PIANO DI MANUTENZIONE

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1 Comune di Nuvolera Provincia di Brescia Ufficio Tecnico Comunale PIANO DI MANUTENZIONE Oggetto: Adeguamento centrale termica, sostituzione generatori di calore e inserimento contabilizzazione a servizio dei singoli appartamenti Condominio sito in Via Camprelle n. 96 nel Comune di Nuvolera (BS) Committente: Comune di Nuvolera Il Progettista Guatta ing. Roberto

2 PREMESSA I lavori per l adeguamento della centrale termica, la sostituzione dei generatori di calore e l inserimento di nuovi contabilizzatori di calore a servizio degli appartamenti del Condominio sito in Via Camprelle n. 96, sono corredati in fase di progetto esecutivo con un documento complementare, denominato Piano di Manutenzione dell Opera e delle sue parti, redatto per la conservazione della qualità delle opere realizzate nel tempo secondo quanto definito dall art. 40 del D.P.R. n. 554/99. Il piano di manutenzione costituisce il principale strumento di gestione delle attività manutentive pianificabili, attraverso il quale si programmano nel tempo gli interventi, si individuano ed allocano le risorse occorrenti, si perseguono obiettivi trasversali, rivolti ad ottimizzare le economie gestionali e organizzative, ad innalzare il livello di prestazionalità dei beni edilizi. Il manuale di manutenzione viene quindi inteso, come un documento che fornisce agli operatori tecnici le indicazioni necessarie per una corretta manutenzione, per poter poi procedere con interventi adeguati. INTRODUZIONE Il presente documento, realizzato conformemente ai requisiti dell art. 40 del D.P.R. n. 554/99 e successive modifiche apportate dal D.Lgs 163/2006, ha il compito di pianificare e programmare, tenendo conto degli elaborati progettuali esecutivi effettivamente realizzati, l'attività di manutenzione dell'intervento al fine di mantenerne nel tempo la funzionalità, le caratteristiche di qualità, l'efficienza ed il valore economico. Il riferimento del presente documento sarà quindi tutta la documentazione da redigere in fase esecutiva dei lavori ed in fase finale, che pertanto risulterà parte integrante del presente documento. 1. INDIVIDUAZIONE DELL OPERA Natura dell opera Adeguamento della centrale termica, sostituzione dei generatori di calore ed inserimento di nuovi contabilizzatori di calore a servizio degli appartamenti

3 Ubicazione dell opera Via Camprelle 96, Nuvolera (BS) 2. SOGGETTI COINVOLTI NEI LAVORI DI ADEGUAMENTO Committente: Comune di Nuvolera Progettista: Ing. Guatta Roberto 3. MISURE PREVENTIVE DELLE ATTIVITA DI MANUTENZIONE Si analizzano nel seguito, le attività di manutenzione e di gestione che si dovranno realizzare per l opera in esecuzione; l analisi, che riguarda i singoli interventi, fornirà agli addetti della manutenzione le informazioni necessarie per svolgere la propria attività. Naturalmente in questa fase si definiscono alcune lavorazioni e interventi di manutenzione, che tuttavia andranno integrati e completati durante il corso dei lavori, in relazione alle scelte finali di progetto e riferibili, a solo titolo di esempio, alla scelta dei materiali e/o delle forniture. 4. MANTENIMENTO IN EFFICIENZA DELL IMPIANTO MECCANICO COMPONENTI ATTIVITA FREQUENZA Locale centrale termica 1. Pulizia del locale centrale termica. Semestrale Ogni combustione ha bisogno d'aria e, se quest'aria è carica di polvere, la combustione si fa difficile. In assenza di questo semplice intervento, esiste il rischio di un aumento sia delle emissioni inquinanti che del consumo di energia. E anche possibile che insorgano danni al bruciatore. Caldaie 1. Generalità sulla manutenzione delle caldaie. Tutte le operazioni di manutenzione effettuate sull'impianto devono essere documentate, secondo quanto stabilisce il DPR 551/99. Per impianti con potenza uguale o superiore a 35 kw, va compilato il "libretto di centrale". Il libretto deve essere compilato nel caso di impianti termici di nuova installazione o sottoposti a ristrutturazione, anche nel caso di sostituzione dei generatori di calore, al momento della prima messa in servizio, previo rilevamento dei parametri di combustione, da parte della ditta installatrice.

4 Il libretto deve essere costantemente aggiornato e tenuto in ordine dal Responsabile (proprietario - occupante o terzo responsabile) dell'esercizio e della manutenzione. In caso di sostituzione della caldaia, il libretto va sostituito. Operazioni da eseguire sulle caldaie 1. Verifica delle modalità di installazione della Biennale caldaia, nel rispetto della normativa vigente 2. Verifica delle caratteristiche di ventilazione Biennale del locale nel quale è installata la caldaia (secondo le norme UNI 7129). 3. Verifica dello scarico dei prodotti della Biennale combustione (composizione e temperatura delle emissioni), con prova di tiraggio a cadenza biennale. 5. Verifica della tenuta della caldaia e Annuale dell'impianto a gas, con ricerca ed eliminazione delle eventuali fughe o la pulizia degli ugelli. 6. Controllo della linea di alimentazione Annuale del combustibile, della regolarità di accensione e di funzionamento della caldaia. 7. Verifica dei dispositivi di sicurezza Annuale 8. Pulizia del bruciatore pilota Annuale 9. Pulizia dello scambiatore Annuale 10. Controllo della regolazione del Annuale bruciatore (quantità d'olio iniettata e volume d'aria comburente nel rapporto voluto) 11. controllo dell'integrità dei tubi di fumo o la Annuale verifica dello stato del manto isolante Impianto termico Verifica dell'efficienza del circuito-acqua, Annuale comprendente il controllo della corretta impostazione della temperatura di mandata e le operazioni di spurgo, con l'eliminazione di eventuali residui di aria nei corpi scaldanti Sistema di contabilizzazione del calore Verifica di ogni anomalia di funzionamento del sistema di contabilizzazione del calore. Verifica di funzionamento dei singoli contatori di calore. Annuale 5. MANTENIMENTO IN EFFICIENZA DELL IMPIANTO ELETTRICO La sicurezza di un impianto elettrico è subordinata all'esecuzione periodica di controlli che accertino l'integrità dei componenti e delle protezioni; prevedendo il rispetto di un programma di adeguata manutenzione. In particolare è consigliabile verificare periodicamente il funzionamento di apparecchi illuminanti, interruttori automatici e differenziali, la continuità dei conduttori e di tutti gli altri componenti dell impianto ogni 6 mesi. Di seguito si evidenziano quelli che potrebbero essere gli esami visivi e le prove di funzionamento da effettuare.

5 Sorveglianza (esami visivi) Tra i controlli a vista saranno effettuati i controlli relativi a: identificazione dei conduttori di neutro e di protezione; connessioni e collegamenti dei conduttori; apposizione dei contrassegni di identificazione; rispondenza degli organi di sezionamento e protezione e delle sezioni dei conduttori con il progetto; controllo completezza schemi; misura di distanze; verifica della funzionalità dell impianto; verifica della funzionalità dei circuiti di segnalazione; verifica del regolare funzionamento di eventuali contatti e/o pulsanti per segnalazione e allarme Controlli periodici (prove di funzionamento) Tra le principali verifiche periodiche ricordiamo quelle più comuni negli ambienti di tipo ordinario: esame a vista della integrità di tutti i componenti: in particolare delle tubazioni, dei quadri, delle prese; verifica della eventuale presenza di agenti esterni quali ad esempio infiltrazioni di acqua o polveri, eventuali roditori; verifica periodica delle protezioni differenziali; in particolare l'esercente dell'impianto, almeno una volta al mese, deve testare l'efficienza dei differenziali premendo l'apposito tasto di prova; verifica periodica dell impianto di illuminazione di sicurezza; verifica della continuità dei conduttori di protezione, dell'integrità dei collegamenti equipotenziali e dei conduttori dì protezione; verifica della efficienza degli eventuali mezzi antincendio presenti; Prima di procedere con le prove bisogna documentarsi sulle sequenze logiche previste dai comandi del sistema. Al termine della realizzazione delle opere è opportuno eseguire le seguenti operazioni di verifica dell'impianto: Quadri e apparecchiature: prova di isolamento, prima della messa in esercizio; prova di funzionamento di tutte le apparecchiature e degli automatismi in cantiere. Protezioni: verifica delle tarature delle protezioni e del loro corretto coordinamento in rapporto ai sovraccarichi ed ai cortocircuiti; verifica dell'efficienza delle protezioni contro i contatti indiretti con l'intervento nei tempi previsti dei dispositivi differenziali. Sicurezza: verifica della inaccessibilità delle parti sotto tensione; verifica della separazione dei circuiti (in particolare per i SELV presenti). Conduttori:

6 prova di polarità; verifica dei percorsi, della sfilabilità, del coefficiente di riempimento, delle portate e delle cadute di tensione; prova della resistenza di isolamento dei vari circuiti costituenti l impianto elettrico: fase/fase, fase/neutro e fase /terra. prova di continuità dei conduttori di protezione. prova di continuità dei conduttori equipotenziali. Terre: verifica del valore e dell'efficienza dell'impianto. Per le misure elettriche è richiesto l'utilizzo di strumenti provvisti di certificato di taratura rilasciato non più di un anno prima dalla data di effettuazione della misura. Ad impianti ultimati si dovrà verificare la regolare esecuzione di ogni assemblaggio tramite la misura della resistenza di isolamento. Secondo le regole generali, CEI 64-8 art , la resistenza di isolamento verso terra di ogni circuito, misurata senza apparecchi allacciati, non deve essere inferiore a 0.50MΩ. Per ragioni pratiche, nei circuiti di illuminazione, la misura viene effettuata con gli apparecchi allacciati. Per tener conto di tale aspetto la norma ha stabilito il seguente limite per la resistenza di isolamento: R>2/(L/N) MΩ, dove: - L è la lunghezza della linea in Km - N è il numero di apparecchi di illuminazione ed ancora per una linea lunga meno di un Km il limite può essere: R>2/(1+N) MΩ. In ogni caso non va dimenticato che l esperienza insegna che di norma gli apparecchi hanno una buona resistenza (2MΩ se di classe I e di 4MΩse di classe II) e quindi, se si misura una resistenza di isolamento della linea con gli apparecchi allacciati inferiore a 0.5MΩ vuol dire che c è qualche punto debole nell isolamento della conduttura. I principali interventi previsti per effettuare la manutenzione dell'impianto sono: Verifica dello stato di conservazione dell'impianto finalizzato all'individuazione e successivo intervento di ristrutturazione Le fasi di controllo e manutenzione devono avere, la periodicità minima e la documentazione riportate nella tabella seguente. Fase Periodicità Circostanza Documenti da produrre e riportare nel registro Controllo iniziale Occasionale Prima della consegna di un nuovo impianto o nella presa in carico di un impianto in manutenzione Controllo periodico Almeno ogni 6 mesi Secondo il piano di manutenzione programmata Manutenzione ordinaria Occasionale Secondo esigenza per riparazioni di lieve entità Rapporti di prova e liste riscontro e controllo funzionale Registrazione delle attività e dei controlli attraverso liste di riscontro e controllo funzionale Registrazione del documento di intervento sottoscritto

7 Manutenzione straordinaria Occasionale Secondo esigenza per riparazioni di particolare importanza Revisione impianto Almeno ogni 10 anni Secondo indicazioni normative e legislative in funzione delle apparecchiature impiegate o delle istruzioni dei costruttori delle apparecchiature dal personale tecnico qualificato incaricato della manutenzione Registrazione del documento di intervento sottoscritto dal personale tecnico qualificato incaricato della manutenzione Rapporti di prova e liste di riscontro e controllo funzionale (le stesse del controllo iniziale) Registrazione dei controlli Deve essere tenuto un registro della manutenzione e dei controlli, all interno del quale va conservata almeno una copia di tutte le liste di controllo compilate durante le verifiche, tali liste vanno firmate dal/i tecnico/i che hanno effettuato le prove e da un delegato della committenza. CONSIDERAZIONI FINALI Per quanto sopra esposto si precisa e si ribadisce, in conclusione, che il presente documento deve essere inteso come guida per gli interventi di manutenzione ordinaria a servizio delle nuove centrali termiche e del nuovo sistema di contabilizzazione del calore, per come definiti e realizzati con il presente intervento. Il presente documento deve essere completato ed integrato in corso di esecuzione dei lavori dalle più specifiche indicazioni tecniche e tipologiche sulle caratteristiche dei materiali e delle forniture utilizzate, per consentire la più agevole manutenzione dell opera. Il Progettista Guatta Ing. Roberto

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