIONALE delle COOPERATIVE e MUTUE della CAMPANIA
3 Prof. Raffaele Santamaria Presidente Dott.ssa Ing. Prof. Dott.ssa Prof.ssa Dott. Dott. Dott. Rag. Dott. Prof. Raffaella Alloni Giovanni Capasso Antonio D EliaD Marcella De Martino Teresa Farina Marco Gaglione Antonio Iannotta Salvatore Pagano Pasquale Scarpa Alberico Simioli Vincenzo Torrieri
4 L impegno dell ITI G.MARCONI nei percorsi formativi di Istruzione e Formazione Tecnica Superiore POLO IFTS ARCOBALENO ITS-MSTM IFTS IFTS CIPE Ricerca
5
6 Il contributo dell esperienza esperienza del Piano di intervento IFTS CIPE-Ricerca L istruzione e formazione Tecnica Superiore per lo sviluppo della ricerca nel Mezzogiorno
7 ITI G.MARCONI Esperienza IFTS Ideazione dei percorsi IFTS con il contributo di 5 attori del sistema sociale: la scuola; la formazione professionale; l Università; gli Enti di Ricerca; l impresa. Forte collegamento tra l Istruzione e Formazione Tecnica Superiore e la ricerca scientifica e tecnologia.
8 ITI G.MARCONI Esperienza IFTS Realizzazione di progetti pilota di durata pluriennale per superare progressivamente la precarietà e la frammentazione degli interventi Maggiore visibilità, stabilità e qualità dell offerta formativa realizzata attraverso un più stretto raccordo con i fabbisogni formativi del mercato del lavoro Promozione di reti sempre più ampie e sviluppo delle Comunità di innovazione per facilitare l accumulazione delle conoscenze e delle esperienze. Si pongono le basi per la forma del partenariato pubblico privato ( Poli formativi)
9 ITI G.MARCONI Esperienza IFTS PUNTI di FORZA Capitalizzazione delle esperienze e definizione delle competenze di base e trasversali, comuni a tutti i percorsi IFTS; Definizione degli standard minimi nazionali delle competenze tecnico- professionali riferibili alle figure professionali; Standardizzazione delle figure nazionali a banda larga per dare spazio all articolazione in profili professionali che intercettino Redatto gli da: effettivi bisogni formativi del mondo del lavoro.
10 ITI G.MARCONI Esperienza IFTS ASPETTI CRITICI Precarieta e frammentazione degli interventi; Necessita di promuovere la ricerca attraverso un coinvolgimento piu attivo dell Universita ; Necessita di rafforzare i legami con il mondo del lavoro.
11 I Poli Formativi per l Istruzione e la Formazione Tecnica Superiore ( Conferenza Unificata Stato, Regioni ed enti Locali 25/11/2004) ASPETTI INNOVATIVI E NUOVI ASSI PORTATI DELL ISTRUZIONE E FORMAZIONE TECNICA SUPERIORE
12 STABILITA I soggetti attuatori (Università Imprese- Istituti Superiori- Organismi di formazione - Centri di ricerca) si costituiscono in poli formativi per l istruzione e la formazione tecnica superiore In Regione Campania sono costituiti due poli per ciascun settore di riferimento (settori: Moda- Aerospazio- Economia del mare- Agroalimentare-Enogastronomico- Sociale- Turismo ICT) La programmazione dei poli è pluriennale
13 QUALITA DELL OFFERTA Rafforzare i legami con il mondo del lavoro in una dimensione proattiva: realizzare una progettazione formativa che soddisfi i fabbisogni formativi del mercato del lavoro e intercetti le evoluzioni dei contesti economici- produttivi, sostenendo una tradizione formativa di qualità e promuovendo l innovazione e lo sviluppo, in particolare nelle medie e piccole imprese Azione di sistema n. 1 indagine sulle prospettive evolutive dei settori produttivi e analisi dei fabbisogni di innovazione e formazione nel settore ECONOMIA DEL MARE
14 QUALITA Realizzare la costante interazione/integrazione con la ricerca scientifica e tecnologica ( Università- Centri di ricerca ) e con le imprese, in particolare piccole e medie; Capitalizzare i risultati degli standard minimi delle competenze di base e trasversali; Aggiornare gli standard minimi nazionali delle competenze tecnico- professionali, in riferimento ai settori di riferimento e nel contribuire a definire le competenze tecnico- professionali riferibili alle figure professionali.
15 VISIBILITA Dare forte visibilità alle opportunità formative dell istruzione e formazione tecnica superiore (informazione/formazione e sensibilizzazione della potenziale utenza) ; Orientare i candidati, assistendoli nel bilancio delle competenze possedute, facendo emergere vocazioni e potenzialità, accompagnando, in particolare i giovani, nella costruzione di un progetto di vita; (Azione 2: Diffusione dei risultati dell Azione 1, promozione del settore, sensibilizzazione dell utenza; Azione 3: orientamento/assessment dei candidati).
16 Accrescere la spendibilita del titolo nel mercato del lavoro Realizzare percorsi IFTS che siano in grado di: Innovare l offerta formativa anticipando le esigenze delle aziende; Innalzare la qualità della domanda di lavoro, accompagnando, attraverso l approfondita analisi del settore e della domanda di lavoro, le imprese verso una concezione più moderna e in linea con le evoluzioni del mercato internazionale; Creare un interazione costante tra i soggetti della domanda (imprese) e i soggetti dell offerta (istruzione e formazione professionale).
17 Sperimentare nuove forme di Governance Realizzare forme di collaborazione tra i poli formativi riferibili al medesimo settore ; Promuovere azioni condivise tra i poli (Azione 5: attività condivise dai due Poli di settore); In Campania, sono attivi nel settore Economia del Mare i Poli Arcobaleno e ForMare.
18 LA SFIDA FUTURA L ISTRUZIONE TECNICA SUPERIORE Si pongono le condizioni per la costruzione del tassello mancante alla fiera formativa dell Istruzione Tecnica Superiore (ITS)
19 DAI POLI ALL ITS LA RETE DEI DUE POLI IFTS POLO ARCOBALENO e POLO ForMare ha realizzato la fondazione per l istituzione dell ISTITUTO TECNICO SUPERIORE PER LA MOBILITA SOSTENIBILE nel SETTORE TRASPORTI MARITTIMI ( ITS-MSTM)
20 Grazie per la cortese attenzione Dirigente Scolastico ITI G.MARCONI Capofila Polo Arcobaleno
DOCUMENTO TECNICO. Linee guida per la programmazione 2004/2006 dei percorsi dell IFTS e delle misure per l integrazione dei sistemi formativi
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Dipartimento per l Istruzione Direzione Generale per l istruzione post secondaria e per i rapporti con i sistemi formativi delle Regioni e degli
DettagliGli ITS: la specializzazione tecnica dopo il diploma
Gli ITS: la specializzazione tecnica dopo il diploma Il ruolo delle Regioni nella costruzione degli Istituti Tecnici Superiori di Veronica Forni e Caterina Librandi 07 Febbraio 2011 La normativa nazionale
DettagliI fabbisogni di Innovazione e Formazione nell Economia del Mare
Partecipazione al WorkShop sul tema: I fabbisogni di Innovazione e Formazione nell Economia del Mare Relatore: : Prof. Antonio D EliaD Presidente Comitato Tecnico Scientifico di Rete 18 Novembre 2010 di
DettagliDall istruzione al mondo del lavoro: strumenti, esperienze, prospettive, opportunità
Dall istruzione al mondo del lavoro: strumenti, esperienze, prospettive, opportunità Firenze, 8 febbraio 2017 mariachiara.montomoli@regione.toscana.it Formazione strategica ITS IFTS Alternanza scuola lavoro
DettagliBollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 110 del
46880 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 13 settembre 2016, n. 1413 DGR n. 1216 del 02/08/2016 - Piano triennale territoriale della offerta di Istruzione e Formazione Tecnica Superiore, ai sensi dell
DettagliP O L I F O R M A T I V I PER L IFTS
1 P O L I F O R M A T I V I PER L IFTS l impostazione le metodologie il progetto esecutivo Seminario tecnico Torino, 4 marzo 2008 Centro Congressi Torino Incontra Il sistema regionale IFTS: esperienze
DettagliLA FORMAZIONE STRATEGICA IN REGIONE TOSCANA
LA FORMAZIONE STRATEGICA IN REGIONE TOSCANA Firenze, 24 maggio 2017 mariachiara.montomoli@regione.toscana.it I progetti formativi strategici: la struttura QUALIFICHE PROF.LI CERTIFICAZIONI DI COMPETENZE
DettagliRe.Ne.W. *R*enewable* *E*nergy *Ne*t*W*ork. Co.Svi.G. (con la collaborazione fattiva del CITT) è capofila di un progetto, finanziato dalla
Re.Ne.W. *R*enewable* *E*nergy *Ne*t*W*ork Co.Svi.G. (con la collaborazione fattiva del CITT) è capofila di un progetto, finanziato dalla Regione Toscana dal titolo R.E.Ne.W - Renewable Energy Network,
DettagliIl polo formativo per lo sviluppo dell economia del mare
Il polo formativo per lo sviluppo dell economia del mare maritime events across europe Poli formativi: modello e obiettivi» Riscoprire il territorio come luogo di produzione dell economia della conoscenza
DettagliAZIONI DI ACCOMPAGNAMENTO AL RIORDINO DEI LICEI Allegato n.1 SCHEDA PER LE AZIONI DI INFORMAZIONE/FORMAZIONE I nuovi ordinamenti dei Licei, in vigore a partire dalle prime classi funzionanti nell anno
DettagliMilano 6 Marzo
Milano 6 Marzo 207 CARATTERISTICHE DELLE 20 FONDAZIONI LOMBARDE Formazione Tecnica Superiore la maggior parte delle fondazioni ITS ha attivato 2 o piu corsi ITS Indirizzi strategici e innovativi rispondenti
DettagliTavolo di concertazione sulle professioni sociali
Tavolo di concertazione sulle professioni sociali Prima riunione Bari, 12 aprile 2006 I riferimenti normativi I riferimenti normativi - La l. n. 328/2000 (artt. 9 e 12) - La l. n. 251/2000 e s.m. (servizio
DettagliComune di Messina, con sede legale in Piazza Unione Europea - Messina, C.F. e P.I , rappresentata dal Sindaco Prof.
ACCORDO DI PARTENARIATO tra La Città Metropolitana di Messina, rappresentata dal Commissario Straordinario, Dott. Filippo Romano, con sede legale in Messina 98100, Corso Cavour, 86, C.F. 80002760835, operante
DettagliOrdine dei Medici e degli Odontoiatri della provincia di Salerno. Ordine dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali della provincia di Salerno
Università degli Studi di Salerno PROTOCOLLO D INTESA PER LA COSTITUZIONE DI UNA RETE DI SCOPO DENOMINATA WORK IN PROGRESS FINALIZZATA A PROMUOVERE E SOSTENERE AZIONI PER L ALTERNANZA SCUOLA LAVORO Tra
DettagliProgetto AU.MI. Autovalutazione Miglioramento Marche. il modello marchigiano di valutazione delle istituzioni scolastiche
Progetto AU.MI. Autovalutazione Miglioramento Marche il modello marchigiano di valutazione delle istituzioni scolastiche 1 Autovalutazione Miglioramento Marche CONTESTO Nell a.s. 2004/2005 30 scuole maceratesi
DettagliAVVISO PUBBLICO PER LA CONCESSIONE DI FINANZIAMENTI PER LA REALIZZAZIONE DI INTERVENTI RAFFORZATIVI DEI POLI TECNICO PROFESSIONALI
AVVISO PUBBLICO PER LA CONCESSIONE DI FINANZIAMENTI PER LA REALIZZAZIONE DI INTERVENTI RAFFORZATIVI DEI POLI TECNICO PROFESSIONALI Firenze, 01 giugno 2017 mariachiara.montomoli@regione.toscana.it L Avviso
DettagliOpportunità di finanziamento dell Unione Europea
Opportunità di finanziamento dell Unione Europea Convegno Nazionale La Blue Economy - opportunità e prospettive per l Italia 3 aprile 2014 Senato della Repubblica Fondi Strutturali e di investimento Fondo
DettagliPOLI FORMATIVI E FORMAZIONE TECNICO-SCIENTIFICA. Antonella Perotti Nucleo Education - Confindustria
POLI FORMATIVI E FORMAZIONE TECNICO-SCIENTIFICA Antonella Perotti - Confindustria Seminario ENIS Italia 2006 Villa Lucidi, Monte Porzio Catone 6 aprile 2006 1 La forma rete risposta ai cambiamenti e alla
DettagliElaborato a cura di M. Lega
Come nasce l Osservatorio Forma spontanea di partenariato istituzionale per finalità di servizio, fondata sull aggregazione, organizzazione delle specifiche capacità e risorse d eccellenza di ogni singolo
DettagliDELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 5 luglio 2010, n. 1552
DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 5 luglio 2010, n. 1552 Istruzione e formazione tecnica superiore - Programmazione 2007/2010 - DPCM 25 gennaio 2008; Legge 25/2010, artt. 15 e 7 comma 5 quater - Costituzione
DettagliPrimo incontro con il Partenariato Economico Tavolo Tecnico dell Area Logistica Integrata Campana
Primo incontro con il Partenariato Economico Tavolo Tecnico dell Area Logistica Integrata Campana Intervento di Francesca Iacono Regione Campania - Ufficio VIII UDCP Programmazione Unitaria Napoli, 12
DettagliRipartiamo con il Fondo Sociale Europeo Investimenti a favore della crescita, dell occupazione e del futuro dei giovani
Gli interventi FSE 2014-2020 della Regione Toscana Ripartiamo con il Fondo Sociale Europeo Investimenti a favore della crescita, dell occupazione e del futuro dei giovani Marco Masi Regione Toscana Coordinatore
DettagliASSEMBLEA DEGLI ASSOCIATI
ASSEMBLEA DEGLI ASSOCIATI FORUM TEMATICO Ricerca, Trasferimento Tecnologico, Innovazione Taranto, 25 Luglio 2008 1 LE NOSTRE PROPOSTE 1. FONDAZIONE PER LA R&S 2. PROGETTO TARANTO WIRELESS 2 LE NOSTRE PROPOSTE
DettagliLinee Guida per l inserimento lavorativo delle persone con disturbo psichico
Convegno L inserimento socio-lavorativo delle persone con disturbo psichico ISFOL 4 Settembre 2015 Linee Guida per l inserimento lavorativo delle persone con disturbo psichico Giovanni Bartoli - Roma,
DettagliI.S.S. Ettore Majorana Seriate -BG
RETE ASL ITS e Poli Formativi I.S.S. Ettore Majorana Seriate -BG 19 maggio 2014 - Istituto Schiapparelli - Milano Relatore Umberto Grazioli staff di presidenza, CTS fondazione Percorsi di Istruzione e
DettagliProgramma IPA Adriatico UN SISTEMA INFORMATIVO PER I VIAGGIATORI NELLA MACRO REGIONE ADRIATICA NOTA DI SINTESI
Consorzio Volontario tra Comuni Programma IPA Adriatico 2007 2013 UN SISTEMA INFORMATIVO PER I VIAGGIATORI NELLA MACRO REGIONE ADRIATICA NOTA DI SINTESI 1. Sintesi del progetto Lo scopo del progetto TISAR
DettagliInfoday Programma Spazio Alpino 2014-2020
Infoday Programma Spazio Alpino 2014-2020 Il Programma e le sue Priorità Milano 04 marzo 2016 Leonardo La Rocca Italian National Contact Point This programme is co- financed by the European Regional Development
DettagliSCHEDA PROGETTO STRATEGICO
Comuni di Faenza, Brisighella, Riolo Terme, Casola Valsenio, Castel Bolognese, Solarolo Conferenza Economica SCHEDA PROGETTO STRATEGICO Tavolo tematico di riferimento TAVOLO 2 - ECONOMIA DELLA CONOSCENZA
DettagliUn progetto per la bioeconomia e il territorio evento conclusivo PON03PE_00107_1
Un progetto per la bioeconomia e il territorio ore 9.00 Aula Magna Via Partenope, 36 Napoli www.biopolis.net Coordinato da Partner Aula Magna Via Partenope, 36 Napoli Prof. Dr. Vincenza Faraco Dipartimento
DettagliPROTOCOLLO D INTESA TRA
PROTOCOLLO D INTESA TRA REGIONE EMILIA-ROMAGNA Assessorato al coordinamento delle politiche europee allo sviluppo, scuola, formazione professionale, università, ricerca e lavoro Assessorato all agricoltura,
DettagliPROGRAMMA DI SVILUPPO PARCO PROGETTI. del DISTRETTO AGROALIMENTARE DI QUALITA JONICO SALENTINO
DISTRETTO AGROALIMENTARE DI QUALITA JONICO SALENTINO REGIONE PUGLIA PROGRAMMA DI SVILUPPO ai sensi Linee Guida applicative della Legge Regionale 3 agosto 2007 n.23 Pagina 1 di 6 Pagina 2 di 6 DISTRETTO
DettagliDELIBERAZIONE N. 42/51
Oggetto: Riorganizzazione del sistema di istruzione e formazione tecnica superiore. Costituzione Istituto Tecnico Superiore (ITS) sui Trasporti e Logistica, legato anche all'economia del mare in Sardegna
DettagliALLEGATOA alla Dgr n del 28 luglio 2009 pag. 1/7
giunta regionale 8^ legislatura ALLEGATOA alla Dgr n. 2301 del 28 luglio 2009 pag. 1/7 INTESA IL MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA e LA REGIONE DEL VENETO VISTI gli artt. 117 e
DettagliDifendere e Promuovere i Prodotti dell Apicoltura
Difendere e Promuovere i Prodotti dell Apicoltura 26 novembre 2017 Presso CREA LA COOPERAZIONE NEL PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE 2014 2020 LA MISURA 16 RELATORE: Marco Alimonti - Agronomo LA COOPERAZIONE
DettagliProgramma di Cooperazione Italia - Francia Marittimo Presentazione generale
La cooperazione al cuore del Mediterraneo Programma di Cooperazione Italia - Francia Marittimo 2014-2020 Presentazione generale Lesia Sargentini, Segretariato Tecnico Congiunto Evento di concertazione
DettagliPiattaforma Tecnologica Nazionale Marittima {1} 2/09
P R ESENTAZIONE {1} 2/09 L Italia è il Mare L Italia ha oltre 8.000 chilometri di coste e una innata grande vocazione marittima che coinvolge tutta la struttura sociale e economica nazionale Il Cluster
DettagliPROGETTAZIONE NELLE AREE COSTIERE Il Piano Strategico di Rimini processo e azioni un introduzione
PROGETTAZIONE NELLE AREE COSTIERE 2010-2011 Il Piano Strategico di Rimini processo e azioni un introduzione Arch. Filippo Boschi 9 marzo 2011 2007 non vi è crisi evidente del modello Rimini.. Assenza d
DettagliRete Didattica Digitale Pavese
Rete Didattica Digitale Pavese Nuove opportunità per un cammino già avviato M. Rivera Vigevano, 27 maggio 2016 M. Rivera Rete Didattica Digitale Pavese Vigevano, 27 maggio 2016 1 / 6 Un breve excursus
DettagliAVVISO PER LA COSTITUZIONE DI POLI FORMATIVI PER
MINISTERO DELL ISTRUZIONE DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA REGIONE ABRUZZO Direzione Regionale delle Politiche Attive del Lavoro, Sistema Integrato Regionale di Formazione ed Istruzione AVVISO PER LA COSTITUZIONE
DettagliAlghero 27 giugno 2013
Alghero 27 giugno 2013 Provincia di Sassari Una best practice orientata verso europa 2020 SALVATORE MASIA Affrontare la complessità Attori Territoriali Associazioni Categoria GAC Gruppi di Azione Costiera
DettagliLe nuove opportunità per l alternanza scuola lavoro nelle linee di sviluppo regionali
Le nuove opportunità per l alternanza scuola lavoro nelle linee di sviluppo regionali 2016-2018 Firenze, 21 luglio 2016 RIFERIMENTI NORMATIVI NAZIONALI Decreto legislativo 15 aprile 2005, n. 77 Definizione
DettagliNANOXM. Obiettivi dei Poli d innovazione (2)
Obiettivi dei Poli d innovazione (2) organizzare e integrare le attuali e le future infrastrutture di ricerca scientifica e tecnologica presenti sul territorio regionale con riferimento a uno specifico
DettagliBando del Comune di Milano: Milano per la sicurezza alimentare. Contributi a favore della solidarietà e della cooperazione internazionale anno 2012.
EXPO 2015 per la sicurezza alimentare e nutrizionale delle comunità locali: implementazione di un piano di azione condiviso tra Lombardia e Centro America. REALSAN 2 Bando del Comune di Milano: Milano
DettagliRETI natura storia - obiettivi
L Innovazione in Campania Risultati e sviluppi futuri degli Accordi di Programma Quadro per l e-government e la Società dell Informazione ] 22 maggio 2009 RETI natura storia - obiettivi Raffaele D Angiò
DettagliNETWORKING/MATCHING FUND
Innovazione per lo sviluppo: UNA STRATEGIA CONDIVISA PER LO STUDIO DI FATTIBILITA PROGETTI PILOTA DI APPROFONDIMENTO La sfida dell innovazione (tecnologica) per lo sviluppo è prima di tutto una sfida culturale,
DettagliPrimo incontro con il Partenariato Economico Tavolo Tecnico dell Area Logistica Integrata Campana. Napoli, 12 Aprile 2017
Primo incontro con il Partenariato Economico Tavolo Tecnico dell Area Logistica Integrata Campana Napoli, 12 Aprile 2017 Gli obiettivi strategici del PON I&R 2014-2020 e la metodologia delle ALI - Ing.
DettagliPO di cooperazione transfrontaliera Bacino del Mediterraneo
PROGRAMMA DI SOSTENGO ALLA COOPERAZIONE REGIONALE APQ Paesi della sponda sud del Mediterraneo PO di cooperazione transfrontaliera Bacino del Mediterraneo Potenza, 26 giugno 2008 CBC Mediterraneo : le 4
DettagliAttività collaborativa di ricerca industriale e sviluppo sperimentale - POR FESR Friuli Venezia Giulia
Attività collaborativa di ricerca industriale e sviluppo sperimentale - POR FESR 2014-2020 - Friuli Venezia Giulia Data apertura 18 settembre 2017 Data chiusura 19 ottobre 2017 Stanziamento 17.696.493
DettagliIl ruolo delle Fondazioni tra primo e secondo welfare
Convegno promosso da Cooperativa Operatori sociali C.O.S. La cooperazione sociale tra primo e secondo welfare Il ruolo delle Fondazioni tra primo e secondo welfare Alba, 11 maggio 2013 Elena Bottasso Centro
DettagliPercorsi di sviluppo locale Il litorale della provincia di Roma. a cura di Luigi Mundula
A13 458 Percorsi di sviluppo locale Il litorale della provincia di Roma a cura di Luigi Mundula Copyright MMXII ARACNE editrice S.r.l. www.aracneeditrice.it info@aracneeditrice.it via Raffaele Garofalo,
DettagliPROTOCOLLO D INTESA. tra. ), di seguito denominata Regione, con sede in., nella persona del. suo Presidente.., quale
Allegato alla deliberazione del Consiglio di Amministrazione n. 9/2017/2, del 14 febbraio 2017 PROTOCOLLO D INTESA tra Regione TOSCANA (C.F. e partita IVA n. ), di seguito denominata Regione, con sede
DettagliCOMITATO DI DISTRETTO DEL DISTRETTO AGROALIMENTARE DI QUALITA JONICO SALENTINO
del LINEA D AZIONE 9 SCHEDA PROGETTO n. 9.2 PROGRAMMA DI SVILUPPO del TITOLO DEL PROGETTO GOVERNANCE PER IL DISTRETTO AGROALIMENTARE DI QUALITA Pagina 1 di 5 del SVILUPPO DI UNA GOVERNACE PER IL SETTORE
DettagliArea tecnologica e filiere di riferimento
Area tecnologica e filiere di riferimento Un area tecnologica deve coniugarsi almeno con una filiera economico - produttiva di riferimento (Settore) Es. Mobilità Sostenibile Settore Trasporto Marittimo
DettagliCASCINA TRIULZA DOPO EXPO MILANO 2015 LAB-HUB: UN PARCO PER L INNOVAZIONE SOCIALE
CASCINA TRIULZA DOPO EXPO MILANO 2015 LAB-HUB: UN PARCO PER L INNOVAZIONE SOCIALE LAB-HUB: UN PARCO PER L INNOVAZIONE SOCIALE Un parco di sviluppo sull innovazione sociale dedicato a imprese sociali, cooperative,
DettagliDalla scuola al lavoro Le policy di Regione Lombardia. Cristina Colombo. 7 febbraio 2014
Dalla scuola al lavoro Le policy di Regione Lombardia Cristina Colombo 7 febbraio 2014 Dalla scuola al lavoro - Le policy di Regione Lombardia Regione Lombardia crede e lavora nella direzione di un avvicinamento
Dettagli+ dopo la Legge 107/2015
+ dopo la Legge 107/2015 Un percorso curricolare Gruppo ASL I.P.S.S.E.O.A. Manlio Rossi-Doria Alternanza Scuola-Lavoro + Premessa Alternanza Scuola Lavoro un avviamento al lavoro Cosa non è un attività
DettagliIstituti Tecnici Superiori Report di sintesi Regione Veneto
Istituti Tecnici Superiori Report di sintesi Regione Veneto 1 Sommario Dati in sintesi ITS in Veneto... 3 Partner ITS... 4 Imprese/associazioni d imprese partner ITS per Area tecnologica... 5 Imprese sedi
DettagliProgramma di Cooperazione Transfrontaliera Italia/Francia Marittimo
Programma di Cooperazione Transfrontaliera Italia/Francia Marittimo 2007-2013 ACRONIMO PROGETTO TITOLO PROGETTO OBIETTIVO GENERALE INNAUTIC VERSO LA CREAZIONE DI UN SISTEMA INTEGRATO PUBBLICO- PRIVATO
DettagliCALL PER LA PARTECIPAZIONE
CALL PER LA PARTECIPAZIONE 1 a EDIZIONE DELL IRAN-ITALY SCIENCE, TECHNOLOGY AND INNOVATION FORUM 2017 19-20 Aprile 2017 Teheran, Iran Call per la partecipazione alla 1 a EDIZIONE DELL IRAN-ITALY SCIENCE,
DettagliValentina Aprea. La Scuola del futuro in Lombardia. 10 Luglio 2014
Valentina Aprea La Scuola del futuro in Lombardia 10 Luglio 2014 I principi fondativi del sistema educativo di Istruzione e Formazione della Lombardia Legge regionale 22/2006 e 19/2007: sistema unitario
DettagliL economia del mare quale risorsa per lo sviluppo: innovazione strategica e rilancio
L economia del mare quale risorsa per lo sviluppo: innovazione strategica e rilancio GENOVA, 17 GIUGNO 2016 Introduzione 1 Ed Ruolo della risorsa mare nell economia italiana 2 L industria armatoriale 3
DettagliIl Polo di Innovazione ICT nello sviluppo del Distretto Torino Wireless
Torino, 12 Dicembre 2012 Il Polo di Innovazione ICT nello sviluppo del Distretto Torino Wireless Le prossime opportunità per le imprese I Cluster Tecnologici Nazionali come elemento propulsore verso l
DettagliSicilia-Malta ponte d Europa nel Mediterraneo
Sicilia-Malta ponte d Europa nel Mediterraneo Unione Europea Repubblica Italiana Regione Siciliana Programma di Cooperazione Transfrontaliera Italia-Malta INTERREG III A CONVEGNO CONCLUSIVO Repubblica
DettagliPOR CALABRIA 2014/2020 PIANI DI AZIONE PER SETTORI DI INTERVENTO REPUBBLICA ITALIANA
POR CALABRIA 2014/2020 PIANI DI AZIONE PER SETTORI DI INTERVENTO Piani di Azione per settori di intervento I Piani di Azione sono degli atti generali di programmazione e di indirizzo che definiscono: le
DettagliLa tecnica per crescere
ITS Istituti Tecnici Superiori Lo scenario di riferimento Istituiti nel 2008 (DPCM 25 gennaio 08) su iniziativa del Ministero dell Istruzione in collaborazione con le Regioni, i primi percorsi formativi
DettagliIstruzione e Cultura LEONARDO DA VINCI SI.SI.FO.
Istruzione e Cultura LEONARDO DA VINCI Programma d azione comunitario in materia di formazione professionale Seconda fase: 2000-2006 SI.SI.FO. PROGRAMMA LEONARDO DA VINCI Il Programma Leonardo da Vinci
DettagliECOSEA final conference Towards a shared management of Adriatic-Ionian sea resources
ECOSEA final conference Towards a shared management of Adriatic-Ionian sea resources Il progetto ECOSEA nello scenario della pesca e dell acquacoltura adriatiche Bologna, 8 Luglio 2016 Il progetto ECOSEA
DettagliPoli di innovazione regionali (Decreti Regione Toscana n del 24/12/2008 e n del 18/03/2010, PRSE , linea 1.2)
INFORMATIVA N.8/2011 IL POLO DI INNOVAZIONE PER LA FILIERA DELLA MODA DELLA REGIONE TOSCANA Su iniziativa della Regione Toscana, a sostegno della competitività del sistema produttivo regionale, sono nati
DettagliL attuale fase della legislatura regionale rappresenta un momento importante del
L attuale fase della legislatura regionale rappresenta un momento importante del percorso intrapreso nel 2010 per la realizzazione del programma di governo della Regione Toscana. Gli effetti della grave
DettagliMinistero dell Istruzione, Ufficio Scolastico Regionale dell Università e della Ricerca per la Campania Direzione Generale
Ministero dell Istruzione, Ufficio Scolastico Regionale dell Università e della Ricerca per la Campania Direzione Generale Prot. AOODRCAUffDir. N. 4421 Napoli, 16 marzo2009 Ai Direttori Generali degli
DettagliGuida alla compilazione del formulario Operazione Scadenza del 21/03/2012 Azione 1. (disponibile all indirizzo
Guida alla compilazione del formulario Operazione Scadenza del 21/03/2012 Azione 1. Formulario Allegato all Operazione (disponibile all indirizzo http://sifer.regione.emilia-romagna.it) Programmazione
DettagliSintesi delle Linee Guida per l Alternanza Scuola-Lavoro. Il potenziamento dell alternanza scuola-lavoro segue tre direttrici principali:
Sintesi delle Linee Guida per l Alternanza Scuola-Lavoro Il potenziamento dell alternanza scuola-lavoro segue tre direttrici principali: Lo sviluppo dell orientamento per studenti dell ultimo anno (anche
Dettagli17 giugno 2011 ore Camera di Commercio di Brescia, via Einaudi 23, Brescia
Comunicato Stampa 17 giugno 2011 ore 15.00 Camera di Commercio di Brescia, via Einaudi 23, Brescia INFRASTRUTTURE, TRASPORTI E CRESCITA DELLE IMPRESE PRESENTAZIONE La bassa crescita del paese è in larga
DettagliPROTOCOLLO D INTESA TRA MINISTERO DELLA ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA COLDIRETTI
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca D. G. per gli Ordinamenti Scolastici PROTOCOLLO D INTESA TRA MINISTERO DELLA ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA E COLDIRETTI VISTI: la
DettagliLo Sportello Appalti Imprese: la visione strategica. Maria Paola Corona Presidente di Sardegna Ricerche
Lo Appalti Imprese: la visione strategica Maria Paola Corona Presidente di Sardegna Ricerche CHI SIAMO Sardegna Ricerche: dove la ricerca diventa impresa Sardegna Ricerche è l ente regionale per la promozione
DettagliSezione Metalmeccanica, metallurgica e costruzione macchinari
Sezione Metalmeccanica, metallurgica e costruzione macchinari Rinnovo della Presidenza 2016-2019 Programma del candidato alla Presidenza della Sezione Prof. Ing. Fabio Mazzenga La sezione (1/4) La sezione
DettagliVerso l Expo: lo sviluppo tra impresa, territorio e lavoro per persone con disabilità. Prof. Maurizio Ettore Maccarini
Verso l Expo: lo sviluppo tra impresa, territorio e lavoro per persone con disabilità Il sistema dote per i disabili: il progetto Expo-niamoci Prof. Maurizio Ettore Maccarini La presente sessione affronta
DettagliPOR CALABRIA FESR FSE CRITERI DI SELEZIONE DELLE OPERAZIONI. Asse I Promozione della ricerca e dell innovazione
Allegato 1 UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA REGIONE CALABRIA POR CALABRIA FESR FSE2014-2020 CRITERI DI SELEZIONE DELLE OPERAZIONI Asse I Promozione della ricerca e dell innovazione Priorità d'investimento
DettagliNAUTILUS. Sperimentazione di un modello di intervento di rete per l inclusione sociale e lavorativa di utenti svantaggiati. Provincia di Frosinone
NAUTILUS Sperimentazione di un modello di intervento di rete per l inclusione sociale e lavorativa di utenti svantaggiati Provincia di Frosinone Anno 2004-2007 Indice Il problema affrontato..3 Obiettivi
DettagliPILASTRI DELLA POLITICA
PILASTRI DELLA POLITICA DI SOSTEGNO EUROPEA STRATEGIA DI LISBONA 13.12.2007 firma del Trattato di Lisbona 1.12.2009 entrata in vigore del Trattato che modifica il Trattato sull UE e del Trattato che istituisce
DettagliProvincia di Grosseto
Provincia di Grosseto ACCADEMIA DEI GEORGOFILI Firenze, 11 gennaio 2013 GIORNATA DI STUDIO PERCORSI DI GOVERNANCE PER LA VALORIZZAZIONE DELLE AREE RURALI NELLA PROSPETTIVA DI RIFORMA DELLE POLITICHE EUROPEE
Dettagli2. ALCUNI ELEMENTI DI CONTESTO
1 3 1 3 1 3 1. PREMESSA 1 3 2. ALCUNI ELEMENTI DI CONTESTO 1 3 1 3 1 3 1 3 1 3 1 3 1 3 1 3 1 3 1 3 1 3 1 3 1 3 1 3 1 3 1 3 1 3 1 3 1 3 1 3 3. IL SETTORE DELLA PESCA IN SICILIA: CARATTERISTICHE E TENDENZE
DettagliI SERVIZI DELL ENTERPRISE EUROPE NETWORK PER LE PMI IN HORIZON 2020
I SERVIZI DELL ENTERPRISE EUROPE NETWORK PER LE PMI IN HORIZON 2020 Ing. Paolo Guazzotti Dott.ssa Chiara Pisani Enterprise Europe Network Confindustria Piemonte Torino, 4 aprile 2014 La rete EEN La rete
DettagliApprendistato, Garanzia Giovani, Alternanza scuola-lavoro. Programmazione 2016/2017: Percorsi IFTS e ITS. Brunella Reverberi 21 Giugno 2016
Apprendistato, Garanzia Giovani, Alternanza scuola-lavoro Programmazione 2016/2017: Percorsi IFTS e ITS Brunella Reverberi 21 Giugno 2016 PERCORSI DI ISTRUZIONE E FORMAZIONE TECNICA SUPERIORE (IFTS) Nuovi
DettagliA relazione dell'assessore Porchietto: Vista la LR n. 63 del 13/04/1995 Disciplina delle attività di formazione e orientamento professionale ;
REGIONE PIEMONTE BU29 18/07/2013 Deliberazione della Giunta Regionale 12 luglio 2013, n. 52-6104 POR FSE 2007-2013 - Asse IV - Istituti tecnici superiori ai sensi dell'art. 15 D.P.C.M. 25 gennaio 2008.
DettagliATTIVITÀ DI FORMAZIONE PER IL PERSONALE SCOLASTICO
ATTIVITÀ DI FORMAZIONE PER IL PERSONALE SCOLASTICO USR ABRUZZO Conferenze di servizio Lunedì 10 ottobre, ore 10,30 presso l IIS «Pomilio» di Chieti Lunedì 10 ottobre, ore 14,30 presso l IIS «Alessandrini»
DettagliSintesi delle Linee guida per l alternanza scuola-lavoro
Sintesi delle Linee guida per l alternanza scuola-lavoro a cura di Francesco Celentano Francesco Celentano 1 Le tre direttrici del potenziamento dell alternanza scuola-lavoro Lo sviluppo dell orientamento
DettagliDELIBERAZIONE N. 44/28 DEL
Oggetto: Riorganizzazione del sistema di istruzione e formazione tecnica superiore. Conferma Istituto Tecnico Superiore (ITS) per la Mobilità Sostenibile. UPB S01.03.010, Posizione finanziaria SC01.0628.
DettagliUn villaggio che mette in contatto chi produce, chi programma e chi utilizza innovazione
Un villaggio che mette in contatto chi produce, chi programma e chi utilizza innovazione 6-7 aprile 2017 padiglione 6 Mostra d Oltremare Napoli evento promosso da partner commerciale partner con il supporto
DettagliLa Qualità è a scuola
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER LA CAMPANIA Direzione Generale Via Ponte della Maddalena 55-80142 Napoli Segreteria Direttore Generale - 0815576624-356
DettagliITS FORMAZIONE TECNICA SUPERIORE. Nuovi saperi per l Agroalimentare. CORSO
ITS CORSO 2011-2013 TECNICO RESPONSABILE DELLE PRODUZIONI E DELLE TRASFORMAZIONI AGRARIE, AGRO-ALIMENTARI E AGRO-INDUSTRIALI www.itsparma.it TECNICI DI ALTO PROFILO PER IL SETTORE AGROALIMENTARE. il nuovo
DettagliProtocollo d intesa LA SCUOLA VA A BORDO
Comune di Napoli USR Campania Ministero Infrastrutture e Trasporti Direzione Marittima della Campania Autorità Portuale di Napoli CNR ISSM, ICB, IAMC Istituto Italiano di Navigazione Stazione Zoologica
DettagliLe potenzialità della nuova programmazione per lo sviluppo rurale della regione Molise PIERLUIGI MILONE PERUGIA UNIVERSITY
Le potenzialità della nuova programmazione per lo sviluppo rurale della regione Molise PIERLUIGI MILONE PERUGIA UNIVERSITY Gli elemnti chiave per la nuova programmazione Orientamenti generali Integrazione
Dettagli9 ECOMUSEO del MEDITERRANEO SR
PIT N TITOLO DEL PIT PROVINCIA 9 ECOMUSEO del MEDITERRANEO SR IDEA FORZA Caratteristiche L idea forza che sottende il Progetto Integrato Territoriale Ecomuseo del Mediterraneo si concretizza nel rafforzamento
DettagliDELIBERAZIONE N. 55/15 DEL
Oggetto: Istruzione e formazione tecnica superiore. Esercizio finanziario 2016. Approvazione nuovi corsi e riparto fondi. Assegnazione contributi regionali. L Assessore della Pubblica Istruzione, Beni
DettagliPolitiche regionali innovative per rinforzare il settore del commercio al dettaglio
Politiche regionali innovative per rinforzare il settore del commercio al dettaglio Cooperazione Territoriale Europea Per il periodo di programmazione 2007-2013, sul territorio dell Unione europea i fondi
DettagliProgetto Strategico MA_R_TE +
Progetto Strategico MA_R_TE + Mare, Ruralità e Terra: potenziare l unitarietà strategica Sottoprogetto SF : Miglioramento della competitività del settore primario Paola Ugas Olbia 17 giugno 2011 Sottoprogetto
DettagliProgrammazione FSC
Percorso formativo PAR FSC 2007-2013: attuazione, controllo, programmazione seminario conclusivo Programmazione FSC 2014-2020 Presidenza del Consiglio dei Ministri Dott.ssa Daniela Labonia Programmazione
DettagliDagli ambiti di specializzazione settoriale alle specializzazioni intelligenti. Roberto Grandinetti Università di Padova
Dagli ambiti di specializzazione settoriale alle specializzazioni intelligenti Roberto Grandinetti Università di Padova Gli ambiti di specializzazione (inter)settoriale dell economia regionale del Veneto
DettagliProgetto Speciale Banche 2020
Progetto Speciale Banche 2020 Il progetto Banche 2020 ed il ruolo delle banche italiane per la crescita La Strategia Europa 2020 e il nuovo quadro finanziario dell Unione Europea 2014 2020 Workshop formativi
Dettagli