Soluzioni integrate per un orticoltura sostenibile

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Soluzioni integrate per un orticoltura sostenibile"

Transcript

1 POMODORO DA MERCATO FRESCO Gamma varietà, agrofarmaci e insetti ausiliari 2012 Soluzioni integrate per un orticoltura sostenibile Introduzione Accedi all indice

2 Accedi all indice L impegno di Syngenta: offrire all agricoltura italiana gli strumenti per un futuro da protagonista Da sempre, Syngenta costruisce valore per sé e per i propri clienti, affiancando la visione strategica con la concretezza e la coerenza di chi opera in agricoltura. È infatti l unico Gruppo interamente dedicato all Agribusiness in grado di proporre un offerta dove l integrazione tra le competenze, le risorse scientifiche e il supporto tecnico commerciale produce soluzioni innovative e ad alto valore aggiunto, costantemente in linea con l evolversi delle esigenze dell agricoltore e della filiera agricola. Sementi Sinergie Syngenta: la soluzione integrata per dare all orticoltura un futuro sostenibile Agrofarmaci Insetti ausiliari Da gennaio 2012, l Azienda ha deciso di adottare un nuovo approccio strategico fondato sugli obiettivi di integrare, innovare e superare le aspettative, che si traduce in soluzioni integrate per valorizzare le produzioni agricole. In linea con la nuova strategia e con l impegno nei confronti delle necessità dell agricoltore e della filiera, saranno pienamente integrati i business Seeds, Crop Protection e Bioline, attraverso l offerta completa di sementi, agrofarmaci, insetti ausiliari e servizi: una scelta che consente di offrire ai clienti prodotti e soluzioni mirate uniche, innovative. Ponendo l agricoltore al centro della propria attenzione, Syngenta si propone come il partner di fiducia, in grado di fornire il miglior supporto possibile a tutti coloro che, precorrendo i tempi, scelgono un modo all avanguardia di fare agricoltura puntando su innovazione, qualità e sostenibilità per produrre di più e meglio. Rispondere alle richieste sempre più stringenti della grande distribuzione in termini di residui, offrire ai consumatori prodotti salubri, sicuri e conformi ai criteri di sostenibilità ambientale e affrontare i cambiamenti della regolamentazione europea sull uso degli agrofarmaci: queste le problematiche con le quali i produttori di pomodoro devono confrontarsi quotidianamente. In risposta a tali esigenze e in linea con gli obiettivi di innovazione e sostenibilità, Syngenta ha sviluppato Sinergie per l orticoltura, un programma di produzione integrata che combina le competenze acquisite nei settori della genetica applicata alle sementi professionali per l agricoltura (Seeds), degli agrofarmaci innovativi (Crop Protection) e degli insetti ausiliari (Bioline). Sinergie rappresenta l evoluzione della nuova strategia dell Azienda, che ponendo l agricoltore al centro dell attenzione, è incentrata sull obiettivo di integrare, innovare e superare le aspettative, divenendo partner privilegiato di un agricoltura responsabile, capace di produrre di più, meglio e con un minore impatto ambientale. Syngenta, seguendo il nuovo approccio strategico, ha messo a punto una offerta integrata, unica sul mercato, al fine di supportare l agricoltore a partire dalle fasi di scelta varietale, fino alla gestione delle problematiche fitosanitarie della coltura. Le soluzioni proposte con il progetto Sinergie sono finalizzate a massimizzare le potenzialità agronomiche e le caratteristiche qualitative delle produzioni agricole, ottimizzarne i costi di produzione e ridurre i residui, a beneficio dell intera filiera. Con questo progetto Syngenta conferma ulteriormente la propria vocazione al mercato e si pone al servizio dell imprenditore orticolo per un agricoltura moderna e sostenibile.

3 Indice Varietà Tabella riepilogativa della gamma 6 Pomodoro indeterminato 7 Cherry HARUKI 7 TYTY 8 Cuore di Bue ARAWAK 9 TOMAWAK 9 Datterino ANGELLE 10 Grappolo rosso IKRAM 11 LOSNA 11 MOSE 12 Insalataro BUBU 12 Mini plum AKYRA 13 PICCADILLY 14 SNACK 14 San Marzano OSKAR 15 SD VOLPINO 17 Specialità KAMONIUM 17 Pomodoro determinato 18 Insalataro BOBCAT 18 Mini plum FAINO 18 FEBO 19 Calendario delle epoche di trapianto nelle principali aree di produzione 20 Portinnesti Tabella riepilogativa della gamma 24 HE-MAN 24 ARNOLD 24 ARNOLD / ARMSTRONG 25 Agrofarmaci Fungicidi 28 Insetticidi 29 Nematocidi 29 Insetti ausiliari Syngenta Bioline 32 produzione integrata Linee Guida per la difesa integrata del pomodoro 34 Consigli di buona pratica agricola 34 Difesa integrata del pomodoro in coltura protetta 35 Consigli pratici per la prevenzione e la gestione delle principali fisiopatie e virosi 42 Il craking: cause e fattori predisponenti e possibili azioni per contenerlo 42 Il marciume apicale 43 Le virosi 46 Resistenza genetica 49 La presenza sul territorio 51

4 4 5 Varietà

5 6 7 Gamma varietà Pomodoro indeterminato POMODORO INDETERMINATO Segmento Varietà Resistenza HR IR Cherry Haruki Ff: A-E / Fol: 0-1 / Va: 0, Vd: 0 / ToMV: 0-2 Ma, Mi, Mj / TYLCV Tyty Ff: A-E / Fol: 0-1 / Va: 0, Vd: 0 / ToMV: 0-2 Ma, Mi, Mj / TYLCV Cherry Haruki Non teme le spaccature Cuore di Bue Arawak Va: 0, Vd: 0 / ToMV: 0-2 Tomawak Fol: 0 / Va: 0, Vd: 0 / TMV: 0 / ToMV: 0-2 For Datterino Angelle ToMV: 0-2 Ma, Mi, Mj Grappolo rosso Ikram Fol: 0-1 / ToMV: 0-2 / Va:0, Vd:0 Losna Fol: 0-1/ Va:0, Vd:0 / ToMV: 0-2 Mose Ff: B, Ff: D / Fol: 0-1 / Va: 0, Vd: 0 / TMV: 0 / ToMV: 0-2 TYLCV Insalataro Bubu Ff: A-E / Fol: 0-1 / For / Va:0, Vd:0 / ToMV: 0-2 TYLCV Mini plum Akyra Ff: A-E / Fol: 0-1 / Va: 0, Vd: 0 / ToMV: 0-2 For / Ma, Mi, Mj / TYLCV Piccadilly Fol: 0 / Ss / Va: 0, Vd: 0 / ToMV: 0-2 For / Ma, Mi, Mj Snack Ff: A-E / Fol: 0-1 / Va: 0, Vd: 0 / ToMV: 0-2 Ma, Mi, Mj San Marzano Oskar Fol: 0-1 / Ss / V / Va: 0, Vd: 0 / ToMV: 0-2 For / Ma, Mi, Mj SD7003 Fol: 0-1 / Va: 0, Vd: 0 / TMV: 0 / ToMV: 0-2 Ma, Mi, Mj / TYLCV Volpino Fol: 0-1 / Va: 0, Vd: 0 / TMV: 0 / ToMV: 0-2 For / Ma, Mi, Mj / TYLCV Specialità Kamonium Fol: 0-1 / ToMV: 0-2 For / Ma, Mi, Mj POMODORO determinato Segmento Varietà Resistenza HR IR Ibrido di ciliegino per trapianti dal 15 agosto a fine aprile in Sicilia. Particolarmente indicato per coltivazioni a ciclo lungo. Pianta bilanciata con internodi corti e ottimo vigore. Ottima allegagione in ogni condizione. Buona copertura dei frutti e ottima aerazione della coltura. Colore rosso brillante ed elevata resistenza alle spaccature. Potenziale produttivo elevato e continuo. Consigli colturali Evitare l impiego di sostanze ad effetto brachizzante. Utilizzo In abbinamento a Tyty assicura continuità di produzione per 12 mesi garantendo standard qualitativi elevati e costanti. Come ciliegino trova valida collocazione in tutte le situazioni in cui si richiedono rese elevate, colore e resistenza alle spaccature. Insalataro Bobcat Fol: 0-1 / Va: 0, Vd: 0 Ss Mini plum Faino Fol: 0 / Va: 0, Vd: 0 / ToMV: 0-2 Febo Fol: 0 / S / Va: 0, Vd: 0 / TMV: 0 / ToMV: 0-2 / TSWV Resistenza Elevata/Standard (HR): Ff: A-E / Fol: 0-1 / Va: 0, Vd: 0 / ToMV: 0-2 Resistenza Moderata/Media (IR): Ma, Mi, Mj / TYLCV

6 8 9 Tyty Investire in sicurezza Ibrido di ciliegino adatto a tutti i cicli colturali anche se, grazie alla resistenza al virus e alla buona tolleranza ai nematodi, si presta maggiormente alla campagna estiva. Pianta mediamente vigorosa e con internodi regolari. Apparato fogliare ben sviluppato e coprente in grado di garantire una protezione adeguata dei frutti e una aerazione ottimale della coltivazione. Apparato radicale robusto in grado di supportare ottimamente la parte aerea. Grappoli molto regolari di frutti elegantemente disposti a spina di pesce e saldamente fissati al rachide, robusto, compatto e di colore verde scuro, con ottima resistenza al disseccamento in post-raccolta. Bacche di dimensioni medie comprese tra g, di un bel colore rosso acceso, molto brillante. Buona tolleranza alle spaccature. Consigli colturali Evitare l impiego di sostanze ad effetto brachizzante. Utilizzo In abbinamento ad HARUKI assicura produzione per 12 mesi garantendo standard qualitativi elevati e costanti. Come ciliegino trova valida collocazione in tutte le situazioni in cui si richiedono rese elevate e colore. Cuore di Bue Arawak Innovazione e rispetto della tradizione Ibrido di Cuore di Bue adatto a tutti i trapianti. Pianta di medio vigore, aperta e molto equilibrata. Buona allegagione in tutti i palchi che permette di ottenere rese ottimali. Uniformità di pezzatura ed elevate percentuali di bacche di prima scelta. Frutti dalla tipica forma a pera, leggermente costoluti. Colore verde medio con spalla verde marcata. Resistenza Elevata/Standard (HR): Va: 0, Vd: 0 / ToMV: 0-2 Tomawak Ha la tradizione nel cuore Ottimo sapore che riprende quello delle selezioni tradizionali del Cuore di Bue tipico. Polpa delicatamente dolce, poco acida e leggermente farinosa. Resistenza Elevata/Standard (HR): Ff: A-E / Fol: 0-1 / Va: 0, Vd: 0 / ToMV: 0-2 Resistenza Moderata/Media (IR): Ma, Mi, Mj / TYLCV Ibrido di Cuore di Bue indicato per trapianti di tarda primavera o estivi. Pianta mediamente vigorosa che assicura una buona copertura fogliare. Ottima allegagione e ingrossamento dei frutti anche nei palchi alti, grazie alla buona fertilità con il caldo. Frutti di grossa pezzatura compresa tra g. Sapore delicato e poco acido. Polpa leggermente farinosa secondo i dettami della tradizione. Ottima consistenza e shelf-life. Ridotta percentuale di scarto. Resistenza al Fusarium radicis. Colore verde brillante con ottimo viraggio. Resistenza Elevata/Standard (HR): Fol: 0 / Va: 0, Vd: 0 / TMV: 0 / ToMV: 0-2 Resistenza Moderata/Media (IR): For

7 10 11 Datterino Angelle Sapore unico Grappolo rosso Ikram Affidabilità e tenuta imbattibili Ibrido a grappolo per raccolta a rosso, consigliato per i trapianti primaverili estivi in centro Italia e da settembre a marzo in Sicilia. Pianta di media vigoria con internodi regolari e buona allegagione. Grappoli simmetrici con 5-6 frutti di pezzatura media di 110 g, dal colore rosso brillante e dotati di eccezionale fermezza. Sepali a corona, verdi e carnosi. Alta conservabilità, sia sulla pianta, sia in post-raccolta. Resistenza Elevata/Standard (HR): Fol: 0-1 / ToMV: 0-2 / Va:0, Vd:0 Losna Rosso e precoce Pianta vigorosa con ottima copertura fogliare dei frutti. Internodi corti. Alto potenziale produttivo. Frutti uniformi di 9-12 g, di bel colore rosso brillante. Bacche consistenti con ottima resistenza al cracking ed elevata shelf-life. Ottimo sapore con eccellente bilanciamento fra dolcezza e acidità. Elevato grado Brix. Ibrido indicato per i trapianti primaverili precoci e per quelli di fine estate in centro Italia. Pianta mediamente vigorosa, equilibrata, con buona copertura dei frutti. Frutti di peso unitario compreso fra i 120 e 140 g, elegantemente disposti a spina di pesce in numero di 6-7 per grappolo. Ottima consistenza delle bacche di colore rosso brillante anche con basse temperature. Rachide robusto, di colore verde intenso con ottima tenuta in post-raccolta. Buona shelf-life. Resistenza Elevata/Standard (HR): ToMV: 0-2 Maturazione precoce. Resistenza Moderata/Media (IR): Ma, Mi, Mj Resistenza Elevata/Standard (HR): Fol: 0-1/ Va:0, Vd:0 / ToMV: 0-2

8 12 13 Mose Il grappolo italiano per l estate Ibrido ideale per i trapianti da aprile a metà agosto in Sicilia. Pianta vigorosa, con buona copertura dei frutti e ottima allegagione, anche in condizioni di alte temperature. Grappoli di 6-7 frutti di g, molto regolari e disposti a spina di pesce. Rachide robusto di colore verde scuro che si mantiene fresco a lungo dopo la raccolta. Ottima consistenza ed elevata shelf-life. Mini plum Akyra Eleganza e innovazione che creano un nuovo segmento Resistenza Elevata/Standard (HR): Ff: B, Ff: D / Fol: 0-1 / Va: 0, Vd: 0 / TMV: 0 / ToMV: 0-2 Resistenza Moderata/Media (IR): TYLCV Insalataro Bubu L insalataro di qualità Ibrido indicato per i trapianti di metà agosto-settembre. Pianta di buon vigore, con internodi corti, adatta a essere coltivata anche in condizioni di alta salinità. Frutto di forma tonda leggermente appiattita, dal peso medio di g. Facilità di allegagione, anche con alte temperature. Colore verde scuro della spalla che viene mantenuto a lungo anche in fase di maturazione e che vira lentamente a un rosso intenso. Consistenza e conservabilità eccellenti. Resistenza Elevata/Standard (HR): Ff: A-E / Fol: 0-1 / For / Va:0, Vd:0 / ToMV: 0-2 Resistenza Moderata/Media (IR): TYLCV La coltivazione in terreni salmastri conferisce alla varietà un aspetto e un gusto particolari. Resistente TYLCV. Ibrido adatto a tutti i periodi di trapianto. Particolarmente indicato per cicli di coltivazione lunghi con trapianti di agosto-settembre (Sicilia). Pianta sana, vigorosa e bilanciata. Eccellente allegagione in ogni condizione. Qualità, resa e stabilità produttiva per tutto l anno. Bacche di g di colore rosso brillante. Elegante disposizione dei frutti a spina di pesce su rachide di bel colore verde con ottima tenuta in post-raccolta. Elevata resistenza alle spaccature. Ottimo sapore. Resistenza Elevata/Standard (HR): Ff: A-E / Fol: 0-1 / Va: 0, Vd: 0 / ToMV: 0-2 Resistenza Moderata/Media (IR): For / Ma, Mi, Mj / TYLCV Consigli colturali Consigliata l impollinazione con bombi. Utilizzo L adattabilità ai diversi periodi di coltura, la predisposizione a cicli di coltivazione lunghi, unitamente a livelli qualitativi e di resa costanti per tutto l anno, rendono AKYRA la varietà ideale per i moderni canali distributivi e per l export.

9 14 15 Piccadilly Il tipico vesuviano San Marzano Ibrido altamente produttivo e adatto a trapianti autunno-primaverili. Pianta di media vigoria con apparato fogliare aperto e internodi regolari. Frutti di g riuniti in grappoli compatti. Eccellente colorazione delle bacche, buona consistenza e tenuta in post-raccolta ed elevata tolleranza alle spaccature. Oskar Il vero San Marzano Ibrido di San Marzano tradizionale adatto per tutti i periodi di trapianto. Indicato per raccolta a frutto singolo verde invaiato; si presta anche per raccolte a grappolo rosso. Varietà ideale per salse a cottura veloce. Pianta di media vigoria, internodi corti e buona precocità. Resistenza Elevata/Standard (HR): Fol: 0 / Ss / Va: 0, Vd: 0 / ToMV: 0-2 Resistenza Moderata/Media (IR): For / Ma, Mi, Mj Snack Eleganza e resa in campo Frutti di dimensioni notevoli, fino a cm in lunghezza e con peso medio di oltre 130 g. Colorazione verde brillante con spalla mediamente marcata e ottimo viraggio. Polpa spessa, assenza di scatolatura e buona tenuta alla sgrappolatura. Buona tolleranza al marciume apicale. Ibrido adatto a tutti i periodi di coltivazione. Pianta mediamente vigorosa con foglie ben coprenti, ma aperte, che garantiscono buona aerazione. Rachide robusto con buona resistenza al disseccamento dopo la raccolta. Grappolo regolare, elegante, con frutti disposti a spina di pesce. Bacche dal peso medio di g di ottimo colore rosso. Polpa croccante di sapore equilibrato. Elevata resistenza alle spaccature. Produttività elevata in tutte le situazioni di terreno e di clima. Resistenza Elevata/Standard (HR): Fol: 0-1 / Ss / V / Va: 0, Vd: 0 / ToMV: 0-2 Resistenza Moderata/Media (IR): For / Ma, Mi, Mj Resistenza Elevata/Standard (HR): Ff: A-E / Fol: 0-1 / Va: 0, Vd: 0 / ToMV: 0-2 Resistenza Moderata/Media (IR): Ma, Mi, Mj

10 16 17 SD7003 Il San Marzano a duplice attitudine Ibrido adatto a tutti i periodi di trapianto. Pianta dotata di buon vigore, equilibrata e con buona copertura della fruttificazione. Ottima allegagione sia con il caldo che con il freddo. Resa elevata e ottima shelf-life. Frutti di grossa pezzatura. Colore verde brillante con viraggio ad arancio intenso. Adatto per raccolte e frutto singolo sia invaiato che maturo. Resistente al TYLCV. Altamente tollerante al marciume apicale. Volpino Il San Marzano a grappolo rosso Ibrido indicato per trapianti dalla primavera all autunno. Pianta mediamente vigorosa, equilibrata, con buona copertura dei frutti. Ottima allegagione e ingrossamento dei frutti anche nei palchi alti, grazie all ottima tolleranza al caldo. Frutti omogenei, di ottimo di colore rosso. Buona tenuta allo sgrappolamento e ottima consistenza e shelf-life. Resistente al TYLCV. Resistenza Elevata/Standard (HR): Fol: 0-1 / Va: 0, Vd: 0 / TMV: 0 / ToMV: 0-2 Resistenza Moderata/Media (IR): For / Ma, Mi, Mj / TYLCV Specialità Kamonium Gusto inconfondibile Ibrido indicato per tutti i periodi di trapianto. Pianta di buon vigore bilanciata con internodi medi che assicura adeguata copertura dei frutti. Frutti di peso medio di g. Colorazione arancio intenso con spalla di colore verde scuro brillante, che interessa l intera metà superiore del frutto conferendogli un aspetto particolarmente attraente. Ottima consistenza. Sapore intenso ben bilanciato fra componenti acide e zuccherine. Resistenza Elevata/Standard (HR): Fol: 0-1 / Va: 0, Vd: 0 / TMV: 0 / ToMV: 0-2 Resistenza Moderata/Media (IR): Ma, Mi, Mj / TYLCV Resistenza Elevata/Standard (HR): Fol: 0-1 / ToMV: 0-2 Resistenza Moderata/Media (IR): For / Ma, Mi, Mj

11 18 19 Pomodoro determinato Insalataro Bobcat Resa e tenuta in pieno campo Febo L innovazione che premia la resistenza Ibrido adatto a coltivazioni a piatto in pieno campo. Ibrido di mini plum adatto per coltivazioni a piatto senza sostegno pillole. Seme non trattato. Pianta di buon vigore che assicura adeguata copertura dei frutti. Buona allegagione con il caldo e maturazione concentrata. Bacche di grosso calibro. Ottima consistenza e shelf-life. Gusto intenso. Pianta vigorosa con fruttificazione abbondante e regolare. Buona tolleranza alla salinità. Frutti dipeso unitario di g di colore rosso intenso e brillante. Ottimo sapore dolce, con minore livello di acidità rispetto a FAINO. Resistenza Elevata/Standard (HR): Fol: 0-1 / Va: 0, Vd: 0 Resistenza Moderata/Media (IR): Ss Resistenza Elevata/Standard (HR): Fol: 0 / S / Va: 0, Vd: 0 / TMV: 0 / ToMV: 0-2 / TSWV Mini plum Faino Il tradizionale Ibrido di mini plum adatto per coltivazione a piatto senza sostegni. Pianta medio vigorosa, mediamente tollerante alla salinità dei suoli e delle acque. Elevato potenziale di allegagione anche con temperature elevate. Frutti di peso unitario di g con collettatura verde marcata che sparisce a completa maturazione rossa. Adatto per raccolta a frutto invaiato o rosso. Altamente tollerante al marciume apicale pillole. Seme non trattato. Resistenza Elevata/Standard (HR): Fol: 0 / Va: 0, Vd: 0 / ToMV: 0-2

12 20 21 Calendario delle epoche di trapianto nelle principali aree di produzione SICILIA NORD Varietà Gen Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Set Ott Nov Dic Varietà Gen Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Set Ott Nov Dic Haruki Tyty Ikram Mose Akyra Piccadilly Snack Arawak Tomawak Oskar SD7003 Volpino Angelle Kamonium Bubu Ikram Losna Mose Akyra Piccadilly Snack Arawak Tomawak Oskar SD7003 Volpino Angelle Le informazioni relative ai cicli di coltivazione sono derivate da prove condotte nelle principali aree di produzione ma sono in ogni caso da ritenersi indicative e pertanto non esaustive delle diverse condizioni di coltura che si possono realizzare. Invitiamo pertanto a contattare i nostri referenti tecnici di zona per potere avere informazioni più dattagliate in merito alle varietà e per consigli relativi alla scelta degli ibridi in funzione degli specifici contesti colturali. CENTRO - SUD Varietà Gen Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Set Ott Nov Dic Haruki Tyty Ikram Losna Mose Akyra Piccadilly Snack Arawak Tomawak Oskar SD7003 Volpino Angelle Kamonium Bubu

13 22 23 Portinnesti

14 24 25 Gamma portinnesti Varietà Resistenza HR IR Arnold Ff: A-E / Fol: 0-1 / For / Va: 0, Vd: 0 / ToMV: 0-2 Ma, Mi, Mj / Pl Arnold / Armstrong Ff: A-E / Fol: 0-1 / For / Va: 0, Vd: 0 / ToMV: 0-2 Ma, Mi, Mj / Pl He-Man Ff: A-E / Fol: 0-1 / For / Va: 0, Vd: 0 / ToMV: 0-2 Ma, Mi, Mj / Pl 7 Arnold / Armstrong Resa IN VIVAIO Cicli Il vigore che premia pezzatura e resa Elevata germinabilità e percentuale di piante utili all innesto. Lunghi e medio-lunghi. 3 5 He-Man Arnold Resa IN VIVAIO Cicli Habitus Precocità Varietà NESTO Pezzatura DEI FRUTTI AcqUA DI IRRIGAzione Trapianti Affidabilità e affinità Buona germinabilità ed elevata affinità d innesto. Corti e medio-corti. Generativo, meno vigoroso di Arnold e Armstrong, fogliame aperto e arieggiato, adatto per agricoltori alle prime esperienze con l innesto e per strutture di coltivazione di tipo tradizionale. Superiore ad Arnold ed Armstrong. Tutte. Nessuna influenza su pezzatura e forma del grappolo. Discreta tolleranza all elevata salinità. Tutto l anno. Resistenza Elevata/Standard (HR): Ff: A-E / Fol: 0, 1 / For / Va:0, Vd:0 / ToMV: 0-2 Resistenza Moderata/Media (IR): Ma, Mi, Mj / Pl Resa IN VIVAIO Cicli Habitus Precocità Varietà NESTO Pezzatura DEI FRUTTI e ALLEGAGIONE AcqUA DI IRRIGAzione Vigore ed equilibrio per tutto il ciclo Elevata germinabilità e percentuale di piante utili all innesto. Adatto a tutti i cicli. Bilanciato sin dal trapianto, fogliame aperto e arieggiato, bassa incidenza di botrytis nei periodi critici e di primi e secondi grappoli malformati per vigore eccessivo. Intermedia tra He-Man e Armstrong. Tutte, ma indicato principalmente per varietà nesto molto vigorose. Stabile con costanza di produzione e pezzatura. Buona tolleranza all elevata salinità. Trapianti Primaverili-autunnali. Resistenza Elevata/Standard (HR): Ff: A-E / Fol: 0, 1 / For / Va:0, Vd:0 / ToMV: 0-2 Resistenza Moderata/Media (IR): Ma, Mi, Mj / Pl Habitus Precocità Varietà NESTO Pezzatura DEI FRUTTI e ALLEGAGIONE AcqUA DI IRRIGAzione Trapianti Vegetativo, buona copertura fogliare, adatto a forme di allevamento con più di due branche, continuità di produzione. Inferiore a He-Man e Arnold. Tutte, ma indicato principalmente per varietà nesto poco vigorose. Migliorata. Ottima tolleranza all elevata salinità. Primaverili-estivi. Resistenza Elevata/Standard (HR): Ff: A-E / Fol: 0, 1 / For / Va:0, Vd:0 / ToMV: 0-2 Resistenza Moderata/Media (IR): Ma, Mi, Mj / Pl Il giusto vigore per ogni situazione He-Man è la varietà meno vigorosa e altamente generativa. Per tali caratteristiche si adatta a cicli di coltivazione corti assicurando precocità di raccolta. Arnold presenta un vigore intermedio con un habitus assolutamente bilanciato in grado di sostenere la pianta anche per cicli lunghi senza eccedere in vegetazione, evitando la perdita di precocità. Per la sua generatività è la varietà che maggiormente si adatta a situazioni di coltivazione in fuori suolo su substrati inerti. ARNOLD /Armstrong è la varietà più vigorosa e vegetativa, indicata per i cicli lunghi e per la coltivazione in situazioni di maggior stress (ad esempio alte temperature, elevata EC). Assicura continuità di vigore e sviluppo fogliare e aumenta la pezzatura dei frutti migliorando la resa. Presenta minore precocità rispetto ad ARNOLD SCALA DI VIGORE Per maggiori informazioni sulla gamma portinnesti scarica la brochure dal sito

15 26 27 Agrofarmaci

16 28 29 FUNGICIDI Prodotto Composizione Formulazione Indicazioni di pericolo Acibenzolar-S-methyl 50% Rame metallo 25% (sotto forma di idrossido) Rame metallo da Ossicloruro 32% Metalaxil-M 3% (37,5 g/l) Clorotalonil 39,7% (500 g/l) Azoxystrobin 23,2% (250 g/l) ORTIVA Azoxystrobin 23,2% (250 g/l) SCORE 25 EC Difenoconazolo 23,23% (250 g/l) ORTIVA Azoxystrobin 23,2% (250 g/l) PERGADO SC Mandipropamid 23,4% (250 g/l) Mandipropamid 2,5% Rame metallo da ossicloruro 13,95% Metalaxil-M 2% Rame metallo (da ossicloruro) 14,19% Difenoconazolo 23,23% (250 g/l) Cyprodinil 37,5% Fludioxonil 25% Zolfo 80% (esente da selenio) Penconazolo 10,15% (100 g/l) Granuli idrodisperdibili Granuli idrodisperdibili Granuli idrodisperdibili Sospensione concentrata Sospensione concentrata ORTIVA Sospensione concentrata SCORE 25 EC Concentrato emulsionabile Sospensione concentrata Granuli idrodisperdibili Granuli idrodisperdibili Concentrato emulsionabile Granuli idrodisperdibili Microgranuli idrodisperdibili Concentrato emulsionabile Xi - Irritante Xi - Irritante Xn - nocivo ORTIVA SCORE 25 EC ORTIVA PERGADO SC - Intervallo di sicurezza 3 gg 3 gg 3 gg 14 gg 3 gg 7 gg 3 gg Patogeni Picchiettatura e Maculatura batterica Peronospora, Septoriosi Batteriosi, Cladosporiosi, Peronospora, Septoriosi Alternariosi, Antracnosi, Muffa grigia, Peronospora, Septoria Alternariosi, Cladosporiosi, Oidio, Peronospora Alternariosi, Cladosporiosi, Oidio, Peronospora, Septoriosi Alternariosi, Cladosporiosi, Oidio, Peronospora 3 gg Peronospora 3 gg Peronospora 7 gg 7 gg Botrite Xi - Irritante 5 gg Oidio Xi - Irritante 14 gg Oidio Alternariosi, Cladosporiosi, Oidio, Septoriosi INSETTICIDI Prodotto Composizione Formulazione Indicazioni di pericolo * Thiamethoxam 25% Emamectina benzoato 0,95% Teflutrin 0,5% Lambda-cialotrina 9,48% (100 g/l) Lambda-cialotrina 1,47% (15 g/l) Lufenuron 4,43% (50 g/l) Pirimicarb 17,5% Pymetrozine 50% Bacillus thuringiensis var. kurstaki 6,4% ceppo HD-1 sierotipo 3a3b (Potenza Ul/mg di formulato) Ciromazina 75% Abamectina 1,84% (18 g/l) Abamectina 1,71% (18 g/l) Chlorantraniliprole 4,29% (45 g/l) Granuli idrodisperdibili Granuli idrosolubili Microgranulare Sospensione di capsule Sospensione di capsule Concentrato emulsionabile Granuli idrodisperdibili Granuli idrodisperdibili Granuli idrodisperdibili Polvere bagnabile Concentrato emulsionabile Sospensione concentrata NEMATOCIDI Prodotto Composizione Formulazione Indicazioni di pericolo Fosthiazate 10% Fosthiazate 15% (150 g/l) Granulare Concentrato emulsionabile - 3 gg Xn - nocivo Xn - nocivo Xi - Irritante Xi - Irritante Xn - nocivo Intervallo di sicurezza Parassiti 3 gg Afidi, Aleurodidi - 3 gg 3 gg Lepidotteri, Tuta absoluta Ferretto, Nottue, Centopiede, Altica, Delia, Diabrotica, Maggiolino, Millipiede, Mosca della carota, Scutigerella, Tipula Afidi, Cimici, Dorifora, Cavolaia, Mosca bianca, Nottue, Piralide, Tripidi Afidi, Cimici, Dorifora, Cavolaia, Mosca bianca, Nottue, Piralide, Tripidi 7 gg Nottue, Tripidi 14 gg Afidi Xn - nocivo 3 gg Afidi - 3 gg Falene defogliatrici, Ifantria, Nottue, Piralide, Tortricidi - 14 gg Liriomyza spp. Xn - nocivo Xn - nocivo Xn - nocivo Xn - nocivo 7 gg 7 gg Intervallo di sicurezza Eriofide, Larve di tripide, Minatrici fogliari, Ragnetto rosso Lepidotteri, Acari, Minatori fogliari, Tuta absoluta Parassiti - Nematodi galligeni - Nematodi galligeni Nemathorin : marchio e registrazione ISK BIOSCIENCES N.V.

17 30 31 Insetti ausiliari

18 32 33 Syngenta Bioline Il mercato degli insetti ausiliari e del controllo integrato in agricoltura specializzata è destinato a crescere nei prossimi anni anche in virtù degli orientamenti legislativi europei in materia di uso sostenibile degli agrofarmaci. Per questo dal 2009 Syngenta propone al mercato un offerta unica e professionale di gestione integrata delle colture grazie ad un portfolio completo che comprende anche gli insetti ausiliari. Prodotto Ausiliare Fitofagi bersaglio ANDERLINE AA Amblyseius andersoni Acari ed eriofidi (Panonycus ulmi, Tetranycus urticae e Aculops lycopersici) BEELINE Bombus terrestris Insetti impollinatori DIGLINE I Diglyphus isaea Minatori fogliari (Liriomyza spp., Phytomyza spp.) ERETLINE E Eretmocerus eremicus Bemisia tabaci, Trialeurodes MACROLINE C Macrolophus caliginosus Mosca bianca (Bemisia spp. e Trialeurodes spp.) e Tuta absoluta NESILINE T Nesidiocoris tenuis Mosca bianca (Bemisia spp. e Trialeurodes spp.) e Tuta absoluta THRIPLINE Trappola a feromoni Tripidi (Franklyniella) TRAPLINE Trappole adesive e a feromoni ZENTINEL 45 lure Trappola a feromoni Tuta absoluta Produzione integrata

19 34 35 Linee Guida per la difesa integrata del pomodoro Consigli di buona pratica agricola Conoscere la storia della serra in cui si effettua la lotta integrata e il tipo di prodotti utilizzati nella campagna precedente. Chiudere accuratamente la serra con reti anti-insetto di idonea tramatura (16/10 20/10), mantenute chiuse durante il ciclo produttivo. La serra deve essere quindi dotata di una adeguata ventilazione per favorire il ricircolo dell aria senza dover aprire le reti nei mesi più caldi. Creare una camera d ingresso con doppie porte protette da reti anti-insetto. Predisporre un adeguato impianto di nebulizzazione per incrementare i valori di UR. Buona norma è quella di dotare la serra di un termoigrometro per la lettura/registrazione dei valori di temperatura e umidità. Collocare trappole cromotropiche per monitorare la presenza di parassiti. Eliminare i residui vegetali della coltura precedente e prevedere almeno tre/quattro settimane di attesa prima di trapiantare (in caso di reimpianto di solanacea). Attuare interventi di solarizzazione quando possibile. Difesa integrata del pomodoro in coltura protetta Avversità Criteri d intervento Prodotti e ausiliari Note Lepidotteri Spodoptera litoralis Chrysodeixis chaltites Helicoverpa armigera Autographa gamma Effettuare il trattamento almeno 48 ore prima del rilascio dei miridi (Macrolophus e Nesidiocorys). Completare la strategia di difesa con Primial. Si consiglia l uso di Primial dopo un trattamento con Affirm e dopo aver rilasciato i miridi (o Eretmocerus eremicus per il controllo della Mosca bianca). Si consiglia di utilizzarlo anche in miscela con prodotti a base di Beauveria bassiana. Affirm 150 g/hl (Emamectina benzoato) + Break-thru 25 ml/hl (Coadiuvante) Primial 100 g/hl (Bacillus thuringensis var. kurstaki) Controllare le malerbe all interno e all esterno della serra. Ricorrere a pacciamatura del terreno per limitare l umidità ambientale e limitare il contatto delle piante con il suolo. Limitare le concimazioni azotate e le pratiche che favoriscono l habitus eccessivamente vegetativo delle piante. Evitare i ristagni idrici e di umidità. Evitare sesti d impianto troppo fitti. Scegliere adeguatamente il vigore del portinnesto. Miridi predatori che si nutrono di uova e piccole larve di lepidotteri inclusa Tuta absoluta. Per un migliore insediamento si consiglia di distribuirli in due ripetizioni. Effettuare il lancio nelle ore fresche. Rilasciare insieme alle uova di Ephestia. Trattamento in vivaio e bagno vassoi prima del trapianto. Macroline 0,5 1 ind/m 2 (Macrolophus caliginosus) Nesiline 0,5 1 ind/m 2 (Nesidiocoris Tenuis) Actara* 10 g/1.000 piante (Thiametoxam) Macrolophus consigliato nel periodo autunnale e Nesidiocosir nel periodo primaverile-estivo. Trattamento radicale via manichetta. Actara* 400 g/ha (Thiametoxam) Trattamento fogliare. Plenum 50 g/hl (Pymetrozine) Perfettamente compatibile con gli ausiliari. Massimo 1 kg/ha. Afidi Myzus persicae Aphis gossypii Macrosiphum euphorbiae Piccolo braconide che parassitizza afidi quali Aphis gossypii, Myzus persicae e Myzus nicotianae. Compatibile con Plenum (evitare il trattamento tra il lancio e la mummificazione degli afidi). Aphiline 0,25 ind/m 2 (Aphidius colemani) 2 lanci.

20 36 37 Avversità Criteri d intervento Prodotti e ausiliari Note Aleurodidi Trialeurodes vaporariorum Bemisia tabaci Cimice verde Nezara viridula Trattamento in vivaio e bagno vassoi prima del trapianto. Trattamento radicale via manichetta. Trattamento fogliare. Miridi predatori che si nutrono di tutti gli stadi di sviluppo di Bemisia spp. e Trialeurodes spp. Per un migliore insediamento si consiglia di distribuirli in due ripetizioni. Effettuare il lancio nelle ore fresche. Rilasciare insieme alle uova di Ephestia. Imenottero parassitoide. Usare preventivamente a bassa dose per impedire l installazione del fitofago. Non rilasciare in pieno sole. Utilizzare il maggior numero possibile di punti di rilascio. Actara* 10 g/1.000 piante (Thiametoxam) Actara* 400 g/ha (Thiametoxam) Plenum 50 g/hl (Pymetrozine) Macroline 0,5 1 ind/m 2 (Macrolophus caliginosus) Nesiline 0,5 1 ind/m 2 (Nesidiocoris Tenuis) Eretline 0,5 20 ind/m 2 (Eretmocerus eremicus) (Eretmocerus mundus) Karate Zeon ml/hl (Lambda-cialotrina) Perfettamente compatibile con gli ausiliari. Massimo 1 kg/ha. Macrolophus consigliato nel periodo autunnale e Nesidiocoris nel periodo primaverile estivo. Ove presente solo Trialeurodes valutare l uso di Encarsia piuttosto che Eretmocerus. Intervenire in maniera localizzata sui focolai per non danneggiare gli ausiliari introdotti. Avversità Criteri d intervento Prodotti e ausiliari Note Tripidi Frankliniella occidentalis Thrips spp. Tignola del pomodoro Tuta absoluta Trattamento abbattente da effettuare immediatamente superata la crisi di trapianto e prima di avviare l introduzione degli ausiliari. Nel ciclo lungo questo trattamento va ripetuto dopo il periodo invernale, quando la carica di beneficials è molto bassa e gli acari predatori in diapausa. Acaro predatore attivo con temperatura tra 6 C e 40 C. Si nutre di uova, stadi giovanili e adulti. Massima attività con umidità relativa superiore al 60%, ma attivo anche a umidità inferiore. Effettuare il trattamento con AFFIRM o VOLIAM TARGO almeno 48 ore prima del rilascio dei miridi (Macrolophus e Nesidiocorys). Completare la strategia di difesa con Primial che può essere utilizzato anche dopo aver rilasciato i miridi (o Eretmocerus eremicus per il controllo della Mosca bianca). Miridi predatori che si nutrono di uova e piccole larve di lepidotteri inclusa Tuta absoluta. Per un migliore insediamento si consiglia di distribuirli in due ripetizioni. Effettuare il lancio nelle ore fresche. Rilasciare insieme alle uova di Ephestia. Voliam Targo 80 ml/hl (Clorantaniliprole+Abamectina) Vertimec 80 ml/hl (Abamectina) + Break-Thru 25 ml/hl (Coadiuvante) Anderline preventivo 6 ind/m 2 su focolaio 20 ind/m 2 (Amblyseius andersoni) Voliam Targo 80 ml/hl (Clorantaniliprole+Abamectina) + Break-thru 25 ml/hl (Coadiuvante) Affirm 150 g/hl (Emamectina benzoato) + Break-thru 25 ml/hl (Coadiuvante) Primial 100 g/hl (Bacillus thuringensis var. kurstaki) Macroline 0,5 1 ind/m 2 (Macrolophus caliginosus) Nesiline 0,5 1 ind/m 2 (Nesidiocoris Tenuis) Impiegare trappole cromotropiche azzurre per monitorare l infestazione. Introdurre a 2-3 settimane dal trattamento abbattente. Due momenti di intervento possibili: dopo il trapianto e dopo il periodo invernale. Utilizzabile anche in miscela con prodotti a base di Beauveria bassiana. Macrolophus consigliato nel periodo autunnale e Nesidiocoris nel periodo primaverile-estivo.

21 38 39 Minatori fogliari Liriomyza spp. Avversità Criteri d intervento Prodotti e ausiliari Note Intervenire con Trigard in caso di forte infestazione. Imenottero ectoparassitoide degli stadi larvali di minatrici fogliari (Liriomyza, Phitomyza). Effettuare i lanci al mattino presto o nel tardo pomeriggio. Vertimec 80 ml/hl (Abamectina) Trigard 300 g/ha (Ciromazina) Digline 2 lanci da 0,25 0,5 adulti/m 2 (Diglyphus isaea) Utilizzabile anche in presenza di ausiliari. Avversità Criteri d intervento Prodotti e ausiliari Note Acaro rugginoso Aculops lycopersici Interventi di soccorso con VERTIMEC sui focola per non danneggiare gli ausiliari introdotti. Acaro predatore attivo con temperatura tra 6 C e 40 C. Si nutre di uova, stadi giovanili e adulti di acari in genere. Massima attività con umidità relativa superiore al 60%, ma attivo anche a umidità inferiore. Vertimec 80 ml/hl (Abamectina) Anderline preventivo 6 ind/m 2 su focolaio 20 ind/m 2 (Amblyseius andersoni) Introdurre a 2-3 settimane dal trattamento abbattente. Due momenti di intervento possibili: dopo il trapianto e dopo il periodo invernale. Effettuare due lanci a distanza di una settimana. Elateridi Agriotes spp. Trattamento in vivaio o bagno vassoi prima del trapianto. Actara* 10 g/1.000 piante (Thiametoxam) Trattamento abbattente da effettuare immediatamente dopo il trapianto e appena superata la crisi di trapianto. Voliam Targo 80 ml/hl (Clorantaniliprolo+Abamectina) Nel ciclo lungo questo trattamento va ripetuto dopo il periodo invernale, quando la carica di ausiliari e di acari predatori è molto bassa. Topas 10EC ml/hl (Penconazzolo) Ortiva 80 ml/hl (Azoxistrobin) Massimo 2 trattamenti. Oidio Leveillula taurica Erysiphe spp. Tiovit jet g/hl (Zolfo) Ragnetto rosso Tetranychus urticae Interventi di soccorso con VERTIMEC sui focola per non danneggiare gli ausiliari introdotti. Acaro predatore attivo con temperatura tra 6 C e 40 C. Si nutre di uova, stadi giovanili ed adulti di acari in genere. Massima attività con umidità relativa superiore al 60% ma attivo anche a umidità inferiore. Vertimec 80 ml/hl (Abamectina) Anderline preventivo 6 ind/m 2 su focolaio 20 ind/m 2 (Amblyseius andersoni) Introdurre a 2-3 settimane dal trattamento abbattente. Due momenti di intervento possibili: dopo il trapianto e dopo il periodo invernale. Peronospora Phytophtora infestans Botrite Botrytis cinerea Arieggiare le serre. Evitare impianti troppo fitti ed eccessi di azoto. Arieggiare le serre. Evitare impianti troppo fitti o eccessi di azoto. Iniziare i trattamenti all instaurarsi delle condizioni predisponenti la malattia. Pergado R 500 g/hl (Mandipropamid + Rame ossicloruro) Ridomil gold R WG 500 g/hl (Metalaxil-m + Rame ossicloruro) Ortiva Twin ml/hl (Azoxystrobin + Mandipropamid) Switch 80 g/hl (Cyprodinil + Fludioxinil) Massimo 3 trattamenti.

22 40 41 Avversità Criteri d intervento Prodotti e ausiliari Note Cladosporiosi Cladosporim fulvum Septoria Septoria lycopersici Alternaria Alternaria spp. Fusariosi Fusarium oxysporum fs lycopersici Fusariosi radicicola Fusarium oxisporum fs radicis-lycopersici Radice Suberosa Pyrenochaeta lycopersici Verticillosi Verticilium albo-atrum Verticilium dahliae Moria delle piantine Pythium spp. Batteriosi Pseudomonas syringae Xanthomonas campestris pv. Vesicatoria Pseudomonas corrugata Clavibacter michiganensis Virosi TYLCV, CMV, TMV, ToMV, TSWV Nematodi Meloidogyne arenaria Meloidogyne javanica Meloidogyne incognita Impiego di varietà resistenti. Innesto. Impiego di varietà resistenti. Innesto. Innesto su portinnesti resistenti. Impiego di varietà resistenti. Innesto. Evitare ristagni idrici o eccessi di umidità del suolo. Impiego di materiale d impianto provenienti da seme certificato. Evitare ristagni idrici. Eliminare prontamente le piante infette. Impiego di varietà resistenti. Attuare un adeguato controllo dei vettori o dei potenziali mezzi di diffusione. Impiego di varietà resistenti. Innesto. Ortiva & SCORE 25 EC ml/hl (Azoxystrobin + Difenoconazolo) Coprantol WG 300 g/hl (Rame ossicloruro) Bion 25 g/ha (Acibenzolar S-methyl) Nemathorin 150 EC 10 l/ha (Fosthiazate) A intervalli di 7-10 gg massimo 4 trattamenti. In pre-trapianto tramite manichette. Trappole Avversità Prodotto Note Lepidotteri, afidi, mosca bianca, minatori, tripidi. Lepidotteri Tuta absoluta Tuta absoluta Impollinazione BeeLine Prodotto (Bombus terrestres) 4-6 arnie/ha Trappole adesive gialle/azzurre sia da monitoraggio settimanale (5/1.000 m 2 ) che da cattura massale /1.000 m 2 Trappole a feromoni (Delta Trap da monitoraggio) 1-2/1.000 m 2 Trappole a feromoni (Wather Trap) - 2/1.000 m settimane di impollinazione. Trappole di monitoraggio settimanale. Indispensabili per calcolare l evoluzione della presenza di lepidotteri. Inserimento delle trappole immediatamente dopo il trapianto e sostituzione programmata per monitorare la Tuta absoluta. Associare a trappole adesive per la cattura massale. Monitoraggio: inserire dopo il trapianto trappole a feromone (delta) per Tuta absoluta o altri lepidotteri in prossimità di ogni ingresso. Cattura massale: con reti integre e chiuse posizionare la trappola al centro della serra e se disponibile attrezzare la stessa di luce attrattiva. Note Inserimento delle arnie consigliato già a partire dal primo palco fiorale. Fare molta attenzione alla compatibilità dei vari agrofarmaci per non compromettere l efficienza dei bombi. Le indicazioni del protocollo suggerito si basano sull uso di formulati ufficiali Syngenta, autorizzati dal Ministero della Salute italiana e testati nell ambito di studi e prove di compatibilità nella conduzione integrata. I fungicidi di Syngenta sono da ritenersi compatibili con un programma di lotta integrata. Limitare gli usi di zolfo in presenza di acari predatori. * Nota per ACTARA : il prodotto contiene una sostanza attiva altamente tossica per le api. Non effettuare i trattamenti né in fioritura, né in immediata prefioritura (almeno 10 giorni prima). Effettuare lo sfalcio delle eventuali infestanti fiorite prima dell applicazione del prodotto.

23 42 43 Consigli pratici per la prevenzione e la gestione delle principali fisiopatie e virosi Il craking: cause e fattori predisponenti e possibili azioni per contenerlo Il marciume apicale I motivi per i quali possono determinarsi fenomeni di spaccature dei frutti nel pomodoro sono vari e spesso concomitanti. Gli effetti finali sono, tuttavia, analoghi e riconducibili ad un rapido aumento della pressione interna del frutto non tollerato dall epicarpo che portano al manifestarsi del fenomeno. I principali fattori predisponesti al fenomeno di spaccatura possono essere catalogati come: nutrizionali: elettroconducibilità (EC) della soluzione fertirrigua e soprattutto livelli di azoto; idrici: turni e volumi irrigui; climatici: in particolare temperature elevate e bassa umidità relativa; fisiologici: numerosità dei frutti, vogliosità della pianta, stress traspirativi. Laddove possibile, la gestione dei suddetti fattori può consentire di contenere o annullare fenomeni di spaccatura. Il problema del marciume apicale può essere contenuto anche attraverso l impiego di alcuni agrofarmaci che migliorano l efficienza nell uso dell acqua limitando gli stress idrici. Ricordiamo ORTIVA, fungicida appartenente alla famiglia delle strobilurine, i cui effetti sulla fisiologia delle piante sono ben noti e permettono una ottimizzazione dell uso dell acqua. Dr.ssa Giuliani Università di Foggia Recentemente analoghi effetti sull efficienza dell uso dell acqua sono stati osservati con l impiego dell induttore di resistenza Bion. Dr. Crescenzi Bioagritest è stato dimostrato che questi effetti antistress permettono di ridurre significativamente anche la problematica del marciume apicale sia su pomodori coltivati in pieno campo, sia in serra. principali consigli pratici di prevenzione Evitare brusche riduzioni di elettroconducibilità della soluzione fertirrigua nella fase di maturazione dei frutti, in quanto il rapido cambio di salinità a livello radicale favorisce l assorbimento di acqua da parte delle radici e l aumento della pressione nei frutti; evitare il più possibile squilibri nei turni e nei volumi irrigui evitando alternanze di periodi di asciutta con abbondanti irrigazioni; evitare irrigazioni troppo anticipate al mattino soprattutto in condizioni di basse temperature (inizio autunno) in quanto le foglie, non ancora completamente attive, non riescono a smaltire l acqua che finisce per accumularsi nei frutti aumentandone la pressione; alte temperature e ridotta umidità relativa, che possono verificarsi in giornate ventose e soleggiate, possono portare ad eccessi di traspirazione che la pianta non è in grado di seguire. La reazione di difesa della pianta è la chiusura degli stomi con interruzione del processo di traspirazione e conseguente dirottamento dell acqua assorbita dalle radici ai frutti; gestire correttamente il clima. In particolare l umidità relativa all interno della serra è fondamentale per prevenire molti fenomeni di fisiopatie che possono interessare il pomodoro. La corretta gestione delle aperture di raffrescamento e l imbiancamento nei periodi più caldi sono interventi che consentono il mantenimento di adeguate condizioni climatiche nella serra; evitare defogliazioni eccessive soprattutto nel periodo di maturazione dei frutti o prima della raccolta. L eliminazione di più di 3-5 foglie può causare uno squilibrio fra apparato radicale e fogliare che obbliga la pianta a dirottare parte dell acqua assorbita ai frutti con il rischio di spaccature. Effetti di Ortiva su marciume apicale Pomodoro da industria a bacca allungata in coltura di pieno campo Fonte Syngenta Non trattato % bacche con marciume apicale ORTIVA Effetti di BION su marciume apicale Pomodoro in serra tipologia San Marzano % bacche con marciume apicale Non trattato BION Fonte Bioagritest

24 44 45 Il marciume apicale dei frutti è una delle fisiopatie più comuni nelle coltivazioni estivo-autunnali, in particolare nelle tipologie a bacca allungata. è dovuto unicamente alla carenza di calcio che può manifestarsi indipendentemente dalla reale disponibilità di tale elemento fornito alla pianta con la concimazione o la fertirrigazione. Diversi sono infatti i fattori che possono indurre a una carenza di tale elemento: rapporto non ottimale tra temperatura e umidità dell aria (deficit di umidità); competizione diretta con altri cationi (K, Mg, NH4; Na); elevata EC nella soluzione circolante che favorisce l assimilazione di K a svantaggio del Ca; non ottimale equilibrio della pianta determinato da eccesso di azoto; danni sull apparato radicale che limitano le capacità di assimilazione di acqua e nutrienti. Il calcio, pur non rientrando nei macro nutrienti, viene assorbito dalle piante in quantità significative e ha una notevole importanza in quanto: svolge funzioni strutturali, essendo localizzato sulla superficie esterna delle pareti cellulari (pectina); ritarda la senescenza fogliare, e quindi la formazione di etilene; favorisce il processo di germinazione dei semi; favorisce la formazione del polline. L assimilazione di tale nutriente presenta, tuttavia, alcune particolarità che sono alla base dei rischi di carenza dai quali si origina la fisiopatia. Il calcio serve alla pianta soprattutto nei tessuti giovani ed in rapido accrescimento (giovani foglie, frutticini); nello stesso tempo è bene ricordare che non viene accumulato, ma è trasportato solo dalla linfa ascendente, quindi giunge molto lentamente agli organi che non traspirano, come i giovani frutti che non dispongono di stomi. Il calcio è infatti un elemento poco mobile e non si sposta dagli organi in cui è accumulato verso gli organi che ne hanno bisogno (foglie, giovani frutti). Il comportamento specifico del calcio a livello di assimilazione può quindi facilmente dar luogo a fenomeni di marciume apicale oltre che in caso di reale carenza nella soluzione nutritiva, anche in caso di eccessiva richiesta traspiratoria dell ambiente che la pianta non riesce a compensare. È inoltre importante ricordare che il marciume apicale si manifesta in modo evidente, con la classica necrosi scura nella porzione apicale del frutto, giorni dopo l avvenuta carenza di calcio e pertanto le cause non vanno mai ricercate nei giorni immediatamente precedenti il fenomeno, ma nei 15 giorni precedenti. Il modo migliore per prevenire l insorgenza del marciume apicale, fermo restando un corretto apporto di questo elemento nella concimazione, è favorire la regolare traspirazione delle piante evitando il blocco del flusso linfatico dalle radici, unica via in grado di garantire il costante rifornimento di calcio. principali consigli pratici di prevenzione Evitare brusche variazioni del livello di umidità del suolo o substrato adottando turni e volumi irrigui adeguati alle caratteristiche fisiche del mezzo di coltura; evitare eccessivi abbassamenti di umidità nella serra; mantenere concentrazioni di umidità proporzionali al livello di temperatura (deficit idrico ottimale). La tabella seguente riporta i valori ottimali di umidità relativa alle diverse temperature: TEMPERATURA Umidità relativa 15 C 95% 90% 85% 80% 75% 70% 65% 60% 55% 50% 16 C 95% 90% 85% 80% 75% 70% 65% 60% 55% 50% 17 C 95% 90% 85% 80% 75% 70% 65% 60% 55% 50% 18 C 95% 90% 85% 80% 75% 70% 65% 60% 55% 50% 19 C 95% 90% 85% 80% 75% 70% 65% 60% 55% 50% 20 C 95% 90% 85% 80% 75% 70% 65% 60% 55% 50% 21 C 95% 90% 85% 80% 75% 70% 65% 60% 55% 50% 22 C 95% 90% 85% 80% 75% 70% 65% 60% 55% 50% 23 C 95% 90% 85% 80% 75% 70% 65% 60% 55% 50% 24 C 95% 90% 85% 80% 75% 70% 65% 60% 55% 50% 25 C 95% 90% 85% 80% 75% 70% 65% 60% 55% 50% 26 C 95% 90% 85% 80% 75% 70% 65% 60% 55% 50% 27 C 95% 90% 85% 80% 75% 70% 65% 60% 55% 50% 28 C 95% 90% 85% 80% 75% 70% 65% 60% 55% 50% 29 C 95% 90% 85% 80% 75% 70% 65% 60% 55% 50% 30 C 95% 90% 85% 80% 75% 70% 65% 60% 55% 50% evitare la perdita di umidità attraverso una corretta gestione dei sistemi di raffrescamento (apertura delle finestre e dei colmi); favorire la regolare traspirazione della pianta anche con interventi di potatura verde (sfogliature); mantenere un corretto rapporto nutrizionale; corretto rapporto in m 2 nelle diverse fasi di accrescimento. Fasi di crescita K Ca+Mg Dal trapianto alla fioritura del 2 palco 0,4 Dalla fioritura del 3 palco a quella del 5 0,6 Dalla fioritura del 6 alla raccolta 0,8 Deumidificare Optimum Umidificare

25 46 47 Le virosi Virus dell accartocciamento fogliare giallo (TYLCV) Sintomi Variano in funzione delle condizioni pedo-climatiche e dello stadio di accrescimento delle piante al momento dell infezione. In genere si osserva una riduzione della superficie fogliare con ingiallimento e distorsione delle foglie con inevitabile riduzione di crescita della pianta. Le foglie presentano i margini ingialliti e rivolti verso l alto nella classica forma a cucchiaio. Le foglie più giovani evidenziano una drastica riduzione della lamina, lasciando la sola nervatura principale, fino ad arrivare alla totale scomparsa. Il TYLCV causa inoltre abscissione dei fiori e mancata allegagione; i frutti allegati non raggiungono comunque standard di commerciabilità, pertanto la perdita di produzione in varietà non resistenti può arrivare al 100%. Trasmissione Il vettore del TYLC è la Bemisia tabaci nota come mosca bianca degli orti. La trasmissione è di tipo persistente, pertanto, una volta che l insetto ha acquisito il virus, mantiene la capacità di infettare per tutta la vita (7-20 gg) trasferendola anche alla discendenza per almeno 2 generazioni. Tomato spotted wild virus (TSWV) Sintomi I primi sintomi appaiono sulle foglie più giovani con una colorazione violacea delle nervature visibile sulla pagina inferiore. In seguito iniziano ad evidenziarsi delle aree da prima giallastre e poi necrotiche che, confluendo, danno origine alla classica bronzatura. Le bacche presentano maculature depresse dapprima chiare che in seguito necrotizzano e assumono consistenza suberosa con fessurazioni sopratutto in prossimità del peduncolo. In sezione si possono osservare vistose alterazioni cromatiche. Trasmissione I tripidi sono i principali vettori del virus. Data la polifagia, fecondità e capacità di diffusione del vettore il controllo i danni possono essere di elevata entità. Il rapporto virus-vettore è di tipo persistente e una volta acquisito il virus il tripide continua per tutto il ciclo di vita. L acquisizione del virus avviene solo se l insetto si nutre di piante infette durante i due stadi di neanide. è stato infatti accertato che le particelle virali non possono essere acquisite da individui adulti. Virus del mosaico del Pepino (PepMV) Sintomi Compaiono 2-3 settimane dopo l inoculo, sono più evidenti in autunno-inverno con livelli termici bassi, mentre possono non manifestarsi nel periodo estivo. Le piante colpite spesso mostrano nanismo nella parte apicale o danni simili a quelli causati da erbicidi. Le foglie apicali possono mostrare macchie scure quelle basali lesioni necrotiche. Ingiallimenti e bollosità completano la sintomatologia a carico delle foglie. I sintomi sui frutti possono anche non presentarsi o interessare solo alcuni palchi. In generale si osserva una riduzione di allegagione e un contenimento della pezzatura che riduce la produzione dal 5% al 15%, ma il danno maggiore (10-20%) è legato alla riduzione della quota di frutti commerciali per difetti di colorazione più o meno accentuati spesso assimilabili a blotchy ripening. Trasmissione Il virus del pepino è molto contagioso e interessa almeno 37 specie vegetali, per lo più solanacee. Il virus si localizza in tutte le parti della pianta incluse le radici per cui può diffondersi anche attraverso la soluzione nutritiva circolante in sistemi fuori suolo a ciclo chiuso. Le persone e gli utensili di lavoro rimangono, tuttavia, la principale fonte di diffusione della malattia. Con temperature comprese fra i 18 C e i 21 C il virus rimane vitale su indumenti e utensili fino a 14 giorni, mentre su materiale vegetale, anche secco, può mantenere la vitalità fino a 90 giorni. La moltiplicazione vegetativa da piante infette favorisce una rapida diffusione del virus. principali consigli pratici di prevenzione Mezzi chimici: come è noto, i virus, a differenza di altre patologie animali o fungine, non possono essere controllati direttamente da interventi chimici che possono risultare invece utili per controllare le popolazioni di insetti vettori come nel caso della mosca bianca, responsabile della trasmissione del TYLCV; mezzi fisici: le reti disposte sulle aperture hanno anch esse funzione preventiva impedendo l ingresso di insetti vettori nelle serre. Tra i mezzi fisici si possono annoverare inoltre i film di copertura fotoselettivi, in grado di limitare la capacità visiva e quindi il volo degli insetti vettori, e le pacciamature con film riflettenti ad effetto repulsivo nei confronti di afidi e aleurodidi; norme igieniche e di comportamento: in mancanza di mezzi diretti di controllo il rispetto di tutte le norme di comportamento che possono limitare la diffusione dei virus viene ad assumere un ruolo di fondamentale importanza nella strategia di controllo delle malattie da virus. La prima regola fondamentale riguarda sicuramente il ricorso a materiale di propagazione (sementi e piante) sano.

26 48 49 altre azioni da implementare Monitoraggio costante delle coltivazioni identificando prontamente le piante infette che andranno prontamente asportate dalla serra e bruciate. Nel caso di PepMV, si consiglia di eliminare almeno 10 piante precedenti e seguenti a quelle con i sintomi per una maggior garanzia di contenere la diffusione del virus. Corretta gestione dei lavoratori Evitare nei limiti del possibile di far lavorare gli operai in vivaio e nelle aree di produzione nelle stessa giornata e, qualora non fosse possibile, le persone dovrebbero sempre iniziare dal vivaio per poi passare alla coltivazione e non vice versa; informare adeguatamente i lavoratori sulla sintomatologia (aiuta a una più rapida identificazione delle piante infette); segnalare le file/zone infette e farci lavorare le persone sempre alla fine, prima di lasciare la serra; suddividere il personale in gruppi da destinare alle diverse sezioni di serra evitando una eccessiva circolazione fra i diversi settori. Adozione di norme specifiche per l accesso in serra per i visitatori Utilizzare sistemi di disinfezione delle ruote degli automezzi all ingresso dell azienda; utilizzare sistemi di disinfezione delle scarpe all ingresso di ogni serra; utilizzare indumenti protettivi monouso (camici, guanti e sovra scarpe); limitare il contatto con la coltura e soprattutto avvisare qualora siano stati rilevati sintomi di virosi. In questa evenienza le aree andranno adeguatamente segnalate e interdette alla visita. Corretto smaltimento di residui colturali, evitandone l abbandono (es: residui di sfogliature). Attuazione di un adeguato controllo della flora infestante sia all interno, sia nelle immediate vicinanze delle serre che, pur non rappresentando sempre ospiti del virus, molto spesso assicurano supporto per le popolazioni dei vettori. Resistenza genetica Lo sviluppo di varietà resistenti ai principali virus negli ultimi anni ha rappresentato uno dei principali obiettivi della ricerca genetica e il ricorso a varietà dotate di resistenza, alta o moderata alle virosi, rappresenta tutt oggi il principale strumento di difesa a disposizione del produttore. Quando parliamo di resistenza Moderata / Media (IR) non indichiamo l immunità, ma la capacità della pianta di tollerare lo sviluppo di un parassita o di una malattia. Quindi, con i giusti accorgimenti, il raccolto non è in pericolo. Tuttavia risulta determinante quello che viene fatto soprattutto nella prima fase del ciclo. PRINCIPALI accorgimenti per sfruttare appieno la resistenza al TYLCV Non sottoporre le piante a elevata presenza di insetti vettori del virus (mosca bianca); tenere le reti antiafide sulle aperture chiuse ad almeno il terzo palco allegato; effettuare con regolarità trattamenti specifici contro gli insetti vettori; se possibile, eliminare le infestanti esterne che possano ospitare gli insetti vettori; non sottoporre la pianta a condizioni che ne possano comprometterne il vigore e quindi la capacità di reagire al TYLCV; ombreggiare la copertura nei periodi più caldi per contenere la temperatura e ridurre la luminosità (da giugno ad agosto); irrigare con frequenza, anche più volte al giorno, in modo da evitare che durante le ore più calde le foglie perdano il turgore; fornire alla pianta, in maniera equilibrata e completa, tutti i fertilizzanti necessari per costruire un buon apparato vegetativo. Integrare anche per via fogliare; ridurre la conducibilità della soluzione nutritiva; effettuare sul terreno gli interventi che garantiscano buone condizioni fitosanitarie.

27 50 51 La presenza sul territorio Syngenta è presente sul territorio con un organizzazione espressamente dedicata alle colture orticole a supporto di agricoltori, tecnici e operatori della filiera. Area Nord Ovest VALLE D AOSTA PIEMONTE LOMBARDIA (esclusa MN-SO) LIGURIA Emilia-Romagna (solo PC-PR) Area Manager Giulio Maggiorotto Field Campaign Manager Marco Merlano Key Dealers Manager Massimo Giraudo Field Crop Expert orticole Nord Italia Paolo Cestari Stewardship & Sustainable Agriculture Expert Adriano Politi Area Nord Est Lombardia (solo MN-SO) EMILIA-ROMAGNA (esclusa PC-PR) MARCHE (solo PU) VENETO FRIULI-VENEZIA GIULIA TRENTINO-ALTO ADIGE Area Manager Mauro Bariani Field Campaign Manager Alfredo Bernard Key Dealers Manager Pierangelo Cesaro Alberto Maran Stefano Sintoni Luca Veronesi Field Crop Expert orticole Nord Italia Paolo Cestari Stewardship & Sustainable Agriculture Expert Roberto Bassi Area Centro MARCHE (escluso PU) ABRUZZO MOLISE TOSCANA UMBRIA LAZIO SARDEGNA Area Manager Enrico Rappuoli Field Campaign Manager Gianluca Bellomo Key Dealers Manager Vincenzo Tirabassi Field Crop Expert orticole Basso Lazio, Abruzzo e Sardegna Patrizio Remotti Toscana, Alto Lazio, Umbria e Marche Danilo Del Forno Stewardship & Sustainable Agriculture Expert Franco Fabbri Area Sud PUGLIA BASILICATA CAMPANIA CALABRIA SICILIA Area Manager Gennaro Bruno Field Campaign Manager Giandomenico Irmici Key Dealers Manager Salvatore Cuomo Vito Labella Field Crop Expert orticole Campania e Calabria Claudio Malagrinò Sicilia Giovanni Di Giacomo Puglia, Basilicata e Molise Nunzio Prencipe Stewardship & Sustainable Agriculture Expert Annamaria Contesini SOLUTION DEVELOPMENT MANAGER PROTECTED Ciro Cosimo Santoro

Soluzioni Syngenta per l orticoltura italiana

Soluzioni Syngenta per l orticoltura italiana Soluzioni Syngenta per l orticoltura italiana Linea Peperone 2014 The Good Growth Plan Gli impegni concreti per il futuro dell agricoltura. Come unico Gruppo mondiale interamente dedicato all agricoltura

Dettagli

PACIELLO PAOLO. Esperienza gestionale di strategia IPM con Biopesticidi sul Pomodoro e cetriolo. Responsabile Tecnico

PACIELLO PAOLO. Esperienza gestionale di strategia IPM con Biopesticidi sul Pomodoro e cetriolo. Responsabile Tecnico Esperienza gestionale di strategia IPM con Biopesticidi sul Pomodoro e cetriolo PACIELLO PAOLO Responsabile Tecnico 1999: Costituzione dell Azienda Agricola F.lli Lapietra 2004 Installazione della seconda

Dettagli

specialità pomodoro indeterminato determinato La ricerca italiana si presenta...

specialità pomodoro indeterminato determinato La ricerca italiana si presenta... specialità pomodoro indeterminato determinato La ricerca italiana si presenta... specialità pomodoro indeterminato briscola f1 UN PICCOLO DAL GRANDE SAPORE Pianta a sviluppo indeterminato, mediamente vigorosa

Dettagli

16 11 Virus e viroidi 45%

16 11 Virus e viroidi 45% Le avversità del pomodoro sono circa 200 16 11 Virus e viroidi 45% 45 Funghi 28% 28 Abiotiche 16% Batteri e fitoplasmi 11% Assieme a nematodi e fitofagi, le malattie del pomodoro portano a perdite produttive

Dettagli

La protezione delle drupacee

La protezione delle drupacee La protezione delle drupacee 31 Lepidotteri e afidi di pesco e albicocco AFFIRM e LUZINDO nella protezione dai lepidotteri di pesco e albicocco Lepidotteri: entrambi i prodotti sono adatti all integrazione

Dettagli

novità NAVAJO (TL 10176) F.1 CHEROKEE F.1

novità NAVAJO (TL 10176) F.1 CHEROKEE F.1 NAVAJO (TL 10176) F.1 Nuovo ibrido di pomodoro per raccolta a grappolo resistente al TYLCV indicato per coltivazioni estive ed autunnali al centro e sud Italia. La è di buona, con e ; produce grappoli

Dettagli

La protezione delle drupacee

La protezione delle drupacee La protezione delle drupacee 31 Lepidotteri del susino Cydia funebrana del susino Cydia funebrana è un lepidottero tortricide che attacca il susino e occasionalmente altre drupacee. I danni provocati dal

Dettagli

PEPERONE ORTICOLE PROFESSIONALI

PEPERONE ORTICOLE PROFESSIONALI PEPERONE ORTICOLE PROFESSIONALI CALIBELLO F.1 Ibrido di peperone del tipo mezzo lungo rosso a ciclo molto precoce indicato per produzioni in serra. Calibello F.1 è dotato di buona capacità di allegagione

Dettagli

Novità 2012 per la difesa delle colture orticole. N. PRENCIPE Field Expert Orticole

Novità 2012 per la difesa delle colture orticole. N. PRENCIPE Field Expert Orticole Novità 2012 per la difesa delle colture orticole N. PRENCIPE Field Expert Orticole Le nuove soluzioni fungicide 2 Fungicida citotropico per il controllo di peronospora di vite e pomodoro Nuova formulazione

Dettagli

Soluzioni Syngenta per l orticoltura italiana

Soluzioni Syngenta per l orticoltura italiana Soluzioni Syngenta per l orticoltura italiana Introduzione Accedi all indice Linea Peperone 2012/2013 Accedi all indice Agrofarmaci Sementi Un partner unico per un agricoltura che guarda sempre avanti

Dettagli

C E T R I O L O SOSTANZE ATTIVE E AUSILIARI. NOTE E LIMITAZIONE D USO (1) Al massimo 2 interventi all anno indipendentemente dall avversità

C E T R I O L O SOSTANZE ATTIVE E AUSILIARI. NOTE E LIMITAZIONE D USO (1) Al massimo 2 interventi all anno indipendentemente dall avversità CRITTOGAME Peronospora (Peronospora cubensis) C E T R I O L O n serra e in pieno campo: intervenire quando sono presenti i sintomi e/o si instaurano le condizioni climatiche favorevoli allo sviluppo del

Dettagli

Pomodoro da industria: principali cause di alterazione dei frutti

Pomodoro da industria: principali cause di alterazione dei frutti Pomodoro da industria: principali cause di alterazione dei frutti Origine (M. Dadomo) Ripercussioni sulla qualità del prodotto trasformato (C. Leoni) Alternaria (Infezione fungina) Eventi climatici Per

Dettagli

Esperienze quinquennali su colture orticole Giacomo Purromuto Technical Field Expert South Italy

Esperienze quinquennali su colture orticole Giacomo Purromuto Technical Field Expert South Italy s Esperienze quinquennali su colture orticole Giacomo Purromuto Technical Field Expert South Italy Azienda Leader nell Agribusines Syngenta è una delle aziende leader a livello mondiale, con più di 28.000

Dettagli

La protezione delle drupacee

La protezione delle drupacee La protezione delle drupacee La protezione del susino per fase della coltura Da ripresa vegetativa a bottoni rosa PREVENZIONE E CURA DELLA CLOROSI FERRICA Distribuire SEQUESTRENE alla ripresa vegetativa,

Dettagli

Proposte Syngenta per le esigenze del mercato moderno del melone

Proposte Syngenta per le esigenze del mercato moderno del melone Proposte Syngenta per le esigenze del mercato moderno del melone Capalbio 31 Luglio 2012 Giuseppe Circella - Portfolio Manager Cucurbitacee Public document Tecnica colturale Fisiologia pianta e condizioni

Dettagli

(Ciprodinil + Fludioxonil) (Pyraclostrobin (1) + Boscalid) Fenexamide. Boscalid)

(Ciprodinil + Fludioxonil) (Pyraclostrobin (1) + Boscalid) Fenexamide. Boscalid) Difesa integrata di: MELANZANA Pagina 1 di 5 CRITTOGAME Muffa grigia Bacillus subtilis Al massimo 2 interventi all anno contro questa avversità (Botrytis cinerea) Tracheoverticilliosi (Vertillium dahliae,

Dettagli

MELANZANE cont. da 48 piante in pak da 6 cad.

MELANZANE cont. da 48 piante in pak da 6 cad. MELANZANE cont. da 48 piante in pak da 6 cad. Solanacee MELANZANA TONDA F1 Pianta vigorosa, rustica a ciclo precoce; produce frutto ovale di colore viola scuro intenso. MELANZANA LUNGA F1 Il frutto prodotto

Dettagli

21 Forum Medicina Vegetale. BOTANIGARD SE : nuova formulazione ed efficacia insetticida

21 Forum Medicina Vegetale. BOTANIGARD SE : nuova formulazione ed efficacia insetticida 21 Forum Medicina Vegetale BOTANIGARD SE : nuova formulazione ed efficacia insetticida Bari, 3 dicembre 2009 Insetticida biologico per la difesa delle colture orticole ed ornamentali in serra COMPOSIZIONE

Dettagli

Difesa Integrata di: Cicoria

Difesa Integrata di: Cicoria Difesa Integrata di: Cicoria Alternaria Interventi chimici Prodotti rameici (Alternaria porri ) alla comparsa dei primi sintomi Cercosporiosi Interventi chimici Prodotti rameici (Cercospora longissima)

Dettagli

POMODORO INDETERMINATO Home Vegetables

POMODORO INDETERMINATO Home Vegetables POMODORO INDETERMINATO Home Vegetables ORTICOLE PROFESSIONALI POMODORO INDETERMINATO INSALATARO AMAURI (TL 13176) F.1* Nuovo ibrido nella tipologia cuor di bue adatto per la coltivazione sia in serra che

Dettagli

pomodoro industria La ricerca italiana si presenta...

pomodoro industria La ricerca italiana si presenta... specialità pomodoro industria La ricerca italiana si presenta... gli alfieri tc 2000 Ibrido medio tardivo dotato di buone performances produttive e qualitative Bacche tondo ovali 70 gr. di colore rosso

Dettagli

Università degli Studi di Sassari Dipartimento di Protezione delle Piante, Sez. Entomologia Agraria Osservazioni sulla dinamica di popolazione di Tuta absoluta ed esperienze di controllo in Sardegna DELRIO

Dettagli

Indice. Pomodoro da industria. Ibridi Allungati: SV5197TP, Docet, Pantos. Ibridi Prismatici: Ibridi Allungati: SV8840TM, JAG 8810, Perfectpeel

Indice. Pomodoro da industria. Ibridi Allungati: SV5197TP, Docet, Pantos. Ibridi Prismatici: Ibridi Allungati: SV8840TM, JAG 8810, Perfectpeel Indice Pomodoro da industria 05 Ibridi Allungati: SV5197TP, Docet, Pantos 06 08 Ibridi Allungati: Herdon, AF 900, Pullrex Ibridi Prismatici: Gordes, AB 8058, Fuzzer 09 Ibridi Prismatici: SV8840TM, JAG

Dettagli

Freedom F1. Abeni F1

Freedom F1. Abeni F1 Cavolfiori Cavolfiori Bromha F1 Freedom F1 Ciclo: precocissimo, 55-60 gg dal trapianto. - Ibrido maschio sterile, semitropicale, indicato per raccolte da piena estate a primo autunno. - Elevata qualità

Dettagli

Pl Pst Ss ToMV TSWV TYLCV Va Vd

Pl Pst Ss ToMV TSWV TYLCV Va Vd Legenda abbreviazioni Aal Ff Fol For Lt Ma Mi Mj Alternaria alternata f.sp. lycopersici Fulvia fulva (ex Cladosporium fulvum) Fusarium oxysporum f.sp. lycopersici Fusarium oxysporum f.sp. radicis-lycopersici

Dettagli

i principali parassiti delle colture ortive: biologia e strategie di contenimento.

i principali parassiti delle colture ortive: biologia e strategie di contenimento. i principali parassiti delle colture ortive: biologia e strategie di contenimento. 16 Marzo 2013 ore 16: 00 Centro Sociale Giordani 16 Marzo 2013 ore 16: 00 Centro Sociale Giordani 16 Marzo 2013 ore 16:

Dettagli

Soluzioni Syngenta per l orticoltura italiana

Soluzioni Syngenta per l orticoltura italiana Soluzioni Syngenta per l orticoltura italiana Linea Pomodoro da industria 2015 Indice Filiera di qualità del pomodoro da industria Varietà Calendario delle epoche di trapianto nelle principali aree di

Dettagli

La coltivazione del pomodoro in Campania. Anno Dott.ssa Flavia Grazia Tropiano SeSIRCA Regione Campania

La coltivazione del pomodoro in Campania. Anno Dott.ssa Flavia Grazia Tropiano SeSIRCA Regione Campania La coltivazione del pomodoro in Campania Anno 2008 Dott.ssa Flavia Grazia Tropiano SeSIRCA Regione Campania Il pomodoro in Campania (fonte ISTAT) Andamento della superficie destinata a pomodoro da industria

Dettagli

Celosia Dracula Celosia cristata

Celosia Dracula Celosia cristata Celosia Dracula Celosia cristata Germinazione: Numero di semi circa (pellettati): 1.250 Semi/gr di 5.8 a 6,2 e con un apporto medio di fertilizzante di base (EC 0,7 1.2 mmhos/cm). Semina: seminare 1 seme

Dettagli

Indice SV9687PH SV5563PH NEW NEW. Mezzo lungo giallo. Peperone. Ibrido ideale per produzioni primaverili in serra con ciclo lungo.

Indice SV9687PH SV5563PH NEW NEW. Mezzo lungo giallo. Peperone. Ibrido ideale per produzioni primaverili in serra con ciclo lungo. Catalogo Peperone Indice Mezzo lungo giallo SV9687PH Ibrido ideale per produzioni primaverili in serra con ciclo lungo. Pianta: rustica, di buon vigore con internodi corti e di facile gestione, buona allegazione,

Dettagli

Solanacee. MELANZANE cont. da 48 piante in pak da 6 cad. PEPERONI cont. da 48 piante in pak da 6 cad.

Solanacee. MELANZANE cont. da 48 piante in pak da 6 cad. PEPERONI cont. da 48 piante in pak da 6 cad. MELANZANE cont. da 48 piante in pak da 6 cad. Solanacee MELANZANA LUNGA F1 Il frutto prodotto dalla pianta si presenta in forma allungata, con colore che varia dal violetto al nero brillante. E una pianta

Dettagli

Microbilie per maxi risultati.

Microbilie per maxi risultati. Zolfo in microgranuli idrodisperdibili Microbilie per maxi risultati. Vivere l agricoltura I vantaggi Elevata efficacia - massima superficie di contatto tra fungo e prodotto Assenza di fitotossicità anche

Dettagli

Linea Tecnica Orticole

Linea Tecnica Orticole Linea Tecnica Orticole Vegetables-IT-2015.indd 1 7/06/2016 16:12:26 Le colture Orticole: patrimon Le colture orticole, nello scenario nazionale, rivestono un ruolo di grande importanza nei diversi impieghi

Dettagli

E una società di servizio che offre assistenza tecnica alle aziende agricole, dal 1989.

E una società di servizio che offre assistenza tecnica alle aziende agricole, dal 1989. Chi è Agriproject group srl? E una società di servizio che offre assistenza tecnica alle aziende agricole, dal 1989. 1 La fertilizzazione a base di acido ortosilicico: un esperienza su diverse colture.

Dettagli

Relazione Tecnica Consuntiva

Relazione Tecnica Consuntiva Relazione Tecnica Consuntiva ORIENTAMENTO VARIETALE IN SERRA DEL POMODORO DA MENSA DELLE TIPOLOGIE INSALATARO PICCOLO-CUORE DI BUE-MARMANDE P.a. DAP Stefano Ena Questa pubblicazione, rappresenta la sintesi

Dettagli

Bilancio fitosanitario campagna 2014: Situazione Fitopatologica in Capitanata

Bilancio fitosanitario campagna 2014: Situazione Fitopatologica in Capitanata Bilancio fitosanitario campagna 2014: Situazione Fitopatologica in Capitanata Prof. Francesco Lops Dipartimento di Scienze Agrarie, degli Alimenti e dell Ambiente - Università di Foggia Le precipitazioni

Dettagli

La protezione. pesco. del

La protezione. pesco. del La protezione pesco del Soluzioni moderne e innovative per la difesa del pesco Da ripresa vegetativa a gemme rigonfie PREVENZIONE E CURA DELLA CLOROSI FERRICA Distribuire SEQUESTRENE alla ripresa vegetativa,

Dettagli

La protezione delle drupacee

La protezione delle drupacee La protezione delle drupacee 31 Lepidotteri e afidi di pesco e albicocco AFFIRM e LUZINDO nella protezione dai lepidotteri di pesco e albicocco Lepidotteri: entrambi i prodotti sono adatti all integrazione

Dettagli

POMODORO DA INDUSTRIA POMODORO DA INDUSTRIA Assortimento varietale Ibridi Prismatici Calendario di trapianto e raccolta Area Centro Nord - Ibridi Prismatici Varietà Ciclo Pianta Peso medio AB 8058 AB 8810

Dettagli

Gamma Spinacio Baby Leaf e Mercato Fresco

Gamma Spinacio Baby Leaf e Mercato Fresco Gamma 2013-2014 Spinacio Baby Leaf e Mercato Fresco Spinacio Baby Leaf e Mercato Fresco Gentile Cliente, il costante lavoro di miglioramento che portiamo avanti nei laboratori Rijk Zwaan ha l obiettivo

Dettagli

melo e pero GEOXE, il fungicida che innova la protezione dei frutti

melo e pero GEOXE, il fungicida che innova la protezione dei frutti melo e pero GEOXE, il fungicida che innova la protezione dei frutti GEOXE Unico, come il suo meccanismo d azione Previene alternaria, maculatura bruna e malattie da conservazione di melo e pero e botrite

Dettagli

Pomodoro Insalataro: Caramba F1, Bengodi F1. Pomodoro Insalataro: Kerala F1, Tirsa F1, Donador F1. Pomodoro Marmande: Marmara F1, Tomande F1

Pomodoro Insalataro: Caramba F1, Bengodi F1. Pomodoro Insalataro: Kerala F1, Tirsa F1, Donador F1. Pomodoro Marmande: Marmara F1, Tomande F1 Indice Pomodoro Pomodoro Insalataro: Caramba F1, Bengodi F1 Pomodoro Insalataro: Kerala F1, Tirsa F1, Donador F1 06 08 Pomodoro Insalataro: Anairis F1, Tombola F1 Pomodoro Insalataro: Optima F1, Robin

Dettagli

Come migliorare la struttura di un terreno?

Come migliorare la struttura di un terreno? Come migliorare la struttura di un terreno? Un buon apporto di sostanza organica permette di migliorare le caratteristiche del nostro terreno. Gli ammendanti più comuni sono: il letame, la torba e il compost.

Dettagli

Piano per vigneti in allevamento (nuovi impianti 1 e 2 anno)

Piano per vigneti in allevamento (nuovi impianti 1 e 2 anno) GERMINA VITE Obiettivi colturali Di per sé la concimazione della vite non è complicata, ma diventa complessa nel momento in cui si desidera ottenere uve di qualità. In questo caso, allora, non é solo importante

Dettagli

DK SENSEI NUOVA GENETICA CON ECCEZIONALI POTENZIALITÀ PRODUTTIVE IBRIDO SEMI DWARF PIANTA BASSA E BILANCIATA PRODUZIONI STABILI ED ELEVATE

DK SENSEI NUOVA GENETICA CON ECCEZIONALI POTENZIALITÀ PRODUTTIVE IBRIDO SEMI DWARF PIANTA BASSA E BILANCIATA PRODUZIONI STABILI ED ELEVATE Un MONDO di COLZA DK SENSEI PRODUZIONI STABILI ED ELEVATE IBRIDO SEMI DWARF PIANTA BASSA E BILANCIATA Investimento Investimento consigliato 30-40 p/m 2 alla raccolta NUOVA GENETICA CON ECCEZIONALI POTENZIALITÀ

Dettagli

IL SORGO DI KWS 1) IL SORGO CRESCE: COLTURA SOSTENIBILE PER COLTIVAZIONI A BASSO INPUT COLTURALE

IL SORGO DI KWS 1) IL SORGO CRESCE: COLTURA SOSTENIBILE PER COLTIVAZIONI A BASSO INPUT COLTURALE IL SORGO DI KWS 1) IL SORGO CRESCE: COLTURA SOSTENIBILE PER COLTIVAZIONI A BASSO INPUT COLTURALE Come produrre la massima energia per ettaro Come produrre un buon sorgo Gli ibridi KWS per il 2014 COME

Dettagli

IMPATTO DELLA PHTHORIMEA OPERCULELLA SULLA COLTURA DELLA PATATA

IMPATTO DELLA PHTHORIMEA OPERCULELLA SULLA COLTURA DELLA PATATA IMPATTO DELLA PHTHORIMEA OPERCULELLA SULLA COLTURA DELLA PATATA BOLOGNA 22-10- 2013 Dr. D. D Ascenzo Servizio Fitosanitario Abruzzo Per poter inquadrare correttamente la problematica della tignola è importante

Dettagli

RISULTATI RELATIVI ALL IMPIEGO DI BIO AKSXTER

RISULTATI RELATIVI ALL IMPIEGO DI BIO AKSXTER AXS M31 di Zambanini Silvana bio-formulazione avanzata per l agricoltura RISULTATI RELATIVI ALL IMPIEGO DI BIO AKSXTER Relazione Tecnica 2004-2010 Azienda Agricola Scandola Riccardo - Emiliano tecnologia

Dettagli

Pomodoro. da Industria

Pomodoro. da Industria Pomodoro da Industria INDICE Allungati Resistenti a TSWV SV5197TP DOCET HERDON PULLREX AF 900 p. 04 p. 05 Prismatici Resistenti a TSWV VESPRO SV8840TM AB 8058 FIRST PROGRESS JAG 8810 GUADALETE PERFECTPEEL

Dettagli

RISULTATI RELATIVI ALL IMPIEGO DI BIO AKSXTER

RISULTATI RELATIVI ALL IMPIEGO DI BIO AKSXTER AXS M31 di Zambanini Silvana bio-formulazione avanzata per l agricoltura RISULTATI RELATIVI ALL IMPIEGO DI BIO AKSXTER Relazione Tecnica 2005-2010 Azienda Agricola Dal Maso Graziano tecnologia disinquinante

Dettagli

Spinacio Baby Leaf IV gamma. Gamma

Spinacio Baby Leaf IV gamma. Gamma Spinacio Baby Leaf IV gamma Gamma 2015-201 Spinacio Baby Leaf IV gamma Varietà a Gentile Varietà Cliente, Resistenze Pfs Crescita 1= lenta il costante lavoro di miglioramento che Manatee portiamo RZ avanti

Dettagli

Gamma Spinacio da industria

Gamma Spinacio da industria Gamma 2013-2014 Spinacio da industria Spinacio da industria INDICE Gentile Cliente, Tipologia Orientale a foglia liscia Elephant RZ F1 ciclo extra precoce Walibi RZ F1 Kangaroo RZ F1 51-144 RZ F1 Tipologia

Dettagli

Lattuga da serra. Cappuccio Gentile Romana

Lattuga da serra. Cappuccio Gentile Romana Lattuga da serra 2017 2018 Cappuccio Gentile Romana Cappuccio Volare Tipologia: lattuga da serra a giorni lunghi per raccolte da marzo a metà giugno e da metà settembre a metà ottobre al nord. Pianta:

Dettagli

Fisiopatie della Vite

Fisiopatie della Vite Fisiopatie della Vite Montefusco Colli Irpini - Marzo2005 Alcune delle fisiopatie più importanti nella Vite Acinellatura, disturbi durante la fecondazione e fioritura, con la formazione di acini piccoli

Dettagli

IMPIANTO FRUTTETO AMMORTIZZARE IN BREVE TEMPO GLI INVESTIMENTI IMPEGNATI EFFETTUARE LA PIÙ IDONEA MECCANIZZAZIONE DELLE OPERAZIONI COLTURALI

IMPIANTO FRUTTETO AMMORTIZZARE IN BREVE TEMPO GLI INVESTIMENTI IMPEGNATI EFFETTUARE LA PIÙ IDONEA MECCANIZZAZIONE DELLE OPERAZIONI COLTURALI IMPIANTO FRUTTETO Per ritenersi economicamente valido deve: AMMORTIZZARE IN BREVE TEMPO GLI INVESTIMENTI IMPEGNATI EFFETTUARE LA PIÙ IDONEA MECCANIZZAZIONE DELLE OPERAZIONI COLTURALI CONTENERE NOTEVOLMENTE

Dettagli

Esperienze in Sicilia:

Esperienze in Sicilia: Esperienze in Sicilia: osservazioni e difesa dalla tignoletta Emanuele Buonocore Servizio Fitosanitario Regionale - UOB 145 INCONTRO Evoluzione delle strategie di difesa contro Lobesia: problemi e prospettive

Dettagli

POMODORO ALLUNGATO A FRUTTO SINGOLO confronto varietale 2014

POMODORO ALLUNGATO A FRUTTO SINGOLO confronto varietale 2014 POMODORO ALLUNGATO A FRUTTO SINGOLO confronto varietale 2014 Scopo della prova Valutare, sulla base dei principali parametri quanti-qualitativi, l attitudine commerciale di 6 di pomodoro allungato già

Dettagli

Indice. Pomodoro da industria. Ibridi Allungati: Docet, Pantos, Herdon. Ibridi Prismatici: Ibridi Allungati: Perfectpeel, Gordes, AB 8058

Indice. Pomodoro da industria. Ibridi Allungati: Docet, Pantos, Herdon. Ibridi Prismatici: Ibridi Allungati: Perfectpeel, Gordes, AB 8058 Indice Pomodoro da industria 05 Ibridi Allungati: Docet, Pantos, Herdon 06 08 Ibridi Allungati: AF 900, Pullrex Ibridi Prismatici: First, Pavia, Progress 09 Ibridi Prismatici: Perfectpeel, Gordes, AB 8058

Dettagli

RIFERIMENTI NORMATIVI PER L ACQUISIZIONE DEL PATENTINO FINALIZZATO ALLA MANIPOLAZIONE DEGLI AGROFARMACI

RIFERIMENTI NORMATIVI PER L ACQUISIZIONE DEL PATENTINO FINALIZZATO ALLA MANIPOLAZIONE DEGLI AGROFARMACI CORSO DI FORMAZIONE IL CORRETTO IMPIRGO DEI PRODOTTI FITOSANITARI COSA SONO, COME E QUANDO VANNO UTILIZZATI ABILITAZIONE ALL ACQUISTO E ALL UTILIZZO PER USO PROFESSIONALE RIFERIMENTI NORMATIVI PER L ACQUISIZIONE

Dettagli

Sinergie Syngenta. Soluzioni integrate per l orticoltura

Sinergie Syngenta. Soluzioni integrate per l orticoltura Sinergie Syngenta Soluzioni integrate per l orticoltura Indice Sinergie Syngenta: la soluzione integrata per un orticoltura moderna, competitiva e sostenibile pag 1 Quali sono i vantaggi di un offerta

Dettagli

Cavolfiore. con le novità E Crossway Borealis

Cavolfiore. con le novità E Crossway Borealis Cavolfiore 2017 2018 con le novità E 51.378 Crossway Borealis 2 Enza Zaden Carlo Tissi Jr. Breeder Cavolfiore bianco Novità E 51.378 F1 P 85 Posizionamento: per raccolte autunnali. Ciclo: -85 giorni, precede

Dettagli

Bio-Control nella difesa dai parassiti delle piante. Davide Mondino Cuneo, Lunedì 21/01/2013

Bio-Control nella difesa dai parassiti delle piante. Davide Mondino Cuneo, Lunedì 21/01/2013 Bio-Control nella difesa dai parassiti delle piante Davide Mondino Cuneo, Lunedì 21/01/2013 BioControl (controllo biologico) Per controllo biologico si intende l'utilizzo di tutti quei mezzi efficaci per

Dettagli

Pomodoro: riconoscere le principali malattie

Pomodoro: riconoscere le principali malattie Pomodoro: riconoscere le principali malattie Il pomodoro è soggetto a diversi parassiti animali e patologie, controllabili con tecniche agronomiche e non solo. In questo lavoro elencheremo i patogeni più

Dettagli

Vincenzo Lapietra Paolo Paciello. Soil Health and Crop Nutrient Management Bari, 14/11/2013

Vincenzo Lapietra Paolo Paciello. Soil Health and Crop Nutrient Management Bari, 14/11/2013 Vincenzo Lapietra Paolo Paciello Chi siamo 1986 1988 L Azienda si espande fino ad un totale di 2000 m 2 1990 1991 Vincenzo e Pasquale iniziano la loro carriera imparando e lavorando con papà Antonio Papà

Dettagli

IL CONTROLLO DEI FITOFAGI ATTRAVERSO L IMPIEGO DI INSETTI, ACARI E NEMATODI UTILI. Stefano Foschi

IL CONTROLLO DEI FITOFAGI ATTRAVERSO L IMPIEGO DI INSETTI, ACARI E NEMATODI UTILI. Stefano Foschi IL CONTROLLO DEI FITOFAGI ATTRAVERSO L IMPIEGO DI INSETTI, ACARI E NEMATODI UTILI Stefano Foschi Società fondata nel 1999 dalla riorganizzazione di Biolab 1983, nasce il laboratorio Biolab 1999, nasce

Dettagli

Soluzioni per la difesa della vite da vino. Vite da Vino

Soluzioni per la difesa della vite da vino. Vite da Vino Vite da Vino Peronospora Germogliamento Foglie distese Grappoli separati 0-00 g/hl 50-00 g/hl Fioritura Allegagione Accrescimento acini 50-00 g/hl 0-00 g/hl 50-00 g/hl Pre-chiusura Pre-raccolta 500 g/hl

Dettagli

21/02/14 in contenitori alveolati da 45 fori

21/02/14 in contenitori alveolati da 45 fori POMODORO A GRAPPOLO indicazioni varietali 2014 Scopo della prova Approfondire la valutazione sulle caratteristiche produttive di 3 di pomodoro a grappolo. Materiali e metodi Si sono considerate 3 innestate

Dettagli

Pomodori e Peperoni: grandi, colorati, saporiti e senza spaccature

Pomodori e Peperoni: grandi, colorati, saporiti e senza spaccature Pomodori e Peperoni: grandi, colorati, saporiti e senza spaccature Comunicato stampa Luglio 2016 Calibro, colorazione e riduzione dei tempi di raccolta, alla base del successo sul mercato Pomodori e peperoni,

Dettagli

Peronospora sp. Nuovo parassita fogliare. del basilico. Peronospora sp. su basilico. Nuove informazioni sulla

Peronospora sp. Nuovo parassita fogliare. del basilico. Peronospora sp. su basilico. Nuove informazioni sulla Centro Regionale di Sperimentazione ed Assistenza Agricola (CeRSAA) Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Savona REGIONE LIGURIA Piano di Sviluppo Rurale - Progetti dimostrativi

Dettagli

Mancozeb controlla le principali patologie dell olivo

Mancozeb controlla le principali patologie dell olivo Mancozeb 1 Mancozeb controlla le principali patologie dell olivo OCCHIO DI PAVONE o CICLOCONIO (Spilocaea oleagina) Presente in tutto l areale di coltivazione è la patologia più importante dell olivo.

Dettagli

MELONI E IL LORO RETROGUSTO. 16 BOLOGNA ZSeeds Italia

MELONI E IL LORO RETROGUSTO. 16 BOLOGNA ZSeeds Italia E IL LORO RETROGUSTO 16 BOLOGNA PORTAINNESTI ZETASEEDS Le coltivazioni di ortaggi, sia in serra che in pieno campo, a volte trovano limitazioni al loro sviluppo dalle avverse condizioni dovute all insorgere

Dettagli

INDUTTORE DI RESISTENZA ILSAC-ON

INDUTTORE DI RESISTENZA ILSAC-ON ILSAC-ON VITE INDUTTORE DI RESISTENZA ILSAC-ON per un uva di qualità 4 ILSAC-ON per un uva di qualità Il vino buono chiede grandi uve. Per ottenere grandi uve i vigneti devono potersi esprimere al massimo,

Dettagli

i quaderni dell orto Ortaggi innestati La qualità superiore

i quaderni dell orto Ortaggi innestati La qualità superiore i quaderni dell orto Ortaggi innestati La qualità superiore 1 Piante vigorose e frutti di qualità superiore: gli ortaggi innestati Le Innestate 2 Cos è l innesto? In agricoltura l innesto è un antica

Dettagli

Principali avversità e fisiopatie del pomodoro da industria

Principali avversità e fisiopatie del pomodoro da industria Principali avversità e fisiopatie del pomodoro da industria Edizione 2014 Insetti e acari Avversità Biologia e Sintomatologia Danni Elateridi Agriotes spp. Svernano come larva in differenti stadi o adulti

Dettagli

Associazione Bonsai Arte Natura - Lecco. Difesa fitosanitaria. Lecco, 10 febbraio Dott. Agr. GIULIO FEZZI - Lecco

Associazione Bonsai Arte Natura - Lecco. Difesa fitosanitaria. Lecco, 10 febbraio Dott. Agr. GIULIO FEZZI - Lecco Associazione Bonsai Arte Natura - Lecco Difesa fitosanitaria Lecco, 10 febbraio 2012 Dott. Agr. GIULIO FEZZI - Lecco Difesa fitosanitaria Fisiopatie Patogeni Insetti Artropodi Crittogame Virus e batteri

Dettagli

Radicchio. Giove Aldebaran Vespero Sumero

Radicchio. Giove Aldebaran Vespero Sumero Radicchio 2017 2018 Giove Aldebaran Vespero Sumero Radicchio lungo e Pan di Zucchero Il radicchio è un ortaggio che stupisce sempre per la sua grande variabilità e bellezza. Tipico per l inverno, è ormai

Dettagli

Linea CIPOLLA e ZUCCA

Linea CIPOLLA e ZUCCA Linea CIPOLLA e ZUCCA Diamo sapore alle eccellenze del territorio innovando nel rispetto della tradizione Nel nostro brand i nostri valori TECNOLOGIA & TRADIZIONE Investiamo in innovazione, ma sempre nel

Dettagli

Epidemiologia alternariosi del pomodoro

Epidemiologia alternariosi del pomodoro M. COLLINA R. BUGIANI Centro di Fitofarmacia Servizio Fitosanitario Dipartimento di Scienze Agrarie Regione Emilia - Romagna Epidemiologia alternariosi del pomodoro Incontro tecnico: Difesa da peronospora

Dettagli

AGRUMI GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n ANGURIA

AGRUMI GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n ANGURIA AGRUMI (Aphis citricola, A. gossypii, Toxoptera aurantii) Minatrice serpentina (Phyllocnistis citrella) ANGURIA evitare le eccessive concimazioni azotate e le potature drastiche; lavorazioni del terreno

Dettagli

Cantus. Oidio e Botrite in un unica soluzione, a difesa della qualità

Cantus. Oidio e Botrite in un unica soluzione, a difesa della qualità Cantus Oidio e Botrite in un unica soluzione, a difesa della qualità Cantus Oidio e Botrite in un unica soluzione Le infezioni di Oidio, se non adeguatamente controllate, possono incidere negativamente

Dettagli

Difesa integrata e Nutrizione sostenibile della fragola: Le proposte di Sipcam Italia

Difesa integrata e Nutrizione sostenibile della fragola: Le proposte di Sipcam Italia Difesa integrata e Nutrizione sostenibile della fragola: Le proposte di Sipcam Italia Scazano J. Giovedi 05 marzo 2015 Francesco Guastamacchia Sipcam Italia R&D Indice degli argomenti Argomenti Gamma prodotti

Dettagli

STRATEGIE DI DIFESA INTEGRATA VOLONTARIA E BIOLOGICA IN VITICOLTURA ANNO 2016 SITUAZIONE FITOSANITARIA. Patogeni

STRATEGIE DI DIFESA INTEGRATA VOLONTARIA E BIOLOGICA IN VITICOLTURA ANNO 2016 SITUAZIONE FITOSANITARIA. Patogeni Bollettino n 6 del 24/06/2016 STRATEGIE DI DIFESA INTEGRATA VOLONTARIA E BIOLOGICA IN VITICOLTURA ANNO 2016 SITUAZIONE FITOSANITARIA Patogeni -Oidio Le condizioni climatiche di questa settimana sono favorevoli

Dettagli

PROGRAMMA COLTIVAZIONE IBRIDI PRECOCISSIMI

PROGRAMMA COLTIVAZIONE IBRIDI PRECOCISSIMI PROGRAMMA COLTIVAZIONE IBRIDI PRECOCISSIMI E possibile coltivare mais nella stessa annata in cui si programma una «bonifica dalla presenza della diabrotica»? Proponiamo due programmi che rendono possibile

Dettagli

Azienda Agricola Giuseppe. Malandrino SAPORI CHE FANNO LA DIFFERENZA

Azienda Agricola Giuseppe. Malandrino SAPORI CHE FANNO LA DIFFERENZA Azienda Agricola Giuseppe Malandrino MG SAPORI CHE FANNO LA DIFFERENZA Azienda Agricola Giuseppe Malandrino PACHINO Storia dell azienda L Azienda agricola Malandrino nasce nel 1970, nel 2013 ha perfezionato

Dettagli

I nuovi Fungicidi/Nuovi formulati

I nuovi Fungicidi/Nuovi formulati I nuovi Fungicidi/Nuovi formulati I nuovi insetticidi Una gamma completa per il diserbo del frumento e pronta all uso! COMPOSIZIONE:Pinoxaden 50 g/l COLTURE: Frumento, Orzo, DOSE: 1 lt/ha CONFEZIONI: 1lt

Dettagli

Un emergenza fitosanitaria per la fragola e la frutticoltura montana Drosophila suzukii. Riflessioni su strategie di controllo del fitofago

Un emergenza fitosanitaria per la fragola e la frutticoltura montana Drosophila suzukii. Riflessioni su strategie di controllo del fitofago Un emergenza fitosanitaria per la fragola e la frutticoltura montana Drosophila suzukii Riflessioni su strategie di controllo del fitofago dr. Michele Baudino - CReSO Peveragno 25 febbraio 2012 Cosa è

Dettagli

Cipolla di Treschietto: da risorsa ad opportunità per lo sviluppo del territorio

Cipolla di Treschietto: da risorsa ad opportunità per lo sviluppo del territorio Convegno su: Cipolla di Treschietto: da risorsa ad opportunità per lo sviluppo del territorio Comune di Bagnone 22 novembre 2008 Presentazione del Progetto triennale di recupero, caratterizzazione, conservazione

Dettagli

turbo root WG rigenera la fertilità del suolo

turbo root WG rigenera la fertilità del suolo turbo root WG rigenera la fertilità del suolo ACIDI UMICI Miglioramento integrale della fertilità del suolo MIGLIORAMENTI BIOLOGICI: SVILUPPO RADICALE Grazie ai miglioramenti fisici-chimici, si ha un conseguente

Dettagli

ATTIVITA DI SPERIMENTAZIONE ISTITUTO IPSSIA P. GRIMALDI Modica RG

ATTIVITA DI SPERIMENTAZIONE ISTITUTO IPSSIA P. GRIMALDI Modica RG ATTIVITA DI SPERIMENTAZIONE ISTITUTO IPSSIA P. GRIMALDI Modica RG Prof. Gerratana Concetto Foto dell istituto INDICE 1. INTRODUZIONE 2. PREPARAZIONE DELLE STRUTTURE ED IMPIANTO DI IRRIGAZIONE 3. SCELTA

Dettagli

La situazione fitosanitaria in Campania

La situazione fitosanitaria in Campania La situazione fitosanitaria in Campania Maria A. Rao Dipartimento di Agraria - Università di Napoli Federico II Buonaventura Giuliano Antonello Ciufalo Francesco Miracolo Gruppo di lavoro ANICAV ANNO 2015:

Dettagli

Pomodoro da Industria 2015

Pomodoro da Industria 2015 Pomodoro da Industria 2015 i nostri HEINZ 2206 F1 IL PRECOCISSIMO CON BRIX Ibrido che rappresenta sicuramente la varietà più precoce mai sviluppata da Heinz. Anticipa di circa 5 giorni Heinz 2306. La pianta

Dettagli

Pomodoro da industria Nunhems

Pomodoro da industria Nunhems Pomodoro da industria Nunhems Luigi Tarozzi Product specialist processing tomato Emea/Global Sommario PRODUZIONE NEL MONDO ASSORTIMENTO VARIETALE E NOVITA Fokker Delfo Novità e varietà in prova 2015 Kendras

Dettagli

Peperone giallo mezzo lungo innestato confronto varietale 2015

Peperone giallo mezzo lungo innestato confronto varietale 2015 Peperone giallo mezzo lungo innestato confronto varietale 2015 Scopo della prova Valutare sulla base dei principali parametri quali-quantitativi l attitudine produttiva di 4 cultivar di peperone giallo,

Dettagli

Spinacio da industria

Spinacio da industria Gamma 2015-2016 Spinacio da industria Spinacio da industria Tipologia Orientale a foglia liscia Varietà Resistenze Pfs Crescita Salita a seme Colore 1= chiaro 9= scuro Elephant RZ F1 HR 1-7,9,11,13,15

Dettagli

Risultati delle prove varietali di primo livello su pomodoro ovale e non solo. Costantino Cattivello, Renato Danielis, Giulio Franco

Risultati delle prove varietali di primo livello su pomodoro ovale e non solo. Costantino Cattivello, Renato Danielis, Giulio Franco Risultati delle prove varietali di primo livello su pomodoro ovale e non solo Costantino Cattivello, Renato Danielis, Giulio Franco Villa Chiozza Scodovacca di Cervignano 16 dicembre 2009 Casa sementiera

Dettagli

5. SOGLIE ECONOMICHE E ALTRI CRITERI DI INTERVENTO

5. SOGLIE ECONOMICHE E ALTRI CRITERI DI INTERVENTO 5. ECONOMICHE E DI INTERVENTO Alda Butturini (Servizio Fitosanitario Regione Emilia-Romagna) La sorveglianza dello sviluppo degli organismi dannosi alle colture è fondamentale per la gestione della difesa.

Dettagli

POMODORO DIFESA E NUTRIZIONE

POMODORO DIFESA E NUTRIZIONE POMODORO DIFESA E NUTRIZIONE LE NOVITA PER LA DIFESA NOVITÀ! FUNGICIDI INSETTICIDI Fungicida a base di cimoxanil, fosetil Al e mancozeb Azione preventiva e curativa Ottima flessibilità di impiego Elevata

Dettagli

Melone E25S Lunius Iperione Venturo E25S Kabayon

Melone E25S Lunius Iperione Venturo E25S Kabayon Melone 2017 E25S.00187 Lunius Iperione Venturo E25S.00284 Kabayon Retato italiano a buccia verde LSL E25S.00187 F1 P Posizionamento: adatto per coltivazioni precoci in serra, tunnel e tunnel removibile.

Dettagli

RAPA-RAVANELLO-etc. (Brassica sp. - Raphanus sp.-etc.) Peronospora brassicae. (peronospora delle crucifere) Famiglia: Cruciferae

RAPA-RAVANELLO-etc. (Brassica sp. - Raphanus sp.-etc.) Peronospora brassicae. (peronospora delle crucifere) Famiglia: Cruciferae RAPA-RAVANELLO-etc. (Brassica sp. - Raphanus sp.-etc.) Famiglia: Cruciferae Peronospora brassicae (peronospora delle crucifere) La fitopatia si manifesta, sulle si potrà diverse sviluppare crucifere. una

Dettagli

ALBICOCCO: Innovazione varietale e tecniche di coltivazione. Vito Vitelli CO.VI.L. - Agronomo libero professionista Policoro (MATERA)

ALBICOCCO: Innovazione varietale e tecniche di coltivazione. Vito Vitelli CO.VI.L. - Agronomo libero professionista Policoro (MATERA) ALBICOCCO: Innovazione varietale e tecniche di coltivazione 31 GENNAIO 2014 Sala Consiliare SOAT MISILMERI (PALERMO) Vito Vitelli CO.VI.L. - Agronomo libero professionista Policoro (MATERA) LE VECCHIE

Dettagli