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- Lelia Morandi
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16 DATI CONOSCITIVI Edificio Cod. Identif. Area Operativa Piano Cod. Originario N Occupanti H. Vano Dest.Uso N Posti Letto Data Rilievo Area Omogenea ELEMENTI TECNICI DI VANO PAVIMENTAZIONE Tipologia Materiale Fattori di degrado Diffusione superficiale (%) Tradizionale Ceramico Scheggiature <6% >6% <12% >12% <25% >25% Flottante Linoleum Alterazioni cromatiche <6% >6% <12% >12% <25% >25% Materiale Plastico Distacco elementi <6% >6% <12% >12% <25% >25% Macchie umidità <6% >6% <12% >12% <25% >25% Polvere e sporcizia <6% >6% <12% >12% <25% >25% Barriere architettoniche presenti Dislivelli (max 2,5 cm) NON segnalati con variazioni cromatiche Soglie (max 2,5 cm) con spigolo NON arrotondato Dislivelli maggiori NON superati con rampe di raccordo (pendenza massima del 15%) Grigliati attraversabili da una sfera di diametro di 2 cm Pavimentazioni sdrucciolevoli Presenza di buche, sporgenze e ostacoli Percorsi NON individuabili facilmente ( assente differenziazione di materiale o colore della pavimentazione) Risalti degli elementi che costituiscono la pavimentazione (es. pavimentazione "a bolli")di altezza superiore a 0,2 cm Larghezza dei giunti superiore a 0,5 cm Zerbini sporgenti e guide (o altri elementi di tappezzeria) NON fissate al pavimento SOFFITTO Finitura Fattori di degrado Diffusione superficiale (%) Intonacato Fessurazioni <6% >6% <12% >12% <25% >25% Rivestito Rigonfiamenti <6% >6% <12% >12% <25% >25% Tinteggiato Rappezzi dell intonaco <6% >6% <12% >12% <25% >25% Presenza di macchie <6% >6% <12% >12% <25% >25% Macchie di Umidità <6% >6% <12% >12% <25% >25% CONTROSOFFITTO Tipologia Materiale Fattori di degrado Diffusione superficiale (%) Pannelli Materiale plastico Mancanza Complanarità <6% >6% <12% >12% <25% >25% Lastre Cartongesso Distacco Elementi <6% >6% <12% >12% <25% >25% Quadrotte Ligneo Perdita Isolante <6% >6% <12% >12% <25% >25% Materiale Metallico Presenza di Polvere e Macchie <6% >6% <12% >12% <25% >25% Fessurazioni <6% >6% <12% >12% <25% >25% Rigonfiamenti <6% >6% <12% >12% <25% >25% Rappezzi dell intonaco <6% >6% <12% >12% <25% >25%
17 PARETI INTERNE Tipologia Finitura Fattori di degrado Diffusione superficiale (%) Fissa Intonacato Fessurazioni <6% >6% <12% >12% <25% >25% Mobile Rivestito Rigonfiamenti <6% >6% <12% >12% <25% >25% Tinteggiato Rappezzi dell intonaco <6% >6% <12% >12% <25% >25% Presenza di macchie <6% >6% <12% >12% <25% >25% Macchie di Umidità <6% >6% <12% >12% <25% >25% PORTE Materiale Apertura Fattori di degrado Diffusione superficiale (%) Legno Battente Movimento difficoltoso <6% >6% <12% >12% <25% >25% Materiale Plastico Scorrevole Serrature danneggiate <6% >6% <12% >12% <25% >25% Materiale Superfici danneggiate <6% >6% <12% >12% <25% >25% Metallico Vetro Sist. Oscur. danneggiato <6% >6% <12% >12% <25% >25% H. x L. Sist. Oscuramento N Porte Barriere architettoniche presenti Assenza di spazio libero davanti alla porta per manovra carrozzelle Larghezza anta apribile superiore a 120 cm Presenza di soglie con spigoli vivi Presenza di vetri collocati a un'altezza inferiore di 40 cm dal pavimento e NON segnalati Maniglie difficilmente manovrabili NON di tipo a leva, di forma spigolosa Maniglie poste a un'altezza superiore a 95 cm Apertura dell'anta difficoltosa FINESTRE Materiale Apertura Fattori di degrado Diffusione superficiale (%) Legno Battente Movimento difficoltoso <6% >6% <12% >12% <25% >25% Materiale Plastico Scorrevole Serrature danneggiate <6% >6% <12% >12% <25% >25% Materiale Vasistas Superfici danneggiate <6% >6% <12% >12% <25% >25% Metallico Bilico Vetri danneggiati <6% >6% <12% >12% <25% >25% Sist. Oscur. danneggiato <6% >6% <12% >12% <25% >25% H. x L. Sist. Oscuramento N Porte Barriere architettoniche presenti Assenza di spazio libero davanti alla porta per manovra carrozzelle Larghezza anta apribile superiore a 120 cm Spigolo vivo della traversa inferiore NON sagomato Visuale impedita a persone sedute Maniglie difficilmente manovrabili (NON di tipo a leva) e di forma spigolosa Maniglie poste a un'altezza superiore a 130 cm Apertura dell'anta difficoltosa NOTE: Significato delle percentuali di diffusione dei fattori di degrado sulla superficie del locale Diffusione <6% Diffusione >6% <12% Diffusione >12% <25% Diffusione >25% 2
18 Presenza porte girevoli BARRIERE ARCHITETTONICHE (per destinazioni d uso specifiche) Accessi, Corridoi, Percorsi Interni Presenza di gradini senza rampe di raccordo o mezzi sollevamento Citofoni e pulsanti ad altezza superiore a 130 cm Larghezza dei corridoi inferiore a 120 cm, assenza spazi di manovra per carrozzelle Segnaletica senza indicazioni in Braille Arredi Fissi Spazio insufficiente alle manovre delle carrozzelle tra gli elementi di arredo Presenza spigoli vivi non smussati Pulsanti ad altezza superiore a 130 cm o non accessibili Area Ristoro Spazio insufficiente alle manovre delle carrozzelle tra gli elementi di arredo Presenza spigoli vivi non smussati Presenza di soli posti a sedere ancorati al pavimento Dimensioni interne della cabina inferiori a 120 X 80 Luce netta della porta inferiore a 75 cm Ascensori Spazio libero antistante l ascensore inferiore a 140 X 140 Pulsanti ad altezza superiore a 130 cm Segnaletica senza indicazioni in Braille Porte ad apertura NON automatica Scale Altezza del parapetto inferiore a 100 cm, possibilità di essere attraversato da una sfera di 10 cm Altezza del corrimano non compresa fra 90 e 100 cm Ogni rampa NON ha alzate e pedate della stessa dimensione, in particolare pedate minori di 30 cm Ogni rampa NON ha lo stesso numero di gradini Numero di gradini per rampa superiore a 12 Assenza di segnalazione di inizio e fine scala percepibile da non vedenti Larghezza rampa inferiore 120 cm Superficie dei gradini sdrucciolevole Spigolo del gradino non arrotondato Assenza di rampa o servoscala per colmare il dislivello Assenza di illuminazione artificiale o naturale sulla scala Servizi Igienici Anta della porta NON scorrevole o con apertura verso l interno WC: distanza dalla parete laterale inferiore a 40 cm e dalla parete di fondo diversa da 75/80 cm WC: altezza dal pavimento inferiore a 45 cm e superiore a 50 cm WC: Assenza di maniglione o corrimano sulla parete laterale più vicina WC: Campanello di emergenza non raggiungibile Lavabo: con colonna centrale Lavabo: con bordo superiore ad altezza diversa da 80 cm dal pavimento Spazi liberi di accostamento antistante o latrale ai sanitari Rubinetti non a leva 3
19 CONTROLLI IMPIANTISTICI Edificio Cod. Identif. Area Operativa Piano Cod. Originario N Occupanti H. Vano Dest.Uso N Posti Letto Data Rilievo Area Omogenea IMPIANTO ELETTRICO Verifica dell'impianto di terra e dei verbali di denuncia (modello B, D.M. 12/9/59 DPR 62/2001) Verifiche di conformità Dichiarazioni conformità con allegati obbligatori (progetto, relazione sui materiali, abilitazione) per l installazione o la modifica di impianti eseguite dopo il 13/3/90 (L. 46/90; D.P.R. 447/91) Denuncia impianti elettrici in luoghi con pericolo d esplosione (modello C) (D.M. 12/9/59) Registro delle verifiche periodiche Fattori di rischio Benessere visivo Cavi scoperti, corrosi, prese non fissate, spine malfunzionanti o difettose Impianti provvisori Mancanza di copertura ( placca ) di interruttori e/o prese Prese multiple, adattatori/riduttori, ciabatte e prolunghe Apparecchi elettrici personali sia per dipendenti che pazienti, visitatori. Apparecchi a rischio (stufette ad aria calda, coperte elettriche) Corpi illuminanti non funzionanti Illuminazione artificiale adeguata alla destinazione d uso SI NO Illuminazione naturale adeguata alla destinazione d uso SI NO Illuminazione di emergenza e/o sicurezza SI NO Schermatura efficace dei raggi del sole SI NO IMPIANTO CONDIZIONAMENTO Documentazione tecnica inerente gli impianti di trattamento dell aria (art.374 D.P.R. 547/55) Verifiche di conformità Patentino di abilitazione alla condotta di caldaie per riscaldamento con poten-zialità superiore a 230 kw ( kcal/h) (L. 615/66) Registro delle verifiche periodiche Fattori di rischio Benessere microclimatico Terminali di impianto non ancorati al pavimento o al soffitto stabilmente Filtri delle bocchette di ripesa sporchi o non ben fissati Terminali di impianto danneggiati o sporchi Apparecchi a rischio (stufette ad aria calda ) Corpi riscaldanti non funzionanti Temperatura adeguata alla destinazione d uso C SI NO Umidità relativa adeguata alla destinazione d uso % SI NO Ricambi di aria esterna adeguati alla destinazione d uso Vol/h SI NO IMPIANTO TLC Fattori di rischio Terminali di impianto non funzionanti Terminali di impianto danneggiati o sporchi 4
20 IMPIANTO ANTINCENDIO Segnaletica di sicurezza (cartelli, illuminazione ecc.) Verifiche di conformità Verifica conformità al progetto presentato ai VV.F Registro delle verifiche periodiche ai componenti dell impianto antincendio Fattori di rischio ESTINTORI Fattori di rischio RILEVATORI FUMO PULSANTI ALLARME Fattori di rischio PORTE TAGLIAFUOCO Fattori di rischio IMPIANTO IDRICO L'estintore è segnalato con apposito cartello E visibile, immediatamente utilizzabile e l'accesso allo stesso è libero da ostacoli E presente il dispositivo di sicurezza per evitare azionamenti accidentali I contrassegni distintivi sono esposti a vista e ben leggibili L'indicatore di pressione è compreso all'interno del campo verde Non presenta anomalie (ugelli ostruiti, corrosione, incrinature dei tubi flessibili, ecc. ) Non presenta danni alle strutture di supporto e alla maniglia di trasporto Il cartellino di manutenzione sia presente e compilato Verifica visiva dei rivelatori Spia luminosa individuale del rivelatore Pulsanti di allarme: Segnaletica in ordine Pulsanti di allarme: Integrità scatoletta e vetrino Pulsanti di allarme: Visibilità Pulsanti di allarme: Accessibilità Apertura agevole della porta e autochiusura Porta non chiusa a chiave Presenza della segnaletica Assenza di dispositivi aggiuntivi per tenere aperta la porta Percorso di accesso libero da ingombri Lampade di emergenza (spia luminosa accesa/spenta) Idrante/ naspo: Verifica presenza acqua alla bocca Cassetta idrante: Verifica stato d'uso e presenza accessori Saracinesche: Verifica posizione e ispezione eventuali sigilli Pressione in rete: Lettura manometri impianto e autoclave Attacco APS VV.F.: Verifica dello stato d'uso 5
21 DATI CONOSCITIVI Edificio Cod. Identif. Area Operativa Piano Cod. Originario N Occupanti H. Vano Dest.Uso N Posti Letto Data Rilievo Area Omogenea ELEMENTI TECNICI DI VANO PAVIMENTAZIONE Tipologia Materiale Fattori di degrado Diffusione superficiale (%) Tradizionale Ceramico Scheggiature <6% >6% <12% >12% <25% >25% Flottante Linoleum Alterazioni cromatiche <6% >6% <12% >12% <25% >25% Materiale Plastico Distacco elementi <6% >6% <12% >12% <25% >25% Macchie umidità <6% >6% <12% >12% <25% >25% Polvere e sporcizia <6% >6% <12% >12% <25% >25% Barriere architettoniche presenti Dislivelli (max 2,5 cm) NON segnalati con variazioni cromatiche Soglie (max 2,5 cm) con spigolo NON arrotondato Dislivelli maggiori NON superati con rampe di raccordo (pendenza massima del 15%) Grigliati attraversabili da una sfera di diametro di 2 cm Pavimentazioni sdrucciolevoli Presenza di buche, sporgenze e ostacoli Percorsi NON individuabili facilmente ( assente differenziazione di materiale o colore della pavimentazione) Risalti degli elementi che costituiscono la pavimentazione (es. pavimentazione "a bolli")di altezza superiore a 0,2 cm Larghezza dei giunti superiore a 0,5 cm Zerbini sporgenti e guide (o altri elementi di tappezzeria) NON fissate al pavimento SOFFITTO Finitura Fattori di degrado Diffusione superficiale (%) Intonacato Fessurazioni <6% >6% <12% >12% <25% >25% Rivestito Rigonfiamenti <6% >6% <12% >12% <25% >25% Tinteggiato Rappezzi dell intonaco <6% >6% <12% >12% <25% >25% Presenza di macchie <6% >6% <12% >12% <25% >25% Macchie di Umidità <6% >6% <12% >12% <25% >25% CONTROSOFFITTO Tipologia Materiale Fattori di degrado Diffusione superficiale (%) Pannelli Materiale plastico Mancanza Complanarità <6% >6% <12% >12% <25% >25% Lastre Cartongesso Distacco Elementi <6% >6% <12% >12% <25% >25% Quadrotti Ligneo Perdita Isolante <6% >6% <12% >12% <25% >25% Doghe Materiale Metallico Presenza di Polvere e Macchie <6% >6% <12% >12% <25% >25% Aperto Gesso Fessurazioni <6% >6% <12% >12% <25% >25% Rigonfiamenti <6% >6% <12% >12% <25% >25% Rappezzi dell intonaco <6% >6% <12% >12% <25% >25%
22 PARETI INTERNE Tipologia Finitura Fattori di degrado Diffusione superficiale (%) Fissa Intonacato Fessurazioni <6% >6% <12% >12% <25% >25% Mobile Rivestito Rigonfiamenti <6% >6% <12% >12% <25% >25% Tinteggiato Rappezzi dell intonaco <6% >6% <12% >12% <25% >25% Presenza di macchie <6% >6% <12% >12% <25% >25% Macchie di Umidità <6% >6% <12% >12% <25% >25% PORTE Materiale Apertura Fattori di degrado Diffusione superficiale (%) Legno Battente Movimento difficoltoso <6% >6% <12% >12% <25% >25% Materiale Plastico Scorrevole Serrature danneggiate <6% >6% <12% >12% <25% >25% Materiale Superfici danneggiate <6% >6% <12% >12% <25% >25% Metallico Vetro Sist. Oscur. danneggiato <6% >6% <12% >12% <25% >25% H. x L. Sist. Oscuramento N Porte Barriere architettoniche presenti Assenza di spazio libero davanti alla porta per manovra carrozzelle Larghezza anta apribile superiore a 120 cm Presenza di soglie con spigoli vivi Presenza di vetri collocati a un'altezza inferiore di 40 cm dal pavimento e NON segnalati Maniglie difficilmente manovrabili NON di tipo a leva, di forma spigolosa Maniglie poste a un'altezza superiore a 95 cm Apertura dell'anta difficoltosa FINESTRE Materiale Apertura Fattori di degrado Diffusione superficiale (%) Legno Battente Movimento difficoltoso <6% >6% <12% >12% <25% >25% Materiale Plastico Scorrevole Serrature danneggiate <6% >6% <12% >12% <25% >25% Materiale Vasistas Superfici danneggiate <6% >6% <12% >12% <25% >25% Metallico Bilico Vetri danneggiati <6% >6% <12% >12% <25% >25% Sist. Oscur. danneggiato <6% >6% <12% >12% <25% >25% H. x L. Sist. Oscuramento N Porte Barriere architettoniche presenti Assenza di spazio libero davanti alla porta per manovra carrozzelle Larghezza anta apribile superiore a 120 cm Spigolo vivo della traversa inferiore NON sagomato Visuale impedita a persone sedute Maniglie difficilmente manovrabili (NON di tipo a leva) e di forma spigolosa Maniglie poste a un'altezza superiore a 130 cm Apertura dell'anta difficoltosa NOTE: Significato delle percentuali di diffusione dei fattori di degrado sulla superficie del locale Diffusione <6% Diffusione >6% <12% Diffusione >12% <25% Diffusione >25% 2
23 Presenza porte girevoli BARRIERE ARCHITETTONICHE (per destinazioni d uso specifiche) Accessi, Corridoi, Percorsi Interni Presenza di gradini senza rampe di raccordo o mezzi sollevamento Citofoni e pulsanti ad altezza superiore a 130 cm Larghezza dei corridoi inferiore a 120 cm, assenza spazi di manovra per carrozzelle Segnaletica senza indicazioni in Braille Arredi Fissi Spazio insufficiente alle manovre delle carrozzelle tra gli elementi di arredo Presenza spigoli vivi non smussati Pulsanti ad altezza superiore a 130 cm o non accessibili Area Ristoro Spazio insufficiente alle manovre delle carrozzelle tra gli elementi di arredo Presenza spigoli vivi non smussati Presenza di soli posti a sedere ancorati al pavimento Dimensioni interne della cabina inferiori a 120 X 80 Luce netta della porta inferiore a 75 cm Ascensori Spazio libero antistante l ascensore inferiore a 140 X 140 Pulsanti ad altezza superiore a 130 cm Segnaletica senza indicazioni in Braille Porte ad apertura NON automatica Scale Altezza del parapetto inferiore a 100 cm, possibilità di essere attraversato da una sfera di 10 cm Altezza del corrimano non compresa fra 90 e 100 cm Ogni rampa NON ha alzate e pedate della stessa dimensione, in particolare pedate minori di 30 cm Ogni rampa NON ha lo stesso numero di gradini Numero di gradini per rampa superiore a 12 Assenza di segnalazione di inizio e fine scala percepibile da non vedenti Larghezza rampa inferiore 120 cm Superficie dei gradini sdrucciolevole Spigolo del gradino non arrotondato Assenza di rampa o servoscala per colmare il dislivello Assenza di illuminazione artificiale o naturale sulla scala Servizi Igienici Anta della porta NON scorrevole o con apertura verso l interno WC: distanza dalla parete laterale inferiore a 40 cm e dalla parete di fondo diversa da 75/80 cm WC: altezza dal pavimento inferiore a 45 cm e superiore a 50 cm WC: Assenza di maniglione o corrimano sulla parete laterale più vicina WC: Campanello di emergenza non raggiungibile Lavabo: con colonna centrale Lavabo: con bordo superiore ad altezza diversa da 80 cm dal pavimento Spazi liberi di accostamento antistante o latrale ai sanitari Rubinetti non a leva 3
24 CONTROLLI IMPIANTISTICI Edificio Cod. Identif. Area Operativa Piano Cod. Originario N Occupanti H. Vano Dest.Uso N Posti Letto Data Rilievo Area Omogenea IMPIANTO ELETTRICO Verifica dell'impianto di terra e dei verbali di denuncia (modello B, D.M. 12/9/59 DPR 62/2001) Verifiche di conformità Dichiarazioni conformità con allegati obbligatori (progetto, relazione sui materiali, abilitazione) per l installazione o la modifica di impianti eseguite dopo il 13/3/90 (L. 46/90; D.P.R. 447/91) Denuncia impianti elettrici in luoghi con pericolo d esplosione (modello C) (D.M. 12/9/59) Registro delle verifiche periodiche Fattori di rischio Benessere visivo Cavi scoperti, corrosi, prese non fissate, spine malfunzionanti o difettose Impianti provvisori Mancanza di copertura ( placca ) di interruttori e/o prese Prese multiple, adattatori/riduttori, ciabatte e prolunghe Apparecchi elettrici personali sia per dipendenti che pazienti, visitatori. Apparecchi a rischio (stufette ad aria calda, coperte elettriche) Corpi illuminanti non funzionanti Illuminazione artificiale adeguata alla destinazione d uso SI NO Illuminazione naturale adeguata alla destinazione d uso SI NO Illuminazione di emergenza e/o sicurezza SI NO Schermatura efficace dei raggi del sole SI NO IMPIANTO CONDIZIONAMENTO Documentazione tecnica inerente gli impianti di trattamento dell aria (art.374 D.P.R. 547/55) Verifiche di conformità Patentino di abilitazione alla condotta di caldaie per riscaldamento con poten-zialità superiore a 230 kw ( kcal/h) (L. 615/66) Registro delle verifiche periodiche Fattori di rischio Benessere microclimatico Terminali di impianto non ancorati al pavimento o al soffitto stabilmente Filtri delle bocchette di ripesa sporchi o non ben fissati Terminali di impianto danneggiati o sporchi Apparecchi a rischio (stufette ad aria calda ) Corpi riscaldanti non funzionanti Temperatura adeguata alla destinazione d uso C SI NO Umidità relativa adeguata alla destinazione d uso % SI NO Ricambi di aria esterna adeguati alla destinazione d uso Vol/h SI NO IMPIANTO TLC Fattori di rischio Terminali di impianto non funzionanti Terminali di impianto danneggiati o sporchi 4
25 IMPIANTO ANTINCENDIO Segnaletica di sicurezza (cartelli, illuminazione ecc.) Verifiche di conformità Verifica conformità al progetto presentato ai VV.F Registro delle verifiche periodiche ai componenti dell impianto antincendio Fattori di rischio ESTINTORI Fattori di rischio RILEVATORI FUMO PULSANTI ALLARME Fattori di rischio PORTE TAGLIAFUOCO Fattori di rischio IMPIANTO IDRICO L'estintore è segnalato con apposito cartello E visibile, immediatamente utilizzabile e l'accesso allo stesso è libero da ostacoli E presente il dispositivo di sicurezza per evitare azionamenti accidentali I contrassegni distintivi sono esposti a vista e ben leggibili L'indicatore di pressione è compreso all'interno del campo verde Non presenta anomalie (ugelli ostruiti, corrosione, incrinature dei tubi flessibili, ecc. ) Non presenta danni alle strutture di supporto e alla maniglia di trasporto Il cartellino di manutenzione sia presente e compilato Verifica visiva dei rivelatori Spia luminosa individuale del rivelatore Pulsanti di allarme: Segnaletica in ordine Pulsanti di allarme: Integrità scatoletta e vetrino Pulsanti di allarme: Visibilità Pulsanti di allarme: Accessibilità Apertura agevole della porta e autochiusura Porta non chiusa a chiave Presenza della segnaletica Assenza di dispositivi aggiuntivi per tenere aperta la porta Percorso di accesso libero da ingombri Lampade di emergenza (spia luminosa accesa/spenta) Idrante/ naspo: Verifica presenza acqua alla bocca Cassetta idrante: Verifica stato d'uso e presenza accessori Saracinesche: Verifica posizione e ispezione eventuali sigilli Pressione in rete: Lettura manometri impianto e autoclave Attacco APS VV.F.: Verifica dello stato d'uso 5
26 OPERATORE/I: SCHEDA di SORVEGLIANZA ASCENSORI Periodicità: 2 Mesi Immobile: Edificio: N. Impianto: Data esecuz. / / ELEMENTO PROCEDURE V N/A NC ILLUMINAZIONE CABINA QUALITA DI MARCIA PORTE AI PIANEROTTOLI LIVELLAMENTO DEI PIANI INDICATORI PULSANTI QUADRO MANOVRA CABINA PULSANTI PIANI INGRESSO PIANEROTTOLI Illuminazione permanentemente in funzione Sostituzione delle lampadine Verificare che la marcia dell'ascensore avvenga senza strappi, vibrazioni e rumori particolari. Verificare che la chiusura/apertura delle porte sia completa, senza vibrazioni e/o rumori. Bloccaggio automatico porte di piano avviene regolarmente Verificare che funzionamento impianto con porte di piano aperte sia impossibile Verificare che il dislivello tra piano cabina e pianerottolo non sia superiore a 16 cm, o che comunque non costituisca pericolo di inciampo per anziani e disabili Verificare che tutte le spie luminose siano efficienti e siano leggibili le relative indicazioni. Controllo della efficienza delle segnalazioni, della corrispondenza della segnaletica, della pulizia del quadro. Verificare che tutte le spie luminose siano efficienti e siano leggibili e corrispondenti le relative indicazioni Verificare che il pianerottolo sia libero da ostacoli. INTERNO ASCENSORE CABINA Verificare che l interruttore di emergenza al piano principale abbia integro il vetro di protezione Verificare che siano presenti: avvertenze uso impianto (eventuale ritorno al piano, indicazioni circa il collegamento con il Centro servizi, descrizione dei piani serviti, pulizia fossa) targa/etichetta recante numero di matricola, SISTEMI DI INTERFACCIA PULIZIA DELLA CABINA PARETI PAVIMENTO ACCESSO AL LOCALE MACCHINA Il nominativo del soggetto che effettua le verifiche periodiche biennali cartello di avviso "E' vietato l'uso degli ascensori ai minori di anni 12, non accompagnati da persone di età più elevata" come da art. 17 del DPR 162/99 Verificare l'efficienza del sistema di comunicazione Verificare lo stato di pulizia della cabina Verificare lo stato dei rivestimenti e la pulizia Verificare lo stato del pavimento e la pulizia Verificare che l accesso sia interdetto alle persone non autorizzate. Verificare che sia agevole e sicure per il personale tecnico e per il personale addetto alle manovre di emergenza
27 OPERATORE/I: VERBALE NON CONFORMITA ASCENSORI Immobile: Edificio: N. Impianto: Data esecuz. / / ELEMENTO ILLUMINAZIONE CABINA NOTE QUALITA DI MARCIA PORTE AI PIANEROTTOLI LIVELLAMENTO DEI PIANI INDICATORI PULSANTI SUL QUADRO MANOVRA DELLA CABINA PULSANTI PIANI INGRESSO PIANEROTTOLI INTERNO CABINA ASCENSORE SISTEMI INTERFACCIA PULIZIA CABINA PARETI PAVIMENTO
28 Scheda di SORVEGLIANZA Locale Macchina Ascensore CODICE SCHEDA: LMA Periodicità: 2 Mesi PPROCEDURE V NC L accesso al locale macchina è interdetto alle persone non autorizzate? 1. Non è interdetto l accesso al locale macchina ascensore 2. Porta ingresso locale macchina da registrare 3. Serratura ingresso locale macchina da riparare Il locale macchina dell ascensore è agevole e sicuro per il personale tecnico? 1. Illuminazione locale macchina da sistemare 2. Murature locale macchina da ripristinare 3. Locale macchina da pulire I quadri elettrici e gli organi di movimento sono in sicurezza? 1. Quadri elettrici 2. Quadri elettrici con protezioni in plexiglass rimosse 3. Quadri elettrici sporchi 4. Organi di movimento pericolosi
29 Scheda di SORVEGLIANZA Piano Ascensori CODICE SCHEDA: PAS4101 Periodicità: 2 Mesi PROCEDURE V NC La chiusura/apertura delle porte al pianerottolo è completa, senza vibrazioni e/o rumori? 1. Chiusura/apertura porta di piano rimossa 2. Chiusura/apertura porta di piano incompleta 3. Chiusura/apertura porta di piano con vibrazioni 4. Chiusura apertura porta di piano da verificare Il bloccaggio automatico delle porte di piano avviene regolarmente? 1. Il bloccaggio della porta di piano non è regolare 2. La porta di piano non si blocca Il funzionamento impianto con porte di piano aperte risulta impossibile? 1. L impianto funziona a porte di piano aperte Il dislivello tra piano cabina e pianerottolo è inferiore a 16 cm e non costituisce pericolo di inciampo per anziani e disabili? 1. Il dislivello tra piano e cabina è superiore a 16 cm 2. Il pericolo di inciampo di uscita cabina per l utenza Le spie luminose del piano sono efficienti? Sono leggibili le relative indicazioni? 1. Spie indicazione piano inefficienti/illeggibili 2. Spie indicazione salita inefficienti/illeggibili 3. Spie indicazione discesa inefficienti/illeggibili I pulsanti di chiamata ascensore funzionano? Le relative spie luminose sono efficienti e leggibili? 1. I pulsanti di chiamata del piano non funzionano 2. Le spie luminose dei pulsanti non sono efficienti Le indicazioni dei piani sono corrispondenti alla realtà? 1. Indicazioni al piano da aggiornare 2. Indicazioni al piano assenti 3. Indicazioni al piano rovinate Il pianerottolo è libero da ostacoli. 1. Pianerottolo occupato da diverso materiale L interruttore di emergenza al piano principale ha integro il vetro di protezione? 1. Interruttore di emergenza con vetro da sostituire
30 Scheda di SORVEGLIANZA Stato Cabina Ascensore CODICE SCHEDA: SCB Periodicità: 2 Mesi PROCEDURE V NC Il quadro di manovra cabina è pulito? 1. Quadro manovra cabina da pulire 2. Quadro manovra cabina rovinato Le indicazioni relative ai piani sono corrispondenti alle realtà ed efficienti? 1. Indicazioni piani da aggiornare 2. Indicazioni ai piani da sostituire 3. Indicazioni ai piani assenti Le avvertenze uso impianto sono presenti? 1. Mancano indicazioni ritorno al piano 2. Mancano indicazioni collegamento Centro Servizi 3. Mancano descrizioni piani serviti 4. Mancano indicazioni pulizia della fossa E presente la targa del numero di matricola e del denominato? 1. Manca targa numero di matricola 2. Manca etichetta del denominato C è il nominativo del soggetto che effettua le verifiche periodiche biennali? 1. Manca il nominativo del soggetto per le verifiche periodiche biennali E presente il cartello di divieto uso ascensore ai minori di anni 12 non accompagnati da persone di età più elevata? 1. Manca il divieto d uso ai minori secondo art. 17 del DPR 162/99 La cabina risulta pulita? 1. Pavimento da pulire 2. Pareti da pulire 3. Scritte vandaliche da togliere La cabina risulta in ordine? 1. Pavimento danneggiato 2. Pavimento da sostituire 3. Rivestimento da riparare 4. Rivestimento da sostituire
31 Scheda di SORVEGLIANZA Funzionamento Cabina Ascensore CODICE SCHEDA: FCB Periodicità: 2 Mesi PROCEDURE V NC L illuminazione è permanentemente in funzione? 1. Lampade cabina da sostituire 2. Impianto di illuminazione cabina da riparare La marcia dell ascensore avviene senza strappi, vibrazioni e rumori particolari? 1. Marcia rumorosa 2. Marcia con strappi 3. Marcia con vibrazioni 4. Pattini usurati I pulsanti della cabina sono funzionanti? Le spie e le segnalazioni relative sono efficienti? 1. Pulsanti di cabina non funzionanti 2. Spie luminose in cabina da riparare 3. Segnalazioni luminose non corrispondenti Verifica del funzionamento del badge, ove presente. 1. Il badge in cabina non funziona Il sistema di comunicazione è efficiente? 1. Il sistema di comunicazione non funziona 2. E interdetta la comunicazione con il locale macchina
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