rulli in alluminio made in italy

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1 made in italy rulli in alluminio

2 PARAGRAFO 1 PROFILI 1.1 Profilo Profilo Profilo Profilo Profilo 100/5 1.6 Profilo Profilo Profilo 160 L 1.9 Profilo Profilo Profilo 2 PARAGRAFO 2 DIMENSIONAMENTO 2.1 Determinazione del carico in funzione del tensionamento del cilindro 2.2 Determinazione della in funzione del carico P 2.3 Determinazione del carico in funzione della desiderata PARAGRAFO 3 REALIZZAZIONI CON PERNI FISSI 3.1 DeSCRIZIONE PARAGRAFO Cilindro folle con testata.1 DeSCRIZIONE PARAGRAFO 5 Cilindro folle con testata in tecnopolimero 5.1 DeSCRIZIONE PARAGRAFO 6 Esempio di alcune soluzioni possibili 6.1 Soluzione con asta passante 6.2 Soluzione con doppio cuscinetto 6.3 Montaggio perno con calettatore 6. Montaggio cuscinetto PARAGRAFO 7 Lavorazione superficiale 7.1 Spiralatura PARAGRAFO 8 Trattamenti superficiali e rivestimenti 8.1 Trattamenti superficiali 8.2 Rivestimenti superficiali PARAGRAFO 9 ROLLBLOCK 9.1 Scheda tecnica 9.2 Vantaggi 9.3 Settori di impiego 9. PARAGRAFO 10 CARBONTEX 10.1 Spazzole antistatiche al carbonio PARAGRAFO 11 Caratteristiche del materiale

3 paragrafo 1 1 PROFILI 1.1 PROFILO 60 paragrafo 1 8x5 60 ± 0,2 mm 27 mm 0,2 mm 0,2 mm/m 2,101 Kg/m MOMENTO DI INERZIA Jx = mm S2 B S3 S1 110 A 1.2 PROFILO 75 A mm Tolleranza mm B S1 S2 S3 Peso Kg/m Modulo di elasticità DaN / mm 2 Sconcentricità max. mm Linearità mm/m J x mm Freccia mm 60 ± 0,2 27 2,5 2 1,8 2, ,2 0, p.l 3 / ± 0,2 0 2,5 2,2 2 2, ,2 0,2 6.8 p.l 3 / 2 75 ± 0,2 mm 0 mm 85 ± 0,2 0 2,5 2,5 2,5 3, ,2 0, p.l 3 / ± 0,25 5 2,5 2,5 2,5, ,2 0, p.l 3 / /5 ± 0, , ,3 0, p.l 3 / 981 0,2 mm 0,2 mm/m 2,687 Kg/m 1 ± 0, , , 0, p.l 3 / ± 0,3 60 3,5 3,5 3,5 7, , 0, p.l 3 / L ± 0, 6 3, , , 0, p.l 3 / ± 0, 70,2 10, , 0, p.l 3 / 330 MOMENTO DI INERZIA Jx = 6.8 mm ± 0, , ,6 0, p.l 3 / 89 2 ± 0, , ,6 0, p.l 3 / 10 Tutti i dati si riferiscono al profilo standard, fornito con superficie anodizzata. Su richiesta del cliente, possiamo fornire il cilindro equilibrato, rivestito e gommato. I cilindri possono essere forniti in barre fino ad una lunghezza massima di metri 8,. Gli stessi, su richiesta, possono essere forniti a disegno del cliente

4 paragrafo PROFILO PROFILO 100/5 paragrafo 1 85 ± 0,2 mm 100 mm 0 mm 5 mm 0,2 mm 0,3 mm 0,3 mm/m 0,3 mm/m 3,277 Kg/m 6,2 Kg/m MOMENTO DI INERZIA Jx = 7.00 mm MOMENTO DI INERZIA Jx =.35 mm PROFILO PROFILO ± 0,25 mm 1 ± 0,3 mm 5 mm 60 mm 0,2 mm 0, mm 0,3 mm/m 0, mm/m,00 Kg/m 6,302 Kg/m MOMENTO DI INERZIA Jx = mm MOMENTO DI INERZIA Jx = mm

5 paragrafo PROFILO PROFILO 160 paragrafo 1 10 ± 0,3 mm 160 ± 0, mm 60 mm 70,2 mm 0, mm 0, mm 0, mm/m 0, mm/m 7,862 Kg/m 10,257 Kg/m MOMENTO DI INERZIA Jx = mm MOMENTO DI INERZIA Jx = mm MATERIALE TRATTAMENTO SUPERFICIALE 1.8 PROFILO 160 L 1.10 PROFILO ± 0, mm 0 ± 0,5 mm 6 mm 108 mm 0, mm 0,6 mm 0, mm/m 0,6 mm/m 7,970 Kg/m 13,900 Kg/m MOMENTO DI INERZIA Jx = mm MOMENTO DI INERZIA Jx = mm

6 Paragrafo PROFILO 2 2 DIMENSIONAMENTO 2.1 CALCOLO DEL CARICO IN FuNZIONE DEL TENSIONAMENTO DEL CILINDRO T α T Determinazione del carico P in funzione T e dell'angolo di tensionamento α P = T 2-2 cos α I valori di 2-2 cos α sono esplicitati in funzione di α nella segente tabella Angolo α cos α 0,17 0,37 0,518 0,68 0,85 1 1,17 1,286 1,1 Paragrafo 2 Fig. 2.1 P Angolo α cos α 1,532 1,638 1,732 1,813 1,879 1,932 1,970 1,992 2 P = carico sul cilindro (da n); t = tensione del materiale (dan); = α angolo di tensionamento ( ) 2.2 CALCOLO DELLA FRECCIA IN FuNZIONE DEL CARICO P Fig P = carico distribuito sul cilindro (da n) + peso proprio (da n); l = lunghezza cilindro mis; / L mm 108 mm Jx (mm ) ,6 mm E alluminio (dan/mm 2 ) ,6 mm/m 19, Kg/m Freccia (mm) Pl 3 /110 Pl 3 /2 Pl 3 /00 Pl 3 /670 Pl 3 /981 Pl 3 /100 Pl 3 /295 Pl 3 /27 Pl 3 /330 Pl 3 /89 Pl 3 /10 COMPOSIZIONE ChIMICA A/MgSI 0,5 SuPERFICIE RuGOSITÀ MOMENTO DI INERZIA Jx = mm ESEMPIO Si vuol conocere la su un cilindro 75 lungo 1,5 m su cui scorre del materiale nastriforme con una tensione di 0 dan che compie un angolo di avvolgimento sul cilindro di 1 (Figura 2.3). MODuLO DI ELASTICITÀ E = 6900 da N/mm 2 T 60 T Calcoliamo il carico Ptot sul cilindro, somma della componente peso proprio del cilindro e del carico dovuto al materiale nastriforme. Si avrà α = 60 e quindi 2-2 cos α = 1 FRECCIA 10 1 P = 0 x 1 = 0 dan = 1,5 x 2,687 =,03 Kg =,03 dan P Ptot = 0 +,03 =,03 Fig. 2.3 Conoscendo il carico Ptot agente sul cilindro si può calcolare la FRECCIA =,03 x (1,5) 3 = 2,75 mm

7 2.3 DETERMINAZIONE DEL CARICO IN FuNZIONE DELLA FRECCIA DESIDERATA 3 REALIZZAZIONI CON PERNI FISSI 3.1 DESCRIZIONE Paragrafo 2 Carico [DaN] Carico in dan per flessioni 0,1% della lunghezza tra appoggi ESEMPIO L = 10 = 1,5 mm 10' / Paragrafo 3 1' L / F E D Lunghezza [mm] C B A Fig. 3.1 Il montaggio standard prevede protezioni di policarbonato o dischi in alluminio. Su richiesta possono essere forniti i perni su disegno del cliente e con trattamento di brunitura o zincatura. FIGuRA 2. La è proporzionale al carico applicato, quindi se interessa ad esempio una doppia rispetto a quella tabellata, si otterrà un carico doppio, e così via / L A (mm) 2 PER TuTTI I DIAMETRI b (mm) ESEMPIO Su un cilindro 100 lungo 1,5 m si vuol conoscere il carico che genera una al massimo di mm. Incrociando la curva relativa a 100 con l'ascissa 10 mm, si ottiene un valore appena inferiore ai 300 dan. C (mm) Con questo carico otterremo una di 0,1 % della lunghezza, cioè 1,5 mm. La richiesta era di una di mm, perciò il carico sarà P = 300 1,5 = 800 dan Calcolando la per il carico trovato si ottiene,06 mm D (mm) Nota: il grafico è in scala logaritmica in base 10 e tiene conto del peso proprio del cilindro. E (mm) F (mm)

8 Cilindro folle con testata 5 Cilindro folle con testata in tecnopolimero.1 DESCRIZIONE 5.1 DESCRIZIONE MATERIALE C0 O ALLUMINIO 11 La testata ridotta, prevista per diametri superiori a 100, ha la funzione di diminuire il peso del cilindro ma consente cuscinetti di diametro inferiore. Su richiesta si fornisce la versione normale su tutti i diametri. Le testate possono essere fornite su disegno del cliente e con trattamento di brunitura o zincatura. MATERIALE POLIAMMIDE 6 RINFORZATO CON 30% DI FIBRE VETRO, STABILIZZATO AL CALORE Le testate in tecnopolimero consentono una riduzione di peso, rispetto alla testata standard, fino all'80%. Sono già predisposte per la configurazione a doppio cuscinetto (vedere pagina 17). Precauzioni: per temperature di utilizzo minori di 110. E Fig. 5.1 paragrafo D F G F D F Fig..1 Testata normale E B 2 Fig..2 Testata ridotta Fig..3 G B paragrafo 5 tipo di testata normale ridotta SEDE /5 1 Diametri cilindro 60 Tipo di cuscinetti consigliati / /5 160 L CUSCINETTO B (mm) D (mm) 6 x7x1 17x7x x52x15 - x52x15 30x62x16-25x62x17-35x62x UGUALE AL DEL CILINDRO 62 15x35x x0x12 6 x7x x52x x55x x62x x72x x80x x85x x90x F (mm) 7 K6 52 K6 62 K6 G (mm) B (mm) ( 60) 22 per altri per altri D (mm) UGUALE AL DEL CILINDRO 60 TESTATA gr 0 cad. E (mm) F (mm) 35 K6 0 K6 7 K6 52 K6 55 K6 62 K6 72 K6 80 K6 85 K6 90 K gr 80 cad. gr 100 cad. gr 130 cad. 100/5 gr 130 cad. Si eseguono testate portacuscinetto a disegno 1 gr 2 cad Fig. 5.2

9 6 Esempio di alcune soluzioni possibili 6.1 Soluzione con asta passante 6.2 Soluzione con doppio cuscinetto Anello di arresto M Fig. 6. Soluzione con doppio cuscinetto interno (disponibile anche su versione testata ridotta) 6.3 Montaggio perno con calettatore paragrafo 6 M M paragrafo 6 Fig. 6.1 Esempio di albero passante con testata e anelli ABU di bloccaggio all estremità Fig. 6.2 Esempio di albero passante con testata ridotta e seeger di bloccaggio all estremità CL700 CL800 M Fig. 6.6 Montaggio con calettatore Fig. 6.3 Esempio di albero passante con testata incassata e bloccaggio, con anelli ABU all estremità TIPO CALETTATORE L 0 2 CL700 x7 35x60 35x x110 CL800 35x7 5x59 5x59 55x71 35x7 90x

10 6. Montaggio cuscinetto 7 Lavorazione superficiale 7.1 Spiralatura Su richiesta è prevista la possibilità di effettuare una spiratatura con passi multpli di 25 mm, la tornitura esterna, la fresatura e la foratura, su disegno del cliente. M M Fig. 6.7 Esempio di perno folle su ciscinetto e anello ABU per albero passante Fig. 6.8 Esempio di perno folle su doppio cuscinetto /5 160 L PASSO STANDARD /25 MISURE 10x28x8 x2x12 x7x1-25x7x12 30x62x16 30x72x19 0x110x27 CUSCINETTO paragrafo 6 MISURE 15x28x7 15x2x13 17x7x1 25x62x17 35x72x17 x110x27 CUSCINETTO MISURE 25x2x9 30x7x9 35x62x1 x72x12 60x110x27 CUSCINETTO Trattamenti superficiali e rivestimenti 8.1 Trattamenti superficiali MISURE 0x62x12 0x62x12 0x62x12 CUSCINETTO Su richiesta del cliente possiamo fornire i cilindri con trattamento di anodizzazione, anodizzazione dura, teflonatura, riporti in plasma coating, nichelatura chimica, rivestimenti in gomma/silicone, etc. 8.2 Rivestimenti superficiali paragrafo 7-8 M Su richiesta sono possibili rivestimenti speciali dei cilindri, come nastri di gomma da catalogo Rollstrip (fig.8.1) in gomma naturale, sintetica, silicone, sughero, etc. Fig. 6.9 Esempio di albero su cuscinetto con ghiera incorporata /5 160 L 1 10 MISURE x2x12 x7x12-25x7x12 30x62x15 cuscinetto con ghiera RALENPP RAE-RALE25NPP RAE30NPP Fig.8.1 Nastro ROLLSTRIP 21

11 9 ROLLbLOCK Patented CARbONTEX SCHEDa tecnica SpaZZOlE antistatiche al CaRBONIO 10.1 Barra autobloccante per anime di cartone 3' ( int. 76) Le spazzole antistatiche Carbontex riescono, grazie alle proprietà conduttive del carbonio e dell'alluminio, ad eliminare la carica elettrostatica formatasi sulla superficie dei materiale dielettrici durante le lavorazioni. La finezza della setola e la particolare morbidezza del materiale usato consentono di installare la spazzola Carbontex anche a contatto con materiali delicati senza pericolo di graffi o rotture. La capacità conduttiva dei materiali che compongono la spazzola consente una neutralizzazione della corrente statica fino a riportare i valori a livelli trascurabili. Carbontex può essere realizzata in varie lunghezze, in base alle esigenze del cliente. BLOCK L2 L1 L L3 Normalmente, se la carica elettrostatica non è molto elevata, si consiglia di fissare la spazzola Carbontex ad una distanza dal materiale di 2-3 mm. L'installazione della spazzola sulla macchina è molto semplice e non necessaria di manodopera specializzata. Per il buon funzionamento del sistema è consigliabile isolare elettricamente la spazzola dal resto della macchina, collegandola a terra. ANIMA DI CARTONE 9.2 vantaggi Minor Peso No Aria Perni a Disegno 9.3 SEttORI DI IMpIEgO Industria Tessile Industria Conciaria Industria Cartaria Industria Confezioni 9. peso compatibilitá elettromagnetica Norme CEI EN 609 e CEI 65-6 SPAZZOLE CARBONIO dimensione A - size A dimensione B - size B 30 mm dimensione C - size C mm dimensione D - size D 35mm CORDA ANTISTATICA Adatta per montaggio in posizioni che richiedono flessibilità del materiale da trattare. Paragrafo 10 d Paragrafo 9 Kg 2,900 al metro 6 mm 22 23

12 RICHIESTA DI OFFERTA ORDINE RICHIESTA DI OFFERTA ORDINE PERNI CON DIMENSIONI STANDARD L MATERIALE ACCIAIO ALLUMINIO TECNOPOLIMERO L tot = L cilindro = TIPO DI TESTATA NORMALE RIDOTTA CUSCINETTO ASSE CUSCINETTO ASSE /5 160 L / PERNI a disegno TESTATA A DISEGNO L = E D D E C B B C / L B (mm) C (mm) D (mm) E (mm) L = dati cliente CARATTERISTICHE dati cliente CARATTERISTICHE CLIENTE quantità PREZZO CONSEGNA NOTE TRAT.SUP. NORMALE ANODIZZATO ALTRO EQUILIBRATURA SI NO RIVESTIMENTO NESSUNO RPM GIRI/MINUTO CLIENTE quantità PREZZO CONSEGNA NOTE TRAT.SUP. NORMALE ANODIZZATO ALTRO CLIENTE SI NO quantità NESSUNO PREZZO NORMALE RIDOTTA CONSEGNA SEEGER ABU NOTE GIRI/MINUTO 2 25

13 11 CARATTERISTICHE TECNICHE COMPOSIZIONE CHIMICA PERCENTUALE CU max FE max Mg SI Mn max Zn max TI max Cr max Impurità Globali escluso Fe e Ti max AL RESTO LEGA TEORICA - - 0,5 0, IN SEMILAVORATI 0,10 0,35 0,38-0,5 0,35-0,5 0,1 0,1 0,1 0,1 0,3 RESTO CARATTERISTICHE FISICHE GENERALI DELLA LEGA (VALORI INDICATIVI) SPECIFICO 2,70 Kg/dm 3 coefficiente di dilatazione termica lineare PUNTO INF. DI FUSIONE 600 C da a 100 C 23x10-6 C -1 CALORE SPECIFICO A 100 C 0,22 Col g - 1 C - 1 da a 100 C 2x10-6 C -1 CONDUTTIVITÀ TERMICA A 0 C da a 100 C 25x10-6 C -1 STATO R 0, cal s -1 cm -1 C -1 RESTIVITÀ A C STATO TA 0,2 cal s -1 cm -1 C -1 STATO R 3,1μπ.cm STATO TA 3,25μπ.cm MODLO DI ELASTICITÀ 6900 Kg/mm 2 estrusi stato di fornitura sezione spessore denominazione SIMBOLO Max mm 3 5 mm carico unitario di rottura a trazione R Kg/mm 2 caratteristiche meccaniche carico unitario di rottura a trazione R Kg/mm 2 allungamento a x durezza brinel Kg/mm 2 ricotto grezzo di estrusione R AP bonificato ton ton Fino a12 bonificato toa toa - Fino a8 - Oltre 8 bonificato ta16 ta16 e fino a CARATTERISTICHE tecnologiche paragrafo 11 LEGA 6060 LAVORABILITÀ PLASTICA A FREDDO LAVORABILITÀ ALL'UTENSILE LUCIDITÀ SALDABILITÀ ASSISTENZA IN AMBIENTE ATTITUDINE ALLA OSSIDAZIONE ANODICA R BUONA MEDIOCRE MEDIOCRE BUONA* HP BUONA MEDIOCRE MEDIOCRE BUONA* TN BUONA MEDIOCRE MEDIOCRE BUONA** ToN BUONA MEDIOCRE MEDIOCRE BUONA** ToA DEFICIENTE BUONA BUONA BUONA** TA16 DEFICIENTE BUONA BUONA BUONA** autogena: buona eterogena: buona elettrica a resistenza: buona industriale: da sufficiente a buona urbano-rurale: buona 26 27

14 Magazzino e Sede Centrale Fait Group S.p.a. Via Scarpettini, Oste Montemurlo (PO) Italy Tel Fax info@faitgroup.it Filiale di Milano Fait Group S.p.a. Via Danimarca, Cologno Monzese (MI) Italy Tel Fax infomilano@faitgroup.it Fait IB, S.L. Avda. de la Llana, , Rubí Barcelona Spain Tel.: Fax: info@faitiberica.com France Lineaire Industrie sarl Z.A. Bois Saint Pierre 38280, Janneyrias France Tel.: Fax: fli@fli-industrie.fr Fait De Gmbh Gerd Schafer Tel. +9 (0) Fax. +9 (0) Mobile: +9 (0) g.schaefer@faitgroup.it